NDX e RUT si confermano gli indici più deboli e vanno a testare aree molto pericolose, la cui rottura al ribasso innescherebbe con buona probabilità altre vendite. Per il momento tuttavia il mercato è "tranquillo" con Fear & Greed Index in zona neutra e VIX in zona di moderato stress. Il petrolio va ai massimi mettendo ulteriore tensione sulle aspettative di...
Il DAX staziona in area 16.000 con direzionalità minima. In questi casi si prospetta a breve un movimento di qualche punto percentuale, ma vediamo più in dettaglio quali considerazioni tecniche occorre fare nel contesto attuale. Analizziamo ENEL AT&T Activision Ferrari.
Il petrolio ha raggiunto oggi il target tecnico in area 84, obiettivo indicato come probabile nell'analisi del 6 gennaio (in riferimento). Malgrado il rincaro della principale materia prima energetica, e malgrado il rendimento del decennale sia ormai salito ad un soffio da 1,8%, i mercati USA hanno chiuso la settimana in situazione di equilibrio su supporti...
Il Nasdaq conferma i segnali tecnici manifestati nella giornata di ieri, e si appresta a mettere in crisi i compratori sul dip di qualche giorno fa. La novità del giorno è l'indebolimento tecnico del gruppo dei FAAMG che ha fino ad oggi ha trascinato al rialzo gli indici, e che potrebbe adesso dare il colpo di grazia alla struttura tecnica generale. Vediamo...
Gli indici mostrano segni di frenata inaspettati dopo il potente reversal ed ennesimo buy on dip dei giorni scorsi. I compratori iniziano a sudare freddo? Un ritorno così rapido sui supporti metterebbe infatti in crisi molte posizioni speculative. Il dollaro rompe al ribasso e manda l'euro verso area 1.15. Il petrolio prosegue la corsa ed è a un passo dal target...
Il rendimento del decennale USA fa una pausa sulle resistenze a 1,7 e apre la strada al rally del Nasdaq che trascina con se gli altri indici. Il buy on dip ha funzionato ancora una volta? Il petrolio prosegue verso area 84 come segnalato nel video del 6 gennaio, con stop a 77. Lo spread BTP Bund continua a salire assieme alle tensioni politiche italiane. Vediamo...
Come anticipato venerdì gli indici sono scesi a testare i supporti tecnici di lungo periodo e ancora una volta gli acquisti hanno sostenuto i prezzi sul dip. Il Nasdaq equipesato rompe dopo quasi 2 anni la MM a 200 giorni, segnale importantissimo da confermare nei prossimi giorni. Vediamo il quadro.
Il rendimento del decennale USA supera 1,7% e trascina Nasdaq e Russell su supporti tecnici molto importanti, che saranno con molta probabilità testati nei prossimi giorni. I mercati chiudono la settimana in stato "confusionale" dopo le "rivelazioni" emerse sulle intenzioni della FED di restringere ulteriormente la politica monetaria in chiave anti inflazione. Il...
Il petrolio rompe al rialzo la struttura ribassista e pone le basi per un rally fino ai massimi di periodo, con stop a 77 dollari. Indici USA in ansiosa attesa dei dati sull'occupazione previsti per domani, che potrebbero provocare ulteriore volatilità soprattutto sui tecnologici. Il sistema oggi non ha caricato il video registrato. Troverete il video sul canale Youtube.
Le tensioni sui rendimenti del decennale USA piegano al ribasso i tecnologici e i ciclici, con ribassi importanti per Nasdaq e Russell 2000. Vediamo il quadro. Analizziamo Brembo, Ford e ETF Cina.
Continua il rialzo dei rendimenti del decennale USA creando sconquasso fra gli indici USA: il Nasdaq va al tappeto, il Russell lotta per mantenersi sopra la MM a 200, mentre il Dow Jones segna il nuovo massimo storico. Nel frattempo Apple capitalizza quanto il PIL della Germania e Tesla aumenta la capitalizzazione in un giorno di circa 120 Bln $ ovvero del valore...
Il rendimento del decennale USA parte in rally nel primo pomeriggio provocando reazioni a catena su dollaro, euro, oro e rame. Vediamo il quadro. Indici azionari poco mossi in attesa della riapertura di Giappone Cina e UK ancora chiuse per festività.
EURUSD attende l'ultima seduta dell'anno per violare finalmente il triangolo rialzista che lo proietta verso la fascia di resistenza 1.145 IL petrolio completa un probabile ABC correttivo del precedente impulso ribassista. L'oro va a target 1830 e pone le basi per il recupero del canale rialzista dello scorso settembre. Borse USA in stallo su livelli critici di resistenza.
Gli indici USA segnano nuovi massimi mostrando chiare divergenze bearish e configurazioni candlestick tecnicamente deboli. Vediamo il quadro.
Il DAX con il dark cloud di oggi segna probabilmente la fine della corsa per il 2021 in area 15.800. Gli indici USA confermano la frenata di ieri con candele inside. Interessante hammer dell'oro che pone le basi per il test di area 1820. Analizziamo Brunello Cucinelli.
Indici USA in frenata con varie configurazioni candlestick di reversal di breve. Gli indicatori di breadth sul S&P500 segnalano situazioni di stress che non si vedevano da dicembre 1999, cioè poco prima del mercato ribassista dell'anno 2000. Analizziamo NVDIA e Banca Ifis.
Gli indici azionari hanno proseguito al rialzo in assenza di volumi, senza rompere per il momento al rialzo le resistenze che indicherebbero l'inversione di struttura. Unica eccezione l'S&P 500 che grazie al peso dei FAAMG raggiunge i nuovi massimi storici. Pattern stagionali su oro . Sono da prendere in considerazione per fare trading? Analizziamo Western Digital.
Gli indici azionari completano il rally rimbalzo di Natale e chiudono chi più chi meno a ridosso della Vstop che fa da resistenza. Sopra questi livelli si aprirebbe un nuovo scenario tecnico, ma gli indicatori di volatilità per adesso si mantengono in zona di stress e non confermano l'andamento positivo degli indici. Chi avrà ragione? L'oro completa un minimo...