Una nuova direzione di mercato dovrà partire? E se sì, dovrà partire fortemente al ribasso? Vediamolo insieme analizzando la fase laterale attuale unitamente agli errori tipici che i piccoli risparmiatori fanno in questi momenti.
I livelli attuali del future sull’ indice Ftse Mib sono stati battuti innumerevoli volte negli utlimi 3 mesi; da quando, cioè, è iniziato il movimento laterale che imperversa sul mercato italiano (Figura 1).
Questo dovrebbe indurre a preoccupazione perché significa che il risparmiatore si è adattato a questi livelli: li ha, per così dire, metabolizzati.
Quando questo avviene, l’ esperienza insegna che sta perdendo il controllo del rischio: piano piano è costretto ad abituarsi alle oscillazioni e, come già detto nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: la musica non cambia”) questo lo rassicura e lo porta a a prendere posizioni (da una parte o dall’ altra) troppo cariche.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Al primo movimento direzionale quindi si troverà impreparato.
Ma quando avverrà questo movimento direzionale?
Le 50 giornate già trascorse di laterale continuo sono un numero molto alto rispetto alla media. Da un certo punto di vista ci troviamo in una situazione anomala ma da un altro è normale: è il mercato che ci sta dicendo che quando partirà in direzione, il trend risultante sarà di eccezionale entità.
Il problema è che, per mancanza di pazienza, dove sarà lecito accorgersene sarà anche troppo tardi per l’ investitore. Mettiamo che infatti il mercato parta al ribasso. In assenza di segnali (che noi professionisti consigliamo sempre di aspettare) il livello inequivocabile per decretare il ribasso sarà 21.060 punti di future sul Ftse Mib(Figura 2). Ma a quel livello sarà troppo tardi per iì piccolo risparmiatore rialzista per prendere provvedimenti: la perdite sarebbero già tali da indurlo all’ inazione o alla vendita tardiva.
Mettiamo invece che il mercato vada al rialzo. Dove ce ne accorgeremmo senza margine di dubbio? In verità, passando dal livello intermedio di 25.500, solo a 28.100 punti (sempre Figura 2).
A quel punto sarà troppo tardi per ll piccolo risparmiatore ribassista: le perdite sarebbero tali da farlo bloccare o da indurlo all’ azione di riacquisto tardiva.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Insomma a questo serve il laterale: a indurre, tramite l’impazienza, a compiere gli stessi errori che una sana esperienza eviterebbe.
Bisogna invece in queste fase essere pesati bene; il giusto.
Prima dei livelli di 21.060 e 28.000 indicati, possiamo parlare anche della forma grafica.
Chiarendo che si tratta di analisi tecnica (e non ci dilungheremo mai abbastanza sull’ errore che fanno alcuni di confondere l’ analisi tecnica con l’ affidabilità matematica) la lettura che ci sembra di preferire (di nuovo: noi non agiremo in base ad essa) è quella di Figura 3: il movimento principale è ribassista (segnato con 1) e quindi SI DEVE (NON SI DEVE quindi nella realta ma è solo possibile; lo si tenga quindi in debita considerazione), adesso o da 25.500 punti, partire per il ribasso.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
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