Marco_Bernasconi

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TVC:IXIC   Indice Composite US
Dopo le perdite di ieri oggi mi aspetto un rimbalzo da Nasdaq e S&P500

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,55%.

Si tratta del secondo giorno in rosso consecutivo, anche il Nasdaq, l’indice dei tecnologici, è sceso ieri esattamente del 2,01%, oggi nel movimento a dente di sega che caratterizza questo ultimo periodo mi aspetto la chiusura in positivo di questi due indici.

I settori tecnologici e dei servizi di comunicazione hanno appesantito le vendite, e non sono bastati i rialzi nei titoli finanziari, energetici e industriali a controbilanciare.

Apple è scesa del 2%,
Facebook ha perso il 2,9%.

E sappiamo bene quanto questi titoli pesino nel maggiore indice americano.

I rendimenti obbligazionari sono aumentati progressivamente nel corso del 2021. I mercati temono la possibile spinta inflazionistica che si sta delineando dalla enorme iniezione di liquidità immessa dal credito e dalla spesa pubblica per sostenere le economie in difficoltà.

Coloro che mi leggono abitualmente sanno che le ragioni per cui i rendimenti più alti sono percepiti negativamente dai mercati azionari sono:
perché possono allontanare gli investimenti dal mercato azionario e portarli invece nelle obbligazioni.
perché conseguentemente questo rende gli investitori meno disposti a pagare prezzi troppo alti per le azioni.

La FED con numerosi interventi ha sempre tentato di riportare tranquillità sul mercato, ma il mercato non abbandona le preoccupazioni a breve termine.

Mentre l'aumento dei tassi di interesse è una preoccupazione chiave, la pandemia rimane un argomento dominante per gli investitori.
I valori delle azioni erano calati martedì dopo che la Germania e i Paesi Bassi, Francia e Italia avevano imposto nuovi lockdown a viaggi e blocchi commerciali in risposta ai recenti picchi di infezione.

Io vedo questo momento come una buona occasione per un investimento di medio periodo.

Proprio quando sembra che gli investitori siano tornati a lottare per salvarsi nel mare tempestoso della pandemia di coronavirus, è il momento di riuscire a guardare oltre. La “lungimiranza” è la dote numero 1 del trader. Riuscire a guardare lontano significa in questo caso semplicemente prevedere ciò che è certo perché verificato già un anno fa. Tra 40/50 giorni i numeri caleranno drasticamente e vedremo questi momenti come quelli che sono… Ottimi momenti per rientrare a prezzi più bassi.

Ovviamente non con acquisti casuali. Ma seguendo un metodo e una strategia che preveda:

Selezione accurata dei titoli.

Ingresso su livelli di rottura di resistenze accuratamente calcolati.

Stop alle operazioni sempre in azione, pronto a proteggere da un lato ma anche a massimizzare i profitti dall’altro.

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Energetico
Industriale
Materials


I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Information Technology
Beni non essenziali
Communication Services


Ieri il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso all'1,63% dopo aver scambiato fino all'1,74% la settimana scorsa. Ricordo sempre che gli investitori si preoccupano che l’aumento dei rendimenti obbligazionari potrebbe essere un presagio di inflazione.

I mercati azionari azionari tengono d'occhio Washington, dove il presidente della Federal Reserve Jerome Powell e il segretario al Tesoro Janet Yellen hanno testimoniato al Senato degli sforzi per combattere l'impatto economico della pandemia da coronavirus. L'amministrazione Biden sta considerando la possibilità di 3.000 miliardi di dollari di spese aggiuntive per le infrastrutture, energia verde e istruzione.

Il segretario del tesoro Yellen crede che il governo degli Stati Uniti abbia ancora margini di indebitamento, ma ha aggiunto che la strada nel lungo periodo per finanziare i futuri aumenti di spesa sarà quella di tasse più alte. Chiaramente questo tema spaventa gli investitori e gli effetti si sono visti ieri.

I rendimenti obbligazionari continueranno a salire nonostante la FED ma l’effetto sulle azioni progressivamente si affievolirà.
Vi ricordo che a gennaio ho iniziato ad accendere l’attenzione verso il limite di 1,50/1,60% come soglia psicologica di allarme. Quello che ho scritto per settimane è puntualmente avvenuto.

Cosa succederà ai mercati quando il Treasury a 10 anni supererà il 2%?

Ora scrivo che i mercati continueranno in questa altalena di preoccupazioni fintanto che questo rendimento non avrà superato, e lo supererà il 2%.

Poi quando andrà oltre il 2,20%, come è successo per altri temi in passato il mercato se ne dimenticherà e finirà di essere lo spauracchio che rappresenta adesso.

Il rendimento del Treasury dal 2016 al 2019 è stato abbondantemente sopra il 2,5% raggiungendo anche il 3,14% e per i mercati quello non era un tema così centrale come lo è adesso.

Dopo le perdite di ieri oggi mi aspetto un rimbalzo da Nasdaq e S&P500

Nell’alternanza dei settori, che oramai sottolineo da diversi giorni, i titoli bancari, che avevano preso una batosta martedì, sono stati tra i migliori performer. Le banche sono state tra i titoli più volatili nelle ultime due settimane a causa del fatto che i mercati cercano di valutare l'impatto dei tassi di interesse più alti sull'economia statunitense. Tassi di interesse più alti possono rallentare lo slancio economico, ma permettono anche alle banche di far pagare di più i prestiti.
Ieri JPMorgan Chase è cresciuta dello 0,8%.

GameStop è crollata del 33,8%. Il report sui risultati che hanno mancato le previsioni di Wall Street ha deluso gli investitori. Nonostante questo, il titolo è ancora in crescita di più di sei volte dall'inizio dell'anno. L’azione è stata per molto tempo la beniamina dei social media attirando migliaia di investitori online.

I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è sceso di 21,38 punti a 3.889,15 per un -0,55%.
Il Dow Jones è sceso di 3,1 punti a 32.420,10 per un -0,01%.
Il Nasdaq ha perso 265,80 punti, o -2,01%, a 12.961,90.


L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il –2,40%, chiudendo a 2.134,27.

Il prezzo del greggio americano è sceso di 1,02 dollari chiudendo a 60,16 dollari al barile. I prezzi del petrolio sono scesi dopo un'impennata del 6% ieri, a causa delle preoccupazioni per le interruzioni del trasporto da parte di “Ever Given” una nave da carico di dimensioni eccezionali incastrata nel canale di Suez in Egitto.

Ancora in questo momento continuano gli sforzi per liberare la nave battente bandiera di Panama che trasporta merci tra l'Asia e l'Europa e che si è arenata martedì nello stretto canale artificiale che divide l'Africa continentale dalla penisola del Sinai.

I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:


Tesla Inc -4.82%

Apple Inc -2.00%

Amazon.com Inc -1.61%

Viacomcbs Inc Cl B -23.18%

Microsoft Corp -0.89%

Boeing Company -0.83%

Facebook Inc -2.92%

Nio Inc -10.25%

Intel Corp -2.27%

Alibaba Group Holding -3.40%

Accenture Plc +0,57% attenzione a questo titolo di consulenza gestionale, servizi tecnologici e outsourcing. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.

Anthem Inc +2,57% attenzione a questo titolo si tratta di una società di assistenza sanitaria. L'azienda offre piani di assistenza gestita per i mercati del lavoro, individuali, Medicaid e per anziani. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.


Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.

I mercati asiatici si sono mossi lateralmente questa notte, reagendo con pochi stimoli alla debolezza del settore tecnologico di Wall Street.

I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,10%
Il Nikkei 225 del Giappone è salito del +0,9% a 28.665,81.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia invariato a 6.780,60.
L’Hang Seng di Hong Kong è salito del +0,10% a 27.928,26.
lo Shanghai Composite invariato a 3.366,64.


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