DIPENDENZA DEL PLATINO VERSO IL SETTORE AUTOMOBILISTICOBuongiorno ragazzi, stamattina vi riporto la correlazione esistente tra platino e settore automobilistico, provando a spiegare il motivo per il quale il platino, da febbraio 2021, periodo in cui aveva toccato i suoi massimi relativi di periodo, ha perso circa il 20% del suo valore nonostante le altre materie prime, chi più chi meno (ad eccezione di oro e argento) abbiano tutte guadagnato rispetto al platino stesso.
PROBLEMA DEL SETTORE AUTOMOBILISTICO
Come tutti ormai sapremo, il mondo automobilistico è stato colpito dalla crisi dei chip, tenendo conto che un’automobile moderna è composta da tantissima elettronica. La conseguenza di ciò è stata la riduzione della produzione di automobili da parte di tutte le aziende automobilistiche del mondo.
In una precedente idea da me pubblicata avevo parlato degli utilizzi di platino (e palladio) nel settore automobilistico come parti integranti dei sistemi catalitici (marmitte) con lo scopo di ridurre emissioni di carbonio. Il platino viene (e veniva) più utilizzato nei motori diesel, mentre il palladio più nei motori a benzina. Detto ciò, le industrie hanno iniziato a preferire l’utilizzo del platino dal momento che esso è facilmente scambiabile con il palladio: ciò deriva dalla necessità di risparmiare visti gli elevati pezzi del palladio (al momento della scrittura, 2141$) rispetto a quelli dell’altro (1096$).
CORRELAZIONE POSITIVA TRA SETTORE AUTO EUROPEO E PLATINO
Fatta questa breve introduzione per avere una panoramica generale, ho correlato nel grafico di destra il DJ STOXX 600 AUTO & PARTS con il platino.
*per chi non lo sapesse, il DJ STOXX 600 AUTO & PARTS non è altro che l’indice europeo delle automobili e componenti. Appartengono all’indice case automobilistiche quali:
- Daimler
- Renault
- Volkswagen
- Stellantis
- Bmw
- Ferrari
- Porsche
Detto ciò, sappiamo che il prezzo delle materie prime si basa sulla legge della domanda e dell’offerta, per cui se diminuisce la domanda, è chiaro che il prezzo di una materia prima tende a scendere; ho spiegato come il platino sia ormai una componente molto importante nei sistemi catalitici delle automobili (e lo sarà anche nelle tecnologie ad idrogeno); il ragionamento, quindi, è binario: bassa offerta di automobili a noi consumatori, meno platino richiesto da parte delle aziende per costruire i sistemi catalitici, prezzo del platino giù.
Proviamo a spiegarlo graficamente:
La linea in blu rappresenta il prezzo del DJ STOXX 600 AUTO, quella arancione il prezzo del platino. Osserviamo il primo rettangolo verde: l’indice è salito (rimbalzando dopo il sell-off causato dagli investitori a causa dei timori relativi alla pandemia) e la materia prima si è comportata allo stesso modo. Ora osserviamo il rettangolo nero: il settore automobilistico ha avuto prima un impulso rialzista, terminato poi con un doppio massimo, mentre il platino, in quello stesso arco di tempo, non è riuscito a creare nuovi massimi. Successivamente, da novembre 2020 a marzo 2021 (rettangolo rosso) l’indice ha avuto un nuovo impulso rialzista, seguito dal platino e, quando ha iniziato a lateralizzare da marzo 2021 a settembre 2021 (nel rettangolo azzurro), il platino è invece sceso di prezzo (complice, anche, il rafforzamento del dollaro americano). Negli ultime settimane, come si evince dal grafico, entrambi gli asset sono ripartiti al rialzo.
Detto questo, possiamo notare come la parte grafica e quella fondamentale ci possano aiutare a capire le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, tra i diversi asset. Vi chiedete quindi come si potrà muovere il prezzo del platino nei prossimi mesi? Vi do una view: studierò bene le dinamiche riguardanti il settore automobilistico. Per quale motivo? Il grafico, in questo momento, mi dice questo.
ANALISI TECNICA PLATINO SUL GRAFICO SETTIMANALE
Dal punto di vista tecnico, notiamo come il prezzo del platino abbia creato un primo impulso rialzista, andando a toccare i massimi relativi a 1350$ circa; successivamente, complice anche un RSI in ipercomprato (a valori di 75) è andato a rintracciare: utilizzando il rintracciamento di fibonacci, notiamo come esso sia andato a baciare il livello 61,8 che, stando ai libri di analisi tecnica, è il livello più profondo possibile per un rintracciamento; sembra che i manuali per il momento non mentano, dal momento che il prezzo, toccando tale struttura, è rimbalzato raggiungendo i 1110$ circa. Ora è schiacciato nella media a 50 periodi: se dovesse romperla al rialzo, potremmo rivedere il prezzo tornare a visitare i massimi a 1350$; se ciò non avvenisse e ritornasse indietro, magari al livello 61.8, si potrebbe formare come figura tecnica un triangolo discendete.
Vi evidenzio inoltre in volumi: nel rettangolo rosso sono ben superiori rispetto alla parte evidenziata con un rettangolo azzurro, come ci testimonia anche la media a 20 periodi. Ricordiamo che, perché un prezzo al rialzo venga considerato affidabile, deve essere supportato da alti volumi: in questo caso non possiamo dire che i volumi siano bassi, però possiamo affermare con certezza che sono inferiori rispetto agli anni precedenti.
Matteo Farci
Analisifondamentale
CHI CI GUADAGNERA' DAL PIANO INFRASTRUTTURALE USA?Buongiorno ragazzi, oggi volevo parlare del piano infrastrutturale approvato negli USA da 1850 miliardi di dollari; se ne parlava ormai da diversi mesi, ma alla fine la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato con 228 voti a favore e 206 contrari il piano voluto fortemente dal presidente Joe Biden. Per capire cosa questo piano possa comprendere, basta leggere la dichiarazione dello stesso presidente :” il piano creerà posti di lavoro ben pagati che non possono essere esternalizzati. Posti di lavoro che trasformeranno il nostro sistema di trasporto in treni passeggeri e merci, strade, ponti, porti, aeroporti e trasporti pubblici. Questo renderà più facile e più rapido per le aziende portare le merci sul mercato e ridurrà i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento ora e per i decenni a venire. Questo allenterà le pressioni inflazionistiche e abbasserà i costi per le famiglie lavoratrici. Il disegno di legge creerà posti di lavoro sostituendo le tubature dell'acqua in piombo in modo che ogni famiglia possa bere acqua pulita. Renderà internet ad alta velocità accessibile e disponibile ovunque in America.”
Detto questo, volevo vedere come avesse reagito il mercato a questa notizia, e così vi ho condiviso nel grafico di sinistra l’etf “The Global X U.S. Infrastructure Development”, che comprende tutte quelle aziende che trarrebbero vantaggio da un potenziale aumento dell'attività infrastrutturale negli Stati Uniti, comprese quelle coinvolte nella produzione di materie prime, attrezzature pesanti, ingegneria e costruzioni; alcune aziende facenti parte di questo etf sono:
EATON CORP PLC
VULCAN MATERIALS CO
KANSAS CITY SOUTHERN
ROCKWELL AUTOMATION INC
UNITED RENTALS INC
TRANE TECHNOLOGIES PLC
FASTENAL CO
PARKER HANNIFIN CORP
DEERE & CO
MARTIN MARIETTA MATERIALS
NORFOLK SOUTHERN CORP
CSX CORP
EMERSON ELECTRIC CO
UNION PACIFIC CORP
FORTIVE CORP
SEMPRA ENERGY
TRIMBLE INC
Chiaramente nella lista vi ho riportato soltanto le grandi esposizioni sull’etf stesso, se volete maggiori informazioni su come è ponderato vi consiglio di utilizzare internet, trovate qualsiasi informazione.
ANALISI TECNICA U.S. INFRASTRUCTURE DEVELOPMENT
Nel grafico di sinistra ho condiviso il grafico del prezzo del U.S. Infrastructure Development con alcuni riferimenti; da marzo 2020 il prezzo ha segnato un +200% circa, mentre da inizi 2021 ha performato invece il +40%, e questo ci fa capire come le aziende che vi ho elencato precedentemente abbiano performato piuttosto bene dal “rimbalzo di inizi lockdown”. Dopo essere salito quasi incessantemente da marzo 2020 fino a maggio 2021, il prezzo ha iniziato a consolidare, andando a formare un canale parallelo che vi ho evidenziato di color viola. E’ interessante a parer mio vedere come il prezzo, da marzo 2020 a maggio 2021, sia salito con volumi relativamente bassi; questi ultimi, successivamente, si sono alzati in maniera molto aggressiva; per l’analisi tecnica, un periodo di consolidamento (con successivo breakout del canale al rialzo) è sempre accompagnato da volumi superiori alla media: questo è quello che è successo, e ciò poteva quindi preannunciare un breakout, che è avvenuto al rialzo la prima settimana di novembre. Un’altra prova che ci testimonia la forza del prezzo in questo momento è la grande distanza tra la media a 50 e quella a 200 periodi che si è venuta a creare: come ho detto spesso nelle mie idee, più è grande la distanza tra due medie mobili, più il prezzo sarà forte al rialzo (se la media a 50 periodi sta sopra quella a 200) o al ribasso (200 periodi sopra quella a 50).
UNITED RENTALS
Dopo aver analizzato il prezzo dell’etf, ho cercato all’interno dello stesso una possibile azienda che potrebbe trarne dei frutti dal piano strutturale (alla fin dei conti il nostro obiettivo è quello di trovare le aziende più forti all’interno di un settore che è forte già di per se, sia dal punto di vista tecnico che fondamentale), e ho trovato United Rentals (URI), azienda fondata nel 1997, la più grande società di noleggio di attrezzature al mondo, con una rete di negozi quasi tre volte più grande di qualsiasi altro fornitore, con sedi in 49 stati e dieci province canadesi.
L’azienda, per fornirvi un quadro più chiaro, fornisce:
Piattaforme Aeree
Compressori d'aria e utensili pneumatici
Calcestruzzo e muratura
Attrezzature per movimento terra
Carrelli elevatori e movimentazione di materiali
Prato e paesaggio
Torri faro e generatori
Impianti idraulici, tubi e condotti
Bagni Portatili
Alimentazione e HVAC
Pompe, serbatoi e filtrazione
Contenitori di stoccaggio e uffici mobili
Preparazione della superficie
Strumenti - Potenza, Mano e Rilievo
Sicurezza in trincea e puntellamento
Camion e rimorchi
Saldatrici e accessori
Volevo approfondire i svariati servizi che offre l’azienda per farvi capire quanto gli stessi sono e probabilmente saranno importanti anche nel futuro quando inizierà il piano sulle infrastrutture di cui ho parlato all’inizio dell’idea, dal momento che l’azienda stessa non offre uno, due o pochi altri servizi, ma svariati.
FORZA RELATIVA TRA L’ETF E L’AZIENDA UNITED RENTALS
Dopo aver analizzato un’azienda, cerco un ultimo input: la forza relativa con il suo settore; ciò appare molto chiaro nel grafico di destra: vediamo come, da marzo a dicembre 2018, United Rentals abbia sottoperformato il mercato di riferimento (ovvero l’etf ), da dicembre 2018 a marzo 2020 non ci sia stato nessuno dei due che abbia sovraperformato il corrispettivo mentre da marzo 2020 ai giorni nostri l’azienda abbia iniziato a performare molto più l’etf, e ciò indica il fatto che, tra le tante aziende infrastrutturali, United Rentals è sicuramente una delle più forti e più in salute.
*Per comparare i due asset e scoprire le forze relative, sono andato nella barra di ricerca e ho diviso United Rentals per l'etf (ossia URI/PAVE). Se il prezzo sale, significa che l'asset al numeratore, ossia URI, è piu forte del denominatore, ossia PAVE. Viceversa, se il denominatore è più forte del numeratore, allora il prezzo scende.*
Nel titolo dell’idea vi ho chiesto chi potrebbe trarne beneficio da questo piano infrastrutturale; per quanto mi riguarda, United Rentals potrebbe essere una risposta. Ma attenzione, non è detto che essa si muova al rialzo in maniera parabolica grazie alla notizia dell’approvazione del piano, per un motivo di cui ho parlato nella mia idea precedente: buy the rumors, sell the news. Con questo voglio spiegarvi che il mercato potrebbe aver già scontato la notizia (si parla di questo piano infrastrutturale da quando Biden è salito al potere), per cui adesso il prezzo potrebbe sgonfiarsi; questo, però, nel breve periodo. Per quanto riguarda invece il medio e lungo periodo, le revenue delle aziende che trarranno appunto beneficio aumenteranno, e con loro il loro prezzo (dopotutto gli investitori acquistano azioni di aziende con grandi revenue e possibilità di crescita, no?)
Spero l’idea possa esservi di spunto, Matteo Farci.
DXY longCiao a tutti, eccomi ancora qui con la mia solita idea sull' indice del dollaro.
Analisi top down parto dal TF M e la candela che si sta formando per adesso è una doji, scendo in W la storia non cambia indecisione totale, il livello di 94.50 fa da resistenza e l'indice continua a rimbalzargli contro.
TF D ecco che mi arriva una prima indicazione su cosa POTREBBE fare l'indice, candela hammer, quindi posso pensare che l'inizio settimana possa essere di ritracciamento visto che il macro trend è long, TF H4 il ritracciamnento è già iniziato, con l'aiuto di Fibonacci posso avere un'idea di dove potrà avvenire il reverse e posso pensare che un potenziale punto C possa essere attorno all'area del livello psicologico di 94 (in precedenza questo livello ha funto più volte da resistenza e adesso potrebbe essere supporto).
Un appunto, se il mercato dovesse fare questo movimento già lunedì dobbiamo ricordarci che alle 16:30 il governatore Powell terrà un discorso quindi attenzione all'orario in qui inserite l'operazione.
Attenzione anche martedì e mercoledì sempre nel pomeriggio verranno rilasciati altri dati molto impattanti sul dollaro quindi doppia attenzione.
Adesso non ci resta che goderci il weekend.
ANALISI TECNICA ED EARNING NETFLIX Buongiorno a tutti, vorrei condividere un'analisi su Netflix, il colosso dello streaming, diventato nelle ultime settimane ancora più popolare grazie alla nuova serie TV sud coreana Squid Game.
Dopo i minimi del 16 marzo 2020, causa Covid, il titolo è rimbalzato andando a segnare il 13 luglio 2020 nuovi massimi storici, con un incremento del 98% circa. Il titolo ha seguito l'andamento di tutto il comparto Tech Growth, che il periodo ha sovraperformato qualsiasi altro settore.
Successivamente, come si evince dal grafico a voi condiviso, il titolo non è più riuscito ad avere la forza di salire verso l'alto, andando a formare un canale in cui lo stesso è rimasto incastonato per diverso tempo, per la precisione un anno e due mesi.
Il 7 settembre il prezzo ha rotto il canale al rialzo, andando a creare tuttavia un falso breakout: ciò, a parer mio, poteva essere previsto dal momento che l'rsi, durante quel momento, era a valori di ipercomprato (a 78,91) e il prezzo, a tali valori, tende sempre a rintracciare. Per un'eventuale entrata long si poteva aspettare il prezzo a 593$ circa (aspettando quindi che la precedente resistenza diventasse supporto, in maniera tale che il prezzo, una volta sentito lo stesso, rimbalzasse per creare nuovi massimi), ma il prezzo è rientrato all'interno del canale. Calcolando il rintracciamento di Fibonacci dallo swing low dell'ultimo impulso rialzista (a circa 507$) allo swing high dello stesso (a 615$ circa), notiamo che il prezzo, come da manuale, ha rimbalzato a ridosso del livello 0,5 (ricordiamo che un rintracciamento, perchè sia valido, ipotizzando chiaramente che il prezzo abbia altro impulso per poter salire verso l'alto, deve essere compreso tra il livello 38.2 e 61.8) per poi rischizzare verso l'alto, andando dapprima a rompere nuovamente il canale, e successivamente a creare nuovi massimi storici.
Il prezzo, nelle ultime due settimane, ha preso una pausa. Sarà da capire se questa pausa sarà da identificare come una distribuzione (se è una distribuzione, il prezzo romperà il canale formato al ribasso per ritornare magari nella zona dei 607$ circa, ossia ai valori formati dal prezzo il 7,l'8 e il 9 settembre) o come un accumulo (se il prezzo romperà il canale verso l'alto andando a segnare nuovi massimi storici).
Ieri sono usciti gli earning dell'azienda, che vi riporto sotto:
- UTILI PER AZIONE: 3,19 contro una stima di 2,57
- RICAVI: 7,48B contro una stima di 7,48B
Netflix ha rivelato nella sua lettera agli azionisti che 142 milioni dei suoi abbonati hanno visto almeno due minuti della serie Squid Game. Sono esattamente i due terzi dei 213 milioni di clienti globali dell’azienda.
Inoltre, il servizio di streaming ha guadagnato 4,4 milioni di abbonati netti nel terzo trimestre, superando le stime medie degli analisti di 3,5 milioni; questa crescita, tuttavia, non è venuta dagli Stati Uniti o dal Canada, infatti la società ha aggiunto solo 70.000 utenti della regione nel trimestre. Essendo Squid Game uscito in prima visione nella piattaforma il 17 settembre, posso ipotizzare che gli abbonati potranno crescere in maniera più massiccia solo nel quarto trimestre.
Nonostante ciò, Netflix continua ad essere il leader nei servizi streaming, dominando competitor quali Disney +, Hulu, HBO e Peacock.
DXYCiao a tutti e buon Sabato, questa è la mia visione personale sul DXY.
Partendo dal TF M e W posso notare che il dollaro ha ricominciato a spingere e prende forza.
Le ultime due candele D hanno dato un deciso impulso bullish e quindi visto il macro trend long vado a cercarmi opportunità long.
Scendo al TF H4 e vedo un doppio minimo in area 92.5 dal quale è partito un impulso molto importante bullish, che rompe con decisione un area di consolidamento e il livello psicologico di 93 fermandosi in un area di supply.
Quindi quello che mi aspetto in questo momento è un piccolo ritracciamento in area 93 (visti i movimenti precedenti e la scarsità di notizie rilevanti fino a Mecoledì 22).
Come al solito visto che il mercato NON si prevede ma si legge e si segue, monitoro, aspetto e cerco opportunità long (macro trend long).
Buon weekend a tutti.
Ciao
ANALISI SULL'ORO: I MARKET MOVERS CHE POSSONO MUOVERE IL PREZZOBuongiorno ragazzi, ero da un pò di tempo senza parlare di oro e di conseguenza oggi voglio condividerne un pensiero, dal momento che il sottostante desta molto interesse.
IL RAPPORTO TRA ORO, INFLAZIONE E BITCOIN
Agli inizi di agosto 2020 abbiamo assistito ad un massimo storico da parte del gold, a 2075$ circa; esso è stato raggiunto grazie al fatto che, in periodi di instabilità (così come quella del coronavirus), il sottostante si è comportato da bene rifugio, attirando gli acquisti da parte di investitori.
Ricordo che dopo agosto la "parola" inflazione ha iniziato a prendere piede tra la popolazione e, man mano che passava il tempo, essa assumeva sempre più un carattere significativo; tutti si aspettavano che l'oro si comportasse da bene rifugio e che quindi potesse salire, spinto anche da un dollaro USA abbastanza debole (ricordiamo la correlazione negativa tra dollaro e oro): tutto questo non è avvenuto, anzi: la materia prima più preziosa ha continuato a perdere valore, fino a toccare dai massimi di 2075$ circa un doble bottom a 1680$ circa, perdendo quindi il 19% circa del suo valore.
Il pensiero personale che condividerò ora riguardo questa discesa non riguarda solo l'oro in se, ma anche il Bitcoin, l'inflazione e alcune dichiarazione della Federal Reserve: parto col dire che si, è vero, l'oro in questi ultimi mesi poteva comportarsi da bene rifugio contro l'inflazione, ma di per sè vi chiedo: è stata davvero così alta e preoccupante l'inflazione? Nei mesi precedenti la Federal Reserve è sempre stata abbastanza tranquilla e accomodante riguardo questo tema, tant'è che ha sempre dichiarato che sarebbe stata transitoria, andando quindi a calmare le acque nei mercati finanziari che, complici il rialzo dei rendimenti delle obbligazioni del tesoro americano (il loro rialzo avviene quando le aspettative di inflazione aumentano) , hanno fatto alcuni piccoli crash, specialmente nel settore tecnologico. Nonostante la FED abbia invitato tranquillità, i mercati finanziari si sono fidati di se stessi e un bene rifugio l'hanno identificato in Bitcoin (ho già parlato del motivo per il quale il Bitcoin possa essere stato visto come bene rifugio negli ultimi mesi, vi allego l'idea nei collegamenti a idee correlate), che era l'asset con il rendimento più alto di quel momento.
Tornando a queste ultime settimane e seguendo attentamente le notizie, abbiamo notato diversi individui quali il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan e Patrick Harker, capo della Fed di Philadelphia, ma anche alcuni membri della BCE, abbastanza preoccupati riguardo l'inflazione, invitando le Banche Centrali maggiori ad una più attenta riflessione riguardo l'argomento; questo perchè, a parer loro, la FED continua ad avere un comportamento troppo dovish, non considerando un possibile tapering.
Come probabilmente avrete notato anche voi, finchè l'inflazione è stata soltanto una parola scritta qua e là nei giornali (un modo più carino per dire che non è stata presa troppo sul serio) l'oro non si è mosso al rialzo (anche grazie alla forza di Bitcoin). Adesso, dopo alcune dichiarazioni di membri delle banche centrali, l'oro ha riniziato a prendere valore come bene rifugio, salendo in maniera molto costante dal 1 aprile. Vogliamo fare un ipotesi sul prossimo movimento dell'oro?
La mia idea è che il prezzo sarà mosso da tali dichiarazioni dei membri della Fed ma, soprattutto, da dati economici riguardanti inflazione (CPI o IPC, ma anche dall' indice dei prezzi alla produzione IPP); per chi non l'avesse capito, perchè ho questa idea? Perchè ho visto come negli ultimi tempi il prezzo dell'oro sia stato soggetto a questi market movers; per me è importante leggere le notizie e vedere come queste impattano sui mercati; solo così si può avere più di un vantaggio statistico.
ANALISI TECNICA
Come ho accennato nel paragrafo precedente, il prezzo ha toccato un massimo storico ad agosto a 2080$ circa, perdendo poi in 7 mesi circa il 19% del suo valore. Nella sua discesa ha formato un doppio massimo che, come tale, si è comportato da segnale ribassista, spingendo il prezzo verso il basso; continuando la sua discesa, esso ha formato una resistenza dinamica, fermando infine la sua corsa nella formazione del doppio minimo che, da segnale rialzista qual'è, ha spinto il prezzo al rialzo. Il 17 maggio la resistenza dinamica ha visto un breakout forte con una candela verde molto estesa; la stessa candela lo stesso giorno ha rotto al rialzo anche la media a 200 periodi: queste sono due prove inequivocabili di dove il prezzo desideri andare. Proprio in questa fase di mercato si poteva pensare ad un'entrata long, puntando come take profit la struttura punteggiata in rosso, equivalente ad una resistenza sentita dal prezzo 3 volte (evidenziati nel grafico con dei rettangolini rossi). Tuttavia io non entrarei a questi prezzi, ma aspetterei una flag, un rintracciamento o una compressione del prezzo , anche perchè l'RSI è entarto a valori di ipercomprato (segnale che il prezzo potrebbe stornare).
Vi voglio riportare anche i dati del Cot Report delle ultime settimane per farvi capire il sentiment del mercato, riportandovi le posizioni speculative nette riguardanti l'oro:
Il 7 maggio, esse erano a pari a 170,7K contratti, il 14 maggio erano pari a 192,3K contratti, mentre il 21 maggio sono ancora aumentati a 198,9K. Da ciò si evvince che il sentiment è da qualche tempo rialzista e ciò ci fornisce un altro vantaggio statistico!
Sarà interessante vedere cosa l'oro combinerà, io starò attento e vi aggiornerò.
Buon trading a tutti!
RIFLESSIONI RIGUARDO LA CORRELAZIONE NEGATIVA TRA BITCOIN E OROBuongiorno ragazzi, se leggete le mie idee sapete quanto io utilizzi a mio favore le correlazioni tra i diversi asset del mercato nella cosidetta "analisi intermarket" per avere dei vantaggi statistici nelle mie operazioni. Bitcoin è un asset che ho tradato pochissime volte per via del fatto che non ho delle strategie che mi permettano di guadagnare in mercati altamente volatili come quello del Bitcoin: per dire, dal 10 maggio al 26 maggio, la crypto ha perso quasi il 50% del suo valore.
Ci sono state tante notizie riguardanti il Bitcoin, in particolare riguardo i motivi della sua salita incredibile (con un andamento parabolico) e della sua repentina discesa degli ultimi giorni; tanti siti e tanti giornali hanno tentato di dare una giustificazione , citando il più delle volte Elon Musk e la sua voglia irrefrenabile di twittare a favore del sottostante in considerazione, comunicando via social il fatto che la sua azienda (Tesla) avesse autorizzato pagamenti in cryptovaluta; si è parlato di bitcoin come bene rifugio contro la possibile quanto probabile inflazione che tra poco colpirà, essendo un asset con un buonissimo rendimento. Non solo Musk, ma anche alcune banche d'affari come Goldman Sachs hanno offerto i suoi primi veicoli di investimento in Bitcoin e altre risorse digitali ai clienti della divisione wealth management. Voglio citarvi anche Ray Dalio (per chi non lo sapesse, uno degli investitori migliori del mondo) che non è mai stato particolarmente entusiasta nei confronti del Bitcoin, anche se negli ultimi tempi ha riconosciuto alla criptovaluta per eccellenza alcune possibili utilità in un portafoglio.
Inoltre, è risaputo che quando un asset inizia a diventare troppo chiaccherato diventa attraente agli occhi dei più, dai piccoli investitori come noi fino ad arrivare ai grandi hedge fund: riguardo a ciò, vi invito a ricercare su internet quanto la parola "Bitcoin" sia diventata popolare nel miglior motore di ricerca del mondo (a prova del fatto che viene visto attraente da quasi tutta la popolazione, preparata finanziariamente o no che sia). Agli occhi dei piccoli, un sottostante che sale e basta e non conosce pause, rintracciamenti o consolidamenti viene vista come una facilissima opportunità di guadagno: sono sicuro che tantissime persone hanno fatto i soldoni in questi ultimi tempi.
Insomma, sono tanti i motivi per cui si pensa che il Bitcoin sia salito in valore in modo vertiginoso, ve ne ho citato solo alcuni.
Negli ultimi giorni l'asset ha perso molto (quasi il 50% di valore, come dicevo prima) per (a dire delle testate giornalistiche) diversi motivi, quali il suo divieto di utilizzo in Cina e la retromarcia di Elon Musk che poco tempo fa ha dichiarato che avrebbe fatto a meno di Bitcoin a causa dell'impatto ambientale.
Dopo aver fatto una breve panoramica sul mondo di Bitcoin, torniamo al nocciolo del discorso: la mia riflessione riguardo la correlazione tra oro e bitcoin. Nel grafico vi ho comparato il grafico a candele della crypto con il grafico a linee dell'oro (in color arancio). Guardiamo la correlazione negativa che si è creata negli ultimi mesi: nel rettangolo verde, dal 2 agosto 2020 al 5 marzo 2021, abbiamo visto un oro scendere e un bitcoin salire (correlazione negativa quasi perfetta), mentre nel rettangolo rosso, dal 7 marzo 2021 ad oggi, abbiamo visto un bitcoin crollare e un oro andare a ritoccare quota 1860$ (anche in questo caso, una correlazione perfettamente negativa).
La mia riflessione è questa: è possibile che il motivo per il quale Bitcoin sia salito così tanto nel periodo indicato nel rettangolo verde sia stato dovuto al fatto che esso sia stato visto come un bene di rifugio potenzialmente migliore dell'oro? Per chi non lo sapesse, un bene rifugio non è altro che un sottostante che tende ad acquistare valore in periodi di incertezza economica, guerre, inflazione e crisi geopolitiche. La mia riflessione parte dal fatto che gli investitori ed i governi parlano di inflazione dall'inizio del 2021, e ciò ha creato paura nei mercati (soprattutto nell'azionario), testimoniato dal fatto che i rendimenti del decennale americano (che rappresenta, tra le altre cose, un'indice di paura dell'inflazione) siano saliti vertiginosamente da inizio febbraio fino alla fine di marzo; l'oro, nonostante sia sempre stato il bene rifugio per eccellenza, nello stesso periodo di inizio febbraio-fine marzo, ha continuato la sua discesa, nonostante sarebbe dovuto crescere.
Tornando al discorso, perchè il Bitcoin poteva essere considerato migliore dell'oro? Forse perchè è sempre salito con brevi pause, mettendo a segno giorno dopo giorno percentuali di guadagno incredibili rispetto a quello che avrebbe potuto fare l'oro; forse anche per il fatto che molti non pensavano che il bitcoin sarebbe potuto scendere visto l'estremo interesse da parte di tutte le popolazioni.
Adesso sembra che l'oro, al contrario della crypto, stia riniziando a comportarsi da bene rifugio. Perchè adesso si e prima no? Perchè ora ci sono troppe voci in giro a sfavore della crypto, il che la rende molto instabile e volatile e, pensandoci bene, chi acquisterebbe ora come ora un asset come bene rifugio dal momento che esso ha fatto vedere al mondo una grande fragilità che prima ( negli ultimi tempi) non aveva mai mostrato? Un bene rifugio è tale quando esso è sicuro e non è sottoposto a continue fluttuazioni aggressive al rialzo o al ribasso che siano. Chi è che vorrebbe ripararsi da una potenziale inflazione (che erode i guadagni) andando a posizionarsi su un asset che è continuamente soggetto al leone da tastiera Elon Musk, che un giorno ne parla bene e uno male, facendolo salire o scendere come fossimo nella montagne russe?
Questa è la mia idea riguardo il Bitcoin e l'Oro. Voi, invece, cosa ne pensate?
Buon trading a tutti!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PLATINO (PL1!)Buongiorno ragazzi, oggi parliamo di Platino dal momento che il 17 maggio è uscito un'importante report del World Platinum Investment Council che ci fornisce le stime del metallo per quanto riguarda domanda, offerta e impiego riguardo l'ultimo trimestre e i prossimi. Oltre ad un analisi fondamentale, condividerò anche un'analisi tecnica e un'opinione personale.
ANALISI FONDAMENTALE
Il World Platinum Investment Council non è altro che un'organizzazione creata dai principali produttori di platino con lo scopo di sviluppare il mercato mondiale della domanda del metallo stesso. Trimestralmente l'organizzazione condivide agli investitori un report molto importante (quello che io reputo più completo) in quanto si concentra sulla domanda e offerta della materia prima, nonchè su previsioni per i mesi a venire; questo report viene chiamato Platinum Quarterly.
L'ultimo report è uscito il 17 maggio e in esso ho letto diverse informazioni importanti, che ora vi riporterò.
In Q1'21 la domanda di platino è aumentata del 26% su base annua; l'offerta totale è anch'essa aumentata, dell'11%. Si stima che l'offerta totale aumenterà del 16% nel 2021 (a 7883 koz), anche se questo è ancora lontano dai livelli visti prima della pandemia (8.219 koz nel 2019). Con la domanda di platino che dovrebbe aumentare del 5%, il 2021 dovrebbe generare un deficit per il terzo anno consecutivo di -158 koz.
La domanda industriale complessiva nel Q1'21 è stata del 44% superiore a quella del Q1'20 (ricordiamo che nel Q1 2020 alcune industrie iniziavano a chiudere), sostenuta da un aumento di sei volte della domanda anno su anno dal settore del vetro: il report afferma che la domanda di vetro aumenterà del 70% nel prossimo anno, a causa della crescita della domanda per l'utilizzo di schermi e materiali da costruzione; si stima che la domanda proverrà soprattutto dalla Cina.
Chiaramente l'aumento della domanda di questo metallo deriva dall'espansione economica che stiamo vivendo, e infatti il miglioramento di quest'ultima vedrà la domanda di platino nelle applicazioni industriali aumentare del 25% e aumentare dell'11% nel settore chimico.
Ho sempre fatto riferimento al platino nell'industria automobilistica: la domanda automobilistica dovrebbe superare i livelli del 2019, nonostante la riduzione della catena di approvvigionamento causato dalla carenza di semiconduttori che non solo affligge questo settore, ma andrà anche ad attaccare il settore della telefonia, dell'informatica e altro ancora; a causa delle normative di emissioni più severe degli ultimi tempi, la domanda automobilistica di platino è aumentata dell'8% nel Q1'21. Il Nord America, in particolare, ha visto la domanda di platino aumentare del 12%. In Cina le restrizioni sulle emissioni (in Cina sono più rigorose) hanno portato la domanda di platino del primo trimestre del '21 a 85 koz, quasi il doppio rispetto all'anno precedente. Concludendo sul settore automobilistico, siccome si stima che la produzione di veicoli leggeri sarà superiore del 16% rispetto al 2020, mentre la produzione di veicoli pesanti dovrebbe migliorare del 3% (sempre confrontandoci al 2020), si stima che la domanda di platino nel settore automobilistico aumenterà del 22% (+557 koz) a 2.925 koz, superando i livelli pre-pandemici.
Abbiamo inoltre un recupero anche nel settore della gioielleria, infatti la loro domanda si è ripresa del 22%, con notevoli aumenti della domanda di fabbricazione in Cina (+ 55%) India (+ 35%) e Nord America (+ 14%). Nel 2021, i gioielli in platino dovrebbero riprendersi, crescendo del 9% rispetto all'anno precedente vicini ai livelli del 2019, con miglioramenti in particolare nei mercati nordamericano, europeo e indiano.
E' aumentata anche la domanda di investimenti: durante il primo trimestre del '21, la domanda complessiva di investimenti è aumentata del 96% su base annua. Le partecipazioni in ETF sono cresciute per il quarto trimestre consecutivo nel Q1'21, poiché i guadagni di sostituzione previsti negli autocatalizzatori e l'uso del platino nelle tecnologie dell'idrogeno hanno continuato ad attirare l'interesse degli investitori.
Per concludere, Paul Wilson, il CEO del World Platinum Investment Council, ha affermato che:
"“Nel precedente trimestrale Platinum abbiamo visto le ruote dell'economia globale iniziare a girare costantemente con l'aumento dei tassi di vaccinazione e l'implementazione di pacchetti di stimolo fiscale. In questo trimestre, vediamo ora uno slancio crescente e le economie che cambiano marcia. Tuttavia, continuano a esserci ostacoli e potremmo assistere a ulteriori tragici colpi di scena nel modo in cui viene risolta la pandemia globale, aggiungendo cautela a qualsiasi ottimismo. Il rapporto di oggi sottolinea il fatto che i settori della domanda e dell'offerta di platino sono pronti a beneficiare di questa rapida ripresa e supporto. Oltre ai pacchetti di stimolo, l'azione per il clima è ora ampiamente presente nelle agende di molti governi, aggiungendo ulteriore impulso all'attrazione dei metalli di tecnologia verde come il platino. I settori manifatturieri che guadagnano slancio aumenteranno il consumo di platino e, a sua volta, ciò stimolerà l'attività di investimento, sia per gli investitori a breve che a lungo termine. Il recente interesse per le materie prime, così come il collegamento del platino all'economia dell'idrogeno, sta spingendo numerosi investitori a prendere in considerazione il platino, che in precedenza non lo aveva considerato. Quando questi investitori danno un'occhiata più da vicino, vedono che l'offerta limitata di platino, il profondo sconto su oro e palladio e il forte potenziale di crescita della domanda aumentano notevolmente le probabilità di crescita della domanda di investimenti ".
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, il prezzo cresce da marzo 2020; dopo un impulso rialzista (evidenziato nel grafico dal rettangolo viola), il prezzo ha iniziato a lateralizzare (il tutto evidenziato dal rettangolo giallo) da maggio a novembre 2020; dopo un breakout il 1 dicembre 2020, il prezzo ha avuto un secondo impulso rialzista, con lo spike della candela del 16 febbraio 2021 che è andato quasi a toccare una struttura di prezzo (evidenziata in rosso) sentita dal prezzo due volte nel giugno e nel dicembre 2013 (quindi una resistenza che dura da diversi anni). Ora il prezzo, dopo 2 impulsi rialzisti, si trova in un periodo di consolidamento (evidenziato nel rettangolo verde), in cui vi ho segnato un pattern di analisi tecnica, ossia un triangolo simmetrico: sarà interessante vedere dove il prezzo andrà a rompere, anche se, visti i fondamentali, mi aspetto un breakout al rialzo; non dimentichiamo che spesso e volentieri, dopo i periodi di consolidamento, sono sempre partiti repentini movimenti (in quest'ultimo periodo, nelle materie prime, sempre al rialzo). Per quanto riguarda i volumi, essi sono nella media, mentre per quanto riguarda l'RSI, esso non mostra alcuna divergenza con il movimento del prezzo e ciò è dimostrato dal fatto che vediamo un triangolo simmetrico sia nel grafico dell'RSI che in quello del prezzo. Inoltre, la distanza tra media mobile a 50 periodi (in blu) rispetto a quella a 200 periodi (in rosso) ci testimonia il momentum rialzista del prezzo.
OPINIONE PERSONALE
Credo che il Platino possa diventare una delle migliori materie prime del 2021; la domanda è forte e continua a crescere come si legge dal report ed inoltre esso sarà protagonista ora e negli anni a venire nella transizione energetica. Inoltre non è da sottovalutare la debolezza del dollaro USA, in quanto un dollaro più debole attira più investitori (perchè con un dollaro debole si può acquistare più platino, visto che esso è commercializzato in dollari stessi). Per quanto riguarda un'entrata, vorrei vedere il breakout del triangolo simmetrico al rialzo e successivamente il breakout della resistenza segnata in rosso nel grafico; allora, potrò pensare a un long.
Spero la mia analisi vi sia piaciuta; se desiderate un'analisi su qualche altro sottostante fatemi sapere qui o in privato, faccio tutto per passione. Vorrei specificare che questi non sono consigli finanziari, quindi abbiate le vostre regole e le vostre strategia che io mi sono creato nel tempo.
Buona giornata e buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE ARGENTO (XAGUSD)Ciao ragazzi, oggi vi voglio condividere un'idea sull'argento, sia tecnica che fondamentale, condividendo anche un'operazione andata in profitto grazie ad un segnale tecnico di testa e spalle, dal rapporto rischio/rendimento 1:2,35
ANALISI FONDAMENTALE
Si può pensare che l'argento sia impiegato soltanto nel settore della gioielleria, tuttavia non è cosi; negli ultimi anni esso ha iniziato ad occupare un ruolo abbastanza importante anche nel settore industriale: ricopre un ruolo fondamentale nel settore energetico, come quello fotovoltaico, in cui il suo impiego è raddoppiato confrontandoci agli anni 2013/2014; siccome la strada verso la trasformazione dell'energia in energia pulita è già iniziata, dovremo aspettarci che il suo impiego nel fotovoltaico aumenterà nei prossimi anni, e di conseguenza la sua domanda. Continuando a parlare di energie rinnovabili, esso viene utilizzato anche nei pannelli solari, seppur in minor quantità.
L'uso dell'argento nelle energie rinnovabili non si limita soltanto al fotovoltaico e al solare, infatti è impiegato anche nell'industria automobilistica, in particolare nelle auto elettriche; è inoltre importante anche nelle componenti elettriche come semiconduttori, sensori, cablaggi, controlli, fusibili, interruttori e display. Svolge anche un ruolo nelle infrastrutture di ricarica; dal momento che le auto elettriche stanno diventando sempre più comuni, mi aspetto che la domanda di argento per le auto probabilmente continuerà a crescere nel tempo.
Per generalizzare il tutto, vi riporto tutti gli utilizzi a cui sottoposto l'argento: dalla saldatura delle leghe, alle batterie, l'odontoiatria, chip e led, nella medicina, per la fabbricazione di reattori nucleari, nel campo della fotografia, per la produzione di semiconduttori, touch screen, nella purificazione delle acque, per la produzione di conservanti per il legno e per numerosissimi altri usi industriali.
Voglio inoltre aggiungere un qualcosa di molto importante: siamo in un quadrante economico di espansione, e ciò è dimostrato dal fatto che il PIL e la produzione industriale di tutti i Paesi sta man mano crescendo; ciò significa che la domanda di questo metallo via via crescerà. Per la dinamica della domanda/offerta che accomuna tutte le commodities, a una maggior domanda corrisponde un aumento del prezzo.
Da non dimenticare il dollaro americano che si sta indebolendo; più il dollaro si indebolisce, più è conveniente acquistare materie prime in dollari e più una materia prima rafforza il suo prezzo.
Vi voglio inoltre condividere quanto è apparso nel cot report (che riporta le posizioni su future e opzioni long e short da parte degli investitori) basandomi sulle posizioni speculative nette sull'Argento:
- il 16 aprile le posizioni nette speculative erano pari a 36,4k, il 23 aprile erano pari a 41,7k, il 30 aprile 42,8k, il 7 maggio 47,9k , il 14 maggio (l'ultimo cot report uscito) erano pari a 52,8k; cosa notiamo da ciò? Che i grandi speculatori aumentano le loro posizioni long da un mese a questa parte, e ciò significa che la loro visione sarà positiva e quindi rialzista; nella mia operatività guardo sempre questo tipo di informazioni perchè mi aiutano a capire il sentiment di mercato, fornendomi un'ulteriore indicazione per avere un vantaggio statistico sulle operazioni.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, l'argento sta lateralizzando in un canale dal 20 luglio circa. Ha toccato un massimo il 7 agosto a 29,93$ circa e un altro massimo il 1 febbraio a 30,12$ circa (ricordiamo che questo massimo era dovuto allo short squeeze dei Wall Street bets e non a nient'altro).
Aspettavo un segnale tecnico per poter entrare a mercato e ho notato la formazione di un testa e spalle di continuazione; purtroppo non sono riuscito ad entrare al breakout della neckline il 6 maggio, per cui ho aspettato un ri-test che è avvenuto con la candela del 13 maggio; ho impostato così la mia operazione: stop loss sotto il minimo della candela del ri-test e take profit in corrispondenza di una resistenza (evidenziata in rosso nel grafico) sentita dal prezzo per ben 3 volte (ho indicato quei punti con dei rettangolini gialli). L'operazione è andata in guadagno in soli due giorni, facendomi portare a casa una buonissima operazione dal rendimento 2,35.
Continuando ad analizzare il grafico, noto che i volumi delle ultime sessioni sono aumentati rispetto a quelli del mese precedente e l'RSI non mostra alcuna divergenza con il prezzo: ciò significa che, tecnicamente, il prezzo potrebbe continuare ancora a salire.
Al momento della scrittura si ha la rottura della resistenza segnata in rosso; sono curioso di aspettare la fine della seduta per vedere se la candela confermerà il breakout; se così fosse, il prezzo potrebbe ritornare a visitare la resistenza indicata in color nero a 29,90$ circa, toccata dal prezzo l'ultima volta il 10 agosto (il tutto supportato dal fatto che, come ho detto, l'RSI non mostra divergenze o valori di ipercomprato mentre i volumi sono crescenti)
Spero l'analisi vi sia piaciuta. Sarei disponibile a fare altre analisi su altri sottostanti a richiesta. Tuttavia questo non è un consiglio finanziario, abbiate le vostre strategie!
Buon trading a tutti!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PALLADIO E SETTORE AUTO EUROPEOCiao ragazzi, oggi vi porto un'idea sul Palladio, che in queste ultime settimane ha guadagnato quasi il 18%, e sul settore automobilistico.
ANALISI FONDAMENTALE PALLADIO E SETTORE AUTOMOBILISTICO
Avevo già parlato precedentemente del Palladio e dei suoi usi. Questo metallo raro è utilizzato per il 75% nell'industria automobilistica, per il 10% nell'elettronica, per il 5% nell'industria chimica, per il 5% nell'odontoiatria, per il 3% nella gioielleria e il 2% per altri scopi meno rilevanti. Come si evince da questi dati, il maggior utilizzo è nell'industria automobilistica. Esso viene usato soprattutto nei motori a benzina e ibridi in qualità di catalizzatore, consentendo la conversione di alcune emissioni inquinanti prodotte dai motori (monossido di carbonio) in anidride carbonica, acqua e azoto. Questo metallo è entrato molto in voga soprattutto dopo lo scandalo dieselgate (ossia quello scandalo messo in atto dalla Volkswagen che aveva falsificato le emissioni di vetture con motore diesel vendute negli Stati Uniti d'America e in Europa) perchè, da quel punto, le vendite di automobili diesel nel mondo è diminuita in quantità rilevante, favorendo le auto a benzina, e successivamente, quelle ibride, di cui, come ho detto, il Palladio è una parte di certa importanza per contenere le emissioni. Per specificare meglio, la materia prima privileggiata per tamponare gli effetti inquinanti nelle macchine diesel è il platino che ha sofferto abbastanza dopo l'agosto del 2016 proprio perchè utilizzato nei motori diesel e di conseguenza, meno motori diesel venduti, meno platino impiegato, da cui deriva quindi il deprezzamento della commodity (vi consiglio di vedere il grafico del platino da agosto 2016).
Tornando a noi, è chiaro che se il mercato favorisce le automobili benzina e ibride (l'elettrico non lo consideriamo in questa idea), è chiaro che la domanda di palladio sale e di conseguenza anche il suo prezzo (per la dinamica della domanda e dell'offerta, che cito sempre nelle mie idee). In questo momento il mercato automobilistico si dimostra forte, basta guardare il grafico che vi ho riportato sulla parte destra, lo STOXX 600 AUTOMOBILIES AND PARTS (settore europeo di automobili e ricambi): il suo trend è fortissimo, e da marzo 2020 è cresciuto del 165% circa, una cifra quasi astronomica, se fatta in nemmeno un anno. Inoltre, ricordiamo che l'industria automobilistica fa parte dei settori ciclici, ossia quelli che tendono a performare meglio quando siamo in un periodo di espansione economica, e infatti ci troviamo in questo tipo di quadrante, infatti i PIL di tutti i paesi stanno pian piano aumentando e tutti i governi stimano che la cresciuta per il 2021-2022 sarà positiva, soprattutto per paesi come Cina, Stati Uniti e soprattutto Inghilterra, il cui PIL si stima crescerà più degli USA; da non dimenticare anche che anche la disoccupazione sta pian piano diminuendo, a favore dell'occupazione . In un periodo di espansione economica gli individui tendono chiaramente a spendere di più perchè il livello di occupazione lavorativa è più alta (il valore delle buste paga aumenta), e di conseguenza anche il consumo di beni durevoli aumenta, tra i quali ci sono le automobili. Di conseguenza, se vengono vendute più automobili, è chiaro che la domanda di Palladio salirà e con essa anche il suo prezzo, per cui, dopo avervi illustrato tutto ciò, direi che la mia view è positiva, tuttavia ci sono da considerare altri fattori.
DEBOLEZZA DEL DOLLARO USA, PREZZO ECCESSIVAMENTE ALTO DEL PALLADIO: POSSIBILE UNA SOSTITUZIONE DELLA COMMODITY?
Il prezzo della commodity è salito chiaramente anche a causa della debolezza del dollaro statunitense con cui esso è scambiato (se il dollaro si deprezza, a noi serviranno meno quantità della nostra valuta di riferimento per acquistare palladio, come vi ho ricordato in diverse altre idee): bisognerà quindi monitorare con attenzione il USDOLLAR (future sul dollaro) e la sua forza, anche se sembra che esso possa continuare la sua discesa, dal momento che i rendimenti dei tassi del decennale non hanno più superato la soglia dell'1,7% (ricordiamo che il dollaro è correlato positivamente ai tassi del decennale americano: se sale il rendimento del decennale, sale il dollaro).
Inoltre, voglio farvi una riflessione: il prezzo del Palladio, come si evince dal grafico, è altissimo; ho letto diversi articoli in passato in cui veniva considerata la possibilità che il Palladio fosse sostituito dal Platino, adesso ad un prezzo notevolmente più basso (il Palladio vale più del doppio del Platino); questo potrà essere possibile perchè le due commodity sono considerate gemelle e quindi facilmente intercambiabili. Succederà? Vedremo, ora è meglio concentrarci sul presente.
ANALISI TECNICA PALLADIO
Dal punto di vista tecnico, il prezzo si presenta abbastanza forte, avendo segnato nuovi massimi storici e un bel +18% nelle ultime settimane (da metà marzo circa). Mi piacciono i volumi, che sono superiori alla media dei volumi dell'ultimo anno e stanno accompagnando il trend al rialzo. L'RSI non presenta divergenze, quindi non dobbiamo aspettarci un rintracciamento forte (anche se questo, comunque, può accadere anche se l'rsi si trova in condizioni normali, cioè non in ipercomprato o in divergenza). Detto ciò, il prezzo si era incastonato in un rettangolo (evidenziato nel grafico in rosso) , in cui ci ha lateralizzato per 8 mesi, finchè è avvenuto il breakout al rialzo, con volume altissimo (ottimo segnale di affidabilità della rottura). Successivamente, il prezzo ha consolidato in quel rettangolo che ho evidenziato in giallo e poi è riesploso al rialzo, andando a segnare i massimi storici. Di rilievo è la distanza tra il prezzo e la media a 50 periodi, che fornisce un'altra grande prova della forza del prezzo.
PROBLEMA INFLAZIONE
Un'ultima considerazione personale. Se il Palladio continua a crescere di prezzo, i produttori di automobili dovranno spendere di più per acquistare la commodity per i sistemi di scarico e chiaramente andranno a far pagare di più le automobili (a noi consumatori) per ribilanciare gli introiti e le spese. Andando di questo passo, quanto potrà alzarsi l'inflazione riferita al settore automobilistico? E' un qualcosa su cui riflettere.
Grazie per l'attenzione ragazzi, buon trading!
ANALISI TECNICA, FONDAMENTALE E VOLUMETRICA SUL MAIS (ZC1!)Ciao ragazzi, vi condivido un'operazione che ho realizzato nel mais, dal rapporto rischio/rendimento 1:3, spiegandovi gli aspetti fondamentali e tecnici che mi hanno portato ad agire in modalità long.
ANALISI FONDAMENTALE
Come tutti avrete visto, i prezzi di tutte le granaglie sono salite di tanto nelle ultime settimane; è chiaro che ci siano stati dei fondamentali abbastanza forti che hanno spinto al rialzo ciò. Tra questi voglio elencare:
1) Forte domanda: la domanda riguardante il mais è molto alta, e proviene sopratutto dalla Cina che sta importando a livelli altissimi da ormai qualche mese; quando c'è forte domanda, tipicamente una materia sale sempre (così come si dice che salirà il petrolio quando la domanda sarà abbastanza alta, così vale per il mais).
2) Offerta ridotta: sul lato offerta, il primo campanello d'allarme è giunto il 31 marzo quando il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) nel suo rapporto annuale sulle prospettive di semina ha affermato che gli agricoltori pianteranno molti meno acri di mais di quanto il mercato si aspettava. Una minor semina è chiaramente da vedere come una riduzione dell'offerta.
3) Condizioni meteo: le condizioni meteo non sono delle più favorevoli per le semine, visto il freddo che sta affliggendo parte degli Stati Uniti (sopratutto l'Upper Midwest e il nord e sud Dakota). Questo potrebbe creare diversi problemi nelle semine (e quindi, l'offerta potrebbe essere danneggiata da questi impedimenti).
4) Domanda di etanolo: la domanda di etanolo sta aumentando grazie al fatto che gran parte della popolazione americana è stata vaccinata e di conseguenza ritornerà a
muoversi con le automobili; vi ricordo che l'etanolo è utilizzato come biocarburante e il mais utilizzato per produrre questo biocombustibile è circa il 40% di tutto il raccolto Statunitense, mica poco.
5) Cot report: Osservando il cot report di settimana in settimana (il cot report riporta tutte le posizioni long/short aperti dai trader sul sottostante in questione),
ho visto che le posizioni speculative long sono via via cresciute da settembre 2020, e questo per me è un ottimo indicatore per capire il sentiment del mercato e, dal momento che non sono mai state liquidate tante posizioni long rispetto alle posizioni long stesse aperte dagli stessi speculatori, ho capito quanto il mercato sia positivo su questa materia prima. Vi ricordo che io guardo sempre e solo le posizioni aperte dai trader spuculativi.
Detto questo, come ben leggete, i fondamentali sono fortissimi, sopratutto sul lato domanda/offerta, in quanto sembra che l'offerta diminuirà mentre la domanda aumenterà, e ciò è un ottimo segno per il prezzo che potrebbe salire anche in futuro, anche perchè questi sono fondamentali che non cambiano da un giorno all'altro!
ANALISI TECNICA E VOLUMETRICA
Gli aspetti fondamentali mi hanno chiaramente interessato, però per un'entrata long aspettavo un segnale di entrata. Osservate il grafico giornaliero: il segnale è arrivato il 13 aprile con la rottura del rettangolo di compressione che si era venuto a creare nelle ultime settimane; è stato un breakout che mi è particolarmente piaciuto perche è avvenuto con buoni volumi (ricordiamo che un breakout, per essere considerato affidabile, deve essere sempre supportato da volumi medio/alto, in quanto volumi bassi significano "poca massa di trader" che ha spinto al rialzo e, quando l'interesse è quindi basso, il prezzo potrebbe tornare subito indietro). Ho quindi impostato un'operazione dal rischio/rendimento di circa 1:3, mettendo lo stop loss sotto la media a 50 periodi (questo perchè il prezzo, tipicamente, tende spesso a sentire le medie mobili a 50 periodi, magari rimbalzandoci) e il take profit sotto una struttura sentita dal prezzo nei lontani 2011 e 2012; perchè proprio sotto quella struttura? Perchè per me era una struttura di riferimento, e ho deciso di mettere il take profit più in basso perchè il prezzo, quando si avvicina ad una struttura importante, tende a sentirla anche prima che la tocchi e quindi, per evitare di non andare in profitto, ho deciso di essere "meno avido" e quindi abbassare un potenziale guadagno.
Detto questo, ho aperto la posizione e ho aspettato. Tuttavia, ho iniziato nei giorni seguenti a vedere segnali discordanti: in primis la grande divergenza formata dall'rsi che, come vedete, è completamente in divergenza rispetto al trend del prezzo; in secundis, ho visto che il prezzo stava salendo ma i volumi si stavano affievolendo e, come saprete, un trend al rialzo deve essere sempre seguito da volumi crescenti per poter essere considerato "in salute"; inoltre, gli ultimi giorni il prezzo era entrato in zona di ipercomprato, altro segnale non positivo, che può oltretutto far immaginare un rintracciamento.
Tutti questi segnali mi avrebbero potuto far chiudere la posizione, senza perdere ne guadagnare, oppure guadagnando qualche soldo. Quindi ho deciso di attuare un trailing stop, ossia una strategia che ti permette di spostare sistematicamente lo stop loss di giorno in giorno, riducendo cosi il rischio (visto che il rischio era abbastanza alto visto tutti i segnali contrastanti che ho trovato con l'analisi tecnica); ho quindi aperto un grafico orario e ho calcolato i volumi di sessione, individuando i vari point of control di ogni sessione e tracciandoli con una semiretta azzurra, come vedete nel grafico orario appunto. Ho ragionato ed utilizzato i point of control poichè essi sono ulteriori strutture di prezzo che spesso si comportano da supporti e resistenze in quanto non è altro che la zona in cui nella giornata si sono scambiati più volumi; indicano in qualche modo il prezzo "giusto" per quella sessione di giornata, in quanto la maggior parte dei trader ha combattuto proprio in quella struttura per provare a portare il prezzo in alto o in basso; detto ciò, è chiaro che il prezzo, arrivato in prossimità o in corrispondenza di certe strutture, avrebbe potuto reagire, e questo è infatti successo: ho tracciato il point of control 1 e ho messo lo stop loss 1 sotto di esso; il giorno dopo ho tracciato il point of control 2 e ho spostato sistematicamente lo stop loss 2 sotto di esso, e via dicendo, fino a quando l'operazione è andata in guadagno, facendomi guadagnare una bella somma. Nel grafico vi ho evidenziato inoltre dove il prezzo ha regito ai P.O.C, e di punti c'è ne sono davvero diversi.
Spero che questa analisi vi sia piaciuta, per qualsiasi dubbio contattatemi pure, sono disponibile per tutti. Sono disponibile a fare qualche analisi su richiesta. Grazie per l'attenzione, buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PLATINO (PL1!)Buongiorno ragazzi, voglio condividere quest'idea che mi è venuta in mente qualche giorno fa sul Platino (pl1!) e della sua possibile salita nei prossimi mesi.
ANALISI FONDAMENTALE
Avevo già parlato qualche tempo fa di questa materia prima dal punto di vista fondamentale, e il mio pensiero rimane chiaramente sempre lo stesso. Credo che il Platino potrà essere una delle migliori commodity dei prossimi anni; questa affermazione deriva dalla sua natura "industriale": il suo utilizzo nell'industria automobilistica è ormai cosa nota, dal momento che questa commodity viene impiegata come catalizzatore nei sistemi di scarico, con lo scopo di un minor inquinamento; basti pensare che tutti i catalizzatori presenti nelle marmitte catalitiche di automobili a benzina, diesel e ibride sono composte da Platino e in minor quantità da Palladio. Il platino, inoltre, è utilizzato anche nelle auto elettriche nella produzione delle celle a combustibile: si stima che la produzione delle celle a combustile nei prossimi anni crescerà in maniera massiccia visti tutti i progetti delle case automobilistiche volti alla produzione di veicoli elettrici.
Il Platino sarà anche fondamentale nella nuova hydrogen economy, in quanto è un catalizzatore nel processo di produzione per elettrolisi dell’idrogeno.
Detto tutto ciò, ogni mio riferimento è quindi incentrato sull'industria automobilistica, quindi qualche tempo fa ho provato a paragonare il prezzo del Platino stesso con l'andamento dell'indice STOXX Europe 600 Automobiles & Parts, che è l'indice del settore Europeo delle automobili e dei ricambi, al quale appartengono aziende di automobili quali Volkswagen, Stellantis e Bmw ecc e aziende di ricambi come Michelin e Faurecia. Quello che nota subito un occhio accorto è la grande correlazione positiva che esiste tra l'indice stesso e il prezzo del Platino: cosa possiamo trarne? Ne traiamo il fatto che il Platino è fortemente dipendente da questo settore di industria. Monitorare il settore automobilistico con un indice che racchiuda il mondo automobilistico può certamente aiutarci nel prendere delle decisioni se si voglia/decida di investire nel Platino.
Ora, la mia riflessione è questa: sappiamo tutti che l'industria automobilistica è tra quelli "ciclici", ossia quelli che dipendono dall'andamento dell'economia, e sappiamo altrettanto bene che l'economia sta migliorando di mese in mese, basandoci su dati macroeconomici come, primo fra tutti, il PIL dei paesi. Questo significa necessariamente che le automobili saranno vendute a volumi più alti, e questo significa che gli utili aziendali saranno via via maggiori, fin tanto che resteremo in un periodo di espansione economica; utili sempre maggiori spingeranno molto probabilmente al rialzo i prezzi delle aziende (delle aziende, ad esempio, del STOXX Europe 600 Automobiles & Parts) e...siccome abbiamo trovato questa correlazione tra Platino e settore automobilistico, come ci aspettiamo che si comporti il Platino? Andrà probabilmente al rialzo. Questa è solo un ipotesi che io metto in campo, poi il prezzo mi dimostrerà se la mia idea aveva un fondamento o no, ma mi piaceva comunque condividerla con voi.
*la correlazione tra Platino e STOXX Europe 600 Automobiles & Parts la trovate nel grafico di destra
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, abbiamo assistito alla salita del prezzo dal Marzo 2020. Esso ha rintracciato varie volte, da fine maggio 2020 a fine giugno 2020, dagli inizi di agosto 2020 a fine settembre 2020, da cui poi ha fatto seguito un grande up trend durato fino al 17 febbraio 2021 circa, in cui il prezzo ha nuovamente rintracciato. Ho utilizzato il rintracciamento di Fibonacci dal minimo del 13 novembre 2020 circa al massimo del 16/17 febbraio 2021 per farvi notare che poi il prezzo ha rintracciato fino al livello 0.5 e, per considerare un movimento ribassista un rintracciamento, esso deve avvenire tra il livello 38.2 e il livello 61.8 cosa che, effettivamente, è accaduta. Dal rintracciamento nel livello 0.5, il prezzo ha ripreso a crescere, andando a formare un triangolo simmetrico evidenziato nella figura; sarà interessante vedere dove il prezzo taglierà. Il mio sentiment è comunque rialzista, attestato anche dalla grande separazione tra le medie a 50 e 200 periodi (come ripeto sempre, più è grande la separazione tra due medie mobili, tanto più forte è un prezzo).
Spero che questa analisi vi possa servire. Ricordatevi di monitorare anche il dollaro USA, in quanto una sua debolezza andrebbe a sostenere il prezzo di tutte le commodity al rialzo! Buon trading!
LONG O SHORT SULL'ORO? LA MIA OPINIONE (XAUUSD)In tanti mi avete chiesto un'analisi sull'Oro, oggi ho deciso di farla, portandovi determinate correlazioni che vi possono aiutare a capire il ragionamento.
Nel grafico di sinistra vi ho riportato la correlazione che esiste tra i rendimenti dei bond a 10 anni e oro, mentre a destra la correlazione tra il dollaro USA e l'oro stesso.
Cosa si nota in tutti e due i grafici? Pare proprio che l'oro sia correlato negativamente ad ambedue gli asset. In particolare, focalizziamoci sul grafico di sinistra:
- Il 6 agosto 2020 l'oro, dopo aver toccato i suoi massimi storici a circa 2080$, ha iniziato il suo trend ribassista, evidenziato dal grafico dal canale parallelo tracciato con due linee nere parallele tra loro. E' curioso il fatto che, proprio il 6 di agosto 2020, i rendimenti hanno iniziato il loro trend in salita. Cosa notiamo da ciò? Una correlazione negativa, in quanto alla salita dell'oro corrisponde una discesa dei rendimenti e viceversa.
Adesso focalizziamoci sul grafico di destra:
- Notiamo che, partendo da circa il 10 agosto 2020, entrambi gli asset hanno iniziato un trend ribassista: il motivo è il fatto che l'avversione al rischio era alta e di conseguenza gli investitori si sono riversati su asset a rischio piu alto, come l'azionario (e infatti, nel 2020, l'azionario ha fatto una cavalcata incredibile), non andando a considerare il dollaro, la cui caduta era direttamente proporzionale alla salita dell'azionario che ho appena citato, e idem per quanto riguarda l'oro, in quanto bene rifugio, diventa importante agli occhi degli investitori qual'ora si entri in periodi di grande incertezza economica.
Tutti conosciamo il piano Biden di immissione di liquidità nei mercati di circa 1.900 miliardi. Molti, in questo, ci hanno visto l'inflazione, in quanto una quantità di denaro in circolazione così alto genera chiaramente dell'inflazione; a parer mio questi molti non si sbagliano, però credo che siano state aperte troppe posizioni long proprio per la protezione contro l'inflazione, in cui l'oro è sempre stato visto come la protezione migliore. Tuttavia Powell, il presidente della FED, non si è mai mostrato troppo preoccupato per quanto riguarda l'inflazione, andando a dichiarare che l'inflazione, nell'anno corrente, potrebbe crescere anche piu del 2%; credo che effettivamente questo abbia calmato tanti investitori, preoccupati sia per l'avvento dell'inflazione, sia per quanto riguarda la curva dei rendimenti. Perchè vi dico ciò? Perchè altrimenti credo che l'oro sarebbe salito (in qualità di bene rifugio contro inflazione).
Per la mia opinione, per pensare seriamente a un long, aspetterei, in quanto:
- l'oro e la curva dei rendimenti, come mostrato dal grafico, sono correlati negativamente e, dal momento che siamo in un periodo in cui il rialzo dei rendimenti è in fase di trend rialzista, mi guarderei bene prima di andare long. Aspetterei piuttosto ad un impiattamento della curva, e poi inizierei a fare altri ragionamenti.
- La forza del dollaro USA: il dollaro si sta dimostrando in forza e salute dagli inizi del 2021; saprete benissimo che l'oro e il dollaro sono correlati inversamente, percui come potrei pensare a un long dal momento che il dollaro non dimostra segnali di debolezza?
Spero che questa analisi vi possa aiutare a prendere scelte migliori. La mia idea sull'oro è questa che ho appena descritto; ci sono diverse cose negative che al momento impattano sull'asset, spero di essere stato chiaro!
OPERAZIONE DAL RISCHIO/RENDIMENTO 1:3 SUL PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, pochi giorni fa ho condiviso un'idea sul Petrolio, che vedevo long per diversi motivi che ho spiegato; vi allego nei collegamenti la idea nel caso vogliate approfondire.
Credo che nel trading ci siano tantissime opportunità ogni giorno. Proprio per questo il più delle volte bisogna essere scaltri, conoscere il mondo macro attorno all'asset che abbiamo nel nostro radar così poi da crearsi una strategia; la mia sul Petrolio di venerdì è stata abbastanza fruttuosa, dal rischio rendimento 1:3. Ora vi descriverò il motivo per cui sono entrato a mercato e come ho ragionato.
ANALISI FONDAMENTALE
Come sempre, prima di entrare a mercato ho sempre bisogno di qualche fondamentale che possa far luce sulla situazione. In passato ho capito che il prezzo del Petrolio era stato sostenuto al rialzo dall'avvento dei vaccini e dai tagli dell'OPEC e OPEC+, senza dimenticare la debolezza del dollaro (che ora sembra avere molta più forza rispetto al più recente passato). Detto ciò, mi aspettavo che il prezzo del petrolio potesse stornare, sopratutto dopo aver toccato i massimi di periodo a 68$ circa (e anche per la divergenza tra RSI e prezzo, che ho descritto nel grafico).
Giovedì questo storno è effettivamente avvenuto, con il prezzo che perdeva il 7% circa. Diciamo che mi sarei aspettato uno storno di più modeste dimensioni ma, leggendo e informandomi, ho capito il motivo: gli stessi vaccini che avevano sostenuto al rialzo il prezzo, ora l'avevano fatto stornare del 7%. Il sostanziale motivo era la sospensione del vaccino AstraZeneca in Europa, aggiunto ai nuovi lockdown in Italia, Germania e Francia. I sostenitori non hanno preso bene questa "notizia", dal momento che i lockdown
sono quasi la kryptonite del Petrolio, perchè:
POPOLO IN LOCKDOWN ---> RALLENTAMENTO ECONOMICO ---> RALLENTAMENTO DI INDUSTRIE E TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO ---> BASSO CONSUMO DI PETROLIO -->
PREZZO PETROLIO SHORT
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Successivamente, alla fine del giovedì, è arrivata la notizia che mi ha fatto pensare al long: l'OMS riapprovava l'utilizzo del vaccino AstraZeneca, non ritenuto responsabile di alcuni disagi presentatisi in alcuni pazienti dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino stesso. A questo punto ho pensato a un long, immaginando che gli investitori potessero prendere bene la notizia; avevo quindi il segnale long grazie all'analisi fondamentale, ma mi serviva anche qualche segnale long tecnico.
ANALISI TECNICA
Ho così aperto il grafico giornaliero in ricerca del pavimento in cui la candelona rossa del -7% si era posata: era la media a 50 periodi. Per la precisione, aveva toccato la media, l'aveva sentita ed era tornata indietro, tant'è che la candela stessa ha poi formato un "grande spike". A questo punto ho creato la mia strategia, entrando nella stessa giornata in cui la candela aveva rimbalzato nella media (e quindi giovedì): dopo aver visto la candela ritirarsi dopo aver sentito la media, ho aperto un long, con lo stop loss immediatamente sotto la media a 50 periodi, senza impostare un take profit. Il giorno dopo abbiamo visto una candela con grandi volumi, del 2,30%. Tuttavia, poco prima della chiusura del mercato di venerdi ho deciso di chiudere la posizione, poichè, informandomi sui nuovi casi e in contaggi e avendo capito la loro importanza sul prezzo del petrolio, ho visto che essi erano tutti in notevole aumento.
Così mi sono portato a casa una buonissima operazione con rischio rendimento 1/3, grazie all'utilizzo di analisi tecnica e analisi fondamentale.
Spero vi possa essere d'aiuto, buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, voglio proporvi un'analisi tecnica e fondamentale sul petrolio, visto il "crollo" di ieri del 7% circa e vista la paura che possiede diversi trader.
ANALISI FONDAMENTALE
Facciamo un reset su tutto, e focalizziamoci su diverse cose importanti: quali sono stati i "market mover" (se così, erroneamente, possiamo chiamarli) che hanno sostenuto il prezzo del petrolio dai minimi storici ai 60$ circa di ora? Sicuramente la scoperta dei vaccini contro il covid, che hanno portato nei mercati finanziari (e nel petrolio chiaramente) una ventata di positività, e i tagli dell'OPEC e OPEC+ alla produzione di petrolio nel mondo; essenzialmente, credo che questi siano i più importanti motori di questo rialzo. La mia idea e la mia operatività si basa sempre su delle particolari domande quali, in questo caso e riferendoci al petrolio, "cosa ha portato su il prezzo del petrolio?" e quindi, di conseguenza "cosa potrebbe portare giù i prezzi del petrolio?". Essenzialmente si tratta di conoscere, studiare e quindi capire quali possono essere le chiavi che influenzano questo mercato. Nel passare dei mesi ho analizzato il comportamento dei membri dell'OPEC e ho visto come i tagli alla produzione andavano ad impattare sul sottostante e ne prendevo nota, e ho chiaramente anche analizzato l'impatto che potesse avere il covid nel sottostante stesso, seguendo da vicino il numero di contagi giornalieri nel mondo e , sostanzialmente, la distribuzione dei vaccini e la loro relativa velocità.
Tutto sembrava filare per il verso giusto, con buonissima speranza per il futuro da parte degli investitori, in quanto:
TANTISSIMI CONTAGI ---> TANTISSIMI LOCKDOWN ---> TANTE PERSONE IN QUARANTENA ---> TANTE ATTIVITA' CHIUSE E BASSO TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO --> BASSO CONSUMO DI CARBURANTE----> PREZZO DEL PETROLIO GIU'
SCOPERTA VACCINI ---> FINE LOCKDOWN IN TANTE NAZIONI ----> POCHE PERSONE IN QUARANTENA ---> RIAPERTURA DELLE ATTIVITA' E DEL TRAFICO AUTOMOBILISTICO E AEREO-----> RITORNO AL CONSUMO DI CARBURANTE-----> PREZZO DEL PETROLIO SU
Cosa è successo in questa ventata di ottimismo? Il petrolio, dal 9 novembre 2020, ha segnato un +81%, performance spaventosa considerando i pochi mesi in cui è maturata. Dai massimi dell'8 marzo, abbiamo però visto un prezzo via via indebolirsi, fino al tonfo di ieri: -7% circa. PANICO. Perchè panico?
Panico perchè gli stessi motori che avevano sostenuto il prezzo al rialzo, ora l'hanno sostenuto al ribasso; e non i riferisco all'opec, bensì ai vaccini. In Europa, a causa di diversi problemi legati a trombosi, hanno interrotto la somministrazione del vaccino perchè il problema poteva essere legato a quest'ultimo, ma dopo varie verifiche si è attestato che tutto ciò era falso. Come l'ha presa il petrolio? Semplicemente male.
La vaccinazione adesso è ripresa in tutti questi paesi in cui era stata interrotta (come l'Italia), e ciò probabilmente andrà nuovamente a sostenere il prezzo al rialzo.
ANALISI TECNICA: DOVE VEDETE IL CROLLO?
Non capisco quando sento parlare di crollo. Il prezzo, dal 9 novembre 2020, ha segnato un + 80% circa; le medie mobili a 50 e 200 periodi ci fanno capire la forza del trend rialzista in quanto sono separate da una buona distanza; il prezzo, oltretutto, era senza toccare la media a 50 periodi dagli inizi di novembre. Come vedete, per rendere chiaro un concetto che voglio spiegare, ho tracciato il rintracciamento di fibonacci dal minimo del 9 novembre 2020 al massimo dell'8 marzo.
Secondo la mia opinione, non c'è stato nessun crollo! Definisco a parer mio un crollo se :
- il prezzo dovesse arrivare nell'area di attenzione che vi ho segnato nel grafico, ossia sotto il rintracciamento di fibonacci 61.8 (in quanto, per chi non lo sapesse, un rintracciamento del prezzo è ancora considerato tale fin tanto esso non supera il livello di appunto 61.8) e superare al ribasso poi l'area stessa;
- il prezzo dovesse rompere la medie mobili al ribasso;
- il prezzo scendesse del 40%-50%;
Come si evince dal grafico, il prezzo non è arrivato nemmeno a toccare il livello 38.2 (considerato il primo livello in cui un prezzo potrebbe rintracciare) e, oltretutto, ha sentito la media mobile a 50 periodi e sembra che, per ora, ci abbia rimbalzato; ricordo che, inoltre, ci possono essere state anche delle prese di profitto dopo il massimo dell'8 marzo. Io comunque per ora starei tranquillo, perchè l'analisi tecnica, così come quella fondamentale, va a rassicurarmi.
Combinare l'analisi tecnica e l'analisi fondamentale, il più delle volte, tende sempre a rassicurarci e a farci prendere delle decisioni migliori e credo che questa idea che ho appena pubblicato sia l'esempio lampante.
E voi cosa ne pensate? Spero che la mia analisi vi possa aiutare nel prendere decisioni migliori.
Buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE VOLKSWAGEN (VOW3)Abbiamo forse trovato il vero competitor di Tesla?
Buongiorno ragazzi, oggi voglio fare un'analisi tecnica e fondamentale di un titolo che, a parer mio, potrebbe essere il vero competitor di Tesla nei prossimi anni: questa azienda è la tedesca Volkswagen.
ANALISI FONDAMENTALE
Volkswagen è un'azienda tedesca che racchiude nella stessa non solo il marchio Volkswagen, ma anche marchi quali Audi, Seat, Skoda, Lamborghini, Bentley, Bugatti e Porsche, nonchè la Ducati e altri marchi quali Scania e Man. E' la seconda casa automobilistica più grande al mondo, seconda solo a Toyota.
Dal 2016 ha utili netti in costante rialzo, dai 5.369,00 miliardi del 2016, 11.628,00 miliardi del 2017, 12.136,00 miliardi del 2018, 13.886,00 del 2019; è chiaro che il 2020 non è stato all'altezza degli anni precedenti, vista la crisi del coronavirus che ha chiaramente impattato anche nel settore delll'automotive. Detto questo, l'azienda era stata nell'occhio del ciclone per lo scandalo Dieselgate, da cui si è poi rialzata, continuando a far valere tutta la sua potenza in un mondo automobilistico che è dominato da diversi marchi, i quali, con ricerche, sviluppi e innovazioni, ricercano sempre l'automobile e il prodotto perfetto; riagganciandomi ai concetti di ricerca e sviluppo, credo che la Volkswagen possa essere considerato il marchio che più di tutti andrà ad investire per catapultarsi in quel mondo che oggi chiamiamo "green": facendo delle ricerche, ho scoperto che questa azienda stanzierà circa 66 miliardi entro il 2024 per la produzione di veicoli elettrici e nuove tecnologie; l'obbiettivo è quello di presentare, nel corso dei prossimi 10 anni, 75 nuovi veicoli elettrici.
Proprio in questi giorni è stato comunicato dall'azienda che entro il 2030 costruirà 6 Gigafactory in Europa per alimentare i veicoli elettrici con l’aggiunta di investimenti globali nelle stazioni di ricarica. Ogni gigafactory avrà 40 GWh per un totale di 240 Gigawatt. Inoltre, investirà 400 milioni di euro entro il 2025 per costruire le infrastrutture di ricarica necessarie in Europa con la diffusione delle ricariche rapide che sarà 5 volte superiore rispetto ai livelli attuali. Il loro obbiettivo per il 2021 è quello di vendere almeno 1 milione di automobili elettriche, per poi diventare l'azienda migliore in questo senso entro il 2025. Inoltre, reputano necessario il dimezzamento dei prezzi delle batterie, per poter poi abbassare anche i prezzi delle automobili. Inoltre, ricordo anche che sono stati tagliati circa 5000 posti di lavoro in maniera da tenere quel capitale in uscita per reinvestirlo nell'elettrico.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, la situazione appare abbastanza chiara: il prezzo delle azioni è in costante crescita da marzo 2020, in cui aveva toccato un bottom a 89€ circa. Dal bottom il prezzo, con un andamento parabolico evidenziato nel grafico stesso, è schizzato del 148%, con una performance da urlo; da inizi 2021, invece, ha segnato un +45%. Il prezzo si è dimostrato sempre molto forte, andando a rompere in maniera molto forte quella resistenza evidenziata in nero sentita dal prezzo a gennaio 2018, dicembre 2019 e gennaio 2020. Lo scavallamento della media a 50 periodi contro quella a 200 periodi (la cosidetta golden cross) non è ancora avvenuto, ma di qui a poco, con questo up-trend in atto, avverrà sicuramente. I grandi volumi degli ultimi mesi che hanno accompagnato il trend al rialzo (condizione sempre necessaria per considerare un trend al rialzo "sano") ci fa capire a parer mio quanto gli investitori siano interessati a questo titolo. Prevedo tuttavia uno storno del prezzo considerando che l'RSI si trova in territorio di ipercomprato.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Considero questo titolo molto promettente, sia per quello che vi ho scritto nell'analisi fondamentale, sia per l'analisi tecnica. Un'ulteriore conferma alla mia idea, long chiaramente, è il quadrante economico in cui ci troviamo: l'economia si sta via via riprendendo e questo lo notiamo considerando semplicemente i PIL dei Paesi che sta via via crescendo, considerando anche il fatto che le previsioni dei principali analisti per l'economia del 2021 vengono costantemente aggiornati al rialzo. Inoltre, considerando che l'azienda automobilistica è ciclica, e di conseguenza va a performare bene in periodi di crescita economica, allora posso ritenere il titolo giusto per un portafoglio.
Spero che questa analisi vi possa dare qualche spunto, buon trading!
CHI CI GUADAGNA CON LA CURVA DEI RENDIMENTI ALTA?Buongiorno ragazzi, oggi non parlerò di materie prime come sono solito fare, per due motivi: il primo è sicuramente il fatto che il loro movimento al rialzo si è un pò esaurito a causa della forza che il dollaro sta ormai mostrando dall'inizio della salita dei rendimenti delle obbligazioni USA; il secondo è che, in periodi in cui ciò che più prediligiamo non mostra delle opportunità, bisogna impegnarsi in delle ricerche nei mercati finanziari e più propriamente nelle correlazioni che esistono tra essi; quello che mi sono chiesto nei giorni scorsi è la domanda che, credo, in tanti si saranno chiesti :"Qual'è il settore che più beneficia di questo periodo, con i rendimenti alti, un'inflazione che ci aspetta alle porte e un dollaro forte"? Ebbene, come vedrete nei due grafici che ho condiviso, due dei settori che più di tutti stanno performando meglio di altri sono quello finanziario e quello energetico. XLE e XLF non sono altro che ETF, ossia indici dei settori energetici e finanziari.
Vi chiederete il motivo per cui questi due settori performano meglio di altri: il finanziario (a cui chiaramente appartengono le banche) gode chiaramente di tassi di interesse alti, in quanto il loro guadagno, a tassi di interesse alti, è molto più grande, e questo è anche il motivo per cui, a tassi di interesse bassi, i guadagni erano alcuni mesi fa molto inferiori (prestare soldi con un interesse alto ti fa guadagnare di più, no?). Il settore energetico, invece, rientra nella categoria delle "value stocks", ossia grandi aziende che tipicamente forniscono alti dividendi e la cui attività è già capace di generare una buona redditività nel presente, a differenza dei titoli "growth", ossia titoli di "crescita", i cui alti guadagni sono spostati nel futuro e non nel presente a causa dei grandi reinvestimenti dei capitali e degli utili prodotti nel presente; non a caso diverse aziende growth non forniscono dividendi agli azionisti.
Nei due grafici ho correlato l'XLE e l'XLF con la curva dei rendimenti: vedete la grande correlazione positiva che c'è?
Credo che finchè la curva rimarrà a questi livelli (o anche più in salita) questi due settori potrebbero performare bene.
Spero la mia idea e il mio spunto vi possa essere pìù d'aiuto per inquadrare bene il periodo economico che oggi stiamo vivendo.
Buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE SOIA (ZS1!)Ciao ragazzi, oggi ritorniamo a parlare di granaglie, in particolare della soia, e vi propongo un'analisi tecnica e una fondamentale.
ANALISI FONDAMENTALE
Condivido oggi questa idea perchè proprio ieri è uscito il wasde report, che è il report più importante per quanto concerne le materie prime agricole. Diciamo che gli investitori sono stati delusi dal momento che oggi la soia si trova in territorio negativo (-1,56% al momento della scrittura); le stime delle scorte finali sono state pressochè invariate, infatti l'USDA ha fissato le scorte finali di soia degli Stati Uniti a 120 milioni di bushel contro l'aspettativa del commercio di 117 milioni di bushel e la precedente stima dell'USDA era di 120 milioni. Le scorte finali mondiali, invece, sono state fissate a 83,7 mmt rispetto alle aspettative del commercio di 82,66 mmt, mentre la precedente stima dell'USDA era di 83,3 mmt. E' chiaro che, così come accade per il petrolio, se si prevede che le scorte siano di un certo ammontare mentre poi i rapporti deludono le aspettative aumentando le stesse, il prezzo poi cala.
Tuttavia il report stesso non ha abbattuto le quotazioni, anche perchè i fondamentali della materia continuano a rimanere abbastanza robusti,e a parer mio continueranno a sostenere il prezzo al rialzo: infatti la Cina continua ad avere fame, tantissima oserei dire, dal momento che la richiesta di soia negli Stati Uniti è a livelli mai visti: gli agricoltori, infatti, sono pronti a seminare una quantità di soia mai vista nella storia (si semineranno 90 milioni di acri di terreno), e dalla Cina ci sarà tantissima richiesta, volta alla ricostruzione dei capi di allevamento decimati dalla peste suina di qualche tempo fa. Questi fondamentali andranno a sostenere il prezzo al rialzo, secondo la legge della domanda/offerta.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico avevo già fatto una analisi, ve la allego nei collegamenti. La price action mostra una forza a dir poco sbalorditiva, dal momento che, da agosto 2020, il prezzo ha messo a segno un 65%. La forza della price action, tra le altre cose, è anche testimoniata dalla grande separazione tra le medie mobili a 50 e 200 periodi.
L'impulso rialzista iniziato ad agosto 2020, dove il prezzo, in maniera molto regolare, ha rotto delle resistenze sentite dallo stesso nelle date indicate nel grafico che vi ho rilasciato, ha poi un pò esaurito la sua corsa, complici diversi fattori:
- Il primo è sicuramente il fatto che il prezzo fosse entrato in ipercomprato, a valori abbastanza alti (valori di 88, vedi RSI in basso nel grafico).
- Il secondo è dovuto alla forza del dollaro USA, infatti, come ricordo più volte, una forza del dollaro USA scoraggia gli investitori nell'investire in materie prime, tutte commercializzate in dollari USA stessi
- Il terzo motivo sono sicuramente le prese di profitto da parte di coloro che avevano posizioni long aperte.
Da notare i volumi che hanno accompagnato il prezzo nel grandissimo up-trend, che sono stati sempre molto alti, segnale del fatto che, a questa materia, sono interessati in tanti. Tuttavia, gli stessi si sono affievoliti dall'inizio di marzo.
Adesso sarà interessante vedere cosa farà il prezzo: ultimamente si è creato un triangolo ascendente, che è un segnale long, e, per le mie regole, aspetterò un breakout della resistenza che il prezzo aveva sentito in tutto il 2011, 2013 e 2014. Del possibile segnale long ne abbiamo parlato bene anche nell'analisi fondamentale che ho fatto; per avere un terzo spunto per avvalorare la mia idea, vi riporto i dati del COT REPORT risalenti al 2 marzo, andando a considerare le posizioni aperte su questa materia prima nel Chicago Board of Trade da parte dei non-commercial (ossia i grandi speculatori): i contratti long sono 262,350, mentre quelli short sono solamente 38,638. Pensate come me che pure loro siano long? Credo prorpio di si!
Buona serata ragazzi, spero le mie analisi vi possano aiutare a mettere in luce tuttò ciò che riguarda il trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE GOLD (XAUUSD)Ciao ragazzi, oggi vi propongo un'analisi sul gold, dal momento che il sottostante è sempre molto seguito da tutti.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, l'oro ha toccato i suoi massimi storici il 6 agosto 2020 a 2014$ circa per poi iniziare un nuovo trend discendente, che ha portato il prezzo del sottostante ai minimi di ieri a 1683$ circa. Ci sono in particolare 3 segnali che si sono formati negli ultimi 7 mesi che avvalorano la mia idea short: il primo è il triangolo discendente, che di per sè è un pattern ribassista; il prezzo aveva provato a romperlo con il falso breakout del 23 novembre, per poi rientrare all'interno del pattern stesso. Successivamente, il prezzo è ritornato in forza a partire dal 1 dicembre 2020, creando un impulso positivo che poi ha visto la sua fine il 6 gennaio 2021, dopo aver impattato la resistenza dinamica coincidente con l'ipotenusa del triangolo di cui precedentemente ho parlato; il prezzo quindi ha riperso valore, andando quindi a formare, il 19 febbraio 2021, due pattern di analisi tecnica: un doppio minimo e un rounding top: dal minimo formato, il prezzo si è ripreso per qualche seduta, andando a formare il manico di un cup e handle rovesciato: questo manico è stato rotto con forza, finchè poi il prezzo è sceso fino a rompere il minimo del precedente doppio minimo di cui ho parlato poco fa, andando infine ad impattare su una resistenza sentita dal prezzo diverse volte da febbraio a giugno 2020. Questa resistenza è stata effettivamente sentita, tant'è che oggi il prezzo ha rimbalzato con vigore.
Da notare anche il fatto che è avvenuto il cosidetto "death cross", ossia lo scavallamento della media mobile a 200 periodi a danno della media mobile a 50 periodi, che fornisce un'ulteriore segnale ribassista.
ANALISI FONDAMENTALE
Dal punto di vista fondamentale, la debolezza dell'oro di questi ultimi mesi è a parer mio da ricercare nel concetto di bene rifugio che riveste il gold stesso: da marzo 2020, ossia dall'inizio della diffusione della pandemia nel mondo (anche se essa si era già diffusa in Asia a partire da fine 2019/inizio 2020), il gold ha guadagnato circa il 44/45%, passando dal valore di 1450 $ a un valore di oltre 2000$, andando a segnare i nuovi massimi storici; questo perchè, come tutti sappiamo, in periodi di recessioni, crisi economiche e instabilità politiche, ci sono dei sottostanti che tendono a perdere valore mentre altri tendono ad acquistarne: l'oro, essendo bene rifugio, tende ad apprezzarsi proprio in periodi di crisi economiche e incertezze come quello del 2020. La scoperta dei vaccini ha tuttavia cambiato quelle che erano le carte in tavola: la creazione di questi ultimi ha dato molto sostegno morale e molta speranza a tutti gli investitori che quindi hanno iniziato a guardare al futuro con molta positività, iniziando quindi a spostare dei capitali da asset rifugio come l'oro (o l'argento, ad esempio) ad asset più rischiosi, come il mercato azionario, le cui performance infatti sono poi state incredibilmente profique.
Un altro fattore da considerare, oltre ai vaccini, sono sicuramente tutti i piani fiscali delle nazioni e delle banche centrali mondiali volte ad aiutare il panorama mondiale in termini economici; grazie a questi fondi si è evitato il fallimento mondiale di una parte molto numerosa di aziende, che sarebbero potute fallire senza dei piani di stimolo economico visti negli ultimi mesi.
Questi due ultimi punti da me toccati hanno chiaramente fatto svalutare l'oro perchè, tornando a monte:
- tutti comprano oro in periodi di grande instabilità economica e di recessioni
- quando questo periodo negativo termina e l'orizzonte temporale a lungo periodo inizia a migliorare, tutti spostano i soldi in asset a rischio più alto, facendo di conseguenza deprezzare l'oro
CONSIDERAZIONI PERSONALE
Nel breve periodo continuo a vedere il gold in territorio ribassista, visti tutti i segnali short che vi ho descritto bene nella sezione dell'analisi tecnica. Ho segnato un'area di attenzione nel grafico (segnata con un rettangolo) in cui il prezzo, a parer mio, potrebbe arrivare. In questo momento, oltretutto, è difficile che l'oro possa valorizzarsi visto il valore del dollaro statunitense e quindi, dal momento che tra i due asset esiste una correlazione opposta, da una forza del dollaro mi aspetto come conseguenza una debolezza del gold. Infine, un segnale di entrata potrebbe essere una rottura della resistenza in cui il prezzo, proprio oggi, è rimbalzato.
Nel lungo periodo, invece, vedo un gold in territorio positivo visto che l'inflazione, pian piano, sta prendendo strada e questo è chiaramente dimostrato anche dall'indice dei prezzi al consumo riguardanti tutti i Paesi; essendo sempre stato l'oro una protezione contro l'inflazione (infatti non dimenticate che in questi periodi di inflazione crescente ogni hedge fund ha sempre un pò di oro nel proprio portafoglio per proteggersi), mi aspetto una rivalutazione, che tuttavia non credo avverrà nell'immediato futuro.
Spero che queste analisi vi possano aiutare. Se vi servisse qualche altra analisi non esitate a contattarmi, faccio tutto ciò per passione. Tuttavia questo non è un consiglio finanziario e non dev'essere concepito come tale, è solo un modo per aiutarvi a leggere più tra le righe quando si tratta di commodities.
Buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, oggi ritornerò a parlare di petrolio, fornendovi indicazioni tecniche e fondamentali.
ANALISI FONDAMENTALE E OPEC
Dal punto di vista fondamentale, credo che tutti oramai conosciamo la storia recente del petrolio: così come quasi tutti gli asset, il petrolio ha visto una flessione abbastanza importante (il cosidetto "crollo") all'inizio della pandemia, per due particolari motivi: in primis, l'opec non è riuscita a trovare un accordo sul taglio dell'offerta ed è cosi che il prezzo, il 20 aprile 2020, tocca un minimo storico in negativo di -40$ circa; in secundis, la domanda è stata debolissima nei mesi successivi a causa dei lockdown che avrebbe imposto diversi fattori, negativi per il petrolio stesso: tutti a stare a casa e di conseguenza poco consumo di carburante per automobili, alcune industrie chiuse e di conseguenza meno consumo di carburante per alimentare le stesse, ma sopratutto traffico aeronautico tagliato quasi a zero, e di conseguenza nessun consumo di carburante da parte di questa classe particolare. Seguendo la dinamica di domanda e offerta, tutto era in favore di un grande ribasso per questa materia prima (infatti l'opec, non avendo trovato l'accordo, avrebbe pompato tantissimi barili di petrolio nonostante la domanda fosse ai minimi storici).
Poco dopo la narrativa è cambiata, infatti lo scenario da lì a breve è cambiato, grazie a due fattori:
- vaccini: la creazione di vaccini ha creato ottimismo agli investitori in quanto essi hanno iniziato a guardare al futuro e a una veloce ripresa economica, che avrebbe quindi permesso al mercato petrolifero la ripresa (nonostante in quel momento la domanda fosse ancora comunque molto scarsa rispetto agli anni precedenti).
- opec: l'organizzazione mondiale di produttori di petrolio, in ogni meeting, è sempre stato capace di trovare gli accordi per poter ridurre il flusso di petrolio nel mercato, adottando una strategia di riduzione delle scorte in tutto il mondo; questa strategia è stata chiaramente utile anche per far aumentare i prezzi del barile.
Tutto ciò appena descritto non è altro che la narrativa delle settimane e mesi passati, che hanno sostenuto i prezzi al rialzo, facendo arrivare il barile a oltre 60$ (nell'aumento del prezzo vertiginoso sono chiaramente complici anche le diminuzioni delle scorte). Ma ora, torniamo a oggi: ieri c'è stato un meeting opec in cui si pensava che si sarebbe accettata l'idea comune di riaprire i rubinetti visto che ora l'economia riinizia a prendere slancio, ma quello che è accaduto è l'opposto: si è deciso di mantenere invariate le quote di produzione anche per aprile. Se l'offerta (e quindi la produzione di petrolio) fosse aumentata, ci saremo aspettati una diminuzione del prezzo. Invece cosa è successo? Ieri abbiamo assistito a un bel 5% da parte dell'oro nero, indicante il fatto che gli investitori hanno preso bene la notizia del mantenimento delle quote di produzione.
Se vi chiedeste il motivo di tutto ciò, pensate a questo: se l'economia piano piano riparte, cosa ci si aspetta? Chiaramente una domanda più grande di petrolio. E se l'Opec decide di non aumentare l'offerta nel mercato, cosa accade? Accade chiaramente che, per la dinamica domanda/offerta, se maggiore è la domanda rispetto all'offerta, il prezzo sale!
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, che dire? Ho detto nella mia analisi fondamentale che i fondamentali descritti hanno sostenuto in tutti questi mesi la quotazione del sottostante, tant'è che il prezzo stesso, da fine aprile 2020, ha fatto, ad oggi, il 431%, mica poco. Le medie mobili stanno ad indicare, in questo momento, la grande forza rialzista del prezzo: grande separazione tra medie a 50 e 200 periodi, e grande separazione del prezzo dalla media a 50 periodi. La resistenza evidenziata nel grafico da una semiretta orizzontale nera non è altro che una resistenza sentita dal prezzo ad aprile e maggio 2019, a settembre 2019 e gennaio 2020 per cui, essendo stata testata dal prezzo diverse volte, reputo possa essere di grande rilievo. Se il prezzo dovesse rompere con grandi volumi la struttura di prezzo appena indicata, potremmo assistere il prezzo arrivare nella seconda struttura, evidenziata in rosso, a 72$ (struttura di prezzo sentita a maggio e ottobre 2018) anche se il prezzo, probabilmente, risentirà anche della struttura psicologica a 70$. Infine, da notare i volumi, che sono superiori alla media (e ciò è sano, perchè un uptrend è sempre accompagnato da grandi volumi) e l'rsi, in quanto si è formata una divergenza, il che potrebbe suggerire che il prezzo potrebbe rintracciare.
I presupposti per un rialzo ci sono, vedremo come andrà a finire.
Per qualsiasi cosa scrivetemi, sono disponibile per tutto. Vi lasci
CORRELAZIONE TRA IL DOLLARO USA E LE MATERIE PRIME:I MOTIVICiao ragazzi, come vi avevo promesso nella scorsa idea, oggi vi porto la spiegazione del motivo per cui il prezzo delle materie prime dipende fortemente dal dollaro USA.
Come ben saprete, tutte le materie prime vengono scambiate, comprate e vendute con una sola moneta di riferimento, che è appunto il dollaro USA. La spiegazione di ciò credo sia il fatto che l'economia più forte nel mondo è appunto quella statunitense. Detto ciò, vi ho riportato nel grafico l'andamento del dollaro USA (prezzo in arancio), il DX1!, e un indice sulle materie prime, ossia l'Invesco db commodity index, che è formato da un paniere di 24 future sulle materie prime.
La prima cosa che balza all'occhio è la grande correlazione, inversa in questo caso, tra i due asset: vediamo ad esempio che il massimo formato dal dollaro il 19 marzo 2020 corrisponde ad un minimo sul prezzo dell'indice delle commodities. Ancora, vediamo che dal 20 luglio 2020 il prezzo delle commodities è esploso al rialzo, mentre quello del dollaro è sceso in maniera quasi direttamente proporzionale rispetto alle commodities stesse. La domanda è: perchè questo accade?
Come abbiamo detto in precedenza, tutte le materie prime sono scambiate in dollari; l'asset che vi ho riportato sul dollaro non è altro che un indice che ingloba all'interno di se altri piccoli asset (nel senso che se parliamo di indice di materie prime, parleremo di un indice formato da petrolio, mais, grano, zucchero, rame...mentre se parliamo di indice del dollaro, parleremo di un indice formato dal dollaro contro altre valute come EURUSD, USDCAD, USDJPY, NZSUSD ecc..).. se quindi l'indice del dollaro scende, cosa significa? Significa semplicemente che alcuni di quei cambi all'interno dell'indice si stanno rinforzando contro il dollaro . Per il nostro esempio, immaginiamo che l'Euro si sta rinforzando rispetto al dollaro. Siccome l'Euro si è rinforzato contro il Dollaro, significa che il mio Euro varrà di più rispetto al Dollaro stesso. Adesso immaginiamo che il 1 gennaio EURUSD valga 1.19 mentre il 1 febbraio valga 1.23; immaginiamo che voglia comprare un barile di petrolio, che costa 60$: il 1 gennaio, con i miei euro, spenderò 50,42€ (facendo la divisione 60$/1,19€).; se invece andassi a comprare il barile il1 febbraio, andrò a spendere meno, ossia 48,78 euro (facendo la divisione tra 60$/1,23€)..adesso capite?
Quando il dollaro è debole, conviene a tutti gli investitori stranieri comprare qualcosa in USD, poichè, con gli stessi soldi (della loro moneta, nel nostro caso Euro) comprerebbero di più. Se invece il dollaro si trovasse a valori molto molto alti, converrebbe chiaramente di meno comprare: infatti, se EURUSD valesse, ad esempio, 0,85, io quel barile di petrolio da 60$ lo pagherei 70,58€, quindi molto di più rispetto a quando il dollaro era debole contro l'euro.
Ecco spiegato il motivo di questo pump enorme delle materie prime. Molti trader (io stesso, ad esempio) hanno sfruttato proprio questa correlazione per andare a speculare, e sono sicuro avranno avuto enormi soddisfazioni.
Vi è tutto chiaro? Se non lo fosse contattatemi, sono disponibile a tutti!
Buon trading!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PLATINO (PL1!)Buongiorno ragazzi, oggi si ritorna a parlare di platino. Ho già condiviso qualche idea riguardo questo asset, quindi vi lascerò il link sotto questo testo.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, ultimamente abbiamo assistito non ad un crollo da parte del platino, bensì ad un rintracciamento; il prezzo, tra gli inizi di gennaio e gli inizi di febbraio aveva formato un triangolo ascendente, che è stato rotto con forza con la candela dell'8 febbraio, accompagnata anche da ottimi volumi. Successivamente, il prezzo ha avuto un impulso molto forte, con massimi di periodo toccati il 16 febbraio. Da questo punto il prezzo ha iniziato a rintracciare, complice il fatto che l'rsi fosse entrato in territorio di ipercomprato, complice il fatto che ci saranno state anche delle prese di profitto. L'area di attenzione che guardo sempre nei rintracciamenti di Fibonacci è quella tra il livello 38.2 e 61.8 (evidenziata nel grafico del rettangolo blu chiaro); il prezzo ha oltrepassato quest'area, tuttavia sembra che ieri 1 marzo ci abbia rimbalzato. Questo mi permette di poter entrare long con un buon rischio rendimento. Avvalora la mia idea long il fatto che la price action è comunque fortemente rialzista (guardate la grande separazione tra le due medie mobili a 50 e 200 periodi)
ANALISI FONDAMENTALE
I fondamentali del metallo prezioso non cambiano; sarà da monitorare attentamente l'andamento del dollaro USA, in quanto i prezzi di tutte le materie dipendono direttamente da questa moneta (ricordiamo: dollaro debole ---> più convenienza per gli investitori acquistare platino a prezzo più basso/dollaro forte ---> minor convenienza per gli investitori acquistare platino a prezzo più alto).. la domanda del metallo nel mondo è molto forte, soprattutto dalla Cina, dal momento che è utilizzato come catalizzatore nelle marmitte catalitiche delle automobili, quindi per un minor inquinamento.
Credo che prossimamente condividerò un'idea riguardo il rapporto che esiste tra dollaro e materie prime commercializzate appunto con questa moneta, per rendervi il quadro più chiaro.
Questi non sono consigli finanziari, sono semplicemente degli esempi che vi porto per farvi capire che tipo di conoscenze possono servire per avere più vantaggi statistici! Quindi non copiate le mie strategie, ma createne delle vostre!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE NATURAL GAS (NG1!)Ciao ragazzi, in una precedente idea avevo fatto l'analisi di questa materia prima (vi lascio sotto il collegamento all'idea), segnalandovi un testa e spalle e un rounding bottom. Detto ciò, qualcosa negli ultimi giorni è cambiato rispetto a quell'idea, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista fondamentale.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, si ha avuto dapprima la rottura della media mobile a 50 periodi al rialzo, che forniva un segnale rialzista, e poi si ha avuto la rottura della neckline obliqua del testa e spalle accompagnata da ottimi volumi rispetto alla media, il che fornisce un buon segnale di affidabilità del breakout; il prezzo adesso si avvicina alla neckline del rounding bottom, e sarà quindi interessante vedere come il prezzo si comporterà, se ci rimbalzerà o se la perforerà; per ultima cosa, notiamo che l'RSI è in perfetta convergenza con il prezzo, quasi da manuale di analisi tecnica.
ANALISI FONDAMENTALE
Dal punto di vista fondamentale, come ben saprete, gli Stati Uniti sono invasi da un freddo polare artico, che ha causato tanti problemi, tra i quali ne vorrei citare alcuni, attinenti a questa materia prima:
-chiusure di alcuni pozzi petroliferi (meno offerta=prezzo in alto) che, oltre a far balzare in alto il petrolio, hanno fatto balzare in alto anche il natural gas, essendo quest'ultimo legato al petrolio stesso;
-maggior domanda di gas naturale per i riscaldamenti
-stagionalità della materia prima
-debolezza del dollaro USA a cui la materia prima è chiaramente legata dal momento che essa viene commercializzata e scambiata in dollari.
CONCLUSIONI
Prestare attenzione ad una entrata long, che poteva esserci nel breakout del testa e spalle; entrare ora sarebbe tardi perchè, per le mie regole, non ho segnali che mi permettano di entrare a mercato; piuttosto si potrebbe aspettare qualche seduta per vedere come il prezzo reagirà, in quanto si potrebbe avere un segnale long alla rottura della neckline del rounding bottom oppure si potrebbe tradare un doppio massimo nel caso il prezzo ci rimbalzasse;
Ricordare inoltre che i fondamentali non sosterranno i prezzi per dei mesi, ma presto il meteo si stempererà e di conseguenza il natural gas ne potrebbe risentire, in negativo chiaramente
*QUESTO NON E' UN CONSIGLIO FINANZIARIO, MA