LE POSSIBILITA' SHORT NEL SETTORE UTILITIES. LA MIA VISIONEBuongiorno ragazzi. La scorsa settimana è stata molto tumultuosa sotto diversi aspetti a partire dalla scoperta della nuova variante di covid, dalle dichiarazioni del presidente della FED Jerome Powell che ha annunciato una probabile accelerazione del tapering (rallento degli acquisti di obbligazioni) fino al debole rapporto sul mercato del lavoro che ha visto un aumento delle buste paga (del settore non agricolo) di solo 210K.
La conseguenza è stata un aumento repentino degli indici di volatilità VIX (volatilità dell’S&P 500), VXN (del Nasdaq) e RVX (del Russel 2000), nonché dell’OVX (quella del petrolio).
Per quanto riguarda il VIX, vediamo come i valori siano aumentati nel corso della seduta di venerdì, andando a toccare valori di 35 punti (rettangolo azzurro); vi ho segnato con un rettangolo giallo l’area di “tranquillità”, ossia quei valori sotto i 20 punti che, una volta raggiunti, permettono all’S&P 500 di muoversi con relativa tranquillità.
Vediamo infatti che a valori del VIX superiori al 20 ha corrisposto uno storno del 4,70% dell’S&P500:
Vi ho parlato in maniera dettagliata degli indici di volatilità nella mia precedente idea, quindi vi condivido il link e per ora mi limito a condividervi soltanto la parte grafica degli indici di volatilità stessi associati ai relativi indici azionari per non dilungarmi troppo.
VXN E NASDAQ
RVX E RUSSEL 2000
PETROLIO E OVX
LA FIGURA PER ECCELENZA DELLE INVERSIONI DI TENDENZA: IL TESTA E SPALLE
Sabato 4 dicembre, giorno in cui ho scritto questo articolo, mi soffermavo ad osservare tutte le azioni dei relativi etf settoriali americani che utilizzo ogni giorno per le mie analisi, ossia XLE (indice energetico), XLF (indice finanziario), XLV (settore sanitario), XLC (settore delle comunicazioni), XLB ed XLI (settori materiali e industriale), XLY ed XLP (consumi discrezionali e di prima necessità), XLRE (settore real estate) ed infine il settore delle utilities, ossia XLU. E’ proprio all’interno di questo etf che ho notato la formazione di diversi testa e spalle, che considero uno dei pattern più affidabili per quanto riguarda le inversioni di tendenza. Ora ve li riporterò.
SOUTHERN COMPANY
Il testa e spalle formatosi in Southern Company non è perfetto dal punto di vista geometrico, in quanto la spalla di destra non è perfettamente sovrapponibile a quella di sinistra, ma va comunque a costituire un testa e spalle a tutti gli effetti. Come possiamo osservare, esso va a formarsi dopo un trend rialzista (seppur non troppo forte), testimoniato dalla costante separazione della media mobile a 50 periodi (sopra) rispetto alla media a 200 periodi (sotto). Voglio ricordare ai ragazzi che non hanno mai letto i miei articoli: quando una media di breve periodo (come può essere quella a 50 periodi, che può essere anche considerata di medio periodo) sta costantemente sopra una media di lungo periodo (quella a 200 periodi) significa che il trend è rialzista; viceversa, a medie mobili invertite, avremo un trend ribassista.
Interessante il segnale short che le medie mobili ci hanno concesso: il “death cross”, ossia lo “scavallamento” (scusate il termine ragazzi, credo sia il più “capibile”) delle medie mobili. Ora siamo in un momento in cui il prezzo è ritornato all’interno della neckline del testa e spalle. Starò attento in attesa di una rottura al ribasso.
EXELON CORP
Anche il testa e spalle formatosi su Exelon corp si sviluppa dopo un gran trend rialzista (grande separazione delle medie mobili). Il breakout della neckline c’è già stato, possibile vedere ora il prezzo ritornare nella struttura a 51$ che ho segnato con un segmento nero.
AMERICAN ELETRIC POWER COMPANY
Questa azienda, al contrario delle precedenti, presenta un testa e spalle di continuazione e non di inversione. Dal punto di vista geometrico è abbastanza preciso. Da notare due aspetti tecnici che possono anticipare la rottura della neckline al ribasso: il primo aspetto è la death cross, avvenuto 2 settimane fa. Il secondo è da ricercare nell’RSI: nel rettangolo azzurro vi ho indicato il periodo dell’RSI relativo alla formazione del testa e spalle, mentre con i rettangoli gialli vi voglio far osservare come i massimi formati dall’indicatore siano via via decrescenti: ciò significa debolezza del trend.
PUBLIC SERVICE ENTERPRISE GROUP INC
Questo testa e spalle, ancora non formato, mi piace particolarmente perché va a formarsi sui massimi storici. Se continuasse la debolezza sui mercati, potremo assistere alla sua formazione; inoltre non è ancora avvenuto il death cross, stiamo a vedere cosa succederà.
AMEREN CORP
Anche il testa e spalle in Ameren corporation si sviluppa sui massimi storici. Interessante l’RSI con i massimi decrescenti e la quasi avvenuta “death cross”.
ENTERGY CORP
Questo testa e spalle somiglia a quello in American Eletric Power. I segnali short sono 2 come in alcuni casi precedenti: death cross e massimi decrescenti nell’RSI.
ALLIANT ENERGY CORP
Questo è probabilmente il mio preferito tra quelli che vi ho condiviso: si sviluppa sui massimi storici, la death cross è appena avvenuta e l’rsi mostra massimi via via decrescenti. Attendo il breakout della neckline al ribasso
USARE L’ANALISI FONDAMENTALE E LA VOLATILITA’ PER CAPIRE MEGLIO LA SITUAZIONE INCERTA
Quelle che vi ho condiviso sono tutte figure di inversione, che potrebbero preludere il fatto che, a breakout avvenuti, il settore “utilities” soffrirà più di altri nelle prossime settimane; questo è quello che l’analisi tecnica e i suoi pattern potrebbero farci pensare, tuttavia se ci aggiungessi aspetti di altro carattere, la visione potrebbe cambiare. Vediamo insieme:
Le performance dei vari etf americani, nel corso dell’ultima settimana, sono state:
- XLF: -1,91%
- XLE: -0,79%
- XLV: -1,21%
- XLB: -1,26%
- XLI: -0,98%
- XLC: -3,21%
- XLY: -2,17%
- XLP: -0,54%
- XLK: -0,52%
- XLRE: +0,02%
E il settore utilities XLU come ha performato? Ha segnato un +0,96%, approssimando un +1%. Curioso, no? Questo mi ha fatto riflettere, in quanto le utilities sono state le uniche aziende a “sopravvivere” ad una settimana di alta volatiltà e paura sui mercati. Mi vien da pensare quindi che se la volatilità nei mercati continuasse, forse le utilities, essendo a tal proposito aziende difensive (ossia quelle che perdono poco/performano relativamente bene in tempi di incertezze), potrebbero continuare a performare bene, invalidando quindi tutti i testa e spalle che vi ho condiviso.
Questa è quindi una provocazione, forse la più grande nei mercati finanziari: di chi vi fidate di più? Dell’analisi tecnica o di quella fondamentale?
Io, per quanto riguarda la mia operatività, studierò molto da vicino gli indici di volatilità perché (come si evince da questa e dalla precentente idea da me condivise) in questa ultima settimana hanno fatto da padroni.
MATTEO FARCI
Azionario
BANCO BPM: dove short?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Mentre una banca non sale, un’ altra minaccia di scendere.
Ma non subito, Banco BPM ha buono fino a 2,678 per rimbalzare ma se non dovesse superare quel prezzo, sarebbe da mettersi short ( Figura 1 ).
Figura 1 BANCO BPM – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
BANCA MPS: supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
E non convince nemmeno, nonostante tutti i ribassi che ha fatto, la forma di Banca MPS . Infatti per ora non ha rimbalzato neanche fino ai suoi supporti di 0,9811. Esclusivamente un superamento di tale soglia giornaliera significherebbe un’ inversione di trend e darebbe luogo ad un long più probabilisticamente supportato di quello attuale ( Figura 1 ).
Figura 1 BANCA MPS – grafico giornaliero.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
STM: dove uno short?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Viceversa di STMicroelectronics si sa solo che il suo trend è positivo e che invertirebbe se venisse rotto il supporto di lungo periodo di 31,17 ( Figura 1 ).
Figura 1 STMICROELECTRONICS – grafico settimanale.
In tal caso short con stop-loss a 46,34.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
JUVENTUS FC: dove un'inversione?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Se non si tiene in considerazione ciò si rischia di fare la fine di Juventus Fc : il titolo ha rotto il suo supporto di lungo periodo nel Luglio 2021 e da allora è andato solo peggiorando. Di esso si sa solo che cambierebbe trend solo al recupero di 0,7277 euro ( Figura 1 )
Figura 1 JUVENTUS FC – grafico mensile.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Nasdaq, obiettivo 17mila!Nonostante i mercati azionari siano chiaramente caratterizzati nel lungo periodo da un movimento ascendente, il Nasdaq continua a mostrarci degli ottimi risultati anche nel breve termine: a differenza infatti di S&P e Dow Jones, l'indice tecnologico continua a mostrarci una bellissima tendenza rialzista che, dopo la correzione "settimanale" avvenuta nel mese di settembre, ha mostrato un deciso impulso rialzista che dalla metà di ottobre ai giorni attuali ha portato la quotazione dai 14.500 punti agli attuali 16.600 , con sole due brevissime correzioni tecniche. Il Trend rialzista nel brevissimo periodo ha poi favorito la rottura della resistenza (adesso supporto) 16.300 punti che rappresenta esattamente il livello nel quale attenderò il prezzo, dopo un possibile storno tecnico, disegnarmi un chiaro segnale di Price Action rialzista per tentare l'arrivo sui 17.000 punti.
Buona settimana di trading a tutti! Maurizio
PIOVAN: supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Piovan sta per arrivare ai suoi supporti settimanali di 8,44. Se li dovesse tenere il quadro del titolo rimarrebbe rialzista. Quindi potrebbe farsi un long, con stop-loss posto sul minimo che eventualmente verrà segnato nella tenuta dei supporti ( Figura 1 )
Figura 1. PIOVAN – grafico settimanale.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
MARR: dove lo stop-loss per uno short?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Dopo aver picchiato sulle sue resistenza mensili Marr sembra aver ripreso il suo trend discendente.
Ciò quantomeno a giudicare dalla probabile rottura del supporto di 19,40 a fine mese. Se ciò venisse confermato lo short che mirerebbe ad un’ accelerazione ribassista dovrebbe avere uno stop-loss a 22,71 ( Figura 1 ).
Figura 1. MARR – grafico mensile.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
DIPENDENZA DEL PLATINO VERSO IL SETTORE AUTOMOBILISTICOBuongiorno ragazzi, stamattina vi riporto la correlazione esistente tra platino e settore automobilistico, provando a spiegare il motivo per il quale il platino, da febbraio 2021, periodo in cui aveva toccato i suoi massimi relativi di periodo, ha perso circa il 20% del suo valore nonostante le altre materie prime, chi più chi meno (ad eccezione di oro e argento) abbiano tutte guadagnato rispetto al platino stesso.
PROBLEMA DEL SETTORE AUTOMOBILISTICO
Come tutti ormai sapremo, il mondo automobilistico è stato colpito dalla crisi dei chip, tenendo conto che un’automobile moderna è composta da tantissima elettronica. La conseguenza di ciò è stata la riduzione della produzione di automobili da parte di tutte le aziende automobilistiche del mondo.
In una precedente idea da me pubblicata avevo parlato degli utilizzi di platino (e palladio) nel settore automobilistico come parti integranti dei sistemi catalitici (marmitte) con lo scopo di ridurre emissioni di carbonio. Il platino viene (e veniva) più utilizzato nei motori diesel, mentre il palladio più nei motori a benzina. Detto ciò, le industrie hanno iniziato a preferire l’utilizzo del platino dal momento che esso è facilmente scambiabile con il palladio: ciò deriva dalla necessità di risparmiare visti gli elevati pezzi del palladio (al momento della scrittura, 2141$) rispetto a quelli dell’altro (1096$).
CORRELAZIONE POSITIVA TRA SETTORE AUTO EUROPEO E PLATINO
Fatta questa breve introduzione per avere una panoramica generale, ho correlato nel grafico di destra il DJ STOXX 600 AUTO & PARTS con il platino.
*per chi non lo sapesse, il DJ STOXX 600 AUTO & PARTS non è altro che l’indice europeo delle automobili e componenti. Appartengono all’indice case automobilistiche quali:
- Daimler
- Renault
- Volkswagen
- Stellantis
- Bmw
- Ferrari
- Porsche
Detto ciò, sappiamo che il prezzo delle materie prime si basa sulla legge della domanda e dell’offerta, per cui se diminuisce la domanda, è chiaro che il prezzo di una materia prima tende a scendere; ho spiegato come il platino sia ormai una componente molto importante nei sistemi catalitici delle automobili (e lo sarà anche nelle tecnologie ad idrogeno); il ragionamento, quindi, è binario: bassa offerta di automobili a noi consumatori, meno platino richiesto da parte delle aziende per costruire i sistemi catalitici, prezzo del platino giù.
Proviamo a spiegarlo graficamente:
La linea in blu rappresenta il prezzo del DJ STOXX 600 AUTO, quella arancione il prezzo del platino. Osserviamo il primo rettangolo verde: l’indice è salito (rimbalzando dopo il sell-off causato dagli investitori a causa dei timori relativi alla pandemia) e la materia prima si è comportata allo stesso modo. Ora osserviamo il rettangolo nero: il settore automobilistico ha avuto prima un impulso rialzista, terminato poi con un doppio massimo, mentre il platino, in quello stesso arco di tempo, non è riuscito a creare nuovi massimi. Successivamente, da novembre 2020 a marzo 2021 (rettangolo rosso) l’indice ha avuto un nuovo impulso rialzista, seguito dal platino e, quando ha iniziato a lateralizzare da marzo 2021 a settembre 2021 (nel rettangolo azzurro), il platino è invece sceso di prezzo (complice, anche, il rafforzamento del dollaro americano). Negli ultime settimane, come si evince dal grafico, entrambi gli asset sono ripartiti al rialzo.
Detto questo, possiamo notare come la parte grafica e quella fondamentale ci possano aiutare a capire le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, tra i diversi asset. Vi chiedete quindi come si potrà muovere il prezzo del platino nei prossimi mesi? Vi do una view: studierò bene le dinamiche riguardanti il settore automobilistico. Per quale motivo? Il grafico, in questo momento, mi dice questo.
ANALISI TECNICA PLATINO SUL GRAFICO SETTIMANALE
Dal punto di vista tecnico, notiamo come il prezzo del platino abbia creato un primo impulso rialzista, andando a toccare i massimi relativi a 1350$ circa; successivamente, complice anche un RSI in ipercomprato (a valori di 75) è andato a rintracciare: utilizzando il rintracciamento di fibonacci, notiamo come esso sia andato a baciare il livello 61,8 che, stando ai libri di analisi tecnica, è il livello più profondo possibile per un rintracciamento; sembra che i manuali per il momento non mentano, dal momento che il prezzo, toccando tale struttura, è rimbalzato raggiungendo i 1110$ circa. Ora è schiacciato nella media a 50 periodi: se dovesse romperla al rialzo, potremmo rivedere il prezzo tornare a visitare i massimi a 1350$; se ciò non avvenisse e ritornasse indietro, magari al livello 61.8, si potrebbe formare come figura tecnica un triangolo discendete.
Vi evidenzio inoltre in volumi: nel rettangolo rosso sono ben superiori rispetto alla parte evidenziata con un rettangolo azzurro, come ci testimonia anche la media a 20 periodi. Ricordiamo che, perché un prezzo al rialzo venga considerato affidabile, deve essere supportato da alti volumi: in questo caso non possiamo dire che i volumi siano bassi, però possiamo affermare con certezza che sono inferiori rispetto agli anni precedenti.
Matteo Farci
BANCA PROFILO: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Banca Profilo invece, se rompesse a fine mese i 0,2233 euro riprenderebbe un trend positivo che manca da diversi anni ( Figura 1 ).
Figura 1. BANCA PROFILO – grafico mensile.
In tal caso long con stop-loss a 0,1240.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
DIASORIN: supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Dopo averli tenuti a inizio Ottobre scorso Diasorin sta nuovamente ballando sui suoi supporti: 180 euro. Se questa volta dovesse romperli allora sarebbe da considerarla short e seguirla in un’ eventuale discesa tenendo lo stop-loss a 209 euro ( Figura 1 )
Figura 1. DIASORIN – grafico settimanale.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ITALGAS: dove uno short?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Sempre su un grafico settimanale Italgas ha invece i suoi livelli di supporto molto prossimi (5,50). Sempre dunque subordinatamente alla loro rottura, potrebbe essere configurabile uno short con stop-loss a 6,03 ( Figura 1 )
Figura 1. ITALGAS – grafico settimanale.
In tale circostanza un long potrebbe essere fatto con uno stop-loss prudenziale a 0,5449 euro.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
LEONARDO: occhio alle resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Leonardo è uno di quei titoli che sta lateralizzando da molto tempo senza fare niente di che.
Ma se laterale equivale ad accumulazione o distribuzione allora diviene interessante osservare la resistenza che, se valicata, muterebbe il trend in rialzista.
Essa è a 6,777 euro circa e un long a chiusura di candela settimanale sopra tale livello con uno stop-loss a 6,01 potrebbe tramutarsi in una buona scelta.
Figura 1 LEONARDO – grafico settimanale.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
JUVENTUS FC: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
E’ chiaro a tutti quanto Juventus F.C. sia in un trend negativo da parecchio tempo. Il titolo calcistico rovescerebbe il suo grafico solo all’ eventuale superamento dei 0, 73 euro ( Figura 1 )
Figura 1. JUVENTUS F.C. – grafico settimanale.
In tale circostanza un long potrebbe essere fatto con uno stop-loss prudenziale a 0,5449 euro.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
BPER BANCA: occhio alle resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
E non si può certo trascurare che Bper Banca , nonostante la recente positività, su un grafico più ampio, quello mensile, stia cozzando contro i minimi precedenti, che fungono da resistenze ( Figura 1 ),
Figura 1 BPER BANCA – grafico mensile.
Qui si sviluppa e si svilupperà grande forza d’ attrito. Quindi, se le resistenze dovessero tenere e si tornasse sotto gli 1,876 il titolo sarebbe da shortare con stop-loss a 2,176.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
CALTAGIRONE: vicina ad un'inversioneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Manca poco per invertire a Caltagirone , questa volta al ribasso.
Se venissero violati i 4,20 euro, infatti, uno short andrebbe effettuato con stop-loss a 4,72 ( Figura 1 )
Figura 4. CALTAGIRONE – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
PRIMA INDUSTRIE: resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
In questo contesto generale Prima Industrie , che non ha prodotto granché a livello di rialzo, si trova a contendere con le sue resistenze settimanali.
Il rialzo che per ora non è avvenuto potrebbe dunque presentarsi solo al superamento (in ottica settimanale) dei 20 euro. In tal caso un’ entrata long necessiterebbe di uno stop-loss a 17,43 ( Figura 1 ).
Figura 1. PRIMA INDUSTRIE – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
LA MIA OPERAZIONE SU TESLA: ANALISI TECNICA (TSLA)Buongiorno, vorrei condividere un'operazione chiusa ieri in profitto su Tesla.
L'azienda di Elon Musk è stata sicuramente una delle migliori aziende del biennio 2020/2021, dato dal fatto che è stata capace di segnare dai minimi relativi del 18 marzo 2020 ai massimi assoluti del 25 gennaio 2021 un incredibile +1194%. Dai minimi del "coronavirus" il suo andamento è stato parabolico, e osservando innumerevoli grafici mi sono reso conto che quando i prezzi delle azioni di un'azienda tendono ad avere questo tipo di impulso aggressivo, tendono poi a rintracciare, spesso e volentieri in maniera anche aggressiva: questo è quello che è successo a Tesla, che dai massimi assoluti ha poi perso, nel giro di un mese e poco più (al 5 marzo 2021) , il 40% circa del suo valore.
Il prezzo successivamente ha provato timidamente a risalire, riuscendo soltanto a segnare dei nuovi massimi relativi a 780$, per poi riscendere nuovamente andando quasi a rivisitare i minimi del 5 marzo.
Notiamo i valori dell'rsi in diversi periodi:
- nell'impulso rialzista compreso nel periodo 16 novembre 2020 / 8 gennaio 2021 il prezzo era stato accompagnato da valori di rsi alti, spesso in ipercomprato: ciò sta a testimoniare che il prezzo era molto forte, dal momento che l'rsi misura la forza relativa.
- nell'impulso compreso nel periodo 8 marzo 2021 / 14 aprile 2021 il prezzo non era stato accompagnato da valori di rsi alti come in precedenza, bensi da un'rsi stabilmente a valori medi , il che poteva suggerire il fatto che il prezzo non avrebbe segnato nuovi massimi storici.
-nell'ultimo impulso rialzista, invece, l'rsi si dimostrava più forte rispetto al precedente, e ciò ve l'ho evidenziato congiungendo i massimi dell'rsi 8 marzo-14 aprile con i massimi rsi 23 giu-27 settembre: i massimi dell'ultimo periodo erano quasi per la maggior parte del periodo superiori.
Per questo motivo ho deciso di aprire un'operazione long, in particolare alla rottura dei massimi relativi del 14 aprile accompagnata con buonissimi volumi (è sempre importante che il prezzo, in certe condizioni, sia accompagnato da volumi superiori alla media, perchè ciò testimonia che la volontà degli investitori di spingere un titolo verso l'alto è alta). Ho impostato lo stop loss sotto il minimo della candela di rottura, mentre il take profit in prossimità dei massimi storici.
Nel grafico a voi condiviso ho evidenziato con un rettangolo azzurro un momento particolare del prezzo, ossia un momento di distribuzione, in cui il prezzo, dopo aver fatto segnare il +1194%, ha esaurito la sua forza ed è poi andato a rintraccare: all'interno di questo rettangolo ho utilizzato come strumento "l'intervallo fisso", utilissimo perchè mi ha evidenziato dove, in quel particolare range di prezzo, erano stati scambiati più volumi, cioè il point of control (ossia il segmento rosso del grafico, che spesso e volentieri fornisce ulteriori supporti/resistenze). Da notare il fatto che, in quel periodo, quella quantità di volumi avevano poi portato il prezzo a rintracciare di circa il 40%. Ho utilizzato inoltre l'intervallo fisso perchè, a parer mio, se il prezzo fosse nuovamente salito a quei valori, avrebbe potuto subire un rallentamento e magari nuovamente un rintracciamento perchè, ricordo, in corrispondenza di quei valori di prezzo (844$ circa), il prezzo in precedenza era sceso, spinto dai venditori, che avevano posizionato le loro operazioni short proprio in corrispondenza di quel livello.
Ciò non è accaduto, in quanto il prezzo e la forza dei compratori (e quindi dell'rsi, a valori alti di ipercomprato a circa 81,55) sono stati superiori, facendomi portare a casa un bel guadagno con un rischio/rendimento di 3,12.
Potevo attuare un trailing stop (cioè uno spostamento sistematico dello stop loss, per aumentare il guadagno) ma non l'ho fatto per due motivi: il primo è che domani 20 ottobre ci saranno gli earnings dell'azienda, e la giornata potrebbe diventare estremamente volatile, causando magari una ripida discesa del prezzo nel caso i guadagni fossero deludenti; il secondo motivo è il valore dell'rsi troppo alto: per capirci, l'ultima volta che il prezzo ha toccato valori simili a 81,55 (in particolare valori di 84, l'8 gennaio 2021), il prezzo ha poi perso il 40%; ricordiamo, spesso il prezzo va a rintracciare o comunque a "riposarsi" dopo aver raggiunto valori così alti.
Spero che questa idea vi sia piaciuta, buon trading a tutti! Per qualsiasi domanda sono disponibile.
Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1)Il Ftse Mib sta dimostrando una forza relativa degna di nota in questo recupero dal minimo segnato il 20 settembre, rispetto agli altri indici azionari europei e americani. Questo movimento è stato dato soprattutto dalla forza del settore bancario, particolarmente presente nell'indice italiano e anche dai titoli petroliferi, ove il petrolio continua il suo trend ascendente portando con sé anche i titoli presenti sul listino italiano, primo fra tutti Eni, che però rimane ancora sotto i livelli pre-pandemia.
Per quanto riguarda lo scenario operativo utilizzando la metodologia della teoria delle onde di Elliott, onda B Minor è giunta in prossimità del massimo a 26688 punti, da dove è partita la struttura correttiva di grado Intermediate segnalata e attualmente in fase di sviluppo. Da questi livelli sarebbe normale per una struttura di questo tipo, iniziare un indebolimento progressivo per la partenza di C Minor ribassista.
Andando a scomporre la struttura nei time frame inferiori, sub-onda C Minuette, sembrerebbe formare un movimento a 5 onde rialzista in suddivisione e come meglio si può vedere dal grafico a 30 minuti, onda 3 Sub-Minuette dovrebbe essere in conclusione. Qualora anche sugli altri indici azionari, come S&P 500 e Eurostoxx 50, dovessero esserci nuovi massimi, al di sopra della partenza della struttura correttiva, lo scenario sarebbe da rileggere in un'ottica di partenza impulsiva rialzista.
LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
ZIGNANO VETRO: resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Zignago vetro , viceversa, attenderebbe il superamento giornaliero della resistenza posta a 17, 57 euro per fare qualcosa di positivo, con stop-loss a 16,27 ( Figura 1 ).
Figura 1. ZIGNAGO VETRO – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
BEGHELLI: occhio al supportoLONG & SHORT
Fabio Pioli
In tale ipotesi, forse, Beghelli terrebbe il suo supporto posto a 0,375 euro.
Ma se ciò non dovesse avvenire sarebbe una buona occasione di short, tenendo uno stop-loss a 0,456 ( Figura 1 )
Figura 1. BEGHELLI– grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
BANCA MPS: dove un'inversione?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ancora non ce l’ ha fatta Banca MPS ma potrebbe mancare poco.
IL superamento in logica settimanale di 1,1042 con candela piena sarebbe segnale di inversione al rialzo del trend.
Stop-loss a 1,044 ( Figura 1 )
Figura 1. BANCA MPS – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
STELLANTIS: dove uno short?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Con la rottura dei 17 euro Stellantis ha varcato la soglia del ribasso.
Il trend ha un supporto intorno ai 15 euro circa ( Figura 1 ), livello verso il quale i prezzi del titolo potrebbero essere direzionati. Stop-loss a 18,74.
Figura 1. STELLANTIS – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario