EurNzd, Engulfing Bullish DailyAmplificato dalle notizie della RBNZ non può passare però inosservato questo pattern visto il livello su cui va a formarsi. Cambio molto volatile questo ma anche il livello 1,65 psicologicamente ha la sua importanza. A mio avviso un bel ingresso sul ritracciamento del candelone di ieri può essere molto interessante
BCE
Fed Fund la decisione del FOMCLa FEDERAL RESERVE BANK si è accorta che il dollaro in salita ed i tassi al rialzo stanno causando qualche rallentamento economico in USA.
Il FEDERAL OPEN MARKET COMMITTEE, potrebbe quindi lasciare il tasso ufficiale invariato oggi.La FEDERAL RESERVE BANK si era impegnata a non aumentare i tassi sopratutto a fronte dell'ultimo sgambetto teso a TRUMP.
Intanto il dollaro forte non ha prodotto i risultati attesi, forse causa è il rallentamento economico globale e la volatilità dei mercati finanziari.Intanto le pressioni inflazionistiche si sono attenuate, a dimostrazione non ultimo la previsione ribassista di Mario DRAGHI presidente di BCE.
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Panic Sell Draghi SellUn segno del destino o un pattern oramai consolidato quello dello speech di Mario DRAGHI?
Ieri il presidente della BCE ha dato il via al rifinanziamento della zona euro per il tramite del TLTRO ovvero prestiti quadriennali alle banche dell'eurozona.
Sempre Mario DRAGHI ha però puntualizzato che i tassi rimarranno invariati sino al tutto il 2019, ed ha rivisto al ribasso il tasso di inflazione.
Il tasso di inflazione è stato rivisitato allo 1,2% rispetto al precedente 1,6% e questo non fa altro che alimentare i dubbi sulla ripresa economica della zona euro.
I dubbi della euro stabilità economica si sono immediatamente fatti avvertire sul cambio EUR USD che è sceso sotto la soglia psicologica e supporto statico di 1.12 per poi rimbalzare nella giornata di oggi.
Al seguito dell'Euro i mercati azionari continuano a risentire pesantemente della carenza di fiducia nel sistema finanziario/economico.
A partire da ieri infatti massimi registrati nelle scorse sedute dagli indici azionari sono diventati resistenze di mercato.
Le resistenze sono e saranno :
DAX 11600/11700
FTSEMIB 20800/21000
SP500 2800/2775.
L'indice americano sp500 a differenza del DAX e FTSEMIB ultimamente dimostra una più accentuata volatilità e le estensioni di salita e discesa sono da record.
Questa estensione dei prezzi è senza ombra di dubbio accomunabile all'elevata volatilità, e l'indice VIX che fino al 2018 ha navigato e cavalcato i minimi storici.
Oggi il VIX è ritornato sopra quota 17...numero della paura?
Analizzando l'SP500 i livelli chiave sono le resistenze in zona 2800 e 2775 punti indice che devono essere riagganciati entro la prossima settimana, pegno sarà kla discesa e la forrte volatilità.
I supporti sono 2725 e 2660 punti indice, supporti primari e di vitale importanza il cui abbandono porteranno ad allunghi inferiori sino a 2600 punti indice.
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Analisi dei movimenti dell'oro Dopo aver aperto una posizione long, il prezzo è partito subito al rialzo andando a testare la resistenza posta in area 1350$ l'oncia circa. Da qui è iniziata una serie di vendite che l'han riportato nuovamente al punto d'ingresso a mercato, con un retest del supporto statico situato a 1280$. Sia tecnicamente che fondamentalmente lo scenario è rimasto invariato: nel medio periodo il trend rimane rialzista e verrebbe invalidato solo nel caso in cui il supporto statico posto a 1265$ venisse violato al ribasso e ci fosse una chiusura daily al di sotto. Da un punto di vista tecnico, le EMA principali sono aperte verso l'alto (uptrend) e la nuvola di ichimoku sta facendo da supporto alla quotazione, ovviamente prendendo in considerazione tf dal daily in su. Da un punto di vista fondamentale, l'incertezza che veleggia ancora intorno alla FED e alla sua politica monetaria che adotterà nel 2019, politica che gli analisti prevedono più morbida rispetto alle attese facendo svalutare il dollaro americano nelle prossime settimane/mesi, sarà il fattore cruciale che porterà questa commodity a testare l'area dei 1400 dollari circa entro la fine del primo semestre del 2019. Noi rimaniamo posizionati al rialzo sull'oro.
Eur/Usd: Target confermato Per quanto riguarda il cambio EURUSD, lasciamo ancora aperta la posizione buy che abbiamo in portafoglio in quanto nel brevissimo periodo continuiamo a vedere un uptrend su questa coppia di valute.
Tecnicamente la zona di supporto posta a 1.127 ha tenuto facendo rimbalzare il prezzo come da aspettative. Lo scensario fondamentale non è variato e l'altro ieri, dopo la pubblicazione dei verbali FOMC, ci sono state ulteriori conferme: tutti i partecipanti hanno espresso la necessità di continuare a monitorare attentamente gli sviluppi finanziari del mercato, dato che alcuni downside risk sono incrementati. Tra le maggiori note positive, vengono ricordati il forte mercato del lavoro e l’inflazione vicina al target.
Molti partecipanti hanno detto che ulteriori aumenti dei tassi sarebbero necessari solo nel caso in cui l’inflazione si rivelasse più alta di quanto previsto. L’economia, nel 2019, continuerà a crescere ma non come nel 2018.
I partecipanti marker hanno evidenziato che i fattori determinanti, nei mesi a venire, all’elevata volatilità saranno un outlook più debole e maggiori incertezze sulle economie straniere, in particolare Europa e Cina. Viene segnalata anche la percezione di politiche a maggior rischio, e il parziale shutdown del governo federale.
I verbali FOMC confermano le ipotesi riguardanti le preoccupazioni della Federal Reserve per le questioni politico-economiche internazionali, come la debolezza della Cina e l’incertezza dei Paesi europei. Jerome Powell, nella conferenza stampa dello scorso Gennaio, aveva già dichiarato di temere le ripercussioni della Brexit e un ulteriore shutdown. Quello da poco concluso potrebbe già avere un impatto sul PIL statunitense.
Il target di questo cambio rimane in zona 1.14 circa nel brevissimo termine, mentre nel breve potrebbe spingersi anche a 1.15.
Italia BCE & FED le incognite della settimanaSettimana decisiva per le scelte di politica monetaria delle banche Centrali, a discuterne giovedì Mario DRAGHI presidente della BCE e venerdì Jerome POWELL.
Notizia di oggi, è la diffusa sfiducia nei confronti della politica, a livello globale e questo basta per stimolare la volatilità di tutte le borse mondiali che approfittano per ricalcare i trend ribassisti.
In Italia ci sono particolari tensioni sul fronte politico con la maggioranza però si compatta su Salvini ed il caso "Diciotti".
L'indice FTSEMIB risente però del dato negativo del lavoro e trova la scusa per ripiegare dai livelli di resistenza posti a quota 20330 punti indice.
Per l'indice azionario siamo ad un cambio ciclico ed i minimi previsti dello stesso cambio ciclico termineranno nella prima settimana di marzo.
A sostenere l'ultimo mensile rialzista, ovvero marzo, dovranno necessariamente essere i volumi sui supporti che si andranno ad accumulare e verificare ai livelli dei prossimi supporti e quindi da 20000 punti indice sino a 19500 punti indice, una mancata accumulazione di volumi offrirà una scusa per un eventuale allungo ribassista a 18500 / 17900 punti indice.
Nel paniere delle blue chip a soffrire sono ancora i titoli bancari che zavorrano l'indice FTSEMIB e rallentano la sua ascesa.
Si vocifera di aiuti da parte di nuovi fondi di garanzia e sopratutto Banca D'Italia anche se all'orizzonte si prepara un nuovo triste capitolo delle sofferenze bancarie.
Teniamo d'occhio quindi i supporti come anticipato, ma rispettiamo la eventuale decisione della "price action" di rimanere ancora intonato verso l'alto e con gli indicatori di momentum in ipercomprato.
Quindi se le resistenza dei prezzi dovessero dar ragione al ciclo mensile pronti a cavalcare eventuali allunghi alle "RESISTENZE" di 20500 / 20750 / 21100 / 21400 punti indice.
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EurUSd, impostazione rialzista in H1Buona impostazione al rialzo per euro dollaro che potrebbe riportarsi verso area 1,15 visto anche la correlazione positiva con l'oro in crescita e il rallentamento dell'azionario europeo. Anche le materie prime in generale stanno ripartendo e la stagionalità è favorevole alla moneta unica
DAX, bella impostazione rialzistaGli indici hanno fallito il rally di Natale, ma non sono nemmeno crollati. La fase interlocutoria ha abbastanza lateralizzato il mercato, tuttavia il grafico del German Dax mette in evidenza un testa e spalle rialzista che a mio avviso può essere molto interessante sopratutto in chiave stagionalità positiva fino ad aprile.
Eur/Usd: tanto equilibrio grazie ad un deal tra BCE e Fed?Il colpo di reni finale salva l'EURUSD dalla capitolazione dei minimi a 1.1290, ultimo supporto insieme al più distante di 1.1210 che ancora una volta sostiene la fase laterale attuale.
Con il recupero messo in atto venerdì i prezzi confermano la tenuta del rigidissimo schema compreso tra 1.1290 e 1.1590 dollari, ormai in piedi da oltre tre mesi.
Sembra quasi che l'equilibrio dei corsi entro questa fascia di oscillazione, sia il frutto di un "patto di non belligeranza" tra le due più potenti banche centrali al mondo ovvero la BCE e la FED .
Ciò accadrebbe a dispetto della tanto decantata non manovrabilità del Forex e soprattutto del cambio dove avvengono in assoluto le maggiori transazioni.
Probabilmente manovre sul cambio sono molto difficili nel lungo periodo, ma nel breve le cartucce a disposizione dei governatori centrali possono efficacemente orientare le scelte d'investimento degli operatori.
Ognuna delle due infatti difficilmente tollera le fasi di eccessiva volatilità del cambio o peggio di una sua disastrosa rivalutazione, con riflessi negativi sull'esportazioni e sulla dinamica dell'inflazione.
Ulteriori svalutazioni dell'Euro ai danni del Dollaro metterebbero in seria difficoltà le istituzioni politiche americane, impegnate in una complessa trattativa con il primo paese manifatturiero del mondo(la Cina).
Istituzini orientate a ridurre il deficit commerciale che insieme a quello statale e alla crescita del debito pubblico, rischiano di minare le fondamenta della economia Usa.
Ciò a sua volta manderebbe in tilt l'economia europea storicamente votata a sostenere il proprio sviluppo economico con le esportazioni, come dimostra i decennali surplus commerciali di 2 stati dei 4 stati più importanti dell'euro zona( Germania e Italia ).
L'analisi grafica su EUR/USD
L'engulfing bullish, pattern candlestick dalla valenza positiva, di venerdì consente di sperare in una ripresa degli acquisti verso il recupero di 1.1470 prima e di 1.1530 in seguito dove probabilmente i prezzi perderanno la propria spinta.
Ciò renderà difficile il superamento di quota 1.1620 e soprattutto di 1.1725, sperando in un breakout rialzista di breve termine.
Le Strategie operative su EUR/USD
La rigidità prolungata della fascia di contenimento dei prezzi tra 1.157 e 1.1290 rende l'operatività semplice: vendere le resistenze di 1.1490 e 1.1560 con stop unico a 1.1610, target sotto 1.1350.
Specularmente acquistare i supporti a ridosso di 1 .1320 come indicato in precedenza, con stop loss sotto 1.1220 e target oltre 1.1380.
EurUsd, vediamo se Draghi da la spintaBuona fase stagionale per l'euro dollaro in arrivo, con un dollaro che non ha molti più margini di miglioramento e un'euro tutto sommato stabile. Ci sono più guai per Trump e Powell che per Draghi. Testa e spalle che già era stato rotto che resta un punto di riferimento. Indicatori posizionati in maniera positiva
#italia #ftsemib #bce #carigeIn #bancacarige, dopo la pesante assemblea degli azionisti di dicembre, che ha visto il diniego all'aumento del capitale sociale necessario per legge e sopratutto per far fronte alla crisi dell'istituto, dopo l'immediata dimissione di alcuni membri del consiglio di amministrazione è intervenuta la #bce che per la prima volta ha di fatto scavalcato la #bancaditalia.
L'azione di governo nei confronti della #bancacarige è stata quella di tutelare l'emissione obbligazionaria, un consiglio dei ministri lampo del #governo #gialloverde ha prontamente approvato il piano di salvataggio a tutela degli investitori così come previsto per il decreto #salvabanche, ma sopratutto così come interpreta la legge della tutela del risparmio.
L'azione di salvataggio del #governo #gialloverde ha immediatamente attirato la vendetta verbale degli esponenti del #pd #renzi e #boschi, nel cui governo precedente erano stati fortemente accusati da #dimaio & #m5s di favorire la #lobby delle #banche.
In molti sono gli esponenti politici e accademici, che non solo dicono la loro su #bancacarige ma lanciano l'allarme anche su #mps, tra questi spunta proprio il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio #giorgetti.
Questo giorni per il mercato azionario sono giorni decisivi e fondamentali, serviranno a disegnare il trend del primo trimestre finanziario del 2019, ancora pochi i volumi e gli scambi rispetto alle medie stagionali, e sopratutto rispetto al confronto con gli anni precedenti.
Per quanto riguarda il nostro indice, #ftsemib l'andamento della tendenza risulta essere ancora in discesa, e gli obiettivi di ribasso sono ancora lontani e pericolosi.
Come si nota nel grafico (#ftsemib indice settimanale), anche se l'inclinazione del canale di lungo periodo è al rialzo, a dar forza al movimento in corso è la tendenza di breve termine, i cui prezzi sono dirottati al ribasso dal piccolo canale che ha come obiettivo livello di supporto di 17500 punti indice circa, lo stesso livello/prezzo obiettivo coincide con il supporto della trendline supportiva del lungo periodo.
L'apertura dei prezzi di oggi 14 gennaio 2019, erano fondamentali poiché servivano a dar conferma del #candlestick #pattern #eveningstar che si è costruito nelle settimane di dicembre, aimè in apertura però i prezzi sono stati respinti proprio dai livelli di massimo di venerdì/settimana precedente.
In questa fase di mercato tale massimo è tecnicamente una resistenza di "vitale" importanza, solo il superamento di 19200/19500 punti di resistenza gioveranno nel "futuro prossimo" al #ftsemib.
Attendiamo #pattern rialzisti e di conferma quindi solo sopra i livelli di 19200/19500 prima di accumulare per il rialzo, caso contrario tutto quello che avverrà sotto il supporto di 17500/17300 punti indice non farà altro che dare forza alla #volatilità, quest'ultima è stata la protagonista indiscussa del 2018 e potrebbe ancora avere un ruolo principale per il 2019.
Per identificare zone di approdo al rialzo ed al ribasso quindi:
- violazione dei prezzi al rialzo sopra la resistenza dei 19200/19500 ed avranno come obiettivo i 20200/21300/22000
- violazione dei prezzi al ribasso sotto il supporto dei 17500/17300 avranno come obiettivo i 16100/14700
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#bce tassi e #ftsemibIl mercato #azionario continua a navigare a vista, la situazione rimane molto delicata, con dei minimi di mercato che toccano i supporti di 18800 / 18500 punti indice, livelli di punti indice che rappresentano l'inizio del prossimo "capolinea"?
Se l'indice #ftsemib non reagisce con forza da questi livelli, assieme ad un'ulteriore impennata della volatilità, lo stesso indice sarà destinato a navigare verso i supporti più bassi, tra cui 18000 / 17500 punti di indice, il ché vuol dire tornare indietro ai valori di mercato che non si vedevano dal 2016.
Nonostante le ottime notizie arrivate dalla #bce riguardo gli #stresstest delle #banche, che mettono in luce la solidità del gruppo #bancaintesa, inoltre, malgrado gli ottimi risultati della stessa banca riguardo gli utili trimestrali da record che ammontano a quasi 830 milioni di euro sono nell'ultimo trimestre e con una previsione di utile di fine esercizio a 4 miliardi di euro, proprio il titolo #bancaintesa, che tra le #bluechip rappresenta il fiore all'occhiello del nostro indice #ftsemib oggi risulta essere tra i peggiori del listino azionario . . . per di più durante la settimana il titolo di #banca #carige è stato sospeso a data da destinarsi . . . son tempi duri ma mai perdere le speranze.
Livelli fondamentali per il #ftse sono per un rialzo 19600 / 19800 punti indice con primo obiettivo a 22000 punti indice, mentre l'abbandono dei minimi a 18300 punti indice porterà al supporto inferiore di 17500 / 17700 punti indice .
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il dax ed il supporto del un "momentum"Dire che il supporto di area 11800 punti indice per il dax è il supporto di riferimento che divide la pressione ribassista dalla pressione rialzista è sbagliato?
No assolutamente, 11800 punti indice per il dax sono non solo il supporto statico da dove mostrare la forza e la voglia di rimbalzare nel breve, ma come ironicamente anticipato è lo spartiacque tra la forza rialzista e la forza ribassista che l'indice tedesco prova in questo momento a tenere con "le unghie".
In casa dax c'è molto movimento dalle voci di corridoio per la fusione tra commerzbank (confermate con la voglia di farlo presto dall'AD di commerzbank) e deutsche bank (smentite le voci di fusione dall'AD di deutsch bank), sino alla probabile elezione del nuovo presidente bce "germanico".
Per ora però prima il dax deve non solo trattenere il fiato e muoversi al rialzo dall'ormai famoso 11800 punti indice, dopo la tenuta del supporto deve portarsi al di fuori e al di sopra del laterale che si muove sino alla resistenza di 12250 punti ed alla trendline resistenziale di 12750 punti indice .
Intanto è atteso il Draghi Day per capire come si stia defilando il super mario dei tassi "inflazionistici" che ha fortemente desiderato e che continua a mantenere senza alcun accenno concreto(ma solo teorico) di tapering, e quindi come dice il buon trump tassi negativi e spintarella all'inflazione? che poi però questa inflazione con lentezza si rafforza timidamente e manco si sente ... banca piange!
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EURUSD: Strategia per Affrontare Draghi!Giovedì 13 Settembre Draghi si esprimerà sull’aumento o meno del Tasso di Interesse sull’Euro.
Con un’Inflazione che ha, per poco superato, il 2%, attestandosi al 2,14% a Luglio, potrebbe il Buon Draghi lasciare tutto invariato.
Analizzando gli ultimi 4 appuntamenti nel quale non è stato ritoccato il Tasso di Interesse, si scorge che l’Euro ha perso mediamente 163 pips nei confronti del Dollaro Americano e circa 145 pips nei confronti dello Yen.
Alla luce di questo scenario, con alte probabilità, l’Euro potrebbe perdere poco più dell’1% raggiungendo il livello 1,14 contro USD e 127,550 contro Yen.
ANALISI TECNICA
Time Frame Monthly. Dopo aver montato i Livelli di Ritracciamento di Fibonacci in maniera dinamica sull’ultima esplosione rialzista con minimo 1,08114 e massimo 1,25544, si nota che il prezzo di EURUSD ha raggiunto e superato al ribasso il 38,2% di riduzione delle precedenti posizioni Long (coincidente con il livello 1,17) e sta tentando di raggiungere dapprima il 50% e successivamente il 61,8% (livello già raggiunto dalla cugina Sterlina contro il Dollaro Americano con cui ha un Coefficiente di Correlazione alto e positivo).
Time Frame Weekly. Ampliando per cogliere dettagli minori si nota che, proprio in questi istanti, sta testando un livello di supporto che è stato protagonista già in precedenza al livello 1,1550.
Time Frame Daily. Ha tentato la rottura di entrambe le EMA senza, per ora confermarla.
Sembra che si stia disegnando un Testa e Spalle Ribassista che, se confermato, potrebbe portare il prezzo almeno in area 1,14.
PUT/CALL RATIO
Scadenza 14 Settembre. Sul Sito del CME Group è palese un rapporto di Put/Call Ratio in favore di Put che si attesta a 1,32 per la scadenza del 14 Settembre.
La concentrazione maggiore sia di Put che di Call è rispettivamente sui livelli 1,1550 ed 1,15 con la maggior parte delle Put OTM a conferma del fatto che il prezzo potrebbe essere attratto da livelli inferiori a quello attuale.
Scadenza 21 Settembre. Il rapporto di Put/Call Ratio migliora in favore delle Call ma resta comunque al di sopra della parità attestandosi a 1,25.
Forti concentrazioni di Put restano sul livello 1,1550.
Alti livelli di Call si spostano a livelli superiori in area 1,18.
A differenza della precedente settimana aumentano anche le Call OTM che potrebbero allontanare leggermente il prezzo di EURUSD dai minimi raggiunti nei giorni precedenti.
Scadenza 28 Settembre. Per la fine del mese la situazione cambia radicalmente con le Call che tornano in netto vantaggio segnando un rapporto di Put/Call Ratio pari a 0,68.
La maggior parte delle Call restano concentrate sul livello 1,1850.
Crescono anche le Call OTM a conferma del fatto che il prezzo di EURUSD potrebbe allontanarsi sensibilmente dai minimi precedentemente raggiunti.
ANALISI QUANTITATIVA
Ulcer Index. Sul Grafico che rappresenta questo indicatore deterministico si scorge che, statisticamente, l’EURUSD dopo essersi allontanato dai massimi nei giorni che vanno dal 20 Agosto al 10 Settembre, tende ad allontanarsi dai minimi almeno fino alla terza settimana di Settembre.
Rendimento Medio Atteso Giornaliero. Mediamente in questa settimana passa dal registrare un -0,68% ad un +0,33%.
Moda Mobile. L’ultimo livello di equilibrio registrato da questo indicatore resta in area 1,1643.
Inversa della Normale. Aggiornando al valore ultimo registrato Venerdì in chiusura si ha che, il prezzo di EURUSD, statisticamente dovrebbe restare all’interno di un rettangolo contraddistinto dal limite superiore in area 1,1571 e dal limite inferiore in area 1,1513.
CONCLUSIONE
In relazione all’appuntamento che vedrà protagonista la BCE, l’Euro potrebbe lateralizzare abbastanza in attesa della decisione sul Tasso di Interesse.
Quindi soltanto Giovedì si registrerà una Volatilità maggiore che è bene affrontare in Copertura Immediata inserendo a mercato un Portafoglio Bilanciato nel quale si compravende contestualmente Euro contro il Dollaro Americano e contro lo Yen, dato che si muoverà certamente in dinamica assoluta.
In attesa del 13 Settembre sarà opportuno sfruttare il Portafoglio Bilanciato nel quale comprare EURUSD e vendere EURJPY e successivamente sbilanciarlo vendendo ulteriormente Euro nel momento in cui il trend Short avrà preso il sopravvento.
Nel momento in cui il prezzo di EURUSD avrà rotto il livello 1,1550 sarà opportuno intervenire in vendita.
News Trading su EURUSD il 13 SettembreANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, sia EURUSD che EURJPY, stanno lateralizzando sull’area di ritest dopo che entrambi hanno rotto, confermato ed appunto ritestato varie volte i livelli tondi che hanno rotto al rialzo (1,16 per EURUSD ed 1,29 per EURJPY).
Nonostante questo pattern Long, perfetto dal punto di vista tecnico, l’Euro però non riesce ad apprezzarsi.
Il Portafoglio Bilanciato che lunedì mattina ho inserito a mercato (Long EURUSD e Short EURJPY) rimarrà congelato fino al momento in cui EURUSD non supererà al rialzo almeno 1,1650 ed EURJPY non supererò al ribasso almeno 128,382.
Se la situazione dovesse restare invariata attenderò la notizia di Giovedì prossimo per sbilanciare il portafoglio non appena l’Euro prenderà una direzione specifica contro tutti.
Se il prezzo dovesse scendere prima in maniera repentina sarà sufficiente il Coeficciente Beta di EURJPY per portare a BE le operazioni e fare profitto.
Se dovesse salire sarà necessaria la triangolazione con ulteriore acquisto di EURUSD per aiutare il recupero e fare profitto.
PUT/CALL RATIO
In accordo con quanto visto con il backtest di Analisi Fondamentale anche il rapporto tra Put e Call presenti sul mercato rivela chiaramente che il prezzo di EURUSD dovrebbe scendere in relazione alla scadenza del 14 Settembre.
Alla scadenza del 14 Settembre sussiste un rapporto di Put/call Ratio nettamente in favore di Put che si attesta a 1,59.
La maggior parte delle Put sono OTM a conferma del fatto che il prezzo scenderà al di sotto dei livelli attuali.
La maggior parte delle Call sono ITM a conferma del fatto che il prezzo non si dovrebbe allontanare, entro quella data, al rialzo.
Per la scadenza successiva (quella relativa la terza settimana) il rapporto di Put/Call Ratio scenderà ma non sensibilmente.
Un calo repentino si registrerà per le scadenze successive del 28 Settembre (0,64) e del 12 Ottobre (0,47) a conferma del fatto che EURUSD ricomincerà a salire.
In entrambe queste due circostanze la maggior parte delle Call saranno OTM e tutte superiori al livello 1,1650.
ANALISI QUANTITATIVA
Consultando l’ Ulcer Index sia sul Massimo che sul Minimo, il prezzo statisticamente parlando, tende a salire nel e ultime 3 settimane di Settembre, massimi da cui tende a rientrare verso la fine per poi risalire nelle prime 3 settimane di Ottobre.
Consultando anche il Grafico Relativo al Rendimento Giornaliero Medio Atteso si nota che, EURUSD dovrebbe salire (con un ritest che si registra mediamente l’8 Settembre) fino al 12, giorno dal quale scenderà fino al 16 Settembre, proprio in prossimità della release del nuovo Tasso di Interesse monetario.
Il Livello di Moda Mobile attuale si attesta in area 1,15764 da cui EURUSD potrebbe ripartire al rialzo prima del 13 Settembre per poi scendere al rialzo della notizia.
Scenario simili raffigura anche lo Scostamento in Pips.
CONCLUSIONE
Si potrebbero sfruttare i deboli movimenti Intraday per sfruttare i movimenti rialzisti che si potrebbero verificare su EURUSD in attesa del 13 Settembre in cui sarà opportuno sfruttare il Portafoglio Bilanciato nel quale comprare EURUSD e vendere EURJPY e successivamente sbilanciarlo vendendo ulteriormente Euro nel momento in cui il trend Short avrà preso il sopravvento.
Nel momento in cui il prezzo di EURUSD avrà rotto il livello 1,1550 sarà opportuno intervenire in vendita.
EUR/USD, Short e la BCE non aiuta !Settimana chiusa ancora sul laterale sull'EURO/DOLLARO,con le NEWS della BCE che non dicono niente di interessante su questo cambio, anzi, questa situazione di rumors a basso volume non da niente di positivo in fattore fondamentale a questa coppia valuta, infatti in fattore di analisi tecnica anche se il mercato è laterale, il trend di fondo si appresta più ad un ribasso, con un pattern armonico ribassista appena concluso, come il Bearish Gartley che ci da un vantaggio statistico per un'entrata ribassista del tutto valida anche se in zona di mercato laterale.
Riassumendo il tutto, basta pensare alla situazione fondamentale di completo disinteresse in questo momento per la situazione dell'Euro da parte della BCE e con un'analisi tecnica principalmente ribassista, per fare un entrata short ad apertura mercato.
Come mi muovero ?! ad apertura mercato entrerò short impostando uno SL sopra il massimo settimanale in zona 1.175 e un TP sul primo supporto d'interesse intorno a 1.154 punti.
Perchè EURUSD è Sceso?Il 12 Giugno avevo analizzato, sia dal punto di vista Tecnico che Quantitativo, il Futuro movimento di EURUSD.
L' Analisi Tecnica diceva che era rimasto "incastrato" sotto il 76,4% di Fibo utilizzato in maniera dinamica e, se non fosse riuscito a confermare Rottura del livello tondo in area 1,18 (con chiusura superiore) sarebbe, molto probabilmente, sceso.
Come ha fatto praticamente.
L' Analisi Quantitativa concordava con questa tesi e, dopo essere salito dello 0,60% circa a Giugno, e dopo aver raggiunto e superato il livello target in relazione alla chiusura di Maggio, mi aspettavo che ritornasse almeno in area 1,17 per poi, a Luglio, risalire della stessa percentuale ( 0,60%, come mediamente ha fatto negli ultimi 10 anni) e raggiungere nuovamente area 1,1750 circa.
Tutto questo si è materializzato (ed ancora con più veemenza) proprio Giovedì pomeriggio con l'Intervento di Draghi che ha palesato tutte le sue intenzioni.
Ma perchè l'Euro è sceso in dinamica assoluta di quasi 3 figure?
Te lo dico con le parole di Salman Ahmed, Chief Investment Strategist di Lombard Odier Investment Managers, che ho recentemente letto in una sua intervista e che sono quelle che, più di tutte, racchiudono il vero significato di ciò che è successo.
“Draghi, nonostante abbia preannunciato la fine del Quantitative Easing (QE) entro dicembre 2018 (dopo un ulteriore tapering da settembre in poi), è riuscito a fornire un messaggio decisamente accomodante sull’outlook della politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE).
La forward guidance sui tassi di interesse è stata rafforzata – con il caveat della promessa sull’assenza di un ulteriore rialzo dei tassi almeno fino all’estate 2019 – e con le promesse di un “prolungato periodo” di reinvestimenti.
Inoltre, il commento odierno di Draghi – secondo il quale il Consiglio Direttivo può adeguare tutti i suoi strumenti politici qualora necessario – ha dato l’impressione di nascondere un ulteriore messaggio, quello del “qualunque cosa serva.
Durante questo ciclo di politica monetaria, nonostante abbia incontrato una forte opposizione da parte della Bundesbank e dei suoi alleati, la BCE, sotto la guida di Draghi, è riuscita ad adottare una politica di maggior supporto monetario.
Oggi sembra che ci sia un altro bilanciamento con risultati accomodanti, visto che Draghi ha utilizzato sapientemente la conferenza stampa per adottare, sia a parole che con le azioni, un atteggiamento meno aggressivo.
Continuiamo a stimare che non ci saranno rialzi dei tassi di interesse fino al quarto trimestre del 2019 e pensiamo che la BCE rimarrà in sintonia con i sorprendenti dati negativi, soprattutto perché stanno emergendo dei rischi commerciali e altri legati alla situazione italiana.
La soglia necessaria per vedere un cambiamento della decisone in merito al QE è molto elevata ma la BCE conserva una flessibilità sufficiente per mantenere una politica economica accomodante nell’Eurozona, nonostante la fine del programma di QE.
E’ probabile che queste condizioni possano far arretrare l’euro da qui in poi, poiché i differenziali di interesse rispetto agli Stati Uniti potrebbero aumentare ulteriormente.
Inoltre, l’atteggiamento ancora abbastanza accomodante della BCE dovrebbe aiutare ulteriormente gli asset di rischio europei che hanno visto aumentare i propri premi di rischio a seguito degli sviluppi in Italia.
Quindi, la liquidità a livello globale si sta muovendo verso una posizione più restrittiva, ma la BCE sta svolgendo il suo ruolo nel cercare di garantire che la fine del QE avvenga in maniera graduale e ancorata”.
#bund #spread e #draghiFari puntati alla riunione di giovedì 14 giugno della bce.
Draghi durante il suo discorso post annuncio tassi dirà stop al quantitative easing? annuncerà le condizioni del tapering? Tassi in aumento? queste e molte altre le domande che fino a giovedì rimarranno prive di risposta.
Intanto qualcuno si muove sul mercato e quello che potrebbe accadere è che il BUND, titolo obbligazionario tedesco utilizzato spesso come barometro delle borse, dia le prime indicazioni riguardo a dove si posizioneranno i big boys.
Sono un paio di giorni che il BUND cerca l'affondo dei livelli di supporto di 159,50 / 160 euro per contratto. Più spesso questa zona oggi ed in particolare nei giorni passati, è stata interessata da importanti volumi e vedremo come reagirà nei prossimi giorni.
C'è da dire che questa settimana in corso è particolarmente strana, anche a causa del cambio dei contratti futures, il famoso rollover delle "triple witch" ovvero la scadenza delle tre streghe, scadenza che trova coinvolti il regolamento di tutti i futures ovvero i futures sull'equity, sulle currencies, le commodities i bonds etc.
I livelli da monitorare per il BUND sono supporti forti tra 157 - 158 - 159.30 mentre le resistenze sono poche ed in particolare solo ai livelli di 160 e 160.50.
Buon Trading
SantePTrader
Euro, nuova prova di forza sulla Sterlina?Partendo dal concetto di forza relativa e con un dollaro che non va oltre certi valori in una fase di forza importante, sia l'euro che la sterlina vivono di situazioni interne importanti. In mezzo la Fed, ai lati BCE e Brexit. Finchè non si concludono i meeting a livello fondamentale non abbiamo molte notizie ma se guardiamo l'impostazione grafica al momento l'euro appare indirizzato verso un nuovo importante apprezzamento, in primis sul dollaro e di riflesso sulla sterlina che oltre a dati macro recenti negativi non pare trovare certezze dagli accordi Brexit.
Banca Carige - Quale futuro?Buongiorno trader!
Questa mattina voglio parlarvi di Banca Carige, uno dei titoli con vasta presenza nei portafogli degli investitori italiani.
Il grafico passa in secondo piano, rilevando più che altro la gestione operativa della banca e le opportunità che le si presenteranno, sul piano dei crediti deteriorati da cedere, ma soprattutto sul piano di eventuali fusioni con altri istituti di credito.
GESTIONE
L'ad Paolo Fiorentino celebra l'ottimo lavoro svolto durante la fase più critica della sottoscrizione dell'ultimo aumento di capitale, e promette di ripulire ancor di più i bilanci della banca, prima di valutare eventuali fusioni. Per dirla con una sua metafora "...al ballo delle fusioni bisogna andarci con il vestito buono"! - Previsto Utile netto a 146 milioni per il 2020 -
L'analista Bloomberg valuta un aumento del triplo della valutazione attuale dell'istituto.
AZIONARIATO
Sul piano dell'azionariato i due big sono Malacalza , storico azionista, che possiede attualmente il 20% circa del capitale, per un controvalore di carico che potrebbe aggirarsi intorno ai 360 milioni di euro, e il finanziere Mincione , il quale ha fatto il suo ingresso nel capitale durante gli ultimi mesi, accumulando un 5,4% circa, ma a prezzi molto più bassi (prezzi attuali).
Per quest'ultimo, se la banca si facesse acquisire a breve, anche ad un valore x3, l'operazione si tradurrebbe in un ottimo affare.
Per Malacalza, invece, che detiene le azioni a prezzi molto più alti, sarebbe comunque un'operazione in perdita.
CONCLUSIONI
Malacalza, con il suo 20,6% del capitale sociale, dovrà valutare prima di ogni altro azionista, se cedere ad una acquisizione, realizzando perdite, oppure attendere con fiducia il completamento del piano industriale, che, qualora dovesse rispettare tutti gli obiettivi prefissati, porterebbe comunque un aumento della valutazione della banca di circa 3 volte (quindi operazione pur sempre in perdita).
Decisione che sarà dettata dall'interesse economico o dall'interesse nel ruolo da primate ricoperto all'interno dell'istituto genovese?
EurAud, 1,60 fa la differenzaVuoi perchè è una cifra tonda importante, vuoi perchè c'è una bella zona di resistenza, aggiungi la pubbblicazione dei verbali della RBA ed un euro che ha avuto una bilancia commerciale negativa proprio per la sua eccessiva forza, mescolando bene ci sono tutti gli ingredienti per un interessante ritracciamento verso il dollaro australiano
#bce #draghi & #quantitativeeasingOggi super #mariodraghi ha entusiasmato gli animi dei #trader azionari annunciando una bella novità, ovvero la #bce ha deciso di eliminare l'espansione del #quantitativeeasing.
A sorpresa, ha proseguito #draghi, la crescita economica dell'#euro zona è più forte del previsto, assieme cresce anche l'inflazione e si presume che il target di 1,9% di inflazione atteso per il 2019 nella zona euro possa essere centrato, ha così lasciato invariati i tassi di riferimento con il tasso principale a 0% e quello sui depositi ancora negativo allo -0,40%.
#draghi non si è lasciato sfuggire il commento rispetto alla volontà di imporre dazi da parte degli #usa di #trump, che ritiene una mossa commerciali dannosa sopratutto se non concordata unilateralmente, in questo caso con europa e cina, e sopratutto ....a tutto discapito del cambio #eurusd che attualmente non godo di protezionismo nonostante l'elevato rafforzamento nei confronti del dollaro.
Si è anche espresso rispetto alla bacchettata dell'EU all'Italia ed ai suoi conti pubblici, ma sopratutto alla crescita economica italiana che è sotto la media europea.
Il mercato ne ha subito approfittato mettendo a segno un importante rialzo, tra i rialzi più brillanti c'è quello dell'indice italiano, con la quarta giornata consecutiva positiva e con una percentuale di guadagno che supera l'1%, infatti subito dopo ave segnato l'avvio in gap up attorno ai 22000 punti circa il 6 marzo, il #ftsemib ha superato brillantemente la prova della resistenza a 22420 punti proprio oggi portandosi così a ridosso dei 22700 punti di indice futures, prossimo obiettivo sarà la resistenza dei 23000 punti, superata quella il mercato sicuramente potrà chiudere il gap del #selloff del 5 febbraio 2018.
Ottimo anche il recupero del #dax che si porta a ridosso della resistenza di 12350 punti fondamentale il suo superamento per tornare all'obiettivo di resistenza dei 12650 punti, stesso dicasi per l'#eurostoxx che ritorna sopra quota 3400 punti, per gli indici usa c'è ancora una fase di galleggiamento con l's&p500 che gira attorno al supporto/resistenza di 2725 punti, grande spartiacque tra venditori e compratori.
BUON TRADING
santeptrader