HEINEKEN (HEIA), Strategia rialzista di lungo periodoHEINEKEN (HEIA), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Heineken N.V. è stata costituita nel 1864 e ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Heineken N.V. opera come filiale di Heineken Holding N.V. Heineken N.V. produce e vende birra e sidro nelle Americhe, in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia Pacifico. L'azienda fornisce vino e vino di frutta, malto, bevande analcoliche e acqua minerale e in bottiglia. Offre le sue birre con i marchi Birra Moretti, Desperados e Kingfisher Ultra, birra premium. Offre le sue birre con i marchi Heineken, Heineken Silver, Orchard Thieves, Windhoek, Dos Equis, Red Stripe, Kingfisher, Bintang, Gosser, Affligem, Mort Subite, Strongbow, Stassen, Bulmers, Old Mout, Savanna, Turbo King, Tecate, Lagunitas, Bia Viet, Tiger Crystal. L'azienda offre i suoi prodotti a dettaglianti, grossisti, bar, pub, hotel e ristoranti.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 74 Euro
Capitalizzazione = 41.748B
Beta (5 anni mensile) = 0,56
Rapporto PE (ttm) = 42.53
EPS (ttm) = 1,74
Target Price HEINEKEN (HEIA) di lungo periodo:
1° Target Price: 87,56 Euro
2° Target Price: 106,30 Euro
3° Target Price: 160,40 Euro
4° Target Price: 248 Euro
5° Target Price: 335,5 Euro
6° Target Price: 389,6 Euro
Oltre l'analisi tecnica
ADYEN (ADYEN), Strategia rialzista di lungo periodoADYEN (ADYEN), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Adyen N.V. è stata costituita nel 2006 e ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Adyen N.V. gestisce una piattaforma di pagamenti in Europa, Medio Oriente, Africa, Nord America, Asia Pacifico e America Latina. La sua piattaforma integra uno stack di pagamenti che comprende gateway, gestione del rischio, elaborazione, acquisizione e servizi di regolamento. L'azienda offre un'infrastruttura back-end per l'autorizzazione. Accetta pagamenti online, di persona, cross channel e Adyen per le piattaforme. L'azienda fornisce servizi di ottimizzazione tra cui Adyen Uplift, protect, authenticate e optimize. Inoltre, l'azienda offre prodotti finanziari tra cui conti, capitale, emissione e pagamenti. L'azienda si occupa di piattaforme digitali, mobilità, SaaS, vendita al dettaglio, alimenti e bevande, abbonamenti e ospitalità.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 1330.6 Euro
Capitalizzazione = 41.906B
Beta (5 anni mensile) = 1,94
Rapporto PE (ttm) = 45.04
EPS (ttm) = 29,54
Target Price ADYEN (ADYEN) di lungo periodo:
1° Target Price: 1617,4 Euro
2° Target Price: 1904,08 Euro
3° Target Price: 2314 Euro
4° Target Price: 2835 Euro
ASML HOLDING (ASML), Strategia rialzista di lungo periodoASML HOLDING (ASML), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
ASML Holding N.V. è stata fondata nel 1984 e ha sede a Veldhoven, nei Paesi Bassi. L'azienda era precedentemente nota come ASM Lithography Holding N.V. e ha cambiato nome in ASML Holding N.V. nel 2001. ASML Holding N.V. fornisce soluzioni di litografia per lo sviluppo, la produzione, la commercializzazione, la vendita, l'aggiornamento e l'assistenza di sistemi avanzati per semiconduttori. Offre sistemi di litografia, metrologia e ispezione. L'azienda fornisce anche sistemi di litografia a ultravioletti estremi e sistemi di litografia a ultravioletti profondi, che comprendono soluzioni di litografia a immersione e a secco per la produzione di una vasta gamma di nodi e tecnologie per semiconduttori. Inoltre, offre sistemi di metrologia e ispezione, tra cui i sistemi di metrologia ottica YieldStar per valutare la qualità dei modelli sui wafer e le soluzioni a fascio elettronico HMI per identificare e analizzare i difetti dei singoli chip. Inoltre, l'azienda fornisce soluzioni di litografia computazionale, sistemi di litografia e soluzioni software di controllo; ristruttura e aggiorna i sistemi di litografia e offre assistenza ai clienti e servizi correlati. Inoltre, offre hardware, software e servizi ai produttori di chip per la produzione di modelli di circuiti integrati. L'azienda opera in Giappone, Corea del Sud, Singapore, Taiwan, Cina, resto dell'Asia, Paesi Bassi, resto dell'Europa, Medio Oriente, Africa e Stati Uniti.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 577.3 Euro
Capitalizzazione = 226.994B
Beta (5 anni mensile) = 1,26
Rapporto PE (ttm) = 30.04
EPS (ttm) = 19,22
Target Price KON.PHILIPS (PHIA) di lungo periodo:
1° Target Price: 633,4 Euro
2° Target Price: 804,2 Euro
3° Target Price: 1021,8 Euro
ROCHE (RO), Strategia rialzista di lungo periodoROCHE (RO), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1896 e ha sede a Basilea, in Svizzera. Roche Holding AG opera nel settore farmaceutico e diagnostico in Europa, Nord America, America Latina, Asia, Africa, Australia e Nuova Zelanda. L'azienda offre soluzioni farmaceutiche nelle aree terapeutiche dell'anemia, dei tumori del sangue e solidi, della dermatologia, dell'emofilia, delle malattie infiammatorie e autoimmuni, dei disturbi neurologici, dell'oftalmologia, dei disturbi respiratori e dei trapianti. Fornisce inoltre test in vitro per la diagnosi di varie malattie, come cancro, diabete, Covid-19, epatite, papillomavirus umano e altre; strumenti diagnostici e soluzioni per la salute digitale.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 257 CHF
Capitalizzazione = 195.391B
Beta (5 anni mensile) = 0,22
Rapporto PE (ttm) = 22.65
EPS (ttm) = 10.31
Target Price ROCHE (RO) di lungo periodo:
1° Target Price: 275,4 CHF
2° Target Price: 314 CHF
3° Target Price: 369 CHF
4° Target Price: 439,2 CHF
KON.PHILIPS (PHIA), Strategia rialzista di lungo periodoKON.PHILIPS (PHIA), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Koninklijke Philips N.V. è stata fondata nel 1891 e ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. L'azienda, precedentemente nota come Koninklijke Philips Electronics N.V., ha cambiato nome in Koninklijke Philips N.V. nel maggio 2013. Koninklijke Philips N.V. opera come azienda di tecnologie sanitarie in Nord America, nella Grande Cina e a livello internazionale. L'azienda opera attraverso i segmenti Diagnosi e trattamento, Connected Care e Salute personale. Fornisce soluzioni di diagnostica per immagini, tra cui risonanza magnetica, sistemi a raggi X, sistemi e software di tomografia computerizzata (TC), tra cui soluzioni di TC spettrale basate su rivelatori; soluzioni di imaging a ultrasuoni incentrate sulla diagnosi, la pianificazione del trattamento e la guida per applicazioni cardiache, di imaging generale, ostetriche/ginecologiche e point-of-care; sistemi radiografici interventistici integrati e soluzioni software; dispositivi e software di immagine interventistica per aiutare la diagnosi, la navigazione, il trattamento e la conferma in procedure interventistiche minimamente invasive coronariche, vascolari periferiche e di gestione del ritmo cardiaco. L'azienda offre anche soluzioni per la gestione dei pazienti acuti; soluzioni per le cure d'emergenza; gestione dell'assistenza ai pazienti in ambulatorio e a domicilio; soluzioni per la cura del sonno e delle vie respiratorie; e soluzioni software vendor-agnostic. Inoltre, fornisce spazzolini elettrici, testine e prodotti per la pulizia interdentale e lo sbiancamento dei denti; alimentazione infantile, baby monitor e soluzioni digitali per la salute dei genitori e delle donne; prodotti e soluzioni per la cura e la bellezza.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 20.41 Euro
Capitalizzazione = 18.879B
Beta (5 anni mensile) = 0,89
Rapporto PE (ttm) = 22.8
EPS (ttm) = -0.90
Target Price KON.PHILIPS (PHIA) di lungo periodo:
1° Target Price: 21,73 Euro
2° Target Price: 27,86 Euro
3° Target Price: 33,97 Euro
4° Target Price: 42,69 Euro
5° Target Price: 53,78 Euro
DAZI: solo RUMORE su questi grafici!Ebbene Trump ha tolto i dazi, e alla fine ridendo e scherzando siamo tornati vicino ai livelli di mercato pre-dazi. Una settimana di puro rumore sui grafici, panico ed entusiasmo che non sono affatto indicativi di nulla, e che anzi, confondono le idee ancora di più in un contesto di crescente incertezza. Se l'approccio di Trump è discutibile (senza scendere in dichiarazioni di stampo politico a suo favore o contro), con annunci fatti sui social media ed una politica di pressione da "bullo", ha comunque uno scopo da perseguire: mantenere sotto controllo il debito del suo paese. Tuttavia questa questione sui dazi ha preso il centro del palco, generando incertezza e volatilità, con degli investitori tanto attenti alle parole e poco ai fatti. La sospensione non comporta la cancellazione dei dazi e un ritorno al mercato precedente, ai precedenti equilibri commerciali, e non da ultimo l'annuncio a mercati chiusi in merito alla sospensione dei dazi su telefoni, computer, semiconduttori, chip ecc... alimenterà l'entusiasmo togliendo il focus dalle aziende e dal mercato, alimenterà la F.O.M.O. e niente di più. In questa video-analisi troverete una menzione speciale per Apple Inc. NASDAQ:AAPL , oltre che per il principale indice USA SP:SPX ; Apple che è emblema di questa situazione caotica dove una società che si trova in un momento di "stitichezza innovativa" verrà probabilmente premiata per il passo indietro sui dazi che nulla ha che vedere con i fondamentali aziendali. E questo è solo un esempio di molti! Ad ogni modo vi auguro buona visione e buon trading e mi farebbe molto piacere avere anche la vostra opinione su questa situazione!
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo contenuto hanno esclusivamente scopo informativo e non costituiscono in alcun modo una consulenza finanziaria, d’investimento, legale o fiscale. Le analisi e le opinioni espresse riflettono esclusivamente il punto di vista dell’autore e non rappresentano raccomandazioni specifiche per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari. Gli investimenti nei mercati finanziari comportano rischi significativi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è fondamentale condurre la propria analisi e, se necessario, consultare un consulente finanziario qualificato. L’autore e gli eventuali collaboratori non sono responsabili per eventuali perdite o danni derivanti dall’uso delle informazioni fornite.
GBPUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 60 Minutinona sinfonia in opera
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Nona Sinfonia è un sistema di trading che sfrutta la fase di accumulo dei prezzi, identificata attraverso una configurazione di 1+9 candele. Questa tecnica punta a riconoscere momenti di bassa volatilità che anticipano, spesso, forti movimenti direzionali, offrendo un'opportunità di ingresso a basso rischio con obiettivi di profitto ben definiti.
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💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short long term su GOLD ⚠️
Ciao ragazzi, tutto bene?
Ieri abbiamo seguito insieme i dati e siamo riusciti a leggerli bene.
spero che ognuno di voi abbia portato a casa qualcosa di buono con la propria strategia 💰
Ora però…
un minuto di silenzio per chi continua a shortare GOLD sperando in un miracolo 🙏
Io resto fortemente rialzista, a meno che non succedano cose strane sul fronte geopolitico o con i tassi.
Oggi me ne sto fuori da Gold, quindi vi auguro un bel weekend tranquillo!
Ci vediamo lunedì alle 14:00 carichi!
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Radar Economico – 11 aprile 2025Radar Economico – 11 aprile 2025
🔎 HEADLINE DEL GIORNO
**Treasuries venduti come asset rischiosi – messaggio dei mercati a Trump**
I Treasury USA, considerati tradizionalmente un rifugio sicuro, sono ora trattati dai mercati come se fossero asset ad alto rischio.
In parallelo:
- Tariffe USA sulla Cina salite fino al 145%: Trump parla di "problemi di transizione".
- L’oro vola: “Best place to be”.
- Le tariffe colpiscono le aziende: Wall Street vola alla cieca, in balia del caos daziario.
📉 MERCATI AZIONARI – CHIUSURA DEL 10 APRILE
| Indice | Valore | Variazione |
|--------|--------|------------|
| NDX | 18.343,57 | ▼ -801,49 (-4,19%) |
| SPY | 524,58 | ▼ -24,04 (-4,38%) |
Giornata di sell-off violento, con l’NDX in calo di oltre 800 punti e lo SPY che perde più del 4%. Si tratta di una discesa molto rara per entrambi gli indici.
⚠️ INDICATORI DI RISCHIO E VOLATILITÀ
| Indicatore | Valore | Variazione | Interpretazione |
|------------|--------|------------|-----------------|
| VIX | 40,72 | ▲ +7,10 (+21,12%) | Volatilità estrema, panico |
| SKEW | 127,54 | ▼ -14,69 (-10,33%) | Aspettative eventi estremi ancora elevate |
| MOVE | 128,35 | ▼ -0,48 (-0,37%) | Mercato obbligazionario stressato |
| PCSP | 1,38 | ▲ +0,20 (+16,95%) | Forte protezione su SPY |
| PCQQ | 1,12 | ▲ +0,04 (+3,70%) | Protezione moderata su QQQ |
Il VIX sopra i 40 conferma un livello di panico storico, indicando aspettative di movimenti estremi nel breve periodo. Il forte incremento del Put/Call Ratio su SPY (PCSP a 1,38) evidenzia una domanda crescente di protezione da parte degli investitori, con un aumento marcato nell'acquisto di opzioni put. Anche il PCQQ (1,12) mostra un'inclinazione difensiva, sebbene meno accentuata. Il calo dello SKEW, pur restando su livelli elevati, segnala una minore preoccupazione per eventi di coda, ma comunque una configurazione di rischio asimmetrico. Infine, il MOVE Index resta sopra quota 128, riflettendo la persistenza dello stress sul mercato obbligazionario. Nel complesso, il quadro degli indicatori è coerente con una fase di alta incertezza, dove prevalgono le strategie di copertura e gestione del rischio.
💵 TASSI USA E BOND
Sebbene i rendimenti appaiano in lieve calo questa mattina (US10Y: 4,417%, US20Y: 4,892%, US30Y: 4,846%), ieri – 10 aprile – hanno registrato un balzo tra il +2,2% e il +2,6%, confermando quanto riportato da Bloomberg: una dismissione aggressiva dei Treasury ha portato a un "fire sale".
🪙 COMMODITIES, VALUTE E SETTORI
| Asset | Valore | Variazione |
|------------------|----------|--------------------|
| Oro (XAUUSD) | 3.200,99 | ▲ +25,63 (+0,81%) |
| Petrolio (CL1!) | 60,66 | ▲ +0,59 (+0,98%) |
| Rame | 4,4454 | ▲ +0,021 (+0,47%) |
| DXY | 100,485 | ▼ -0,428 (-0,42%) |
| BDI | 1.269 | ▲ +10 (+0,79%) |
| RARE | 21,29 | ▲ +1,265 (+6,32%) |
| XLRE | 38,38 | ▼ -0,83 (-2,12%) |
L’oro è confermato come rifugio primario, trainato dall’incertezza macro e dalle tensioni geopolitiche. Il dollaro (DXY) scende sotto quota 101, segnalando un deflusso da asset liquidi verso beni rifugio. Il petrolio rimbalza leggermente sopra i 60 dollari, ma il movimento appare più tecnico che strutturale. Il rame registra un aumento moderato, indicando che la domanda industriale non è ancora collassata nonostante il contesto. Il Baltic Dry Index (BDI) in salita suggerisce che la logistica globale resta attiva, sebbene in forte rallentamento. XLRE (settore immobiliare USA) è in calo marcato, penalizzato dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e dal peggioramento delle aspettative macro sugli asset a leva lunga.
📰 HEADLINES POLITICHE E MACRO
Queste notizie delineano un contesto geopolitico e finanziario estremamente instabile, dove l'incertezza politica si riflette direttamente nei mercati. Le tariffe USA inaspriscono le tensioni globali e isolano diplomaticamente Washington, mentre la Cina mantiene una posizione attendista. L'Europa prova a posizionarsi come attore di equilibrio. I mercati reagiscono con volatilità acuta e fuga verso i beni rifugio, in assenza di una visione chiara sui margini di manovra futuri. La perdita di fiducia nelle istituzioni USA e la crescente pressione sulle aziende globali rendono lo scenario altamente vulnerabile a shock esogeni.
🌟 MIA SINTESI STRATEGICA
- Volatilità ancora estremamente elevata (VIX > 40).
- I bond sono stati venduti aggressivamente ieri (forse sempre la Cina), ma mostrano un rimbalzo tecnico stamattina.
- Gli indici azionari hanno chiuso con perdite molto pesanti, ma i futures sono in leggero recupero oggi.
- Massima cautela operativa: sconsigliate nuove posizioni long strutturali.
- Possibili rimbalzi tecnici intraday, ma il trend resta ribassista.
- Preferibile mantenere trailing stop larghi e monitorare segnali di svolta da UE o Cina.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Le borse scendono nuovamenteCrollo degli indici USA ieri, con l'S&P 500 in calo del 3,5%, il Nasdaq 100 del 4,3% e il Dow Jones in calo di circa il 2,5%. Il calo arriva in seguito al rally storico di mercoledì, stimolato dall'annuncio del Presidente Trump di una riduzione del 10%, per un periodo di 90 giorni, dei dazi per la maggior parte dei partner commerciali statunitensi, esclusa la Cina, al fine di consentire i negoziati. I dazi sui prodotti cinesi, tuttavia, rimarranno al 125%.
Nonostante la pausa, si prevede che la volatilità del mercato persisterà, poiché gli investitori rimangono cauti in un momento di incertezza generale e valutano eventuali ricadute economiche più ampie, in particolare per l'economia statunitense. Nel frattempo, sul fronte dei dati, tutte le componenti chiave dell'indice dei prezzi al consumo sono risultate inferiori alle aspettative. Sebbene non vi siano ancora sorprese positive nei dati sull'inflazione, si prevede che il pieno impatto dei dazi recentemente imposti si farà sentire nei prossimi mesi. Separatamente, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state in linea con i dati delle settimane precedenti. I settori tecnologico ed energetico hanno registrato i maggiori perdenti.
VALUTE, IL DOLLARO PERDE QUOTA
Giovedì, l'indice del dollaro è sceso di oltre il 2% a 101,4, toccando il minimo degli ultimi sei mesi, a causa dei dati più deboli sull'inflazione e in assenza di qualche ulteriore rassicurazione da parte dell’Amministrazione USA sul calo dei dazi. Nella notte poi l’indice è sceso addirittura fino a 99,33, un altro 2% e minimo degli ultimi 18 mesi.
L'indice dei prezzi al consumo core è aumentato solo del 2,8% su base annua, il ritmo più lento da marzo 2021, confermando comunque una tenuta dei prezzi che potrebbe impedire alla Fed di ridurre il costo del denaro. Ciò è avvenuto in concomitanza con la decisione del presidente Trump di ridurre i dazi più elevati sulla maggior parte dei partner commerciali statunitensi per 90 giorni, sebbene la Cina si trovi ancora ad affrontare un'aliquota elevata del 145%.
Gli Stati Uniti continuano ad applicare un dazio di base del 10% su larga scala, con esenzioni per settori chiave come semiconduttori, farmaceutica ed energia, mentre auto e metalli sono ancora soggetti a un'imposta del 25%. Anche l'UE ha sospeso i nuovi dazi per 90 giorni per consentire i negoziati. Allo stesso tempo, il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e il rafforzamento delle valute rifugio come lo yen e il franco svizzero hanno aumentato la pressione sul dollaro.
EurUsd nella notte ha toccato quasi 1,1400, in un free fall che non si vedeva dal 2022. I target, a questo punto, sono posti a 1,1490 e 1,1600, nel caso di panic selling di dollaro. UsdCad a 1,3960 con obiettivi di ulteriori 100 pips almeno. UsdJpy a 143,60 con target a 141,30-40.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 4.000 unità rispetto alla settimana precedente, raggiungendo quota 223.000 nella prima settimana di aprile, in linea con le aspettative del mercato, mantenendosi ai livelli storicamente bassi registrati da marzo. Nel frattempo, le richieste di sussidio di disoccupazione presentate nell'ambito dei programmi per i dipendenti del governo federale, sottoposti a un attento esame a causa dei licenziamenti da parte del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), sono aumentate, ma sono diminuite di 56 unità, attestandosi a 508, il numero più basso dall'insediamento del Presidente Trump. Nonostante il calo, le segnalazioni secondo cui molti licenziamenti da parte del DOGE sono stati effettuati con indennità di buonuscita impediscono ai dipendenti di richiedere i sussidi immediatamente dopo il licenziamento.
CPI IN CALO
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso per il secondo mese consecutivo al 2,4% a marzo 2025, il livello più basso dal settembre 2024, in calo rispetto al 2,8% di febbraio e al di sotto delle previsioni del 2,6%. I prezzi della benzina e dell'olio combustibile sono diminuiti ulteriormente, mentre i prezzi del gas naturale sono aumentati in modo significativo. L'inflazione ha rallentato anche per l'edilizia abitativa, auto e camion usati e trasporti, mentre i prezzi dei veicoli nuovi sono rimasti invariati. D'altra parte, l'inflazione ha accelerato per i prodotti alimentari.
Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,1%, il primo calo da maggio 2020, rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,1%. L'indice dei prezzi dell'energia è sceso del 2,4%, poiché il calo del 6,3% della benzina ha più che compensato gli aumenti dell'elettricità (0,9%) e del gas naturale (3,6%). Nel frattempo, l'inflazione core annua è scesa al 2,8%, il livello più basso da marzo 2021, al di sotto delle previsioni del 3%. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo core è aumentato dello 0,1%, al di sotto delle aspettative dello 0,3%.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
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Guerra Commerciale USA-Cina: Impatti sui Mercati Finanziari
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha raggiunto livelli senza precedenti, con l'imposizione di dazi reciproci che stanno sconvolgendo gli equilibri economici globali. La Cina ha recentemente aumentato i dazi sui prodotti americani fino al 50%, mentre il presidente Trump ha sospeso temporaneamente i dazi per tre mesi, cercando di negoziare con altre nazioni. Questo scenario sta generando una forte volatilità nei mercati finanziari e influenzando profondamente il mercato Forex.
Analisi degli Impatti sui Mercati Finanziari
Borse: Le principali borse mondiali stanno registrando fluttuazioni significative. Gli indici asiatici ed europei hanno subito cali drastici, riflettendo l'incertezza degli investitori.
Materie Prime: Il prezzo del petrolio e dei metalli preziosi mostra instabilità, con oscillazioni che rispecchiano il nervosismo globale. L'oro, considerato un bene rifugio, sta guadagnando terreno, superando la soglia dei 3.000 dollari.
Settori Economici: Settori come quello tecnologico e agricolo sono particolarmente colpiti, con restrizioni sulle esportazioni e aumento dei costi di produzione.
Impatto sul Forex
La guerra commerciale sta influenzando direttamente il mercato valutario:
Dollaro Americano (USD): Il dollaro sta subendo pressioni a causa dell'incertezza economica e dei timori di recessione negli Stati Uniti. La Federal Reserve potrebbe essere costretta a tagliare ulteriormente i tassi di interesse.
Yuan Cinese (CNY): Lo yuan è sotto pressione, con il rischio di una diminuzione delle esportazioni verso gli USA e un rallentamento della crescita economica cinese.
Valute Rifugio: Il franco svizzero (CHF) e lo yen giapponese (JPY) stanno guadagnando terreno, poiché gli investitori cercano stabilità in un contesto di volatilità globale.
Valute Legate alle Materie Prime: Il dollaro australiano (AUD) e il dollaro canadese (CAD) potrebbero essere influenzati negativamente dalle fluttuazioni del commercio internazionale.
Strategie Forex per i Trader
In un contesto di alta volatilità, i trader devono adottare strategie mirate:
Monitoraggio Costante: Seguire gli sviluppi della guerra commerciale e le decisioni delle banche centrali.
Diversificazione: Investire in valute rifugio per ridurre il rischio.
Analisi Tecnica: Utilizzare strumenti di analisi per identificare opportunità di trading basate sui movimenti di mercato.
Gestione del Rischio: Impostare stop-loss e take-profit per proteggere il capitale.
Questa situazione richiede attenzione e flessibilità da parte dei trader, che devono adattare le loro strategie alle nuove dinamiche del mercato. Se hai bisogno di ulteriori approfondimenti o di un'analisi specifica su una valuta, sono qui per aiutarti!
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💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
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– I rendimenti USA schizzano in alto. Intanto Tokyo affonda come un sasso.
– La BOJ chiama rinforzi. Arrivano pure MOF e FSA, ma i mercati li ignorano e continuano a cadere a picco.
– La Cina prova a mettere il cerotto: cerca di bloccare lo yuan e salvare la Borsa. Nel frattempo Trump lancia altri dazi, giusto per peggiorare la festa.
– In Europa è strage: le Borse si sciolgono come un gelato ad agosto. Ovunque dolore, ma tutti ancora a sperare nel solito "salvatore".
– La BCE e i suoi scudieri gridano: “Le banche sono solide!”. Intanto il settore bancario crolla peggio delle shitcoin.
– I segnali c’erano. Ma come sempre, la gente fuori dal gioco, a guardare il disastro dai vetri.
– Il presidente USA ci prova: “È il momento giusto per comprare!”. Peccato che la fiducia sia già in barella.
– Tre ore dopo la Casa Bianca cambia idea: dazi sospesi per 90 giorni. Tranne che con la Cina.
Boom: parte uno dei rally più violenti mai visti.
Solo 3 giorni prima dicevano “impossibile”.
– Tutto questo, senza neanche un colpo della FED.
Serve aggiungere altro?
Gesù ci ha messo 3 giorni a risorgere.
La finanza? Manco 5 minuti.
💡GOLD UPDATE💡
chiusura daily confermata a rialzo, oggi post news vediamo di posizionarci.
attualmente mi mantengo sullo scenario rialzista e cerco solo posizionamenti long,
poi decideremo bene appena usciranno le news.
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[RIFIUTO DI CANDELA SPIEGATO SEMPLICE]Un rifiuto di candela (in inglese candle rejection) nel forex trading è un segnale di possibile inversione o rifiuto di un livello di prezzo importante, come un supporto o una resistenza. È una candela che, durante la sua formazione, ha toccato un certo livello ma poi è stata respinta dai trader, lasciando una lunga ombra (wick) e un corpo relativamente piccolo.
CARATTERISTICHE DI UN RIFIUTO DI CANDELA :
• Lunga ombra (superiore o inferiore): indica che il prezzo ha cercato di andare in una direzione ma è stato respinto con forza.
• Corpo piccolo: il prezzo di apertura e chiusura sono vicini tra loro.
• Contesto importante: avviene su livelli chiave, come zone di supporto/resistenza, Fibonacci, trendline, ecc.
TIPI COMUNI DI CANDELE DI RIFIUTO :
• Pin bar (o candela a martello / shooting star): è la più classica candela di rifiuto.
• Se ha lunga ombra inferiore e appare su un supporto → possibile inversione verso l'alto (bullish rejection).
• Se ha lunga ombra superiore e appare su una resistenza → possibile inversione verso il basso (bearish rejection).
ESEMPIO PRATICO :
Immagina che EUR/USD stia salendo e tocchi una resistenza a 1.1000.
Forma una candela con:
• Apertura: 1.0980
• Massimo: 1.1100
• Chiusura: 1.0940
La candela ha provato a superare 1.1000 ma è stata respinta, formando
un'ombra superiore lunga. Questo può essere interpretato come segnale
di vendita, perché i compratori non hanno avuto la forza di rompere quel livello.
Inizia una nuova guerra fredda?Il Nasdaq 100 è balzato di oltre 12 punti percentuali, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones hanno guadagnato rispettivamente il 9,5% e l’8% dopo che il Presidente Trump ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero ridotto tutti i dazi reciproci al 10% per un periodo di 90 giorni.
A sua volta, il Presidente ha provocato un aumento della tensione con la Cina, aumentando i dazi al 125% in risposta alla precedente ritorsione cinese. I mercati festeggiano, ma in realtà ci sono incognite importanti. La prima è relativa alla nuova guerra fredda tra Cina e Stati Uniti, il che non è un bel segnale.
Il negoziato diventa a questo punto cruciale, se non si vuole inasprire ulteriormente un rapporto che già ora sembra compromesso. Speriamo almeno rimanga confinato al commercio. In tarda serata, qualche spiraglio quando Trump ha affermato di voler parlare con Xi Jinping.
RENDIMENTI IN RIBASSO
Il rendimento del titolo del Tesoro statunitense a 10 anni si è ritirato dal massimo della sessione, attestandosi intorno al 4,3%, in seguito all'annuncio del Presidente Trump di una riduzione di tutti i dazi reciproci al 10% per 90 giorni con effetto immediato.
Allo stesso tempo, i dazi sulle importazioni cinesi sono stati aumentati al 125%, rispetto al precedente 104%. Nel frattempo, il Tesoro statunitense ha messo all'asta 39 miliardi di dollari in titoli decennali, con una risposta robusta del mercato, creando le condizioni per una ripresa dei prezzi degli asset di rischio.
All'inizio della sessione, il rendimento era aumentato fino a 20 punti base, attestandosi al 4,5%, riflettendo la crescente ansia degli investitori in seguito all'annuncio dei dazi da parte di Trump. Le preoccupazioni sono state ulteriormente alimentate dalla ritorsione della Cina, che ha imposto un ulteriore dazio del 50%, nonché dall'approvazione da parte dell'UE di dazi su beni statunitensi per un valore di 21 miliardi di euro.
Le segnalazioni di liquidazioni di posizioni dall’estero hanno alimentato i timori che i titoli del Tesoro USA potessero perdere il loro tradizionale status di bene rifugio. Per ora, pericolo scongiurato.
VALUTE
Il risk on torna prepotentemente a farsi vedere sul mercato, finalmente verrebbe da dire, con CHF e JPY in ritirata mentre sono tornate a reagire le oceaniche. Si osservano contro movimenti impulsivi, specialmente da parte dei cross EUR/NZD, EUR/AUD, NZD/CHF in decisa e violenta correzione.
Anche se riteniamo che la tensione non si sia ancora esaurita e vedremo ancora movimenti erratici, per il momento il mercato sembra aver trovato un suo equilibrio. Lo dimostrano anche le majors, con EUR/USD ancorato tra 1.0900 e 1.1100, Cable nella forbice 1.2730-1.2940 e JPY che ha trovato un suo trading range compreso tra 144.00 e 148.30.
Discesa per il USD/CAD che sembrerebbe voler attaccare 1.4030.
LE MINUTE DELLA FED
I responsabili delle politiche della Fed si aspettavano un aumento dell'inflazione quest'anno a causa dell'impatto dei dazi elevati, pur riconoscendo una notevole incertezza sull'entità e la persistenza di questi effetti, come mostrato dai verbali dell'ultima riunione del FOMC di marzo 2025.
Allo stesso tempo, la maggior parte dei funzionari ha sottolineato la possibilità che le pressioni inflazionistiche provenienti da varie fonti potessero rivelarsi più persistenti di quanto precedentemente previsto. Quasi tutti i partecipanti hanno ritenuto che i rischi di inflazione fossero orientati al rialzo, mentre i rischi per l'occupazione sono stati considerati orientati al ribasso.
La Fed ha mantenuto invariato il tasso sui fondi federali al 4,25%-4,5% durante la riunione di marzo 2025, prolungando la pausa nel ciclo di tagli dei tassi iniziato a gennaio, in linea con le aspettative. La Fed ha inoltre alzato le aspettative di inflazione per il 2025 e il 2026 e ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per il 2025, prevedendo comunque una riduzione dei tassi di interesse di circa 50 punti base quest'anno, come nelle proiezioni di dicembre.
PETROLIO
I future sul greggio WTI hanno registrato un netto rimbalzo mercoledì, salendo di oltre il 4% e attestandosi a oltre 60 dollari al barile, con l'attenuarsi dei timori di recessione e il miglioramento delle prospettive di domanda di energia.
La ripresa ha fatto seguito alla decisione del Presidente Trump di sospendere i dazi reciproci per la maggior parte dei Paesi per i prossimi 90 giorni, una mossa che ha calmato i mercati e ravvivato la propensione per gli asset da investimento. Sebbene la Cina rimanga esclusa dalla sospensione – con i dazi sulle sue esportazioni ora aumentati al 125% in risposta all'ultima tornata di ritorsioni – la più ampia de-escalation delle tensioni commerciali ha contribuito a ripristinare la fiducia nei mercati delle materie prime.
A sostenere ulteriormente il rally è stato l'ultimo rapporto dell'EIA, che ha rivelato un calo maggiore del previsto delle scorte di benzina e distillati, contribuendo a compensare un modesto aumento delle scorte di greggio. Nel frattempo, le dichiarazioni dei funzionari dell'OPEC+, che accennavano a potenziali ritardi negli aumenti di produzione precedentemente annunciati, hanno contribuito a mitigare i timori di eccesso di offerta e a rafforzare la ripresa dei prezzi.
ORO
Mercoledì l'oro è balzato di quasi il 3%, superando i 3.100 dollari l'oncia, trainato dalla domanda di beni rifugio, mentre i timori di una guerra commerciale a tutto campo alimentavano le preoccupazioni per una recessione globale.
La Cina ha annunciato che avrebbe aumentato i dazi reciproci sui prodotti statunitensi all'84%, rispetto al 34% precedente, a fronte dell'escalation delle tensioni tra le due maggiori economie mondiali. Questa mossa ha fatto seguito all'imposizione di dazi da parte del presidente Trump su diversi paesi, tra cui un massiccio aumento delle imposte sui prodotti cinesi al 104%.
Inoltre, la Commissione europea ha annunciato di aver approvato dazi di ritorsione su quasi 21 miliardi di euro di prodotti statunitensi come soia, motociclette e succo d'arancia.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
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Il giorno dei dazi: USA alza al 104%, mercati in allerta globaleVisto il contesto, ho pensato di convidere questo mio cruscotto di monitoraggio economico/finanziario. Spero possa esservi utile. Buona giornata
📊 Radar Economico – 9 aprile 2025
🔎 HEADLINE DEL GIORNO
Tariffe USA alla Cina ufficiali (fino al 104%)
- Crollo dei Treasury (“Fire Sale”)
- Volatilità globale in forte salita
- UK colpito da dazi al 10%
⚡️ EVENTI AGGIUNTIVI
- Summers: 2 milioni di disoccupati in arrivo
- JP Morgan: recessione al 79%
- Yuan cinese in caduta
- UE si avvicina alla Cina
- Trader retail iper-esposti su Nasdaq
⚠️ INDICATORI DI RISCHIO E VOLATILITÀ
- **VIX** 52,33 🔺 +11,39% → rischio sistemico
- **SKEW** 135,68 🔺 → aspettative di coda alte
- **MOVE** 139,88 🔺 → bond market in stress
- **PCSP/PCQQ** 1,55 / 1,22 → flusso verso put
- **BDI** 1.342 🔻 -4,21% → commercio in frenata
💵 TASSI USA E BOND
- US10Y: 4,439% 🔺
- US20Y: 4,969% 🔺
- US30Y: 4,924% 🔺
**📌 Segnale**: fuga dai bond → rialzo tassi improvviso
🔹 COMMODITIES & FOREX
- **Oro**: 3.017 $ 🔺 (bene rifugio) Flusso verso beni rifugio
- **Petrolio**: 57,16 $ 🔻 (domanda in calo) Calo attese domanda
- **Rame**: 4,17 $ 🔺 (volatilità) Tecnico, instabile
- **DXY**: 102,15 🔻 Segnale di stress + flight to quality
- **REIT (XLRE)**: 37,08 🔻 Immobiliare sotto pressione
📈 MIA SINTESI STRATEGICA
- **Volatilità**: estrema → allargare trailing stop
- **Contesto macro**: critico → prudenza operativa
- **Obbligazioni**: rendimenti in salita → penalizzato il tech
- **Oro/petrolio**: oro forte, petrolio giù
- **Equity**: rischio ribassista → solo short strutturati o hedge
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.