Today’S Trading del 24.06.2024 – YEN, MACRON ED NVIDIA Today’S Trading del 24.06.2024 –
🔴 YEN, MACRON ED NVIDIA
MACRO BACKGROUND
Nuova settimana per i mercato finanziari, ma nessun vero nuovo tema all’orizzonte. I mercati sono ancora guidati da tre sostanziali focus: la caduta senza fine dello yen giapponese, le elezioni francesi ed i record del titolo Nvidia.
Ancora lo yen perde terreno contro le principali controparti FX, usdjpy torna prepotente alle porte di 160, area dove si presume ci sia stato l’utlimo intervento della BoJ per contenere le perdite della valuta nipponica. Il governo giapponese resta ad osservare,rilasciando dichiarazioni di pronto intervento là dove il mercato dovesse dimostrare attacchi speculativi allo yen. Nell’ultimo intervento BoJ ha messo in evidenza la necessità di proteggere lo yen da esplosioni di volatilità ribassiste, tipiche delle fasi speculative, ma di non curarsi di un lento e strutturale movimento. Alla luce dell’attuale price action, non possiamo escludere superamenti della soglia 160$ per approdare fino anche a 163$ prima che la BoJ intervenga.
Se sul fronte asiatico il tema yen è market mover, in Europa le elezioni francesi guidano le incertezze degli investitori. Secondo gli ultimi sondaggi lo scenario più probabile resta quello secondo cui Le Pen potrebbe non raggiungere la maggioranza, pur rimanendo il gruppo politico più folto, scenario questo nel quale potrebbero esserci rinunce da parte di Bardella a guidare un governo di minoranza il che porterebbe alla nomina di un premier provvisorio ed un governo instabile.
Ultimo market mover il titolo Nvidia che continua a superare ogni record, sia in termini di Eps, che di capitalizzazione che di quotazioni. Oramai nessuno sa davvero quanto può performare il titolo, perché nessuno sa davvero quanto può crescere l’azienda leader nel settore Ai. Gli analisti vedono battere di volta in volta le loro stime sull’azienda ,che ricordiamo essere diventata martedi l’azienda a maggior valore al mondo con 3.34 trilioni di dollari.
FOREX
Il mercato valutario si concentra sulle chiusure del mese di giugno, caratterizzata sia dalla caduta dello yen giapponese di cui abbiamo già accennato sopra, ma anche dal poderoso recupero del dollaro canadese e della debolezza della moneta unica.
Il canadese riconquista la parità media, dopo un mese di debolezza dopo il taglio tassi da parte della BoC, che avevano spinto usdcad al test delle resistenze di 1.3775-1.38 figura. Il forte recupero del canadese ha riportato equilibrio su usdcad che si riporta ora al test dei supporti di 1.3660 e si proietta a 1.36 figura.
Ancora eurusd resta fermo in una mega compressione dei prezzi, ben visibile sul settimanale. Ora il test delle trend line supportive che passano a 1.0680-75 riportano energia rialzista sufficiente a testare le prime resistenze di breve a 1.0725.
EQUITY
L’azionario europeo ancora alle prese con le incertezze politiche mostra timidi segnali di ripresa dai minimi del mese di giugno, mentre i listini americani si lasciano alle spalle chiusure weekly poco rassicuranti, con il nasdaq che segna configurazioni reversal che sembrano preannunciare settimane ribasisste. Il livello trigger di 19900 resta supporto chiave per scongiurare allunghi ribassisti sul settore tech. La settimana che si apre oggi, ricordiamo focalizzarsi sui dati sull’inflazione di venerdi, market mover che potrebbe portare non pochi timori sui listini USA.
COMMODITIES
Ancora rialzi per le commodities con il wti che resta saldamente sopra i livelli di 80.20$, sostenuto dalla mm21 periodi in h8 proiettandolo cosi verso i massimi di 82.60$.
Maggiore incertezza per i metalli, che non trovano le giuste spinte rialziste ma tornano nei trading range della scorsa settimana, lasciando ancora incertezza sull’intero comparto.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
-----------------------------------------
Oltre l'analisi tecnica
Il Dow +1,5% per la settimana, mentre NVIDIA decide di riposarsiIl Dow registra un balzo settimanale dell'1,5%, mentre NVIDIA decide di prendersi una pausa dal suo trend rialzista.
A Wall Street si dice:
"Il vero investimento inizia quando vendi, non quando compri." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Con NVIDIA (NVDA) che si è presa una meritata pausa negli ultimi due giorni, venerdì 21 il mercato ha avuto una sessione relativamente tranquilla. Nonostante ciò, alcuni dei principali indici sono riusciti a registrare modesti guadagni durante la scorsa settimana.
Da quando martedì scorso la superstar dell'intelligenza artificiale ha momentaneamente superato Microsoft (MSFT) come l'azienda di maggior valore al mondo, le azioni di NVDA hanno registrato un ribasso significativo. Venerdì 21, il titolo ha perso il 3,2%, accumulando una flessione complessiva del 6,5% in due giorni. Questo movimento ha influenzato anche altre azioni nel settore.
Venerdì 21, si è discusso ampiamente del possibile rallentamento nel boom dell'intelligenza artificiale, anche se è importante notare che tale settore continua a mostrare segnali di crescita. Un breve periodo di consolidamento potrebbe essere salutare per il mercato nel suo complesso.
Durante la sessione di venerdì, il NASDAQ ha registrato un calo dello 0,18% (circa 32 punti), chiudendo a 17.689,36, mentre lo S&P è sceso dello 0,16% a 5.464,62. Entrambi gli indici hanno ora registrato ribassi per più sessioni consecutive. Il Dow Jones è riuscito a guadagnare lo 0,04% (circa 15 punti), portando la sua serie di vittorie consecutive a quattro sessioni.
Questo piccolo guadagno ha anche permesso al Dow Jones di registrare la migliore performance settimanale con un aumento dell'1,5% nei quattro giorni. È stato un ottimo risultato per un indice che recentemente ha giocato un ruolo più modesto rispetto al colosso dell’intelligenza artificiale. L'ultima volta che il Dow Jones ha visto un aumento settimanale dell'1% è stato a metà maggio, quando si avvicinava ai 40.000 punti.
L'S&P è cresciuto dello 0,6% questa settimana, mentre il NASDAQ è rimasto piatto, anche se tecnicamente ha chiuso appena sopra il livello precedente di un punto. È evidente quanto questi indici siano ora correlati a NVDA, dato che hanno iniziato la settimana con guadagni nei primi due giorni prima che il leader dell'intelligenza artificiale prendesse una pausa. Inoltre, la settimana scorsa il NASDAQ ha guadagnato oltre il 3% e ha stabilito un record con sette sessioni consecutive di crescita fino a giovedì. Ad ogni modo, sia l'S&P che il NASDAQ hanno registrato un aumento in otto delle ultime nove settimane.
Il principale evento atteso per questa settimana è l'indice delle spese per consumi personali (PCE) di venerdì 28. Recentemente, abbiamo visto un buon andamento nei rapporti sull'inflazione, con dati CPI e PPI rispettabili all'inizio del mese. Anche il più recente dato del PCE è stato incoraggiante, con risultati principalmente in linea con le aspettative.
Questa volta, le previsioni indicano un aumento dell'indice PCE del 2,6%, mentre il PCE core dovrebbe segnare un incremento del 2,6%. Entrambi i valori sarebbero leggermente inferiori rispetto al mese precedente (2,7% e 2,8%, rispettivamente), confermando una tendenza al raffreddamento che gli investitori sperano porti a uno o forse due tagli dei tassi prima della fine dell’anno.
Un dato PCE in linea o inferiore alle previsioni riaffermerebbe la probabilità che la Fed inizi a ridurre i tassi di interesse entro la fine dell’anno, contribuendo a dissipare eventuali incertezze di mercato. Tuttavia, se i numeri dovessero risultare superiori, potrebbero alimentare dubbi crescenti e aspettative di una politica monetaria più restrittiva, con potenziali impatti sull'attività di mercato.
Personalmente, ritengo probabili dati favorevoli, poiché sembra che la tendenza dell'inflazione sia in discesa costante.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Sono entusiasta di condividere con voi i risultati eccezionali che ho ottenuto grazie a una scommessa vincente nel trading.
Nel dicembre 2023, ho lanciato un'iniziativa con i miei trader che ha ottenuto un successo straordinario. L'oggetto di questa scommessa è stato un ETF chiamato WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY LEVERAGED (QQQ3 - IE00BLRPRL42).
Ieri, 20 giugno, ho festeggiato un rendimento del +62% per questo ETF da quando è iniziata la scommessa.
Ecco i termini della scommessa che abbiamo concordato:
- Obiettivo del 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se raggiungo questo obiettivo, terrò l'intero premio della scommessa per me stesso.
- Obiettivo intermedio tra il 50% e il 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: In questo caso, restituirò 300 € dei 600 € pagati come scommessa e terrò i restanti 300 € come premio.
- Obiettivo inferiore al 50% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se non raggiungo almeno il 50% di profitto o subisco perdite, restituirò l'intero importo di 600 € scommesso.
Sono felice di annunciare che sei mesi dopo l'inizio della scommessa, abbiamo già raggiunto il primo obiettivo con un rendimento attuale del +50%.
Ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno creduto in me e nel team di Marco Bernasconi Trading. Questo risultato è il frutto della nostra fiducia reciproca e della collaborazione. Grazie a tutti i partecipanti e a chi continua a seguirmi quotidianamente.
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e nuove opportunità!
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
ReNew Energy Global Plc (RNW)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Le triple streghe stringono il mercato
Riepilogo del mercato:
Gli indici di mercato ampi hanno mostrato pochi movimenti venerdì 21, poiché l'evento delle opzioni "Triple Witching" ha compresso i mercati in un range ristretto. Sia l’S&P 500 (-0,16%) che il Nasdaq 100 (-0,24%) hanno chiuso leggermente in ribasso nel corso della giornata.
Il triplo witching si riferisce alla scadenza simultanea di tre diversi tipi di derivati finanziari nello stesso giorno: opzioni su azioni, futures su indici azionari e opzioni su indici azionari. Questo evento si verifica trimestralmente il terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre. Il triplo witching può aumentare il volume degli scambi e la volatilità, ma in questo caso ha provocato una diminuzione poiché il mercato è rimasto confinato e i rivenditori di opzioni hanno incassato gli ultimi premi.
Nvidia non è riuscita a evitare una giornata tranquilla, perdendo il 3,22% e chiudendo in ribasso per la seconda giornata consecutiva. Anche molti altri titoli legati all'intelligenza artificiale hanno registrato perdite venerdì 21, tra cui Broadcom (-4,38%), Qualcomm (-1,36%) e Micron (-3,22%).
Secondo l’S&P Composite PMI, nell’ultimo mese abbiamo assistito a una ripresa dell’attività del settore privato, con il dato che ora è al livello più alto dal 2022. È interessante notare anche che i prezzi delle case sono saliti a maggio fino a un nuovo massimo, con il prezzo mediano nazionale delle case esistenti che ha raggiunto i 419.300 dollari, segnando un aumento del 5,8% rispetto all'anno precedente nonostante i tassi ipotecari elevati abbiano limitato il numero di vendite.
È interessante notare che l’inventario immobiliare misurato dal conteggio delle inserzioni attive negli Stati Uniti ha raggiunto nuovi massimi a maggio, toccando quota 787.000, il numero più alto dal agosto 2020, sebbene resti ancora ben al di sotto delle medie storiche.
Questa settimana ci saranno un paio di rapporti economici critici per cui gli investitori dovrebbero essere preparati.
La cosa più importante è che venerdì 21 riceveremo i dati sull'inflazione PCE e Core PCE, la misura preferita dalla Federal Reserve per le variazioni dei prezzi. Un numero pari o inferiore alle previsioni dovrebbe confermare che la Fed probabilmente inizierà ad abbassare i tassi di interesse entro la fine dell’anno e tranquillizzare ogni dubbio del mercato. Tuttavia, se i numeri dovessero rivelarsi elevati, potrebbero aumentare i dubbi e le aspettative di un “rialzo più duraturo”, probabilmente scuotendo l’attività del mercato. Personalmente, propendo per numeri favorevoli, poiché il trend dell'inflazione sembra essere in costante calo.
Gli analisti prevedono che il PCE (YoY) aumenterà del 2,6%, rispetto al 2,7% del mese scorso. Si prevede che il PCE core (su base annua) sarà del 2,6%, rispetto al 2,8% del mese precedente.
Inoltre, giovedì verrà pubblicata la seconda revisione del PIL del primo trimestre, che potrebbe riservare sorprese o confermare le attese. Le previsioni indicano un aumento annualizzato dell'1,3%.
Man mano che ci avviciniamo ai mesi estivi, il mercato sembra entrare in una fase di stasi. Non mi aspetto troppa azione questa settimana fino alla pubblicazione dei principali dati economici, anche se è sempre possibile essere sorpresi dagli eventi.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
Equity in consolidamentoVenerdì l'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno chiuso in calo dello 0,1%, non lontano dai massimi storici, mentre il Dow ha chiuso leggermente positivo. Questa volta, a causare il leggero segno meno, sono state le big cap, con Nvidia che ha perso oltre il 3%, e in ribasso per la seconda seduta consecutiva. Tutto il settore tecnologico però ha ceduto terreno, tra cui Broadcom (-4,4%), Qualcomm (-1,4%), e Micron (-3,2%). Apple ha chiuso un rosso anch’essa, con un -0.4%. Al contrario, il settore dei beni di consumo voluttuari ha guidato i guadagni, sostenuto da un aumento dell’1,6% in Amazon.
In territorio positivo anche i servizi di comunicazione, con Alphabet in rialzo dell'1,4%. Sul fronte dei dati, i PMI pubblicati in apertura di sessione sono risultati migliori delle attese, così come sono scese le richieste di sussidi di disoccupazione. A livello settimanale, l'S&P 500 è salito dello 0,8%, il Nasdaq è salito dello 0,1% e il Dow è salito dell'1,8%, registrando la sua migliore settimana dal mese di maggio.
VALUTE
Sul fronte valutario, nonostante la forza generalizzata del biglietto verde, in ragione dei migliori dati macro, la moneta unica ha retto il colpo abbastanza bene, riuscendo a non perdere quota 1.0670 e chiudendo poi la settimana a livello di 1.0690. Analogamente il Cable ha tenuto per ora quota 1.2620 anche se ha faticato per via della tenuta dei supporti di EurGbp tra 0.8420 e 0.8435. Tecnicamente la tenuta di questi livelli, potrebbe portare i prezzi a 1.0750 e 1.2700 10 rispettivamente per EurUsd e GbpUsd.
Intanto il UsdJpy ha chiuso non lontano da 160, il famoso livello di intervento di fine aprile. La BoJ ha minacciato interventi verbalmente, ma niente di più, almeno per il momento. Abbiamo più volte segnalato il fatto che a spingere a favore di un intervento c’è l’eccessivo rialzo del dollaro, ma ci sono anche forze che spingono per il mantenimento di uno Jpy debole, e queste sono rappresentate dalle debolezza dello Yuan che contro biglietto verde, continua a perdere. E il Giappone non può permettersi una rivalutazione dello Jpy se anche lo Yuan non rialza la testa, pena una perdita di competitività in Asia. Oceaniche che hanno tenuto di più di euro e sterlina anche se siamo su supporti chiave a 0.6630 e 0.6110 rispettivamente.
PMI MIGLIORI NEGLI USA
L’indice S&P Global US Composite PMI è salito a 54,6 a giugno, il livello più alto da aprile 2022, rispetto al 54,5 di maggio. Il settore dei servizi ha mostrato il miglioramento più significativo con un PMI di 55,1, mentre anche il settore manifatturiero ha contribuito al rialzo con un PMI di 51,7, sebbene la crescita sembra sia in rallentamento.
La fiducia delle imprese per il prossimo anno, in particolare nei servizi, e la crescente domanda che porta ad una maggiore capacità operativa hanno spinto le aziende ad espandere la propria forza lavoro per la prima volta in tre mesi.
UK SALGONO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono cresciute del 2,9% su base mensile a maggio 2024, riprendendosi da un calo dell’1,8% rivisto al rialzo in aprile e molto superiore alle previsioni di un aumento dell’1,5%. Si tratta dell’aumento maggiore in quattro mesi, con le vendite nei negozi non alimentari in aumento del 3,5%, il massimo da aprile 2021.
I settori che hanno sovraperformato son quello dell’abbigliamento e calzature, mobili e negozi di attrezzature sportive, giochi e giocattoli, in un contesto migliore generato dalle promozioni. Inoltre, le vendite presso i rivenditori online, sono aumentate del 5,9%, il maggiore aumento mensile e livello dell’indice da aprile 2022. Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,3%.
PMI TEDESCO IN CALO
Il PMI manifatturiero tedesco è sceso a 43,4 a giugno 2024 da 45,4 di maggio e ben al di sotto delle previsioni di 46,4, secondo le stime preliminari. La lettura ha indicato una contrazione maggiore nell’attività industriale, poiché la produzione è diminuita, dopo essersi stabilizzata a maggio. Anche i nuovi ordini sono diminuiti rapidamente e le vendite all’estero sono diminuite al ritmo più rapido da marzo.
Inoltre, l’occupazione si è ridotta per il dodicesimo mese consecutivo Nel frattempo, il sentiment nel settore manifatturiero è rimasto invariato rispetto al mese precedente, rimanendo quindi ai massimi da febbraio 2022.
SETTIMANA ENTRANTE
Negli Stati Uniti, i dati chiave saranno quelli sui prezzi PCE, i rapporti sul reddito e sulla spesa personale, oltre ovviamente, ai soliti interventi dei rappresentanti della Federal Reserve. Ma non dimentichiamo la terza rilevazione del pil del primo trimestre, gli ordini di beni durevoli, le vendite di case nuove e la fiducia dei consumatori del Conference Board. A livello globale, attesa per le decisioni sui tassi di interesse in Turchia, Svezia e Messico.
Poi c’è molto interesse per i tassi di inflazione per Canada, Australia e Area euro. Infine saranno cruciali anche il tasso di disoccupazione in Germania, l’indice Ifo e la fiducia dei consumatori GfK. In Giappone, vendite al dettaglio, tasso di disoccupazione e la produzione industriale potrebbero finalmente far muovere la BoJ.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
xau last weekBUONA INIZIO SETTIMANA A TUTTI
*per maggiori info, controlla lo spazio firma qua sotto 🔽*
ECCOCI Traders.
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like sotto alla immagine.
se volete continuare ad avere analisi gratuite.
a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
^ANALISI GOLD^
dopo il bellissimo sell off di venerdi, ora si continua , a quanto pare gold vuole andare a prendere livelli piu bassi, con queste tipo di chiusure cercherò di seguire il sell , ora bisogno solo trovare i punti migliori piu premium per vendere, questa è la prima idea per lunedi , vediamo poi come si va a posizionare in notturna e in londra,
poi noi domani pomeriggio in sessione di new york live vediamo di aggiornare le zone e capire come muoverci!
lunedi di solito lo tengo di visione ,quindi per ogni aggiornamento
rimanete sintonizzati e seguitec
fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti! grazie mille a tutti
per qualsiasi dubbio domanda non esitate a scrivermi, sarò lieto di rispondervi
*per maggiori info, controlla lo spazio firma qua sotto 🔽*
-Buona giornata
-Buon trading
-Utilizzate gli stop
-Gestite il rischio
Euro-Dollaro in Fase LateraleOggi vorrei parlare di un fenomeno che sta caratterizzando il mercato Forex da oltre un anno: la fase laterale dell’euro-dollaro. Questa fase coinvolge tutti i principali strumenti Forex e sembra non avere fine.
La fase laterale è un periodo in cui il prezzo di un asset, in questo caso l’euro rispetto al dollaro, rimane sostanzialmente invariato. Nonostante le numerose notizie economiche e politiche che potrebbero influenzare il tasso di cambio, abbiamo visto poche accelerazioni. Dopo ogni picco di volatilità, il mercato torna a navigare a vista, senza una direzione chiara.
Questo comportamento del mercato può essere frustrante per molti trader, che cercano opportunità di profitto nelle fluttuazioni dei prezzi. Tuttavia, è importante ricordare che la fase laterale è una parte normale del ciclo di mercato.
Analisi del NASDAQLa performance del NASDAQ di venerdì potrebbe segnare un cambiamento significativo per gli indici nelle prossime sessioni. Il momentum degli indici USA è attualmente molto forte, con le medie che mostrano una distanza significativa tra di loro e i prezzi che si allontanano dalla media mobile a 21 giorni (MM21).
Un riavvicinamento alla MM21 sarebbe del tutto fisiologico. Questo significherebbe che il mercato sta subendo una correzione sana, permettendo agli investitori di entrare a prezzi più bassi prima che la tendenza rialzista riprenda.
ingresso CVX e MMM no stop con usd a 1,07caentriamo su Chevron e 3M come segue, entrambe senza stop perchè per coprire il loss WBA, abbiamo alleggerito altre cose e ci secca lasciare dollari improduttivi in conto, quindi:
CVX 3 a 157,37 no stop usd 1,07
MMM 5 a 101,68 no stop usd 1,07
quelli che l'analisi sentimentalografica non ti deve far maritare a delle stock per la vita, ma poi se ne liberano in deludente ritardo, ohuyea!
Il bello della pulviscolarità del portafoglio è che ogni tanto spunta fuori un folletto che ti ha fatto un 112,23% proprio nel momento giusto in cui serve a ricoprire lossoni, il potere dell'oblio...
Oltre l'analisi minusvalenzografica!
ingresso CVS HEALTH in portafoglio a 52,95 usd 1,1286entriamo su cvs col size minimo a 52,95, usd a 1,1286.
ha ritracciato per il 50% dai massimi ed è su importanti livelli di fibonacci, anche se i valori di bilancio non sono buonissimi il fatturato è in crescita e il titolo è un pharma-healthcare, megatrend in cui crediamo, per cui anche qui long life holding...
Fondamentali Brillanti - Parte 5: checklist pre-operazioneBenvenuti alla quinta e ultima puntata della nostra serie “Fondamentali Brillanti”. In quest’ultima parte, illustriamo un’efficace checklist pre-operazione che può essere applicata a tutte le strategie di trading e su qualsiasi timeframe.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Checklist pre-operazione: la piattaforma per il successo
La nostra checklist pre-operazione prevede di porsi cinque semplici ma essenziali domande prima di investire nei mercati il denaro guadagnato duramente. Queste domande coprono le nozioni di base del trading ideale, soffermandosi sulla disciplina psicologica, sulla gestione del rischio e su quella delle operazioni.
1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso?
Può sembrare un'ovvietà, ma prima di entrare in un’operazione è essenziale verificare più volte che l'operazione non trasgredisca i parametri di ingresso. Le montagne russe emotive del trading iniziano, il più delle volte, non appena prende forma un'idea di trading. È facile appassionarsi spasmodicamente a un'operazione che in realtà non asseconda il proprio piano di trading.
Esempio: pensiamo a un momentum trader che da settimane attende pazientemente che un titolo fuoriesca da un pattern a cuneo. Il piano di trading indica chiaramente che occorre attendere una chiusura al di sopra della zona di breakout sul grafico giornaliero prima di entrare. Il giorno in cui finalmente si verifica il breakout, si fa trascinare dall’entusiasmo e decide di ignorare i parametri di ingresso, “solo per questa volta”, perché il breakout sta progredendo in maniera spedita. Indipendentemente dall’esito, la mentalità del “solo per questa volta” impedisce di conseguire coerenza quando si fa trading.
Deduzioni chiave: un'attività di trading efficiente dipende dall'applicazione costante delle proprie competenze in merito a un ampio insieme di dati. Pertanto, assicurati di attenerti fedelmente ai parametri di ingresso prefissati quando effettui qualsiasi operazione.
2. Hai consultato il calendario economico?
Consulta sempre il calendario economico prima di entrare in un'operazione. Il calendario degli eventi in programma, quali la pubblicazione di report sugli utili o le dichiarazioni di politica monetaria delle banche centrali, può dar luogo a fasi di volatilità sostenuta. Sebbene alcune strategie possano far leva sulla volatilità, è imprescindibile avere consapevolezza degli eventi che potrebbero agitare i mercati per implementare un’efficace gestione del rischio.
Esempio: ipotizziamo di fare trading su EUR/USD. Senza aver consultato il calendario economico, potremmo essere all’oscuro di un'imminente seduta della BCE che potrebbe influenzare sensibilmente l’andamento della coppia, traducendosi in inattesa volatilità e potenziali perdite.
Deduzioni chiave: i trader navigati danno priorità alla gestione del rischio e non trascurano mai gli eventi economici in programma che potrebbero avere ripercussioni sulle loro operazioni.
3. Dove uscirai se ci hai visto male?
L'entusiasmo pre-operazione spesso ci porta a sottovalutare il fatto che potremmo aver preso un abbaglio. Se sai con esattezza dove uscire dal mercato se l'operazione non va per il verso giusto, sei già diversi passi avanti rispetto alla maggior parte dei trader retail.
Questa domanda si articola in due componenti:
A. Posizionamento dello stop: lo stop rappresenta un’invalicabile linea di demarcazione e andrebbe posizionato in modo tale da non ignorare il frastuono del mercato, così da accertare che la tesi iniziale alla base dell’operazione era errata.
B. Pattern disatteso: la seconda componente, più soggettiva, riguarda il fatto che potrebbe venir meno il pattern, ossia il catalizzatore alla base dell'operazione prima che il mercato raggiunga lo stop.
Esempio: Supponiamo che tu sia uno swing trader che acquista su un breakout da un canale discendente. Posizioni uno stop-loss al di sotto del minimo dello swing più vicino. Il mercato rompe al rialzo ma poi indietreggia al di sotto del canale discendente. Il pattern di breakout, che era il catalizzatore dell'operazione, è evaporato, ma l'operazione è ancora in corso. Attendi e speri che l'operazione inverta la rotta prima che si attivi lo stop impostato, oppure adotti un approccio proattivo e chiudi l'operazione non appena il pattern viene disatteso?
Deduzioni chiave: l'uscita in caso di sgretolamento del pattern prima dell'attivazione dello stop può contribuire a circoscrivere l’entità della perdita media e quindi ad aumentare il margine di trading.
4. Hai modificato la dimensione della tua posizione?
La coerenza nel dimensionamento delle posizioni è fondamentale per avere successo nel trading. Regola la dimensione della posizione in base alla tua strategia di gestione del rischio, sia che si tratti di importi monetari fissi per ciascuna operazione, sia che si tratti di una quota percentuale del saldo totale del tuo account.
Esempio: ipotizziamo che tu sia uno swing trader che impegna 100 Euro per operazione e che decida di piazzare uno stop-loss al di sotto di un rilevante minimo di swing. L'operazione A ha uno stop-loss di 100 punti, mentre l'operazione B ne ha uno di 50 punti. Per far sì che ogni operazione esibisca un uniforme rischio monetario di 100 Euro, si impegna 1 Euro per punto sull’operazione A e 2 Euro per punto sull’operazione B.
Deduzioni chiave: l'equa ponderazione delle operazioni assicura che il vantaggio competitivo sia applicato in modo costante nel tempo, indipendentemente dalle condizioni di mercato o dai risultati operativi.
5. Dove uscirai se ci hai visto bene?
Pianificare una strategia di uscita prima di entrare in un'operazione è fondamentale per ottenere rendimenti costanti dalla propria attività di trading. Evita di prendere decisioni impulsive influenzate dalle scariche di dopamina innescate dai profitti realizzati.
Esempio: apri una posizione short su Tesla (TSLA) dopo aver individuato un pattern ribassista testa e spalle. Prevedi di passare all’incasso non appena viene raggiunto un rilevante livello di supporto. Fissando questo obiettivo preventivamente, si resiste alla tentazione di uscire prematuramente se il titolo iniziasse a calare.
Deduzioni chiave: delinea la tua strategia take-profit, ovvero se uscire a livelli chiave di supporto/resistenza, se accontentarsi di profitti parziali o se ricorrere a trailing stop per garantirsi teoricamente ulteriori guadagni.
Conclusioni:
Prima di entrare in un'operazione, devi porti le seguenti cinque domande:
1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso?
2. Hai consultato il calendario economico?
3. Dove uscirai se ci hai visto male?
4. Hai modificato la dimensione della tua posizione?
5. Dove uscirai se ci hai visto bene?
Queste semplici domande, se risposte in modo onesto e coerente, possono avere ricadute positive sulla tua attività di trading, indipendentemente dal tuo stile o dal livello di esperienza.
Grazie per aver seguito la nostra serie di “Fondamentali Brillanti”. Ci auguriamo che questi approfondimenti ti abbiano fornito gli strumenti e la dimestichezza di cui hai bisogno per ottimizzare le tue strategie di trading. Ricorda che avere disciplina nel trading è la chiave per conseguire successi duraturi. Buon trading!
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Le azioni rispondono al trend di NVIDIA con un calo dai massimiLe azioni rispondono al trend di NVIDIA con un calo dai massimi
A Wall Street si dice:
"Investire richiede un'attenta ricerca e pazienza. Non cercare scorciatoie." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
La superstar dell'intelligenza artificiale NVIDIA (NVDA) ieri ha interrotto la sua ascesa vertiginosa, che l'aveva recentemente portata a diventare l'azienda di maggior valore al mondo, offrendo così al NASDAQ l'opportunità di prendersi finalmente una pausa dalla sua serie di vittorie da record.
L'indice ad alto contenuto tecnologico è scivolato dello 0,79% (circa 140 punti) a 17.721,59, ponendo fine a sette sessioni consecutive di massimi di chiusura. Allo stesso modo, l'indice S&P; è sceso dello 0,25% a 5.473,17, segnando la seconda performance negativa negli ultimi otto giorni. Nonostante ciò, entrambi gli indici hanno registrato nuovi massimi intraday nella mattinata.
NVDA è scesa del 3,5% ieri, nella sua prima sessione da quando ha superato Microsoft (MSFT) come azienda di maggior valore al mondo grazie al potenziale illimitato dell'intelligenza artificiale. Anche la maggior parte dei semiconduttori correlati ha registrato perdite, tra cui ARM Holdings (ARM, -7,7%), Micron (MU, -6%), Qualcomm (QCOM, -5,1%), Taiwan Semiconductor (TSM, -2,4%) e Super Micro Computer (SMCI, -0,3%).
Questo pullback è stato accolto positivamente, indicando una possibile correzione a breve termine, dato che l'S&P; 500 e il Nasdaq sono significativamente al di sopra delle loro medie mobili di 21 settimane e 21 giorni, con livelli RSI ipercomprati.
Il mercato azionario si trova attualmente in un periodo che potrebbe rivelarsi piuttosto tranquillo fino dopo il 4 luglio, con poche notizie significative che potrebbero influenzare i movimenti di mercato. Questo periodo potrebbe rappresentare un'opportunità per Wall Street di capitalizzare ulteriori profitti, dopo il robusto rally del primo semestre, mentre ci avviciniamo alla stagione degli utili del secondo trimestre.
Nel frattempo, ieri il Dow Jones, pur con meno attenzione sulla tecnologia, è riuscito a registrare una serie positiva di tre giorni, con un guadagno dello 0,77% (quasi 300 punti) chiudendo a 39.134,76. L'ultima volta che il Dow ha superato entrambi gli altri indici è stata esattamente due settimane fa, il 6 giugno.
Ieri sono stati pubblicati dati che suggeriscono un possibile rallentamento dell'economia. Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione sono state di 238.000 la scorsa settimana, superando le previsioni di 235.000 e segnando il record più alto del 2024 fino ad ora. Inoltre, i nuovi progetti immobiliari pari a 1,28 milioni sono stati inferiori alle stime, mostrando un calo del 5% rispetto al mese precedente, indicando un impatto negativo dei tassi più elevati sul settore immobiliare.
Questi dati sostengono l'idea di un possibile taglio dei tassi, sebbene il recente discorso della Fed indichi che i membri sono cauti nel reagire troppo presto, rimanendo fedeli al loro mantra di essere "dipendenti dai dati". Tuttavia, gli investitori monitorano da vicino il mercato dei futures FedWatch del CME, che indica aspettative di una mossa a settembre e forse ulteriori tagli successivi.
Nonostante una giornata di ieri meno dinamica, tutti i principali indici entrano nella sessione di venerdì con guadagni per questa settimana abbreviata. Sorprendentemente, il Dow è in testa con un aumento di oltre l’1% negli ultimi tre giorni. L'S&P; è in crescita di quasi l'1%, mentre il NASDAQ mostra un modesto guadagno di circa lo 0,2%. Entrambi gli indici hanno registrato aumenti in sette delle ultime otto settimane.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Sono entusiasta di condividere con voi i risultati eccezionali che ho ottenuto grazie a una scommessa vincente nel trading.
Nel dicembre 2023, ho lanciato un'iniziativa con i miei trader che ha ottenuto un successo straordinario. L'oggetto di questa scommessa è stato un ETF chiamato WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY LEVERAGED (QQQ3 - IE00BLRPRL42).
Ieri, 20 giugno, ho festeggiato un rendimento del +62% per questo ETF da quando è iniziata la scommessa.
Ecco i termini della scommessa che abbiamo concordato:
- Obiettivo del 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se raggiungo questo obiettivo, terrò l'intero premio della scommessa per me stesso.
- Obiettivo intermedio tra il 50% e il 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: In questo caso, restituirò 300 € dei 600 € pagati come scommessa e terrò i restanti 300 € come premio.
- Obiettivo inferiore al 50% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se non raggiungo almeno il 50% di profitto o subisco perdite, restituirò l'intero importo di 600 € scommesso.
Sono felice di annunciare che sei mesi dopo l'inizio della scommessa, abbiamo già raggiunto il primo obiettivo con un rendimento attuale del +50%.
Ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno creduto in me e nel team di Marco Bernasconi Trading. Questo risultato è il frutto della nostra fiducia reciproca e della collaborazione. Grazie a tutti i partecipanti e a chi continua a seguirmi quotidianamente.
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e nuove opportunità!
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
CleanSpark (CLSK)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Ieri i mercati azionari hanno registrato un calo dai massimi storici, con l’S&P; 500 che ha perso lo 0,25% e il Nasdaq 100 che ha visto un ribasso dell’0,8%, influenzato principalmente dalla vendita dei titoli legati all'intelligenza artificiale.
Durante la sessione di ieri mattina, sono emersi anche alcuni dati economici rilevanti. I nuovi progetti di costruzione, pari a 1,28 milioni su base annua, sono risultati significativamente inferiori alle stime di 1,38 milioni, segnando un calo del 5% rispetto al mese precedente. Questo calo inaspettato indica che i tassi d'interesse più elevati potrebbero avere un impatto negativo sul mercato immobiliare residenziale.
Inoltre, l'inventario immobiliare è salito ai massimi recenti, raggiungendo 787.000 unità attive negli Stati Uniti, il livello più alto dal settembre 2020, anche se rimane al di sotto delle medie a lungo termine.
Anche i dati iniziali sulle richieste di sussidio di disoccupazione di ieri mattina hanno mostrato risultati superiori alle stime. Con 238.000 richieste, sebbene in calo di 5.000 rispetto alla lettura precedente, il dato è stato superiore ai 235.000 previsti, segnando la seconda cifra più alta dal agosto 2023.
In termini di politica dei tassi di interesse, ieri abbiamo ricevuto notizie da due banche centrali. La Banca d'Inghilterra ha confermato il mantenimento del tasso base al 5,25%, in linea con le aspettative di mercato e con il comitato politico diviso con un voto di 7-2 per il mantenimento dei tassi. Questo suggerisce un graduale spostamento verso una politica monetaria più accomodante mentre i dati economici continuano a migliorare.
In aggiunta, la Banca nazionale svizzera ha tagliato il tasso di riferimento di 25 punti base al 1,25%, conforme alle previsioni di mercato. Questa è la seconda riduzione delle condizioni monetarie da parte della BNS, seguendo il trend globale di allentamento dei tassi di interesse delle banche centrali.
Come anticipato, ieri abbiamo visto gli indici azionari toccare nuovi massimi storici, solo per subire una decisa fase di vendita e chiudere la giornata in territorio negativo. La correzione è stata trainata principalmente dai titoli legati all'intelligenza artificiale, come Nvidia, ARM, Broadcom e Vertiv, tra gli altri.
Nonostante i movimenti al ribasso, specialmente evidenti in ARM, sembra essere stato più un caso di presa di profitto che un cambiamento di tendenza nel megatrend dell'intelligenza artificiale. È importante che gli investitori mantengano questo tema al centro delle loro strategie.
Uno dei modi in cui mi piace analizzare il mercato è guardando agli analoghi storici, alla stagionalità e all'azione dei prezzi. Attualmente, vedo una configurazione simile a quanto osservato nel 2020.
Nel 2020, i mercati hanno affrontato incertezze significative a causa della pandemia di Covid-19, con molti analisti scettici sulla resilienza dei mercati. Tuttavia, le azioni hanno continuato a mostrare forza.
Sebbene l'attuale contesto economico sia diverso, molti esprimono ancora preoccupazioni per un possibile rallentamento economico imminente. Tuttavia, i mercati azionari continuano a dimostrarsi robusti nel loro trend rialzista.
Inoltre, sia nel 2020 che quest'anno, siamo in un anno elettorale, caratterizzato spesso da forti tendenze stagionali.
Entrambi gli anni hanno visto i mercati estivi caratterizzati da un rialzo persistente, con nuovi massimi quasi giornalieri. Nel 2020, questo trend è proseguito fino alla fine dell'estate, seguito da una correzione all'inizio di settembre, aumento della volatilità e un'azione commerciale più incerta fino alle elezioni di novembre.
Prevedo che possiamo assistere a una dinamica simile quest'anno, con probabilità elevate che le azioni continuino a salire durante l'estate. Luglio, in particolare, solitamente si configura come uno dei mesi più forti dell'anno secondo le tendenze stagionali annuali.
Naturalmente, questa è una visione di trading flessibile che si adatterà man mano che nuovi dati emergono. Tuttavia, per ora, questo rappresenta il mio scenario base per il futuro: un mercato forte durante l'estate, seguito da una fase più impegnativa prima delle elezioni autunnali.
Pensieri finali
Con pochi dati economici previsti per domani, sarà interessante osservare se la pressione venditrice sulle azioni continuerà. Tuttavia, anche in caso di ulteriori correzioni, rimango concentrato sui numerosi catalizzatori positivi che supportano il mercato rialzista attuale.
Fino a quando non ci saranno cambiamenti significativi nella situazione, il focus rimarrà sull'acquisto di titoli di alta qualità.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
Attesa per qualche correzione importanteWall Street ieri ha faticato a guadagnare ancora terreno, e i precedenti rallies hanno generato dei pullback di breve termine anche dovuti, che hanno visto l'S&P 500 chiudere in rosso dello 0,2%, dopo aver brevemente raggiunto un nuovo massimo di 5.500. Allo stesso modo, il Nasdaq si è ritirato dello 0,8% rispetto ai livelli record precedenti, riflettendo un calo nella performance delle megacap tecnologiche. Nel frattempo, il Dow è salito di 300 punti, sostenuto da Amazon (+1,8%) e Salesforce (+4,3%).
Il colosso dei chip Nvidia ha ridotto i guadagni precedenti ed è sceso del 3,5%, perdendo il record di più grande azienda al mondo per capitalizzazione di mercato. Nel frattempo, Microsoft e Apple hanno perso rispettivamente lo 0,1% e il 2,1%. Gli investitori, probabilmente, hanno approfittato per prendere qualche beneficio e profitto. Per quanto tempo ancora, infatti, si potrà pensare che le megacap possano continuare a sostenere i principali indici azionari, specialmente in un contesto nel quale emergono ogni giorno prove crescenti che l’economia statunitense sta lentamente perdendo la sua resilienza?
VALUTE
Poco mosse le principali coppie valutarie, con il dollaro che rimane non lontano dai massimi contro euro e sterlina, ma soprattutto contro Jpy e Chf, salito per la mancanza della Boj da un lato e per la decisione sui tassi dall’altro. EurUsd ha già testato due volte 1.0700 senza romperlo mentre il Cable dopo il nulla di fatto della Boe, è sceso sui supporti chiave di 1.2650. Poca volatilità di breve termine, ma attenzione allo Jpy perché ci avviciniamo ai livelli di 160, area di possibile intervento della BoJ che ieri, attraverso il portavoce valutario Kanda, ha messo in guardia i mercati dagli eccessi contro Jpy.
Intereessanti i movimenti dei cross contro franco svizzero, in ripresa, in un contesto però nel quale, il risk off fatica a riemergere. E tutti sanno quanto sia importante il ritorno dell’appetito al rischio per vedere un franco svizzero in indebolimento strutturale. Sul fronte notizie, attenzione perché oggi è il giorno delle tre streghe, giornata che di solito porta ad alta volatilità di breve termine, specialmente nel primo pomeriggio.
BOE, TASSI FERMI MA...
La Banca d'Inghilterra ha deciso di mantenere il tasso ufficiale al 5,25% durante la riunione di giugno, come previsto, con due soli membri dei nove votanti che sostenevano una diminuzione dello 0.25% La maggioranza dei membri del board si è invece posizionata per un nulla di fatto in ragione del miglior bilanciamento di una decisione del genere. I recenti indicatori economici mostrano che l’inflazione è tornata al target del 2%, spinta dalla dalle aspettative di ribasso dell’inflazione e dal calo dei prezzi dell’energia rispetto all’anno precedente.
La crescita del PIL ha superato le aspettative, ma i dati sottostanti suggeriscono un ritmo di crescita più lento. L’MPC ha riconosciuto un mercato del lavoro più flessibile e si impegna a mantenere una politica monetaria restrittiva fino a quando i rischi di inflazione non diminuiranno in modo sostenibile. Rimangono vigili sulle persistenti pressioni inflazionistiche e adegueranno la politica, se necessario, sulla base dei prossimi dati economici e delle previsioni.
SNB TAGLIA IL COSTO DEL DENARO
La Banca nazionale svizzera ha ridotto il tasso di riferimento di 25 punti base all’1,25% nel giugno 2024, secondo ribasso consecutivo, in linea con le aspettative del mercato, e in ragione di una diminuzione della pressione inflazionistica di fondo e della forza del franco svizzero. Questo aggiustamento mira a mantenere condizioni monetarie adeguate, con l’inflazione attualmente guidata principalmente dall’aumento dei prezzi dei servizi domestici.
La nuova previsione condizionale di inflazione della BNS è simile a quella di marzo, ovvero un'inflazione media annua dell'1,3% nel 2024, dell'1,1% nel 2025 e dell'1,0% nel 2026, assumendo che il tasso di riferimento rimanga all'1,25%. La Banca nazionale prevede una crescita moderata del PIL, pari a circa l’1% nel 2024 e all’1,5% nel 2025, con un leggero aumento della disoccupazione.
Prima della decisione, il franco era vicino ai massimi di 3 mesi contro il dollaro e ai massimi di 4 mesi contro l’euro, poiché le turbolenze politiche in Francia e l’ascesa dei partiti di estrema destra alle elezioni del Parlamento europeo ne avevano favorito il rialzo. Dopo la decisione EurChf e UsdChf hanno recuperato rispettivamente lo 0.50% e l’1% circa per poi stabilizzarsi.
JOBLESS CLAIMS
Il numero di persone che richiesto l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è diminuito da 5.000 a 238.000 nella seconda settimana di giugno, al di sopra delle aspettative del mercato di 235.000, segnando il secondo valore più alto dall'agosto del 2023, solo dietro il conteggio delle 243.000 richieste rivisto al rialzo dalla settimana precedente.
Coerentemente, le richieste di disoccupazione pendenti sono aumentate da 15.000 a 1.828.000 nella prima settimana di giugno, il livello più alto da gennaio, a testimonianza del fatto che i disoccupati stanno avendo maggiori difficoltà nel trovare un lavoro adeguato. I risultati sono stati un’ulteriore prova di un indebolimento del mercato del lavoro statunitense, e rafforzano le ragioni a favore di più di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, nel caso in cui l’inflazione dovesse convergere verso il suo obiettivo.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Lascio l' Intraday ... ma ... Ciao a tutti e buon inizio di settimana,
come ho già detto da un po’ di tempo, io da questa settimana e sino a fine settembre (più o meno) tra il venire in Italia per un paio di mesi e fare alcuni viaggi in Europa, non potrò più seguire l’ intraday per i prossimi diciamo 3 mesi.
Un passaggio obbligato, per me, quello di abbandonare l’ intraday ma magari anche insieme a voi si apriranno nuove strade e nuove opportunità di trading e nuovi confronti che come sempre ci arricchiranno reciprocamente.
Io amo l’ intraday mi piace molto e a parer mio si impara anche molto e poi per chi è dinamico come me ti dà sempre da fare nel bene e nel male tutti i giorni, ma vi assicuro che è anche difficile, stancante e richiede una concentrazione altissima.
Cercherò di seguire i grafici Daily / H4 a mercati chiusi la sera o la mattina presto.
Come sempre grazie per il calore ed il supporto che ricevo e per i tanti amici che ho trovato e continuo a conoscere e con i quali ho instaurato rapporti umani di affetto e stima reciproca che vanno ben al di là delle distanze che ci separano e di un lavoro che per sua “essenza” è asettico e privo di sentimenti, ma, dietro ad ogni candela, dietro ad ogni tick del prezzo, ci sono tante persone come noi, con le loro famiglie ed i loro sogni che rendono questo lavoro più vicino a noi.
Un abbraccio Emi
P.s.
Nei grafici che posterò troverete a volte delle frecce, che come sempre ripeto, non vanno intese al millimetro ma esprimono la mia visione di medio periodo nel momento in cui analizzo i grafici e che poi dovrà essere adeguata all’ evolversi del prezzo.
In questo modo si potrà facilmente capire la mia aspettativa per i prossimi giorni/ore (dipendendo dal tf di riferimento) ed individuare i principali livelli ed aree di Supply e Demand che faranno da sparti acque dove il prezzo dovrebbe reagire. Quelle aree potranno essere sfruttate anche in intraday ed adeguate alla operatività di ciascuno in base alle proprie capacità e metodologie.
Vi metto di seguito anche i settaggi principali dell’ Indicatore di Liquidità:
Weekly 104
Daily 260
H4 124
H1 115
15 minuti 92
5 minuti 276
1 minuto 1380
Dax Futures:
siamo arrivati venerdì scorso su un supporto importante che potrebbe anche venire rotto … Occhio alla candela di oggi perché ha l’ indicatore di Liquidità alto
Euro Futures:
siamo sotto a livelli ed aree importanti. Il rifiuto o la rottura di queste aree, in particolare degli 1.0830 circa faranno la differenza nel medio lungo termine.
Sp e Nasdaq, che dire continuano a fare nuovi massimi ma con un Russell molto molto indietro anche se su area Weekly Importanti che al momento gli stanno facendo da supporto e che non dovrà essere rotte ...
Russel Futures
Lufthansa in fase di atterraggioCome riportato in un post precedente, dopo un "fasullo" aumento delle quotazioni ora il titolo si dirige verso i 6,5 € questo rappresenta un primo valore a supporto della discesa, ma il vero supporto si potrebbe trovare 1 euro circa più sotto. in generale possiamo affermare che la fascia di prezzo compresa tra 6,5- 5 potrebbe essere molto interessante e quindi valutiamo cosa combinerà il prezzo, per ora direzione chiara.
Idea LONG su AUDCHF in prossimità livello chiave 0.5900Di seguito le confluenze del trade:
- swing precedenti
- 61.8 fibo weekly\daily (0.58786)
- MA200 daily
-MA20 weekly
- MA 800 H4
- trend rialzista dul daily
oltre a questo, analizzando anche la coppia EURAUD sembra che ci siano le possibilità per un rafforzamento nel breve del dollaro australiano.
Vediamo come evolverà! :)
SNB e BoE in azioneNella seduta caratterizzata dalla festività del Juneteenth negli Stati Uniti, le price action di mercato sono state poco significative, a bassa volatilità, specie al di là dell’atlantico. Ma anche gli azionari europei si sono mossi poco, dopo i guadagni delle sessioni precedenti. Sul fronte valutario, stessa dinamica, con euro e sterlina nel range compreso tra 1.0730 e 1.0750 mentre il Cable si è mosso 30 pip da 1.2710 a 1.2740. UsdJpy 30 pip anch’esso compreso tra 157.65 e 157.95.
Quali prospettive per queste coppie di valute contro dollaro? A noi sembra che le concorrenti del biglietto verde, stiano tentando rotture al rialzo, anche se, appaiono prive di slancio e momentum. Ma ovviamente, molto dipenderà dai dati e dalle dichiarazioni dei banchieri centrali, nonché questa settimana, anche dalle importanti decisioni sui tassi per la Svizzera e per la Boe, entrambe oggi in giornata. La Snb è attesa ad un nulla di fatto, mentre sulla Boe c’è maggiore incertezza, con qualche analista che valuta un possibile taglio del costo del denaro, così come ha fatto la Bce.
UK INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione annuale nel Regno Unito è rallentato al 2% a maggio 2024, il più basso da luglio 2021, dal 2,3% di aprile e in linea con le previsioni. L'inflazione è tornata all'obiettivo del 2% della Banca d'Inghilterra, guidata soprattutto da un rallentamento del costo dei prodotti alimentari. I prezzi sono diminuiti anche per ristoranti e alberghi e per attività ricreative e culturali. Allo stesso tempo, hanno continuato a diminuire i costi per abitazioni e servizi pubblici.
Nel frattempo, l'inflazione dei servizi è scesa al 5,7% dal 5,9%, ma al di sopra delle previsioni del 5,5%. Inoltre, i prezzi hanno accelerato per i trasporti, principalmente carburanti e servizi di trasporto, parzialmente compensati dai prezzi più bassi del settore automobilistico. Il tasso annuo di inflazione core è sceso al 3,5%, il più basso da ottobre 2021, dal 3,9% di aprile. Rispetto ad aprile, l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3%.
PBOC LASCIA I TASSI INVARIATI
La Banca Popolare Cinese ha lasciato invariati i tassi di interesse principali, allineandosi alle aspettative del mercato. Il tasso primario sui prestiti a 1 anno (LPR), il punto di riferimento per la maggior parte dei prestiti alle imprese e alle famiglie, è stato mantenuto al 3,45%. Nel frattempo, il tasso a 5 anni, riferimento per i mutui immobiliari, è stato mantenuto al 3,95% dopo un taglio record di 25 punti base a febbraio.
Entrambi i tassi sono ai minimi storici, in un contesto di fragile ripresa economica che rafforza le richieste di ulteriori misure di sostegno da parte di Pechino. Nel frattempo, il governatore della banca centrale Pan Gongsheng ha dichiarato in un forum a Shanghai che la Cina utilizzerà in modo flessibile vari strumenti politici, inclusi i tassi di interesse e il RRR, ovvero la riserva obbligatoria. Yuan ancora in area 7.2820, livello chiave, che se superato al rialzo, porterebbe nuovamente UsdCnh verso i massimi storici sopra 7.3600.
CRESCE IL PIL NEOZELANDESE
L’economia della Nuova Zelanda è cresciuta dello 0,2% su base trimestrale nel primo trimestre del 2024, riprendendosi da una contrazione dello 0,1% nel periodo precedente e superando le aspettative di stagnazione del mercato. Ciò ha segnato il secondo trimestre di crescita negli ultimi sei trimestri, guidato dall’aumento dei servizi di pubblica utilità, e dell'attività del commercio al dettaglio, mentre il commercio all’ingrosso è diminuito a un ritmo più lento. I risultati nei vari settori sono stati contrastanti, con 8 settori su 16 in espansione, in particolare guidati da affitti, e servizi immobiliari, nonché da elettricità, gas e acqua. Su base annua il Pil è cresciuto dello 0,3%, rimbalzando dal calo dello 0,3% del trimestre precedente.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Indice NASDAQ100 in orbita...Durante la “bolla delle dot-com” poi esplosa a partire dall’anno 2000 l’indice NASDAQ100 - che i clienti ActivTrades possono negoziare tramite lo strumento finanziario avente ticker ‘USATEC’ (come mostrato in alto a sinistra) - raggiunse il livello di oltre 5.000 punti dopo una salita che nei precedenti 2-3 anni si fece sempre più impetuosa ed incontrollata, coi multipli di Price/Earnings che raggiunsero livelli davvero ‘fuori controllo’.
Attualmente siamo a metà dell’anno 2024 e l’indice in questione è praticamente ormai arrivato a lambire il mostruoso livello anche psicologico dei 20.000 punti! Ciò a dimostrazione di come il listino tecnologico americano sia comunque un ottimo investimento in un’ottica di lunghissimo termine, seppur possa essere soggetto a tracolli altrettanto consistenti.
Verosimilmente la nostra è solo una suggestione semplificativa dovuta anche alla limitata conoscenza dei concetti ‘elliottiani’ ma se si osserva il grafico giornaliero dall’inizio del 2023 – quindi dell’ultimo anno a mezzo – l’indice in questione sembrerebbe muoversi secondo lo schema a 5 onde di un ciclo rialzista di Elliott, evidenziate dai punti di swing numerati (1), (2), (3), (4), (5):
pertanto l’ultimo swing partito a metà Aprile potrebbe rappresentare l’ultima onda, quella più impulsiva, con la pendenza più ripida e dettata dall’entrata sul mercato di qualsiasi tipologia di operatore finanziario (anche dei più inesperti).
L’anomalia dell’attuale situazione rispetto a quella di fine secolo scorso è che, mentre a quei tempi il listino era trainato al rialzo da quasi tutti i suoi titoli all’interno, attualmente è invece ‘issato in orbita’ dalle 6-7 big-tech che ormai tutti conosciamo e questo è un aspetto da non sottovalutare.
Non ci permettiamo di dare target di prezzo, per chi ha posizioni long val la pena restare in tendenza alzando gli stop profits – “trend is your friend” dicono gli anglosassoni – ma visto che uno dei principi dell’analisi tecnica è che “la storia si ripete” non bisognerà meravigliarsi se da un momento all’altro il mercato – ovvero la psicologia umana sottostante - si dovesse accorgere di essere arrivato a quotazioni non più sostenibili…: l’RSI-14 in calce ne è un ulteriore ‘alert’.
Autore: Marco D’Ambrosio
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.