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buongiorno!
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Tweet di Trump sulla tregua
Donald Trump ha pubblicato un messaggio (su Truth Social) nella notte tra il 23 e il 24 giugno, annunciando una “complete and total ceasefire” tra Israele e Iran, definendo il conflitto dei 12 giorni ormai concluso
-Ha specificato che la tregua si attuerà in due fasi: prima l’Iran interrompe le operazioni, poi Israele, per un totale di 24 h .
-Ha aggiunto “PLEASE DO NOT VIOLATE IT!” nel suo secondo post, ammonendo le parti
Situazione attuale:
-Entrambe le nazioni, in particolare Israele, hanno confermato l’accordo e confermato la tregua attiva dalle 6:00 del 24 giugno .
-Nonostante ciò, si registrano ancora scambi limitati di missili nelle ore precedenti all’entrata in vigore .
-Israele dichiara di aver raggiunto i suoi obiettivi, mentre in Iran il ministro degli Esteri Araghchi ha confermato la sospensione delle operazioni dopo il cessate il fuoco
🔥 In sintesi: Trump ha annunciato una tregua “totale” tra Israele e Iran, innescata in due fasi a partire dal 24 giugno. Le parti hanno confermato ma permangono tensioni marginali e ambiguità sul rispetto pieno.
Motivi della discesa recente::
-La Federal Reserve ha lasciato i tassi fermi al 4,25–4,50 %, segnalando che non affretterà tagli futuri. Ciò ha ridotto l’appeal dell’oro come investimento alternativo
    
-Il calo del rischio geopolitico (la tregua) ha ulteriormente diminuito la domanda di “bene rifugio” come l’oro .
-Citi, Citigroup e BofA prevedono un calo significativo del prezzo dell’oro nel medio termine, con possibili discese sotto i 3 000 $/oz nel 2026
🚩 In pratica: tassi stabilizzati, riduzione delle tensioni internazionali e outlook economico meno incerto stanno facendo tornare l’oro (almeno temporaneamente) meno interessante.
Conclusione:
-Sì, Trump ha annunciato una tregua totale tra Iran e Israele.
Le conferme ufficiali sono arrivate il 24 giugno, ma resta qualche incertezza sui dettagli e l’applicazione pratica.
Il calo dell’oro è legato meno a dati macro e più a segnali Fed + attenuazione delle tensioni geopolitiche.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Oltre l'analisi tecnica
Tensioni geopolitiche e mercati in assestamentoLA RISPOSTA DI TEHERAN 
La risposta iraniana agli attacchi americani ai siti nucleari è giunta ieri nel tardo pomeriggio, con il lancio di missili verso basi statunitensi in Iraq e Qatar.
Una guerra “fake”, forse, considerando che l’Iran avrebbe coordinato l’attacco alla base aerea USA in Qatar con funzionari locali, avvisando in anticipo anche gli americani per ridurre al minimo le vittime. Lo stesso approccio sarebbe stato adottato dagli Stati Uniti nei loro attacchi precedenti.
I mercati, ormai abituati a tutto, hanno reagito con un iniziale aumento dell’avversione al rischio, per poi tornare rapidamente alla normalità. I principali asset sono rimasti poco mossi, con variazioni meno significative rispetto a quelle osservate ad aprile.
È un segnale che stiamo vivendo una guerra finta? O c’è qualcosa che ancora non comprendiamo fino in fondo?
L’oro non è ancora vicino ai massimi, i rendimenti obbligazionari sono in calo, il petrolio WTI è sceso sotto i 65 dollari, e il dollaro è in deciso ribasso, come se fossimo in pieno appetito per il rischio.
Forse qualcuno ritiene che questo conflitto sia solo propaganda?
In serata sono emerse altre notizie interessanti: l’attacco iraniano avrebbe colpito solo la base di Al Udeid in Qatar, mentre le segnalazioni di attacchi in Bahrein, Iraq, Kuwait e Arabia Saudita sarebbero attribuibili a milizie sostenute dall’Iran o del tutto false.
Il fatto che l’amministrazione Trump fosse a conoscenza in anticipo dell’attacco iraniano rafforza l’idea che questa non sia una guerra come le altre.
 WALL STREET RILANCIA 
I principali indici statunitensi hanno recuperato terreno lunedì, dopo aver assorbito le notizie dal fronte geopolitico, inclusi l’attacco USA all’Iran e la ritorsione iraniana.
I mercati sembrano aver ridimensionato i timori che il conflitto possa ostacolare i flussi di petroliere dal Golfo Persico o aggravare la crisi regionale.
L’S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq 100 hanno tutti chiuso in rialzo.
Le forze statunitensi avevano colpito le infrastrutture nucleari iraniane nel fine settimana, nonostante Trump avesse escluso un attacco imminente. L’Iran ha risposto colpendo una base USA in Qatar e il parlamento iraniano ha sostenuto il blocco dello Stretto di Hormuz.
Tuttavia, le petroliere hanno continuato a transitare nella regione e i prezzi del greggio hanno rallentato la loro crescita, attenuando i timori di un’inflazione più elevata.
Tesla ha guadagnato oltre il 7% dopo il lancio dei suoi primi taxi senza conducente. AMD è salita di oltre il 2% grazie a un upgrade da Melius Research.
Al contrario, ExxonMobil e Chevron hanno ridotto i guadagni, con i future sul WTI tornati in netto ribasso.
 VALUTE 
Sul mercato valutario, dopo un avvio positivo, il dollaro ha perso terreno contro le principali valute, in particolare euro, sterlina e yen, segno che il mercato ha assorbito le notizie negative sul conflitto.
 
 EUR/USD è salito sopra 1,1600, puntando ai massimi del 12 giugno a 1,1630, con possibilità di raggiungere l’area 1,1715–1,1730.
 GBP/USD si dirige verso 1,3630, con obiettivi di medio termine intorno a 1,4200.
 USD/JPY è in calo, puntando sotto quota 145,00.
 Le valute oceaniche hanno recuperato quota 0,6500 (AUD) e 0,6000 (NZD).
 USD/CAD è tornato vicino a 1,3700, in attesa di una spinta verso 1,3450.
 
Tuttavia, ogni previsione va presa con cautela. I mercati sono estremamente volatili e imprevedibili. Basti pensare che ieri sera Trump ha scritto su X: “Congratulations World! It’s time for peace”, meno di 24 ore dopo aver lanciato tre missili.
  
US PMI IN LEGGERO RIBASSO
L’indice PMI composito statunitense di S&P Global è sceso a 52,8 a giugno, rispetto ai 53 di maggio, segnalando un lieve rallentamento della crescita del settore privato. Si tratta comunque del 29° mese consecutivo di espansione.
Il settore dei servizi ha rallentato leggermente (53,1 contro 53,7), pur restando solido. Il manifatturiero è rimasto stabile al massimo degli ultimi 15 mesi (52,0).
L’attività economica e i nuovi ordini sono cresciuti, ma con minore slancio, a causa del calo delle esportazioni legato all’aumento dei dazi commerciali.
Le pressioni sui prezzi si sono intensificate, spinte da tariffe, costi di finanziamento, salari e carburante. Tuttavia, nel settore dei servizi, i costi di input e i prezzi di vendita sono aumentati più lentamente rispetto a maggio, anche grazie alla maggiore concorrenza.
La fiducia delle imprese, infine, ha mostrato un leggero indebolimento. 
 PETROLIO IN CALO 
I future sul greggio WTI sono scesi a circa 65 dollari al barile, complice l’affievolirsi dei timori iniziali legati a possibili interruzioni dell’approvvigionamento dal Medio Oriente. La ritorsione iraniana, infatti, è apparsa più come propaganda che come reale minaccia.
Gli investitori non hanno riscontrato alcun impatto immediato sui flussi fisici di petrolio dopo gli attacchi statunitensi agli impianti nucleari iraniani. Mentre Israele intensificava i suoi attacchi e l’Iran prometteva ritorsioni, l’intensità delle risposte iraniane sembra essersi attenuata.
Nonostante la regione rappresenti circa un terzo della produzione globale di greggio, le spedizioni — comprese quelle attraverso lo Stretto di Hormuz — sono rimaste inalterate. Anzi, le esportazioni di petrolio iraniano hanno mostrato segnali di aumento dall’inizio del conflitto.
In precedenza, il WTI era salito fino a 75,5 dollari, toccando il livello più alto da gennaio. Tuttavia, quel rally si è esaurito, soprattutto dopo le dichiarazioni di Trump, secondo cui i movimenti del prezzo del petrolio sarebbero dettati principalmente dalla speculazione.
 RENDIMENTI IN CALO, A SORPRESA 
Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è sceso ulteriormente al 4,32% lunedì, il livello più basso da inizio maggio. Questo movimento ha invertito i guadagni precedenti, poiché i timori di una ritorsione immediata da parte dell’Iran e di un’interruzione delle spedizioni di petrolio attraverso lo Stretto di Hormuz si sono attenuati.
L’allentamento delle tensioni geopolitiche ha contribuito al calo dei prezzi del petrolio, riducendo così alcune preoccupazioni legate all’inflazione.
Nel frattempo, la governatrice della Fed, Michelle Bowman, ha segnalato la possibilità di sostenere un taglio dei tassi già a luglio, qualora l’inflazione continuasse a raffreddarsi. Le sue parole hanno rafforzato le dichiarazioni accomodanti rilasciate venerdì scorso dalla governatrice Waller.
In risposta, i mercati hanno aumentato le scommesse su un allentamento monetario, stimando ora circa 55 punti base di tagli dei tassi entro la fine dell’anno.
Gli investitori attendono con attenzione la prossima testimonianza semestrale del presidente della Fed, Jerome Powell, davanti al Congresso, per ottenere ulteriori indicazioni sulla direzione della politica monetaria.
Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI flash si sono attestati al di sopra delle aspettative, anche se le pressioni inflazionistiche sembrano in aumento.
 Saverio Berlinzani 
 Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). 
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
EURUSD-Va su però.....Fiber sale  ed è impostato bene ma se guardo al TF Settimanale con il sistema Ichimoku, noto disequilibrio. Si il prezzo è sopra la Kumo con la linea Kijun Sen e la linea Senkou Span A al rialzo, ma la distanza tra prezzo e la Kijun Sen è ad un livello tale poche volte raggiunto. 
Se guardo al TF Mensile posso ipotizzare, ancora, una salita fino a 1,17 (circa, dove passa Fibo 61,8%) per poi scendere o lateralizzare fino a recuperare equilibrio e poi andare verso 1,19. Ipotesi che solo il prezzo potrà confermare o meno.
EUR/USD – Operazione completata con precisione chirurgicaUpdate sul trade aperto ieri da 1,1495 → TP 1,1539.
Tutti i target sono stati raggiunti, con spinta ulteriore fino a 1,1595.
 Strategia: breakout failure + supporto tecnico
 Esecuzione su TF 3m → conferma poi anche su H1
 Gestione: parziale al primo target, trailing sul resto
  Ottimo setup anche per swing breve → contesto macro favorevole (debolezza USD).
🎯 In analisi nuovi livelli: 1,1605 – 1,1630
Resto in osservazione per eventuali nuove opportunità intraday.
#trading #EURUSD #forex #priceaction #analisi
FTSE MIB - ITM - Analisi Ciclica Non-Discrezionale | 23-06-2025# FTSE MIB - Analisi Ciclica Non-Discrezionale | 23 Giugno 2025
**ACTRAGEA - Metodologia Quantitativa**
🔶 **STRUMENTO:** FTSE MIB | **TIMEFRAME:** Giornaliero | **CICLO:** 116
📅 **DATA/ORA:** 23 Giugno 2025 21:47 | 📊 **PREZZO:** 38.840,52
🔻 **STATO:** Attesa conferma minimo | ⚡ **FASE 4:** Validazione del completamento ciclico
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## 🔄 **POSIZIONAMENTO**
*Il ciclo si trova nella fase finale di completamento*
| ✅   | ✅   | ✅    | 🎯          | ⏳   |
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**Il minimo ciclico è stato identificato e ora si attende la conferma matematica per il completamento**
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## 📊 **QUADRO OPERATIVO ESSENZIALE**
| **PARAMETRO** | **STATUS** | **VALORE** |
|---------------|------------|------------|
| **Fase Ciclo** | Attesa conferma minimo | Ciclo 116 - SHORT |
| **Avanzamento** | 75-100% della durata P50 | Fase conclusiva avanzata |
| **Massimo Confermato** | Validato | 40.708,6 |
| **Minimo Identificato** | In attesa conferma | 38.605,47 |
| **Timing Residuo** | Finestra critica | 1 barra al livello statistico |
| **Affidabilità** | Molto elevata | 90% (fase finale) |
---
## 🎯  **ANALISI E SCENARI** 
 
**Situazione Attuale** 
Il FTSE MIB si trova in una fase estremamente avanzata del ciclo 116 giornaliero. Il massimo è stato confermato a 40.708,6 punti e il sistema ha già identificato il probabile minimo a 38.605,47. Ci troviamo ora nella cruciale **Fase 4 - Attesa conferma minimo**, dove il ciclo attende la validazione matematica finale per considerarsi completato.
 **Scenario Principale - Conferma Imminente (Probabilità: 90%)** 
Con il timing che ha raggiunto il 75-100% della durata statistica P50 e solo **1 barra residua** al livello statistico atteso, la probabilità di conferma del minimo nelle prossime sessioni è estremamente elevata. Il minimo attuale a 38.605,47 si posiziona **sopra l'area del livello statistico P50** (37.065,32), indicando un completamento ciclico "pulito" senza estensioni verso i percentili inferiori.
Il movimento totale del ciclo (da 31.945,73 a 40.708,6) ha prodotto un range di **8.762,87 punti**, con un ritracciamento attuale che mantiene il minimo in una zona statisticamente coerente con i pattern storici. Questo comportamento rafforza la validità del completamento ciclico in corso.
 **Scenario Alternativo - Ritardo nella Conferma** 
Nel caso di mancata conferma immediata, il sistema monitora la possibilità di un test aggiuntivo dei livelli inferiori. Tuttavia, data la posizione temporale avanzata (oltre il 75% P50) e il posizionamento del minimo sopra i livelli critici, questo scenario mantiene probabilità ridotte (10%).
**Fase di Transizione Imminente**
La conferma del minimo segnerà l'avvio del **nuovo ciclo 117**, con il sistema che passerà automaticamente in **Fase 1 - Ricerca del massimo**. Questo rappresenta un momento di particolare interesse nell'analisi ciclica, poiché marca la transizione da un movimento discendente concluso a una nuova fase potenzialmente rialzista.
 **Elementi Discriminanti** 
Il livello critico di invalidazione si posiziona decisamente al di sotto del minimo identificato. Una discesa significativa sotto 38.605,47 richiederebbe una rivalutazione completa della struttura ciclica. Al contrario, il superamento del massimo confermato (40.708,6) attiverebbe immediatamente la logica del nuovo ciclo.
 **Approccio Non-Discrezionale in Azione** 
Questa fase dimostra l'efficacia dell'approccio quantitativo: il sistema ha identificato matematicamente sia il massimo che il minimo, eliminando l'interpretazione soggettiva. La **Fase 4** rappresenta il momento di massima precisione metodologica, dove tutti gli elementi convergono verso la conferma statistica del completamento ciclico.
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**⚠️  DISCLAIMER** 
Il presente documento ha esclusivo scopo educativo e dimostra l'applicazione di metodologie quantitative all'analisi ciclica. Non costituisce consulenza finanziaria né raccomandazione operativa. I pattern storici non garantiscono risultati futuri.
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ISP – OUTLOOK TECNICO – ANALISI ITM – 23 GIU 2025📊 IDENTIFICAZIONE CICLO
🔶 STRUMENTO: Intesa Sanpaolo (ISP) | TIMEFRAME: 1 Giorno | CICLO: ITM #128
📅 DATA/ORA: 17-06-2025 10:12 | 📊 PREZZO: 4.804
🔻 STATO: FASE 4: ATTESA CONFERMA MINIMO | ⚡ ENERGY: SHORT
		
🔄  INFOGRAFICA STATO CICLICO: 
🟢-------------------	🟢-------------------- 	🟢--------------------	🔴 -----------------	⚪ 
           	                       	              	             	      
Ricerca del massimo	Attesa conferma massimo	Ricerca del minimo	Attesa conferma minimo	
📊  TAB01: STATUS AT-A-GLANCE: 
ELEMENT	STATUS	VALORE
Fase Ciclo	ATTESA CONFERMA MINIMO	Ciclo ITM #128
Completamento	Oltre 100% P50	0/49 barre
Massimo Ciclo	CONFERMATO	5.04 punti
Minimo Ciclo	IN CORSO	4.747 punti
Timing	OLTRE STIMA STATISTICA	0 barre P50
Confidence	ALTA	85%
📊  TAB02: DATI PARTENZA CICLO: 
ELEMENTO	VALORE	DATA
Minimo Partenza	3.662 punti	7-4-2025 9:0
Massimo Raggiunto	5.04 punti	9-6-2025 9:0
Corrente	4.804 punti	17-6-2025 10:12
📊 TAB03: METRICHE FONDAMENTALI 
METRICA	VALORE	SIGNIFICATO
Range Totale Ciclo	1.378 punti	Ampiezza movimento completo
Drop Attuale	0.236 punti	Discesa dal massimo
% Ritracciamento	17.13%	Percentuale discesa completata
📊  TAB:04 MASSIMO IN FORMAZIONE 
PARAMETRO	VALORE	STATUS
Prezzo	5.04 punti	CONFERMATO
Data	9-6-2025 9:0	-
Livello Atteso P20	4.126 punti	Riferimento statistico
Livello Atteso P50	4.44 punti	Riferimento statistico
Livello Atteso P80	4.878 punti	Riferimento statistico
📊  TAB:05 MINIMO IN FORMAZIONE 
PARAMETRO	VALORE	STATUS
Prezzo	4.747 punti	IN CORSO
Data	17-6-2025 10:12	-
Livello Atteso P20	4.57 punti	Riferimento statistico
Livello Atteso P50	4.26 punti	Riferimento statistico
Livello Atteso P80	3.74 punti	Riferimento statistico
📈  ANALISI E CONCLUSIONI 
Il ciclo ITM #128 di Intesa Sanpaolo si trova attualmente in Fase 4: Attesa Conferma Minimo, una configurazione che indica il completamento delle prime tre fasi cicliche e l'ingresso nella fase conclusiva del movimento discendente.
Stato del Ciclo e Posizionamento: Il ciclo ha raggiunto un grado di maturità elevato, avendo completato la sequenza: ricerca del massimo (Fase 1), conferma del massimo a 5.04 il 9 giugno (Fase 2), successiva ricerca del minimo (Fase 3), e ora si trova in attesa della conferma definitiva del punto di minimo (Fase 4). Il prezzo corrente di 4.804 si posiziona a 0.236 dal massimo confermato, rappresentando un ritracciamento del 4.68% rispetto al massimo del Ciclo ITM, e del 17.13% rispetto al range del Ciclo pari 1.378.
 Caratteristiche Temporali e Statistiche : Dal punto di vista temporale, il ciclo ha superato le aspettative statistiche standard, trovandosi con 0 barre rimanenti per il livello P50, indicando un prolungamento oltre la durata prevista dal 50esimo percentile. Il massimo confermato a 5.04 si colloca significativamente sopra il livello statistico del 50esimo percentile (4.440), evidenziando un movimento ascendente che ha superato le aspettative statistiche normali.
 Scenario Principale (Probabilità ~75%) : L'evoluzione più probabile prevede il completamento del ciclo nell'area compresa tra i livelli statistici P50 (4.26) e P20 (4.57). Il minimo attuale a 4.747 si posiziona sopra l'area dei livelli statistici di riferimento indicati sopra (rispettivamente il 50esimo e 20esimo percentile), suggerendo che la correzione potrebbe estendersi ulteriormente per raggiungere i livelli indicati. La distanza dal livello 50esimo percentile è di 0.544 (circa 11.3% dal prezzo corrente).
 Scenario Alternativo (Probabilità ~25%) : Nel caso di un completamento anticipato, il ciclo potrebbe confermare il minimo nell'area corrente, considerando il prolungamento temporale già manifestato. Tuttavia, questo scenario appare meno probabile dato il posizionamento del minimo attuale sopra i livelli statistici di riferimento.
Livelli da Monitorare: Gli elementi critici da osservare per validare lo scenario principale includono: il mantenimento della pressione ribassista verso i livelli statistici P50-P20, l'eventuale rottura del minimo attuale a 4.747, e la reazione del prezzo nell'area 4.26-4.57. Una inversione decisa sopra 4.90  o un prolungamento temporale eccessivo potrebbero indicare variazioni negli scenari attesi.
Il timing di completamento appare imminente considerando il superamento delle finestre temporali statistiche, con il prezzo atteso di completamento nell'area 4.26-4.57, corrispondente ai livelli statistici P50-P20 per i minimi.
⚠️  DISCLAIMER 
Il presente documento ha esclusivo scopo educativo e informativo. Non rappresenta una raccomandazione operativa né costituisce consulenza finanziaria. Le analisi presentate derivano da dati quantitativi osservati e non offrono garanzia di performance futura.
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[L'IMPORTANZA DI AVERE UNA WATCHLIST] - Da oggi ne avrai unaL'IMPORTANZA DI AVERE UNA WATCHLIST NEL TRADING
 Che cos'è ?
Una watchlist è un elenco personalizzato di strumenti finanziari (azioni, ETF, crypto, ecc.) che un trader tiene sotto osservazione per valutare potenziali opportunità di acquisto o vendita. Serve a concentrarsi su asset rilevanti, facilitando l'analisi e la pianificazione operativa.
 1. Focus e selezione 🧠 
• Evita la dispersione su migliaia di titoli/strumenti.
• Permette di concentrarsi su asset con reali potenzialità.
• Aiuta a monitorare solo mercati compatibili con la tua strategia.
 2. Risparmio di tempo 🕑 
• Nessun bisogno di analizzare ogni giorno tutto il mercato.
• Gli asset già selezionati sono pronti all'analisi tecnica/fondamentale.
 3. Monitoraggio continuo 📈 
• Puoi seguire l'evoluzione di pattern, volumi e segnali su base costante.
• Favorisce una reazione tempestiva in caso di breakout o trigger.
 4. Pianificazione operativa 🎯 
• Migliora la preparazione pre-market.
• Aiuta a definire entry, stop-loss e target price in anticipo.
 5. Gestione emotiva 🤯 
• Riduce l'ansia da scelta o l'impulsività della "FOMO".
• Ti ancora ad una logica di selezione razionale e disciplinata.
 6. Strumento di revisione 🛠️ 
• La watchlist storica permette di rivedere operazioni, errori oppure occasioni perse.
• Migliora la strategia nel tempo grazie al feedback.
 Conclusione  ✅
Una buona watchlist è un alleato strategico: ti rende più efficiente, più disciplinato e più preparato per cogliere le opportunità di mercato.
Oro sotto pressione, cosa aspettarsi ora?Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
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Buon inizio settimana a tutti, e buon fine mese!
 Mercati e geopolitica:
-Negli ultimi giorni gli USA hanno bombardato siti nucleari iraniani (tra cui Fordow, Natanz, Isfahan) 
-I mercati hanno reagito in modo misto: petrolio e dollaro sono volati, ma oro è salito solo del +1‑2% perché gli operatori credono che la situazione rimanga contenuta
-Goldman Sachs prevede 3 500–3 700 $/oz entro fine anno e 4 000 $/oz entro metà 2026 .
Citi avverte che, se la domanda investimenti scende e l’economia Usa resta forte, oro potrebbe scendere sotto i 3 000 $/oz tra fine 2025 e 2026
Il World Gold Council prevede ripresa della domanda fisica da metà agosto, con stagionalità favorevole
Germania e Italia stanno valutando di rimpatriare oro custudito Fed Ny, per ragioni di sicurezza e autonomia
Possibile rialzo di breve se la crisi in Medio Oriente si amplia. 
Area 3330.3320 $/oz è solida, se tiene il trend rialzista può riprendere.
Attenzione: un rientro della tensione o una Fed più “hawkish” può farlo crollare verso 3 000 $.
Rischi: escalation nel Golfo; dati macro Usa che indeboliscono safe haven; decisioni Fed sulle prospettive tassi.
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Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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EUR/USD – Analisi intraday (TF 3m)Entrato long su EUR/USD a 1,1495, in area di reazione e struttura precedente.
 Primo target: 1,1539
 Setup basato su:
Rimbalzo su supporto microstrutturale
Breakout failure + spike volume
Confluenza con area tecnica precedente
Gestione attiva del trade: monitoro price action e volumi in prossimità dei livelli 1,1539 e 1,1549.
Osservazioni: se il momentum si conferma, valuto estensione a 1,1549. In caso contrario, chiusura parziale/stop breakeven.
 TF: 3m | Approccio: scalping/swing breve
 23 Giugno 2025 – Mattina
Crisi Iran-USA: mercati in allerta e tensioni globaliESCALATION MILITARE? 
L’America è ufficialmente entrata in guerra con l’Iran. Durante il fine settimana, gli Stati Uniti hanno bombardato tre siti nucleari iraniani, utilizzando le ormai note bombe “bunker buster”, ordigni progettati per penetrare bersagli nascosti in profondità nel sottosuolo, come i bunker militari.
Dopo l’attacco, Trump ha dichiarato di volere la pace, ma solo a condizione che l’Iran accetti la resa. In risposta, il nuovo capo dei Pasdaran iraniani ha affermato che le operazioni contro Israele proseguiranno senza sosta.
Nel frattempo, l’Iran, attraverso i suoi portavoce, ha fatto sapere che quanto accaduto “avrà conseguenze eterne”.
La Cina ha condannato l'attacco americano, sottolineando che gli impianti colpiti erano sotto la supervisione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. Secondo Pechino, l’azione degli Stati Uniti viola gravemente i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, aggravando le tensioni in Medio Oriente.
Il governo cinese ha inoltre invitato tutte le parti in conflitto, in particolare Israele, a cessare il fuoco il prima possibile, a garantire la sicurezza dei civili e ad avviare un dialogo costruttivo.
Anche Mosca ha espresso forte preoccupazione, affermando che gli attacchi rappresentano un durissimo colpo alla credibilità del Trattato di non proliferazione nucleare e al sistema di verifica dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.
Infine, il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha dichiarato che Trump era stato eletto con la promessa di porre fine alle guerre degli Stati Uniti nel mondo, ma ha finito per tradire i suoi elettori.
 MERCATI 
In un contesto così delicato, ci sembra poco logico soffermarci, come di consueto, sui dati economici o sulle questioni ancora aperte, come il piano fiscale USA o i dazi, la cui proroga al 10% scadrà entro 15-20 giorni.
Quel che sta accadendo è troppo rilevante per non essere commentato. Quali saranno, al di là degli aspetti militari, le conseguenze sui mercati?
Una delle prime preoccupazioni riguarda le possibili reazioni dell’Iran, che minaccia la chiusura dello stretto di Hormuz, da cui transita circa il 20% del petrolio e gas mondiale. Se ciò accadesse, cosa succederebbe al prezzo del petrolio?
Alcuni analisti si sono spinti a ipotizzare un barile a 200 dollari. Un simile scenario avrebbe effetti devastanti sull’inflazione in Occidente.
Storicamente, l’inflazione era considerata una variabile dipendente dai cicli di politica monetaria. Tuttavia, la storia recente ha mostrato che anche fattori esogeni possono influenzarla. I dati dell’Università del Michigan indicano aspettative d’inflazione negli USA oltre il 4,5% a uno e cinque anni.
Questo significa che l’inflazione, inclusa quella energetica, tornerà a salire, trascinando con sé anche l’inflazione “core”, che non era ancora stata completamente domata.
In un contesto in cui si è eretto un muro a est e si guarda solo a ovest, l’Europa dovrebbe interrogarsi su quali contromisure siano state adottate per evitare una nuova ondata inflattiva, come quella post-Covid importata dagli Stati Uniti.
La manifattura europea, motore dell’export, ha il suo centro in Germania, ancora in fase di ripresa.
Tra gli asset da monitorare, oltre al petrolio, sarà interessante osservare l’andamento di oro, dollaro ed equity. I bond restano alla finestra, con la speranza che le banche centrali non siano costrette a rialzare nuovamente i tassi a causa della crisi mediorientale.
L’oro potrebbe toccare nuovi massimi, mentre il dollaro, grazie al suo status di valuta rifugio, potrebbe rafforzarsi contro le principali valute. Questo potrebbe temporaneamente invertire la consueta correlazione inversa tra oro e dollaro.
Venerdì, l’S&P 500 ha perso lo 0,2%, segnando la terza perdita consecutiva. Il Nasdaq è sceso dello 0,5%, mentre il Dow Jones ha guadagnato 35 punti. Tuttavia, gli investitori erano ancora ignari dell’intervento USA in Iran e speravano in tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, alla luce dei dati macroeconomici negativi.
Ora, dopo quanto accaduto, aumentano i timori di un’apertura in gap ribassista domattina, generando disagio tra gli operatori.
Sui mercati obbligazionari, molto dipenderà dalle aspettative sui tassi, che a loro volta saranno influenzate non solo dai dati macro, ma soprattutto dalle risposte iraniane, che non tarderanno ad arrivare.
Ci apprestiamo a vivere una settimana di passione, senza dimenticare le altre questioni ancora aperte. Trump sembra stretto in una morsa. Cosa farà ora?
 Saverio Berlinzani 
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Petrolio a 130 dollari? No, a meno che Hormuz non chiudaCon l'acuirsi delle tensioni in Medio Oriente tra Iran, Israele e Stati Uniti, sui mercati si riaffaccia la speculazione di un barile di petrolio a 130 dollari. Sebbene il recente aumento dei prezzi sia molto reale, alimentato dalla geopolitica, non c'è nulla nei fondamentali o nell'analisi tecnica che giustifichi uno scenario così estremo per il momento. A meno che... lo stretto di Hormuz non venga bloccato. Ecco alcune spiegazioni.
 1) Il petrolio rimbalza, ma non c'è nessun allarme tecnico 
Dai minimi di maggio, il prezzo del petrolio è salito di oltre il 40%, sostenuto dalle tensioni regionali e dalla rinnovata volatilità. Il mercato prevede un aumento del rischio geopolitico, ma per il momento questa ripresa non è accompagnata da alcun allarme tecnico.
Indicatori come il rapporto COT (Commitment of Traders), i volumi e le soglie tecniche chiave su WTI e Brent non confermano tensioni estreme nella fase attuale, finché il petrolio statunitense rimane al di sotto della resistenza a 80 dollari al barile. Sebbene la media mobile a 200 giorni sia stata violata e il reintegro del livello di 65 dollari abbia fornito il punto di partenza per un impulso rialzista, il prezzo del petrolio si trova ora a un bivio tecnico.
 Il grafico sottostante mostra una linea di resistenza ribassista (in rosso) sul WTI, e lo stesso vale per il Brent. Se queste resistenze dovessero essere superate, sarebbe un forte segnale di allarme rialzista per il prezzo del barile di petrolio verso i 90/95 dollari. 
 
 2) Un mercato sotto pressione... ma incorniciato dall'OPEC 
In realtà, solo una forte restrizione dell'offerta può spingere il barile di petrolio fino a 130 dollari.
L'attuale situazione geopolitica è giunta nel momento peggiore per l'OPEC. Il cartello petrolifero, guidato dall'Arabia Saudita, ha recentemente deciso di aumentare la produzione dopo anni di restrizioni. L'obiettivo era quello di rispondere a una domanda ritenuta robusta, riconquistare quote di mercato dai produttori statunitensi e punire i membri meno disciplinati.
Nei mesi di maggio, giugno e luglio è previsto un aumento di 411.000 barili al giorno. In altre parole, il mercato sta ricevendo un'offerta aggiuntiva, il che limita automaticamente i rischi di un'impennata speculativa, a meno che non si verifichi un forte shock esterno come la chiusura a lungo termine dello Stretto di Hormuz.
 3) Iran/Israele/USA: il mercato valuta il rischio ma non si fa prendere dal panico. Gli operatori stanno attualmente considerando tre scenari: 
1. Sanzioni più severe contro l'Iran, che riducono l'offerta di 500.000-1 milione di barili al giorno.
2. Un attacco mirato alle infrastrutture petrolifere iraniane.
3. Una chiusura temporanea dello Stretto di Hormuz.
 I primi due casi possono essere assorbiti dal mercato, grazie soprattutto alla capacità produttiva degli altri membri dell'OPEC+ o alla liberazione strategica delle riserve. D'altra parte, il blocco dello Stretto di Hormuz sarebbe un “game changer”. 
Lo Stretto di Hormuz, tra il Golfo Persico e il Golfo di Oman, è la porta d'accesso per il 20% della fornitura mondiale di petrolio, ovvero circa 17-18 milioni di barili al giorno. È anche una rotta vitale per il gas naturale liquefatto (LNG), in particolare dal Qatar.
Anche un arresto parziale avrebbe un impatto immediato sull'intera catena di approvvigionamento e sulla sicurezza energetica dei Paesi importatori, oltre a innescare un brutale shock dei prezzi. In questo caso, il petrolio a 130 dollari non sarebbe più uno scenario estremo, ma plausibile nel brevissimo periodo.
La situazione è ovviamente in evoluzione e gli investitori devono tenere d'occhio i segnali deboli: movimenti militari nello Stretto, attacchi mirati alle infrastrutture energetiche e guerrafondai. In assenza di un blocco di Hormuz, i fondamentali (aumento della produzione OPEC, rallentamento della domanda cinese, stabilità tecnica) militano a favore di un tetto di circa 80/90 dollari.
 
Un barile a 130 dollari? Sì, ma solo se Hormuz chiude completamente. 
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Petrolio, proviamo a capire cosa potrebbe accadere oraSicuramente viste le tensioni in medio oriente e l'allargamento del conflitto che adesso include anche gli USA il prezzo del petrolio potrebbe aprire in rialzo ma di quanto? MA soprattutto a quanto potrebbe arrivare. A livello tecnico i punti di riferimento pivot il prezzo a mio modesto parere potrebbe aprire in gap up tra R1 ed R3, in seguito potrebbe portarsi in settimana fino ad R3. 
Attualmente l'Iran aggira le sanzioni esportando principalmente verso la Cina e la sua quota di produzione mondiale si aggira intorno al 3,9%. Un ruolo di tutto rispetto collocandosi al nono posto dei produttori OPEC+. 
Di fatto attualmente le capacità produttive dell'Iran restano quasi intatte, per cui salvo sviluppi ulteriori non dovrebbero esserci particolari shock lato offerta. A a parte una reazione emotiva nell'immediato il prezzo non dovrebbe stabilizzarsi a livelli alti, sopra R3 per molto tempo. In tal caso si rischia una nuova ondata inflattiva che apre a diversi scenari in ambito economico. 
SP – OUTLOOK TECNICO – ANALISI ITM – 22 GIU 2025🔶 STRUMENTO:   | TIMEFRAME:   | CICLO:  
📅 DATA/ORA:     | 📊 PREZZO:  
🔻 STATO:   | ⚡ FASE  :  
		
🔄 INFOGRAFICA STATO CICLICO:
🟢-------------------	🔴 -------------------- 	⚪-----------------	⚪-----------------	⚪ 
           	                      [Fase 2	          	                 	
Ricerca del massimo	Attesa conferma massimo	Ricerca del minimo	Attesa conferma minimo	
 📊 TAB01: STATUS AT-A-GLANCE: 
ELEMENTO	STATUS	VALORE
Fase Ciclo	FASE 2 - ATTESA CONFERMA	Ciclo 344
Completamento	Oltre P50 timing	0 barre rimanenti
Massimo Ciclo	IN CORSO	6059.4
Minimo Ciclo	CONFERMATO	4835.04
Timing	OLTRE STIMA P50	Completato 100%
Confidence	ALTA	85%
📊  IMG01: GRAFICO SPX TF 1D 
 
📊  TAB02: DATI PARTENZA CICLO: 
ELEMENTO	VALORE	DATA
Minimo Partenza	4835.04	7-4-2025 9:30
Massimo Raggiunto	6059.4	11-6-2025 9:30
Corrente	5967.85	22-6-2025 17:01
📊 TAB03: METRICHE FONDAMENTALI 
METRICA	VALORE	SIGNIFICATO
Range Totale Ciclo	1224.36 pt	Ampiezza movimento completo
Drop Attuale	91.55 pt	Discesa dal massimo
% Ritracciamento	1.53%	Percentuale correzione in corso
📊  TAB:04 MASSIMO IN FORMAZIONE 
PARAMETRO	VALORE	STATUS
Prezzo	6059.4	IN CORSO
Data	11-6-2025	-
Livello Atteso P20	5183.003	Riferimento statistico
Livello Atteso P50	5365.124	Riferimento statistico
Livello Atteso P80	5746.144	Riferimento statistico
📊  TAB:05 MINIMO IN FORMAZIONE 
PARAMETRO	VALORE	STATUS
Prezzo	5952.56	DA CONFERMARE
Data	30-6-2025 (stima)	-
Livello Atteso P20	5782.67	Riferimento statistico
Livello Atteso P50	5597.23	Riferimento statistico
Livello Atteso P80	5341.9	Riferimento statistico
📈  ANALISI E CONCLUSIONI 
Il ciclo ITM-344 su SPX timeframe giornaliero si trova in Fase 2 - Attesa Conferma Massimo. Il sistema ha identificato un massimo potenziale a 6059.4 (11 giugno), significativamente superiore ai livelli statistici P80 (5746.144), indicando un movimento di ampiezza che supera il range normale osservabile nei cicli di pari grado (oltre 80esimo percentile)
Scenario principale: Il mercato è in fase di validazione del punto di svolta superiore. Il timing ha già superato la durata attesa (50esimo percentile) per la conferma del massimo. Il posizionamento attuale sopra i livelli statistici (siamo sopra anche i livelli considerati molto probabili da essere raggiunti, vedi il 20esimo percentile) per i minimi (5782.67) lascia presupporre ci sia ancora un buon margine per la discesa dei prezzi prima della chiusura di ITM.
Livelli da monitorare
 
  La tenuta dell'area 5950-6000 risulta critica per mantenere la validità del massimo in formazione. 
  Le aspettative sono di raggiungere un livello di prezzo in fase di correzione  (non appena la Fase 3 verrà ufficialmente confermata) tra il 20esimo percentile appena detto, e il 50esimo percentile 5597.23
  Da un punto di vista ciclico, al fine di soddisfare i requisiti di chiusura minimi per il ciclo in essere, è necessario andare al di sotto del minimo del 23 Maggio 2025 (5767.41),con una fascia ottimale (probabilistica) compresa tra 5341 e 5782.
 
⚠️  DISCLAIMER 
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22 GIU | SUPPOSTA DEL GIORNOITA 
CI SIAMO! 
Dopo il "MATERASSONE" abbiamo finalmente le condizioni per chiudere il primo ciclo trimestrale dell'annuale partito ad aprile 2025
se questo fosse il B-C della struttura cioè 🤺F+3 potremo aspettarci da questi livelli l'inizio della fase finale della bullrun
in caso contrario la direzione sarà cF+4
buon slow trading a tutti
 ENG 
HERE WE GO!
After the big ‘MATERASSONE’, we finally have the conditions to close the first quarterly cycle of the annual cycle that started in April 2025.
If this turns out to be the B-C phase of the structure, i.e. 🤺F+3, we can expect the beginning of the final leg of the bull run from these levels.
Otherwise, the direction will shift to cF+4.
Wishing everyone steady and disciplined slow trading."
#AN009: USA attaccano IRAN, cosa succederà?
Il 22 giugno 2025 gli Stati Uniti hanno lanciato raid aerei su tre siti nucleari iraniani (Fordow, Natanz, Isfahan), impiegando bombe bunker‑buster e missili Tomahawk, alcuni sganciati da bombardieri stealth B‑2 
Il Presidente Trump ha dichiarato che gli impianti sono stati “completamente e totalmente obliterati” 
📈 Tensioni e contesto geopolitico
Tehran ha risposto con missile mirati verso Israele e ha promesso “risposte dure” 
L’ONU e figure chiave come Guterres e Medvedev hanno definito l’azione come escalation pericolosa con il rischio di un nuovo conflitto su scala regionale .
Israele ha supportato gli attacchi, mentre l’Iran ha convocato il Consiglio di Sicurezza ONU per condannare l’aggressione.
💥 Impatto sui mercati
⚡ Settore energetico
Prezzo del petrolio scatto verso i 90–100 $ al barile per timori su flussi dall’Iran e potenziali chiusure dello Stretto di Hormuz .
Gli investitori hanno reagito con un movimento verso asset rifugio come Dollaro, Oro e Treasuries.
📊 Azionario e settori sensibili
Inizia su un tono incerto: futures S&P500 e Nasdaq “volatile open”, con penalizzazioni su travel e tech, e rialzi su energia e difesa.
Mercati del Golfo aperti in lieve rialzo (Saudi, Qatar, Bahrain, Kuwait), grazie all’attenuazione delle vendite iniziali .
🌍 Impatto economico globale
Blandessmenti da Banca Mondiale, IMF e OCSE prevedono un rallentamento economico dovuto a shock energetici e aumento delle tensioni globali.
📌 Scenario valutario e Forex
USD ha guadagnato terreno come attivo rifugio, beneficiando dei flussi Sicurezza .
Coppie commodity-linked, come AUD/USD, NZD/USD e CAD/USD, subiranno pressioni a causa del petrolio in rally.
Potenziale aumento della volatilità su EUR/USD e GBP/USD: ruotano verso safe haven e rischio politico USA/Cina.
📣 A cosa prestare attenzione
Candlestick daily e H4 in EUR/USD e GBP/USD per capire se il supporto regge sotto stress geopolitico.
Indicatori di volatilità (VIX | MOVE) in rialzo, utile calibrare la size e preferire trade strutturati.
Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare:
Reuters/Bloomberg per aggiornamenti su eventuali sanzioni o ritorsioni pubbliche.
ASEAN e Asia per reazioni regionali sulle forniture energetiche.
Banche centrali su aspettative inflative dovute a petrolio alto.
💡 Conclusioni – Impatto mercato e Forex
Questa azione militare rappresenta uno shock geopolitico classico: rialzo del dollaro e asset difensivi, pressione sul petrolio e volatilità elevata su borse e cambio. A differenza degli attacchi israeliani, l’ingresso diretto degli USA aumenta il grado di incertezza macro.
Per trader Forex:
USD Index: potenziale rimbalzo all’interno del canale di trend bullish
Coppie con commodity: attivare strategie su breakout livelli chiave (es. AUD/USD, CAD/USD)
FX anti‑USD (EUR, GBP, JPY): sotto pressione e da usare in range rebound.
Per il comparto equity:
Rotazione verso settori difensivi, difesa, energia.
Possibile ingresso su bond governativi come copertura alta inflazione/politica.
Nel complesso, l’impatto è chiaro: aumento rischio geopolitico → volatilità elevata → shift verso USD/asset rifugio → penalizzazione asset sensibili.
FTMIB – OUTLOOK TECNICO – ANALISI MULTI-TIMEFRAME – 21 GIU 2025📍  Fase Ciclica Dominante:  ✅ ATTESA CONFERMA MINIMO (3 su 5 timeframe in fase conclusiva)
📈  STATUS AT-A-GLANCE 
🎯 Elemento                 |✅ Status                            |📊 Valore
Fase Ciclo Dominante     |ATTESA CONFERMA MINIMO   | Multi-ciclo
Completamento Medio    |75-100% P50                        | Fase avanzata
Convergenza Timeframe |ALTA5/5                               | in fase discendente 
Massimi Confermati        |TUTTI CONFERMATI              | 5/5 timeframe
Minimi in Corso              |RICERCA ATTIVA                    | 5/5 timeframe
Timing Complessivo        |FASE CONCLUSIVA                 |Entro finestre 50
Confidence                     |ALTA                                    |85%
Risk Level                       |MEDIO-BASSO                       |Fase statistica avanzata
💡 KEY INSIGHT: Il mercato mostra una convergenza eccezionale con tutti i 5 timeframe in fase di ricerca/attesa conferma minimo. I cicli si trovano in fase statistica avanzata (75-100% P50) con massimi confermati su tutti i timeframe e posizionamento in aree di completamento ciclico.
🔄  ANALISI CONFLUENZE MULTI-TIMEFRAME 
📊  PANORAMICA CICLI ATTIVI 
Timeframe     |Ciclo      | Direzione   | Fase     | Completamento   |Status
1 Giorno         |116        | SHORT       |FASE 4   |75-100% P50          |Attesa conferma minimo
270 Min          |74          |FLAT           |FASE 4   |75-100% P50          |Attesa conferma minimo
60 Min            |332        |FLAT           |FASE 4   |75-100% P50          |Attesa conferma minimo
15 Min            |191        |SHORT        |FASE 3   |25-50% P50            |Ricerca minimo
5 Min              |132       |FLAT            |FASE 3   |50-75% P50            |Ricerca minimo
🎯  CONVERGENZA STRUTTURALE 
Massimi confermati: 5/5 timeframe hanno completato la fase ascendente
Fasi discendenti: Tutti i cicli sono in ricerca o attesa conferma del minimo
Timing convergente: I timeframe più lunghi (1G, 270min, 60min) sono in fase conclusiva avanzata
Coerenza direzionale: Presenza di cicli SHORT su timeframe chiave (1G, 15min)
📊  ANALISI DETTAGLIATA PER TIMEFRAME 
📅  TIMEFRAME GIORNALIERO (Ciclo 116 - SHORT) 
🔺 Massimo Confermato: 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 38877.3 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing: 5 barre rimanenti per P50 (36879.25) → distanza 1998 punti
📈 Range Ciclo: Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)
🎯 Fase: Attesa conferma minimo - tempo trascorso 75-100% P50
🕐  TIMEFRAME 270 MINUTI (Ciclo 74 - FLAT) 
🔺 Massimo Confermato: 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 38877.3 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing: 0 barre rimanenti per P50 (37065.33) → distanza 1812 punti
📈 Range Ciclo: Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)
🎯 Fase: Attesa conferma minimo - tempo trascorso 75-100% P50
🕐  TIMEFRAME 60 MINUTI (Ciclo 332 - FLAT) 
🔺 Massimo Confermato: 39929.66 (inferiore al livello statistico P20)
🔻 Minimo in Corso: 38942.42 (in area livello statistico P20)
⏰ Timing: 9 barre rimanenti per P50 (38905.73) → distanza 37 punti
📈 Range Ciclo: Da 39199.89 a 39929.66 (729.77 punti)
🎯 Fase: Attesa conferma minimo - tempo trascorso 75-100% P50
🕐  TIMEFRAME 15 MINUTI (Ciclo 191 - SHORT) 
🔺 Massimo Confermato: 39514.43 (inferiore al livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 39226.78 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing: 60 barre rimanenti per P50 (38908.25) → distanza 319 punti
📈 Range Ciclo: Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)
🎯 Fase: Ricerca minimo - tempo trascorso 25-50% P50
🕐  TIMEFRAME 5 MINUTI (Ciclo 132 - FLAT) 
🔺 Massimo Confermato: 39514.43 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 39226.78 (in area livello statistico P20)
⏰ Timing: 39 barre rimanenti per P50 (39130.66) → distanza 96 punti
📈 Range Ciclo: Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)
🎯 Fase: Ricerca minimo - tempo trascorso 50-75% P50
📊  LIVELLI STATISTICI DI RIFERIMENTO 
🎯  LIVELLI P50 MINIMI PER TIMEFRAME 
Timeframe    |  Livello P50 |  Distanza Attuale  |  Posizionamento
1 Giorno       | 36879.25     | -1998 pt                | Sopra livello statistico
270 Min        | 37065.33     | -1812 pt                | Sopra livello statistico
60 Min          | 38905.73     | -37 pt                   | Prossimo al livello
15 Min          | 38908.25     | -319 pt                 | Sopra livello statistico
5 Min            |39130.66      |-96 pt                    |Prossimo al livello
⏰  FINESTRE TEMPORALI RIMANENTI (P50) 
Timeframe    |  Barre Rimanenti  |  Equivalente Temporale   |  Data Stimata
1 Giorno        |  5 barre               |  5 giorni                          |  25-6-2025
270 Min         |  0 barre               |  Scaduto                          | 20-6-2025
60 Min           | 9 barre                | 9 ore                               |23-6-2025
15 Min           | 60 barre              |15 ore                              |23-6-2025
5 Min             | 39 barre              |3.25 ore                           |2 3-6-2025
🎯  FOCUS OPERATIVO 
📊  SITUAZIONE ATTUALE 
Prezzo Corrente: 39235.02
Fase Ciclica Dominante: Convergenza multi-timeframe in attesa conferma minimi
Posizionamento: Il mercato si colloca in area intermedia tra i livelli statistici P50 dei diversi timeframe
Timing Complessivo: I cicli più lunghi hanno superato le finestre temporali P50, mentre i timeframe brevi mantengono margine temporale
⏰  TIMING E COMPLETAMENTO 
Timeframe Lunghi (1G, 270min): Hanno raggiunto/superato le finestre temporali P50 per i minimi
Timeframe Medi (60min): In fase conclusiva con 9 barre rimanenti
Timeframe Brevi (15min, 5min): Mantengono margine temporale per il completamento
📈  CARATTERISTICHE STRUTTURALI 
Massimi Raggiungti: Variabilità significativa tra timeframe (39514-40708 punti)
Range Ciclici: I timeframe lunghi mostrano range più ampi (8762 pt) rispetto ai brevi (572 pt)
Coerenza Statistica: I minimi attuali si posizionano prevalentemente sopra i livelli statistici P50
📋  SINTESI CONCLUSIVA 
🎯  ELEMENTI CHIAVE 
Convergenza Eccezionale: Tutti i 5 timeframe analizzati sono simultaneamente in fase di ricerca/attesa conferma minimo
Timing Avanzato: I cicli più significativi (giornaliero e 270 minuti) hanno raggiunto la fase statistica conclusiva
Posizionamento Coerente: Il prezzo attuale si colloca in area di transizione tra i diversi livelli statistici P50
Struttura Robusta: La presenza di massimi confermati su tutti i timeframe conferma la solidità della fase discendente
🔍  CONSIDERAZIONI TEMPORALI 
Il mercato si trova in una finestra temporale critica dove i timeframe più lunghi hanno completato le aspettative statistiche per i minimi, mentre i timeframe brevi mantengono ancora margine per il completamento ciclico. Questa configurazione suggerisce una fase di potenziale risoluzione nel breve termine.
⚠️  DISCLAIMER 
Il presente documento ha esclusivo scopo educativo e informativo. Non rappresenta una raccomandazione operativa né costituisce consulenza finanziaria. Le analisi presentate derivano da dati quantitativi osservati e non offrono garanzia di performance futura.
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FTMIB – OUTLOOK TECNICO – ANALISI MULTI-TIMEFRAME – 21 GIU 25📍  Fase Ciclica Dominante:  ✅ ATTESA CONFERMA MINIMO (3 su 5 timeframe in fase conclusiva)
 📈 STATUS AT-A-GLANCE
| 🎯 Elemento | ✅ Status | 📊 Valore |
|-------------|-----------|-----------|
|  Fase Ciclo Dominante  | ATTESA CONFERMA MINIMO | Multi-ciclo |
|  Completamento Medio  | 75-100% P50 | Fase avanzata |
|  Convergenza Timeframe  | ALTA | 5/5 in fase discendente |
|  Massimi Confermati  | TUTTI CONFERMATI | 5/5 timeframe |
|  Minimi in Corso  | RICERCA ATTIVA | 5/5 timeframe |
|  Timing Complessivo  | FASE CONCLUSIVA | Entro finestre P50 |
|  Confidence  | ALTA | 85% |
|  Risk Level  | MEDIO-BASSO | Fase statistica avanzata |
|  Prossimo Update  | CONFERMA MINIMI | 5-60 barre |
>  💡 KEY INSIGHT : Il mercato mostra una convergenza eccezionale con tutti i 5 timeframe in fase di ricerca/attesa conferma minimo. I cicli si trovano in fase statistica avanzata (75-100% P50) con massimi confermati su tutti i timeframe e posizionamento in aree di completamento ciclico.
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 🔄 ANALISI CONFLUENZE MULTI-TIMEFRAME
 📊 PANORAMICA CICLI ATTIVI 
|  Timeframe  |  Ciclo  |  Direzione  |  Fase  |  Completamento  |  Status  |
|---------------|-----------|---------------|----------|-------------------|------------|
|  1 Giorno  | 116 | SHORT | FASE 4 | 75-100% P50 | Attesa conferma minimo |
|  270 Min   | 74   | FLAT    | FASE 4 | 75-100% P50 | Attesa conferma minimo |
|  60 Min     | 332 | FLAT    | FASE 4 | 75-100% P50 | Attesa conferma minimo |
|  15 Min     | 191 | SHORT | FASE 3 | 25-50% P50 | Ricerca minimo |
|  5 Min       | 132 | FLAT    | FASE 3 | 50-75% P50 | Ricerca minimo |
 🎯 CONVERGENZA STRUTTURALE 
•  Massimi confermati : 5/5 timeframe hanno completato la fase ascendente
•  Fasi discendenti : Tutti i cicli sono in ricerca o attesa conferma del minimo
•  Timing convergente : I timeframe più lunghi (1G, 270M, 60M) sono in fase conclusiva avanzata
•  Coerenza direzionale : Presenza di cicli SHORT su timeframe chiave (1G, 15M)
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 📊 ANALISI DETTAGLIATA PER TIMEFRAME
 📅 TIMEFRAME GIORNALIERO (Ciclo 116 • SHORT) 
 🔺 Massimo Confermato : 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)  
 🔻 Minimo in Corso : 38877.3 (sopra area livello statistico)  
 ⏰ Timing : 5 barre rimanenti per P50 (36879.25) → distanza 1998 punti  
 📈 Range Ciclo : Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)  
 🎯 Fase : Attesa conferma minimo • tempo trascorso 75-100% P50
 🕐 TIMEFRAME 270 MINUTI (Ciclo 74 • FLAT) 
 🔺 Massimo Confermato : 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)  
 🔻 Minimo in Corso : 38877.3 (sopra area livello statistico)  
 ⏰ Timing : 0 barre rimanenti per P50 (37065.33) → distanza 1812 punti  
 📈 Range Ciclo : Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)  
 🎯 Fase : Attesa conferma minimo • tempo trascorso 75-100% P50
 🕐 TIMEFRAME 60 MINUTI (Ciclo 332 • FLAT) 
 🔺 Massimo Confermato : 39929.66 (inferiore al livello statistico P20)  
 🔻 Minimo in Corso : 38942.42 (in area livello statistico P20)  
 ⏰ Timing : 9 barre rimanenti per P50 (38905.73) → distanza 37 punti  
 📈 Range Ciclo : Da 39199.89 a 39929.66 (729.77 punti)  
 🎯 Fase : Attesa conferma minimo • tempo trascorso 75-100% P50
 🕐 TIMEFRAME 15 MINUTI (Ciclo 191 • SHORT) 
 🔺 Massimo Confermato : 39514.43 (inferiore al livello statistico P50)  
 🔻 Minimo in Corso : 39226.78 (sopra area livello statistico)  
 ⏰ Timing : 60 barre rimanenti per P50 (38908.25) → distanza 319 punti  
 📈 Range Ciclo : Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)  
 🎯 Fase : Ricerca minimo • tempo trascorso 25-50% P50
 🕐 TIMEFRAME 5 MINUTI (Ciclo 132 • FLAT) 
 🔺 Massimo Confermato : 39514.43 (maggiore del livello statistico P50)  
 🔻 Minimo in Corso : 39226.78 (in area livello statistico P20)  
 ⏰ Timing : 39 barre rimanenti per P50 (39130.66) → distanza 96 punti  
 📈 Range Ciclo : Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)  
 🎯 Fase : Ricerca minimo • tempo trascorso 50-75% P50
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 📊 LIVELLI STATISTICI DI RIFERIMENTO
 🎯 LIVELLI P50 MINIMI PER TIMEFRAME 
|  Timeframe  |  Livello P50  |  Distanza Attuale  |  Status Posizionamento  |
|---------------|-----------------|---------------------|---------------------------|
|  1 Giorno  | 36879.25 | -1998 pt | Sopra livello statistico |
|  270 Min   | 37065.33 | -1812 pt | Sopra livello statistico |
|  60 Min     | 38905.73 | -37 pt | Prossimo al livello |
|  15 Min     | 38908.25 | -319 pt | Sopra livello statistico |
|  5 Min       | 39130.66 | -96 pt | Prossimo al livello |
 ⏰ FINESTRE TEMPORALI RIMANENTI (P50) 
|  Timeframe  |  Barre Rimanenti  |  Equivalente Temporale  |  Data Stimata  |
|---------------|---------------------|---------------------------|------------------|
|  1 Giorno  | 5 barre   | 5 giorni  | 25-6-2025 |
|  270 Min   | 0 barre   | Scaduto  | 22-6-2025 |
|  60 Min     | 9 barre   | 9 ore      | 23-6-2025 |
|  15 Min     | 60 barre | 15 ore     | 23-6-2025 |
|  5 Min       | 39 barre | 3.25 ore  | 23-6-2025 |
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 🎯 FOCUS OPERATIVO
 📊 SITUAZIONE ATTUALE 
•  Prezzo Corrente : 39235.02
•  Fase Ciclica Dominante : Convergenza multi-timeframe in attesa conferma minimi
•  Posizionamento : Il mercato si colloca in area intermedia tra i livelli statistici P50 dei diversi timeframe
•  Timing Complessivo : I cicli più lunghi hanno superato le finestre temporali P50, mentre i timeframe brevi mantengono margine temporale
 ⏰ TIMING E COMPLETAMENTO 
•  Timeframe Lunghi (1G, 270min) : Hanno raggiunto/superato le finestre temporali P50 per i minimi
•  Timeframe Medi (60min) : In fase conclusiva con 9 barre rimanenti
•  Timeframe Brevi (15min, 5min) : Mantengono margine temporale per il completamento
 📈 CARATTERISTICHE STRUTTURALI 
•  Massimi Raggiungti : Variabilità significativa tra timeframe (39514-40708 punti)
•  Range Ciclici : I timeframe lunghi mostrano range più ampi (8762 pt) rispetto ai brevi (572 pt)
•  Coerenza Statistica : I minimi attuali si posizionano prevalentemente sopra i livelli statistici P50
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 📋 SINTESI CONCLUSIVA
 🎯 ELEMENTI CHIAVE 
•  Convergenza Eccezionale : Tutti i 5 timeframe analizzati sono simultaneamente in fase di ricerca/attesa conferma minimo
•  Timing Avanzato : I cicli più significativi (giornaliero e 270 minuti) hanno raggiunto la fase statistica conclusiva
•  Posizionamento Coerente : Il prezzo attuale si colloca in area di transizione tra i diversi livelli statistici P50
•  Struttura Robusta : La presenza di massimi confermati su tutti i timeframe conferma la solidità della fase discendente
 🔍 CONSIDERAZIONI TEMPORALI 
Il mercato si trova in una finestra temporale critica dove i timeframe più lunghi hanno completato le aspettative statistiche per i minimi, mentre i timeframe brevi mantengono ancora margine per il completamento ciclico. Questa configurazione suggerisce una fase di potenziale risoluzione nel breve termine.
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⚠️  Disclaimer 
 Questa analisi ha esclusivo scopo informativo e didattico. Non costituisce in alcun modo una sollecitazione all’investimento o una raccomandazione operativa. I dati riportati derivano da modelli ciclici quantitativi e non devono essere interpretati come previsioni certe. Ogni decisione operativa è di esclusiva responsabilità dell’utente. 
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 Report basato esclusivamente sui dati delle tabelle multi-timeframe del 21 giugno 2025
Peggior titolo della settimana: A2ABrutta performance del titolo che chiude la settimana in flessione del 4,44% confermando la situazione negativa nel breve periodo.
Prossimi possibili obiettivi al ribasso €2,238 a seguire mm50 €2,224 ancora minimo del 20 maggio €2,212 ed eventualmente €2,185 poi ancora mm200 €2,173 e infine minimo del 14 Maggio €2,16 dove il titolo potrebbe provare a fare una base.
Nessuna pnc da segnalare sul titolo.
Miglior titolo della settimana: Brunello CucinelliBuona performance del titolo che chiude la settimana il rialzo del 2,73%.
Il titolo continua a muoversi nel trading range compreso tra €96,54 e €103,40 e al momento sembra trovare resistenza sulla mm50 e mm200 rispettivamente €102,59 e €103,04.
Attendiamo eventuali spunti rialzisti al superamento dei livelli sopra indicati.
Nessuna pnc da segnalare sul titolo.






















