JPY Attenzione Ulteriore perdita di forza FX:EURJPY FX:USDJPY FX:GBPJPY
Come da titolo. Mi aspetto ulteriore perdita di forza dello JPY
Ecco le prime 3 valute che avranno la meglio entro domani mattina
Questo possibile rimbalzo a sfavore dello JPY potrebbe ritornare sui massime recenti e aggiornarli ulteriormente. Se ciò si verifica correttamente avremo un trend rialzista per le prossime 52h Circa..
Attenzione anche al ultimo minimo della giornata odierna....
Oltre l'analisi tecnica
Nuovo Massimo per Tesla?I mercati azionari statunitensi oggi, 25/03/2025, hanno chiuso al rialzo, sostenuti da un aumento delle azioni di Apple (+1,4%) che ha spinto il Nasdaq, nonostante un calo di Nvidia (-0,6%).
Gli investitori hanno analizzato dati misti sulla fiducia dei consumatori e hanno rivolto l'attenzione su potenziali cambiamenti nella politica commerciale annunciati da Trump. Il Presidente ha anticipato nuovi dazi sulle automobili, ma con possibili esenzioni che verranno definite il 2 aprile, aumentando l'incertezza del mercato.
La fiducia dei consumatori ha segnato il minimo dal 2021, con un indice di 92,9 a marzo, evidenziando un calo delle aspettative economiche future. Mentre gli investitori cercano maggiore chiarezza, l'S&P 500 è in calo del 2% dall'inizio dell'anno, in rotta per la prima perdita trimestrale dal 2023.
Nel contesto, l'agenzia di rating Moody’s ha avvertito di un deterioramento continuo della forza fiscale degli Stati Uniti, a causa dei deficit e dell’aumento del debito pubblico.
Tra le società principali, Tesla è salita del 3,45% nonostante la diminuzione della sua quota di mercato in Europa, e CrowdStrike ha guadagnato il 3,3% dopo un aggiornamento del rating degli analisti.
Tuttavia, KB Home ha perso il 6% a seguito di un taglio delle previsioni di fatturato per il 2025.
Gli operatori osservano ora i prossimi dati sull'inflazione, in particolare il Personal Consumption Expenditures Price Index, previsto per venerdì, che potrebbe offrire indicazioni sulla prossima mossa della Federal Reserve.
GBPUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 60 minutinona sinfonia in opera
ingressi long e short definiti
Nona Sinfonia è un sistema di trading che sfrutta la fase di accumulo dei prezzi, identificata attraverso una configurazione di 1+9 candele. Questa tecnica punta a riconoscere momenti di bassa volatilità che anticipano, spesso, forti movimenti direzionali, offrendo un'opportunità di ingresso a basso rischio con obiettivi di profitto ben definiti.
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Buongiorno.
Gold fatica a romperci i 3000.
Le mie posizioni restano long finché non ci sarà un crollo forte e confermato dai fondamentali.
Quando scende ai miei livelli discount, aggiungo long di continuazione.
I timeframe più alti sono orientati al long, tranne l'H4 che mostra un cedimento strutturale seguito da massimi e minimi decrescenti.
Aspetto livelli segnati per operare.
Non considero la zona dei 3000 per via della lunga spike.
Resto flat al momento e opero in altri mercati.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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[LO SCOPPIO DELLA BOLLA DELLE DOT-COM]Lo scoppio della bolla delle dot-com è il crollo del mercato azionario avvenuto tra il 2000 e il 2002, causato dall'eccessiva speculazione sulle aziende del settore tecnologico e internet.
Negli anni '90, con la diffusione di Internet, gli investitori hanno iniziato a scommettere pesantemente sulle startup tecnologiche, spesso senza solidi modelli di business o profitti reali. Questo ha portato ad una crescita esagerata dei prezzi delle azioni di molte aziende "dot-com" (così chiamate perché operavano su internet e spesso avevano ".com" nel nome).
Nel marzo 2000, il mercato ha iniziato a perdere fiducia in queste aziende, e l'indice NASDAQ, che aveva raggiunto un picco di oltre 5.000 punti, ha iniziato un crollo drastico. Nei due anni successivi, molte aziende dot-com sono fallite, e il mercato ha perso migliaia di miliardi di dollari in valore.
Tra le cause principali dello scoppio della bolla ci sono:
-SPECULAZIONE ECCESSIVA , con investitori che compravano azioni senza considerare i fondamentali delle aziende.
-MODELLI DI BUSINESS INSOSTENIBILI , con molte startup che bruciavano denaro senza generare profitti.
-AUMENT DEI TASSI DI INTERESSE DA PARTE DELLA FEDERAL RESERVE , che ha reso più difficile l'accesso al credito.
Alcune aziende come Amazon o eBay sono sopravvissute e sono diventate colossi, ma molte altre, come Pets.com, sono fallite. Lo scoppio della bolla ha segnato una grande lezione per gli investitori, evidenziando i rischi delle bolle speculative nel mercato azionario.
Wall Street torna a ruggireTorna prepotentemente a salire l’azionario Usa, trascinato dalle speranze di riduzione dei dazi o per lo meno, applicazione limitata, che poi è sempre quello che abbiamo sostenuto in queste pagine, negli ultimi mesi, quando più volte abbiamo ribadito che le tariffe sono un mezzo e non il fine, che poi è la necessità di tagliare il debito pubblico e ridurre il deficit delle partite correnti.
Trump infatti, potrebbe adottare un approccio più mirato alle tariffe, attenuando le preoccupazioni di una guerra commerciale a tutto campo. L'S&P 500 è salito dell'1,7% al massimo delle ultime due settimane, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato il 2,1% e il Dow Jones è salito di 650 punti. Le azioni tecnologiche hanno guidato i guadagni, con Nvidia e AMD in rialzo rispettivamente del 3,1% e del 7%, mentre Tesla è salita dell'11,9% dopo settimane di cali. Amazon ha guadagnato il 3,6% e Alphabet è avanzata del 2,1%.
L'amministrazione Usa potrebbe escludere alcune tariffe specifiche per settore dal 2 aprile, sebbene i funzionari abbiano avvertito che le decisioni definitive non sono ancora state prese. Gli investitori hanno accolto con favore il potenziale cambiamento di politica dopo settimane di volatilità del mercato guidata dai timori di recessione e dal debole sentimento dei consumatori. Nel frattempo, gli indici PMI preliminari hanno mostrato una crescita inaspettatamente forte nel settore dei servizi, mentre il settore manifatturiero ha subito una contrazione, con i costi di input in aumento a causa dei dazi.
VALUTE, SCENDE ANCORA L’EURO
Dollaro sugli scudi, come abbiamo ricordato anche negli ultimi commenti, con l’EurUsd tornato a ridosso dei supporti chiave di 1.0765, obiettivo dei grafici a 4 ore. Va detto che però, per il momento, la salita del dollaro non appare forte, e sembra che emergano sempre dei venditori su ogni resistenza tecnica. Anche il Cable è sceso a 1.2595 per poi tornare sopra 1.2920 in serata.
UsdJpy che ha superato 150.50 e ora punta decisamene sulle resistenze richiamate anche ieri a 151.40 50 area. UsdCad ancora debole, unico dollaro che per ora non trova slancio, mentre le oceaniche restano sotto pressione. Tra i cross segnaliamo EurAud ed EurNzd che hanno ritestato le resistenze chiave prima di scendere nuovamente. Tra i cross eurjpy che attacca quota 163.00 con obiettivi a 164.20.
EUROPA PMI IN CALO
L'indice PMI composito dell'Eurozona è salito a 50,4 a marzo da 50,2 a febbraio, al di sotto delle aspettative di mercato di 50,8. Ha segnato però il terzo mese consecutivo di modesta espansione dell'attività commerciale in tutto il blocco, con una crescita che ha raggiunto il ritmo più rapido dallo scorso agosto. La produzione manifatturiera è tornata in espansione per la prima volta in due anni, registrando il suo aumento più forte da maggio 2022, mentre la crescita del settore dei servizi ha rallentato fino a un minimo di quattro mesi.
Nel frattempo, i nuovi ordini hanno continuato a diminuire, l'occupazione è rimasta sostanzialmente stabile dopo sette mesi di calo e gli arretrati di lavoro si sono ridotti per il 24° mese consecutivo. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi di input è scesa al livello più basso da novembre, mentre l'inflazione dei prezzi di vendita è scesa al livello più basso del 2025. Infine, la fiducia delle imprese si è indebolita per il secondo mese consecutivo, raggiungendo il livello più basso da novembre.
PMI USA IN RIALZO
L'indice PMI composito statunitense S&P Global US è salito a 53,5 a marzo 2025, dal minimo di 10 mesi di febbraio di 51,6, indicando la crescita più forte dal dicembre 2024. Il settore dei servizi ha guidato la ripresa (PMI a 54,3 contro 51), con parte della crescita attribuita a una ripresa dell'attività commerciale Nel frattempo, la produzione è scesa (49,8 contro 52,7) dopo una spinta guidata dai dazi all'inizio dell'anno.
L'occupazione è cresciuta solo marginalmente, riprendendosi dal calo di febbraio. L'inflazione dei prezzi di input è salita a un massimo di quasi due anni, soprattutto nella produzione, a causa dei dazi, sebbene la concorrenza abbia limitato il passaggio ai prezzi di vendita. Le aspettative aziendali per l'anno a venire sono scese al secondo minimo da ottobre 2022, riflettendo la crescente cautela dovuta alle preoccupazioni sulla domanda e alle politiche dell'amministrazione Trump.
Saverio Berlinzani
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Capire, individuare e sfruttare il TRENDNei due video spiego questi concetti:
Il Ritmo Segreto del Mercato Crypto
Il mercato delle criptovalute è un palcoscenico dove euforia e paura si alternano come attori in una tragedia greca. La sua volatilità, spesso dipinta come caotica, nasconde invece un ritmo preciso: i trend. Queste correnti dominanti guidano i prezzi in tre direzioni—su, giù, o in cerchio—e riconoscerle è come imparare a ballare con il mercato, anziché farsi travolgere dai suoi passi improvvisi.
Un trend rialzista è il sogno di ogni ottimista: i prezzi salgono, i massimi si rinnovano, e l’entusiasmo contagia anche gli scettici. È il momento in cui le notizie positive—un nuovo protocollo, un ETF approvato—alimentano acquisti frenetici. Al contrario, un trend ribassista è un incubo che si autoalimenta: ogni caduta del prezzo diventa motivo per vendere di più, creando un circolo vizioso di panico. Tra questi estremi, c’è la fase laterale, un limbo dove compratori e venditori si osservano senza osare un attacco decisivo, e il prezzo oscilla come un pendolo annoiato.
Per navigare queste fasi, due strumenti diventano alleati indispensabili. Il primo è l’EMA 10, una media mobile che reagisce come un sensibile sismografo ai movimenti recenti. Quando il prezzo viaggia stabilmente sopra questa linea, il trend è un’onda che spinge verso l’alto; quando scivola sotto, è un campanello d’allarme. Il secondo è la VWAP, che rivela il prezzo medio pagato dal mercato in una giornata. Se il prezzo è sopra di essa, significa che la maggioranza degli investitori è in guadagno, e il trend ha radici solide.
In un trend rialzista sano, le candele danzano sopra entrambi questi indicatori, offrendo opportunità di acquisto a ogni lieve ritracciamento. In un trend ribassista, invece, restare sotto queste linee è un invito alla cautela o alla ricerca di ingressi short. Nelle fasi laterali, il prezzo salta senza meta tra livelli, e il miglior consiglio è spesso l’inazione: aspettare che il mercato scelga una direzione, evitando di cadere in trappole di falsi segnali.
Ma i trend, come tutte le cose umane, sono fragili. Un tweet, un crollo improvviso, o una notizia regolamentare possono ribaltare tutto in pochi minuti. Per questo, ogni strategia deve sposarsi con una disciplina ferrea: stop loss per limitare le perdite, flessibilità per cambiare idea, e l’umiltà di ammettere quando il mercato ha deciso di cambiare musica.
Esempi pratici:
1. Durante il rally di Solana nell’estate 2023, il prezzo è rimasto sopra l’EMA 10 e la VWAP per settimane, offrendo ingressi ripetuti a chi riconosceva il trend.
2. Il crollo di LUNA è stato un esempio estremo di trend ribassista: una volta scesi sotto l’EMA 10, le candele hanno continuato a precipitare senza incontrare supporto.
3. Fasi laterali come quella di Cardano tra gennaio e marzo 2024 hanno intrappolato i trader impazienti, mentre i pazienti aspettavano la rottura decisiva sopra i 0.65$.
In conclusione, il mercato crypto non premia chi cerca certezze, ma chi sa leggere le sue stagioni. I trend sono mappe, non profezie, e la vera abilità sta nel seguirli senza dimenticare che il vento può girare all’improvviso. Perché, come dice un antico proverbio dei trader: *"Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvente"*. L’unica difesa è una barca solida—stop loss, pazienza, e occhi sempre aperti.
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Dow Market Divergence Ratio (DMDR)✨ Introduzione all’Indicatore di equilibrio economico di Dow
Il DMDR (Dow Market Divergence Ratio) è un indicatore unico che ho sviluppato ispirandomi ai principi della Teoria di Dow. 🌐 Questo strumento esamina il rapporto tra il Dow Jones Industrial Average (DJI) e il Dow Jones Transportation Average (DJT), evidenziando dinamiche chiave tra due settori fondamentali dell'economia: industria e trasporti. 🚚🏭 La relazione tra questi mercati può offrire informazioni significative sui possibili sviluppi futuri del contesto economico generale. 🔍
📊 Elementi Principali dell’Indicatore
📍 Mediana Globale (2,50):
✅ Un valore che rappresenta un punto di equilibrio storico tra produzione e trasporti. Quando il rapporto si avvicina a questa soglia, suggerisce un allineamento economico tra i due settori.
🔺 Soglia Superiore (2,80):
🚨 Valori superiori indicano una predominanza industriale rispetto alla capacità logistica. In questi casi, si osservano frequentemente situazioni di sovrapproduzione o pressioni sulle infrastrutture di trasporto. 🚢📦
🔻 Soglia Inferiore (2,20):
⚠️ Valori inferiori riflettono un eccesso di capacità logistica rispetto alla domanda industriale. Tali situazioni sono spesso associate a un rafforzamento del settore dei trasporti. ✈️🚛
🔎 Analisi Storica del Rapporto DJI/DJT
🕰️ Periodo 2006-2009:
📉 Durante la crisi finanziaria globale, il rapporto è sceso a un minimo di 1,92. Questo movimento ha messo in evidenza uno squilibrio significativo, con una marcata debolezza industriale.
📈 2009-2020:
🔄 Il rapporto ha oscillato in un intervallo stabile tra 2,20 e 2,80, riflettendo una crescita coordinata tra industria e trasporti, in linea con una fase di espansione economica. 📦🏗️
🌍 Pandemia 2020:
⚡ Un forte calo seguito da una rapida ripresa ha sottolineato la resilienza del settore dei trasporti, evidenziando il suo ruolo cruciale nelle dinamiche economiche globali. 🚀📡
📅 Contesto Attuale (2025):
📊 Il rapporto si trova attualmente a 2,85, un valore al di sopra della soglia superiore. Questa configurazione suggerisce una predominanza industriale che potrebbe portare a pressioni logistiche e squilibri economici nel medio termine. 🔧⚙️
💡 Prospettive Basate sul DMDR
📌 La posizione attuale del DMDR rispetto alle soglie storiche evidenzia un contesto in cui l’industria sembra prevalere sul settore dei trasporti. 🏗️🛤️ Osservazioni passate indicano che fasi simili sono spesso seguite da movimenti verso livelli più bilanciati, riflettendo un riadattamento naturale tra i due settori. 📈 Questo comportamento può fornire indicazioni utili per chi opera nei mercati finanziari, permettendo di identificare aree di potenziale interesse strategico. 💼📊
🏆 Conclusione
🔧 Il DMDR rappresenta uno strumento avanzato per interpretare le interazioni tra due pilastri dell’economia. La sua utilità risiede nella capacità di evidenziare fasi di equilibrio o squilibrio, consentendo una visione chiara delle dinamiche economiche. 🌟
📌 Come creatore dell’indicatore, il mio obiettivo è offrire una chiave di lettura unica per l’analisi del mercato, basata su una solida metodologia storica ed economica. 🧠 Sfruttate questo strumento per una comprensione più profonda e mirata delle tendenze economiche. 📈
SOLANA: NUOVO MOVIMENTO RIALZISTA!
📈 Cosa sta succedendo?
Solana ha recentemente completato una formazione tecnica perfetta che potrebbe portare a un movimento esplosivo verso l'alto! Dopo un periodo di correzione, il prezzo ha trovato un solido supporto nella zona dei 110-120$ (evidenziata in verde chiaro grafico) che ha respinto più volte i tentativi di ribasso.
⚡ Doppia conferma rialzista!
Quello che rende questa situazione particolarmente interessante è la presenza simultanea di due pattern potenti:
1️⃣ Un triangolo ascendente (evidenziato nella parte inferiore destra) che si è formato proprio sul supporto chiave. Questo pattern, caratterizzato da minimi crescenti e una resistenza orizzontale, è un chiaro segnale di forza dei compratori.
2️⃣ La rottura di un falling wedge (cuneo discendente) che ha contenuto il prezzo negli ultimi mesi. La violazione di questa struttura ribassista è un forte segnale di inversione del trend!
🎯 Obiettivo di prezzo
Con questa configurazione tecnica, Solana ha tutte le carte in regola per raggiungere facilmente quota 180$ nel breve-medio termine.
⚠️ Gestione del rischio
Un eventuale ritorno sotto il supporto dei 120$ invaliderebbe lo scenario rialzista, quindi consiglio di posizionare uno stop loss prudente sotto questo livello chiave.
💡 Conclusione
Solana sta mostrando una delle configurazioni tecniche più promettenti del mercato crypto in questo momento. La combinazione di un forte supporto, un triangolo ascendente e la rottura di un falling wedge crea un'opportunità rara che non vediamo spesso!
Ricordate sempre di fare la vostra analisi e di tradare responsabilmente!
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Buon trading a tutti! 📊💰
Il Gold Si Spoglia In PrimaveraBuon Giorno Carissimi colleghi ed appassionati di mercati finanziari....
Dopo Aver Assistito venerdì al giorno delle 3 streghe ..nella giornata odierna , attendevo il Setup Prezzo Tempo che non ha tardato ad arrivare , ed ho deciso di Posizionarmi in questo Trade swing avendo tutte le conferme che mi hanno permesso di prendere in considerazione questo Short , a livello Macroeconomico dopo aver sentito e visto quanto dichiarato dall'ultima riunione della Federal Reserve mi aspetto un Recupero del Dollar Index ed anche degli indici Usa in quanto strettamente Correlati , osservando anche il rendimento dei Tassi Cinesi in quanto oppostamente Correlati a quelli Usa credo di aver un ulteriore conferma.
Tenendo Conto a livello di ciclo Annuale stiamo volgendo al termine del Q1 e quindi La Nostra Materia prima Probabilmente affronterà uno storno e quindi anche qui avrei conferma di essermi posizionato Correttamente in quanto la mia previsione di storno si Aggira all'incirca di un 5.5/6%
A Livello Tecnico abbiamo molte zone di interesse in basso Da colmare Lasciate da questo forte impulso Rialzista quindi per tutte le ragioni sopracitate e ricordando che non è un invito all'investimento ma è semplicemente Frutto dei miei studi e delle mie Analisi , come sempre sperando di far cosa Gradita ho condiviso con tutti Voi Questo Mio Trade sul Nostro Amato Bene Rifugio
Vi Ringrazio anticipatamente per i Boost( Like ) All'analisi e per chiunque si aggiungerà ai miei follower
Stay Tuned With Sultan of Trading
Come si forma un "FULL BODY" e come tradarlaUna delle più tipiche e presenti candele che possiamo trovare a mercato è la così della "full body", ovvero una candela dal pieno corpo con poche o assenti ombre.
Questo tipo di candela rappresenta forza e direzionalità nel mercato, andiamo ad osservare la sua formazione tipica nel timeframe daily (nel caso di una candela rialzista, ma ovviamente nel caso di una candela ribassista la formazione è inversa), con particolare osservazione al tempo (fondamentale per determinare le entrate a mercato):
Una classica formazione di una fullbody daily tendenzialmente inizia con una sessione di Asia tendenzialmente lateralizzata.
All'apertura di Londra (considerata dal pre-market, ovvero dalle 8:00), ci possiamo aspettare uno sbilanciamento sotto i minimi della sessione asiatica, con una successiva inversione ed un'inizio di espansione:
Dopo la prima espansione di Londra, ci potremmo aspettare un primo momento di lateralizzazione tra le 11:00 e le 12:59 circa, seguito da una correzione di questo movimento, che tendenzialmente avverrà all'apertura della sessione di New York (nel forex viene considerato dalle 13:00 in avanti); in questa fase di mercato, potremo andare a cercare un ritorno in una zona da bilanciare (come un FVG a 15m in una zona di discount).
Zona come quelle presentate nell'immagine sovrastante saranno ottime opportunità per posizionamenti long.
Infatti dopo l'apertura di New York, il prezzo dopo aver ribilanciato la struttura precedente, continuerà la sua espansione verso nuovi massimi di giornata, completando la sua espansione verso le 16:00/17:00.
Tendenzialmente dalle 16/17 la candela daily si sarà formata quasi completamente, lasciando le successive ore con price action poco interessanti; infatti dopo questi orari potremo trovare piccoli reversal (per formare la top wick, ovvero l'ombra della candela) oppure una lateralizzazione.
Analisi weekly BTC - W12/2025 : Abbiamo formato il minimo?Settimana poco volatile da parte di Bitcon, con una price action che non mostra segni particolarmente chiari, ma che potrebbe avere iniziato la costruzione di un'inversione.
Nonostante la poca forza da parte del prezzo, è interessante notare come nel grafico daily abbiamo avuto una manipolazione del minimo del 28 febbraio, ed un'inversione da questo livello con una chiusura dei corpi delle candele che mostrano un chiaro rifiuto da parte del prezzo.
Questo pattern è particolarmente interessante per le confluenze nella quale si è formato:
Innanzitutto siamo all'interno di un FVG Weekly sotto il 50% di fibonacci, quindi in una zona considerata "Discount" per la ricerca di posizionamenti long.
Questa manipolazione dei minimi è in oltre stata fondamentale per la chiusura completa del Gap presente sul CME, come si può vedere dal grafico:
Mappe di liquidazione a 3 mesi:
Le mappe di liquidazione continuano a mostrare un chiaro interesse nella zona dei 100.000$ dove è presente una grossa quantità di ordini.
Nel frattempo il sentiment di mercato risulta essere particolarmente negativo, con una discreta paura tra gli investitori (storicamente un ottimo segno per posizionamenti long):
Un altro dato interessante invece viene mostrato dalla Supply LTH (ovvero i long-term holder):
Infatti come si può notare dal grafico i long-term holder sono tornati ad accumulare a questi livelli di prezzo.
Analisi Weekly EUR/USD - W12/2025Settimana ribassista per EUR/USD che inizia a mostrare più chiaramente la volontà di andare a correggere il movimento di espansione effettuato durante la settimana del 3 marzo.
In linea con la precedente analisi weekly, ma il prezzo prima di riuscire ad invertire ha avuto nuovamente bisogno di prendere la liquidità sopra il massimo settimanale, per poi chiudere con una discreta forza ribassista.
Attualmente i miei target non sono particolarmente cambiati, infatti mi aspetto che euro dollaro possa andare a rivisitare inizialmente l'FVG 1D evidenziato nel grafico, con particolare attenzione ai due box viola, che rappresentano zone di vuoto volumetrico particolarmente importanti, fino ad un possibile retest del precedente massimo weekly rotto durante l'espansione (PSW a 1.0629$), il che porterebbe anche il prezzo in discount (ovvero sotto il 50% di fibonacci dall'ultima leg di espansione).
Se dovessimo raggiungere queste zone con troppa velocità (quindi raggiungere queste zone per martedì/mercoledì), potrei aspettarmi un inizio di reversal, altrimenti potremmo poter osservare una settimana completamente short.
Happy Monday XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
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Chiusura weekly decisamente rialzista.
A livello daily c'è un segnale short, ma poco significativo.
Su H4 si è verificato un cedimento, ma senza conferme rilevanti.
Possibile estensione fino a 990/980, ma al momento non cerco posizioni short.
Attendo le mie zone di interesse per valutare un long.
Oggi sarà una giornata di osservazione per me.
Se nella sessione americana il prezzo dovesse accelerare e raggiungere le mie zone, vi aggiornerò.
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S&P e NASDAQ interrompono quattro settimane di cali.S&P e NASDAQ interrompono quattro settimane di cali.
Report di Marco Bernasconi – 23 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"L'investimento è una delle poche aree in cui puoi avere poca esperienza e superare qualcuno con molta esperienza, semplicemente perché la persona con molta esperienza potrebbe essere incatenata alle vecchie abitudini e agli errori passati."
– Warren Buffett
Panoramica del Mercato
Il mercato non sta ancora recuperando pienamente dopo il significativo crollo delle ultime quattro settimane, ma i principali indici sono riusciti a chiudere in positivo venerdì, interrompendo così le rispettive serie di ribassi.
S&P 500: +0,08% → 5.667,56
NASDAQ: +0,52% (circa 92 punti) → 17.784,05
Dow Jones: +0,08% (circa 32 punti) → 41.985,35
Rendimento settimanale:
S&P 500: +0,5%
NASDAQ: +0,2%
Dow Jones: +1,2% (dopo cinque sedute positive)
Mercato: siamo al fondo?
Siamo vicini, o forse abbiamo già toccato il fondo. Tuttavia, la volatilità potrebbe non essere ancora finita. Per ora, pare trattarsi di un rimbalzo tecnico in un mercato rialzista di lungo periodo.
Fattori di Mercato
Il catalizzatore di venerdì è stato un commento del presidente Trump, che ha mostrato apertura verso una maggiore flessibilità nei dazi del 2 aprile.
Il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha anche segnalato il rischio di un possibile “impulso stagflazionistico”, pur sottolineando la solidità dell’economia e lasciando aperta la porta a futuri tagli dei tassi nei prossimi 12-18 mesi.
Dati Societari
FedEx (FDX): -6,5% dopo il terzo taglio consecutivo delle stime 2025.
Nike (NKE): -5,5% per guidance deludenti, nonostante ricavi e utili oltre le attese.
Entrambe le aziende devono affrontare sfide strutturali complesse, amplificate dal contesto geopolitico e macroeconomico.
Dati in Arrivo
Venerdì sarà pubblicato l’indice PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed:
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Buon trading a tutti!
NSDQ - Nona Sinfonia - Time Frame 30 Minutinona sinfonia in opera
apertura settimana in gap out
ingressi long e short identificati
Nona Sinfonia è un sistema di trading che sfrutta la fase di accumulo dei prezzi, identificata attraverso una configurazione di 1+9 candele. Questa tecnica punta a riconoscere momenti di bassa volatilità che anticipano, spesso, forti movimenti direzionali, offrendo un'opportunità di ingresso a basso rischio con obiettivi di profitto ben definiti.
Incertezza ancora predominanteSe qualcuno attendeva chiarezza la settimana scorsa, in seguito alle decisioni delle diverse banche centrali, (Boj Pboc, Fed, Boe, Snb,), va detto che questo qualcuno probabilmente, è rimasto profondamente deluso, in ragione del fatto che nessun banchiere centrale è riuscito a fare luce su quelle che saranno le prossime decisioni sui tassi, come conseguenza di una serie di questioni sul tavolo, ancora tutte da risolvere e forse anche riscrivere.
Trump mantiene le sue minacce verbali senza affondare il colpo, perché, come abbiamo più volte ribadito, i dazi, secondo il nostro punto di vista, non sono il fine, ma il mezzo, per risolvere questioni più importanti, come il deficit commerciale, e il debito pubblico. Il taglio del bilancio va nella direzione di ridurre il debito, e gli interessi su di esso, che anche secondo Powell, sono insostenibili nel medio e lungo periodo.
Per ridurre il deficit commerciale, i dazi sono inefficaci e forse il deprezzamento del dollaro rappresenta una strategia migliore. Le questioni geopolitiche sembrano cristallizzate e per ora non si sono tradotte in nulla di concreto. L’Europa, dal canto suo, si riarma, e il mercato l’ha presa bene, meno i cittadini, anche perché non serviranno a molto se non permettere alla Germania di ripartire trasformando il settore automotive, in produzione militare. Sui mercati, gli azionari rimangono tutto sommato in fase di consolidamento, dopo i recenti ribassi, mentre sul fronte cambi, il dollaro sta tenendo i supporti di medio termine e sembra correggere dopo i positivi dati macro Usa della settimana scorsa.
Questa settimana sarà incentrata sui discorsi di alcuni funzionari della Fed, mentre a livello di pubblicazioni di dati, negli Usa verranno pubblicati i redditi e le spese personali, unitamente al Pce, la vera misura dell’inflazione americana. Poi è la settimana dei Pmi, in tutti i paesi del G7, dei servizi, manifatturieri e composite. Gli ordini di beni durevoli e il pil Usa saranno altri due market mover da tenere d’occhio.
A livello globale, saranno pubblicati i PMI di marzo per Giappone, India, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito. Saranno riportati dati sull'inflazione per Australia, Regno Unito, Francia e Spagna. Nel frattempo, attenzione al tasso di disoccupazione e il clima aziendale Ifo in Germania, la stima della crescita di febbraio canadese, la bilancia commerciale dei beni del Regno Unito e la decisione sui tassi di interesse del Messico.
VALUTE
Sui cambi, discesa per i principali rapporti contro dollaro, EurUsd, GbpUsd, AudUsd, NzdUsd, così come sono saliti UsdCad e UsdJpy e in parte Usdchf. In realtà venerdì sera il dollaro ha accelerato al rialzo dopo la notizia uscita sul dislocamento di due portaerei Usa in Medio oriente ad Aprile. In ogni caso EurUsd a ridosso di 1.0800 con i supporti chiave posizionati ad 1.0730 50 area mentre sul Cable, i punti sensibili sono posti per ora lontani a 1.2780. Le oceaniche possono approfondire al ribasso con i supporti posti a 0.6190 e 0.5680. UsdCad che potrebbe tornare a 1.4500 mentre sul UsdJpy non possiamo escludere 151.00.
CANADA, VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio in Canada sono scese dello 0,4% rispetto al mese precedente, a febbraio 2025, secondo stime preliminari. Ciò ha fatto seguito ad un calo dello 0,6% a gennaio a 69,4 miliardi di dollari canadesi, rivisto in precedenza rispetto alla stima preliminare di un calo dello 0,4%, e segnando così due cali consecutivi nelle vendite al dettaglio per la prima volta da giugno 2024.
Il fatturato al dettaglio è stato nettamente inferiore nei concessionari di veicoli a motore e ricambi a causa di una discesa delle vendite di auto nuove nei rivenditori di alimenti e bevande e nei rivenditori di articoli sportivi, hobby, strumenti musicali, libri e vari. D'altro canto, il fatturato è stato più alto nelle stazioni di servizio e nei rivenditori di beni di largo consumo. Rispetto all'anno precedente, il fatturato è stato più alto del 4,2%.
UK, NUOVI ORDINATIVI IN CALO
Il saldo netto mensile dei nuovi ordini della Confederation of British Industry (CBI) è sceso a -29 a marzo, da -28 a febbraio, ben al di sotto della sua media di lungo periodo di -13, segnalando le continue difficoltà nel settore manifatturiero del Regno Unito. Le fabbriche britanniche hanno registrato una flessione, con l'aumento delle imposte e dei salari che hanno smorzato il sentiment. Le aspettative di produzione dei produttori per i prossimi tre mesi sono scese in territorio negativo, scendendo a -2 dopo aver raggiunto un massimo di tre mesi di +8 a febbraio.
L'economista capo della CBI Ben Jones ha osservato che, mentre settori come l'aerospaziale e la difesa mostrano forza, dopo che l’Europa ha deciso per il riarmo, molti produttori devono ancora affrontare portafogli con ordini nativi in diminuzione. Le preoccupazioni per i prossimi aumenti dei contributi previdenziali e del salario minimo hanno reso i clienti esitanti a impegnarsi in investimenti di capitale. Gli ordini per l'esportazione sono migliorati ma sono rimasti al di sotto della media di lungo termine.
ORO 3.000 E’ IL NUOVO SUPPORTO
Mentre i prezzi dell'oro hanno corretto dai massimi intorno ai 3.058 dollari, i dati e gli esperti del World Gold Council sottolineano che gli Stati Uniti potrebbero rimpatriare l'oro a causa dei timori sui dazi, per assicurarsi una solida riserva interna, per possibili verifiche dell'oro e per porre fine alla globalizzazione. L'oro ha superato la soglia dei 3.000 dollari l'oncia e ora si dirige verso i 3.100 dollari, con il suo ultimo massimo storico a 3.057,51 dollari. Il livello di 3000 dollari rappresenta ora il supporto di ripartenza.
Secondo Josh Phair , CEO di Scottsdale Mint , produttore e distributore statunitense di prodotti in metalli preziosi, la tendenza al rimpatrio è diventata evidente a dicembre, con l'aumento dello scambio di premi fisici. Ha aggiunto che dopo il nuovo anno, il rimpatrio dell’oro è stato principalmente guidato dal rischio dei dazi. Phair ha sottolineato l'avversione al rischio delle banche e la tendenza più ampia dei paesi a proteggere le proprie riserve auree all'interno dei propri confini, citando l'esempio della Germania. Parlando del contesto geopolitico ha aggiunto: "Penso che stiamo in un certo senso ponendo fine al mondo della globalizzazione. Ora i paesi vogliono essere autosufficienti, e trovare nuove partnership.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
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Ripagare il debito Italiano in 40 anni. Il metodo.
Salve, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'idea ambiziosa, innovativa e potenzialmente rivoluzionaria per la gestione del debito pubblico italiano. Una strategia che, in teoria, potrebbe risanare l'enorme debito accumulato e portare l'Italia a una posizione finanziaria più forte e stabile. Scopriamo insieme come potrebbe funzionare.
L'idea di base
L'Italia, con un debito pubblico che ammonta a circa 2.900 miliardi di euro, paga annualmente 70 miliardi di euro in interessi ai propri creditori. Tuttavia, immaginate uno scenario alternativo in cui quei 70 miliardi, anziché essere versati per il pagamento degli interessi, vengano investiti in fondi indicizzati con un rendimento medio annuo stimato del 10%. Inoltre, i profitti generati verrebbero reinvestiti annualmente. È una soluzione che si basa sul potere dell'interesse composto.
Dal secondo anno, l'Italia avrebbe anche a disposizione i 70 miliardi annuali non più vincolati al pagamento degli interessi. Questi fondi potrebbero essere utilizzati in modi strategici per favorire il rilancio economico.
Gli accordi con i creditori
Per rendere questa proposta realizzabile, l'Italia dovrebbe negoziare un accordo con i creditori. L'accordo prevederebbe una sospensione temporanea del pagamento degli interessi, con la promessa che entro 40 anni lo Stato ripagherà l'intero debito, garantendo inoltre un interesse compensativo del 10% a titolo di "disturbo".
Questo implica che i creditori debbano accettare una visione di lungo termine, confidando nella redditività degli investimenti e nella capacità dello Stato italiano di onorare l'impegno finale.
Simulazione: come potrebbe funzionare
Se i 70 miliardi venissero investiti dal primo anno in fondi indicizzati con un rendimento medio annuo del 10%, il capitale crescerebbe esponenzialmente grazie all'interesse composto. In 40 anni, l'investimento accumulerebbe oltre 3.241 miliardi di euro, una somma sufficiente a ripagare il debito pubblico di 2.900 miliardi e a offrire un surplus per soddisfare l'interesse extra promesso ai creditori.
Nel frattempo, dal secondo anno, l'Italia avrebbe a disposizione i 70 miliardi annuali precedentemente destinati al pagamento degli interessi. In 40 anni, questa cifra rappresenterebbe un totale di 2.800 miliardi di euro, che potrebbero essere utilizzati per:
Potenziare infrastrutture strategiche nei settori dei trasporti, dell'energia e del digitale.
Ridurre la pressione fiscale e incentivare la crescita economica.
Migliorare i servizi sociali, come sanità, welfare e istruzione.
Ridurre ulteriormente il debito residuo, rafforzando la stabilità finanziaria del Paese.
Conclusione
Con questa strategia, l'Italia non solo risanerebbe il debito pubblico, ma avvierebbe anche una fase di rilancio economico senza precedenti. La combinazione dell'interesse composto e della riallocazione dei fondi liberati rappresenta una visione innovativa per risolvere una delle principali sfide economiche del nostro tempo.
Tuttavia, l'attuazione di un piano così ambizioso richiederebbe disciplina finanziaria, stabilità politica e una gestione attenta degli investimenti. Inoltre, sarebbe fondamentale negoziare un accordo trasparente e vantaggioso con i creditori, garantendo fiducia e credibilità nei mercati internazionali.
Che questa sia un'utopia o una reale opportunità dipenderà dalla capacità di immaginare e adottare soluzioni audaci per il bene del Paese.
Ethereum: Guerra tra Orsi e Tori ai Massimi.Il panorama di Ethereum (ETH) si fa sempre più teso, con un accumulo di posizioni short da parte degli hedge fund che ha raggiunto livelli definiti "estremi". Questa concentrazione di scommesse ribassiste ha innescato una vera e propria battaglia tra gli orsi (ribassisti) e i tori (rialzisti), con implicazioni potenzialmente esplosive per il prezzo di ETH.
Short "Estremi": La Polveriera di Ethereum
L'elevato numero di posizioni short aperte dagli hedge fund indica una forte convinzione, da parte loro, di un imminente ribasso del prezzo di Ethereum. Tuttavia, una concentrazione così massiccia di posizioni ribassiste crea anche un rischio significativo di short squeeze.
La Minaccia dello Short Squeeze:
Se il prezzo di ETH dovesse iniziare un rimbalzo significativo, molte di queste posizioni short si troverebbero in perdita. Per limitare ulteriori danni, gli hedge fund sarebbero costretti a chiudere le loro posizioni, acquistando ETH sul mercato. Questa ondata di acquisti forzati, nota come short squeeze, può spingere il prezzo verso l'alto in modo rapido e violento, annullando in breve tempo la strategia ribassista faticosamente costruita nelle ultime settimane.