Oltre l'analisi tecnica
Gold - La bolla finanziaria
OANDA:XAUUSD
COMEX:GC1!
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### **🗺️ La Mappa del Prossimo Ciclo: La Bolla dell'Oro sta per Innescare la Grande Rotazione**
*Un'analisi di Serghei Istrati (Patience Pays)*
Stiamo per assistere a uno dei più importanti punti di svolta ciclici degli ultimi anni. La maggior parte degli operatori, concentrata sulla narrativa dominante, sta guardando nella direzione sbagliata. Il vero segnale non è nelle notizie, ma nella struttura del mercato stesso.
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### **⏳ 1. Il Conto alla Rovescia: Indici Asiatici e Correzione Semestrale**
È raro vedere qualcuno dare importanza a **NIKKEI** o **HSI**. Peccato, perché spesso anticipano il mercato. Ho smesso da tempo di inseguire i fondamentali proprio perché ho capito che questi indici sono un indicatore molto più onesto dello stato dell'economia globale.
⚠️ **Attenzione:** a differenza di quanto si potrebbe pensare, non siamo ancora alla fine del grande rialzo azionario. Il crollo finale **non è in questa fase**. Stiamo solo per assistere a una importante **chiusura semestrale**. Gli azionari hanno ancora strada da fare, con nuovi massimi da raggiungere nella seconda parte del 2026.
Ma per iniziare la nuova fase rialzista, prima deve chiudersi il ciclo semestrale in corso. Il mio segnale di allarme è sul NIKKEI: anche se dovesse aggiornare il suo massimo, l'inversione correttiva è inevitabile e la mia finestra temporale la colloca **tra il 23 e il 28 di Ottobre**.
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### **🥇 2. Il Crollo dell'Oro e la Nascita di una Nuova Narrativa**
Contemporaneamente, l'**Oro** si trova nella fase acuta di una bolla finanziaria. È fondamentale capire che non ha nulla a che fare con il mito del "bene rifugio". Quella è solo una narrazione usata per giustificare movimenti che vanno in totale disaccordo con la realtà fondamentale (che è in grave decadenza).
Mi aspetto un'inversione ribassista imminente sull'Oro. La domanda è: come la giustificheranno?
La risposta è già scritta. Appena l'Oro crollerà, la narrazione mediatica si capovolgerà:
> *"I mercati si sono ripresi! C'è un ritorno della fiducia, la crisi è scampata."*
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### 🔄 3. La Grande Rotazione: Il Nuovo Ordine degli Asset
Questo falso pretesto ("la ripresa") sarà usato per orchestrare una massiccia rotazione di capitali:
🛢️ **WTI, Grano e Gas (Il Commercio della "Reflazione"):** Proprio mentre l'Oro crolla, il WTI inizierà il suo rimbalzo verso l'area `$82-$130`, e il **Grano** e il **Gas** inizieranno i loro rally, che stimo tra il `+46%` e il `+62%`. La narrativa: *"La ripresa economica è reale, la domanda di energia e materie prime sta esplodendo!"*
💱 **Forex (Il Flusso Risk-On):** Durante la discesa dell'Oro, assisteremo alla rotazione valutaria. Il capitale abbandonerà i porti sicuri (prevedo un crollo del **CHF**) e si riverserà su **EUR** e **GBP**. Il Dollaro (**USD**) dovrà prezzarsi a causa del rialzo del WTI, ma sottoperformerà rispetto a EUR e GBP, confermando che la sua egemonia assoluta sta perdendo campo.
💎 **Cripto (Il Nuovo Rifugio):** E qui sta il colpo di genio. Cosa succederà al capitale in fuga dalla bolla dell'Oro? Non andrà tutto sull'azionario. Per giustificare la caduta dell'Oro, **BTC** ed **ETH** saranno dipinti come i **"nuovi asset di rifugio"** digitali, catturando una parte enorme di quella liquidità.
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### **📜 4. La Sequenza Completa**
In sintesi, la roadmap per i prossimi mesi è questa:
**1️⃣ Pivot (`20-28 Ottobre`):** L'Oro e gli indici asiatici toccano un massimo. Inizia la correzione semestrale.
**2️⃣ Crollo dell'Oro:** Il metallo scende e si stabilizza in una fase laterale (forse per un trimestre).
**3️⃣ Rialzo delle Commodity:** Inizia il rally di WTI, Grano e Gas.
**4️⃣ Rotazione Forex:** Il capitale si sposta da CHF/USD a EUR/GBP.
**5️⃣ Nuova Narrativa:** Le Cripto vengono promosse a "nuovo bene rifugio" al posto dell'Oro.
**6️⃣ Fase Finale (da `Gennaio '26`):** Una volta chiusa la correzione semestrale, l'azionario ripartirà per la sua ultima, grande gamba rialzista verso i massimi del 2026.
Non stiamo assistendo a un crollo finale. Stiamo assistendo a una **complessa e orchestrata rotazione di capitale** per preparare l'ultima fase del ciclo rialzista.
Ringraziamento ufficiale a TradingView e alla CommunityRingraziamento ufficiale a TradingView e alla Community
Ciao a tutti,
voglio ringraziare di cuore il team editoriale di TradingView per aver scelto una delle mie analisi come Editor’s Pick.
È un riconoscimento che apprezzo molto, perché TradingView è una piattaforma che da anni rappresenta per me un punto di riferimento per chi fa trading con metodo, disciplina e spirito di condivisione.
Ogni mia analisi nasce dall’idea che il mercato va interpretato, non semplicemente seguito.
Dietro ogni grafico c’è una storia, un contesto macro, e una strategia di gestione del rischio che deve sempre venire prima del rendimento.
Essere selezionato tra le idee editoriali mi motiva ancora di più a continuare a pubblicare contenuti di qualità, indipendenti e formativi, per contribuire a una community fatta di trader consapevoli e appassionati.
Grazie ancora a @intergoro e a tutto lo staff di TradingView per questo riconoscimento.
E grazie a voi, a chi mi segue, commenta, critica e migliora ogni giorno con me.
Un saluto,
Marco Bernasconi
Nota di trasparenza
Le analisi pubblicate su questo profilo hanno esclusivamente finalità informative ed educative.
Non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria personalizzata né sollecitazione all’investimento.
NASDAQ Composite: segnali di ripartenza longAnalisi tecnica e livelli chiave per una ripresa del trend long
Nel post di giovedì scorso avevo evidenziato la possibilità di una correzione sul NASDAQ Composite (4H) in prossimità della trendline rialzista principale.
Come osserviamo oggi, i prezzi hanno effettivamente rotto la trendline rossa e si sono posizionati sui livelli chiave già pretracciati, confermando l’importanza di quelle aree tecniche nel breve periodo.
📈 Attualmente il mercato sta mostrando segnali di consolidamento:
* in caso di rottura della trendline verde, potremmo assistere a una nuova ripresa del movimento long, con target progressivi a 23.235, 23.543 e 24.017 punti;
* viceversa, una chiusura al di sotto dei minimi di 22.533 riaprirebbe lo scenario correttivo verso area 22.306.
Il momentum resta quindi in una fase di transizione, ma il quadro generale suggerisce che il controllo dei volumi e la tenuta dei supporti potranno fare la differenza per un eventuale ritorno della forza rialzista.
💬 Qual è la tua view sul Nasdaq in questa fase di mercato? Ti aspetti un rimbalzo o una prosecuzione del pullback?
#NASDAQ #TradingView #AnalisiTecnica #Trader #NASDAQComposite #Trendline #LivelliChiave
BTC CME – Giorno del GiudizioBitcoin è appoggiato per la terza volta sulla linea di vincolo del T+5 inverso in area 110.150 $.
Situazione chiara: o vola o crepa.
🟢 Scenario rialzista: apertura di un nuovo ciclo T+2.
🔴 Scenario ribassista: violazione della linea di vincolo con possibile chiusura del ciclo lato indice.
La media nera, corrispondente alla media ciclica del T+5, continua a fungere da supporto dinamico.
Setup tecnico estremamente delicato — ogni barra qui può decidere il destino del ciclo.
📊 Grafico completo:
Gold Today? 4.3? Pullback?ho bisogno del tuo sostegno.
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Capital.com è il mio alleato per l’analisi tecnica: grafici fluidi, puliti e precisi!
🌞 BUON GIORNO A TUTTI 🌞
siamo partiti con una settimana favolosa direi. + di 1000pips con 2 trade. oggi pomeriggio ci vediamo in live per cercare di continuare il trend! vi aspetto.
puntiamo sempre ad ottimi ritracci prima di valutare posizionamenti a favore long,
NON entro a breakout.
📌 L’oro si muove in area record, sostenuto da un mix macro favorevole:
Prospettive di politica monetaria più accomodanti, con il mercato che sconta ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed.
Tensioni commerciali rinnovate tra USA e Cina, che aumentano l’avversione al rischio.
Parziale blocco delle attività governative USA, che ha interrotto a tratti il flusso dei dati BLS, spostando l’attenzione su comunicazioni della Fed e geopolitica — entrambi fattori positivi per l’oro al momento.
Il momentum resta forte ma tirato: le condizioni di ipercomprato hanno costretto molti short-seller a chiudere le posizioni più che segnalare un vero top.
Il principale rischio per questa view è un cambio improvviso del tono della Fed in senso più hawkish, oppure una rapida distensione nelle tensioni commerciali che spingerebbe al rialzo i rendimenti reali e il dollaro.
La mancanza di dati ufficiali dovuta allo shutdown ha amplificato la dipendenza del mercato dai segnali della Fed e dalle notizie geopolitiche; in questo contesto, l’oro è stato favorito sui ribassi.
📌 Bias invariato: moderatamente rialzista.
Una correzione più ampia resta possibile in qualsiasi momento, visto l’eccesso di posizioni long sopra i $4.200.
Meglio restare vigili e comprare sui pullback.
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🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Tensioni geopolitiche e oro ai massimiMERCATI IN BILICO
Ritorna a salire la tensione sui mercati dopo le notizie, giunte ieri sera, relative al ritardo nella consegna dei corpi degli ostaggi israeliani deceduti a Gaza da parte di Hamas. Il presidente Trump ha insistito sul rispetto dell’accordo, minacciando il ritorno delle azioni militari da parte di Israele.
Le borse, dopo un avvio positivo, hanno ripiegato chiudendo intorno alla parità. Gli operatori restano in attesa dei risultati delle trimestrali. Bank of America è salita del 4,5% dopo aver riportato utili in aumento, mentre Morgan Stanley ha guadagnato oltre il 6%, toccando un massimo storico di 164 dollari, grazie a risultati superiori alle attese.
Nvidia ha registrato un +1,6% dopo che HSBC ha alzato il rating da Hold a Buy. Al contrario, Abbott Laboratories ha perso il 2,2% a causa di un calo dei ricavi.
Nel frattempo, i timori per un’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si sono attenuati. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha proposto una sospensione prolungata dei dazi statunitensi sui prodotti cinesi, in cambio del rinvio da parte di Pechino delle restrizioni sulle esportazioni di terre rare.
I commenti rilasciati martedì dal presidente della Fed, Jerome Powell, hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi a ottobre e suggerito una possibile pausa nel deflusso del bilancio della banca centrale.
VALUTE
Il dollaro resta debole, pur senza rompere i supporti chiave contro le principali valute concorrenti. L’EUR/USD è in rialzo ma ancora sotto quota 1,1680, livello da superare per confermare un trend rialzista. Il Cable si avvicina a 1,3440–1,3450, mentre il USD/JPY ha mantenuto il supporto chiave in area 150,30–150,50.
Le valute oceaniche restano molto deboli, penalizzate dalle tensioni commerciali tra USA e Cina. Il USD/CAD rimane sotto quota 1,4150, resistenza chiave di medio termine.
Nel breve termine, la debolezza del dollaro resta una priorità per l’economia statunitense, con il biglietto verde che si muove in direzione opposta rispetto all’oro. Intanto, Scott Bessent ha dichiarato che lo shutdown costa agli Stati Uniti circa 15 miliardi di dollari a settimana.
AUSTRALIA: SALE LA DISOCCUPAZIONE
Il tasso di disoccupazione in Australia è salito al 4,5% a settembre 2025, superando sia il dato rivisto al rialzo di agosto sia le previsioni del 4,3%. Si tratta del livello più alto da novembre 2021, con un aumento di 33.900 unità, per un totale di 684.000 disoccupati.
Nel frattempo, l’occupazione è aumentata di 14.900 unità, raggiungendo un nuovo massimo di 14,64 milioni. L’occupazione a tempo pieno è cresciuta di 8.700 unità, arrivando a 10,08 milioni, mentre quella a tempo parziale è aumentata di 6.300 unità, toccando quota 4,56 milioni.
Il tasso di partecipazione è salito al 67,0%, superando le attese del mercato (66,8%). Il tasso di sottoccupazione è aumentato al 5,9%, rispetto al 5,7% di agosto. Il cambio AUD/USD è in leggero calo a 0,6500.
DATI USA
L’indice manifatturiero dello Stato di New York è salito di 19,4 punti, attestandosi a 10,7 nell’ottobre 2025. Si tratta della terza lettura positiva negli ultimi quattro mesi, superando le aspettative del mercato, fissate a -1,0.
Il dato evidenzia una modesta crescita dell’attività manifatturiera. Le aziende sono diventate più ottimiste sulle prospettive a breve termine, con quasi la metà che prevede un miglioramento delle condizioni nei prossimi mesi.
GOLD: 5.000 È POSSIBILE?
Ancora un massimo impressionante per l’oro, che ha toccato quota 2.442 dollari l’oncia durante la seduta asiatica, prima di correggere di circa 10 dollari. Alcune grandi banche d’investimento prevedono ora che i prezzi possano salire fino a 5.000 dollari l’oncia.
Considerando che l’oro cresce di 70–80 dollari al giorno, il traguardo non sembra così lontano, né per dimensione né per tempistiche. La domanda di beni rifugio e le aspettative di una politica monetaria più accomodante negli Stati Uniti continuano a sostenere i prezzi.
Le recenti dichiarazioni di Jerome Powell, che ha evidenziato segnali di indebolimento del mercato del lavoro, hanno spinto gli investitori a scontare quasi completamente un taglio dei tassi di 25 punti base alla riunione di questo mese, con un altro probabile a dicembre.
Le prospettive hanno pesato sul dollaro, rendendo l’oro ancora più attraente per gli acquirenti stranieri. Sul fronte commerciale, mercoledì i funzionari statunitensi hanno denunciato le restrizioni più severe imposte dalla Cina sulle esportazioni di terre rare, avvertendo che rappresentano un rischio per le catene di approvvigionamento globali.
Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che Washington potrebbe imporre limiti alle esportazioni o dazi sulle importazioni di petrolio russo dalla Cina, se coordinati con i partner europei.
Nel frattempo, il congelamento delle attività amministrative negli Stati Uniti continua a rappresentare un rischio per l’economia e ad aumentare il nervosismo sui mercati.
Saverio Berlinzani
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PRYSMIAN ( PRY ), Strategia rialzista di lungo periodoPRYSMIAN ( PRY ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Prysmian S.p.A. è stata fondata nel 1879 e ha sede a Milano, Italia. Prysmian S.p.A., insieme alle sue controllate, produce, distribuisce e vende a livello mondiale cavi e sistemi e relativi accessori per i settori dell'energia e delle telecomunicazioni. L'azienda opera attraverso tre segmenti: Progetti, Energia e Telecom. Il segmento Progetti progetta, produce e installa cavi ad alta e altissima tensione per la trasmissione di elettricità dalle centrali elettriche e all'interno delle reti di trasmissione e distribuzione primaria; sistemi di cablaggio ad alta tensione per applicazioni terrestri e sottomarine; soluzioni di cavi sottomarini per la trasmissione e la distribuzione di energia; cavi per la trasmissione di dati; cavi ombelicali, tubi e componenti elettrici, ottici e di segnalazione per la gestione dei pozzi petroliferi; offre inoltre servizi di interconnessione terrestre e sottomarina tra vari Paesi e tra i parchi eolici offshore e la terraferma, utilizzati per la generazione e la distribuzione di elettricità. Il segmento Energia comprende il commercio e gli installatori; la distribuzione di energia e le linee di trasmissione aeree; i componenti industriali e di rete per vari settori, tra cui petrolio e gas, tecnologia downhole, ascensori, automotive, nucleare, minerario, marino, idrico e infrastrutturale, nonché per il settore delle energie rinnovabili, militare, ferroviario e delle gru; e fornisce soluzioni di monitoraggio degli asset. Il segmento Telecom produce sistemi di cavi e prodotti per la connettività, come fibre ottiche, cavi ottici, componenti e accessori per la connettività, cavi ottici di terra e cavi di rame utilizzati nelle reti di telecomunicazione.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 37.17 Euro
Capitalizzazione = 9,794B
Beta (5 anni mensile) = 1,18
Rapporto PE ( ttm ) = 20,31
EPS ( ttm ) = 1,83
Target Price PRYSMIAN di lungo periodo:
1° Target Price: 54.82 Euro
2° Target Price: 85.30 Euro
3° Target Price: 115.75 Euro
4° Target Price: 134.57 Euro
EUR/USD Update – Analisi Tecnica del 15 OttobreDopo il movimento ribassista di ieri, il cambio EUR/USD mostra segnali di reazione, tornando momentaneamente sopra 1,1606 e testando la resistenza in area 1,1620 – 1,1642.
Un eventuale ritorno sotto la trendline rossa potrebbe riaprire lo scenario ribassista con target a 1,1552 – 1,1482.
👉 La price action di oggi conferma come il rispetto dei livelli tecnici resti fondamentale per individuare le prossime opportunità operative.
#EURUSD #ForexAnalysis #TradingStrategy #MercatiFinanziari
Trump VS Cina: Wall Street tra utili record e paura dei dazi
Trump riaccende la miccia con la Cina: Wall Street divisa tra utili record e paura dei dazi
Le tensioni commerciali oscurano il buon inizio della stagione degli utili
Un mercato combattuto tra fondamentali solidi e politica imprevedibile
La giornata di ieri ha mostrato con chiarezza quanto sia complesso l’attuale scenario finanziario, in bilico tra una solida stagione degli utili e la rinnovata escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Le borse statunitensi hanno vissuto una seduta contrastata: un avvio in deciso ribasso a causa delle nuove sanzioni cinesi nei confronti di cinque affiliate statunitensi del costruttore navale sudcoreano Hanwha Ocean, seguito da un rimbalzo sostenuto dagli utili bancari, ma infine compromesso da un altro intervento improvviso del presidente Donald Trump sui social.
Il Dow Jones Industrial Average è riuscito comunque a chiudere in territorio positivo, con un guadagno dello 0,44% (+200 punti) a 46.270,46, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,76% (-172 punti) a 22.521,70 e l’S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,16% a 6.644,31.
Il Russell 2000, al contrario, ha sorpreso con un balzo dell’1,4% a 2.495,50, sostenuto da commenti più accomodanti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell.
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L’arte dell’accordo (e del caos): il ritorno della politica commerciale
Durante la giornata, i mercati sembravano pronti a estendere il rally di ottobre, ma il clima si è ribaltato quando Trump ha pubblicato un messaggio in cui minacciava di sospendere le importazioni di olio da cucina cinese in risposta al mancato acquisto di soia americana da parte di Pechino.
Il presidente ha definito la condotta cinese “un atto economicamente ostile”, aggiungendo che “gli Stati Uniti possono produrre il proprio olio da cucina e non hanno bisogno di acquistarlo dalla Cina”.
Il risultato è stato immediato: un’ondata di vendite improvvise ha colpito il mercato, annullando i guadagni intraday e riportando l’attenzione degli investitori sulla fragilità del contesto geopolitico.
Questa nuova fase di “guerra commerciale 2.0” ha già prodotto conseguenze tangibili:
• Pechino ha ampliato le contromisure, vietando le attività commerciali con cinque affiliate americane di Hanwha Ocean.
• È stata aperta un’indagine sull’impatto delle tariffe statunitensi sui settori navale e marittimo.
• Sono stati rafforzati i controlli sulle esportazioni di magneti in terre rare, in vista di ulteriori restrizioni dal 1° dicembre.
L’intensificarsi delle tensioni mina la propensione al rischio e alimenta preoccupazioni per le catene di approvvigionamento globali, già sotto pressione dopo mesi di rincari logistici e restrizioni normative.
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Tuttavia, la struttura del mercato resta sorprendentemente solida
Nonostante il clima turbolento, i dati interni del mercato raccontano un’altra storia.
L’analisi del New York Stock Exchange mostra che il 68% dei titoli è salito durante la sessione e che il volume di rialzo (UVOL) ha registrato un incremento del 67%, segnale di domanda ancora vivace.
Inoltre, i principali indici mantengono saldamente le medie mobili chiave, mentre il nuovo massimo del Russell 2000 indica che il rally si sta ampliando, un segnale tipicamente rialzista per la fine dell’anno.
Sembra quindi che, al di là della volatilità giornaliera, la leadership del mercato resti nelle mani dei compratori.
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“Vomita, rimbalza e vomita di nuovo”: una settimana schizofrenica
Le ultime tre sedute sono state tra le più confuse e volatili dell’anno.
Dopo la svendita di venerdì seguita da un gap ribassista all’apertura di lunedì, molti trader si aspettavano una prosecuzione delle vendite.
Invece, il mercato ha reagito in modo opposto: i prezzi hanno invertito rotta rapidamente, salendo di oltre 120 punti sull’S&P 500.
Poi, nel pomeriggio, un nuovo tweet di Trump ha vanificato tutto.
Questo schema — crollo, rimbalzo, nuovo crollo — mostra come l’azione politica abbia preso il controllo del sentiment, lasciando poco spazio alla logica tecnica.
Gli operatori, tuttavia, notano una linea di demarcazione tecnica ben precisa: il livello SPX 6.550.
Al di sopra di questo livello, il trend resta rialzista; al di sotto, la strategia cambia, con necessità di coprire le posizioni lunghe e aprire posizioni corte.
In un mercato così nervoso, “la causa non importa: conta la reazione”.
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Gli utili bancari: un inizio brillante, ma ignorato dai mercati
Paradossalmente, la stagione degli utili è partita in modo brillante.
I principali istituti finanziari americani hanno pubblicato risultati ben superiori alle attese:
Banca Sorpasso EPS Reazione del titolo
Citigroup (C) +17% +4%
Wells Fargo (WFC) +11% +8%
Goldman Sachs (GS) +10% in rialzo dopo un inizio debole
JPMorgan Chase (JPM) +5% lieve rialzo
BlackRock (BLK) +3% stabile
Le performance sono state trainate da:
• una ripresa del trading e dell’investment banking,
• ricavi solidi da interessi netti, nonostante tassi elevati,
• e commissioni più alte nella gestione patrimoniale.
Nel complesso, i risultati dipingono un sistema finanziario più sano del previsto, ma l’attenzione dei mercati è rimasta altrove — ancora una volta distratta dalle parole di Trump e dal timore di una nuova escalation con la Cina.
Oggi si attendono nuovi risultati da Bank of America (BAC), Morgan Stanley (MS), ASML Holding (ASML) e Abbott Laboratories (ABT). Tuttavia, resta da vedere se gli investitori riusciranno a concentrarsi sugli utili o se le tensioni geopolitiche continueranno a dominare la scena.
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Conclusione: due forze opposte si fronteggiano
Il quadro complessivo suggerisce un mercato spaccato tra fondamentali solidi e politica imprevedibile.
Le aziende americane — in particolare le banche — mostrano utili robusti e margini in espansione, ma il ritorno della retorica protezionista rischia di frenare il momentum rialzista.
In termini più semplici: la stagione degli utili è promettente, ma il rumore politico rischia di soffocarla.
Finché le tensioni tra Washington e Pechino rimarranno al centro della scena, la volatilità continuerà a dominare, e i trader dovranno alternare prontezza tattica e disciplina strategica.
Marco Bernasconi Trading
i 5k li fa prima Gold O Ethereum? xdho bisogno del tuo sostegno.
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Gold continua raggiungendo i 4.2k
ieri in live americana siamo riusciti a prendereci un bellissimo posizonamento e portarci a casa quasi 800 pips.
con un po di pazienza (in un mondo completamente di corsa) si ottiene sempre qualcosa di buono.
💡POWELL DISCORSO NABE :
Powell segnala che le prospettive del mercato del lavoro USA continuano a peggiorare, sostenendo le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed.
Powell indica che la Fed potrebbe porre fine alla riduzione del bilancio nei prossimi mesi.
Il presidente della Fed nota un graduale irrigidimento delle condizioni di liquidità.
Powell avverte di rischi legati ai dazi e alla perdita di posti di lavoro se la Fed agisse troppo lentamente.
ci vediamo oggi pomeriggio per la sessione live insieme vi aspetto!
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Trimestrali USA solide, oro e ZEW in rialzoFOCUS SULLE TRIMESTRALI
Andamento misto delle borse USA nella seduta di ieri, in un contesto di rinnovata incertezza. Le price action sembrano ormai abituate alla volatilità, parzialmente confortate dai risultati trimestrali delle principali banche statunitensi, dai commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell e dalla persistente guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Le grandi banche di Wall Street hanno aperto il 14 ottobre la stagione delle trimestrali con risultati solidi e superiori alle attese. La crescita di ricavi e utili di JPMorgan, Goldman Sachs, Citigroup e Wells Fargo ha offerto uno scenario tutto sommato positivo sullo stato dell’economia americana, in una fase in cui la pubblicazione dei principali dati ufficiali è ancora sospesa a causa dello shutdown del governo federale, giunto alla seconda settimana.
Wells Fargo ha chiuso in rialzo del 7,15%, registrando il suo maggiore guadagno percentuale giornaliero dal novembre 2024. Citigroup è balzata di quasi il 4%, dopo che entrambe le banche hanno superato le stime sugli utili del terzo trimestre. Anche Goldman Sachs ha battuto le aspettative di Wall Street.
VALUTE
Il dollaro non riesce a superare le resistenze e torna indietro, ancora una volta. Le parole di Jerome Powell, pronunciate ieri, sembrano confermare l’ipotesi di un doppio taglio dei tassi da parte della Fed, motivato dalla debolezza del mercato del lavoro.
L’EUR/USD è tornato a 1,1625, mentre il Cable ha superato nuovamente quota 1,3350. Il USD/JPY è sceso a 151,00, con le valute oceaniche in leggera ripresa. Il franco svizzero resta fortissimo contro l’euro, sotto quota 0,9300.
Le previsioni indicano un mercato dollaro-centrico, con il biglietto verde sotto pressione nonostante la debolezza strutturale di Europa e Giappone. Questo scenario farebbe pensare a una svalutazione necessaria di euro e yen nel medio termine. Si attende ora la Fed per confermare e decretare i prossimi movimenti.
LE PREVISIONI DEL FMI
Secondo l’ultimo World Economic Outlook (WEO), il FMI prevede che la crescita economica globale rallenterà al 3,2% nel 2025 e al 3,1% nel 2026, in calo rispetto al 3,3% del 2024. L’economia mondiale si sta adattando a un contesto di crescente protezionismo e frammentazione.
Sebbene le previsioni per il 2025 restino inferiori alle aspettative, sono superiori di 0,4 punti percentuali rispetto alle proiezioni di aprile, segnalando un calo dei dazi da allora.
Nel dettaglio, la crescita degli Stati Uniti è prevista al 2,0% nel 2025 e al 2,1% nel 2026. L’economia cinese dovrebbe rallentare al 4,8% e al 4,2%. L’area euro è attesa in crescita dell’1,2% nel 2025 e dell’1,1% nel 2026. Il Regno Unito dovrebbe crescere dell’1,3% in entrambi gli anni, mentre il Giappone dell’1,1% e dello 0,6%.
L’inflazione globale dovrebbe continuare a diminuire, con tendenze differenziate: negli Stati Uniti resterà sopra l’obiettivo, con rischi al rialzo, mentre altrove si manterrà contenuta.
GOLD INARRESTABILE
Mercoledì, i prezzi dell’oro hanno toccato un nuovo massimo a 4.193 dollari l’oncia, ormai vicini alla soglia dei 4.200 dollari. Il movimento appare inarrestabile, nonostante la correzione di ieri, che ha visto un ribasso di quasi 100 dollari in poche ore.
Nell’ultima escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, il presidente Donald Trump ha accusato Pechino di comportamenti “economicamente ostili”, bloccando le importazioni di soia e minacciando misure di ritorsione, tra cui un embargo sull’olio da cucina.
Le dichiarazioni sono arrivate dopo che la Cina ha minacciato ulteriori contromisure in risposta alle sanzioni imposte a cinque unità statunitensi del cantiere navale sudcoreano Hanwha Ocean.
Nel frattempo, Jerome Powell, intervenendo alla riunione annuale della NABE, ha avvertito che il rallentamento delle assunzioni sta minacciando l’economia statunitense, suggerendo la possibilità di altri due tagli dei tassi entro fine anno.
ZEW IN RIPRESA
L’indicatore ZEW del sentiment economico per la Germania è salito di due punti, raggiungendo quota 39,3 nell’ottobre 2025. Si tratta del livello più alto dal picco triennale di 52,7 registrato a luglio, anche se inferiore alle attese di mercato, fissate a 40,5.
“Permangono le speranze di una ripresa a medio termine. Nonostante l’incertezza sull’attuazione del programma di investimenti governativo e le persistenti tensioni globali, l’indice ZEW è leggermente aumentato a ottobre”, ha commentato il presidente dello ZEW, Prof. Achim Wambach.
Dopo il recente crollo delle esportazioni verso la Cina, le aspettative per i settori orientati all’export sono migliorate, in particolare nella produzione di metalli, farmaceutica, ingegneria meccanica e apparecchiature elettriche. Il settore automobilistico, invece, ha registrato un lieve peggioramento delle prospettive.
Nel frattempo, l’indice delle condizioni economiche correnti è sceso di 3,6 punti, attestandosi a -80,0: il livello più basso da maggio.
Saverio Berlinzani
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I costi del tradingIl trading può sembrare un’attività semplice e potenzialmente redditizia, ma dietro a ogni operazione si nascondono costi spesso poco considerati, che possono erodere significativamente i profitti nel tempo. Conoscere e valutare bene questi costi nascosti è fondamentale per chiunque voglia costruire una carriera solida e sostenibile nel trading.
Costi per l'educazione e la formazione
La formazione è un investimento necessario nel percorso del trader, ma rappresenta un costo spesso sottovalutato. Sebbene molte basi del trading siano disponibili gratuitamente online, i materiali avanzati e i coaching professionali sono quasi sempre a pagamento. Inoltre, non esiste garanzia che un corso o un servizio di formazione produca risultati immediati o costanti. Questo aspetto costituisce quindi un impegno economico da prevedere e gestire.
Tempo e impegno
Diventare un trader profittevole richiede tempo, dedizione e pazienza. Secondo studi e testimonianze di mercato, i trader spesso impiegano anni di pratica e studio prima di sviluppare una metodologia efficace. Questo tempo impiegato si traduce in un costo opportunità, poiché le ore dedicate al trading sono sottratte ad altre attività produttive o personali. È importante considerare il trading come un vero e proprio lavoro, con un investimento significativo in termini di tempo.
Commissioni dei broker
Le commissioni rappresentano la quota che i broker applicano per ogni operazione eseguita, calcolata in genere in base alla dimensione della posizione. Sebbene molti trader considerino queste commissioni marginali, nel trading frequente, con diverse posizioni aperte ogni settimana, il costo complessivo può diventare consistente e dimezzare i rendimenti. È importante anche distinguere tra broker che applicano commissioni dirette e quelli che le incorporano indirettamente attraverso spread maggiorati o altre spese.
Spread di mercato
Lo spread, cioè la differenza tra il prezzo di acquisto (ask) e di vendita (bid), è un costo implicito in ogni operazione. Anche se nei mercati più liquidi come il Forex con coppie maggiori lo spread può essere molto basso, resta comunque un costo che riduce i margini di profitto. Durante periodi di bassa liquidità o su mercati meno liquidi, lo spread può aumentare notevolmente, rendendo le operazioni meno convenienti. Spesso viene sottovalutato perché meno evidente rispetto alle commissioni, ma nel trading frequente si traduce in una voce di costo rilevante.
Swap e costi di mantenimento
Lo swap è la commissione addebitata o pagata per mantenere una posizione aperta durante la notte, basata sulla differenza tra i tassi di interesse delle valute in una coppia valutaria o altri parametri simili in altri mercati. Sebbene alcune posizioni possano generare swap positivi, in generale questi costi si accumulano nel tempo e possono ridurre sensibilmente i guadagni soprattutto nelle strategie di holding a lungo termine.
I progettisti di Taiwan sullo sfondo di rischi comprensibiliThe Redoubling è il mio progetto di ricerca su TradingView, che è stato progettato per rispondere alla seguente domanda: Quanto tempo mi ci vorrà per raddoppiare il mio capitale? Ogni articolo si concentrerà su una società diversa che cercherò di aggiungere al mio portafoglio modello. Utilizzerò il prezzo di chiusura dell'ultima candela giornaliera del giorno in cui l'articolo viene pubblicato come prezzo limite di acquisto iniziale. Prenderò tutte le mie decisioni basandomi sull'analisi fondamentale. Inoltre, non userò la leva finanziaria nei miei calcoli, ma ridurrò il mio capitale dell'importo delle commissioni (0,1% per operazione) e delle tasse (20% di plusvalenze e 25% di dividendi). Per scoprire il prezzo attuale delle azioni della società, basta cliccare sul pulsante Play sul grafico. Ma vi prego di usare questo materiale solo per scopi didattici. Giusto per fartelo sapere, questo non è un consiglio di investimento.
Ecco una panoramica aziendale di Silergy Corp. (Ticker: TWSE:6415 )
1. Principali aree di attività Silergy Corp. è un'azienda fabless specializzata nella progettazione di circuiti integrati (IC) analogici/a segnale misto, con punti di forza nella gestione dell'alimentazione, nella catena del segnale e negli IC analogici utilizzati nei settori consumer, industriale, automobilistico e informatico. Si posiziona con un modello “IDM virtuale” (vale a dire esternalizzando la fabbricazione dei wafer e gestendo internamente la progettazione, l’integrazione e le funzioni a livello di sistema).
2. Modello di business Silergy opera secondo un modello di progettazione di circuiti integrati fabless + licenza/vendita di prodotti. Progetta chip analogici, a segnale misto e di gestione dell'alimentazione, esternalizza la produzione alle fonderie e poi vende i circuiti integrati finiti (e i servizi correlati, come progetti di riferimento, strumenti di simulazione e supporto tecnico). I suoi clienti tendono ad essere OEM nei settori dell'elettronica di consumo, dell'automotive, delle applicazioni industriali e dell'informatica, il che conferisce all'azienda un modello di business B2B.
3. Prodotti o servizi di punta Le principali linee di prodotti includono regolatori CC-CC, convertitori CA/CC, moduli di potenza, driver LED, circuiti integrati di gestione delle batterie e dispositivi per la catena del segnale (ad esempio front-end analogici). Un'acquisizione degna di nota è Teridian Semiconductor da Maxim, che ha conferito a Silergy competenze nei circuiti integrati per la misurazione dell'energia e la misurazione intelligente. Silergy investe molto anche in ricerca e sviluppo (con molti ingegneri) e offre ai propri clienti supporto nella progettazione e simulazione.
4. Paesi chiave per il business Sebbene la sede centrale (e il suo centro di attività) sia in Cina (Hangzhou), Silergy mantiene anche una presenza tecnologica chiave a Taiwan (la sua giurisdizione di quotazione) e negli Stati Uniti (uffici tecnologici/di progettazione a Santa Clara, CA). Considerata la sua base di clienti, è probabile che venda nei mercati globali dell'elettronica (Asia, Nord America, Europa) attraverso la sua rete di centri di progettazione.
5. Principali concorrenti Silergy compete con aziende globali di circuiti integrati analogici/di potenza come Texas Instruments, Infineon, ON Semiconductor, Analog Devices, Maxim Integrated (ora parte di Analog Devices) e altri emergenti concorrenti cinesi di circuiti integrati analogici. In particolare, nel segmento PMIC (circuiti integrati per la gestione dell'alimentazione), queste affermate aziende globali sono forti operatori storici.
6. Fattori esterni e interni che contribuiscono alla crescita dei profitti Fattori esterni:
La crescente domanda di dispositivi a basso consumo energetico (smartphone, IoT, veicoli elettrici, sistemi di energia rinnovabile) aumenta la domanda di circuiti integrati analogici/di gestione dell'alimentazione.
Le tendenze globali dell'elettrificazione/energia verde (ad esempio la gestione dell'energia, i sistemi di batterie) creano nuovi mercati accessibili.
La spinta verso la localizzazione della catena di fornitura regionale (ad esempio il desiderio della Cina di una capacità produttiva nazionale di semiconduttori) potrebbe favorire Silergy.
La ripresa del ciclo industriale dei semiconduttori potrebbe migliorare la domanda e le condizioni dei prezzi.
Fattori interni:
I profondi investimenti in ricerca e sviluppo e il talento ingegneristico consentono a Silergy di offrire progetti differenziati e una maggiore integrazione.
L'acquisizione di Teridian conferisce all'azienda nuove capacità e una maggiore portata di mercato nel settore della misurazione dell'energia e delle reti intelligenti.
Il suo modello IDM virtuale mantiene basse le spese in conto capitale (nessuna grande fabbrica) e consente flessibilità nella scalabilità.
I solidi rapporti con le fonderie e i clienti, nonché le offerte di progettazione/supporto di riferimento, possono fidelizzare i clienti e generare successi di progettazione ricorrenti.
7. Fattori esterni e interni che contribuiscono al calo dei profitti Fattori esterni:
Forte concorrenza da parte di giganti affermati nel settore dei circuiti integrati analogici/di potenza, che vantano vantaggi in termini di scala, marchio ed ecosistema.
Pressione sui prezzi nei segmenti analogici/di potenza standardizzati.
Volatilità nei cicli del settore dei semiconduttori, interruzioni della catena di approvvigionamento o limitazioni della capacità delle fonderie.
I rischi normativi/geopolitici (ad esempio le restrizioni statunitensi all'esportazione di tecnologie avanzate per i semiconduttori verso la Cina) potrebbero ostacolare l'accesso o la partnership.
Fluttuazioni valutarie, in particolare tra TWD, USD e RMB.
Fattori interni:
La dipendenza da fonderie esterne introduce rischi operativi e di fornitura.
Gli elevati costi di ricerca e sviluppo e di progettazione devono essere compensati da un volume di vendite sufficiente; errori di progettazione o ritardi nel lancio dei prodotti possono essere costosi.
Il rischio di esecuzione nel ridimensionamento di nuovi prodotti/mercati (ad esempio la misurazione intelligente) può mettere a dura prova la gestione.
Se i margini si erodono a causa dei prezzi o della concorrenza, la redditività potrebbe risentirne.
8. Stabilità della gestione Cambiamenti dirigenziali negli ultimi 5 anni:
Silergy è stata fondata da un gruppo di veterani della Silicon Valley; tra i suoi dirigenti chiave figurano Chen Wei (presidente) e You Budong (co-CEO). Sebbene i documenti pubblici non mettano in risalto il frequente ricambio dei CEO, in quanto azienda di semiconduttori relativamente giovane e in crescita, la continuità della leadership è stata piuttosto stabile. (Non sono riuscito a trovare recenti cambiamenti di CEO o CFO ampiamente pubblicizzati.)
Impatto sulla strategia, sulle priorità, sulla cultura:
La relativa stabilità gestionale sembra aver sostenuto un orientamento a lungo termine alla ricerca e sviluppo e alla crescita. L'acquisizione di Teridian, l'espansione nei centri di progettazione statunitensi e i continui investimenti nei settori analogico/elettrico suggeriscono che la direzione ha dato priorità alla scala tecnologica e alla portata geografica. La continuità nella leadership favorisce la coerenza nella strategia aziendale.
Perché dovrei aggiungere questa azienda al mio portafoglio modelli?
Vedo una crescita sia negli utili per azione che nei ricavi totali. Tuttavia, il rapporto tra giorni di vendita in sospeso e giorni di insoluti non è cambiato. Sebbene i flussi di cassa operativi, di investimento e di finanziamento siano volatili, il bilancio rimane solido. Il rapporto debito/ricavi, la liquidità attuale e la copertura degli interessi sono tutti solidi. Ulteriori indicatori, come il crescente ritorno sul capitale proprio, un margine lordo stabile, spese operative inferiori e buone condizioni di pagamento, confermano la resilienza dell'azienda. Il rapporto P/E è 33,332, che considero accettabile, data la crescita dell'azienda. Non sono riuscito a trovare notizie critiche che potessero influire sull'esistenza dell'azienda. Con un coefficiente di diversificazione pari a 20 e un prezzo attuale delle azioni che si discosta di oltre 16 EPS dalla sua media annuale, allocherò il 15% del mio capitale a questa società. Questa decisione equilibrata si basa su indicatori di crescita e su un bilancio solido, pur mantenendo un atteggiamento cauto nei confronti dei rischi legati a fattori esterni.
[ANALISI PREDITTIVA] -Cosa mi aspetto oggi sul Nas ⭢ dalle 15:30Presa del massimo strutturale segnato dalla linea nera, e proseguimento short fino a prendere il minimo strutturale più ampio segnato dalla linea nera tratteggiata segnata più in basso. 📉
Una volta che si dovesse essere verificato questo scenario, potrei aspettarmi un long anche fino al massimo asiatico se non oltre. 📈
WTI Prima fase superata
Vedi l'analisi precedente
AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE
📢 **ANNUNCIO OPERATIVO** 📢
WTI: "Patience Pays" - La Fase 2 È Iniziata.
DISCLAIMER IMPORTANTE: Questa è la cronaca di un'operazione personale basata sulla mia strategia e viene condivisa a scopo puramente didattico e di analisi. NON è in alcun modo un consiglio finanziario né un invito a comprare o vendere. Il trading comporta rischi significativi. Fate sempre le vostre ricerche (DYOR).
Ragazzi, ci siamo.
Nelle ultime settimane, abbiamo seguito una strategia chiara e disciplinata, divisa in due fasi. Oggi, annunciamo ufficialmente il passaggio dalla prima alla seconda.
FASE 1: L'ATTESA ATTIVA (Conclusa con Successo)
Come sapete, il nostro piano non prevedeva di rimanere fermi ad aspettare. Mentre il mercato continuava la sua discesa, abbiamo seguito la strategia della "Fase 1: Attesa Attiva".
Questo significa che, mentre attendevamo il segnale per l'accumulo a lungo termine, ho sfruttato la debolezza del mercato con operazioni intraday short. Abbiamo cavalcato il trend ribassista, capitalizzando la volatilità e rimanendo sempre in sintonia con il flusso del mercato, senza mai anticiparlo. Questa fase si è conclusa con successo e ci ha permesso di arrivare preparati al momento cruciale.
FASE 2: IL SEGNALE È SCATTATO (Inizio Ufficiale)
Oggi, martedì 14 Ottobre, tutte le condizioni che aspettavamo si sono allineate. I nostri trigger ciclici e temporali hanno dato il via libera.
Annuncio quindi ufficialmente che la "Fase 2: Azione" del piano di accumulazione long sul WTI è INIZIATA.
La violenta discesa a cui abbiamo assistito oggi non solo non ci ha danneggiato – non avendo ancora posizioni long aperte – ma ha rappresentato lo scenario migliore che potessimo sperare. Ci ha offerto la possibilità di iniziare il nostro accumulo a prezzi di gran lunga più vantaggiosi rispetto ai livelli della scorsa settimana.
L'ESECUZIONE È IN CORSO
In linea con il piano, l'azione esecutiva è iniziata:
PRIMO INGRESSO (1/3): Il nostro primo ingresso long del piano di accumulo è stato eseguito ai prezzi attuali, nell'area ~58.15 - 58.20.
GESTIONE: La posizione è ora a mercato, con lo stop loss strategico posizionato a 55.50. Le restanti due tranche di acquisto verranno eseguite solo in caso di ulteriore, significativa debolezza, come da strategia.
CONCLUSIONE
La pazienza ci ha protetto dalla volatilità e ci ha premiato con un'opportunità eccezionale. Ora inizia la fase di costruzione della posizione che ci accompagnerà nei prossimi mesi.
Grazie per aver seguito l'analisi fin qui. Adesso inizia il vero lavoro.
EUR/USD analisi: livelli chiave e opportunità di breveOggi, martedì 14 ottobre, l’EUR/USD continua a seguire con precisione il percorso ribassista già anticipato nel post di ieri.
Il prezzo ha congestionato attorno al livello 1,1582, per poi proseguire la discesa, confermando la forza della tendenza negativa.
Attualmente, i livelli di riferimento restano:
* 1,1552 come supporto principale,
* 1,1548 come soglia di conferma del momentum ribassista,
* e 1,1482 come target finale in caso di continuazione della discesa sotto la trendline principale (rossa).
Al contrario, un eventuale ritracciamento verso 1,1606 (con rottura della trendline verde) potrebbe aprire un movimento di breve respiro, ma ancora contenuto nel quadro generale discendente.
💰 Traducendo in termini economici:
considerando un’operatività standard di 1 lotto (100.000 unità), ogni movimento di *10 pip* equivale a circa 100$.
Pertanto, una discesa da 1,1552 a 1,1482 (70 pip) potrebbe generare un potenziale profitto di circa 700$ per posizione – naturalmente in un contesto di gestione del rischio adeguata.
Il quadro tecnico rimane coerente con la visione ribassista: finché il prezzo si manterrà al di sotto della trendline rossa, il trend principale continuerà a favorire il dollaro.
Il mercato sta dimostrando una precisione interessante nel rispettare i livelli chiave tracciati nei giorni scorsi.
Continuerò a seguire da vicino questa evoluzione con nuovi aggiornamenti intraday: la trasparenza dei risultati resta la base del mio approccio analitico.






















