Oltre l'analisi tecnica
[ENGULFING PATTERN] - Spiegazione per neofitiNel trading, l'engulfing patter (in italiano "inglobamento" o "avvolgimento") è un tipo di pattern di inversione che si osserva sui grafici a candele giapponesi. Indica un possibile cambiamento nella direzione del prezzo, ed è formato da due candele consecutive. Esistono due tipi principali:
• Bullish Engulfing (Engulfing rialzista):
Si verifica in un trend ribassista. La seconda candela (verde, rialzista) è più grande della prima (rossa, ribassista) e la "ingloba" completamente, cioè il suo corpo copre interamente il corpo della candela precedente. E' un segnale che i compratori stanno prendendo il controllo e il prezzo potrebbe iniziare a salire.
• Bearish Engulfing (Engulfing ribassista):
Si verifica in un trend rialzista. La seconda candela (rossa, ribassista) ingloba completamente la prima candela rialzista (verde). E' un segnale che i venditori stanno prendendo il sopravvento e il prezzo potrebbe iniziare a scendere.
Caratteristiche chiave :
• L'ampiezza del corpo della seconda candela deve coprire
completamente quello della prima.
• Il pattern è più affidabile se si forma su livelli di
support/resistenza importanti o dopo un trend ben definito.
• Volume elevato durante la seconda candela può rafforzare il segnale.
Esempio pratico Bullish Engulfing
CANDELA 1 : Piccola, rossa. (Prezzo scende)
CANDELA 2 : Grande, verde. (Prezzo sale e supera apertura e chiusura della prima).
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ad ogni correzione di gold vado a cercare opportunità di posizionamento a favore bias
buongiorno a tutti.
come indicato dal grafico, attendo presa di liquidità dei minimi weekly su zona dell apertura weekly per cercare un posizonamento Long.
tutto questo sarà preso in considerazione solo dopo le 14:00 sempre vicino ad orario news 14:30 ed apertura newyork.
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Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
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Wall Street, ancora un rialzoLe azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, segnando la quarta sessione consecutiva di guadagni, alimentata dalla forza delle Big Tech. Tuttavia, le ultime dichiarazioni del Presidente Trump sui dazi hanno impedito guadagni superiori. L'S&P 500 è salito dello 0,7%, il Nasdaq ha guadagnato l'1,1% e il Dow Jones ha guadagnato 20 punti.
La proposta di Trump di imporre dazi al 50% alla Cina ha aggiunto incertezza, mentre Pechino ha negato la notizia di colloqui in corso, compensando l'ottimismo derivante dalla decisione del gigante asiatico di esentare dai dazi alcuni beni statunitensi. Le azioni di Alphabet sono salite dell'1,5% dopo aver superato le stime sugli utili, annunciato il suo primo dividendo in assoluto e rivelato un piano di riacquisto di azioni proprie da 70 miliardi di dollari. Tesla è balzata del 9,8% dopo la presentazione delle nuove regole per le auto a guida autonoma. Intel ha perso il 7% a causa di previsioni deboli e T-Mobile ha perso l'11% a causa della debole crescita degli abbonati.
La prossima settimana, Amazon, Apple e Meta, altre aziende appartenenti ai "Magnifici Sette", pubblicheranno i risultati finanziari. Wall Street ha registrato solidi guadagni settimanali, con l'S&P 500 in rialzo del 4%, il Nasdaq del 6% e il Dow Jones in rialzo del 2%.
VALUTE
L'indice del dollaro statunitense ha corretto al rialzo la settimana scorsa, da un minimo di 97,55, rimbalzando fino a 99,58, in seguito all’allentamento della tensione tra Trump e Powell, presidente della Federal Reserve. Dopo essere inizialmente sceso a un minimo di 97,55 dollari lunedì, l'indice ha chiuso la settimana a 99,17 dollari, facendo registrare un massimo a 99,58.
Il dollaro statunitense è stato oggetto di forti vendite dopo aver toccato il livello di resistenza chiave a 109,85 dollari all'inizio di quest'anno. I cambi in generale sono rimasti in trading range, poiché i prezzi sembrano aver assorbito tutte le notizie, positive o negative, giunte dal fronte economico e politico. Tecnicamente, nulla è cambiato: siamo in un chiaro trend rialzista, ma va detto che siamo arrivati, alcuni giorni orsono, su delle resistenze importanti in area 1,1550, che rappresenta un baluardo importante.
Per ora abbiamo corretto di circa 200 pips e non si possono escludere ulteriori ribassi verso l'area 1,1210-1,1230, importante area di supporto, che era stata violata come resistenza il 10 aprile e che rappresentava i massimi precedenti significativi, toccati due volte il 25 e 30 settembre dello scorso anno. Quello è il livello che non deve rompere per rimanere in fase rialzista.
Il medesimo discorso vale per tutti i cambi contro dollaro. Se osserviamo le majors e le oceaniche, ci sono dei punti chiave che rappresentano i supporti chiave da non bucare se si vuole pensare a un rialzo verso i corrispettivi livelli di EurUsd di 1,2000-1,2200 nel medio termine e che per il Cable sono posti a 1,4200, per il UsdJpy in area 126,00, UsdCad a 1,3100 e oceaniche rispettivamente a 0,6900 e 0,6400.
Tutto dipenderà da come si evolverà la situazione dazi da qui in avanti, specialmente quando scadrà la tregua dei 90 giorni concessi da Trump come periodo nel quale i dazi reciproci sono stati abbassati al 10%. Vi è poi un altro nodo cruciale, che dipende da come si evolveranno i rapporti tra USA e Cina, ora ai minimi storici.
TREASURIES IN CALO
Venerdì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è sceso di circa 3 punti base al 4,29%, estendendo il calo di quasi 4 punti base di giovedì, in presenza comunque di una forte incertezza derivante dalla guerra commerciale, nella speranza che possa emergere una de-escalation tra gli USA e la Cina.
Alcune indiscrezioni suggeriscono che la Cina stia valutando la possibilità di sospendere i dazi del 125% su alcune importazioni statunitensi, sebbene le autorità cinesi abbiano negato l'esistenza di negoziati sulle tariffe in corso. Nel frattempo, il presidente Trump ha ribadito che la sua amministrazione era in trattative con Pechino.
Allo stesso tempo, le aspettative di futuri tagli dei tassi della Federal Reserve hanno fornito ulteriore supporto ai mercati obbligazionari. Il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato che avrebbe sostenuto i tagli dei tassi se i dazi aggressivi avessero iniziato a pesare sul mercato del lavoro. Analogamente, la presidente della Fed di Cleveland Beth Hammack ha segnalato che la banca centrale potrebbe agire già a giugno, a condizione che vi siano chiare indicazioni sulla traiettoria dell'economia. I mercati stanno attualmente scontando un taglio di 25 punti base a giugno e prevedono un totale di tre tagli entro la fine dell'anno.
DATI USA
Il sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan per gli Stati Uniti è stato rivisto al rialzo a 52,2 ad aprile 2025 da una lettura preliminare di 50,8, rispetto al 57 di marzo. Nonostante la revisione al rialzo, il sentiment dei consumatori è sceso per il quarto mese consecutivo al livello più basso da luglio 2022, poiché i consumatori percepiscono rischi su molteplici aspetti dell'economia, in gran parte dovuti alla continua incertezza sulle politiche commerciali e alla potenziale ripresa dell'inflazione.
L'indicatore delle aspettative è crollato a 47,3, anch'esso il livello più basso da luglio 2022, rispetto a una lettura preliminare di 47,1 e 52,6 di marzo. Le condizioni economiche sono peggiorate meno del previsto. Sul fronte dei prezzi, le aspettative di inflazione per l'anno successivo sono balzate al 6,5%, il livello più alto dal 1981, a causa dei rischi di applicazione delle tariffe. Tuttavia, il dato è uscito leggermente inferiore al 6,7% rispetto al comunicato preliminare. Le aspettative di inflazione a lungo termine sono salite al 4,4% dal 4,1%.
SETTIMANA ENTRANTE
La prossima settimana negli USA verranno pubblicati importanti dati macroeconomici, tra cui la prima stima della crescita del PIL per il primo trimestre del 2025, che potrebbe evidenziare un rallentamento significativo, con alcune previsioni che suggeriscono persino una possibile contrazione. Gli investitori si concentreranno anche sul rapporto sull'occupazione, sui dati sull'inflazione PCE e sull'indice PMI manifatturiero ISM.
Sul fronte dazi, occhio agli sviluppi della disputa commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina, con una buona probabilità di una potenziale de-escalation. Anche la stagione degli utili globali sarà al centro dell'attenzione, con importanti aziende come Apple, Microsoft, Amazon e Meta pronte a pubblicare i risultati trimestrali.
Inoltre, la settimana sarà ricca di dati economici chiave anche al di fuori degli USA, con i dati sul PIL e sull'inflazione per l'intera Eurozona. Nel frattempo, si prevede che la Banca del Giappone manterrà invariati i tassi di interesse, mentre in Cina tutti gli occhi saranno puntati sui dati PMI di aprile. Infine, in Australia saranno pubblicati i dati sull'inflazione.
Saverio Berlinzani
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Dai Mercati Finanziari al Funerale di Papa Francesco
Dal periodo pasquale al 28 aprile 2025, i mercati finanziari hanno attraversato un periodo di grande turbolenza, influenzati da eventi economici, geopolitici e sociali. Il mercato Forex, in particolare, ha reagito a decisioni delle banche centrali, fluttuazioni delle materie prime, tensioni commerciali globali e all'importante evento del funerale di Papa Francesco, che ha visto la partecipazione di leader mondiali e colloqui che potrebbero avere un impatto duraturo sulle relazioni internazionali. Questo articolo offre un'analisi approfondita degli eventi chiave di queste settimane.
1. Politiche Monetarie e Mercati Forex Le decisioni delle principali banche centrali hanno dominato i movimenti dei mercati valutari. La Federal Reserve, nel tentativo di bilanciare i rischi di recessione e inflazione, ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati. Questo approccio ha provocato una debolezza temporanea del dollaro USA, spingendo molti trader a spostarsi verso valute più stabili come l'euro e la sterlina.
In Europa, la Banca Centrale Europea ha assunto una posizione più aggressiva, suggerendo un possibile inasprimento della politica monetaria per contrastare l'inflazione. Questa mossa ha rafforzato l'euro, che ha registrato guadagni consistenti nei confronti delle principali valute.
La Banca del Giappone, invece, ha continuato con la sua politica ultra-accomodante, causando un ulteriore indebolimento dello yen. I trader hanno quindi mostrato una preferenza per il dollaro e l'euro rispetto alla valuta giapponese.
2. Prezzi delle Materie Prime e Impatto sulle Valute Legate Il mercato delle materie prime ha registrato movimenti significativi. I prezzi del petrolio sono diminuiti, influenzati da un aumento delle scorte negli Stati Uniti e dalla debole domanda globale. Questo trend ha penalizzato valute fortemente correlate alle materie prime, come il dollaro canadese (CAD) e il dollaro australiano (AUD).
D'altro canto, l'oro ha continuato a registrare un aumento graduale, con gli investitori che lo hanno scelto come bene rifugio in un contesto di incertezza economica e geopolitica. Il rafforzamento dell'oro ha avuto un impatto indiretto su valute legate al metallo prezioso.
3. Geopolitica e Colloqui durante il Funerale di Papa Francesco Il funerale di Papa Francesco, tenutosi il 26 aprile 2025 a Roma, ha rappresentato un momento cruciale per la diplomazia globale. La partecipazione di leader mondiali ha permesso lo svolgimento di colloqui significativi:
Incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky: Durante la cerimonia, si è discusso di una possibile soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. L'apertura verso un cessate il fuoco rappresenta una possibilità concreta di stabilità nella regione.
Dichiarazione di Vladimir Putin: Il presidente russo ha manifestato la disponibilità della Russia a negoziare senza precondizioni, un segnale che potrebbe influenzare positivamente le tensioni globali.
Focus sul dialogo e la pace: Il funerale stesso ha sottolineato l'importanza di costruire ponti tra le nazioni, un messaggio centrale del pontificato di Papa Francesco.
Questi colloqui, se seguiti da azioni concrete, potrebbero avere effetti a lungo termine non solo sulle relazioni geopolitiche, ma anche sulla fiducia degli investitori e, di conseguenza, sui mercati finanziari.
4. Dati Economici e Influenza sui Mercati Forex I dati economici rilasciati in questo periodo hanno giocato un ruolo centrale nei movimenti del mercato Forex:
Stati Uniti: L'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha mostrato un rallentamento, suggerendo che la pressione inflazionistica potrebbe diminuire. Questo ha alimentato speculazioni su un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi.
Eurozona: L'inflazione ha superato le aspettative, rafforzando l'euro e aumentando le probabilità che la BCE adotti ulteriori misure di inasprimento monetario.
Le fluttuazioni nei dati economici hanno causato una maggiore volatilità nel mercato Forex, offrendo opportunità e rischi per i trader.
5. Implicazioni per il Futuro Guardando avanti, gli investitori devono monitorare con attenzione gli sviluppi geopolitici derivanti dai colloqui del funerale di Papa Francesco, le decisioni delle banche centrali e i dati economici chiave. La combinazione di questi fattori potrebbe continuare a generare volatilità nei mercati valutari, rendendo il Forex uno spazio dinamico e complesso per i prossimi mesi.
I fondamentali da tenere d'occhio questa settimanaMentre i mercati azionari si sono ripresi dai minimi di inizio aprile, questa settimana, a cavallo tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, vede la pubblicazione di dati fondamentali di altissimo livello.
La guerra commerciale è il nuovo fattore fondamentale dominante. Ma il mercato è interessato soprattutto all'impatto sull'inflazione e sul mercato del lavoro statunitensi.
Il rapporto sull'inflazione PCE statunitense di mercoledì 30 aprile e il rapporto NFP di venerdì 2 maggio vanno quindi tenuti sotto controllo.
Solo il percorso della diplomazia commerciale può mantenere intatta la traiettoria di disinflazione degli Stati Uniti e quindi consentire alla Federal Reserve di riprendere a tagliare il tasso di federal funds per un motivo valido (ovvero un'inflazione tendente al 2% e un tasso di disoccupazione stabile intorno al 4% della forza lavoro). Questa ripresa del taglio del tasso di interesse sui fed funds è essenziale per convalidare il minimo storico dell'S&P500 sul supporto a 4800 punti.
Ecco 4 motivi per cui ritengo improbabile che la guerra commerciale provochi una seconda ondata di inflazione. L'indice PCE di mercoledì 30 aprile dovrebbe vedere una ripresa del calo del tasso di inflazione nominale verso il 2%.
Motivo 1: la prima guerra commerciale totale tra Cina e Stati Uniti tra il 2017 e il 2019 non ha causato un'ondata inflazionistica e si è addirittura conclusa con un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti nel dicembre 2019 (Phase One Trade Deal)
Motivo 2: la guerra commerciale colpisce direttamente i prodotti agricoli e i manufatti, ma non i servizi. I servizi rappresentano il 70% del calcolo dei tassi d'inflazione statunitensi e gli Stati Uniti sono un'economia di servizi, che rappresentano l'80% del loro PIL.
Motivo 3: Con il rischio di un rallentamento dell'economia globale sullo sfondo della guerra commerciale, il prezzo del petrolio è sceso in borsa e questo avrà un forte impatto al ribasso sul tasso di inflazione nominale, con un effetto diretto + indiretto stimato al 10% nel calcolo dei tassi di inflazione.
Motivo 4: La disinflazione nel settore immobiliare è strutturale e rappresenta il 30% del calcolo dell'inflazione e non ha alcun legame con la guerra commerciale.
Il rapporto NFP di venerdì 2 maggio servirà a valutare se la guerra commerciale ha già iniziato a danneggiare il mercato del lavoro statunitense. Si tratta del barometro definitivo per valutare la probabilità di una recessione economica.
CONCLUSIONE: Questa settimana, quindi, dobbiamo tenere sotto controllo l'inflazione PCE statunitense, il rapporto NFP e, naturalmente, tutte le notizie relative alla diplomazia commerciale e al rapporto Trump/Powell (in vista della decisione della FED di mercoledì 7 maggio).
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Ciao a tutti! 👋
Questo mese parliamo di tassi di interesse: cosa sono, perché contano e come usarli nel trading.
È un argomento spesso ignorato da chi inizia.
Speriamo che questa serie sia utile a chi vuole capire meglio la macroeconomia e l'analisi fondamentale.
La prima domanda è: come vedere i tassi su TradingView?
Puoi cliccare su "Obbligazioni" nella sezione "Mercati" e poi su "Tassi", oppure fare ancora prima:
"Ricerca" e scrivi "10Y".
Poi clicca su "Economia" e trovi i tassi a 10 anni dei vari paesi.
Se vuoi tassi diversi, basta cambiare tag.
- Tasso USA a 3 mesi → "US03M"
- Tasso eurozona a 10 anni → "EU10Y"
Tutti i codici seguono questo schema.
Se non conosci i tassi di interesse, ti spiego come funzionano.
I tassi si muovono in modo opposto ai prezzi dei titoli di Stato.
Se i prezzi salgono, i tassi scendono. Se i prezzi scendono, i tassi salgono.
Esempio pratico:
- Un'obbligazione ha valore nominale 1.000$ e paga il 2% all’anno (20$).
- Se il prezzo sale a 1.030$, chi compra prende sempre 20$, ma il rendimento effettivo scende a circa 1,94%.
Quindi il prezzo dell'obbligazione influenza direttamente il tasso di interesse sul mercato.
Importante:
I tassi dei titoli di Stato sono diversi dal "tasso dei fondi" deciso dalla banca centrale.
GOLD, TASSI E OBBLIGAZIONI: COME SONO LEGATI
^^^ Gold scende
-Tassi scendono ---> Gold sale
-Prezzo obbligazioni sale (rendimenti giù) ---> Gold sale
-Prezzo obbligazioni scende (rendimenti su) ---> Gold scende
Quando vuoi tradare il Gold, guarda sempre:
- Tassi reali USA
- US10Y (Treasury 10 anni)
- DXY (Indice Dollaro)
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Iveco "Motore acceso"Monitorare titolo, in formazione su grafico daily pattern rialzista al superamento e mantenimento dei 14.34, direzione in primis per ritorno in area 15.00, poi se tutto va come deve andare area 17.00, fare attenzione titolo molto volatile. Iveco, due società di private equity interessate alla divisione difesa,Bain Capital e Kps Capital, società statunitensi di private equity, sarebbero interessate ad acquisire la divisione della difesa di Iveco, che include il marchio Idv (Iveco Defense Vehicles). Lo scrive Bloomberg riportando quanto affermato da fonti vicine al dossier. Le due società di buyout stanno ponderando offerte per l'azienda che produce veicoli blindati e tattici ma non è ancora detto che venga raggiunto un accordo, sottolineano le persone contattate dalla testata giornalistica americana. BUON TRADING
Oro: Rally Impressionante, Ma è un Déjà Vu del 2020? Il rally recente è stato a dir poco spettacolare, non c'è dubbio. Ma quando guardiamo il grafico con un occhio un po' più critico, soprattutto nel medio termine, emerge una situazione che merita molta attenzione e, a mio avviso, una buona dose di cautela prima di buttarsi a comprare a questi livelli.
La situazione tecnica a medio termine sull'oro è piuttosto chiara. Osservate la distanza attuale del prezzo dalle sue medie mobili chiave, la 50 periodi (curva blu) e la 200 periodi (curva rossa). Il prezzo si è letteralmente "scollato" da queste medie, raggiungendo una distanza paragonabile a quella che abbiamo visto nel picco del 2020 (ricordate quel periodo? Sul grafico è evidenziato con un rettangolo verde).
E qui viene il punto cruciale. Cosa accadde dopo quel picco del 2020, quando il prezzo era così distante dalle medie? L'oro entrò in una lunga fase di lateralità durata circa 3 anni. Durante questo periodo, il prezzo non crollò, ma rimase ingabbiato in un range, difendendo con i denti il livello intorno ai 1900-2000 dollari. Quel livello, che oggi vediamo come un solido supporto, fu in realtà il risultato di quella lunga e faticosa digestione del rally precedente.
Ecco il motivo per cui, secondo me, non è opportuno lanciarsi in acquisti sull'oro proprio a questi prezzi attuali. Il rischio concreto è di rivivere uno scenario simile a quello post-2020. Se la storia dovesse ripetersi (e sui mercati spesso lo fa, anche se con forme diverse), potremmo entrare in una nuova fase di lateralità di medio termine, magari anche con prezzi leggermente inferiori a quelli attuali, mentre il mercato "digerisce" l'ultimo strappo rialzista.
Certo, sia chiaro: nel lungo, lunghissimo termine, la view sull'oro rimane strutturalmente rialzista per tutta una serie di fattori fondamentali che conosciamo. Ma il trading e l'investimento sono anche questione di timing, soprattutto se si ha un orizzonte temporale più definito.
Se compri oro oggi e hai bisogno di liquidare il tuo investimento nei prossimi 1, 2 o 3 anni, potresti trovarti nella scomoda situazione di dover vendere durante questa potenziale fase laterale/correttiva, magari realizzando una perdita o comunque un guadagno molto inferiore alle aspettative. Rimarresti "intrappolato" in attesa del prossimo vero impulso rialzista, che potrebbe richiedere tempo per materializzarsi.
21 Capital: Un Nuovo "Buco Nero" per Bitcoin? Parliamo di 21 Capital, una nuova società nata con un obiettivo molto chiaro e, direi, quasi ossessivo: accumulare Bitcoin e quotarsi in borsa, funzionando di fatto come un veicolo di investimento focalizzato esclusivamente sull'oro digitale.
Chi c'è dietro e cosa hanno già in pancia? Non parliamo di pesci piccoli. 21 Capital è sostenuta da nomi di peso come Tether, Softbank e Cantor Fitzgerald. E non partono da zero: hanno già in cassa (o meglio, in wallet) Bitcoin per un controvalore di circa 4 miliardi di dollari. Ma la parte più interessante è il loro piano di crescita: prevedono di aumentare questa quota reinvestendo i profitti generati e, attenzione, aprendo linee di credito bancario per comprare ancora più Bitcoin. Si configura quindi come una macchina da accumulo potenzialmente molto aggressiva.
La vera novità: quote a collaterale crescente. Qui c'è un aspetto tecnico fondamentale che distingue 21 Capital da altri veicoli come MicroStrategy. Mentre le quote di MicroStrategy (o degli ETF spot) rappresentano una quantità più o meno fissa di Bitcoin (al netto delle fees), le quote di 21 Capital saranno collateralizzate da una quantità crescente di Bitcoin. Cosa significa? Che il valore delle loro azioni non aumenterà solo se c'è più domanda sul mercato (come per qualsiasi titolo), ma anche perché il collaterale sottostante (il numero di BTC per azione) è programmato per aumentare nel tempo grazie ai continui acquisti. È un meccanismo potenzialmente molto potente in un mercato rialzista.
L'impatto sull'offerta: un altro "aspirapolvere" per BTC. E qui ci ricolleghiamo direttamente al nostro discorso precedente sulla riduzione dell'offerta sugli exchange. Se 21 Capital ha come unica ragione di esistere quella di accumulare più Bitcoin possibile, utilizzando profitti e leva finanziaria, è logico aspettarsi che contribuirà a ridurre ulteriormente l'offerta liquida di Bitcoin disponibile sul mercato. Diventa un altro grande "acquirente di ultima istanza", un altro attore che toglie BTC dalla circolazione attiva.
Ma attenzione al rovescio della medaglia: il rischio leva in Bear Market. C'è un "ma" grosso come una casa, ed è insito nella loro strategia di crescita basata sull'indebitamento. Finché Bitcoin sale, tutto bene: la leva amplifica i profitti e permette ulteriori acquisti. Ma cosa succede quando (e non "se", perché i cicli esistono) Bitcoin entrerà in un bear market? Il crescente indebitamento programmato per comprare nuovi Bitcoin diventerà un macigno. Se il valore del collaterale scende e le banche chiedono di rientrare dai prestiti, 21 Capital potrebbe essere costretta a vendere Bitcoin "a manetta" per far fronte ai debiti, innescando potenzialmente una spirale negativa e amplificando la discesa dei prezzi. È il classico rischio della leva finanziaria applicato su larga scala a un asset volatile come Bitcoin.
Bitcoin: Scorte sugli Exchange ai Minimi da 6 Anni!diamo un'occhiata a un dato che sta facendo parecchio discutere nel mondo Bitcoin e che, dal punto di vista tecnico e di sentiment, non possiamo ignorare: le scorte di BTC disponibili sugli exchange.
Secondo i dati recenti di Fidelity Digital Assets, l'offerta di Bitcoin attualmente parcheggiata sulle piattaforme di scambio si attesta intorno ai 2,6 milioni di BTC. Attenzione: stiamo parlando del livello più basso degli ultimi sei anni! Un dato che, per chi mastica di analisi di mercato, suona come un campanello d'allarme... o forse come una sirena di opportunità.
Chi sta prosciugando l'offerta? Gran parte del merito (o della "colpa", a seconda dei punti di vista) va alle società quotate in borsa. Questi attori istituzionali si sono dimostrati acquirenti voraci, rastrellando quasi 350.000 BTC e togliendoli dalla circolazione immediata sugli exchange. E la sensazione generale, supportata dai loro piani di investimento, è che questo trend sia destinato a continuare nel prossimo futuro.
Cosa implica tutto questo per noi analisti e trader? Semplice: meno Bitcoin sugli exchange significa meno offerta disponibile per soddisfare un'eventuale domanda crescente. Questo crea una dinamica di scarsità che, storicamente, tende a esercitare una pressione rialzista sui prezzi. È il classico gioco della domanda e dell'offerta che si fa più teso. Quando l'offerta disponibile si riduce così drasticamente, basta un aumento relativamente contenuto della domanda per avere un impatto significativo sul prezzo. Stiamo parlando del potenziale per un cosiddetto "supply squeeze".
E non parliamo solo di teoria. Guardiamo ai fatti recenti: prendiamo l'esempio del periodo tra il 19 e il 23 aprile. In quei pochi giorni, abbiamo visto circa 15.000 BTC lasciare gli exchange. E cosa è successo al prezzo in quel frangente? Bitcoin ha superato la soglia dei 93.000 dollari. Coincidenza? Forse, ma è una coincidenza molto significativa che si allinea perfettamente con la tesi della riduzione dell'offerta che funge da catalizzatore per i rialzi.
Dal mio punto di vista, questo scenario di "supply squeeze" latente è uno degli elementi più interessanti e potenzialmente rialzisti nel quadro attuale di Bitcoin. Non è una garanzia di rialzi immediati, sia chiaro, il mercato ha sempre le sue dinamiche complesse. Ma crea un terreno fertile. Ogni nuova ondata di domanda si scontra con un'offerta sempre più limitata sugli exchange, aumentando il potenziale per movimenti di prezzo più marcati e volatili verso l'alto. È un fattore chiave da monitorare costantemente per chiunque operi su Bitcoin.
Golden Cross + Elliott Wave...WOWDopo la prima conferma della Golden Cross tra la lenta SMA240 (linea rosa) e la veloce SMA60 (blu), che conferma la lettura della fine di Onda 1 e Onda 2 Intermediate (numeri tra parentesi blu) quando la fine di Onda 1 Intermediate viene superata. Ha generato un'ulteriore conferma dell'inizio di Onda 3 tramite il completamento di Onda 1 e Onda 2 Minor (numeri rossi) che, se confermato tramite la rottura del livello Confirmation, darebbe certezza della formazione del nuovo impulso che è caratteristica della Partecipazione Pubblica, anche un Canale Equidistante è stato rotto al rialzo raggiungendo una fascia di prezzo che al momento funziona come Resistenza e dove il prezzo è rimasto al di sopra o al di sotto. Tutti questi sono segnali rialzisti ma c'è sempre da tenere presente che esiste la possibilità di una discesa che al momento verrebbe confermata solo se il prezzo rimane al di sotto del W.C.Invalid dove aprirebbe uno scenario ribassista davvero importante. Lo scenario rialzista è supportato da analisi macroeconomica dove i dazi si stanno discutendo, la finestra dei 90 giorni dettati da Trump sono ancora lontani dall'esaurirsi e un probabile piccolo taglio dei Tassi diventa sempre più probabile. Lo scenario ribassista sarebbe che l'intesa sui dazi non viene raggiunta, la possibilità di ulteriore taglio dei Tassi diminuisce ma non del tutto, portando un'ulteriore aumento dell'Inflazione e una serie di probabilità negative per gli USA.
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buon weekend a tutti.
ci stiamo avvicinando alla chiusura mensile! prestare attenzione.
attualmente questi sono i livelli che monitoro, gli stessi inviati ieri mattina.
la chiusura daily e weekly si posizionano in rientro di una fascia interessante, monitoro per la continuazione short fino al prossimo livello daily segnato.
le zone cerchiate sono quelle di attenzione!
ci vediamo domani mattina!
e ci vediamo lunedi pomeriggio per l'outlook di analisi di mercato.
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Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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GOLD | Appuntamento formativo.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, uno dei grafici più attendibili per analizzare il nostro Oro.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Torniamo con il nostro appuntamento formativo settimanale sul GOLD.
Oggi vi porto questa situazione di mercato con la formazione di doppia liquidità, spesso molto frequente e se viene individuata può darci degli importanti spunti per un trade sicuro.
Come PRIMO PASSO cerchiamo di notare la fase laterale evidenziata a sinistra, più e più volte tenta delle partenze a rialzo e a ribasso accumulando vari posizionamenti e liquidità sopra il massimo e sotto il minimo di ondata (liquidità evidenziate in verde).
Il SECONDO PASSO è il break a ribasso, finalmente il mercato riesce a decidersi e a sbilanciarsi a favore degli orsi, qui inizia la presa di liquidità sotto il minimo di ondata evidenziato, non è ancora abbastanza per arrivare a realizzare un trade di successo.
Poco dopo avviene un primo test del break che però fallisce il rientro.
Il TERZO PASSO di questa piccola strategia è quando finalmente avviene il rientro del minimo e quindi nella fase laterale che non riesce più a riprendere a rialzo, ritestando un'ulteriore volta il famoso minimo che ormai è diventata zona di rotazione, qui si crea la possibilità di entrata a mercato LONG.
Copriamo il minimo della ricerca di liquidità e prendiamo come target la liquidità del massimo di ondata.
QUARTO e ULTIMO PASSO , parte la fase espansiva, il prezzo va molto forte a rialzo fino a raggiungere il target.
Spero che questo piccolo episodio formativo possa tornarvi utile.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
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-BIAS GOLD macro rimane stabile rialzista,
ad ogni correzione di gold vado a cercare opportunità di posizionamento a favore bias
giornata di festa oggi, tutto normale.
attendo livello segnato per valutare un possibile posizonamento Long in NY
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[COS'È L'INSIDER TRADING] + Un caso italiano L’insider trading è un’attività illegale (nella maggior parte dei Paesi) che consiste nel comprare o vendere titoli finanziari (come azioni) sulla base di informazioni riservate non accessibili al pubblico.
Esempio semplice :
Immagina che un dirigente di una grande azienda sappia in anticipo che l’azienda sta per annunciare un'enorme fusione che farà salire il prezzo delle azioni. Se lui o un suo conoscente compra azioni prima che la notizia diventi pubblica, può guadagnare un sacco di soldi. Questo è insider trading.
Chi può essere coinvolto :
• Dirigenti aziendali
• Impiegati
• Consulenti, avvocati, commercialisti
Insider trading legale vs illegale :
• È legale se una persona all’interno dell’azienda compra/vende azioni seguendo tutte le regole e dichiarando le operazioni agli organi di controllo.
• È illegale quando si sfrutta un vantaggio informativo non pubblico, danneggiando l’equità del mercato.
Perché è un problema ?
Perché va contro il principio base del mercato: tutti dovrebbero avere le stesse informazioni per decidere se comprare o vendere. Chi ha accesso a informazioni privilegiate può guadagnare ingiustamente, mentre altri investitori vengono svantaggiati.
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IL CASO DI GIAMPIERO FIORANI
Uno dei casi italiani più noti di insider trading è quello che ha coinvolto Gianpiero Fiorani e la banca Popolare di Lodi, nei primi anni 2000. È un caso interessante perché mescola insider trading, abusi di mercato, e un sistema bancario un po' "opaco".
Chi era Giampiero Fiorani ? 🧑💼
Era l’amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi, una banca molto attiva all’epoca, che cercava di espandersi tramite acquisizioni aggressive.
Cos'è successo ? 🔍
Tra il 2004 e il 2005, Fiorani fu coinvolto nello scandalo " Bancopoli ", che travolse anche altri grandi nomi come Unipol e Banca Antonveneta.
Nel dettaglio:
• Fiorani cercava di acquisire la Banca Antonveneta usando informazioni riservate e manipolando il mercato, con il supporto di altri soggetti influenti.
• Avrebbe ordinato acquisti di azioni con l’obiettivo di far salire artificialmente il valore dei titoli e pilotare la scalata.
• Diverse operazioni furono fatte attraverso prestanome, anche a danno dei clienti della banca.
La bomba scoppia 💣
Nel 2005, la Banca d’Italia (all’epoca guidata da Antonio Fazio ) fu messa sotto pressione per aver favorito alcune banche italiane nelle scalate rispetto a quelle straniere. Questo scandalo portò:
• All’arresto di Fiorani
• All’uscita di Fazio dalla Banca d’Italia
• A un grosso cambio nel sistema di vigilanza bancaria italiano
Le conseguenze ⚖️
Fiorani ammise vari reati, tra cui insider trading, appropriazione indebita e altri abusi. Patteggiò una pena di circa 3 anni e 4 mesi nel 2008.
Curiosità 🤯
Durante le indagini, emersero dettagli piuttosto incredibili:
• Conti bancari intestati a clienti ignari, dai quali venivano sottratti soldi
• Frasi registrate dove Fiorani diceva cose tipo: “i clienti non se ne accorgono, tanto sono vecchietti…”
È stato uno scandalo enorme, che ha cambiato le regole sulla trasparenza bancaria e sul ruolo della Consob e di Banca d’Italia nella vigilanza.
Lasciami 5 boost per supportare il mio impegno e soprattutto se vuoi vedere un altro caso italiano di insider trading. Grazie mille! 👍🏽