TOC TOC ... CHI E'? BITCOIN sir.Finalmente iniziamo a notare un po di indipendenza da parte di Bitcoin rispetto all'indice NASDAQ e rispetto all'andamento dei mercati finanziari tradizionali. Sebbene i mercati di questa settimana siano stati caratterizzati da importanti rialzi, Bitcoin tende a rimanere ancorato ad un area di range ( 38K-45K$ ) che caratterizza il suo ultimo mese di contrattazione.
Nonostante sia tecnicamente assurdo pensare che Bitcoin possa guidare il mercato tradizionale, è un'evidenza empirica il fatto che Bitcoin tenda ad anticipare certi movimenti sul mercato tradizionale.
I motivi non sono fondamentali ma, purtroppo, derivano dalla maggior facilità di certi investitori economicamente forti di operare su informazioni privilegiate (se capite cosa intendiamo dire).
Quindi?
Vedere un Bitcoin tendenzialmente fermo, mentre gli indici azionari salgono non fa certo ben presagire visto che solitamente Bitcoin si muove veramente tanto.
Sebbene il sentiment degli operatori appaia molto positivo, noi di cryptohubble.com restiamo in allerta. Siamo trend lover e operativamente parlando, ci piace restare semplici. Seguiamo il trend di fondo ed al momento, il trend di fondo è negativo. Inoltre, un trend ribassista ben impostato come questo, porta ad immaginare piuttosto pattern di lateralità che di inversione a V.
Oltretutto, economicamente parlando, non stiamo certo passando giorni floridi:
1) RUSSIA RISCHIA FALLIMENTO NEI PROSSIMI 30 GIORNI
2) CINA: LOCKDOWN - RECORD MORTI
3) EUROPA RISALGONO I CASI
4) FED: Rialzo dello 0.25%
Resta il fatto che, in intraday sul mercato cryptovalutario in questo periodo si fanno bei guadagni senza doversi esporre al rischio di " hodling ".
Per quanto riguarda i PAC , niente da dire. Non resta che restare fedeli ad i propri piani di accumulo.
Coronavirus (COVID-19)
Moderna - Ultima leg ribassista in vista?All'interno di una struttura correttiva ABC potremmo trovarci all'inizio dell'ultimo movimento correttivo ribassista. La candela di quest'ultima settimana estesa e con volumi nettamente più elevati dei volumi registrati nelle due sedute settimanali precedenti potrebbero segnalarci che il movimento iniziato l'8 novembre possa essere un movimento di rimbalzo e non propriamente la base di un nuovo impulso rialzista (notare anche i volumi della settimana del 1 novembre ed in generale i confronti con i volumi nelle fasi di contromovimento).
Se così fosse, allora, avremmo dinanzi un ribasso molto forte che potrebbe portarci al test dei supporti S1:180$, S2:136$ 3 S3:100$.
Come resistenze monitorare R1: 366$ e R2: 406$
BITCOIN - Una visione di lungo periodoQuesta è la mia visione di lungo periodo che ho maturato già da un paio di anni. Le trendlines logaritmiche contengono la volatilità registrata finora e sono rimaste pressochè invariate.
Ho sovrapposto il precedente ciclo quadriennale a quello in corso per farmi un idea del target e dei possibili scenari. La fase bear a cui stiamo assistendo ora si è già verificata in passato ed è per questo che non abbandono ancora la posizione long stabilita nel 2020 ad un prezzo medio di apertura di circa 9000$ a bitcoin. Sicuramente la fase ribassista del 2013 mi avrebbe scoraggiato molto, così come quella del 2017, ma mantenere la posizione avrebbe più che ripagato il coraggio di sopportare ritracciamenti anche del 50%.
In precedenza inoltre i picchi sono sempre stati segnalati da un aumento esponenziale dell'euforia seguita poi da una rapida panic sell, cosa non vera al momento visti i volumi e l'andamento del prezzo. Ciò mi fa ben sperare di essere ancora in una fase anteriore al vero e proprio picco.
Sta aumentando anche la correlazione con i mercati tradizionali, vista l'accresciuta consapevolezza del mondo crypto da parte degli operatori finanziari, che cominciano a trattare queste valute come asset classici e ciò spiegherebbe il crash degli ultimi giorni verificatosi anche sui principali indici, sintomo di una fuga generalizzata dai mercati per via della nuova variante Omicron
Stabilirei il prezzo di invalidazione a 35000$, sceso sotto il quale probabilmente toccherà chiudere la posizione o comunque riconsiderare la strategia.
ANALISI PETROLIO:BIDEN, OPEC, SPR E...NUOVA VARIANTE SUDAFRICANABuongiorno a tutti, ero ormai da diverso tempo senza analizzare il petrolio, e credo che quello che ultimamente sta succedendo su di esso è degno di nota.
DISSIDI OPEC-BIDEN
Come sappiamo l’OPEC, ossia l’organizzazione mondiale dei paesi esportatori di petrolio, ha fondamentalmente 3 obiettivi:
- Il primo è quello di mantenere stabili i prezzi del petrolio coordinando la produzione petrolifera dei suoi membri attraverso le quote.
- Il secondo obiettivo è quello di ridurre la volatilità dei prezzi del petrolio
- Il terzo è quello di adeguare l’offerta di petrolio per combattere le eccedenze e le carenze, contribuendo così a ridurre la volatilità del prezzo del petrolio sui mercati internazionali.
Dopo la pandemia di covid-19 tale organizzazione non riuscì a trovare un accordo sul taglio dell’offerta (dato che la domanda sarebbe stata a livelli bassissimi dati i blocchi nazionali) e il prezzo del petrolio precipitò, andando a segnare addiritura dei prezzi negativi che non si erano mai visti prima.
Dopo questo avvenimento si riuscirono a trovare degli accordi riguardo il taglio dell’offerta che piano piano andarono a risollevare il prezzo della materia prima, portando il prezzo del barile a oltre 80$.
A questa breve introduzione voglio aggiungere il fatto che l’aumento dei prezzi del petrolio è chiaramente un fenomeno inflazionistico; non per niente abbiamo visto un aumento dell’inflazione USA e dell’inflazione EU rispettivamente del 6,2% e del 4,1% anno su anno. L’aumento dei prezzi del petrolio si va poi a riversare su tutta un’altra serie di prodotti e raffinati, come:
- Plastica
- Asfalto
- Gasolio
- Oli combustibili
- Benzina
- Cherosene
- Gas petrolio liquefatto (GPL)
- Oli lubrificanti
- Paraffina
- Catrame
Non è da escludere l’aumento del prezzo delle merci che vengono trasportate da nazione a nazione, o da paesi diversi della stessa nazione: è chiaro che se i carburanti (e quindi i costi di trasporto) sono maggiori, le merci finali distribuite tra i consumatori aumenteranno.
L’inflazione che si è venuta a creare ha spaventato tutti gli stati mondiali e gli investitori, fatta (forse) eccezione della FED, che ha sempre definito essa come “transitoria”.
Questa affermazione trova pochi d’accordo, e tra questi non manca il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha provato a concordare con l’OPEC un aumento della produzione di petrolio con lo scopo di andare a calmierare i prezzi del barile stesso. Questo perché? Perché i prezzi di una materia prima si definiscono con la dinamica della domanda e dell’offerta; collegandoci a questo meccanismo, Biden e la sua amministrazione prevedono un aumento della domanda nel prossimo anno dal momento che le condizioni economiche stanno migliorando (si prevede che il PIL USA nel 2022 crescerà di circa il 3,8%); per questo motivo, il governo USA, seguito da altri stati come India, Corea del Sud, Cina, Inghilterra e Giappone hanno chiesto all’OPEC un aumento dell’offerta, trovando però nella controparte un rifiuto. La risposta dell’organizzazione mondiale dei paesi esportatori di petrolio è stata dettata dal fatto che l’organizzazione stessa ha dovuto fare nei tempi prima un grandissimo lavoro per portare i prezzi del barile ai prezzi odierni vista la loro visione economica mondiale ancora incerta (possibili nuovi focolai o restrizioni come sta accadendo ora in Germania e Austria), decidendo un “modesto” aumento di produzione mensile di 400mila barili fino a settembre 2022.
Nel suo ultimo report mensile sul mercato petrolifero, l’OPEC ha inoltre stimato quale potrà essere il livello di domanda concludendo che essa, a livello mondiale, migliorerà del 4,3% rispetto al 2021.
Credo che tale percentuale di miglioramento non abbia soddisfatto l’OPEC tanto da aumentare in maniera più accentuata la produzione, aggiungendo inoltre che si prevede anche un surplus di offerta per Q1 2022, così come i nuovi casi covid che stanno prendendo piede in diversi Paesi. Da non dimenticare il traffico aereo; parte rilevante del consumo di carburante è utilizzato proprio negli aerei, e solo ora alcune nazioni hanno riniziato ad aprire i confini (gli USA, ad esempio, due settimane fa).
Incassato il “no” diretto dell’OPEC, come hanno reagito le nazioni? Hanno rilasciato barili dalle loro riserve strategiche di petrolio (SPR) . Sapete cosa sono queste riserve? Non sono altro che riserve di emergenza che non hanno lo scopo di essere usate per andare a modificare il prezzo del barile, bensì di essere utilizzate in caso di gravi interruzioni delle operazioni nelle raffinerie o a seguito, ad esempio, di gravi disastri ambientali (basti pensare al più recente uragano Ida: per mantenere attiva la fornitura di energia, Biden ha attivato la SPR americana).
Secondo i dati che ho letto, gli USA rilasceranno circa 50 milioni di barili, il Regno Unito circa 1,5 milioni di barili mentre l’India 5 milioni. Cina, Giappone e Corea del Sud, al momento, devono ancora annunciare numeri specifici.
Stando alla dinamica della domanda e dell’offerta, questa notizia avrebbe dovuto portare i prezzi del barile più in basso, invece il 23 novembre abbiamo assistito alla formazione di una candela dal +2,28%..come mai positiva e non negativa? Probabile che il mercato avesse già scontato in anticipo la notizia come spesso accade, oppure perché 50 milioni di barili USA, sommati a forse altri 50 milioni degli altri paesi, andrebbero a ricoprire la domanda mondiale di un solo giorno.
Detto questo, la situazione attuale è quella che ora ho descritto. I possibili market mover per il petrolio, a parer mio, saranno le decisioni dell’OPEC (la prossima riunione avverrà il 2 dicembre), i casi covid mondiali (più casi -> possibili nuovi lockdown -> minor richiesta di carburanti) ed infine sarà utile informarsi sulle previsioni dei viaggi delle compagnie aeree perché, come ho detto, gran parte del consumo mondiale avviene grazie ai voli.
Inoltre, voglio aggiungere che alcune banche d’affari o testate giornalistiche, tra le quali Bloomberg, danno un prezzo del barile a 100$ il prossimo futuro. Ciò accadrà?
ANALISI TECNICA
Vi ho condiviso il grafico giornaliero del future del petrolio con scadenza gennaio 2022. Quello che mi balza subito all’occhio è la grande separazione che si è venuta a creare tra le due medie mobili: quella veloce, a 50 periodi, e quella lenta, a 200 periodi; come spesso sottolineo nelle mie analisi, tanto più è considerevole la distanza tra due medie mobili diverse in periodi tra loro (sempre facendo riferimento ad una veloce ed una lenta), tanto più un trend è forte; e infatti, questa grande distanza è testimoniata dal fatto che il petrolio, a partire da gennaio 2021, ha incrementato il suo valore di oltre il 60%.
Vi ho evidenziato due strutture di prezzo importanti: quella a 60$, evidenziata da un rettangolo nero, e quella a 71$ circa, sentita dal prezzo ben 3 volte (evidenziato con rettangolini rossi) prima di essere stata superata dallo stesso, arrivando poi a segnare il massimo relativo a 83,83$. Interessante notare come il prezzo sia entrato a valori di RSI di ipercomprato (a 80) per poter raggiungere tale prezzi. Ricordo che molto spesso ad un valore RSI di ipercomprato (sopra i 70) o ipervenduto (sotto i 30) corrisponde un rintracciamento del prezzo, e questo è proprio ciò che è accaduto.
Per calcolare il possibile rintracciamento ho utilizzato il rintracciamento di Fibonacci dal minimo dell’ultimo impulso rialzista (dal minimo della candela del 23 agosto) fino al massimo (al massimo della candela del 25 ottobre). I rintracciamenti possibili sono 3, e sono evidenziati nel rettangolo di color giallo:
- Quello nel livello 38,2%
- Quello nel livello 50%
- Quello nel livello 68,2%
Sembra per ora che il prezzo abbia rintracciato del 38,2%, ma non è da escludere che possa rintracciare fino al 50% o al 68,2%.
Dopo aver rimbalzato sul livello 38,2%, vediamo come il prezzo, con le candele del 23 ,24 e 26 novembre, abbia sentito la media a 50 periodi.
Adesso, a parer mio, bisognerà capire cosa farà il prezzo, perché ci troviamo in una fase di stallo, sia dal punto di vista fondamentale che tecnico: se il prezzo romperà con forza e con buoni volumi la media a 50 periodi, potrebbe tranquillamente tornare a far visita agli 83$; viceversa, nel caso non riuscisse a romperla, potrebbe continuare a rintracciare. Sarebbe fantastico se lo facesse in prossimità dei livelli 50% e 61,8% e in corrispondenza della struttura a 71$: un successivo rimbalzo in corrispondenza di quella zona mi farebbe pensare ad un’entrata long, perché quella è la zona in cui in passato i compratori hanno spinto nuovamente il prezzo al rialzo, facendogli creare l’impulso arrestatosi poi il 25 ottobre.
POSIZIONI COT REPORT PER CAPIRE IL SENTIMENT DEGLI SPECULATORI
Utilizzo sempre nelle mie analisi sulle materie prime il COT REPORT, guardando con particolare attenzione le posizioni nette (ottenute per differenza tra i contratti long e contratti short) degli speculatori. Notiamo come, dal 3 settembre al 22 ottobre le posizioni nette long siano aumentate, e nello stesso periodo il grafico ha formato i nuovi massimi relativi a 83,83$:
22.10.2021 429,6K
15.10.2021 404,8K
08.10.2021 398,3K
01.10.2021 373,8K
24.09.2021 356,0K
17.09.2021 355,1K
10.09.2021 349,2K
03.09.2021 356,5K
Successivamente il prezzo ha poi rintracciato, con conseguente diminuzione delle posizioni long rispetto a quelle short:
19.11.2021 415,8K
15.11.2021 421,3K
05.11.2021 419,3K
29.10.2021 423,7K
Questa diminuzione di posizioni long è probabilmente dovuta alle diverse prese di profitto dopo l’ultima grande cavalcata. Sarà interessante vedere cosa accadrà in futuro.
**Questa idea è stata scritta ieri e per alcuni problemi non è stata possibile pubblicarla. Voglio aggiungere a quello che ho già espresso una notizia dell’ultima ora: è stata trovata una nuova variante covid in Sud Africa, denominata B.1.1.529. L’unica dichiarazione a riguardo è stata della dottoressa Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico dell’OMS :” Non sappiamo ancora molto su questo. Quello che sappiamo è che questa variante ha un gran numero di mutazioni. E la preoccupazione è che quando si hanno così tante mutazioni, può avere un impatto sul comportamento del virus”.
Per ora sembra che i mercati abbiano reagito abbastanza male: il Nikkei 225 chiude le contrattazioni con un ribasso del -3%, lo stesso petrolio al momento della scrittura perde il 3,52%, mentre i future sugli indici americani si muovono in territorio negativo. Intanto, Il Regno Unito ha annunciato che vieterà i voli da sei paesi africani, incluso il Sudafrica, a partire da mezzogiorno di venerdì.
Come ho già scritto, nuovi focolai covid potrebbero significare nuove restrizioni (sotto forma di nuovi lockdown), e le nuove restrizioni andrebbero chiaramente ad impattare negativamente sulla domanda di petrolio.
Aveva quindi ragione l’OPEC a non riaprire i rubinetti più di quanto stesse facendo per paura di nuovi lockdown? Questo lo capiremo soltanto i prossimi giorni, per il momento aspettiamo una giornata volatile.
MATTEO FARCI
Moderna - frenata in prossimità della mm200Accelerazione a ribasso nella precedente settimana per Moderna che conferma quanto segnalato nella analisi effettuata su tf mensile con la chiusura di ottobre. In questa fase possibile che si potrebbe andare al test del supporto statico successivo posto in area 180$ - 150$ prima di assistere ad un possibile rimbalzo delle quotazioni.
E' bene segnalare che in queste fasi è difficile prevedere dove e se il prezzo possa fare un contro movimento rispetto al movimento ribassista molto violento, si potrebbe anche assistere anche ad una discesa senza sosta. Quindi l'area supportiva indicata potrebbe essere una zona valida come area di ripartenza ma non è detto che ciò avvenga.
DKS, primo profit preso!Ottime trimestrali e il titolo corre verso il primo take profit in area 100$!
Avevo segnalato questo titolo il 17 Gennaio, e dopo quasi 6 mesi il titolo è andato nella direzione pianificata!
Come pianificato ho venduto metà posizione al raggiungimento dei 100$ per azione l'altra metà ha spazio fino al 2° target in area 131,95$
Si può alzare lo stop loss, in area 71,95$ dove c'è stato un importante minimo.
Alla prossima analisi!
OVS arriva l'estate e covid si riduce .. tutti a far shopping !Il mio advisor MarketMiracle ha generato un segnale di acquisto su OVS la famosissima catena di negozi con un target price di 1,8209 ovvero con un profitto possibile del 6,24%.
A livello fondamentale ci stà tutto un aumento delle quotazioni dei prezzi degli shop che in questo periodo stanno riprendendosi dalla estenuante pandemia.
A livello grafico tutto sembra tornare quindi mi aspetto un rimbalzino per completare il testa spalle e poi via verso il target.
Ho già delle posizioni su OVS penso di rafforzarle a seguito di questo segnale
MNKD si riparteBuongiorno Traders ! espongo la mia analisi per quanto riguarda il titolo Mannkind ! analizzando il grafico h4 in ottica di breve termine, il titolo si trova in una posizione chiaramente rialzista : i prezzi hanno ritracciato andando a rimbalzare precisamente sulla media mobile a 20 periodi, giungendo ad una fase di stallo durante quest'ultima settimana, dove i prezzi hanno oscillato tastando il supporto ben visibile in area 5.10/13USD. Segue in giornata odierna, una rottura del rettangolo formatosi, dove il prezzo ha rotto al rialzo con +15.5%, inversione dell'RSI dalla fase di ipervenduto e volumi in aumento. Secondo la mia previsione, il Prossimo TP corrisponde alla proiezione della base del rettangolo verso l'alto, quindi si potremo andare a toccare i 6,7/8 USD.
Vedremo nella prossima settimana !
S&P riconquista il canale ASCCome possiamo notare S&P dopo il sell off (scatenato probabilmente da 2 fattori - 1)Accordo del Europa con la CINA. 2)
la notizia del vaccino che il secondo richiamo ha un arco temporale limitato per avere efficacia)
riconquista il canale ascendente e supportato anche dal POC più forte dell'area.
Staremo A VEDERE SE TORNERA A PERCORERE IL CANALE O SE TERMINBA QUESTA FASE RIALZISTA
Testa spalle da manuale, ZOOMApprofondiamo il comportamento di Zoom, l'unicorno di maggior successo del 2020.
Durante la prima fase pandemica è il titolo che ha approfittato maggiormente dei rialzi del settore tecnologico. Ha da poco raggiunto la capitalizzazione di 1B di $ sul NASDAQ, ma i prossimi mesi saranno cruciali per l'azienda.
Dopo l'euforia estiva dei mercati le prime prese di profitto su questa società, con P/E attuale di circa 125, potrebbero portare ad una correzione abbastanza marcata.
Dopo un -13% sulla notizia del vaccino, che secondo il mercato riporterà la gente al lavoro e a spostarsi presto, il gigante sembra vacillare sempre di più.
La conformazione è un chiarissimo testa spalle ribassista, dove abbiamo da poco rotto la NECKLINE, vi lasciamo indicati i livelli che potrebbero essere interessanti per i target di questa operazione short.
Teniamo sempre d'occio il super trend per valutare che il trend continui, e seguiamo il prezzo fino che il trend non sarà violato.
📉 Gbp-Usd, gap down ma stasera si potrebbe comprare!!!La recente notizia della possibile variazione del covid-19 proveniente dall'Inghilterra, con relativo isolamento della Gran Bretagna, ha generato un forte gap down in apertura settimanale per la sterlina, praticamente con tutte le altre valute! Contro il dollaro la quotazione del Cable ha iniziato la settimana in area 1,34 e quindi con oltre 100 pips di gap ma, nonostante la partenza in grande debolezza, non è detto che non ci possano essere situazioni tecnicamente positive alla fine della seduta: un recupero della valuta nel corso della giornata con un ritorno al di sopra del livello 1,34 genererebbe di fatto una Pin rialzista con falsa rottura della media mobile e aprirebbe ad una possibile ripresa della tendenza long sia nel grafico giornaliero che in quello weekly.
Vediamo tutti i dettagli nel video di oggi.
Maurizio
Leonardo consolida il supporto e si prepara a ripartireLeonardo ha un P/E che è di 3 volte inferiore alla media del settore ed è ancora lontano dai massimi pre covid di febbraio.
I prezzi hanno trovato una spinta nelle scorse settimane riportandosi sopra la trentine discendente al livello dei 6 euro.
La media a 20 periodi ha già incrociato al rialzo quella a 50 e sembra vicino a farlo anche su quella a 100.
La media a 200 periodi contiene il rialzo, ma il fatto che i prezzi siano rimasti al di sopra del supporto fa ben sperare per le prossime settimane nel caso in cui si dovesse andare verso una crescente stabilizzazione dell'economia post pandemia.
Il primo target al rialzo è la resistenza a quota 7,40 euro la quale ha già fermato i prezzi in due diverse circostanze da marzo ad oggi.
ENSG 180% in 8 mesiVoglio concludere le mie analisi con un titolo che mi ha molto colpito per via della sua performance di un 180% nel giro di 8 mesi.
Ensign Group è una società a media capitalizzazione operante nel settore Healthcare.
Al contrario di molte società dello stesso settore ha degli ottimi fondamentali.
Utili in forte crescita (secondo l'ultime trimestrali un utile Q/Q + 96,70%) indebitamento basso e fatturato crescente.
A livello tecnico la rottura dell'area 70$ potrebbe essere un buon segnale long.
Vedremo come si comporterà il titolo nelle prossime settimane. Ricordiamoci che è un titolo healthcare quindi da valutare con le pinze in quanto è un settore molto volatile.
Seguitemi per aggiornamenti!
Netflix tocca i massimi: si scende?Netflix si avvicina nuovamente ai massimi per la terza volta in tre mesi. C'è molta volatilità sul mercato e si presume delle prese di profitto da parte dei rialzisti.
Un target al ribasso potrebbe essere l'area 500$ coincidente con la trendline rialzista e probabilmente con la media a 100 periodi.
Tale area potrebbe essere buona per far rientrare nuovamente a mercato i rialzisti e provare a rompere gli attuali massimi.
Nel caso in cui il coronavirus continuasse ai ritmi attuali, le piattaforme come Netflix beneficeranno di un netto rialzo come è già avvenuto da marzo ad oggi.
Si ritorna a mercato!Durante la settimana di Ferragosto e questa appena passata, ho deciso di staccare un momento non entrando a mercato ma continuando ad informarmi sui vari che possono dar muovere il mercato.
Ebbene queste settimane sono finite e ora è il momento di tornare.
Quindi la mia visione per questa settimana sul metallo giallo è long rispettivamente con i livelli che vediamo sul grafico.
Entrata un po' più sotto per migliorare il rapporto rischio rendimento, presa di profitto e stop loss non sono messi caso.
Vediamo in fine quali sono le idee che mi hanno spinto ad andare long sul Gold:
La recente correzione del prezzo a ribasso è un buon punto di ingresso.
L'avvicinamento delle presidenziali statunitensi possono rendere il mercato instabile facendo aumentare la volatilità ma anche il prezzo dell'oro.
Recenti interviste con i più importanti investitori portano alla luce un continuo investimento in asset correlati all'oro. Buffet in primis, Back of America, Citigroup hanno deciso di aumentare la loro esposizione in questi strumenti.
I recenti aumenti di casi di coronavirus in tutto il mondo possono far aumentare il prezzo dello xauusd.
I recenti scontri tra USA e Cina hanno portato ad un logoramento dei rapporti, il caso TikTok sembra aver inasprito la situazione, tanto da spingere ByteDance a fare ricorso all'obbligo di vendita del social network di proprietà. Tra qualche giorno le controparti si troveranno per discutere di come stanno andando gli acquisti della famosa Fase 1 a fine 2019.
Tuttavia l'ombra di un vaccino può cambiare drasticamente le sorti dei prezzi.
Dobbiamo restare attenti anche alle news che ha intenzione di rilasciare questa sera alle 23.30 (con un Tweet come al suo solito).
Sicuramente altri fattori muoveranno il mercato sia in positivo sia in negativo, speriamo però vada verso il mio TP!
Continuerò ad aggiornare il post durante tutta la settimana, quindi per aggiornamenti un bel pollice un su!
Ferrari: doppio massimo in area max pre CovidIl titolo Ferrari disegna un chiaro doppio massimo in avvicinamento al massimo pre Covid fatto segnare a febbraio.
La trendline rialzista partita dai minimi di marzo potrebbe segnare il target per un potenziale ribasso, proiettando il doppio massimo i prezzi potrebbero scendere fino in area 158 euro.
Gold in Daily demand zoneProduct: Gold
Timeframe_: Daily
Vision: LONG, if we get confirmations
Gold in big momentum towards daily demand zone (first liquidation of institutions profits?). I am expecting it to reject the zone (maybe with a nice fakeout and liquidity grab) to then fly to the moon and reach the previous high it had created.
Not entering now but waiting for a liquidity grab confirmation by institutions.
OTHER SCENARIO: Gold easily breaking and closing outside the zone then retesting it as a supply to then reach the other daily key level at more 1.200 pips away from the enter point.
Always stick to money management and trading plan. This is not a financial advise.
Italiano:
Gold in pauroso momentum verso la zona di domanda giornaliera (potenziale liquidazione dei profitti per entrare a mercato in livelli inferiori?). Mi aspetto un rifiuto della medesima zona (possibilmente con un bel fakeout della zona di domanda e con una presa di liquidità da parte delle istituzioni). Non entro quindi ora a mercato ma solamente in caso di inversione del prezzo e perdita di momentum, quindi quando avrò avuto certezza che le istituzioni siano entrate a rialzo facendo rientrare il prezzo nella zona di domanda.
L'altro scenario è che il prezzo rompa definitivamente la zona per poi usarla come livello di offerta e continuare la sua discesa verso l'altro rilevante key level distante oltre 1.200 pips dal livello di ingresso.
Per ora non ci muoviamo e attendiamo conferme.
Sempre in money management e secondo trading plan, non è un consiglio finanziario.
Tesla: la corsa non è finita!Potrebbe non essere ancora finita la corsa per Tesla nonostante il forte rally degli ultimi mesi. Il prezzo di Tesla oggi è di circa 6 volte maggiore rispetto ai minimi post Covid.
La formazione a triangolo che si sta formando nelle ultime settimane potrebbe far prendere fiato al titolo per una brusca ripartenza al rialzo.
Le medie mobili sono ben allineate al rialzo e gli indicatori sono sufficientemente scarichi per far presagire una ripartenza.
Da monitorare una rottura con forza in area 1570$
Telecom cavalca le news provenienti dal Brasile: BUY?Il prezzo delle azioni Telecom Italia si appresta a concludere un'ottima settimana al rialzo sulla scia delle ottime news proveniente dal Brasile.
Il titolo, dopo la doji candle sui minimi di periodo fatta registrare venerdì scorso, ha avviato un rally al rialzo che ha portato i prezzi sui massimi a 3 mesi andando a rompere il livello di resistenza a 0,388 formatosi nel crollo dei prezzi post Covid.
Al momento la media a 20 periodi si appresta a rompere al rialzo la media a 50 dando un segnale buy qualora i prezzi restino al di sopra del livello di resistenza e consolidino tale area di prezzo.
Il primo target rialzista è la chiusura del gap down formatosi con il crollo del 6 marzo.
MODERNA .. afferma di avere il vaccinoMODERNA afferma che il suo vaccino ha sviluppato a tutti i pazienti ANTICORPI NEUTRALIZZANTI ... intanto è balzata del 24% per queste affermazioni
ed ha fatto guadagnare punti anche al NASDAQ in premarcket .. sarà la solita notizia americana che poi si perde nel nulla come
è successo già per la GILEAD .. staremo a vedere
Nasdaq ... Over The Top E il Nasdaq torna nuovamente a rompere i vecchi massimi assoluti ... e mettendo a confronto Nasdaq con le FAANG
(Facebook-Apple-Amazon-Netflix-Google) e anche facendo il differenziale tra NASDAQ e le FAANG
possiamo comunque notare che il NASDAQ anche senza le FAANG avrebbe raggiunto i massimo pre COVID
a dimostrazione che non sono solo loro 5 a portarlo in alto ma anche per esempio
la Tesla (che dal suanascita ha fatto il 4000%) ... credo l'unica cosa che possa fermare questo indice
possa essere solo una seconda ondata ....