Nzd/Usd: Pavimento e triggerBuongiorno a tutti,
eccomi come sempre per una pianificazione operativa su un mercato che ritengo interessante seguire nei prossimi giorni.
Il cambio Nzd/Usd è il prescelto visto che ha dato forma ad un D.M.H.C./F.T.W.
Il trigger è stato triggerato la settimana scorsa su una base che ha fatto pavimento per buona parte di maggio e tutto giugno.
A questo punto, in ottica operativa, sarebbe molto importante andare a ricercare conferme di dinamiche di prezzo su time frame come il daily o il 6 ore.
Questo perché stiamo ancora sotto area di vendita 0,6150 quindi necessaria una conferma oltre che per un migliore timing è preferibile optare per il multi time frame.
Per mantenere una view rialzista il prezzo deve rimanere al di sopra di area 0,6050.
Il fallimento si avrebbe infatti con ritorni al di sotto di quest' area chiave in chiusura settimanale.
Se dovesse partire un movimento al rialzo dopo il primo ostacolo in area 0,6200 si avrebbe area 0,6325 come target principale.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Idee della comunità
Italgas sugli scudiSabato 13/07/24
Studio della situazione grafica di Italgas per eventuale ingresso a mercato.
utilizziamo :
- un grafico di lungo periodo che presenta un importante supporto statico
- un grafico settimanale che evidenzia la zona di interesse per il trade
- volume profile
Valori di bilancio e rendimento da dividendo rendono la società interessante a questi livelli di prezzo.
La situazione a livello grafico offre spunti per una operatività long con rischio contenuto.
A livello di didattico ritengo sia interessante valutare il trade mediante l'uso di opzioni.
Grazie
GOLD | IPP e tipico giorno rialzista.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Dati di ieri che alzano le probabilità di un taglio dei tassi da parte della FED e l'oro sale.
Continuerò quindi a valutare posizioni rialziste.
Attendo le fasce segnate e i dati delle 14:30 con successivamente l'apertura di NY per cercare delle opportunità a favore dei tori.
La prima zona è più aggressiva quindi cercherò di rischiare meno, mentre la seconda (sempre se la raggiunge) è un po' più sicura e questo mi porterà ad investire con meno paura.
Investite responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONEToday’S Trading del 11.07.2024 –
E’ GIA’ IERI… E’ GIA’ INFLAZIONE
MACRO BACKGROUND
Si torna al consueto mantra per i mercati: inflazione , inflazione ed ancora inflazione.
La necessita ben espressa dalle banche centrali di avere maggiori conferme che l’inflazione stia davvero procedendo in maniera stabile verso i target del 2% rende questi dati ancora dei fortissimi catalizzatori di attenzione per gli operatori che restano di fatto dipendenti dai dati macro al pari delle banche centrali.
Torniamo dunque con l’attenzione ai dati di oggi pomeriggio, dove per gli USA è atteso un H-CPI Y/Y al 3.1% rispetto al precedente 3.3%, mentre su base mensile i dati sono attesi peggiori con un +0.1% rispetto allo 0.0% dello scorso mese. Lo scenario peggiore resta quello di un’inflazione ancora alta, che porterebbe la FED a dover mantenere ancora tassi alti, pur consapevole che la congiuntura macroeconomica del paese inizia a vacillare. Caso contrario per un’inflazione in netto calo, che potrebbe essere un segnale di via libera al sostegno della FED per il mercato del lavoro e le aziende Usa con buoni tagli tassi già nella riunione di Settembre ( scenario tra i più quotati al momento).
Non meno importante da considerare la partenza delle trimestrali USA, che vede oggi la pubblicazione dei dati di PepsiCo, attesa a 2.16$ EPS. I dati più rilevanti tuttavia saranno a partire da domani con i titoli bancari Usa sui quali gli analisti saranno focalizzati per ricercare crepe nel sistema creditizio nazionale dopo le pesanti perdite dello scorso anno.
Secondo i dati della Federal Deposit Insurance Corp. Le banche dovrebbero detenere circa 517 miliardi di dollari di perdite non realizzate, a causa dei forti acquisti di debito sovrano , nel periodo post pandemico, quando i tassi esano molto bassi e acquistare debito era particolarmente vantaggioso.
Fino a quando le banche non avranno bisogno di liquidare le loro posizioni per necessità di liquidità, non dovrebbero risentire delle passività special modo per questo ultimo trimestre dove i rendimenti del decennale sono rimasti sostanzialmente invariati.
Molte banche minori tuttavia, soffrono i pericoli del comparto immobiliare avendo offerto prestiti nella crisi post pandemica, prestiti che con gli attuali tassi si fatica ad onorare facendo lievitare i casi di insolvenza. Ben noto anche il calo dei profitti derivanti dai prestiti , visto il calo della rchiesta dati gli altissimi tassi di interesse.
FOREX
Il comparto valutario attende i dati di oggi pomeriggio per decidere le dinamiche che il dollaro Usa dovrà seguire. In caso di inflazione sotto le attese, o comunque migliore del dato precedente, si aprirebbero gli scenari di tagli tassi , pertanto il dollaro Usa potrebbe proseguire la sua fase di debolezza premiando ancora gli asset in maggiore forza, come la sterlina ed il dollaro australiano.
La sterlina resta asset migliore del panorama forex con forti guadagni contro tutte le majors, ancora ieri gbpusd attacca i massimi di di periodo a 1.2860-70 e sembra ora intenzionata a rompere i massimi di 1.29.
Ancora in fortissima compressione eurusd che resta sotto le resistenze di 1.0850 incapace al momento di rompere a rialzo , ma al contempo non abbastanza debole da violare i supporti a 1.0810-25.
Resta lo yen ancora protagonista della debolezza sul valutario, lasciando in pieno rally rialzista tutti i cross, a partire ovviamente da gbpjpy che si porta a quota 208, in un mega trend rialzista che sembra davvero non esaurirsi e non meno forte audjpy che segue nella corsa long portandosi sopra 109.20
Non esistono al momento condizioni tecniche degne di nota per delle vendite, pertanto si continua a lavorare in trend sulla debolezza dello yen in attesa della BoJ di fine mese.
EQUITY
Azionario che sale ora in maniera corale, ieri i listini USA si sono mossi a rialzo in un sol fiato, sia per il tanto noto nasdaq che per il russel ed il Dow, che hanno portato a casa interessanti profitti.
Le attese per le trimestrali potrebbero portare ad una fase momentanea di stallo, ma le aspettative di ulteriori utili da capogiro potrebbe dare la linfa necessaria ad un risk on estivo.
Secondo le ultime news Apple ha dichiarato che le vendite del secondo trimestre saranno le più alte dal 2022, puntando ad un incremento delle endite del 10%
Nelle scorse settimane, nelle consuete live abbiamo richiamato l’attenzione anche al titolo AMD che segna ora un 184$ e segue la scia di rialzo per il comparto tech dopo la fase di compressione che lo teneva sotto le resistenze di 166.85$. riteniamo ancora il titolo un’interessante opportunità da monitorare al momento.
COMMODITIES
Per il comparto delle commodities, segnaliamo il coffee che secondo le ultime news sta vivendo una fase di rialzo importantissima dovuta alla scarsità della famosa qualità arabica, tra le piu note e meno costose, il che sta portando i produttori a spostare le forniture su qualità più pregiate e più costose pur di mantenere alte le produzioni facendo cosi lievitare i costi.
Al momento il futures coffee segna 248.12$ massimi dal 2022
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Crolla l'oro: la PBoC “volta le spalle” al mercato?L'oro fluttua: la PBoC "smette di acquistare", la Fed "taglia i tassi di interesse" e l'instabilità politica francese dipinge un quadro complicato
Lunedì (10 luglio 2024) i prezzi dell'oro (XAU/USD) hanno vissuto una sessione di negoziazione europea volatile, poiché gli investitori hanno valutato l'impatto di tre fattori chiave:
1. La PBoC “smette di acquistare”: aumenta la pressione di vendita
Evento: La Banca popolare cinese (PBoC), il più grande consumatore mondiale di lingotti d'oro, ha continuato a non acquistare oro per il secondo mese consecutivo (maggio e giugno 2024), secondo i dati ufficiali pubblicati domenica (7 luglio 2024) .
Motivo: la PBoC potrebbe riconsiderare la sua strategia sulle riserve auree, suscitando preoccupazioni sulla futura domanda di oro da parte di questo grande investitore.
Conseguenze: questo "stop buy" ha esercitato una pressione di vendita sui prezzi dell'oro, provocando un calo di questo metallo prezioso nelle prime sessioni di negoziazione europee.
2. Aspettative sui tagli dei tassi di interesse della Fed: un raggio di speranza per l’oro
Contesto: cresce la fiducia che la Federal Reserve (Fed) americana taglierà i tassi di interesse nel terzo trimestre del 2024.
Motivo: gli sforzi volti a rilanciare l’economia statunitense mostrano segni di rallentamento.
Impatto: tassi di interesse più bassi spesso rendono l’oro più attraente come investimento perché riduce il costo opportunità di detenerlo. Ciò potrebbe sostenere i prezzi dell’oro nel breve e medio termine.
3. Instabilità politica in Francia: la domanda di beni rifugio spinge l’oro
Sviluppi: i risultati delle elezioni parlamentari francesi mostrano la possibilità di un parlamento sospeso, il che fa sorgere preoccupazioni circa l'instabilità politica.
Conseguenze: la domanda di beni rifugio come l’oro potrebbe aumentare in un contesto di incertezza. Tuttavia, il livello di impatto dipende anche dalla gravità dell’instabilità politica e dal sentiment generale del mercato.
Prossimo punto da guardare:
La testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell di martedì (11 luglio 2024): Il mercato presterà molta attenzione ai commenti di Powell sulle prospettive economiche e sulla politica monetaria degli Stati Uniti, in particolare sulla possibilità di tagliare i tassi di interesse.
Dati sull'inflazione dell'Indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense di giugno di giovedì (13 luglio 2024): questi dati CPI forniranno informazioni sull'entità degli aumenti dei prezzi negli Stati Uniti, potrebbero influenzare le aspettative del mercato sulla politica monetaria della Fed e, quindi, influiscono il prezzo dell'oro.
Opinione personale:
Tendenza: aumento dei prezzi. Il prezzo dell'oro ha superato il canale discendente formatosi il 10 maggio e si è mantenuto al di sopra della chiave EMA a 100 giorni. Questi sono segnali positivi che mostrano che la tendenza al rialzo dei prezzi potrebbe continuare.
RSI a 14 giorni: Situato nella zona rialzista sopra la linea media dei 50, dimostra che la domanda di oro rimane forte.
Livello di resistenza:
Livello psicologico di 2.400 dollari: questa è la prima barriera che i prezzi dell’oro devono superare per continuare il loro slancio al rialzo.
2.432$: massimo del 12 aprile, filtro rialzista da tenere d'occhio.
$ 2.450: massimo storico, forte resistenza potenziale.
Livello di supporto:
$ 2.330-2.340: supporto iniziale, corrispondente al minimo del 17 giugno e alla resistenza precedente.
2.273$: EMA a 100 giorni, supporto chiave nel trend rialzista.
Linea di fondo:
Superamento dei 2.400 dollari: apre la possibilità di un forte aumento verso i 2.450 dollari.
Scendere sotto i 2.330-2.340 dollari: possibile inversione di tendenza, che porta a una correzione a breve termine.
Nota la fascia di prezzo:
Acquista zone: 2350 - 2352
Arresto della perdita: 2346
Prendi profitto 1: 2360
Prendi profitto 2: 2370
Zona vendita: 2398 - 2400
Arresto della perdita: 2404
Prendi profitto 1: 2390
Prendi profitto 2: 2375
Tesla: cosa sta favorendo il rallyIl prezzo delle azioni di Tesla ha guadagnato oltre il 27% la scorsa settimana, sulla scia di una serie di sviluppi positivi che hanno riacceso la fiducia degli investitori. Vediamo cosa sta spingendo Tesla al rialzo e come operare su questo momentum rialzista.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Quali fattori stanno risollevando Tesla?
Report sulle consegne migliore delle attese:
Le consegne di Tesla hanno superato le stime di Wall Street nel secondo trimestre. Nonostante il calo del 4,8% delle consegne rispetto all'anno precedente, la flessione è stata meno marcata rispetto al primo trimestre, suscitando ottimismo tra gli investitori.
Attesa per i risultati finanziari:
Gli investitori aspettano con ansia di conoscere i risultati finanziari di Tesla relativi al secondo trimestre, che saranno resi noti il 23 luglio. Tra le aree più attenzionate si annoverano i margini lordi del settore automobilistico, soprattutto alla luce delle forti agevolazioni e degli incentivi offerti da Tesla.
Prossimi eventi e innovazioni:
Il Robotaxi Day di Tesla, previsto per l'8 agosto, rappresenterà verosimilmente un evento chiave per l'azienda anche se il lancio del segmento Robotaxi non dovrebbe avvenire prima del 2027.
Nonostante il recente rally, il titolo Tesla è in rialzo solo dell'1,2% per l'anno in corso, un dato decisamente inferiore ai guadagni del mercato in senso lato, con il Nasdaq e l'S&P 500 in crescita rispettivamente del 22% e del 17%.
Analisi del momentum rialzista di Tesla
Il rally della scorsa settimana ha visto le azioni oltrepassare nettamente i massimi di aprile, spingendosi oltre la trendline discendente (linea tratteggiata di colore oro) osservata per tutto lo scorso anno. Questo slancio rialzista è stato favorito da un aumento dei volumi, ma la natura esponenziale del rally ha proiettato le azioni ben oltre il Canale di Keltner superiore.
Grafico giornaliero a candele di Tesla (TSLA)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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MANCANO LE CONFERME DALL’INFLAZIONEToday’S Trading del 08.07.2024 –
MANCANO LE CONFERME DALL’INFLAZIONE
MACRO BACKGROUND
Netto rallentamento per l’economia USA confermata dai dati sui NFP di venerdi e dai PMI service della settimana scorsa, mancano ora le conferme tanto attese dalla FED sull’inflazione per avere via libera al ciclo di taglio del costo del denaro.
La scorsa settimana è stata un duro colpo per l’economia USA che ha messo in luce una brusca frenata del mercato mercato del lavoro, sia tramite gli ADP con soli 150K nuovi posti di lavoro, che con gli initial jobless claims che hanno evidenziato un netto aumento delle richieste di disoccupazione, concretizzate in fine con I NFP che hanno segnalato una disoccupazione in aumento al 4.1%.
Ancora lontani dai livelli di allerta per la Fed I numeri del mercato del lavoro, ma di certo sono un forte segnale di raffreddamento , che si unisce ai PMI a dir poco pessimi.
L’ISM ha pubblicato la scorsa settimana I dati sul settore service , settore che fino ad oggi aveva trainato l’economia USA dopo il rallentamento del comparto manifatturiero , ma l’ultima rilevazione ha segnalato un calo di ben 5 punti percentuali sull’intero indice PMI, generando sfiducia sul futuro dell’economia americana.
Gli alti tassi di interesse messi un campo dalla FED sin oggi, iniziano ad avere effetti concreti sull’economia , effetti che forse il mercato pensava possible già un anno fa, temendo una possible fase recessiva.
La FED resta in allerta , pronta a procedure con I tagli dei tassi di interesse là dove l’economia lo richiedesse, manca dunque solo il segnale di via libera dall’inflazione, che resta ancora vischiosa, motivo per il quale I dati in calendario questo giovedi saranno probabilmente di grande impatto per I mercati.
FOREX
Il mercato valutario adegua subito la sua idea sul dollaro USA , scontando la prospettiva di taglio tassi, due ancor aper questo 2024, ma non si esclude una maggiore aggressività per il 2025.
Salgono dunque le majors, con eurusd che torna al test delle resistenze a 1.0840-50 ma ancora in un forte trading range settimanale. Spinge anche il Cable che si porta a 1.2810 e sembra ora puntare alle resistenze di 1.2850
Spingono a rialzo anche le oceaniche, con il dollaro australiano che gode ora della prospettiva di tassi di interesse ancora molto alti fino al termine del q1 2025, il che porta al break out rialzista della quotazioni oltre 0.6725 per spingere verso 0.6775.
Il dollaro centrismo torna prepotente, dando cosi un breve respiro anche a USDJPY che lascia i massimi, piùper la fase di debolezza del dollaro che per la forza dello yen, che rimane invece cronicamente debole.
EQUITY
Parte il risk on, sulle aspettative di banche centrali accomodanti e pronte ai tagli tassi, il che porta a nuovi massimi ancora una volta le borse americane, incapaci di offrire storni ribassisti degni di nota.
Il nasdaq giunge infine ai 20650 pnt, con i primissimi supporti a 20365 pnt , l’SP500 non da meno tocca i massimi di 5627 pnt, con i supporti a 5580pnt.
COMMODITIES
La debolezza del dollaro USA da beneficio anche al mondo commodities, con i metalli che riprendono il trend primario long, ben visibile sui tf piu alti come il weekly o il daily.
Il gold torna a 2400$ sostenuto sia dalla debolezza del biglietto verde che dalle prospettive di ulteriori acquisti fisici di oro da parte delle banche centrali mondiali.
Il wti ferma la sua corsa rialzista subito sotto le resistenze poste a 85$, pur lasciando ancora intatto il trend rialzista di medio periodo ben visibile su tf daily che ora pone i supporti tecnici a 82$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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Bitcoin, 2/3All'interno di questo video andremo ad analizzare la price action e i volumi sul TF Giornaliero.
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Gbp/Usd: Forte cambio di volatilitàBuongiorno a tutti,
come sempre eccomi qui puntuale con l'analisi di un mercato nel fine settimana.
Quest'oggi ritorno sul cable dove nelle settimane passate avevo scritto come potesse avvenire un buon ritracciamento verso il basso, in realtà mai avvenuto.
Personalmente avevo anche imbastito un trade short negli ultimi 10 giorni ma che ho dovuto chiudere forzatamente a costo proprio venerdì pomeriggio quando ho visto che la sterlina aveva reale forza rispetto al dollaro americano.
Ora, il forte cambio di volatilità con una direzionalità precisa in una struttura che ora appare rialzista in maniera limpida sia nel breve che nel medio periodo,il cable è da comprare.
Cosa comprare?
Personalmente valuterò i primi segnali di forza che mi arriveranno dal grafico daily/6H per portare i corsi dei prezzi verso 1,2860 ma che, visto la struttura di medio periodo, possono portare verso 1,3100 ( chiusure settimanali dello scorso Luglio 2023 ).
Il fallimento della mia view si avrebbe con ritorni sotto 1,2600.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Estrema distanza dalla SMA200Sp500 si muove ormai vicino al 14% di distanza dalla SMA200
Si tratta di un valore molto elevato che raramente viene raggiunto e in genere precede una correzione
Una qualunque notizia negativa potrebbe innescare una brusca discesa
Sicuramente la decisione FED del 18 luglio sarà il capolinea di questo rialzo interminabile
Stock of the day: ARMQuesta azienda rappresenta perfettamente quello che io intendo per "Industry leader". Giovane, quotata da poco, innovativa e con pochi concorrenti. Ricordatevi che NASDAQ:ARM non produce chip ma progetta la loro architettura e vende a terzi la licenza per utilizzare le tecnologie proprietarie. (Il dispositivo da cui scrivo e sicuramente anche il vostro al90% possiede un processore con architettura ARM). Dopo aver toccato i suoi massimi a 177 ha formato una base (piccola) da cui è ripartita con una forza incredibile. Ieri ha rotto il suo pivot, con bei volumi, una forza relativa continuamente in salita sopra i 90 e sopratutto chiudendo sui massimi di giornata.
Range di entrata 175-179
Stop molto largo 156
L’ECONOMIA USA RALLENTA… LA FED IN ALLERTA!Today’S Trading del 04.07.2024 –
🔴 L’ECONOMIA USA RALLENTA… LA FED IN ALLERTA!
MACRO BACKGROUND
Settimana ricca di market mover, specialmente per gli USA che sebbene oggi siano in piena festività per la ricorrenza del 4 Luglio, attraversano la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e dei PMI.
Ieri giornata emblematica per i mercati, che subito dopo le parole preoccupate di Powell sul mercato del lavoro e sull’eventuale rallentamento della congiuntura economica USA, si sono scontrati in primis con i dati sul mercato del lavoro rilevati dall’ADP research, che hanno mostrato solo 150K nuovi ruoli paga, sostenuti esclusivamente dal settore tempo libero ed ospitality. Hanno dato maggior peso al dato negativo le pubblicazioni delle richieste di disoccupazione, in aumento per i continui con 1858K nuove unità rispetto ai precedenti 1832K e in aumento per le nuove richieste di sussidio con 238K unità rispetto ai precedenti 234K.
Non terminano le cattive notizie per l’economia USA, ieri dati anche per l’ISM in netto calo, con il mondo service che rallenta pesantemente passando da 53.8 a 48.8, un calo di 5 punti percentuali che ha di fatto spalancato la possibilità di interventi della FED per sostenere l’economia e quindi procedere almeno ai 2 tagli previsti entro fine anno.
I cattivi dati di ieri hanno generato un trend di debolezza dollaro USA e di forza equity sulla speranza rinnovata di politiche monetarie più accomodanti
FOREX
Il mercato valutario ritrova un certo trend contro dollaro, dopo i dati sopra descritti le majors prendono forza con la moneta unica che inizia a costruire massimi e minimi crescenti e testa 1.0825 portando il fascio di medie mobili all’incrocio rialzista sui tf piu alti come h4.
Medesime dinamiche per il cable, che testa 1.2780 e mantiene ra toni rialzisti alimentato da posizioni contrarian short che cercano massimi ora difficili da individuare prima di 1.2825—50
Ripartono anche le oceniche con l’australiano che rompe le resistenze e si porta a 0.6725 all’attacco di nuovi massimi , dando fiducia ora al trend long di lunghissimo perdio ben visibile su tf daily e weekly.
EQUITY
Azionario oggi con chiusure anticipate, che resta tuttavia in una fase di pieno risk on sia in Europa che in America. L’Europa trascinata a rialzo porta il DAx a 18446 pnt al test dei massimi precedenti aprendo la strada a nuovi allunghi rialzisti, migliore la fiducia per l’indice italiano che rompe i massimi di 34050 pnt e segnala cosi un’ottima forza rialzista.
Nuovi massimi per l’America, con l’Sp500 che approda a 5593 pnt e il nasdaq a 20400 pnt, un trend inesauribile al momento che resta solo da comprare su tutti i ribassi.
COMMODITIES
Rallenta la corsa del petrolio che trova resistenza a 84.75$ e inizia a generare massimi decrescenti, ma ancora i supporti di 83$ sembrano reggere e solo la violazione di detti livelli aprirebbe la strada a storni completi sui livelli di 80.20$ primi supporti di medio periodo.
La debolezza del dollaro USA porta a sostenere anche i metalli , con il gold che si riporta sopra i massimi di 2351$ approdando a 2378$ sostenuto ora dal fascio di medie in h4. Si resta in una fase laterale con resistenze a 2380$ e supporti a 2305$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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ITA40 Fut La middle range detta la direzione, primo target 34400Siamo entrati nella zona di resistenza del Future Ftse Mib, il cui target rialzista intermedio coincide con area 34400 punti.
Su grafico a 2 ore, si evince chiaramene come in apertura gli acquisti abbiano affondato la valle del Volume Profile (evidenziata dal rettangolo rosso sul grafico), ad indicare già dalle prime battute della sessione borsistica un movimento di forza long in breakout.
Il canale che si è formato dai minimi del 14 giugno, sta dettando la direzionalità e la cornice di riferimento del movimento degli operatori nelle prossime ore. A conferma di questo sentiero, troviamo la tenuta nella sessione di ieri della middle range del canale, coincidente anche con la media a 200.
Il target di medio periodo del movimento rialzista è fissato in area 34700, con obiettivi intermedi -per chiusure parziali dei long - fissate a 34400 (come già accennato sopra) e 34500pts. Con chiusure sotto area 34050/34000 verrebbe violata la mediana del canale e potrebbero scatterebbero le chiusure dei long. In questo caso i ribassisti potrebbero riprendere la forza del movimento e tentare un affondo iniziale in area 33730pts.
Edoardo Liuni
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.072024Più tranquillo il “fronte Francese”: immercati sperano nel Governo tecnico.
Economia Usa ancora forte, non aiuta la discesa dell’inflazione.
Salgono i rendimenti dei titoli di Stato europei, con spread stabili.
Yen a minimi da 38 anni ed il Nikkei vola di nuovo sopra 40.000!
Il risultato delle elezioni francesi fa meno paura: i mercati sperano che possa emergere un “Governo tecnico”, poichè l’affermazione comunque innegabile del Rassemblment National di Marine Le Pen e Jordan Bardella, non garantisce loro la maggioranza assoluta.
I giochi saranno più chiari col “2’ turno”, Domenica 7, da cui emergerà la definita composizione del Parlamento, ma nel frattempo le Borse europee hanno ripreso fiato considerando più lontana l’ipotesi di Un Governo che, secondo gli analisti, avrebbe aumentato considerevolmente la spesa pubblica.
Di rilievo anche le elezioni nel Regno Unito di giovedì 4 luglio ed il Forum delle Banche centrali di Sintra (Portogallo) organizzato dall’ECB (Banca centrale Europea) che prevede gli interventi di Christine Lagarde, Presidente dell’ECB, e di Jerome Powell (Chairman FED).
Ieri, 1’ luglio, performance migliori per Parigi, +1,1% e Milano, +1,7%, tirate dalle banche. Positiva anche Francoforte, +0,4%, piatta Londra. Anche Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,1%, Nasdaq +0,8%, S&P 500 +0,3%.
Gli investitori sperano che le trattative tra partiti favoriscano un programma condiviso meno radicale rispetto ai proclami della campagna elettorale, ovvero includa misure di politica fiscale compatibili coi crescenti vincoli di spesa pubblica della Francia.
L’inflazione al consumo (CPI) Europea sta scendendo: dopo i dati favorevoli di Francia, Spagna ed Italia, ieri si sono aggiunti quelli della Germania, +0,1% mensile a giugno e +2,2% annuale.
Purtroppo nell'Eurozona il comparto manufatturiero continua a soffrire: l’indice PMI relativo, è sceso a 45,8 da 47,3, e verso attese di 45,6: in Italia è salito a 45,7 dal 45,6 di maggio, ma in Francia e in Germania è sceso rispettivamente a 45,4 (da 46,4) e a 43,5 (da 45,4).
Sull'obbligazionario Europeo prosegue la risalita dei rendimenti: tra i decennali, notiamo quello del Btp italiano salito +3 bps a 4,10%, quello dell'Oat francese +5 bps a 3,34%, e quello del Bund +10 bps a 2,59%. Ciò ha consentito allo spread BTP/Bund di migliorare 7 bps, scendendo da 157 a 150 bps.
Macro Usa: il Pmi (Purchasing managers Index) manifatturiero è stato rivisto a 51,6 a giugno, dal preliminare 51,7: conferma la fase di espansione (sopra 50) ed il miglior livello da 3 mesi. Il sub-indice relativo all'occupazione ha segnato il miglior dato da settembre 2022.
L'indice ISM (Institute for the supply management) manifatturiero di giugno è risultato sotto le attese, a 48.5 punti, dai 48,7 punti di maggio, verso attese di 49.2.
La robustezza dell’economia sfavorisce il calo dell’inflazione: su giugno, avremo un preliminare venerdì 5; da osservare con attenzione il “core” e la componente servizi: sempre venerdì i dati sul mercato del lavoro di giugno: i nuovi occupati sono attesi in calo e la disoccupazione stabile al 4%.
Sul mercato valutario spicca nuovamente la debolezza dello Yen giapponese al nuovi minimi da 38 anni verso US-Dollar, a quota 161,6, ed Euro, a 173,3.
Il prezzo del petrolio ha proseguito il rialzo che dura da 1 mese: quello del Wti (riferimento Usa) ha raggiunto 82,5 Dollari/barile, +1,1%.
Oggi torna il segno negativo sulle Borse europee, in calo medio di -0,6% alle 13.30 CET: il dato aggregato sull’inflazione nell’Eurozona ha rallentata come previsto al 2,5% a giugno dal 2,6% di maggio, col “core a +2,9% da 3,0%, favorendo scenari di “easing monetario” della Bce nelle prossime riunioni: la 1’ è prevista a settembre.
Non piace tuttavia che i prezzi dei servizi continuino a crescere velocemente: +4,0% a giugno, mentre frenano quelli di alimentari, alcol&tabacco, +2,5% annuale dal 2,6% di maggio, e dei beni industriali non-energetici, +0,7%, come a maggio e dell'energia, +0,2%, da +0,3% di maggio.
Sule tame dei tassi ieri sera Christine Lagarde, aprendo il Forum ECB ha detto che «il lavoro sull’inflazione “non è finito», che è necessario «rimanere vigili» e che lo scenario di «soft landing» non è garantito: il vice-Presidente dell’ECB, Luis de Guindos sottolinea che «i prossimi mesi non saranno facili” richiamando attenzione e cautela».
Il Capo-economista dell’ECB, Philip Lane, spiega che «la chiave è l'inflazione dei servizi, ancora troppo più alta..va analizzata per spiegarne la persistenza”. Più costruttivo il commento di Martins Kazaks: il Presidente della Banca centrale Lettone pensa che la Bce taglierà i tassi 1 o 2 volte nella 2’ metà di quest’anno.
Borse asiatiche: Tokyo ha accelerato sul finale, a +1,1%, col Nikkei di nuovo sopra 40 mila, aiutato da Yen debole e nuovo record del Nasdaq. Shanghai +0,1%, Shenzhen -0,6%. Seoul -0,84%.
I future su Wall Street (sarà chiusa giovedì 4 per Independence day) indicano riaperture in calo medio di -0,3%, in attesa che domani vengano diffusi i verbali dell'ultima riunione della FED.
I rendimenti dei Treasury Bond restano elevati, per i timori che sul deterioramento del debito pubblico, cresciuto a dismisura dal 2020 in poi, a causa della spesa “Federale” arrivata a sfiorare 24% del GDP, sopra la media storica di 19%. Una vittoria di Trump potrebbe dare nuovo impulso alla spesa pubblica, spiega Morgan Stanley.
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House of Trading: mercati sospesi tra elezioni e tassiL’esito delle elezioni francesi ha finito per rasserenare i mercati: nonostante il boom del Rassemblement National, l’alleanza tra le altre forze politiche dovrebbe evitare particolari scossoni all’interno del parlamento francese scongiurando così le ipotesi più estreme (che raramente piacciono agli operatori). La settimana è così iniziata all’insegna degli acquisti in attesa di sapere come andranno effettivamente le cose al termine del secondo turno.
Situazione meno incerta in Gran Bretagna, dove l’appuntamento elettorale di giovedì dovrebbe registrare il ritorno dei laburisti al governo del Paese, mentre negli Stati Uniti un Biden in evidente difficoltà si trova a sfidare un Trump ringalluzzito dalle ultime vicende giudiziarie ma che potrebbe rappresentare, per indole personale e spirito di rivincita, una scheggia impazzita nello scacchiere internazionale.
Dal fronte Banche centrali non ci sono particolari novità: da Sintra i rappresentanti della BCE hanno predicato cautela mentre lato-Fed non ci sono ancora le condizioni per il primo, fatidico, intervento sui tassi. Al momento è settembre il mese più accreditato per assistere a riduzioni sulle due sponde dell’Atlantico.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’argento (non entrato), sull’Euro/Dollaro (target +5,08%) e sul Bund (stop loss). Stop loss anche per lo “short” sul petrolio WTI.
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Andrea Cartisano, gli “short” su Intesa Sanpaolo e sul Banco BPM sono a mercato (-1,7% e +0,44%) così come i “long” su Moncler e sulle azioni Azimut (-8,23% e -7,07%).
La classifica generale registra il vantaggio degli Analisti con 30 carte a target, 1 in più rispetto ai Trader (2 carte a mercato per Trader, 10 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella ventitreesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Enrico Lanati.
Il sondaggio di questa settimana riguarda le conseguenze delle elezioni: “Incertezza politica in Europa, quale il settore da preferire?” È possibile scegliere tra banche, utility, energetici e
lusso.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
Primo Semestre da Record: Cosa Aspettarci Nei Prossimi Mesi.Un Primo Semestre da Record per le Azioni: Cosa Aspettarci Nei Prossimi Mesi.
A Wall Street si dice:
"La cosa più importante nell'investire è avere una mentalità indipendente. Non lasciare che il consenso di massa influenzi le tue decisioni." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il mercato ha chiuso la prima metà del 2024 con risultati straordinari, trainati dal forte slancio nel settore dell'intelligenza artificiale. Il NASDAQ ha registrato un impressionante aumento del 18,1%, mentre l'S&P 500 non è stato da meno con un aumento del 14,5%. NVIDIA (NVDA) ha brillato con un aumento del 150% nel semestre, segnando un nuovo record. Anche se il Dow ha avuto un trimestre più difficile con un calo dell'1,7%, le buone notizie sono arrivate con una stampa sull'inflazione che ha mostrato segni di rallentamento, alimentando ottimismo per un possibile taglio dei tassi nella seconda metà dell'anno.
Tuttavia, l'ultima sessione è stata un po' deludente, con tutti i principali indici in ribasso nella seconda metà della giornata. Il NASDAQ ha chiuso in calo dello 0,71%, l'S&P dello 0,41% e il Dow dello 0,12%. Nonostante ciò, il NASDAQ è riuscito a mantenere un bilancio settimanale positivo dello 0,2%.
Ora ci dirigiamo verso luglio con attenzione al rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì, mentre le prospettive stagionali rimangono favorevoli per i rialzisti. Luglio ha tradizionalmente visto performance positive e cercheremo di capire se questo trend continuerà nel caldo mese estivo.
Ricordiamo che una correzione nel secondo semestre potrebbe essere normale, considerando la bassa volatilità del primo semestre. Un ritracciamento del 10-15% potrebbe offrire buone opportunità di acquisto per gli investitori.
Il mercato ha avuto un'ultima giornata di trimestre con una certa volatilità, seguita da una leggera inversione di tendenza dopo la pubblicazione dei dati PCE. Mentre i rialzisti hanno ricevuto uno stimolo iniziale dai dati economici, lunedì è stata una giornata di prese di profitto mentre ci prepariamo per il terzo trimestre.
L'S&P ha registrato una perdita dello 0,41%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,54%. I dati economici di ieri, inclusi il Consumer Sentiment Index dell'Università del Michigan che ha superato le aspettative a 68,2, hanno evidenziato un ottimismo crescente tra i consumatori e una stabilità nell'inflazione. Le aspettative di inflazione a breve e lungo termine sono diminuite al 3,0%, rispetto ai livelli preliminari.
Il mercato ha inizialmente risposto positivamente ai dati PCE, ma ha poi visto una svolta negativa nel corso della mattinata, con vendite che hanno ridotto i guadagni iniziali delle azioni che avevano raggiunto i massimi storici.
Inoltre, il mercato obbligazionario ha mostrato debolezza, contrariamente alle attese per un interesse rinnovato dopo i tagli dei tassi. Questo potrebbe indicare una maggiore attenzione nei prossimi giorni verso i tassi e le obbligazioni.
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Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
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Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Guardando al nuovo trimestre, nonostante la mancanza di follow-through oggi, il secondo trimestre è stato generalmente positivo con l'S&P in aumento del 4% e il Nasdaq dell'8%, guidati da titoli come NVDA. L'attenzione politica recente ha visto discussioni intense, ma resta da vedere come influenzeranno i mercati nei prossimi mesi.
Con l'inizio di luglio e l'avvicinarsi della stagione degli utili, ci aspettiamo un trading con basso volume e una gamma ristretta fino a nuove indicazioni di mercato.
È stato un buon trimestre per i tori nonostante la mancanza di follow-through venerdì. Dopo una svendita iniziale ad aprile, il mercato ha mostrato una salita costante. L'S&P ha chiuso il trimestre con un aumento leggermente superiore al 4%, mentre il Nasdaq ha registrato un incremento dell'8%, trainato da titoli come NVDA e altri di grande capitalizzazione.
Passando al commento politico, cerco di rimanere concentrato sui mercati. Non ho assistito al dibattito di ieri sera, ma è stato molto discusso sui social media e su CNBC/Bloomberg. Durante il dibattito, il presidente Biden ha mostrato segni di età con alcune risposte confuse, il che potrebbe aver influenzato l'opinione pubblica e l'ottica sui mercati. L'incertezza politica non è solitamente positiva per le azioni, e alcuni segmenti del mercato sembrano già scontare una potenziale vittoria di Trump, fino a quando la posizione dei democratici non sarà più chiara.
Per ora, questi sviluppi politici potrebbero non interessare direttamente i mercati finanziari, ma è importante monitorarli da vicino. Spero di poter tornare a discutere di politica dopo le convention nazionali, quando avremo una visione più chiara su come le elezioni potrebbero influenzare i mercati.
In sintesi, lunedì inaugurerà un nuovo trimestre, ma non è probabile che vedremo grandi movimenti fino al 4 luglio. Giovedì è festa, e molti partecipanti americani al mercato si prenderanno metà, se non tutta la settimana di ferie.
Mi aspetto che le cose migliorino nella seconda metà di luglio, con l'avvicinarsi della stagione degli utili. Finché non arriverà quel momento, aspettatevi un trading con range stretto e basso volume.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi approfondite sui mercati.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
Commenti sul mercato dell’oro la prossima settimana 01/07-05/07Questa settimana, i prezzi internazionali dell'oro sono scesi da oltre 2.330 USD/oz a 2.294 USD/oz, per poi risalire a 2.339 USD/oz e chiudere a 2.326 USD/oz.
I recenti dati economici statunitensi mostrano che l’inflazione (sia l’indice della spesa per consumi personali – PCE che l’indice dei prezzi al consumo – CPI) mostra una tendenza al ribasso, coerente con gli obiettivi della FED e probabilmente con la capacità di creare una premessa per i futuri aggiustamenti della politica monetaria della FED.
Sebbene l'attuale livello di inflazione negli Stati Uniti sia ancora troppo elevato perché la Fed possa tagliare immediatamente i tassi di interesse, la traiettoria dell'inflazione sembra muoversi verso l'obiettivo della Fed del 2%. Ciò ha contribuito anche ad aumentare le aspettative di tagli dei tassi di interesse il prossimo settembre.
Sebbene i prezzi dell'oro possano continuare a muoversi lateralmente in un ampio intervallo, l'inflazione sta gradualmente diminuendo, le tensioni geopolitiche non si allentano, il debito pubblico americano è in aumento... questi sono solidi fattori di supporto per il prezzo dell'oro.
La prossima settimana, gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto NFP sull'occupazione di maggio, che prevede di raggiungere 189.000 posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione rimane stabile al 4%. Se la NFP aumentasse molto più del previsto, ciò contribuirà ad aumentare le aspettative che la FED taglierà i tassi di interesse a settembre, influenzando positivamente i prezzi dell’oro la prossima settimana. Al contrario, se la PFN è solo al livello previsto o inferiore, ridurrà le aspettative di cui sopra, influenzando negativamente i prezzi dell’oro la prossima settimana.
Tecnicamente, considerando il grafico a breve termine nel frame H1, se la prossima settimana il prezzo dell’oro rompe la linea di tendenza al ribasso, il prezzo potrebbe avvicinarsi al livello 2400.
Nel caso opposto, se la zona di supporto 2290 viene superata, il prezzo dell'oro scenderà intorno alla soglia 2268. Il piano di trading per la prossima settimana sarà quello di vendere intorno alla soglia 2360, acquistare intorno alla soglia 2268 e accettare uno stop loss di. 5 prezzo per turno.
FERRARI RACE: Nuova confermaBuongiorno a tutti,
eccomi qui con la solita view settimanale.
Quest'oggi vado dritto sul titolo Ferrari dove circa un mese e mezzo fa avevo già fatto un'analisi operativa.
Nell'ultima settimana appena vissuta il prezzo ha creato una nuova conferma operativa con una IFO dopo DMLC e varie IB.
A questo punto nei prossimi giorni, la rottura del livello 375 euro che è poco sotto i minimi della MB della settimana 10 giugno, diventa la convalida della price action ribassista.
Il fallimento di questa pianificazione si avrebbe con l'arrivo dei prezzi al di sopra dei 440 euro.
Il target rimane area 340 euro.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Etheruem scenario Weekly e simmetrieEthereum si avvia a chiudere la quinta settimana consecutiva in negativo. In passato questo evento nella sua storia si è verificato solo quattro volte. Adesso il prezzo sta scambiando sulla prima area supportiva a 3.400$ ed ha già fatto un minimo a 3.252$ i giorni scorsi.
Sul grafico è riportata una possibile simmetria tra il ribasso partito dopo il massimo di Marzo a 4.0954 e lo scenario attuale. Questo movimento porterebbe il prezzo di ETH poco sotto la prima area supportiva di Ethereum di lungo periodo a 2.830 dollari. A livello ciclico il prezzo ha una finestra ribassista per quasi tutto il mese di Luglio.
EURCHF Outlook Weekly 01/07/2024FX:EURCHF Nel mensile abbiamo avuto un ottimo rifiuto della +imb mensile con ottima spike che si è rimangiata lo short
Nel settimanale target 0.97218, livello chiusura -imb mensile - 3w - 2w - w
Nel giornaliero cerco rimbalzo da +imb daily, ad arrivo del livello superiore
Stiamo in una zona interessante, che può benissimo spingere il prezzo al ribasso. Stiamo in -imb di news, con formazione di choch
15m ottima zona di presa SSL e andamento rialzista
Non si arresta la caduta dello JPYLa valuta giapponese continua a vivere momenti assai complicati, con il prezzo del UsdJpy che questa notte ha superato quota 161.00, andando a toccare un nuovo massimo multi decennale a 161.25. Nel frattempo, a dimostrazione della tensione che si vive in relazione a questa situazione, il diplomatico giapponese Masato Kanda, responsabile diplomatico con riferimento alle valute, è stato sostituito e al suo posto è stato nominato Atsushi Mimura. Ovviamente non ne conosciamo le ragioni, ma certamente la sensazione che a breve possa accadere qualcosa c’è.
Il Ministro delle Finanze Suzuki ha avvertito che le mosse improvvise e unilaterali dello yen sono indesiderabili e che le autorità avrebbero preso le misure appropriate quando necessario. Lo yen ha perso oltre il 2% rispetto al dollaro nel solo mese di Giugno, estendendo il suo calo annuale a oltre il 14%, poiché la Banca del Giappone ha adottato un approccio più moderato nella normalizzazione della politica monetaria rispetto a quanto previsto dai mercati. Nel frattempo, i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale giapponesi sono stati più forti del previsto a maggio, mentre l'inflazione di Tokyo è accelerata a giugno. Un segnale di un imminente rialzo dei tassi?
DATI ODIERNI
Sul fronte dati, dopo alcune giornate prive di grandi numeri, oggi sono previsti dati che potrebbero spostare gli equilibri di breve termine, a cominciare dal Pil inglese, in uscita stamani alle 8.00. A seguire, le vendite al dettaglio tedesche insieme alla disoccupazione, mentre sempre stamani, c’è attesa per i dati sull’inflazione francese alla vigilia delle elezioni di fine settimana.
Poi, nel pomeriggio, i dati sul PCE Usa, i veri numeri sull’inflazione americana, insieme redditi e spese personali, Chicago Pmi, e aggregati redatti dall’Università del Michigan, che concluderanno la sessione. Market movers interessanti e volatilità in aumento probabilmente.
PIL USA SOPRA LE ATTESE
L'economia statunitense, nella terza rilevazione pubblicata ieri, è cresciuta dell'1,4% su base annua, ma relativa al primo trimestre del 2024. Il dato è leggermente superiore all'1,3% della seconda stima, e continua ad indicare una crescita più bassa rispetto alla prima metà del 2022. Gli investimenti non residenziali sono stati rivisti al rialzo (4,4% contro 3,3% nella seconda stima), così come gli investimenti residenziali sono aumentati più del previsto (16% contro 15,4%).
Le esportazioni sono cresciute più del previsto (1,6% contro 1,2%) mentre l’import è stato rivisto al ribasso (6,1% contro 7,7%). La spesa pubblica è cresciuta (1,8% contro 1,3%) mentre, la spesa dei consumatori ha rallentato più di quanto inizialmente previsto (1,5% contro il 2% nella seconda stima), a causa del consumo sia di beni (-2,3% contro -1,9%) che di servizi (3,3% contro 3,9%).
I JOBLESS MIGLIORANO, MA...
Il numero di persone che hanno richiesto l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 6.000 rispetto alla settimana precedente, arrivando a 233.000 nel periodo terminato il 22 giugno, al di sotto delle aspettative del mercato di 236.000. Il numero delle richieste di risarcimento è diminuito per la seconda settimana consecutiva da quando ha toccato il massimo degli ultimi 10 mesi di 243.000, ma è rimasto ben al di sopra della media di quest’anno per sottolineare che, sebbene il mercato del lavoro statunitense rimanga a livelli storicamente tesi, si è attenuato rispetto al periodo post-pandemia.
Nel frattempo, il numero delle richieste di indennizzo è aumentato di 18.000 a 1.839.000 nella settimana terminata il 15 giugno, il più alto da novembre 2021, riflettendo una maggiore difficoltà, per i disoccupati, nel trovare posizioni adeguate, a dimostrazione di un peggioramento del contesto lavorativo.
TURCHIA, TASSI FERMI AL 50%
La banca centrale della Turchia ha lasciato invariato al 50% il tasso di riferimento dell’asta dei pronti contro termine a una settimana, per la terza volta consecutivamente, nella riunione di giugno 2024, in linea con le aspettative. Il consiglio di amministrazione della banca centrale ha osservato che il trend discendente dell'inflazione sottostante mensile si è interrotto e ha dichiarato che potrebbe ulteriormente restringere i tassi nel caso in cui gli indicatori legati alle aspettative di inflazione, dovessero peggiorare ulteriormente.
Tuttavia, la valutazione dell’economia effettuata dalla banca ha rilevato che la domanda interna ha continuato a rallentare a causa del forte inasprimento delle condizioni di credito, ma la vischiosità dell’inflazione dei servizi, le elevate aspettative di inflazione e l’impatto dei rischi geopolitici sui prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari hanno mantenuto vive le pressioni inflazionistiche. Tuttavia, il Consiglio prevede che la disinflazione aumenterà nella seconda metà dell’anno.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
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