RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 17-21 marzoRiassunto della settimana:
- Il tasso di disoccupazione cinese sale al 5,4%
- Le vendite al dettaglio USA non crescono ne mese di febbraio
- L'inflazione Canadese sale al 2,6%, dall'1,9% precedente
- La FED mantiene i tassi d'interesse invariati al 4,5%
- La BOE mantiene i tassi d'interesse invariati al 4,5%
- L'inflazione europea scende al 2,3%
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- AUD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
DEFICIT USA:
A febbraio, il deficit federale degli Stati Uniti ha superato $ 1 trilione.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti stima che la spesa federale sia leggermente diminuita rispetto al mese precedente, ma abbia comunque superato di gran lunga le entrate.
Nel solo mese di febbraio, il deficit di bilancio si è attestato a 307 miliardi di dollari, quasi 2,5 volte superiore a quello del gennaio 2025.
Ha anche segnato un aumento del 3,7% rispetto a febbraio 2024.
Idee della comunità
Eur/Usd Long? Svendita DollaroPer la prima volta da quando Trump è presidente, gli operatori trend-following vendono il dollaro in modo molto aggressivo:
Come mostrato in foto abbiamo un forte scarico di -4312 posizioni long e un'aggiunta di +5335 posizioni short, il che ci porta ad avere una visione ribassista sul dollaro per le settimane a venire.
Contesto Macro:
Sul contesto macroeconomico, la Fed ha visto a ribasso la crescita dell'economia statunitense ad un +1,7% rispetto al +2,1% previsto a Gennaio 2025.
Le previsioni sull'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi per la spesa per consumi personali (PCE), sono state riviste al rialzo al 2,7% per la fine del 2025, rispetto al 2,5% precedentemente previsto. Questo incremento è attribuibile in parte all'effetto delle tariffe imposte dal Presidente Trump, che hanno contribuito ad aumentare i costi dei beni importati, trasferendosi sui prezzi al consumo.
L'altro Lato Della Medaglia
D'altro canto, abbiamo un euro fortemente long visto l'ultimo dato del Cot Report:
Una chiusura di -46030 posizioni short è un chiaro segnale del fatto che gli operatori istituzionali vogliano l'euro ancora più su.
Questa è la mia visione per la settimana a venire.
Le mie sono solo idee pubblicate per diffondere anche informazioni gratuite e di valore, quindi utilizzale saggiamente.
Buon Trading!
EUR/GBP LONG 4HSalve, mi chiamo Russo Andrea e sono un Trader Forex. Oggi voglio parlarvi di una strategia di trading che sto considerando su EUR/GBP, una coppia molto interessante per chi, come me, opera nei mercati valutari.
L'idea alla base di questa operazione è di andare LONG su EUR/GBP. Dopo aver analizzato i dati tecnici e i fondamentali, ritengo che ci sia un'opportunità interessante di profitto. Ecco i dettagli della mia strategia:
Punto d'ingresso (Entry Point): 0.83781
Stop Loss (SL): 0.8550
Take Profit (TP): 0.84168
Motivazione dell'Operazione: Questo trade si basa su una combinazione di analisi tecnica e fondamentali. Osservando i grafici, abbiamo un supporto chiave vicino all'area di 0.83781, che rappresenta un livello ideale per aprire una posizione long. Gli indicatori tecnici, come l'RSI e le medie mobili, mostrano segnali di una possibile inversione al rialzo.
D'altra parte, il mio Stop Loss a 0.8550 è stato posizionato strategicamente per limitare le perdite qualora il mercato si muovesse contro di noi, mantenendo comunque un rischio accettabile per questa operazione. Il Take Profit a 0.84168, invece, rappresenta un livello realistico di guadagno basato sulle resistenze precedenti.
Gestione del Rischio: Nel trading, la gestione del rischio è fondamentale. È importante rispettare sempre il proprio piano, senza farsi influenzare dall'emotività. Con questa operazione, sto mantenendo un rapporto rischio/rendimento equilibrato, aumentando le probabilità di successo nel lungo termine.
GOLD, ora è vulnerabile ai ribassiChart di Capital.Com
Restano intatte le circostanze macroeconomiche e geopolitiche che stanno sostenendo i corsi del gold da lungo tempo.
Recentemente, e finalmente direi, le quotazioni hanno raggiunto ed infranto la soglia psicologica dei tremila dollari.
Nessuna importanza particolare rivestiva questo livello, se non emotivamente nella testa degli operatori.
Ora che ci siamo tolti il dente e possiamo, mi auguro, non parlare più dei tremila dollari concentriamoci su qualcosa di interessante che sta trapelando dai grafici.
Il trend sembra stanco.
Come potrebbe essere diversamente dopo una corsa forsennata, che in verità ancora dura e non mostra segni "evidenti" di debolezza.
Si tratta di segnali deboli e non immediati da leggere
La cosa che più salta agli occhi in questo momento non è tanto la traiettoria dei prezzi, la quale non ci manda nessun segnale particolare.
L'attenzione la meritano i volumi che, rispetto ai precedenti impulsi rialzisti all'interno del trend in atto, sembrano mostrare stanchezza.
Ho sempre sostenuto che fosse folle andare in cerca di short in un mercato del genere, ma come si sa nulla è per sempre.
I volumi più bassi, a mio giudizio, ci autorizzano a porre da oggi in poi attenzione anche ai segnali short.
Non significa che dobbiamo andare continuamente in cerca del pattern di inversione del trend, sarebbe sfiancante e probabilmente molto doloroso.
Però la caccia a qualche meritevole pattern che serva per scaricare gli accessi accumulati, quello si me lo concedo volentieri.
Personalmente, mi trovo molto a mio agio con le operazioni contrarian. Mi piacciono molto.
Tornando al grafico mensile proposto possiamo notare come, a differenza dei precedenti impulsi rialzisti susseguenti a fisiologici cali, l'ultimo swing mostra preoccupante scarsezza di volumi.
Anche sul settimanale il fenomeno è ben visibile.
I prezzi sono a contatto con la parte alta del canale rialzista che li sta guidando e, per ora,
l'ombra superiore della candela ci dice che la resistenza sta prevalendo.
Ovviamente è assolutamente presto per trarre conclusioni del genere visto che manca la giornata di oggi per definire la forma della candela settimanale.
Però è anche vero che basterebbe uno swing ribassista oggi e sarebbe sufficiente a consegnarci una candela di inversione settimanale a contatto con la parte alta del canale.
Questo sarebbe un bel pattern da prendere in considerazione per uno short.
Sul grafico giornaliero il contatto di cui si parla, in verità, un pattern di inversione già ce lo ha consegnato.
Si tratta di un hanging man, tra l'altro già validato.
Anziché tentare uno short con questa figura, trovo più efficiente farlo sul grafico orario addirittura.
Siamo sempre all'interno dello stesso contesto rispetto al giornaliero ma visto che nel grafico orario il pattern si presenta come un testa e spalle, questo ci permette di avere uno stop più stretto e quindi migliorare l'efficienza del trade
Quando si tratta di fare operazioni contrarian rispetto ad un trend molto forte, più che mai è indicato l'uso di uno o più filtri che possano permetterci di aumentare la qualità del trade.
In occasione di pattern di inversione complessi, come sarebbe quello proposto sul grafico orario, è mia consuetudine usare come filtro l'attesa di un pullback sul livello di breakout che ho individuato.
L'esempio proposto nel grafico è lampante.
Si nota come il breakout del testa spalle sia già avvenuto per cui se avessimo comprato direttamente la rottura, attualmente saremmo esposti al ritracciamento dei prezzi e dunque alla possibilità che si sia trattato di un fake.
In questo caso, visto che non si tratterebbe di un pullback sul livello violato, quello che si può fare è acquistare questa volta la rottura minimo più recente.
La considerazione tecnica sottesa al ragionamento è che il mercato, se proprio ne è convinto, per scendere dovrà passare per la violazione di quel minimo e dunque per me rappresenta un buon filtro.
Come target, al solito, ve ne sono diversi possibili.
Oltre quello minimal che solitamente prediligo, ne è proposto uno intermedio e uno più lontano posto a contatto con la mediana del canale di lungo periodo.
L'idea è quella di fare affidamento sulla tenuta della parte alta del canale con conseguente calo dei prezzi quantomeno fino al contatto con la sua mediana.
Questa volta il mio target è quello più lontano.
Reward/risk circa 1 a 6.
FDAX Livelli Intraday 21/03/2025**DIREZIONALITA’ ATTESA:**
SHORT/LATERALE
**LIVELLI LONG:**
Aggressivo di breve (23.085)
**LIVELLI SHORT:**
Sotto i minimi di ieri (23.060), area di short poc- vah (23.236-23.292)
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**Idea Operatività:**
Se il prezzo scende sotto i minimi di ieri ha possibilità di raggiungere il livello di equilibrio della zona sottostante 22.812, da cercare trade di continuazione ribassista fi a questo livello.
si potrebbe creare anche una giornata laterale con il prezzo che rimane nella VALUE AREA di ieri.
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*COME FACCIO ANALISI?
-Direzionalità attesa:
Utilizzo principalmente l analisi del profilo di volume del giorno precedente, valutando come il prezzo apre rispetto alla value area e al POC, come il POC chiude rispetto al VWAP.*
*-Livelli Operativi:
Livelli del volume profile (poc, val, vah).
Livelli di analisi volumetrica su time frame superiore.*
Il tono pacato di Powell tranquillizza il mercato azionario.Il tono accomodante di Powell alimenta la ripresa del mercato azionario.
di Marco Bernasconi – 20 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"I mercati possono oscillare selvaggiamente, ma il valore intrinseco delle buone aziende tende a crescere costantemente nel tempo." - Warren Buffet
Andamento del Mercato
Gli investitori hanno interpretato il tono del presidente della Fed, Jerome Powell, come accomodante, il che ha spinto i principali indici al rialzo per la terza volta negli ultimi quattro giorni.
NASDAQ: +1,41% (+246 punti) → 17.750,79
S&P 500: +1,08% → 5.675,29
Dow Jones: +0,92% (+383 punti) → 41.964,63
Russell 2000: +1,57% → 2.082,08
I titoli tecnologici hanno avuto una sessione positiva, con Tesla (TSLA) in rialzo del +4,7% e NVIDIA (NVDA) in aumento dell'+1,8%, grazie all'ottimismo generato dalla GTC Conference.
Attesa per la Decisione della Fed
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi d'interesse invariati e ha annunciato un rallentamento del programma di Quantitative Tightening (QT), allentando le condizioni monetarie.
Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi rimane bassa fino alla riunione del 18 giugno, con una possibilità del 65,6% di riduzione.
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Buon trading a tutti!
Il termometro della paura: cosa ci dice oggi il VIX?
Riprendiamo come ogni settimana il nostro appuntamento all’insegna dell’educazione firmata Pepperstone.
Oggi andremo a vedere qualcosina di molto interessante, che non tutti tengono sotto i loro radar, il famoso indice che misura “ la paura “ sui mecati.
VIX: Che cos’e’ e come viene utilizzato?
Il VIX, molto spesso chiamato “ Indice della paura” e’ una metrica chiave nel mondo finanziario.
Se avete sentito parlare di volatila’ sui mercati finanziari, sicuramente avete anche sentito nominare il VIX. Che cosa fa questo indice?
Misura le aspettative di volatilita’ sui mercati e fornisce agli investitori delle informazioni molto utili. Che cosa vuol dire?
L’indice VIX e’ un indicatore che misura la volatilita’ nei mercati nel breve termine . Creato dal CBOE (Chicago Board Options Exchange), viene calcolato sulla base dei prezzi delle opzioni sull’ indice S&P500.
Quando i trader si aspettano l’arrivo di forte volatilita’ sul mercato, il prezzo delle opzioni aumenta e di conseguenza sale anche il VIX. Nella situazione contraria, quando il mercato e’ piu’ stabile e la volatilita’ aspettata e’ bassa, il VIX tendera’ a scendere.
Perche il VIX e’ importante e come possiamo leggerlo?
Cosa usano trader e investitori per valutare il sentiment di mercato? Il VIX e’ uno strumento fondamentale che da una chaive di lettura importante.
Potete considerarlo un “ termometro” della paura degli investirori:
Valore VIX Alto: maggiore incertezza
Valore VIX Basso: mercato stabile
Trader e investitori devono sempre domandarsi come il mercato reagisce all’incertezza e soprattutto come proteggere il proprio portafoglio e le loro posizioni dalla volatilita’.
Per leggere il VIX dobbiamo tenere a mente 3 livelli di valore:
VIX sotto 15: quando il vix e’ sotto i 15 indica che il mercato e’ abbastanza stabile e che gli investitori non si aspettano grandi movimenti nel breve termine
VIX tra 15 e 30: quando il VIX ha un valore che oscilla tra i 15 e i 30, ci suggerisce un livello normale di volatilita’
VIX oltre i 30: quando il valore del VIX supera i 30, esso segnala paura e incertezza sui mercati, solitamente dovuta a crisi finanziarie o eventi globali che non erano stati previsti.
Valutate bene le vostre posizioni, che voi siate investitori o trader durante periodi di forte volatilita’ , tenete sempre a mente la componente rischio. Ogni trader deve valutare i propri investimenti e i propri rischi, ben sapendo che il mercato dei CFD comporta il rischio di perdita di denaro sul mercato.
Come possiamo sfruttare il VIX?
L’indice VIX non e’ solamente un valore messo li a caso. Puo’ essere utilizzato in maniera molto intelligente da investitori e trader per prendere delle decisioni piu’ consapevoli:
Livello Rischio: quando il valore del VIX e’ alto e i mercati tenderanno ad essere piu volatili gli investitori potrebbero essere piu prudenti e ridurre il rischio nei loro investimenti.
Potenziali Opportunita’: i trader usano molto spesso l’indicatore per speculare sui movimenti del mercato. Un alto valore del VIX, potrebbe stimolare gli investitori a comprare per esempio azioni a prezzi bassi, scommettendo su una potenziale futura ripresa.
Una delle caratteristiche nota del VIX e’ sempre stata la sua correlazione inversa con L’S&P500 che vede un mercato azionario scendere rapidamente mentre il VIX sale, e viceversa, un mercato azionario stabile con un VIX che scende.
CONCLUSIONI
Il VIX e’ uno strumento molto interessante da tenere a mente per comprendere la volatilita’ in arrivo sui mercati e il sentiment degli investitori. Ci da una chiave di lettura importante e puo’ aiutare trader e investitori a prendere decisioni piu consapevoli tenendo sempre in considerazione la componente rischio nelle loro posizioni e nei loro portafogli.
Ricordate sempre che quando ci sono forti periodi di volatilita ci sono anche forti movimenti di prezzo. Valutate bene quello che fate.
Ogni trader deve valutare i propri investimenti e i propri rischi, ben sapendo che il mercato dei CFD comporta il rischio di perdita di denaro sul mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Wall Street ripiegaDopo due giorni di parziale recupero, i listini USA hanno ripreso a scendere ieri, martedì, con l'S&P 500 che ha chiuso in rosso a -1%. Il Dow Jones ha perso circa 200 punti (-0,50%) e il Nasdaq 100 ha ceduto l'1,4%, sotto pressione per la debolezza delle azioni tecnologiche.
Tesla è scesa del 5,5% dopo che RBC Capital Markets ha tagliato il suo obiettivo di prezzo, citando la crescente concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici. Le azioni Alphabet sono scese del 2,6%, con notizie che mostrano che Google acquisirà la sicurezza cloud Wiz per 32 miliardi di dollari. Anche altri nomi tecnologici, tra cui Nvidia e Palantir, sono scesi rispettivamente di oltre il 2% e il 3%.
Gli investitori rimangono cauti in vista della decisione politica della Fed di mercoledì, con i mercati che si aspettano che i tassi di interesse rimangano stabili. L'attenzione è focalizzata sulle prospettive della banca centrale e sul potenziale impatto degli sviluppi della politica commerciale sul sentiment del mercato. Nel frattempo, i dati economici hanno mostrato un aumento più forte del previsto degli inizi di costruzione di nuove abitazioni, mentre le pressioni sui prezzi delle importazioni hanno suscitato preoccupazioni circa l'inflazione.
VALUTE
Sui cambi, rimane forte la pressione rialzista dell’euro, a ridosso della resistenza chiave di 1,0950, che se violata, potrebbe spingere i prezzi verso 1,1000. L’accumulazione è strutturale, lenta ma costante.
Il Cable supera 1,3000 e punta a 1,3050 mentre le oceaniche si stabilizzano sopra 0,6350 e 0,5800 rispettivamente per AudUsd e NzdUsd. UsdJpy ritorna verso 150,00 in una fase ancora correttiva. Il mercato aspetta qualche trigger per riportare volatilità. Stabile in area 1,4300 il UsdCad, mentre EurAud ed EurNzd correggono dopo i ribassi degli ultimi giorni.
PRODUZIONE INDUSTRIALE USA
La produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata dello 0,7% a febbraio 2025, il terzo mese consecutivo di crescita, al di sopra delle aspettative di mercato dello 0,2%. Il dato di gennaio è stato rivisto al ribasso dello 0,3%.
La produzione manifatturiera, che rappresenta il 78% della produzione industriale totale, è aumentata dello 0,9%, spinta da un balzo dell'8,5% del comparto dei veicoli. D'altro canto, l'indice per i servizi di pubblica utilità è diminuito del 2,5%, poiché la produzione per i servizi elettrici e quella per i servizi del gas sono diminuite rispettivamente dell'1,2% e dell'11,1%.
CANADA, INFLAZIONE IN CRESCITA
Il tasso di inflazione annuale in Canada è balzato al 2,6% a febbraio 2025 dall'1,9% del mese precedente, il più alto in otto mesi, nettamente al di sopra delle aspettative di mercato del 2,2% e superiore alle previsioni della Banca del Canada del 2,5%.
L'impennata è stata dovuta principalmente alla fine delle agevolazioni fiscali su beni e servizi, termine che ha innescato forti aumenti dei prezzi. Di conseguenza, l'inflazione ha rallentato bruscamente per i ristoranti e le bevande alcoliche nei negozi, spingendo il sottoindice alimentare a un rimbalzo. I prezzi sono cresciuti anche per abbigliamento e calzature e hanno accelerato per svago, istruzione e lettura. Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,7%, il massimo da maggio 2022.
EUROPA, CALA IL SURPLUS COMMERCIALE
L'Eurozona ha registrato un surplus commerciale di 1 miliardo di euro a gennaio 2025, in calo rispetto al surplus rivisto al ribasso di 10,6 miliardi di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente, e in netto contrasto con le aspettative di mercato di un surplus commerciale di 14 miliardi di euro.
Ha segnato il saldo commerciale più basso dal maggio 2023, poiché le importazioni sono aumentate del 7,6% a 231,5 miliardi di euro, in gran parte a causa di una nuova impennata di beni manifatturieri, mentre le esportazioni sono aumentate di un più debole 3% a 232,6 miliardi di euro. Nel frattempo, l'Unione europea più ampia ha registrato un deficit commerciale di 5,4 miliardi di euro rispetto al surplus di 6,7 miliardi di euro dell'anno scorso. Il saldo per i beni manifatturieri al netto di macchinari, veicoli e prodotti chimici è oscillato bruscamente a un deficit di 7,8 miliardi di euro da un surplus di 0,2 miliardi di euro.
Nel frattempo, le esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti hanno preso il sopravvento e sono cresciute del 16% fino a 46,7 miliardi di euro, poiché le aziende hanno anticipato le vendite a fronte del rischio di tariffe da parte dell'amministrazione Trump.
USA, SALGONO I PREZZI ALLE IMPORTAZIONI
I prezzi delle importazioni statunitensi sono aumentati dello 0,4% a febbraio 2025 rispetto al mese precedente, in linea con il ritmo di crescita registrato a gennaio e superando le aspettative del mercato di un calo dello 0,1%.
I prezzi dei carburanti importati sono aumentati dell'1,7% a febbraio, dopo un aumento del 3,5% a gennaio, principalmente dovuto ai maggiori costi del petrolio e del gas naturale. Inoltre, i prezzi delle importazioni non carburanti sono aumentati dello 0,3% a febbraio, basandosi su un aumento dello 0,1% a gennaio, poiché i maggiori costi per le forniture industriali, i materiali e i beni di consumo hanno più che compensato un calo dei prezzi dei beni strumentali.
Su base annua, i prezzi delle importazioni statunitensi sono aumentati del 2,0% a febbraio dopo essere aumentati dell'1,8% nel mese precedente.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
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Analisi sul Dow JonesIl grafico mostra il Dow Jones in una fase di consolidamento dopo un'importante discesa. Attualmente, l'indice si trova in un'area di supporto chiave intorno ai 41.600 punti. Da qui, due scenari principali sembrano possibili:
Scenario rialzista (ritracciamento tecnico):
L'indice potrebbe tentare un rimbalzo verso la resistenza posta tra i 43.000 e i 43.500 punti, come indicato dal rettangolo superiore nel grafico. Questo movimento sarebbe coerente con un ritracciamento tecnico dopo il forte calo recente.
Scenario ribassista (continuazione della discesa):
Se il rimbalzo non dovesse trovare sufficiente forza, il Dow potrebbe rompere il supporto attuale e dirigersi verso i livelli inferiori di 40.400 o persino 39.600 punti, aree evidenziate come possibili target ribassisti.
Contesto Macroeconomico
L'incertezza macroeconomica è elevata, influenzata da diversi fattori:
Politica monetaria della Fed: La Federal Reserve si riunisce questa settimana (18-19 marzo) e dovrebbe mantenere i tassi invariati al 4,25-4,50%. Tuttavia, gli investitori cercheranno segnali su possibili tagli dei tassi nella seconda metà del 2025, dato il rallentamento dell'inflazione e della crescita economica.
Dati economici misti:
Le vendite al dettaglio sono cresciute solo dello 0,2% a febbraio, segnalando una domanda debole.
L'attività manifatturiera a New York ha registrato un calo significativo a marzo.
L'inflazione è scesa al 2,8% a febbraio, ma rimane sopra il target del 2% della Fed.
Rischi globali: Il rallentamento economico globale e le tensioni commerciali continuano a pesare sull'outlook economico. L'OCSE ha evidenziato che l'aumento delle restrizioni commerciali potrebbe aggravare la situazione economica globale.
SILVER, tentativo long ambizioso Chart di Capital.Com
Dopo la scoppola presa l'altro ieri con lo stop preso nel tentativo long sul triangolo ascendente, oggi ci riproviamo.
Il contesto generale del silver lo ometto dandolo per scontato viste le numerose analisi prodotte.
Sul time frame giornaliero la situazione più interessante da lì in giù.
Ricordando il legame con il gold, quest'ultimo dopo aver segnato 3000 dollari per oncia ha un attimo tirato il fiato ma sembra riprendere il suo cammino.
Il silver si mostra un po' titubante ma è un atteggiamento che spesso ricorre per chi conosce la materia prima.
I prezzi nei giorni scorsi hanno rallentato al contatto con la mediana del canale di lungo periodo rialzista, come si vede nel grafico.
Notiamo l'interessante candela di ieri coincisa con la nuova accelerazione del gold nella seconda parte della giornata che ha trascinato con sé anche le quotazioni del silver.
Una pin bar su quel livello di resistenza risulta molto interessante tecnicamente poiché potrebbe tradire la volontà di scavalcare l'ostacolo.
Ci dice del rallentamento delle quotazioni dovuto alla resistenza incontrata ma anche che vorrebbe riprovarci.
Personalmente credo in questa possibilità e le riconosco elevate probabilità.
Questo è il percorso che lo ha condotto verso la mediana del canale di lungo periodo, dove notiamo un irripidimento delle quotazioni nella parte finale che lo hanno portato fuori dal canale tracciato sul grafico a 4 ore.
Sebbene non ci sia stato contatto fisico, potremmo anche ritenere già fatto il pullback sull'ultimo massimo relativo violato per cui potrebbe anche non tornare più indietro.
Sul grafico orario abbiamo anche una interessante situazione poiché i prezzi hanno violato una trendline ribassista di breve e hanno fatto pullback su di essa.
La possibilità che i prezzi superino la mediana del canale di lungo periodo, potrebbe dare nuovo slancio rialzista alle quotazioni.
Se così fosse a questo umile pattern con cui faremmo un long potremmo assegnare lo straordinario compito di portarci eventualmente anche al contatto con il canale rialzista sul grafico settimanale, 34.6 dollari, e con quello del canale rialzista di lungo periodo in area 38 dollari.
Sta ritornando il risk on sui mercati?Il mercato azionario ha recuperato venerdì, dopo quattro sedute difficili, e diverse sono le ragioni di questo, per ora, parziale pullback. L'S&P 500 è salito del 2,1%, il Dow Jones ha guadagnato 674 punti e il Nasdaq ha chiuso con un +2,5%. L'attenuazione dei timori di shutdown del governo statunitense, oltre a qualche dichiarazione distensiva e promettente da parte di Trump su una possibile fine del conflitto Russia-Ucraina, hanno contribuito a sollevare i mercati.
Tuttavia, l'indice del sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan è crollato a 57,9, il minimo da novembre 2022, riflettendo le preoccupazioni per l'inflazione e i dazi. Le azioni tecnologiche hanno guidato il rimbalzo, con Nvidia in rialzo del 5,3%, mentre Tesla, Meta, Amazon e Apple sono salite tutte di oltre l'1%. Anche Palantir è balzata dell'8,3%, sfidando le preoccupazioni per i potenziali tagli alla spesa per la difesa.
Nonostante i recuperi dei listini di venerdì, l'S&P 500 e il Nasdaq sono scesi di oltre il 2% ciascuno durante la settimana appena conclusa, mentre il Dow ha registrato un calo del 3,1%, la sua peggiore performance settimanale da marzo 2023.
VALUTE
Sul mercato dei cambi, c’è un ritorno dell’appetito al rischio che si è manifestato soprattutto sulle oceaniche, capaci di rompere le prime resistenze contro il dollaro, per dare slancio anche ai vari cross contro le altre valute. Specialmente Eur/Aud ed Eur/Nzd hanno corretto e il risk on che sembra tornare alimenta speranze di recupero anche per i mercati emergenti e per il dollaro canadese e il peso messicano.
Quest’ultimo si è rafforzato oltre 19,9 per USD a marzo, raggiungendo il massimo degli ultimi quattro mesi, spinto soprattutto da un delta tasso elevato e dall’approccio pragmatico e dalla capacità di negoziare del governo messicano. Con i tassi al 9,50%, la valuta beneficia di un interessante carry trade in mezzo all'allentamento delle aspettative sui tassi statunitensi. A gennaio, il surplus commerciale del paese si è ampliato a 2,7 miliardi di dollari, sostenuto da un aumento del 15,2% anno su anno nelle esportazioni automobilistiche.
Inoltre, l'approccio incentrato sulla negoziazione, da parte del governo, rispetto alle controversie tariffarie, ha garantito concessioni favorevoli e misure reciproche minime in settori chiave come l'auto e l'elettronica. I dati più bassi sull'inflazione statunitense hanno stimolato le speculazioni sui prossimi tagli dei tassi della Fed. Tornando alle majors, attenzione al possibile ritorno del dollaro contro euro e sterlina soprattutto.
FIDUCIA DEI CONSUMATORI
Il sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan per gli Stati Uniti è crollato a 57,9 a marzo 2025, il livello più basso da novembre 2022, da 64,7 a febbraio e ben al di sotto delle previsioni di 63,1. Il sentiment è diminuito per il terzo mese consecutivo, con molti consumatori che citano l'elevato livello di incertezza attorno alla politica e ad altri fattori economici.
Mentre le attuali condizioni economiche sono rimaste pressoché invariate, le aspettative per il futuro sono peggiorate in molteplici aspetti dell'economia, tra cui finanze personali, mercati del lavoro, inflazione, condizioni aziendali e mercati azionari. Nel frattempo, le aspettative di inflazione sono aumentate, con l'indicatore per l'anno a venire salito al 4,9%, la lettura più alta da novembre 2022, dal 4,3%. Inoltre, le aspettative di inflazione per i prossimi cinque anni sono aumentate al 3,9% dal 3,5% di febbraio, il più grande aumento mese su mese visto dal 1993.
PIL UK IN CALO, BOE PRONTA A TAGLIARE?
L'economia britannica si è contratta dello 0,1% mese su mese a gennaio 2025, dopo una crescita dello 0,4% a dicembre 2024, un dato peggiore delle aspettative, che erano per un guadagno dello 0,1%. Il maggiore contributo al ribasso è arrivato dal settore della produzione che è sceso dello 0,9%, dopo un aumento dello 0,5% nel periodo precedente.
La produzione si è ridotta dell'1,1% guidata dai prodotti in metallo e dalla fabbricazione di prodotti farmaceutici di base. Anche l'attività estrattiva ha contribuito negativamente con un calo del 3,3%, in gran parte a causa di una contrazione del 3,7% nell'estrazione di petrolio greggio e gas naturale. I servizi, d'altro canto, sono cresciuti dello 0,1%, dopo un aumento dello 0,4% nel periodo precedente, guidati dai servizi amministrativi e di supporto e dal commercio all'ingrosso e al dettaglio. Considerando i tre mesi fino a gennaio, il PIL nel Regno Unito è cresciuto dello 0,2%.
DATI DELLA SETTIMANA
È, quella entrante, la settimana della decisione della Fed sui tassi, e se sembra scontato, almeno sino ad ora, un nulla di fatto, va detto che la sorpresa potrebbe giungere dal dot plot, ovvero le previsioni dei banchieri centrali all’interno del board, sui tassi di interesse, e sulle proiezioni economiche per il prossimo futuro.
Sul fronte dati, questa ottava ci porterà le vendite al dettaglio, la produzione industriale e i numeri sul mercato immobiliare, tra cui i nuovi cantieri, i permessi di costruzione e le vendite di case esistenti. A livello globale, è una settimana molto intensa, per via delle decisioni sui tassi di interesse in Giappone, Cina, Regno Unito, Brasile, Svizzera e Svezia. Attenzione all’inflazione in Canada e Giappone, mentre in Cina sono previste le pubblicazioni delle vendite al dettaglio, produzione industriale, indice dei prezzi delle case e investimenti.
In Europa, da osservare la fiducia dei consumatori GfK, il sentiment economico ZEW della Germania e la fiducia dei consumatori dell'area euro, mentre in Gran Bretagna interessante il tasso di disoccupazione. Da non dimenticare, infine, il tasso di crescita del PIL della Nuova Zelanda e le vendite al dettaglio canadesi.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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Nasdaq - Retest MMLQuesta mattina ci troviamo nuovamente nel box range dopo la risposta ribassista al ritracciamento della MML di breve periodo lo scorso Venerdì.
Il prezzo è tornato a testare i 19674 ed è stato respinto con un po' di timidezza, tornando sotto di 100 punti, possiamo dunque considerarlo ancora in zona retest ipotizzando nel breve periodo la possibilità di un break out e di una continuazione rialzista.
Le MML di medio e lungo periodo, ancora correlate, si confermano invariate a quota 20671, questo livello sarà un bello scoglio da superare in quanto si trova perfettamente sul 50% di Fibonacci tra i massimi di Febbraio e i minimi di Marzo.
Per quanto riguarda la zona d'ombra, ovvero lo spettro ciclico del prezzo, quest'oggi lo troviamo tra i 21383 ( di questa mattina, zona già scaduta) e i 21322 ( che invece sarà stabile da questo momento fino a fine giornata).
Siamo a 1800 punti di distanza da un possibile segnale Long, ovviamente continuiamo ad attendere.
CAPITALCOM:US100
CENTRAL BANK WEEKDi seguito sono riportate le principali notizie di questa settimana:
LUNEDI'
- Vendite al dettaglio (13:30) (USD)
- Indice NAHB (15:00) (USD)
MARTEDI'
- Bilancia commerciale (11:00) (EUR)
- Indice ZEW (11:00) (EUR)
- CPI CANADA (13:30) (CAD)
- Produzione industriale (14:15) (USD)
MERCOLEDI'
- Tasso d'interesse (04:00) (JPY)
- CPI EURO (11:00) (EUR)
- Tasso d'interesse (19:00) (USD)
GIOVEDI'
- FESTA GIAPPONE
- Tasso d'interesse (02:15) (CNY)
- Tasso disoccupazione (08:00) (GBP)
- Tasso d'interesse (09:30) (CHF)
- Tasso d'interesse (13:00) (GBP)
- Jobless claims (13:30) (USD)
VENERDI'
- vendite al dettaglio (08:00) (GBP)
- Fiducia consumatori (16:00) (EUR)
CINA:
L'economia cinese ha mostrato una modesta ripresa per i primi due mesi dell'anno.
Le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,0% nel periodo gennaio-febbraio rispetto a un anno fa e la produzione industriale è salita del 5,9%.
Buon trading a tutti
BTC | USD - Il Rodeo delle Crypto con PipGuardBTC | USD - Il Rodeo delle Crypto con PipGuard
Salve, compagni di sventure finanziarie! Vi siete già pentiti di non aver chiuso il trade quando eravate in profitto, vero? Tranquilli, siete in ottima compagnia.
Ora, prima di iniziare, una cosa fondamentale: se le mie analisi vi stanno evitando di fare la fine di FTX , allora fate una cosa intelligente per una volta nella vita— lasciate un boost, seguite e commentate!
🚀 INIZIAMO:
- Analisi da confrontare con quella precedente che ci ha fatto incassare 6K di movimento pulito, da 82K a 76K. Complimenti, colleghi! Anche stavolta niente Ferrari, ma almeno non dovete vendere il gatto per pagare il margin call. 🐱💸
SITUAZIONE ATTUALE: IL DELIRIO DEL MERCATO
Eccoci qui, aggiornamento fresco fresco per voi, perché lo so che senza la mia guida state lì a guardare il grafico con la stessa espressione di un pesce lesso. 🐟
Ora, mentre Bitcoin decide se salire, scendere o semplicemente farci impazzire, nel mondo reale succedono cose interessanti. Trump (alias il biondo con i capelli da ramen) 🍜 continua a farci ridere a denti stretti, mentre la geopolitica è sempre più ingarbugliata di un nodo gordiano.
E poi, udite udite: la Russia usa Bitcoin per scambiare petrolio con Cina e India.
🔹 Il trucco della Madre Russia:
1. Cina e India pagano il petrolio in yuan o rupie.
2. Convertono tutto in Bitcoin e altre crypto.
3. La Russia incassa e ride sotto i baffi. 🍷😏
Così, mentre noi ci sbattiamo con KYC, banche che bloccano i bonifici e regolamentazioni che cambiano ogni cinque minuti, Putin se la gode facendo trading come un pro. Noi invece cerchiamo di non farci fregare dal mercato.
ANALISI TECNICA - IL LABIRINTO DI BITCOIN
📈 Trend generale: Ancora rialzista, ma con la stessa stabilità emotiva di un trader con leva x50 su un pump and dump. 🎢
📌 Prezzo attuale: 83K
📌 Zona chiave: 84K, possibile rifiuto ribassista.
📌 Attenzione! Potrebbe spingersi fino a 87-86K per prendere liquidità e poi farci il classico dump da manuale.
📌 Chicca: Se chiude sopra 87K su timeframe alto, potremmo avere un segnale di inversione bullish. In caso contrario, preparate il casco, perché si scende. 🪂
TARGET DI PREZZO
📉 Target a ribasso:
1. 80.140K
2. 76.600K
3. 74.000K
4. 70.000K
5. 66.000K (se arriva qui, fate un’offerta al dio delle crypto) 🔥
📈 Target a rialzo:
1. 86.700K
2. 89.000K
3. 92.000K
4. 95.000K
5. 102.000K (se arriva qui, festa grande e compriamo tutti un Lambo… giocattolo) 🚗
Se l’analisi vi è piaciuta, sostenete PipGuard , perché l'informazione finanziaria condita con simpatia e professionalità è la sola che valga la pena leggere. Lasciate un SEGUI - BOOST - COMMENTO, o vi mando un grafico con solo candele bianche su sfondo bianco. 🎭
Alla prossima, e che la volatilità sia con voi!
PipGuard 🚀
Analisi dell'andamento del mercato dell'oro la prossima settimanAnalisi dell'andamento del mercato dell'oro la prossima settimana:
Analisi delle notizie sull'oro: l'oro spot ha raggiunto un massimo storico di $ 3004,99/oncia venerdì (14 marzo), ma poi si sono verificate transazioni di profitto e il prezzo dell'oro è crollato bruscamente dal massimo, scendendo a un minimo di $ 2978,22/oncia. I mercati globali sono aumentati collettivamente, le azioni sono salite alle stelle e anche i mercati azionari europei sono aumentati in generale. La notizia che il governo degli Stati Uniti potrebbe evitare un blocco e l'ultima dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Trump sulla situazione in Russia e Ucraina hanno contribuito a far salire il mercato azionario, stimolando così la propensione al rischio e le tendenze negative dell'oro. La decisione del Federal Open Market Committee degli Stati Uniti la prossima settimana e il segnale del presidente della Federal Reserve Powell determineranno se l'oro spot rimarrà sopra o sotto i $ 3.000.
Analisi tecnica dell'oro: per l'oro, siamo decisamente preoccupati se salirà o scenderà la prossima settimana. Al momento, l'oro guadagnerà un po' di respiro nel breve termine. Tuttavia, poiché la crisi dell'oro è ancora in un trend rialzista, ciò porta anche a una correzione a breve termine e a un trend di consolidamento dell'oro. Dopo il grande rialzo, è entrato in un consolidamento shock, che è anche un trend comune in questo ciclo di trend rialzista. Sebbene il calo alla fine di venerdì non sia stato molto forte, il trend rialzista non può essere facilmente invertito da un singolo calo e richiede maggiore forza e tempo.
Dal mercato attuale, l'oro è salito questa settimana e ha direttamente sfondato il limite dei 3.000. Ha chiuso sopra il precedente massimo storico di 2.956 venerdì. Il prezzo dell'oro si è attestato sopra la traccia superiore della banda di Bollinger giornaliera settimanale, che è necessaria per spingere l'oro più in alto. L'oro attirerà un certo acquisto tecnico al limite dei 3.000. La grande linea di chiusura positiva settimanale mostra che il recente calo è stato recuperato e la struttura complessiva è assolutamente forte; la struttura complessiva della linea giornaliera è inutile dire che il modello rialzista è forte; in termini di 4 ore, dopo il trend di rialzo e ribasso di venerdì, il prezzo attuale sta di nuovo correndo al di sotto della media mobile a 5 giorni a breve termine, e sta spingendo la media mobile a 5 giorni a breve termine a 2990 a girare verso il basso, e l'indicatore MACD ha di nuovo segnali di un dead cross, sebbene sia vantaggioso per gli short, ma altri indicatori periodici rimangono in una posizione lunga, e la banda di Bollinger corre verso l'alto nel suo complesso, quindi l'aspetto a 4 ore potrebbe non escludere un piccolo calo, ma il rimbalzo complessivo ha ancora lo slancio.
Sulla base di quanto sopra, si consiglia di concentrarsi sui long a livelli bassi e sugli short supplementari a livelli alti la prossima settimana. Per l'inizio della prossima settimana, presta prima attenzione al livello di pressione del segno 3000 sopra, e puoi provare lo shorting a breve termine. Se sale fortemente e rompe il massimo storico di 3004, allora cambia idea e torna sotto il segno 3000 per continuare a fare ordini lunghi per partecipare alla continuazione al rialzo. Per quanto riguarda il supporto sottostante, dovremmo prima prestare attenzione a 2972. Se continua a salire, dovremmo continuare a guardare l'area 2990-3000 o superiore. In secondo luogo, dovremmo concentrarci sul supporto vicino a 2960 e continuare a partecipare a posizioni lunghe. Nel complesso, in termini di idee di operazioni sull'oro a breve termine la prossima settimana, il nostro team di analisti professionisti e senior dell'oro consiglia principalmente di andare lunghi sui callback, integrati da posizioni corte sui rimbalzi. L'attenzione a breve termine sul lato superiore è la resistenza di 3005-3010 e l'attenzione a breve termine sul lato inferiore è il supporto di 2970-2965.
Bitcoin: Bull o Bear Market? Se sbagli perdi📉📈 Stai facendo il più grande errore sui mercati? Essere bullish in un bear market o bearish in un bull market può costarti caro! In questo video ti spiego perché basarsi solo sulle notizie è pericoloso e come usare una metodologia solida per prendere decisioni informate.
🔍 Analizziamo insieme:
✅ BTI Indicator e BTC Py Cycle Top
✅ Bull Market Support Trend, 50 SMA e 200 SMA Weekly
✅ 21 EMA e Fan di Gann
✅ Il livello chiave che separa Bull Market da Bear Market
🎯 Inoltre, ti mostro la mia analisi ciclica con un approccio Top Down su diversi timeframe e il trade che sto gestendo in tempo reale.
Guarda Video Analisi
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📅 Data di pubblicazione: 15/03/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Pirelli: Tenuta dei supporti a 5,50 euroSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi andiamo sul titolo italiano quotato sul Ftse Mib 40: Pirelli & C.
L'azienda italiana è nel settore dei beni di consumo durevoli ed ha una capitalizzazione di mercato di 5,92 Mrd/euro.
Ha un rapporto prezzo/utili pari a 10,777, un rendimento da dividendo dell'3,342% e un utile per azione di 0,43 euro.
In chiusura di questa settimana abbiamo avuto ritorni degli acquisti con una buona tenuta dell'area supportiva posta a 5,50 euro e la formazione di una price action interessante in ottica rialzista.
Tra venerdì 7 marzo e mercoledì 12 marzo si è creata una trappola ribassista confermata dalla close di venerdì nuovamente forte e in aumento di volatilità.
Cosa farò quindi da un punto di vista strettamente operativo?
Sicuramente cercherò delle conferme "buy" attraverso i miei soliti price action trigger principalmente su time frame daily/4H nei prossimi giorni, molto importante sarà la tenuta di soglia 5,80 euro in close daily.
I primi obiettivi di profitto si possono posizionare in zona 6,25/6,30 e 6,70 poi mentre ritorni sotto 5,50 euro annullerebbero la scenario poco sopra illustrato.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e un buon TRADING SIMPLE!
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 10-14 marzoRiassunto della settimana:
- I principali indici di sentiment USA scendono
- L'inflazione USA scende al 2,8%, dal 3% precedente
- La banca centrale canadese taglia i tassi di 25 punti base
- I prezzi alla produzione USA scendono al 3,2%, dal 3,7% precedente
- Il PIL UK delude le aspettative con una crescita all'1%
- Le aspettative d'inflazione del Michigan salgono ai massimi da novembre 2022
Andamento delle valute:
- NZD è stata la top perfomer della settimana
- JPY è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
BCE:
La Presidente della BCE Lagarde è ottimista riguardo all'introduzione dell'euro digitale.
La BCE sta sviluppando la propria Central Bank Digital Currency (CBDC) da più di cinque anni.
L'autorità di regolamentazione prevede di completare il progetto entro ottobre di quest'anno.
Di recente gli Stati Uniti hanno cambiato la loro posizione sulle CBDC con Donald Trump che ha firmato un ordine esecutivo che vieta alla Federal Reserve di lanciare un dollaro digitale.
[PROP FIRM PT.2] - Vantaggi e SvantaggiAffidarsi a una prop firm può essere una buona strategia, ma dipende dal tuo livello di esperienza, dalla tua gestione del rischio e dai tuoi obiettivi di trading. Ecco i pro e i contro per aiutarti a decidere.
VANTAGGI DELLE PROP FIRM :
Accesso a capitale elevato
Puoi tradare con capitali molto più grandi di quelli che avresti personalmente.
Rischio personale limitato
Non rischi il tuo capitale, al massimo perdi la quota di iscrizione alla challenge.
Elevata leva finanziaria
Ti permette di sfruttare meglio le opportunità di mercato.
Flessibilità operativa
Alcune prop firm ti permettono di tradare con strategie personali senza vincoli.
Suddivisione dei profitti vantaggiosa
Alcune arrivano a offrire fino al 90/100% dei profitti al trader.
SVANTAGGI DELLE PROP FIRM :
Challenge difficili da superare
Molte prop firm impongono limiti stringenti su drawdown e rischio, e solo una piccola percentuale di trader supera la fase di valutazione.
Regole restrittive
Devi rispettare le loro regole, altrimenti puoi perdere il conto finanziato.
Costi di iscrizione
Le challenge non sono gratuite e, se fallisci, devi pagare di nuovo per riprovare.
Possibili truffe
Alcune prop firm sono poco trasparenti o non pagano i trader (fai attenzione alle recensioni).
Dipendenza dal modello di business
Non costruisci un capitale personale, dipendi sempre dalla prop.
QUANDO AFFIDARSI AD UNA PROP ?
Se hai una strategia solida e disciplinata
Devi essere un trader costante, non uno che improvvisa.
Se non hai abbastanza capitale personale
Ti permette di operare con somme più grandi.
Se scegli una prop firm affidabile
Fai ricerche approfondite prima di investire soldi.
Se accetti di rispettare le regole
Le prop non sono adatte a chi non segue una gestione del rischio rigorosa.
Alternativa: costruire un capitale personale?
Se vuoi un approccio più indipendente, potresti concentrarti sul crescere il tuo capitale personale. Ad esempio:
• Investire piccole somme in un conto personale e farlo crescere nel tempo. ✅
• Utilizzare un mix di prop firm e trading personale per diversificare. ✅
• Evitare la dipendenza da regole esterne e avere pieno controllo sul tuo capitale. ✅
CONCLUSIONE :
Se hai una strategia solida, una prop firm può essere un'ottima opportunità per fare soldi senza rischiare i tuoi fondi personali. Tuttavia, non tutte le prop sono serie e il modello di business può essere molto sfidante. Se sei alle prime armi, potresti valutare di migliorare il tuo trading con un conto personale prima di provare una prop.
Wisdomtree - Tactical Daily Update 14.03.2025Borse nervosa, prosegue il sell-off su tech Usa, e “denaro” su quella cinese.
Variazione nulla nei prezzi alla produzione USA a febbraio.
Schiarita al Congreso Usa sul finanziamento dei deficit federali.
Cresce l’ottimismo su un taglio primaverile dei tassi FED.
Le borse hanno registrato un ulteriore calo ieri, 13 marzo, con continue incertezze legate alla guerra commerciale avviata da Donald Trump, soppesandone i possibili effetti sugli scambi internazionali e sul commercio globale.
A complicare il quadro ci sono le manovre dell'Unione Europea per finanziare un piano di riarmo e la possibile tregua in Ucraina, che sembrano lontane dalla soluzione. Inoltre, Trump ha minacciato nuovi dazi sui vini e alcoolici europei, aggiungendo un altro punto di tensione.
Le principali piazze europee avevano tentato un rimbalzo prima di concludere la giornata con perdite, segnando tre giorni consecutivi di cali. Francoforte ha perso -0,48%, Parigi -0,64%, mentre Londra, che al momento sembra meno colpita dalla politica commerciale di Trump, ha chiuso invariata.
Negli Stati Uniti, i dati sui prezzi alla produzione di febbraio sono rimasti invariati, sorprendendo gli analisti e alimentando un po' di ottimismo sulla ripresa economica. Questo ottimismo è stato supportato anche dal numero di richieste per i sussidi di disoccupazione, risultato inferiore alle previsioni.
Tuttavia, gli economisti sono preoccupati che l'escalation dei dazi possa portare a un aumento dei prezzi per i consumatori e a un impatto negativo più marcato sulla crescita economica, fattori non ancora completamente riflessi nei dati.
Wall Street ha registrato un ulteriore calo: Dow Jones -1,30%, S&P500 -1,39%, Nasdaq -1,96%. Tesla ha segnato un nuovo ribasso del -4,8%, mentre Apple ha perso -1,4%.
Wall Street sta per concludere la quarta settimana consecutiva di cali, un evento che non si verificava da agosto. La caduta dei titoli delle "Magnifiche Sette" (ormai spesso chiamati "Malefici Sette") ha giocato un ruolo importante in questo declino.
Come contromisura, alcuni analisti suggeriscono di guardare a settori come materie prime, farmaceutica e biotech, che potrebbero offrire migliori prospettive a breve termine, oltre a mercati come Europa e Cina.
Sul fronte europeo, Eurostat ha comunicato che la produzione industriale nell'Eurozona è cresciuta +0,8% a gennaio, rispetto a dicembre, dopo il calo di -0,4% registrato il mese prima. Su base annua, la produzione è rimasta stabile rispetto a gennaio 2024.
Oggi, 14 marzo, la settimana si conclude con persistenti preoccupazioni per le tensioni internazionali, mescolate a questioni politiche interne.
Le borse asiatiche hanno chiuso positive, grazie alla possibile intesa tra democratici e repubblicani al Congresso USA per evitare uno shutdown federale, e per il sostegno monetario all’economia arrivato dalla People’s Bank of China (Pboc).
Questo produce un effetto positivo anche sui mercati europei, che guadagnano in media +0,7% alle 12.00 CET.
L’oro ha raggiunto un nuovo record, superando per la prima volta i 3.000 Dollari/oncia, un rialzo spinto dalle preoccupazioni per gli effetti dei dazi e dalla ricerca di beni rifugio degli investitori.
Anche i dati sull'inflazione negli Usa rafforzano l'idea che la Fed potrebbe allentare la sua politica monetaria in futuro, contribuendo al favore per i metalli preziosi.
Le borse cinesi hanno toccato i massimi 2025, con Shanghai a +1,8% e Shenzhen +2%, grazie anche agli stimoli economici annunciati da Pechino. Hong Kong ha guadagnato +2,3%, con Alibaba e Tencent che segnano rialzi superiori al +4%.
La Borsa giapponese ha chiuso in positivo, col Nikkei a +0,7%, trainato dal settore tecnologico, mentre il Ministro degli Esteri giapponese ha protestato contro i dazi imposti dagli USA sulle importazioni di acciaio e alluminio.
Sul fronte dei bond, oggi, 14 marzo, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali è stabile a 115 bps, col rendimento del Btp benchmark al 4,0%. Nonostante la debolezza di Wall Street e il rallentamento dell’inflazione negli USA, non c'è stato un aumento degli acquisti di Treasury americani. Il rendimento dei Treasury 10 anno è rimasto invariato a 4,29%, ben sotto al picco di gennaio di 4,80%.
Dopo la schiarita al Congresso sui finanziamenti federali, il sentiment sui mercati sembra migliorato. I future sui principali indici USA segnano in media +0,7%.
Il conflitto russia-ucraino rimane un tema caldo: Vladimir Putin ha dichiarato che una tregua sarebbe sensata solo se porta a una pace duratura. Trump registra una parziale apertura sulla questione, pur avvertendo che le dichiarazioni sono ancora incomplete.
Nel settore energetico, il prezzo del petrolio resta instabile e senza una direzione chiara. Le tensioni geopolitiche, unite alla politica commerciale di Trump, continuano a influenzare il mercato. Trump ha anche intensificato le sanzioni contro l'Iran, prendendo di mira il ministro del petrolio iraniano e diverse entità legate alla "flotta ombra" iraniana, per fermare le esportazioni di petrolio e le attività destabilizzanti ad esse legate.
L'indice Bcom di Bloomberg, che sintetizza le principali materie prime, si avvia a concludere la quinta settimana positiva delle ultime sei, sostenuto dalla ripresa prevista in Cina e dai piani d’investimento europei per infrastrutture e difesa.
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Il NASDAQ balza di oltre l'1% in un modesto rimbalzo del mercatoIl NASDAQ balza di oltre l'1% in un modesto rimbalzo del mercato.
di Marco Bernasconi – 13 Marzo 2025
• A Wall Street si dice:
"Il miglior momento per piantare un albero è stato 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora." - Warren Buffet
Gli investitori dovrebbero essere contenti di qualsiasi tipo di rimbalzo che possono ottenere durante questo malessere del mercato, anche se è piuttosto modesto e incompleto come ieri. Tuttavia, è stato incoraggiante vedere lo spazio tecnologico assediato guidare le azioni al rialzo mercoledì dopo un rapporto CPI più freddo del previsto.
Il NASDAQ è balzato dell'1,22% (o circa 212 punti) nella sessione a 17.648,45, mentre sei dei nomi Mag 7 si sono mossi verso l'alto. I due maggiori vincitori di questo gruppo in passato in ascesa sono stati il pioniere dei veicoli elettrici Tesla (TSLA, +7,6%) e il leader dell'intelligenza artificiale NVIDIA (NVDA, +6,4%), che avevano entrambi ricevuto molta attenzione ultimamente per i loro cali epici dopo essere stati quasi intoccabili per così tanto tempo.
Abbiamo parlato dell'idea che a un certo punto la pressione di vendita negli ex leader della tecnologia si esaurirà e sembra che stiamo assistendo all'inizio di questa situazione. Ciò non significa che abbiamo visto un fondo, ma ieri è stato un passo nella giusta direzione.
L'S&P è avanzato dello 0,49% a 5599,30, ma il Dow non si è unito al rimbalzo e ha chiuso in ribasso dello 0,20% (o circa 82 punti) a 41.350,93.
Fortunatamente, abbiamo avuto una moderazione nei numeri CPI di febbraio, come previsto. I prezzi al consumo sono aumentati dello 0,2% per il mese e del 2,8% annuo, rispetto alle aspettative rispettivamente dello 0,3% e del 2,9%. Anche le letture core dello 0,2% e del 3,1% erano leggermente al di sotto delle previsioni.
Questo è proprio ciò che il dottore ha ordinato per calmare una parte della recente paura del mercato che ha portato alle vendite. Questo CPI ha segnato il ritmo annuale più basso da aprile 2021, quindi è un grosso problema dopo le recenti stampe sospettosamente calde.
Oggi riceveremo altri dati sull'inflazione con l'indice dei prezzi alla produzione (PPI). Come per l'indice dei prezzi al consumo (CPI) odierno, i prezzi all'ingrosso sono stati leggermente più alti del previsto l'ultima volta, ma avrebbero dovuto raffreddarsi leggermente a febbraio. Le aspettative sono allo 0,3% per il mese e al 3,2% annuo, rispetto alla precedente stampa dello 0,4% e del 3,5%, rispettivamente.
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi sulle nostre attività di trading.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
TRUMP...ANCORA!Nuovo giorno nuovo driver geopolitico per i mercati:
Trump ha comunicato che aumenterà le tariffe sulle importazioni canadesi di acciaio e alluminio di un ulteriore 25%, portando i dazi totali al 50%.
Le nuove misure entreranno in vigore da domani.
Le prime contrattazioni della settimana sono iniziate in territorio negativo, perdendo oltre 1,75 trilioni di dollari di capitalizzazione in un solo giorno.
Donald Trump ha introdotto un altro fattore di instabilità sui mercati, che non era stato assolutamente preso in considerazione dagli investitori....la RECESSIONE.
TESLA ha registrato una perdita superiore al 15%