ENI - Il Coach cosa vi aveva detto?7 giorni fa.
1 settimana.
5 sedute di Borsa nel mezzo.
Vi avevo segnalato una preoccupazione per Eni, con una visione negativa. Da quel giorno ai minimi di ieri, Eni ha perso quasi il 5%.
Non voglio che mi diciate "Grazie". Anzi, rincaro la dose e vi dico che siamo arrivati al capolinea. Credo si possa ripartire!
Occhio ai guru da 4 soldi, occhio a quelli che fanno Trading come se giocassero a Briscola, occhio a chi non ha competenze!
Ditemi, come sempre, come la vedete. O in privato o nei commenti.
Buon Weekend
TradingCoach
Materie Prime Energetiche
Future sul Greggio: petrolio lontano dalle resistenzeFase in netto peggioramento per le quotazioni del Petrolio sintetizzate al meglio dal future sul Greggio quotato al Nimex, che si avvia a chiudere la settimana in evidente affanno, a ridosso dei 56$, dopo aver fallito il test dei 60.80$.
Le tensioni geopolitiche legate agli attacchi ai danni delle petroliere occidentali nel golfo di Oman, non sembrano più influenzare in senso rialzista i corsi del future, vittima ormai di consistenti prese di profitto.
Il movimento discendente sembra adesso interessare il supporto a 56$ senza tuttavia abbandonare del tutto la prospettiva di tornare a attaccare la trendline ribassista, formata dagli estremi superiori a 77 e 66.40 e attualmente passante per 60.90$.
L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico individua con chiarezza la dinamica discendente delle ultime settimane, che ha visto tra l'altro un'impennata della volatilità media. Infatti gli estremi a 50.90 e 66.40 dollari tra supporto e resistenza
occupano un oscillazione notevole di 16$ circa, concentrata in poco più di due settimane.
La perdita del trend rialzista di medio termine non è de tutto confermata, ma il doppio massimo decrescente a 66.40 e 60.90, non deve assolutamente essere confermato con ribassi diretti al test della fascia di supporto, compresa tra 54 e 52$.
Al contrario per spazzare definitivamente le nubi ribassiste accumulate deve essere superata rapidamente la resistenza oltre i 61$ prima e 64$ a seguire, scenario alternativo al momento poco probabile.
Strategia operative sul Petrolio
Per le posizioni long: attendere la conferma di quota 56 $ prima di rischiare ingressi anche su strumenti complementari al future come ETF e certificati.
Con un profilo di rischio contenuto collocare lungo quota 54 allerta di prezzo da cui valutare ingressi a prezzi vantaggiosi, con stop di massimo 3 dollari e target oltre quota 62$.
Per le posizioni short: valutare eventuali pull back a rialzo verso quota 61 dollari da cui approntare operazioni ribassiste con target 54 prima e 52.50 dollari a seguire.
Petrolio in rialzo tra crisi geopolitiche e tagli produzione Il petrolio gira al rialzo e rompe la trendline ribassista dopo la pubblicazione del dato molto positivo sulla diminuzione delle scorte. Si aggravano le tensioni tra USA e Iran con potenziali minacce di dispiegamenti di eserciti. I livelli attuali del petrolio sono i più alti da fine maggio. La forte rottura al rialzo di trendline e medie mobili fa presagire una paura degli operatori ai potenziali scontri e netta diminuzione delle scorte. Un accumulo al di sopra dei 60 dollari potrebbe far puntare i prezzi alla resistenza dei 65 dollaro, massimo da novembre 2018.
In caso di incertezza in chiusura di settimana e rottura al ribasso dei 56 dollari, il target torna ad essere il supporto psicologico a 50 dollari.
Petrolio alle prese con la KumoBuongiorno a tutti
il petrolio come avevamo ipotizzato nelle scorse settimane con la tenuta di area 55.40 dove transitava la Kujin Sen si sarebbe riproposto verso i massimi di periodo.
Ora sia sul daily che sul weekly stiamo lottando con la resistenza evidenziata dalla kumo.
Chiusure sopra i 60 dollari potrebbero offrire nuovi spazi rialzisti con obiettivi posti a 62 prima e 64 poi.
Importante ora la tenuta della Tenkan riconquistata ieri in area 58 dollari.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti.
Gas Naturale, testa e spalle rialzista h4Sembra arrivato il momento di una mossa importante su questo mercato molto volatile, ma attenderei ancora la lateralizzazione attuale sulle seconda spalle. Target interessante ed ottimo rischio rendimento con possibilità di ingresso su rottura e retest della neckline
Petrolio in calo nonostante accordo, futuro dell'OPEC a rischio?Il petrolio scende nonostante il facile accordo sulla continuazione dei tagli raggiunto dall'OPEC. La tensione però rimane alta tra Russia e Iran. La crescente importanza nel campo petrolifero di Russia e Arabia Saudita preoccupa i mercati pensando anche ad un futuro per l'OPEC che sembra sempre più a rischio visto il potere di alcuni stati.
Dopo un rialzo nelle ultime due settimana di giugno i prezzi si sono arrestati nuovamente e oggi sono tornati a scendere segnando un minimo delle ultime otto sedute rompendo al ribasso le medie mobili a 20, 50, 100 e 200.
Seduta fondamentale quella di domani per capire se è solo incertezza dovuta ai labili equilibri o si tornerà a scendere fino al supporto a 51$ bruciando il rialzo da inizio anno.
WTI recuperata la KijunBuongiorno a tutti
il petrolio ha recuperato di prepotenza la Kijun Sen di ichimoku ed è un bel segnale di forza, i prossimi target dovrebbero essere 58.60 e 59.60, però farei molta attenzione perchè 1 e 2 Luglio prevista riunione OPEC e potremmo salire sulle montagne russe, quindi attenderei la fine della riunione e l'abbassamento della volatilità, anche se viste le tensioni geopolitiche tra Trump e l'Iran difficilmente vedremo il prezzo scendere, ma nel trading mai dire mai, quindi attualmente starò lontano dal petrolio.
Area di supporto molto vicina posta a 57 dollari.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti.
Crude Oil FuturesScenario principale aggiornato sul future petrolifero. Probabile ritracciamento nel breve, al raggiungimento dei livelli di estensione segnati nel grafico di destra, fino ai livelli 0.236/0.382. Da notare che entrambi vanno alzati se il prezzo raggiunge estensione 2.618 piuttosto di 2.414. Successivamente il trend si mantiene rialzista fino 59.50/60.20, dove vi è l'estensione del grafico di sinistra, con il completamento di onda 3 Minute. Vi è uno scenario alternativo su un time frame superiore se il prezzo dovesse scendere sotto 55.20.
USOIL (WTI) - Testa e Spalle H4 in FormazioneBuongiorno a tutti!
Segnalo questo Testa e Spalle d'inversione in formazione sul WTI, con forte divergenza rialzista ed alla (possibile) fine di un forte trend ribassista ed in appoggio ad un supporto giornaliero, come si può vedere meglio dallo screen qui sotto:
In caso di breakout della neckline, e anche della trendline ribassista, potremmo veder partire un impulso rialzista fino all'area compresa tra 57.00$ e 58.00$, dove troviamo un'area di resistenza maggiore oltre che l'ultima fase di consolidamento che ha preceduto l'impulso qui su H4.
Cosa ne pensate? Avete una visione rialzista da quest'area o vi aspettate una continuazione del trend ribassista?
Buona giornata!
LONG CRUDE OIL NOWDopo l'analisi precedente con pieno take profit, assistiamo sulla base della stessa analisi ad uninversione di trend. Dipenderà tutto da America/Cina? In attesa di un possibile accordo in occasione del G20 tra occhi a mandorla e ciuffo ribelle.. vediamo se ci aiuteranno. Lascia un like :)
View weekly sul petrolio e possibili scenariAnalizzando il grafico weekly del petrolio si può notare come nonostante i problemi sociopolitici che stanno colpendo i paesi produttori, con un conseguente calo della produzione, i prezzi nelle ultime due settimane hanno subito un forte calo. Tale crollo delle quotazioni dimostra un disallineamento tra i reali dati sul greggio ed il sentiment dei trader. Sul finire della scorsa settimana però, in prossimità del livello psicologico dei 50$, si è arrestata la caduta delle quotazioni formando una candela weekly che potrebbe far ben sperare per la settimana prossima. Sarà importante vedere se gli USA confermeranno i dazi sul Messico in apertura di settimana visto che gli operatori sul finire della scorsa settimana stavano scommettendo su un possibile rinvio. Target ribassista in corrispondenza della trendline a 45$. In caso di apertura positiva potrebbe formarsi un pattern morning star sul grafico weekly con un ritorno in area 65$ nelle prossime settimane.
WTI sulla parte alta della congestioneBuongiorno a tutti
per quanto riguarda il WTI siamo nella parte alta della congestione tra 54.50 e 50.50 circa, come mi sono già espresso attualmente non ho indicazioni in linea di massima, però si potrebbe sfruttare la parte alta per vendere e la parte bassa per comprare con size ridotte drasticamente e stop molto stretti.
Mentre la candela weekly è molto interessante, se la prossima settimana dovesse chiudere sopra i prezzi di chiusura di questa candela, scatterebbe un bel segnale rialzista.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
Il petrolio WTI non si doma piùBuongiorno a tutti
il WTI è come un toro sia la rialzo che al ribasso e non si doma più.
Da 76 a 42 da Ottobre a Dicembre, da 42 a 66 da Gennaio ad Aprile e da 66 a 52 solo in Maggio.
Il petrolio non conosce vie dimezzo e sembra apprestarsi a toccare i 50 dollari.
Non venderei mai a questi livelli perchè il prezzo è sceso troppo, però fatico anche tecnicamente a vedere un rimbalzo con questa debolezza, ma sappiamo che OIL WTI è sempre pronto a stupire.
L'area tra 54 e 50 è un'area che i prezzi hanno lavorato parecchio tra Novembre e Febbraio e quindi potrei sbilanciarmi dicendo che i prezzi potrebbero veleggiare in questa zona di congestione per qualche tempo prima di decidersi a ripartire per nuovi orizzonti al rialzo o al ribasso.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti
WTI, Atteso uno Storno - Correlazione con SP500A marzo, l'offerta petrolifera dell'#OPEC è scesa a un minimo da quattro anni, secondo un sondaggio di Reuters, a seguito del patto di taglio delle forniture petrolifere per calmierare i prezzi, mentre la produzione venezuelana è ulteriormente diminuita a causa di sanzioni e interruzioni di corrente. L'organizzazione dei 14 paesi esportatori di #petrolio ha pompato 30,40 milioni di barili al giorno (bpd) il mese scorso, il sondaggio ha mostrato lunedì, in calo di 280.000 bpd da febbraio e il minimo OPEC totale dal 2015. L'Arabia Saudita sta minacciando di vendere il suo petrolio in valute diverse dal dollaro se Washington emetterà un disegno di legge che esponga i membri dell'OPEC alle cause antitrust statunitensi, hanno detto tre fonti vicine alla politica energetica saudita. Molto fermento intorno al prezzo del petrolio che intanto tocca i nuovi massimi di periodo a $62.84. Ma la situazione di ipercomprato tecnico, indica che potrebbe avvicinarsi una pausa del trend in crescita. Monitoriamo con attenzione il livello di supporto a $60.
USAOIL WTI PERICOLOSO BREAK OUT MM 200Ieri le scorte EIA hanno mostrato un rialzo di 4.7 mln di barili vs attese di una riduzione di 1.7 milioni, in contrasto con la tendenza stagionale. Anche la benzina e i distillati hanno pubblicato numeri assai più elevati. Il tasso di utilizzazione della capacità di raffinazione è sceso di 0.6% a 89.9, ai minimi dal 2014, una volta aggiustato per la stagionalità. Il fatto è che la produzione US ha preso il volo negli ultimi mesi. Aggiungiamoci che le attese sulla domanda soffrono del deterioramento di quelle macro (la Cina è il primo importatore mondiale tra l’altro) ed ecco che si spiega la brusca discesa delle ultime 48 ore. E la rottura del citato supporto rischia di alimentare ulteriori liquidazioni.
Chiaramente è un movimento che non fa bene al sentiment, come abbiamo avuto modo di notare nel 2014/15 e, in misura più ridotta nel quarto trimestre 2018.
Pensi che il prezzo di USOil raggiungerà la domanda alle 45.00 zIn questo grafico 1D, possiamo vedere che il prezzo USOIL ha sviluppato un impulso ribassista, a lungo termine. Sembra che il prezzo sia sulla buona strada per raggiungere la domanda in basso, che è di 45.00 zone. Nel grafico 4H, possiamo vedere un ottimo livello per vendere USOIL e unire l'impulso ribassista. Quel livello è l'offerta di cui sopra e quell'offerta interrompe anche il supporto da sinistra che indica un rifornimento potente. Il primo obiettivo sarà il supporto sottostante sul grafico 1D e il target finale sarà la richiesta in basso. Questa analisi è rilevante per i trader a lungo termine.






















