Ftse Mib: viva il nuovo!Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ormai lo sapete anche voi: il mercato oscilla sempre.
Oscilla sempre tra supporti e resistenze e lateralizza nel 90% del tempo, di modo che per chi SPERA nel rimbalzo diventi difficile prenderlo.
Ecco che è da sette settimane che i prezzi hanno cessato di scendere e non salgono, oscillando all’ interno del laterale 18.500 – 19.500 circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In questo modo hanno permesso alle resistenze di abbassarsi, precisamente in area 20.000 punti le prime, da 20.500 circa che erano ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e rendendo la vita molto difficile a chi abbia comprato facendo i conti senza l’ oste.
Cosa succederà infatti? Il mercato salirà da qui rendendo possibile un pareggio oppure rimarrà ancora in laterale facendo scendere ancora le resistenze e arrivando, nel suo picco, a prezzi ancora in perdita?
Sì perché è dopo che verrà il bello: dopo il rimbalzo vi sarà il nuovo movimento forte e chi ha comprato, in caso di partenza di un nuovo giovane e vigoroso movimento ribassista rischia di trovarsi con il cesto pieno di frutti maturi che non potranno far altro che andare a male.
Viceversa le resistenze potrebbero venire rotte al rialzo, dimostrando la partenza di un nuovo, giovane e vitale movimento rialzista.
In tal caso si entrerà long mentre nel primo caso si entrerà short.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
Ftsemib_analysis
Ftse Mib: tra due fuochiDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Va evidenziato in questa fase come, se da un punto di vista di grafico settimanale il future sull’ indice Ftse Mib si trovi su supporti importanti che potrebbero facilitare un’ oscillazione fino alle resistenze decrescenti (adesso tra 21.150 e 21.400) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
dall’ altro punto di vista, quello del grafico giornaliero, si stanno ripresentando i primi ostacoli, che se prima erano a 19.500 circa, adesso si trovano nell’ area attuale 19.000 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quale delle due forze vincerà nell’ immediato?
Di certo prima o poi si arriverà alle resistenze settimanali, ed è proprio lì che stiamo aspettando i prezzi di mercato al fine di provare a cavalcare un nuovo movimento, ma ci si arriverà partendo da qui e arrivando a 20.200 o partendo da più in basso e arrivando a livelli inferiori ai 20.000 punti?
Noi di CFI, come detto, aspettiamo. Non abbiamo fretta di prendere posizioni a rischio senza conoscerne le probabilità di riuscita.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
Ftse Mib: il vecchio e il nuovoDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Lo avevamo detto: “adesso viene il difficile” (vedi articolo “Ftse Mib: adesso viene il difficile” della settimana scorsa”).
E avevamo anche detto che esistono delle leggi matematiche che portano i prezzi dai supporti alle resistenze ma che pochi davvero le conoscono.
Ecco che, se un mercato, come quello italiano, ha le sue resistenze forti, perché su grafico settimanale, a 20.300 circa di future sul Ftse Mib e le sue resistenze deboli a 19.500, può capitare che uno compri, aggravando le sue posizioni, ossia facendo una famigerata media di prezzi e aumento delle esposizioni sui titoli che ha in portafoglio, convinto che si raggiungeranno le prime, più alte resistenze, a discapito delle seconde.
Ma è più difficile di così. Molto molto più professionale di così.
Così non si conoscono le probabilità.
E si trascura, ancora una volta, di basare la propria attenzione sul comportamento, non sui prezzi.
Faccio un esempio: come detto ampiamente di recente, il comportamento giusto senza ombra di dubbio in questa situazione di prezzi è quello di aspettare le resistenze forti prima di fare qualsiasi cosa (mettersi long o mettersi short).
Di converso, l’ atteggiamento sbagliato è quello di fare qualsiasi cosa (mettersi long o mettersi short) già qui.
Perché? Perché non si conoscono le probabilità.
Se il mercato andasse sulle prime resistenze infatti (che adesso sono a 20.200-20300 circa, come si vede in Figura 1 ), subordinatamente ad un segnale (perché senza segnale no), potrebbe partire un nuovo movimento (rialzista o ribassista a seconda dell’ eventuale segnale).
E dove hai le probabilità massime di guadagnare? Se prendi nella direzione giusta l’ INIZIO DI UN NUOVO MOVIMENTO, appunto.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se invece entri qui (presso le resistenze di 19.500 di Figura 2 ) non entri all’ inizio di un nuovo movimento: se entri short entri in un vecchio movimento che potrebbe terminare non appena sei entrato tu; se entri long rischi di infrangerti contro le resistenze perché non sei entrato in un nuovo movimento rialzista ma alla fine di un vecchio movimento di rimbalzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tutto chiaro quindi, non devi prenderti pericoli se non conosci i pericoli; si aspettano (almeno noi così faremo, poi ognuno faccia quello che vuole) le resistenze forti, che sono però decrescenti.
Lì avremo nuove certezze: un segnale ci sarà o non ci sarà; se ci sarà, sarà short o sarà long ma se ci sarà avrà di sicuro più dell’ 80% di probabilità di procurarci un utile.
Viva il nuovo, dunque, e vivano le certezze!
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
FtseMib: che garanzia abbiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Tutto oscilla, “eppur si muove”, si potrebbe dire, alla Galileo.
Ciò significa che, parlando di mercato italiano e del suo indice Ftse Mib 40, avendo assistito, sino ad ora, ad un’ oscillazione negativa, ci sarà anche un’ oscillazione positiva.
O c’è già stata?
Sì, perché mentre da un punto di vista settimanale (parlo del grafico con ciascuna candela corrispondente ad una settimana di contrattazioni) le resistenze si trovano in area 20.300 prima e 20.900 – 21.000 poi (sebbene decrescenti, in Figura 1 ),
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
da un punto di vista giornaliero le resistenze, poste a 19.500, sono state già raggiunte ma non superate ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Cosa succederà dunque? Si scenderà da qui o si salirà almeno a 20.300 e poi si deciderà?
Non lo sappiamo. Ma sappiamo cosa fare. Aspetteremo fino alle resistenze settimanali, senza garanzia che le raggiunga, naturalmente, ma con la garanzia che da lì partirebbe un movimento affidabile.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: adesso viene il difficileDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Come scritto nell’ articolo della scorsa settimana “Ftse Mib: dal tramonto all’ alba?” una verità incontrovertibile è che il mercato è matematico e che, dunque, prezzi andranno sicuramente sulle resistenze.
E così è avvenuto anche stavolta. E’ successo quindi che da un minimo di 18.360 della settimana precedente, si sia portato ad un massimo di 19.480, con un recupero del 6% circa.
Il punto che pone la difficoltà è che da quali supporti parta e a quali resistenze arrivi pochi lo capiscono. Tutti possono vedere le resistenze, ma ci arriverà in questa fase, oppure no?
Ecco che sebbene le più grosse resistenze siano a 20.350 prima (erano a 20.400 – 20.500 la settimana scorsa ma esse decrescono con il tempo) e a 20.950 poi (erano a 21.000 circa la settimana scorsa) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
già adesso ci troviamo su alcune resistenze (le avevamo comunicate internamente) che possono essere abbastanza precisamente identificate con il livello 19.500 di fib ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Inoltre esistono, nel breve periodo, gap sia giù che su: giù a 19.145 e poi a 18.690; su a 20.265 e poi a 21.400 ( Figura 3 ).
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E allora cosa succederà? Si andrà prima giù per poi ripartire alla caccia delle resistenze più importanti oppure si andrà prima su a trovare queste ultime per poi tornare giù a coprire le prime? Oppure si andrà su e ancora su a stoppare tutti i ribassisti e poi giù e ancora giù a stoppare tutti i rialzisti?
Essendo, come detto all’ inizio, la conoscenza matematica la sola cosa importante, perché i mercati sono retti solo dalla matematica, il comportamento da tenere sarà chiaro solo quando sarà retto dalla conoscenza delle probabilità.
E se c’è qualche dubbio sul comportamento significa che non si conoscono bene le probabilità.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici.
Ftsemib future: livelli chiave per la giornata di oggiBuona chiusura di settimana per il Ftse mib future con i prezzi che consolidano la resistenza di 19.200, grazie alla ripresa degli acquisti sui mercati azionari europei.
Il tentativo di oltrepassare la resistenza di 19.440 è in parte fallito e tenuto conto della chiusura negativa di venerdi degli indici Usa, probabilmente la fase di inizio settimana sarà caratterizzata dal tentativo di chiudere lo strappo rialzista più in basso a quota 19.100 punti.
Infatti come si evince dal grafico giornaliero la formazione della small white di venerdì, denota un controllo della situazione da parte dei compratori ancora incerto e instabile, con la prospettiva di iniziare la giornata di oggi con un nuovo attacco della componente ribassista incoraggiata dalla debolezza degli indici Usa.
L’analisi dell'indicatore di trend Cci sul grafico orario sintetizza in tal senso la presenza di una trend rialzista di brevissimo termine, ma caratterizzato da una linea eccessivamente ondulata che evidenzia l’incertezza presente dei compratori circa le possibilità di difendere i livelli raggiunti.
Lo scenario alternativo dunque potrebbe essere quello di una ripresa delle vendite, che ha come obiettivo quello di violare i supporti di 19.100 e 18.900, livelli fondamentali che sostengono l'impalcatura rialzista di questa fase di rimbalzo.
Strategia intraday
Per le posizioni long : collocare un ordine condizionato a ridosso di 19.100, aspettando prima il consolidamento del supporto e rischiando come stop loss massimo 120 tick, target oltre 19.220 punti.
Con un livello di rischio inferiore collocare un ordine condizionato a ridosso di 18.950, con stop loss più ampio a 18.820 e target oltre 19.220 punti.
Per le posizioni short : collocare ordini pendenti con l’obiettivo di chiudere i gap up ancora aperti come 19.150 e 18.800 con stop loss di massimo 120 punti e target sotto quota 18.900 punti prima e 18.600 in seguito.
FTSEMIB: Il punto della situazione LONG & SHORT
Fabio Pioli
Poiché sappiamo bene che sui mercati finanziari tutto oscilla dobbiamo attenderci che anche questa volta sarà così.
E dove dobbiamo attenderci che possa arrivare l’ andamento positivo cominciato dai minimi recenti di 18.360 punti di future sull’ indice Ftse Mib 40? Sulle resistenze che attualmente si trovano in area 20.440-20-500 ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E’ chiedere troppo ad un mercato in cattive condizioni come quello italiano nell’ ultimo periodo?
Si ricordi sempre che prima di scendere tutto è in salute mentre prima di salire è viceversa. Ci si ricorda dell’ euforia del risparmiatore medio a 24.000 punti? Ci si ricorda del pessimismo a 16.000 punti nel 2016?
Ci si ricorderà del pessimismo attuale?
Di certo, pur noi non comprando, notiamo alcune verità: oltre ai livelli di resistenza citati (e il mercato si muove sempre tra supporti e resistenze, anche se queste ultime possono decrescere) esistono dei livelli statici significativi: essi corrispondono ai due gap lasciati aperti a 20.260 e 21.400 ( Figura 2 ).
Pura realtà; non è finzione per cui se ne tenga conto.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E se ne tenga conto adesso perché se si arriverà lì, quei gap non ci saranno più (noi però, ripeto, non compriamo perché ci affidiamo alla matematica e non a ragionamenti, seppur sensati, meno affidabili e che lasciano domande aperte).
Ftsemib future: livelli chiave per la giornata di oggiGiornata complessa quella vista ieri con una prima parte spumeggiante caratterizzata dalla partenza del Ftsemib future in gap up a 18.795 e conclusa con il top di 19.160, a cui sfortunatamente gli operatori devono rinunciare vista la negatività degli indici Usa.
Ciò costringe i compratori a chiudere velocemente le posizioni, annullando quasi del tutto i guadagni della mattinata fino alla chiusura a ridosso di 18.800 punti.
Il tentativo di spezzare la morsa dei venditori è dunque in parte fallito, in quanto una chiusura in corrispondenza dei massimi di giornata avrebbe consentito di attrarre un nuovo flusso di acquirenti, convinti dalla forza del movimento di rimbalzo verso il livello chiave di 19.440, resistenza da superare e consolidare per invertire la tendenza discendente in essere.
Il pattern candlestick disegnato sul grafico è denominata black belt hold , formato in corrispondenza dei minimi di periodo e che in parte segna la vittoria dei compratori nel fissare un nuovo livello di supporto, a quota 18.700 punti, da cui ripartire per tentare nuovi recuperi oltre i massimi di 19.200 punti.
In altri termini la valenza del pattern seppure sostanzialmente negativa, in quanto i compratori perdono il controllo del mercato vedendosi respingere l'attacco oltre i 19.000 punti, ma conquistano una nuova base di appoggio da cui ripartire, sfidando di nuovo quota 19.400 punti.
Anche l’analisi dell indicatore di trend CCi sul grafico orario evidenzia una inclinazione negativa che annulla l'ottima impostazione precedente, mantenendo però valori positivi e quindi una impostazione di brevissimo votata al rialzo almeno verso 19.050 punti.
Lo scenario alternativo è rappresentato adesso dagli sviluppi che nasconde la seconda sessione della giornata, corrispondente con l'apertura degli indici Usa, che può riservare brutte sorprese se dovesse ritornare la forte corrente di vendita riscontrata ieri, facendo precipitare anche il Ftsemib future questa volta sotto quota 18.600 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long : collocare un ordine condizionato a ridosso di 18.800, aspettando sempre la stabilizzazione dei prezzi in caso di gap up o down, rischiando come stop loss massimo 100 tick e target oltre 19.120 punti.
Per le posizioni short : attendere la sessione pomeridiana prima di intraprendere eventuali aperture ribassiste, in quanto un'eventuale nuova salita nella mattinata oltre 19.000 punti offrirebbe un eccellente punto di resistenza da vendere con rischi ridotti.
Ftse Mib: dal tramonto all’ alba?Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Come ogni settimana, martedì scorso sono stato ospite di una nota trasmissione televisiva.
L’ intervistatore, amico e persona colta, ha espresso dubbi circa la mia affermazione che i prezzi andranno sicuramente sulle resistenze ribattendo: “Chi compra? Non di certo i fondi, i risparmiatori, i promotori finanziari?”.
Ci si scorda sempre che il mercato è matematico: esso non può non andare sulle resistenze, non importa cosa facciano i fondi, i risparmiatori, i promotori finanziari, che sono tendenzialmente sempre dalla parte sbagliata. Ricordate quanto è avvenuto a 24.000?
Vediamo allora, dove sono questi livelli i resistenza, lanciando adesso un quiz, la cui risposta sveleremo dopo: “Se non comprano fondi, promotori finanziari e risparmiatori, che sono tendenzialmente sempre dalla parte sbagliata, chi compra?”
Aiutandoci con un grafico giornaliero, le resistenze più forti (ve ne sono altre in area 20.000) si trovano adesso in area 20.400 – 20.500 le prime (linea gialla in Figura 1 ) e in area 21.000 le seconde (linea bianca in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Inoltre esiste un gap, configurazione da tenere sempre in considerazione perché ritenuta attrattiva dall’ analisi tecnica, a 20.265 prima e a 21.400 punti dopo ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Non dimentichiamo inoltre un ultimo punto e lo domando agli stessi che con Ftse Mib a 24.000 compravano: “Siete adesso così sicuri che il trend di lungo periodo sia ribassista?”. Perché i supporti sono su grafico mensile, e sono molto più difficili da individuare all’ occhio non allenato di quanto sembri ma sono veramente precisi e non sono stati bucati (per ora) ( Figura 3 ).
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Diamo quindi la risposta al quiz precedente.
Se non comprano i fondi, i promotori ed i risparmiatori, chi compra?
La risposta è: “sempre e solo chi ha la matematica dalla propria parte”
Tra questi si annoverano i big bancari mondiali (quasi tutti americani), gli hedge fund mondiali e noi (a tale riguardo aspetteremo proprio le resistenze matematiche individuate per comprare o vendere).
Per capire l’ importanza di conoscere la matematica negli investimenti pongo un altro quiz al quale qualcuno, ne sono certo, non saprà rispondere: “I tuoi fondi in portafoglio stanno andando bene?”
Lo sapevi che esiste un numero per dirlo? Si chiama Sharpe ratio ed è il numero che misura quanto un fondo (o anche un portafoglio) è in grado di guadagnare a parità di rischio sopportato. Se non conosci qual è lo Sharpe ratio dei fondi nel tuo portafoglio sei nei guai perché non saprai mai se stanno andando bene e se le performance negative attuali sono solo un caso oppure se non hanno proprio le caratteristiche base per andare bene e allora non è un caso. Se non lo sapete, basta semplicemente chiedere e vi sarà risposto: noi forniamo consulenza anche ai grossi fondi, per migliorarne le performance.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici.
Ftsemib future: livelli chiave per la giornata di oggiSi sfaldano i trend rialzisti di lungo periodo su tutti i mercati azionari a cominciare dall'Europa passando poi per Asia e America, quale che sia la motivazione presa a pretesto quello che conta adesso è calcolare con precisione l’ampiezza e la durata possibile di questo sell off generale.
Per quanto riguarda il Ftsemib future il suo andamento come apparentemente potrebbe sembrare, non riguarda soprattutto le tematiche di economia interna, in quanto oltre al settore bancario ormai da mesi, altri settori migliori in termini di ricavi scontano il ribasso.
Partito da metà maggio scorso l'onda ribassista in pochi mesi ha allungato i propri ”tentacoli” fino ai supporti di lungo periodo, dopo una crescita dei listini azionari durata almeno 5 anni.
Per quanto riguarda l'analisi delle dinamiche attuali va sottolineato come le proporzioni assunte dalla tendenza discendente sono eccessive, in quanto non rispondenti ai fondamentali dell'economia, con i bilanci di molte aziende quotate che sfoggiano utili record e liquidità in eccesso.
Va comunque evidenziato come i prezzi raggiungono con la chiusura di oggi esattamente i valori del 6 febbraio 2017, periodo durante il quale è partito lo strabiliante trend rialzista del Ftsemib culminato con il top di 24.440 punti.
Sia i pattern candlestick che gli oscillatori più dinamici proiettano adesso le quotazioni verso minimi sotto quota 18.400 punti e 18.150 in seguito, con lo scambio di ruoli per quanto riguarda la resistenza di 18.640, prima forte limite a difesa del trend rialzista e adesso “polverizzato”.
Strategia intraday
Per le posizioni long : collocare un ordine condizionato a ridosso di 18.220, aspettando la stabilizzazione dei prezzi in caso di gap down, rischiando come stop loss massimo 120 tick e target oltre 18.580 punti.
Sfruttare la stessa logica per identificare livelli ad alto potenziale come lungo la fascia di prezzo compresa tra 18.390 e 18.650 aspettando la stabilizzazione dei livelli e successivo sfruttamento in chiave rialzista.
Per le posizioni short : collocare ordini pendenti sempre aspettando una stabilizzazione dei prezzi in fase d’apertura, come ad esempio a quota 18.630 o più in basso a 18.540, con stop loss di massimo 120 punti e target 18.470 punti, tenendo anche conto della volatilità che adesso aumenta i rischi operativi.
Ftse Mib: i punti e le lineeDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Parleremo tra poco dell’ analisi grafica che sta dietro le oscillazioni di questo periodo.
Prima, poiché ormai si è capito che i mercato oscillano sempre, individuiamo le più importanti resistenze che facilmente faranno “muro” ai prossimi movimenti rialzisti.
Tali livelli sono molto validi perché rappresentano punti dove alcuni risparmiatori hanno compiuto scelte e quindi costituiscono i livelli ideali dove tornare per riconsiderare tali scelte.
Come si vede in Figura 1 , si trovano in area 20.300- 20.400, livelli di doppi e tripli minimi statici precedenti e trend line decrescente che unisce i massimi. prima (in giallo in Figura 1 ) e a 20.900 – 21.000 punti, altra trend line decrescente che unisce i massimi, poi (in bianco in Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E’ lì dunque che attualmente (con il tempo però i livelli decrescono) attendiamo i prezzi per poter ricavare la prossima fase decisionale.
E qui viene l’ analisi grafica: se il movimento ribassista fosse naturalmente uno storno, allora i livelli indicati (o altri più in basso) verrebbero bucati al rialzo e si assisterebbe ad una figura del tipo di quella indicata in Figura 2 ,
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
tanto più che esistono gap, di cui conosciamo la capacità attrattiva (prima o poi): uno 20.265 e uno a 21.400( Figura 3 )
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se viceversa il movimento ribassista non fosse uno storno ma un vero movimento, si andrebbe ancora più giù, dopo un rimbalzo, già in questa fase. E ciò non sarebbe che l’ inizio (le onde 1-2-3-4-5 sono sempre seguite da almeno un altro movimento ribassista) ( Figura 4 )
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come potrebbe notare un esperto di logica, tutta l’ analisi fatta è tautologica (come tutta l’ analisi tecnica di cui non si conoscono le probabilità).
Cosa manca al ragionamento? Le probabilità, per l’ appunto.
Un qualcosa di relativo alla verità però si può dire: nulla faremo (se non per la classe di operatività >70%) prima del raggiungimento delle resistenze indicate perché lì e solo lì si conosceranno le probabilità del movimento futuro.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, analisi onde di Elliott
FtseMib: cosa sappiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
In questi giorni il piccolo risparmiatore si sta accorgendo che il mercato ha regole oscillatorie.
Come è salito, in precedenza, adesso scende ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Poi ci sarà, dopo la discesa, un rimbalzo, e dopo ancora si prenderà la direzione definitiva.
Sarà al rialzo oppure al ribasso?
Per adesso non lo sappiamo.
Sappiamo però dove sono le resistenze ( Figura 2 ) e sappiamo che c’è un gap (di solito i gap vengono chiusi) a 21.400 punti.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Quindi, ricapitolando, non sappiamo quando rimbalzerà, non sappiamo da dove rimbalzerà, non sappiamo fino a dove rimbalzerà (le resistenze si abbassano gradualmente con il tempo) ma sappiamo che rimbalzerà e sappiamo cosa fare quando rimbalzerà.
Si vedrà.
Ftse Mib: kaput!Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ la fine dei giochi, per alcuni.
Ancora una volta hanno sottovalutato il rischio e si sono trovati dalla parte sbagliata.
Eppure è così facile, il mercato fa sempre le stesse cose. Perché allora alcuni sbagliano sempre e sempre sbaglieranno?
Perché non hanno un numero.
Noi se non abbiamo un numero non facciamo niente.
Forse tutto si può facilmente riassumere con quanto ci ha detto un nuovo utente: “Grazie: è la prima volta che quando il mercato scende vedo il mio capitale invariato”.
E la differenza tra noi di CFI, che facciamo qualcosa solo se abbiamo effettivamente le probabilità, e chi fa sempre qualcosa a caso e a qualsiasi costo, sull’ analisi tecnica, sulle notizie o su pensieri, è dell’ ordine di grandezza di 20,000 volte circa. E’ questa infatti la maggiore probabilità che occorre per fare 21 operazioni consecutive in utile rispetto a chi ha solo il 50% di probabilità.
Mi raccomando, non fate operazioni a caso, non fate operazioni di “buon senso”, non fate operazioni su notizie (siete gli ultimi a conoscere le notizie, ammesso che esse abbiano una correlazione con i prezzi), non fate operazioni senza conoscere il numerino magico esatto da associare all’ operazione. Almeno quello, ci sono poi decine di altri fattori che ignorate.
Adesso che il mercato ha esploso quella volatilità che doveva esplodere, cosa farà?
Beh, è molto facile: in trend (ribassista) né si vende né si compra.
Qui infatti, oltre ad essere sui supporti, hai anche una forma di comportamento che non è chiara.
Accantonata infatti l’ ipotesi di onda 5 di Elliott: non può essere perché onda 3 non può mai presentarsi come la più corta delle 3 onde impulsive ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
l’ interpretazione può essere sia positiva: un normale storno per poi riprendere il trend positivo ( Figura 2 ),
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
sia molto negativa: un lieve rimbalzo per poi proseguire, come onda 5 di Figura 3 , ulteriormente al ribasso (che poi sarebbe solo l’ inizio di un ribasso più ampio).
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come vediamo dunque, e come detto anche la scorsa settimana, le opportunità sono grosse. E la strategia è unica: prima occorre vedere il mercato che arrivi ai livelli più importanti di ripartenza (rialzista o ribassista) e poi un numerino farà tutto il restante lavoro al posto nostro, indicandoci direzione, probabilità, quantitativi, stop-loss, ecc..
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, analisi onde di Elliott
Ftsemib future: livelli chiave per la giornata di oggiSettimana durissima per il Ftsemib future che perde contatto con la resistenza di 20.100 punti, precipitando a ridosso dell’area di supporto 19.100 indicata in precedenza.
L’evoluzione discendente del trend acquisisce dunque nuova forza grazie ad una mix di fattori macroeconomici negativi,che si riflettono sui prezzi in maniera netta, consolidando il canale ribassista visibile sul grafico orario e che punta adesso a violare quota 19.000 attaccando i 18.800 punti.
Dalla analisi candlestick sul grafico giornaliero emerge infatti la formazione di un three black crow dalla valenza ovviamente negativa, acuita dal fatto che la pendenza del trend line che unisce i massimi relativi di 21.630 e 20.870 assume un andamento quasi “verticale”.
Ciò evidenzia la forza crescente dei venditori capaci di spingere i prezzi verso la violazione dei supporti di medio termine, prima sotto quota 20.000 e adesso sotto i 19.000 punti.
Qualche indizio contrario arriva dall'analisi dell’indicatore di trend Cci sul grafico orario, da cui emerge come la tendenza ribassista sebbene abbia conquistato nuovi minimi, perde una certa pressione dovuta alla presenza di brevi spunti al rialzo.
Tale situazione crea i presupposti per un'inversione del trend per il momento di breve intensità, che punta a consolidare i livelli di resistenza sopra 19.700 e da quel punto verificare la possibilità di oltrepassare quota 20.000, obiettivo adesso difficile da raggiungere.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando sempre la prima mezz’ora di contrattazione terreno di caccia degli “stop runner”, attendere un nuovo consolidamento dei supporti a 19.250 punti, prima di rischiare nuovi ingressi.
In alternativa rischiando probabilità maggiori di incorrere in stop loss posizionare un ordine condizionato a 19.050 punti con stop loss corto a 18.970 e target a 19.360 punti.
Per le posizioni short : collocare ordini pendenti a ridosso della resistenza di 19.480 nel caso di pull back, con stop loss di massimo 100 punti e target 19120; la rischiosità dell'operazione è medio alta.
FTSEMIB: cosa c'è di vero?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La brutta notizia è che il mercato sta scendendo.
La bella notizia è che, essendo oscillatorio, ci sarà anche l’ oscillazione rialzista.
La brutta notizia ancora è che, dopo l’ oscillazione rialzista, il piccolo risparmiatore, come al solito, non saprà cosa fare.
Non saprà dove essa arriverà, dove finirà, in quale direzione proseguirà, come adesso.
Un esempio?
Per gli appassionati di analisi tecnica proponiamo questo quiz:
“Quale delle due versioni è vera, quella di Figura 1 , in cui si rimbalzerà (onda 4 tratteggiata) per crollare di nuovo (onda 5 tratteggiata)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
oppure quella di Figura 2 , in cui si è solo stornato e, dopo lo storno si andrà forte al rialzo?”
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Ebbene, l’ ho fatto apposta. Nessuna delle due alternative è vera. O meglio, è già vera solo illusoriamente nella testa delle persone.
Infatti manca all’ appello un elemento fondamentale, ossia “Conoscete quali probabilità ha una opzione piuttosto che l’ altra?”
Il piccolo risparmiatore non sa rispondere a questa domanda.
Ftese Mib future: quota 20.000 asfaltata dalla "sindrome cinese"Seduta nuovamente volatile e sfortunata per il Ftsemib future che per tutta la mattinata è riuscito a tenere testa alle notizie interne negative in merito alla manovra economica del governo, ma deve soccombere di fronte alle pessime notizie provenienti dall'Asia.
Infatti il primo settore a farne le spesa è quello del fashion & luxury che vede sulle piazze europee crollare molti titoli che lo compongono, poi il sell off generale si diffonde a quello automotive ed infine si estende praticamente al resto dei listini.
Ciò rappresenta la conferma che le implicazioni ribassiste di medio periodo presenti sul Ftse Mib adesso si estendono a quelle di lungo termine, determinando di fatto la fine di qualunque speranza rialzista che la tenuta dei 20.000 punti avrebbe in qualche modo generato.
Infatti dall'analisi delle configurazioni candlestick presenti sul grafico giornaliero è evidente la formazione di una belt hold ribassista, in esatta contrapposizione alla candela precedente e che quindi annulla il movimento di recupero sopra quota 20.050 punti.
La prospettiva è di vedere un prolungamento del ribasso verso nuovi minimi, sotto quota 19.400 punti entro oggi e solo una eventuale stabilizzazione di questo livello può chiarire la reale portata della tendenza ribassista in atto.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando sempre la prima mezz’ora di contrattazione, con una apertura prevista in forte gap down in scia all'apertura degli indici europei, attendere la stabilizzazione dei supporti lungo la fascia di prezzo compresa tra 19.700 e 19.400 punti prima di valutare ingressi lunghi.
Per le posizioni short : per approfittare della forza ribassista del trend in essere, collocare ordini pendenti una volta verificata la tenuta delle resistenze posta 19.940 prima e 19.780 dopo, con una stop loss ampliato alla volatilità presente nei prezzi, di almeno 170 tick e target verso 19.480 punti.
FTSEMIB ciclo ribassista fa il suo minimo! Analisi perfetta!Da circa due mesi stiamo analizzando la situazione ciclica del FtseMib Italia.
Indicando nel periodo di settembre / ottobre una scadenza ciclica di enorme importanza!
Bene l'analisi ha rispecchiato alla perfezione quello che è successo! Devo dire la verità non succede tanto spesso, sono quindi, molto estremamente soddisfatto del lavoro svolto :D.
La posizione indicata sul FtseMib Italia resta SHORT e rotto il primo supporto ciclico il secondo dista circa 1000 punti dagli attuali livelli.
Restiamo in attesa di un punto di minimo che il nostro indice dovrà trovare entro i prossimi giorni.
Posizione: SHORT
Attesa minimo in corso.
FTSEMIB, rimbalzo in fase conclusivaFTSEMIB, rimbalzo in fase conclusiva
possibile un entry short nelle prossime chiusure orarie
FTSEMIB Index- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 10/10/2018
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
LONG se > 20189,65
TP1= 20326,63
TP2= 20460,55
TP3= 20734,50
Stop Loss= 19934,85
SHORT se < 19934,850
TP1= 19797,870
TP2= 19663,950
TP3= 19390,000
Stop Loss= 20189,650
sul mio Blog, trovate la spiegazione dettagliata di come funzionano questi livelli....
FTSE MIB: a passo di danzaLONG & SHORT
Fabio Pioli
1-2-3-4-5?
No, non sono passi di danza ma il numero dei movimenti che sembra avere fatto il mercato italiano (future sull’ indice Ftse Mib 40) dal massimo di 24.175 punti del 7 Maggio scorso al minimo di qualche giorno fa (esattamente il 2 Ottobre) di 20.140 punti ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Se ciò dovesse risultare vero (sappiamo che Elliott, a cui l’ analisi delle onde si rifà è un metodo di analisi e non di probabilità ed è quindi sempre vero ex-post, mai ex- ante) allora il ribasso sarebbe appena partito.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Attenzione però ad agire in questa ipotesi senza segnale; l’ analisi tecnica non è probabilistica.
FTSE MIB fase ciclica si fa sentirePerfetto come un orologio svizzero il Ftse Mib questa settimana arretra e torna sui minimi di questo ciclo ribassista.
Siamo in conclusione di questa fase ciclica iniziata quasi 1 anno fa.
Teoricamente servirebbe un minimo inferiore a 20250 per dichiarare valido il minimo ciclico, ma anche una chiusura in barra come quella fatta la scorsa settimana potrebbe essere considerata valida.
In poche parole da qui in poi si va a caccia del minimo.
Essendo sempre a favore di trend si rimane SHORT, ma con molta attenzione perché siamo nella fase finale del ciclo, quindi meglio evitare esposizioni importanti con l'intero portafoglio.
Sicuramente valida la presa di profitto con almeno il 50% del capitale.
Resistenza ciclica 21900
Supporto ciclico 20250
FTSE MIB Ciclo concluso?Il Ftse Mib ha iniziato una fase di rialzo di notevole importanza in concomitanza con il periodo di fine ciclo che avevamo indicato da mesi Settembre Ottobre!
La fase di ciclo ribassista è terminata?
A livello temporale potrebbe anche andare bene un accorciamento di questo ciclo e la sua naturale conclusione potrebbe essere avvenuta proprio il 3 settembre scorso.
Il superamento di quota 21000 è stato il primo campanello di allarme ed ha indicato LO STOP DI TUTTE LE POSIZIONI SHORT.
Attualmente resterei sulla posizione NEUTRALE per il nostro indice principale, perché fino al superamento dei 22300 punto il ciclo ribassista potrebbe ancora fare sentire la sua pressione.
Per operare quindi è preferibile spostarsi su cicli inferiori e timeframe inferiori.
Per il ciclo di medio periodo resta la posizione FLAT.
Ftsemib, rinascita o tracolloLONG & SHORT
Fabio Pioli
Facciamo un breve riassunto delle escursioni avvenute sul mercato italiano.
Negli ultimi due anni è salito da un minimo di 14.995 punti di future sul Ftse Mib 40 del 2016 ad un massimo di 24.175 punti del 2018 (onda 1? In Figura 1).
Successivamente è calato in due sottoonde (a e c in Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Cosa succederà adesso?
Basterà così alla discesa, come sembrerebbe fare intendere Figura 1?
Oppure vi sarà una nuova ondata ribassista che sarà solo l’ inizio di un tracollo (Figura 2)?
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Di certo uno delle due ipotesi si concretizzerà realmente e tutto dipenderà dal completamento o meno di onda 5 indicata in Figura 2.
Ftse Mib: le ultime tessere del puzzleDi Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Per gli amanti dei giochi da tavolo ecco presentato il puzzle che definisce il grafico dell’ indice Ftse Mib, e del suo future, in questo momento.
Le tessere già poste sono le seguenti:
- dopo essere salito, nonostante quello che pensassero alcuni commentatori, essendo i mercati per forza ciclici, il Ftse Mib non poteva non scendere ed è sceso (Figura 1);
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
- nella discesa ha fatto esattamente due cose: è disceso in due movimenti ed è arrivato esattamente sugli obiettivi (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
- avendo così fatto lascia aperte due possibilità contrapposte: che il ribasso sia già terminato, ipotesi suffragata, per ora, da un movimento composto di solo 3 fasi, dal raggiungimento degli obiettivi nonché dall’ esistenza di gap alti a 20.960 e 21.595 (Figura 3);
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
che il ribasso sia appena iniziato, ipotesi avvalorata, per adesso, dalla presenza di un gap non ancora chiuso a 19.330 punti, dal fatto che siamo, per ora, in un trend negativo e che sarebbe confermata, forse, dal completamento di una terza onda di ribasso (Figura 4).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma ci si trova in una di quelle normali fasi di indecisione in cui è vietato sbagliare, perché le implicazioni sarebbero tragiche per i portafogli degli italiani.
Noi sappiamo bene che cosa fare: poiché una delle tessere già poste dice che gli obiettivi sono stati raggiunti, giocoforza non ci metteremo short qui e adesso.
Ciò, naturalmente, non significa che il mercato non crollerà ora e subito, beninteso.
Significa semplicemente che, poiché le probabilità sono sconosciute, scegliamo di non giocare (noi ci rifiutiamo sempre di giocare perché per noi è un lavoro, non è un gioco) e lasciamo libero ognuno di fare quello che vuole, al ribasso o al rialzo o, ancora meglio, stare fermo, congelato.
Torneremo in agguato solo se il mercato dovesse andare a raggiungere e toccare le resistenze, da dove avremmo la rilevazione delle probabilità a nostro favore e la tranquillità psicologica che consegue dal fare sempre la mossa giusta al momento giusto.
Strumenti di analisi: analisi onde di Elliot, supporti e resistenze statici, analisi dei gap.