Cresce l'incertezza sull'equityBorsa Usa invariata ieri, in un contesto sempre caratterizzato da incertezza, tra i rischi dei dazi e riduzione della spesa da parte del governo degli Stati Uniti. I tre principali indici hanno chiuso intorno allo zero, Il Presidente Powell, due giorni orsono, in occasione della decisione sui tassi Fed, non era andato allo scontro istituzionale con l’amministrazione Trump, minimizzando le preoccupazioni che i dazi potessero riaccendere l'inflazione, definendone l'impatto come transitorio, anche se le proiezioni del FOMC avessero mostrato revisioni al ribasso della crescita e una maggiore disoccupazione, spingendo i mercati a credere a tre tagli dei tassi entro fine anno.
Ciò contrasta leggermente con le proiezioni dei banchieri centrali Usa, che sembra orientato a soli due tagli dei tassi. Tra i titoli, Meta è stata tra i migliori con un balzo del 2,7%, mentre Eli Lilly, Nvidia e Amazon sono aumentate di oltre l'1%. D'altro canto, le azioni PDD quotate negli Stati Uniti sono state scambiate in rosso dopo che la società ha mancato gli obiettivi di vendita. Micron e Nike avrebbero dovuto comunicare i risultati dopo la chiusura.
VALUTE
L'euro è sceso sotto 1,085, ritirandosi rispetto ai massimi degli ultimi cinque mesi registrati a 1,09547 toccato il 18 marzo, dopo che la presidente della BCE Lagarde ha messo in guardia i mercati rispetto ad una crescita più debole, pur minimizzando i rischi di inflazione se l'Unione Europea reagisse ai dazi statunitensi.
Parlando al Parlamento Europeo, ha avvertito che un dazio del 25% sull’export europeo negli Usa potrebbe ridurre la crescita dell'area dell'euro di 0,3 punti percentuali nel primo anno, aggiungendo che una eventuale ritorsione peggiorerebbe ulteriormente la crescita di un altro 0.2%. L'impatto più netto si verificherebbe nel primo anno, con effetti persistenti sulla produzione, sebbene le pressioni inflazionistiche svanirebbero nel tempo, segnalando che la BCE non risponderebbe con tassi più elevati.
Inoltre, la BCE ha spazio per abbassare ulteriormente il costo del denaro, poiché l'inflazione rappresenta una preoccupazione minore nell'eurozona rispetto agli Stati Uniti. I trader hanno recentemente ridimensionato le aspettative per i tagli della BCE, ora stimando solo due riduzioni quest'anno. Da parte sua, la Federal Reserve statunitense ha mantenuto stabili i tassi e ha ribadito il piano di effettuare due tagli quest'anno.
USA, DEFICIT PARTITE CORRENTI
Il deficit delle partite correnti degli Stati Uniti si è ridotto di 6,3 miliardi di dollari, o del 2,0%, a 303,9 miliardi nel quarto trimestre del 2024, in calo rispetto al deficit rivisto del terzo trimestre di 310,3 miliardi e migliore delle aspettative di mercato di un divario di 325,5 miliardi. Il saldo del reddito primario è passato a un surplus di 2,3 miliardi dollari da un deficit di 13,8 miliardi nel trimestre precedente, guidato da un reddito da investimenti diretti più elevato, principalmente dagli utili.
Inoltre, il divario del reddito secondario è sceso a 56,2 miliardi di dollari da 60,1 miliardi, mentre il surplus dei servizi è salito a 76,1 miliardi da 73,2 miliardi. Al contrario, il deficit dei beni si è ampliato a 326,1 miliardi da 309,6 miliardi, poiché le esportazioni sono diminuite di 10,8 miliardi, guidate da cali nei beni strumentali, principalmente aerei civili; accessori per computer; semiconduttori e beni di consumo, in particolare prodotti medicinali, dentali e farmaceutici. Considerando l'intero anno 2024, il deficit delle partite correnti è aumentato del 25,2% a 1,13 trilioni di dollari, pari al 3,9% del PIL.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 2.000 unità, arrivando a 223.000 nella seconda settimana di marzo, marginalmente al di sotto delle aspettative di mercato di 224.000, rimanendo a livelli storicamente bassi. Nel frattempo, le richieste continuative sono aumentate di 33.000 nella prima settimana del mese, sempre in linea con le aspettative di mercato. I risultati hanno continuato a indicare che gli Stati Uniti ospitano un mercato del lavoro robusto nonostante il prolungato periodo di politica monetaria restrittiva e i dati deboli pubblicati durante il primo trimestre dell'anno.
BOE, TASSI INVARIATI
La Banca d'Inghilterra ha mantenuto i tassi invariati al 4,5% durante la riunione di marzo, con una percentuale di voti quasi unanime, 8 a 1, tenendo un approccio conservativo in un contesto di un'inflazione ostinatamente elevata e di incertezze economiche globali. Un membro, Swati Dhingra, ha suggerito una riduzione di 25 punti base al 4,25%.
L’istituto centrale ha sottolineato che, date le prospettive di inflazione a medio termine, un approccio graduale e cauto rimane appropriato. L'inflazione CPI è aumentata al 3,0% a gennaio e, mentre i prezzi globali dell'energia sono diminuiti, si prevede che l'inflazione salirà al 3¾% entro il terzo trimestre del 2025. Inoltre, l'MPC ha osservato che le incertezze sulla politica commerciale globale e i rischi geopolitici sono aumentati, con un aumento della volatilità del mercato finanziario.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Analisi fondamentale
Il sostegno della Fed si esaurisce.Report di Marco Bernasconi – 21 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"Non rischiare mai quello che hai e hai bisogno in modo che tu possa avere la possibilità di ottenere ciò che non hai e desideri."
– Warren Buffett
Gli investitori hanno inizialmente apprezzato i commenti del presidente della Fed di mercoledì, ma quell’entusiasmo non è bastato per mantenere i guadagni fino a ieri. Tuttavia, i ribassi sono stati relativamente contenuti rispetto a quelli recenti durante questa fase di correzione, lasciando due dei principali indici con la possibilità di chiudere la settimana in positivo per la prima volta in questo mese.
NASDAQ: -0,33% (17.691,63 punti)
S&P 500: -0,22% (5.662,89 punti)
Dow Jones: -0,03% (41.953,32 punti)
I titoli dei "Magnifici 7" hanno avuto una seduta contrastata, con NVIDIA (NVDA) in salita dello 0,9% e Tesla (TSLA) a +0,2%.
Se il giorno dopo una decisione della Fed fosse l’indicatore più affidabile della reazione del mercato, allora possiamo dire che gli investitori sono soddisfatti, ma non particolarmente entusiasti.
L’ottimismo è svanito ieri, poiché gli investitori preferiscono non esporsi troppo, in attesa di chiarezza sulla questione dei dazi e su altri fronti geopolitici.
Il mercato potrebbe adottare un atteggiamento attendista fino all'inizio della stagione degli utili del primo trimestre, prevista per metà aprile, salvo importanti aggiornamenti geopolitici o commerciali.
Opportunità di Investimento
La volatilità rappresenta sia un rischio che un’opportunità. Chi ha una strategia chiara può sfruttare questi movimenti per ottenere rendimenti interessanti.
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Buon trading a tutti!
BANK OF ENGLANDIl board della Bank of England ha votato con una maggioranza di 8 a 1 per mantenere il tasso bancario al 4,5%.
Dalla precedente riunione dell'MPC, l'incertezza sulla politica commerciale globale si è intensificata e gli Stati Uniti hanno fatto una serie di annunci tariffari.
Anche altre incertezze geopolitiche sono aumentate e gli indicatori di volatilità dei mercati finanziari sono aumentati a livello globale.
Il governo tedesco ha annunciato piani per una riforma significativa delle sue regole fiscali.
Sebbene le stime di crescita del PIL del Regno Unito siano state leggermente superiori alle attese al momento della pubblicazione del Rapporto sulla politica monetaria di febbraio, gli indicatori delle inchieste sulle imprese continuano in generale a suggerire una debolezza della crescita e, in particolare, delle intenzioni per l'occupazione.
Sempre nella giornata odierna si sono riuniti altri due board: la banca centrale svizzera e la banca centrale cinese.
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 20.03.2025Tentativo di rimbazo dei tech Usa dopo il messaggio “dovish” della FED.
Powell ed il FOMC vedono 2 tagli 2025, meno crescita e più inflazione.
Calano i rendimenti dei “Govies” europei: l’extra debito non fa paura..
Borse asiatiche consolidano recuperi, la guerra dei dazi allarma di meno.
Il 19 marzo, le borse europee hanno registrato un moderato rialzo, in attesa delle decisioni della Federal Reserve (Banca centrale Usa) sui tassi d’interesse.
La Fed ha mantenuto i tassi invariati tra il 4,25% e il 4,50% e ha confermato il suo percorso per i tassi nei prossimi anni: si prevede che a fine 2026 i tassi siano tra il 3,25% e il 3,75%, scendendo ulteriormente a fine 2027 a un range tra il 3% e il 3,25%.
Inoltre, le previsioni di crescita del GDP (PIL-prodotto interno lordo) USA sono state abbassate: per il 2025 si stima una crescita dell’1,7% (precedentemente 2,1%), mentre nel 2026 si prevede un 1,8% e nel 2027 un 1,8%, anche se l’inflazione media è prevista in aumento, con il 2,7% nel 2025 (da 2,5%) e il 2,2% nel 2026 (da 2,1%).
Jerome Powell, Chairman della Federal Reserve, ha dichiarato che l’economia americana rimane forte e che le probabilità di recessione sono aumentate, ma non sono alte. Donald Trump ha criticato la Fed, chiedendo un taglio dei tassi per stimolare ulteriormente l’economia e prevenirne un rallentamento.
Sul mercato dei Treasury (Titoli del debito pubblico) statunitensi, la reazione è stata positiva, con il rendimento dei bond a 10 anni sceso al 4,24% dal 4,30% e quello a 2 anni sceso al di sotto del 4%, “allineandosi” alle prospettive di Powell.
In Europa, il mercato dei bond governativi è stato sostanzialmente stabile, con il Bund decennale tedesco che rende il 2,80% e l’omologo BTP italiano il 3,90%, con uno spread di 110 punti base, invariato.
Ieri, 19 marzo, Wall Street ha chiuso in rialzo, con il Dow Jones salito +0,91%, lo S&P500 +1,1% e il Nasdaq +1,41%, grazie soprattutto al rimbalzo dei "Magnifici Sette" (Tesla, Alphabet, Nvidia, Amazon, ecc.) che hanno registrato recuperi significativi.
Tuttavia, nonostante la risalita di ieri, l'indice dei Magnifici Sette resta in perdita del -15% dall'inizio dell’anno. Gli investitori internazionali sembrano ancora orientati preferibilmente verso l’acquisto di azioni europee e asiatiche, piuttosto che concentrarsi nuovamente su quelle tecnologiche americane.
In Europa, Milano ha registrato il maggior guadagno con un +0,45%, raggiungendo i massimi da novembre 2007 e segnando un saldo positivo del 16% da inizio anno, grazie soprattutto alle azioni del settore bancario e della difesa. Parigi è salita +0,7%, mentre Londra è stata quasi invariata (+0,02%): Francoforte è scesa dello -0,4%.
Il contesto geopolitico rimane teso, con conflitti irrisolti in Ucraina e Medio Oriente e la crisi in Turchia dovuta all’arresto del sindaco di Istambul (uno dei maggiori antagonisti del presidente Erdogan) che ha portato a un crollo della Borsa turca (-8,7%) e una caduta della lira turca, che ha toccato un minimo storico di 42 contro il dollaro Usa, solo parzialmente recuperato dopo gli acquisti “di emergenza” della Banca centrale turca.
L’oro ha toccato nuovi record storici, salendo a 3.045 dollari/oncia, ancora una volta favorito dalle incertezze geopolitiche e delle previsioni inflazionistiche.
Il mercato valutario ha visto il cambio euro/dollaro scendere sotto 1,09, a 1,088, mentre il cambio euro/yen è sceso a 163,1. Il rapporto dollaro/yen si è attestato a 149,9, un indebolimento per la divisa nipponica, rispetto ai 148,5 di inizio settimana.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio è salito lievemente, con WTI (West Texas Intermediate) a 67,2 dollari (+0,45%). Il prezzo del gas naturale europeo ha visto un aumento significativo, con il prezzo sul TTF-Amsterdam che ha chiuso a 43,9 euro/MWh (+7,8%) per via delle preoccupazioni legate alle difficoltà nel finalizzare il piano di pace tra Ucraina e Russia.
Oggi, 20 marzo, le borse asiatiche hanno avuto performance contrastanti. I future di Wall Street sono saliti dello 0,6%, mentre i listini europei sono stati incerti. A Hong Kong, l'Hang Seng ha perso l’1,7% a causa di una presa di profitto nel settore tecnologico.
Il CSI 300 di Shanghai e Shenzhen è sceso dello 0,8%, ma la fiducia nella crescita del settore tecnologico cinese rimane alta, grazie anche alle aspettative di stimoli fiscali da parte del governo di Pechino. In Giappone, il Nikkei225 è rimasto chiuso per festività, mentre il Kospi coreano è salito dello 0,5%.
Il mercato delle materie prime ha visto il rame toccare i 9.987 dollari per tonnellata (+14% nel 2025), ai massimi da ottobre. L'oro tocca i 3.058 dollari/oncia, con un guadagno del 17% dal primo gennaio.
Bitcoin segna un rialzo del 4%, superando gli 86.000 dollari, in previsione di due potenziali tagli dei tassi da parte della Fed nel 2025 e nonostante le incertezze normative.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
GOLD | Post tassi si resta tori.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
Restiamo a favore tori fino ai 3080/3100$.
Valutiamo le zone LONG.
Fulmine VERDE: area di valutazione LONG.
Fulmine ROSSO: area di valutazione SHORT.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Jobless Claims Today XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short su GOLD fuori sessione americana⚠️
💡La FED prevede un'inflazione più alta, ma non abbastanza da giustificare un taglio dei tassi di interesse,Tra dicembre 2024 e marzo 2025, il FOMC ha rivisto le proprie previsioni economiche con un approccio più prudente, riducendo le stime di crescita del PIL, prevedendo un leggero aumento della disoccupazione e un'inflazione più elevata. Queste revisioni evidenziano l'attenzione della Federal Reserve nell'adattare la politica monetaria alle condizioni economiche in evoluzione💡
Possibile Scenario di oggi con dati:
-Dati peggiori del previsto (disoccupazione in aumento)
Il dollaro si indebolisce, aumentano le aspettative di un taglio dei tassi
→ Oro in rialzo 📈
-Dati migliori del previsto (disoccupazione in calo)
Il dollaro si rafforza, minori probabilità di tagli dei tassi
→ Oro in ribasso 📉
-Dati in linea con le attese
Reazione moderata o nessuna variazione significativa.
continuo a mantenermi rialzista dai livelli segnati, quando il prezzo ci arriverà valuterò nella sessione americana i posizionamenti in base alle conferme.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Анализ цен на золото 20 марта⭐️Фундаментальный анализ
Цены на золото снизились после достижения рекордного максимума в четверг, прервав трехдневную серию побед. Давление со стороны покупателей, стремящихся зафиксировать прибыль, в сочетании с позитивными настроениями рынка в отношении риска ослабили золото. Между тем, скромный рост курса доллара США также оказал понижательное давление на цены на золото в ходе европейской торговой сессии.
Однако ожидания скорейшего снижения ставки ФРС могут ограничить рост доллара США, поддерживая цены на золото. Кроме того, опасения по поводу торговой политики бывшего президента Дональда Трампа и эскалации напряженности на Ближнем Востоке могут по-прежнему оставаться факторами, стимулирующими спрос на золото. Это требует от инвесторов осторожности при принятии торговых решений.
⭐️Технический анализ
Свеча D1 закрылась без каких-либо признаков разворота GOLD. Таким образом, торговая стратегия по-прежнему не имеет никаких признаков обнаружения или достижения вершины. BUY все еще легче съесть.
Вчерашняя зона покупок на американской сессии 3038 на сегодняшней европейской сессии выступает в качестве важной зоны сопротивления. В настоящее время золото подтвердило прорыв 3045 для сигнала ПРОДАЖИ и движется к 3038. До 2 часов окончания европейской сессии, если золото не пробьет эту зону, все еще можно ПОКУПАТЬ около 3038. 3031 и 3029 выступают в качестве дневных зон сопротивления при прорыве 3038. Сегодня безопаснее всего дождаться повторного тестирования, чтобы ПОКУПАТЬ.
Nasdaq va verso i 21.000 ?Ieri, 19 marzo 2025, la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse nella fascia 4,25%-4,50%, come previsto. La Fed ha segnalato che due tagli dei tassi potrebbero essere effettuati entro la fine dell'anno, in risposta al rallentamento della crescita economica e all'aumento dell'inflazione. Questa decisione ha portato a un rialzo dei mercati azionari: il Nasdaq è salito dell'1,41%, lo S&P 500 dell'1,08% e il Dow Jones dello 0,92%.
Notizie positive per il Nasdaq
La decisione della Fed di non alzare i tassi ha rassicurato i mercati e aumentato la probabilità di futuri tagli, rendendo più attraenti gli investimenti azionari, soprattutto nel settore tecnologico.
Le prospettive di un allentamento monetario entro la fine dell'anno potrebbero favorire le aziende tecnologiche ad alta crescita, che beneficiano di condizioni di finanziamento più favorevoli.
Il recente rally del Nasdaq è stato supportato anche da una ripresa delle "Magnifiche 7" (grandi aziende tecnologiche come Nvidia e Alphabet), che hanno registrato guadagni significativi nelle ultime settimane.
Notizie negative per il Nasdaq
Persistono rischi legati all'inflazione elevata (attualmente al 2,6%) e alle politiche commerciali incerte degli Stati Uniti, che potrebbero ostacolare ulteriori rialzi del mercato.
Le preoccupazioni per un possibile rallentamento economico o una recessione rimangono elevate, con impatti negativi sul sentiment degli investitori.
Eventuali ritardi nei tagli dei tassi o segnali di inflazione persistente potrebbero penalizzare il settore tecnologico, considerato più sensibile ai costi di finanziamento.
Perché il Nasdaq potrebbe tornare a 21.000 punti?
Supporto tecnico: Il grafico mostra un rimbalzo da un livello di supporto intorno ai 19.400 punti. Questo potrebbe indicare un'inversione rialzista verso l'area di resistenza a 21.000 punti.
Tagli dei tassi attesi: Se la Fed procederà con i tagli dei tassi entro l'anno, ciò potrebbe stimolare ulteriormente gli acquisti nel settore tecnologico.
Rinnovato ottimismo: La resilienza delle grandi aziende tecnologiche e l'interesse per l'intelligenza artificiale continuano a sostenere il sentiment positivo verso il Nasdaq.
Sentiment del mercato: I recenti guadagni suggeriscono che gli investitori stanno tornando a scommettere su una ripresa economica e su condizioni finanziarie più favorevoli.
In sintesi, mentre ci sono rischi macroeconomici da monitorare, le prospettive tecniche e fondamentali indicano che il Nasdaq potrebbe puntare nuovamente ai livelli di 21.000 punti se le condizioni economiche e monetarie continueranno a migliorare.
Fed, tassi invariatiCome ampiamente previsto, la Fed ha lasciato i Fed Funds invariati nella forbice 4.50% - 4.75%. Nello statement si legge che la previsione media del FOMC indica un taglio dei tassi pari a 50 punti base nel 2025, fino al 3,9%, a causa dell'aumentata incertezza sulle prospettive economiche.
La Fed ha ridotto infatti le previsioni di crescita per il 2025 e al contempo si attende un'inflazione, benché transitoria, in rialzo. Ipotesi di un periodo di possibile stagflazione. Le previsioni medie del FOMC indicano un PIL per il 2025 pari all'1,7%, rispetto al 2,1% di dicembre.
Le proiezioni della Fed (dot plot) mostrano che 4 funzionari su 19 non prevedono tagli nel 2025, 4 ne prevedono uno, 9 ne prevedono 2 e 2 ne prevedono 3. Le proiezioni dell’Istituto Centrale prevedono tagli dei tassi pari a 50 punti base nel 2025 e altri 50 punti base nel 2026.
I futures indicano che gli analisti vedono una probabilità del 62,1% che la Fed riprenda a tagliare i tassi nella riunione di giugno, mentre prima della decisione della Fed era del 57%. L'inflazione resta piuttosto elevata, anche se attualmente l'economia continua a espandersi a un ritmo sostenuto.
CONFERENZA STAMPA DI POWELL
Nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla decisione, Powell ha ammesso che sarà difficile sapere quanta inflazione deriverà dai dazi. Anche se quella relativa ai beni è salita, cercare di ricondurla esclusivamente agli aumenti tariffari è difficile. Chiaramente però i dazi ne sono una concausa.
Lo scenario di base è che l'inflazione sarà comunque transitoria. Sul fronte dei dati, il Presidente ha ribadito che la congiuntura macroeconomica rimane solida, con l’indice dei prezzi che ha cominciato a salire, in parte in risposta ai dazi.
Le previsioni confermano un aumento significativo dell'incertezza e dei rischi al ribasso per la crescita nell’anno in corso. Powell, quindi, realista, non ha voluto creare le condizioni per uno scontro istituzionale, rimanendo assai prudente sulla questione delle tariffe.
La reazione dei mercati è stata positiva con i listini in rialzo e il dollaro in ribasso, con un ritorno dell’appetito al rischio e il Vix che torna sotto quota 20.
LA FED NON DEPRIME LA BORSA
Wall Street è salita ieri, dopo che la Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati, come previsto, e ha continuato a prevedere altri due tagli dei tassi quest'anno. L'S&P 500 e il Dow Jones sono saliti dell'1,1% e dello 0,959%, mentre il Nasdaq 100 ha sovraperformato con un guadagno del 2%.
Le proiezioni dei membri del FOMC confermano che quest'anno saranno probabilmente necessari più tagli dei tassi, poiché le revisioni al ribasso delle aspettative di crescita e un tasso di disoccupazione più elevato hanno pesato sulle proiezioni di un'inflazione più alta a seguito delle aggressive svolte di politica economica del presidente degli Stati Uniti Trump.
Le azioni tecnologiche hanno mantenuto i loro guadagni mattutini mentre la volatilità si attenuava, con Nvidia, Broadcom e Alphabet che hanno aggiunto quasi il 3%. Inoltre, Tesla è balzata del 3,5% dopo aver raccolto 1 miliardo di dollari in azioni.
Nel frattempo, le azioni sono state anche supportate dalle prospettive di maggiore liquidità dopo la decisione della Fed di rallentare il deflusso del bilancio.
VALUTE
Sui cambi, ancora trading range, con i principali rapporti di cambio compressi in 30-40 pips. La lira turca è crollata del 12% a 45 Lire per Euro, per poi tornare in area 41.30, facendo registrare un nuovo minimo storico, in mezzo ai crescenti tumulti politici in Turchia.
Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, uno dei politici più popolari della Turchia e principale rivale del presidente Erdogan, è stato arrestato con l'accusa di frode e terrorismo, dopo che le autorità gli hanno revocato il diploma universitario, una mossa che potrebbe impedirgli di candidarsi contro Erdogan.
La lira turca è stata scambiata a minimi storici mentre la banca centrale ha continuato a intervenire sul mercato dei cambi. I banchieri centrali hanno tagliato i tassi di 25 punti base a marzo, portando il tasso di riferimento al 42,5%, in linea con le aspettative. Gli analisti prevedono che il tasso scenderà a circa il 30% entro la fine dell'anno.
I salari nell'Eurozona sono aumentati del 4,1% anno su anno nel quarto trimestre del 2024, il minimo di quest'anno, rispetto a un aumento rivisto al ribasso del 4,3% nel terzo trimestre. La crescita salariale ha rallentato nelle costruzioni e nei servizi, ma è aumentata leggermente nell'industria. Tra le maggiori economie del blocco, la crescita salariale è rallentata in Francia, Spagna e Belgio e si è stabilizzata in Italia, ma ha accelerato in Germania, Paesi Bassi e Irlanda.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Il tono pacato di Powell tranquillizza il mercato azionario.Il tono accomodante di Powell alimenta la ripresa del mercato azionario.
di Marco Bernasconi – 20 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"I mercati possono oscillare selvaggiamente, ma il valore intrinseco delle buone aziende tende a crescere costantemente nel tempo." - Warren Buffet
Andamento del Mercato
Gli investitori hanno interpretato il tono del presidente della Fed, Jerome Powell, come accomodante, il che ha spinto i principali indici al rialzo per la terza volta negli ultimi quattro giorni.
NASDAQ: +1,41% (+246 punti) → 17.750,79
S&P 500: +1,08% → 5.675,29
Dow Jones: +0,92% (+383 punti) → 41.964,63
Russell 2000: +1,57% → 2.082,08
I titoli tecnologici hanno avuto una sessione positiva, con Tesla (TSLA) in rialzo del +4,7% e NVIDIA (NVDA) in aumento dell'+1,8%, grazie all'ottimismo generato dalla GTC Conference.
Attesa per la Decisione della Fed
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi d'interesse invariati e ha annunciato un rallentamento del programma di Quantitative Tightening (QT), allentando le condizioni monetarie.
Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi rimane bassa fino alla riunione del 18 giugno, con una possibilità del 65,6% di riduzione.
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Buon trading a tutti!
Decisioni Federal Reserve 19/03/2025Oggi, 19 marzo 2025, la Federal Reserve ha comunicato le proprie decisioni di politica monetaria attraverso un comunicato ufficiale, mantenendo invariati i tassi di interesse e introducendo novità rilevanti riguardo al programma di riduzione del bilancio. In questo articolo analizziamo a fondo i contenuti principali del comunicato, le implicazioni per i mercati e le prospettive future.
---
Tassi di Interesse: Nessuna Modifica
Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha deciso all'unanimità di mantenere il tasso sui federal funds nel range compreso tra il 4,25% e il 4,50% . La decisione riflette l'approccio prudente della Fed in un contesto economico caratterizzato da:
- crescita moderata;
- pressioni inflazionistiche persistenti;
- incertezze legate alle politiche commerciali globali e alle condizioni geopolitiche.
Nonostante l'inflazione sia in rallentamento rispetto ai picchi del 2023, il livello resta superiore all'obiettivo del 2%, e la Fed intende attendere segnali più solidi prima di procedere a eventuali tagli dei tassi.
---
Riduzione del Bilancio:
Rallentamento a partire da Aprile:
Una novità rilevante emersa dal comunicato riguarda il programma di quantitative tightening (QT). A partire da aprile 2025, la Fed ridurrà significativamente il ritmo con cui sta riducendo il proprio bilancio:
- Il limite mensile per il deflusso di titoli del Tesoro scenderà da 25 miliardi a 5 miliardi di dollari ;
- Il limite per i titoli garantiti da ipoteche (MBS) rimarrà invariato a 35 miliardi di dollari .
Questo rallentamento mira a mitigare l'effetto restrittivo sul sistema finanziario, evitando di drenare troppa liquidità in un momento di rallentamento della crescita.
---
Proiezioni Economiche Aggiornate
La Fed ha rivisto le proprie proiezioni macroeconomiche con alcuni aggiustamenti chiave:
- PIL 2025: crescita attesa dell'1,7%, in calo rispetto al 2,1% precedentemente stimato;
- Inflazione (PCE): prevista al **2,7%**, in aumento dal 2,5% precedente;
- Disoccupazione: attesa al 4,4% entro fine anno (rispetto al 4,1% attuale).
Queste previsioni riflettono un mix di rallentamento economico e resilienza del mercato del lavoro, ma anche una preoccupazione costante riguardo all'evoluzione dell'inflazione.
---
Le Parole di Jerome Powell
Durante la conferenza stampa, il presidente della Fed Jerome Powell ha sottolineato che:
"L'economia è generalmente forte, ma stiamo affrontando condizioni finanziarie più restrittive e crescenti incertezze legate al commercio internazionale."
Powell ha ribadito che ogni decisione futura dipenderà dall'evoluzione dei dati, e che la Fed intende:
- garantire la stabilità dei prezzi;
- sostenere la massima occupazione;
- agire in modo prudente e flessibile.
---
Impatti sui Mercati
La reazione dei mercati è stata immediata:
- Azionario: rialzi generalizzati (S&P 500 +1,1%; Nasdaq +1,4%);
- Obbligazionario: calo dei rendimenti dei Treasury (10Y al 4,24%);
- Oro: nuovo record sopra i $3.000, favorito dall'incertezza e dal rallentamento previsto della stretta monetaria.
---
Considerazioni Finali
Il messaggio della Fed è chiaro: non è ancora tempo di tagli dei tassi, ma l'orientamento si sta facendo meno restrittivo, specie per quanto riguarda la gestione del bilancio. In un contesto di crescita in rallentamento e inflazione ancora elevata, la Fed mantiene il suo approccio "data-dependent".
Gli investitori dovranno continuare a monitorare attentamente:
- i dati su inflazione e occupazione;
- le future dichiarazioni della Fed;
- le dinamiche del commercio globale e dell'economia cinese.
Il quadro complessivo suggerisce una fase di transizione verso una politica monetaria più neutrale, ma ancora lontana da una vera svolta accomodante.
LE DECISIONI DELLA FEDLa fed nella riunione di poco fa ha deciso di mantere i tassi d'interesse invariati al 4,5%.
"Gli indicatori recenti suggeriscono che l'attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo solido.
Il tasso di disoccupazione si è stabilizzato a un livello basso negli ultimi mesi e le condizioni del mercato del lavoro rimangono solide.
L'inflazione rimane piuttosto elevata".
Le aspettative del prodotto interno lordo sono scese all'1,7% per il 2025, rispetto al 2,1% di dicembre 2024.
Anche le aspettative di inflazione e del tasso di disoccupazione sono calate.
Nonostante le aspettative di una crescita economica più debole i rappresentati del FOMC non hanno cambiato la loro visione riguardo i tassi d'interesse.
Il consiglio è allineato per un tasso al 3,75-4% per il 2025.
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.03.2025 La mega-rotazione dagli Usa a Europa e Asia è ancora in corso!
Ieri piena divergenza tra borse EU in rialzo e Wall Street ancora giù.
Dalla riunione FED di domani tassi invariati, ma utili indicazioni….
Parlamento tedesco da ok a sforamento debito e rearm plan.
Le Borse europee hanno chiuso positive ieri, 18 marzo, sostenute da Milano e Parigi, in attesa degli sviluppi sulla situazione in Ucraina, con particolare attenzione alla telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin.
A Wall Street, invece, i timori legati alla politica commerciale di Trump continuano a pesare, portando ulteriori cali.
L’incertezza economica e le aspettative di un rallentamento dell'inflazione hanno spinto l'oro a raggiungere un nuovo massimo storico, a 3.018,9 dollari/oncia.
Nel mercato valutario, il dollaro ha continuato a indebolirsi, scivolando ai minimi degli ultimi cinque mesi. La causa principale di questa debolezza è il massiccio flusso di capitali che si spostano dall'America verso l'Europa, come evidenziato da Bank of America.
Secondo l'ultimo sondaggio della banca, il 39% dei gestori di fondi europei è ora sovrappesato sulle azioni europee, rispetto al 12% del mese precedente, mentre il 23% è sottopesato sulle azioni di Wall Street, il dato più alto da metà 2023.
La rotazione dall'America all'Europa è la più significativa mai registrata dal 1999.
La Federal Reserve, nella riunione di domani, dovrebbe mantenere invariati i tassi d’interesse, ma il focus sarà sul discorso del presidente Jerome Powell e sulle proiezioni future, poiché le crescenti aspettative d’inflazione e la caduta della fiducia dei consumatori americani potrebbero spingere la Fed a un approccio più prudente sui tagli dei tassi.
Come accennato, ieri a Wall Street i principali indici hanno chiuso in ribasso: Dow Jones -0,62%, S&P500 -1,04%, Nasdaq -1,71%. Nvidia ha perso un altro -3,3%, Alphabet -2,2%, Tesla -5,3%, portando la perdita da inizio anno a -44%, per la crescente antipatia verso Elon Musk: sul tema, il Canada ha escluso i modelli Tesla dalle agevolazioni fiscali per veicoli elettrici.
Intanto circolano voci su una possibile acquisizione di Wiz, una startup di cybersicurezza, da parte di Alphabet per US$ 32 miliardi.
Il crollo dei “Magnifici Sette tecnologici” sta contribuendo al declino generale di Wall Street, con una perdita del -2,5% che ha influenzato negativamente gli indici
In generale, il 2025 sta segnando un calo del 16% per l'indice dei Magnifici Sette, con tutti i componenti in rosso, compresa Meta, -0,5%.
Al contrario, le borse europee continuano a performare bene, col FtseMib (+1,3%) che ha raggiunto i livelli più alti dal 2007, guadagnando +15,7% da inizio anno.
L'indice Stoxx50 ha guadagnato +12%, mentre lo Stoxx +9,2%, a fronte di perdite per l’S&P500 (-5,0%) e il Nasdaq (-9,4%).
I mercati europei ieri sono stati sostenuti dalla riforma costituzionale tedesca che ha dato il via libera alla deroga sul freno al debito, una mossa che rafforza le aspettative positive sul piano di riarmo del cancelliere tedesco in pectore, Friedrich Merz.
Il Bundestag ha approvato la riforma con 513 voti favorevoli, 207 contrari e nessuna astensione. Il piano prevede anche la creazione di un fondo speciale da Eur 500 miliardi per investimenti in infrastrutture, destinandone 100 a progetti ecologici.
La fiducia nelle prospettive economiche tedesche è tornata ai massimi da febbraio 2022, con l'indice Zew che ha raggiunto quota 51,6.
Macro Usa: la produzione industriale ha registrato un incremento di +0,7% a febbraio, superando le aspettative di +0,3%. Il dato di gennaio, rivisitato, è passato da 103,5 a 103,0.
Guerra in Ucraina: la telefonata tra Trump e Putin, durata due ore e mezzo, ha portato alla firma di un accordo per una tregua di 30 giorni degli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, in cambio di una sospensione delle armi a Kiev.
La Casa Bianca ha parlato di un primo passo verso una pace duratura, ed i colloqui riprenderanno il 23 marzo in una località medio-orientale.
Oggi, 19 marzo, le borse asiatiche procedono caute, consolidando i recenti guadagni. In Giappone, il Nikkei225 è invariato, mentre in area cinese, così come gli indici Hang Seng di Hong Kong e CSI300 di Shanghai&Shenzhen. Le banche cinesi stanno riducendo i tassi sui prestiti ai consumatori per stimolare i consumi interni.
Commodities: il prezzo del petrolio Brent è sceso, tornano sotto 70 Dollari/barile, in seguito alla tregua parzialmente accettata dalla Russia. Quello del gas naturale europeo è calato -1,2%, a 40,80 euro/MWh. Le scorte di gas in Europa sono mediamente al 34,34% della capacità, con l'Italia al 45,82%.
L’oro ha toccato i massimi storici a 3.045 dollari/oncia, con un guadagno del 16% dall’inizio dell’anno, mentre tra le criptovalute stamane rimbalza Bitcoin, +1,5%, recuperando parte delle perdite registrate ieri.
I rendimenti dei Treasury statunitensi sono stabili, attorno 4,29%, in attesa della decisione della Fed sui tassi. Similmente in Europa per i rendimenti dei Bund e dei BTP decennali, con relativo spread a 110 bps. L’agenzia di rating Fitch mette in guardia sulla sostenibilità della riforma fiscale tedesca, che mette a rischio la tripla A del debito sovrano nel lungo periodo.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Che ne sarà del DXY dopo l'incontro della FED di oggiOggi, il 19 marzo, è un giorno cruciale per il mercato dei cambi, con la riunione della Federal Reserve (Fed) che potrebbe influenzare significativamente il valore del dollaro americano. In questo post, analizzeremo i punti chiave del DXY (U.S. Dollar Index) e cosa ci si aspetta dalla riunione della Fed.
Punti Chiave del DXY
Livelli di Supporto e Resistenza: Il DXY ha recentemente consolidato sotto il livello di resistenza a 104.976, mentre si avvicina a un importante livello di supporto che potrebbe innescare un rimbalzo rialzista se confermato da azioni di acquisto.
Tendenza Attuale: La tendenza rialzista del dollaro è stata sostenuta da dati economici positivi e dalla percezione del dollaro come rifugio sicuro durante le incertezze economiche globali. Tuttavia, recentemente il DXY ha mostrato segni di debolezza, con un calo di circa il 2.5% rispetto ad alcune valute maggiori.
Riunione della Fed del 19 Marzo
La Fed è attesa a mantenere i tassi di interesse invariati tra il 4.25% e il 4.50% durante la sua riunione di marzo. Questa decisione è influenzata da segnali economici misti, tra cui un'inflazione in moderata discesa verso il target del 2% e un mercato del lavoro resiliente.
Gli investitori sono più interessati alle proiezioni economiche aggiornate, note come "dot plot", che rivelano le aspettative individuali dei membri della FOMC sui futuri tassi di interesse. Queste proiezioni potrebbero fornire indizi sulla traiettoria futura della politica monetaria della Fed.
Perché il Dollaro Potrebbe Salire o Scendere?
Perché Potrebbe Salire:
Robustezza Economica: La forte crescita economica degli Stati Uniti e i dati positivi recenti potrebbero continuare a sostenere il dollaro.
Divergenza Monetaria: La differenza tra le politiche monetarie della Fed e quelle delle altre banche centrali potrebbe favorire il dollaro.
Incetrezza Globale: Il dollaro tende a rafforzarsi durante le incertezze economiche globali.
Perché Potrebbe Scendere:
Aspettative di Tagli ai Tassi: Se la Fed dovesse indicare una possibilità di tagli ai tassi nel secondo semestre del 2025, il dollaro potrebbe indebolirsi.
Riduzione delle Posizioni Lunghe: La riduzione delle posizioni lunghe sul dollaro da parte degli investitori potrebbe portare a una diminuzione del suo valore.
Rischi Commerciali: L'incertezza legata alle politiche tariffarie potrebbe influenzare negativamente il dollaro.
In sintesi, il DXY è attualmente in una fase di consolidamento, e la riunione della Fed potrebbe essere un punto di svolta per la sua direzione futura. Gli investitori devono essere pronti a reagire ai segnali provenienti dalla Fed e alle proiezioni economiche aggiornate.
Buona fortuna con i vostri trading!
Disclaimer: Questo post è a scopo informativo e non rappresenta un consiglio di investimento. È sempre importante effettuare una propria analisi e gestire il rischio adeguatamente.
GOLD | Tassi d'interesse ore 19:00.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
Occhi aperti per i tassi d'interesse alle ore 19, ma specialmente per la conferenza stampa di mezz'ora dopo.
La volatilità andrà alle stelle e non vi consiglio di esagerare con le entrata pre NEWS, piuttosto attendete e valutate di conseguenza.
Fulmine VERDE: area di valutazione LONG.
Fulmine ROSSO: area di valutazione SHORT.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Interest Rates Today XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short su GOLD fuori sessione americana⚠️
gold continua la sua scalata verso il milione .. xd
continuo a mantenermi rialzista dai livelli segnati, quando il prezzo ci arriverà valuterò nella sessione americana i posizionamenti in base alle conferme.
ricordatevi che stasera ore 19:00 abbiamo i tassi di interesse.
li guarderemo in live insieme.
niente da aggiungere. momentaneamente operò su altri asset più divertenti
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Wall Street ripiegaDopo due giorni di parziale recupero, i listini USA hanno ripreso a scendere ieri, martedì, con l'S&P 500 che ha chiuso in rosso a -1%. Il Dow Jones ha perso circa 200 punti (-0,50%) e il Nasdaq 100 ha ceduto l'1,4%, sotto pressione per la debolezza delle azioni tecnologiche.
Tesla è scesa del 5,5% dopo che RBC Capital Markets ha tagliato il suo obiettivo di prezzo, citando la crescente concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici. Le azioni Alphabet sono scese del 2,6%, con notizie che mostrano che Google acquisirà la sicurezza cloud Wiz per 32 miliardi di dollari. Anche altri nomi tecnologici, tra cui Nvidia e Palantir, sono scesi rispettivamente di oltre il 2% e il 3%.
Gli investitori rimangono cauti in vista della decisione politica della Fed di mercoledì, con i mercati che si aspettano che i tassi di interesse rimangano stabili. L'attenzione è focalizzata sulle prospettive della banca centrale e sul potenziale impatto degli sviluppi della politica commerciale sul sentiment del mercato. Nel frattempo, i dati economici hanno mostrato un aumento più forte del previsto degli inizi di costruzione di nuove abitazioni, mentre le pressioni sui prezzi delle importazioni hanno suscitato preoccupazioni circa l'inflazione.
VALUTE
Sui cambi, rimane forte la pressione rialzista dell’euro, a ridosso della resistenza chiave di 1,0950, che se violata, potrebbe spingere i prezzi verso 1,1000. L’accumulazione è strutturale, lenta ma costante.
Il Cable supera 1,3000 e punta a 1,3050 mentre le oceaniche si stabilizzano sopra 0,6350 e 0,5800 rispettivamente per AudUsd e NzdUsd. UsdJpy ritorna verso 150,00 in una fase ancora correttiva. Il mercato aspetta qualche trigger per riportare volatilità. Stabile in area 1,4300 il UsdCad, mentre EurAud ed EurNzd correggono dopo i ribassi degli ultimi giorni.
PRODUZIONE INDUSTRIALE USA
La produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata dello 0,7% a febbraio 2025, il terzo mese consecutivo di crescita, al di sopra delle aspettative di mercato dello 0,2%. Il dato di gennaio è stato rivisto al ribasso dello 0,3%.
La produzione manifatturiera, che rappresenta il 78% della produzione industriale totale, è aumentata dello 0,9%, spinta da un balzo dell'8,5% del comparto dei veicoli. D'altro canto, l'indice per i servizi di pubblica utilità è diminuito del 2,5%, poiché la produzione per i servizi elettrici e quella per i servizi del gas sono diminuite rispettivamente dell'1,2% e dell'11,1%.
CANADA, INFLAZIONE IN CRESCITA
Il tasso di inflazione annuale in Canada è balzato al 2,6% a febbraio 2025 dall'1,9% del mese precedente, il più alto in otto mesi, nettamente al di sopra delle aspettative di mercato del 2,2% e superiore alle previsioni della Banca del Canada del 2,5%.
L'impennata è stata dovuta principalmente alla fine delle agevolazioni fiscali su beni e servizi, termine che ha innescato forti aumenti dei prezzi. Di conseguenza, l'inflazione ha rallentato bruscamente per i ristoranti e le bevande alcoliche nei negozi, spingendo il sottoindice alimentare a un rimbalzo. I prezzi sono cresciuti anche per abbigliamento e calzature e hanno accelerato per svago, istruzione e lettura. Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,7%, il massimo da maggio 2022.
EUROPA, CALA IL SURPLUS COMMERCIALE
L'Eurozona ha registrato un surplus commerciale di 1 miliardo di euro a gennaio 2025, in calo rispetto al surplus rivisto al ribasso di 10,6 miliardi di euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente, e in netto contrasto con le aspettative di mercato di un surplus commerciale di 14 miliardi di euro.
Ha segnato il saldo commerciale più basso dal maggio 2023, poiché le importazioni sono aumentate del 7,6% a 231,5 miliardi di euro, in gran parte a causa di una nuova impennata di beni manifatturieri, mentre le esportazioni sono aumentate di un più debole 3% a 232,6 miliardi di euro. Nel frattempo, l'Unione europea più ampia ha registrato un deficit commerciale di 5,4 miliardi di euro rispetto al surplus di 6,7 miliardi di euro dell'anno scorso. Il saldo per i beni manifatturieri al netto di macchinari, veicoli e prodotti chimici è oscillato bruscamente a un deficit di 7,8 miliardi di euro da un surplus di 0,2 miliardi di euro.
Nel frattempo, le esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti hanno preso il sopravvento e sono cresciute del 16% fino a 46,7 miliardi di euro, poiché le aziende hanno anticipato le vendite a fronte del rischio di tariffe da parte dell'amministrazione Trump.
USA, SALGONO I PREZZI ALLE IMPORTAZIONI
I prezzi delle importazioni statunitensi sono aumentati dello 0,4% a febbraio 2025 rispetto al mese precedente, in linea con il ritmo di crescita registrato a gennaio e superando le aspettative del mercato di un calo dello 0,1%.
I prezzi dei carburanti importati sono aumentati dell'1,7% a febbraio, dopo un aumento del 3,5% a gennaio, principalmente dovuto ai maggiori costi del petrolio e del gas naturale. Inoltre, i prezzi delle importazioni non carburanti sono aumentati dello 0,3% a febbraio, basandosi su un aumento dello 0,1% a gennaio, poiché i maggiori costi per le forniture industriali, i materiali e i beni di consumo hanno più che compensato un calo dei prezzi dei beni strumentali.
Su base annua, i prezzi delle importazioni statunitensi sono aumentati del 2,0% a febbraio dopo essere aumentati dell'1,8% nel mese precedente.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Non c’è due senza tre, ma non stavolta. La causa? La Fed domani.Non c’è due senza tre, ma stavolta non ha funzionato a causa dell’imminente decisione della Fed.
Non c’è due senza tre, ma stavolta non ha funzionato a causa dell’imminente decisione della Fed
A Wall Street si dice:
"Non compreresti una fattoria basandoti solo sul prezzo della carne al supermercato, quindi perché dovresti investire in azioni solo in base ai loro movimenti di prezzo giornalieri?" - Warren Buffet
Andamento del Mercato
Dopo due sessioni di forti rialzi, il mercato ha registrato un calo martedì, in attesa della decisione della **Federal Reserve** di domani. Gli investitori restano in attesa delle dichiarazioni del presidente **Jerome Powell**.
S&P 500: -1,07% → 5614,66
Dow Jones: -0,62% (-260 punti) → 41.581,31
NASDAQ: -1,7% (-300 punti) → 17.504,12
Il gruppo Mag 7 ha continuato a soffrire, con Tesla (TSLA) in calo del **5,3%** e NVIDIA (NVDA) in discesa del **3,4%**.
Focus su NVIDIA e la GTC Conference
NVIDIA ha perso il **3,4%**, nonostante il keynote del CEO **Jensen Huang** alla **GTC Conference**. Durante l'evento, sono state presentate nuove architetture di chip, tra cui **Blackwell Ultra** e **Vera Rubin**.
La conferenza proseguirà fino a giovedì, con un focus su **Quantum Computing**.
Attesa per la Decisione della Fed
Il grande evento della settimana sarà la decisione della **Federal Reserve** sui tassi d’interesse. Sebbene i mercati si aspettino che i tassi rimangano invariati, l'attenzione sarà rivolta ai **commenti di Powell** e alle previsioni economiche della Fed.
Prospettive sui Tassi
Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi resta bassa fino al **18 giugno**, quando le previsioni indicano una probabilità del **65,6%** di riduzione.
Opportunità di Investimento
La volatilità del mercato rappresenta sia un rischio che un'opportunità. Gli investitori con una strategia chiara possono sfruttare questi movimenti per ottenere rendimenti solidi.
Buon trading a tutti!
Analisi del prezzo dell'oro 19 marzo⭐️Analisi fondamentale
È probabile che la Fed continui a sospendere i tagli dei tassi di interesse a marzo.
Le decisioni politiche dipenderanno dal Dot Plot e dal discorso del presidente Jerome Powell.
Le politiche tariffarie di Donald Trump potrebbero influenzare l'economia e i tassi di interesse della Fed.
Le tensioni geopolitiche (conflitti tra Israele e Gaza, tra Ucraina e Russia) possono aumentare la domanda di oro.
Si prevede che la Banca del Giappone (BoJ) manterrà invariati i tassi di interesse, influenzando i mercati finanziari.
⭐️Analisi tecnica
La candela ha rotto la zona ATH intorno a 3038 e ha avuto un nuovo test della zona di breakout per aumentare. La chiusura della candela sopra 3038 fornisce un segnale di conferma che il prezzo tornerà presto alla zona di resistenza di 3054. Il supporto di 3020 e 3006 sono ancora forti punti di supporto per i segnali di acquisto.
Perché l'oro può—o non può-raggiungere $3,060L'oro è ora in crescita del 15,57% nel 2025 dopo aver guadagnato il 27,2% nel 2024.
Se il momentum attuale continua, i trader potrebbero puntare alla linea di tendenza parallela superiore vicino a $3,060 e in aumento.
La domanda di rifugio sicuro è un fattore chiave di questo rally, ma cosa potrebbe interromperlo?
Per uno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin hanno parlato per 90 minuti oggi, concordando sui passi verso un accordo di pace in Ucraina, compresa una pausa sugli attacchi alle infrastrutture energetiche. Tuttavia, Putin ha rifiutato di accettare un più ampio cessate il fuoco di 30 giorni proposto da funzionari statunitensi e ucraini.
Le azioni registrano finalmente sessioni vincenti consecutive. Le azioni registrano finalmente sessioni vincenti consecutive.
di Marco Bernasconi – 18 Marzo 2025
• A Wall Street si dice:
"Non devi fare investimenti straordinari per ottenere risultati straordinari. Devi fare cose ordinarie in modo straordinario." - Warren Buffet
Panoramica del Mercato
Per la prima volta in quasi un mese, tutti i principali indici hanno chiuso in rialzo per più sessioni consecutive. È stato un inizio positivo per una settimana che include una riunione della Fed e un'importante conferenza sul settore tecnologico.
Dow Jones: +0,85% (+353 punti) → 41.841,63
S&P 500: +0,64% → 5.675,12
NASDAQ: +0,31% (+55 punti) → 17.808,66
Questi guadagni si aggiungono al forte rally di venerdì, che ha segnato la miglior giornata dell'anno per l'S&P e il NASDAQ, entrambi saliti di oltre il 2%.
I dati confermano l'importanza della strategia
Eventi chiave della settimana
Fed & Tassi di Interesse
La riunione della Fed inizierà martedì e si concluderà mercoledì. Anche se non sono attesi cambiamenti nei tassi d’interesse, i commenti di Jerome Powell saranno seguiti con attenzione.
Settore tecnologico: NVIDIA GTC
La conferenza GTC di NVIDIA è iniziata ieri e gli investitori attendono il discorso del CEO Jensen Huang, previsto per domani. Saranno rilasciati aggiornamenti su Blackwell Ultra e sugli sviluppi dell'AI.
Mercato del lavoro e fiducia dei consumatori
Il report sulla fiducia dei consumatori ha deluso le aspettative, registrando un valore di 57,9 (contro i 63 previsti). Questo dato evidenzia l’incertezza sulle prospettive economiche a causa dell’inflazione e delle tariffe doganali.
Buon trading a tutti!
Analisi sul Dow JonesIl grafico mostra il Dow Jones in una fase di consolidamento dopo un'importante discesa. Attualmente, l'indice si trova in un'area di supporto chiave intorno ai 41.600 punti. Da qui, due scenari principali sembrano possibili:
Scenario rialzista (ritracciamento tecnico):
L'indice potrebbe tentare un rimbalzo verso la resistenza posta tra i 43.000 e i 43.500 punti, come indicato dal rettangolo superiore nel grafico. Questo movimento sarebbe coerente con un ritracciamento tecnico dopo il forte calo recente.
Scenario ribassista (continuazione della discesa):
Se il rimbalzo non dovesse trovare sufficiente forza, il Dow potrebbe rompere il supporto attuale e dirigersi verso i livelli inferiori di 40.400 o persino 39.600 punti, aree evidenziate come possibili target ribassisti.
Contesto Macroeconomico
L'incertezza macroeconomica è elevata, influenzata da diversi fattori:
Politica monetaria della Fed: La Federal Reserve si riunisce questa settimana (18-19 marzo) e dovrebbe mantenere i tassi invariati al 4,25-4,50%. Tuttavia, gli investitori cercheranno segnali su possibili tagli dei tassi nella seconda metà del 2025, dato il rallentamento dell'inflazione e della crescita economica.
Dati economici misti:
Le vendite al dettaglio sono cresciute solo dello 0,2% a febbraio, segnalando una domanda debole.
L'attività manifatturiera a New York ha registrato un calo significativo a marzo.
L'inflazione è scesa al 2,8% a febbraio, ma rimane sopra il target del 2% della Fed.
Rischi globali: Il rallentamento economico globale e le tensioni commerciali continuano a pesare sull'outlook economico. L'OCSE ha evidenziato che l'aumento delle restrizioni commerciali potrebbe aggravare la situazione economica globale.
To Infinity And Beyond XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short su GOLD fuori sessione americana⚠️
la lettura fondamentale e i dati pubblicati fungono da carburante per il pump del gold.
attendiamo i dati sui tassi di domani sera e poi decidiamo come posizonarci.
i dati indicano 99% nessun taglio.
ma come ben sappiamo qua puo cambiare tutto nel giro di poco,
ATTUALMENTE SONO FLAT
Tuttavia, ogni volta che il mercato raggiunge massimi storici, è fondamentale procedere con cautela: cercare di vendere in questi momenti potrebbe rivelarsi una mossa errata.
L’unica soluzione sembra essere quella di attendere ulteriori sviluppi – al di là delle mosse della Fed – e monitorare attentamente i dati.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE