Analisi fondamentale
PETROLIO SI , PETROLIO NOToday’S Trading del 09.10.2024
PETROLIO SI , PETROLIO NO
MACRO BACKGROUND
Difficle questo ottobre per i traders del WTI che nel mese di Settembre scontavano una chiara idea di scarsa domanda per il prossimo 2025, su piano globale, il che giustificava il basso livello di scorte presente.
Le contrattazioni ferme nell’intorno dei 68$ esprimevano un fair value dettato dalla prospettiva di un surplus di offerta per l’intero 2025, ma ancora una volta i mercati esprimono la loro imprevedibilità e questa volta le tensioni in medio oriente hanno cambiato la prospettiva futura sull’offerta di WTI e di conseguenza il fair value.
L’idea di una escalation delle tensioni in medio oriente e la possibilità di attacchi agli impianti petroliferi ha fatto si che gli operatori rivalutassero la necessità di rimpolpare le scorte attuali, se la capacità produttiva dovesse calare, verrebbe a mancare il surplus di offerta sino a ieri dato per certo e con le scorte sui minimi ci sarebbe una corsa all’oro nero che porterebbe le quotzioni fortemente a rialzo.
Gli operatori hanno rivisto le loro posizioni, ma ancora una volta il quadro cambia e toni distensivi e possibilità di dialoghi lasciano serenamente fluire il petrolio dal Golfo Persico.
Nessun crollo dell’offerta dunque, si torna al quadro di eccesso di supply e le quotazioni tornano a prendere di mira il fair value.
FOREX
Il mercato valutario torna a focalizzarsi sul dollaro USA in attesa dei dati sull’inflazione di domani, dati attesi stabili con un nulla di fatto rispetto ai dati precedenti, il che aprirebbe ancora la strada alla cautela per la FED che rimarrebbe data dependet senza fretta nel procedere al taglio tassi.
Il dollaro USA resta forte duqnue sulla scia degli ottimi dati NFP di venerdi, e mette sotto pressione le majors concorrenti.
Prima tra tutte a soffrire il dollaro neozelandese, ora piu di prima con il taglio tassi della RBNZ di 50Bp questa notte, il che porta le quotazioni sotto 0.63 con un affondo del 4.80% dai massimi di fine settembre.
Pesante anche la moneta unica che si porta sotto quota1.10 a 1.0950 e sembra voler proseguire il trend ribassista che esprime sia il differenziale tassi a favore di dollari che un differenziale nelle possibilità di ripartenza dell’economia USA
EQUITY
Robusto il settore azionario in America, guidato nuovamente dal comparto tech. Le attese per le trimestrali Nvidia unite alle aspettative per i rialzi dell’anno elettorale , sostenuto il tutto dai tagli tassi FED sembra guidare il Nasdaq verso i massimi annuali.
Meno brillante l’azionario cinese, che perde forza, dopo la delusione di un piano di stimoli che meglio analizzato non risponde minimamente ai bisogni di liquidità della Cina. Il rappoto stimolo/Pil resta sui minimi stornici ed i mercati ritraccaino di circa il 20% dai massimi.
La pesantezza della Cina ora rende anche l’Europa meno appetibile, con un Dax che fatica a riagguantare i massimi della scorsa settimana, pur torvando interessanti Bid sulle aree di 19050pnt.
COMMODITY
Il comparto commodities vive interesse per il WTI, mentre i metalli hanno ugualemnte perso terreno visto il potenzile deal in medio oriente. Nessuna corsa alle materie prime dunque, anche il gold lascia le aree di massimo e tenta test ai supporti di 2620$, resta interessante un potenziale ritorno al poc naked di ieri a 2662$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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Il NASDAQ sale di 1,5% trainato dala tecnologia.Il NASDAQ balza dell'1,5% mentre la tecnologia guida la ripresa del mercato.
A Wall Street si dice:
"I mercati possono oscillare selvaggiamente, ma il valore intrinseco delle buone aziende tende a crescere costantemente nel tempo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
È la tecnologia a riportare il mercato sulla giusta strada, poiché ieri le azioni hanno messo in scena un rimbalzo significativo nonostante le sfide attuali. Le azioni statunitensi sono salite ieri, nonostante varie preoccupazioni di mercato, tra cui un uragano di grandi dimensioni, potenziali attacchi di rappresaglia da parte di Israele e il periodo stagionalmente debole di ottobre. Dopo un po' di volatilità lunedì, le azioni hanno recuperato terreno, con i titoli tecnologici in testa.
Il NASDAQ ha registrato un’impennata dell'1,45% (circa 260 punti), raggiungendo quota 18.182,92, recuperando e superando la perdita dell'1,18% di lunedì. NVIDIA (NVDA) ha confermato il suo status di superstar con un guadagno superiore al 4%, mentre tutti gli altri titoli del gruppo "Mag 7" sono avanzati dell'1% o più. Anche l'S&P è salito dello 0,96%, a 5.695,94, mentre il Dow è cresciuto dello 0,30% (circa 126 punti), toccando i 42.080,37.
Le preoccupazioni sopra menzionate sono reali e, se una di esse dovesse aggravarsi, potrebbero causare una certa volatilità nel mercato. Tuttavia, gli investitori esperti sanno quanto sia importante ignorare i "rumori" di fondo, evitare ipotesi e concentrarsi su ciò che sta effettivamente accadendo piuttosto che su ciò che potrebbe accadere. Per il momento, Wall Street sta ignorando il caso ribassista, focalizzandosi invece sulla crescita imponente del settore dell'intelligenza artificiale e sull’atteggiamento accomodante della Federal Reserve.
Oggi verranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione del FOMC, durante la quale i tassi sono stati ridotti dello 0,5%, la prima diminuzione in oltre quattro anni. Se questo non bastasse, mercoledì interverranno oltre mezza dozzina di policymaker. E la settimana si farà ancora più interessante con l’indice dei prezzi al consumo (CPI) in uscita giovedì e l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) in arrivo venerdì. L'inflazione è stata in secondo piano per un po', ma gli investitori continueranno a monitorarla per assicurarsi che i prezzi rimangano stabili (o almeno non peggiorino sensibilmente).
La settimana si concluderà venerdì con l'inizio non ufficiale della stagione degli utili: si attendono i risultati di JPMorgan (JPM), Wells Fargo (WFC), Progressive (PGR), Blackrock (BLK) e Fastenal (FAST). Con due giorni negativi e tre ancora da giocare, sia l'S&P che il Nasdaq sono in rialzo per la settimana. Se chiuderanno nuovamente in positivo, sarà la quinta settimana consecutiva di guadagni. Ci sono ancora giorni di mercato davanti, ma lo slancio sembra tornato al rialzo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Unisys (UIS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Le azioni rimbalzano grazie alla forza della tecnologia
I tori hanno mantenuto la media mobile a 21 giorni dell'SPX e ora puntano ai massimi storici. Con l’indice dei prezzi al consumo previsto per giovedì, gli investitori sembrano fiduciosi che la narrazione rimanga invariata.
I titoli azionari hanno recuperato tutto il terreno perso ieri, e anche di più. L'S&P ha chiuso con un guadagno dello 0,97%, mentre il Nasdaq è salito dell'1,55%.
L’uragano Milton incombe
Molte vite in Florida verranno sconvolte nelle prossime 48 ore, e le persone sul percorso di questa tempesta hanno preoccupazioni più grandi delle azioni di Borsa. Anche se mi sforzo di considerare gli effetti economici, è difficile prevedere l'impatto umano. Anche se tutti restano al sicuro, abitazioni, auto e imbarcazioni saranno distrutte.
Guardando ai titoli azionari, vengono subito in mente le compagnie assicurative, ma anche aziende come Home Depot e Generac potrebbero beneficiare della situazione. I dati economici saranno influenzati da questi due uragani. Il PIL probabilmente subirà un calo iniziale, ma potrebbe poi aumentare durante la ricostruzione. Anche i dati sull'occupazione potrebbero registrare un calo, per poi risalire notevolmente il mese prossimo.
Cerchiamo di superare questa settimana, e penseremo a queste cose più avanti. Restate al sicuro, cittadini della Florida.
Solide previsioni di crescita del PIL da parte della Federal Reserve di Atlanta
La Fed di Atlanta ha recentemente aumentato le previsioni di crescita del PIL per il terzo trimestre dal 2,5% al 3,2%, la stima più alta finora per il trimestre. Sebbene questa sia una notizia positiva, ridimensiona ulteriormente la necessità di tagli dei tassi. Uno dei motivi per cui i rendimenti dei titoli a dieci anni stanno aumentando è la crescente consapevolezza che non ci sia bisogno di tagli aggressivi. E se la Fed procedesse con ulteriori tagli di 50 punti base, l’inflazione potrebbe risalire.
In sintesi
I verbali del FOMC sono attesi domani, mentre giovedì sarà il turno del CPI. Infine, venerdì mattina avremo i primi risultati della stagione degli utili.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
NEWSLETTER#76: NZD e GERMANYNZD, TAGLIO DI 50 PUNTI BASE!
“Il Comitato di politica monetaria ha deciso di tagliare il tasso ufficiale di liquidità al 4,75%.
Il Comitato valuta che l'inflazione annua dei prezzi al consumo rientri nell'intervallo obiettivo di inflazione compreso tra l'1 e il 3 per cento e converga verso il punto medio del 2 per cento”.
Il Comitato ha discusso i rispettivi benefici di un taglio di 25 punti base rispetto a un taglio di 50 punti base.
NZD perde terreno dopo il rilascio dei dati.
NZDUSD perde oltre il 4,5% dai massimi mensili di settembre.
DATI TEDESCHI
Dopo i dati deludenti sugli ordini manifatturieri e quelli molto positivi relativi alla produzione, anche il report della bilancia commerciale pubblicato stamattina evidenzia una domanda estera per i beni tedeschi: l'export ha registrato una crescita sorprendente e inaspettata.
Il saldo commerciale si è rivelato superiore alle previsioni.
Ricordo che un avanzo nella bilancia commerciale contribuisce positivamente alla crescita del PIL.
Notizie macroeconomiche della giornata
Nessuna notizia rilevante da tenere in considerazione per la giornata odierna.
- Discorso del membro della FED Bostic (14:00)
Buon trading a tutti
C'è bisogno di un triggerWall Street ha chiuso in rialzo correttivo ieri, riducendo le perdite di inizio settimana e mostrando una certa tenuta rispetto al forte calo della borsa cinese, mentre analisti e investitori restano in attesa delle dichiarazioni dei principali funzionari della Fed, i quali devono ancora esprimersi rispetto agli ultimi dati macro relativi al mercato del lavoro statunitense, in decisa ripresa.
Attualmente circa l’85% delle probabilità riguarda un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed, nella prossima riunione del 7 Novembre.. L'S&P 500 e il Nasdaq sono saliti dello 0.8% e 1.3% rispettivamente, mentre il Dow Jones è rimasto pressoché invariato. Le azioni tecnologiche hanno chiuso positive, rimbalzando rispetto a due giorno orsono, con Nvidia e Apple che hanno entrambe aggiunto oltre l'1%.
D'altro canto, le grandi compagnie petrolifere sono scese leggermente a causa del calo dei prezzi del WTI, portando il Dow a sottoperformare rispetto agli altri due indici. Gli investitori ora si concentrano sui verbali del FOMC di domani, sul rapporto CPI chiave di giovedì e sui risultati degli utili delle principali banche venerdì, che potrebbero rappresentare l’innesco per nuovi movimenti interessanti.
VALUTE
Mercato dei cambi quasi immobile nella seduta di ieri, con le principali coppie valutarie contro dollaro ferme in una trentina di pips di oscillazione massima giornaliera. EurUsd che non riesce a sfondare sotto quota 1.0950, limitandosi al test di 1.0965, ma non riesce neanche a valicare quota 1.0995. Stessa price action per il Cable, ancorato tra 1.3085 e 1.3115.
Eurgbp tra 0.8375 e 0.8400 mentre il UsdJpy è leggermente risalito dai minimi della notte di 147.30 a 148.30 per poi consolidare intorno a 148.00. Rimane favorito il lato long, anche se per il momento, manca la benzina per valicare 148.30. Poche le novità sulle oceaniche tranne il fatto che la Rbnz, come specificato nel paragrafo di seguito, ha tagliato i tassi dello 0.5% portandoli al 4.75%. NzdUsd che ha ceduto quota 0.6100 da 0.6140 del pre dato.
LA RBNZ TAGLIA DI 50 PUNTI BASE
La Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il suo tasso di interesse ufficiale (OCR) di 50 punti base al 4,75% durante l’incontro di questa notte, segnando il secondo taglio consecutivo dei tassi e allineandosi alle aspettative del mercato.
Il tasso di inflazione annuale della Nuova Zelanda è sceso al 3,3% nel secondo trimestre del 2024, dal 4% del trimestre precedente e al di sotto delle aspettative del mercato del 3,5%. Si tratta del livello di inflazione più basso dal 2021, e la Rbnz vuole riportarla nella fascia target 1-3%. Dollaro neozelandese in calo anche se tutto sommato in un contesto di stabilità.
USA, BILANCIA COMMERCIALE
Il deficit commerciale negli Stati Uniti si è ridotto a 70,4 miliardi di dollari ad agosto 2024, il più basso degli ultimi cinque mesi, un dato migliore rispetto anche alle previsioni di mercato che valutavano un deficit di 70,6 miliardi di Usd. Le esportazioni sono aumentate del 2% a un massimo record di 271,8 miliardi di dollari, a causa di telecomunicazioni, settore aeronautico, altri macchinari industriali, oro non monetario e autovetture.
Sono aumentate anche le esportazioni di servizi, vale a dire viaggi e beni e servizi governativi. Nel frattempo, le importazioni sono diminuite dello 0,9% a 342,2 miliardi di dollari, trascinate da oro non monetario, petrolio greggio e autovetture. Sono anche aumentate le importazioni di servizi.
CANADA, BILANCIA COMMERCIALE
Il Canada ha registrato un deficit commerciale di 1,1 miliardi di CAD ad agosto 2024, superando le aspettative di mercato che erano per un deficit di 0,5 miliardi di CAD. Si è trattato del sesto deficit mensile consecutivo ed è stato guidato da un calo dell'1,0% delle esportazioni a 64,3 miliardi di CAD. La principale causa del calo è stato l’export di energia guidata principalmente dal calo delle esportazioni di petrolio greggio.
Le esportazioni sono diminuite significativamente anche per i prodotti forestali e i materiali da costruzione oltre ai prodotti agricoli. Nel frattempo, le importazioni sono aumentate dello 0,3% a 65,4 miliardi di CAD. UsdCad sembra aver rotto 1.36560 e potrebbe arrampicarsi anche altri 100 pips almeno.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.10.2024 Economia Usa verso il “no landing”: crescita moderata e poca inflazione.
Cina: dopo l’euforia resta un ragionato ottimismo sul bazooka di Pechino.
BCE: verso un nuovo taglio da -25 bps nella riunione del 17 ottobre.
Meno di un mese alle Presidenziali Usa: esito quanto mai incerto.
Ieri, 7 ottobre, dopo una mattinata volatile ed incerta dovuta al clima di guerra in Medio Oriente, è prevalso un misurato ottimismo sulle Borse europee che hanno chiuso in lieve rialzo.
Il “mood” migliorato del pomeriggio era anche legato all’attesa del pacchetto di misure a concreto sostegno della crescita economica» da parte di Pechino, che giungerebbe dopo la settimana di festa e relative Borse chiuse, e a 10 giorni di distanza dall’annuncio della 1’ tranche di stimoli che ha scatenato gli acquisti sul mercato azionario locale.
In chiusura registravamo: Parigi +0,46%, Milano +0,66%, Madrid +0,6%, Londra +0,26%, Francoforte +0,06%.
La Borsa tedesca ha sofferto del dato sugli ordini all'industria, diminuiti -5,8% ad agosto (fonte Ufficio Federale di Statistica - Destatis), sotto alle attese del mercato. La variazione trimestrale mostra invece che i nuovi ordini sono aumentati +3,9% nel periodo da giugno-agosto 2024 rispetto al trimestre precedente.
L’attenzione per l’ulteriore prevedibile discesa dell’inflazione, per i dati macro congiunturali, e per le conseguenti scelte delle Banche centrali resta alta, e gli operatori tornano a sperare in un nuovo, il 3’, taglio dei tassi da parte dell’ECB (Banca centrale Europea) nella riunione del 17 ottobre.
Sul tema il Governatore della Banca centrale Francese, Villeroy de Galhau, ha giudicato «molto probabile» un nuovo taglio del costo del denaro, suggerito anche dalla debolezza dell'economia Europea.
Negli Usa, ieri, solo segni negativi: Dow Jones -0,94%, Nasdaq -1,18%, S&P500 -0,96%, all’indomani della 4’ settimana consecutiva di progressi.
Anche negli Usa gli operatori ragionano sulla prospettiva della politica monetaria, temendo che la Fed, dopo il positivo rapporto sull'occupazione del 4 ottobre, il migliore da 6 mesi, non abbia fretta di tagliare il costo del denaro. Oggi, 8 ottobre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultimo meeting di settembre.
In effetti, gli ultimi dati macro Usa sembrano corroborare la prospettiva di “no landing”, in cui la crescita economica tiene e l’inflazione tende a stabilizzarsi, più che a calare velocemente, al posto di quella di “soft landing”, che combinerebbe rallentamento della crescita, ma senza recessione.
Restando negli Usa, siamo alla vigilia della stagione degli utili timestrali: l’avvio è venerdì 11, con quelli delle big banks, JPMorgan, Wells Fargo, Bank of NY Mellon: occhi aperti anche ai dati sull’inflazione al consumo e alla produzione di settembre.
Cina: oggi, 8 ottobre, i mercati speravano che il Presidente della Commissione nazionale per lo sviluppo presentasse un pacchetto di politiche ”progressiste di concreta promozione della crescita economica”, che stenta a raggiungere l’obiettivo intorno al 5% fissato dal Governo per il 2024.
In effetti Zheng Shanjie ha confermato la volontà di sostegno all’economia, senza tuttavia dettagliare alcuna nuova iniziativa: le Borse di Shanghai e Shenzhen, partite “col botto” dopo la lunga pausa della «Golden week», hanno solo parzialmente ridimensionato i guadagni, chiudendo a +4,6% e +9,2% rispettivamente.
Al contrario Hong Kong, reduce dai tumultuosi guadagni della scorsa settimana e probabilmente colpito da deflussi verso i listini cinesi, è scesa -9,4%. Profit taking diffusi anche per Tokio, -1,3%, Seul, -0,6%, Singapore, -0,5%, e Sidney, -0,3%
Le Borse europee sono partite deboli, preoccupate anche dall’evoluzione dei numerosi fronti di guerra in Medio Oriente e dall’aspettativa di una Banca centrale Americana meno aggressiva sui futuri tagli dei tassi: la mattinata termina con cali medi di -0,3%.
Sul fronte macro europeo registriamo 2 notizie positive: la fiducia degli investitori dell’Euro-zona migliora a sorpresa ad ottobre dopo 3 mesi di cali: l'indice Sentix è salito a -13,8 punti a ottobre da -15,4 di settembre, battendo le stime e indicando un ampio recupero della voce “aspettative” a -3,8 punti, da -8 di settembre.
La 2’ è la crescita della produzione industriale tedesca, salita +2,9% ad agosto dopo il calo di luglio, e migliore delle stime di +0,8% del consensus.
Sul mercato valutario si conferma il recupero del Dollaro, che nel cross Eur/US$ è sceso sotto 1,10 per la 1’ volta da agosto: stamane segna 1,0985, da 1,0975 del closing di ieri. L’Euro vale162,4 Yen, da 162,6, mentre il cross Dollaro/Yen è indicato a 147,9, da 148,1.
Dopo il corposo recupero della scorsa settimana oggi prevalgono le vendite sul petrolio, col prezzo del Wti, greggio di riferimento Usa, che perde -1,8% a 75,8 Dollari/barile. (ore 11.00 CET).
Lieve risalita dei rendimenti dei titoli governativi: negli Usa, quello del Treasury decennale è tornato sopra 4,0%, pertanto lontano, verso l’alto, dal minimo di 3,58% toccato ad agosto. In Europa, quello del BTp decennale benchmark è pari a 3,57%, in aumento di +11 bps rispetto al livello di giovedì 3.
I future su Wall Street anticipano riaperture in lieve recupero, in media +0,3%, coi mercati certi di un taglio il 7 novembre: potrebbe essere di -25 bps (probabilità oltre 80%) o di -50 bps (probabilità sotto il 20%).
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NEWSLETTER#75: BCE e GERMANIATAGLI IN VISTA PER LA BCE?
Dopo un'ulteriore serie di indicatori negativi sul sentiment e un'inflazione complessiva scesa sotto il 2% per la prima volta in oltre tre anni, i mercati finanziari hanno dato un giudizio inequivocabile: alla prossima riunione, la BCE dovrà procedere con un nuovo taglio dei tassi.
Attualmente i mercati scontano un taglio di 25 punti base.
Non è scontato che la BCE seguirà questa strada, con buona probabilità potremmo vedere i tassi invariati e un taglio nella riunione di dicembre.
GERMANIA FLOP
La produzione industriale in Germania ha registrato un incremento del 2,9% nel mese di agosto rispetto al mese precedente, compensando così il calo del -2,9% di luglio.
Tuttavia, su base annua, la produzione industriale continua a essere in flessione, con una diminuzione di quasi il 3%.
A distanza di cinque anni dall'inizio della pandemia di Covid-19, i livelli di produzione industriale in Germania restano circa il 10% inferiori rispetto a quelli pre-pandemia.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Saldo della bilancia commerciale (14:30) (USD)
- Saldo della bilancia commerciale (14:30) (CAD)
Buon trading a tutti
Le borse ripieganoGli azionari Usa hanno cominciato questa ottava in rosso, con sia l'S&P 500 che il Nasdaq in perdita di circa lo 0.30% - 0.35% mentre il Dow Jones è partito in rosso a -0.70%, dopo i forti guadagni realizzati venerdì scorso in seguito ad un rapporto sull'occupazione migliore del previsto. In chiusura di giornata abbiamo poi registrato i tre indici Usa in discesa di circa l’1%. Analisti e investitori, ora, attendono i dati chiave CPI e PPI previsti per questa settimana per valutare come si stanno evolvendo le pressioni sui prezzi. I mercati stanno assegnando una probabilità di quasi l'84% che la Fed taglierà i tassi di soli 25 punti base a novembre piuttosto che un'altra maxi riduzione di 50 punti base.
Allo stesso tempo, la stagione degli utili sta per iniziare più avanti nella settimana con i rapporti delle grandi banche JPMorgan, Wells Fargo e Bank Of New York Mellon. Beni di consumo discrezionali, immobiliare e servizi di pubblica utilità hanno sottoperformato mentre il settore energetico ha chiuso in rialzo. Le megacap sono state contrastanti, con Apple a -1,1% e Amazon a -2,4%), mentre Nvidia è partita positiva con un + 2% e Meta a +0,8%. Nel frattempo, Pfizer è salita del 3% dopo che Bloomberg ha riferito che l'investitore attivista Starboard Value ha acquisito una quota di circa 1 miliardo di dollari nella società.
VALUTE
Consolidano i principali rapporti di cambio, all’interno delle fasce di oscillazione delle ultime due sedute, comprese tra 1.0950 e 1.0990 per EurUsd, tra 1.3060 e 1.3090 per il Cable e 147.90 148.60 per il UsdJpy. UsdChf corregge leggermente al ribasso, ma quanto basta per vedere un EurChf nuovamente sotto quota 0.9400. Occorre ora la presenza di un trigger per spostare nuovamente l’equilibrio di breve che si è venuto a creare proprio perché in questo momento siamo in bilico tra un cambiamento del trend avuto sino ad oggi, di ribasso del dollaro, e una sua continuazione.
I punti chiave di rottura dei supporti per EurUsd sono posizionati in area 1.0800, la cui violazione farebbe cambiare il trend attuale, ancora rialzista, mentre sul Cable tale livello è posto in area 1.2800 20. Per quel che riguarda il UsdJpy siamo in pina fase correttiva rialzista con possibili obiettivi anche oltre 151.00, considerato l’atteggiamento della Boj e del nuovo Governo. Sul franco, si è detto, ovvero che rimane forte e sostenuto, mentre le oceaniche stanno mollando, anche in relazione al probabile taglio dei tassi di domattina della Rbnz.
EUROZONA, VENDITE AL DETTAGLIO IN CRESCITA
Le vendite al dettaglio nel vecchio continente sono aumentate dello 0,2% ad agosto, in linea con le aspettative del mercato. Le vendite sono rimbalzate nei settori dell’autotrazione e per i prodotti non alimentari. Ma, i volumi al dettaglio sono stati più elevati anche per prodotti alimentari, bevande e tabacco. Tra le economie dell'area dell'euro, il Lussemburgo ha registrato l'aumento più ripido con un balzo delle vendite del 5,3%, seguito da Cipro e Portogallo.
Ma le vendite sono aumentate anche in Francia e Spagna, mentre in Italia sono rimaste stabili. D'altro canto, si sono visti cali in Croazia, Irlanda, Malta, Slovacchia e Slovenia. Rispetto all'anno precedente, le vendite al dettaglio nel blocco valutario sono aumentate dello 0,8%.
AUSTRALIA
L'indice di fiducia dei consumatori del Westpac Melbourne Institute è balzato del 6,2% su base mensile, raggiungendo il massimo degli ultimi 2 anni e mezzo a 89,8 nell'ottobre 2024, una brusca inversione di tendenza rispetto al calo dello 0,5% del mese precedente, a seguito dei tagli dei tassi di interesse all'estero e dei segnali più promettenti relativi all’inflazione.
Le opinioni dei consumatori sulle condizioni economiche per i prossimi 12 mesi sono aumentate del 14,3% a 92,8 e la loro valutazione per i prossimi 5 anni è aumentata dell'8,0% a 97,8. Contestualmente l 'indice di fiducia delle imprese NAB in Australia è salito a -2 a settembre 2024 dal -5 rivisto di agosto, tra notevoli miglioramenti nel commercio al dettaglio.
IL PETROLIO CONSOLIDA
I future sul greggio WTI sono saliti a 76 dollari al barile lunedì, il massimo delle ultime sei settimane dopo il guadagno del 9,1% della precedente ottava, mentre le tensioni in Medio Oriente aumentano. Gli investitori sono concentrati sulla risposta di Israele al recente attacco missilistico iraniano. I timori di un conflitto più ampio nella regione persistono, soprattutto se Israele continua le azioni militari a Gaza e in Libano.
Tuttavia, il presidente Biden ha negato il proprio appoggio agli attacchi ai giacimenti petroliferi iraniani, affermando che dovrebbero essere prese in considerazione azioni alternative. La produzione di petrolio dell'Iran, ora quasi a piena capacità, potrebbe essere a rischio. Nonostante queste preoccupazioni geopolitiche, permangono interrogativi sulla domanda globale, in particolare dalla Cina, insieme all'ampia offerta di petrolio. Si prevede che il governo cinese svelerà nuove misure di stimolo economico, che potrebbero influenzare la domanda.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Pre-Distribuzione Per Gbp Aud? Cosa Ne Pensate?Dopo la fase di accumulazione e re accumulazione , ho notato che siamo in struttura favorevole per un'ipotetico short nei timeframe alti.. Quello attenderò è la formazione della fase di UT E UTAD per il completamento e conferme.. fatemi sapere cosa ne pensate!
Possibile ritracciamento/ripartenza su Potenziale BottomAzienda settore bevande energetiche, sta pagando un po troppo il confronto di fatturato scaturito dall'accordo con Pepsi per la distribuzioen della bevanda. Ha perso + del 65% da maggio ad oggi. Allo stato attuale l'azienda sta prendendo quote di mercato e buona l'ultima triemstrale. Visione Long Mid term. Per ora è in discesa, probabile che tocchi la resistenza dei 26$ e poi riparta. Buona Occasione. Si aspetta un Setup per l'ingresso a mercato..
Il prezzo è in forte discesa, L'indicatore OBV non da segnali di inversione di Trend per adesso. C'è un rallentamento sull'ADX, ma ancora Forte.
Target 1 e target 2 i possibili Obiettivi nel vaso di segnale LONG.
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica di BTC/USDT
Il prezzo del Bitcoin ha iniziato la nuova settimana lavorativa in crescita. Dopo un'ondata di correzione al livello di 0,5 Fibonacci causata dall'escalation del conflitto tra Iran e Israele, il prezzo di BTC si è consolidato sopra le linee EMA 200 ed EMA 50 Oggi c'è un nuovo test del blocco di resistenza più vicino 64.000 - 65.000 il cui risultato determinerà la direzione dell’ulteriore movimento del prezzo BTC. Se riesce a prendere piede al di sopra di esso, ci aspetteremo un movimento verso l'alto, fino a testare il limite superiore del canale di prezzo al ribasso, in cui Bitcoin si trova da 7 mesi.
Altrimenti, il prezzo potrebbe continuare la correzione fino al livello di Fibonacci 0,78, dove metterà alla prova la linea di supporto di tendenza al ribasso nell'area del grande blocco di supporto di 56.000 - 57.000. Questo scenario può realizzarsi in caso di escalation del conflitto in Medio Oriente.
📉 Analisi del mercato globale di BTC
Sul grafico logaritmico giornaliero, il prezzo del Bitcoin si muove all’interno del canale di prezzo discendente da 7 mesi. Il pattern a cuneo cadente è un pattern correttivo rialzista. E il consolidamento al di sopra della linea della media mobile a 200 giorni indica un’alta probabilità che il prezzo di BTC lasci il canale dei prezzi verso l’alto se fattori fondamentali come l’escalation del conflitto in Medio Oriente non lo impediscono. Ciò aprirà la strada a un test del più grande blocco di resistenza a 70.000, se si consoliderà al di sopra di esso, il prezzo probabilmente aggiornerà il suo attuale massimo storico.
Al di sopra dell'attuale ATH non abbiamo più livelli di resistenza basati su dati storici. Pertanto, per determinare gli obiettivi di crescita, utilizzeremo le linee di tendenza, i livelli di estensione di Fibonacci e l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini. Il primo livello di estensione di Fibonacci a 1,23 è al livello di 80.000 Nell'intervallo tra 90.000 e 100.000 c'è una linea di tendenza globale costruita sulla base dei massimi dei due precedenti cicli Bitcoin. C'è anche il livello di estensione di Fibonacci 1.38. E la linea di tendenza più alta è compresa tra 1,61 e 1,78 livelli di Fibonacci e il suo test può iniziare dal livello di 100.000.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice di paura e avidità è nella zona neutra - 50.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata a 2.188 miliardi di dollari e l'indice di dominanza di Bitcoin è salito a 58,11.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini, i blocchi più grandi sono ai livelli di 50.000 e 70.000 e le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 50.000 - 60.000
🔴 Zona di offerta: 70.000 - 80.000
Livelli per posizioni lunghe:
60.000 - blocco di sostegno grande
57.000 - linea di supporto del trend
52.000 - blocco di sostegno grande
Livelli per le posizioni corte:
65.000 - blocco di resistenza di grandi dimensioni
65.000 - linea di resistenza con tendenza al ribasso
70.000 - blocco di resistenza di grandi dimensioni
80.000 - blocco di resistenza di grandi dimensioni
📊 Analisi fondamentale
Bitcoin ha iniziato la nuova settimana in crescita. Gli investitori hanno associato le ultime dinamiche negative di BTC al peggioramento del conflitto tra Iran e Israele. Tuttavia, la crescita all’inizio della nuova settimana lavorativa ha riacceso le speranze dei membri della comunità cripto per un aggiornamento ATH quest’anno. I seguenti fattori fondamentali possono contribuire all’aumento dei prezzi dei Bitcoin:
- Decisioni della Federal Reserve statunitense di ridurre il tasso di interesse di riferimento.
- Piani delle autorità cinesi per sostenere il settore bancario iniettandovi 142 miliardi di dollari.
- Le conseguenze dell'Halving potrebbero aumentare la carenza di criptovaluta sul mercato, facendone aumentare il tasso.
- Secondo le statistiche, il mercato delle criptovalute mostra spesso dinamiche positive nel quarto trimestre dell'anno;
Alla crescita della domanda di Bitcoin contribuiscono anche le elezioni presidenziali americane, previste per novembre 2024. L’instabilità politica e la possibilità di cambiamenti nella politica economica possono innescare volatilità sui mercati finanziari. Pertanto, gli investitori spesso si rivolgono ad asset che non dipendono dalle decisioni dei governi o delle banche centrali.
L'8 ottobre sul canale HBO verrà proiettato il film "Money Electric: The Bitcoin Mystery", i cui autori potrebbero svelare il mistero del creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto. Questo evento potrebbe anche contribuire ad aumentare l’interesse per Bitcoin nello spazio dei media.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo una maggiore volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 10.10, 15:30 - Indice dell'inflazione al consumo (CPI) negli Stati Uniti per settembre.
➤ 05.11, 00:00 - Elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
➤ 07.11, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
🚀 Statistiche di trading con il nostro indicatore di trading basato sull'intelligenza artificiale:
📈 A settembre il prezzo del Bitcoin ha iniziato a ripristinare le sue posizioni. Il nostro indicatore di trading ha fornito 5 segnali con punti di ingresso redditizi e rischio minimo. Grazie agli ultimi aggiornamenti, tutti i segnali sono diventati redditizi e la protezione piatta integrata ha impedito perdite derivanti da movimenti manipolativi del mercato.
Risultati spot:
- Movimento totale dei prezzi per tutti i segnali del mese: + 37,94%
- Movimento massimo del prezzo in base a un segnale: + 10,42%
- Movimento medio dei prezzi in base ai segnali: + 7,58%
Inoltre, vorrei condividere il risultato di una previsione a lungo termine dei movimenti dei prezzi Bitcoin effettuata dalla nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche una traiettoria per ulteriori movimenti dei prezzi:
Analisi Fondamentale di NVIDIA : Sovrapprezzo o Sotto Prezzo?Oggi analizziamo i dati fondamentali di NVIDIA, uno dei leader nel settore dei semiconduttori. Confrontiamo i suoi valori con quelli della media del settore per capire se il titolo è in sovraprezzo o sotto prezzo.
📈 Indicatori Finanziari di NVDA:
P/E: 58,65 vs. P/E Medio Settore: 27,50 – Sovrapprezzo significativo, indicando aspettative di crescita molto elevate.
PEG: 0,14 – Questo valore suggerisce che, nonostante il P/E elevato, la crescita prevista rende il titolo più attraente e potenzialmente sottovalutato.
P/S: 31,7 vs. P/S Medio Settore: 26,33 – Anche qui, si nota un sovrapprezzo rispetto ai concorrenti.
P/B: 52,76 vs. P/B Medio Settore: 7,60 – Un chiaro sovrapprezzo, indicando che gli investitori stanno pagando molto di più rispetto al valore contabile.
💡 Margini e Crescita:
Margine Lordo: 75,98% – Margine molto elevato che conferma l’efficienza operativa.
Crescita Fatturato TTM YoY: 169,31% – Una crescita eccezionale che giustifica, in parte, il premio di valutazione.
🔍 Rischi:
Debito/Patrimonio Netto: 4,27 – Rappresenta un rischio di elevata leva finanziaria, che potrebbe influenzare la valutazione.
Cassa/Debito: 3,69 – Un buon segnale di liquidità, che aiuta a mitigare i rischi.
💬 Conclusioni:
In sintesi, NVIDIA mostra segnali di sovrapprezzo in vari indicatori, in particolare nel P/E e P/B. Tuttavia, la crescita robusta e il PEG basso suggeriscono che la valutazione potrebbe essere giustificata, rendendo il titolo un'interessante opportunità, ma con dei rischi.
Cosa ne pensate? NVIDIA è un titolo da acquistare o da evitare? Fatemi sapere nei commenti! 💬
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NEWSLETTER#74: CPI e NZDI DATI NFP SISTEMANO TUTTO!
Venerdì, dopo la pubblicazione dei dati NFP, i mercati hanno rivalutato le proprie aspettative in termini di politica monetaria.
Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti è stato incredibilmente forte su tutti i fronti: creazione di posti di lavoro, disoccupazione, salari e ore lavorate.
I mercati ora sono finalmente allineati con le proiezioni del dot plot chart della FED: tagli di 25 punti base a novembre e dicembre.
Il dollaro ha guadagnato terreno, tornando in zona 102,5oo circa.
Giovedì sarà il turno dei dati inflazionistici CPI.
NZD e TASSI
La Banca Centrale Neozelandese si riunirà mercoledì per valutare la prossima mossa riguardante la politica monetaria.
Le aspettative sono orientate su un taglio di 50 punti base, dopo il primo taglio di 25 punti base di agosto.
L’economia neozelandese sta rallentando più delle aspettative.
Un taglio di 50 punti base porterebbe, con molta probabilità, ulteriori pressioni ribassiste sulla valuta NZD.
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Vendite al dettaglio (11:00) (EUR)
Buon trading a tutti
AL LUPO, AL LUPO!Today’S Trading del 07.10.2024
MACRO BACKGROUND
Powell aveva dunque ragione! L’economia USA si sta dimostrando ancora una volta forte e ancora per una volta la paura di una recessione viene respinta, cosi come da più di due anni a questa parte, cioè da quando la FED ha iniziato con il suo ciclo di taglio dei tassi.
È oramai dal marzo del 2022 , quando la FED ha iniziato ad alzare il costo del denaro che analisti ed operatori dei mercati si attendono un forte rallentamento dell’economia USA come risposta alle politiche monetarie, ancora nella fase di rialzo dei tassi si poteva pensare ad un ritardo nella risposta ancora naturale, ma ora che la FED inizia il percorso di allentamento…. Ora no!
Il coro di analisti e banche d’affari si era diviso in due: i primi che credevano nelle parole di Powell, in un’economia robusta da difendere, ed i secondi che nel taglio da 50 Bp e segnali di debolezza del mondo del lavoro vedevano i primi segni di un’imminente recessione!
Recessione, recessione!
Ancora una volta il mercato del lavoro USA ha stupito, venerdi grandi numeri dai NFP che mostrano una disoccupazione in calo al 4.1% dal precedente 4.2% con 254K nuovi ruoli paga ed una revisione a rialzo del dato precedente a 159K, dati che con un tasso di partecipazione stabile al 62.7% e oltre 8milioni di opportunità lavorative rilevate dai Jolts , aprono la porta ad una FED cauta nel ciclo di tagli tassi.
Torna dunque il focus inflazione, ora che il mercato del lavoro ha dato un segnale forte della sua robustezza , la FED potrebbe nuovamente rallentare nel ciclo di taglio tassi , con una pausa alla riunione di novembre o un taglio modesto da 25Bp, decisione che a questo punto dipenderà anche dai prossimi dati sull’Inflazione.
Ancora si cerca un equilibrio nel doppio mandato FED tra stabilità dei prezzi e piena occupazione, la ricerca del tasso di equilibrio è compito arduo per Powell che per ora sta dimostrando, dati alla mano , di essere in sintonia con l’economia USA ( almeno per il mandato FED)
FOREX
Torna il super dollaro USA, tutti i giochi sono da rifare ora che il mercato del lavoro ha ribaltato le possibili decisioni della FED. Le probabilità di andare oltre 1punto percentuale di tagli tassi per la FED in questo 2024 sembrano sparite , pertanto il dollaro USA va rivalutato. Le pesanti vendite dello scorso mese vanno riviste ed il biglietto verde inizia questo mese di ottobre con un +1.90% medi contro le relative majors, portando eurusd sotto 1.10 ai minimi di 1.0966, alle porte dei primi supporti volumetrici di 1.0925.
Giu anche la sterlina che di riporta a 1.3110 primo supporto volumetrico di medio periodo,interessante anche usdjpy che si porta a 149.25 resistenza chiave , in confluenza volumetrica con le medie mobili daily che potrebbe porre ostacoli alla forza del dollaro USA.
EQUITY
Torna il Risk on, le borse mondiali festeggiano con chiusure settimanali rialzista, lasciandosi alle spalle i timori di un rallentamento economico e di deboli utili aziendali. Tuttavia il mese di ottobre non brilla per gli indici USA , il Russell segna un -1.20% , Dow -0.21% sp500 -0.50% nasdaq -0.42%. L’avvio di settimana sembra ora necessitare di ricoperture dopo la spinta rialzista di venerdi, tuttavia resta difficle ora crede in crolli strutturali dei mercati , sempre che la stagione delle trimestrali USA non riaccenda la paura negli investitori.
Il Nasdaq lascia scoperto il POc di venerdi a 20103pnt, livello che potrebbe dover rivedere coperture prima di nuove spinte rialziste, cosi come l’SP500 con il poc a 5770 pnt , mentre per il Russell resta livello di equilibrio il POC settimanale a 2216 pnt.
COMMODITY
Ancora il settore energy a dettare legge , con le tensioni in Medio oriente a dominare la scena. Il wti riconquista 75$ in un pieno rally long, mentre per i metalli il gold soffre ora la rinnovata forza del biglietto verde e la tenuta dei rendimenti obbligazionari, lasciando le quotazioni del metallo giallo nell’intorno dei 2672$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
I Non Farm Payrolls spingono le borseImportante reazione di Wall Street, venerdì, dopo la pubblicazione dei NFP, che, a conferma di quanto già uscito in settimana sul mercato del lavoro, (Adp, Jolts Openings e Jobless claims) hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni delle buste paga del settore non agricolo. L'S&P 500 è salito dello 0,9%, il Nasdaq ha aggiunto l'1,2%, mentre il Dow Jones ha stabilito un nuovo record storico crescendo dello 0.81%. I Nfp hanno mostrato un aumento di 254.000 posti di lavoro, nettamente al di sopra delle aspettative di 150.000. Il tasso generale di disoccupazione è sceso al 4,1%, in calo rispetto al 4,2% di agosto.
Questi dati, molto probabilmente, potrebbero modificare l’atteggiamento della Fed verso il costo del denaro, e confermano quanto Jerome Powell aveva dichiarato la settimana scorsa parlando di economia solida. La Federal Reserve potrebbe prendere tempo quindi, rispetto ad una politica monetaria aggressiva, e potrebbe ridurre più lentamente il costo del denaro.
Il settore finanziario ha guidato i guadagni, con JP Morgan che ha chiudo a +3,5%, BofA è avanzata del 2,2% e Wells Fargo è cresciuta del 3,6%. Anche i beni di consumo discrezionali hanno sovraperformato con Tesla (3,9%) e Amazon (2,5%) che hanno guidato i guadagni. Nel corso della settimana, l'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,4% e il Dow Jones è salito dello 0,5%, mentre il Nasdaq è salito leggermente.
NFP D’ALTRI TEMPI
Un dato sul mercato del lavoro d’altri tempi, non c’è che dire, L'economia statunitense ha aggiunto 254.000 posti di lavoro a settembre 2024, molto più di 159.000 rivisti al rialzo ad agosto e ben al di sopra delle previsioni di 140.000. Si tratta del dato più forte degli ultimi sei mesi e superiore all'aumento mensile medio di 203.000 dei 12 mesi precedenti.
Nel frattempo, le cifre delle buste paga di luglio sono state riviste al rialzo di 55K, da 89K a 144K, e la variazione di agosto è stata rivista al rialzo di 17K, da 142K a 159K. Con queste revisioni, l'occupazione, considerando luglio e agosto, è di 72K in più rispetto a quanto riportato in precedenza. I guadagni orari medi per tutti sono aumentati dello 0,4%, superando le previsioni di mercato di un aumento dello 0,3% e seguendo un avanzamento dello 0,5% nel mese precedente. Negli ultimi 12 mesi, sono aumentati del 4,0% a settembre, il massimo degli ultimi quattro mesi, dopo un aumento rivisto del 3,9% ad agosto e superando le stime di mercato di un guadagno del 3,8%.
VALUTE, COSA FA IL DOLLARO
Sul mercato, abbiamo notato una impennata del dollaro che però, per il momento, non ha violato le resistenze chiave, né contro Euro, tantomeno contro sterlina. Meglio ha fatto contro Jpy, in ragione anche del benign neglect della Boj, dopo l’insediamento di Ishiba, che ha confermato che per ora i tassi, in Giappone, non saliranno, perché il pericolo deflazione è ancora presente. EurUsd è rimasto sopra 1.0950, per ora, così come il Cable che non ha sfondato quota 1.3100.
Certamente, va ricordato che, con questi dati Usa, a rigor di logica, le price action dovrebbero evidenziare una ripartenza del trend di rialzo del biglietto verde, a meno che la Fed non mantenga inalterata la volontà di tagliare i tassi con una certa insistenza e al ritmo che aveva promesso nel recente passato, ma se i numeri uscenti continueranno a mostrare resilienza, sarà difficile che la Fed possa insistere a ridurre il costo del denaro al ritmo attuale.
UsdJpy in accumulazione con target in area 149.20, mentre tra le altre majors, segnaliamo UsdCad con obiettivi possibili a 1.3610 e fino a 1.3640, tutta un’area di resistenze di breve e medio termine. AudUsd e NzdUsd correggono, anche se per ora, meno del previsto, Supporti posti a 0.6760 e 0.6110. Dollaro in ripresa quindi, ma non sappiamo se avrà la forza di rompere il trend attualr, che fino a prova contraria, è ancora di indebolimento della divisa Usa nel medio termine.
RENDIMENTI IN RIPRESA
Il rendimento del decennale americano è salito di 10 punti base tornando a ridosso del 4%, il massimo degli ultimi due mesi, in ragione della pubblicazione di dati migliori sul mercato del lavoro Usa. Inoltre, i dati ISM hanno mostrato che l'attività dei servizi si è espansa a un ritmo più rapido a settembre mentre i prezzi hanno accelerato, favorendo anche una prospettiva meno accomodante per la Fed.
PETROLIO, CHE RIALZO
I future sul greggio WTI sono saliti dello 0,9% chiudendo a 74 dollari al barile venerdì, il livello più alto delle ultime cinque settimane, a causa dei timori di potenziali interruzioni dell'approvvigionamento di greggio in Medio Oriente. Le preoccupazioni erano aumentate dopo che Biden si era astenuto dal condannare direttamente il potenziale attacco di Israele alle strutture petrolifere iraniane.
Solo successivamente I prezzi hanno corretto qualcosa, dato che lo stesso Presidente ha corretto il tiro, dichiarando che avrebbe preso in considerazione alternative all'attacco di Israele ai giacimenti petroliferi iraniani. Questa settimana, Tel Aviv ha promesso vendetta, in risposta ai missili Iraniani, intensificando le operazioni in Libano contro Hezbollah.
Nel frattempo, la capacità produttiva inutilizzata dell'OPEC e la stabilità delle forniture globali di greggio hanno alleviato i timori sull'offerta. Dal lato della domanda, solidi indicatori dell'economia statunitense hanno alimentato le aspettative per una maggiore domanda, in seguito ai dati positivi di venerdì.
CHE SETTIMANA SARA’?
Inizia oggi la settimana che ci porterà ai dati, altrettanto importanti, relativi ai Cpi americani, insieme ai verbali del FOMC e all'inizio della stagione degli utili aziendali. Ma la chiave, probabilmente sarà data dagli interventi dei diversi funzionari della Fed, che probabilmente commenteranno i numeri sul mercato del lavoro appena usciti.
Tra gli altri dati, segnaliamo, unitamente a quelli sui prezzi alla produzione, il sentiment dei consumatori del Michigan e i numeri sulla bilancia commerciale. A livello globale, saranno pubblicati i tassi di inflazione per Brasile, Messico e Russia. In Europa, la Germania pubblicherà i dati sugli ordini alle fabbriche, sulla produzione industriale, sul commercio estero e sulle vendite, così come l'area euro fornirà i dati sulle vendite al dettaglio.
Per quanto riguarda Il Regno Unito, attenzione al Pil e all’attività delle fabbriche relative al mese di agosto. Ricordiamo anche il tasso di disoccupazione e i dati sul commercio estero relativi al Canada. In Oceania, invece, attesa per la fiducia delle imprese in Australia, oltre alla fiducia dei consumatori Westpac, mentre il Giappone pubblicherà il Tankan Index. Infine attenzione massima er la decisione sui tassi della Rbnz.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Buona Distribuzione In GBPCAD!! Aspettiamo Il Completamento Salve a tutti. voglio portarvi questa mia visione in quanto reputo molto interessante lo short in gbpcad ..
Nei time frame alti siamo arrivati in buone zone di supply , se vogliamo possiamo contare anche il prezzo 1.81000 come range di reazione .. Confermata la struttura short dopo la fase di distribuzione, quello che vorrei vedere è una reazione (nella zona in cui ci troviamo ) long per indurre i compratori e raggiungere la zona del 50% e/o la chiusura strutturale nel 60% .. ottimi prezzi ci attendono anche li e preferibilmente attenderò una fase di re-distribuzione stando attento ai drive che si potranno creare per le induzioni con ulteriore UTAR.. buona settimana a tutti!!:) fatemi sapere cosa ne pensate
MICROSTRATEGY CAN BECOME THE NEW "GAME STOP" ??ENG
MicroStrategy Incorporated is an American company that provides business intelligence, mobile software and cloud-based services. Founded in 1989 by Michael J. Saylor
Today he holds more than 200,000 BTC and started buying them around the summer of 2020.
It can be a good way to invest in BTC without exposing yourself to cryptocurrencies by relying on regulated markets, as South Korea has done by increasing its exposure to the asset in the National Pension Service (NPS) ,the world’s third largest public pension fund worth almost $34 million.
I am very confident about the growth of this company, yet I can only talk to you in detail without taking into account financial statements, economic situation or fundamental of the company, but make sure to publish all information and data on it.
MicroStrategy Incorporated è una società americana che fornisce business intelligence, software mobile e servizi basati su cloud. Fondata nel 1989 da Michael J. Saylor
Ad oggi detiene più di 200.000 BTC ed ha iniziato circa nell'estate del 2020 ad acquistarli.
ITA
Può essere una buona maniera di investire in BTC senza esporsi nelle cryptovalute affidandosi ai mercati regolamentati, come ha fatto la Corea del Sud aumentando la sua esposizione sull'asset nel National Pension Service (NPS) ,terzo fondo pensione pubblico più grande del mondo per un valore di quasi 34 milioni di dollari.
Sono molto fiducioso sulla crescita di questa compagnia, ancora posso solo parlarvi nei dettagli senza tenere conto di bilanci, situazione economica o fondamentali dell'azienda, ma provvedere a pubblicare tutte le informazioni e i dati al riguardo.
ROARING KITTY I'M WAITING FOR YOU - BUY BUY BUY -
- EBU ON THE CHART -
Plug Power: testa e spalle sui minimi. Obiettivo 3 dollariLe energie rinnovabili non stanno certamente passando un periodo d’oro a causa delle crisi geopolitiche che stanno ancora spingendo il mercato fossile.
La transizione energetica è un processo inevitabile verso il quale siamo diretti, ma in modo più lento rispetto a quanto ci si aspettava post pandemia.
Plug Power è una delle eccellenze del settore in un mondo in cui si sta già superando l’ elettrico evolvendo verso l’ idrogeno.
I tassi alti degli ultimi anni hanno pesato fortemente in aziende indebitate per ricerca e sviluppo, ma lo scenario potrebbe cambiare nei prossimi mesi. Tanto dipenderà anche dalla propensione al rinnovabile dei due candidati alle elezioni USA che in tali temi hanno visioni opposte.
Il pattern di prezzo che si sta verificando su Plug è un testa e spalle rialzista ormai concluso nella sua formazione che potrebbe spingere i prezzi oltre i 3 dollari.
Staremo a vedere nelle prossime seduti se i prezzi troveranno la forza di rompere al rialzo i 2,27 dollari e invertire il trend di brevissimo termine.
La Cina rialza la testa. Ripartenza o fuoco di paglia?Fine settembre scoppiettante per l’indice Cinese che guadagna circa un 40% a seguito degli stimoli monetari messi in atto dal governo di Pechino.
L’economia cinese è in stallo a causa della crisi immobiliare degli ultimi anni, perciò il governo è intervenuto inserendo liquidità sul mercato e tagliando i tassi.
Il mercato azionario ha reagito molto bene agli stimoli ma i timori sono per una difficoltà nel mantenere questo tipo di politica nel medio termine.
Al momento gli investitori esteri restano alla finestra a guardare, il governo cinese non è la prima volta che prova a pompare il suo mercato interno, ma questa volta ha tirato fuori la vera artiglieria e i prezzi sono schizzati al rialzo.
Negli ultimi tre giorni il prezzo dell’indice si è fermato in area 22800, prezzo sul quale passa una importante resistenza.
Vedremo come reagiranno la settimana prossima i prezzi e per quanto il governo riuscirà a mantenere questo genere di stimoli all’economia.
Crude oil: fiammata rialzista, dove arriverà?La crisi in Medio Oriente ha portato un incredibile rialzo del prezzo del WTI nel corso dell’ultima settimana.
Tale rialzo, in parte dovuta alla chiusura delle posizioni short sulla commodity, è dovuto alle preoccupazioni crescenti di una potenziale escalation della guerra, ormai allargata anche a Libano e Iran, tra Israele e Palestina.
Il potenziale bombardamento di giacimenti petroliferi potrebbe ridurre la produzione di petrolio, al momento però, i fondamentali restano stabili con un’offerta che super ampiamente la domanda.
Il trend del prezzo del WTI resta ribassista nonostante il rialzo degli ultimi giorni.
La rottura al rialzo della trendline ribassista partita a luglio avvenuta ieri potrebbe attrarre acquisti, ma comunque i fondamentali per il momento restano ribassisti.
È ancora lontano l’obiettivo degli 80 dollari con superamento degli 84, solo in tal caso si inizierebbe a pensare di una potenziale inversione del trend.
NEWSLETTER#72: NFP e ISMNFP E TASSO DI DISOCCUPAZIONE
I dati clou della settimana sono alle porte.
Alle 14:30 verranno rilasciati 3 dati da monitorare con attenzione: Non Farm Payroll, tasso di disoccupazione e salario orario medio.
Gli economisti prevedono delle letture sostanzialmente invariate da quelle precedenti.
Se così fosse il dollaro subirà grandi volatilità solo parzialmente e probabilmente digerirà i dati molto velocemente.
Al contrario, dati più deboli delle aspettative andrebbero ad innescare vendite sul DXY.
PMI SERVICES ALTI
Ieri pomeriggio sono stati pubblicati i dati ISM services USA.
Il report ufficiale mostra dati preoccupanti per quanto riguarda i prezzi.
Gli ISM prices sono saliti a 59.4, i massimi da febbraio 2024.
“Dodici settori hanno registrato una crescita a settembre, due in più rispetto ai 10 settori che hanno registrato una crescita ad agosto.
La lettura di settembre è ben al di sopra della media del 2024”
Notizie macroeconomiche della giornata
- CINA FESTA
- Non Farm Payroll (14:30) (USD)
- Salario orario medio (14:30) (USD)
- Tasso di disoccupazione (14:30) (USD)
- Indice IVEY dei direttori degli acquisti (16:00) (CAD)
Buon trading a tutti