Il NASDAQ raggiunge il massimo storico e supera i 20K.Il NASDAQ raggiunge il massimo storico e supera i 20K.
A Wall Street si dice:
"Investire richiede un'attenta ricerca e pazienza. Non cercare scorciatoie." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Un forte rally nel settore tecnologico ha messo in secondo piano l'imminente riunione della Fed di ieri, con i titoli del gruppo "Magnifici 7" in ripresa e nuovamente in testa. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare mercoledì.
Per ora, però, la grande notizia della sessione è stata il NASDAQ, che ha registrato un rialzo dell'1,24% (o quasi 250 punti) raggiungendo quota 20.173,89. Si tratta di un nuovo record per l'indice e solo della sua seconda chiusura sopra i 20K (aveva superato questo traguardo per la prima volta mercoledì scorso).
Sei dei sette titoli del gruppo "Magnifici 7" erano in rialzo ieri, con performance particolarmente brillanti per Tesla (TSLA, +6,1%), Alphabet (GOOGL, +3,6%) e Amazon (AMZN, +2,4%). Sorprendentemente, l'unico membro di questo prestigioso gruppo a chiudere in ribasso è stato NVIDIA (NVDA), leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato, che è scivolato dell'1,7% entrando in territorio di correzione (con una perdita di oltre il 10% dal suo massimo storico).
Fortunatamente, Nvidia si è già raffreddata notevolmente. La superstar dei chip AI non testa la sua media mobile a 200 giorni (attualmente intorno ai 116,50 dollari per azione) da molto tempo. Qualsiasi ritracciamento a quei livelli potrebbe rappresentare un'opportunità d'acquisto molto interessante per gli investitori a lungo termine.
Il titolo tecnologico con la migliore performance di ieri è stato Broadcom (AVGO), che ha guadagnato un ulteriore 11,2% dopo l'impressionante rialzo del 24% di venerdì. Nel frattempo, Bitcoin ha toccato momentaneamente un nuovo massimo, superando la soglia dei 107.000 dollari, mentre le società emergenti nel settore del calcolo quantistico continuano a impressionare gli investitori.
Intanto la tecnologia blockchain ha iniziato a rivoluzionare il mondo moderno e sta già avendo un impatto su praticamente ogni settore.
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L'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,38% chiudendo a 6.074,08, mentre il Dow Jones non è riuscito a invertire la tendenza negativa, perdendo lo 0,25% (circa 110 punti) e chiudendo a 43.717,48. Questo segna la sua ottava giornata consecutiva di perdite, la striscia negativa più lunga degli ultimi sei anni.
Con l'avvicinarsi della metà della settimana, l'attenzione si sposta sull'ultimo incontro del FOMC dell'anno. In vista della decisione, i mercati stanno scontando una probabilità del 95,4% di un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base, in netto aumento rispetto al 61,9% di un mese fa. Guardando a giugno, le probabilità indicano un solo ulteriore taglio di 25 punti base prima di una pausa.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Quantum Computing (QUBT)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Analisi fondamentale
IM BACK XAUscusate l'assenza ma mi sono ammalato ora sembra andare meglio quindi continuerò a pubblicare.
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| ANALISI SU GOLD |
Aggiornamento Gold
Livelli swing:
I livelli swing inviati ieri sono stati rispettati. Mi raccomando, controllateli sempre con attenzione ogni giorno.
Situazione attuale:
Gold al momento si trova in un contesto ribassista. Sto aspettando il raggiungimento di livelli swing chiave per riprendere un posizionamento macro a favore long.
FOMC di domani:
I dati attuali indicano una probabilità del 97% di un taglio dei tassi. Valuterò con attenzione un posizionamento rialzista in corrispondenza dell'uscita della notizia o nei giorni successivi, a seconda di come reagirà il mercato.
Operatività intraday:
Non sarebbe malvagio cercare uno short intraday per seguire il trend ribassista attuale.
Tuttavia, ci troviamo già su livelli molto bassi, vicini a un minimo daily e weekly. Di conseguenza, tranne che per qualche scalper , consiglierei di prestare molta attenzione in questa fase.
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Si avvicinano i dati chiaveWall Street ha vissuto un’altra giornata caratterizzata da chiusure miste, con l’S&P 500 in crescita dello 0,3%, il Nasdaq in crescita dello 0,85% e il Dow Jones ancora leggermente negativo, anche se in recupero rispetto all’apertura. Gli investitori attendono con estremo interesse la decisione della Fed e per lo più si aspettano un altro taglio dei tassi di 25 punti base. I mercati seguiranno da vicino anche le proiezioni economiche aggiornate, in particolare le prospettive per i tagli dei tassi di interesse nel 2025.
Sul fronte dei dati, gli S&P Global Flash PMI hanno mostrato una sorprendente forte crescita nell'attività del settore privato questo mese, guidata da un'impennata nei servizi mentre la crisi manifatturiera si è aggravata. Sul fronte aziendale, le azioni Broadcom sono salite di quasi il 10%, dopo il rialzo del 24% di venerdì, che ha spinto la capitalizzazione di mercato del produttore di chip a 1 trilione di dollari.
Inoltre, MicroStrategy è avanzata di oltre il 3% poiché la società entrerà nel Nasdaq. Ma non si può dimenticare l’andamento delle azioni Honeywell, che sono aumentate del 3,2% dopo che la società ha affermato di stare valutando la vendita della sua divisione aerospaziale. D'altro canto, Nvidia ha perso l'1,7%, attestandosi al minimo delle ultime 8 settimane a 131,8 dollari.
VALUTE
Poche novità sul fronte cambi, con un dollaro che è rimasto stabile contro le principali valute concorrenti. L'EurUsd si è mosso in 40 pips tra 1.0480 e 1.0520, mentre il Cable ha recuperato quasi area 1.2700. L'EurGbp è in leggera flessione e correzione, mentre l'UsdJpy è salito sopra 154.00. Le valute oceaniche sono in leggero recupero, ma insufficiente per decretare la fine del ribasso.
USA PMI IN CRESCITA
L'S&P Global Flash US Composite PMI è salito a 56,6 a dicembre 2024 dal 54,9 di novembre. Si è trattato della performance più forte dell'attività del settore privato dal marzo 2022, spinta da un'impennata nei servizi (58,5, il più alto da ottobre 2021, contro 56,1) mentre la flessione manifatturiera si è aggravata (48,3, il più basso in tre mesi, contro 49,7).
I nuovi ordini sono aumentati al ritmo più rapido da aprile 2022 e l'occupazione è aumentata per la prima volta in cinque mesi. Inoltre, le pressioni inflazionistiche si sono ulteriormente raffreddate. Infine, anche le aspettative delle aziende sulla produzione nel prossimo anno sono aumentate, raggiungendo il massimo a due anni e mezzo, riflettendo il crescente ottimismo sulle condizioni aziendali sotto l'amministrazione Trump in arrivo.
EUROZONA, PMI SI STABILIZZA
L'indice PMI composito HCOB Flash Eurozone è aumentato a 49,5 a dicembre 2024 da 48,3 a novembre, superando le previsioni di 48,2, secondo le stime preliminari. Mentre la lettura indicava un secondo calo mensile consecutivo nell'attività del settore privato, la contrazione si è attenuata. Il settore manifatturiero è rimasto debole (45,2, invariato), ma il settore dei servizi è rimbalzato in territorio di espansione (51,4 contro 49,5).
I nuovi ordini hanno continuato a diminuire e il ritmo dei tagli di posti di lavoro ha accelerato al suo ritmo più rapido in quattro anni, poiché le aziende si sono adattate ai carichi di lavoro ridotti. Anche i tassi di inflazione per i costi di input e i prezzi di output sono aumentati.
Il calo complessivo dell'attività aziendale è stato guidato dalle contrazioni in Germania e Francia, le maggiori economie dell'Eurozona. Tuttavia, il resto della regione ha visto una solida crescita della produzione. Su una nota più positiva, l'ottimismo per le prospettive a 12 mesi è migliorato sia nel settore manifatturiero che nei servizi.
Sempre nella giornata di ieri è uscito l'indice manifatturiero dello stato di New York Empire, che è sceso a 0,2 a dicembre 2024 dal 31,2 di novembre, il valore più alto da dicembre 2021 e ben al di sotto delle previsioni di 12. Il valore ha mostrato che l'attività commerciale nello stato di New York è rimasta stabile, dopo un forte aumento nel mese precedente.
Gli indicatori del mercato del lavoro hanno indicato un piccolo calo dell'occupazione e una settimana lavorativa media leggermente più breve. Inoltre, le aziende sono rimaste ottimiste sulle prospettive a sei mesi, anche se un po' meno che a novembre (24,6 contro 33,2).
AUSTRALIA, CALA LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
L'indice di fiducia dei consumatori del Westpac-Melbourne Institute in Australia è sceso del 2% a 92,8 punti a dicembre 2024, invertendo due mesi di rialzi. Questo calo riflette un rinnovato pessimismo sulle prospettive economiche, con il sottoindice che traccia le "prospettive economiche per i prossimi 12 mesi" in calo del 9,6% a 91,2 e le "prospettive economiche per i prossimi 5 anni" in calo del 7,9% a 95,9. Entrambi hanno bruciato circa la metà dei guadagni realizzati nei due mesi precedenti.
Diversi fattori hanno probabilmente contribuito a questo cambiamento di opinione, tra cui un aggiornamento del PIL deludente nel terzo trimestre, preoccupazioni inflazionistiche e incertezze sul taglio dei tassi. Nonostante questo calo generale, i consumatori hanno segnalato continui miglioramenti nelle "condizioni attuali", che valutano il benessere finanziario rispetto a un anno fa. Il dollaro australiano ha approfondito il ribasso, avvicinandosi ai supporti di medio termine posizionati in area 0.6260.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Nasdaq +3%Il Nasdaq, dopo un periodo di forte incertezza, ha sorpreso superando le aspettative in merito alla correzione ribassista. La recente decisione della FED di tagliare i tassi di interesse di 0.50 punti base ha fornito un sostegno significativo alla crescita del mercato, con un rialzo giornaliero del +2.87%.
In questo contesto, una possibile rottura con decisione del livello chiave di 20.150 punti potrebbe generare ulteriore slancio, aprendo la strada a una rapida salita verso l'area di 22.000 punti, con un potenziale arrivo futuro fino ai 23.000 punti.
Molta attenzione però al mercato che potrebbe assistere a brevi correzioni tecniche, con possibili discese fino all’area di 18.900 punti. Questi storni, pur essendo temporanei, potrebbero fornire un supporto necessario per rafforzare il movimento rialzista nelle fasi successive.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.12.2024Settimana calda sul fronte Usa: mercoledì 18 la FED taglierà -25 bps.
Anche la Banca centrale Europea è pronta a nuovi tagli nel 2025.
Deludono i consumi cinesi a novembre. Pechino pensa a nuovi stimuli.
Non si ferma la corsa di Bitcoin, ora sopra 106 mila Dollari.
Le Borse globali hanno chiuso una settimana di lieve correzione con l'indice MSCI World in calo dell'1%, influenzate da tensioni geostrategiche e prese di profitto sui mercati obbligazionari.
Tuttavia, il settore tecnologico ha limitato le perdite. A Wall Street, l'S&P 500 ha perso lo 0,6%, mentre il NASDAQ Composite e il NASDAQ 100 hanno guadagnato rispettivamente +0,3% e +0,7%, toccando nuovi massimi storici.
La chiusura settimanale è stata poco movimentata per i principali indici americani: venerdì 13 registriamo Dow Jones -0,20%, Nasdaq +0,12% e S&P500 stabile.
Negli Stati Uniti, i prezzi alle importazioni sono aumentati dello 0,1% su base mensile a novembre, superando le previsioni degli economisti, ma senza creare allarme.
Broadcom (chip maker Usa) ha registrato un incremento del 24,4%, superando per la prima volta una capitalizzazione di mille miliardi di dollari grazie a risultati trimestrali superiori alle attese e a un aumento del 220% dei ricavi legati all'intelligenza artificiale rispetto all'anno precedente.
In Europa, i principali indici hanno chiuso la settimana in territorio leggermente negativo, con l'eccezione del Ftse Mib e dell'Eurostoxx, che hanno registrato lievi guadagni.
Banche centrali e politiche monetarie: Martin Kazaks, governatore della Banca centrale lettone, ha dichiarato che l’ECB (BCE – Banca centrale Europea) potrebbe effettuare tagli ai tassi di interesse superiori a 0,25% se necessario, e che se n’era discusso nell’ultima riunione la scorsa settimana.
I governatori della Banca di Francia e di Spagna hanno confermato l'intenzione di ridurre il costo del denaro nel 2025, con tagli complessivi che potrebbero superare i 100 punti base, a condizione che l'inflazione segua la traiettoria verso il 2%.
In Francia, Moody's ha declassato il debito sovrano da Aa2 ad Aa3, mantenendo l'outlook stabile, a causa della litigiosità parlamentare che ostacola il percorso di risanamento fiscale. François Bayrou è stato nominato primo ministro dal presidente Macron con il compito di elaborare la legge finanziaria per il 2025.
Oggi, 16 dicembre, le borse asiatiche hanno iniziato la settimana in calo: Nikkei -0,03%, Kospi -0,22%, Sensex -0,54%, Hang Seng -0,08% e CSI300 -0,54%.
La produzione industriale cinese è cresciuta +5,4% su base annua a novembre, ma le vendite al dettaglio sono aumentate solo del 3%, il ritmo più lento degli ultimi tre mesi e al di sotto delle previsioni del +5%.
In Giappone, il PMI manifatturiero è salito a dicembre a 49,5 da 49, mentre il PMI servizi ha raggiunto 51,4, da 50,5. In Corea del Sud, il presidente Yoon Suk-yeol è stato destituito con 204 voti favorevoli, 85 contrari e 3 astenuti.
La settimana appena iniziata è molto “calda” sul fronte Usa. La Federal Reserve si riunirà il 18 dicembre: si prevede un taglio dei tassi di interesse di 25 bps, portando il totale dei tagli del 2024 a 100 bps.Nonostante l'inflazione “appiccicosa” e un mercato del lavoro resiliente, gli analisti si aspettano che la Fed segnali un ritmo più lento di riduzioni nel 2025, mantenendo i tassi alti nel lungo termine.
Il petrolio Brent (greggio di riferimento europeo) ha guadagnato +4,7% settimanale, toccando massimi da 3 settimane. La crescita è dovuta alle aspettative di nuove sanzioni contro Russia e Iran e a un possibile aumento della domanda favorito da tassi di interesse più bassi. Venerdì, il Brent è salito +2%.
L'Agenzia Internazionale per l'Energia ha rivisto al rialzo le previsioni per la crescita della domanda globale di petrolio nel 2025 a 1,1 milioni di barili/giorno.
L'oro, dopo una forte volatilità, ha chiuso la settimana con un guadagno del +0,6%. Il dollaro USA ha registrato un rialzo dello 0,6% settimanale, sostenuto dalla robustezza dell'economia statunitense, mentre la zona euro mostra segnali di debolezza. La Bundesbank ha abbassato le stime di crescita del PIL tedesco per il 2024 a +0,2%, rispetto a +0,3% di giugno. Il PIL 2025 salirà solo +0,8%.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento del Treasury decennale USA è salito al 4,39% dal 4,15% di venerdì scorso, mentre in Eurozona il rendimento del Bund decennale è aumentato al 2,26%. Lo spread BTP/Bund si attesta a 113 punti base.
Bitcoin ha raggiunto un nuovo record di 106.000 Dollari, segnando la 7- settimana positiva consecutiva. Durante il weekend, grandi detentori (cosiddette "balene") hanno trasferito 27.000 Bitcoin, per un valore di 2,8 miliardi di dollari, dai principali exchange a wallet privati, riducendo la liquidità disponibile. MicroStrategy, principale detentore di Bitcoin, entrerà nel Nasdaq 100 il 23 dicembre.
Secondo Goldman Sachs, nel 2025 l'AI continuerà a trainare il mercato, con il settore ciclico e i beni di consumo discrezionali che potrebbero sovraperformare i settori difensivi. Goldman Sachs prevede anche che l'S&P 500 possa salire del 7% a 6.500 punti entro la fine del 2025.
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GOLD | Inizio settimana ribassista?Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Lunedì tipicamente ribassista, oggi sarà così?
Mi evidenzio le zone principali e aspetto prima che le raggiunga e poi che mi dia i miei triggers di entrata per posizionarmi.
Non è semplice dato che il trading è principalmente un lavoro di attesa.
Staremo a vedere come si comporterà e come ci adatteremo noi di conseguenza.
Lunedì andiamo cauti, dato che questa settimana avremo i tassi d'interesse americani.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
La Fed alla prova dei mercatiDagli ultimi verbali di novembre, presentati dalla Fed, si evince come i funzionari della banca centrale abbiano espresso recentemente ottimismo sul fatto che l'inflazione si stia attenuando in un contesto di mercato del lavoro ancora resiliente. Questo conferma l’eventualità di ulteriori tagli dei tassi di interesse, sebbene a un ritmo misurato, nel prossimo futuro, a cominciare dalla decisione in programma questa settimana.
I rappresentanti del board hanno poi ricordato che le decisioni di politica monetaria sono subordinate alle tendenze economiche, mettendo in guardia gli operatori da tagli prematuri del costo del denaro. La volatilità dei recenti dati e l'incertezza sull'impatto di questi ultimi sull'attività economica si sono rivelati di difficile interpretazione.
Alcuni membri del board hanno suggerito di mantenere i tassi a livelli restrittivi se l'inflazione persistesse, mentre altri hanno sostenuto tagli accelerati se il mercato del lavoro si indebolisse. La riunione ha evitato di affrontare le implicazioni economiche della recente vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, ma ha riconosciuto la necessità di mantenere flessibilità.
EQUITY
Venerdì scorso, l'S&P 500 ha chiuso invariato, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1%. Il Dow Jones, tuttavia, è sceso di 86 punti, estendendo la sua serie di perdite a sette sessioni consecutive, il periodo più lungo dal 2020.
Le perdite nei principali titoli tecnologici come Nvidia, Meta e Amazon hanno pesato sul mercato, mentre Tesla ha guadagnato il 4,3%, chiudendo a un massimo storico di 436,23 dollari. Broadcom è salita del 24,4%, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari dopo aver riportato un aumento del 220% dei ricavi correlati all'intelligenza artificiale, superando le aspettative.
Questa spinta ha sollevato i titoli dei semiconduttori, tra cui Marvell e Taiwan Semiconductor, che hanno registrato forti guadagni. Il mercato però sembra nutrire preoccupazioni per l'imminente decisione politica della Federal Reserve e le condizioni economiche, che hanno limitato ulteriori guadagni. Nel corso della settimana, l'indice S&P 500 ha perso lo 0,7%, il Dow l'1,8%, mentre il Nasdaq è riuscito a guadagnare lo 0,3%.
VALUTE
Sui cambi la settimana è apparsa ugualmente contrastante, con l’EurUsd che ha tenuto due volte l’area di 1.0460 rimbalzando sopra 1.0500, anche se non è stato in grado di rompere le resistenze chiave di 1.0550 e 1.0590. Il trend è ancora chiaramente ribassista, ma si intravedono segnali di tenuta dei supporti chiave.
Il Cable ha perso quota dopo la pubblicazione del PIL, scendendo a ridosso di 1.2600, con un bel rimbalzo di EurGbp sopra 0.8300. I target possibili di questo ribasso sembrerebbero in area 1.2500. Il UsdJpy, in concomitanza con il silenzio della BoJ che non pare voler alzare i tassi, sale verso 154.00 con possibili target a 156.75, massimo del 15 novembre.
Rimane forte anche il UsdCad con livelli di resistenza a 1.4260, al di sopra del quale non c’è mo lto fino a 1.4650. Solo sotto 1.3930 il trend si potrebbe invertire. Oceaniche deboli anche se su eccessi interessanti, ma occorrono conferme di divergenze e la creazione di una fase di accumulazione. Mercato ancora dollaro-centrico, per cui sui cross c’è interessante volatilità bilaterale. Franco svizzero che perde qualcosa sull’Euro portandosi a ridosso di 0.9400.
UK, PIL IN CALO
L'economia britannica si è contratta dello 0,1% mese su mese a ottobre, dopo un calo analogo a settembre e non raggiungendo le previsioni di mercato, che indicavano +0,1%. Il maggiore contributo al ribasso è venuto dalla produzione, che è scesa dello 0,6%, a causa della manifattura, principalmente prodotti farmaceutici, macchinari e prodotti chimici.
Inoltre, il settore minerario è sceso del 3,1%, mentre i servizi sono cresciuti dell'1,4%. L'edilizia è scesa dello 0,4% e i servizi non hanno mostrato alcuna crescita. La sterlina è in calo contro tutte le concorrenti, specie l’Euro, con prospettive di ribassi ulteriori, specialmente se i dati su inflazione e disoccupazione, previsti per questa settimana, dovessero rivelarsi anch’essi in peggioramento.
CINA, PREVISTI NUOVI TAGLI DEI TASSI
La Cina taglierà ancora i tassi di interesse e i requisiti di riserva obbligatoria durante il prossimo anno, secondo quanto riportato da Bloomberg. Il direttore dell'ufficio di ricerca della Banca Popolare Cinese, Wang Xin, ha affermato che c'è spazio per ridurre ulteriormente l'RRR (la riserva obbligatoria che il sistema bancario deve detenere come liquidità presso l’Istituto Centrale), dall'attuale livello medio del 6,6%.
I dati di venerdì hanno mostrato che le banche cinesi hanno erogato 580 miliardi di CNY in nuovi prestiti a novembre 2024, pari a circa 79 miliardi di dollari, ben al di sotto delle aspettative di mercato di 950 miliardi di CNY (130 miliardi di dollari) e meno della metà dei 1.170 trilioni di CNY (160 miliardi di dollari) del corrispondente periodo dell'anno precedente, evidenziando la debole domanda di credito.
Giovedì scorso, il governo ha affermato che avrebbe aumentato il deficit di bilancio, emesso più debito e allentato la politica monetaria per mantenere un tasso di crescita economica stabile. Come riportato da Reuters, si prevede che l'economia cinese crescerà di circa il 5% quest'anno, citando Han Wenxiu, vicedirettore della Commissione centrale per gli affari finanziari ed economici del paese.
SETTIMANA ENTRANTE
La prossima settimana, il centro della scena sarà tutto della Fed, che mercoledì 18 deciderà sui tassi di interesse. Quasi scontato un taglio di 25 punti base, anche se vi sarà enorme interesse per le parole di Jerome Powell nella conferenza stampa che seguirà la decisione.
Altri dati salienti e cruciali, sempre in settimana e sempre negli Stati Uniti, saranno le vendite al dettaglio, i prezzi PCE, reddito e spesa personali, la stima finale della crescita del PIL, la produzione industriale, i PMI manifatturieri e dei servizi, e i dati sul mercato immobiliare.
A livello globale, la Cina pubblicherà la produzione industriale, le vendite al dettaglio, il tasso di disoccupazione, i prezzi delle case e i tassi di interesse principali sui prestiti. In UK, interesse significativo per la decisione sui tassi della BoE, i dati sull'inflazione, le vendite al dettaglio e il rapporto sui posti di lavoro.
Anche in Giappone la BoJ sarà chiamata a decidere sulla politica monetaria (atteso un nulla di fatto), mentre sul fronte dati occhio a inflazione e bilancia commerciale. Nel frattempo, sono previste decisioni sui tassi di interesse anche in Messico, Filippine, Svezia, Norvegia, Indonesia e Thailandia.
Il Canada pubblicherà i dati sull'inflazione, la Germania pubblicherà l'indice Ifo sul sentiment del settore industriale oltre allo Zew che misura invece quello del settore istituzionale. Per quel che riguarda l’Eurozona, un occhio di riguardo verso i dati sui PMI e sul commercio.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Tesla Inc. ( TSLA ) Strategia rialzista di lungo periodoTesla Inc. ( TSLA ) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Tesla, Inc. è stata costituita nel 2003 e ha sede ad Austin, in Texas. L'azienda era precedentemente nota come Tesla Motors, Inc. e ha cambiato nome in Tesla, Inc. nel febbraio 2017. Tesla, Inc. progetta, sviluppa, produce, noleggia e vende veicoli elettrici e sistemi di generazione e stoccaggio di energia negli Stati Uniti, in Cina e a livello internazionale. Opera in due segmenti, Automotive e Generazione e stoccaggio di energia. Il segmento Automotive offre veicoli elettrici, crediti normativi per il settore automobilistico e servizi di assistenza post-vendita non in garanzia, veicoli usati, merci al dettaglio e assicurazioni per i veicoli. Questo segmento fornisce anche berline e sport utility vehicle attraverso la vendita diretta e usata di veicoli, una rete di Tesla Supercharger e aggiornamenti in-app; servizi di finanziamento e leasing per l'acquisto; servizi per i veicoli elettrici attraverso i punti di assistenza di proprietà dell'azienda e i tecnici di assistenza mobile Tesla; garanzie limitate per i veicoli e piani di assistenza estesa. Il segmento Generazione e accumulo di energia si occupa di progettazione, produzione, installazione, vendita e leasing di prodotti per la generazione di energia solare e per l'accumulo di energia, e dei relativi servizi a clienti residenziali, commerciali e industriali e alle utility attraverso il proprio sito web, i negozi e le gallerie, nonché attraverso una rete di partner di canale; e della fornitura di servizi di assistenza e riparazione ai clienti dei prodotti energetici, anche in garanzia, nonché di varie opzioni di finanziamento per i clienti del solare.
DATI: 02 / 04 /2023
Prezzo = 207.60 Dollari
Capitalizzazione = 656,424B
Beta (5 anni mensile) = 2,07
Rapporto PE ( ttm ) = 54,03
EPS ( ttm ) = 3,84
Target Price Tesla Inc. di lungo periodo:
1° Target Price: 256,49 Dollari
2° Target Price: 326,07 Dollari
3° Target Price: 414,50 Dollari
4° Target Price: 670,41 Dollari
5° Target Price: 1084,38 Dollari
6° Target Price: 1498,27 Dollari
7° Target Price: 1754,19 Dollari
XAUUSD - Rally di Natale tra COT e OpzioniDiario di Trading
Complessivamente, il mercato sembra prepararsi a un rialzo dell’oro in linea con le aspettative di un rally natalizio .
COT
I dati COT mostrano un quadro rialzista per l'oro e ribassista per il dollaro USA, suggerendo un possibile rally natalizio. Per l'oro, i Non-Commercial hanno una forte posizione lunga netta e un elevato open interest, indicando un sentiment positivo e aspettative di incremento dei prezzi. Al contrario, per l'indice del dollaro USA, i Non-Commercial mantengono una posizione corta netta, un chiaro segnale Bearish, suggerendo un indebolimento del dollaro. Questa configurazione, combinata con la storica correlazione inversa tra oro e dollaro, rafforza l'ipotesi di un mercato che potrebbe spingere al rialzo l'oro e generare un rally durante il periodo natalizio.
Opzioni
L'analisi delle opzioni con scadenza al 20 dicembre 2024 evidenzia un significativo interesse del mercato concentrato sui prezzi stimati dell'oro. Le Call mostrano un open interest particolarmente elevato ai livelli di 25688 , 26235 e 26781, indicando aspettative di una possibile crescita del prezzo verso queste aree. Questo è ulteriormente confermato dai volumi delle Call, che sono più alti vicino a 26781.81 e 27328.38, suggerendo un forte interesse speculativo per un movimento rialzista dell'oro sopra i 27000.
D'altra parte, le Put evidenziano un open interest concentrato intorno ai 25688 e 26235, riflettendo livelli critici dove gli investitori cercano protezione contro eventuali cali. Il volume delle Put aumenta in modo significativo sopra i 26235, a indicare un'accentuata domanda di copertura per i ribassi, soprattutto nei livelli di prezzo superiori.
L'implied volatility decresce all'aumentare dei prezzi stimati. Per le Call, si passa dal 35% a 25688 al 15.41% a 27656.32 riflettendo aspettative di minore volatilità per i livelli di prezzo più alti. Anche per le Put l'IV è inizialmente elevata, ma si stabilizza intorno al 14% man mano che i prezzi stimati aumentano. Il delta delle Call diminuisce progressivamente dai livelli più bassi, partendo da 0.181 a 25688 fino a 0.1427 a 27000 , mentre per le Put il delta è negativo e diventa più pronunciato man mano che il prezzo stimato aumenta, segnalando una maggiore sensibilità ai ribassi.
Questi dati suggeriscono che il mercato delle opzioni è posizionato per un possibile rialzo del prezzo dell'oro, con un'attenzione particolare ai livelli di 26235 e 26781 + o - 100 di valore correttivo .
Mi sembra chiaro che la forte attività sulle Call per il 20 indica aspettative di un rally dell’oro, mentre l'attività sulle Put riflette la necessità di protezione da eventuali movimenti ribassisti.
Ethereum: è in arrivo un'alt season?Mondo crypto
Le criptovalute rappresentano oggi una vera e propria classe di asset in via di maturazione, caratterizzata da una notevole diversificazione e da un forte spirito innovativo.
Con un mercato che raggiunge i $3,5 Trilioni superiore al debito pubblico italiano ( $3 Trilioni ) e prossimo alle masse gestite dal più grande gestore patrimoniale mondiale, BlackRock ( $4 Trilioni ), le criptovalute si affermano come un settore di tutto rispetto. Per confronto, il mercato azionario globale vale circa $48 Trilioni .
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Notoriamente tra le criptovalute, Bitcoin (BTC) è quella con la maggiore capitalizzazione ( $1,8 Trilioni ) e la storia più consolidata, al secondo posto invece troviamo Ethereum (ETH), per ragioni che andremo ad approfondire.
L’interesse degli istituzionali
Le criptovalute si distinguono per una spiccata volatilità, sebbene oggi sia meno pronunciata rispetto agli esordi del fenomeno, soprattutto se limitiamo l’analisi agli strumenti con maggiore capitalizzazione. Questo fattore rende l'uso di questi asset complesso nella costruzione di portafogli e per soluzioni d'investimento mirate alla creazione di valore su obiettivi specifici.In questo contesto, Ethereum , si distingue per le solide fondamenta della sua blockchain, dimostrata nel tempo rispetto ad altre criptovalute (incluso Bitcoin), per le sue caratteristiche tecniche e per gli elevati livelli di TVL (Total Value Locked), che testimoniano la fiducia della comunità. Ed è proprio stabilità e fiducia che cercano gli investitori istituzionali, e che li spinge ad avvicinarsi sempre più a questi strumenti. Un miglioramento del quadro normativo potrebbe rappresentare un punto di svolta, consentendo al mercato delle criptovalute di compiere un ulteriore passo verso la maturità. Recentemente, grandi istituzioni finanziarie come Bernstein e Goldman Sachs hanno mostrato interesse verso Ethereum , hanno manifestato l’intenzione di utilizzare la Blockchain ETH in modo più deciso, in prospettiva di un contesto regolamentare adeguato.
Fiducia e innovazione
Ethereum si distingue dalle altre criptovalute per alcune caratteristiche uniche che lo rendono particolarmente versatile e innovativo. La sua piattaforma supporta con efficacia gli Smart Contract, strumenti fondamentali per la realizzazione di soluzioni decentralizzate e innovative, soprattutto nel campo della finanza decentralizzata (DeFi). Un recente passo evolutivo è stato il passaggio al sistema proof of stake , che è significativamente più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al proof of work , ancora adottato da Bitcoin. Questa transizione non solo riduce l’impatto ambientale, ma rende Ethereum più sostenibile nel lungo periodo. Un ulteriore elemento di innovazione è il burning delle commissioni , un meccanismo che contribuisce a stabilizzare il valore di Ethereum riducendo l’offerta. Questo avviene “bruciando” una parte delle commissioni pagate per le transazioni, riducendo così il rischio di un eccesso di offerta che potrebbe influire sulle quotazioni. Di recente, Ethereum ha anche eliminato la soglia minima di 32 unità necessarie per partecipare allo staking. Questo cambiamento, accompagnato dall’introduzione di sistemi di pooling, consente agli utenti di unire le proprie risorse per raggiungere la massa critica necessaria, rendendo lo staking più accessibile e inclusivo. Questo approccio permette di ridurre l’impegno di capitale, lasciando parte della criptovaluta disponibile per altre applicazioni. Lo staking su Ethereum offre rendimenti che, pur essendo inferiori rispetto ad altre criptovalute, si distinguono per una maggiore stabilità, supportata dall’alto livello di TVL . Questo indicatore, attualmente superiore a 131 miliardi di dollari, con oltre il 60% rappresentato da Ethereum, è un segnale di fiducia e robustezza finanziaria. Circa il 28% dell’offerta totale di Ethereum è impegnata nello staking, mentre un ulteriore 10% è utilizzato in attività di prestito e deposito sulla rete. L’analisi del TVL è fondamentale per comprendere la fiducia riposta nella piattaforma e la sua stabilità nel tempo. Per gli investitori, specialmente quelli istituzionali, è importante considerare non solo le performance assolute, ma anche la qualità di queste performance in termini di minore volatilà. Una performance stabile è preferibile in un contesto di mercato maturo, rendendo Ethereum una scelta strategica per un approccio d’investimento orientato al medio-lungo termine.
Alt season
Negli ultimi tempi, si è osservato un significativo aumento delle quotazioni delle criptovalute, trainato da Bitcoin , che ha registrato un incremento attorno al 50% dall'elezione di Donald Trump ad oggi. potrebbe questo rialzo preludere a un’ altseason , ovvero un periodo in cui le altcoin (criptovalute diverse da Bitcoin ) registrano performance superiori grazie a un effetto trascinamento?. Come spesso accade nei mercati finanziari, questo fenomeno è fortemente influenzato da componenti psicologiche. Un esempio è l’effetto FOMO (Fear of Missing Out), cioè la paura di essere esclusi da un movimento positivo di mercato, che porta molti investitori a entrare nel mercato per non perdere potenziali guadagni. Un indice utile per monitorare questo fenomeno è l’ Altcoin Season Index , che segnala l’inizio dell’altseason quando il 75% delle prime 50 criptovalute supera Bitcoin in performance negli ultimi 90 giorni . Analizzando Ethereum rispetto a Bitcoin , si nota che dai minimi del 2022 Bitcoin si è apprezzato del 495% , mentre Ethereum “solo” del 290% .
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
ETF e flussi finanziari
Un altro elemento di sostegno per Ethereum è rappresentato dai flussi in ingresso nei vari ETF , guidati da BlackRock e Fidelity , grazie alla loro liquidità, fee contenute e reputazione. Anche l’apertura di Trump verso le criptovalute, con un portafoglio personale che include circa $3,5 Mln in Ethereum , ha avuto un impatto positivo.
Analisi tecnica
Proviamo ad inquadrare ora la criptovaluta da un punto di vista tecnico sui grafici e vediamo come gli operatori stanno sintetizzando tutte queste informazioni.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
La visuale migliore probabilmente l’abbiamo sul time frame weekly dove possiamo apprezzare come Ethereum non abbia finora partecipato sostanzialmente al banchetto consumato da Bitcoin. Infatti, i massimi assoluti sono ancora relativamente lontani. Attualmente l'area di resistenza più apprezzabile è intorno ai 4.000 dollari dove hanno fallito già due tentativi nel corso dell'anno. Il finale di settimana potrebbe lasciare sul grafico una pin bar che potrebbe rivelarsi il trigger per il breakout: a condizione che, per essere consistente, aumentino anche i volumi.
Più in generale i prezzi si muovono dal 2022 all'interno di un triangolo simmetrico con i volumi che accompagnano maggiormente i movimenti in salita che non quelli in discesa. Un eventuale fallimento alla soglia dei 4000 dollari potrebbe riportare i prezzi al test della media semplice a 200 periodi o al limite la trendline ascendente del triangolo suddetto. In questo caso, è ipotizzabile una spinta al rialzo al completarsi di un Testa e Spalle rialzista cui manca proprio la spalla destra che eventualmente potrebbe formarsi col movimento correttivo prospettato in caso di ulteriore fallimento del breakout dei 4000 dollari. Coincidenza la nek line sarebbe esattamente il livello 4000.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
GOLD | Venerdì incerto.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Giorno ragazzi, Venerdì che parte subito ribassista, cerchiamo di conseguenza delle zone di rimbalzo.
Considerando la forza con cui scende, ho voluto vedere il grafico in timeframe giornaliero, evidenziando di conseguenza due zone.
Bisognerà poi scendere in tf più piccoli per valutare bene.
Non è una giornata ricca di NEWS ma attenzione alla sessione americana.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Tecnologici in ribassoLa giornata di ieri ha riproposto una price action correttiva dei principali listini azionari statunitensi, influenzata da una combinazione di dati economici contrastanti e performance settoriali negative.
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato un ribasso rispettivamente dello 0,2% e dello 0,4%, a causa della debolezza del settore tecnologico. Le azioni Nvidia, Amazon, Meta, Tesla e Alphabet sono tutte scese leggermente, mentre Adobe ha perso oltre l'11% dopo aver fornito una guidance sui ricavi più debole del previsto. Il Dow Jones è rimasto stabile grazie alla minore esposizione ai titoli tecnologici.
Sul fronte delle banche centrali, il mercato ha ormai accettato che la Fed taglierà, la prossima settimana, i tassi di 25 punti base, soprattutto dopo la pubblicazione dei Jobless claims, saliti per la prima volta al massimo degli ultimi due mesi a 242 mila unità, ben al di sopra delle previsioni di 220K.
Inoltre, l'indice dei prezzi alla produzione è aumentato più del previsto, anche se l'indice core ha rallentato in linea con le aspettative. Le probabilità di una riduzione del tasso dello 0,25% sono attualmente al 98%.
VALUTE
Sui cambi, il dollaro continua a mostrare forza estrema, spingendo lo JPY fino a 153,10 questa notte, mentre l’EUR/USD scende sui supporti chiave di 1,0460. La pressione resta forte, in assenza di una BoJ proattiva verso il tasso di cambio dello JPY.
Per quanto riguarda l’euro, l’ultimo baluardo prima di 1,0330 è il livello attuale. Non sembrano esserci le condizioni per un'inversione, ma solo per qualche sporadica correzione dovuta a eccessi di ipercomprato del dollaro. Tuttavia, il delta tasso continua a pesare sulle valute concorrenti del biglietto verde e, fino a quando non si creeranno le condizioni per un'inversione anche dal punto di vista macro, il trend rimarrà quello attuale.
Tali condizioni possono verificarsi solo in caso di un calo della congiuntura, preoccupazioni per le politiche sui dazi di Trump, o per l'espansione promessa dal nuovo Presidente, fatta a debito, potenzialmente fuori controllo, come ha ricordato Jerome Powell.
Sul fronte delle valute oceaniche, si registra ancora debolezza per correlazione con le majors. Anche il Cable, che fino a ieri sembrava poter attaccare 1,2800, è sceso a 1,2650 con potenziale di ulteriore ribasso e target a 1,2500.
BCE, UN TAGLIO SCONTATO
La Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di tagliare i suoi tassi di interesse chiave per la quarta volta quest'anno, di 25 punti base a dicembre 2024, come previsto. Le prospettive relative all’inflazione sono più favorevoli, così come i miglioramenti nella trasmissione della politica monetaria.
Si prevede che l'inflazione diminuisca gradualmente al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025 e all'1,9% nel 2026. Anche l'inflazione core, escludendo energia e alimentari, dovrebbe scendere, con un obiettivo del 2% nel medio termine.
Si prevede che la ripresa economica sarà più lenta di prima, con una crescita prevista allo 0,7% nel 2024, all'1,1% nel 2025 e all'1,4% nel 2026. La BCE rimane concentrata sul garantire che l'inflazione ritorni al suo obiettivo del 2% e adeguerà le sue politiche in base ai dati in arrivo, senza impegnarsi in un percorso a tasso fisso. L’EUR/USD è a ridosso dei supporti chiave di 1,0460.
USA, PPI IN CRESCITA
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,4% su base mensile a novembre 2024, più dello 0,3% rivisto al rialzo a ottobre e il doppio delle previsioni di mercato dello 0,2%. Si tratta del più grande guadagno mensile degli ultimi cinque mesi.
Su base annua, l'inflazione dei prezzi alla produzione è accelerata per il secondo mese consecutivo al 3% da un 2,6% rivisto al rialzo. Nel frattempo, il PPI core è aumentato dello 0,2% nel mese, al di sotto dello 0,3% di ottobre e in linea con le previsioni. Il tasso di interesse core annuo si è stabilizzato al 3,4%, lo stesso del 3,4% rivisto al rialzo del mese precedente e superiore alle aspettative del 3,2%.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 17.000 unità rispetto alla settimana precedente, arrivando a 242.000 nella prima settimana di dicembre, ben al di sopra delle aspettative di mercato di 220.000, segnando il livello più alto da ottobre.
Anche le richieste in sospeso sono aumentate di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente, arrivando a 1.886.000, relativamente vicine al massimo triennale di 1.908.000 di inizio novembre. Il risultato ha messo in discussione le recenti speranze che il mercato del lavoro statunitense rimanesse rigido, favorendo ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed l'anno prossimo.
LA SNB TAGLIA A SORPRESA DI 50 PUNTI BASE
La Banca Nazionale Svizzera ha tagliato il suo tasso di riferimento di 50 punti base allo 0,5% a dicembre 2024, superando le aspettative del mercato, che scommettevano su una riduzione di 25 punti base. Si è trattato della quarta riduzione consecutiva, ma anche della più significativa in termini percentuali dal gennaio 2015, spingendo i tassi al minimo dal novembre 2022.
La decisione arriva mentre l'inflazione si attenua, scendendo dall'1,1% di agosto allo 0,7% di novembre, con previsioni dell'1,1% nel 2024, dello 0,3% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026, rimanendo entro l'intervallo obiettivo della banca centrale.
Si prevede che il PIL svizzero crescerà di circa l'1% quest'anno, con un leggero miglioramento all'1-1,5% nel 2025, sostenuto dai recenti tagli dei tassi. Tuttavia, la crescente disoccupazione, la produzione più lenta e le incertezze globali, come le tensioni geopolitiche e le direzioni politiche poco chiare all'estero, pongono rischi per le prospettive economiche.
Il franco svizzero è in leggero indebolimento, anche se non sufficiente a tranquillizzare le autorità monetarie, preoccupate dall’eccessiva forza della valuta locale.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
The Dow Jones Industrial Average (US30)The price appears to have been in a rising wedge formation, as indicated by the converging trendlines.
A breakdown below the lower trendline suggests a bearish move.
Support and Resistance Zones:
A significant support zone is marked around the 42,372 level (highlighted with a green arrow).
Resistance levels were tested around the 44,800–45,000 range (red arrows).
Potential Trade Setup:
The chart suggests a short-term bearish move toward the support zone at 42,372.
Following this, a possible bullish reversal is indicated with price targets back near 44,000 and higher.
Risk-to-Reward Ratio:
The trade setup appears to show a stop-loss above the breakdown point and a target near the support zone, with a favorable risk-to-reward ratio.
Fundamental Analysis
Economic Indicators:
US inflation rates, job reports, and consumer sentiment are critical drivers of the Dow Jones.
Monitor upcoming Federal Reserve meetings for interest rate decisions, as tighter monetary policy could pressure equity markets.
Sector Performance:
Since the Dow includes industrial and blue-chip stocks, the performance of these sectors (e.g., manufacturing, financials) will influence movements.
Current global demand for industrial goods and capital investments might play a role.
Geopolitical Events:
Trade tensions or geopolitical instability can heavily impact investor sentiment and market performance.
Any news on fiscal policies or stimulus measures can also affect direction.
By combining this technical setup with fundamental analysis, traders can better prepare for potential market moves.
NEWSLETTER#104: USD e BCEIL DOLLARO FESTEGGIA
Alle 14:30 sono stati pubblicati i dati relativi i prezzi alla produzione USA.
I dati hanno mostrato un trend diverso dalle aspettative: la componente core è rimasta invariata al 3,4% e la componente headline è salita al 3%, dal 2,6% precedente.
Il dollaro sta guadagnando terreno da inizio settimana nei confronti delle altre valute.
Grazie ai dati di oggi potrebbe ricevere ulteriore sostegno per tornare in zona 107.00 circa.
La Banca Centrale Svizzera taglia a sorpresa di 50 punti base.
BCE: 25 punti
Il Consiglio direttivo ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento della BCE.
“Il processo disinflazionistico è ben avviato.
I nostri esperti si attendono una ripresa economica più lenta, rispetto le proiezioni di settembre.
Nonostante l’aumento della crescita registrato nel terzo trimestre, gli indicatori segnalano una contrazione nell’attuale trimestre”
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- PIL UK, produzione manifatturiera e industriale (08:00) (GBP)
- Produzione industriale (11:00) (EUR)
Buon trading a tutti
GOLD | Giovedì sussidi.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Sussidi americani ore 14:30, occhia aperti.
Il gold ha preso un livello Daily molto molto importante, potrei aspettarmi anche un ritracciamento considerevole.
Considerate anche che il Daily ha creato un break a rialzo, quindi successivamente resteremo in cerca di rialzi lungo termine.
Vi ho segnato le zone di interesse, osservate quelle.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Nuova impennata di Wall StreetL'andamento positivo delle azioni statunitensi, evidenziatosi anche ieri con nuovi record storici per il Nasdaq e quasi record per l’S&P 500, riflette un mix di fattori macroeconomici e specifici. L'inflazione al 2,7%, in linea con le attese, ha rassicurato i mercati, dissipando i timori di pressioni inflazionistiche più forti che avrebbero potuto spingere la Fed a mantenere una politica restrittiva.
Questa stabilità dell’indice dei prezzi al consumo ha consolidato le aspettative di un taglio di 25 punti base nella prossima riunione della Fed, sostenendo il sentiment degli investitori e favorendo i titoli sensibili ai tassi di interesse. L’S&P 500 è salito dell'1%, avvicinandosi ai massimi storici, grazie alla ripresa generalizzata e alla forza del settore tecnologico. Anche il Nasdaq ha registrato un guadagno significativo (+1,75%), toccando nuovi record, trainato dalle aspettative di tassi più bassi.
D’altro canto, il Dow Jones ha sottoperformato, rimanendo vicino alla parità, a causa del crollo delle azioni di UnitedHealth. Tra gli altri titoli, Tesla (+3,6%) prosegue nella sua corsa, con un aumento di quasi il 70% dall’inizio del periodo elettorale, spinta dalle prospettive di deregulation e dall'ottimismo per la transizione energetica.
Meta (+5,3%) ha beneficiato di aspettative di maggiore spesa pubblicitaria e di rendimenti obbligazionari più bassi. Nvidia (+2,6%) mantiene la leadership nel settore dei semiconduttori e il mercato rimane ottimista sullo sviluppo tecnologico, in particolare nell'IA. Le note negative arrivano da UnitedHealth (-5%), che ha subito un calo marcato a seguito dell'incertezza legata all'omicidio del CEO, che fa emergere preoccupazioni sulla stabilità operativa della compagnia.
VALUTE E LA BCE
Il dollaro è ancora forte, anche se non in modo generalizzato, ma solo su alcune valute, quali JPY, CNH, EUR, e in parte le oceaniche, mentre contro sterlina e CAD, il biglietto verde è rimasto stabile. Ieri mattina sono uscite dichiarazioni da parte del Governo/Banca Centrale cinese, che starebbero valutando di consentire la discesa dello yuan per contrastare i dazi USA. La risposta USA, tramite il Segretario al Tesoro Yellen, non si è fatta attendere, ed ha riguardato una eventuale risposta forte e decisa nel caso di manipolazione valutaria.
Il biglietto verde ha schiacciato anche lo JPY dopo che la BoJ ha dichiarato che la svalutazione dello JPY non sta causando un ulteriore rialzo dell’inflazione, anche se è intorno al 2,3%. Siamo tornati in area 152,60 e non possiamo escludere ritorni eventuali verso 156,80, massimo di metà novembre. EUR/USD non lontano da 1,0460 e oggi c’è la BCE, attesa al taglio probabile di 25 punti base.
Ci aspettiamo il classico "sell on rumors and buy on news" con possibili correzioni al rialzo della moneta unica dopo la decisione, a patto che Lagarde non si dimostri talmente dovish da rendere possibile il ritorno alla parità con il dollaro. Tutto è possibile.
Il franco svizzero è stabile ma stamani c’è la SNB e qualche ribasso temporaneo potremmo anche aspettarcelo, in area 0,9330-40. Le valute oceaniche sono ancora deboli, ma con tentativi di recupero nel breve termine. USD/CAD stabile a 1,4160 dopo che la BoC ha tagliato di 50 punti base al 3,25%, ma senza rimanere eccessivamente accomodante per il prossimo futuro.
CPI USA
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è aumentato per il secondo mese consecutivo al 2,7% a novembre 2024 dal 2,6% di ottobre, in linea con le aspettative. I costi energetici sono diminuiti meno del previsto, principalmente a causa della benzina e dell'olio combustibile, mentre i prezzi del gas naturale sono aumentati dell'1,8%, rispetto al 2%. Inoltre, l'inflazione è cresciuta per i prodotti alimentari mentre è scesa nel settore automobilistico.
Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,3%, il massimo da aprile, leggermente al di sopra dello 0,2% di ottobre, e in linea con le previsioni. Infine, l'indice dei prezzi al consumo core è aumentato del 3,3% nell'anno e dello 0,3% nel mese, lo stesso di ottobre e in linea con le previsioni.
BOC TAGLIA DI 50 PUNTI BASE
La Banca del Canada ha tagliato il suo tasso di interesse chiave di 50 punti base per la seconda volta consecutiva, nella riunione di dicembre, come previsto dai mercati. Si è trattato di tre ribassi da 25 punti base e due da 50 per un totale di 175 punti base di tagli cumulativi dei tassi, a partire dal picco del 5% di questo ciclo.
Tuttavia, nello statement si legge che non ci saranno tagli dei tassi così continuativi e aggressivi nel 2025, mentre è stata tolta dallo statement la dichiarazione secondo cui i costi di prestito dovrebbero essere abbassati se lo scenario attuale persiste.
Il brusco taglio del tasso di interesse ha seguito i dati che mostravano che il PIL canadese è cresciuto di un 1% annualizzato nel terzo trimestre, al di sotto delle proiezioni della banca centrale, e la crescita nel quarto trimestre pone il rischio di mancare anche le previsioni. Tuttavia, altri dati hanno indicato che la spesa dei consumatori è superiore alle aspettative.
Infine, la BoC ha osservato che si prevede che l'inflazione rimarrà vicina all'obiettivo del 2% nei prossimi due anni, ma i potenziali dazi della prossima amministrazione presidenziale degli Stati Uniti potrebbero creare incertezza sulla crescita dei prezzi.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 11.12.2024L’inflazione è stabile negli Usa, FED verso un taglio di -0,25%.
Anche la Banca centrale Europea, domani, dovrebbe tagliare ¼ di punto.
Asia, e Cina in particolare, oggetto di ritrovato ottimismo. Watch-out!.
Macro Europea debole, ma forse il pessimismo è eccessivo.
Gli investitori attendono oggi, 11 dicembre, il dato sull'inflazione statunitense, cruciale per determinare le prossime mosse della Federal Reserve (Fed) prima della riunione del 18 dicembre.
Parallelamente, in Europa, l'attenzione si concentra sul meeting della Banca Centrale Europea (BCE) di giovedì 12, durante il quale si prevede un taglio dei tassi di 25 punti base, influenzato dalle tensioni geopolitiche in Siria e dai timori legati ai dazi promossi da Donald Trump.
Wall Street procede stabile e non lontana dai suoi massimi storici, in attesa dei dati sull'inflazione, con il Nasdaq che ieri ha raggiunto un nuovo massimo storico a 19.887 punti grazie al rally dei titoli tecnologici.
In Europa, invece, le borse hanno chiuso deboli: Milano ha perso -0,1%, Parigi -1,2% a causa della crisi politica dopo la caduta del governo Barnier.
Sul mercato valutario, l'euro è scivolato scivola del -0,4% contro il dollaro a 1,050, mentre il dollaro si rafforza sullo yen giapponese a 152,14, +0,65%.
Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia, ha dichiarato che l’espansione dei canali digitali bancari sta migliorando l’efficienza, ma riduce la capillarità, creando temporanee barriere nell’accesso ai servizi finanziari.
Sylvain Broyer di S&P (Standard&Poors) ha sottolinea la crisi di fiducia nell’Eurozona, nonostante la ripresa economica e l'inflazione sotto controllo. Intanto, S&P Global ha rivisto al rialzo (migliorandolo) il trend di rischio per il settore bancario italiano grazie a tassi d’interesse positivi e a un ciclo del credito normalizzato.
Negli USA, l’inflazione a novembre è salita del 2,7% su base annua, contro il 2,6% di ottobre, e dello 0,3% su base mensile, confermando le attese, propizionado riaperture positive, anticipate dai futures, nella seduta odierna.
Whitney Watson di Goldman Sachs prevede un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed nella riunione del FOMC, con una probabilità prossima al 100%.
L’OPEC ha ridotto per la quinta volta consecutiva le previsioni di crescita della domanda di petrolio per il 2024 e 2025. La stima per il 2024 è stata abbassata a 1,61 milioni di barili al giorno (bpd) da 1,82 milioni, mentre per il 2025 è scesa a 1,45 milioni da 1,54 milioni.
I prezzi del petrolio sono in minimo rialzo oggi, ma in generale depressi e attorno ai minimi del 2024: WTI a 69,5 dollari/barile, +0,6%.
In Europa, i rendimenti dei titoli di Stato sono in calo: il decennale italiano scende al 3,18% con uno spread BTP-Bund a 107 punti base, mentre il rendimento tedesco è al 2,10%.
Il tasso di disoccupazione nell’area OCSE è stabile al 4,9%, con l’Italia che registra un calo cumulativo di 2 punti percentuali nell’ultimo anno, raggiungendo il 5,8%.
In Argentina, il presidente Javier Milei ha dichiarato di voler promuovere un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti entro il 2025, evidenziando l’alleanza strategica tra i due Paesi.
In Asia, Seul chiude a +1,02%, mentre Hong Kong arretra dello 0,77%. Sul fronte giapponese, l'indice Tankan Reuters scende a -1 a dicembre rispetto al +5 di novembre, mentre i prezzi alla produzione registrano l’aumento più rapido degli ultimi 16 mesi.
In Cina, è in corso la Central Economic Work Conference, durante la quale si discuterà probabilmente di un obiettivo di crescita del 5% per il 2025.
Il Bitcoin guadagna lo 0,7% nonostante Microsoft abbia respinto una proposta per includere la criptovaluta nel suo bilancio. Gli investitori considerano ancora i 100.000 USD una soglia critica per il mercato delle criptovalute.
La Banca dei Regolamenti Internazionali avverte del rischio di destabilizzazione dei mercati finanziari a causa dell'eccesso di offerta di bond sovrani. Il debito globale potrebbe salire a 130.000 miliardi di dollari entro il 2028. Negli Stati Uniti, l’implementazione dei tagli fiscali di Trump potrebbe far crescere il debito da 36.000 a 44.000 miliardi di dollari.
Il futuro andamento di Wall Street dipenderà in gran parte dai dati sull’inflazione e dalla politica monetaria della Fed: la situazione economica globale rimane incerta, influenzata da tensioni geopolitiche, oscillazioni del mercato energetico e instabilità politica in diverse regioni.
L'attenzione è rivolta agli USA e alla Cina, i cui dati economici e decisioni politiche definiranno le aspettative del mercato nei prossimi mesi.
GAMESTOP rilascia i dati trimestrali, volatilità in aumento?
La storia raccontata dal Grafico
Dal 2020 ad oggi, GameStop (GME) rappresenta una delle più straordinarie storie recenti di volatilità e movimenti di mercato, vediamo di seguito il grafico che ne racconta la storia. Partendo da un prezzo che si aggirava intorno ai $5 nel 2020, il titolo è stato protagonista di un rally spettacolare nel gennaio 2021, che lo ha visto raggiungere un picco incredibile di oltre $480 per azione.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Il Rally del 2021: Reddit e lo Short Squeeze
Il movimento parabolico del gennaio 2021 è stato innescato da un gruppo di investitori retail organizzati su Reddit, in particolare nel subreddit r/WallStreetBets. Tra i leader di questo fenomeno spiccava Keith Gill, noto come "Roaring Kitty", che ha promosso il titolo combinando un'analisi basata sui fondamentali e l'individuazione di una massiccia posizione corta detenuta da hedge fund. Questa dinamica ha portato a uno short squeeze epico: l'aumento vertiginoso del prezzo ha costretto molti hedge fund a chiudere le loro posizioni corte acquistando azioni, il che ha ulteriormente spinto il prezzo verso l'alto. Questo evento ha rappresentato un punto di svolta, dimostrando il potenziale impatto degli investitori retail sui mercati finanziari tradizionali e creando un cambiamento nel paradigma tradizionale di Wall Street.
Evoluzione del Titolo Post-Rally
Dal picco del 2021, GME ha attraversato fasi di correzione e consolidamento. Attualmente, il titolo scambia intorno ai $ 27 , dopo aver toccato un minimo relativo sotto i $20 a settembre 2024.
Il grafico suggerisce una possibile fase di accumulazione, con il prezzo che oscilla in un range più ristretto rispetto alla volatilità precedente. Tuttavia, la natura altamente volatile del titolo lo rende attraente per i trader speculativi ma rischioso per gli investitori conservatori.
Le Performance Finanziarie Recenti
Le ultime 2 trimestrali hanno mostrato risultati contrastanti:
Q2, settembre 2024:
Ricavi: $0,798 B in calo rispetto agli $1,164 B dello stesso periodo nel 2023.
Utile netto: $14,8 M, in aumento rispetto a una perdita di $2,8 M l'anno precedente.
Q3, ieri:
Ricavi: $0,860 B in calo rispetto agli $1,078 B dello stesso periodo nel 2023.
Utile netto: $17,4 M, in aumento rispetto a una perdita di $3,1 M l'anno precedente.
Questi dati riflettono una gestione più efficiente dei costi, ma anche una persistente difficoltà nel rilanciare il core business dei videogiochi. La diversificazione verso il merchandising e l'e-commerce non ha ancora prodotto risultati significativi nel breve termine.
Outlook e Considerazioni per i Trader
GameStop continua a essere un simbolo culturale e un caso studio unico nel panorama finanziario. Mentre l'azienda cerca di reinventarsi, i trader devono tenere conto dell'estrema volatilità e delle incertezze sul futuro del modello di business. L'interpretazione tecnica del grafico e i risultati finanziari futuri potrebbero essere fondamentali per definire le prossime mosse del titolo.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Azioni stabili in attesa dell'indice dei prezzi al consumo.Le azioni rimangono stabili in attesa dell'indice dei prezzi al consumo.
A Wall Street si dice:
"Non fidarti mai troppo dei tuoi investimenti. Sii sempre preparato a cambiare idea."Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I mercati azionari hanno subito un altro calo ieri, poiché gli investitori si preparano per un importante dato sull'inflazione atteso per oggi, che, tra l'altro, arriva a meno di una settimana dalla decisione della Fed sui tassi d'interesse.
Il Dow Jones ha registrato una perdita per la quarta sessione consecutiva, chiudendo con un calo dello 0,35% (circa 154 punti) a 44.247,83. L'S&P 500 ha perso lo 0,30%, scendendo a 6.034,91, mentre il NASDAQ è calato dello 0,25% (quasi 50 punti), chiudendo a 19.687,24. Tutti e tre gli indici hanno registrato perdite consecutive.
La settimana è iniziata con un secondo giorno di flessione per il mercato, accompagnato da volumi di scambio leggeri in vista della pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (IPC) di oggi. Questo dato rappresenta un evento cruciale, capace di influenzare l'andamento dei mercati per il resto della settimana.
Il rapporto sull'IPC è considerato un precursore della riunione del FOMC della prossima settimana, che stabilirà l'orientamento della politica monetaria per l'anno nuovo. Preparate i popcorn: il momento decisivo sta per arrivare.
Secondo le previsioni, l'IPC dovrebbe aumentare dello 0,3% su base mensile e del 2,7% su base annua, con incrementi dello 0,1% rispetto ai dati precedenti. L'indice dei prezzi al consumo "core" (che esclude i beni più volatili) dovrebbe registrare una crescita dello 0,3% su base mensile e del 3,3% su base annua, in linea con i dati del mese scorso.
Tuttavia, questo non implica che l'inflazione stia tornando a crescere: i prezzi sono significativamente migliorati rispetto a due anni fa. Tuttavia, il rallentamento della discesa dell'inflazione sembra essersi accentuato e potrebbe continuare se i dati di oggi confermeranno le aspettative.
Anche se un rallentamento del raffreddamento dell'inflazione, o persino un leggero aumento, non rappresenta un serio motivo di preoccupazione, i mercati sarebbero rincuorati da un ritorno alla discesa dell'inflazione.
Un rapporto favorevole sull'inflazione oggi, che mostri un calo, potrebbe contribuire a far risalire i mercati questa settimana.
Infine, l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) è atteso per domani. Questi rapporti avevano perso rilevanza quando l'inflazione era in calo, ma potrebbero tornare ad avere un peso significativo in vista della prossima riunione della Fed. Le probabilità di un aumento dei tassi di 25 punti base rimangono intorno all'85%, secondo il CME FedWatch Tool.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Navitas Semiconductor (NVTS)
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
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| ANALISI SU GOLD |
BUON CPI A TUTTI
livelli swing mandati ieri rispettati. mi raccomando controllateli sempre.
Il Consumer Price Index (CPI) misura la variazione dei prezzi di beni e servizi dal punto di vista del consumatore. È uno strumento fondamentale per analizzare i cambiamenti nelle tendenze di acquisto e per monitorare l'inflazione.
Come tradare ORO basandosi sui dati CPI?
Cosa dicono in genere?
Un dato CPI più alto del previsto è considerato positivo/rialzista per il dollaro USA (USD), mentre un dato inferiore alle attese è visto come negativo/ribassista per il dollaro.
Dato che un dollaro forte tende a spingere il prezzo dell'oro verso il basso, molti trader arrivano rapidamente a questa conclusione durante il rilascio del dato CPI.
Tuttavia, questa visione è troppo semplicistica e non tiene conto di altri fattori cruciali.
Gli obiettivi delle banche centrali.
Ogni banca centrale ha due obiettivi principali:
1️⃣ Un livello di inflazione basso e prevedibile
2️⃣Massima occupazione
Questi due obiettivi formano quello che gli economisti chiamano il "dual mandate" della Federal Reserve (FED).
Una bassa e prevedibile inflazione garantisce la stabilità dei prezzi.
Un dato di inflazione debole (soft) potrebbe spingere i prezzi dell'oro oltre i $2.700.
Al contrario, se il report CPI indicasse un aumento dell'inflazione, l'oro potrebbe scendere fino a $2.600 o anche meno
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GOLD | Inflazione in arrivo.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Giornata pericolosissima per via dell'Inflazione in arrivo oggi alle 14:30.
Vi ho lasciato le mie zone di valutazione ma fate attenzione, mi sembra una giornata un po' sballata.
Riceverete in caso aggiornamenti più avanti.
Sarà importantissimo il dato di oggi per capire i tassi d'interesse di domani.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.