Wall Street correggeLe azioni statunitensi hanno chiuso un’altra seduta caratterizzata dal segno meno, con i tre principali indici in ribasso. L’S&P 500 è sceso dello 0,32%, il Nasdaq ha perso lo 0,41% e il Dow lo 0,44%, un calo legato presumibilmente a prese di beneficio.
C’è cautela tra gli operatori, perché nei prossimi giorni, a partire da mercoledì, sono attesi dati chiave, tra cui il rapporto CPI di oggi, per valutare cosa deciderà poi la Fed nella prossima riunione di politica monetaria, in materia di tassi, mercoledì prossimo.
Nonostante i cali, i mercati sono rimasti vicini ai massimi storici, nella speranza che i dati sull'inflazione possano confermare uno scenario da "atterraggio morbido" e aumentare la probabilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve a dicembre.
Sul fronte aziendale, le azioni Oracle sono crollate di oltre il 7% dopo aver deluso le aspettative in materia di ricavi trimestrali. Nvidia ha esteso le sue perdite, scivolando del 3% dopo la notizia di un'indagine antitrust cinese, che non fa altro che aumentare, in prospettiva, le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Le azioni Alphabet sono balzate del 5,2%, mentre Tesla è salita del 3,5% poiché gli analisti hanno alzato gli obiettivi di prezzo.
VALUTE
EurUsd in deciso ribasso, dopo la rottura di 1,0530, primo supporto rilevante bucato ieri mattina, anche se poi siamo tornati a ridosso di tale livello nel pomeriggio. Il minimo per ora è stato 1,0499, ma la pressione resta alta in attesa della BCE giovedì. I target sembrano ora posizionati in area 1,0460 e 1,0330 e solo la violazione di 1,0560-70 potrebbe far cambiare lo scenario ribassista di breve termine.
UsdJpy, dopo essere salito sopra 152,00, ha corretto una cinquantina di pips tornando sul supporto chiave a 151,50, con un possibile target intorno a 153,30, in mezzo al silenzio assordante della BoJ che lascia andare il tasso di cambio attuale, spostando la soglia di intervento evidentemente più in alto.
Cable invece stabile sopra 1,2750 con il crollo di EurGbp sotto quota 0,8240. Le valute oceaniche sono a picco, tanto che i cross EurAud e EurNzd sono saliti a dispetto della debolezza della moneta unica. UsdCad è sulle resistenze di 1,4770-80, con una BoC pronta a sorprendere oggi pomeriggio con un altro taglio di 50 punti base.
COSTO DEL LAVORO IN CALO
I costi unitari del lavoro nel settore non agricolo degli Stati Uniti sono stati rivisti al ribasso di 1,1 punti percentuali, con un aumento dello 0,8% nel terzo trimestre del 2024, dall'1,9% nella stima preliminare e al di sotto delle aspettative di mercato dell'1,5%. Ciò riflette una revisione al ribasso equivalente della retribuzione oraria con un aumento del 3,1%.
I costi unitari del lavoro sono aumentati del 2,2% negli ultimi quattro trimestri. Nel frattempo, i costi unitari del lavoro nel settore manifatturiero sono stati rivisti al ribasso di 3,6 punti percentuali, con un aumento dell'1,7%, riflettendo principalmente una revisione al ribasso di 3,8 punti percentuali della retribuzione oraria.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti a circa 70 dollari al barile ieri pomeriggio, per poi correggere qualcosa e tornare verso i 69 dollari durante la notte, avanzando per la terza sessione consecutiva in concomitanza con un miglioramento della domanda globale.
Ciò è seguito all'annuncio della Cina di piani per adottare una politica monetaria opportunamente accomodante il prossimo anno per rilanciare la sua economia, aumentando potenzialmente la domanda di energia dal più grande importatore di greggio al mondo. A sostegno di questa prospettiva, le importazioni di greggio della Cina sono aumentate a novembre per la prima volta in sette mesi, con un aumento di oltre il 14% su base annua.
Sul lato dell'offerta, i dati API hanno rivelato un aumento di 0,5 milioni di barili nelle scorte di greggio statunitensi la scorsa settimana, contro aspettative di una domanda di 1,3 milioni di barili. Nel frattempo, gli investitori attendono il rapporto mensile dell'OPEC per approfondimenti sul mercato petrolifero e dati chiave sull'inflazione statunitense, che potrebbero influenzare le prospettive sui tassi di interesse della Federal Reserve.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
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Analisi fondamentale
Caterpillar a Rischio? Analisi Short Basata su Elliott Wave 🚜 Caterpillar a Rischio? 📉 Analisi Short Basata su Elliott Wave 🌊
Caterpillar Inc., leader mondiale nel settore delle macchine per l’edilizia e l’industria pesante, presenta un quadro misto dal punto di vista fondamentale.
📉 Punti di Debolezza
Debolezza nelle Prospettive di Crescita
Le previsioni di EPS e fatturato sono state riviste al ribasso, segnalando un rallentamento nell'espansione del business. Questo contesto si allinea con il target ribassista individuato nell'analisi tecnica.
Valutazione Elevata
Con multipli elevati rispetto al fatturato e agli attivi tangibili, il titolo sembra vulnerabile a correzioni di mercato, soprattutto in un contesto di crescita debole.
Consensus Negativo
La recente revisione al ribasso delle opinioni degli analisti rafforza l'idea che il sentiment sul titolo stia peggiorando.
Secondo l'analisi tecnica basata su Elliott Wave🌊, 🚜 Caterpillar potrebbe subire una discesa del 36,5% 📉 nei prossimi mesi. La struttura delle onde suggerisce che il titolo si trova all'inizio di una fase correttiva significativa.
Analisi Tecnica di Caterpillar Basata su Elliott Wave
L’analisi prevede un movimento ribassista significativo per Caterpillar, guidato da una struttura di onde Elliott Wave che riflette un importante ciclo di inversione a lungo termine. Ecco i dettagli:
📉 Prima Onda (A) Primaria
Scenario Attuale: Dopo aver raggiunto un probabile massimo storico, Caterpillar potrebbe avviare un movimento ribassista significativo.
Target Stimato: La prima onda A primaria dovrebbe portare il titolo a una discesa fino a 246,7$, corrispondente a un calo del 36,5%.
Tempistica Prevista: Questo movimento potrebbe completarsi entro il primo trimestre del 2025.
🌊 Struttura Interna della Onda A
Grado Intermedio a 5 Onde: La discesa dell'onda A primaria sarà suddivisa in cinque sotto-onde di grado intermedio, in linea con la chiusura di un importante ciclo storico di grado ciclico.
Fase Attuale: Si ipotizza che Caterpillar sia nella prima onda intermedia all'interno dell’onda A primaria.
📊 Anticipazione delle Onde Minori
Formazione delle Onde 1 e 2 Minori: La struttura ribassista di grado minore sembra già aver completato le prime due onde (1 e 2) minori, indicando una prima fase di consolidamento.
Formazione dell’Onda 3 Minore: La struttura ribassista di grado minore sta sviluppando una onda 3 minore, che rappresenta il movimento più ampio e incisivo della sequenza. Questa fase è cruciale per confermare l’inizio del ribasso strutturale previsto.
Chiusura del Ciclo Minore: L’onda 3 minore, seguita dalla formazione delle onde 4 e 5 minori, dovrebbe completarsi entro la fine del 2024 a 330$, segnando così la conclusione dell’onda 1 intermedia. Questo scenario sarebbe in linea con la chiusura del ciclo ribassista di breve termine.
💡 Sintesi Operativa
Contesto Ciclico: La previsione si basa sull'importanza storica della chiusura del ciclo di grado ciclico, che rafforza l’idea di un movimento ribassista prolungato.
Struttura Chiara: Il modello delle onde suggerisce una discesa strutturata e prevedibile, con l'opportunità di monitorare il completamento delle onde minori per calibrare le posizioni di trading.
NEWSLETTER#103: BANKING WEEK e AUDBANKING WEEK
Durante la settimana assisteremo a diversi interventi da parte delle principali banche centrali come BCE, Bank of Canada e Swiss National Bank.
Il dollaro ha iniziato la settimana tornando a far visita sui massimi della scorsa settimana, attorno ai 106,600 circa.
Domani verranno pubblicati i dati inflazionistici americani e le aspettative sono orientate verso un rimbalzo a rialzo.
Crollano le importazioni cinesi, che insieme al rapporto dell’OPEC di domani, andranno a pesare sul presso di USOIL.
BANK OF AUSTRALIA
La RBA ha lasciato invariato il tasso di liquidità al 4,35%, ma la dichiarazione politica è stata più accomodante in quanto ha riconosciuto che l'inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso l'obiettivo, mentre la crescita dei consumi delle famiglie è stata più debole del previsto.
AUD è la valuta più debole della giornata
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- Report OPEC (11:00) (USD)
- CPI USA (14:30) (USD)
- Decisione sul tasso d'interesse (15:45) (CAD)
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 10.12.2024Borse più caute in attesa di dati macro e mosse delle Banche centrali.
Governo e Banca centrale cinese infondono ottimismo in Asia.
Petrolio e gas depressi: caos Siria e Medio Oriente non impattano.
Francia verso il Governo di larghe intese auspicato da Macron.
L'ottimismo sulla politica monetaria cinese, con la promessa di una strategia "moderatamente espansiva" e misure per stabilizzare i mercati immobiliari e azionari nel 2025, non è stato sufficiente a spingere le Borse europee.
Le tensioni geopolitiche, specie in Siria, con l'aumento delle incertezze e delle difficoltà legate al futuro Governo, pesano sugli umori degli investitori. Le Borse europee hanno così chiuso contrastate, in un contesto di attesa per eventi rilevanti, tra cui la riunione della Banca Centrale Europea (BCE ) prevista per il 12 dicembre.
Le aspettative sul futuro della politica monetaria in Europa indicano un probabile taglio dei tassi di 25 bps da parte dell’ECB, con l’incertezza che ha spinto a ridurre le previsioni di un intervento maggiore.
L'incertezza politica in Francia e il rischio di una guerra commerciale con gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Donald Trump, restano fattori di rischio. Il clima di incertezze inflazionistiche, in particolare nei servizi, pesa sulle decisioni dell’ECB.
Oltreoceano, gli investitori sono in attesa della riunione della Federal Reserve del 18 dicembre. Tuttavia, prima di tale incontro, i dati sull'inflazione Usa, con i prezzi al consumo e i prezzi alla produzione attesi per mercoledì e giovedì, che potrebbero dare ulteriori indicazioni sulle future mosse, specie se confermassero una tendenza all’accelerazione dei prezzi.
Nel mercato azionario europeo, ieri Milano ha chiuso in calo -0,55%, dopo una partenza positiva. Al contrario, Parigi ha registrato +0,72%, anche grazie all'attesa per la formazione del nuovo Governo.
Wall Street, ha chiuso in negativo dopo i record della settimana precedente: Dow Jones -0,54%, Nasdaq -0,62%, e S&P500 -0,61%. In particolare, Nvidia è scesa a causa di un’indagine delle autorità cinesi su possibili violazioni della legge antimonopolio, riguardante l’acquisizione di Mellanox.
La Cina ha intensificato la pressione sulle società tecnologiche statunitensi, mentre il governo Usa annuncia nuove restrizioni sulla vendita di chip alla Cina, alimentando così le tensioni tra i due Paesi.
Sul fronte macroeconomico, si attende una riduzione dei tassi da parte della Fed, e viene dato come ormai certo un taglio di -25 bps al prossimo meeting.
Il petrolio ha registrato un rialzo grazie alle notizie provenienti dal Medio Oriente, in particolare dalla Siria, dove i ribelli hanno conquistato la capitale Damasco: tuttavia le previsioni di domanda debole a livello globale limitano il potenziale rialzo dei prezzi. Il WTI quota attorno a 68 Dollari/barile.
In Italia, lo spread tra il BTp e il Bund è sceso leggermente, col differenziale di rendimento tra il BTp decennale e il Bund pari scadenza tedesco che ha toccato 107 bps, il valore più basso dal 2021, ed il rendimento del BTp decennale leggermente sceso a 3,19%, dal 3,20% di venerdì 6.
Oggi, 10 dicembre, le borse europee sono partite deboli, influenzate dalla performance negativa di Wall Street. La Francia è sotto osservazione, mentre è in corso il tentativo di formazione del nuovo Governo. Il Presidente francese Macron ha invitato i partiti a formare un "Governo di interesse generale", escludendo però alcune forze politiche.
In Asia, borse positive, col Nikkei giapponese che ha guadagnato +0,5%, giovandosi delle dichiarazioni cinesi che prevedono politiche fiscali e monetarie più espansive a partire dal 2025.
La Cina ha inoltre registrato un surplus commerciale a novembre pari a 97,44 miliardi di dollari, superiore ai 69,45 dell’anno precedente e ai 95 previsti dagli analisti.
Il dato sull’inflazione armonizzata tedesca ha mostrato una lieve flessione del -0,2% mensile a novembre, e del +2,2% annuo.
La BCE, il 12 dicembre, dovrebbe annunciare un altro taglio dei tassi di 25 bps, il quarto dello stesso calibro nel 2024. Le incertezze geopolitiche, tra cui la crisi siriana e future politiche commerciali Usa, hanno fatto ridurre le attese di un intervento più deciso da parte dell’ECB.
Sul fronte valutario, l’euro/dollaro è rimasto stabile attorno 1,056, mentre l’euro/yen è sceso leggermente a 159,71.
Il gas naturale europeo ha visto una diminuzione del -4%, scambiando a 44,50 euro/MWh, mentre il petrolio ha visto leggere fluttuazioni col WTI che conferma 68 dollari/barile. Il gas naturale ha visto una flessione, con il prezzo a 44,74 euro/MWh.
L’indice MSCI Emerging Markets ha registrato un guadagno dell’8% nel 2024, ma continua a essere molto inferiore al +21,6% dell’indice MSCI World. Le performance dei mercati emergenti sono influenzate dalla debole partenza della Cina, dai timori per i dazi commerciali e dalla forza del US Dollar. Taiwan, Cina e India sono i principali contributori positivi all'indice, mentre Corea e Brasile hanno detratto performance.
Il Bitcoin ieri ha chiuso in ribasso del -3%, mentre gli investitori guardano alle possibili implicazioni delle politiche di Trump, che potrebbero influenzare anche le normative italiane sulle criptovalute.
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S&P 500: l'ascesa è destinata a fermarsi?Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, è consuetudine fare un resoconto dell’andamento dei mercati, ma soprattutto, formulare ipotesi su ciò che potrebbe riservare l’anno nuovo.
“cosa ci riserverà il mercato azionario americano?”
Ebbene, quest’anno, il compito di delineare scenari futuri si rivela particolarmente complesso, a causa di una serie di fattori chiave che analizzeremo al fine di trarne degli spunti.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Massimi storici
Innanzitutto, l’S&P500 si appresta a chiudere l'anno su valori massimi assoluti,una Bull Run nata dalle ceneri della crisi finanziaria del 2008, e che, salvo brevi pause, non ha mostrato significative inversioni di tendenza.
Analisi tecnica
Da un punto di vista tecnico notiamo che i prezzi dal time frame mensile in giù fino a quello ad un minuto sono sopra la velocissima Media Mobile Esponenziale a 9 periodi e questo ci dà l’idea di quanto tirate, almeno tecnicamente, siano le quotazioni. L’RSI stesso sul mensile non è ancora riuscito a segnare un nuovo massimo rispetto al picco di Agosto del 2021.
I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
In pratica l’RSI segnala solo divergenze ribassiste.
Politica monetaria
Il contesto della politica monetaria, risulta un elemento cruciale, registrato come il ciclo di rialzo dei tassi di interesse più rapido mai attuato dalla Federal Reserve. Questo intervento è stato reso necessario dalla forte ondata inflazionistica, originata in primis dalla pandemia del COVID-19 e poi dal conflitto tra Russia e Ucraina.
I recenti dati indicano un progressivo calo dell’inflazione verso il target del 2%, cosicché' il percorso di allentamento monetario intrapreso a settembre, potrebbe potenzialmente protrarsi nel 2025. Il dato dell'Indice dei Prezzi al Consumo USA che verrà rilasciato mercoledì prossimo potrà più che altro fornire indicazioni sulla velocità con cui verrà condotto il ciclo di allentamento ma difficilmente lo metterà in discussione. Allo stesso modo sono da considerare i dati inerenti al mercato occupazionale statunitense, A riguardo è utile evitare la semplicistica equazione che vuole che al taglio dei tassi seguano le azioni in rialzo. Si tratta di un falso mito visto che non sempre si verifica.
L’elezione di Trump
La rielezione di Trump alla casa Bianca e’ stata accolta con favore dai mercati soprattutto dai comparti Tech e Finance. La sua agenda elettorale fatta di protezionismo, lotta all'immigrazione, tentativo di risanare l'enorme squilibrio della bilancia commerciale, allentamento della transizione energetica verso fonti sostenibili (accordo di Parigi), riequilibrio nei rapporti con i partners internazionali su questioni di difesa e commercio, con conseguenze sia nell'immediato che nel medio termine.
Mercato del lavoro
Un aspetto fondamentale da monitorare è il mercato del lavoro, poiché rappresenta una delle principali voci di costo per le aziende ed è il principale motore del consumo familiare, che costituisce oltre il 70% della domanda aggregata negli Stati Uniti. I dati sugli Non-Farm Payrolls (NFP) diffusi venerdì scorso mostrano una crescita dell’occupazione: 227.000 nuovi posti di lavoro, a fronte dei 214.000 attesi. questi numeri vanno tuttavia analizzati considerando alcuni fattori:
- Il peggioramento registrato a ottobre, dovuto a eventi straordinari come scioperi e uragani.
- Il calo del tasso di partecipazione al lavoro.
Quest’ultimo riduce la base su cui viene calcolato il tasso di disoccupazione, distorcendo il dato che risulta peggiorato.Nel complesso, questi dati, analizzati insieme a quelli delle sessioni precedenti, sono coerenti con la prosecuzione della tendenza della Fed verso una politica monetaria accomodante. Tale direzione è confermata anche dal posizionamento dei trader, che attribuiscono una probabilità del 90% (secondo il CME Fed Funds Rate) a un taglio dei tassi di 25 punti base nel prossimo meeting del 18 dicembre.Va inoltre sottolineato che, a differenza della BCE, la Fed opera con un mandato più ampio e complesso. Oltre a sostenere la stabilità dei prezzi (inflazione), deve intervenire in cinque aree chiave, tra cui la massimizzazione dell’occupazione e il supporto alla stabilità e alla crescita economica.
I driver del recente rialzo
Il comportamento dell’S&P500 è sorprendente soprattutto considerando sia i dati macroeconomici costantemente sovversivi, sia per le frequenti, e crescenti, tensioni geopolitiche. Gli investitori sembra che abbiano mostrato una tendenza a sottopesare gli aspetti negativi, concentrandosi piuttosto su quelli positivi.
Fra le ragioni di questa tendenza vi è la composizione dell'indice dove prevalgono le famose “Magnificent 7” aziende spinte dai continui progressi e dalle continue promesse come ad esempio le prospettive ed attuali applicazioni dell’AI. Ciononostante l’indice risulta squilibrato dal punto di vista della composizione. Le 3 attuali mega cap (Nvidia, Apple e Microsoft) ad esempio, hanno un valore del 14% nell’indice, ed oltre il 26% sull'intero settore tecnologico.
Sostenibilità delle quotazioni
Questo ci porta direttamente al tema della sostenibilità delle attuali valutazioni dell’indice S&P500.
Il longevo rialzo dell’indice si fonda su basi solide. grazie alla straordinaria capacità d’innovazione dimostrata dalle Corporate Americane, in particolare nel settore Tech, in cui il divario con il resto del mondo, finora, si è rivelato incolmabile e difficilmente lo sarà in un futuro prossimo.Un esempio emblematico di questa dinamica è la guerra commerciale avviata da Trump durante il suo primo mandato, con la Cina come principale avversario. Questa disputa riflette la competizione tra le due potenze per il predominio nell’innovazione tecnologica, un settore che influenza profondamente aree cruciali come la sicurezza nazionale e la geopolitica globale.Un elemento essenziale per sostenere un mercato rialzista è rappresentato dagli utili aziendali. Finché i profitti giustificano i multipli, non ci sono problemi immediati. Al momento, il rapporto Prezzo/Utile prospettico a 12 mesi si colloca al novantesimo percentile, non solo per le Magnificent 7, ma per l’intero indice. Sebbene si tratti di livelli oggettivamente elevati, ciò non implica necessariamente un imminente calo dei mercati, anche se il rischio di una correzione a questi valori rimane significativo. La capacità delle aziende di generare fatturato, utili e cash flow è quindi cruciale. Finora, le stagioni degli utili hanno fornito supporto, rendendo i multipli realistici o almeno giustificati. Tuttavia, se si inizieranno a intravedere segnali di indebolimento degli utili, sarà ragionevole aspettarsi un conseguente rallentamento degli indici. Detto ciò resta che, fintanto che i prezzi si mantengono sulle medie e non si formano massimi decrescenti sui time frame più autorevoli come il weekly ed il mensile, (secondo la teoria di Dow) non dovremmo allarmarci in quanto un trend è vivo finché non viene messo in discussione proprio dalla formazione di nuovi massimi e minimi più bassi dei due precedenti.
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NASDAQ e S&P calano dai record aspettando i dati sull'inflazioneNASDAQ e S&P si allontanano dai record all'inizio della settimana dell'inflazione.
A Wall Street si dice:
"Non fidarti mai troppo dei tuoi investimenti. Sii sempre preparato a cambiare idea."Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Dopo un solido avvio del mese di dicembre la scorsa settimana, ieri i mercati azionari si sono allontanati dai massimi storici, poiché molti dei titoli in forte ascesa sono finalmente tornati su valori più moderati. Nel frattempo, gli investitori attendono con interesse alcuni importanti report sull'inflazione nei prossimi giorni, in vista della riunione della Fed che si avvicina rapidamente.
Il NASDAQ è sceso dello 0,62% (circa 123 punti) ieri, chiudendo a 19.736,69, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,61%, chiudendo a 6.052,85. Entrambi gli indici avevano registrato una performance positiva recentemente, con chiusure record in quattro delle cinque sessioni della scorsa settimana e guadagni rispettivamente del 3,3% e dell'1%. Il Dow Jones, invece, è rimasto indietro rispetto ai suoi colleghi, scivolando dello 0,54% (circa 240 punti) ieri a 44.401,93, dopo aver perso lo 0,6% la settimana precedente.
Era prevedibile che la "gravità" entrasse in gioco prima o poi, e abbiamo osservato inversioni significative su alcuni titoli con forte momentum. Sebbene tali cali non siano stati sufficientemente marcati per indicare un picco di mercato, sono stati comunque evidenti.
Il mercato ha mostrato una buona tenuta complessiva, ma il titolo di punta Apple (AAPL) è salito dell'1,5%, mascherando in parte la reale situazione di debolezza che si percepisce su altri fronti. Azioni in forte crescita come AppLovin (APP, -14,7%), Axon Enterprise (AXON, -6,6%), Coinbase Global (COIN, -9,6%), MicroStrategy (MSTR, -7,5%), CAVA Group (CAVA, -12,1%), Spotify Technology (SPOT, -3,2%), Abercrombie & Fitch (ANF, -7,5%), Intuitive Surgical (ISRG, -2,1%) e Salesforce (CRM, -2,9%) hanno subito vendite aggressive.
Nel frattempo, NVIDIA (NVDA), leader nell’intelligenza artificiale e protagonista del mercato, è scesa del 2,6% ieri, a seguito dell’apertura di un’indagine da parte della Cina sulle presunte pratiche anti-monopolio dell’azienda. Sempre dalla Cina, è giunta la notizia di una politica monetaria moderatamente più accomodante, con l’annuncio di ulteriori stimoli previsti per il prossimo anno.
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Ho creato un portafoglio proprio per seguire tutti i titoli che ruotano intorno al mercato delle criptovalute e della blockchain il nome di questo portafoglio è "Oltre il Bitcoin: Investire nella Tecnologia che Cambia il Mondo". In questa analisi trovate tutte le informazioni su come abbonarsi a questo portafoglio.
La prossima data importante sul calendario economico è il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) previsto per domani, seguito dall'indice dei prezzi alla produzione (PPI) giovedì. Sebbene l'inflazione abbia mostrato un notevole miglioramento negli ultimi due anni, i dati recenti suggeriscono che il processo di raffreddamento potrebbe essersi fermato. Negli ultimi mesi, l'attenzione degli investitori si è concentrata maggiormente sul mercato del lavoro, ma ciò potrebbe cambiare se i dati sull'inflazione non confermassero un ritorno alla tendenza al ribasso nel prossimo futuro.
Questi saranno gli ultimi dati sull’inflazione disponibili prima della riunione della Fed prevista per il 17 e 18 dicembre. Il rapporto sui salari non agricoli pubblicato venerdì scorso ha mostrato che l'economia ha aggiunto 227.000 posti di lavoro a novembre, superando di poco le aspettative di 215.000 e registrando un miglioramento significativo rispetto alla precedente lettura rivista al rialzo di 36.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, come previsto.
Il mercato ha giudicato il rapporto sull’occupazione equilibrato, aprendo così la strada a un possibile ulteriore taglio dei tassi di interesse di 25 punti base nella prossima settimana. Le probabilità di questa riduzione sono ora salite all’85%, secondo lo strumento CME FedWatch. Vedremo se i prossimi dati sull’inflazione offriranno ulteriore supporto a questa prospettiva.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Navitas Semiconductor (NVTS)
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
GOLD | Situazione incerta ma abbiamo la KEY ZONE.Buongiorno Traders.
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| ANALISI |
Situazione incerta!
Siamo sopra una zona di estrema importanza che divide i venditori e i compratori.
Se si riuscisse a romperla a ribasso potremmo rivedere il metallo giallo dirigersi verso i minimi settimanali creati precedentemente, in caso contrario se la zona dovesse reggere potremo assistere ad una continuazione giornaliera a rialzo.
Oggi siamo senza NEWS e in attesa dell'inflazione di domani, non sarà quindi facile capire cosa vorrà fare il prezzo, osserviamo e muoviamoci di conseguenza.
Sono più propenso allo short ma vediamo cosa ci dirà il mercato e cercheremo di unirci.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
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| ANALISI SU GOLD |
BUON MARTEDI A TUTTI
zona mandata ieri; reazione decente per una scalpata.
ottimo per chi l'ha valutata.
Oggi Situazione geopolitica:
Questa settimana potremmo vedere i prezzi dell'oro salire leggermente a causa degli acquisti della Banca centrale cinese, delle aspettative di taglio dei tassi di interesse e delle tensioni geopolitiche.
L'oro guadagna l'1% mentre la Cina riprende ad acquistare oro dopo sei mesi, aumentando la domanda globale e rafforzando l'attrattiva del porto sicuro.
Le scommesse sul taglio dei tassi della Fed e i dati sull'inflazione guidano lo slancio rialzista.
Gli acquisti di oro della banca centrale cinese evidenziano una forte domanda, aggiungendosi all'aumento del 28% del metallo nel 2023, il suo anno migliore dal 2010.
Domani avremo i dati più stabili e strategici, come l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) negli Stati Uniti.
per il momento mi mantengo rialzista cercando dei ritracci,
ma lo valuterò sul momento.
non si sa mai che dia un ritorno su livelli discount per poi seguire il long.
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Nvidia scende e trascina a ribasso Wall StreetSia l'S&P 500 che il Nasdaq sono scesi nella sessione di ieri, il primo dello 0,44%, il secondo dello 0,82%. La ragione è legata alla discesa del titolo Nvidia (-3%), dopo che la State Administration for Market Regulation cinese ha avviato un'indagine anti-monopolio sulla società.
Nel frattempo, il Dow Jones ha perso i guadagni iniziali cedendo lo 0,10%, in un mercato che ormai aspetta la Fed (18 dicembre) e i dati chiave sull'inflazione, più avanti nella settimana.
Sul fronte aziendale, Super Micro Computer è balzata di oltre il 4% dopo aver ricevuto un'estensione dei limiti temporali per presentare il suo rapporto annuale più tardi del previsto. Tesla, intanto, ha invertito i guadagni per perdere l'1,6%, nonostante un forte aumento delle vendite di auto in Cina il mese scorso, come riportato dalla China Passenger Car Association.
VALUTE
Sui cambi, poche novità a parte la discesa delle oceaniche in seguito alla decisione della RBA. Torna a salire il USD/JPY, in assenza di dichiarazioni forti della BOJ, mentre euro e sterlina rimangono nel trading range dell’ultima settimana.
Poche novità quindi, con CHF sempre fortissimo e CAD in indebolimento persistente. Ci vuole qualcosa di più per vedere le majors muoversi.
ASPETTATIVE DI INFLAZIONE USA
Le aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi per l'anno a venire sono aumentate al 3% a novembre 2024 dal 2,9% di ottobre, il livello più basso da ottobre 2020. I consumatori si aspettano che i prezzi aumentino più rapidamente per l'assistenza medica e l'istruzione universitaria.
Al contrario, le aspettative dei prezzi sono rimaste invariate al 3% per le abitazioni, mentre sono diminuite per la benzina, alimentari e affitti. Le aspettative di inflazione sono aumentate anche per i tre anni a venire (2,6% contro 2,5%) e cinque anni (2,9% contro 2,8%).
RBA, TASSI INVARIATI
La Reserve Bank of Australia (RBA) ha mantenuto i tassi invariati al 4,35% per la nona volta consecutiva, in linea con le previsioni di mercato. La banca centrale ha affermato che mentre l'inflazione generale si è attenuata notevolmente e rimarrà più bassa per un po' di tempo, l'inflazione core, ovvero esclusi alimentari ed energia, rimane troppo alta e superiore ancora rispetto ai target fissati dalla banca centrale, posti in area 2-3%.
Il consiglio ha acquisito però una certa fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l'obiettivo. Nel frattempo, altri dati recenti sull'attività sono stati contrastanti ma rimangono coerenti con le previsioni.
Per quanto riguarda i consumi delle famiglie, qualsiasi ripresa potrebbe essere più lenta del previsto, con conseguente continua crescita della produzione debole e un più netto deterioramento del mercato del lavoro. AUD/USD è sceso tornando a ridosso dei supporti dei minimi posti in area 0,6370.
CINA, CALA L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione annuale della Cina è sceso inaspettatamente allo 0,2% a novembre 2024 dallo 0,3% del mese precedente, non raggiungendo le previsioni di mercato dello 0,5% e segnando il valore più basso da giugno. Questo rallentamento ha evidenziato i crescenti rischi di deflazione nel paese nonostante le recenti misure di stimolo di Pechino e la posizione di politica monetaria di supporto della banca centrale.
I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati al ritmo più basso degli ultimi quattro mesi. Nel frattempo, i prezzi dei prodotti non alimentari sono rimasti invariati, con ulteriori aumenti del costo dell'assistenza sanitaria e dell'istruzione oltre a ulteriori cali nei prezzi dei trasporti e degli alloggi.
I prezzi al consumo core, escludendo alimentari ed energia, sono aumentati dello 0,3% anno su anno, il massimo in tre mesi, dopo un guadagno dello 0,2% in ottobre. Mensilmente, l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,6%, superando il calo dello 0,3% di ottobre e il calo stimato dello 0,4%, indicando al contempo la diminuzione più netta da marzo.
CINA, SI MUOVE IL POLITBURO
Il Politburo, che ha un'influenza diretta sulla posizione della Banca Popolare Cinese, ha dichiarato che adotterà una strategia "moderatamente accomodante" per la politica monetaria nel 2025 in un documento presentato al Central Economic Work Conference.
Si tratta di un aggressivo cambiamento rispetto alla caratteristica posizione "prudenziale" dal 2011. Insieme alla formulazione che preannuncia ulteriori stimoli fiscali, il governo si è anche impegnato a sostenere i mercati immobiliari e azionari il prossimo anno, amplificando i segnali che il governo accelererà il suo sostegno anticiclico alle recenti difficoltà economiche della Cina e manterrà l'ambizioso obiettivo di crescita del PIL del 5% per il prossimo anno.
In occasione dell’ultima riunione di politica monetaria, la PBoC ha mantenuto invariati i suoi tassi di prestito chiave. Il tasso primario sui prestiti a un anno, il parametro di riferimento per la maggior parte dei prestiti aziendali e alle famiglie, è stato mantenuto al 3,1% e il tasso a cinque anni, un riferimento per i mutui immobiliari, è stato mantenuto al 3,6%. Entrambi i tassi rimangono a minimi record dopo le riduzioni dei tassi in ottobre e luglio.
Buona giornata e buon trading
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NEWSLETTER#102: NFP e CINANON FARM PAYROLL
Le buste paga non agricole negli Stati Uniti sono aumentate sostanzialmente in linea con le aspettative dopo i recenti scioperi e le distorsioni degli uragani, ma la disoccupazione è aumentata più del previsto.
L'indagine sulle famiglie è stata più debole, mostrando che l'occupazione su quella base è scesa di 355 mila dopo un calo di 368 mila a ottobre.
Ciò ha portato il tasso di disoccupazione a salire dal 4,1% al 4,2%.
Nel complesso, questo rapporto mantiene la narrativa del taglio dei tassi di dicembre a 25 punti base a favore di un risultato invariato.
INFLAZIONE CINESE
L'inflazione CPI cinese di novembre è rallentata allo 0,2% su base annua ed è il livello più basso da giugno 2024.
“La ragione principale del rallentamento sono stati i prezzi dei generi
alimentari.
La pressione deflazionistica dovrebbe dare alla PBoC spazio per un ulteriore allentamento in futuro”
Notizie macroeconomiche della giornata di domani
- Decisione sul tasso d'interesse (04:30) (AUD)
- CPI Germania (08:00) (EUR)
- Vertice OPEC (11:00) (USD)
- Rapporto sull'ottimismo delle piccole imprese (12:00) (USD)
Buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.12.2024Borse mondiali ottimiste nonostante i fronti critici: MSCI World a record storico.
Economia Usa in accelerazione: Biden usa toni trionfanti a fine mandato.
Pechino pronta all’”easing monetario” combinato a stimoli senza precedenti.
Mare calmo sui Govies europei: spread BTP-Bund verso 100 bps.
Le borse europee, venerdì 6, hanno chiuso la scorsa settimana con andamenti misti: Parigi ha guidato i rialzi, +1,31%, mentre Milano ha segnato un +0,36%, sostenuta da titoli come Moncler, +4,96%, e Stellantis, +3,19%).
L’attenzione è alta sulla crisi politica francese, dove il Presidente Emmanuel Macron sta lavorando alla formazione di un nuovo Governo dopo la caduta di quello guidato da Michel Barnier e gli sviluppi geopolitici, inclusi i conflitti in Medio Oriente e le tensioni in Siria, contribuiscono a un clima di incertezza sui mercati globali.
Al contempo, negli Stati Uniti, Wall Street ha reagito positivamente ai dati sull’occupazione di novembre, che mostrano un incremento di 227.000 posti, superiore alle attese, mentre la disoccupazione è salita leggermente al 4,2%. Il Presidente Joe Biden ha sottolineato il continuo recupero dell’economia americana.
In Europa, la politica monetaria della BCE (Banca centrale europea) è al centro dell’attenzione. Secondo un sondaggio Bloomberg, la BCE potrebbe accelerare i tagli dei tassi per rilanciare un’economia debole: si prevede un taglio di 25 punti base nella prossima di giovedì 12, con ulteriori riduzioni fino a metà 2025.
Parallelamente, lo spread di rendimento tra BTP italiani e Bund tedeschi è sceso a 108,6 punti, un minimo triennale, mentre i rendimenti decennali italiani e francesi si mantengono stabili rispettivamente al 3,19% e al 2,87%.
Dall’altra parte del mondo, la Cina si prepara a introdurre politiche monetarie più flessibili nel 2025, segnando il cambiamento più significativo in 14 anni. Tuttavia, i dati recenti mostrano una crescita economica fragile: l'inflazione al consumo (CPI) è aumentata solo dello 0,2% rispetto all'anno precedente, segnalando fiacchezza della domanda interna.
Anche il mercato azionario cinese è debole, con perdite per gli indici principali come il CSI 300 (-0,4%) e l’Hang Seng di Hong Kong (-0,5%). In Asia, spiccano le performance positive di Tokyo e Taipei, con il Nikkei in rialzo dello 0,3%.
L’economia giapponese ha mostrato segnali di ripresa, con il PIL cresciuto +1,2% annualizzato nel terzo trimestre, superando le stime di +0,9%, grazie al miglioramento delle esportazioni nette e degli investimenti.
Nel frattempo, la crisi politica in Corea del Sud continua a influenzare negativamente i mercati. L'indice azionario di Seul è calato del 2,7% e il won sudcoreano ha toccato i minimi degli ultimi due anni, in seguito al fallito tentativo di impeachment contro il presidente Yoon Suk Yeol.
A livello internazionale, i mercati delle materie prime hanno registrato movimenti contenuti, con il Brent (greggio di riferimento europeo) in rialzo di +0,5%, influenzato dalle politiche dell’OPEC+ e dalle preoccupazioni per la debole domanda cinese.
Il gas naturale in Europa ha visto prezzi in calo, -1,1% a 46,2 Euro per megawattora, mentre tra i metalli industriali il rame ha subito una lieve flessione dopo una settimana positiva.
Negli Stati Uniti, l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è migliorato a dicembre, salendo a 74 punti rispetto ai 71,8 di novembre. Tuttavia, le aspettative inflazionistiche per il prossimo anno sono aumentate dal 2,6% al 2,9%, mentre quelle a 5 anni sono scese leggermente al 3,1%.
Questi dati alimentano le speculazioni su un possibile taglio dei tassi della Federal Reserve nella prossima riunione, con il FedWatch tool del CME Group che assegna una probabilità del 91% a un taglio di 25 punti base.
Sul fronte delle criptovalute, il Bitcoin ha registrato una performance positiva per la sesta settimana consecutiva, nonostante un ribasso dello 0,7% nell'ultima seduta. Il prezzo ha superato brevemente i 100.000 dollari, trainato dall’ottimismo sul futuro delle criptovalute sotto l’amministrazione Trump.
Inoltre, fondi negoziati in borsa (ETF) legati al Bitcoin hanno attirato quasi 10 miliardi di dollari dall’elezione di Trump, consolidando le aspettative di una politica favorevole al settore.
In Europa, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato un accordo storico tra l’UE e il Mercosur, descritto come “bilanciato e ambizioso”. Questo sviluppo potrebbe rafforzare le relazioni commerciali tra le due regioni, sebbene restino da risolvere alcune questioni geopolitiche.
Guardando al futuro, l’attenzione dei mercati si concentra sui dati dell’inflazione USA attesi per mercoledì. Le previsioni per novembre indicano un lieve incremento dell’inflazione al 2,7% rispetto al 2,6% di ottobre, mantenendo però il livello core invariato al 3,3%.
Questi dati saranno cruciali per le decisioni della Fed e della BCE, mentre si cerca di bilanciare la lotta contro l’inflazione con la necessità di stimolare la crescita economica.
Nel complesso, i mercati globali continuano a oscillare tra segnali positivi e incertezze geopolitiche ed economiche, con il rally di Wall Street che offre un barlume di ottimismo.
L’indice MSCI World ha chiuso la terza settimana consecutiva in rialzo (+1,2%), segnando il sesto record storico consecutivo, e dicembre si preannuncia come uno dei mesi più positivi del 2024.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
AliababaDopo aver toccato la trend di supporto ed aver fatto una piccola partenza seguita da un ritracciamento che pensavo toccasse la trend si supporto di aprile ha invece eseguito un ulteriore rimbalzo con gap avvicinandosi alla trend di resistenza, dopo alcune analisi, venerdì prima della chiusura del mercato sono entrato a 86,17 in quanto c erano tutte le prerogative per una rottura di trend.
GOLD | CPI WEEK!Buongiorno Traders.
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| ANALISI |
Settimana ricca di NEWS, principalmente per l'inflazione di Mercoledì.
Vediamo come si prepara in questi 2 giorni e cosa potremo aspettarci dal mercato.
Vi lascio le mie zone di valutazione.
Concentratevi sulla sessione americana post 15:30.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Short US100 (High risk) The reasoning is the same as for the previous trade, note that stop loss and take profit are both variable according to specific ranges during the development of the operation.
Last high risk trade, if I had stopped again, I would have waited for more confirmations. There is a very small limit between trading and betting.
Rischio Medio OrienteSembra che il regime di Assad sia caduto a favore di un nuovo regime islamico, che potrebbe cambiare gli scenari geopolitici in Medio Oriente. Chi c’è dietro i ribelli jihadisti? Qualcuno che vuole la fine della Russia, storica alleata di Assad?
Trump, intanto, ha già fatto sapere che gli aiuti a Kiev diminuiranno. Va detto che, seppur in un contesto così frammentato, per ora i mercati hanno tenuto egregiamente. La speranza è che tutto questo caos alle porte dell’Europa possa trovare una soluzione pacifica attraverso accordi internazionali. È chiaro che il cambiamento attuale in Siria porterà modifiche all’assetto geopolitico di tutti i paesi dell’area.
S&P E NASDAQ, NUOVI RECORD STORICI
L'S&P 500 e il Nasdaq hanno stabilito nuovi massimi storici venerdì, rispettivamente a 6.090 e 21.622, con un rialzo dello 0,2% e dello 0,8%. A sostenere questa tendenza è stato il rapporto sui NFP, cioè sull'occupazione di novembre, uscito più forte del previsto. Il tutto non ha comunque scalfito l'ottimismo su un prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve entro la fine del mese.
Le buste paga non agricole sono aumentate di 227K, oltre le 214K previste, ma le probabilità di un taglio dei tassi rimangono comunque vicine all'88%, rispetto al 70% precedente. I principali titoli tecnologici hanno guidato il rally, con Amazon (+2,9%), Tesla (+5,3%) e Meta (+2,5%) che hanno registrato guadagni, riflettendo la fiducia nel mercato del lavoro e il potenziale cambiamento di politica della Fed.
Al contrario, il Dow Jones è sceso di 123 punti, sotto pressione per i cali di Nvidia (-1,8%) e UnitedHealth (-5,1%). Il calo di UnitedHealth è seguito alla tragica morte di Brian Thompson, CEO della sua unità assicurativa, che ha suscitato preoccupazioni circa implicazioni più ampie per il settore. Nella settimana appena conclusa, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,8%, il Nasdaq è salito del 2,5%, mentre il Dow Jones è scivolato dello 0,3%.
VALUTE
Sui cambi, bisogna soprattutto evidenziare la discesa di tutti i cross contro franco svizzero, spinti al ribasso dalla forza della valuta elvetica, legata a un leggero rialzo dell’inflazione su base annua a novembre a +0,7% dal +0,6% di ottobre, anche se su base mensile è scesa dello 0,1%. Si tratta della prima ripresa dell’indice dei prezzi dopo 6 mesi di discesa consecutiva.
EurChf è a 0,9270 mentre UsdChf rimane sotto quota 0,8800. La Snb non riesce a indebolire il franco nonostante gli sforzi dell’ultimo periodo, fatti di taglio dei tassi, ma evidentemente non basta. Nel mentre, EurUsd è tornato a ridosso di 1,0550 dopo aver testato 1,0630 venerdì dopo i payrolls. Solo la rottura di 1,0530-40 farebbe ripensare a un ribasso, altrimenti quest’area potrebbe rappresentare una base di ripartenza.
Analoga price action per il Cable con EurGbp stabile a ridosso di 0,8300. Privilegiamo ancora il recupero della moneta unica sulla valuta britannica nel medio termine, anche se il delta tasso appare, per ora, ancora sfavorevole. Le oceaniche mostrano ancora debolezza, con entrambe Aud e Nzd non lontano dai supporti di medio termine posizionati a 0,6350 e possibilmente anche 0,6285-90, mentre NzdUsd potrebbe scendere a 0,5775-85 area.
Salgono per contro EurAud ed EurNzd che di solito si muovono in questa direzione solo in presenza di risk off, che francamente non vediamo segnalato dagli indici preposti, come il Vix e il Fear and Greed Index, ma vediamo esclusivamente sul franco e sul dollaro. Di nuovo sui massimi di periodo UsdCad che rasenta quota 1,4160-70 area. Non è il momento di venderlo, perché il punto chiave è posto a 1,4260 e nel caso di rottura, si riparlerebbe di 1,4650. Solo sotto 1,3920-30 torna ribassista di medio.
NFP
L'economia statunitense ha aggiunto 227.000 posti di lavoro a novembre 2024, segnando una forte ripresa rispetto al guadagno rivisto al rialzo di 36.000 di ottobre, che è stato fortemente influenzato dagli scioperi della Boeing e dalle interruzioni causate dagli uragani Helene e Milton. Le cifre sono state migliori delle previsioni di 200.000, poiché l'occupazione è aumentata nell'assistenza sanitaria, nel tempo libero e nell'ospitalità, nel settore pubblico e nell'assistenza sociale.
Inoltre, anche le cifre di settembre sono state riviste al rialzo e con queste revisioni, l'occupazione a settembre e ottobre combinati è di 56.000 in più rispetto a quanto riportato in precedenza. Passando all’altro dato uscito, il sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan è aumentato per il quinto mese consecutivo a 74 a dicembre 2024, il livello più alto da aprile, rispetto a 71,8 a novembre e al di sopra delle previsioni di 73.
L'indicatore delle condizioni attuali è salito a 77,7 da 63,9, guidato da un'impennata nelle condizioni di acquisto di beni durevoli. D'altro canto, il sottoindice delle aspettative è sceso a 71,6 da 76,9. Sul fronte dei prezzi, le aspettative di inflazione per l'anno a venire sono salite al 2,9%, la lettura più alta in cinque mesi, dal 2,6%.
SALARI ORARI
I guadagni orari medi per tutti i dipendenti delle buste paga private non agricole sono aumentati di 13 centesimi, o dello 0,4%, in un mese a 35,61 dollari a novembre 2024, allo stesso ritmo di ottobre e leggermente al di sopra delle previsioni di mercato di un aumento dello 0,3%. A novembre, i guadagni orari medi dei dipendenti del settore privato della produzione e non di supervisione sono aumentati di 9 centesimi, o dello 0,3%, a 30,57 dollari. Negli ultimi 12 mesi, sono aumentati del 4% a novembre, eguagliando il tasso di ottobre e superando leggermente le aspettative di mercato del 3,9%.
IN SETTIMANA, LA BCE
Negli Stati Uniti, l'attenzione sarà rivolta agli indicatori di inflazione, l'indice dei prezzi al consumo, l'indice dei prezzi alla produzione e i prezzi all'esportazione e all'importazione. Ma giovedì sarà soprattutto il giorno della BCE, attesa a un taglio dei tassi dello 0,25%, con il tasso sui depositi al 3%, quello sul rifinanziamento principale al 3,15% e quello sul rifinanziamento marginale al 3,4%.
Ma oltre alla BCE, sarà la volta della decisione sui tassi per Australia, Canada, Brasile e Svizzera. Inoltre, verranno pubblicati i dati sull’inflazione per Messico, Brasile, Sudafrica, Russia e India. In Cina, si attendono aggiornamenti sull'inflazione al consumo e alla produzione, dati commerciali e prestiti in nuovi yuan.
La Germania riferirà sulla sua bilancia commerciale e sui prezzi all'ingrosso. Nel Regno Unito, occhio alla crescita del PIL di ottobre e alla produzione industriale. In Australia, gli investitori presteranno attenzione al rapporto sul lavoro e alla fiducia delle imprese NAB. Infine, in Giappone è prevista l’uscita dell’indice manifatturiero Tankan per le grandi aziende.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
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NASDAQ e S&P sui record grazie ai solidi dati sul lavoro.NASDAQ e S&P chiudono ancora sui record grazie ai solidi dati sull'occupazione.
A Wall Street si dice:
"Investi solo in società che pensi possano sopravvivere in qualsiasi situazione di mercato." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il rapporto sull'occupazione di venerdì ha rispettato le aspettative, spianando la strada a un possibile ulteriore taglio dei tassi entro la fine del mese. Questi dati hanno favorito il ritorno a chiusure record per due dei principali indici e hanno concluso una settimana positiva.
L'economia statunitense ha aggiunto 227.000 posti di lavoro nel mese scorso, superando leggermente le previsioni di 215.000. Questo dato rappresenta un netto miglioramento rispetto alla revisione al rialzo di ottobre, che aveva registrato un incremento di soli 36.000 posti di lavoro, influenzato da uragani e scioperi. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, in linea con le aspettative.
Le probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base sono aumentate all'85% dopo la pubblicazione dei dati, secondo lo strumento CME FedWatch, segnando un incremento del 15% rispetto al giorno precedente.
Il rapporto di novembre è risultato particolarmente positivo, con le aziende tecnologiche a grande capitalizzazione in testa ai guadagni. Il consenso su un "atterraggio morbido" dell'economia ha trovato ulteriore supporto grazie ai dati sulle buste paga non agricole. Tuttavia, l'aumento del tasso di disoccupazione e la maggiore partecipazione alla forza lavoro hanno aggiunto complessità all'analisi.
Il NASDAQ è cresciuto dello 0,81% (circa 160 punti), raggiungendo 19.859,77, con un incremento settimanale del 3,3%. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,25%, chiudendo a 6.090,27 e registrando un progresso settimanale di quasi l'1%. Entrambi gli indici hanno raggiunto nuovi massimi storici. Al contrario, il Dow Jones ha perso lo 0,28% (circa 123 punti) a 44.642,52, con una flessione settimanale dello 0,6%.
La prossima settimana porterà dati cruciali sull'inflazione, con l'indice dei prezzi al consumo previsto per mercoledì e l'indice dei prezzi alla produzione per giovedì. L'inflazione, a lungo considerata secondaria, sta tornando sotto i riflettori, con gli investitori ansiosi di capire se il raffreddamento dei prezzi si sia fermato prima di raggiungere l'obiettivo del 2% della Fed.
Intanto la tecnologia blockchain ha iniziato a rivoluzionare il mondo moderno e sta già avendo un impatto su praticamente ogni settore.
Blockchain fornisce un registro digitale incorruttibile per le transazioni. Questa tecnologia radicale viene sfruttata per aumentare velocità, risparmi e sicurezza nei settori bancario, sanitario, immobiliare, legale e persino agricolo.
Il nostro portafoglio scava sotto l'hype e la volatilità di Bitcoin ed Ethereum per attingere alla tecnologia che li guida. Questo nuovo "Internet of Money" potrebbe essere sconvolgente come Internet stesso. Entro il 2029, si prevede che la sua crescita raggiungerà quasi $ 163,8 miliardi e entro il 2030 genererà più di $ 3,1 trilioni di nuovo valore aziendale in tutti i settori.
Ho creato un portafoglio proprio per seguire tutti i titoli che ruotano intorno al mercato delle criptovalute e della blockchain il nome di questo portafoglio è "Oltre il Bitcoin: Investire nella Tecnologia che Cambia il Mondo". In questa analisi trovate tutte le informazioni su come abbonarsia questo portafoglio.
Nonostante la reazione moderata del mercato ai dati sulle buste paga, gli indici hanno comunque raggiunto nuovi massimi. Il settore tecnologico, trainato dai progressi nell'intelligenza artificiale e nella quantistica, ha contribuito a creare un clima di euforia sui mercati.
Occupazione in crescita, ma con riserve
A novembre, il mercato del lavoro ha registrato un incremento di 227.000 posti di lavoro, superando sia le previsioni (214.000) che il dato di ottobre (36.000, rivisto al rialzo). La crescita è stata guidata da settori come sanità (+54.000), tempo libero e ospitalità (+53.000) e governo (+33.000). Tuttavia, il commercio al dettaglio ha perso 28.000 posti, probabilmente a causa del ritardo nelle assunzioni per le festività.
Nonostante la crescita occupazionale, il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, mentre la partecipazione alla forza lavoro è diminuita. Una misura più ampia della disoccupazione ha raggiunto il 7,8%, aggiungendo sfumature a un quadro altrimenti positivo. La crescita salariale è stata solida, con un aumento dello 0,4% mese su mese e del 4% anno su anno, entrambi superiori alle aspettative.
Con la decisione sui tassi prevista per il 18 dicembre, i mercati stanno valutando se questi dati giustifichino un ulteriore taglio. Le probabilità di un taglio dei tassi hanno raggiunto l'87%, suggerendo che un taglio di 25 punti base sia ormai quasi certo.
Sentimento dei consumatori
L'indice del sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan è salito a 74,0 a dicembre, superando le aspettative di 73,1 e il dato di novembre (71,8). Tuttavia, le aspettative per le condizioni future sono scese a 71,6 rispetto a 76,9 del mese precedente, segnalando preoccupazioni sull'economia futura.
Le aspettative di inflazione a lungo termine sono rimaste stabili al 3,1%, ma quelle a breve termine sono aumentate al 2,9%, riflettendo preoccupazioni sulle pressioni sui prezzi.
Conclusione
I mercati stanno vivendo un momento di effervescenza, trainati da settori come intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche. Nonostante i timori per l'inflazione e le incertezze economiche, il clima di ottimismo potrebbe perdurare, spingendo gli investitori a concentrarsi su titoli di qualità in vista delle festività natalizie.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Accel Entertainment (ACEL)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
FINCANTIERI ( FCT ), Strategia rialzista di lungo periodoFINCANTIERI ( FCT ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1959 e ha sede a Trieste, Italia. Fincantieri S.p.A. opera nel settore della cantieristica navale a livello mondiale. Opera in tre segmenti: Costruzioni navali; Navi offshore e specializzate; Attrezzature, sistemi e infrastrutture. Il segmento Costruzioni navali progetta e costruisce navi da crociera, navi da crociera per spedizioni, navi militari, come portaerei, cacciatorpediniere, fregate, corvette, pattugliatori, navi anfibie e di supporto logistico, navi multiruolo e di ricerca, navi speciali e sottomarini, nonché servizi di gestione del ciclo di vita del prodotto, formazione e assistenza; interni di navi che comprendono cabine, unità umide, aree pubbliche, catering, vetrate e soluzioni di interior design; riparazioni, refitting, conversioni e servizi di ristrutturazione di navi. Il segmento Navi offshore e specializzate progetta e costruisce navi di supporto offshore di alto livello per parchi eolici offshore e per l'industria petrolifera e del gas; navi specializzate, come navi per la posa di cavi e traghetti; e navi senza equipaggio. Il segmento Apparecchiature, sistemi e infrastrutture offre sistemi di generazione/immagazzinamento dell'energia, come sistemi elettrici, elettronici ed elettromeccanici integrati e sistemi di intrattenimento; sistemi di stabilizzazione, propulsione, posizionamento e generazione di energia; turbine a vapore, nonché progettazione e integrazione di sistemi con particolare attenzione all'automazione, alla sicurezza informatica, alle telecomunicazioni e alle infrastrutture critiche. Questo segmento si occupa anche di progettazione, costruzione e assemblaggio di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, tra cui ponti, viadotti, aeroporti, porti, opere marittime/idrauliche e grandi edifici commerciali e industriali. L'azienda fornisce gestione dei bacini di carenaggio, ingegneria, progetti e gestione della catena di fornitura, consulenza informatica, vendita e assistenza di prodotti meccanici, manutenzione di motori marini diesel, ricerca e sviluppo tecnologico, servizi di alloggio delle navi e noleggio di barche, navi e chiatte.
DATI: 28/ 09 /2024
Prezzo = 4.743 Euro
Capitalizzazione = 1,525B
Beta (5 anni mensile) = 1,25
Rapporto PE ( ttm ) = N/D
EPS ( ttm ) = -0,4500
Target Price Fincantieri di lungo periodo:
1° Target Price: 5.842 Euro
2° Target Price: 7.020 Euro
3° Target Price: 8.218 Euro
4° Target Price: 9.878 Euro
5° Target Price: 12.015 Euro
6° Target Price: 18.195 Euro
7° Target Price: 28.19 Euro
8° Target Price: 38.18 Euro
9° Target Price: 44.36 Euro
META PLATFORMS ( META ), Strategia rialzista di lungo periodoMETA PLATFORMS ( META ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Meta Platforms, Inc. è stata costituita nel 2004 e ha sede a Menlo Park, California. L'azienda, precedentemente nota come Facebook, Inc. ha cambiato nome in Meta Platforms, Inc. nell'ottobre 2021. Meta Platforms, Inc. è impegnata nello sviluppo di prodotti che consentono alle persone di connettersi e condividere con amici e familiari attraverso dispositivi mobili, personal computer, cuffie per la realtà virtuale e dispositivi indossabili in tutto il mondo. Opera in due segmenti, Family of Apps e Reality Labs. Il segmento Family of Apps offre Facebook, che consente alle persone di condividere, discutere, scoprire e connettersi con gli interessi; Instagram, una comunità per la condivisione di foto, video e messaggi privati, oltre a feed, storie, reel, video, live e negozi; Messenger, un'applicazione di messaggistica che consente alle persone di connettersi con amici, familiari, comunità e aziende su piattaforme e dispositivi diversi attraverso chiamate di testo, audio e video; e WhatsApp, un'applicazione di messaggistica utilizzata da persone e aziende per comunicare e fare transazioni private. Il segmento Reality Labs fornisce prodotti per la realtà aumentata e virtuale che comprendono hardware, software e contenuti per i consumatori che aiutano le persone a sentirsi connesse in qualsiasi momento e ovunque.
DATI: 30/05/2023
Prezzo = 262.04 Dollari
Capitalizzazione = 671,538B
Beta (5 anni mensile) = 1,20
Rapporto PE ( ttm ) = 31,34
EPS ( ttm ) = 8,36
Target Price META PLATFORMS di lungo periodo:
1° Target Price: 306 Dollari
2° Target Price: 384.60 Dollari
3° Target Price: 610.74 Dollari
4° Target Price: 978 Dollari
5° Target Price: 1343.93 Dollari
6° Target Price: 1571 Dollari
SAP SE ( SAP ), Strategia rialzista di lungo periodoSAP SE ( SAP ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
SAP SE è stata fondata nel 1972 e ha sede a Walldorf, in Germania. SAP SE, insieme alle sue consociate, opera come società di software applicativo aziendale in tutto il mondo. L'azienda opera attraverso tre segmenti: Applicazioni, Tecnologia e Supporto; Qualtrics; Servizi. Offre SAP S/4HANA, una suite ERP con tecnologie intelligenti, come l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e l'analisi avanzata; SAP SuccessFactors Human Experience Management fornisce soluzioni basate su cloud, come un sistema di gestione delle risorse umane per le risorse umane di base e le buste paga, la gestione dei talenti, la gestione dell'esperienza dei dipendenti e l'analisi delle persone; e soluzioni di gestione intelligente delle spese, compresi i prodotti con i marchi SAP Ariba, SAP Concur e SAP Fieldglass. L'azienda fornisce anche soluzioni SAP per la customer experience; la piattaforma SAP Business Technology, che consente a clienti e partner di estendere e personalizzare le applicazioni SAP in modo cloud-nativo; e SAP Business Network, che permette alle aziende di estendere il proprio ecosistema, reagire alle interruzioni della supply chain, scoprire nuovi partner commerciali e trovare nuove opportunità. Inoltre, offre soluzioni di business process intelligence per aiutare i clienti ad analizzare le loro operazioni, a comprendere i colli di bottiglia dei processi e a migliorare il panorama dei processi aziendali; soluzioni Experience; il cloud industriale di SAP che fornisce soluzioni modulari per funzioni specifiche del settore; e l'ecosistema SAP che costruisce, vende, assiste e gestisce le soluzioni e la tecnologia SAP, oltre a soluzioni aziendali sostenibili, servizi e soluzioni di partnership.
DATI: 20/ 01 /2023
Prezzo = 106.36 Euro
Capitalizzazione = 124,375B
Beta (5 anni mensile) = 0,99
Rapporto PE ( ttm ) = 39,10
EPS ( ttm ) = 2,72
Target Price SAP SE di lungo periodo:
1° Target Price: 143.36 Euro
2° Target Price: 232.12 Euro
3° Target Price: 375.66 Euro
4° Target Price: 519.04 Euro
5° Target Price: 607.78 Euro
Ottimismo su Tesla, il robotaxi spinge il prezzoDall’elezione di Trump e la conseguente nomina di Musk al governo USA, Tesla ha guadagnato oltre il 50%.
Dopo una iniziale fase di euforia, i prezzi hanno iniziato a lateralizzare pur rimanendo molto volatili e hanno formato un perfetto triangolo ascendente che giovedì ha strappato al rialzo.
La spinta è arrivata dagli analisti che hanno alzato il price target di Tesla prospettando una domanda 2025 in rialzo e l’imminente avvento dei robotaxi come un cruciale punto di forza dell’azienda.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.12.2024Si sta chiudendo una settimana di rialzi per le Borse Europee.
Emerge invece cautela sulle valutazioni record di Wall Street.
Governativi europei ed in particolare i BTP oggetto di forti acquisti.
Borse cinesi in recupero in attesa del “Central Economic Work Conference”.
Ieri, 5 dicembre, Wall Street ha registrato una giornata priva di spunti significativi, chiudendo in lieve ribasso. In Europa, invece, i mercati azionari hanno ripreso la del rialzo: spiccano Milano e Madrid con +1,6%, seguite da Francoforte, +0,6%, che ha segnato il quarto record storico consecutivo, e Parigi, +0,4%, nonostante le incertezze politiche interne.
Milano ha raggiunto il 6’ guadagno consecutivo, avviandosi a chiudere la 1’ settimana di dicembre con un +3,6%, il miglior risultato degli ultimi 3 mesi.
Oggi, 6 dicembre, le borse europee continuano a mostrare segni positivi, trainate da Parigi che beneficia dell’apertura del Partito Socialista francese al dialogo con la coalizione macroniana e la con destra per formare un nuovo Governo.
Milano, dopo un avvio incerto, ha accelerato, mentre i futures di Wall Street sono sotto la parità (ore 13.00 CED) n attesa dei dati sul mercato del lavoro USA di novembre, previsti intorno ai 220.000 nuovi posti.
L’indice europeo del settore lusso (Stoxx Luxury) è in forte crescita, +2,2%, spinto da un report di Goldman Sachs che evidenzia la resilienza delle valutazioni di mercato nonostante la recente correzione. Tra le azioni più premiate troviamo Moncler, +5,6%, Prada, +4,9% a Hong Kong, e LVMH, +3% a Parigi, cioè i favoriti da Goldman Sachs poichè in grado di guadagnare quote di mercato.
Lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi si è ridotto a 107 punti base, avvicinandosi alla soglia di 100, mentre i rendimenti dei BTP decennali rimangono stabili al 3,19%, ai minimi del 2024. Anche lo spread OAT francese - Bund tedesco è sceso a 74 bps, favorito dalle prospettive di ripristino della stabilità politica. Questa dinamica riflette una riduzione del rischio percepito verso il debito Italiano, che si traduce anche in afflusso di liquidità proveniente dall’estero.
Il prezzo del petrolio Brent si è attestato a 72,10 Dollari/barile, con cartello OPEC+ che ha deciso di posticipare gli aumenti dell’offerta fino ad aprile 2025. Il mercato del petrolio si trova in una fase di euqilibrio domanda/offerta, ma con previsioni di un eccesso di offerta nel medio termine.
L’oro segna 2.638 Dollari/oncia, con andamento incerto. Siamo alla 5’ settimana negativa delle ultime 6, ma aumenta il numero di analisti che vedono il suo prezzo avvicinarsi rapidamente ai 3.000 Dollari. Eventuali dati positivi sul mercato del lavoro USA o un rafforzamento del dollaro potrebbero tuttavia innescare un sell-off.
Bitcoin ha subito un brusco calo sotto 100.000 Dollari, attestandosi intorno a 98.300, -0,7%, con una crescente domanda di opzioni put a protezione di possibili ulteriori ribassi. La nomina da parte di Donald Trump di David Sacks come "zar" delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale indica un possibile cambiamento di politica negli USA, con l’obiettivo di fornire maggiore chiarezza e semplificazione normativa al settore.
Macro europe: in Eurozona, la produzione di servizi è calata -0,5% mensile a settembre, mentre su base annua registra un aumento di +1,2%. In Germania, la produzione industriale di ottobre ha subito un calo del -1% rispetto a settembre e del -4,5% annuale, superando le previsioni negative degli economisti.
In Italia, l’Istat segnala una diminuzione delle vendite al dettaglio a ottobre, -0,5% in valore e -0,8% in volume. In particolare, sono calate sia le vendite di beni alimentari (-0,7% in valore, -1,4% in volume) sia quelle “non alimentari” (-0,3% in valore, -0,5% in volume).
Le borse asiatiche hanno chiuso la giornata con performance contrastanti. Shanghai (+1,05%) e Shenzhen (+1,47%), hanno registrato guadagni significativi, sostenute dall’ottimismo per la prossima Central Economic Work Conference, che delineerà le priorità economiche della Cina per il 2025.
Anche Hong Kong è cresciuta (+1,6%), grazie a guadagni generalizzati “across the board”. Tokyo è rimasta ferma, mentre Seoul ha chiuso in calo, -0,56%.
La Cina ha criticato le recenti dichiarazioni del presidente taiwanese Lai Ching-te, ribadendo che gli Stati Uniti dovrebbero rispettare il principio della "Cina unica" e smettere di sostenere le forze indipendentiste di Taiwan.
Sul fronte valutario l’Euro è sceso a 1,057 Dollari (-0,2%) e a 158,56 Yen (-0,2%), influenzato dalle incertezze politiche in Francia.
Banche centrali: Joachim Nagel, membro del Consiglio direttivo dell’ECB, ha sottolineato la necessità di ridurre gradualmente i tassi verso un livello neutrale del 2%, evitando però misure espansive nel breve termine.
Negli USA, i dati sul mercato del lavoro saranno fondamentali per le decisioni della Federal Reserve. Si prevede un taglio dei tassi di 25 bps a dicembre, anche se le prospettive a lungo termine restano incerte a causa delle politiche protezionistiche ed espansive annunciate da Trump.
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