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*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
Buona settimana a tutti
potremmo esserci? potremmo iniziare a vedere un ritraccio profondo di gold?
news update:
Gli Stati Uniti riducono i dazi sulle importazioni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina abbassa le tariffe sui beni americani dal 125% al 10%. L'accordo, raggiunto dopo colloqui a Ginevra, rappresenta un passo significativo verso la distensione delle tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali.
I mercati reagiscono positivamente: BTC sale, l'indice S&P 500 futures sale del 2,8%, il dollaro si rafforza dello 0,7% e l'oro cala del 2,3%.
attualmente cosa gia sapete il lunedi attendo le chiusure per capire cosa farà.
sto monitorando la zona segnata in verde sui 3200 primo livello di monitoraggio per capire se effettivamente andrà ad invalidarlo,
in tutti i casi per un posizionamento short dobbiamo attendere che salga un pochino sui livelli rossi segnati.
comunque ci aggiorniamo giorno per giorno , sessione per sessione,
ci vediamo oggi per l'outlook settimanale.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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Idee della comunità
GOLD | Accordo commerciale USA.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Accordo commerciale USA e l'azionario festeggia, il GOLD però nettamente NO.
Continua la visione SHORT di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, apre con un enorme GAP ribassista e prosegue ancora a ribasso, attualmente sta puntando ai minimi di settimana scorsa dove ho messo la liquidità.
Questo sarà un primo target da raggiungere per gli orsi che successivamente andranno a cercare il massimo di rottura strutturale rialzista dei 3150$ per oncia.
Non sarà facile trovare un trade per tutta la giornata di oggi, siamo troppo estesi a ribasso e quasi sui minimo di supporti interessanti, vedo solo trade molto rischiosi a rialzo e per giunta di Lunedì, giornata tipicamente ribassista per il GOLD.
Sinceramente lascerei chiudere la giornata e valuterei domani in base alla chiusura, vi lascio comunque delle zone di valutazione long.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
BTC si consolida.Il prezzo del BTC oggi è tornato intorno ai 3200, una zona chiave che ha formato un doppio massimo molto interessante. L’arrivo sui 3200 ha creato una forte liquidità sottostante che il prezzo potrebbe andare a cercare nelle prossime ore o giorni per poi rimbalzare al rialzo. Inoltre, il prezzo sta reagendo in modo ribassista sull’IFVG, mostrando che ci sono buone probabilità di uno sweep di liquidità.
US CPI statunitense è l'elemento fondamentale della settimanaIntroduzione: La Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti si è espressa la scorsa settimana e il tasso sui fondi federali statunitensi è stato lasciato invariato ai livelli dello scorso dicembre. A differenza della Banca Centrale Europea (BCE) e delle altre principali banche centrali, la FED non ha ancora ripreso a tagliare il tasso di interesse, nonostante le intense pressioni verbali di Donald Trump.
Questa settimana (12 maggio), l'evento fondamentale è l'aggiornamento dell'IPC sull'inflazione statunitense. Jerome Powell chiede infatti ulteriori conferme della disinflazione prima di considerare la possibilità di riprendere il taglio dei tassi.
1) Gli indici di inflazione CPI e PCE mostrano che il tasso di inflazione statunitense ha ricominciato a scendere questa primavera.
Il mondo dell'alta finanza è stupito dalla lentezza della Fed nell'allinearsi ai tagli dei tassi della BCE, nonostante la tendenza al ribasso delle curve del tasso di inflazione statunitense sia stata confermata dagli ultimi aggiornamenti del PCE (l'indice di inflazione preferito dalla Fed) e del CPI.
Ma sembra che la FED di Jerome Powell stia aspettando di vedere l'esito della diplomazia commerciale per essere sicura che la guerra dei dazi non faccia risalire l'inflazione.
Il grafico sottostante mostra le curve dell'inflazione nominale statunitense e dell'inflazione core statunitense, e il loro aggiornamento di martedì 13 maggio è il fattore fondamentale dominante della settimana. Se il calo del tasso di inflazione sarà confermato, aumenterà la probabilità che la FED tagli il tasso di interesse a giugno o luglio, e viceversa.
2) Gli indicatori dell'inflazione in tempo reale sono ottimisti
Esistono diversi indicatori dell'inflazione in tempo reale, la maggior parte dei quali anticipa l'inflazione ufficiale. Ciò è particolarmente vero per la TRUFFLAZIONE, la misura dell'inflazione reale degli Stati Uniti in tempo reale, che è già al di sotto dell'obiettivo del 2% della FED, soprattutto grazie al calo del prezzo del petrolio e al calo dell'inflazione immobiliare.
3) I timori di una ripresa dell'inflazione sono forti, soprattutto tra i consumatori statunitensi.
Dobbiamo però rimanere cauti, poiché esiste il rischio di una ripresa dell'inflazione nei prossimi mesi. Questo rischio è presente finché gli Stati Uniti non avranno firmato accordi commerciali con i loro principali partner commerciali, in particolare Cina e Unione Europea. È essenziale limitare il più possibile le tariffe doganali per neutralizzare qualsiasi rischio di rimbalzo dell'inflazione, che è un rischio reale se crediamo alle aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi.
Conclusione: l'inflazione CPI statunitense di martedì 13 va quindi osservata con molta attenzione. La conferma di un calo del tasso di inflazione sarebbe una buona notizia per il mercato azionario, in quanto avvicinerebbe il prossimo taglio dei tassi da parte della Fed.
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FTSEMIB Tanti asset in divergenza di prezzo dall'indice..Buon lunedi 12 Maggio e bentornati nuovamente sul canale con un nuovo contenuto legato alla sezione di Formazione di TradingView.
Il contributo di oggi ha a che fare con una comparazione a mio parere molto interessante tra l'andamento dell'indice FTSEMIB e quello di altri titoli azionari che da un lato vanno a divergere dall'indice stesso a partire da Aprile 2024, e dell'altro vanno invece a seguire l'indice stesso.
Scopriamo nel video quali sono questi asset e in che modo questa considerazione potrebbe impattare il nostro approccio al mercato nel prossimo futuro.
Grazie per la vostra attenzione e buona settimana
XAUUSD: analisi di mercato e strategia per oggi, 12 maggioAnalisi tecnica dell'oro
Il livello di resistenza sul grafico a 4 ore è 3300 e il livello di supporto è 3168.
Il livello di resistenza sul grafico ad 1 ora è 3260 e il livello di supporto è 3200.
Il livello di resistenza nel grafico a 30 minuti è 3248 e il livello di supporto è 3216.
L’oro è caduto a causa della dichiarazione congiunta rilasciata oggi da Cina e Stati Uniti ai colloqui economici e commerciali di Ginevra, che ha allentato la guerra tariffaria sino-americana.
L'avversione al rischio si è attenuata e l'oro è caduto nuovamente sotto pressione. Nel grafico a 4 ore, il MACD incrocia sotto l'asse dello zero e il KDJ diverge verso il basso. Se il prezzo non riesce a tornare al di sopra di 3260, la tendenza a breve a medio e lungo termine sarà difficile da modificare. Gli indicatori RSI e ADX sul grafico a 1 ora mostrano che il momentum breve è forte. Se scendesse al di sotto di 3200, potrebbe accelerare la tendenza al ribasso e continuare a testare la posizione di conversione iniziale top-bottom di 3168.
Il mercato dell’oro è stato soppresso dall’ottimismo commerciale e dalla forza del dollaro USA, e le prospettive tecniche a breve termine sono ribassiste. Il supporto a breve termine si concentra su 3210~3200, e l'area di resistenza superiore 3245~3260 può essere venduta ai massimi.
PIA La mia gestione del long dall'1.78Buon lunedi 12 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Piaggio, a seguito del rilascio degli utili di settimana scorsa.
Come sto gestendo la mkia posizione long e quali sono le mie aspettative nel breve medio termine
Buona giornata e grazie per l'attenzione
WATCH LIST AZIONARIO AMERICANO CON ANALISI DEI LIVELLI DI PREZZOBuona domenica a tutti i trader. I mercati azionari americani hanno mostrato una notevole volatilità nelle ultime settimane, con oscillazioni repentine causate dalle notizie riguardanti le relazioni tra Trump e la Cina. Tesla, Microsoft, Uber, Netflix, si sono distinte come titoli con le migliori performance. Si sono inoltre osservati setup interessanti su WMT, META, PLTR, AMD e molti altri, che hanno offerto movimenti di prezzo significativi. Al contrario, Apple, Google ed Eli Lilly hanno deluso le aspettative, sebbene Apple abbia mostrato una performance meno negativa rispetto alle altre due. Anche INTC sembrerebbe di aver trovato un nuovo supporto, dopo il bottom a 17,67$, ora sembrerebbe che i 20$ sta reggendo come supporto, vedremo.
In sintesi, ci troviamo in un periodo di incertezza. I setup si attivano in base ai movimenti del mercato, quindi è fondamentale che le nostre strategie rispettino l'andamento generale, evitando di operare controcorrente. Il VIX è in calo, avvicinandosi all'area 20, considerata una zona di relativa tranquillità, ma che potrebbe anche rappresentare un punto di rimbalzo. Osserveremo con attenzione i movimenti del mercato durante la settimana, tenendo presente che le dichiarazioni di Trump hanno introdotto un elemento di imprevedibilità.
Spero il video sia di vostro gradimento, ma più che altro che vi aiuti in qualche modo.
Un caro saluto a tutti voi
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
USA-CINA , tregua da 90 giorni - USDJPY 12.05.2025🔴 Macro contesto
Ancora un calcio al barattolo per i dazi USA-Cina. Il meeting in Svizzera di questo fine settimana a quanto pare ha prodotto notevoli frutti sul piano del dialogo. La Cina riduce i dazi al 30% e cosi l’America che porta al 10% i dazi per i prossimi 90giorni. A quanto pare il dialogo è aperto e la possibilità che tutto si riduca ai dazi reciproci del 10% , come visto nell’accordo con UK, sembra essere oramai la soluzione più probabile di questa lunga ed estenuante fetta di storia politico-economica.
I mercati festeggiano, il risk on dilaga e con esso tornano gli acquisti di dollari USA , di fatto l’euforia pervade i mercati in questo avvio di settimana.
🔴 Identificazione del Trend e struttura di mercato
Il trend in H2 oramai possiamo dire chiaramente rialzista, dopo aver abbandonato i minimi di 139.75 , la sequenza di massimi e minimi crescenti prosegue, portanto le quotazioni ai test delle resistenze chiave a 148.25. Il fascio di medie supporta la direzionalità long, sebbene le quotazioni ora risultino forse troppo distanti dalla MM21 periodi in h2 e sembri necessario un respiro tecnico che possa dare spessore al trend.
🔴 Posizionamenti & Sentiment
Sebbene gli istitutional siano ancor amolto scarichi di posizioni long dollari, le news delle ultime ore potrebbero portare ad interessanti flussi in acquisto di biglietto verde, dando cosi il necessario boost rialzista al cambio USDJPY.
Il sentiment retail non tarda a posizionarsi mean reverting, con un 60% dei trader che prende posizione contrarian short, dando quindi maggior peso all’idea di attendere ritracciamenti per rientrare sul trend priamrio long.
🔴 Aree Volumetriche
La resistenza chiave a 148.25 mette in luce un LVN ben chiaro sul profile custom che raccoglie le dinamiche dai massimi di 151.20 ai minimi di 140.00 . Rimanere al di sotto di tale livello vuol dire continuare a lavorare l’area volumetrica compresa tra 148.25 e 146.50, solo un rientro sotto 146.50 potrebbe riportare le quotazioni a 145 figura.
🔴 Strategie Operative
Si prediligono posizioni long a favore di trend, tuttavia la necessita di uno storno tecnico dagli eccessi di questa mattina sembra la chiave pee un miglior timing di ingresso. Nel brevissimo si guardano le dinamiche intorno a 148.25 come livello resistivo chiave in confluenza con un volatility Pivot su base giornaliera.
buon trading
Salvatore Bilotta
Futura espansione rialzista del BTC?Il prezzo del BTC ha rotto al ribasso la sua fase di accumulazione durante la giornata, per poi rimbalzare al rialzo sulla prima FVG. Inoltre, ha reagito positivamente su una lunga ombra significativa del grafico, il che potrebbe indicare una possibile ripartenza del corso nei prossimi giorni. La zona chiave dei 100'000 non è stata rotta e ha mostrato una reazione al rialzo. Potrebbe quindi trattarsi di una fase di manipolazione del mercato volta a SWEEP le liquidità prima di un'espansione rialzista. È un'ipotesi: il ritracciamento potrebbe comunque continuare al ribasso.
Regno Unito e Usa, accordo raggiuntoIl Regno Unito è il primo Paese europeo ad aver raggiunto un compromesso con Donald Trump sui dazi. Con grande clamore, il presidente degli Stati Uniti ha accolto l'accordo commerciale siglato con Londra giovedì 8 maggio.
Trump e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno definito l’intesa “storica”. Tuttavia, molti economisti mettono in dubbio la reale portata del compromesso.
Una parte consistente dei prodotti britannici sarà ancora soggetta a dazi doganali del 10%, ovvero alla cosiddetta tassa “reciproca” imposta ad aprile dal presidente statunitense, attualmente sospesa per un periodo di 90 giorni.
I contenuti dell’accordo potrebbero entrare nel dibattito del vertice tra Unione Europea e Regno Unito previsto per il 19 maggio a Londra. I termini dell’intesa potrebbero infatti influenzare i rapporti futuri tra Londra e Bruxelles.
Va sottolineato che non si tratta di un accordo di libero scambio, poiché resta in vigore una tariffa del 10%. L’unico vantaggio concreto per il Regno Unito è la riduzione delle tariffe su acciaio, alluminio e settore automobilistico: dazi del 25% su acciaio e alluminio sono stati azzerati, mentre quelli sulle auto sono stati ridotti al 10%.
Ciò che preoccupa gli investitori è che il mantenimento della tariffa del 10% possa diventare un modello replicabile dagli Stati Uniti verso altri partner commerciali. Inoltre, le entrate previste da questa misura — circa 6 miliardi di dollari — sono considerate irrisorie rispetto al deficit commerciale statunitense.
Non è nemmeno certo che altri Paesi accetteranno questo modello. A Bruxelles potrebbe emergere una certa irritazione, non tanto per un conflitto diretto con il Regno Unito, quanto per il rischio che l’accordo legittimi l’imposizione di dazi permanenti.
L’intesa arriva in un momento delicato, in cui l’Unione Europea minaccia di tassare prodotti americani per un valore di 95 miliardi di euro. La Commissione europea ha avviato una consultazione su un elenco di beni potenzialmente soggetti a nuove tariffe, tra cui alimentari, componenti automobilistici, apparecchiature elettriche, aeronautiche e batterie.
E CON LA CINA?
A Ginevra, da sabato scorso, sono in corso colloqui tra il Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, e il Vice Premier cinese, He Lifeng.
Il presidente Trump ha parlato della necessità di un “reset totale” nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, elogiando i progressi nei negoziati volti a ridurre le tensioni dopo l’imposizione di dazi elevati da entrambe le parti.
Bessent ha annunciato ieri sera che Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un “accordo” dopo una maratona di colloqui. I dettagli non sono ancora stati resi noti, ma dovrebbero essere comunicati in giornata.
Dalla sua rielezione a gennaio, Trump ha adottato una linea particolarmente dura verso Pechino, imponendo nuovi dazi del 145%. La Cina ha risposto con tariffe del 125% su prodotti americani, oltre a misure mirate contro settori e aziende specifiche.
Il risultato è stato un blocco degli scambi bilaterali e forti turbolenze sui mercati. Il contatto stabilito in Svizzera rappresenta un primo passo, anche se limitato. Trump ha lasciato intendere la possibilità di ridurre i dazi sui prodotti cinesi all’80%, un gesto che, seppur simbolico, ha un impatto ancora modesto.
REAZIONE DEI MERCATI
Nelle ultime settimane, i mercati hanno registrato una correzione dopo le forti tensioni dei mesi precedenti, innescate dalla pubblicazione della tabella delle tariffe reciproche il 2 aprile, giorno del “Liberation Day”.
La correzione è coincisa con un ritorno dell’appetito al rischio, un recupero dei listini USA, una ripresa del dollaro dopo il recente calo e una discesa dei rendimenti dei titoli di Stato americani. Questi ultimi sono stati colpiti da un’ondata di vendite, soprattutto da parte di investitori esteri (in particolare dalla Cina), sollevando dubbi sulla credibilità del sistema economico statunitense.
A ciò si aggiungono le tensioni tra l’amministrazione e la Federal Reserve, accusatesi reciprocamente in merito alle politiche monetarie da adottare. Questo ha alimentato i timori di un tentativo, neppure troppo velato, di minare l’indipendenza della banca centrale.
E ORA?
Attualmente, restano in vigore le tariffe reciproche del 10% per tutti i Paesi (eccetto Cina, e in parte Canada e Messico per acciaio e alluminio). Si tratta di una riduzione temporanea, valida dal 2 aprile al 2 luglio, basata su una formula che lega il livello del dazio al deficit commerciale USA.
Secondo questa logica, il deficit commerciale sarebbe il risultato di una “truffa” ai danni degli Stati Uniti, giustificando così l’imposizione di dazi. Tuttavia, molti economisti ritengono che queste misure danneggino soprattutto i consumatori americani, contribuendo all’inflazione.
I mercati, dopo la recente correzione, potrebbero entrare in una fase interlocutoria, caratterizzata da incertezza e instabilità delle correlazioni tra asset. Nonostante i progressi nei negoziati e un atteggiamento più diplomatico da parte di Trump, il quadro resta incerto.
Dal punto di vista macroeconomico, i principali indicatori tengono, ad eccezione di un rallentamento del mercato del lavoro. Sul fronte valutario, il dollaro è in recupero, soprattutto contro le principali valute, mentre l’EUR/USD si avvicina al supporto chiave di 1.1210.
L’oro ha mantenuto l’area di 3.280 e sembra in fase di accumulo, segnalando un atteggiamento prudente. I mercati azionari USA sono vicini a un possibile breakout rialzista, segno di un ritorno dell’appetito al rischio.
Il petrolio WTI, invece, resta in trend ribassista, nonostante un recente rimbalzo tra 54.50 e 60.00 dollari. Infine, i rendimenti dei titoli di Stato USA a 10 anni sono tornati intorno al 4.40%, segnalando che la Fed non può permettersi un taglio dei tassi, alimentando nuove tensioni con l’amministrazione.
In sintesi, il quadro è complesso e non consente di nutrire certezze. Tutto dipenderà da cosa accadrà entro la scadenza di luglio, quando le tariffe potrebbero essere nuovamente riviste.
SETTIMANA ENTRANTE
L'attenzione del mercato continuerà sui negoziati commerciali statunitensi, seguiti da dati chiave tra cui il tasso di inflazione, le vendite al dettaglio e i vari interventi verbali dei funzionari della Federal Reserve, in particolare del Presidente Powell. Ma non dimentichiamo i prezzi alla produzione, la produzione industriale, il sentiment dei consumatori, i prezzi all'esportazione e all'importazione, nonché i dati sul mercato immobiliare.
La stagione degli utili rimane al centro dell'attenzione, con importanti report attesi da Cisco, Tencent, Alibaba, SoftBank, Walmart e Target. A livello globale, saranno pubblicati i dati sull'inflazione per India e Russia. Nel Regno Unito, i principali comunicati stampa includono la crescita del PIL del primo trimestre, il tasso di disoccupazione, la bilancia commerciale dei beni e la produzione industriale.
Per quel che riguarda la Cina, attenzione ai dati sulla produzione industriale, le vendite al dettaglio e i prezzi delle case. In Germania, l'indice ZEW, mentre in Australia usciranno i numeri sulla disoccupazione. Infine, Pil giapponese del primo trimestre e dati sul commercio estero Area Euro e Italia.
Saverio Berlinzani
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EUR/USD a un Bivio: Pressione Ribassista Crescente sotto 1.12236Chart di Capital.com
🧭 Contesto generale (Timeframe 1D)
Sul grafico giornaliero si nota che il prezzo ha perso slancio dopo un’importante fase rialzista. Attualmente si trova a ridosso del livello 1.12236, un punto tecnico che, se violato al ribasso con una chiusura netta, rappresenterebbe l’invalidazione della struttura rialzista in atto da diversi mesi.
Negli ultimi giorni si sono già visti segnali ribassisti (short) in questa fascia, che in passato aveva rappresentato un’area di rotazione del prezzo. La perdita di questo livello potrebbe quindi aprire la strada a un’inversione più ampia.
🔍 Analisi operativa (Timeframe 4H)
Scendendo sul grafico a 4 ore, la lettura si fa ancora più chiara: si osserva una sequenza crescente di segnali short, mentre i segnali long si sono progressivamente ridotti e si concentrano ormai solo nella fase passata.
Sono stati inoltre individuati due potenziali target ribassisti:
TP1 in area 1.0870, in corrispondenza di una precedente zona di accumulazione.
TP2 in area 1.0620, supporto storico e possibile obiettivo di medio periodo.
Il comportamento del prezzo in queste aree potrà offrire spunti per eventuali prese di profitto o valutazione di rimbalzi tecnici.
🔄 Coerenza tra timeframe
Uno degli aspetti più rilevanti dell’attuale struttura è la coerenza tra il daily e il 4H: entrambi mostrano segnali di debolezza crescente, senza divergenze evidenti. Questo tipo di allineamento, secondo il mio approccio, aumenta significativamente la probabilità che il movimento in corso abbia continuità.
⚠️ Livelli da monitorare
Rimangono sotto osservazione i seguenti elementi:
Chiusura giornaliera sotto 1.12236 → conferma tecnica della rottura.
Eventuale pullback su 1.122–1.124 → possibile zona di rientro short.
Reazione sui target TP1 e TP2 → per valutare la forza della discesa o un’inversione temporanea.
🔚 Conclusione
Attualmente il quadro tecnico mostra segnali di indebolimento strutturale. La mia visione operativa è leggermente ribassista, in attesa di conferme decisive. La presenza di segnali multipli e ravvicinati, insieme alla perdita di momentum, suggerisce che una fase di discesa potrebbe essere imminente, salvo recuperi veloci sopra il livello di invalidazione.
Come sempre, la conferma tramite price action e volumi resta essenziale prima di qualsiasi operazione.
ANALISI TECNICA INDICI AMERICANIBuona Domenica a tutti i traders, siamo sotto la SMA200 periodi (media mobile semplice molto usata dagli istituzionali), gli indici più importanti al mondo sentono questo livello e dobbiamo capire se si riuscirà a rompere tale livello o no. Al momento attuale (11 maggio 2025), sembra che l'S&P 500 stia lottando per superare la sua media mobile a 200 periodi, mentre il Nasdaq potrebbe trovarsi in una situazione diversa. La capacità dell'S&P 500 di rompere questo livello di resistenza chiave dipenderà da vari fattori e rimane incerta.
Le ricerche indicano che all'inizio di maggio 2025, più titoli dell'S&P 500 scambiavano al di sotto della loro media mobile a 200 giorni rispetto alla loro media mobile a 50 giorni. Questo suggerisce che il rally dai minimi di aprile 2025 potrebbe essere un movimento di "contrattendenza" in un mercato che altrimenti è ancora orientato al ribasso. Al 9 maggio 2025, l'S&P 500 ha chiuso a circa 5659.91. Le analisi tecniche a breve termine indicano una "debole negatività", mentre a medio termine è considerato "neutrale" e a lungo termine "positivo".
Mentre il Nasdaq 100 ha brevemente rotto al di sotto della sua media mobile a 200 giorni a marzo 2025. Tuttavia, non è chiaro se attualmente si trovi ancora al di sotto di questo livello. Alcune analisi indicano che un numero significativo di titoli del Nasdaq 100 si trovava sopra la loro media mobile a 200 giorni all'inizio di maggio 2025.
Con questo e tutto vi auguro una buona Domenica
Grazie un abbraccio
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Gli orsi sono attivi all'inizio della settimana⭐️INFORMAZIONI IMPORTANTI:
Stati Uniti e Cina hanno annunciato "sostanziali progressi" dopo due giorni di negoziati commerciali in Svizzera, segnando un potenziale punto di svolta negli sforzi per allentare le tensioni tra le due maggiori economie mondiali. Il vicepremier cinese He Lifeng ha definito i colloqui come "un primo passo importante" verso la stabilizzazione del commercio bilaterale, mentre il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha ribadito il sentimento, sottolineando i progressi significativi compiuti. Si prevede che gli Stati Uniti pubblicheranno maggiori dettagli sull'esito dei colloqui lunedì.
Sebbene i segnali di progresso possano frenare la domanda di beni rifugio come l'oro, la persistente incertezza sui dettagli di un eventuale accordo potrebbe comunque dare un certo sostegno al metallo prezioso. "La continua ambiguità sui dazi rimane uno dei fattori più influenti a sostegno dell'oro", ha osservato David Meger, Direttore del Trading Metalli di High Ridge Futures.
⭐️Commenti personali:
Il trend ribassista di breve termine si mantiene, il prezzo dell'oro si accumula intorno a 3300 e continua a scendere verso zone di supporto inferiori.
⭐️IMPOSTA IL PREZZO DELL'ORO:
🔥Zona VENDI ORO: 3315-3317 SL 3322
TP1: $3300
TP2: $3290
TP3: $3280
🔥Zona ACQUISTA ORO: $3223-$3225 SL $3218
TP1: $3238
TP2: $3245
TP3: $3260
⭐️Analisi tecnica:
Basata sugli indicatori tecnici EMA 34, EMA 89 e sulle aree di supporto e resistenza per impostare un ordine di vendita ragionevole.
BTCUSDT...inversione?Nella mia ultima analisi, che trovate qui , ho evidenziato come, secondo la Teoria delle Onde di Elliott, il prezzo abbia raggiunto un livello chiave da cui potrebbe verificarsi una breve inversione. Questo movimento potrebbe riportare il prezzo in un’area che in passato ha funzionato da resistenza, ma che ora potrebbe agire come supporto.
Non siamo di fronte a un impulso classico, in cui la terza onda si estende fino al 161,8% rispetto alla prima (secondo i rapporti di Fibonacci), ma a un’estensione leggermente più corta. Tuttavia, ciò non invalida la struttura dell’impulso, né contraddice le tre regole fondamentali della teoria di Elliott. Tuttavia, c’è anche la possibilità che il movimento attuale si estenda leggermente oltre il massimo assoluto prima di invertire per un breve periodo, configurando così un’onda 5 estesa. Va inoltre considerato che le condizioni macroeconomiche sono ancora incerte: il dollaro, infatti, non è ancora forte come dovrebbe, e questo rappresenta un vantaggio per chi sta acquistando dollari in questa fase.
Gli orsi dell'oro sono tornati al posto di comando
Analisi approfondita del mercato dell'oro: il modello ribassista in risonanza con l'avversione al rischio e gli aspetti tecnici
1. Analisi delle notizie: molteplici fattori negativi sopprimono i prezzi dell'oro
Nella sessione asiatica di lunedì (12 maggio), l'oro spot ha aperto in ribasso e ha toccato un minimo intraday di 3.265,88 dollari l'oncia, in calo di quasi 60 dollari (1,76%) rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso, segnando un nuovo minimo in quasi una settimana. Il cambiamento del sentiment del mercato è influenzato principalmente dai seguenti fattori:
I colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti raggiungono una svolta
Lo scorso fine settimana, alti funzionari economici e commerciali cinesi e statunitensi hanno tenuto dei colloqui a Ginevra, in Svizzera, e hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. Entrambe le parti hanno concordato di abbassare i dazi al livello di base del 10%. La propensione al rischio del mercato è rimbalzata in modo significativo e la domanda di oro come bene rifugio è diminuita drasticamente.
Intorno alle 15:00, l'oro ha subito un crollo lampo di breve durata, crollando di 19 dollari in un minuto, a dimostrazione della forte reazione del mercato all'allentamento della situazione commerciale.
I rischi geopolitici si raffreddano
Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto di riprendere i colloqui diretti tra Russia e Ucraina a Türkiye il 15 maggio, attenuando le preoccupazioni del mercato circa un'escalation del conflitto.
La notizia del cessate il fuoco tra India e Pakistan ha ulteriormente indebolito il sentimento di avversione al rischio e ha smorzato la fiducia dei sostenitori dell'oro.
2. Analisi tecnica: il trend a breve termine si rafforza
1. Livello settimanale: secondo picco fallito, attenzione alla rottura della media mobile
La scorsa settimana il mercato ha chiuso con una linea positiva di medie dimensioni con una lunga ombra superiore e il secondo punto massimo è stato di $ 3.435, il che indica uno slancio rialzista insufficiente.
Il prezzo è ora sceso al di sotto della media mobile a 5 settimane (intorno a 3250). Se non dovesse riprendersi questa settimana, potrebbe scendere ulteriormente fino alla media mobile a 10 settimane (3186) e persino testare il supporto intermedio di $ 3.000.
2. Livello giornaliero: oscillante e ribassista, confermata la morte del MACD
Le bande di Bollinger si stanno chiudendo e appiattendo, il prezzo si sta muovendo al di sotto della linea mediana e le medie mobili a breve termine (5 e 10 giorni) stanno volgendo al ribasso, a indicare che gli orsi sono dominanti.
MACD dead cross a un livello alto, colonna rossa in riduzione, supporto tecnico per ulteriore pullback.
Resistenza chiave: 3250-3260 (media mobile a 10 giorni e linea mediana di Bollinger)
Supporto chiave: 3200 (banda di Bollinger inferiore)
3. Livello a 4 ore e a 1 ora: posizioni corte a breve termine, riempimento dei gap e pressione
Il grafico a 4 ore mostra un trend al ribasso graduale, con MA5 e MA10 che si incrociano al di sotto di 66MA, la colonna verde del MACD in aumento di volume e un momentum breve e forte.
Il divario al livello orario è ampio e il rimbalzo a breve termine è debole. Si prevede che il riempimento dovrà attendere successivi aggiustamenti.
3. Strategia operativa: rimbalzo alto e andare long con cautela
Strategia di breve durata:
Punto di ingresso: 3240-3250 (media mobile a 10 giorni e resistenza intermedia)
Stop loss: sopra 3260
Obiettivo: 3200-3190 (se si rompe, guarda 3150)
Strategia a lungo termine (breve termine):
Se il supporto a 3200 è efficace, puoi scommettere su un rimbalzo con una posizione leggera, con l'obiettivo a 3230 e uno stop loss a 3185.
IV. Avvertenza sui rischi
Tendenze della politica della Federal Reserve: questa settimana dobbiamo prestare attenzione ai discorsi dei funzionari della Federal Reserve. Se rilasciassero segnali accomodanti, potrebbero limitare il calo dei prezzi dell'oro.
La situazione geopolitica è altalenante: se ci saranno nuovi cambiamenti nei negoziati tra Russia e Ucraina, ciò potrebbe innescare un ritorno agli acquisti di beni rifugio.
Insomma
Attualmente, l'oro è influenzato dalla duplice influenza del calo del sentimento di avversione al rischio e della pressione tecnica a breve termine, e la tendenza a breve termine è ribassista. In termini operativi, si consiglia di concentrarsi sul cortocircuito in fase di rimbalzo. Se il supporto chiave di 3200 venisse perso, si potrebbe aprire uno spazio di ribasso più ampio. Gli investitori devono prestare molta attenzione agli sviluppi successivi nel commercio e nelle dinamiche geopolitiche tra Cina e Stati Uniti e adattare le proprie strategie in modo flessibile.
USA E CINA CONFERMANO LA ROTTURA DEL LIVELLOBuongiorno a tutti i traders, oggi sarà il giorno decisivo, abbiamo i mercati fortemente positivi, abbiamo rotto la resistenza dei 5700$ ora dovrà rompere il livello dei 5850$ se riuscirà a chiudere sopra i 5850$ ci si può aspettare un allungo, ora vedremo questa sera come chiuderanno i mercati, per oggi rimaniamo positivi per l'intraday.
Vediamo cosa è successo nel weekend, sembra che ci siano sviluppi significativi sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina. Ecco un resoconto di quanto emerso finora:
Dopo due giorni di colloqui a Ginevra, funzionari di alto livello di Stati Uniti e Cina hanno confermato di aver raggiunto un accordo commerciale.
I dettagli specifici dell'accordo non sono ancora stati rilasciati integralmente, ma ci sono indicazioni importanti.
Punti Chiave Anticipati:
Riduzione Tariffe: Il Presidente Trump aveva accennato alla possibilità di ridurre le tariffe sulle importazioni cinesi all'80%. Attualmente, le tariffe statunitensi su alcuni beni cinesi avevano raggiunto il 145%, con una risposta cinese del 125% su beni americani. L'accordo prevede una sospensione di 24 punti percentuali da entrambe le parti per un periodo iniziale di 90 giorni.
Meccanismo di Consultazione: È stato concordato di stabilire un meccanismo di consultazione per futuri colloqui su questioni economiche e commerciali.
L'amministrazione statunitense ha sottolineato come obiettivo primario la riduzione del significativo deficit commerciale con la Cina, che l'anno scorso ha raggiunto un record di 1.200 miliardi di dollari.
Entrambe le nazioni sembrano riconoscere che le tariffe elevate non sono nell'interesse di nessuno dei due paesi e hanno un impatto negativo sull'economia globale.
La notizia dell'accordo sembra aver generato un'ondata di ottimismo. Le borse, già in pre-market, stanno mostrando una forte apertura al rialzo. Questo suggerisce che gli investitori vedono positivamente una potenziale de-escalation delle tensioni commerciali, che avevano creato incertezza e volatilità nei mercati.
La riduzione delle tariffe potrebbe contribuire a mitigare le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti, dove i dazi elevati avevano iniziato a far aumentare i prezzi per i consumatori.
Crescita Economica: Un allentamento delle tensioni commerciali potrebbe favorire la crescita economica globale, stabilizzando le catene di approvvigionamento e stimolando gli scambi commerciali.
Questo accordo potrebbe rappresentare un segnale di distensione nelle complesse relazioni tra Stati Uniti e Cina, aprendo la strada a ulteriori dialoghi su altre questioni.
Si attendono i dettagli ufficiali dell'accordo per comprenderne appieno la portata e le implicazioni specifiche per i diversi settori economici.
Sarà cruciale osservare come i mercati reagiranno all'apertura ufficiale e nelle prossime sedute per valutare la sostenibilità di questo ottimismo.
In sintesi, la notizia di un accordo commerciale tra USA e Cina sta generando un'ondata di positività sui mercati, con la speranza di una stabilizzazione delle relazioni economiche tra le due maggiori potenze mondiali. Resta da vedere i dettagli concreti per valutare appieno l'impatto a lungo termine.
Vi auguro una buona giornata e buon trading
Grazie un abbraccio
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Accumulo frame H4 2 linee di tendenzaAccumulo frame H4 2 linee di tendenza
🔥 Situazione mondiale:
Venerdì i prezzi dell'oro sono saliti di oltre l'1%, rimbalzando con il dollaro statunitense (USD) che si è indebolito dopo due giorni di rialzo, sotto la pressione del calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il rinnovato sentimento di avversione al rischio, alimentato dalle persistenti tensioni geopolitiche, ha rafforzato la domanda per il metallo rifugio. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia XAU/USD si attesta intorno ai 3.338 dollari.
I mercati azionari statunitensi sono scivolati, poiché gli investitori hanno adottato un atteggiamento cauto in vista dell'incontro ad alto rischio di sabato tra le delegazioni statunitensi e cinesi in Svizzera. Sebbene le speranze di una de-escalation delle tensioni commerciali rimangano elevate, l'incertezza continua a dominare il sentiment.
A peggiorare la volatilità, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha riacceso le preoccupazioni commerciali dichiarando sui social media: "I dazi dell'80% sulla Cina sembrano giusti! Dipende da Scott B."
🔥 Identifica:
I prezzi dell'oro rallentano, iniziando ad accumulare di più. Le trattative commerciali si intensificheranno, esercitando una pressione di vendita sui prezzi dell'oro nel prossimo futuro.
🔥 Tecnicamente:
In base alle aree di resistenza e supporto del prezzo dell'oro secondo il frame H4, identifica le aree chiave importanti come segue:
Resistenza: $3402, $3435
Supporto: $3282, $3203
BTCUSD: Sentiment di mercato e andamento dei prezziBTCUSD: Sentiment di mercato e andamento dei prezzi
Osservando il grafico di BTCUSD in questo momento, stiamo osservando un'interessante andamento dei prezzi sui timeframe più brevi. Pertanto, un movimento locale al ribasso sembra piuttosto probabile.
Nasdaq :Il sentiment delle opzioni suggerisce prudenza.Nei giorni 6, 8 e 13 maggio, il Put/Call Ratio sull'Open Interest (PCR_OI) è < 1, indicando una dominanza CALL e quindi un bias rialzista. Tuttavia, nei giorni 7 e 9 maggio, il PCR_OI > 1 suggerisce una rotazione prudente degli istituzionali verso coperture difensive, con domanda aumentata di PUT. Questa rotazione è stata confermata anche da PCR_Volume > 1,4 nei medesimi giorni, segnalando una pressione di copertura.
Il sentiment implicito si è spostato da un'impostazione rialzista a una più prudente nel breve periodo.
Il contesto è quello di una fase di congestione rialzista sotto forte resistenza implicita, ma con accumulo evidente da parte degli operatori istituzionali. Il CMF in crescita, il Cumulative Delta positivo e la tenuta sopra i supporti chiave (EMA200, Ichimoku, Punto di Inversione) rafforzano l’idea di un mercato ancora strutturalmente sano. Tuttavia, l’assenza di forza direzionale (ADX < 10) e la muraglia CALL tra 20.300 e 20.400 richiedono cautela. Preferisco evitare ingressi anticipati
Livelli chiave Swing Trading
Supporti
19.525,14 Punto di Inversione dinamico
19.011,98 SL esteso/principale, testato più volte Forte
19.000–19.200 Cluster PUT + fascia psicologica Molto forte
Resistenze attuali
20.200,38 Leading Span A (Ichimoku) – soglia breakout tecnica Forte
20.300–20.400 Muraglia CALL (Open Interest opzioni) – pressione istituzionale Molto forte
Strategia Operativa
Scenario prevalente: congestione rialzista sotto resistenze implicite, con supporto attivo dei flussi in ingresso.
Probabilità scenario LONG breakout sopra 20.400: 30%
Probabilità scenario SHORT sotto 19.525: 40%
Probabilità congestione e lateralità: 30%
LONG: attivabile sopra 20.200 con conferma su volumi (Volume > 1,3B, CMF > 0,20)
• TP1: 20.300 | TP2: 20.400 | TP3: 20.520
• SL1: 20.100 | SL2: 19.989 (VWAP)
SHORT: attivabile sotto 19.525 solo con rottura su volumi in calo e CMF negativo
• TP1: 19.400 | TP2: 19.200 | TP3: 19.000
• SL1: 19.700 | SL2: 19.989 (VWAP)
Trailing Stop: attivo solo sopra 20.400 (+1,5%) con trailing –1,5%
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.