COME MAI IL PETROLIO E' CROLLATO? QUALI SONO LE RAGIONI?Ciao a tutti ragazzi oggi con un pò di ritardo voglio portarmi questo mio pensiero sul petrolio e le motivazioni per cui secondo me ha fatto negli ultimi 3 giorni un calo complessivo del 15%
dopo una corsa rialzista bene impostata, conclusa con una bella batosta.
Premetto che questo articolo non vuole essere un analisi o un parere su come il prezzo si possa comportare da oggi in avanti , ma piuttosto
osservare a ritroso la successione degli aventi che possono aver portato ad un crollo generale della materia prima negli ultimi giorni
ANALISI TECNICA:
Iniziamo con osservare quelli che sono i "putni caldi" visibili su grafico per farci un idea generale di ciò che è successo
prima del crollo possiamo osservare che il prezzo ha formato un massimo in area 67-68 dollari al barile
(area di resistenza tra aprile 2019 e gennaio 2020 prima della pandemia dalla quale i prezzi sono rimbalzati più volte, ed area significativa
anche per il ribasso per l'arrivo della pandemia, partito proprio con un rimbalzo su questa zona di prezzo)
Il petrolio si trova ora a circa 60-65 dollari al barile, ovvero la media a cui stava proprio prima dell'arrivo della pandemia. Ma è sostenibile in questo momento un prezzo del petrolio
pari a 60 dollari al barile?
ANALISI FONDAMENTALE:
Osserivmao ora quali sono le dinamiche fondamentali ed a livello politico che possono aver causato il crollo.
Domanda di petrolio ancora bassa sia negli Stati Uniti, ma anche in Europa
(ciò dovuto sia per i lockdown precedenti ma anche dovuto a quelli attuali ed alle seconde ondate della pandemia
che costringono allo smart working ed ad una riduzione degli spostamenti causando difatto un minor bisogno di petrolio)
Nonostante si calata la domanda (ovvero il bisogno di petrolio) l'offerta è rimasta pressochè invariata rispetto agli anni precedenti
Non vi sono stati tagli alle estrazioni del petrolio per quanto riguarda paesi come gli Stati Uniti
Tagli alla produzione effettuati con l'ultimo consiglio OPEC che ha permesso l'arrivo dei prezzi sui massimi di periodo prima del crollo
(punto favorevole per evitare un possibile crollo, ma che evidentemente non è bastato)
NOTIZIE:
Arriviamo ora alle notizie mondiali che possono aver causato un crollo del petrolio, o comunque che ne hanno contribuito in parte.
La notizia che sicuramente ha influito è sicuramente quella del 23 marzo che ha casuato un ulteriore crollo del 6% è quella del blocco del canale di Suez
Riassumendo:
Si tratta della notizia del blocco del canale di Suez causato dalla nave container Ever Given che si è incagliata di traverso, infilando la prua sotto la banchina destra del canale,
impedendo cosi la possibilità di transito per le altre navi cargo che si sono trovate bloccate alle due estremità del canale.
Che importanza ha questa notizia?
Il canale di Suez collega il Mediterraneo con l’Oceano Indiano, attraverso il Mmar Rosso, consentendo un percorso diretto per le merci tra Asia ed Europa.
Oltre il 50% del traffico che lo attraversa è composto da navi container e da petroliere.
Il canale è particolarmente importante per garantire i rifornimenti di petrolio, con circa il 10% del totale del petrolio mondiale che viene spedito attraverso quella rotta.
Secondo le stime fatte dal "Guardian", circa 10 milioni di barili di petrolio sono rimasti bloccati alle due estremità del canale
Come al solito vi chiedo di lasciare un vostro parere ed una vostra opinione per generare una discussione sull'argomento.
Petrolio
PETROLIO... attenzione alla foratura!Sul Grafico del petrolio si è verificata una foratura da tenere sotto controllo!
I supporti in area 59,24 e 58,60 sono stati travolti dalla discesa dei prezzi nella giornata odierna e la condizione grafica si potrebbe qualificare come una situazione da monitorare alla ricerca di idee operative.
Sotto tali livelli potrebbe essere ancora un riferimento il 57,50 dove al momento attuale stanno transitando le quotazioni, ma infranto quest'ultimo baluardo i volumi calano drasticamente dando la possibilità alle quotazioni di spostarsi più rapidamente.
In caso di ulteriore movimento al ribasso i riferimenti diventano il POC del Volume Profile ad intervallo visibile in questo caso a 52,35 ed il supporto statico a 51,64.
Una condizione che potrebbe essere interessante sia per operatività di breve che a gestioni di lungo, dati i significativi riferimenti grafici coinvolti.
Dati del Cot Report su grafico.
LIVELLI
59,24 minimo del 3 marzo 2021
58,60 minimo del 19 febbraio 2021
57,40 minimo del 12 febbraio
52,35 POC del Volume Profile ad intervalo visibile
51,64 (fino ad area 51,30) area che interessa i minimi del 1 febbraio 2021 - 22 gennaio 2021
Buon trading a tutti!!!
OPERAZIONE DAL RISCHIO/RENDIMENTO 1:3 SUL PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, pochi giorni fa ho condiviso un'idea sul Petrolio, che vedevo long per diversi motivi che ho spiegato; vi allego nei collegamenti la idea nel caso vogliate approfondire.
Credo che nel trading ci siano tantissime opportunità ogni giorno. Proprio per questo il più delle volte bisogna essere scaltri, conoscere il mondo macro attorno all'asset che abbiamo nel nostro radar così poi da crearsi una strategia; la mia sul Petrolio di venerdì è stata abbastanza fruttuosa, dal rischio rendimento 1:3. Ora vi descriverò il motivo per cui sono entrato a mercato e come ho ragionato.
ANALISI FONDAMENTALE
Come sempre, prima di entrare a mercato ho sempre bisogno di qualche fondamentale che possa far luce sulla situazione. In passato ho capito che il prezzo del Petrolio era stato sostenuto al rialzo dall'avvento dei vaccini e dai tagli dell'OPEC e OPEC+, senza dimenticare la debolezza del dollaro (che ora sembra avere molta più forza rispetto al più recente passato). Detto ciò, mi aspettavo che il prezzo del petrolio potesse stornare, sopratutto dopo aver toccato i massimi di periodo a 68$ circa (e anche per la divergenza tra RSI e prezzo, che ho descritto nel grafico).
Giovedì questo storno è effettivamente avvenuto, con il prezzo che perdeva il 7% circa. Diciamo che mi sarei aspettato uno storno di più modeste dimensioni ma, leggendo e informandomi, ho capito il motivo: gli stessi vaccini che avevano sostenuto al rialzo il prezzo, ora l'avevano fatto stornare del 7%. Il sostanziale motivo era la sospensione del vaccino AstraZeneca in Europa, aggiunto ai nuovi lockdown in Italia, Germania e Francia. I sostenitori non hanno preso bene questa "notizia", dal momento che i lockdown
sono quasi la kryptonite del Petrolio, perchè:
POPOLO IN LOCKDOWN ---> RALLENTAMENTO ECONOMICO ---> RALLENTAMENTO DI INDUSTRIE E TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO ---> BASSO CONSUMO DI PETROLIO -->
PREZZO PETROLIO SHORT
--
Successivamente, alla fine del giovedì, è arrivata la notizia che mi ha fatto pensare al long: l'OMS riapprovava l'utilizzo del vaccino AstraZeneca, non ritenuto responsabile di alcuni disagi presentatisi in alcuni pazienti dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino stesso. A questo punto ho pensato a un long, immaginando che gli investitori potessero prendere bene la notizia; avevo quindi il segnale long grazie all'analisi fondamentale, ma mi serviva anche qualche segnale long tecnico.
ANALISI TECNICA
Ho così aperto il grafico giornaliero in ricerca del pavimento in cui la candelona rossa del -7% si era posata: era la media a 50 periodi. Per la precisione, aveva toccato la media, l'aveva sentita ed era tornata indietro, tant'è che la candela stessa ha poi formato un "grande spike". A questo punto ho creato la mia strategia, entrando nella stessa giornata in cui la candela aveva rimbalzato nella media (e quindi giovedì): dopo aver visto la candela ritirarsi dopo aver sentito la media, ho aperto un long, con lo stop loss immediatamente sotto la media a 50 periodi, senza impostare un take profit. Il giorno dopo abbiamo visto una candela con grandi volumi, del 2,30%. Tuttavia, poco prima della chiusura del mercato di venerdi ho deciso di chiudere la posizione, poichè, informandomi sui nuovi casi e in contaggi e avendo capito la loro importanza sul prezzo del petrolio, ho visto che essi erano tutti in notevole aumento.
Così mi sono portato a casa una buonissima operazione con rischio rendimento 1/3, grazie all'utilizzo di analisi tecnica e analisi fondamentale.
Spero vi possa essere d'aiuto, buon trading!
Il petrolio rintraccia pesantemente ma ora è su un supportoCrollo nella settimana del 20 aprile 2020 e poi trend a rialzo intervallato solamente da un'ampia lateralizzazione.
Ora però le quotazioni dopo essersi confrontate con un massimo risalente a gennaio del 2020 sono oggetto di un pesante storno che porta i prezzi su due supporti significativi.
Una condizione grafica che potrebbe dare spunto a molte considerazioni sul piano operativo.
Molto importante il comportamento dello strumento finanziario sui livelli 59,24 e 58,60 che creano con la loro prossimità un'area di supporto di notevole forza.
La permanenza sopra tale soglia grafica identifica una condizione ancora di forza, mentre una foratura al ribasso darebbe una maggiore valenza al movimento short dell'ultima settimana.
Livelli che potrebbero essere utili sia per orizzonti temporali di breve che per gestioni di lungo.
LIVELLI
Diversi sono i livelli grafici da osservare nel movimento delle quotazioni
67,98 massimo dell'8 marzo 2021
66,40 massimo del 15 marzo 2021
65,65 resistenza di lungo periodo risalente a gennaio 2020
59,24 minimo del 3 marzo 2021
58,60 minimo del 19 febbraio 2021
51,64 minimo del 1 febbraio 2021
COT REPORT
Il posizionamento di Commercial e Non Commercial benché con variazioni non significative è congruo con una visione ribassista dello strumento finanziario.
Open Interest in aumento a consolidare la visione
ULTIME 4 SETTIMANE
Ultime 2 settimane ribassiste e le due precedenti rialziste
STAGIONALITA'
Negli ultimi 15 anni +20% di posizioni rialziste per i prossimi 10 giorni
Buon trading a tutti!!!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, voglio proporvi un'analisi tecnica e fondamentale sul petrolio, visto il "crollo" di ieri del 7% circa e vista la paura che possiede diversi trader.
ANALISI FONDAMENTALE
Facciamo un reset su tutto, e focalizziamoci su diverse cose importanti: quali sono stati i "market mover" (se così, erroneamente, possiamo chiamarli) che hanno sostenuto il prezzo del petrolio dai minimi storici ai 60$ circa di ora? Sicuramente la scoperta dei vaccini contro il covid, che hanno portato nei mercati finanziari (e nel petrolio chiaramente) una ventata di positività, e i tagli dell'OPEC e OPEC+ alla produzione di petrolio nel mondo; essenzialmente, credo che questi siano i più importanti motori di questo rialzo. La mia idea e la mia operatività si basa sempre su delle particolari domande quali, in questo caso e riferendoci al petrolio, "cosa ha portato su il prezzo del petrolio?" e quindi, di conseguenza "cosa potrebbe portare giù i prezzi del petrolio?". Essenzialmente si tratta di conoscere, studiare e quindi capire quali possono essere le chiavi che influenzano questo mercato. Nel passare dei mesi ho analizzato il comportamento dei membri dell'OPEC e ho visto come i tagli alla produzione andavano ad impattare sul sottostante e ne prendevo nota, e ho chiaramente anche analizzato l'impatto che potesse avere il covid nel sottostante stesso, seguendo da vicino il numero di contagi giornalieri nel mondo e , sostanzialmente, la distribuzione dei vaccini e la loro relativa velocità.
Tutto sembrava filare per il verso giusto, con buonissima speranza per il futuro da parte degli investitori, in quanto:
TANTISSIMI CONTAGI ---> TANTISSIMI LOCKDOWN ---> TANTE PERSONE IN QUARANTENA ---> TANTE ATTIVITA' CHIUSE E BASSO TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO --> BASSO CONSUMO DI CARBURANTE----> PREZZO DEL PETROLIO GIU'
SCOPERTA VACCINI ---> FINE LOCKDOWN IN TANTE NAZIONI ----> POCHE PERSONE IN QUARANTENA ---> RIAPERTURA DELLE ATTIVITA' E DEL TRAFICO AUTOMOBILISTICO E AEREO-----> RITORNO AL CONSUMO DI CARBURANTE-----> PREZZO DEL PETROLIO SU
Cosa è successo in questa ventata di ottimismo? Il petrolio, dal 9 novembre 2020, ha segnato un +81%, performance spaventosa considerando i pochi mesi in cui è maturata. Dai massimi dell'8 marzo, abbiamo però visto un prezzo via via indebolirsi, fino al tonfo di ieri: -7% circa. PANICO. Perchè panico?
Panico perchè gli stessi motori che avevano sostenuto il prezzo al rialzo, ora l'hanno sostenuto al ribasso; e non i riferisco all'opec, bensì ai vaccini. In Europa, a causa di diversi problemi legati a trombosi, hanno interrotto la somministrazione del vaccino perchè il problema poteva essere legato a quest'ultimo, ma dopo varie verifiche si è attestato che tutto ciò era falso. Come l'ha presa il petrolio? Semplicemente male.
La vaccinazione adesso è ripresa in tutti questi paesi in cui era stata interrotta (come l'Italia), e ciò probabilmente andrà nuovamente a sostenere il prezzo al rialzo.
ANALISI TECNICA: DOVE VEDETE IL CROLLO?
Non capisco quando sento parlare di crollo. Il prezzo, dal 9 novembre 2020, ha segnato un + 80% circa; le medie mobili a 50 e 200 periodi ci fanno capire la forza del trend rialzista in quanto sono separate da una buona distanza; il prezzo, oltretutto, era senza toccare la media a 50 periodi dagli inizi di novembre. Come vedete, per rendere chiaro un concetto che voglio spiegare, ho tracciato il rintracciamento di fibonacci dal minimo del 9 novembre 2020 al massimo dell'8 marzo.
Secondo la mia opinione, non c'è stato nessun crollo! Definisco a parer mio un crollo se :
- il prezzo dovesse arrivare nell'area di attenzione che vi ho segnato nel grafico, ossia sotto il rintracciamento di fibonacci 61.8 (in quanto, per chi non lo sapesse, un rintracciamento del prezzo è ancora considerato tale fin tanto esso non supera il livello di appunto 61.8) e superare al ribasso poi l'area stessa;
- il prezzo dovesse rompere la medie mobili al ribasso;
- il prezzo scendesse del 40%-50%;
Come si evince dal grafico, il prezzo non è arrivato nemmeno a toccare il livello 38.2 (considerato il primo livello in cui un prezzo potrebbe rintracciare) e, oltretutto, ha sentito la media mobile a 50 periodi e sembra che, per ora, ci abbia rimbalzato; ricordo che, inoltre, ci possono essere state anche delle prese di profitto dopo il massimo dell'8 marzo. Io comunque per ora starei tranquillo, perchè l'analisi tecnica, così come quella fondamentale, va a rassicurarmi.
Combinare l'analisi tecnica e l'analisi fondamentale, il più delle volte, tende sempre a rassicurarci e a farci prendere delle decisioni migliori e credo che questa idea che ho appena pubblicato sia l'esempio lampante.
E voi cosa ne pensate? Spero che la mia analisi vi possa aiutare nel prendere decisioni migliori.
Buon trading!
Petrolio, 70 $ entro dollari entro fine anno ?Come previsto continuano a volare i prezzi del petrolio.
I recenti tagli alla produzione uniti alla ripresa della domanda stanno alimentando il rally.
L'ulteriore taglio di 1 milione di barili/giorno da parte dell'Arabia Saudita, insieme alla maggior parte degli altri membri OPEC+ (ad eccezione di Russia e Kazakistan) che hanno mantenuto i loro livelli di produzione invariati, ha garantito che il mercato continuerà a ridurre le scorte nel corso del primo trimestre del 2021.
Come vedete in grafico
cdn.shopify.com
Stiamo per entrare in una fase di deficit, con la domanda di petrolio più alta rispetto all'offerta grazie al calo dei contagi che sta facendo aumentare la domanda di petrolio in tutto il mondo.
Rimaniamo ottimisti sul petrolio, già a febbraio nei miei canali avevo dato un indicazione positiva con target 60, entro fine anno si potrà arrivare tranquillamente a 70.
Petrolio continua la sua ascesaDopo la rottura della trend discendete mai violata dal 2008 vi era un ottimo ingresso
e ieri dopo la notizia (USD Scorte di petrolio greggio Attuale 13,798M Previsionale 0,816M)
si è presentata un seconda occasione al ritest dei massimi precedenti
Con l'aumento della inflazione i beni e servizi , inevitabilmente saranno destinati
a crescere di prezzo
PETROLIO.. ok ci siamo!Interessante livello di prezzo per il Petrolio ora giunto al massimo del 23 aprile '19 a quota 66,60
Nel 2019 la pandemia trattiene le quotazioni sotto tale resistenza, oggi la situazione è ancora ben lontana dalla soluzione, ma l'economia guarda oltre e quale sarà adesso l'umore degli investitori?
LAYOUT
- Grafico a linea grigio TF 4H o candlestick 30min / 4H
- Volume Profile intervallo di sessione
- Range settimanale (grafico multiperiodico)
- Media mobile semplice 6 periodi circoli, colore azzurro
- Media mobile semplice 15 periodi circoli, colore arancio
- Media mobile semplice 30 periodi circoli, colore rosso
- Linee arancioni tratteggiate: livelli settimanali
- Linee bianche tratteggiate: livelli giornalieri
- Linee verdi: livelli minori oltrepassati
- Linee rosse: livelli di particolare interesse
SCENARIO
Sopra la resistenza 66,60 nel 2018 si apre un'area di forti volumi fino a quota 76,90 all'interno della quale i prezzi hanno transitato per lungo periodo, tale area potrebbe essere riproposta in questo 2021?
Lo strumento finanziario ha dimostrato una grande voglia di ripresa intervallata solamente da qualche pausa di accumulo, la situazione Covid è ben lontana da una soluzione definitiva ma vaccinazioni in atto e una certa ripresa di attività produttive (relativa soprattutto ad alcuni paesi) potrebbero continuare a sostenere le quotazioni.
Sarà importante osservare se le quotazioni riusciranno a mantenere la spinta dimostrata fino ad ora o se tale area sarà oggetto di una pausa di riflessione.
LIVELLI
76,90 parte alta del range del 2018
66,60 resistenza del 23 aprile 2019
63,82 minimo dell'ultimo giorno di contrattazioni
59,24 minimo settimanale
CONCLUSIONI
Vi è uno scenario sopra 66,60 nel quale il petrolio continua la sua salita con forza, ma deve magari dopo un ritest riuscire a prendere ulteriore quota; ed uno scenario sotto i 66,60 dove i prezzi non invertono "rotta" ma perlomeno cominciano una lateralizzazione che poi sarà da indagare se trattasi di distribuzione o accumulazione.
Medie mobili distanti dopo lo strappo long, non sarebbe anomalo un'avvicinamento delle stesse sotto la resistenza.
Tenendosi aperti a qualunque scenario, questa rappresenta una condizione chiave di mercato da osservare con attenzione perché potenzialmente molto interessante alla ricerca di spunti operativi.
Buon trading a tutti!!!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, oggi ritornerò a parlare di petrolio, fornendovi indicazioni tecniche e fondamentali.
ANALISI FONDAMENTALE E OPEC
Dal punto di vista fondamentale, credo che tutti oramai conosciamo la storia recente del petrolio: così come quasi tutti gli asset, il petrolio ha visto una flessione abbastanza importante (il cosidetto "crollo") all'inizio della pandemia, per due particolari motivi: in primis, l'opec non è riuscita a trovare un accordo sul taglio dell'offerta ed è cosi che il prezzo, il 20 aprile 2020, tocca un minimo storico in negativo di -40$ circa; in secundis, la domanda è stata debolissima nei mesi successivi a causa dei lockdown che avrebbe imposto diversi fattori, negativi per il petrolio stesso: tutti a stare a casa e di conseguenza poco consumo di carburante per automobili, alcune industrie chiuse e di conseguenza meno consumo di carburante per alimentare le stesse, ma sopratutto traffico aeronautico tagliato quasi a zero, e di conseguenza nessun consumo di carburante da parte di questa classe particolare. Seguendo la dinamica di domanda e offerta, tutto era in favore di un grande ribasso per questa materia prima (infatti l'opec, non avendo trovato l'accordo, avrebbe pompato tantissimi barili di petrolio nonostante la domanda fosse ai minimi storici).
Poco dopo la narrativa è cambiata, infatti lo scenario da lì a breve è cambiato, grazie a due fattori:
- vaccini: la creazione di vaccini ha creato ottimismo agli investitori in quanto essi hanno iniziato a guardare al futuro e a una veloce ripresa economica, che avrebbe quindi permesso al mercato petrolifero la ripresa (nonostante in quel momento la domanda fosse ancora comunque molto scarsa rispetto agli anni precedenti).
- opec: l'organizzazione mondiale di produttori di petrolio, in ogni meeting, è sempre stato capace di trovare gli accordi per poter ridurre il flusso di petrolio nel mercato, adottando una strategia di riduzione delle scorte in tutto il mondo; questa strategia è stata chiaramente utile anche per far aumentare i prezzi del barile.
Tutto ciò appena descritto non è altro che la narrativa delle settimane e mesi passati, che hanno sostenuto i prezzi al rialzo, facendo arrivare il barile a oltre 60$ (nell'aumento del prezzo vertiginoso sono chiaramente complici anche le diminuzioni delle scorte). Ma ora, torniamo a oggi: ieri c'è stato un meeting opec in cui si pensava che si sarebbe accettata l'idea comune di riaprire i rubinetti visto che ora l'economia riinizia a prendere slancio, ma quello che è accaduto è l'opposto: si è deciso di mantenere invariate le quote di produzione anche per aprile. Se l'offerta (e quindi la produzione di petrolio) fosse aumentata, ci saremo aspettati una diminuzione del prezzo. Invece cosa è successo? Ieri abbiamo assistito a un bel 5% da parte dell'oro nero, indicante il fatto che gli investitori hanno preso bene la notizia del mantenimento delle quote di produzione.
Se vi chiedeste il motivo di tutto ciò, pensate a questo: se l'economia piano piano riparte, cosa ci si aspetta? Chiaramente una domanda più grande di petrolio. E se l'Opec decide di non aumentare l'offerta nel mercato, cosa accade? Accade chiaramente che, per la dinamica domanda/offerta, se maggiore è la domanda rispetto all'offerta, il prezzo sale!
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, che dire? Ho detto nella mia analisi fondamentale che i fondamentali descritti hanno sostenuto in tutti questi mesi la quotazione del sottostante, tant'è che il prezzo stesso, da fine aprile 2020, ha fatto, ad oggi, il 431%, mica poco. Le medie mobili stanno ad indicare, in questo momento, la grande forza rialzista del prezzo: grande separazione tra medie a 50 e 200 periodi, e grande separazione del prezzo dalla media a 50 periodi. La resistenza evidenziata nel grafico da una semiretta orizzontale nera non è altro che una resistenza sentita dal prezzo ad aprile e maggio 2019, a settembre 2019 e gennaio 2020 per cui, essendo stata testata dal prezzo diverse volte, reputo possa essere di grande rilievo. Se il prezzo dovesse rompere con grandi volumi la struttura di prezzo appena indicata, potremmo assistere il prezzo arrivare nella seconda struttura, evidenziata in rosso, a 72$ (struttura di prezzo sentita a maggio e ottobre 2018) anche se il prezzo, probabilmente, risentirà anche della struttura psicologica a 70$. Infine, da notare i volumi, che sono superiori alla media (e ciò è sano, perchè un uptrend è sempre accompagnato da grandi volumi) e l'rsi, in quanto si è formata una divergenza, il che potrebbe suggerire che il prezzo potrebbe rintracciare.
I presupposti per un rialzo ci sono, vedremo come andrà a finire.
Per qualsiasi cosa scrivetemi, sono disponibile per tutto. Vi lasci
ANALISI TECNICA E CORRELAZIONI USDCAD: SHORTCiao ragazzi, pochi giorni fa vi parlavo dell'importante correlazione esistente tra il petrolio e questo tasso di cambio. Per avere maggiori informazioni, vi allego nei collegamenti a idee correlate l'idea.
ANALISI TECNICA E CORRELAZIONI
Dal punto di vista tecnico, il trend del USDCAD è fortemente ribassista dal marzo del 2020, complice anche l'estrema debolezza del dollaro. Per chi segue le mie idee, sa che adoro le correlazioni che esistono tra gli asset, per cui la mia idea short si basa su tre fattori: trend ribassista dell'indice del dollaro USA, estrema forza rialzista del petrolio e, per ultimo, il testa e spalle che si è formato sul 4 ore, la cui rottura della neckline è avvenuta tra il 22 e il 23 febbraio. Alla sua rottura ho aperto una posizione short.
Credo ci siano buone possibilità che il trend continui al ribasso, con l'apprezzamento del dollaro canadese (e qui la correlazione col petrolio, infatti parte dell'economia canadese si basa sul petrolio, il cui apprezzamento è correlato positivamente all'apprezzamento del CAD, e il petrolio sale, sale tantissimo!). Se il petrolio rimarrà ancora in territorio estremamente positivo e il dollaro USA continuerà a navigare in territorio ribassista, la mia visione continuerà a rimanere short. Se viceversa qualcosa cambierà, ci mediterò su. Per riepilogare la mia idea, vi ho lasciato uno schemino nel grafico, in caso non lo capiate commentate!
BUON TRADING!
LA CORRELAZIONE TRA DOLLARO CANADESE E PETROLIO. PERCHE' ESISTE?Ciao ragazzi, per chi legge le mie idee, sa quanto a me piaccia avere un vantaggio statistico quando entro a mercato, qualsiasi esso sia. In questo contesto, per avere una visione un po' più ampia, mi piace studiare le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, soprattutto in quei casi in cui l’economia e la finanza si legano in modo perfetto. Dopo avervi riportato le correlazioni tra lo zucchero e il real brasiliano di cui ho parlato qualche tempo fa (vi allego il link sotto), oggi voglio parlare della correlazione tra il petrolio e il dollaro canadese, e perché questi sono legati da una correlazione diretta.
Il Canada è uno dei maggiori produttori di petrolio del mondo; alcuni dicono sia il sesto produttore, altri il quinto e via dicendo; resta il fatto che sia uno dei più grandi; dal momento che parte dell’economia canadese dipende da quanto petrolio viene esportato dallo Stato verso altri Stati riceventi, è chiaro che quando il petrolio và a valutarsi (come in quest’ultimo periodo), allora anche l’economia canadese andrà a rafforzarsi, e questo andrà a riflettersi chiaramente sui tassi di cambio, come quello dell’USDCAD: per comprendere meglio, guardate il grafico: allo svalutarsi del petrolio (da inizi 2020 a fine aprile 2020) si ha una svalutazione del dollaro canadese, con conseguenze apprezzamento del dollaro statunitense; viceversa, all’apprezzamento del petrolio, come in questi ultimi mesi, si ha anche un apprezzamento da parte del dollaro canadese.
E’ utile a parer mio conoscere ed interpretare questi dati, perché i guadagni (prese le dovutissime cautele) potrebbero raddoppiare, e i guadagni stessi potevano essere molto alti nel periodo in cui il petrolio toccò i minimi assoluti (se fossimo andati short su petrolio e long su USDCAD), oppure anche in questi periodo, andando long sul petrolio e short su USDCAD. Mi piace sempre avere una visione macro quando entro a mercato, non mi limito a soli segnali tecnici.
Si tratta sempre di riuscire a collegare le varie informazioni da noi conosciute per avere non una, ma più soddisfazioni, con un buon money management e un profilo di rischio calcolato.
Ci tengo a sottolineare che questi non sono consigli finanziari. Il mio scopo è quello di scambiare di spunti e idee, e spero che le mie vi siano utili.
Buon trading!
📉 Panorama Forex 22/02/2021 - Price ActionBuongiorno, In questo lunedì, inizio della settimana lavorativa, diamo un'occhiata all'intero panorama del mercato Forex e cerchiamo di vedere le coppie valutarie e cfd dai quali potrebbero sorgere le migliori opportunità operative di brevissimo periodo; ovviamente sempre con la semplice e chiara metodologia di Price Action, grafici giornalieri e apertura del computer solo a fine seduta!
Non perderti il super video di oggi per prepararti all'operatività di questa settimana...
Maurizio
USDCAD, RETEST DEI MINIMI, IL SUPPORTO TIENE?Ciao Traders!
Ci ritroviamo sui minimi in zona 1.2600, questa zona di accumulazione potrebbe darci la possibilità di prendere posizione su un possibile LONG.
CORRELAZIONE USDCAD-PETROLIO: I dati sul greggio e la situazione USA-IRAN, avrebbero dovuto dare una spinta al prezzo del petrolio ma che invece ha chiuso le ultime sedute in negativo.
R/R invitante anche per un ulteriore spinta per il breakout della zona di accumulazione.
Buon Trading a tutti!
Il petrolio rimbalza ma Eni resta ancora indietroIl Crude Oil WTI è tornato sopra i livelli di inizio pandemia, in questa riflessione prendo come riferimento la data del 21 di Febbraio 2020.
Se confrontiamo il petrolio con ENI, vediamo che il titolo del leone a 6 zampe, resta molto debole, un po' come tutto il settore degli energetici tradizionali, anche se ultimamente hanno avuto una reazione.
Questa situazione stride ancor più con la forza che ha dimostrato il nostro indice nel rimbalzo post pandemia, ma soprattutto con l'accelerazione avuta post nomina di Draghi.
Il Crude Oil segna + 12% mentre Eni è ancora sotto del 26%.
Ci si sarebbe aspettati di vedere Eni almeno effettuare un allungo in area 10,6€ se non addirittura verso area 12€, che osservando il grafico sul lungo periodo per tantissimi anni aveva fatto da supporto ai prezzi. Infatti nel momento che ha ceduto questa area ha visto il crollo delle quotazioni verso i 5/6 euro.
Allargando la riflessione, la debolezza di Eni ha influito anche sul nostro indice, in quanto pesa tra 8-9% sulla composizione del FtseMib, che se pur ha rimbalzato come ben sappiamo non ha raggiunto i livelli prepandemici da cui dista pochi punti percentuali.
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE ZUCCHERO (SB1!)Ciao ragazzi, qualche giorno fa parlavo dello zucchero, in particolare sulla correlazione che esiste tra esso e il real brasiliano (di cui non parlerò ora, l'idea la trovate nel mio profilo). Ebbene, esiste un'altra importante correlazione, che è quella con il petrolio. Questa correlazione tra i due è positiva (se sale l'uno, sale l'altro), e questo succede poichè, all'aumento del prezzo del petrolio, c'è più convenienza a convertire lo zucchero in bioetanolo, che per certi versi risulta un competitor del petrolio stesso; facendo forza su questo fondamentale, basta aprire il grafico sul future del petrolio (CL1!) per rendersi conto che il prezzo sale dal 2 novembre 2020, e in questi giorni ha toccato i 60$, traguardo molto importante; non si può dire il contrario per lo zucchero: il prezzo si è incastonato in un canale rialzista partito a fine aprile 2020.
Se mi dovessi basare su queste ultime idee, la correlazione mi incoraggia ad essere long, in quanto non mi sembra ci sia all'orizzonte un crollo del petrolio, e dal punto di vista tecnico vale la stessa idea, poichè il prezzo mostra via via minimi e massimi crescenti; in questi giorni ho notato la formazione di un ABCD pattern, indicato nel grafico con le lettere ABCD, appunto. Tempo fa, per calcolare dove potesse arrivare l'impulso della gamba D, ho tracciato un'inversione di fibonacci dal punto B al punto A e mi sono segnato con un rettangolo arancio l'area di attenzione (tra il livello 1.272 e 1.618) in cui il prezzo poteva arrivare per poi rintracciare e poi iniziare un nuovo impulso rialzista (questa è una regola del pattern armonico ABCD pattern); il prezzo è entrato in quest'area con la candela del 10 febbraio che sembra abbia sentito, tant'è che è rimbalzato.
Ci potrebbero essere due spunti operativi: se si scegliesse di cavalcare il rintracciamento, entrata short oggi con take profit sul livello di resistenza a 15,6$ (nel grafico il movimento short è indicato con una freccia rossa), oppure long, aspettando che il prezzo rintracci fino al livello 38.2 o anche 61,6 (oppure, appunto, sulla resistenza a 15,6$), per poi cavalcare un nuovo impulso rialzista (nel grafico, questo movimento long è indicato da una freccia verde), ricordando di considerare le correlazioni col real brasiliano e il petrolio, per avere più spunti operativi.
Da non trascurare l'rsi, che si trova in una situazione di divergenza rispetto al prezzo in quest'ultimo mese.
*QUESTO NON E' UN CONSIGLIO FINANZIARIO, MA SEMPLICEMENTE UN'ANALISI*
Opportunità Daily Long sul PetrolioPetrolio - su questa commodity non c'è molto da dire se non quello di seguire il trend al rialzo. Ovviamente possiamo fare delle operazioni di swing di breve termine come ad esempio l'idea semplice di comprare non appena il mercato scende giù. Perciò l'area di prezzo individuata per un Buy:
Long dalla fascia di prezzo 56.00/57.30
Target l'area di prezzo dei 64.00
Occhio che sono quasi 700 pips
Sempre con gli stop loss in macchina in quanto il petrolio viaggia bene come una Lamborghini o qualsiasi altra cosa, fate voi!
Saluti a tutti!
OIL: Nuovi massimi in arrivoDopo aver preso i due TP segnalati nell'idea precedente (sotto), ora l'oro nero sta prendendo la rincorsa per raggiungere anche quelli successivi. Sul minimo di giornata di venerdì si è chiuso il settimanale e ne è partito uno nuovo con una bella candela lunga che copre le precedenti due. Osservando i tempi ciclici suppongo di vedere la chiusura del ciclo lungo inverso nel giro di 3-4 settimane circa (caratterizzate comunque dai soliti zig-zag) e poi seguirà la correzione per la chiusura del ciclo annuale sui minimi.
I possibili TP sono evidenziati sul grafico.
PETROLIO VERSO i livelli del 20 Gennaio 2020Compressione di volatilità, salita delle quotazioni e conseguente avvicinamento ad area di resistenza.
Questo il quadro della situazione attuale del WTI.
LAYOUT
- Grafico a linea grigio TF 4H
- Volume Profile intervallo di sessione
- Range settimanale (grafico multiperiodico)
- Media mobile semplice 6 periodi circoli, colore azzurro
- Media mobile semplice 15 periodi circoli, colore arancio
- Media mobile semplice 30 periodi circoli, colore rosso
- Linee arancioni tratteggiate: livelli settimanali
- Linee bianche tratteggiate: livelli giornalieri
SETTIMANA 25/01 - 29/01
Settimana a bassa volatilità, i prezzi si condensano in una lateralizzazione che comprende tutti i 5 giorni nei quali lo strumento è quotato.
Poc tutti in area 52 Dollari a creare un'importante zona di volumi
SETTIMANA 01/02 - 05/02
La lateralizzazione precedente si comprende essere un'area di accumulazione, seguente alla quale, in questa settimana i prezzi intraprendono un movimento rialzista che porta le quotazioni a 57.25
Poc distribuiti in modo piuttosto uniforme dopo l'elevata volatilità di lunedì/martedì
SETTIMANA DAL 08/02
I 08 - 09 - 10 Febbraio presentano un'ulteriore salita delle quotazioni che arrivano a toccare il massimo di 58.91 per poi portarsi al di sotto delle medie mobili a 5 e 15 periodi entrando in contatto con la media a 30.
Il Poc del 10/02 risulta essere il più elevato costruendone uno in data odierna a 58.30 al momento attuale.
LIVELLI
59.77: importante resistenza settimanale risalente al 20 Gennaio 2020
58.91: resistenza relativa al massimo del 10/02
56.79: minimo della settimana in corso
CONCLUSIONI
Il grafico del Wti risulta essere orientato a rialzo dal mese di Novembre 2020, ora le quotazioni si avvicinano ad un'importante area di resistenza a 59.77 risalente a Gennaio 2020.
Potrebbe essere il momento di cominciare a monitorare tale movimento per meglio comprendere dove i prezzi troveranno il loro equilibrio e quali saranno i livelli in grado di determinare delle reazioni.
Buon trading a tutti!!!
📉 Petrolio, long ma cerco un controtrendNonostante la fase di incertezza del dollaro, il cfd del Petrolio nordamericano (quotato in dollari) continua un chiaro movimento rialzista intervallato da correzioni in forma di Flag di minor o maggior intensità. Negli ultimissimi giorni abbiamo assistito ad un netto incremento della quotazione che, respinta dalla media mobile in zona $51,80 ha chiuso la settimana in area $57 superando anche il livello intermedio di resistenza $55. La prossima zona di possibile pressione in vendita è il livello $58 dove non sarebbe sbagliato, considerando il netto rialzo e la distanza della EMA21 cercare un segnale controtrend per vendere in un'ottica di brevissimo periodo. Da un punto di vista "trend following" andrei a ricercare un nuovo segnale di acquisto tra i $54 e i $55 in caso di una correzione tecnica nei prossimi giorni.
Vediamo tutto nel video di oggi.
Maurizio
Petrolio al capolinea del rialzo?Petrolio che sembra volersi prendere una pausa di riflessione dal lungo rialzo iniziato ad Aprile 2020 in are 6 e forse ridare forza al TREND RIBASSISTA principale partito dai massimi in area 147 a luglio 2008.
Si potrebbe pensare ad iniziare a costruire un posizione al ribasso partendo da una eventuale rottura al ribasso di area 51,50.
Che ne pensate?
TEMPO DI SALDI? Così si presenta il petrolio prima della riapertura del lunedì. Un trend rialzista (citato in analisi precedenti, verificabili sul mio profilo) che potrebbe essere terminato con un bel doppio massimo.
Se la struttura viene rispettata e ci teniamo sotto i livelli attuali, un bel ritorno a 50.50$ potrebbe essere del tutto giustificato.
Buon inizio settimana e buon trading.
Petrolio SELL?E niente ragazzi vediamo se ci sono chance per un sell, secondo me si.
Nota: La mia analisi non è una raccomandazione d'investimento!
Petrolio: Possibile ritracciamento!Weekly Chart. Petrolio su livelli interessanti. L'area di prezzo dei 52.3 è stata molto sentita in passato, da inizio 2019 ai primi del 2020 ha funzionato da supporto, poi la settimana del 24 Febbraio è stata violata e l'impulso che ha rotto la struttura è partito all'incirca in area 53.7. Adesso siamo in prossimità di questa zona dove mi attendo un ritracciamento dei prezzi. Andrò alla ricerca di uno short che sia un Candlestick Pattern quindi un rifiuto della zona che confermi la mia idea.