USOIL: Strutturiamo un'operazione TrendFollowing con il FOTSIBuon pomeriggio a tutti! In questa video analisi iniziamo a dare un'occhiata alle materie prime. Oggi è il turno di USOIL.
Noterete una certa fretta nel concludere il video, ma ho ricevuto una visita improvvvisa e non avevo voglia di registrare di nuovo l'analisi.
Petrolio
Erg... sono diversi giorni che ti osservo...Finalmente dopo diversi giorni il mio advisor MarketMiracle ha generato un segnale di ingresso con Market Sentiment compatibile con una salita sul titolo ERG.
Sono diversi giorni che secondo me aveva le caratteristiche idonee per salire ma un market sentiment negativo ha legato le sue ali...
Penso che ora potrà iniziare la sua risalita, per il momento MarkeMiracle dice di accontentarsi di pochi punti percentuali fino al target 25,30 ma secondo me c'è spazio per una risalita successiva fino al secondo target.
Staremo a vedere... per il momento prendo posizioni.
Scorri la pagina in basso per trovare il link al mio advisor da cui potrai consultare tutti i segnali di ingresso e uscita dal mercato, è un servizio gratuito e senza alcuna necessità di registrazione.
WTI nel mirino!I prezzi del Petrolio, nello specifico in questo caso del WTI, da inizio anno vedono una decisa salita che portano le quotazioni ai 67,98 per poi stornare con impeto e frenare la loro corsa dieci dollari più in basso a 57,25.
Da quel momento in poi si instaura un ampio trading range che alterna sedute rialziste a ribassiste per quasi una ventina di giorni; segue una ripresa nella quale si instaura un costante trend long che con tutte le alternanze del caso riconduce all'area dei 66 dollari dove la situazione si fa particolarmente interessante e richiede di essere monitorata con attenzione perché potrebbe restituire interessanti spunti operativi.
SCENARI
Le resistenze a 66,60 (di lungo corso ed estremamente efficace nel passato) e 67,98 creano un'area di resistenza che necessita di una chiara indicazione di forza degli operatori per essere superata e si potrebbe pensare ad uno scenario di forza solo al superamento ed alla permanenza dei prezzi sopra tali riferimenti grafici.
Al di sotto di tali resistenze statiche invece proseguirebbe una visione che restituisce un'equilibrio delle quotazioni sotto i 68 dollari; non stupirebbe una lateralizzazione a ridosso dei livelli che andrebbe poi indagata se trattasi di distribuzione o accumulazione in attesa di più chiare indicazioni rispetto la visione dei grossi attori del mercato.
VOLUME PROFILE
Il Volume Profile ad intervallo visibile da inizio anno rende molto chiaro come i volumi siano tutti concentrati tra i 66 ed i 59 dollari, sopra e sotto sono o molto bassi o molto lontani, Poc a 59,56 e minore densità nella parte centrale della Value Area.
COT REPORT
I dati restituiti dal Cot non danno indicazioni precise rispetto l'umore degli investitori, Open Interest in leggero aumento, i Non Commercial correlati positivamente vendono un pochino di più e la percentuale dei Commercial, spesso più affidabili, risulta essere così bassa da non poter essere praticamente tenuta in considerazione.
LIVELLI
- 67,98 resistenza massimo dell'8 marzo
- 66,60 resistenza di lungo corso
- 59,56 Poc del Volume Profile
- 57,25 supporto minimo del 23 - 24 marzo
Buon trading a tutti!!!
PETROLIO.. i 67 Dollari sono decisivi!Prezzi del petrolio a confronto con i 67 dollari... ora il gioco si fa serio!
I 66,60 sono una resistenza di lunghissima data, i 67,98 sono un livello statico generato dai massimi dell'8 marzo 2021; l'area che intercorre tra i due rappresenta un'importante zona di resistenza da monitorare.
Vale la pena osservare con attenzione l'evolversi della situazione alla ricerca di spunti operativi.
GRAFICO
Ad inizio 2021 i prezzi, dopo una prima fase laterale si portano a ridosso della resistenza di lungo corso quota 66,60; attaccano il livello nella giornata dell'8 marzo 2021e fanno segnare un massimo a 67,98 però subito rientrato.
La resistenza a 66,60 viene ulteriormente testata nella giornata del 15 marzo e la conseguente reazione è una rapida discesa, candela esplosiva del 18 marzo 2021 e minimo relativo del 23 marzo 2021.
Dopo tale movimento un'ampia lateralizzazione caratterizza le quotazioni fino al 5 aprile, la candela del 14 dello stesso mese certifica una volontà rialzista ed il trend seguente permette la scalata dei prezzi fino alla condizione odierna.
VOLUME PROFILE
L'intervallo visibile del Volume Profile da inizio anno posiziona il Poc a 59,56 e Value Area da 58 a 66 Dollari.
SCENARI
Uno scenario di vera forza si svilupperebbe solamente al superamento confermato dei 67,98 dollari mentre la permanenza sotto i 60,60 non cambia considerevolmente l'attuale condizione. I 63,00 e 61,00 dollari rappresentano dei livelli di breve generati dagli swing del movimento rialzista in atto dal 6 di aprile.
COT REPORT
I dati restituiti dal Cot Report vedono i contratti di Commercial e Non Commercial congrui con una visione rialzista, Open Interest in incremento, ma percentuali non entusiasmanti.
LIVELLI
- 67,98 Resistenza massimo dell'8 marzo 2021
- 66,60 Resistenza di lungo corso
- 59,56 Poc Volume Profile intervallo visibile da inizio 2021
- 57,25 Supporto minimo del 23 marzo 2021
Buon trading a tutti!!!
ANALISI DEL TREND [USOIL]Abbiamo analizzato l'andameto dell' US OIL che nell'ulitmo periodo sta vivendo un importante trend rialzista.
Il movimento partito dopo ad inizio maggio ha portato le quotazioni fino ai livelli di 65 mentre scriviamo.
Per l'analisi tecnica ci troviamo in trend rialzista in quanto abbiamo massimi e minimi crescenti nel tempo.
Abbiamo individuato le aree sensibili del prezzo che hanno funzionato da supporto e resistenza; in questo momento se il prezzo dovesse rompere la resistenza che abbiamo segnalato potremmo trovare un nuovo impulso rialzista che potrebbe portare la commodities vicino ai massimi del 2018 a 76.
Viceversa se il prezzo dovesse rompere i supporti a ribasso non avremmo piu' una situazione di massimi e minimi crescenti quindi avremo la fine del trend rialzista secondo i principi dell'analisi tecnica.
WTI vicino a resistenza di lunga dataI prezzi del Petrolio d'oltre oceano fanno di nuovo i conti con una resistenza di lungo periodo!
Quale scenario si svilupperà?
GRAFICO SETTIMANALE SX
Nel layout in oggetto, sulla sinistra il grafico TF settimanale evidenzia come l'area 66,60 dollari rappresenti una resistenza che è stata in grado di respingere i corsi rialzisti in più occasioni, in epoca pre-covid a metà aprile 2019, dove ha creato un range tra tale massimo ed i 50 dollari; secondo tocco i primi di gennaio 2020 ma con lo stravolgimento della pandemia lo scenario è stato surreale portando a movimenti e dinamiche assolutamente fuori scala e terza occasione di test per il livello grafico i primi di marzo 2021 chiamando ulteriori vendite che fanno perdere quota ai prezzi fino alla parte centrale di quell'importante area di volumi oggetto dell'ampia lateralizzazione.
GRAFICO DAILY DX
Analizzando più nel dettaglio l'ultimo periodo delle quotazioni risulta evidente come nella giornata dell'8 marzo 2021 si sia verificata una falsa rottura del livello, (anche se sarebbe meglio sempre parlare di aree di resistenza, in particolar modo quando i riferimenti grafici arrivano da così "lontano") che vede quindi il generare un massimo a 67,98 poi riassorbito e conseguente chiusura praticamente al livello.
Nelle sessioni seguenti i venditori la fanno da padroni con un'importante candela ribassista il 18 marzo 2021.
Tra il 19 marzo ed il 13 aprile si consolida un range entro il quale i prezzi continuano a sostare originando una forte massa volumetrica che vede una nuova spinta rialzista solamente nella sessione del 14 aprile 2021.
Dopo tale data le quotazioni recuperano senza particolare enfasi la strada della ripresa portandosi nuovamente verso l'area di sesistenza.
SCENARI
I livelli 66,60 e 67,98 determinano un'area di resistenza particolarmente importante per i prezzi del WTI; una permanenza al di sotto di tali riferimenti la confermerebbe come area "critica" e certificherebbe la non maturità delle quotazioni allo spingersi oltre, mentre un'affidabile segnale di forza può essere valutato solo permanendo sopra i 67,98 per qualche seduta (meglio con volumi significativi)
Primo supporti i minimi del 22 aprile e de 23 marzo 2021.
Condizioni che potrebbero essere interessanti sia per la gestione di posizioni già in essere che per nuove strategie operative!
COT REPORT
I dati restituiti dal Cot Report sono compatibili con una visione ribassista sullo strumento finanziario, con contratti Non Commercial in vendita, acquisti dei Commercial che detengono il sottostante fisico e quindi vanno in copertura e Open Interest in pigro aumento.
Sempre massima attenzione però perchè questi dati arrivano con un discreto ritardo temporale, sono riferiti ad orizzonti temporali molto ampi e le motivazioni da parte degli operatori possono essere non di così facile interpretazione.
LIVELLI
- 67,98 Resistenza Massimo 8 marzo 2021
- 66,60 Resistenza di lungo periodo
- 60,61 Supporto Minimo 22 aprile 2021
- 57,25 Supporto Minimo 23 marzo 2021
Buon trading a tutti!!!
Le ultime 2 settimane del PetrolioLe quotazioni del petrolio nelle utime due settimane si stanno muovendo all'interno di un'ampio trading range compreso tra area 62 e area 57 Dollari.
Entrando maggiormente nel dettaglio, due sono le resistenze coinvolte: la prima è il 62,04 massimo del 22marzo 2021 e la seconda è invece a quota 62,27 del 30 marzo 2021.
Scorrendo verso la parte bassa del grafico troviamo un livello statico che ha dimostrato nei giorni del 31/03 e 01/04 di aver svolto egregiamente il ruolo supportivo a 58,85 e infine arriviamo alla parte bassa del range con il supporto a 57,25 minimo del 23 marzo 2021.
Osservando il volume profile ad intervallo di sessione risulta evidente come nella settimana del 22 - 26 marzo i poc di giornata fossero concentrati alle estremità del box creatosi, rendendo più semplice lo spostamento dei prezzi tra i supporti e le resistenze dovuto ad una minor densità di contratti nella parte centrale.
Nella settimana del 29/03 - 01/04 invece, le quotazioni hanno lavorato maggiormente nella parte superiore dell'area delineata, originando infatti quello che ha tutti gli effetti è un'area supportiva a 58,85.
Da osservare (evidenziati con le frecce azzurre) come le candele che hanno fatto registrare i maggiori volumi, per il momento siano quelle ribassiste.
Ora siamo a ridosso nuovamente delle resistenze e l'osservazione del comportamento delle quotazioni potrebbe fornire importanti spunti operativi, una rottura long dei livelli, se confermata da elevati volumi e da chiusure meglio se giornaliere restituirebbe una visione di forza verso la commodity, mentre un'ulteriore reazione ribassista significherebbe una non maturità dei prezzi, che necessitano ancora di ulteriore consolidamento sui livelli attuali, facendo attenzione alle importanti masse volumetriche in oggetto.
COT REPORT
Scostamenti percentuali poco significativi, in generale leggermente positivi
STATISTICA
Con un +7% di pattern long per i prossimi 10 giorni, negli ultimi 15 anni.. è poco sopra il lancio della monetina!
Uno strumento che se analizzato con attenzione potrebbe restituire interessanti spunti operativi.
Buon trading a tutti!!!
SETTIMANA FOREX 29/03/2021Buongiorno traders, come ogni lunedi diamo un'occhiata a tutta la nostra watchlist per vedere quali potrebbero essere gli strumenti più significativi da monitorare per la settimana, le nuove possibili opportunità di trading di brevissimo periodo, sempre con il nostro metodo di Price Action e grafici giornalieri.
Buona Settimana Santa!
Maurizio.
PETROLIO.. ampio trading range nella settimana passataInteressante il movimento delle quotazioni del petrolio nella settimana appena conclusasi!
Diverse le questioni intervenute a creare tale movimento dei prezzi, ma la configurazione grafica risultante può essere estremamente interessante nella ricerca di spunti operativi.
Un ampio trading range è la struttura che si evidenzia, il movimento delle quotazioni è stato preciso e ha definito chiari riferimenti grafici.
Per chi ha una visione long sullo strumento finanziario i prezzi da prendere in considerazione sono quelli sopra al massimo settimanale
Mentre se si cercano delle resistenze, si definiscono il massimo settimanale a 62,04 ed il massimo del 26 marzo a 61,33
Supporto il minimo della settimana a 57,25
Dall'analisi del volume profile intervallo di sessione salta all'occhio la distribuzione dei Poc agli estremi della lateralizzazione, permettendo alle quotazioni di muoversi "agilmente" tra supporti e resistenze
COT REPORT
Generale visione ribassista ma con percentuali non elevate per le variazioni di contratti.
Molto più interessante il -7,98% relativo all'open interest
STAGIONALITA'
Leggermente sbilanciata verso pattern rialzisti per i prossimi 10 giorni negli ultimi 15 anni
LIVELLI
62,04 resistenza massimo settimanale
61,33 resistenza massimo del 24 e 26 marzo
57,25 supporto minimo settimanale
Buon trading a tutti!!!
COME MAI IL PETROLIO E' CROLLATO? QUALI SONO LE RAGIONI?Ciao a tutti ragazzi oggi con un pò di ritardo voglio portarmi questo mio pensiero sul petrolio e le motivazioni per cui secondo me ha fatto negli ultimi 3 giorni un calo complessivo del 15%
dopo una corsa rialzista bene impostata, conclusa con una bella batosta.
Premetto che questo articolo non vuole essere un analisi o un parere su come il prezzo si possa comportare da oggi in avanti , ma piuttosto
osservare a ritroso la successione degli aventi che possono aver portato ad un crollo generale della materia prima negli ultimi giorni
ANALISI TECNICA:
Iniziamo con osservare quelli che sono i "putni caldi" visibili su grafico per farci un idea generale di ciò che è successo
prima del crollo possiamo osservare che il prezzo ha formato un massimo in area 67-68 dollari al barile
(area di resistenza tra aprile 2019 e gennaio 2020 prima della pandemia dalla quale i prezzi sono rimbalzati più volte, ed area significativa
anche per il ribasso per l'arrivo della pandemia, partito proprio con un rimbalzo su questa zona di prezzo)
Il petrolio si trova ora a circa 60-65 dollari al barile, ovvero la media a cui stava proprio prima dell'arrivo della pandemia. Ma è sostenibile in questo momento un prezzo del petrolio
pari a 60 dollari al barile?
ANALISI FONDAMENTALE:
Osserivmao ora quali sono le dinamiche fondamentali ed a livello politico che possono aver causato il crollo.
Domanda di petrolio ancora bassa sia negli Stati Uniti, ma anche in Europa
(ciò dovuto sia per i lockdown precedenti ma anche dovuto a quelli attuali ed alle seconde ondate della pandemia
che costringono allo smart working ed ad una riduzione degli spostamenti causando difatto un minor bisogno di petrolio)
Nonostante si calata la domanda (ovvero il bisogno di petrolio) l'offerta è rimasta pressochè invariata rispetto agli anni precedenti
Non vi sono stati tagli alle estrazioni del petrolio per quanto riguarda paesi come gli Stati Uniti
Tagli alla produzione effettuati con l'ultimo consiglio OPEC che ha permesso l'arrivo dei prezzi sui massimi di periodo prima del crollo
(punto favorevole per evitare un possibile crollo, ma che evidentemente non è bastato)
NOTIZIE:
Arriviamo ora alle notizie mondiali che possono aver causato un crollo del petrolio, o comunque che ne hanno contribuito in parte.
La notizia che sicuramente ha influito è sicuramente quella del 23 marzo che ha casuato un ulteriore crollo del 6% è quella del blocco del canale di Suez
Riassumendo:
Si tratta della notizia del blocco del canale di Suez causato dalla nave container Ever Given che si è incagliata di traverso, infilando la prua sotto la banchina destra del canale,
impedendo cosi la possibilità di transito per le altre navi cargo che si sono trovate bloccate alle due estremità del canale.
Che importanza ha questa notizia?
Il canale di Suez collega il Mediterraneo con l’Oceano Indiano, attraverso il Mmar Rosso, consentendo un percorso diretto per le merci tra Asia ed Europa.
Oltre il 50% del traffico che lo attraversa è composto da navi container e da petroliere.
Il canale è particolarmente importante per garantire i rifornimenti di petrolio, con circa il 10% del totale del petrolio mondiale che viene spedito attraverso quella rotta.
Secondo le stime fatte dal "Guardian", circa 10 milioni di barili di petrolio sono rimasti bloccati alle due estremità del canale
Come al solito vi chiedo di lasciare un vostro parere ed una vostra opinione per generare una discussione sull'argomento.
PETROLIO... attenzione alla foratura!Sul Grafico del petrolio si è verificata una foratura da tenere sotto controllo!
I supporti in area 59,24 e 58,60 sono stati travolti dalla discesa dei prezzi nella giornata odierna e la condizione grafica si potrebbe qualificare come una situazione da monitorare alla ricerca di idee operative.
Sotto tali livelli potrebbe essere ancora un riferimento il 57,50 dove al momento attuale stanno transitando le quotazioni, ma infranto quest'ultimo baluardo i volumi calano drasticamente dando la possibilità alle quotazioni di spostarsi più rapidamente.
In caso di ulteriore movimento al ribasso i riferimenti diventano il POC del Volume Profile ad intervallo visibile in questo caso a 52,35 ed il supporto statico a 51,64.
Una condizione che potrebbe essere interessante sia per operatività di breve che a gestioni di lungo, dati i significativi riferimenti grafici coinvolti.
Dati del Cot Report su grafico.
LIVELLI
59,24 minimo del 3 marzo 2021
58,60 minimo del 19 febbraio 2021
57,40 minimo del 12 febbraio
52,35 POC del Volume Profile ad intervalo visibile
51,64 (fino ad area 51,30) area che interessa i minimi del 1 febbraio 2021 - 22 gennaio 2021
Buon trading a tutti!!!
OPERAZIONE DAL RISCHIO/RENDIMENTO 1:3 SUL PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, pochi giorni fa ho condiviso un'idea sul Petrolio, che vedevo long per diversi motivi che ho spiegato; vi allego nei collegamenti la idea nel caso vogliate approfondire.
Credo che nel trading ci siano tantissime opportunità ogni giorno. Proprio per questo il più delle volte bisogna essere scaltri, conoscere il mondo macro attorno all'asset che abbiamo nel nostro radar così poi da crearsi una strategia; la mia sul Petrolio di venerdì è stata abbastanza fruttuosa, dal rischio rendimento 1:3. Ora vi descriverò il motivo per cui sono entrato a mercato e come ho ragionato.
ANALISI FONDAMENTALE
Come sempre, prima di entrare a mercato ho sempre bisogno di qualche fondamentale che possa far luce sulla situazione. In passato ho capito che il prezzo del Petrolio era stato sostenuto al rialzo dall'avvento dei vaccini e dai tagli dell'OPEC e OPEC+, senza dimenticare la debolezza del dollaro (che ora sembra avere molta più forza rispetto al più recente passato). Detto ciò, mi aspettavo che il prezzo del petrolio potesse stornare, sopratutto dopo aver toccato i massimi di periodo a 68$ circa (e anche per la divergenza tra RSI e prezzo, che ho descritto nel grafico).
Giovedì questo storno è effettivamente avvenuto, con il prezzo che perdeva il 7% circa. Diciamo che mi sarei aspettato uno storno di più modeste dimensioni ma, leggendo e informandomi, ho capito il motivo: gli stessi vaccini che avevano sostenuto al rialzo il prezzo, ora l'avevano fatto stornare del 7%. Il sostanziale motivo era la sospensione del vaccino AstraZeneca in Europa, aggiunto ai nuovi lockdown in Italia, Germania e Francia. I sostenitori non hanno preso bene questa "notizia", dal momento che i lockdown
sono quasi la kryptonite del Petrolio, perchè:
POPOLO IN LOCKDOWN ---> RALLENTAMENTO ECONOMICO ---> RALLENTAMENTO DI INDUSTRIE E TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO ---> BASSO CONSUMO DI PETROLIO -->
PREZZO PETROLIO SHORT
--
Successivamente, alla fine del giovedì, è arrivata la notizia che mi ha fatto pensare al long: l'OMS riapprovava l'utilizzo del vaccino AstraZeneca, non ritenuto responsabile di alcuni disagi presentatisi in alcuni pazienti dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino stesso. A questo punto ho pensato a un long, immaginando che gli investitori potessero prendere bene la notizia; avevo quindi il segnale long grazie all'analisi fondamentale, ma mi serviva anche qualche segnale long tecnico.
ANALISI TECNICA
Ho così aperto il grafico giornaliero in ricerca del pavimento in cui la candelona rossa del -7% si era posata: era la media a 50 periodi. Per la precisione, aveva toccato la media, l'aveva sentita ed era tornata indietro, tant'è che la candela stessa ha poi formato un "grande spike". A questo punto ho creato la mia strategia, entrando nella stessa giornata in cui la candela aveva rimbalzato nella media (e quindi giovedì): dopo aver visto la candela ritirarsi dopo aver sentito la media, ho aperto un long, con lo stop loss immediatamente sotto la media a 50 periodi, senza impostare un take profit. Il giorno dopo abbiamo visto una candela con grandi volumi, del 2,30%. Tuttavia, poco prima della chiusura del mercato di venerdi ho deciso di chiudere la posizione, poichè, informandomi sui nuovi casi e in contaggi e avendo capito la loro importanza sul prezzo del petrolio, ho visto che essi erano tutti in notevole aumento.
Così mi sono portato a casa una buonissima operazione con rischio rendimento 1/3, grazie all'utilizzo di analisi tecnica e analisi fondamentale.
Spero vi possa essere d'aiuto, buon trading!
Il petrolio rintraccia pesantemente ma ora è su un supportoCrollo nella settimana del 20 aprile 2020 e poi trend a rialzo intervallato solamente da un'ampia lateralizzazione.
Ora però le quotazioni dopo essersi confrontate con un massimo risalente a gennaio del 2020 sono oggetto di un pesante storno che porta i prezzi su due supporti significativi.
Una condizione grafica che potrebbe dare spunto a molte considerazioni sul piano operativo.
Molto importante il comportamento dello strumento finanziario sui livelli 59,24 e 58,60 che creano con la loro prossimità un'area di supporto di notevole forza.
La permanenza sopra tale soglia grafica identifica una condizione ancora di forza, mentre una foratura al ribasso darebbe una maggiore valenza al movimento short dell'ultima settimana.
Livelli che potrebbero essere utili sia per orizzonti temporali di breve che per gestioni di lungo.
LIVELLI
Diversi sono i livelli grafici da osservare nel movimento delle quotazioni
67,98 massimo dell'8 marzo 2021
66,40 massimo del 15 marzo 2021
65,65 resistenza di lungo periodo risalente a gennaio 2020
59,24 minimo del 3 marzo 2021
58,60 minimo del 19 febbraio 2021
51,64 minimo del 1 febbraio 2021
COT REPORT
Il posizionamento di Commercial e Non Commercial benché con variazioni non significative è congruo con una visione ribassista dello strumento finanziario.
Open Interest in aumento a consolidare la visione
ULTIME 4 SETTIMANE
Ultime 2 settimane ribassiste e le due precedenti rialziste
STAGIONALITA'
Negli ultimi 15 anni +20% di posizioni rialziste per i prossimi 10 giorni
Buon trading a tutti!!!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, voglio proporvi un'analisi tecnica e fondamentale sul petrolio, visto il "crollo" di ieri del 7% circa e vista la paura che possiede diversi trader.
ANALISI FONDAMENTALE
Facciamo un reset su tutto, e focalizziamoci su diverse cose importanti: quali sono stati i "market mover" (se così, erroneamente, possiamo chiamarli) che hanno sostenuto il prezzo del petrolio dai minimi storici ai 60$ circa di ora? Sicuramente la scoperta dei vaccini contro il covid, che hanno portato nei mercati finanziari (e nel petrolio chiaramente) una ventata di positività, e i tagli dell'OPEC e OPEC+ alla produzione di petrolio nel mondo; essenzialmente, credo che questi siano i più importanti motori di questo rialzo. La mia idea e la mia operatività si basa sempre su delle particolari domande quali, in questo caso e riferendoci al petrolio, "cosa ha portato su il prezzo del petrolio?" e quindi, di conseguenza "cosa potrebbe portare giù i prezzi del petrolio?". Essenzialmente si tratta di conoscere, studiare e quindi capire quali possono essere le chiavi che influenzano questo mercato. Nel passare dei mesi ho analizzato il comportamento dei membri dell'OPEC e ho visto come i tagli alla produzione andavano ad impattare sul sottostante e ne prendevo nota, e ho chiaramente anche analizzato l'impatto che potesse avere il covid nel sottostante stesso, seguendo da vicino il numero di contagi giornalieri nel mondo e , sostanzialmente, la distribuzione dei vaccini e la loro relativa velocità.
Tutto sembrava filare per il verso giusto, con buonissima speranza per il futuro da parte degli investitori, in quanto:
TANTISSIMI CONTAGI ---> TANTISSIMI LOCKDOWN ---> TANTE PERSONE IN QUARANTENA ---> TANTE ATTIVITA' CHIUSE E BASSO TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO --> BASSO CONSUMO DI CARBURANTE----> PREZZO DEL PETROLIO GIU'
SCOPERTA VACCINI ---> FINE LOCKDOWN IN TANTE NAZIONI ----> POCHE PERSONE IN QUARANTENA ---> RIAPERTURA DELLE ATTIVITA' E DEL TRAFICO AUTOMOBILISTICO E AEREO-----> RITORNO AL CONSUMO DI CARBURANTE-----> PREZZO DEL PETROLIO SU
Cosa è successo in questa ventata di ottimismo? Il petrolio, dal 9 novembre 2020, ha segnato un +81%, performance spaventosa considerando i pochi mesi in cui è maturata. Dai massimi dell'8 marzo, abbiamo però visto un prezzo via via indebolirsi, fino al tonfo di ieri: -7% circa. PANICO. Perchè panico?
Panico perchè gli stessi motori che avevano sostenuto il prezzo al rialzo, ora l'hanno sostenuto al ribasso; e non i riferisco all'opec, bensì ai vaccini. In Europa, a causa di diversi problemi legati a trombosi, hanno interrotto la somministrazione del vaccino perchè il problema poteva essere legato a quest'ultimo, ma dopo varie verifiche si è attestato che tutto ciò era falso. Come l'ha presa il petrolio? Semplicemente male.
La vaccinazione adesso è ripresa in tutti questi paesi in cui era stata interrotta (come l'Italia), e ciò probabilmente andrà nuovamente a sostenere il prezzo al rialzo.
ANALISI TECNICA: DOVE VEDETE IL CROLLO?
Non capisco quando sento parlare di crollo. Il prezzo, dal 9 novembre 2020, ha segnato un + 80% circa; le medie mobili a 50 e 200 periodi ci fanno capire la forza del trend rialzista in quanto sono separate da una buona distanza; il prezzo, oltretutto, era senza toccare la media a 50 periodi dagli inizi di novembre. Come vedete, per rendere chiaro un concetto che voglio spiegare, ho tracciato il rintracciamento di fibonacci dal minimo del 9 novembre 2020 al massimo dell'8 marzo.
Secondo la mia opinione, non c'è stato nessun crollo! Definisco a parer mio un crollo se :
- il prezzo dovesse arrivare nell'area di attenzione che vi ho segnato nel grafico, ossia sotto il rintracciamento di fibonacci 61.8 (in quanto, per chi non lo sapesse, un rintracciamento del prezzo è ancora considerato tale fin tanto esso non supera il livello di appunto 61.8) e superare al ribasso poi l'area stessa;
- il prezzo dovesse rompere la medie mobili al ribasso;
- il prezzo scendesse del 40%-50%;
Come si evince dal grafico, il prezzo non è arrivato nemmeno a toccare il livello 38.2 (considerato il primo livello in cui un prezzo potrebbe rintracciare) e, oltretutto, ha sentito la media mobile a 50 periodi e sembra che, per ora, ci abbia rimbalzato; ricordo che, inoltre, ci possono essere state anche delle prese di profitto dopo il massimo dell'8 marzo. Io comunque per ora starei tranquillo, perchè l'analisi tecnica, così come quella fondamentale, va a rassicurarmi.
Combinare l'analisi tecnica e l'analisi fondamentale, il più delle volte, tende sempre a rassicurarci e a farci prendere delle decisioni migliori e credo che questa idea che ho appena pubblicato sia l'esempio lampante.
E voi cosa ne pensate? Spero che la mia analisi vi possa aiutare nel prendere decisioni migliori.
Buon trading!
Petrolio, 70 $ entro dollari entro fine anno ?Come previsto continuano a volare i prezzi del petrolio.
I recenti tagli alla produzione uniti alla ripresa della domanda stanno alimentando il rally.
L'ulteriore taglio di 1 milione di barili/giorno da parte dell'Arabia Saudita, insieme alla maggior parte degli altri membri OPEC+ (ad eccezione di Russia e Kazakistan) che hanno mantenuto i loro livelli di produzione invariati, ha garantito che il mercato continuerà a ridurre le scorte nel corso del primo trimestre del 2021.
Come vedete in grafico
cdn.shopify.com
Stiamo per entrare in una fase di deficit, con la domanda di petrolio più alta rispetto all'offerta grazie al calo dei contagi che sta facendo aumentare la domanda di petrolio in tutto il mondo.
Rimaniamo ottimisti sul petrolio, già a febbraio nei miei canali avevo dato un indicazione positiva con target 60, entro fine anno si potrà arrivare tranquillamente a 70.
Petrolio continua la sua ascesaDopo la rottura della trend discendete mai violata dal 2008 vi era un ottimo ingresso
e ieri dopo la notizia (USD Scorte di petrolio greggio Attuale 13,798M Previsionale 0,816M)
si è presentata un seconda occasione al ritest dei massimi precedenti
Con l'aumento della inflazione i beni e servizi , inevitabilmente saranno destinati
a crescere di prezzo
PETROLIO.. ok ci siamo!Interessante livello di prezzo per il Petrolio ora giunto al massimo del 23 aprile '19 a quota 66,60
Nel 2019 la pandemia trattiene le quotazioni sotto tale resistenza, oggi la situazione è ancora ben lontana dalla soluzione, ma l'economia guarda oltre e quale sarà adesso l'umore degli investitori?
LAYOUT
- Grafico a linea grigio TF 4H o candlestick 30min / 4H
- Volume Profile intervallo di sessione
- Range settimanale (grafico multiperiodico)
- Media mobile semplice 6 periodi circoli, colore azzurro
- Media mobile semplice 15 periodi circoli, colore arancio
- Media mobile semplice 30 periodi circoli, colore rosso
- Linee arancioni tratteggiate: livelli settimanali
- Linee bianche tratteggiate: livelli giornalieri
- Linee verdi: livelli minori oltrepassati
- Linee rosse: livelli di particolare interesse
SCENARIO
Sopra la resistenza 66,60 nel 2018 si apre un'area di forti volumi fino a quota 76,90 all'interno della quale i prezzi hanno transitato per lungo periodo, tale area potrebbe essere riproposta in questo 2021?
Lo strumento finanziario ha dimostrato una grande voglia di ripresa intervallata solamente da qualche pausa di accumulo, la situazione Covid è ben lontana da una soluzione definitiva ma vaccinazioni in atto e una certa ripresa di attività produttive (relativa soprattutto ad alcuni paesi) potrebbero continuare a sostenere le quotazioni.
Sarà importante osservare se le quotazioni riusciranno a mantenere la spinta dimostrata fino ad ora o se tale area sarà oggetto di una pausa di riflessione.
LIVELLI
76,90 parte alta del range del 2018
66,60 resistenza del 23 aprile 2019
63,82 minimo dell'ultimo giorno di contrattazioni
59,24 minimo settimanale
CONCLUSIONI
Vi è uno scenario sopra 66,60 nel quale il petrolio continua la sua salita con forza, ma deve magari dopo un ritest riuscire a prendere ulteriore quota; ed uno scenario sotto i 66,60 dove i prezzi non invertono "rotta" ma perlomeno cominciano una lateralizzazione che poi sarà da indagare se trattasi di distribuzione o accumulazione.
Medie mobili distanti dopo lo strappo long, non sarebbe anomalo un'avvicinamento delle stesse sotto la resistenza.
Tenendosi aperti a qualunque scenario, questa rappresenta una condizione chiave di mercato da osservare con attenzione perché potenzialmente molto interessante alla ricerca di spunti operativi.
Buon trading a tutti!!!
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, oggi ritornerò a parlare di petrolio, fornendovi indicazioni tecniche e fondamentali.
ANALISI FONDAMENTALE E OPEC
Dal punto di vista fondamentale, credo che tutti oramai conosciamo la storia recente del petrolio: così come quasi tutti gli asset, il petrolio ha visto una flessione abbastanza importante (il cosidetto "crollo") all'inizio della pandemia, per due particolari motivi: in primis, l'opec non è riuscita a trovare un accordo sul taglio dell'offerta ed è cosi che il prezzo, il 20 aprile 2020, tocca un minimo storico in negativo di -40$ circa; in secundis, la domanda è stata debolissima nei mesi successivi a causa dei lockdown che avrebbe imposto diversi fattori, negativi per il petrolio stesso: tutti a stare a casa e di conseguenza poco consumo di carburante per automobili, alcune industrie chiuse e di conseguenza meno consumo di carburante per alimentare le stesse, ma sopratutto traffico aeronautico tagliato quasi a zero, e di conseguenza nessun consumo di carburante da parte di questa classe particolare. Seguendo la dinamica di domanda e offerta, tutto era in favore di un grande ribasso per questa materia prima (infatti l'opec, non avendo trovato l'accordo, avrebbe pompato tantissimi barili di petrolio nonostante la domanda fosse ai minimi storici).
Poco dopo la narrativa è cambiata, infatti lo scenario da lì a breve è cambiato, grazie a due fattori:
- vaccini: la creazione di vaccini ha creato ottimismo agli investitori in quanto essi hanno iniziato a guardare al futuro e a una veloce ripresa economica, che avrebbe quindi permesso al mercato petrolifero la ripresa (nonostante in quel momento la domanda fosse ancora comunque molto scarsa rispetto agli anni precedenti).
- opec: l'organizzazione mondiale di produttori di petrolio, in ogni meeting, è sempre stato capace di trovare gli accordi per poter ridurre il flusso di petrolio nel mercato, adottando una strategia di riduzione delle scorte in tutto il mondo; questa strategia è stata chiaramente utile anche per far aumentare i prezzi del barile.
Tutto ciò appena descritto non è altro che la narrativa delle settimane e mesi passati, che hanno sostenuto i prezzi al rialzo, facendo arrivare il barile a oltre 60$ (nell'aumento del prezzo vertiginoso sono chiaramente complici anche le diminuzioni delle scorte). Ma ora, torniamo a oggi: ieri c'è stato un meeting opec in cui si pensava che si sarebbe accettata l'idea comune di riaprire i rubinetti visto che ora l'economia riinizia a prendere slancio, ma quello che è accaduto è l'opposto: si è deciso di mantenere invariate le quote di produzione anche per aprile. Se l'offerta (e quindi la produzione di petrolio) fosse aumentata, ci saremo aspettati una diminuzione del prezzo. Invece cosa è successo? Ieri abbiamo assistito a un bel 5% da parte dell'oro nero, indicante il fatto che gli investitori hanno preso bene la notizia del mantenimento delle quote di produzione.
Se vi chiedeste il motivo di tutto ciò, pensate a questo: se l'economia piano piano riparte, cosa ci si aspetta? Chiaramente una domanda più grande di petrolio. E se l'Opec decide di non aumentare l'offerta nel mercato, cosa accade? Accade chiaramente che, per la dinamica domanda/offerta, se maggiore è la domanda rispetto all'offerta, il prezzo sale!
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, che dire? Ho detto nella mia analisi fondamentale che i fondamentali descritti hanno sostenuto in tutti questi mesi la quotazione del sottostante, tant'è che il prezzo stesso, da fine aprile 2020, ha fatto, ad oggi, il 431%, mica poco. Le medie mobili stanno ad indicare, in questo momento, la grande forza rialzista del prezzo: grande separazione tra medie a 50 e 200 periodi, e grande separazione del prezzo dalla media a 50 periodi. La resistenza evidenziata nel grafico da una semiretta orizzontale nera non è altro che una resistenza sentita dal prezzo ad aprile e maggio 2019, a settembre 2019 e gennaio 2020 per cui, essendo stata testata dal prezzo diverse volte, reputo possa essere di grande rilievo. Se il prezzo dovesse rompere con grandi volumi la struttura di prezzo appena indicata, potremmo assistere il prezzo arrivare nella seconda struttura, evidenziata in rosso, a 72$ (struttura di prezzo sentita a maggio e ottobre 2018) anche se il prezzo, probabilmente, risentirà anche della struttura psicologica a 70$. Infine, da notare i volumi, che sono superiori alla media (e ciò è sano, perchè un uptrend è sempre accompagnato da grandi volumi) e l'rsi, in quanto si è formata una divergenza, il che potrebbe suggerire che il prezzo potrebbe rintracciare.
I presupposti per un rialzo ci sono, vedremo come andrà a finire.
Per qualsiasi cosa scrivetemi, sono disponibile per tutto. Vi lasci
ANALISI TECNICA E CORRELAZIONI USDCAD: SHORTCiao ragazzi, pochi giorni fa vi parlavo dell'importante correlazione esistente tra il petrolio e questo tasso di cambio. Per avere maggiori informazioni, vi allego nei collegamenti a idee correlate l'idea.
ANALISI TECNICA E CORRELAZIONI
Dal punto di vista tecnico, il trend del USDCAD è fortemente ribassista dal marzo del 2020, complice anche l'estrema debolezza del dollaro. Per chi segue le mie idee, sa che adoro le correlazioni che esistono tra gli asset, per cui la mia idea short si basa su tre fattori: trend ribassista dell'indice del dollaro USA, estrema forza rialzista del petrolio e, per ultimo, il testa e spalle che si è formato sul 4 ore, la cui rottura della neckline è avvenuta tra il 22 e il 23 febbraio. Alla sua rottura ho aperto una posizione short.
Credo ci siano buone possibilità che il trend continui al ribasso, con l'apprezzamento del dollaro canadese (e qui la correlazione col petrolio, infatti parte dell'economia canadese si basa sul petrolio, il cui apprezzamento è correlato positivamente all'apprezzamento del CAD, e il petrolio sale, sale tantissimo!). Se il petrolio rimarrà ancora in territorio estremamente positivo e il dollaro USA continuerà a navigare in territorio ribassista, la mia visione continuerà a rimanere short. Se viceversa qualcosa cambierà, ci mediterò su. Per riepilogare la mia idea, vi ho lasciato uno schemino nel grafico, in caso non lo capiate commentate!
BUON TRADING!
LA CORRELAZIONE TRA DOLLARO CANADESE E PETROLIO. PERCHE' ESISTE?Ciao ragazzi, per chi legge le mie idee, sa quanto a me piaccia avere un vantaggio statistico quando entro a mercato, qualsiasi esso sia. In questo contesto, per avere una visione un po' più ampia, mi piace studiare le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, soprattutto in quei casi in cui l’economia e la finanza si legano in modo perfetto. Dopo avervi riportato le correlazioni tra lo zucchero e il real brasiliano di cui ho parlato qualche tempo fa (vi allego il link sotto), oggi voglio parlare della correlazione tra il petrolio e il dollaro canadese, e perché questi sono legati da una correlazione diretta.
Il Canada è uno dei maggiori produttori di petrolio del mondo; alcuni dicono sia il sesto produttore, altri il quinto e via dicendo; resta il fatto che sia uno dei più grandi; dal momento che parte dell’economia canadese dipende da quanto petrolio viene esportato dallo Stato verso altri Stati riceventi, è chiaro che quando il petrolio và a valutarsi (come in quest’ultimo periodo), allora anche l’economia canadese andrà a rafforzarsi, e questo andrà a riflettersi chiaramente sui tassi di cambio, come quello dell’USDCAD: per comprendere meglio, guardate il grafico: allo svalutarsi del petrolio (da inizi 2020 a fine aprile 2020) si ha una svalutazione del dollaro canadese, con conseguenze apprezzamento del dollaro statunitense; viceversa, all’apprezzamento del petrolio, come in questi ultimi mesi, si ha anche un apprezzamento da parte del dollaro canadese.
E’ utile a parer mio conoscere ed interpretare questi dati, perché i guadagni (prese le dovutissime cautele) potrebbero raddoppiare, e i guadagni stessi potevano essere molto alti nel periodo in cui il petrolio toccò i minimi assoluti (se fossimo andati short su petrolio e long su USDCAD), oppure anche in questi periodo, andando long sul petrolio e short su USDCAD. Mi piace sempre avere una visione macro quando entro a mercato, non mi limito a soli segnali tecnici.
Si tratta sempre di riuscire a collegare le varie informazioni da noi conosciute per avere non una, ma più soddisfazioni, con un buon money management e un profilo di rischio calcolato.
Ci tengo a sottolineare che questi non sono consigli finanziari. Il mio scopo è quello di scambiare di spunti e idee, e spero che le mie vi siano utili.
Buon trading!
📉 Panorama Forex 22/02/2021 - Price ActionBuongiorno, In questo lunedì, inizio della settimana lavorativa, diamo un'occhiata all'intero panorama del mercato Forex e cerchiamo di vedere le coppie valutarie e cfd dai quali potrebbero sorgere le migliori opportunità operative di brevissimo periodo; ovviamente sempre con la semplice e chiara metodologia di Price Action, grafici giornalieri e apertura del computer solo a fine seduta!
Non perderti il super video di oggi per prepararti all'operatività di questa settimana...
Maurizio
USDCAD, RETEST DEI MINIMI, IL SUPPORTO TIENE?Ciao Traders!
Ci ritroviamo sui minimi in zona 1.2600, questa zona di accumulazione potrebbe darci la possibilità di prendere posizione su un possibile LONG.
CORRELAZIONE USDCAD-PETROLIO: I dati sul greggio e la situazione USA-IRAN, avrebbero dovuto dare una spinta al prezzo del petrolio ma che invece ha chiuso le ultime sedute in negativo.
R/R invitante anche per un ulteriore spinta per il breakout della zona di accumulazione.
Buon Trading a tutti!