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MERCATI AL GIRO DI BOAPositive le trimestrali americane, che si confermano OLTRE le aspettative degli analisti (ma sappiamo che è un "ti piace vincere facile" poichè le fanno con il freno a mano tirato per fargli fare bella figura alle aziende). Crollo invece del settore "education" in Cina, con il Governo che impone nuove restrizioni e le principali aziende cinesi perdono mediamente il 90% in pochi mesi, vai tu a recuperarle ora (servirebbero performance dal 900% in su, auguri!). Rimbalzano ORO (da 1760 USD) e Bitcoin (29-30K). dai rispettivi supporti. In questo momento il secondo sembra meglio intonato anche se Amazon, dopo aver dichiarato che accetterà pagamenti in BTC, ha ritrattato, quindi l'entusiasmo potrebbe non durare, ma almeno la parte grafica si conferma attendibile. Mercati azionari che proseguono in modo "blando", con un secondo semestre che nasconde diverse insidie, specie a fine agosto in cui il Simposio di Jackson Hole potrebbe cambiare la carte in tavola da parte delle Banche Centrali.
Signore e signori, fate il vostro gioco....
WisdomTree Tactical Update - 30.07.2021Ieri ottimismo diffuso sui listini azionari. Oggi prevalgono le vendite.
Le trimestrali USA battono le attese. Qualche parola di cautela dai big-Tech.
Il prezzo dell’oro, si consolida sopra 1.830 Dollari/oncia.
Il Dollaro si indebolisce per il quarto giorno consecutive: 1,19 vs Euro.
Quella di ieri, 29 luglio, e’ stata una giornata di moderati rialzi per i listini europei, in linea di continuita’ col giorno prima. Il FtseMib italiano e’ stato il migliore con +1,0%, seguito da Ftse100 britannico, +0,85%, Dax tedesco +0,44% e Cac40 francese, +0,37%.
A fare da sfondo al recupero delle quotazioni azionarie contribuisce un quadro congiunturale favorevole, con indicatori di fiducia di imprese e famiglie che consolidano il trend positivo recente, ed una ripresa dell’attivita’ nei servizi che pare, al momento, poco intaccata dal nuovo aumento dei contagi Covid e dalle perduranti difficolta’ di reperimento, con relativa impennata dei prezzi, di alcune materie prime.
La rinnovata politica monetaria super-espansiva della FED (Banca Centrale Usa) ha infuso nuovo ottimismo a Wall Street, prefigurando una riduzione degli stimoli monetari (cd “tapering”) solo dopo l’estate e comunque con gradualita’.
Sebbene il prossimo FOMC (Federal open market committee) della FED sia fissato per il 21 e 22 settembre, gli analisti ritengono che qualche indicazioni possa gia’ emergere durante il simposio dei banchieri centrali mondiali di Jackson Hole (Wyoming), previsto per il 27-28 agosto.
Nelle parole del Chairman della FED Jerome Powell emerge ottimismo sull’attuale fase di ripresa economica Usa, ma anche la chiara convinzione che il mercato del lavoro abbia parecchia strada da fare prima di raggiungere i livelli “pre Covid”.
La speranza e’ che il Piano Infrastrutture dell’Amministrazione Biden, sul quale e’ stato recentemente raggiunto l’accordo bipartisan in Senato, fornisca un valido contributo all’obbiettivo della “piena occupazione”.
Sino ad allora non vedremo modifiche radicali della politica monetaria, ne’ con l’innalzamento dei tassi, ne’ con la sospensione del QE (quantitative easing), che oggi produce acquisti di titoli obbligazionari da parte della FED al ritmo di 120 miliardi Dollari/ mese.
Sul tema occupazionale, le richieste settimanali iniziali di sussidi di disoccupazione (Jobless claims) sono scese a 400 mila, meno delle attese: nella fase pre-Covid erano poco piu’ di 200 mila.
Restando negli Usa, ieri, 29 luglio, e’ stato pubblicato il dato di crescita del GDP (Prodotto interno lordo) del secondo trimestre che col +6,5%, migliora marginalmente il +6,4% del primo, mancando pero’ largamente le attese degli analisti, fissate al +8,5%. La diminuzione delle scorte ha inciso da sola per -1,1% e cio’ depone a favore della produzione manufatturiera nel trimestre in corso.
Questi dati parzialmente al di sotto delle attese non hanno disturbato il buon umore di Wall Street, che ha visto tutti gli indici in rialzo: lo S&P500 ed il Dow Jones, dopo aver segnato i rispettivi massimi storici nel corso della seduta, hanno chiuso a +0,42% e +0,44%. Il Nasdaq, +0,11%, ha sofferto le vendite che hanno colpito Facebook dopo la pubblicazione di ottimi numeri trimestrali: ha inciso qualche indicazione cauta sul futuro ritmo di crescita.
Una sorte simile e’ toccata ad Amazon, leader globale dell’e-commerce, arrivato a perdere oltre il 7% nell’after hours. Il management ha semplicemente rimarcato il fatto che il reopening portera’ ad un aumento del tempo trascorso fuori casa e questo potrebbe rallentare il ritmo di crescita dei ricavi nei prossimi trimestri.
Sul mercato valutario prosegue la debolezza del Dollaro, alla quarta giornata consecutiva di calo, indotta anche dalla conferma della politica monetaria ultra “dovish” della FED: il cambio Euro/Dollaro tocca stamani quota 1,19 (ore 12.00 CET).
Nella giornata di ieri, 29 luglio, sono stati pubblicati i verbali dell’ultima riunione della BCE (Banca centrale europea). Forniscono, tra l’altro, una definizione del nuovo obiettivo simmetrico di inflazione, che rimane al 2,0%. La BCE potra’ tollerare aumenti oltre il 2% per brevi periodi, col fine di agganciare flessibilmente e credibilmente il target alle aspettative macroeconomiche.
L’oro prosegue nella fase di rafforzamento e punta verso 1.830 Dollari/oncia, favorito dal drammatico calo dei rendimenti reali offerti dal comparto obbligazionario Usa ed Europeo.
Il prezzo del petrolio cede frazionalmente, dopo il recupero di 10 punti percentuali in 2 settimane. Stamattina, il Wti (West Texas Intermediate) perde il -0,4% a 73,3 Dollari/barile (ore 12.25 CET), restando poco distante dai massimi degli ultimi 5 anni.
Oggi, 30 luglio, le borse asiatiche hanno chiuso l’ultima seduta del mese in perdita: Nikkei giappponese -1,8%, Hang Seng di Hong Kong -1,65%, Shanghai -0,42%.
Mattinata debole per le Borse europee, che perdono in media il -0,6%. Anche i futures Usa indicano aperture in calo: -0,6% per lo S&P500, -1,0% per il Nasdaq.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree Tactical Update - 28.07.2021Wall Street e l’Europa restano incerte, in attesa dell’esito del FOMC.
Le trimestrali USA battono le attese e supportano le attuali valutazioni.
Alle 20, ora Italiana, il discorso di J. Powell, dopo il FOMC della FED.
Il Governo cinese sempre piu’ “interventista” su Tech ed e-learning. #
Quella di ieri, 27 luglio, sui mercati azionari e’ stata una seduta incerta, con qualche rasserenamento nella parte finale e gli occhi puntati sulle iniziative “regolamentari” del Governo Cinese sui big della tecnologia e dell’e-learning.
Ma l'evento più importante che attende i mercati oggi, 28 luglio, e’ la chiusura del FOMC (Federal Open Market Committee) della Banca Centrale Americana (FED) e la successiva conferenza stampa del Chairman Jerome Powell. Analisti e investitori si concentreranno sulla narrativa riguardante lo scenario inflattivo, i rischi derivanti dalle nuove varianti Covid, ;’eventuale necessita’ del tapering (graduale riduzione degli acquisti sul mercato, oggi pari a 120 miliardi Dollari/mese).
In tale contesto di attesa, i rendimenti dei Treasury Usa sono scesi, quello del decennale sino a 1,24% e quello dell’omologo Bund tedesco a -0.45% (ore 12.30 CET), determinando inediti livelli di tassi negativi, dato il -1,14% del tasso reale americano e -il -1,92% del Bund.
Il mercato primario, peraltro, assorbe senza difficolta’ qualunque emissione, come quella da 61 miliardi di Dollari di Treasuries 5 anni, di ieri, 27 luglio.
Guardando alle chiusure di Wall Street, ieri l’S&P500 ha perso -0,5%, il Nasdaq -1,2%, il Dow Jones -0,2%, con segni negativi pesanti per i titoli dei settori piu’ minacciati dalla prospettiva di nuovi lock-down: turismo, viaggi, crociere, gioco d’azzardo.
Nel frattempo prosegue la sfilata dei risultati trimestrali dei big tecnologici: tra gli altri Apple, Alphabet, Microsoft. Messi insieme, gli utili delle 3 Societa’ hanno realizzato un netto di quasi 57 miliardi Dollari, poco meno di un raddoppio rispetto ai 30,2 mld dello stesso periodo delle scorso anno e almeno il 30% in piu’ delle stime degli analisti.
I numeri del trimestre di Alphabet (capogruppo di google, youtube, instagram ...) hanno spiazzato gli analisti con dato di ricavi e utili almeno il 40% sopra le attese.
Apple ha riflesso nei numeri del trimestre il nuovo boom delle vendite di iPhone: ricavi a 81,4 miliardi di Dollari, +36% anno su anno, verso 59,7 miliardi dell’anno prima. Il risultato netto, 21,7 miliardi Dollari, e’ quasi il doppio di quello del 2’ trimestre 2020, e largamente sopra le attese.
Apple ha peraltro annunciato un possibile rallentamento dei ricavi complessivi per il 3’ trimestre, dovuto a persistenti lentezze nella supply chain. L’azione Apple ne ha risentito, perdendo il -2% circa nell’“afterhours”.
Venendo alla giornata di ieri delle Borse europee, e’ stata in media negativa: Ftse Mib -0,84%, dopo un lieve recupero sul finale, Ftse100 inglese -0,47%, Dax tedesco -0,63% e Cac40 francese -0,71%.
Degno di nota, l’aggiornamento delle stime di crescita dell’economia globale da parte del FMI (Fondo monetraio internazionale). La crescita globale è confermata al +6% per il 2021, ma con andamenti eterogenei tra economie sviluppate, oggetto di un rialzo dello 0,5%, al 5,6%, ed emergenti, oggetto di un taglio del -0,4% a +6,3%. A cio’ si aggiunge il peggioramento della prospettiva per le regioni del sud-est Asiatico e per l’India.
I miglioramenti più significativi della crescita del Prodotto interno lordo hanno riguardato Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Italia. Revisioni al ribasso per Spagna e Giappone, su cui impatta la recrudescenza della “variante Delta”.
L’inflazione rappresenta un rischio non marginale per il FMI, che ritiene che il fenomeno possa rivelarsi più persistente del previsto.
A parte l’attesa dell’esito del FOMC della FED, quella di oggi, 28 luglio, e’ un’altra giornata intensa per la pubblicazione dei dati trimestrali: in Europa attendiamo i numeri di BASF, Glaxo, Barclays, Deutsche Bank, Vivendi e Rio Tinto.
Negli USA quelli di Facebook e Paypal nella “tech”, di Ford, Boeing e McDonalds e Pfizer nel mondo “tradizionale”. Per Amazon occorrera’ attendere domani.
Borse asiatiche depresse, alla chiusura di stamani, 28 luglio. Shanghai, al 4’ calo consecutivo, è sceso ai minimi da quattro mesi, spaventata dalle nuove regole restrittive restrittivo varate dal Governo.
Il Nikkei ha perso il -1,4%, dopo che le stime di crescita del FMI indicano il Giappone come l'unico Paese del G7 a retrocedere, colpa della nuova ondata di Covid. L’Hang Seng di Hong Kong e’ rimbalzato sul finale a +1,54%, il Kospi coreano ha chiuso a -0,5%, cosi’ come il Sensex indiano.
Nella mattinata delle borse europee vede prevalere il segno positivo, in media +0,5% (ore 14.00 CET), mentre i future di Wall Street sono in lieve calo e l’oro “gioca” attorno a quota 1.800 Dollari/oncia.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
BTCUSDT inversione o intra range?BTCUST ha finalmente mostrato segni vigorosi di domanda dal livello 30k che lo hanno spinto con decisione verso l'alto. Recentemente BTC ha mostrato grande debolezza ma questo movimento sembra aver ridato vigore all'asset. Dal lato fondamentale, si era imputato questo rialzo alla news di Amazon, immediatamente smentita dall'azienda stessa, smentita che ha generato una shadow molto pronunciata il 26 Luglio, BTC ha comunque recuperato quello storno e si approccia nuovamente al livello 40k, segno che la domanda è prevalente.
Dal lato analisi tecnica, mi rifaccio all'articolo pubblicato il 15 Giugno in cui parlavo della formazione testa spalle che ha dato origine al recente downtrend.
Soffermandoci sulla Neck line, in quel caso testata dal basso a conferma e chiusura della struttura SHS, interpreto positivamente l'attraversamento a rialzo della stessa (segnale Bullish) nei giorni del 26 e 27 corrente mese.
Osservando il grafico da una prospettiva piu ampia, possiamo notare come BTC sia ancora all'interno di un grande cluster, il cui range bottom sono 30k e limitrofi, dove troviamo un triplo bottom che ho indicato con le frecce verdi (segnale bullish), mentre il range High sono i 40k, livello coincidente con il suddetto retest della Neckline e al contempo resistenza che ha respinto il prezzo in maniera decisa il 9 Gennaio (freccia rossa), prima che si innescasse la fase due della Bullrun 2021.
Questo livello è MOLTO importante, oltre a conicidere con una soglia psicologica di prezzo, sta respingendo con forza l'attacco dal basso di BTC, per cui al momento vedo un movimento intra range fino al superamento dei 40K e chiusura D al di sopra di tale livello, condizione che potrebbe farci vedere BTC nuovamente a livelli importanti.
Dal lato Bearish, la domanda di BTC deve sostenere i 36K, supporto coincidente con la Nekcline e ultimo HL del 29 Giugno, prima della recente inversione.
Se questo livello fosse infranto non sarei sorpreso se tornassimo a testare i 30K.
Dal lato speculativo, i movimenti intra range sono i miei preferiti, in quanto se confermati, fornisocono importanti segnali di BUY & SELL.
Buon trading a tutti
#NOTAFINANCIALADVICE
Attenzione alle Bull TrapDopo due mesi di lateralizzazione, qualcosa si muove nel mondo Crypto. Ottima chiusura settimanale di BTC e giornata partita in maniera superbullish (sfiorati i 40k). Dominance in forte ripresa ma dove sono i volumi?
Massima attenzione, attualmente si è ancora lontani da un'ipotesi bullish sul lungo periodo. Difatti non è stato neanche raggiunto l'agognato primo target dei 41k. Dovessimo raggiungerlo le altre resistenze da spezzare sarebbero 44k-46k, 49k ed infine 52k. Solo allo rompere di quest'ultima resistenza andrei a cercare un ingresso per un eventuale long. Fino ad allora il dump è dietro l'angolo. BTC non può sempre scendere è normale un ritracciamento verso l'alto (soprattutto dopo un crollo di oltre il 50%). Faccio notare ai più bull che, finora, è stata testata più volte la resistenza dei 30k piuttosto che quella dei 41k. Questo può voler dire tutto come niente, la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno.
Infine il mondo crypto è influenzato più di ogni altro da fomo e fud generate dai media, quindi questa ripresa sicuramente è anche dovuta a quanto detto durante il "The B Word" da Elon Musk, Jack Dorsey e Cathie Wood nonché dalla notizia di questa notte relativa al fatto che anche Amazon potrebbe accettare BTC.
In conclusione ci sono stati moltissimi segnali, ma l'obiettivo deve essere quello di interpretarli secondo le possibilità statisticamente più probabili e non secondo le proprie soggettive opinioni. Agendo in tal maniera magari perderemo "l'ingresso migliore" ma sicuramente prenderemo quello meno rischioso e, in qualsiasi investimento, la prima cosa da imparare è la gestione del rischio.
Quindi riepilogando: quali sono questi segnali?
- Notizie estremamente positive sul mondo crypto durante tutto l'arco della settimana;
- Settimana chiusa in verde e attacco al primo target dei 41k;
- Aumento della dominance di BTC;
- Volumi bassissimi;
- Origine del dump ancora lontanissima (circa 52k);
- Attenzione al dollaro e all'inflazione.
La stagione degli utili sostiene il mercato continuerà anche...La stagione degli utili sostiene il mercato continuerà anche oggi?
A Wall Street si dice:
“Nessun’altra professione richiede altrettanto duro lavoro, intelligenza, pazienza, e disciplina mentale che il trading di successo.”
Robert Rhea
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,20%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,33%, per l’S&P 500 +0,28% e per il Dow Jones +0,17% circa.
Perché il mercato ha chiuso leggermente positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
È stato il settore tecnologico ieri a fare la differenza sul mercato.
Gli utili del secondo trimestre stanno sostenendo ulteriormente la salita, oltre l’85% delle società S&P 500 hanno dichiarato di aver superato le aspettative.
Il rendimento dei titoli Treasury a 10 anni è sceso di -3,0 pb all’1,258%.
I Treasuries sono saliti ieri spinti dai dati economici statunitensi più deboli del previsto.
A sostenere il Treasury è arrivato anche il rally dei bund tedeschi a 10 anni dopo che il presidente della BCE Lagarde ha dichiarato ieri che il significativo rallentamento dell’economia sta frenando le pressioni inflazionistiche e per quanto riguarda l’inflazione a medio termine le prospettive sono ben al di sotto dell’obiettivo della BCE.
A calmierare la salita del Treasury è stata naturalmente la forza delle azioni e dall’offerta di nuove obbligazioni.
Ieri il Tesoro ha messo all’asta $ 16 miliardi di TIPS a 10 anni.
Dicevo che la forza del settore dei tecnologici ieri ha spinto il mercato nel suo complesso.
Microsoft, Facebook, Adobe, Amazon e Cisco Systems, hanno tutti chiuso in rialzo di oltre l’1%.
Domino’s Pizza è salito di oltre il +14%, miglior titolo nell’S&P 500. La società ha riportato un EPS rettificato del secondo trimestre di $ 3,12, più forte del consenso di $ 2,87.
CSX Corp ha chiuso in rialzo di oltre il +3%. La società ha riportato un EPS Q2 di 52 centesimi, più forte del consenso di 37 centesimi, e riportato un rapporto operativo Q2 del 43,4%, migliore del consenso di 57,1%.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
I dati economici statunitensi di ieri hanno influito negativamente sul prezzo delle azioni.
Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali negli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente di +51.000 a un massimo di 2 mesi di 419.000, mostrando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative di un calo a 350.000.
L’indice di attività nazionale della Fed di giugno di Chicago è sceso inaspettatamente da -0,17 a 0,09, dato peggiore delle aspettative di un aumento a 0,30.
Le vendite di case esistenti di giugno sono aumentate dell’1,4% m/ma 5,86 milioni, dato peggiore delle aspettative che vedeva un aumento a 5,90 milioni.
Le azioni delle compagnie aeree sono scese ieri guidate da un calo di oltre -3% in Southwest Airlines. La società ha riportato una perdita per azione rettificata per il secondo trimestre di -35 centesimi, superiore al consenso di -26 centesimi.
American Airlines Group e Delta Air Lines hanno chiuso in ribasso del -1%. La notizia è stata che American Airlines ha dichiarato di essere cauta sul terzo trimestre prevedendo che i margini ante imposte nel terzo trimestre saranno meno 3-7% nel terzo trimestre escluse le voci speciali.
Giovedì i titoli dei costruttori di case sono stati deboli per tutta la sessione, guidati da un calo del -2% di DR Horton. La società ha riportato che i contratti di acquisto del terzo trimestre sono scesi del -17% a/a a 17,952, dato più debole del consenso di 22.385.
PulteGroup ha chiuso in calo del -0,7% e Lennar ha chiuso in calo del -0,5%.
Texas Instruments ha chiuso in calo di oltre -5%, peggior titolo nell’S&P 500. La società ha previsto un fatturato del terzo trimestre di $ 4,40 miliardi a $ 4,76 miliardi, il punto medio al di sotto del consenso di $ 4,59 miliardi.
La diffusione della variante delta Covid preoccupa e suscita preoccupazione per un rallentamento della crescita globale. La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è salita a un massimo di 2 mesi e mezzo mercoledì di 40.062.
Sabato il Regno Unito ha riportato oltre 54.000 nuove infezioni da Covid, il numero massimo da gennaio.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
I mercati asiatici questa notte hanno chiuso in maniera divergente seguendo con difficoltà il leggero rialzo di Wall Street di ieri.
L’aumento dei casi di coronavirus in tutta l’Asia sta spingendo i governi a inasprire le restrizioni e questo rallenterà inevitabilmente l’attività commerciale e ridurre al minimo i viaggi.
La Thailandia ha riportato un record giornaliero di 14.575 casi, con 114 morti, Il governo ha imposto una serie di nuovi limiti in molte aree. La banca centrale, nel frattempo, ha detto che questa ultima, peggiore epidemia potrebbe causare una contrazione dell’economia del 2% quest’anno, invece della ripresa che si aspettava.
Mi sembra che il mercato abbia ripreso il suo andamento zoppicante con tutte le preoccupazioni per la ripresa della pandemia che continuano a pesare sul mercato.
Mentre i 3 indici principali sono leggermente saliti, le aziende più piccole di Wall Street hanno perso terreno. L’indice Russell 2000 è sceso dell’1,5%, a 2.199,48.
I rialzi di Apple, Microsoft e di altri grandi titoli tecnologici hanno compensato i cali di banche, compagnie energetiche e titoli industriali.
Stiamo attraversando una fase di trading con scarsi volumi, è vero che gli utili aziendali stanno andando bene ma ieri è arrivato anche un aumento a sorpresa del numero di americani che hanno richiesto i sussidi di disoccupazione.
La riunione annuale della FED della prossima settimana darà suggerimenti su quando la Federal Reserve potrebbe iniziare a togliere un po’ del supporto che ha aiutato a sostenere l’economia durante la pandemia, adesso che l’inflazione è in aumento.
Io credo che una giornata in cui arrivassero dati negativi scatenerebbe le vendite come abbiamo visto accadere già di recente.
A questi livelli di mercato si naviga a vista con umori che mutano molto rapidamente.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 8,81 punti a 4.367,49 per un +0,20%. Il record storico è stato segnato il 12/07.
Il Dow Jones è salito di 25,35 punti a 34823,36 per un +0,07%. Il record storico è stato segnato il 12/07.
Il Nasdaq 100 ha guadagnato 97,53 punti, o +0,66%, a 14.940,17. Nuovo record storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,51%, adesso vale 2.200,29.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,283% dall’1,285% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 127$ ed adesso si attesta sui $1807 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 27 centesimi chiudendo a 71,64 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 è sceso chiudendo a 17,69 scendendo ulteriormente dal massimo degli ultimi 2 mesi di 25,09. Ora si trova molto distante dal minimo di 14,10 registrato il 29 giugno.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Anche oggi nonostante le turbolenze quattro titoli USA...Anche oggi nonostante le turbolenze quattro titoli USA su cui punto
I nomi sono:
2U Inc (TWOU)
Odonate Therapeutics Inc (ODT)
Fiverr International Ltd (FVRR)
Pacific Biosciences (PACB)
Attenzione io compro questi titoli in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria a rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.
Per conoscere il livello della resistenza valido per la prossima sessione di borsa seguimi qui su tradingview!
Vedrai ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro. Il mio livello di acquisto, ed il mio livello di stop sia per le azioni sia per Futures o ETF . Vedrai come io applico la mia strategia ed in mio metodo statistico.
Per domande, dubbi, perplessità scrivimi pure nei commenti.
La notizia di oggi
Jeff Bezos si appresta a compiere il primo volo della sua compagnia di viaggi spaziali con persone a bordo.
Il fondatore di Blue Origin e di Amazon diventerà il secondo miliardario a guidare il proprio razzo. Partirà dal Texas occidentale portando con sé suo fratello, un 18enne olandese e una 82enne pioniera dell'aviazione texana - il più giovane e la più anziana a volteggiare fuori dal pianeta.
Il razzo New Shepard di Blue Origin è pronto a partire con il suo eclettico gruppo di passeggeri nel 52° anniversario dell'allunaggio dell'Apollo 11. I genitori di Bezos e altri membri della famiglia saranno presenti al lancio.
Bezos punta a un'altitudine di circa 106 chilometri, ovvero 16 chilometri più in alto del giro di Richard Branson dell'11 luglio.
La capsula è completamente automatizzata, quindi non saranno necessarie persone addestrate per il breve volo in salita e discesa, che dovrebbe durare solo 10 minuti. L'aereo razzo Virgin Galactic di Branson ha bisogno di due piloti per funzionare.
L’operazione straordinaria che avevo promesso il 24 giugno 2021 con queste parole:
“ Operazione relativamente facile ma non sicura… Performance promessa +30% netto in poche settimane.”
Aveva come acquisto il VIXL comprato a €8,50 è stato venduto ieri a €11,05, quindi il Target è stato raggiunto in 17 sessioni.
Adesso mi appresto a fare una seconda missione impossibile, il mercato è sempre pronto ad offrire nuove opportunità a chi le sa cogliere…
Io ne intravedo un’altra a breve!
Vi comunico che farò un’altra operazione straordinaria.
Un’operazione che avrà una potenzialità di performance “Relativamente Facile” ma non certa del +30%.
Si Tratta di un’operazione che comunicherò in via eccezionale!
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Le tre azioni nel mercato USA che questa settimana batteranno...Le tre azioni nel mercato USA che questa settimana batteranno gli indici
Se seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio AZIONI PIU’ CAPITALIZZATE DEGLI INDICI USA:
• COINBASE GLOBAL INC CLASS A (COIN) sopra 237,27 in chiusura
• DOCUSIGN INC (DOCU) sopra 280,91 in chiusura
• ZOOM VIDEO COMMUNICATIONS-A (ZM) sopra 379,01 in chiusura
Attenzione io compro questi titoli in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria a rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Per conoscere il livello della resistenza valido per la prossima sessione di borsa seguimi qui su tradingview!
Vedrai ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro. Il mio livello di acquisto, ed il mio livello di stop sia per le azioni sia per Futures o ETF . Vedrai come io applico la mia strategia ed in mio metodo statistico.
Per domande, dubbi, perplessità scrivimi pure nei commenti.
La notizia di oggi
Tassi agevolati sui mutui e una notevole carenza di abitazioni precedentemente occupate sul mercato statunitense, hanno contribuito a stimolare la domanda di nuove case nel corso di quest'anno, ma i problemi legati alla supply chain nonché il rialzo dei costi dei materiali da costruzione e della manodopera sono stati un ostacolo per le imprese del settore.
I grandi costruttori di case, come Taylor Morrison Home Corp. di Scottsdale, Arizona, hanno dovuto adeguare i programmi di costruzione per compensare il calo dell'offerta, che ha causato ritardi e limitato il numero di case in vendita.
L'amministratore delegato Sheryl Palmer ha recentemente parlato alla Stampa a proposito del mercato immobiliare statunitense, dell'impatto dell'inflazione e dei problemi connessi alla supply chain, e della spinta dell'azienda a vendere case online.
Oggi voglio presentare il rendimento del “trading system” applicato sui portafogli di marco bernasconi trading:
Oggi voglio parlare della STATISTICA PORTAFOGLIO AZIONI PIU’ CAPITALIZZATE DEGLI INDICI USA
Come vedete la statistica è aggiornata alla data più recente Lunedì 19 luglio 2021.
Questa tabella presenta 34 azioni, le 34 azioni più rappresentative ed importanti del mercato USA.
Cominciamo col valutare da questo primo dato la capacità performante del mio metodo:
• Di questi 34 titoli io sono long su 20
• Di questi 34 titoli io sono ancora in attesa di entrata su 13
• Ben 17 di questi titoli sui quali sono long sono in performance positiva
• Solo 3 di questi titoli è in performance negativa
Cosa significa statisticamente questo dato:
• ben il 85,00% dei titoli su cui sono entrato sono in performance positiva
• e solo il 15,00% sono in performance negativa
Questo dato è significativo del fatto che il livello di resistenza indicato e altamente rilevante infatti una percentuale molto elevata, in questo caso l’85% subito dopo l'ingresso continua a performare positivamente, e solo una percentuale minima in questo caso il 15% si trova sotto il livello di ingresso.
Da notare e sottolineare anche che i titoli che stanno performando meglio hanno percentuali molto elevate in questo caso
• Nike +21,48%
• Apple +17,94%
• Microsoft +12,06%
• Amazon +11,25%
• Alphabet Classe A +10,11%
Invece il titolo che sta andando peggio
• INTEL perde solo il -2,02%
Passiamo adesso a vedere il rendimento percentuale dell’operatività della mia strategia sulla tabella delle AZIONI PIU’ CAPITALIZZATE DEGLI INDICI USA a partire dal 4 gennaio 2021:
Il rendimento ad oggi e del +70,32%.
Per comprendere e confrontare il rendimento di una strategia bisogna metterla a confronto con il suo benchmark (ovvero il suo indice di riferimento)
I benchmark di questa tabella sono i 3 indici americani:
• Dow Jones +13,33%
• S&P 500 +15,20%
• Nasdaq +11,94%
Ecco cosa hanno fatto questi indici nello stesso periodo:
• La mia strategia applicata su titoli presi da questi indici ha realizzato una performance del +70,32%
• Nello stesso periodo la performance media degli indici americani è stata del +13,49% (13,33+15,20+11,94)/3
• Questo significa che io ho fatto il +421,28% IN CONFRONTO ALL’INDICE DI RIFERIMENTO.
Scegli bene dove investire,
Vi auguro buon trading!
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
S&P500 - ancora long12 settimane trascorse all'interno del rettangolo rappresentato e poi rottura verso l'alto. La settimana conclusa si potrebbe configurare come test del break a rialzo avvenuto la settimana precedente. Open settimanale del 28 giugno a 4275 e min settimanale del 6 luglio a 4279 poi riassorbito con acquisti.
Considerare la settimana successiva come conferma della validità del break, un rientro nel rettangolo sarebbe l'ennesima finta. A vedere le big tech (apple, amazon) sembrerebbe tutto proiettato verso l'alto. Fino a quando queste non mostreranno segnali di debolezza l'indice in oggetto non può che salire.
FTSEMIB FIB lower highs e lows finally!!!fib e stoxx hanno tutti e due disegnato massimi e minimi decrescenti....
ora vediamo se sono intenzionati a chiudere il ciclo annuale cominciato a marzo scorso oppure ennesima presa per i fondelli targata USA!!!
AMAZON e co STANNO UN PO ROMPENDO I FONDELLI!!! IPERMANIPOLATA E POCO!!!
vediamo se fib e stox si portano giù anche dax e gli americani!!!
LA CANDELA DI VOLUMI DI OGGI é BELLA GROSSA !!!
ha perso la trendline minimi 20 in rosso
if u are short stay short!!! ;)
oggi fermato sulla MM a 100 giorni...
attendevamo con pazienza rottura da iper compressione e c'è stata!!!
ora serve altra pazienza!!!
se parte pullback bispgnerà valutare la forza del pullback capensp se resta sotto blocchi di fibonacci neal caso li recupera io VALUTO chiusura del L'ALLINNSHORT CHE HO ACCUMULATO IN QUESTE SETTIMANE
tratteggiata li giù c'è canale ascendente da marzo 20 sui massimi c'è la parallela!!!
Facebook, la Tesla del 2021?Ovviamente difficile rispondere, ma a livello tecnico c'è ancora spazio per proseguire l'impulso attuale.
Questo non significa che lo suggerisco come titolo potenzialmente perfetto da mettere in portafoglio poichè i prezzi sono troppo alti per i miei gusti in termini di R\R.
Però da tenere sotto controllo sicuramente.
A livello fondamentale che sappiamo?
Da poco la grande notizia del raggiungimento di ben 1000 miliardi di capitalizzazione andando ad affiancare altre big tech come Apple, Microsoft, Amazon e Google.
Da considerare poi la vittoria temporanea contro la Federal Trade Commission che l'accusava di soffocare la concorrenza attraverso l'acquisizione di start up e lasciando poche opzioni di scelta ai suoi utenti. La Corte Federale ha ritenuto insufficiente la documentazione presentata dalla FTC.
Per ultima ma non meno importante è la forte domanda degli inserzionisti per l'advertising digitale che è stata un cavallo di battaglia per la società durante la pandemia. Infatti la maggior parte dei ricavi proviene dagli annunci pubblicitari.
Nuovo record storico del Nasdaq… leggi qui perché!A Wall Street si dice:
“La ragione più stupida del mondo per acquistare un’azione è il fatto che la sua quotazione stia salendo.”
Warren Buffett
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,23%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono misti: Nasdaq -0,24%, per l’S&P 500 -0,08% e per il Dow Jones +0,04% circa.
Perché il mercato ha chiuso in modo misto nell’ultima sessione a Wall Street?
Gli indici azionari statunitensi lunedì hanno chiuso misti, con l’S&P 500 e il Nasdaq 100 a nuovi massimi record. La forza del settore dei titoli tecnologici ieri ha aiutato a spingere l’S&P 500 e il Nasdaq 100 fino a nuovi massimi storici e ha sostenuto il mercato nel suo complesso.
Negativamente ieri la debolezza delle compagnie croceristiche e dei titoli energetici ha pesato sull’S&P 500 e sul Dow Jones.
I rendimenti in calo dei Treasury influenzano positivamente il mercato azionario. Il rendimento dei T-note a 10 anni ieri è sceso di -4,4 pb all’1,480%.
Nvidia ha chiuso in rialzo di oltre + 5%. Il più grande rialzo dei titoli tecnologici. La notizia è stata che Broadcom, MediaTek e Marvell
Technology Group hanno espresso il proprio sostegno all’acquisizione di Arm Ltd da parte di Nvidia. L’approvazione arriva mentre l’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito si prepara a fornire una revisione che può opporsi all’acquisizione.
NetEase e Zoom Video Communications, hanno chiuso in rialzo di oltre il +4%.
Electronic Art e Activision Blizzard hanno chiuso in rialzo di oltre il +3%.
Facebook ha chiuso in rialzo di oltre il +4% raggiungendo un nuovo massimo storico. La notizia dopo che un giudice distrettuale degli Stati Uniti ha respinto due casi antitrust presentati dal governo federale e da una coalizione di stati. Il giudice ha affermato che la Federal Trade Commission degli Stati Uniti e il procuratore generale dello stato non sono riusciti a far fronte all’onere del monopolio di Facebook sui social network.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
Boeing è sceso di oltre il -3% ieri e ha guidato i titoli peggiori nel Dow Jones. La notizia è stata che la Federal Aviation Administration (FAA) ha chiesto di effettuare ulteriori voli di prova sull’aereo 777x aggiornato di Boeing, citando il software di controllo del volo che apparentemente ha avuto malfunzionamenti. La FAA ha affermato che ora si aspetta che la certificazione del Boeing 777x non avverrà fino alla metà-fine del 2023 e che il lavoro richiederà “risorse aggiuntive” che potrebbero ostacolare altri progetti Boeing.
Carnival ha chiuso in calo di oltre -7%.
Norwegian Cruise Line Holdings e Royal Caribbean Cruises Ltd hanno chiuso in calo di più del-6%
I titoli energetici e i fornitori di servizi energetici sono crollati ieri dopo che i prezzi del greggio sono scesi di oltre l’1%.
Valero Energy, Marathon Oil, Phillips 66, Haliburton e Occidental Petroleum hanno chiuso lunedì di oltre -5%,
Schlumberger, Devon Energy , e Diamondback Energy hanno chiuso in ribasso di oltre il -4%.
I dati macroeconomici statunitensi di lunedì sono stati leggermente negativi per le azioni dopo che l’indice dell’attività manifatturiera della Dallas Fed statunitense di giugno è sceso da -3,8 a 31,1, più debole delle aspettative di 32,5.
I commenti “hawkish/falco” della Fed di ieri sono stati negativi per le azioni dopo che il presidente della Fed di Boston Rosengren ha affermato che la Fed potrebbe prendere in considerazione un aumento dei tassi di interesse non appena alla fine del 2022, quando il mercato del lavoro raggiungerà la piena occupazione e l’inflazione è l’obiettivo della Fed.
Il presidente della Fed di Richmond, Barkin, ha dichiarato: “Mi è abbastanza chiaro che abbiamo compiuto ulteriori progressi sostanziali sull’obiettivo di inflazione della Fed” e che il mercato del lavoro potrebbe “arrivare a questo obiettivo in breve tempo”.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 181 milioni, con morti che superano i 3.940.000.
Nuovo record storico del Nasdaq… leggi qui perché!
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Fino a ieri i prezzi delle azioni sembravano costosi per alcuni investitori dopo essere aumentati più velocemente dei profitti aziendali. Ovviamente l’inflazione rimane una preoccupazione, anche se noto che sempre più investitori si sono avvicinati alla visione della Federal Reserve che sarà solo un problema temporaneo.
Gli economisti si aspettano che i numeri dei posti di lavoro statunitensi di venerdì mostrino che i datori di lavoro hanno aggiunto 700.000 posti in più rispetto a quelli persi a giugno. Si tratterebbe di un cambio di marcia dopo un paio di mesi di deludente lentezza nelle assunzioni. Si aspettano anche che il rapporto mostri che i guadagni orari medi sono saliti del 3,7% a giugno rispetto al 2020.
Faccio notare che questo non sarebbe gradito al mercato. Un forte aumento dei salari sarebbe per i mercati una preoccupazione ancora maggiore per l’inflazione rispetto al recente rialzo dei prezzi delle materie prime. I prezzi del petrolio, del legname e di altre materie prime possono salire e scendere rapidamente, mentre i guadagni salariali tendono ad essere più durevoli.
Ci avevano fatto credere che con la vaccinazione di massa avremmo detto addio al Covid19.
Non è ancora arrivato quel momento.
Questa maledetta variabile Delta, sta mettendo a rischio le economie dei paesi che al momento sono ancora indietro con le campagne vaccinali.
Con due dosi di vaccino risultiamo protetti e l’organismo risponde piuttosto bene contro la variabile delta, ma essere vaccinati a metà sembra non essere ancora abbastanza per evitare i contagi e rendere immuni le popolazioni dal Covid19.
Si sta creando una divisione tra quei paesi in cui la seconda vaccinazione viene somministrata nei canoni e gli altri che sono costretti ad adottare misure dirette a ridurre i contagi che si concretizzano in ulteriori limitazioni e vincoli per chi si sposta in aereo e misure di lockdown interne.
E quindi cosa è accaduto nei mercati?
Sono tornati di moda i titoli tecnologici. E così, i titoli famosi in tempi di pandemia, sono tornati in voga. Basti guardare ai grafici di Amazon, Netflix e Zoom per farsi un’idea del ritorno di interesse su questo segmento.
In pratica, l’avvento della variabile delta, ci riporta indietro nel tempo, in termini di performance settoriale e di stock picking a ripercorrere i momenti vissuti nella prima fase della pandemia, periodo in cui a sovra performare erano i titoli “Growth” (farmaceutici e tecnologici) e a sottoperformare in modo significativo proprio i titoli del settore viaggi e divertimento.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 9,93 punti a 4.290,62 per un +0,23%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è sceso di 150,57 punti a 34.283,28 per un -0,44%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 140,12 punti, o +0,98%, a 14.500,51. Nuovo massimo storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,47%, adesso vale 2.323,45.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,482% dall’1,522% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 93$ ed adesso si attesta sui $1773 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 39 centesimi e adesso vale a $72,52 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,76 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Solo buone notizie adesso sui mercati finché dura...Solo buone notizie adesso sui mercati…finché dura approfittiamone!
A Wall Street si dice:
“il profitto non deriva da una particolare operazione vincente, ma da una serie di operazioni vincenti e perdenti.”
Jesse Livermore
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,33%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,12%, per l’S&P 500 +0,06% e per il Dow Jones +0,05% circa.
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’indice S&P 500 venerdì ha chiuso moderatamente in rialzo grazie ai dati sull’inflazione statunitense più deboli del previsto e al supporto dell’accordo infrastrutturale bipartisan di 579 miliardi di dollari.
Virgin Galactic Holdings ha chiuso nettamente in rialzo del +38% dopo la notizia che la FAA statunitense ha concesso alla società l’approvazione normativa per far volare i clienti nello spazio.
Nike ha chiuso nettamente in rialzo del +15% dopo che la società ha previsto che le entrate dell’anno fiscale supereranno per la prima volta i 50 miliardi di dollari a causa della forte spesa dei consumatori. Nike ha ritrovato forza anche dal progressivo ritorno alla normalità degli eventi sportivi.
Notevoli crescite nel Nasdaq 100 hanno incluso il +4% in Baidu e JD.com e salita di oltre +1% in eBay e Netflix.
Sul fronte macroeconomico il rapporto sul PCE degli Stati Uniti di venerdì è stato leggermente al di sotto delle aspettative su base mensile, ma questo è positivo per la politica della Fed e positivo per i prezzi delle azioni. Il deflatore PCE di maggio è aumentato di +0,4% m/me +3,9% a/a, rispetto alle attese di +0,5% m/me +3,9% a/a. Il deflatore PCE core di maggio è aumentato di +0,5% m/me +3,4% a/a, rispetto alle attese di +0,6% m/me +3,4%.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
FedEx venerdì è scesa del -4,08%. Il rapporto sugli utili della società non ha impressionato. C’era anche preoccupazione per le spese più elevate ed il rallentamento delle spedizioni. FedEx ha affermato che le spese in conto capitale aumenteranno di oltre il 20% nell’anno fiscale 2022 motivato dal fatto che l’azienda aumenterà l’automazione.
I titoli tecnologici si sono presi una pausa venerdì dopo quattro sessioni consecutive di crescita nell’indice Nasdaq 100.
I titoli peggiori del Nasdaq hanno incluso cali di oltre -2% in Trip.com e -1% in Tesla , Amazon e PayPal.
I rapporti sul reddito personale e sulla spesa degli Stati Uniti sono stati negativi per il mercato azionario. Il rapporto sulla spesa personale di maggio a m/m invariato è stato più debole delle aspettative di +0,4% m/m, ma aprile è stato rivisto al rialzo a +0,9% da +0,5%. Il reddito personale di maggio è diminuito del -2,0% m/m, superiore alle aspettative del mercato pari a -2,5% m/m.
L’indice del sentimento dei consumatori degli Stati Uniti di venerdì scorso dell’Università del Michigan è sceso di -0,9 punti a 85,5 dal rapporto preliminare di 86,4, che è stato più debole delle aspettative per un piccolo aumento di +0,1 punti. Tuttavia, l’indice è ancora in rialzo di +2,6 punti da maggio.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 180 milioni, con morti che superano i 3.909.000.
Analizzando nel suo complesso il mercato azionario statunitense noto i seguenti punti importanti che influenzano il mercato:
Fattori rialzisti.
(1) ottimismo sulle vaccinazioni Covid negli Stati Uniti e nel mondo,
(2) la politica monetaria straordinariamente accomodante della Fed con il tasso di interesse target della Fed vicino allo zero e il suo programma di QE di $ 120 al mese,
(3) lo stimolo fiscale e monetario aggressivo misure adottate in tutto il mondo per combattere l’impatto della pandemia,
(4) il pacchetto di aiuti pandemici da $ 1,9 trilioni approvato a marzo e la proposta del presidente Biden per un nuovo programma infrastrutturale da $ 2,25 trilioni,
(5) aspettative per una ripresa della crescita degli utili S&P 500 di + 24% nel 2021 dopo un calo previsto del -15% nel 2020 e
(6) rendimenti obbligazionari estremamente bassi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e nell’Eurozona.
Fattori ribassisti
(1) le nuove proiezioni trimestrali della Fed che mostrano che 13 dei 18 membri vedono un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo,
(2) il recente rialzo del rendimento del T-note a 10 anni a un massimo di 4 anni,
(3) le tensioni commerciali e tecnologiche tra Stati Uniti e Cina nonostante la nuova amministrazione Biden,
(4) i rischi geopolitici da Iran, Corea del Nord e Venezuela.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
I mercati si sono rasserenati la settimana scorsa dopo che la Federal Reserve li aveva sorpresi la settimana precedente comunicando che inizierà ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023, prima del previsto, se persisterà una recente inflazione elevata. Il ritorno alla calma dei nervi degli investitori ha ampiamente aiutato il mercato a ricomporre i danni della settimana precedente.
Venerdì gli investitori hanno ottenuto un altro punto a loro favore sui dati sull’inflazione. Il Dipartimento del Commercio ha affermato che l’ inflazione legata a un indicatore della spesa dei consumatori che è attentamente monitorata dalla Federal Reserve è aumentata dello 0,4% a maggio ed è aumentata del 3,9% negli ultimi 12 mesi, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed per gli aumenti annuali dei prezzi.
Io credo che i dati sull’inflazione di venerdì dovrebbero calmare i nervi riguardo all’inflazione galoppante.
Ricordo che il PCE è la misura dell’inflazione preferita dalla Fed e potrebbe benissimo essere vicino a un picco dell’inflazione.
Comunque, i mercati necessitano sempre di notizie alle quali aggrapparsi ed il flusso deve essere costane, quale sarà il prossimo catalizzatore? State tranquilli lo vedremo a breve…
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 14,21 punti a 4.280,69 per un +0,33%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è salito di 237,02 punti a 34.433,85 per un +0,69%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 9,32 punti, o -0,06%, a 14.360,39. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 24 giugno.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,30%, adesso vale 2.340,63.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,522% dall’1,488% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 101$ ed adesso si attesta sui $1781 dollari.
Il prezzo del greggio americano è invariato a 73,30 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,62 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Fermi tutti è tornato di moda il Nasdaq. Durerà?A Wall Street si dice:
"Il trading si riduce a queste due cose: cercare di vedere in una cosa ciò che non vi ha visto nessuno e cercare di capire ciò che molti stanno pensando"
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,04%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,28%, per l’S&P 500 +0,12% e per il Dow Jones +0,07% circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 ha chiuso sul minimo delle ultime 2 settimane.
Il Dow Jones ha chiuso sul minimo dell’ultimo mese.
Il Nasdaq 100 ha registrato un nuovo massimo storico.
Il mercato azionario ieri ha subito le conseguenze negative di mercoledì quando la Fed aveva anticipato la sua previsione di aumento dei tassi.
Questo ha anche provocato una rotazione dai titoli ciclici ai titoli tecnologici ieri da parte dei gestori di fondi azionari.
Gli indici azionari hanno trovato un aiuto dalla riduzione delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti.
Advanced Micro Devices ha chiuso oltre il +5%.
Xilinx ha chiuso oltre il +4% e questo ha contribuito a spingere il Nasdaq 100 a un nuovo record. Il sito di news on line Dealreporter ha affermato che la Commissione europea non ha sollevato alcuna preoccupazione sulla proposta di accordo Advanced Micro Devices/Xilinx.
Nvidia ha chiuso in rialzo di oltre il +4%.
Amazon e Align Technology che hanno entrambi chiuso in rialzo di oltre il +2%.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
I titoli minerari sono stati venduti ieri.
I prezzi del rame sono scesi ai minimi di 4 mesi.
I prezzi dell’argento sono scesi ai minimi di 2 mesi.
Newmont ha chiuso in calo di oltre -6%.
Freeport McMoRan ha chiuso in calo di oltre -5%.
Ieri un calo di oltre -1% dei prezzi del petrolio ha indebolito le azioni di tutto il settore dell’energia.
Occidental Petroleum ha chiuso ieri in calo di oltre il -7%.
Marathon Oil, Haliburton e Devon Energy hanno chiuso tutte in calo di oltre il -5%.
Phillips 66 e Schlumberger hanno chiuso in ribasso di oltre il -4%.
Gli indici azionari statunitensi ieri hanno proseguito a scontare l’esito del FOMC che ha anticipato la sua previsione di aumento dei tassi.
La nuova previsione del diagramma a punti (dot plot) della Fed propone uno scenario negativo per le azioni poiché mostra due aumenti del tasso di 0,25 punti entro la fine del 2023. Il diagramma a punti della Fed ora mostra che 7 membri del FOMC vedono un aumento dei tassi della Fed entro la fine del 2022, (in marzo erano 4) e 13 membri su 18 vedono almeno un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo.
I dati macroeconomici statunitensi di ieri non hanno aiutato il mercato azionario. Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali statunitensi sono aumentate inaspettatamente da +37.000 arrivando a 412.000, mostrando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative di un calo a 360.000. Inoltre, il sondaggio sulle prospettive economiche della Fed di giugno a Filadelfia è sceso da -0,8 arrivando a 30,7, meno delle aspettative di 31,0.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Oramai è fatta quello che la Fed voleva sta avvenendo e quello che vedo dimostra che sapevano quello che facevano. I mercati sono guidati abilmente da questi politici e non ci saranno scossoni ma certamente aggiustamenti. Bravissimi.
La prima azione che la Fed probabilmente prenderà sarà un rallentamento dei suoi 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di obbligazioni.
Questi acquisti hanno aiutato a mantenere i mutui a buon mercato.
Il presidente della Fed ha detto che tale riduzione è ancora probabilmente “una strada lontana”.
L’allentamento dell’aiuto della Fed all’economia sarà un grande cambiamento per i mercati, che hanno prosperato facilmente con tassi a breve termine ridotti e sostenuti da molti programmi di emergenza.
Anche se l’economia ha ancora bisogno di sostegno, la ripresa sta dimostrando di essere abbastanza forte da non aver bisogno delle stesse misure di emergenza prese all’inizio della pandemia.
Il tapering continuerà ne avremo ancora bisogno, ma non abbiamo più bisogno di stimoli di emergenza a questo punto.
L’economia ha ripreso a correre mentre la diffusione delle vaccinazioni aiutano ovunque ad avvicinarsi alla normalità. Adesso c’è ancora da valutare il notevole aumento nei prezzi delle materie prime chesta costringendo le aziende ad aumentare i prezzi per i loro clienti, ovunque dai fast food alle auto usate.
Questo sta alimentando le preoccupazioni sul fatto che l’aumento dell’inflazione sia temporaneo, come si aspetta la Fed, o più duraturo.
Io credo che la risposta sia a metà strada tra queste due visioni.
L’aumento dei prezzi delle materie prime è probabilmente legato all’aumento della domanda con la ripresa dell’economia, ma l’aumento dei salari negli stati Uniti sarà probabilmente più a lungo termine in quanto i datori di lavoro aumentano i salari per attirare i lavoratori.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 1,86 punti a 4.221,85 per un -0,04%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 210,22 punti a 33.823,46 per un -0,62%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 121,67 punti, o +0,87%, a 14.161,35. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,51% dall’1,57% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 104$ ed adesso si attesta sui $1784 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 62 centesimi chiudendo a 72,74 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 19,22 allontanandosi dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
La festa prima o poi finirà ma nessuno vuole smette di ballare…A Wall Street si dice:
“Il profitto non deriva da una particolare operazione vincente, ma da una serie di operazioni vincenti e perdenti.”
Jesse Livermore
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,18%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,09%, per l’S&P 500 +0,18% e per il Dow Jones +0,15% circa.
Perché il mercato ha chiuso in modo divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno registrato nuovi massimi storici.
La forza dei titoli tecnologici ieri ha spinto il mercato al rialzo.
Apple, Adobe e Netflix hanno chiuso in rialzo di oltre il +2%.
Amazon, Facebook, Applied Materials e Nvidia hanno chiuso oltre l’1%.
Le azioni statunitensi ieri hanno avuto il supporto rally delle azioni europee.
L’Euro Stoxx 50 ha raggiunto il massimo degli ultimi 13 anni ieri sull’ottimismo delle prospettive economiche europee. La produzione industriale di aprile dell’Eurozona è aumentata di +0,8% su base mensile e +39,3% su base annuale, meglio delle aspettative di +0,4% m/me e +37,4% a/a.
Il dato del +39,3% a/a è stato il migliore dal 1990. Inoltre, i segnali che la BCE manterrà il ritmo attuale di acquisti di obbligazioni hanno sostenuto i titoli dopo che il presidente della BCE Lagarde ha affermato che “dobbiamo davvero ancorare la ripresa” ed è è “troppo presto” per discutere su quando porre fine allo stimolo pandemico.
Cosa ha invece penalizzato il mercato ieri?
Un calo del -1,7% di JPMorgan Chase ieri ha innescato la vendita dei titoli bancari che hanno contribuito a mantenere il Dow
Jones in territorio negativo. Il CEO di JPM, Dimon ha comunicato che le entrate nel secondo trimestre sarebbero scese a $ 6 miliardi, meno del consenso di 6,5 miliardi di dollari.
Fifth Third Bancorp ha chiuso in ribasso di oltre -2%.
Goldman di oltre -1%.
A pesare sul mercato ieri la debolezza dei titoli delle crociere a causa delle preoccupazioni che il riavvio delle crociere richiederà più tempo del previsto a causa del persistere della pandemia.
Royal Caribbean Cruises ha comunicato venerdì che due ospiti che condividevano una cabina sul Celebrity Millennium sono risultati positivi al Covid durante i test di fine crociera richiesti.
Carnival e Norwegian Cruise Line Holdings hanno chiuso con perdite di oltre il -3%.
Royal Caribbean Cruises Ltd ha chiuso con perdite oltre il -2%.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
L’agenzia sanitaria tedesca Koch Institute ha dichiarato che i decessi giornalieri per Covid in Germania sono scesi a 18 domenica, il numero più basso in 8 mesi.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 13.530. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 176 milioni, con morti che superano i 3.820.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Il mercato Europero in questo ultimo periodo ha sovraperformato l’americano.
I miei portafogli migliori confermano questa tendenza:
QUALE È STATo il MIGLIORE portafoglio DI MARCO BERNASCONI SU CUI INVESTIRE NEL 2021?
Classifica dei migliori rendimenti dal 04/01/2021 al 11/06/2021:
Portafoglio azione numero 1 Oggi in Italia +139,07%
Portafoglio tutte le recenti azioni numero1 in Italia +109,19%
Portafoglio tutte le Recenti azioni numero 1 in USA +91,98%
Portafoglio azione numero 1 Oggi in USA +55,11%
Portafoglio le azioni PIU’ CAPITALIZZATE DEGLI INDICI USA +45,17%
Portafoglio Mib 40 +34,61%
Se sei interessato a seguire la mia strategia ed emulare le mie performance nei miei portafogli seguimi!
Il settore bancario italiano spingerà il nostro indice che è pesantemente condizionato dalle azioni delle banche facenti parte l’indice stesso sotto la pressione di vari fattori:
Proseguimento della rotazione settoriale a favore dei titoli value, miglioramento degli utili provenienti dal trading, aumento dei tassi di interesse, ritorno alla distribuzione dei dividendi previsto a settembre.
Ieri le aziende tecnologiche hanno spinto l’S&P 500 al suo terzo massimo storico, ma non tutto il mercato mi è piaciuto. C’è stata un’esplosione di acquisti negli ultimi 10 minuti di trading, questo ha fatto salire l’indice dello 0,2% ma in precedenza l’S&P 500 era sotto del -0,3%.
Questo perché Wall Street attende la decisione della Federal Reserve sull’inflazione. Tutti ed io per primo stiamo cercando di valutare la forza della ripresa economica e se i segnali emergenti di inflazione saranno transitori, come crede la banca centrale. La Fed esprimerà il suo aggiornamento sulla politica dei tassi di interesse mercoledì nel pomeriggio.
Secondo me la maggior parte dei movimenti di ieri è frutto solo del posizionamento in attesa della Fed. Il mercato sta cercando di farsi un’idea non solo di quello che la Fed dirà in termini di annunci, ma di quello che si aspettano in termini di percorso della politica monetaria e dell’economia in futuro.
Quello che temo è che la Fed possa allentare l’acquisto di obbligazioni e altri stimoli mano a mano che l’economia si riprenderà. Non prevedo un cambiamento di politica immediatamente, ma temo i commenti su un cambiamento di politica futura che potrebbero far tremare un mercato già nervoso.
Per il momento però obbiettivamente guardando al mercato obbligazionario non ricevo un messaggio di preoccupazione per l’inflazione persistente o che la Fed si appresti a fare qualcosa di drammatico spaventando il mercato di non essere più l’acquirente di obbligazioni che è stato negli ultimi mesi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 7,71 punti a 4.255,16 per un +0,18%. Nuovo record storico.
Il Dow Jones è sceso di 85,85 punti a 34.393,76 per un -0,25%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 104,72 punti, o +0,74%, a 14.174,14. Nuovo record storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,40%, chiudendo a 2.326,15.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,50%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 187$ ed adesso si attesta sui $1867 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 22 centesimi chiudendo a 71,10 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha toccato 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e poi ha chiuso a 16,39.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Per dati pandemia prevale ottimismo per l’inflazione il...Per dati pandemia prevale ottimismo per l’inflazione il pessimismo chi vincerà?
A Wall Street si dice:
“Se è ovvio, è ovviamente sbagliato.”
Joe Granville
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,19%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,13%, per l’S&P 500 -0,10% e per il Dow Jones -0,05% circa.
Perché il mercato ieri ha registrato modesti guadagni a Wall Street?
Ieri l’ottimismo motivato dal fatto che l’economia statunitense si riaprirà presto completamente dalla pandemia ha aiutato il rialzo dei i prezzi delle azioni influenzato dal dato che la media a 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è scesa al minimo di 11 mesi. A questo si è aggiunto, un allentamento delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti il dato macro che il tasso di inflazione di pareggio a 10 anni è sceso mercoledì al minimo di 2 settimane.
Ford ha chiuso ieri oltre il +8% a un massimo di 4 anni. La società ha dichiarato che gli investimenti per i veicoli elettrici di almeno il 36% a 30 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Il CEO di Ford Farley ha dichiarato mercoledì che i veicoli elettrici “sono la più grande opportunità di crescita e creazione di valore da quando Henry Ford ha iniziato a scalare il Modello T.”
A questo proposito ricordo che l’investimento sui titoli nel medio periodo 12/15 mesi, che sono oggetto dei miei “Progetti Di investimento a medio/lungo termine ” a Wall Street è uno dei più lungimiranti.
Nell’ultima sessione il settore dei veicoli elettrici è stato uno dei migliori ieri. Il settore è oggetto di uno dei miei progetti Di investimento a medio/lungo termine.
Per darti un esempio delle performance ottenute guarda i risultati avuti con i progetti passati e ancora in corso:
2/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di fine ottobre 2020 +94,78 %
4/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di dicembre 2020 +159,66 %
1/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di gennaio 2021 +35,51 %
3/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di dicembre 2020 +32,07 %
1/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di inizio ottobre 2020 +91,34 %
2/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di gennaio 2021 +30,30 %
La durata media di ogni singolo progetto è di 12/15 mesi quindi siamo ancora ben lontani dagli obiettivi.
Il rendimento che statisticamente e storicamente mi aspetto è del 40% mediamente da ogni progetto.
In questo momento abbiamo una ottima performance MEDIA su questo progetto del 73,94% ottenuta in 167 giorni.
Ricordo che ogni mese presento un nuovo settore su cui puntare che diventerà il settore in euforia nel futuro.
Ieri gli operatori delle compagnie di crociere e le azioni dei resort di Las Vegas hanno avuto un forte rialzo, sempre sospinti dal tema che la ripresa dalla pandemia consentirà una riapertura dell’economia.
Royal Caribbean Cruises Ltd ha chiuso in rialzo di oltre il + 3%.
Carnival e Norwegian Cruise Line Holdings hanno chiuso in rialzo di oltre il + 2%.
Nel settore dei resort di Las Vegas:
Las Vegas Sands e Wynn Resorts Ltd hanno chiuso oltre il +2%,
Caesars Entertainment e MGM Resorts International hanno chiuso oltre il + 1%.
I dati macroeconomici di ieri sono stati di supporto per il mercato azionario.
Ieri il tasso di inflazione di pareggio a 10 anni è sceso a un minimo di 2-1 / 2 settimane del 2,424%.
Cosa ha invece contrastato il mercato ieri?
Walgreens Boots Alliance ha chiuso in calo di oltre il -4%
CVS Health ha chiuso in calo di oltre -1% dopo la notizia che secondo quanto riferito Amazon sta prendendo in considerazione il lancio di farmacie fisiche negli Stati Uniti
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
La Germania ieri ha comunicato che ci sono solo 62,5 nuove infezioni da Covid ogni 100.000 persone nell’ultima settimana, il tasso più basso dalla fine di febbraio.
Negli Stati Uniti la situazione è in continuo miglioramento. La media a 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è scesa domenica a un minimo di 11 mesi a 24.070.
A livello globale, le infezioni da Covid sono aumentate oltre i 168 milioni, mentre i decessi hanno superato i 3.501.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Io vedo che i forti guadagni delle aziende e i dati incoraggianti che indicano un’accelerazione della ripresa economica hanno contribuito a mantenere il mercato vicino ai massimi storici, nonostante alcune vendite più marcate questo mese. L’S&P 500 ha raggiunto un massimo storico il 7 maggio, ma ha registrato anche due cali settimanali consecutivi importanti. I rendimenti delle obbligazioni sono stati relativamente stabili dopo essere aumentati bruscamente all’inizio dell’anno. Il rendimento del Tesoro a 10 anni è sceso all’1,56% dall’1,60% di lunedì e questo dato conta parecchio. Il mercato immobiliare è in ebollizione e un report indicante che la fiducia dei consumatori rimane forte hanno dato agli investitori un altro segnale che la ripresa economica continua. La media degli investitori continua a valutare sia i progressi della ripresa economica ma anche ad avere preoccupazioni persistenti sull’inflazione. Queste preoccupazioni sono naturalmente alte, ma mi sembra che per ora la fase di paura acuta si stia allontanando.
L’inflazione rimane una preoccupazione chiave, in particolare se la ripresa economica sia in USA ma anche in Europa e soprattutto in Asia sarà ostacolata semmai i governi e le banche centrali dovessero rallentare gli stimoli per combattere l’aumento dei prezzi.
Questo è in parte il motivo per cui le azioni sono scese nelle due settimane precedenti.
Quello che io prevedo è che qualsiasi aumento dell’inflazione sia legato all’economia in crescita e sarà probabilmente moderato e temporaneo.
Attraverseremo ancora qualche pressione al rialzo sui tassi, ma alla fine i Treasuries rimarranno sotto controllo,
Venerdì, è attesa una nuova lettura dell’inflazione sotto forma dell’indice dei consumi e delle spese personali del Dipartimento del Commercio. Il “Core PCE”.
Per chi non lo conoscesse questo, è il modo preferito dai politici della Federal Reserve per misurare l’inflazione negli Stati Uniti, invece del più noto indice dei prezzi al consumo che viene riportato all’inizio del mese.
Io mi aspetto che il Core PCE sia aumentato del 3% rispetto a un anno fa, il che sarebbe al di sopra del livello previsto dalla Federal Reserve per l’inflazione.
Un po’ tutti ci aspettiamo che l’inflazione salga nei confronti anno su anno, questa non è un a novità.
Ma la domanda è “sarà un dato che surriscalderà l’economia e sarà considerato sotto controllo dalla Fed?
Da questa risposta dipenderanno le chiusure settimanali delle borse.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è sceso di 8,94 punti a 4.188,12 per un -0,21%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones ha chiuso invariato a 34.312,46. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 4 punti, o -0,03%, a 13.657,17. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,00%, chiudendo a 2.205,75.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è sceso all’1,554% minimo degli ultimi 14 giorni.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 220$ ed adesso si attesta sui $1901 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 6 centesimi chiudendo a 66,01 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 18,84, minimo delle ultime due settimane e molto al di sotto del massimo mensile di 28,93. Il VIX è moderatamente sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
Per dati pandemia prevale ottimismo per l’inflazione il pessimismo chi vincerà?
Oggi voglio presentare il RENDIMENTO DEL “TRADING SYSTEM ” APPLICATO SUI MIEI PORTAFOGLI:
Oggi voglio parlare della Statistica del mio portafoglio delle recenti azioni numero 1 americane
Il portafoglio presenta 35 azioni, le 35 azioni che sono state scelte da me come le azioni numero 1 del giorno nelle ultime settimane.
Cominciamo col valutare da questo primo dato la capacità performante del mio metodo
Di questi 35 titoli io sono long su 22
e di questi 35 titoli io sono ancora in attesa di entrata su 9
ben 16 di questi titoli sui quali sono long sono in performance positiva
solo 6 di questi titoli sono in performance negativa
cosa significa statisticamente questo dato
ben il 72.73% dei titoli su cui sono entrato sono in performance positiva
e solo il 27,27% sono in performance negativa
Questo dato è significativo del fatto che il livello di resistenza indicato è altamente rilevante infatti una percentuale molto elevata, in questo caso oltre il 72% subito dopo l’ingresso continua a performare positivamente, e solo una percentuale minima in questo caso circa il 27% si trova sotto il livello di ingresso.
Da notare e sottolineare anche che i titoli che stanno performando meglio anno percentuali molto elevate in questo caso
Cutera +23,72%
Comscore +8,17%
Surgery Partners +5,79%
Sesen Bio +3,19%
Shell Midstream +3,07%
Invece il titolo che sta andando peggio
Companhia Siderurgica Nacional il -12,14%
Passiamo adesso a vedere il rendimento percentuale dell’operatività della mia strategia sul mio portafoglio delle recenti azioni numero 1 americane a partire dal 4 gennaio 2021.
Ricordo che questo portafoglio di azioni include , le 35 azioni che sono state scelte da me come le azioni numero 1 del giorno nelle ultime settimane.
Il rendimento ad oggi e del +85,01%.
Per comprendere e confrontare il rendimento di una strategia bisogna metterla a confronto con il suo benchmark (ovvero il suo indice di riferimento)
I benchmark di questa tabella sono i 3 indici americani:
Dow Jones +12,14%
S&P 500 +11,71%
Nasdaq +6,59%
Ecco cosa hanno fatto questi indici nello stesso periodo.
Concludendo la mia strategia applicata su titoli presi da questi indici ha realizzato una performance del +85,01%
Nello stesso periodo la performance media degli indici americani è stata del +10,14% (12,14+11,71+6,59)/3
Questo significa che io ho fatto il +738,36% IN CONFRONTO ALL’INDICE DI RIFERIMENTO.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
L’inflazione fa paura, per oggi prevedo Italia in rosso e Usa...L’inflazione fa paura…per oggi prevedo Italia in rosso e Usa verdi in chiusura.
A Wall Street si dice:
“Niente panico. Il momento di vendere è prima del crollo, non dopo. “
Sir John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -2,14%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi per il Nasdaq +0,22%, per l’S&P 500 +0,12% e per il Dow Jones +0,02% circa.
Perché il mercato ieri è sceso a Wall Street?
Wall Street è crollata ieri per il secondo giorno consecutivo in seguito ad aumenti inaspettatamente forti dei prezzi al consumo negli Stati Uniti che hanno alimentato le preoccupazioni che l’inflazione potrebbe essere la conseguenza di una troppo rapida ripresa economica.
Un aumento sorprendentemente alto dell’inflazione in aprile ha spinto ulteriormente il mercato azionario in ribasso ieri negli Stati Uniti. Gli investitori temono che l’economia possa ripartire troppo velocemente dopo il blocco forzato causato dal covid. I grandi titoli tecnologici che erano quelli che erano saliti di più lo scorso anno hanno avuto ieri le perdite maggiori. Per l’S & P 500 si sta profilando il peggior calo settimanale da ottobre. I rendimenti delle obbligazioni sono aumentati dopo che il report ha presentato che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,8% ad aprile, più delle aspettative degli analisti, e che i prezzi sono aumentati anno su anno al tasso più veloce fin dal 2008. Il rendimento del Treasury a 10 anni è adesso all’1,69% rispetto al 1,62% della sessione precedente.
Guardando il valore con attenzione i prezzi sono saliti nel turismo negli hotel per i ristoranti ed i biglietti delle compagnie aeree. Da valutare…che impatto possono avere avuto le riaperture e le lunghe chiusure. I prezzi sono saliti anche per auto usate e computers. la mancanza di chips nell’industria automobilistica ha influito in questo, stesso per i PC. La scarsità’ di offerta ha fatto salire i prezzi. Il treasury è salito molto su questo dato e conseguentemente le borse sono scese.
Solo un settore del S&P 500 ha chiuso positivo nell’ultima sessione di borsa:
Energetico
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Materials
Information Technology
Beni non essenziali
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è salito all’1,69% rispetto all’1,62% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 140$ ed adesso si attesta sui $1818 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 64 centesimi chiudendo a 65,44 dollari al barile.
Il VIX S&P 500 soprannominato l’indice della paura è salito al massimo degli ultimi due mesi arrivando a 28,38.
Il VIX è ben al di sopra del minimo di metà aprile degli ultimi 14 mesi di 15,38.
L’S&P 500 ha registrato ieri il più grande calo giornaliero negli ultimi tre mesi.
L’aumento dei prezzi è la naturale conseguenza della crescente attività industriale e dei consumi, dopo la chiusura generalizzata del 2020 e molta parte del 2021 per combattere la pandemia del coronavirus. Adesso il tema centrale per gli investitori è la preoccupazione che l’aumento dell’inflazione possa interrompere la ripresa o spingere le banche centrali a ritirare gli stimoli e ad alzare i tassi di interesse che sono vicini allo zero.
Oggi prevedo una reazione del mercato che dopo avere iniziato a digerire la notizia di ieri si convincerà che questo aumento dell’inflazione alla fine si calmerà e che sia temporaneo e connaturato alla veloce ripresa.
La Federal Reserve mi conforta e afferma che questa impennata dovrebbe essere temporanea.
Su questo tema si gioca sicuramente la credibilità della Fed, (ed un po’ anche la mia che sostiene la stessa tesi), ma se l’inflazione non si calma sia la mia credibilità che quella della banca centrale americana subirebbero un brutto colpo.
Ieri Apple, Microsoft e Amazon sono tutti scesi più del 2%. Tesla è scesa del 4,4%, portando il suo calo mensile a quasi il 17%.
Secondo me a questo livello a tanti cominceranno a prudere le mani su un possibile riacquisto del titolo.
Sentite questa adesso mi viene da sorridere a scriverla è proprio vero che i latini lo avevano già previsto “mutatis mutandis” :
Tesla smetterà di accettare Bitcoin come pagamento, ha twittato il CEO Elon Musk ieri, citando preoccupazioni ambientali a ragione di quanto affermato.
“Siamo preoccupati per il rapido aumento dell’uso di combustibili fossili per l’estrazione e le transazioni di Bitcoin, in particolare il carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi carburante”
Ha scritto Musk su Twitter. Ha aggiunto che la criptovaluta è una “buona idea su molti livelli”, ma non può essere per questo un “grande costo per l’ambiente” .
Tesla, ha aggiunto, non venderà nessuno dei Bitcoin che possiede.
Nel momento che scrivo questa analisi il Bitcoin vale 51.103 dollari -6,15% circa rispetto alla sessione precedente.
Commenti della FED di ieri:
Ieri i commenti “falco” del vicepresidente della Fed Clarida sono stati negativi per le azioni quando ha affermato che si è detto sorpreso dall’aumento dell’IPC di aprile negli Stati Uniti e la Fed “non esiterebbe ad agire” per ridurre l’inflazione ai suoi obiettivi se necessario.
Dopo avere letto questa analisi vi invito a prendere visione dei miei 4 portafogli.
Ecco in questo momento di confusione io sono sempre più convinto che il trading debba essere solo tecnico.
Un approccio emotivo alla notizia non può che creare continui cambiamenti di rotta.
Io non compro mai guardando ad una notizia semplicemente perché non esiste un valore matematico/algoritmico per valutarla e misurarla.
Esiste invece uno strumento tecnico analitico che misura la reazione che il mercato sta avendo a tutte le notizie.
Questo è lo strumento al quale io affido il mio trading.
Uno strumento che mi permette di entrare solo sui trade dove io ho un netto vantaggio sul mercato. Vantaggio che io posso misurare statisticamente con percentuali che vanno dal 70% al 90% e oltre in certi casi a mio favore.
A livello generale io credo che continueremo ad avere un po’ di volatilità nel mercato quest’anno, ma non vedo ipotesi catastrofiste al contrario io sono per uno scenario abbastanza roseo per i prossimi mesi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 89,06 punti a 4.063,05 per un -2,14%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones è sceso di 681,50 punti a 33.587,70 per un -1,99%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 357,75 punti, o -2,67%, a 13.031,68. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
I tecnologici affossano Nasdaq e borse asiatiche.A Wall Street si dice:
“Nella corsa dei cento metri, il vincitore non taglia la linea del nastro con una dozzina di passi di vantaggio. Vince per pochi centimetri”.
Sir John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,04%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi per il Dow Jones -0,25% e per lo S&P 500 -0,47% e per il Nasdaq -0,76% circa.
Perché il mercato ieri è sceso a Wall Street?
Perché ieri gli investitori sono rimasti focalizzati sul potenziale aumento dell’inflazione che potrebbe spingere le banche centrali a ridurre lo stimolo all’economia fin qui erogato ed aumentare i tassi di interesse ultra-bassi. Questo nonostante le rassicurazioni da parte della Federal Reserve non siano mai mancate su questo punto rafforzate anche da una lettura dei posti di lavoro negli Stati Uniti molto più debole del previsto uscita venerdì.
Io vedo un chiodo fisso nella mente del mercato adesso…il mercato sembra guardare oltre il rapporto sui posti di lavoro e continua a focalizzarsi sulla narrazione dell’inflazione con l’aumento dei prezzi delle materie prime e la carenza di chip.
Il dato da tenere assolutamente d’occhio questa settimana sarà:
i prezzi al consumo e alla produzione statunitensi e cinesi.
Le grandi aziende tecnologiche, tra cui Apple, Facebook, Amazon e Alphabet/Google, hanno costituito la maggior parte del ribasso dell’S&P 500.
I titoli dei servizi di comunicazione e le aziende che si basano sulla spesa dei consumatori hanno contribuito a spingere il mercato più in basso.
Ad andare bene ma non così tanto da pareggiare le perdite i rialzi dei produttori di beni per la casa e le utility.
L’ondata di vendite ha fatto vivere al Nasdaq il suo giorno peggiore in quasi due mesi.
L’indice dei grandi titoli tecnologici e tutto il settore tecnologico, che ha guidato la sorprendente rimonta del mercato nel 2020, ora è in ritardo rispetto agli altri 10 settori dello S&P 500 finora quest’anno con un rialzo di appena il 3,9%.
L’inflazione è stata la principale preoccupazione per gli investitori nel 2021 da quando i rendimenti delle obbligazioni sono saliti alle stelle, ma adesso i rendimenti si sono stabilizzati rispetto a come erano partiti. Il rendimento del Tesoro a 10 anni è sceso adesso all’1,59% dall’1,61% di lunedì.
L’aumento dei prezzi delle materie prime ha iniziato a fare il suo effetto e a spingere i prezzi di alcuni prodotti di consumo più in alto, ma io mi aspetto che gli aumenti siano lievi e legati all’economia in crescita.
Venerdì il mercato del lavoro ha dimostrato di essere ancora in ritardo rispetto alla ripresa, ma altri indicatori mostrano invece che l’economia sta andando avanti.
La fiducia dei consumatori e le vendite al dettaglio stanno riguadagnando terreno con l’aumento delle vaccinazioni e le riaperture delle imprese.
Domenica negli USA si è stabilito il record per i viaggi aerei dell’era pandemica, secondo un dato della Transportation Security Administration.
Sul lato degli utili aziendali, l’ultimo giro di reports ha mostrato un’ampia ripresa che ha toccato molti settori e industrie durante i primi tre mesi dell’anno.
Parecchio del valore dei risultati era stato già anticipato comunque nel prezzo delle azioni e gli investitori sono adesso lontani dalle prossime trimestrali per poter puntare ancora su questo tema.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Utilities
Beni essenziali
Immobiliare
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Communication Services
Beni non essenziali
Information Technology
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è sceso all’1,59% rispetto all’1,61% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 150$ ed adesso si attesta sui $1833 dollari.
Il prezzo del greggio americano è calato di 52 centesimi chiudendo a 64,40 dollari al barile.
Il VIX S&P 500 soprannominato l’indice della paura è salito di +2,97 arrivando a 19,66
Il VIX è leggermente sopra il minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
I commenti della Fed lunedì sono stati contrastanti per le azioni.
Sul lato positivo:
i commenti del presidente della Fed di Chicago Evans suggeriscono che è favorevole al mantenimento delle misure di stimolo della Fed quando ha detto che probabilmente ci vorrà “un bel po ‘di tempo” prima che la Fed concluda che l’economia ha compiuto progressi sostanziali dopo il deludente rapporto sull’occupazione di venerdì scorso.
Sul lato negativo:
Al contrario, il presidente della Fed di Dallas Kaplan ha affermato che sarebbe salutare avviare una discussione sul tapering degli acquisti di asset “prima piuttosto che dopo”, poiché vede “gli eccessi, gli squilibri e gli effetti collaterali di alcuni di questi acquisti”.
Cosa ha spinto i mercati così in alto quest’anno?
Il lancio delle vaccinazioni COVID-19,
il sostegno massiccio da parte del governo degli Stati Uniti e della Fed,
i dati economici sempre più positivi
Questo ha guidato le aspettative per una forte ripresa dell’economia e una robusta crescita degli utili aziendali quest’anno.
Cosa può invece preoccupare i mercati quest’anno?
l’aumento dell’inflazione che sfugge di mano,
il tema della pandemia del virus che incombe sulla ripresa economica.
Se non ci fossero queste due variabili secondo la mia opinione la direzione macroeconomica attuale mi sembra assolutamente chiara.
Ecco in questo momento di confusione io sono sempre più convinto che il trading debba essere solo tecnico.
Un approccio emotivo alla notizia non può che creare continui cambiamenti di rotta.
Io non compro mai guardando ad una notizia semplicemente perché non esiste un valore matematico/algoritmico per valutarla e misurarla.
Esiste invece uno strumento tecnico analitico che misura la reazione che il mercato sta avendo a tutte le notizie.
Questo è lo strumento al quale io affido il mio trading.
Uno strumento che mi permette di entrare solo sui trade dove io ho un netto vantaggio sul mercato. Vantaggio che io posso misurare statisticamente con percentuali che vanno dal 70% al 90% e oltre in certi casi a mio favore.
Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche.
A livello generale io credo che continueremo ad avere un po’ di volatilità nel mercato quest’anno, ma non vedo ipotesi catastrofiste al contrario io sono per uno scenario abbastanza roseo per i prossimi sei mesi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 44,17 punti a 4.188,44 per un -1,04%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones è sceso di 34,90 punti a 34.742,80 per un -0,10%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 350,38 punti, o -2,55%, a 13.401,86. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -2,60%, chiudendo a 2.212,70.
Dopo avere letto questa analisi vi invito a prendere visione dei miei 4 portafogli.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
WisdomTree Tactical Update - 05.05.2021Archiviamo la giornata borsistica di ieri, 4 maggio, come la prima seduta di vero “sell-off” di azioni europee da Febbraio. Le vendite europee sono state “ispirate” dall’andamento in peggioramento dei titoli tech del Nasdaq, che ha colpito i big del listino, Apple, Amazon, Facebook, Alphabet etc.
In realta’ le vendite di equity, negli Usa, hanno risparmiato i temi più legati alla ripresa ciclica e al reopening, ovvero la distribuzione retail, le compagnie aeree e croceristiche, quelle petrolifere ed energetiche, i titoli finanziari, industriali e comunque impattati dalla voglia di vita all’aperto e di vacanze.
In effetti gli annunci di riaperture, in Usa, si stanno moltiplicando. Il Governatore della Florida, Ron DeSantis, ha annunciato l’immediata rimozione delle ultime restrizioni ancora in vigore, similmente ai suoi colleghi di New York, New Jersey e Connecticut, che preannunciano iniziative di sospensione delle restrizioni per diverse attivita’ commerciali, artistiche e sportive.
Pertanto, accanto ad un Nasdaq che ha perso il -1,88%, lo S&P 500 ha limitato i danni a -0,67%, ed il Dow Jones ha potuto segnare +0,06%.
Analisti ed investitori continuano a guardare alla possibile minaccia di inflazione e rialzo dei rendimenti e dei tassi. La segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, intervenenedo ad un Convegno, ha affermato che «è possibile che, all’occorrenza, i tassi d'interesse debbano salire per prevenire un surriscaldamento dell’economia».
In Europa, in assenza di specfici allarmi, abbiamo assistito, nel pomeriggio, a vendite di “profit taking”, cioe’ di quei titoli che sono saliti di piu’ negli ultimi mesi, con chiusure sui minimi per i principali listini.
Milano ha chiuso a -1,8%, facendo meglio del -2,5% del DAX tedesco e peggio del -0,9% di Francia e Spagna.
La debolezza dei mercati azionari sembra aver innescato un mini-rally di quelli obbligazionari, coi rendimenti dei governativi tornati a scendere, allontanandosi dai massimi degli ultimi 2 mesi: quello del Bund decennale tedesco, ad esempio, e’ sceso a -0.24%, dopo aver toccato il livello massimo degli ultimi 13 mesi a -0.16% nella seduta di lunedi’ 3 maggio.
I vaccini fanno bene anche ai conti di chi li produce: Pfizer ha pubblicato i dati del primo trimestre del 2021, che vedono ricavi in aumento del 45% anno su anno, ed un utile per azione di 0,93 Dollari, +47%.
Le parole della Signora Yellen hanno smosso anche il fronte valutario, col Dollaro in rafforzamento sull’Euro, sino a sfiorare quota1,202 alla chiusura di ieri, 4 maggio e a scendere sotto 1,20 stamane, 5 maggio.
Lo scenario di normalizzazione sanitaria e di crescita economica hanno spinto il prezzo del petrolio a guadagnare oltre l’1% nella giornata di ieri, 4 maggio, sostenendo il prezzo del greggio WTI, consegna giugno, a a 65,4 Dollari/barile.
Il deficit della bilancia commerciale Usa, a marzo, è aumentato del 5,6% a 74,4 Miliardi rispetto a febbraio, segnando un nuovo record storico. Non e’ una novita’..
Sempre negli Usa, i “factory orders” di marzo sono cersciuti un po’ meno delle attese degli analisti: +1,1% contro stime di +1,8%, confermando comunque un contesto molto benigno.
Stamane, 5 maggio, registriamo andamenti deboli in Asia, e l’assenza di Giappone e di Cina, chiuse per festivita’. Positivi, invece, i futures americani: +0,4% lo S&P500 e +0.7% il Nasdaq (ore 13.30 CET), mentre il rendimento del Treasury a dieci anni torna, seppur frazionalmente, sopra l'1,60%.
Il rendimento del Btp decennale e’ in risalita allo 0,89% e lo spread Btp/Bund sfiora 112 punti base, il livello piu’ elevato da inizio Febbraio.
Oggi, 5 maggio, i mercati azionari europei recuperano energicamente la flessione di martedì 4 maggio, probabilmente confortati dalla pubblicazione degli indici Pmi (Purchasing managers Index) dei servizi di aprile: in Eurozona, il Pmi composito e’ salito a 53,8 da 53,2, giovandosi dell’effetto delle riaprture. Come dicevamo, migliora il sentiment dei servizi, da 49,6 a 50,5, tornando in area di espansione.
L’atteso Summit G20 del settore Turismo e’ stato caratterizzato dalla richiesta condivisa dell’introduzione di un “green pass” globale, che certifichi l’avvenuta vaccinazione, l’immunità acquisita da guarigione, o l’esito negativo ad un test Covid-19 e garantisca ai detentori una maggior liberta’ di viaggiare, con ovvi benefici per il comparto.
Il Premier Italiano Draghi ha indicato che dalla metà di maggio l’Italia introdurra’ il pass verde nazionale, che consentira' il libero spostamento tra Regioni.
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La Yellen spaventa i mercati ieri ma poi a borse chiuse...La Yellen spaventa i mercati ieri ma poi a borse chiuse smentisce Futures su oggi.
A Wall Street si dice:
“Le quattro parole più pericolose in un investimento sono “Questa volta è diverso”.
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,67%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi, sia i contratti per il Dow Jones che per lo S&P 500 sono in salita del +0,15%.
I mercati anche oggi saranno concentrati sugli utili aziendali in uscita e sui dati sull’occupazione negli Stati Uniti in uscita venerdì.
Fino ad ora la maggior parte dei dati economici indicano un miglioramento delle condizioni dell’economia, ma i mercati sono arrivati molto in alto ed ogni “stormir di fronde” provoca un sussulto.
Cosa temono i mercati?
Temono nuove epidemie di coronavirus e un possibile aumento dell’inflazione.
E ieri le osservazioni del segretario al Tesoro Janet Yellen sono sembrate alimentare queste preoccupazioni. Infatti, in una giornata non ben intonata le vendite a Wall Street hanno accelerato dopo che la Yellen ha detto che i tassi di interesse potrebbero dover aumentare per evitare il surriscaldamento dell’economia. Ha poi minimizzato i suoi commenti durante un’intervista con il Wall Street Journal dopo la chiusura dei mercati.
Il giorno prima, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell aveva detto che le prospettive economiche sono “chiaramente migliorate” negli Stati Uniti, ma la ripresa non è ancora uniforme.
Ieri,
•Apple è scesa del -3,5%,
•Facebook è scesa dell’-1,3%,
•Alphabet-Google è scesa dell’-1,5%,
•Amazon ha perso il-2,2%.
Più della metà delle aziende dell’S&P 500 hanno presentato i loro risultati trimestrali finora in questa reporting season, risultati che mostrano una crescita degli utili del 54%.
Venerdì sarà una giornata molto attesa, gli analisti si aspettano che i dati statunitensi mostrino che i datori di lavoro abbiano assunto 975.000 lavoratori in aprile.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 5,8% dal 6%.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Materials
Finanziario
Industriale
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Communication Services
Beni non essenziali
Information Technology
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 100$ ed adesso si attesta sui $1778 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 43 centesimi chiudendo a 66,12 dollari al barile.
Il VIX S&P 500 soprannominato l’indice della paura è salito ad un massimo delle ultime 5 settimane ieri a 21,85 e ha concluso la giornata in rialzo a 19,48.
Il minimo di oltre un anno è stato il 14 aprile a 15,38.
Delle dichiarazioni del segretario del Tesoro USA Janet Yellen ho già parlato, ma ieri anche i dati economici statunitensi sono stati negativi per il mercato azionario.
Gli ordini industriali di marzo sono aumentati del +1,1% m/m e del +1,7% m/m ex-trasporto, leggermente più deboli delle aspettative di +1,3% m/m e +1,8% m/m ex-trasporto.
Il deficit commerciale degli Stati Uniti a Marzo si è allargato a un record di -74,4 miliardi di dollari, questo avrà implicazioni negative per il PIL del primo trimestre degli Stati Uniti.
La mia opinione su come affrontare i mercati azionari e sull’operatività sugli indici è nota.
Alla domanda se temo che i mercati essendo così alti possono ritracciare e correggere, rispondo:
“Certo sarebbe una cosa spiacevole, ma i mercati sono questo. Ondate di crescita, cali più o meno inaspettati, mercato laterale. La strategia di coloro che decidono di uscire dal mercato temendo un ribasso e a causa di questo sono fuori da molti mesi non ha pagato e non pagherà nemmeno in futuro. Il mercato ha distribuito lauti guadagni e continuerà a distribuirli solo a chi è investito.
Allora come proteggersi?
Con la strategia il metodo e la disciplina.
Tutte le mie operazioni sono protette da stop sempre.
Ma non sono stop posizionati solo per proteggere, ma sono stop che permettono di limitare le perdite e venendo alzati ogni giorno amplificare i profitti.
Temo un ribasso del mercato?
Sicuramente sì, ma se avverrà in 24 ore tutte le mie posizioni saranno liquidate, e se poi la correzione sarà profonda sarò pronto e completamente liquido e libero di acquistare i titoli molto più in basso.
Il mercato è fatto di ondate, bisogna saper prendere il massimo quando il mercato da, e cercare di non perdere tutto quando il mercato prende.
È dalla differenza di queste due fasi che rimane il margine di profitto.
Quindi con la mia strategia rimango sempre investito ma mai spaventato di quello che può accadere perché sono preparato a qualunque scenario”
Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di visitare la mia pagina statistiche.
A livello generale io credo che continueremo ad avere un po’ di volatilità nel mercato quest’anno, ma non vedo ipotesi catastrofiste al contrario io sono per uno scenario abbastanza roseo per i prossimi sei mesi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è sceso di 28 punti a 4.164,67 per un -0,67%. L’indice aveva raggiunto il massimo storico giovedì 29 aprile.
Il Dow Jones è salito di 19,80 punti a 34.133,00 per un +0,06%. L’indice aveva raggiunto il massimo storico il 16 aprile.
Il Nasdaq ha perso 261,61 punti, o -1,88%, a 13.633,50. L’indice aveva raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
Dopo avere letto questa analisi vi invito a prendere visione dei miei 4 portafogli.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
BNB Binance raggiungerà 1000 dollari entro giugno?binance è ormai in un trend bullish consolidato, al momento sta lateralizzando, credo riuscirà nei prossimi due giorni a rompere il triangolo in cui si trova e se riuscirà a superare il pool di offerta che ha respinto il prezzo fino ad ora, potrebbe avere la forza per fare un nuovo long che porterà il prezzo di BNB a raggiungere un nuovo massimo. Considerando di come sta lavorando bene l'ecosistema di binance che per me è diventato l'Amazon delle crypto e in considerazione dell'inaugurazione del Marketplace per nft previsto per giugno, credo che il prezzo raggiungerà presto forse entro giugno, forse prima i 1k . L'attuale fase ribassista potrebbe essere un occasione di acquisto in saldi, facendo attenzione che il prezzo non scenda sotto i 450 $ in tal caso lo scenario potrebbe cambiare.