BCE non convince, crolla Piazza Affari peggio Wall Street!La Bce alza i tassi di 0.50 basis point, Lagarde: "la Bce ha più strada da percorrere rispetto alla FED".
La presidente della Bce Christine Lagarde, con le sue parole ha intimorito i mercati finanziari!
La Lagarde annuncia che oltre ad oggi sono possibili ulteriori aumenti dei tassi e per un tempo abbastanza prolungato, un atteggiamento da "falco" nella conferenza stampa al termine del consiglio direttivo che poco piace ai mercati di tutto il mondo!
Lagarde ha aggiunto che i rialzi costanti e duraturi sono necessari per riportare l’inflazione al 2% in modo tempestivo, peccato che sia partita in ritardo ed è completamente disallineata alla Federal Reserve Bank.
Piazza Affari scivola pesantemente al ribasso con l'indice Ftse Mib che chiude la seduta a -2,95% appoggiandosi al supporto volumetrico di 23600 punti
Più che supporto, il livello di 23600 punti, assomiglia all'orlo di un precipizio piuttosto e per nulla ad una barriera di sicurezza.
E le Borse Europee come reagiscono? anche loro soffrono di Bce!
Il Dax di Francoforte scende a -2,86% mentre l'Eurostoxx chiude a -3%.
Arrivano notizie preoccupanti anche dal fronte obbligazionario, pesa sui Bond la decisione di accelerare il Quantitative Tightening (dismissione dell’acquisto di bona da parte della banca centrale).
La Bce a partire da questo mese ridurrà lo stock in acquisto dei titoli di Stato europei e così il rendimento italiano ritorna a salire chiudendo la seduta al 4,103% ma per fortuna lo Spread Btp/Bund si allinea ancora nell'area dei 203 punti base.
Dall’altra parte dell’oceano Wall Street affonda completamente! Dow Jones chiude a -2,36%, S&P 500 chiude a -2,90% peggio il Nasdaq a -3.80%.
Al Nasdaq tra le big tech sotto pressione Netflix che perde l’8,5%, affonda Apple che chiude a -5,8% e sono negative anche Amazon a -3,8% e Microsoft a -3,14%.
Cerca nelle idee per "APPLE"
Bearish engulfing ribassista SPX NDX DAX RUT 09.12.2022Gli indici confermano i campanelli d'allarme che avevamo segnalato venerdì scorso, e chiudono la settimana con un pattern candlestick ribassista.
I rendimenti trovano per adesso supporto, e ci diranno presto se intendono ripartire verso i massimi.
I portafogli medi secondo Bloomberg si apprestano a chiudere l'anno con un meno 30%. Ciò a causa del concomitante crollo di equity e obbligazioni, e della debacle dei titoli "sicuri" e mega cap ovvero i FAANG.
Analizziamo la performance di Apple Microsoft Google Meta Tesla Nvidia.
AAPL MSFT META TSLA GOOGL ARKK ARKG
WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.11.2022Prima discesa, al 10,0%, dell’inflazione al consume in Europa.
Opec+ verso un nuovo taglio della produzione nella prossima riunione.
Stasera l’atteso discorso di Powell, l’ultimo prima del prossimo FOMC.
Prezzo della case in Usa in decelerazione: recessione vicina?
Ieri, 29 novembre, i listini azionari europei, dopo una partenza positiva favorita dal rimbalzo delle Borse asiatiche, hanno chiuso incerte. Positiva Londra, +0,51%, in calo Francoforte, -0,19%, quasi invariate Milano, +0,10%, Parigi, +0,06%, Madrid, -0,01%, Stoxx 600 -0,1%. Seduta frazionalmente negativa a Wall Street: -0,16% e Nasdaq -0,59%.
La chiara sottoperformance del Nasdaq e’ in parte legata al nuovo calo di Apple, -2,1%, sulle cui sorti incidono le proteste di chi, in Cina, si oppone alla politica Zero-Covid, invocandone un ammorbidimento. La proteste dei lavoratori dello stabilimento di Zhengzhou potrebbero rallentare produzione e consegne di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max nel 2023.
A pesare sulla prospettiva dei mercati restano le incertezze sulla crescita cinese e l’atteggiamento che le banche centrali potranno assumere in funzione dei prossimi dati di inflazione. Insieme all’inattesa protesta in Cina, osserviamo da qualche giorno il calo del Dollaro, che per gran parte del 2022 si e’ rafforzato in parallelo alla salita dei tassi d'interesse Usa, ed ora sembra attrarre meno i capitali internazionali.
In questo contesto si spiega la grande attesa per il discorso del Chairman della FED (Banca centrale americana - Federal Reserve) Jerome Powell, in programma per oggi: Powell fara’ il punto sull'economia e sul mercato del lavoro Usa alla storica “think tank” Brookings Institute, nell'ultimo intervento pubblico prima del blackout period che precede la riunione della FED del 14-15 dicembre.
Gli investitori si aspettano una narrativa “hawkish” (da falco), con la ribadita necessita’ di ulteriori rialzi dei tassi, ma la prospettiva potrebbe ammorbidirsi se, come sostengono gli analisti di JP Morgan AM e Morgan Stanley, il rallentamento dei prezzi indurra’ minor necessita’ di nuove strette monetarie. Non e’ di questo avviso John Williams, Presidente FED di New York, che teme un'inflazione alta fino al 2024.
Nel comparto obbligazionario, lo spread di rendimento tra Btp decennale italiano e omologo Bund tedesco e’ sceso ieri a 189 punti base. In flessione anche il rendimento del BTP decennale che segna 3,82%, circa -7 punti base in meno rispetto alla chiusura di lunedi’ 28.
Inflazione europea: finalmente qualche buon dato! In Germania e’ calata del -0,5% mensile a novembre rispetto ad ottobre, tornando al +10,0% su base annua come a settembre, contro attese di +10,4% e ben al di sotto del +10,8% di ottobre. Anche in Spagna si registra un calo della pressione inflattiva: i prezzi al consumo sono saliti del +6.8% annuale a novembre contro attese di +7.4% ed il +7,3% di ottobre.
Stamane, 30 novembre, riscontri incoraggianti anche dal dato generale della Zona-Euro: l’inflazione media scende a +10,0%, dal +10,4% di ottobre, smentendo, fortunatamente, la profezia della della vigilia formulata dal Presidente dell’ECB (Banca centrale europea), Christine Lagarde, che temeva che la crescita dei prezzi non avesse ancora raggiunto il picco.
L’inflazione negli Stati Uniti potrebbe rallentare anche grazie ai prezzi delle case, che sono in discesa ormai da luglio: secondo l'indice S&P/Case Shiller, i prezzi medi hanno registrato una crescita del +10,6% a settembre, in calo rispetto al +13% di agosto.
Il calendario macro Usa prevede diversi dati rilevanti per oggi, 30 novembre, tra cui la 2’ lettura del GDP del 3’ trimestre, le richieste di mutui, l’aggiornamento ADP sull'occupazione ed il dato sull’inflazione “core” PCE (Personal consumption expenditures), il piu’ osservato dalla FED.
Il prezzo del petrolio, dopo 2 mesi di debolezza che l’avevano portato a fine settimana scorsa ai minimi del 2022 sotto 74 Dollari/barile (WTI), e’ al 3’ giorno di rialzo, sostenuto dall'ipotesi di allentamenti delle misure anti-Covid in Cina e di tagli alla produzione dell'Opec+ (cartello dei maggiori esportatori) nella riunione di fine settimana: il WTI segna +2,2% a 79,9 Dollari.
Il prezzo del metano europeo, sul TTF di Amsterdam, strappa al rialzo e col +9% di stamattina supera i 140 Euro/megawattora (ore 13.00 CET).
In Asia stamane, 30 novembre, le Borse hanno segnato performances eterogenee: Nikkei giapponese -0,21%, mentre su quelle cinesi prevale un cauto rialzo, incuranti del dato PMI (Purchasing Managers Index) manifatturiero sceso a novembre ai minimi da 7 mesi a 48 e del traffico aereo sceso negli ultimi 2 mesi al 35% dei volumi 2019. Shanghai +0,05%, Shenzhen +0,12% Slancio finale a Hong Kong, +2,31%.
I listini azionari europei chiudono la mattinata in buon rialzo, in media +0,7% (ore 13.30 CET), forse giovandosi delle positive novita’ fornite da Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea) sull'inflazione dell'Euro-Zona, e speranzosa di qualche frase incoraggiante che potrebbe venire stasera sera dal Chairman della FED Powell.
Sul mercato valutario l’Euro mostra i muscoli e nel cross col Dollaro Usa recupera +0,4% a 1,034. Rispetto ai minimi attorno a quota 0,96 di settembre, l’Euro ha recuperato quasi +9%, una performance interpretabile soprattutto come un indebolimento relativo della valuta Usa.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
AAPL segnala ribassi in vista DAX SPX 29.11.2022Gli indici azionari consolidano la formazione di figure toppish, ma non rompono ancora supporti decisivi. Apple invece anticipa debolezza, ed essendo il principale titolo del SPX occorre osservare con rispetto il segnale che sta mostrando.
Analizziamo Enel Caffè Vietnam MED SNPS CADJPY
WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.11.2022Rimbalzo borse asiatiche: verso allentamento lock-down in Cina?
Scende l’inflazione mensile in Germania (Renania), da confermare..
Diversi membri della FED invocano tassi piu’ alti, nel breve.
Prezzo del petrolio ballerino, ma intorno ai minimi dell'anno.
Quella di ieri, 28 novembre, e’ stata una giornata negativa per le Borse, sin dalla mattinata, quando quelle asiatiche avevano chiuso in forte calo a causa delle notizie di diffuse rabbiose proteste in Cina, che potrebbero minacciare la stabilità sociale e politica e la prospettiva economica della maggior economia asiatica.
Un gran numero di persone, in diverse citta’, ha inscenato manifestazioni di protesta contro le nuove severe restrizioni decise dal Governo per contrastare l’ennesima ondata di contagi Covid. A pagare il prezzo della prospettiva deteriorata in Cina e’ stato anche il petrolio, sceso ai minimi dell’anno, per poi rimbalzare.
Le maggiori Borse europee hanno chiuso in calo, prendendo un po’ di fiato dopo la notevole corsa al rialzo che ha caratterizzato i mesi di ottobre e novembre: Milano -1,12%, Francoforte -1,06%, Parigi -0,70%, Londra -0,16%.
Anche Wall Street, reduce dalle festività del Ringraziamento (Wall Street chiusa giovedi’) e del Black Friday (orario ridotto venerdi’), ieri ha chiuso in negativo: Dow Jones -1,45%, S&P500 -1,54%, Nasdaq -1,58%, per il riemergere di paure sulla prospettiva 2023 dell’economia mondiale e sulle catene di approvvigionamento di componenti elettronici.
Un anonimo analista di Apple teme che nuovi lock-down in Cina possano causare una riduzione della produzione di 6 milioni di iPhone Pro nel 2023. L’azione, sulla notizia, ha perso il -2,6%.
Alcuni membri della Federel Reserve (Banca Centrale Americana-FED) hanno invocato ieri, 28 novembre, la prosecuzione di una politica monetiria restrittiva. Williams della FED di New York ha ribadito che c'è ancora molto lavoro da fare per raffreddare l’inflazione.
Gli ha fatto eco Bullard della FED di St. Louis che sostiene che i mercati stiano sottostimando la possibilità di tassi più elevati: infine la signora Brainard, vice del Chairman della FED Jerome Powell, si e’ detta convinta che gli shock dal lato dell'offerta possano continuare ad alimentare i rischi inflattivi.
Domani, mercoledì 30 novembre, è previsto un discorso di Jerome Powell e venerdì 2 dicembre saranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro Usa a cui la banca centrale guarda tantissimo per determinare le proprie scelte di politica monetaria. Intanto, una stima di Goldman Sachs, assegna una probabilità del 39% di recessione per l'economia Usa nei prossimi 12 mesi.
Ieri, 28 novembre, il Presidente della Banca Centrale Europea (ECB) Christine Lagarde, intervenendo alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo, ha ricordato che i nuovi rialzi dei tassi dipenderanno dai dati via via pubblicati, per "garantire che l'inflazione torni all'obiettivo di medio termine del 2% in modo tempestivo".
Christine lagarde ha affermato che a dicembre, "l’ECB illustrera’ i principi chiave per ridurre le partecipazioni obbligazionarie nel portafoglio dell’ECB, poiche’ e’ opportuno che il bilancio sia normalizzato nel tempo in modo misurato e prevedibile". Ha anche ribadito l'invito ai Paesi UE a ridurre il debito pubblico, alla prudenza sulle politiche di bilancio e parlato della riforma del “Patto di stabilità”.
Come anticipavamo, quella di ieri e’ stata una giornata di pressione ribassista per il prezzo del petrolio, arrivato a perdere oltre il -3%, per poi chiudere a -0,7%, col WTI (greggio di riferimento Usa) a 75,8 Dollari/barile. Il prezzo del metano europeo e’ apparso relativamente piu’ stabile, chiudendo la seduta a 124,5 Euro/megawattora.
Sul mercato valutario è stata una seduta movimentata, con l'Euro che si e’ dapprima rafforzato sul Dollaro sino a 1,0497, ai massimi da fine giugno 2022, per poi indebolirsi sino a 1,0380.
Stamane, 29 novembre, una novita’ positiva e’ giunta dai prezzi al consumo in Germania, riferiti a novembre: nella regione Nord Reno-Westfalia sono calati del -0,8% mensile, al +10,4% annuo tendenziale: la “Renania” viene considerata un termometro attendibile delle dinamiche nazionali, ed il dato alimenta la speranza di un simile calo a livello federale.
Stamane abbiamo osservato il forte rimbalzo delle maggiori Borse asiatiche, tra cui il +5% di Hong Kong ed il +2,3% Shanghai, su voci di prossimi ammorbidimenti di Pechino delle restrizioni anti-Covid e del parere positivo delle Autorithy cinese sul supporto e rilancio governativo del comparto immobiliare. In calo il Nikkei giapponese, -0,48%, bene Kospi coreano, +1,04%, e Sensex indiano, +0,6%.
La China National Health Commission ha dichiarato che le vaccinazioni avranno un’accelerazione per le persone sopra 80 anni, mentre il Governo starebbe effettivamente lavorando a selettivi aggiustamenti della politica Covid-Zero.
I listini azionari europei, a fine mattinata, sono privi direzione, mentre i future su Wall Street indicano riaperture in marginale rialzo (ore 12.30 CET), in attesa del dato macro più importante della giornata, quello sulla fiducia dei consumatori USA, previta in leggero calo a novembre.
In recupero molte materie prime: +2,7% a 78,8 Dollari il prezzo de barile di petrolio WTI, +1,5% l’argento a 21,24 Dollari/oncia, +3,6% il nichel, +1,4% il rame. (ore 12.45 CET).
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Ecco perché investire in VALUE STOCKSIn questo grafico vediamo i rendimenti di ARKK e di BRK.B.
ARKK è l'ETF gestito attivamente da Cathie Wood. Questo ETF si concentra esclusivamente sull’innovazione dirompente in aree come la tecnologia, la robotica, i pagamenti digitali ecc.
BRK.B è una delle più grandi holding al mondo il cui amministratore delegato è il noto value investor Warren Buffett. Infatti le principali holdings sono value stocks come KO (Coca Cola), BAC (Bank of America) e AAPL (Apple).
Come possiamo notare da questo grafico nonostante i rendimenti spettacolari dell'ETF di Cathie Wood, è bastato un crollo per tornare al punto di partenza. Mentre le value stocks crescono lentamente, ma quando il mercato crolla rimangono in piedi. Ecco perché nel lungo termine le Value stocks potrebbero essere la scelta migliore per quanto riguarda gli investimenti.
Trovi il video completo sul mio canale Youtube
OCCHI SULL’INFLAZIONE USAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 10.11.2022
-CONTESTO
Siamo giunti al dato chiave di questa settimana di contrattazione, l’inflazione USA, che per il dato generale è atteso al +8.0% rispetto al precedente +8.2%, ma teniamo ben presente che sono già diverse rilevazioni che il dato generale cala, grazie ad un forte rientro dei prezzi dell’energy, mentre sale il dato core, ovvero privo di food ed energy, passando al +6.6% massimo degli ultimi 20 anni.
La corsa dei prezzi al netto delle componenti energy e food, mostra ancora una robusta domanda aggregata, con gli americani che tendono a spendere ancora senza timore dei prezzi in salita, il che porta la FED a mantenere toni aggressivi nelle sue politiche monetarie.
La speranza ora deriva dal mondo del lavoro che sembra iniziare a scricchiolare, con una disoccupazione al 3.7% , di certo ancora molto bassa, ma che sembra iniziare un cammino in salita dato le ultime notizie di grandi licenziamenti anche nelle grandi multinazionali americane come Meta e Apple, il porterebbe a credere in primi reali effetti delle politiche monetarie della FED su aziende, e su famiglie che dovranno a questo punto rivedere le loro spese e consumi.
La chiave come sempre è il timing, non sappiamo quanto tempo ci vorrà e la nostra unica possibilità sarà seguire i dati che di volta in volta ci mostreranno il quadro della congiuntura macroeconomica amerciana.
Alla luce di quanto detto, se oggi i dati dovessero mostrare inflazione in calo , si potrebbe assistere ad una nuova fiammata del comparto equity alimentato ancora sia dal rally di fine anno che dalla speranza di una FED meno aggressiva che sia non lontana dal Pivot.
Viceversa un dato ancora superiore alle attese, sarebbe una doccia fredda per gli operatori, che si vedrebbero costretti ancora una volta a scaricare le scommesse rialziste fin qui intraprese, ma la verità si saprà solo dopo la pubblicazione del dato, come sempre ricordiamo che i mercati sono fatti per sorprendere.
-FOREX
Il comparto valutario vede la tenuta dei supporti per il dollaro americano, che non trova spunti per rompere 109.50 e allungare a nuvi minimi per questo novembre 2022, tornando ancora una volta nel canale lateral ribassista che contiene i prezzi dai massimi del ottobre 2022 a 114.80.
Rispondono al mercato chiaramente dollaro-centrico tutte le altre majors, con l’eurusd che storna dalla parità verso gli attuali 0.9980 e trova i primi supporti dinamici nella mm21 periodi daily a 0.9950,mentre resta piu stabile la sterlina che ha già in precedenza pagato la forza del biglietto verde rimanendo sotto le resistenze di 1.1645
Stornano anche le oceaniche con il dollaro neozelandese che non riesce a rompere a rialzo la mm100 periodi daily e torna a testare 0.5850 aprendo cosi la strada a potenziali nuovi ribassi, se il dollaro dovesse trovare nuova linfa rialzista dai dati di oggi.
-EQUITY
Il mondo azionario trova ancora forza nel comparto europeo con il dax che attacca i massimi di 13650 pnt e sembra non avere motivazioni per dei ribassi strutturali che lo portino al test dei suppporti a 13440 pnt, mentre l’america paga con maggiore pesantezza le aspettative del dato odierno, con il nasdaq schiacciato a 10861 pnt non lontano dai primi supporti a 10700pnt in una compressione di volatilità che lascia poco spazio alle direzionalità
-COMMODITIES
Per le commodities pesa ancora il recupero del dollaro americano, che schiaccia nuovamente il comparto energy, con il wti a 85.25$ oramai sotto la trend line supportiva che congiungeva i minimi dal 26 ottobre 2022aprendo la strada a ulteriori ribassi fino 82.45$
Reggono meglio i metalli, con il gold non lontano dalle resistenze a 1723.50$, ma solo un dollaro debole e tassi obbligazionari in calo potrebbero portare questo asset a rompere le resistenze e allungare fino 1761$, in caso contrario dovremmo valutare ancora i supporti a 1680$ come possibile approdo.
Attendiamo dunque i dati sull’inflazione Usa di oggi ore 14.30, per scoprire lo stato dell’economia americana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.11.2022Borse mondiali positive: le trimestrali sono buone e l’occupazione “tiene”.
Calo dell’inflazione a fine anno? Occhi aperti su CPI Usa di giovedi’ 10.
Cina ammorbidisce il“regime Covid-zero”? Pechino smentisce.
L’ECB (Largarde) conferma, ancora linea dura contro l’inflazione.
Venerdi’ 4 le Borse europee hanno chiuso l'ultima seduta della settimana con strappi al rialzo sorprendenti: Milano, col +2,54% segna il massimo da giugno, Francoforte +2,53%, Londra +2,28%, Parigi +2,77%. Chi lo avrebbe detto, proprio nella settimana in cui la Banca Centrale Usa (FED-Federal Reserve) ha alzato i tassi di +0,75% per la quarta volta consecutiva.
La performance di venerdi’ riporta il bilancio settimanale in positivo per tutti i listini europei: Londra +4,1%, Milano +3,3%, Parigi +2,3% e Francoforte +1,6% con ottime variazioni settoriali per energetici, +4,2%, banche +4,1%, ma soprattutto per le materie prime, +6,0%.
Positive anche le chiusure a Wall Street: Dow-Jones +1,26%, S&P500 +1,36%, Nasdaq +1,28% nel giorno dei dati sull'occupazione Usa: il settore privato “non agricolo”, ad ottobre, ha creato 261 mila nuovi posti di lavoro, leggermente sopra alle stime, riflettendo la forza del mercato del lavoro ma anche uno scenario che favorira’ nuovi rialzi dei tassi da parte della FED.
Non e’ un caso che il Presidente Biden si compiaccia che "la ripresa del lavoro resti forte", ma riconosca che "l'inflazione è la principale sfida economica".
Anche la Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, prevede nuove mosse restrittive sui tassi per abbassare l’inflazione: “l’ECB e’ pronta a nuovi rialzi contro inflazione per poter raggiungere l’obiettivo di inflazione a medio termine al +2%”, rispetto al quale siamo ancora lontani.
Christina Lagarde, pur riconoscendo che i recenti dati sulla crescita economica 2022 hanno sorpreso positivamente, riconosce che il rischio di recessione è aumentato e che la stretta di politica monetaria globale potrebbe accentuarlo.
Lagarde ha anche detto che "a dicembre definiremo i principi chiave per ridurre la quantita’ di bond acquistati dalla ECB negli scorsi anni".
La congiuntura economica europea e’ caratterizzata da elevata inflazione e calo dei salari reali nella maggioranza dei Paesi sviluppati. Secondo l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico di 38 paesi industrializzati), nel 2’ trimestre 2022 i redditi reali delle famiglie sono diminuiti -0,5%, (3’ trim. consecutivo, mentre la crescita del GDP (Prodotto interno lordo) reale pro-capite e’ stata +0,3%.
L’Euro “digitale” sara’ una realta’. La Commissione europea vuole abbracciare l'era digitale e presentera’ una proposta legislativa sul tema "entro la prima metà del 2023" dopo di che’ avviera’ i negoziati con "il Parlamento europeo e gli Stati membri". Ad annunciarlo il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis.
Diffuso ottimismo, non molto fondato, tra gli operatori finanziari asiatici: alcune indiscrezioni davano per quasi certa la volontà del Governo Cinese di allentare rapidament i protocolli delle restrittizioni anti-Covid e la conclusione anticipata e positiva delle verifiche ispettive Usa sulle società cinesi quotate a Wall Street.
Cresce il pessimismo tra gli operatori economici italiana: il dato Pmi composito (manufattura piu’ servizi) di ottobre e’ sceso a 45,8 da 47,6 di settembre, al minimo da 22 mesi. Il solo indice dei servizi è sceso a 46,4 da 48,8 di settembre, in discesa per il quarto mese consecutivo.
Il comparto obbligazionario e’ tranquillo e lo spread di rendiemnto tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi e’ stabile da 3 giorni attorno 216 punti base, col rendiemnto dei BTP italiani a 4,43% (ore 13.30 CET).
Il quadro macro cinese, in chiaro rallentamento, ha sempre piu’ rilevanza globale, per il suo impatto sulla domanda di materie prime e la sua enorme influenza sui commerci internazionali: la Cina ad ottobre, ha realizzato un surplus commerciale di 85,15 miliardi di Dollari, ben sotto i 96,0 attesi ed in linea con i 84,7 di settembre.
La crescita dell’export ad un misero +0,3% annuale, contro stime di +4,5% e +5,7% e’ il peggior dato da maggio 2020, a causa della debolezza della domanda estera e del rialzo dei prezzi delle materie prime. L'import scende del -0,7%, col primo segno meno da agosto 2020, contro stime di invarianza e +0,3% di settembre.
Purtroppo, nel fine settimana, Pechino ha ribadito l’impegno ad un severo approccio al contenimento del Covid, tarpando le speranze di una ripresa della domanda di materie prime e dell’import/export. A rendere l’idea di cosa questo significhi, Apple ha attribuito alle restrizioni anti-Covid la responsabilita’ dei ritardi nella produzione dell'iPhone 14 da parte del suo maggior fornitore, Foxconn di Zhengzhou.
Nonostante cio’ stamane, 7 novembre, hanno prevalso i segni positivi sugli indici asiatici: Nikkei di Tokyo +1,2%, mentre a Hong Hong l'Hang Seng e’ salito otre +3%. sale di oltre il 3%: positivo anche il Kospi coreano, +1%, e Shanghai +0,2% pur coi dati deludenti di export.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
SI DANZA TRA SPERANZA E PAURAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 07.11.2022
-CONTESTO
Inizia una nuova ottava di contrattazione, che avrà come focus ancora una volta i dati sull’inflazione americana, attesi per giovedi prossimo.
Delicato l’equilibrio attuale dei mercati, che oscillano tra i rialzi guidati dalla speranza di un giro di boa delle banche centrali, supportati dai dati di una disoccupazione in aumento e le notizie di tagli ai dipendenti da parte delle grandi aziende americane come Meta, ed Apple che ha annunciato la riduzione di produzione di IPhone, e dall’altro lato i ribassi dominati dal timore che l’inflazione possa non essere giunta al suo massimo e che la FED possa portare i tassi di interesse verso i massimi del 5%.
Sarà dunque decisivo il dato di giovedi per proiettarci verso la riunione della FED di dicembre con le idee più chiare su quelle che potrebbero essere le prossime decisioni di Powell.
-FOREX
Il mercato valutario mostra i primi segnali di una possibile inversione della super forza del biglietto verde, che sebbene resti ancora preda delle dichiarazioni future della FED, trova ora prese di profitto importanti da parte delle mani forti e posizionamenti invece lunghi da parte dei traders retail che si portano al 57% long sul basket dollari.
L’inversione di sentiment sul dollaro condiziona special modo la moneta unica, dove i retail si portano al 64% short, con l’appoggio delle mani forti che si posizionano invece netti lunghi con oltre 100 000 contratti, segnale importante per eventuali ripartenze rialziste.
La debolezza del dollaro e la forza dell’euro portano eurusd alle porte della parità a quota 0.9990, pronto per allunghi rialzisti più importanti fino alle aree di resistenza poste a 1.0095 prima e 1.0180 poi.
Anche le sterline vedono un avvio di ottava brillante, con gbpusd che attacca 1.1460 prima resistenza lungo un eventuale cammino rialzista, in attesa che il giorno 17 il nuovo PM esponga i dettagli di quello che sarà il nuovo piano fiscale per il Regno Unito. Il posizionamento retail resta tuttavia pesantemente long con un 68% di rialzisti sul basket sterline, ed un più modesto 51% long su gbpusd.
Ancora stabilmente long i retail sullo yen con un 62% di posizioni rialziste, che attendono i segnali chiari della BOJ per inversioni nette del percorso della valuta nipponica.
Interessante la pressione ribassista dei retail sul dollaro neozelandese che vede i retail al 74% short, rispetto al 69% di venerdi, segnale chiaro di potenziali allunghi rialzisti oltre le attuali resistenze poste a 0.5950, per tentare approdi fino alle aree di 0.60 figura prima e 0.6150 poi.
-EQUITY
Il comparto azionario trova l’europa in grande forma, tanto da generare performance settimanali e mensili di gran lunga superiori a quelle americane. Il comparto equity Usa resta maggiore preda delle incertezze sul futuro delle politiche economiche e di quanto la congiuntura macroeconomica possa reggere l’urto di continui rialzi tassi.
Il nasdaq punta ora tuttavia a rompere le resistenze poste a 10940 pnt per tentare allunghi verso 11000 prima e 11200 poi.
Anche SP500 sembra aver trovato una impostazione rialzista più chiara e punta ora ai 3800 pnt pronto per allunghi rialzisti fino 3850 pnt.
-COMMODITIES
Il mondo delle commodities trova il gold in grande spolvero, sia per la debolezza della moneta unica che per il rallentamento nella corsa a rialzo dei rendimenti obbligazionari.
Ci troviamo ora a ridosso delle resistenze a 1680$ ed in caso di break out rialzista potremmo assistere ad allunghi maggiori fino 1723$ prima e 1754 poi.
Vedremo la partenza di questa ottava con l’arrivo degli americani in una sessione comunque prima di grossi market movers
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.11.2022Borse Usa e FED sempre piu’ sensibili ai dati sull’occupazione.
Il mercato del lavoro Usa resta forte, con qualche segnale di indebolimento.
Cina verso l’uscita dal “regime Covid-zero”? Borse asiatiche festeggiano.
Congiuntura economica europea sempre piu’ debole e “recessiva”.
Il Presidente della Federal Reserve (FED-Banca Centrale Usa) Jerome Powell mercoledi’ sosteneva che la politica monetaria restrittiva ed altri rialzi dei tassi saranno “necessari per un certo tempo e che il livello finale dei tassi sarà più elevato di quanto finora previsto". Gli “interest rate swap” prezzano un tasso “target” superiore al 5,1% intorno a metà 2023 e le borse l’hanno preso male.
Come se non bastasse ieri, 3 novembre, la Banca d'Inghilterra, come previsto, ha alzato il costo del denaro di 75 bps (l’aumento singolo piu’ ampio dal 1989), portandolo al 3%, massimo dal 2008. L'obiettivo dichiarato è perseguire una politica monetaria restrittiva per centrare il target di un'inflazione al 2% nel medio termine, e a sostenere crescita e occupazione.
Dopo la chiusura negativa di Wall Street di mercoledi’, una giornata negativa per i listini europei era prevedibile ed in effetti, a parte Londra che ha recuperato un sorprendente +0,6%, vediamo solo segni negativi: Milano -0,4%, Parigi -0,5%, Francoforte -0,9%, Madrid -1,3%.
Wall Street ieri ha aggiunto nuovi cali a quelli del giorno prima: Dow Jones -0,5%, S&P500 -1,1% e Nasdaq -1,7%, appesantito dai crolli di Apple -4,2% e Amazon -3,1%.
Sul fronte macro Usa continua la serie positiva dei dati sull’occupazione. La settimana scorsa le richieste di sussidi sono risultate in linea con le attese: 217 mila, contro 218 della settimana precedente e 220 attesi dal mercato. Il numero dei percettori “continuativi” (da piu’ di 10 settimane) è salito +11 mila unità a 1.238 milioni, un livello comunque straordinariamente basso.
L'indice di produttività della manifattura USA nel 3’ trimestre e’ aumentato +0,3%, facendo meglio delle attese, col costo orario del lavoro cresciuto del +3,5%: questo testimonia come negli Usa la “wage inflation” sia ben presente e fonte di preoccupazione.
Intanto l’indice ISM dei servizi a ottobre e’ sceso a 54.4 punti dai 56,7 precedenti, un po’ sotto alle stime di 55,5. Il saldo della bilancia commerciale Usa, a settembre, e’ risalito al massimo da tre mesi a 73,3 miliardi di Dollari, sopra le attese di 72,2, e con un deterioramento significativo rispetto ai 65,7 miliardi di agosto.
In Italia, si registra il discorso del Governatore della Banca d’Italia Vincenzo Visco, che, implicitamente, ha raccomandato al Governo una moderazione nei conti pubblici, anche per favorire l'implementazione del PNRR (Piano nazionale di resilienza e ripresa).
Il Governatore ha sottolineato come il rapporto tra debito pubblico e GDP (Prodotto interno lordo) abbia registrato una sostanziale contrazione (-11 punti) dai massimi del 2020 (anno in cui era aumentato di 20 punti). Le aspettative sono per un ulteriore moderato calo nei prossimi 2-3 anni.
Visco prevede un rapporto deficit/GDP di circa 5% quest'anno, suscettibile di miglioramento grazie ad un 3’ trimestre sopra le attese, ed "una previsione vicina al 3% il prossimo anno".
Anche in Italia e’ in crescita il pessimismo degli operatori economici: ieri e’ stato pubblicato l'indice PMI dei servizi (Indagine ai direttori degli uffici acquisti delle imprese medio-grandi), calato a 46,4 da 48,8 di settembre; quello “composito” (manufattura +servizi), in calo per il 4’ mese consecutivo, è sceso al minimo da 22 mesi a 45,8 da 47,6 di settembre.
In Germania, a settembre, si e’ registrato un nuovo pesante calo degli ordini all’industria: -4,0%, in peggioramento rispetto al -2,0% di agosto e molto peggio del -0,5% stimato.
L'inflazione corre nell'area Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che include 38 Paesi): +10,5% (+7,6% escludendo cibo ed energia) a settembre vs +10,3% (+7,2%) di agosto. E’ addirittura sopra il +20% in Estonia, Ungheria, Lituania e sopra +80% in Turchia!
Andamento erratico e imprevedibili del prezzo del gas naturale europeo sulla piattaforma TTF di Amsterdam: nella seduta odierna ha oscillato tra 132 e 117 Euro/megawattora. In netto rialzo quello del petrolio: il WTI (Greggio di riferimento Usa) sale del +3,6% a 91,5 Dollari/barile (ore 16.00 CET).
L'Euro e’ in forte rialzo, 0,988 vs Dollaro, sui dati del lavoro Usa a ottobre, che indicano un aumento della disoccupazione al 3,7% dal 3,5%. La Sterlina britannica, dopo lo scivolone del -2% di ieri seguito al rialzo dei tassi Boe, recupera +1% a 1,128, mentre lo Yuan cinese sale verso tutte le valute mondiali su voci di uno stop alla Covis-zero policy da marzo 2023.
L'ipotesi di allentamento delle misure anti-Covid in Cina spinge le borse asiatiche: Shanghai +2,4%, Shenzhen +2,7%. Boom dell’Hang-Seng di Hong Kong, +5,2%. Tokyo, dopo la chiusura per per festività di ieri, ha perso -1,7%. Kospi coreano +0.8% e Sensex indiano appena sotto la parita’.
Le Borse europee si avviano verso chiusure in forte rialzo nell'ultima seduta settimanale, guadagnado +1,6% a fine mattinata. Anche i futures su Wall Street anticipano riaperture in rialzo. (ore 14.00 CET).
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Closing Bell in rosso, Nasdaq -1.80% rendimento decennale 4%Closing Bell negativa per Wall Street all'indomani del giorno di rialzo dei tassi d'interesse dello 0,75% da parte della Federal Reserve.
Closing Bell in rosso anche per i principali titoli della tecnologia, tra i ribassi più importanti Fortinet società che si occupa di cyber sicurezza che chiude a -13.7%, Qualcomm a - 8%, Adobe a -5% a seguire Apple -4.30%, Google -4% e Paypal -3.70%.
Amazon chiude a -3% dopo l'annuncio dello stop alle assunzioni!
Il pesante Closing Bell è il seguito delle parole che il presidente della FED Jerome Powell ha rilasciato dopo l'annuncio di aumento tassi, ovvero "il picco dei tassi sarà più alto del previsto!".
Così il Closing Bellin rosso degli indici, per il Dow Jones ribasso dello 0,5%, per S&P500 -1,1%, per il Nasdaq -1,7%.
Giornata al ribasso anche per le borse europee, in rosso a -0,93% il Dax di Francoforte mentre Piazza Affari chiude a -0,4% con l'indice Ftse Mib.
A Pazza Affari è appesantita dagli industriali con Stellantis che chiude a -3,26%, Pirelli -2,77%, Stm -1,59%. Tra i bancari Banca Mps ha ceduto il 5,43%.
Ha invece ottenuto un ottimo rialzo Tim con un +3,22%, indiscrezioni su di un'accordo per un'Opa lanciata da un consorzio composta da Cdp in capo a Vivendi, Kkr e Macquarie.
Crolla la Sterlina con il cambio GBP/USD a 1,12, il ribasso è dovuto al rialzo dei tassi della Bank of England che conferma la recessione nel Regno Unito.
Tornano a salire i rendimenti, il decennale USA sale sino al 4,13%, il decennale Tedesco si trova a quota 2.25% in rialzo anche il decennale Italiano a 4,4% . . . unica buona notizia? Lo Spread BTP BUND a quota 216 punti sotto la resistenza di 220 punti.
Le quattro azioni italiane che acquisterò oggi 1 novembre.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. FINECOBANK (FBK) sopra 13,754 in chiusura.
2. MONCLER (MONC) sopra 44,85 in chiusura.
3. AMPLIFON (AMP) sopra 25,62 in chiusura.
4. IVECO GROUP (IVG) sopra 5,541 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il quarto trimestre è iniziato il 30 settembre, dopo un mese possiamo cominciare a stilare un bilancio di questo quarto trimestre:
Tutti i principali indici USA hanno registrato un forte rialzo in ottobre, in particolare il Dow Jones.
Con novembre iniziano due giorni che potrebbero determinare se questo slancio continuerà o si fermerà.
Analizzo subito gli aspetti positivi.
Il Dow è salito di cerca il +14% in ottobre!
L'S&P è salito del +8%.
Il NASDAQ del +3,9%.
Questo interrompe finalmente due mesi negativi per gli indici americani.
E’ chiaro ed evidente che il denaro si è spostato verso i nomi sensibili all'economia “value” e fuori dal settore tecnologico e da altri settori “growth”.
Soprattutto il Dow Jones ha fatto faville ultimamente, ma anche tutti i miei portafogli “azionari Italia e Usa" lo hanno seguito dove ho titoli con performance come:
• SAIPEM +32,35%
• INTERPUMP GROUP +15,96%
• BANCA MEDIOLANUM +15,21%
• ENI S.P.A. +13,83%
• BPER BANCA +13,43%
• SECO +34,57%
• D AMICO +21,53%
• SARAS +19,75%
• DANIELI & C +17,87%
• BREMBO +17,76%
• NETFLIX INC +20,65%
• ORACLE +15,43%
• GENERAL ELECTRIC CO +15,29%
• JPMORGAN CHASE-CO +15,28%
• Visa Inc +13,00%
• ARDMORE SHIPPING CORP +30,81%
• MODINE MANUFACTURING +23,92%
• Gilead Sciences Inc +21,37%
• International Seaways Inc +17,57%
• O'Reilly Automotive +16,45%
Realizzate nelle ultime sessioni.
I risultati di ottobre segnano un'inversione di tendenza rispetto a settembre, quando i principali indici americani erano crollati del -9%-10%.
Ironia della sorte, l'ultimo giorno di ottobre è stato negativo per il mercato azionario, in quanto il 31 ottobre si è trovato schiacciato tra il grande rally di venerdì 28 e l'imminente riunione della Fed che inizia oggi 1° novembre.
Ieri il NASDAQ è sceso del -1,03%.
Ricordo che questo indice veniva dal grande rialzo di quasi il +3% di venerdì.
Il Nasdaq ha subito forti pressioni negli ultimi tempi, in quanto le pessime notizie sugli utili di molte delle principali aziende tech hanno spinto gli investitori a disinvestire dal settore tecnologico.
Ieri le mega cap tenologiche hanno continuato a perdere terreno.
• Meta Platforms ha perso oltre il -6%.
• Microsoft, Alphabet e Amazon sono scese del -1%.
• Apple, che aveva registrato la migliore performance della scorsa settimana, è scesa del -1,5%.
Ieri l’S&P ha perso il -0,75% chiudendo a 3871,98.
Il Dow ha concluso la sua serie di chiusure positive che durava da sei giorni con un calo del -0,39%.
Il mercato azionario ieri era reduce, comunque, da una forte settimana di salite.
Il Dow settimanalmente è cresciuto del +5,7%.
L'S&P e il NASDAQ sono saliti rispettivamente del +4% e del +2,2%.
Il mercato si era tenuto la parte migliore per il finale con un rally di oltre il +2% venerdì.
Ma agli investi-tori questo ritmo frenetico, non lascia il tempo di godersi questo epico risultato.
Come sempre la settimana sarà ricca di eventi che potenzialmente sono in grado di smuovere il mercato, ma nessuno di questi eventi è più importante della riunione della Fed che inizia oggi.
Cosa mi aspetto dalla Fed?
Mi aspetto un quarto aumento consecutivo di 75 punti base al termine della riunione, ma sarò molto più interessato a ciò che i membri del consiglio hanno da dire sul futuro.
La notizia più bella che potrebbe arrivare è che la Fed accenni a ridurre o addirittura a sospendere i rialzi dei tassi nella riunione di dicembre o all’inizio del 2023.
Come ho avuto la possibilità di verificare più volte quest'anno, quando il mercato cerca disperatamente un risultato specifico da parte della Fed il risultato può essere una sorpresa.
Penso però che questa volta il mercato aspetterà prima di prendere posizioni e quindi oggi mi aspetto dei volumi sostanzialmente in calo, con tutti gli investi-tori in attesa di sapere cosa dirà il presidente Jerome Powell il 2.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
L'abbonamento all'Analisi Operativa Quotidiana è solo su base annuale e costa €100.
27 centesimi al giorno per ricevere ogni giorno un’analisi che vi dirà la mia esatta visione FUTURA sui mercati.
Con indicazioni che possono essere sfruttate a fini operativi su:
1. Mercato azionario americano;
2. Oro e argento;
3. Petrolio;
4. Rame;
5. Bitcoin.
Oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con due ETF;
Un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
Un ETF a leva 3 sull'indice Nasdaq.
Queste operazioni sono incluse nel portafoglio "Commodities, Bitcoin, Index canale 12 per tutti gli abbonati "
Se non sei abbonato abbonati adesso.
Sono previsti sconti per abbonati che hanno in corso altri abbonamenti.
Contattami subito, non perdere questa occasione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
A parte la riunione della Fed che rimane al centro della mia attenzione ci sono anche molte altre cose che potrebbero influenzare il mercato:
• relazioni sugli utili di Eli Lilly (LLY), Pfizer (PFE), BP (BP) e Advanced Micro Devices (AMD).
• dati economici di rilievo in vista dell'inizio del nuovo mese.
• il rapporto sulla situazione occupazionale del venerdì.
Scommetto in un portafoglio con performance del 100% in 365 giorni.
Sono pronto a proporvi un'offerta che vi lascerà stupiti.
Scommetto con voi che sto per creare un portafoglio che avrà una performance del 100% superiore rispetto al prezzo d'ingresso entro il 31/12/2023.
7 titoli in un unico portafoglio da comprare oggi e detenere senza fare nessuna operazione per 365 giorni
Ho creato un report extra speciale dedicato al "Portafoglio 100% in 365 giorni" che invierò a chi mi contatterà personalmente.
Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
Se sei interessato a questa operatività scrivimi.
Ottobre chiude con il Dow Jones in rialzo del + 14%.A Wall Street si dice:
"Oggi le persone che detengono asset in denaro contante si sentono a proprio agio. Non dovrebbero. Hanno optato per un terribile asset a lungo termine, che non paga praticamente nulla ed è sicuro che si deprezzerà di valore."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il quarto trimestre è iniziato il 30 settembre, dopo un mese possiamo cominciare a stilare un bilancio di questo quarto trimestre:
Tutti i principali indici USA hanno registrato un forte rialzo in ottobre, in particolare il Dow Jones.
Con novembre iniziano due giorni che potrebbero determinare se questo slancio continuerà o si fermerà.
Analizzo subito gli aspetti positivi.
Il Dow è salito di cerca il +14% in ottobre!
L'S&P è salito del +8%.
Il NASDAQ del +3,9%.
Questo interrompe finalmente due mesi negativi per gli indici americani.
E’ chiaro ed evidente che il denaro si è spostato verso i nomi sensibili all'economia “value” e fuori dal settore tecnologico e da altri settori “growth”.
Soprattutto il Dow Jones ha fatto faville ultimamente, ma anche tutti i miei portafogli “azionari Italia e Usa" lo hanno seguito dove ho titoli con performance come:
• SAIPEM +32,35%
• INTERPUMP GROUP +15,96%
• BANCA MEDIOLANUM +15,21%
• ENI S.P.A. +13,83%
• BPER BANCA +13,43%
• SECO +34,57%
• D AMICO +21,53%
• SARAS +19,75%
• DANIELI & C +17,87%
• BREMBO +17,76%
• NETFLIX INC +20,65%
• ORACLE +15,43%
• GENERAL ELECTRIC CO +15,29%
• JPMORGAN CHASE-CO +15,28%
• Visa Inc +13,00%
• ARDMORE SHIPPING CORP +30,81%
• MODINE MANUFACTURING +23,92%
• Gilead Sciences Inc +21,37%
• International Seaways Inc +17,57%
• O'Reilly Automotive +16,45%
Realizzate nelle ultime sessioni.
I risultati di ottobre segnano un'inversione di tendenza rispetto a settembre, quando i principali indici americani erano crollati del -9%-10%.
Ironia della sorte, l'ultimo giorno di ottobre è stato negativo per il mercato azionario, in quanto il 31 ottobre si è trovato schiacciato tra il grande rally di venerdì 28 e l'imminente riunione della Fed che inizia oggi 1° novembre.
Ieri il NASDAQ è sceso del -1,03%.
Ricordo che questo indice veniva dal grande rialzo di quasi il +3% di venerdì.
Il Nasdaq ha subito forti pressioni negli ultimi tempi, in quanto le pessime notizie sugli utili di molte delle principali aziende tech hanno spinto gli investitori a disinvestire dal settore tecnologico.
Ieri le mega cap tenologiche hanno continuato a perdere terreno.
• Meta Platforms ha perso oltre il -6%.
• Microsoft, Alphabet e Amazon sono scese del -1%.
• Apple, che aveva registrato la migliore performance della scorsa settimana, è scesa del -1,5%.
Ieri l’S&P ha perso il -0,75% chiudendo a 3871,98.
Il Dow ha concluso la sua serie di chiusure positive che durava da sei giorni con un calo del -0,39%.
Il mercato azionario ieri era reduce, comunque, da una forte settimana di salite.
Il Dow settimanalmente è cresciuto del +5,7%.
L'S&P e il NASDAQ sono saliti rispettivamente del +4% e del +2,2%.
Il mercato si era tenuto la parte migliore per il finale con un rally di oltre il +2% venerdì.
Ma agli investi-tori questo ritmo frenetico, non lascia il tempo di godersi questo epico risultato.
Come sempre la settimana sarà ricca di eventi che potenzialmente sono in grado di smuovere il mercato, ma nessuno di questi eventi è più importante della riunione della Fed che inizia oggi.
Cosa mi aspetto dalla Fed?
Mi aspetto un quarto aumento consecutivo di 75 punti base al termine della riunione, ma sarò molto più interessato a ciò che i membri del consiglio hanno da dire sul futuro.
La notizia più bella che potrebbe arrivare è che la Fed accenni a ridurre o addirittura a sospendere i rialzi dei tassi nella riunione di dicembre o all’inizio del 2023.
Come ho avuto la possibilità di verificare più volte quest'anno, quando il mercato cerca disperatamente un risultato specifico da parte della Fed il risultato può essere una sorpresa.
Penso però che questa volta il mercato aspetterà prima di prendere posizioni e quindi oggi mi aspetto dei volumi sostanzialmente in calo, con tutti gli investi-tori in attesa di sapere cosa dirà il presidente Jerome Powell il 2.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
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1. Mercato azionario americano;
2. Oro e argento;
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Oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con due ETF;
Un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
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Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
A parte la riunione della Fed che rimane al centro della mia attenzione ci sono anche molte altre cose che potrebbero influenzare il mercato:
• relazioni sugli utili di Eli Lilly (LLY), Pfizer (PFE), BP (BP) e Advanced Micro Devices (AMD).
• dati economici di rilievo in vista dell'inizio del nuovo mese.
• il rapporto sulla situazione occupazionale del venerdì.
Scommetto in un portafoglio con performance del 100% in 365 giorni.
Sono pronto a proporvi un'offerta che vi lascerà stupiti.
Scommetto con voi che sto per creare un portafoglio che avrà una performance del 100% superiore rispetto al prezzo d'ingresso entro il 31/12/2023.
7 titoli in un unico portafoglio da comprare oggi e detenere senza fare nessuna operazione per 365 giorni
Ho creato un report extra speciale dedicato al "Portafoglio 100% in 365 giorni" che invierò a chi mi contatterà personalmente.
Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
Se sei interessato a questa operatività scrivimi.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.10.2022Dati macro Usa indicano economia resistente e inflazione in calo.
Prospettiva recessionistica in Eurozona nel 3’ e 4’ trimester.
Rendimenti dei Govies in calo la scorsa settimana: da osservare.
Commodities al punto di inflessione? Qualche segnale, da confermare.
La seduta di venerdi’ 28, seppur incerta, ha concluso positivamente una settimana di rialzi per le Borse globali. Mentre negli ambienti finanziari americani trova crescenti consensi la prospettiva di un addolcimento della stretta monetaria della banca centrale (Federal Reserve-FED), la decisione della Banca Centrale Europea (ECB) di alzare di 75 punti base i tassi non ha causato reazioni negative, poiche’ scontata.
La Presidente dell’ECB Lagarde hanuovamente indicato le prospettive di inflazione tra i fattori piu’ rilevanti per le decisioni di politica monetaria. Ha anche ammesso che l’Europa vive un contesto di accresciuta probabilità di recessione, difendendo le mosse di rialzo decise da luglio in poi (+200 bps negli ultimi 3 meeting), e anticipandone di nuove.
La scorsa settimana Milano ha guadagnato +4,5%, riducendo la perdita da inizio anno a -17,6%, Madrid +4,9% (-9,1%), Francoforte +4,0% (-16,6%), Parigi +3,9% (-16,3%) e Londra +1,1% (-4,6%), “stabilizzata” dalla nomina del nuovo premier Rishi Sunak. A Wall Street, venerdi’ scorso: Dow Jones +2,6% S&P500 -2,5% a Nasdaq +2,9%. Nella settimana ha brillato il Dow Jones, +5,0%, (-10% da inizio anno), mentre fatica a recuperare il Nasdaq, +0,9%, (ma -30% da inizio anno).
Venerdi’ scorso ha colpito positivamente la crescita del GDP (prodotto interno lordo) tedesco del 3’ trimestre, +0,3% rispetto al 2’ e +1,2% su base annua, ma la “festa” e’ stata rovinata dal dato sull’inflazione galoppante che in Germania ad ottobre ha toccato +10,4%: l’Italia fa ancora peggio, col +11,9%.
Sembra leggermente placarsi la corsa dei prezzi negli Stati Uniti: a settembre l’inflazione Pce (Personal Consumer Expenditure), la piu’ osservata dalla Federal Reserve, è rimasta stabile al +6,2% rispetto ad agosto, suffragando le aspettative di chi ritiene che la banca centrale possa rallentare il ritmo di rialzo dei tassi.
Venerdi scorso, il dato sul GDP sembra confermare che l’economia Usa procede robusta e sopra alle attese: nel terzo trimestre e’ cresciuta del +2,6% rispetto ai tre mesi precedenti, meglio del +2,3% stimato dagli analisti. Sembra delinearsi uno scenario congiunturale piu’ benigno, fatto di crescita che “tiene” e inflazione che decelera.
Mentre prosegue la pubblicazioni delle trimestrali Usa, Elon Musk, come prima mossa post-acquisizione, ha deciso l’addio di Twitter dal New York Stock Exchange (Nyse). Musk intende fondere Twitter e la società X-Holdings, creata ad-hoc per gestire l'acquisizione di tutte le azioni di Twitter.
Seduta amara per gli azionisti di Amazon, che ha sofferto di risultati in calo e di “guidance” sotto le aspettative: l'utile netto è sceso a 2,9 miliardi di Dollari (28 cts/azione) da 3,2 miliardi del terzo trimestre del 2021. I ricavi sono saliti a 127,1 miliardi di Dollari, +15% trimestre su trimestre, poco sotto il consensus.
Wall Street ha invece apprezzato i numeri di Apple, sebbene il fatturato da I-Phone sia risultato leggermente sotto al consensus: in sintesi, utile per azione di 1,29 Dollari contro stime di 1,27, e fatturato di 90,15 miliardi di Dollari, +8,1% rispetto allo stesso periodo 2021 e sopra le attese di 88,9 miliardi.
La prospettiva di relativo ammorbidimento della Federal Reserve, oltre a ridare tono alle borse, ha favorito il ribasso dei rendimenti sui titoli di stato Usa, sovvertendo il trend della settimana precedente: quello del Treasury decennale è tornato sotto al 4,0% ma la curva dei rendimenti per scadenza resta invertita e lo spread in favore della scadenza 2 anni e’ di circa 40 bps.
La scorsa settimana sono calati anche i rendimenti dei Govies europei. Quello del BTP decennale e’ sceso da 4,77% a 4,11%, quello degli omologhi decennali tedeschi da 2,42% al 2,05%. Il relativo spread, nella settimana post-nomina di Giorgia Meloni a capo del Governo italiano, e’ sceso da 232 punti a 206 punti base.
Sul fronte politico internazionale rileviamo che il nuovo premier britannico Sunak starebbe preparando un piano di recupero fiscale da 50 mld di Sterline, combinando aumenti delle tasse e tagli alla spesa pubblica: lo scopo princiapale e’ finanziare interventi di sussidio contro i rincari energetici da circa 35 mld, senza scatenare nuove reazioni avverse sui mercati finanziari.
Nel ballottaggio per le elezioni presidenziali in Brasile ha prevalso il candidato di sinistra ed ex Presidente Lula: col 51% ha battuto di misura il rivale e Presidente uscente Bolsonaro. La Russia ha annunciato la sospensione del cosiddetto “accordo sul grano” dopo l'attacco subito alla sua flotta nel porto di Sevastopoli (Crimea): moderate le reazioni al rialzo dei prezzi delle commodities agricole.
Stamane registriamo borse asiatiche ex-China in recupero: Nikkei giapponese +1,8%, poco impattato dal calo del -1,6% della produzione industriale a settembre, Kospi coreano +1,1% Nifty indiano +1,2%, ASX australiano +1,2%.
Negativi l’Hang Seng di Honk-Kong -1,3% ed il China50 -1,2%, che risente anche di un commento molto cauto sulla prospettiva economica cinese da parte del Fondo Monetario Internazionale.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
I miei migliori investimenti nel mercato italiano di oggi 28/10Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. DIASORIN (DIA) sopra 125,89 in chiusura.
2. TERNA (TRN) sopra 6,805 in chiusura.
3. MAIRE TECNIMONT (MT) sopra 2,946 in chiusura.
4. SECO (IOT) sopra 5,814 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Questo mercato sembra essere tornato quello dei vecchi tempi…quello precedente all'era FAANG.
Quei titoli sui quali eravamo abituati a puntare da oltre 10 anni sembrano per il momento diventati meno interessanti e andati in seconda fila nell'interesse degli investitori.
Cosa comprano adesso i gestori dei fondi per i loro clienti?
Titoli che producono, titoli che fanno profitto, titoli che dividono i loro profitti con i loro azionisti, titoli che vengono riacquistati dai loro manager con azioni di buy back.
Tutto questo è rappresentato da un indice Dow Jones che appare più tonico e solido perché ieri ha chiuso con con un rialzo del +0 61% e da un Nasdaq che include appunto i titoli tecnologici che non rappresentano adesso la scelta preferita degli investitori istituzionali che ieri è crollato di -1,88%.
Ma tutto questo non ci deve mettere tristezza, il mercato sta continuando a fare quello che ha sempre fatto.
Sei un bravo manager?
Prometti di fare sfracelli con la tua azienda?
Escono le trimestrali e le tue aziende battono le aspettative?
Il tuo titolo sale.
Sei in difficoltà? Non riesci più a stare al passo con le tue promesse?
Escono le trimestrali, le tue aziende deludono e il tuo titolo scende.
Questa è la finanza, questa sono i mercati.
E' sempre andata così e questo ci deve dare tranquillità perché ci saranno sempre aziende su cui puntare, e ci saranno sempre stimoli per quei manager che adesso sono in seconda fila per ritornare ad essere quelli che erano un tempo.
Ieri l'indice S&P 500 ha chiuso in calo del -0,61%.
L’indice Dow Jones Industrials ha chiuso in rialzo del +0,61%.
L'indice Nasdaq 100 ha chiuso in calo del -1,88%.
Le contrattazioni sono state volatili per tutta la giornata con gli investi-tori alle prese con l'incertezza sull'economia, l'inflazione, i tassi di interesse e gli utili.
Gli aspetti positivi di ieri sul mercato sono stati:
• Il rapporto sul PIL del terzo trimestre degli Stati Uniti di giovedì, pari a +2,6%, è stato leggermente migliore del consenso di +2,4%, e questo ha attenuato un po' i timori di recessione. Il PIL degli Stati Uniti nel 3° trimestre ha interrotto la serie di perdite di 2 trimestri nel 1° (-1,6%) e nel 2° (-0,6%), che potrebbe essere definita come una recessione tecnica. In prospettiva, il consenso prevede che il PIL degli Stati Uniti nel 4° trimestre mostri una debole crescita del +0,6% per poi calare del -0,1% nel 1° trimestre del 2023. Su base annua, il consenso prevede che la crescita del PIL si riduca a +0,4% nel 2023 rispetto al +1,7% del 2022 e al forte tasso di ripresa da pandemia del +5,9% del 2021.
• Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali negli Stati Uniti sono aumentate di +3.000 unità arrivando a 217.000. Questo mostra un mercato del lavoro leggermente più forte rispetto alle attese che erano per un aumento a 220.000 unità. Questo dato è stato controbilanciato dalle richieste continue che sono aumentate di +55.000 unità arrivando a 1,438 milioni e mostrando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative che erano invece per un lieve aumento a 1,390 milioni.
• il calo di -8 punti base del rendimento del T-note a 10 anni.
• Caterpillar in rialzo del +7,7%.
• Boeing in rialzo del +3,5.
• McDonald's e Honeywell in rialzo del +3,3%.
• Shopify ha invertito la tendenza rispetto alle altre società tecnologiche e ha registrato un rialzo del +17% dopo che la società ha registrato un fatturato migliore del previsto e ha dichiarato di aspettarsi un volume di vendite superiore alle vendite al dettaglio complessive negli Stati Uniti nel quarto trimestre.
• I mercati hanno interpretato l'esito della riunione della BCE di ieri in senso positivo. La Banca centrale europea ha sì alzato in maniera importante i tassi di interesse di riferimento di +75 punti base, ma dalle parole del comunicato sembra aver fatto marcia indietro rispetto alle indicazioni di ulteriori forti rialzi dei tassi. La BCE ha affermato che "si aspetta di aumentare ulteriormente i tassi di interesse". Tuttavia, non ha menzionato le aspettative di ulteriori forti aumenti dei tassi.
Gli aspetti negativi di ieri sul mercato sono stati:
• L'indice Nasdaq 100 è stato penalizzato da un massiccio calo del -25% di Meta a causa del deludente rapporto sugli utili uscito mercoledì dopo il suono della campanella, che ha trascinato al ribasso la maggior parte degli altri titoli tecnologici. Meta Platforms è stata colpita dalla debolezza dei ricavi pubblicitari e gli investitori hanno mostrato scarsa fiducia nel budget di spesa del CEO Zuckerberg. Zuckerberg ha chiesto agli investitori di avere pazienza verso i costosi sforzi di sviluppo dell'azienda nel metaverso, nei video di breve durata ("Reels" per competere con Tik-Tok) e nella messaggistica aziendale. Il fatturato trimestrale di Meta è sceso del -4,5% su base annua. Si tratta del secondo calo di questo tipo nella storia dell'azienda. La società ha previsto per l'intero anno 2022 un fatturato di 85-87 miliardi di dollari e una crescita a 96-101 miliardi di dollari nel 2023.
• Il crollo di Meta ha innescato la debolezza di altre società a mega capitalizzazione tecnologiche, che quest'anno sono state colpite da un forte rallentamento delle entrate pubblicitarie, dalla preoccupazione per l'indebolimento della spesa dei consumatori e dal timore che siano finiti i tempi della crescita sfrenata di questo modello di società.
• Amazon ha chiuso a -4,22%.
• Apple a -3,20%.
• Alphabet a -2,50%.
• Microsoft ( MSFT ) a -2,13%.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
Cosa significano il crollo di Meta nella sessione e di Amazon...Cosa significano il crollo di Meta nella sessione e di Amazon nell'after market?
A Wall Street si dice:
"I derivati sono armi finanziarie di distruzione di massa."
Warren Buffett
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Questo mercato sembra essere tornato quello dei vecchi tempi…quello precedente all'era FAANG.
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Cosa comprano adesso i gestori dei fondi per i loro clienti?
Titoli che producono, titoli che fanno profitto, titoli che dividono i loro profitti con i loro azionisti, titoli che vengono riacquistati dai loro manager con azioni di buy back.
Tutto questo è rappresentato da un indice Dow Jones che appare più tonico e solido perché ieri ha chiuso con con un rialzo del +0 61% e da un Nasdaq che include appunto i titoli tecnologici che non rappresentano adesso la scelta preferita degli investitori istituzionali che ieri è crollato di -1,88%.
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Sei in difficoltà? Non riesci più a stare al passo con le tue promesse?
Escono le trimestrali, le tue aziende deludono e il tuo titolo scende.
Questa è la finanza, questa sono i mercati.
E' sempre andata così e questo ci deve dare tranquillità perché ci saranno sempre aziende su cui puntare, e ci saranno sempre stimoli per quei manager che adesso sono in seconda fila per ritornare ad essere quelli che erano un tempo.
Ieri l'indice S&P 500 ha chiuso in calo del -0,61%.
L’indice Dow Jones Industrials ha chiuso in rialzo del +0,61%.
L'indice Nasdaq 100 ha chiuso in calo del -1,88%.
Le contrattazioni sono state volatili per tutta la giornata con gli investi-tori alle prese con l'incertezza sull'economia, l'inflazione, i tassi di interesse e gli utili.
Gli aspetti positivi di ieri sul mercato sono stati:
• Il rapporto sul PIL del terzo trimestre degli Stati Uniti di giovedì, pari a +2,6%, è stato leggermente migliore del consenso di +2,4%, e questo ha attenuato un po' i timori di recessione. Il PIL degli Stati Uniti nel 3° trimestre ha interrotto la serie di perdite di 2 trimestri nel 1° (-1,6%) e nel 2° (-0,6%), che potrebbe essere definita come una recessione tecnica. In prospettiva, il consenso prevede che il PIL degli Stati Uniti nel 4° trimestre mostri una debole crescita del +0,6% per poi calare del -0,1% nel 1° trimestre del 2023. Su base annua, il consenso prevede che la crescita del PIL si riduca a +0,4% nel 2023 rispetto al +1,7% del 2022 e al forte tasso di ripresa da pandemia del +5,9% del 2021.
• Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali negli Stati Uniti sono aumentate di +3.000 unità arrivando a 217.000. Questo mostra un mercato del lavoro leggermente più forte rispetto alle attese che erano per un aumento a 220.000 unità. Questo dato è stato controbilanciato dalle richieste continue che sono aumentate di +55.000 unità arrivando a 1,438 milioni e mostrando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative che erano invece per un lieve aumento a 1,390 milioni.
• il calo di -8 punti base del rendimento del T-note a 10 anni.
• Caterpillar in rialzo del +7,7%.
• Boeing in rialzo del +3,5.
• McDonald's e Honeywell in rialzo del +3,3%.
• Shopify ha invertito la tendenza rispetto alle altre società tecnologiche e ha registrato un rialzo del +17% dopo che la società ha registrato un fatturato migliore del previsto e ha dichiarato di aspettarsi un volume di vendite superiore alle vendite al dettaglio complessive negli Stati Uniti nel quarto trimestre.
• I mercati hanno interpretato l'esito della riunione della BCE di ieri in senso positivo. La Banca centrale europea ha sì alzato in maniera importante i tassi di interesse di riferimento di +75 punti base, ma dalle parole del comunicato sembra aver fatto marcia indietro rispetto alle indicazioni di ulteriori forti rialzi dei tassi. La BCE ha affermato che "si aspetta di aumentare ulteriormente i tassi di interesse". Tuttavia, non ha menzionato le aspettative di ulteriori forti aumenti dei tassi.
Gli aspetti negativi di ieri sul mercato sono stati:
• L'indice Nasdaq 100 è stato penalizzato da un massiccio calo del -25% di Meta a causa del deludente rapporto sugli utili uscito mercoledì dopo il suono della campanella, che ha trascinato al ribasso la maggior parte degli altri titoli tecnologici. Meta Platforms è stata colpita dalla debolezza dei ricavi pubblicitari e gli investitori hanno mostrato scarsa fiducia nel budget di spesa del CEO Zuckerberg. Zuckerberg ha chiesto agli investitori di avere pazienza verso i costosi sforzi di sviluppo dell'azienda nel metaverso, nei video di breve durata ("Reels" per competere con Tik-Tok) e nella messaggistica aziendale. Il fatturato trimestrale di Meta è sceso del -4,5% su base annua. Si tratta del secondo calo di questo tipo nella storia dell'azienda. La società ha previsto per l'intero anno 2022 un fatturato di 85-87 miliardi di dollari e una crescita a 96-101 miliardi di dollari nel 2023.
• Il crollo di Meta ha innescato la debolezza di altre società a mega capitalizzazione tecnologiche, che quest'anno sono state colpite da un forte rallentamento delle entrate pubblicitarie, dalla preoccupazione per l'indebolimento della spesa dei consumatori e dal timore che siano finiti i tempi della crescita sfrenata di questo modello di società.
• Amazon ha chiuso a -4,22%.
• Apple a -3,20%.
• Alphabet a -2,50%.
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Oggi i veri-tori saranno messi a dura prova.Il mercato americano scende e insieme ad esso l'S&P 500 respinto da 3.900.
L'S&P 500 è stato respinto a 3.900 ma nel pre-mercato stava mostrando una buona resistenza anche alla luce della delusione di META e che oggi Apple presenterà i suoi utili.
L'apertura ha visto crollare le quotazioni soprattutto del Nasdaq i compra-tori vengono messi alla prova
La larghezza del mercato settoriale si sta ampliando, i titoli value ed i ciclici si mantengono a galla.
Il settore tecnologico è stato terremotato dai risultati delle sue mega cap ma a prescindere dalle sue possibili oscillazioni sta offrendo opportunità di acquisto.
Anche se la zona 3.795-3.810 venisse rotta, il rally del 4° trimestre non sarebbe probabilmente...
Adesso lo scrivo con maggior sicurezza il rally del 4° trimestre è in corso...
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S&P 500 – Ne manca ancora qualcuna Mancano ancora Apple e Amazon per il rilascio degli utili dei titoli con la componente maggiore per lo S&P500 e ribadisco che tutto può succedere, come abbiamo visto oggi con Microsoft e Google a -7%.
Non farsi troppe domande e seguire il trend di giornata per poi uscire in chiusura e stare flat per evitare sorprese pre/post market resta la strada migliore al momento.
MTS_trade: Flat in attesa di capire direzionalità della tendenza e gli utili.
Invest_MTS
Le quattro azioni italiane che acquisterò oggi 24 ottobre.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
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2. BREMBO (BRE) sopra 9,673 in chiusura.
3. MAIRE TECNIMONT (MT) sopra 2,831 in chiusura.
4. SARAS (SRS) sopra 1,0457 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Venerdì 21 i principali indici a stelle e strisce hanno finalmente interrotto una serie di chiusure negative “della sessione del venerdì” con rialzi superiori al +2%, regalandoci a migliore performance settimanale da mesi.
Il Dow è salito del +2,47%.
L’S&P è salito del +2,37% chiudendo a 3752,75.
Il NASDAQ ha contribuito con un rialzo del +2,31%.
Si è trattato del primo venerdì con chiusure positive per ognuno di questi indici dal lontano 9 settembre.
Era da tempo che la sessione del venerdì frenava o proprio rovinava le performance settimanali.
Ma questa volta la storia è stata diversa ed il venerdì ha aiutato il NASDAQ a salire del +5,2% nell’ ultima ottava e l'S&P del +4,7%.
Nasdaq ed S&P sono ora in rialzo in due delle ultime tre settimane.
Il Dow è salito del +4,9% e si trova adesso in una serie di tre settimane con chiusure positive.
Cosa ha contribuito alla crescita dei listini venerdì 21 ottobre?
Il mercato ha certamente trovato un po' di conforto in un inizio di reporting season migliore del previsto, ma il rally è stato dovuto esattamente ad un articolo del Wall Street Journal.
Secondo il quotidiano, la Fed prevederebbe di alzare i tassi di un altro 0,75 punti base nella prossima riunione, ma poi aprirebbe ad una valutazione sull'entità dei futuri rialzi.
Il WSJ ha scritto che alcuni funzionari della Fed hanno iniziato a segnalare il loro desiderio di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi e addirittura di fermarsi all'inizio del 2023.
Il mercato si trovava in quel momento in una condizione di essere molto preoccupato di un rialzo addirittura dell'1% e di futura maggiore aggressività.
Quindi, quando un articolo proveniente da una fonte così autorevole è arrivato come notizia sul mercato c'è stato un immediato rimbalzo o per dirla all'americana “rally di sollievo”.
I futures sono schizzati violentemente in alto e quando il mercato ha aperto, i compra-tori hanno soverchiato i vendi-orsi.
Quanto conta questo articolo arrivati a lunedì?
Ovviamente ci siamo già passati da situazioni in cui la speranza aveva preso il sopravvento.
Il mercato è salito più volte recentemente sulla speranza che la Fed potesse ridurre la sua aggressività.
Ma poi queste speranze sono rimaste tali, deluse da un rapporto sull'inflazione o da un commento del presidente Powell o di altri membri del board direttivo.
Realisticamente avrebbe molto senso che i politici della Fed vogliano discutere di futuri rialzi dopo il quarto aumento consecutivo di 75 punti base.
Vedremo cosa accadrà, ma dal momento che la prossima riunione non si terrà prima di novembre, la continuazione o meno dello slancio per questa settimana dipenderà dalla reporting season.
Reporting season che fino a questo momento è stata tutto sommato piuttosto buona.
Abbiamo ricevuto solidi reports delle maggiori banche e un bel trimestre di inversione di trend per Netflix , uno dei titoli più attesi.
Non sono mancate anche grandi delusioni però, tra cui il crollo del -28% di Snap dopo la deludente performance del terzo trimestre.
La settimana che inizia oggi potrebbe essere la più cruciale per questa stagione, in quanto i big del settore tecnologico entreranno in gioco.
Martedì toccherà a Microsoft e Alphabet ( GOOGL ).
Mercoledì a Meta Platforms (ex FB ).
Giovedì ad Apple e Amazon.
Le stime di queste società sono scese sulla scia della delusione del secondo trimestre di Snap e dei loro risultati di giugno.
Uno dei risultati dell'ultima tornata di comunicati stampa di queste piattaforme pubblicitarie digitali è stato che i clienti pubblicitari non vedono Snap, Meta e Alphabet esattamente allo stesso modo.
Cosa aspettarsi dai guadagni delle Big Tech?.
Da oggi fino a venerdì entreremo nel vivo del ciclo di rendicontazione, con i risultati di oltre 650 società, tra cui i risultati di 160 membri dell'S&P 500.
Oltre alle già citate 'Big 5' del settore tecnologico, questa settimana sono rappresentati praticamente tutti i settori".
In questo momento ho un titolo che secondo me nel medio periodo potrebbe raddoppiare i valori attuali.
Si tratta di una vera e propria "anomalia finanziaria"...
Questa società ha registrato una grande inversione di tendenza nella storia dei suoi utili negli ultimi quattro trimestri, passando a un utile di 1,31 dollari da una perdita di 1,72 dollari.
L'aumento delle stime degli utili per quest'anno e soprattutto per l'anno prossimo (salite a 7,11 dollari da 3,83 dollari) ha messo da parte degli analisti una grande lente d'ingrandimento su questo titolo.
La valutazione attuale è sbalorditiva, in particolare un PE forward 3x per un titolo che mostra una crescita "massiccia" degli EPS .
Ribadisco che questo titolo ha le potenzialità per poter raddoppiare i valori attuali.
Farò un regalo e darò gratuitamente il nome di questo titolo ai primi 10 che si abboneranno alla mia analisi operativa quotidiana.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo a questa analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
L'abbonamento all'Analisi Operativa Quotidiana è solo su base annuale e costa €100.
27 centesimi al giorno per ricevere ogni giorno un’analisi che vi dirà la mia esatta visione FUTURA sui mercati.
Con indicazioni che possono essere sfruttate a fini operativi su:
1. Mercato azionario americano;
2. Oro e argento;
3. Petrolio;
4. Rame;
5. Bitcoin .
Oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con due ETF ;
Un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
Un ETF a leva 3 sull'indice Nasdaq.
Queste operazioni sono incluse nel portafoglio "Commodities, Bitcoin , Index canale 12 per tutti gli abbonati "
Se non sei abbonato abbonati adesso.
Sono previsti sconti per abbonati che hanno in corso altri abbonamenti.
Contattami subito, non perdere questa occasione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
È stata quindi una settimana positiva per il mercato dopo tante delusioni.
Ma ci vorrà molto di più per concludere in bellezza questo difficile 2022.
Questa settimana potrebbe essere un grande catalizzatore, in un senso o nell'altro.
Ho bisogno del settore tecnologico per risollevare le sorti del mercato.
Riusciranno i big 5 a farlo?
O causeranno al contrario un altro storno del mercato?
Scommetto in un portafoglio con performance del 100% in 365 giorni.
Sono pronto a proporvi un'offerta che vi lascerà stupiti.
Scommetto con voi che sto per creare un portafoglio che avrà una performance del 100% superiore rispetto al prezzo d'ingresso entro il 31/12/2023.
7 titoli in un unico portafoglio da comprare oggi e detenere senza fare nessuna operazione per 365 giorni
Ho creato un report extra speciale dedicato al "Portafoglio 100% in 365 giorni" che invierò a chi mi contatterà personalmente.
Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
Se sei interessato a questa operatività scrivimi!
Investire come fa Buffet è possibile io ho scelto per te basandomi sui suoi principi le 5 azioni top da tenere in portafoglio fino a settembre 2023.
Queste azioni fanno parte del progetto One Shot di ottobre.
Se non sei ancora abbonato abbonati subito, ogni mese riceverai i 5 migliori titoli che io seguirò per un anno intero portandoli al massimo rendimento tramite la mia strategia di trading Orso e Toro.
Progetto One Shot di ottobre: gli abbonati in regola con l'abbonamento troveranno nella loro area riservata i 5 titoli di Buffet su cui investirò.
Per investire come Warren Buffett devi seguire i suoi 3 principi:
1. Compro solo aziende con prodotti famosi che resistono alle mode.
2. Compro solo aziende delle quali il business è facile da comprendere.
3. Compro solo aziende che hanno il prezzo giusto.
Se ancora non lo hai fatto, abbonati adesso.
Puoi abbonarti per un solo mese o per un periodo più lungo e avrai accesso alle operazioni di Buffet che possono fare fino al 100% nei prossimi 365 giorni.
Quando guardi un listino di borsa sei attratto dai titoli che stanno rendendo meglio? Non sei il solo… Ti sei mai chiesto perché tutti comprano le azioni che salgono di più e si dimenticano delle altre? Quante volte guardando ai mercati hai pensato vedendo titoli particolarmente depressi che avevano raggiunto valori ridicolmente bassi?
Progetto One Shot.
Il miglior titolo nel medio o lungo periodo in USA e in Italia, selezionato dal nostro Trading System. Vorresti guadagnare con "le azioni dimenticate"?
Scopri come funziona e richiedi il tuo abbonamento online.
Venerdì è bastato un articolo del Wall Street Journal ad....Venerdì è bastato un articolo del Wall Street Journal ad infiammare il mercato USA.
A Wall Street si dice:
"Il mercato azionario è semplice. Basta acquistare per una cifra inferiore al loro valore intrinseco quote di una grande azienda gestita da dirigenti integerrimi e capaci, e quindi conservare quelle quote per sempre."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Venerdì 21 i principali indici a stelle e strisce hanno finalmente interrotto una serie di chiusure negative “della sessione del venerdì” con rialzi superiori al +2%, regalandoci a migliore performance settimanale da mesi.
Il Dow è salito del +2,47%.
L’S&P è salito del +2,37% chiudendo a 3752,75.
Il NASDAQ ha contribuito con un rialzo del +2,31%.
Si è trattato del primo venerdì con chiusure positive per ognuno di questi indici dal lontano 9 settembre.
Era da tempo che la sessione del venerdì frenava o proprio rovinava le performance settimanali.
Ma questa volta la storia è stata diversa ed il venerdì ha aiutato il NASDAQ a salire del +5,2% nell’ ultima ottava e l'S&P del +4,7%.
Nasdaq ed S&P sono ora in rialzo in due delle ultime tre settimane.
Il Dow è salito del +4,9% e si trova adesso in una serie di tre settimane con chiusure positive.
Cosa ha contribuito alla crescita dei listini venerdì 21 ottobre?
Il mercato ha certamente trovato un po' di conforto in un inizio di reporting season migliore del previsto, ma il rally è stato dovuto esattamente ad un articolo del Wall Street Journal.
Secondo il quotidiano, la Fed prevederebbe di alzare i tassi di un altro 0,75 punti base nella prossima riunione, ma poi aprirebbe ad una valutazione sull'entità dei futuri rialzi.
Il WSJ ha scritto che alcuni funzionari della Fed hanno iniziato a segnalare il loro desiderio di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi e addirittura di fermarsi all'inizio del 2023.
Il mercato si trovava in quel momento in una condizione di essere molto preoccupato di un rialzo addirittura dell'1% e di futura maggiore aggressività.
Quindi, quando un articolo proveniente da una fonte così autorevole è arrivato come notizia sul mercato c'è stato un immediato rimbalzo o per dirla all'americana “rally di sollievo”.
I futures sono schizzati violentemente in alto e quando il mercato ha aperto, i compra-tori hanno soverchiato i vendi-orsi.
Quanto conta questo articolo arrivati a lunedì?
Ovviamente ci siamo già passati da situazioni in cui la speranza aveva preso il sopravvento.
Il mercato è salito più volte recentemente sulla speranza che la Fed potesse ridurre la sua aggressività.
Ma poi queste speranze sono rimaste tali, deluse da un rapporto sull'inflazione o da un commento del presidente Powell o di altri membri del board direttivo.
Realisticamente avrebbe molto senso che i politici della Fed vogliano discutere di futuri rialzi dopo il quarto aumento consecutivo di 75 punti base.
Vedremo cosa accadrà, ma dal momento che la prossima riunione non si terrà prima di novembre, la continuazione o meno dello slancio per questa settimana dipenderà dalla reporting season.
Reporting season che fino a questo momento è stata tutto sommato piuttosto buona.
Abbiamo ricevuto solidi reports delle maggiori banche e un bel trimestre di inversione di trend per Netflix, uno dei titoli più attesi.
Non sono mancate anche grandi delusioni però, tra cui il crollo del -28% di Snap dopo la deludente performance del terzo trimestre.
La settimana che inizia oggi potrebbe essere la più cruciale per questa stagione, in quanto i big del settore tecnologico entreranno in gioco.
Martedì toccherà a Microsoft e Alphabet (GOOGL).
Mercoledì a Meta Platforms (ex FB).
Giovedì ad Apple e Amazon.
Le stime di queste società sono scese sulla scia della delusione del secondo trimestre di Snap e dei loro risultati di giugno.
Uno dei risultati dell'ultima tornata di comunicati stampa di queste piattaforme pubblicitarie digitali è stato che i clienti pubblicitari non vedono Snap, Meta e Alphabet esattamente allo stesso modo.
Cosa aspettarsi dai guadagni delle Big Tech?.
Da oggi fino a venerdì entreremo nel vivo del ciclo di rendicontazione, con i risultati di oltre 650 società, tra cui i risultati di 160 membri dell'S&P 500.
Oltre alle già citate 'Big 5' del settore tecnologico, questa settimana sono rappresentati praticamente tutti i settori".
In questo momento ho un titolo che secondo me nel medio periodo potrebbe raddoppiare i valori attuali.
Si tratta di una vera e propria "anomalia finanziaria"...
Questa società ha registrato una grande inversione di tendenza nella storia dei suoi utili negli ultimi quattro trimestri, passando a un utile di 1,31 dollari da una perdita di 1,72 dollari.
L'aumento delle stime degli utili per quest'anno e soprattutto per l'anno prossimo (salite a 7,11 dollari da 3,83 dollari) ha messo da parte degli analisti una grande lente d'ingrandimento su questo titolo.
La valutazione attuale è sbalorditiva, in particolare un PE forward 3x per un titolo che mostra una crescita "massiccia" degli EPS.
Ribadisco che questo titolo ha le potenzialità per poter raddoppiare i valori attuali.
Farò un regalo e darò gratuitamente il nome di questo titolo ai primi 10 che si abboneranno alla mia analisi operativa quotidiana.
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo a questa analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
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27 centesimi al giorno per ricevere ogni giorno un’analisi che vi dirà la mia esatta visione FUTURA sui mercati.
Con indicazioni che possono essere sfruttate a fini operativi su:
1. Mercato azionario americano;
2. Oro e argento;
3. Petrolio;
4. Rame;
5. Bitcoin.
Oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con due ETF;
Un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
Un ETF a leva 3 sull'indice Nasdaq.
Queste operazioni sono incluse nel portafoglio "Commodities, Bitcoin, Index canale 12 per tutti gli abbonati "
Se non sei abbonato abbonati adesso.
Sono previsti sconti per abbonati che hanno in corso altri abbonamenti.
Contattami subito, non perdere questa occasione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
È stata quindi una settimana positiva per il mercato dopo tante delusioni.
Ma ci vorrà molto di più per concludere in bellezza questo difficile 2022.
Questa settimana potrebbe essere un grande catalizzatore, in un senso o nell'altro.
Ho bisogno del settore tecnologico per risollevare le sorti del mercato.
Riusciranno i big 5 a farlo?
O causeranno al contrario un altro storno del mercato?
Scommetto in un portafoglio con performance del 100% in 365 giorni.
Sono pronto a proporvi un'offerta che vi lascerà stupiti.
Scommetto con voi che sto per creare un portafoglio che avrà una performance del 100% superiore rispetto al prezzo d'ingresso entro il 31/12/2023.
7 titoli in un unico portafoglio da comprare oggi e detenere senza fare nessuna operazione per 365 giorni
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Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
Se sei interessato a questa operatività scrivimi!
Investire come fa Buffet è possibile io ho scelto per te basandomi sui suoi principi le 5 azioni top da tenere in portafoglio fino a settembre 2023.
Queste azioni fanno parte del progetto One Shot di ottobre.
Se non sei ancora abbonato abbonati subito, ogni mese riceverai i 5 migliori titoli che io seguirò per un anno intero portandoli al massimo rendimento tramite la mia strategia di trading Orso e Toro.
Progetto One Shot di ottobre: gli abbonati in regola con l'abbonamento troveranno nella loro area riservata i 5 titoli di Buffet su cui investirò.
Per investire come Warren Buffett devi seguire i suoi 3 principi:
1. Compro solo aziende con prodotti famosi che resistono alle mode.
2. Compro solo aziende delle quali il business è facile da comprendere.
3. Compro solo aziende che hanno il prezzo giusto.
Se ancora non lo hai fatto, abbonati adesso.
Puoi abbonarti per un solo mese o per un periodo più lungo e avrai accesso alle operazioni di Buffet che possono fare fino al 100% nei prossimi 365 giorni.
Quando guardi un listino di borsa sei attratto dai titoli che stanno rendendo meglio? Non sei il solo… Ti sei mai chiesto perché tutti comprano le azioni che salgono di più e si dimenticano delle altre? Quante volte guardando ai mercati hai pensato vedendo titoli particolarmente depressi che avevano raggiunto valori ridicolmente bassi?
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Il miglior titolo nel medio o lungo periodo in USA e in Italia, selezionato dal nostro Trading System. Vorresti guadagnare con "le azioni dimenticate"?
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SPX NDX DAX la discesa prosegue ordinata 30.09.2022Si chiude una settimana di altissima tensione a causa del crollo del Gilt e della Sterlina, a cui si sono sommate le tensioni geopolitiche e i persistenti pessimi dati sull'inflazione. SPX e NDX non hanno ancora rotto definitivamente i supporti che avevamo indicato, in particolare area 11000 per NDX. Più debole l'Europa, con il DAX che rompe al ribasso il triangolo flat.
Apple e titoli difensivi come General Mills indicano che il ribasso visto finora è proseguito in modo ordinato e senza eccessi. Vediamo perché.
SPX NDX si piegano ma non si spezzano (ancora) 29.09.2022Oggi diluvio di notizie e dati macro e di politica economica. Risultato: l'indice SPX e tutti gli indici USA flettono vistosamente ma non rompono ancora i supporti. Attenzione però a titoli guida come Apple che hanno oggi rotto al ribasso supporti chiave, e potrebbero dare la spallata finale agli indici nel corso delle prossime sedute.
I rendimenti restano sotto controllo, e i prezzi dell'energia continuano a manifestare debolezza.
Analizziamo UNM 4GLD BTC.