USDWTI PROBABLE MOVEMENT#WTI #OIL #USDWTI PROBABILE MOVIMENTO 2 possibilità stesso obiettivo 68 se questa h4 rompe l’ob bearish rintraccerà sul bracker per andarsi ha prendere liquidità sugli buy stop in rosso, secondo scenario se li prende subito per poi ritracciare l’imbalance è a 72
#WTI #OIL #USDWTI PROBABLE MOVEMENT 2 possibility same target 68 if this h4 breaks the bearish ob will track on the bracker to go he has to take liquidity on buy stops in red, second scenario if he takes them immediately and then retraces the imbalance is at 72
WTI
PETROLIO: IN ATTESA DELLE DECISIONI DELL’OPEC+Il prezzo del #petrolio nella seduta odierna è in calo di circa lo 0.90% intorno al valore di $68.50. Questa settimana è contrassegnata da dati macro economici molto importanti tra cui il dato mensile sull'occupazione non agricola (NFP) in America e altri dati che potrebbero impattare decisamente sulla #volatilità del LCrude. Ma l'evento a cui si presterà maggiore attenzione sarà la riunione dell'OPEC+, prevista per domani, dove il gruppo si incontrerà per valutare la situazione della domanda e dell'offerta globale che non sembra aver mostrato grandi cambiamenti nonostante dati di produzione più deboli del previsto dalla Cina e un previsto calo a breve termine della produzione delle raffinerie negli Stati Uniti a causa del passaggio dell'uragano Ida, che al momento sembra creare danni inferiori alle previsioni.
Per quanto riguarda le possibili decisioni dell'#OPEC, dovrebbe venire ripristinati altri 400.000 barili al giorno: ciò significa che già a settembre l'offerta di petrolio dell'Opec+ potrebbe aumentare, ma la decisione definitiva verrà presa sulla base di una valutazione degli eventi avvenuti ad agosto.
L'aspetto tecnico mostra una permanenza delle quotazioni sotto i livelli delle nuvole #Ichimoku in area $69, che al momento fungono da resistenza, mentre il supporto lo troviamo sull'ultimo minimo di swing a $60.
Buon trading a tutti
WTI - bullish engulfing e fine della correzione? Potrebbe esser terminata la fase correttiva iniziata il 5 luglio, osservando il pattern grafico conformatosi su timeframe settimanale infatti si è creata un bullish engulfing in prossimità della mm200. Osservando le scale inferiori valuterai per l'operatività un entrata long in caso di un eventuale pullback in area 65 e provare a cogliere un eventuale ultimo movimento rialzista di onda5. (questo è un possibile scenario, non è detto che si realizzi)
XTIUUSD PROBABILE MOVIMENTO H1Probabile movimento H1 WTIUSD Short Terms
Pobable movement H! WTIUSD short Terms
WTI - in prossimità di una correzioneQuotazioni del WTI nelle zone di prezzo in cui si è formato un pattern di doppio massimo con i max di giugno e ottobre 2018. Questa zona di resistenza può rappresentare più che un semplice ostacolo per il proseguimento della salita dei prezzi che appaiono tirati. A livello di candele, sul settimanale non vi sono ancora segnali di short ma indicatori e oscilatori segnalano divergenze con i prezzi. 78$ potrebbe rappresentare l'area target del movimento rialzista iniziato da marzo. Considerando la teoria delle onde di elliot potremmo trovarci nell'onda 5 di questo movimento. In conclusione ci sono più elementi a favore di trovarci in prossimità di un movimento correttivo con target l'area compresa tra i 58$ e i 66$. Al di sotto il forte supporto in area 52$
Petrolio: ci siamo quasimanca poco ai 71$ prospettati nell'idea precedente, in questo aggiornamento del grafico vedo possibili per ora anche i 71.49 come TP del ciclo bisettimanale in corso. Qualora con lui finisse anche il ciclo mensile mi aspetto una correzione che potrebbe essere più sostanziosa qualora violasse la retta nera sull'ultimo minimo.
DOLLARO E FED: CHE SUCCEDE?Questa mattina i principali listini europei hanno aperto e continuano ad oscillare su livelli prossimi alla parità.
Cresce l’attesa per i dati sul mercato del lavoro Usa, mentre continua la marcia delle commodities con il petrolio sugli scudi. Il Wti segna un rialzo dello 0,5% (dopo il rialzo dell’1,6% di ieri) a quota 69,1 dollari al barile mentre il Brent raggiunge i 71,7 dollari al barile (+0,5%). A spingere il Wti verso un livello che non si vedeva dall’ottobre 2018 sono diversi fattori. Il primo riguarda l’ottimismo per la ripresa economica e dei consumi, con i Paesi sviluppati che arrivano all’estate forti di una campagna vaccinale che finalmente sembra aver spiccato il volo.
Il forte rialzo delle materie prime a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi e che ha fatto schizzare l’inflazione, è stato descritto dai vertici della Fed, e anche della Bce, come un fenomeno transitorio e quindi da non prendere in considerazione per cominciare a parlare di tapering. Qualora questo rialzo dovesse proseguire, e a supporto dovessero giungere dati entusiasmanti sul fronte del mercato del lavoro Usa , l’atteggiamento della Fed potrebbe repentinamente cambiare. Se fino ad oggi i vertici della banca centrale a stelle e strisce hanno sempre evidenziato come sia prematuro avanzare qualsiasi discorso di rialzo del costo del denaro, a seguito di nuove indicazioni positive dal mondo del lavoro potrebbero cominciare a introdurre la parola Tapering, che potrebbe da un lato spaventare i mercati , e dall'altro far si che il dollaro inverta la costante e lenta discesa osservata negli ultimi mesi.
Gli operatori saranno quindi molto attenti a quelli che saranno i dati rilasciati tra oggi e domani. Oggi ci sono gli Adp e domani i più celebri Nfp. A differenza dell’Nfp , gli Adp sono dati rilasciati non da un ente governativo ma da società(Automatic Data Processing Inc), che però gestisce un quinto dei dati salariali di 1/5 dei lavoratori privati degli Stati Uniti. Pertanto, si ritiene l’Adp una buona anticipazione di quelli che saranno i dati rilasciati poi con i Nfp.
Attenzione, dunque, al rilascio e all’impatto di questi dati. Nel frattempo comincerò ad analizzare graficamente i diversi cambi, cercando di individuare quelle che potrebbero rivelarsi le situazioni più interessanti dal punto di vista del rischio/rendimento.
Petrolio , Innescata la trappola o si riparte?Dopo un mega rally del petrolio con l'INFLAZIONE che è in crescita ci troviamo ora in una fase di lateralità
ed attualmente è avvenuta la rottura di un resistenza importante che se venisse confermata
da un ritest potremmo avere una conferma di prosecuzione del trend
WTI nel mirino!I prezzi del Petrolio, nello specifico in questo caso del WTI, da inizio anno vedono una decisa salita che portano le quotazioni ai 67,98 per poi stornare con impeto e frenare la loro corsa dieci dollari più in basso a 57,25.
Da quel momento in poi si instaura un ampio trading range che alterna sedute rialziste a ribassiste per quasi una ventina di giorni; segue una ripresa nella quale si instaura un costante trend long che con tutte le alternanze del caso riconduce all'area dei 66 dollari dove la situazione si fa particolarmente interessante e richiede di essere monitorata con attenzione perché potrebbe restituire interessanti spunti operativi.
SCENARI
Le resistenze a 66,60 (di lungo corso ed estremamente efficace nel passato) e 67,98 creano un'area di resistenza che necessita di una chiara indicazione di forza degli operatori per essere superata e si potrebbe pensare ad uno scenario di forza solo al superamento ed alla permanenza dei prezzi sopra tali riferimenti grafici.
Al di sotto di tali resistenze statiche invece proseguirebbe una visione che restituisce un'equilibrio delle quotazioni sotto i 68 dollari; non stupirebbe una lateralizzazione a ridosso dei livelli che andrebbe poi indagata se trattasi di distribuzione o accumulazione in attesa di più chiare indicazioni rispetto la visione dei grossi attori del mercato.
VOLUME PROFILE
Il Volume Profile ad intervallo visibile da inizio anno rende molto chiaro come i volumi siano tutti concentrati tra i 66 ed i 59 dollari, sopra e sotto sono o molto bassi o molto lontani, Poc a 59,56 e minore densità nella parte centrale della Value Area.
COT REPORT
I dati restituiti dal Cot non danno indicazioni precise rispetto l'umore degli investitori, Open Interest in leggero aumento, i Non Commercial correlati positivamente vendono un pochino di più e la percentuale dei Commercial, spesso più affidabili, risulta essere così bassa da non poter essere praticamente tenuta in considerazione.
LIVELLI
- 67,98 resistenza massimo dell'8 marzo
- 66,60 resistenza di lungo corso
- 59,56 Poc del Volume Profile
- 57,25 supporto minimo del 23 - 24 marzo
Buon trading a tutti!!!
WTI vicino a resistenza di lunga dataI prezzi del Petrolio d'oltre oceano fanno di nuovo i conti con una resistenza di lungo periodo!
Quale scenario si svilupperà?
GRAFICO SETTIMANALE SX
Nel layout in oggetto, sulla sinistra il grafico TF settimanale evidenzia come l'area 66,60 dollari rappresenti una resistenza che è stata in grado di respingere i corsi rialzisti in più occasioni, in epoca pre-covid a metà aprile 2019, dove ha creato un range tra tale massimo ed i 50 dollari; secondo tocco i primi di gennaio 2020 ma con lo stravolgimento della pandemia lo scenario è stato surreale portando a movimenti e dinamiche assolutamente fuori scala e terza occasione di test per il livello grafico i primi di marzo 2021 chiamando ulteriori vendite che fanno perdere quota ai prezzi fino alla parte centrale di quell'importante area di volumi oggetto dell'ampia lateralizzazione.
GRAFICO DAILY DX
Analizzando più nel dettaglio l'ultimo periodo delle quotazioni risulta evidente come nella giornata dell'8 marzo 2021 si sia verificata una falsa rottura del livello, (anche se sarebbe meglio sempre parlare di aree di resistenza, in particolar modo quando i riferimenti grafici arrivano da così "lontano") che vede quindi il generare un massimo a 67,98 poi riassorbito e conseguente chiusura praticamente al livello.
Nelle sessioni seguenti i venditori la fanno da padroni con un'importante candela ribassista il 18 marzo 2021.
Tra il 19 marzo ed il 13 aprile si consolida un range entro il quale i prezzi continuano a sostare originando una forte massa volumetrica che vede una nuova spinta rialzista solamente nella sessione del 14 aprile 2021.
Dopo tale data le quotazioni recuperano senza particolare enfasi la strada della ripresa portandosi nuovamente verso l'area di sesistenza.
SCENARI
I livelli 66,60 e 67,98 determinano un'area di resistenza particolarmente importante per i prezzi del WTI; una permanenza al di sotto di tali riferimenti la confermerebbe come area "critica" e certificherebbe la non maturità delle quotazioni allo spingersi oltre, mentre un'affidabile segnale di forza può essere valutato solo permanendo sopra i 67,98 per qualche seduta (meglio con volumi significativi)
Primo supporti i minimi del 22 aprile e de 23 marzo 2021.
Condizioni che potrebbero essere interessanti sia per la gestione di posizioni già in essere che per nuove strategie operative!
COT REPORT
I dati restituiti dal Cot Report sono compatibili con una visione ribassista sullo strumento finanziario, con contratti Non Commercial in vendita, acquisti dei Commercial che detengono il sottostante fisico e quindi vanno in copertura e Open Interest in pigro aumento.
Sempre massima attenzione però perchè questi dati arrivano con un discreto ritardo temporale, sono riferiti ad orizzonti temporali molto ampi e le motivazioni da parte degli operatori possono essere non di così facile interpretazione.
LIVELLI
- 67,98 Resistenza Massimo 8 marzo 2021
- 66,60 Resistenza di lungo periodo
- 60,61 Supporto Minimo 22 aprile 2021
- 57,25 Supporto Minimo 23 marzo 2021
Buon trading a tutti!!!
ANALISI E SCENARI DEI MERCATI: IL QUADRO COMPLETOLo S&P-500 sembra orientato verso i massimi storici, registrati in area 4190, dopo che i prezzi hanno rintracciato nei pressi della mediana di Bollinger in D1.
I 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗲𝘀 𝗨𝘀𝗮 navigano al momento intorno alla parità. Negli Stati Uniti verranno rese note oggi le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, che offriranno un’istantanea della ripresa economica in corso. I timori che questa possa essere rallentata dalla recrudescenza del Covid spingono al ribasso il rendimento dei Treasury a dieci anni a 1,53%.
L’allungo di Wall street ha trascinato anche le piazze europee al rialzo, in questi ultimi due giorni di contrattazioni. Al momento della scrittura il 𝗙𝘁𝘀𝗲-𝗠𝗶𝗯 segna + 0.56 % e il 𝗗𝗮𝘅-𝟯𝟬 +0.63%.
Dal punto di vista tecnico entrambi conservano ovviamente la loro impostazione rialzista. Per quanto riguarda l’indice tedesco la prossima area di resistenza di rilievo, potrebbe essere individuata in area 15340.
L’indice italiano, invece, vede il prossimo baluardo da abbattere in area 24500, e qualora quest’area venisse violata, lo step successivo sarebbe il muro dei 25000.
Visto il quadro tecnico, specie in una giornata come questa, dobbiamo tener conto dell’aspetto macroeconomico.
Oggi è la giornata del 𝗺𝗲𝗲𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗰𝗲, dalla quale gli investitori si aspettano annunci sulla politica monetaria dell’Eurozona.
L’istituto guidato da 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗲 𝗟𝗮𝗴𝗮𝗿𝗱𝗲 dovrebbe rinviare decisioni importanti al prossimo appuntamento, previsto per giugno, e limitarsi a mantenere i tassi d’interesse invariati.
Questo meeting, ovviamente, avrà un peso specifico di rilievo anche ai fini dei prossimi movimenti dell’𝗘𝗨𝗥.
La major , dopo l’allungo di Lunedì che ha spinto i prezzi al rialzo, ha iniziato una fase di compressione che vede oscillare i prezzi in un trading range molto stretto. Gli investitori sembrano quindi molto cauti su quelle che potrebbero essere le indicazioni che verranno fuori oggi dalla riunione Bce.
Se osserviamo 𝗲𝘂𝗿/𝘂𝘀𝗱 graficamente, possiamo notare come ci troviamo nei pressi di una resistenza dinamica settimanale importante, per questo motivo le parole che oggi proferirà la Lagarde acquisiranno ancora maggior peso ai fini dei prossimi movimenti di prezzo della valuta unica.
Concludiamo con oro e petrolio.
Il 𝗚𝗼𝗹𝗱 , dopo aver disegnato un doppio minimo interessante in area 1670, ha dato vita a uno spunto rialzista che ha spinto i prezzi fino in area 1800, dove ha incontrato un’importante resistenza dinamica. Il trend partito la scorsa estate resta ribassista , e solo alla violazione della suddetta area si potrebbe cominciare a considerare un’inversione di lungo.
Il rally poderoso del 𝗽𝗲𝘁𝗿𝗼𝗹𝗶𝗼 della prima parte di quest’anno sembra essersi esaurito, e il Wti sembra aver trovato un trading range di equilibrio compreso tra i 57 e i 64 dollari al barile. Qualora uno di questi prezzi venisse violato, potremmo assistere a nuovi movimenti decisi.
Sembra che il petrolio sia in attesa di nuovi sviluppi sul tema 𝗖𝗼𝗿𝗼𝗻𝗮𝘃𝗶𝗿𝘂𝘀, con relativi contagi e restrizioni, per capire quando ci sarà una vera ripresa e un ritorno alla normalità, che farebbe lievitare la domanda della materia prima.
WTI: TR strettissimoBuongiorno a tutti,
volevo solo far notare come il WTI, dopo essere stato supportato a $57.200 sia entrato in un trading range strettisimo compreso fra $59 e $60.
La fase successiva al Dead Cat Bounce mi ricorda Wyckoff. La lettera I potrebbe essere la fase "spring" per un attacco alla bearish pressure sopra $60. Dall'altra parte ci potrebbe essere un'accelarazione al ribasso qualora perdesse il supporto dei $59. Attenzione perche' ha gia' fregato una volta sia i bulls che i bears sul breakout di questo TR strettissimo.
Spero di essere stato chiaro ma se avete altre idee vi prego di scriverle nei commenti qui sotto.
Queste sono solo idee di trading e non consigli per investire. Per quelle dovete rivolgervi a un professionista perche' io non lo sono. Sono un semplice appassionato.
Un abbraccio a tutti.
Be good!
Cozzamara
Petrolio continua la sua ascesaDopo la rottura della trend discendete mai violata dal 2008 vi era un ottimo ingresso
e ieri dopo la notizia (USD Scorte di petrolio greggio Attuale 13,798M Previsionale 0,816M)
si è presentata un seconda occasione al ritest dei massimi precedenti
Con l'aumento della inflazione i beni e servizi , inevitabilmente saranno destinati
a crescere di prezzo
Wti Oil al Top di mercato?In questo video ho cercato di analizzare un possibile TOP di mercato di Oil dopo l'euforia post Opec
Wti Oil al Top di mercato?Confluenza di importanti T-line in area 60.90 dove il WTI oltre a trovare il Supertrend Mensile (60,65) trova anche serie di resistenze statiche e dianamiche che si stanno incrociando dall'alto e dal basso (cuneo rialzista e T-line ribassista dai massimi assoluti).
RSI Daily e Weekly ormai alle stelle quindi attenzione perché potrebbe esserci uno sciacquone importante alle porte... uomo avvisato mezzo salvato
PETROLIO.. il WTI cosa farà alle prese con i 60 Dollari?Il massimo relativo di mercoledì a quota 58.91 "sverniciato" in chiusura di settimana.
Quali intenzioni avrà per la prossima settimana?
LAYOUT
Grafico a linea grigio TF 4H o candlestick 30min
Volume Profile intervallo di sessione
Range settimanale (grafico multiperiodico)
Media mobile semplice 6 periodi circoli, colore azzurro
Media mobile semplice 15 periodi circoli, colore arancio
Media mobile semplice 30 periodi circoli, colore rosso
Linee arancioni tratteggiate: livelli settimanali
Linee bianche tratteggiate: livelli giornalieri
Linee verdi: livelli minori oltrepassati
Linee rosse: livelli di particolare interesse
LIVELLI
60.00: Numero tondo e probabile spartiacque per lo strumento
59.77: Max importante del 21/01/2020
58.91: Max relativo della settimana 08/02 - 12/02 segnato il giorno di mercoledì
57.00: minimo relativo settimana 08/02 - 12/02 relativo all'apertura di lunedì
I prezzi si portano prepotentemente nei pressi dell'area di resistenza compresa tra 59.77 e 60.00
Tale area rappresenta un'importante riferimento sia graficamente in quanto da tali quote si è innescata un'importante catena di vendite che portarono addirittura sotto i 50.00 Dollari ai primi di Febbraio 2020 (ma la pandemia cominciava a diventare prepotentemente un market mover) sia sotto il profilo psicologico in quanto numero tondo.
Il Poc del venerdì inoltre è molto vicino ai massimi di giornata a confermare una reale volontà degli operatori allo raggiungere stabilmente tali quote.
CONCLUSIONI
Sarà determinante osservare il comportamento dei prezzi nei confronti di tale area di resistenza.
La costruzione di Poc sopra ai 60.00 Dollari potrebbe dare buone indicazioni riguardo la forza del movimento, certo i prezzi sembrano piuttosto "stirati" e la prudenza è sempre necessaria.
Per un'operatività long un ritest dei 58.90 è assolutamente probabile, sotto i 57.00 invece non è una buona indicazione.
Per un'operatività short se la resistenza "tiene" diventa piuttosto semplice determinare i livelli di stop, ma attenzione perché le ultime due settimane sono state assolutamente all'insegna della spinta rialzista e si potrebbe confondere una fase di ulteriore accumulo con una di distribuzione.
Buon trading a tutti!!!
📉 Petrolio, long ma cerco un controtrendNonostante la fase di incertezza del dollaro, il cfd del Petrolio nordamericano (quotato in dollari) continua un chiaro movimento rialzista intervallato da correzioni in forma di Flag di minor o maggior intensità. Negli ultimissimi giorni abbiamo assistito ad un netto incremento della quotazione che, respinta dalla media mobile in zona $51,80 ha chiuso la settimana in area $57 superando anche il livello intermedio di resistenza $55. La prossima zona di possibile pressione in vendita è il livello $58 dove non sarebbe sbagliato, considerando il netto rialzo e la distanza della EMA21 cercare un segnale controtrend per vendere in un'ottica di brevissimo periodo. Da un punto di vista "trend following" andrei a ricercare un nuovo segnale di acquisto tra i $54 e i $55 in caso di una correzione tecnica nei prossimi giorni.
Vediamo tutto nel video di oggi.
Maurizio
USD CAD e PETROLIO, cosa hanno in comune. Il prezzo, dopo aver rimbalzato sulla trendline di supporto dinamico daily (nonchè base di un vecchio canale) , è ripartito verso i massimi H1 precedente. da li c'è stato un ritraccio del 50% del prezzo che è ancora "a riposo", ma da quale parte inizierà a correre?
Personalmente sono orientato verso il long considerando il grafico del petrolio inversamente correlato.
Sull'oro nero abbiamo avuto un doppio massimo su un target precedentemente annunciato (in analisi di Dicembre) che è stato poi violato al ribasso. Ad oggi c'è stato un ritraccio del 50% dell'ultimo movimento che, se mantenuto, potrebbe far pensare ad uno short su petrolio che, probabilmente, farebbe salire il prezzo su USD/CAD.
Attendiamo conferme.
TEMPO DI SALDI? Così si presenta il petrolio prima della riapertura del lunedì. Un trend rialzista (citato in analisi precedenti, verificabili sul mio profilo) che potrebbe essere terminato con un bel doppio massimo.
Se la struttura viene rispettata e ci teniamo sotto i livelli attuali, un bel ritorno a 50.50$ potrebbe essere del tutto giustificato.
Buon inizio settimana e buon trading.