House of Trading: i falchi mostrano i muscoliUno-due da ko quello arrivato ieri per i mercati azionari europei: prima sono giunte le dichiarazioni del governatore della Banca centrale austriaca, Robert Holzmann e poi quelle del capitano della squadra dei “falchi” in seno al board della BCE, Joachim Nagel, il Presidente della Deutsche Bundesbank.
A margine dei lavori del World Economic Forum di Davos, Holzmann ha paventato l’ipotesi di rinviare i tagli dei tassi di Eurolandia al 2025. “Temo che, lasciando Davos, alcune persone rimarranno profondamente deluse. Non riesco a immaginare che parleremo ancora di tagli, perché non dovremmo parlarne. Tutto ciò a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane punta nella direzione opposta, quindi potrei addirittura non prevedere alcun taglio quest’anno”.
A fargli eco ci ha pensato il n.1 della BuBa, secondo cui le discussioni sul taglio dei tassi d'interesse arrivano con forte anticipo visto che l'inflazione è ancora troppo alta e che bisogna evitare l'errore di abbassare i tassi di interesse in maniera prematura.
In effetti, gli ultimi dati relativi l’andamento dei prezzi tra i Paesi della Zona Euro hanno evidenziato, a causa di una riduzione dei prezzi dell'energia meno marcata, un incremento dell’indice “headline” dal 2,4 al 2,9%. Un altro elemento che sostiene la posizione di Nagel & Co. è rappresentato dalla forza del mercato del lavoro, dove il tasso di disoccupazione si è riportato al minimo storico del 6,4%.
Indicazioni sostanzialmente simili sono arrivate dagli Stati Uniti, dove il quadro è reso più complesso dall’importante appuntamento elettorale di novembre.
In Asia, le probabilità di un cambiamento della politica monetaria giapponese a gennaio continuano a diminuire, spingendo al ribasso lo Yen ed i rendimenti dei titoli di Stato, mentre il quadro macro cinese continua a fornire indicazioni contrastanti.
Di tutto questo, e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nella prima puntata del 2024
Nella prima puntata del 2024, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Petrolio WTI, sul Bund, sul Nasdaq100 e, al ribasso, sul Gas Naturale: la prima operazione ha raggiunto il target (+5,81%), la seconda è a mercato, la terza non è divenuta operativa e l’ultima ha toccato lo stop loss.
Nel caso invece dei deal inseriti dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Enrico Lanati, il “long” su Stellantis non ha raggiunto il punto di ingresso mentre quello sull’Euro/Dollaro è a mercato. A mercato anche lo “short” sulle azioni Poste Italiane mentre quello sullo S&P500 ha raggiunto lo stop loss.
Di conseguenza, i Trader conducono con un’operazione a target (ed un trade a mercato, contro i due degli analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella seconda puntata del 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Tony Cioli Puviani e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Enrico Lanati ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sul Gas Naturale, sul Bund, sul Nasdaq 100 e sul Dax. Gli analisti punteranno invece sulle azioni Juventus, Intesa Sanpaolo, Nvidia e Tesla.
Per quanto riguarda il sondaggio, riflettori puntati sui mercati finanziari: su quale settore puntare nel 2024? È possibile scegliere tra l’automobilistico, il farmaceutico, il finanziario ed il tecnologico.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .
Idee operative IES
ISP - target 3.20 eur ?ISP potrebbe dirigersi verso target 3.20 eur prima della pubblicazione delle trimestrali di inzio febbraio. Titolo bancario in fermento dopo i minimi di ottobre 23, nel breve dovremmo aver scaricato/ ritracciato posto rottura/aggiornamento massimi. Interessante domani o prossime sedute vedere una candela di ripartenza. 2,70 supporto di breve, 2, 60eur da valutare tenuta scenario.
Fondamentale tenuta di area 2,32-2,33L'azione ha ripiegato. E' di fondamentale importanza la tenuta dei prezzi a 2,32/2,33 per long, fondamentale supporto dal quale è rimbalzato il titolo, in più di un'occasione.
Se dovesse rompere quel livello invece si va short con target i livelli FIBO inferiori e linee orizzontali segnate.
Da notare anche un gap down toccato e ben sentito dai prezzi in più di una circostanza che ha fatto da spartiacque ed importante livello, tra l'altro il medesimo (si vedano linee viola orizzontali e prezzi cerchiati), di un precedente gap down.
La partita come detto si gioca sul supporto citato all'inizio.
Intesa San Paolo 1+2+3 di Ross e ..... ShortBuongiorno a chi mi segue. Questa mattina ho postato tutto un ragionamento sul titolo Poste Italiane spiegando che il grafico seguiva la perfetta analisi Tecnica ma non potevo entrare in quanto il mio Broker non mi dava questa possibilità . Poi mi son messo a guardare il grafico di Banca Intesa che presenta la stessa Price Action. In questo caso invece il mio Broker mi da la possibilità' di usare le Opzioni e pertanto in apertura compro una opzione Call Put con Strike 2.4 e scadenza Dicembre 2023. Andare al Tempio ? Direi di no. Mi sento abbastanza sicuro . From Thailand with Love
House of Trading: la strategia di Designori su Intesa SanpaoloTra le carte messe in campo da Riccardo Designori nella 20esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su Intesa Sanpaolo. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 2,09 euro, stop loss a 1,99 euro e obiettivo a 2,194 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT- 1QJ37 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 3,99x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Designori è rossa, una strategia short su UniCredit, operazione che si aggiunge alle due carte di Enrico Lanati: una strategia short su Netflix e una long su Meta Platforms.
SPX di nuovo al test di 3900 Argento break ribassista 07.03.2023L'audizione di Jerome Powell al Senato USA conferma che ci saranno ulteriori rialzi dei tassi, e il dollaro prende il volo. Di riflesso affondano le materie prime ed in particolare l'argento. Indici USA sotto pressione disegnano pericolosi massimi decrescenti e si incanalano al ribasso.
Analizziamo ISP HDLV.
Intesa San Paolo - si avvicinano le resistenzeIntesa San Paolo, come molti bancari, negli ultimi mesi ha fatto registrare delle performances importanti, con l’aiuto dal punto di vista dei fondamentali dell’incremento dei tassi di interesse che ha permesso al sistema bancario di poter avere margini d’intermediazione più elevati.
Ovviamente i mercati se ne sono accorti e nel giro di pochi mesi Intesa sta provando ad arrivare alla soglia dei 3 euro, avvicinandosi anche a dei livelli dove le resistenze sembrano essere abbastanza solide.
Attenzione, non è tutto oro ciò che luccica. Il deterioramento delle prospettive economiche generali, e l’eccessivo incremento dei tassi, potrebbero determinare un aumento del tasso d’insolvenza dei debiti, causando la crescita di Past due ed Npl. Le banche che resisteranno meglio saranno proprio quelle con maggior potenzialità di coverage degli eventi negativi.
Sempre molta attenzione, ricordando che questa fase potrebbe invece essere interessante per poter acquistare obbligazioni bancarie a rendimenti interessanti.
ANALISI GRAFICA INTESA SAN PAOLOAnalizzando INTESA SAN PAOLO sui diversi TF , possiamo notare come il titolo sia attualmente in un trend rialzista, ben impostato a rialzo su tutti i time frame.
Nel breve INTESA, sta affrontando una resistenza a 2.52, se rotta potrebbe portare al vero TEST di grossa RESISTENZA nella parte alta della lateralità precedentemente descritta, a quota 2,6330.
Un eventuale rottura di questa resistenza darebbe spazio ad un possibile ulteriore rialzo verso quota 2,78 e successivamente al target finale di 2.90
I supporti di breve li troviamo in area 2.4280 e 2.3075 che per un multiday speculativo potrebbero essere dei punti long intriganti.
Le posizioni rialziste di breve valgono fino a tenuta dei 2,3075 su grafico settimanale.
Posizioni al rialzo di medio periodo potrebbero essere interessanti solo in area 2,15 fino alla tenuta del livello di 1,9370 che ad ora sancisce il trend long sul titolo.
Sotto 1,9370 il mercato tornerebbe probabilmente in un trend ribassista.