EUR/GBP RibassistaIn questa settimana mi aspetto un movimento ribassista su eur/gbp fino la zona segnata, per poi valutare un possibile buy.Shortdi AlessioFardella2
Tornano a salire le borseTornano a salire i listini americani, in una giornata di recupero nel quale il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0.91%, l’S&P dello 0.58% e il Nasdaq dello 0.30% con ben dieci dei settori dell’S&P che hanno chiuso in positivo. Contemporaneamente i titoli di stato decennale americani hanno stornato, per il secondo giorno consecutivo. Nel mentre prosegue la pubblicazione delle trimestrali con i produttori di energia e le banche, che sono stati tra i migliori titoli del listino, con ExxonMobil e Wells Fargo che hanno guadagnato rispettivamente il 2% e il 5%. Su altri fronti, Cisco è scesa di circa il 2,5% dopo che le previsioni della società per l'intero anno non sono state all'altezza delle aspettative, mentre Deere & Company è scesa di circa il 4,3% dopo aver fornito prospettive pessimistiche per l'intero anno. Sul fronte dati, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,8% su base mensile nel gennaio 2024, invertendo la rotta rispetto all’aumento dello 0,4% rivisto al ribasso di dicembre e peggiore delle previsioni di mercato di un calo dello 0,1%. Si è trattato della discesa più importante da un anno a questa parte, causato principalmente dal clima freddo. Le vendite nei settori dei materiali da costruzione e delle attrezzature da giardino (-4,1%), dei negozi al dettaglio vari (-3%), delle stazioni di servizio (-1,7%), degli autoveicoli e dei ricambi (-1,7%) hanno registrato i cali maggiori. La reazione del mercato è stata blanda, onestamente ci aspettavamo qualcosa di più ed invece, specie nel nostro mercato, le valute, i movimenti e le price action sono risultati comunque limitati. C’è chiaramente bisogno di qualcosa di più, soprattutto a livello di dichiarazioni o movimenti legati alle politiche monetarie, che in questo momento, sembrano cristallizzate, in un equilibrio apparentemente precario, ma che per il momento regge. GRAN BRETAGNA IN RECESSIONE Intanto aumentano i segnali di un peggioramento delle congiunture macro, legate ovviamente agli effetti dei tassi elevati, e dopo il Giappone in recessione tecnica, ora tocca all’economia britannica, che si è contratta dello 0,3% nel quarto trimestre del 2023, in seguito ad un calo dello 0,1% nel trimestre precedente, un dato peggiore delle previsioni di mercato, secondo le stime preliminari. Le ragioni sono da ricercare nella discesa generalizzata della produzione, in particolare nei servizi (-0,2%, come nel terzo trimestre), e nel commercio sia all’ingrosso, sia al dettaglio (-0,6%), mentre hanno ceduto anche la produzione industriale (-1% contro 0,1%), e soprattutto la produzione di macchinari e attrezzature (-7%). Sul fronte della bilancia commerciale, si è registrato un calo dell’export (-2,9% contro -0,8%), ma anche delle importazioni (-0,8% contro -1,8%). DATI USA l numero di persone che hanno richiesto l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 8.000 unità rispetto al valore rivisto al rialzo della settimana precedente a 212.000 nel periodo terminato il 9 febbraio, nettamente al di sotto delle stime di mercato di 220.000. Si è trattato del dato più basso in quasi un mese, che si aggiunge all'ultimo rapporto sull'occupazione che indicava un mercato del lavoro decisamente resiliente, il che ha allontanato evidentemente le possibilità di un taglio del costo del denaro da parte della Fed. Tra gli altri numeri pubblicati ieri, segnaliamo la discesa della produzione industriale, che ha perso lo 0,1% rispetto al mese precedente di gennaio 2024, deludendo le aspettative del mercato di una crescita dello 0,3%. La produzione manifatturiera è diminuita dello 0,5%, rispetto alle previsioni di una lettura invariata e la produzione mineraria è scesa del 2,3% a causa del clima invernale. L’utilizzo della capacità produttiva nel settore industriale è sceso di 0,2 punti percentuali a gennaio al 78,5%, un tasso che è di 1,1 punti percentuali inferiore alla media di lungo periodo (1972-2023). EUROZONA La Commissione Europea ha affermato che l’economia dell’UE è entrata nel 2024 in una fase di debolezza maggiore del previsto e ha abbassato le prospettive di crescita per quest’anno di 0,4 punti percentuali, portandole allo 0,8%. Dopo aver evitato per poco la recessione tecnica nella seconda metà dello scorso anno, le prospettive per il primo trimestre del 2024 rimangono deboli, come mostrano le previsioni economiche. Tutti i paesi dell’Eurozona sono destinati però a crescere nel 2024, con la Germania che dovrebbe crescere dello 0,3%, la Francia dello 0,9% e l’Italia dello 0,7%. Nel frattempo, la previsione sull'inflazione è stata rivista al ribasso rispetto all'autunno. Si prevede che l’inflazione complessiva scenda al 2,7% nel 2024, dal 3,2% nel 2023 al 2,2% nel 2025. Il forte calo dei prezzi dell’energia è stato seguito da un ribasso generalizzato e più rapido del previsto dell’inflazione. L’economia dell’Area Euro è comunque cresciuta dello 0,5% nel 2023, anche se meno dell’anno precedente (+3,4% nel 2022). VALUTE Sui cambi, ancora una giornata in cui i prezzi sono rimasti ancorati ad oscillazioni laterali, in una compressione di volatilità che si restringe e che sarà il preludio a interessanti breakout nel giro di qualche tempo. Occorre solo aspettare il trigger, ovvero l’innesco, come già ribadito, di qualche news o dichiarazione che sposterà nuovamente gli equilibri. Per il momento si va avanti in 40-50 pip, in una settimana che è stata poco significativa dal punto di vista delle price action. Buon trading e buon fine settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades4
Il giorno della FedE così siamo arrivati anche alla prima decisione sui tassi da parte della Federal Reserve, prevista per questa sera alle ore 20:00, mentre alle 20:30 sarà la volta della conferenza stampa del Presidente Jerome Powell. Ma come ci arriviamo a questo appuntamento? La prima questione sul tavolo, ovvero l’inflazione, continua, negli Stati Uniti (ma non solo oltreoceano), a scendere, anche se lentamente e forse non al ritmo sperato dai banchieri centrali. Ma è un fatto che l’indice con cui la Fed misura l’andamento dei prezzi, il PCE, ovvero il Price Consumption Expenditure, è sceso finalmente sotto il 3% su base annua, al 2.9% per la precisione. Pur utilizzando diversi indici, per monitorare l’andamento dell’inflazione la Federal Reserve Bank preferisce l’indice PCE al più famoso CPI. È dal 2012 che la Fed ha scelto questo indicatore come punto di riferimento per le sue politiche di controllo dell’inflazione, e in particolare la sua versione “core”, quella che esclude i prezzi dei prodotti alimentari e di quelli energetici. La prima differenza è che il PCE è solitamente più basso del CPI, e cioè che l’inflazione misurata dal primo risulta più bassa di quella misurata dal secondo. Evidentemente la Fed ritiene che, per come è costruito, l’indice CPI sovrastimi l’andamento dell’inflazione. Il CPI è calcolato in base ai risultati di un’indagine svolta tra 14 mila famiglie e 23 mila aziende, e considera circa 80 mila prodotti. Il calcolo del PCE, invece, prende come base i prezzi al livello della produzione, e li trasforma in prezzi al consumo aggiungendovi il margine di profitto, i costi di trasporto e le tasse. Inoltre, nel sistema di elaborazione del PCE vengono considerati anche altri dati, come ad esempio quelli del rapporto mensile sulle vendite al dettaglio. Il dato scelto è il core, ovvero i prezzi esclusi alimentari ed energia, in ragione del fatto che la Fed ritiene che i prezzi degli alimentari e dell’energia siano componenti molto volatili, mentre il dato core sia più stabile nel tempo. Detto ciò, e considerati gli altri aggregati, quel che è sotto gli occhi di tutti, è il fatto che i dati macro americani, sembrano ancora tenere, nonostante i tassi siano ancora ai massimi di periodo, tra il 5.25% e il 5.50%. Questo influenzerà di certo le prossime mosse della banca centrale USA, che potrebbe far slittare il primo taglio nel secondo semestre, anche se una buona parte di analisti e commentatori ritiene che già a marzo possa esserci una riduzione dei tassi. Vedremo stasera, quel che ci racconterà Jerome Powell, in un contesto di mercati azionari che ogni giorno, imperterriti, fanno registrare nuovi massimi da molte settimane, sorprendendo gli operatori che in questo 2024 si sarebbero attesi più di qualche correzione. La sensazione è che JP continuerà a reiterare la medesima narrativa, ovvero che l’inflazione non è ancora sconfitta e occorre ancora tempo affinché torni ai livelli stabiliti dalla Fed per il raggiungimento della stabilità dei prezzi. VALUTE Sui cambi ancora trading range per le principali coppie valutarie, in un contesto di price action poco volatili e in attesa di qualcosa che possa smuoverle. Per il momento le oscillazioni dei principali rapporti di cambio sono limitate a 50-60 pip sulle majors, e non sembrano esserci i presupposti per qualcosa di più. Supporti che sono stati testati con l’uscita dei JOLTS Openings, usciti migliori delle attese e della fiducia dei consumatori, altrettanto positiva e migliore del consensus. Ma poi il dollaro ha ripiegato leggermente, tornando sui livelli del primo pomeriggio. La sfida è tra risk on e risk off con il biglietto verde che nel primo caso potrebbe scivolare mentre nel secondo, potrebbe rompere le resistenze, anche se molto dipenderà dalle parole di Powell. Sarà hawkish o dovish? Secondo noi potrebbe essere piuttosto hawkish, ma ciò potrebbe essere già inglobato nei prezzi di mercato, per cui potremmo attenderci un ribasso correttivo della divisa americana. Appuntamento a stasera quindi, quando si scateneranno le danze. EUROZONA, SCONGIURATA LA RECESSIONE? L’economia del vecchio continente si è inaspettatamente arrestata nell’ultimo trimestre del 2023, dopo il -0.1% del trimestre precedente, anche se leggermente meglio del consensus che era per un -0.1%. Il vecchio continente comunque evita la recessione, in un contesto di crescita in ripresa per Spagna e Italia, mentre i due big Francia e Germania rallentano con la Germania che ha fatto registrare un preoccupante -0.3%. Considerando l’intera Eurozona, il Pil è cresciuto dello 0.5% con prospettive di leggero peggioramento per l’anno in corso. DATI Scende in Australia l’inflazione con un +4.1% su base annua nel quarto trimestre, inferiore rispetto al +5.4 del terzo trimestre, ovvero il livello più basso dal 2021 e inferiore alle aspettative di mercato del 4.3%. AudUsd sempre in trading range compreso tra 0.6520 e 0.6620. Contestualmente in Cina è uscito il Pmi del settore manifatturiero, uscito a 49.2, in linea con il consensus. Si tratta comunque ancora del quarto mese consecutivo di contrazione dell’attività industriale, a causa di una domanda debole e persistente debolezza del mercato immobiliare. La PBoC si è detta pronta recentemente a tagliare ancora la riserva obbligatoria per fornire uno stimolo in più alla ripresa. UsdCnh stabile tra 7.17 e 7.20 per il momento. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades8
EURGBP: Possibili ribassi su Zona 1 oppure Zona 2EURGBP è in trend ribassista. Al momento siamo in presenza di un ritracciamento (movimento BUY) che può trovare resistenza nelle Zone 1 oppure Zona 2, e quindi ripresa del movimento discendente. Shortdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
EURGBP: Prezzo vicino a zona di possibile rimbalzoEURGBP si appresta a raggiungere una zona interessante per una reazione a rialzo. Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 1
EURGBP - H&STesta e Spalle d'inversione su EURGBP in H1 con vuoto volumetrico da colmare. Trade di breve termine Good Luck 🤓Shortdi X_seemAggiornato 1
Previsione EUR/GBPPresa di liquidità con resistenza su Fvg per poi prendere la liquidità esterna OB e lanciare il movimento long.Longdi loriszaccaria0
EURGBP LONG - 0.85600Siamo sul punto di una ottima zona di supporto e demand. Graficamente possiamo ipotizzare un rimbalzo. Attualmente entrambe le valute non godono di una grande forza al rialzo e posso auspicare che l'euro sia in una fase di maggior ripresa rispetto alla sterlina. Operazione da 30 pip e BE.Longdi PammFactoryAggiornato 0
EUR/GBP LONGCosa sta accadendo nel lungo periodo su OANDA:EURGBP La coppia ha una tendenza di lungo periodo decisamente rialzista. Il prezzo ha rotto il massimo precedente ed ha avviato una fase di ritracciamento che potrebbe essere quasi terminata. La fase di ritracciamento è stata molto lunga ed è arrivata fino alla zona di demand generata dal precedente impulso. Se andiamo a misurare la lunghezza dell'ultimo impulso che ha provocato accettazione strutturale, ci si può rendere conto che il prezzo ha ritracciato in un area compresa tra l'origine dell'impulso e la zona del 75%, e quindi è all'interno della zona "discount", ovvero sottoprezzato. Scenario nel timeframe operativo M15 Come ogni volta, vado a ceracre delle confluenze alla mia analisi di lungo periodo, scendendo nel M15, ovvero nel timeframe che io definisco operativo. Si può notare una chiara schematica di accumulazione di Wyckoff, quasi completata. La schematica ha fornito una fase di SPRING all'interno della demand di cui parlavo prima (rettangolo giallo nel grafico) e in concomitanza di un importante numero tondo ovvero lo 0.87000 che in precedenza ha svolto in modo impeccabile la funzione di supporto. Pertanto. anche nel breve periodo prevedo uno scenario long. Entrata long L'entrata long, che in questo caso è un entrata trend-following, andrà effettuata come ogni volta, sul JTC, ovvero dopo che il prezzo ha violato la resistenza superiore della schematica (trendline rossa) ed abbia effettuato un ritracciamento sulla stessa. Impostazione di TP e SL Per quanto riguarda lo SL, si può impostare aggressivo sotto l'ultima LPS, oppure conservativo sotto la fase di SPRING, in modo da evitare che un retest dello spring possa buttarci fuori dal trade in modo prematuro. Consiglio sempre quello conservativo, ma dipende dallo stile di trading. Per quanto riguarda TP1, lo imposterei poco sotto il massimo precedente, ovvero a 0.87600. Gestione della posizione Una volta che il trade avrà raggiunto TP1, è possibile chiudere metà della posizione, spostando lo Stop Loss a breakeaven e quindi azzerando il rischio associato all'operazione. L'altra parte di trade che viene lasciata aperta, pertanto, avrà un rischio pari a zero. Il livello del TP2 può essere impostato secondo la vostra scelta, a seconda delle vostre preferenze e delle vostre valutazioni. Se volete, possiamo parlarne qui sotto nei commenti. Grazie per l'attenzione e per il supporto. Marco Selezione editorialeLongdi MarkTheShark_Aggiornato 12
EURGBP - LONG 0.86850L'eurozona soffre a causa della Germania che non riesce a concretizzare un piano economico soddisfacente. Essendo un paese che muoveva sulle vendite del comparto auto e beverage che in questa fase sono altamente sotto pressione, è chiaro come anche l'euro abbia una marcia in meno. La sterlina tuttavia non ha mostrato grande risvolto per quel che concerne l'abbattimento dell'inflazione e salvo sporatiche riprese dettate piu che altro da battute di arresto dell'euro non ha grande forza. Long 50 pip Longdi PammFactory0
EUR/GBP SHORTAnalisi di lungo periodo La struttura di lungo periodo è rialzista, tuttavia il prezzo si è avvicinato ad una importante zona di rotazione (area verde nel grafico) facilmente individuabile su timeframe giornaliero o H4. Il numero mezzo tondo 0.87500 ( trendline orizzontale di colore bianco nel grafico), sembra essere un livello di prezzo molto sentito dalla coppia che pertanto potrebbe reagire ed invertire al ribasso nel corso delle prossime sessioni di trading. Lo scenario nel timeframe di breve periodo Sul timeframe operativo M15, sembra essersi creata una schematica di distribuzione di Wyckoff. Tale schematica, seppure sia ancora in una fase embrionale, ha già manifestato alcuni segnali importanti, come il Buying Climax (BC) ed una Automatic Reaction (AR) successiva che ne hanno stabilito le aree di interesse (trendline azzurra e rossa). Come potrebbe evolvere la schematica La schematica distributiva, può risolversi in due possibili strade: Formazione di un UT (Up Thrust), seguito dal Sign of Weakness (SOW) e successiva rottura strutturale al ribasso (Break The Ice - BTI); Formazione di un UT (Up Thrust), seguito dal Sign of Weakness (SOW) e da un ulteriore sbilanciamento al rialzo (UTAD - Up Thrust After Distribution), prima di rompere la struttura al ribasso e formare il BTI. In entrambi i casi, il posizionamento sarà ovviamente short e l'entrata verrà eseguita sul BTI, ovvero successivamente alla rottura decisiva della trendline azzurra e al retest della stessa. Livelli di Stop Loss e Take Profit Per lo SL, consiglio di impostarlo poco sopra il numero mezzo tondo, lasciando qualche pip di sicurezza per evitare che prese di liquidità improvvise possano colpire lo SL. TP1 a 0.86900, ovvero sull'area di demand più vicina. Qualora il prezzo dovesse raggiungere TP1, si potrebbe spostare lo Sl a Breakeaven, chiudendo parte della posizione short e lasciando l'altra metà aperta fino a TP2. Comunicherò il livello di TP2 qualora venga raggiunto TP1. Grazie per il supporto e per la vostra attenzione. MarcoSelezione editorialeShortdi MarkTheShark_Aggiornato 17
Eur/Gbp: Prezzo proiettato verso 0,8850Buongiorno a tutti, eccoci arrivati con una nuova analisi operativa di fine settimana. Quest'oggi il mercato che ho preso in considerazione è il cross euro-sterlina. Il cambio ha mostrato nelle ultime settimane un certo interesse nell' essere comprato sui minimi ogni qualvolta veniva buttato giù dai venditori infatti la zona 0,8650 è stata l'area più calda. La struttura di lungo termine è un trading range mentre nel medio-breve, dopo la fase di ribasso gennaio '23-giugno '23, si è creata una fase di accumulazione prima del breakout rialzista di metà settembre che conferma il cambio di rotta. Abbiamo una F.T.W. su chart a time frame weekly che settimana scorsa è stata convalidata al rialzo ed è quindi interessante in ottica long. Il fallimento della mia view bullish si avrebbe solo con close settimanali al di sotto di 0,8650. Gli obiettivi di prezzo sono 0,8850 prima e 0,8950 successivamente. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato25
EUR/GBP short Considero interessante una posizione short su EUR/GBP in continuazione del trendShortdi Gabriel_GhiuAggiornato 1
EURGBP LongFX:EURGBP ha una bias prettamente rialzista Weekly rialzista, giornata in ritraccio, 4h e 1H in ritraccio e in possibile long per continuazione trend Il prezzo è arrivata in una zona di demand e possibile inversione trend a 5M e 3M Entrata a 3M Take Profit ai tre max precedenti, e Stop Loss subito sotto i minimi Consiglio una size molto piccola, stando fuori sessione e con comunque una forza ribassista presente Longdi gioppyAggiornato 1
Possibile Short nel Breve su EUR/GBP H4Questa coppia sul settimanale possiamo vedere come si trova in un trend ribassista da parecchio tempo da febbraio del 2023. La fine però di questo trend sembra essere iniziata una volta mitigata la fascia di prezzo 0.85060/0.85650, una zona di inefficienza del prezzo. Da qui vediamo partire una rotazione del prezzo che ha raggiunto una zona psicologica importante 0.87490 soglia precedente che ha permesso di rompere questa distribuzione portando il prezzo giù. Qui il prezzo ha reagito formando questa candela settimanale ribassista. Andiamo sul giornaliero e vediamo cosa il prezzo ci dice. Il prezzo ha formato questa struttura rotatoria (una distribuzione), possiamo vederla meglio su H4 che è stata a sua volta rotta con forza dal prezzo. Perciò la mia visione nel breve termine è quella di una operatività short. Attenderò un ritraccio in H4 sulla fascia di prezzo 0.86820/0.86960 con primo Target 0.86400 e un secondo Target se ci arriva 0.86160. Non sono consigli finanziari ma fate sempre le vostre considerazioni e riflessioniShortdi RossellaCaniglia0
LOGICA DI COSTRUZIONE DI UNA STRATEGIA OPERATIVACiao Trader, oggi voglio parlarti della logica dietro le strategie operative, partiamo subito. 1. ANALISI DEL BIAS DI FONDO O DELIVERY In questa fase devi essere in grado di comprendere dove il prezzo ha la maggior probabilità di arrivare nel tuo orizzonte temporale. Se per esempio sei un Day Trader, dovrai comprendere se il prezzo nella giornata di domani ha più probabilità di andare a rialzo o a ribasso. Ricorda che a volte il Bias non sarà chiaro ed in queste condizioni di mercato dovrai semplicemente attendere che lo diventi senza forzare l' operatività. 2. AREA DI INGRESSO Una volta che avrai identificato il tuo delivery dovrai identificare aree dove vuoi vedere il prezzo per comprare o per vendere. 3. SETUP OPERATIVO Volendo potresti già inserire un limite nelle tue aree di ingresso, ma personalmente amo attendere la conferma sulle stesse. Una volta che il prezzo testa le zone di ingresso dovrai ricercare il tuo setup per poter comprare o vendere quel determinato asset. 4. MONEY MENAGEMENT In poche parole controlla il rischio di esposizione a mercato, studia una gestione del rischio che si adatti alla tua parte emotiva ed ai tuoi dati statistici. Ci tengo a precisare che non importa quali concetti utilizzi per analizzare il Bias, quali aree di interesse tieni in considerazione o quale setup hai per entrare a mercato, non esiste giusto o sbagliato, semplicemente trova la tua strada, testa il tutto e se hai i dati matematici a tuo favore allora il tuo metodo ha il potenziale di performare nei mercati. Dico "ha il potenziale" perchè poi dipende tutto da come andrai ad applicare il tuo processo a livello mentale. Buon Trading e tanta felicità. Formazionedi Limited_Trademark8
Canale discendente EURGBP TFH4Il prezzo è all'interno di un canale discendente.Ha raggiunto il Pivot Point testandolo 2 volte inutilmente al rialzo.Il prezzo dovrebbe rimanere in quest'area interno al canale nei prossimi giorni per poi probabilmente scendere all'intero del canale.Se rompe la Resistenza mobile si dirige verso la prima resistenza Pivot.In figura.Area di attesa 0.8661 - 08640 Shortdi cierretrading4
ANALISI EURO STERLINAEur/Gbp presenta una struttura nel breve termine del tutto ribassista. Struttura di mercato che crea continui MASSIMI e MINIMI inferiori. Dopo aver reazionato in zone di Supply Discount, il mercato è pronto per una potenziale continuazione a ribasso fino a prezzi psicologici, quali lo 0.86000. Rischi rendimento molto mediocri, il primo di quasi 1:5 ed il secondo di 1:7. Shortdi Nik8431Aggiornato 7
ERU/GBP H1 (parte 2)Buongiorno Traders. Come avevo indicato e preventivato nel post precedente, EUR/GBP ha toccato perfettamente la zona indicata in giallo e dopo la creazione del pattern di inversione mi sono posizionato a mercato. Operazione conclusa con un R/R 1:2 . Longdi TimothyN770
EUR/GBP H1Buongiorno traders.Prevedo sull'asset EUR/GBP una continuazione rialzista.Penso però che dovrà rifiatare un attimo quindi mi aspetto un ritracciamento fino alle zone segnate in giallo.Personalmente aspetterò la formazione di un pattern di inversione nelle zone segnate prima di entrare a mercato.Aspettiamo pazientemente e vediamo ;)Longdi TimothyN772
EURGBP, SHORT DI BREVE SU ZONA DI RESISTENZA DAILY? Ciao traders, la sezione set up del giorno è dedicata alla condivisione dell’analisi sulla coppia forex con spunti operativi nel breve periodo. UN PO DELLA MIA STRATEGIA: La mia strategia si basa principalmente sul “mordi e fuggi",cioè andare ad operare su piccoli movimenti che il prezzo crea in alcune zone del grafico. queste zone sono delle soglie “psicologiche” quindi resistenze e supporti dove il prezzo spesso crea dei rifiuti,dando vita a delle fasi di pullback; (il prezzo ha 2 movimenti principali: SPINTA rialzista o ribassista,poi c’e la CONGESTIONE, o lateralità, (che a me non interessa poiché priva di movimenti “rapidi”). Il mio lavoro, quindi le mie operazioni, sono basate principalmente sul movimento di "rifiuto" che avviene generalmente alla fine di una delle due fasi di impulso sopra elencate, cioè impulso rialzista o ribassista. Generalmente dopo una forte spinta che può essere appunto rialzista o ribassista,al raggiungimento di queste aree di supporto e resistenza avviene la fase di recupero, questo perché dopo una forte spinta il mercato ha la necessità di “rifiatare”,oppure invertire il suo trend. Chiaramente ciò non avviene sempre, altrimenti sarebbe fin troppo facile fare trading,per capire quindi se questo rifiuto possa trasformarsi in un possibile trade analizzo i time frame più bassi,in cerca di conferme. In aree di supporti e resistenze,inoltre, i trader,tendenzialmente, liquidano le loro posizioni; ad esempio un trader che e long su una coppia forex ed ha raggiunto un R:R di suo gradimento potrebbe decidere di chiudere la sua operazione al ridosso di una resistenza, questa dinamica crea un movimento ritracciamento. Quindi il mio piano trading si concentra su un trade strutturato su un movimento di pochi pips, e rischio rendimento sempre minimo 1:2, gestendo la mia operatività nel breve/medio periodo, ovviamente non tutti i trade sono uguali, tutto varia dai movimenti che fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa. ✒️Scrivimi in privato per i dettagli per qualsiasi informazionE✒️ BUON TRADING!! Short04:55di TradingZone210