Cosa accadrà adesso sui mercati? Questa volta forse è più...Cosa accadrà adesso sui mercati? Questa volta forse è più prevedibile del solito.
A Wall Street si dice:
“Per il trading bisogna sempre adottare questa massima di Solone: “Gli dei percepiscono le cose future, le persone normali le cose presenti, ma i saggi percepiscono le cose che stanno per accadere”.
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,11%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,26%, per l’S&P 500 +0,23% e per il Dow Jones +0,27% circa.
Perché il mercato ha chiuso contrastato nell’ultima sessione a Wall Street?
Il Nasdaq 100 ha raggiunto ieri un nuovo massimo record.
Un rally dei prezzi del petrolio ha spinto tutto il settore dei titoli energetici.
La forza dei titoli tecnologici è stata positiva per l’intero mercato e ha spinto il Nasdaq 100 a un nuovo massimo storico.
Alla fine, però gli indici azionari hanno cancellato i loro guadagni sui commenti falchi di alcuni membri della Fed.
I dati economici statunitensi di mercoledì sono stati contrastanti per le azioni.
I titoli energetici e i fornitori di servizi energetici sono aumentati ieri dopo che i prezzi del petrolio hanno registrato il nuovo massimo degli ultimi 30 mesi.
Occidental Petroleum ha chiuso con un +3%.
Devon Energy, Enphase Energy e Pioneer Natural Resources hanno chiuso tutte con oltre +1%.
Il settore dei titoli tecnologici è stato tonico ieri, guidato da un balzo del +5% in Tesla.
Micron Technology, Applied Materials e Western Digital hanno chiuso tutte oltre il +1%.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
Ieri un calo inaspettato nelle nuove vendite di case negli Stati Uniti ha indebolito i costruttori di case.
Lennar, DR Horton e PulteGroup hanno chiuso tutti in calo di oltre -1%.
I dati economici statunitensi di ieri sono stati contrastanti per le azioni.
Sul lato positivo, il PMI manifatturiero di giugno Markit è salito inaspettatamente di +0,5 a un record di 62,6 (dati del 2007), più forte delle aspettative di un calo a 61,5.
Al contrario, le vendite di nuove case di maggio sono scese inaspettatamente del -5,9% al minimo di un anno di 769.000, più debole delle aspettative di +0,2% a 865.000.
I commenti Hawkish della Fed di mercoledì hanno pesato sulle azioni. Il presidente della Fed di Atlanta Bostic ha affermato che la decisione di ridurre gli acquisti di obbligazioni della Fed potrebbe avvenire in 3-4 mesi e “viste le sorprese al rialzo nei dati recenti, ho anticipato la mia proiezione per il primo rialzo dei tassi di interesse della Fed alla fine del 2022”.
Il presidente della Fed di Dallas Kaplan ha dichiarato: “Dato che l’economia statunitense compie ulteriori progressi sostanziali, che penso accadranno prima di quanto la gente si aspetti, penso che sarebbe molto meglio, dal punto di vista della gestione del rischio, iniziare a adeguare gli acquisti di Treasury e titoli garantiti da ipoteca”.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.384. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 180 milioni, con morti che superano i 3.900.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Anche i mercati azionari asiatici hanno fatto seguito ad una sessione di trading svogliato a Wall Street, il recente nervosismo causato dalla politica della Federal Reserve sembra essere un poco svanito.
Durerà?
Il sentiment in Asia e più tardi in Europa farà l’eco del movimento degli indici statunitensi di ieri, e soprattutto dei futures di oggi, mentre i mercati attendono in questo momento altri dati economici per guidare ulteriori movimenti.
In America la politica sta attivamente continuando a fare la sua parte e aumentando le speranze di una svolta, un gruppo di senatori statunitensi, sia repubblicani che democratici, sta cercando il sostegno del presidente Joe Biden per un piano di infrastrutture da 953 miliardi di dollari.
Biden ha invitato i membri del gruppo alla Casa Bianca giovedì. Il piano ridotto ha 559 miliardi di dollari di nuove spese e ha un raro appoggio bipartisan che potrebbe aprire la porta alle proposte più ampie del presidente, pari a 4.000 miliardi di dollari. Questo certamente aiuterà i mercati a crescere ancora.
Adesso noto che i mercati si sono calmati notevolmente da quando la Federal Reserve ha sorpreso gli investitori la scorsa settimana dicendo che potrebbe iniziare ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023, prima del previsto.
I tassi ultra-bassi che la Fed ha mantenuto per portare avanti l’economia attraverso la crisi sanitaria hanno sostenuto i prezzi in tutti i mercati, e qualsiasi cambiamento sarebbe un grosso problema. Ecco perché l’annuncio della Fed ha innescato un immediato calo delle azioni e un aumento dei rendimenti del Tesoro.
Ora, dopo lo spavento iniziale il mercato e gli investitori hanno spostato il focus di più su come potrebbero servire ancora degli anni prima che il primo rialzo dei tassi colpisca, soprattutto perché i funzionari della Fed affermano che vedono ancora l’inflazione come un problema solo temporaneo.
1. Prima che la Fed aumenti i tassi per la prima volta dal 2018, probabilmente dovrà prima ridurre gli acquisti di obbligazioni che sta facendo per mantenere bassi i tassi di interesse a lungo termine.
2. Poi inizierà effettivamente il tapering, prima di terminare il tapering e poi segnalare che un rialzo dei tassi è in arrivo.
Nel frattempo, l’economia continua a crescere, e i profitti delle aziende sono alle stelle.
Ma se l’inflazione persisterà, la banca centrale dovrà diventare più aggressiva nell’aumentare i tassi questa rimane l’incognita sullo sfondo.
Gli ultimi dati sull’inflazione arriveranno venerdì con il rilascio dell’indicatore preferito dalla Federal Reserve.
Riguarderà maggio, che l’indice dei prezzi al consumo ha già detto che ha visto un’inflazione annuale del 5%.
Le letture preliminari sull’economia nel mese di giugno da IHS Markit hanno mostrato che il settore manifatturiero sta crescendo ad un ritmo più forte di quanto previsto dagli economisti, ma la crescita per le industrie dei servizi è stata inferiore alle previsioni.
Anche le vendite di nuove case a maggio non hanno soddisfatto le previsioni degli economisti, con il secondo calo mensile consecutivo. Oltre alla carenza di case sul mercato, l’inflazione ha anche spinto i prezzi più in alto a causa dell’aumento dei costi del legname e di altri materiali da costruzione
Qualche volta ascolto commenti nei quali i trader mi dicono che preferiscono stare fuori dal mercato perché prevedono un imminente ribasso. Mi è successo diverse volte nelle ultime settimane di udire questi commenti. Questa strategia non ha pagato e coloro che hanno preferito uscire e guardare da fuori adesso non sanno cosa fare. I mercati non si affrontano così, è proprio durante la volatilità del mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 4,60 punti a 4.246,43 per un -0,11%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 68,61 punti a 33.874,25 per un -0,21%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 18,46 punti, o +0,13%, a 14.271,73. Nuovo massimo storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,34%, adesso vale 2.303,78.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,497% dall’1,477% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 95$ ed adesso si attesta sui $1775 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 10 centesimi chiudendo a 73,18 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 16,32 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Idee operative IXIC
Nasdaq - Analisi del 23-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 3,59%
performance YTD: 14,80%
performance 1 anno: 27,43%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 1,96%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Dopo aver superato la resistenza 14175 ha accelerato al rialzo.
A questo punto primo supporto diventa 14175 e secondo molto importante più importante per la tenuta del trend rialzista 13870
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla...I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla fase successiva.
A Wall Street si dice:
“Non importa se l’azione sale o scende; fin tanto che si muove c’è la possibilità di fare trading.”
Gregory J. Millman
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,40%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,02%, per l’S&P 500 +0,15% e per il Dow Jones -0,23% circa.
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
Gli indici azionari statunitensi ieri hanno registrato ottime performance sulla forza dei settori dei titoli energetici e dei materiali.
La salita di oltre il +2% dei prezzi del petrolio ieri che ha registrato il nuovo massimo di 2 anni e mezzo ha spinto i titoli energetici e dei fornitori di servizi energetici.
Devon Energy, Marathon Oil, DiamondBack Energy e Haliburton hanno chiuso lunedì di oltre il +6%. Occidental Petroleum, Schlumberger, ConocoPhillips e Valero Energy hanno chiuso tutte oltre il +5%
Non certo ieri ma il 5 dicembre 2020 decisi che era il momento di puntare sui titoli petroliferi confidente del fatto che la ripresa non avrebbe tardato ad arrivare con le campagne vaccinali già partite bene negli Stati Uniti in quel momento il petrolio valeva 48 dollari adesso il petrolio vale 73,20 dollari. A quel punto selezionai le 5 imprese che secondo me avrebbero tratto maggior beneficio da quel momento in avanti e le legai in un progetto questo è il risultato dopo 199 giorni +52,53%.
- Occidental Petroleum Corp +54,21%
- Marathon Oil Corp +90,10%
- Hollyfrontier Corp +25,19%
- Diamondback Energy +98,31%
- Technipfmc Plc -5,17%
La durata media di ogni singolo progetto è di 12/15 mesi quindi siamo ancora ben lontani dagli obiettivi.
Il rendimento che statisticamente e storicamente mi aspetto è del 40% mediamente da ogni progetto.
Questo investimento rappresenta un investimento incredibile in quanto è stato raggiunto investendo il capitale su 50 diversi titoli azionari DIMOSTRANDO CHIARAMENTE DI ESSERE MERITO DI UN METODO E DI UNA STRATEGIA CHE FUNZIONANO E NON DI UN CASO.
Ricordo che ogni mese presento un nuovo settore su cui puntare che diventerà il settore in euforia nel futuro.
I guadagni dei titoli bancari ieri hanno spinto il Dow Jones al rialzo.
American Express ha chiuso oltre il +4%.
Goldman Sachs ha chiuso oltre il +2%.
Visa e JPMorgan Chase hanno chiuso con un +1%.
I commenti della Fed di ieri hanno supportato il mercato azionario.
Il presidente della Fed di New York Williams ha dichiarato a suo avviso: "il picco dell’inflazione riflette principalmente gli effetti temporanei della riapertura sorprendentemente rapida dell’economia e l’inflazione scenderà da circa il 3% quest’anno a quasi il 2% l’anno prossimo e nel 2023."
Il presidente della Fed di St. Louis Bullard ha affermato che il FOMC “sta solo iniziando a parlare di tapering e ci vorrà del tempo per organizzarlo e farlo funzionare”.
Il presidente della Fed di Dallas, Kaplan, ha affermato che si chiede se il mercato immobiliare abbia bisogno del supporto continuo della Fed tramite gli acquisti di MBS e che preferisce l’inizio del processo di tapering “prima piuttosto che dopo”.
Anche i commenti della BCE di ieri sono stati accomodanti per la politica della BCE e favorevoli alle azioni.
Holzmann, membro del Consiglio direttivo della Bce, ha affermato che le proiezioni sull’inflazione in diminuzione oltre il 2021 suggeriscono che per ora “non vi è alcuna occasione per aumentare i tassi di interesse”.
Centeno, membro del consiglio direttivo della BCE, ha affermato che “tutte le analisi disponibili indicano che gli eventi associati all’inflazione sono temporanei” e non vi sono prove di “movimenti permanenti” nel tasso di inflazione.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.412. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 179 milioni, con morti che superano i 3.883.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Questa notte le azioni asiatiche sono rimbalzate dalle perdite della sessione precedente, seguendo il recupero di Wall Street dal comunicato della Federal Reserve che ha fatto capire alla comunità finanziaria che alla fine fornirà meno supporto ai mercati.
L’ultimo attacco di nervosismo su un possibile allentamento dell’aiuto da parte della Federal Reserve e di altre banche centrali sembra essere per il momento passato.
In Asia l’aumento dei casi di coronavirus rimane comunque una preoccupazione.
A questo punto il mercato e gli investitori stanno ancora provando a calcolare tutte le possibili conseguenze della previsione della Fed che ha fatto capire che potrebbe iniziare ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023.
Certamente sarebbe prima di quanto tutti pensavano in precedenza.
La Fed ha anche iniziato a parlare del rallentamento dei programmi destinati a mantenere bassi i tassi a lungo termine, e questo io lo vedo come un riconoscimento dell’economia in rafforzamento ma anche della minaccia di una maggiore inflazione.
La reazione immediata del mercato alle notizie della Fed della scorsa settimana è stata nervosa e istintiva e ha provocato un calo del mercato azionario e ha spinto i tassi di interesse più in alto.
Spiego che tecnicamente tassi più alti fanno sembrare i prezzi delle azioni, che sono saliti più velocemente dei profitti aziendali, ancora più cari di quanto non lo siano già.
Però attenzione non è che la Fed abbia detto che alzerà presto i tassi dal loro minimo record vicino allo zero.
Io credo che i mercati dopo lo spavento iniziale abbiano capito che la marcia verso una politica monetaria e fiscale più normale quando l’economia si sarà ripresa completamente, sarà una marcia molto lunga.
Nel frattempo, il sostegno della Federal Reserve e del governo americano continuerà ad aiutare i mercati azionari.
I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla fase successiva.
Qualche volta ascolto commenti nei quali i trader mi dicono che preferiscono stare fuori dal mercato perché prevedono un imminente ribasso. Mi è successo diverse volte nelle ultime settimane di udire questi commenti. Questa strategia non ha pagato e coloro che hanno preferito uscire e guardare da fuori adesso non sanno cosa fare. I mercati non si affrontano così, è proprio durante la volatilità del mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 58,34 punti a 4.224,80 per un +1,40%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è salito di 586,89 punti a 33.876,98per un +1,76%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 111,10 punti, o +0,79%, a 14.141,48. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,489% dall’1,363% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 103$ ed adesso si attesta sui $1783 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 13 centesimi chiudendo a 73,25 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,89 leggermente sopra al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 21-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 1,37%
performance YTD: 12,63%
performance 1 anno: 29,80%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,13%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Anche nei giorni scorsi toccato i massimi e da li ha ripiegato. Per chi posizione long aperta, molta prudenza visto la poca forza del trend (ADX a circa 14): mantenere facendo attenzione a close inferiori a 13870; chi invece non è in posizione consiglio di rimanere Flat in attesa di conferme.
Mi raccomando osservare, discutere, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
La Fed ci ripensa sull’inflazione e le borse si spaventano.A Wall Street si dice:
“Il metodo di trading migliore consiste nell’approfittare dell’avidità e della paura della folla.”
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,31%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,28%, per l’S&P 500 -0,05% e per il Dow Jones -0,13% circa.
Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 ha chiuso sul minimo delle ultime 4 settimane.
Il Dow Jones ha chiuso sul minimo degli ultimi 2 mesi.
I commenti da falco del presidente della Fed di St. Louis Bullard venerdì hanno accresciuto i timori che la Fed possa essere più vicina alla riduzione del QE di quanto si pensasse in precedenza.
Il presidente della Fed di St. Louis Bullard ha affermato che il FOMC “è stato sorpreso da una crescita più forte del previsto negli ultimi sei mesi con più inflazione di quanto ci aspettassimo, ed è naturale che abbiamo inclinato un po’ più da falco qui.”
Le perdite nel Nasdaq 100 sono state contenute in quanto i gestori di fondi azionari continuano a passare dai titoli ciclici ai titoli tecnologici.
Ad aumentare la volatilità delle azioni ha contribuito la quadrupla scadenza di venerdì e opzioni su indici azionari.
Il calo dei titoli bancari di venerdì ha pesato sul mercato in generale.
Morgan Stanley ha chiuso in calo di oltre il -4%.
Goldman Sachs ha chiuso in calo di oltre il -3%.
Bank of America, JPMorgan Chase, Wells Fargo e Fifth Third Bancorp hanno chiuso tutti in calo di oltre il -2%.
Anche il settore dei titoli tecnologici ha accusato il colpo.
Micron Technology, Applied Materials , Lam Research e NetApp, che hanno tutti chiuso oltre il -4%.
Intel ha chiuso in calo di oltre -2% dopo che la banca d’affari Jeffries ha ridotto il suo obiettivo di prezzo del titolo a $54 da $59, citando il crescente rischio competitivo di Nvidia e Advanced Micro Devices.
Cosa ha invece aiutato il mercato nell’ultima sessione?
Lennar ha chiuso in rialzo di oltre il +3%. Maggior rialzo dell’S&P 500 dopo che JPMorgan Chase ha portato il titolo a “over-weight” da neutrale e ha aumentato il suo obiettivo di prezzo sul titolo a $ 141 da $ 115.
Adobe ha chiuso in rialzo di oltre il +2% venerdì dopo che la società giovedì ha riportato un EOS del secondo trimestre di $ 3,03, migliore del consenso di $ 2,82, e quindi prevedeva un EPS del terzo trimestre di $ 3,00, più forte del consenso di $ 2,90.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
L’agenzia sanitaria tedesca Koch Institute ha dichiarato che i decessi giornalieri per Covid in Germania sono scesi a 18 domenica, il numero più basso in 8 mesi.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.412. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 178 milioni, con morti che superano i 3.859.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Lo scenario sembra sia completamente cambiato in tre giorni.
Gli investitori stanno ancora ricalibrando le loro mosse dopo il segnale dato dalla Federal Reserve la scorsa settimana che potrebbe aumentare gli attuali tassi ultra-bassi prima di quanto ci si aspettasse. Questo ha contribuito a spingere il Dow Jones Industrial verso la sua peggiore perdita settimanale dallo scorso ottobre.
Chiaramente una parte importante della missione della Fed è di tenere i prezzi sotto controllo.
Il timore è sempre stato che l’inflazione in crescita possa spingere le banche centrali a ridurre il generoso sostegno che ha portato i mercati sui massimi recenti.
Fino alla sua ultima riunione politica, la settimana scorsa, la Fed aveva indicato che considerava i recenti aumenti dei prezzi come transitori e avrebbe lasciato correre l’economia in ripresa.
Ora la notizia è che sta prevedendo di alzare i tassi di interesse ben due volte nel 2023.
Adesso è naturale pensare che il passaggio a una tempistica anticipata per un rialzo dei tassi, accompagnato anche da una revisione al rialzo delle previsioni sull’inflazione di base al 3%, sembra suggerire che la Fed possa essere invece preoccupata per le pressioni inflazionistiche.
Questo cambia lo scenario della sua precedente posizione di lasciare che l’inflazione potesse crescere.
D’altra parte, questo altro non è che un riconoscimento che l’economia in ripresa con prezzi quasi record per case e mercato azionario potrebbe non aver più tanto bisogno di tassi ultra-bassi ancora per molto.
In ogni caso nell’immediato qualsiasi riduzione del supporto della Fed sarebbe un grande cambiamento per i mercati, che non dimentichiamolo hanno prosperato su tassi ultra-bassi per più di un anno.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 55,39 punti a 4.166,46 per un -1,31%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 533,37 punti a 33.290,09 per un -1,58%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 130,97 punti, o -0,92%, a 14.030,38. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,40% dall’1,43% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 99$ ed adesso si attesta sui $1779 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 45 centesimi chiudendo a 72,09 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 21,04 allontanandosi dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
Dopo avere letto questa analisi vi invito a prendere visione dei miei 4 portafogli.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Fermi tutti è tornato di moda il Nasdaq. Durerà?A Wall Street si dice:
"Il trading si riduce a queste due cose: cercare di vedere in una cosa ciò che non vi ha visto nessuno e cercare di capire ciò che molti stanno pensando"
John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,04%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,28%, per l’S&P 500 +0,12% e per il Dow Jones +0,07% circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 ha chiuso sul minimo delle ultime 2 settimane.
Il Dow Jones ha chiuso sul minimo dell’ultimo mese.
Il Nasdaq 100 ha registrato un nuovo massimo storico.
Il mercato azionario ieri ha subito le conseguenze negative di mercoledì quando la Fed aveva anticipato la sua previsione di aumento dei tassi.
Questo ha anche provocato una rotazione dai titoli ciclici ai titoli tecnologici ieri da parte dei gestori di fondi azionari.
Gli indici azionari hanno trovato un aiuto dalla riduzione delle aspettative di inflazione negli Stati Uniti.
Advanced Micro Devices ha chiuso oltre il +5%.
Xilinx ha chiuso oltre il +4% e questo ha contribuito a spingere il Nasdaq 100 a un nuovo record. Il sito di news on line Dealreporter ha affermato che la Commissione europea non ha sollevato alcuna preoccupazione sulla proposta di accordo Advanced Micro Devices/Xilinx.
Nvidia ha chiuso in rialzo di oltre il +4%.
Amazon e Align Technology che hanno entrambi chiuso in rialzo di oltre il +2%.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
I titoli minerari sono stati venduti ieri.
I prezzi del rame sono scesi ai minimi di 4 mesi.
I prezzi dell’argento sono scesi ai minimi di 2 mesi.
Newmont ha chiuso in calo di oltre -6%.
Freeport McMoRan ha chiuso in calo di oltre -5%.
Ieri un calo di oltre -1% dei prezzi del petrolio ha indebolito le azioni di tutto il settore dell’energia.
Occidental Petroleum ha chiuso ieri in calo di oltre il -7%.
Marathon Oil, Haliburton e Devon Energy hanno chiuso tutte in calo di oltre il -5%.
Phillips 66 e Schlumberger hanno chiuso in ribasso di oltre il -4%.
Gli indici azionari statunitensi ieri hanno proseguito a scontare l’esito del FOMC che ha anticipato la sua previsione di aumento dei tassi.
La nuova previsione del diagramma a punti (dot plot) della Fed propone uno scenario negativo per le azioni poiché mostra due aumenti del tasso di 0,25 punti entro la fine del 2023. Il diagramma a punti della Fed ora mostra che 7 membri del FOMC vedono un aumento dei tassi della Fed entro la fine del 2022, (in marzo erano 4) e 13 membri su 18 vedono almeno un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo.
I dati macroeconomici statunitensi di ieri non hanno aiutato il mercato azionario. Le richieste di disoccupazione iniziali settimanali statunitensi sono aumentate inaspettatamente da +37.000 arrivando a 412.000, mostrando un mercato del lavoro più debole rispetto alle aspettative di un calo a 360.000. Inoltre, il sondaggio sulle prospettive economiche della Fed di giugno a Filadelfia è sceso da -0,8 arrivando a 30,7, meno delle aspettative di 31,0.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Oramai è fatta quello che la Fed voleva sta avvenendo e quello che vedo dimostra che sapevano quello che facevano. I mercati sono guidati abilmente da questi politici e non ci saranno scossoni ma certamente aggiustamenti. Bravissimi.
La prima azione che la Fed probabilmente prenderà sarà un rallentamento dei suoi 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di obbligazioni.
Questi acquisti hanno aiutato a mantenere i mutui a buon mercato.
Il presidente della Fed ha detto che tale riduzione è ancora probabilmente “una strada lontana”.
L’allentamento dell’aiuto della Fed all’economia sarà un grande cambiamento per i mercati, che hanno prosperato facilmente con tassi a breve termine ridotti e sostenuti da molti programmi di emergenza.
Anche se l’economia ha ancora bisogno di sostegno, la ripresa sta dimostrando di essere abbastanza forte da non aver bisogno delle stesse misure di emergenza prese all’inizio della pandemia.
Il tapering continuerà ne avremo ancora bisogno, ma non abbiamo più bisogno di stimoli di emergenza a questo punto.
L’economia ha ripreso a correre mentre la diffusione delle vaccinazioni aiutano ovunque ad avvicinarsi alla normalità. Adesso c’è ancora da valutare il notevole aumento nei prezzi delle materie prime chesta costringendo le aziende ad aumentare i prezzi per i loro clienti, ovunque dai fast food alle auto usate.
Questo sta alimentando le preoccupazioni sul fatto che l’aumento dell’inflazione sia temporaneo, come si aspetta la Fed, o più duraturo.
Io credo che la risposta sia a metà strada tra queste due visioni.
L’aumento dei prezzi delle materie prime è probabilmente legato all’aumento della domanda con la ripresa dell’economia, ma l’aumento dei salari negli stati Uniti sarà probabilmente più a lungo termine in quanto i datori di lavoro aumentano i salari per attirare i lavoratori.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 1,86 punti a 4.221,85 per un -0,04%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 210,22 punti a 33.823,46 per un -0,62%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 121,67 punti, o +0,87%, a 14.161,35. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,51% dall’1,57% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 104$ ed adesso si attesta sui $1784 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 62 centesimi chiudendo a 72,74 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 19,22 allontanandosi dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 17-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 1,89%
performance YTD: 13,13%
performance 1 anno: 30,26%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Analisi Grafica
Al momento trend lateral rialzista immutato; resta sempre valido l'importante supporto a 13600
Mi raccomando osservare, discutere, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
La notizia meno gradita è arrivata ieri e adesso che farà...La notizia meno gradita è arrivata ieri e adesso che farà l’investitore medio?
A Wall Street si dice:
“L’Ego: bisogna stare attenti che l’amministratore delle nostre illusioni non diventi il liquidatore del nostro patrimonio.”
Michael Marcus
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,54%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,59%, per l’S&P 500 -0,43% e per il Dow Jones -0,45% circa.
Perché il mercato ha chiuso negativo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 ha chiuso sui minimi degli ultimi 10 giorni e il Dow Jones sui minimi dell’ultimo mese.
Gli indici azionari hanno subito il colpo quando la Fed ha anticipato la sua previsione di aumento dei tassi. Anche i dati economici statunitensi più deboli del previsto di ieri hanno pesato sul mercato azionario.
Oracle ha chiuso con un calo di oltre -5%. La società ha presentato un margine operativo del 49% nel quarto trimestre, proprio sul consenso. Tuttavia, la banca d’affari Citigroup ha affermato che la crescita sta accompagnando “significativi aumenti della spesa” che peseranno sui margini operativi.
Citigroup ha chiuso con un calo di oltre il -2%. Il CFO Mason ha avvertito che le entrate commerciali del secondo trimestre sarebbero probabilmente diminuite del 30% rispetto all’anno precedente.
Willis Towers Watson Plc ha chiuso con un calo di oltre il -7%. Maggiore perdita nell’S&P 500. Il Dipartimento di Giustizia degli
Stati Uniti ha citato in giudizio per bloccare l’acquisizione da $ 30 miliardi di Willis Towers Watson da parte di Aon Plc, sul presupposto che l’accordo per creare la più grande società di brokeraggio assicurativo del mondo sia anticoncorrenziale.
Gli indici azionari statunitensi sono scesi ieri pomeriggio dopo che il FOMC ha anticipato le sue previsioni di aumento dei tassi.
Le nuove proiezioni trimestrali della Fed sono favorevoli al dollaro in quanto mostrano due aumenti dei tassi di 0,25 punti entro la fine del 2023.
Il diagramma a punti della Fed (dot plot) ora mostra che 7 membri del FOMC vedono un aumento dei tassi della Fed entro la fine del 2022, rispetto ai 4 di marzo. e 13 membri su 18 vedono un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo.
La dichiarazione post-FOMC affermava che “i progressi sulle vaccinazioni hanno ridotto la diffusione di Covid negli Stati Uniti e, tra questi progressi e un forte sostegno politico, gli indicatori dell’attività economica e dell’occupazione si sono rafforzati”. Il
FOMC ha aumentato la sua previsione del PIL degli Stati Uniti 2021 al 7% dal 6,5% di marzo e ha aumentato la sua stima del PCE di base al 3,0% dal 2,2% di marzo.
I commenti del presidente della Fed Powell mercoledì hanno spinto il rendimento del Treasury a 10 anni ad un massimo degli ultimi 10 giorni a 1,589%.
Questo impatta negativamente sul mercato azionario e ha affermato che “l’inflazione potrebbe rivelarsi più alta e più persistente ci aspettiamo” e la Fed è pronta ad adeguare la politica se l’inflazione si sposta “materialmente” oltre gli obiettivi della Fed.
Anche I dati economici statunitensi di ieri non sono piaciuti al mercato.
Gli investimenti immobiliari negli Stati Uniti a maggio sono aumentati del 3,6% m/ma 1,572 milioni, peggio delle aspettative di 1,630 milioni.
I permessi di costruzione di maggio, un proxy per le costruzioni future, sono scesi del -3,0% m/m al minimo di 7 mesi di 1,681 milioni, peggiori delle aspettative di 1,730 milioni.
L’indice dei prezzi all’importazione di maggio è aumentato del +11,3% a/a, più forte delle aspettative di +10,9% a/a e al ritmo di aumento più rapido degli ultimi 9 anni e mezzo.
I dati economici cinesi più deboli del previsto di mercoledì suggeriscono un rallentamento della ripresa cinese che potrebbe minare la crescita globale.
La produzione industriale cinese di maggio è aumentata dell’8,8% a/a, meno delle attese di +9,2% a/a.
Le vendite al dettaglio in Cina a maggio sono aumentate del +12,4% a/a, peggiore delle aspettative di +14,0% a/a.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
I titoli delle società crocieristiche sono saliti ieri.
Carnival, Norwegian Cruise Line Holdings e Royal Caribbean Cruises hanno sovraperformato comunicando tendenze in miglioramento nelle prenotazioni e nei prezzi.
Carnival e Norwegian Cruise Line Holdings hanno chiuso con un rialzo di oltre il +2%.
Royal Caribbean Cruises ha chiuso con un rialzo di oltre il +1%.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Ieri i titoli azionari sono scesi e i rendimenti obbligazionari sono saliti dopo che la Federal Reserve ha segnalato che potrebbe iniziare ad allentare l’acceleratore sul suo massiccio sostegno all’economia prima di quanto si pensasse.
Prima o poi doveva accadere lo avevo scritto nella mia analisi di martedì 15 “La festa prima o poi finirà ma nessuno vuole smette di ballare…” ed è proprio così, è stata una festa così bella che dispiace a tutti che sia finita e non si vuole credere a quello che si è sentito fino in fondo…
Ma è vero è successo davvero la Fed ha svelato una serie di proiezioni molto attese, che hanno mostrato che alcuni membri si aspettano che i tassi a breve termine aumentino di mezzo punto percentuale entro la fine del 2023. Il presidente della Fed ha anche detto che ha iniziato a parlare della possibilità di rallentare gli acquisti di obbligazioni che fa ogni mese per mantenere bassi i tassi a lungo termine.
I tassi di interesse ultra-bassi sono stati uno dei principali propulsori per la corsa del mercato azionario verso i record, l’ultimo dei quali arrivato solo lunedì scorso.
Logica quindi la reazione immediata degli investitori ai commenti della Fed di far scendere le azioni e far salire i rendimenti delle obbligazioni.
L’S&P 500 è arrivato a perdere fino all’1%.
Ma come ho scritto il mercato stenta a credere che la festa sia finita e i ribassi sono diminuiti quando il presidente della Fed, Jerome Powell, ha comunicato in conferenza stampa che qualsiasi cambiamento è probabilmente ancora lontano.
La Fed ha cambiato opinione o a semplicemente ribadito la fiducia nelle loro prospettive?
Prima, l’incertezza sul recupero dell’economia dalla pandemia potrebbe aver costretto i funzionari della Fed a spingere la linea temporale per i rialzi dei tassi più in là nel futuro. Ora, con le vaccinazioni diffuse che aiutano l’economia a ripartire con forza, la banca centrale potrebbe sentirsi più fiduciosa.
Ma lo spostamento della tempistica per i rialzi dei tassi probabilmente sposta anche la tempistica per un potenziale rallentamento degli acquisti di obbligazioni della Fed.
Adesso l’attenzione si sposta alla fine di agosto, quando la Federal Reserve Bank di Kansas City ospiterà il suo simposio annuale a Jackson Hole, Wyoming. Questo incontro è stato lo scenario di grandi dichiarazioni della Fed in passato, e sarà qui che Powell offrirà più indicazioni su quando il taper inizierà.
La domanda è che faranno i mercati adesso? Agosto è lontano e l’estate non aiuta.
La notizia meno gradita è arrivata ieri e adesso che farà l’investitore medio?
Io so bene cosa fare la mia opinione su come affrontare i mercati azionari e sull’operatività sugli indici è nota.
Alla domanda se temo che i mercati essendo così alti possono ritracciare e correggere, rispondo:
“Certo sarebbe una cosa spiacevole, ma i mercati sono questo. Ondate di crescita, cali più o meno inaspettati, mercato laterale. La strategia di coloro che decidono di uscire dal mercato temendo un ribasso e a causa di questo sono fuori da molti mesi non ha pagato e non pagherà nemmeno in futuro. Il mercato ha distribuito lauti guadagni e continuerà a distribuirli solo a chi è investito.
Allora come proteggersi?
Con la strategia il metodo e la disciplina.
Tutte le mie operazioni sono protette da stop sempre.
Ma non sono stop posizionati solo per proteggere, ma sono stop che permettono di limitare le perdite e venendo alzati ogni giorno amplificare i profitti.
Temo un ribasso del mercato?
Sicuramente sì, ma se avverrà in 24 ore tutte le mie posizioni saranno liquidate, e se poi la correzione sarà profonda sarò pronto e completamente liquido e libero di acquistare i titoli molto più in basso.
Il mercato è fatto di ondate, bisogna saper prendere il massimo quando il mercato da, e cercare di non perdere tutto quando il mercato prende.
È dalla differenza di queste due fasi che rimane il margine di profitto.
Quindi con la mia strategia rimango sempre investito ma mai spaventato di quello che può accadere perché sono preparato a qualunque scenario”
Per verificare la qualità del mio lavoro vi consiglio di seguirmi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 22,87 punti a 4.223,71 per un -0,54%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 265,66 punti a 34.033,68 per un -0,77%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 33,17 punti, o -0,24%, a 14.039,68. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,589%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 134$ ed adesso si attesta sui $1814 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 41 centesimi chiudendo a 71,74 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 18,15 rimbalzando dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 16-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 2,23%
performance YTD: 13,46%
performance 1 anno: 30,46%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,18%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Ieri le quotazioni sono state respinte dalla resistenza 14180, oggi sta facendo altro tentativo per raggiungere i massimi storici
ADX ulteriore crescita, ma al momento il trend si mantiene debole.
Mi raccomando osservare, discutere, Like si vi piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Il mercato USA scende dal record in attesa della decisione...Il mercato USA scende dal record in attesa della decisione della Fed sui tassi.
A Wall Street si dice:
“Ascoltate soltanto ciò che il mercato vi dice in questo momento. Dimenticate ciò che pensavate vi stesse dicendo cinque minuti fa.”
Marty Schwartz
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,20%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,12%, per l’S&P 500 +0,02% e per il Dow Jones -0,04% circa.
Perché il mercato ha chiuso con perdite moderate nell’ultima sessione a Wall Street?
I mercati azionari ieri sono stati sotto pressione perché i dati economici statunitensi contrastanti di martedì hanno sollevato alcune domande sulla forza dell’economia.
Le azioni sono scese anche in via prudenziale in vista dell’esito della riunione del FOMC che terminerà mercoledì, in cui c’è la possibilità che il FOMC inizi a discutere quando dovrebbe iniziare a ridurre il suo programma di QE da 120 miliardi di dollari al mese. Il FOMC aggiornerà anche le sue previsioni economiche e potrebbe fornire suggerimenti sui tempi del tapering del QE.
I titoli minerari sono scesi ieri dopo che il prezzo del rame è calato al minimo degli ultimi 45 giorni.
Freeport McMoRan ha chiuso martedì oltre -4% e ha spinto in perdita nell’intero comparto dei titoli minerari.
Fastenal ha chiuso martedì oltre -2%. La banca Morgan Stanley ha declassato la società a “under weight” da “weight”, affermando che deve affrontare un difficile percorso a medio termine con la valutazione del titolo vicino al massimo storico.
La debolezza del settore delle azioni delle vendite al dettaglio ieri ha pesato negativamente sull’intero mercato a causa dei dati deludenti sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti che hanno suggerito che i consumatori potrebbero spostare una parte maggiore della loro spesa verso i servizi,
Etsy ha chiuso oltre il -2%.
L Brands e Kroger hanno chiuso oltre il -1%.
I dati economici statunitensi di martedì non hanno aiutato il mercato azionario.
Le vendite al dettaglio statunitensi di maggio sono diminuite di -1,3% m/me -0,7% m/m escluse auto, più deboli delle attese di -0,8% m/me +0,4% m/m escluse auto.
L’indice delle condizioni generali delle imprese manifatturiere dell’indagine Empire di giugno è sceso da -6,9 a 17,4, più debole delle aspettative di 22,7.
Il PPI di maggio ex-food & energy è aumentato del +4,8% a/a, proprio sulle aspettative e il massimo dall’inizio della serie di dati nel 2010.
L’indice del mercato immobiliare Jun NAHB è sceso inaspettatamente da -2 a un minimo di 10 mesi di 81, più debole delle aspettative di invariato a 83.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
Un solo dato macro USA è stato positivo ieri, la produzione manifatturiera di maggio è aumentata di +0,9% m/m, più forte delle aspettative di +0,8% m/m.
In Europa i commenti della BCE ieri hanno segnalato il supporto alla BCE per mantenere il ritmo dei suoi acquisti di attività.
Il membro del consiglio direttivo della Bce, Rehn, ha affermato che “attualmente non ci sono segni di un aumento delle pressioni sui prezzi più ampie” poiché la lentezza rimane elevata e che “condizioni di finanziamento accomodanti sono un elemento chiave nel sostenere la ripresa dell’economia dell’eurozona”.
Ieri, un rally di oltre +1% nei prezzi del petrolio ha spinto al rialzo il comparto dei titoli energetici.
Diamondback Energy ha chiuso in rialzo di oltre +5%.
Exxon Mobil e Marathon Oil hanno chiuso oltre il +3%.
Chevron e Devon Energy hanno chiuso oltre il +2%.
Fin da dicembre 2020 prevedendo questi sviluppi ho creato Progetti Di investimento a medio/lungo termine dedicati a questi titoli Petroliferi.
L’investimento sui titoli nel medio periodo 12/15 mesi, che sono oggetto dei miei “Progetti Di investimento a medio/lungo termine” a Wall Street è uno dei più lungimiranti.
PROGETTO Di investimento a medio/lungo termine Giorni da ingresso performance ad oggi
“3/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di dicembre 2020 193 rendimento medio +55,07 %
Dei titoli inclusi nel progetto:
Technipfmc Plc acquistata a 9,87 valore a ieri 9,96 performance +0,91%
Hollyfrontier Corp acquistata a 27,07 valore a ieri 34,96 performance +29,15%
Marathon Oil Corp acquistata a 7,07 valore a ieri 13,84 performance +95,76%
Occidental Petroleum Corp acquistata a 19,13 valore a ieri 29,20performance +52,64%
Diamondback Energy acquistata a 46,14 valore a ieri 90,85 performance +96,90%
Durata media dei portafogli ad oggi 16/06/2021 132 giorni
Rendimento medio portafogli 72,16 %
Progetto Di investimento a medio/lungo termine.
La capacità e la bontà di una strategia di un metodo sono innegabili.
In 132 giorni raggiunto il 72,16% di media.
Non su 1 SOLO titolo
Non su 10 titoli
Ma su ben 50 titoli divisi in 10 diversi progetti diversi.
Il mercato USA scende dal record in attesa della decisione della Fed sui tassi.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
L’agenzia sanitaria tedesca Koch Institute ha dichiarato che i decessi giornalieri per Covid in Germania sono scesi a 18 domenica, il numero più basso in 8 mesi.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 13.530. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 177 milioni, con morti che superano i 3.829.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Ieri i titoli azionari non hanno replicato i record del giorno precedente e prudentemente sono in attesa di sentire se la Federal Reserve darà qualche indizio su quando potrebbe mollare il suo massiccio sostegno ai mercati.
È evidente dai dati usciti ieri che l’inflazione si fa sentire più aggressivamente adesso più di quanto gli economisti si aspettassero. I prezzi alla produzione sono stati del 6,6% più alti a maggio rispetto a un anno prima, il dato più alto su dal 2010.
Ricordo però che la Fed ha detto finora che vede l’inflazione in rialzo solo temporaneamente, e annuncerà la sua ultima decisione sulla politica dei tassi oggi pomeriggio.
Il compito della Fed non è facile adesso da un punto di vista dei prezzi, sto vedendo una pressione inflazionistica.
La Fed sta prendendo un rischio calcolato sui tempi e su quando vedremo un livellamento dei prezzi?
Sarebbe bello avere la risposta…
La maggior parte degli economisti si aspetta che la Fed dica di nuovo oggi che l’inflazione più alta è solo temporanea, il che le permetterebbe di mantenere il suo sostegno ai mercati. Io penso che oggi pomeriggio potrebbe forse offrire il primo segno che la Fed sta valutando quando iniziare a rallentare i suoi acquisti di obbligazioni.
Tutto si giocherà su poche parole inserite come commenti…
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 8,58punti a 4.246,58 per un -0,20%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il Dow Jones è sceso di 94,42 punti a 34.299,34 per un -0,27%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 101,29 punti, o -0,71%, a 14.072,86. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,50%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 180$ ed adesso si attesta sui $1860 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 62 centesimi chiudendo a 72,74 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 17,02rimbalzando dal minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 15-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 2,22%
performance YTD: 13,45%
performance 1 anno: 32,74%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,34%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Ieri chiusura sulla resistenza. Attualmente sembra voglia provare a cercare nuovi massimi assoluti.
ADX in lenta crescita (rafforzamento del trend), ma sempre troppo basso per poter parlare di trend forte
Mi raccomando osservare, discutere, Like se via piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
La festa prima o poi finirà ma nessuno vuole smette di ballare…A Wall Street si dice:
“Il profitto non deriva da una particolare operazione vincente, ma da una serie di operazioni vincenti e perdenti.”
Jesse Livermore
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,18%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,09%, per l’S&P 500 +0,18% e per il Dow Jones +0,15% circa.
Perché il mercato ha chiuso in modo divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno registrato nuovi massimi storici.
La forza dei titoli tecnologici ieri ha spinto il mercato al rialzo.
Apple, Adobe e Netflix hanno chiuso in rialzo di oltre il +2%.
Amazon, Facebook, Applied Materials e Nvidia hanno chiuso oltre l’1%.
Le azioni statunitensi ieri hanno avuto il supporto rally delle azioni europee.
L’Euro Stoxx 50 ha raggiunto il massimo degli ultimi 13 anni ieri sull’ottimismo delle prospettive economiche europee. La produzione industriale di aprile dell’Eurozona è aumentata di +0,8% su base mensile e +39,3% su base annuale, meglio delle aspettative di +0,4% m/me e +37,4% a/a.
Il dato del +39,3% a/a è stato il migliore dal 1990. Inoltre, i segnali che la BCE manterrà il ritmo attuale di acquisti di obbligazioni hanno sostenuto i titoli dopo che il presidente della BCE Lagarde ha affermato che “dobbiamo davvero ancorare la ripresa” ed è è “troppo presto” per discutere su quando porre fine allo stimolo pandemico.
Cosa ha invece penalizzato il mercato ieri?
Un calo del -1,7% di JPMorgan Chase ieri ha innescato la vendita dei titoli bancari che hanno contribuito a mantenere il Dow
Jones in territorio negativo. Il CEO di JPM, Dimon ha comunicato che le entrate nel secondo trimestre sarebbero scese a $ 6 miliardi, meno del consenso di 6,5 miliardi di dollari.
Fifth Third Bancorp ha chiuso in ribasso di oltre -2%.
Goldman di oltre -1%.
A pesare sul mercato ieri la debolezza dei titoli delle crociere a causa delle preoccupazioni che il riavvio delle crociere richiederà più tempo del previsto a causa del persistere della pandemia.
Royal Caribbean Cruises ha comunicato venerdì che due ospiti che condividevano una cabina sul Celebrity Millennium sono risultati positivi al Covid durante i test di fine crociera richiesti.
Carnival e Norwegian Cruise Line Holdings hanno chiuso con perdite di oltre il -3%.
Royal Caribbean Cruises Ltd ha chiuso con perdite oltre il -2%.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
L’agenzia sanitaria tedesca Koch Institute ha dichiarato che i decessi giornalieri per Covid in Germania sono scesi a 18 domenica, il numero più basso in 8 mesi.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 13.530. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 176 milioni, con morti che superano i 3.820.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Il mercato Europero in questo ultimo periodo ha sovraperformato l’americano.
I miei portafogli migliori confermano questa tendenza:
QUALE È STATo il MIGLIORE portafoglio DI MARCO BERNASCONI SU CUI INVESTIRE NEL 2021?
Classifica dei migliori rendimenti dal 04/01/2021 al 11/06/2021:
Portafoglio azione numero 1 Oggi in Italia +139,07%
Portafoglio tutte le recenti azioni numero1 in Italia +109,19%
Portafoglio tutte le Recenti azioni numero 1 in USA +91,98%
Portafoglio azione numero 1 Oggi in USA +55,11%
Portafoglio le azioni PIU’ CAPITALIZZATE DEGLI INDICI USA +45,17%
Portafoglio Mib 40 +34,61%
Se sei interessato a seguire la mia strategia ed emulare le mie performance nei miei portafogli seguimi!
Il settore bancario italiano spingerà il nostro indice che è pesantemente condizionato dalle azioni delle banche facenti parte l’indice stesso sotto la pressione di vari fattori:
Proseguimento della rotazione settoriale a favore dei titoli value, miglioramento degli utili provenienti dal trading, aumento dei tassi di interesse, ritorno alla distribuzione dei dividendi previsto a settembre.
Ieri le aziende tecnologiche hanno spinto l’S&P 500 al suo terzo massimo storico, ma non tutto il mercato mi è piaciuto. C’è stata un’esplosione di acquisti negli ultimi 10 minuti di trading, questo ha fatto salire l’indice dello 0,2% ma in precedenza l’S&P 500 era sotto del -0,3%.
Questo perché Wall Street attende la decisione della Federal Reserve sull’inflazione. Tutti ed io per primo stiamo cercando di valutare la forza della ripresa economica e se i segnali emergenti di inflazione saranno transitori, come crede la banca centrale. La Fed esprimerà il suo aggiornamento sulla politica dei tassi di interesse mercoledì nel pomeriggio.
Secondo me la maggior parte dei movimenti di ieri è frutto solo del posizionamento in attesa della Fed. Il mercato sta cercando di farsi un’idea non solo di quello che la Fed dirà in termini di annunci, ma di quello che si aspettano in termini di percorso della politica monetaria e dell’economia in futuro.
Quello che temo è che la Fed possa allentare l’acquisto di obbligazioni e altri stimoli mano a mano che l’economia si riprenderà. Non prevedo un cambiamento di politica immediatamente, ma temo i commenti su un cambiamento di politica futura che potrebbero far tremare un mercato già nervoso.
Per il momento però obbiettivamente guardando al mercato obbligazionario non ricevo un messaggio di preoccupazione per l’inflazione persistente o che la Fed si appresti a fare qualcosa di drammatico spaventando il mercato di non essere più l’acquirente di obbligazioni che è stato negli ultimi mesi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 7,71 punti a 4.255,16 per un +0,18%. Nuovo record storico.
Il Dow Jones è sceso di 85,85 punti a 34.393,76 per un -0,25%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 104,72 punti, o +0,74%, a 14.174,14. Nuovo record storico.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,40%, chiudendo a 2.326,15.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,50%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 187$ ed adesso si attesta sui $1867 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 22 centesimi chiudendo a 71,10 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha toccato 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e poi ha chiuso a 16,39.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 14-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 2,23%
performance YTD: 13,45%
performance 1 anno: 34,63%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,47%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Situazione immutata rispetto alla settimana scorsa: sale lentamente in direzione dei massimi
ADX in lenta crescita (rafforzamento del trend).
Ribadisco: causa di scarsa forza del trend occorre fare molta attenzione a repentini cambi di direzione; quindi sempre pronti gli stop loss; nel mio caso il 4 giugno avevo impostato stop loss fisso pari all'1,8% ed anche lo stop profit piuttosto basso 3,5% che però aumenta a crescere dell'ADX.
Mi raccomando osservare, discutere, Like se vi piace, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Nel 2021 le azioni Italia battono le azioni USA.A Wall Street si dice:
“Non importa se l’azione sale o scende; fin tanto che si muove c’è la possibilità di fare trading.”
Marco Bernasconi
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,19%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,13%, per l’S&P 500 +0,05% e per il Dow Jones +0,03% circa.
Perché il mercato ha chiuso leggermente positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 si è consolidato al di sotto del massimo record registrato giovedì.
Il Nasdaq 100 ha raggiunto il nuovo massimo degli ultimi 45 giorni.
Il mercato azionario ha continuato a beneficiare del supporto dei rendimenti bassi del Treasury bond e dell’ottimismo che la Fed non abbia intenzione di inasprire a breve la politica monetaria.
Il forte rapporto sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti di venerdì ha aiutato a spingere il mercato azionario. L’indice del sentiment dei consumatori degli Stati Uniti dell’Università del Michigan preliminare di giugno è aumentato di +3,5 punti a 86,4, un valore migliore delle aspettative di +1,3 punti a 84,2.
Il mercato azionario segue anche i negoziati sulle infrastrutture a Washington nella speranza di un’altra grande dose di stimolo fiscale. Il senatore Romney ha detto giovedì che il gruppo bipartisan di dieci senatori ha raggiunto un accordo su una proposta infrastrutturale. Secondo quanto riferito, la dimensione della proposta è di circa $ 1.000 miliardi. La proposta si sosterrà su una tassa sulla benzina per pagare la nuova spesa, basata sull’indicizzazione della tassa sulla benzina all’inflazione e all’introduzione ad una tassa sulle percorrenze in modo da cogliere le entrate anche dai veicoli elettrici.
Il presidente Biden ha dichiarato di essere contrario a nuove tasse sui cittadini per pagare il piano infrastrutturale poiché non vuole aumentare le tasse sulle persone che guadagnano meno di $ 400.000 all’anno.
I colloqui sulle infrastrutture si intensificheranno la prossima settimana quando Biden tornerà dal suo viaggio in Europa. Se i colloqui bipartisan non andranno a buon fine, i Democratici dovrebbero approvare il proprio programma infrastrutturale con il processo di riconciliazione del bilancio al Senato.
Tesla venerdì ha chiuso a +0,61%. Il CEO Elon Musk ha presentato giovedì scorso l’ultimo veicolo dell’azienda, il Model S Plaid. Il rialzo di Tesla è stato marginale poiché i mercati sono rimasti un po’ delusi dal fatto che Tesla non abbia fatto comunicazioni ulteriori oltre alla consegna del model Plaid già attesa. Il veicolo Plaid di fascia alta può andare da zero a 90 Km in poco più di 2 secondi, ha una velocità massima di 320 Km, ha 624 Km di autonomia e ha un prezzo di ben $ 129.990. Tesla ha consegnato i primi 25 veicoli Plaid ai clienti giovedì.
McDonalds venerdì ha chiuso +1,65% nonostante la notizia che gli hacker hanno rubato alcuni dati dei clienti in Corea del Sud e Taiwan. La società ha affermato che “è stato effettuato l’accesso a un numero limitato di file, alcuni dei quali contenevano dati personali”, ma che nessuna informazione di pagamento dei clienti è stata rubata. Il Wall Street Journal ha riportato per primo la violazione dei dati.
La forza dei titoli tecnologici venerdì è stata positiva per il mercato nel suo complesso.
Il Nasdaq 100 ha chiuso leggermente in rialzo.
I maggiori rialzi del Nasdaq 100 sono stati:
+6,64% Peloton
Zoom +5,74%
+4,09% DocuSign .
I maggiori ribassi del Nasdaq 100 sono stati:
-10,96% Vertext Pharmaceuticals
-5,66% Incyte.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
Le nuove infezioni globali di Covid per la settimana terminata il 6 giugno sono state ai minimi da metà marzo a 3 milioni.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid statunitensi è scesa a 14.322 venerdì, un nuovo minimo di 14 mesi.
A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 175 milioni, con decessi che superano i 3.778.000.
Analizzando nel suo complesso il mercato azionario statunitense noto i seguenti punti importanti che influenzano il mercato:
Fattori rialzisti.
(1) ottimismo sulle vaccinazioni Covid negli Stati Uniti e nel mondo,
(2) la politica monetaria straordinariamente accomodante della Fed con il tasso di interesse target della Fed vicino allo zero e il suo programma di QE di $ 120 al mese,
(3) lo stimolo fiscale e monetario aggressivo misure adottate in tutto il mondo per combattere l’impatto della pandemia,
(4) il pacchetto di aiuti pandemici da $ 1,9 trilioni approvato a marzo e la proposta del presidente Biden per un nuovo programma infrastrutturale da $ 2,25 trilioni,
(5) aspettative per una ripresa della crescita degli utili S&P 500 di + 24% nel 2021 dopo un calo previsto del -15% nel 2020 e
(6) rendimenti obbligazionari estremamente bassi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e nell’Eurozona.
Fattori ribassisti
(1) la preoccupazione che la ripresa globale possa essere ritardata a causa del recente aumento delle infezioni da Covid a livello globale,
(2) il recente rialzo del rendimento del T-note a 10 anni a un massimo di 1-1/4 anni,
(3) le tensioni commerciali e tecnologiche tra Stati Uniti e Cina nonostante la nuova amministrazione Biden,
(4) i rischi geopolitici da Iran, Corea del Nord e Venezuela.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Il mercato Europeo in questo ultimo periodo ha sovraperformato l’americano.
I miei portafogli migliori confermano questa tendenza:
QUALE È STATO il MIGLIORE portafoglio DI MARCO BERNASCONI SU CUI INVESTIRE NEL 2021?
Classifica dei migliori rendimenti dal 04/01/2021 al 11/06/2021:
1. Portafoglio azione numero 1 Oggi in Italia +91,87% +139,07%
2. Portafoglio tutte le recenti azioni numero1 in Italia +109,19%
3. Portafoglio tutte le Recenti azioni numero 1 in USA +91,98%
4. Portafoglio azione numero 1 Oggi in USA +55,11%
5. Portafoglio le azioni PIU’ CAPITALIZZATE DEGLI INDICI USA +45,17%
6. Portafoglio Mib 40 +34,61%
Se sei interessato a seguire la mia strategia ed emulare le mie performance nei miei portafogli seguimi!
Il settore bancario italiano spingerà il nostro indice che è pesantemente condizionato dalle azioni delle banche facenti parte l’indice stesso sotto la pressione di vari fattori:
Proseguimento della rotazione settoriale a favore dei titoli value, miglioramento degli utili provenienti dal trading, aumento dei tassi di interesse, ritorno alla distribuzione dei dividendi previsto a settembre.
I mercati hanno respirato nel vedere giovedì che il rapporto molto atteso ha sì mostrato che c’è stato un grande aumento dell’inflazione a livello dei consumatori a maggio ma che è stato per lo più attribuito a fattori temporanei.
Questo potrebbe significare a mio avviso in accordo con la maggior parte degli economisti una minore pressione sulla Federal Reserve per diminuire le sue misure di sostegno all’economia.
La Fed terrà il suo prossimo incontro sulla politica dei tassi di interesse questa settimana.
In questo momento sta prevalendo l’opinione che le preoccupazioni per l’inflazione da parte della maggior parte degli investitori potrebbero aver raggiunto il loro massimo.
Il mercato non ha potuto non notare che una parte significativa dell’aumento di maggio dei prezzi al consumo è stata dovuta alla vendita di auto usate, in gran parte attribuito agli acquisti da parte delle società di noleggio auto che hanno rafforzato le loro flotte per l’aumento della domanda correlata alla ripresa dei viaggi.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 8,26 punti a 4.247,45 per un +0,19%. Nuovo record storico.
Il Dow Jones è salito di 20,27 punti a 34.479,61 per un +0,06%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 49,09 punti, o +0,35%, a 14.069,42. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,80%. Il Russell è salito del 17,9% quest’anno, facendo molto meglio del 12,9% realizzato dall’indice S&P 500.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è crollato al minimo dell’ultimo mese a 1,46%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 180$ ed adesso si attesta sui $1860 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 25 centesimi chiudendo a 70,04 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 15,65 avvicinandosi al minimo di 15,15 registrato martedì.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 10-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 1,49%
performance YTD: 12,73%
performance 1 anno: 28,84%
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,06%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Analisi Grafica
Come dicevo qualche giorno fa: le quotazioni sopra la resistenza 13876, potrebbero proiettare l'indice 14200 (massimi storici).
Attualmente le quotazioni hanno superato 14000 punti; ADX ancora molto debole ma in graduale crescita (rafforzamento del trend).
A questi livelli di scarsa forza del trend occorre fare molta attenzione a repentini cambi di direzione; quindi sempre pronti gli stop loss; nel mio caso il 4 giugno avevo impostato stop loss fisso pari all'1,8% ed anche lo stop profit piuttosto basso 3,5% che però aumenta a crescere dell'ADX.
Mi raccomando osservare, discutere, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Tutti gli occhi puntati su BCE e dati sull’inflazione degli...Tutti gli occhi puntati su BCE e dati sull’inflazione degli stati Uniti oggi.
A Wall Street si dice:
“In questa attività, se sei bravo, hai ragione sei volte su dieci. Non è mai capitato di avere ragione nove volte su dieci.”
Peter Lynch
A parte il mio progetto di investimento a medio/lungo termine….
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,18%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq -0,11%, per l’S&P 500 +0,02% e per il Dow Jones +0,08% circa.
Perché il mercato ha chiuso leggermente negativo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’S&P 500 è sceso dal nuovo massimo degli ultimi 30 giorni in attesa prudenziale del rapporto sui prezzi al consumo negli Stati
Uniti di oggi, che fornirà indizi sulla direzione della futura politica della Fed.
Gli indici azionari ieri inizialmente sono saliti spinti soprattutto dal rendimento dei Treasury a 10 anni sceso al minimo degli ultimi 30 giorni.
Dish Network ha chiuso in ribasso di oltre -7%, peggior titolo nell’S&P 500. La società è stata declassata a sottopeso da neutrale a JPMorgan Chase, con gli analisti che citano l’incapacità di Dish di costruire una rete wireless.
Campbell Soup ha chiuso in ribasso di oltre il -6%, la società ha ridotto la stima degli utili per l’intero anno, citando la riduzione della domanda per i suoi prodotti confezionati sul presupposto che la pandemia finirà e più consumatori tornano a mangiare nei ristoranti. Campbell ha tagliato la stima dell’EPS per l’intero anno a $ 2,90 – da un precedente di $ 3,11.
Cosa ha invece aiutato il mercato ieri?
United Parcel Service ha chiuso mercoledì di oltre il +4%, la società ha delineato un piano finanziario triennale mercoledì e prevede che il margine operativo per gli Stati Uniti sarà compreso tra il 10,5% e il 12% nel 2023, al di sotto delle aspettative del 13%.
Il mercato ieri è stato aiutato dalla spenta dei titoli farmaceutici.
Merk ha chiuso mercoledì di oltre il +2%, la società ha firmato un accordo di fornitura da 1,2 miliardi di dollari con il governo degli Stati Uniti per circa 1,7 milioni di cicli del suo farmaco molnupiravir, attualmente in fase di valutazione per il trattamento di pazienti non ospedalizzati con Covid.
Regeneron Pharmaceuticals ha chiuso oltre il +3%
Bristol-Myers Squibb, Pfizer ed Eli Lilly hanno chiuso tutte oltre il +2%.
Sul fronte dei dati macro le aspettative di inflazione continuano a diminuire poiché mercoledì il tasso di aspettative di inflazione di pareggio a 10 anni è sceso al minimo di 1 mese e mezzo del 2,322%.
Il rendimento dei T-note a 10 anni è sceso al minimo di 1 mese dell’1,471%.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
Le nuove infezioni globali di Covid per la settimana terminata il 6 giugno sono state ai minimi da metà marzo a 3 milioni.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid statunitensi è scesa a 14.765 venerdì, un nuovo minimo di 14 mesi.
A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 174 milioni, con decessi che superano i 3.764.000.
Tutti gli occhi puntati su BCE e dati sull’inflazione degli stati Uniti oggi.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Oggi tutti gli occhi degli investitori saranno puntati su BCE e sui dati sull’inflazione degli stati Uniti in uscita.
Il mercato si muove da qualche giorno in un ristrettissimo range.
L’attenzione è su come il dato dell’inflazione avrà un impatto sui tassi di interesse ai minimi storici e su altre politiche di sostegno al mercato.
Questo non saper cosa fare si legge negli occhi e nella mente degli operatori in vista dei dati sull’inflazione statunitense di questa sera, un dato che ha lasciato i mercati in un limbo e che è sembrato richiedere un tempo interminabile per arrivare, ma finalmente quasi ci siamo.
E magari accadrà che dopo tanto attesa la montagna partorirà un topolino?
La comunicazione dell’indice dei prezzi al consumo da parte del Dipartimento del Lavoro arriva poco prima della riunione della prossima settimana del Comitato del Mercato Aperto della Federal Reserve, che stabilisce la politica sui tassi di interesse.
Per quanto riguarda la BCE sebbene l’inflazione nella zona euro non sia nemmeno la metà di quella degli Stati Uniti, il dibattito sulla banca centrale è lo stesso su entrambe le sponde dell’Atlantico, quando il tasso di acquisto di obbligazioni dovrebbe rallentare.
Come con la Federal Reserve, io mi aspetto che qualsiasi decisione di tapering da parte della Banca centrale europea aspetti alcuni mesi. La decisione della BCE sul Pandemic Emergency Purchase Program, che a maggio è stato utilizzato per acquistare 80,7 miliardi di euro di obbligazioni, è il dettaglio su cui farà la differenza quando la decisione sui tassi di interesse sarà annunciata alle 13:45 oggi
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è sceso di 7,71 punti a 4.219,54 per un -0,18%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones è sceso di 153,17 punti a 34.446,87 per un -0,44%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 13,16 punti, o -0,09%, a 13.911,75. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,70%, chiudendo a 2.237,13.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è crollato al minimo dell’ultimo mese a 1,471%.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 205$ ed adesso si attesta sui $1885 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 54 centesimi chiudendo a 69,42 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 17,89 salendo leggermente dal minimo di 15,15 registrato martedì.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Inflazione e produzione industriale due facce della stessa...Inflazione e produzione industriale due facce della stessa medaglia. Leggi qui…
“In matematica 2+2 fa sempre 4. Nel mio Trading fa spesso 4”
Marco Bernasconi
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,02%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono divergenti: Nasdaq +0,01%, per l’S&P 500 -0,04% e per il Dow Jones -0,03% circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera divergente nell’ultima sessione a Wall Street?
Ieri gli indici azionari statunitensi S&P 500 e Nasdaq 100 hanno registrato i massimi degli ultimi 30 giorni.
A contribuire positivamente sul mercato azionario ieri sono stati i dati sul mercato del lavoro USA migliori del previsto e un calo delle aspettative di inflazione.
Ieri la forza delle azioni del settore vacanze/alberghiero ha spinto il mercato nel suo complesso.
Le azioni di questo comparto stanno crescendo in base alle aspettative, la domanda di viaggi interni migliorerà e aumenterà la domanda di hotel man mano che il ritmo delle vaccinazioni Covid accelera e la pandemia si attenua.
Hilton Worldwide e Marriott International hanno chiuso entrambi oltre il +2%.
MGM Resorts International e Host Hotels & Resorts hanno chiuso più del +1%.
Generac Holdings ha chiuso oltre il +6% maggior rialzo nell’S&P 500.
I dati sul mercato del lavoro statunitense di ieri sono stati positivi per le azioni dopo che le aperture di lavoro JOLTS di aprile negli Stati Uniti sono aumentate di +998.000 a un record di 9,286 milioni, migliore delle aspettative di 8,200 milioni.
Per chi non lo sapesse l’indice JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) fornisce una indicazione sui volumi delle offerte di lavoro, sulle assunzioni e sul turnover, misurando l’eccesso di offerta di lavoro (posti vacanti) per un determinato settore e in un determinato periodo. L’ indagine offre una valida panoramica dell’andamento del mercato del lavoro degli Stati Uniti: la creazione di occupazione è uno dei più importanti indicatori in grado di anticipare le tendenze dell’attività economica complessiva.
I dati commerciali degli Stati Uniti di ieri sono stati favorevoli per le azioni dopo che il deficit commerciale degli Stati Uniti di aprile si è ridotto a -68,9 miliardi di dollari da -75,0 miliardi di dollari a marzo, leggermente superiore alle aspettative di 68,7 miliardi di dollari. Il deficit commerciale più stretto ha avuto implicazioni positive per il PIL del secondo trimestre. In segno positivo per la domanda estera, le esportazioni statunitensi di aprile sono aumentate fino a raggiungere il massimo in 15 mesi di 205 miliardi di dollari. In segno negativo per la domanda interna, invece, le importazioni sono scese a 273,9 miliardi di dollari.
Gli indici azionari statunitensi hanno avuto un supporto dal rally di ieri nelle azioni europee.
Martedì l’Euro Stoxx 50 ha registrato il nuovo massimo di 13 anni.
Una revisione al rialzo del PIL dell’Eurozona Q1 sostiene il mercato europeo.
Il PIL dell’Eurozona Q1 è stato rivisto al rialzo a -0,3% t/t e -1,3% a/a dal precedente -0,6% t/t e -1,8% a/a.
Le aspettative di inflazione sono in calo e stanno dando una spinta alle azioni, il rendimento del Treasury a 10 anni è crollato al minimo degli ultimi 30 giorni a 1,511%.
Ieri Wendy’s è salito del +25,9% e Clover Health Investments Co +85,82%.
Questi due titoli si aggiungono ad una lista di aziende che hanno guadagnato l’attenzione dei piccoli investitori individuali che prendono spunto dai forum dei social media. In passato recentemente altre aziende hanno visto i loro valori azionari schizzare per lo stesso effetto come AMC Entertainment, Blackberry e GameStop.
Inflazione e produzione industriale due facce della stessa medaglia.
Ieri sono stato sorpreso dal messaggio di alcuni miei trader che mi ringraziavano per una mia analisi pubblicata il 22 Aprile 2021:
All’interno dell’analisi scrivevo:
Oggi voglio portare alla vostra attenzione una scommessa rischiosa, si tratta di Clover Health ticker CLOV.
Alcune fonti fanno pensare che possa essere il prossimo titolo che riceverà il trattamento che il mercato ha riservato a GameStop.
Ci sono stati due casi di titoli che erano pesantemente shortati recentemente e che improvvisamente sono diventati titoli con incredibili rialzi.
GameStop Corp. ( NYSE: GME ) ad
AMC Entertainment Holdings Inc. ( NYSE: AMC ).
I piccoli investitori hanno notato che per questa compagnia di assicurazione sanitaria si sta creando uno scenario molto simile a quello dei due oramai famosi titoli.
Non è necessario spiegare quanto si tratti di un’operazione rischiosa. Ma in questo momento il nome di Clover Health è uscito nella lista dei titoli notati tra i più shortati come quello papabile per i retail investors.
Cosa ha invece preoccupato il mercato ieri?
Keurig Dr. Pepper ha chiuso in ribasso di oltre -4% maggior ribasso nel Nasdaq 100. La banca d’affari Mondelez International ha lanciato lunedì scorso una vendita di azioni da 28 milioni di azioni di Keurig Dr. Pepper tramite Goldman Sachs.
Micron Technology ha chiuso in ribasso oltre -4%. La banca d’affari Rosenblatt ha affermato che la dinamica a breve termine per la carenza di chip per computer sta “peggiorando nel complesso”.
Alcuni dati economici dell’Eurozona sono stati più deboli del previsto.
La produzione industriale tedesca di aprile è scesa inaspettatamente di -1,0% m/m, più debole delle aspettative di +0,4% m/m.
Inoltre, le aspettative di crescita economica del sondaggio tedesco Jun ZEW sono scese inaspettatamente da -4,6 a 79,8, più debole delle aspettative di un aumento a 86,0.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
Le nuove infezioni globali di Covid per la settimana terminata il 6 giugno sono state ai minimi da metà marzo a 3 milioni.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid statunitensi è scesa a 14.765 venerdì, un nuovo minimo di 14 mesi.
A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 174 milioni, con decessi che superano i 3.753.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Ieri i mercati hanno avuto movimenti modesti che riflettono un atteggiamento di attesa tra gli investitori in una settimana leggera con pochi dati sugli utili e pochi nuovi dati economici.
In questo momento non ci sono molti catalizzatori per muovere il mercato né in basso né in alto.
Io vedo che gli investitori navigano in un mercato instabile ricevendo informazioni su come l’economia si sta riprendendo dalla crisi Covid. La Banca Mondiale ha aggiornato le sue prospettive per la crescita globale di quest’anno, prevedendo che le vaccinazioni COVID-19 e il massiccio stimolo del governo nei paesi ricchi alimenteranno la più rapida espansione mondiale in quasi cinque decenni. L’agenzia anti-povertà di 189 paesi prevede che l’economia mondiale crescerà del 5,6% quest’anno, rispetto al 4,1% previsto a gennaio. L’anno scorso l’economia globale si era ridotta del 3,5%.
Queste previsioni ottimistiche per la crescita e la maggiore domanda da parte dei consumatori continuano a sollevare preoccupazioni per l’aumento dell’inflazione. I mercati cercano di valutare se l’aumento sarà temporaneo e legato alla ripresa o se si scalderà e diventerà un appuntamento fisso dell’economia post-pandemia. Il percorso dell’inflazione potrebbe determinare se le banche centrali continueranno a sostenere generosamente le economie o si tireranno indietro.
L’economia è ancora distorta dalla pandemia e dalle sue conseguenze. Le fabbriche stanno ancora aumentando la produzione, ma apparentemente questa produzione non è abbastanza rapida per soddisfare la domanda di beni man mano che la gente supera la pandemia. Questo ha portato all’aumento dei prezzi di tutto, dal cibo ai beni di prima necessità.
Il problema è che in questo momento ci sono troppi consumatori per una produzione ancora limitata.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 0,72 punti a 4.227,25 per un +0,02%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones è sceso di 29,92 punti a 34.600,04 per un -0,09%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 43,19 punti, o +0,31%, a 13.924,91. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,10%, chiudendo a 2.343,76.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è crollato al minimo dell’ultimo mese a 1,511%..
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 210$ ed adesso si attesta sui $1890 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 44 centesimi chiudendo a 70,49 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a un nuovo minimo di 15,15.
Vi auguro buon trading da Marco Bernasconi!
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Nasdaq - Analisi del 8-6-2021Il sistema Algotrading Multiday è : long dal 4 giugno 2021 da 13814,49
performance posizione: 0,57%
performance YTD: 11,81%
performance 1 anno: 30,08%
In chiusura di giornata: mantenere posizione
Numero operazioni chiuse ultimo anno 14
Profit/loss medio per operazione ultimo anno 2,15%
Percentuale trade in gain ultimo anno 57,14%
Percentuale trade in loss ultimo anno 42,86%
Analisi Grafica
Attualmente le quotazioni sono sopra la resistenza 13876, in caso di chiusura sopra questo livello nei prossimi giorni si potrebbe arrivare a 14200 (massimi storici)
Mi raccomando osservare, discutere, ma come sempre per l'operatività usare sempre la propria testa!!
Sul mercato sembra essere già svanita l’euforia di venerdì.A Wall Street si dice:
“In borsa ogni volta che qualcuno compra un altro vende, ed entrambi pensano di essere astuti.”
William Feather
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,88%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,21%, per l’S&P 500 -0,16% e per il Dow Jones -0,09% circa.
Perché il mercato ha chiuso in rialzo nell’ultima sessione a Wall Street?
Il Nasdaq 100 ha registrato un massimo di 4 settimane.
Venerdì Il report sul lavoro degli Stati Uniti più debole del previsto ha momentaneamente frenato le speculazioni che la Fed avrebbe presto iniziato a ridurre i suoi acquisti di obbligazioni e questo ha sostenuto il mercato azionario.
La forza dei titoli tecnologici venerdì ha sostenuto il mercato nel suo complesso.
Zoom Video Communications ha chiuso in rialzo di oltre il +5%.
Tesla ha chiuso in rialzo di oltre il +4%.
Nvidia, Autodesk, Lam Research e Marvell Technology hanno chiuso tutti oltre il +3%.
DocuSign ha chiuso in rialzo di oltre il +19% venerdì, maggior rialzo del Nasdaq 100. La società ha presentato utili per il primo trimestre di 44 centesimi, più alti del consenso di 28 centesimi e prevede un fatturato del secondo trimestre di $ 485 milioni, al di sopra del consenso di $ 471,9 milioni.
Zoom Video, Tesla, Nvidia, e Docusign sono tutti titoli sui quali ero long nel portafoglio “Best Brands USA” …buon per noi!!!
Northrup Grumman ha chiuso oltre il +3% venerdì. La banca di investimento Stifel ha raccomandato di acquistare, affermando che la società viene scambiata a una valutazione interessante, soprattutto nel contesto di “un ambiente di minaccia globale ancora elevato.”
Twitter è aumentata di oltre il +3% venerdì. Finalmente la società ha presentato giovedì un servizio di abbonamento tanto atteso che potrebbe aiutarla a diversificare le sue entrate.
L’investimento sui titoli nel medio periodo 12/15 mesi, che sono oggetto dei miei “Progetti Di investimento a medio/lungo termine ” a Wall Street è uno dei più lungimiranti.
Progetto Di investimento a medio/lungo termine Giorni da ingresso performance ad oggi
“2/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Ottobre 2020 219 132,59 %
4/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Dicembre 2020 167 344,03 %
1/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Gennaio 2021 152 43,61 %
4/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Marzo 2021 84 16,92 %
5/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Aprile 2021 63 -4,77 %
6/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Maggio 2021 35 3,77 %
“3/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Dicembre 2020 184 53,90 %
3/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Febbraio 2021 113 -23,58 %
1/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Ottobre 2020 219 102,30 %
2/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di Gennaio 2021 127 39,51 %
Durata media dei portafogli ad oggi 03/06/2021 136 giorni
Rendimento medio portafogli 70,83 %
La capacità e la bontà di una strategia di un metodo sono innegabili.
In 136 giorni raggiunto il 70,83% di media.
Non su 1 SOLO titolo
Non su 10 titoli
Ma su ben 50 titoli divisi in 10 diversi progetti diversi.
Cosa ha invece preoccupato il mercato venerdì?
Le preoccupazioni geopolitiche sono state un fattore negativo per le azioni.
Il presidente Biden giovedì aveva modificato il divieto di investimenti statunitensi in società cinesi. Il nuovo decreto ha messo in lista 59 aziende cinesi con legami con le forze armate del Paese o nel settore della sorveglianza.
I dati economici statunitensi ieri sono stati contrastanti.
Il rapporto mensile del libro paga degli Stati Uniti di venerdì è stato ne buono ne cattivo per il mercato azionario.
I libri paga non agricoli statunitensi di maggio sono aumentati di +559.000, in misura inferiore rispetto alle aspettative di +675.000.
Il tasso di disoccupazione di maggio è sceso di -0,3 a un minimo di 14 mesi del 5,8%, mostrando un mercato del lavoro più forte rispetto alle aspettative del 5,9%.
L’aumento dei salari può aiutare a incrementare la spesa dei consumatori e questo sostiene il mercato azionario.
I guadagni orari medi degli Stati Uniti di maggio sono aumentati di +0,5% più delle aspettative.
Venerdì i commenti della banca centrale non sono stati tutti favorevoli per le azioni.
Tutti i commenti erano tesi a minimizzare la preoccupazione che la Fed ridurrà presto il QE.
Il presidente della Fed di Cleveland, Mester, ha affermato che la Fed dovrebbe essere “deliberatamente paziente” e aspettare di vedere ulteriori prove che il mercato del lavoro statunitense abbia compiuto ulteriori progressi prima di considerare di ridurre gli acquisti di asset.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
La Germania ha ridotto il suo livello di rischio Covid a “alto” da “molto alto”.
Negli Stati Uniti la situazione è in continuo miglioramento. La media a 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è scesa domenica a un minimo di 14 mesi a 15.477.
A livello globale, le infezioni da Covid sono aumentate oltre i 172 milioni, mentre i decessi hanno superato i 3.719.000.
Analizzando nel suo complesso il mercato azionario statunitense noto i seguenti punti importanti che influenzano il mercato:
Fattori rialzisti.
(1) ottimismo sulle vaccinazioni Covid negli Stati Uniti e nel mondo,
(2) la politica monetaria straordinariamente accomodante della Fed con il tasso di interesse target della Fed vicino allo zero e il suo programma di QE di $ 120 al mese,
(3) lo stimolo fiscale e monetario aggressivo misure adottate in tutto il mondo per combattere l’impatto della pandemia,
(4) il pacchetto di aiuti pandemici da $ 1,9 trilioni approvato a marzo e la proposta del presidente Biden per un nuovo programma infrastrutturale da $ 2,25 trilioni,
(5) aspettative per una ripresa della crescita degli utili S&P 500 di + 24% nel 2021 dopo un calo previsto del -15% nel 2020 e
(6) rendimenti obbligazionari estremamente bassi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e nell’Eurozona.
Fattori ribassisti
(1) la preoccupazione che la ripresa globale possa essere ritardata a causa del recente aumento delle infezioni da Covid a livello globale,
(2) il recente rialzo del rendimento del T-note a 10 anni a un massimo di 1-1/4 anni,
(3) le tensioni commerciali e tecnologiche tra Stati Uniti e Cina nonostante la nuova amministrazione Biden,
(4) i rischi geopolitici da Iran, Corea del Nord e Venezuela.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
L’euforia che venerdì aveva investito i mercati dopo l’uscita del dato sui salari sembra essere rapidamente svanita.
Cosa mi aspetto da questa settimana?
Io credo che i valori di venerdì prossimo possano essere inferiori a quelli della chiusura di questo venerdì appena passato.
Dow Jones e S&P 500 sono vicini ai loro massimi storici troveranno la forza di superarli o arretreranno ancora?
Io credo in un mercato attendista per il momento ma lo vedremo insieme nei prossimi giorni e settimane.
Un mercato del lavoro migliorato suggerisce che l’economia sta guadagnando slancio dopo la pandemia, ma gli investitori stanno tenendo d’occhio i segni dell’inflazione, che fa male soprattutto al settore tecnologico.
Mi aspetto che questo dia nuovi indizi sulle prossime mosse di politica dei tassi di interesse della Federal Reserve alla fine di giugno, quando la banca centrale terrà la sua prossima riunione dei responsabili politici.
I punti focali sono questi:
1. Le aspettative di un forte aumento delle assunzioni hanno alimentato le preoccupazioni sull’inflazione e su come le banche centrali mondiali potrebbero rispondere ad essa.
2. La preoccupazione è che la ripresa globale potrebbe essere ostacolata se i governi e le banche centrali dovessero ritirare gli stimoli per combattere l’aumento dei prezzi.
L’inflazione è la preoccupazione principale che incombe sui mercati mentre le economie riprendono slancio con il lancio dei vaccini contro il coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti.
La velocità di recupero delle economie nel mondo è completamente diversa da quelle delle crisi passate, questo mi fa ben sperare in una minore cicatrizzazione economica.
Quindi tutto Il mercato si concentrerà sul dato dei posti di lavoro questa settimana e la ragione è che lo farà anche la Fed. Io voglio capire e valutare come la Fed risponderà ad una maggiore inflazione.
È chiaro che l’economia continua ad espandersi, continua a rimbalzare. Gli americani viaggiano in auto, viaggiano in aereo, e questo si riflette nei prezzi del petrolio.
La preoccupazione è l’inflazione e come la Federal Reserve potrà rispondere ad essa.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 37,02 punti a 4.229,88 per un +0,88%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones ha chiuso invariato a 34.756,40. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha guadagnato 199,98 punti, o +1,47%, a 13.814,49. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,30%, chiudendo a 2.286,41.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 203$ ed adesso si attesta sui $1883 dollari.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 18 centesimi chiudendo a 69,44 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 16,42. Il VIX è appena sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.