Aggiornameto short LeonardoIl 10 Febbraio avevo pubblicato scenario su Leonardo, agendo in short, che in un mercato solo up ha il suo rischio.
Questi sono i target. Al primo smezzero la posizione, abassando lo stop al punto di entry. Per il secondo valuterò anche l'andmaento degli indici, se per caso iniziassero a scendere.
Idee operative FINMY
Leonardo sulla resistenza, doppio scenario.Leonardo si trova in una situazione di triplo massimo in area 11,80 già toccata a Luglio'19 a metà Settembre'19 ed ora in questi giorni.
Inoltre queste area corrisponde al 50% di Fibonacci del vettore ribassista Giugno'17 - Gennaio'19.
Gli indicatori ovviamente ci danno forza, fondamentale sarà l'andamento dei volumi in caso di breakup di questa area di resistenza, più alti saranno più il trend sarà forte, al momento i volumi però non ci dicono nulla.
Abbiamo di fronte due possibili scenari che si verificheranno a breve:
1) eventuale break della resistenza, con relativo superamento del 50% di Fibo porterà ad uno scenario rialzista con obiettivo di chiusura Gap.
2) scenario ribassista con resistenza che non viene violata riporterà i prezzi in area 10,50 entro le prossime settimane. Nelle due volte precedenti dove il prezzo è stato respinto in questa area, abbiamo avuto ribassi nell'ordine del 20% e 18%.
Monitoriamo l'evolversi dei prossimi giorni, entro la settimana dovremmo avere una direzione.
FTSE MIB: LDO (LEONARDO) non saleBuongiorno,
piccola analisi;
prezzi in compressione, volume sui rimbalzi in diminuzione...
ancora presto certamente per identificare un futuro trend di mercato ma volevo condividere un trade a beve termine che può essere interessante per piccole operazioni quotidiane.
Recentemente c'è stato un rigetto dei prezzi sul massimo (11.500 circa) un successiva rapida salita a 11.750 circa per essere rigettato di nuovo verso il basso.I
I volumi se pur considerevoli non rilevano una forte intenzione di rompere la figura (almeno per il momento) piccole operazioni in short potrebbero essere interessanti a time frame inferiori.
Lieto di condividere attendo i vostri commenti e per qualsiasi info contattatemi...
LEONARDO: verso le resistenze?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Un po’ meno drastico il titolo Leonardo, la cui prosecuzione verso l’ alto potrebbe arrivare gli obiettivi e resistenze di lungo periodo di 14,12 euro ( Figura 1 ).
Figura 1. LEONARDO – grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader
Leonardo azzera i guadagni a due mesi. Ora che fare?Pesantissima fase discendente per i corsi di Leonardo che azzera quasi del tutto gli ottimi guadagni realizzati nei mesi di giugno e luglio, con un crash costato quasi il 16% dai massimi a 11.84€.
Eppure non mancano le valutazioni positive da parte degli analisti, come ad esempio Banca Imi che ha confermato il giudizio di acquistare il titolo alzando il prezzo obiettivo a 12.8 da 12,20€.
I risultati del secondo trimestre di Leonardo "hanno superato le aspettative ed il consenso a livello di Ebit, arrivando molto al di sopra delle nostre previsioni per quanto riguarda l'utile netto".
Resta da tenere sotto controllo il livello d'indebitamento che si è ridotto notevolmente negli anni, ma che potrebbe tornare a crescere qualora si verificassero forti rallentamenti dei mercati chiave di Leonardo.
Perché acquistare azioni Leonardo
Dal punto di vista squisitamente tecnico l'andamento dei prezzi risente di una netta evoluzione discendente che è esplosa agli inizi di luglio con il cedimento del supporto a 11.25€, provocando a sua volta il calo quasi verticale dei corsi ora sotto quota 10€.
La prospettiva vista l'intensità con cui i prezzi sono scesi è che presto venga raggiunta quota 9.55€, supporto cruciale al di sotto del quale si aprono scenari di lungo termine disastrosi, con il primo target a 8.89€.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero già in zona ipervenduto peggiora la propria tendenza, con la linea che punta verso nuovi minimi esaltando l'intensità delle vendite, come confermato anche dai volumi scambiati spesso oltre la media nelle ultime settimane.
Rischi sulle posizioni di Leonardo
Per chi ha il titolo in portafoglio: cumulare ulteriori posizioni sfruttando la tendenza dei prezzi a testare l'area di supporto lungo quota 9€.
Per le nuove posizioni: attendere il test del supporto a quota 9.20€ per iniziare ad acquistare il titolo, incrementando le posizioni in portafoglio qualora i prezzi testino la fascia di supporto sotto 8.70.
La prospettiva migliore è offerta nel medio termine verso il target di 10.50€, mentre il rischio dell'operazione può essere bilanciato nel tempo difendendo il valore dell'investimento attraverso l'acquisto di opzioni Put, scadenza dicembre 2019, strike 9€.
Per lo short selling: interventi ai prezzi attuali sono da evitare; meglio attendere rimbalzi oltre la soglia di 10.25 e 10.75 per tornare a rischiare posizioni al ribasso, con prospettive di target sotto 8.90€ nel medio termine.
LeonardoIl titolo sta attualmente confermando la sua tendenza rialzista. Da monitorare un'eventuale rottura del canale rialzista disegnato sul grafico di destra. Essa, accompagnata da un cross under 0 dell'indicatore sui volumi del giornaliero, potrebbe instaurare un'inversione dell'uptrend. Tuttavia, ci si aspetta una continuazione del trend settimanale, con prossimo livello significativo di resistenza area 13.50.
FINMECCANICA : LONG DMI UP /
Punti critici : 8,28// 8,14// 7,51// 8,81// 8,63// 10,5// 10,69// 10,1 /Pivot: LONG se > 10,95/ SELL se < 10,61/ TP 1= 11,14/TP2= 11,36/TP3= 11,8// SHORT TP 1= 10,42/TP2= 10,2/TP3= 9,76 /
Il segnale è Flat su Iter + <0 /CCI&%R = Incerto / Ciclo positivo dal 14 giugno/Long se > 10,95.
Fake break outCon questo tutorial formativo, voglio mostrare quanto sia importante avere una strategia di uscita quando si opera su pattern di analisi tecnica classica. In questo caso la rottura del triangolo ha indicato l'apertura di una posizione ribassista, con rottura di un triangolo anche sull'RSI. Un paio di sedute successive sono usciti i dati della trimestrale e il prezzo ha aperto con un enorme gap up. L'utilizzo del Supertrend come trailing stop, come fatto vedere anche nelle precedenti analisi, permette l'uscita dal trade senza esporsi a tale perdita. Ulteriori segnali di uscita possono essere l'oscillatore sui volumi e la pendenza positiva della SMA sul RSI.
LeonardoTitolo proveniente da un trend ribassista, che ha reagito all'importantissimo supporto in area 7.5 con un doppio minimo che l'ha portata a un rimbalzo consistente, interessante la rottura della trendline ribassista che accompagnava il titolo da fine 2018. Tuttavia al momento ci troviamo in un area particolarmente calda, per la prosecuzione del rimbalzo e possibile inversione è fondamentale la rottura di area 9 come ben visibile sul canale di donchan sul weekly e dalla presenza della media a 200, non che area di resistenza grafica dei prezzi. La candela dell'ultima seduta continua a segnalare rigetto proprio da parte di quell'area il che lascerebbe presagire un retest dei minimi di periodo o quanto meno una pausa di consolidamento prima di tentare nuovamente l'allungo
LeonardoOperazione ribassista su Leonardo alla rottura del Supertrend su 2H, inoltre è ben evidente la divergenza ribassista su 2H e sul giornaliero. Anche la forza relativa rispetto al Ftse Mib ci dice che il titolo è meno performante paragonato all'indice, che al momento si sta scontrando con la forte resistenza in area 20300 punti. Sul settimanale si può evincere che il trend si mantiene ribassista, e al momento ci troviamo in una fase reazionaria di questo.
Scenario pessimo per Leonardo, vicina ai minimi dell'annoNonostante dati di bilancio in leggero miglioramento per Leonardo il mercato ha punito in questi giorni pesantemente il titolo che torna velocemente sotto i 9 euro.
I livelli raggiunti sono ormai prossimi ai minimi annuali attestati a quota 8.10 euro, livello dal fortissimo impatto psicologico avendo respinto con successo molte tentativi di violazione negli anni.
Per qunto riguarda i dati emergenti dalla trimestrale occorre evidenziare come nei primi nove mesi dell'anno l’utile netto sia rimasto stabile a 263 miloni di euro, in linea con il 2017, con ordinativi in crescita a quasi 10 miliardi di euro e un livello di indebitamento in deciso calo a quota 3,5 miliardi di euro, contro i 4 dell’anno precedente.
Numeri che non sono bastati a convincere gli investitori travolgendo il titolo dalle vendite lo scorso 9 novembre, con una perdita di oltre 6 punti percentuali.
La stabilizzazione dei prezzi lungo i supporti di 8.90 e 8.70 euro, ben rappresentato dalla doji di oggi e dall' inverted hammer di ieri non basta a rasserenare il clima, in quanto la minaccia di violare prima quota 8.70 e successivamente 8.30 è ancora molto probabile.
Solo un nuovo consistente recupero dell'indice Ftse Mib puo oltre i 19.700 può ristabilire la giusta fiducia, spezzando verso l'alto il potente canale discendente, visibile sul grafico giornaliero e che ha efficacemente respinto i corsi della resistenza di 9,75 euro recentemente colpita.
Strategia operativa
Per le posizioni long : iniziare ad accumulare il titolo in portafoglio suddividendo la liquidità destinata all'investimento in più momenti d'acquisto, sfruttando i livelli di supporto di a 8.10 e 8.40 euro.
Per le posizioni short : l’apertura di posizioni short selling appaiono tardive rispetto al movimento assunto dei prezzi, più produttiva è approntare una strategia in opzioni denominata straddle, approfittando dell‘aumento di volatilità attuale e dei due scenari direzionali contrapposti.
Acquistare quindi lo stesso ammontare di opzioni Put e Call, strike 9 euro, scadenza gennaio 2019.
Leonardo stretta all'angolo cerca di reagireLeonardo a otto giorni dalla pubblicazione della trimestrale e colpita recentemente da vendite pesanti rimbalza di quasi tre punti percentuali a attestandosi a quota 9.65.
A partire dal 4 ottobre scorso il titolo dal massimo relativo di 10.98 tocca in un solo mese i minimi di 9.05 lasciando sul terreno una perdita di quasi il 18 per cento.
Nonostante dunque la buona ripresa del volume di ordinativi Leonardo viene travolta dall'onda ribassista che coinvolge le maggiori piazze azionarie, riducendo il valore di oltre un 25 5 rispetto alle valutazioni fatte dalla maggioranza degli analisti che indicano un target price medio compresa tra 12 e 14 euro.
Per quanto riguarda l’analisi grafica l'andamento assunto dalle quotazioni riflette l’acuirsi dell pressione ribassista vigente che di fatto ha annullato l’eccellente recupero messo in atto dal titolo, a ridosso del minimo di 8.25 registrato a inizio luglio scorso.
Attualmente l’analisi delle configurazioni candlestick rivela la formazione di un counter attack bullish dalle dimensioni purtroppo insufficienti a colmare la distanza che separa i prezzi della resistenza di 10.15, livello fondamentale per invertire la debolezza di fondo del titolo.
Anche l’indicatore di trend Cci conferma l’impostazione discendente assunta dalle quotazioni, riportando una cifra negativa e una inclinazione dalla linea ancora bloccata nel canale adiacente formatosi i primi giorni di ottobre con la perdita di 10.25 eur.
La prospettiva è quella di una conferma del supporto appena formato di 9 .05 euro se l'andamento degli indici dovesse peggiore con il rischio di ulteriori cadute a ridosso dei minimi relativi di medio termine a 8.20 euro.
Strategie operative
Per le posizioni long : attendere il consolidamento dei supporti prima di rischiare nuove posizioni rialziste oppure sfruttare eventuali cali sottoquota 9 euro accumulando da questo livello il titolo in portafoglio .
Per le posizioni short: in vista della pubblicazione della trimestrale attesa tra una settimana è possibile cogliere l'opportunità offerta dal potenziale incremento di volatilità dei prezzi acquistando opzioni sia put che call, strike 9.50 euro e scadenza dicembre 2018, con rendimenti potenziali amplificati dalla leva a fronte di un basso costo dei premi pagati.