LeonardoTitolo proveniente da un trend ribassista, che ha reagito all'importantissimo supporto in area 7.5 con un doppio minimo che l'ha portata a un rimbalzo consistente, interessante la rottura della trendline ribassista che accompagnava il titolo da fine 2018. Tuttavia al momento ci troviamo in un area particolarmente calda, per la prosecuzione del rimbalzo e possibile inversione è fondamentale la rottura di area 9 come ben visibile sul canale di donchan sul weekly e dalla presenza della media a 200, non che area di resistenza grafica dei prezzi. La candela dell'ultima seduta continua a segnalare rigetto proprio da parte di quell'area il che lascerebbe presagire un retest dei minimi di periodo o quanto meno una pausa di consolidamento prima di tentare nuovamente l'allungo
Idee operative FMNB
LeonardoOperazione ribassista su Leonardo alla rottura del Supertrend su 2H, inoltre è ben evidente la divergenza ribassista su 2H e sul giornaliero. Anche la forza relativa rispetto al Ftse Mib ci dice che il titolo è meno performante paragonato all'indice, che al momento si sta scontrando con la forte resistenza in area 20300 punti. Sul settimanale si può evincere che il trend si mantiene ribassista, e al momento ci troviamo in una fase reazionaria di questo.
Scenario pessimo per Leonardo, vicina ai minimi dell'annoNonostante dati di bilancio in leggero miglioramento per Leonardo il mercato ha punito in questi giorni pesantemente il titolo che torna velocemente sotto i 9 euro.
I livelli raggiunti sono ormai prossimi ai minimi annuali attestati a quota 8.10 euro, livello dal fortissimo impatto psicologico avendo respinto con successo molte tentativi di violazione negli anni.
Per qunto riguarda i dati emergenti dalla trimestrale occorre evidenziare come nei primi nove mesi dell'anno l’utile netto sia rimasto stabile a 263 miloni di euro, in linea con il 2017, con ordinativi in crescita a quasi 10 miliardi di euro e un livello di indebitamento in deciso calo a quota 3,5 miliardi di euro, contro i 4 dell’anno precedente.
Numeri che non sono bastati a convincere gli investitori travolgendo il titolo dalle vendite lo scorso 9 novembre, con una perdita di oltre 6 punti percentuali.
La stabilizzazione dei prezzi lungo i supporti di 8.90 e 8.70 euro, ben rappresentato dalla doji di oggi e dall' inverted hammer di ieri non basta a rasserenare il clima, in quanto la minaccia di violare prima quota 8.70 e successivamente 8.30 è ancora molto probabile.
Solo un nuovo consistente recupero dell'indice Ftse Mib puo oltre i 19.700 può ristabilire la giusta fiducia, spezzando verso l'alto il potente canale discendente, visibile sul grafico giornaliero e che ha efficacemente respinto i corsi della resistenza di 9,75 euro recentemente colpita.
Strategia operativa
Per le posizioni long : iniziare ad accumulare il titolo in portafoglio suddividendo la liquidità destinata all'investimento in più momenti d'acquisto, sfruttando i livelli di supporto di a 8.10 e 8.40 euro.
Per le posizioni short : l’apertura di posizioni short selling appaiono tardive rispetto al movimento assunto dei prezzi, più produttiva è approntare una strategia in opzioni denominata straddle, approfittando dell‘aumento di volatilità attuale e dei due scenari direzionali contrapposti.
Acquistare quindi lo stesso ammontare di opzioni Put e Call, strike 9 euro, scadenza gennaio 2019.
Leonardo stretta all'angolo cerca di reagireLeonardo a otto giorni dalla pubblicazione della trimestrale e colpita recentemente da vendite pesanti rimbalza di quasi tre punti percentuali a attestandosi a quota 9.65.
A partire dal 4 ottobre scorso il titolo dal massimo relativo di 10.98 tocca in un solo mese i minimi di 9.05 lasciando sul terreno una perdita di quasi il 18 per cento.
Nonostante dunque la buona ripresa del volume di ordinativi Leonardo viene travolta dall'onda ribassista che coinvolge le maggiori piazze azionarie, riducendo il valore di oltre un 25 5 rispetto alle valutazioni fatte dalla maggioranza degli analisti che indicano un target price medio compresa tra 12 e 14 euro.
Per quanto riguarda l’analisi grafica l'andamento assunto dalle quotazioni riflette l’acuirsi dell pressione ribassista vigente che di fatto ha annullato l’eccellente recupero messo in atto dal titolo, a ridosso del minimo di 8.25 registrato a inizio luglio scorso.
Attualmente l’analisi delle configurazioni candlestick rivela la formazione di un counter attack bullish dalle dimensioni purtroppo insufficienti a colmare la distanza che separa i prezzi della resistenza di 10.15, livello fondamentale per invertire la debolezza di fondo del titolo.
Anche l’indicatore di trend Cci conferma l’impostazione discendente assunta dalle quotazioni, riportando una cifra negativa e una inclinazione dalla linea ancora bloccata nel canale adiacente formatosi i primi giorni di ottobre con la perdita di 10.25 eur.
La prospettiva è quella di una conferma del supporto appena formato di 9 .05 euro se l'andamento degli indici dovesse peggiore con il rischio di ulteriori cadute a ridosso dei minimi relativi di medio termine a 8.20 euro.
Strategie operative
Per le posizioni long : attendere il consolidamento dei supporti prima di rischiare nuove posizioni rialziste oppure sfruttare eventuali cali sottoquota 9 euro accumulando da questo livello il titolo in portafoglio .
Per le posizioni short: in vista della pubblicazione della trimestrale attesa tra una settimana è possibile cogliere l'opportunità offerta dal potenziale incremento di volatilità dei prezzi acquistando opzioni sia put che call, strike 9.50 euro e scadenza dicembre 2018, con rendimenti potenziali amplificati dalla leva a fronte di un basso costo dei premi pagati.
LEONARDO-FINMECCANICA - Flat DMI DOWN /
Punti critici : 9,65// 9,61// 9,65// 8,72// 8,83// 8,82// 8,59// 10,18 /Pivot: LONG se > 9,87/ SELL se < 9,54/ TP 1= 10,07/TP2= 10,28/TP3= 10,72// SHORT TP 1= 9,35/TP2= 9,13/TP3= 8,7 /
Il segnale è SHORT su Iter + >0 /Atteso rimbalzo, attendere.
NB. Iter è maggiore di zero ed UP.
Analisi di lungo periodo LEONARDO ( segnale buy )Anlisi di lungo periodo del titolo Leonardo .
Nella candela settimanale del 25/06/2018 il titolo ha toccato quasi millimetricamente il minimo precedente (circa 8,00 €) segnato nella candela del 20/06/2016 , cioè 2 anni fa ' . segnando quindi un doppio minimo .
C'era stato un primo tentativo di rimbalzo, in prossimità dei minimi nella candela settimanale del 05/03/2018 , che aveva portato le quotazioni sino a toccare i 10 € (16/04/2018) .
Ora dopo aver realizzato il doppio minimo le quotazioni sono ripartite raggiungendo i 9 € venerdì .
In genere preferisco che ci sia una tendenza in atto , ma quì potrebbe starci un tentativo long con primo probabile obbiettivo 10 € e poi a seguire al superamento ( stop sotto gli 8 € ) .
Che ne pensate ? se qualcuno condivide, me lo segnali .
Grazie
LeonardoNon lavoro sui singoli titoli se non in situazioni di eccesso ( questo è stato uno di quei casi PS: avevo venduto put strike 8.30 e comprato call strike 9.50 quando il titolo stava a 8.50 poiché lo ritenevo molto sacrificato : si potevano vendere meglio le put e a strike piu' bassi ma col senno di poi sono tutti bravi :-) ) poiché per una buona analisi occorre avere altri elementi a suffragio della classica analisi tecnica ma , dietro gentile richiesta, facciamo il punto della situazione. I massimi toccati in area 10.58 sono il 50% della candela banchmark che ha prodotto il vistoso ribasso e ha fermato ogni velleità di rimbalzo. Nell'euforia delle ricoperture ,in seguito a buone new, i prezzi hanno lasciato un gap a 9.37 che potrebbe essere chiuso in una fase di debolezza. Operativamente : per chi detiene il titolo metterei stop alla perdita dei 8.94 ( il gap potrebbe chiudersi e ripartire al rialzo se mantiene questi livelli ) , la rottura dei 10.58 avrebbe come obiettivo la forte resistenza a 11.44. Per chi "mastica" le opzioni , potrebbe comprarsi una put ora ( quando il titolo sale e il trend è positivo le put costano di meno poiché hanno meno volatilità ) otm con strike e premio a discrezione ottimizzando/rapportando i costi della copertura col rapporto prezzo/obiettivo del titolo.
Leonardo (LDO) in arretramento sul primo supporto mensileMi aspetto la ripartenza del rialzo con obiettivo di tendenza a 11.36/46. Lo scenario è sorretto dai supporti a 9.92/10.02 e 9.50, individuati stamane su TradingLift.com.
Intendo accumulare posizioni long da prezzi non superiori a 10.13 ed in caso di arretramenti fino a 9.62. Ho fissato il mio stop in chiusura daily sotto 9.50.
In arrivo un forte movimento direzionale...Situazione propizia ad un forte movimento direzionale da cogliere in ottica mordi e fuggi di brevissimo periodo su Leonardo 0.44% .
Sul titolo è in atto da alcune seduta una fase di congestione stretta con compressione di volatilità e domani (lunedì 30 luglio) usciranno i dati della trimestrale.... in altre parole, mi attendo un forte aumento della volatilità e una nuova direzionalità dei prezzi!
Riassumendo al massimo, Leonardo 0.44% è un titolo su cui puntare i fari sia a livello intraday che di brevissimo periodo!
Leonardo - 25 Luglio 2018-Siamo a 5 giorni dal report degli utili e graficamente Leonardo è riuscita a salire verso la resistenza dinamica dopo aver testato l area di supporto localizzata ad 8!
Che sia la volta buona ?? Profumo mi raccomando ricorda che sei un poco antipatico al mercato ,non parlare a sproposito ! Anzi sarebbe meglio lasciare il compito ad un Vice ...se è possibile :-)
Buona Giorno!
LEONARDO, primi segnali di inversione ?Dopo aver superato nei giorni scorsi il livello dei 9€ , oggi il titolo si porta oltre una resistenza . I volumi oltre la media delle ultime sedute, accompagnati da alcune news positive, lasciano pensare ad un possibile allungo verso i livelli superiori in area 10€ . Nello sfondo resta l'area gap......
Leonardo:prezzi prepotentemente sopra le medie..........Nel grafico la scomposizione dell'onda 5 (del movimento partito ad aprile dell'anno scorso..... in 5 sottonde(con la prima piu' lunga della terza)......e la proiezione di prezzo del movimento correttivo che ritengo gia' in atto....la rottura della resistenza ad 8,7€ ha prodotto un movimento molto violento che ha riportato i prezzi ben al di sopra delle medie........ora la rottura della trendline discendente intorno ai 9,2-9,25€ darebbe al titolo ulteriore linfa.........