EUR/USD posizione shortAttualmente ho una visione ribassista per l'euro; idealmente aspetterei una candela di inversione piuttosto che posizionare un'ordine pendente.di BrvtvsFX2
EURODOLLARO: AL RIALZO ANCORA PER POCOSeguendo sempre quanto ipotizzato nelle scorse idee vado ad aggiornare il percorso per queste prossime sessioni. Probabile proseguimento della fase rialzista in atto per cercare una zona di offerta più grossa, come da grafico. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia2
Livello 1.045 Vedo uno short fino al livello 1.045 , quindi tenere monitorato questo livello perchè il cambio potrebbe arrivare in quella zona sopra indicataShortdi voloptions0
entrata short con le ottave di Gannil prezzo si trova sul 37.50% del ritracciamento, tra il 14 da ultimo minimo e 200 da ultimo max daily; ho cercato un ingresso short piu preciso in h1, sul 50% del ritracciamento, 1,0740 con un algo prezzo tempo di 200 da ultimo minimo e nella finestra 300-315 da ultimo max. il prezzo è sceso di 2/8 chiuso con profitto al prezzo di 1,06750. Osservare il grafico mensile e weeklyShortdi voloptions0
AGGIORNAMENTO EUBuongiorno, come condiviso ieri una piccola partenza sell c'è stata, potete notare come ha reagito perfettamente sulla zona da me segnata, adesso si è formato un bel setup per andare sell, non rimane che aspettare Shortdi ViboraRuiz1
Cambio che ritraccia da uptrendDopo un bel trend al rialzo ha corretto bene e continua a correggere. La mia impostazione è short a maggior conferma con rottura del livello 61,80% e target fino al 50%. Rientrerei long sul 50% ed a tenuta del precedente supporto (vedere ellisse). Vedere anche come spigoli di Ichimoku (lagging line) hanno fatto da buoni livelli di prezzo per impostare una strategia. Come detto deve scaricare ancora un po' di ipercomprato anche se il grosso l'ha fatto: quindi short per maggior sicurezza a rottura e conferma del 61,80% e TP 50% e quindi reverse della posizione, long al 50% con indicazioni citate prima. di MicheleCarolloAggiornato 5
A caccia di Trend Days Parte 1: Il Santo GraalImmagina un mondo in cui le variazioni di prezzo di un solo giorno possono decidere le sorti di un intero mese. Beh, se sei un day trader che punta tutto sul momentum, questo mondo non è poi troppo lontano dalla realtà. I day trader tendono a stare alla larga dai rischi overnight, una strategia che ben si addice alla loro predilezione per operazioni veloci e intraday. Tale approccio comporta che devono entrare e uscire rapidamente dalle posizioni, spesso più volte nell’arco della stessa giornata di contrattazioni. Per i day trader che si affidano ai trend, ciò significa tendenzialmente sfruttare al massimo variazioni esigue dei prezzi, conseguendo modesti profitti, per effetto di lievi oscillazioni del mercato, nel cavalcare il trend prevalente in un dato momento. Tuttavia, un paio di volte al mese, cambiano le carte in tavola. Di tanto in tanto, i timeframe e gli stili di trading convergono per dar luogo a un’intensa giornata di movimenti direzionali, il cosiddetto trend day . Ecco perché i trend day sono venerati come il Santo Graal, in quanto offrono l’opportunità di sfruttare le tendenze di più giorni in un’unica sessione. Approfondiamo meglio la miriade di sfaccettature dei trend day e analizziamone le caratteristiche chiave e gli strumenti per riconoscerli preventivamente. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 78,1 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Cosa sono i trend day: Per trend day si intendono quelle sessioni di trading caratterizzate da movimenti direzionali intensi e prolungati nel mercato. A differenza dei giorni segnati da instabilità o confinati in un intervallo, ossia quando i prezzi fluttuano all'interno di un range delimitato, i trend day esibiscono dinamiche chiare e inequivocabili in una sola direzione, il che dà il la allo scenario ideale per i day trader che puntano sui trend e a uno da incubo per quelli che invece traggono profitto dai reversal. Indipendentemente dal tuo stile di trading, è opportuno comprendere le caratteristiche chiave dei trend day e riconoscerli quanto prima possibile nel corso di una sessione. 3 Caratteristiche chiave dei trend day: 1. Ritracciamenti intraday minimi: Nel corso di un trend day, i ritracciamenti dei prezzi sono minimi rispetto alle normali condizioni di mercato. Invece di oscillare ripetutamente avanti e indietro, il mercato si mantiene costantemente su una rotta, il che consente ai trader di trarre vantaggio dal trend in atto senza essere continuamente ostacolati da movimenti in senso opposto. 2. Aumento del volume: I trend day sono sovente caratterizzati da un volume di scambi superiore alla media. Tale incremento del volume è indicativo di una maggiore partecipazione da parte di trader e istituzioni, il che attesta l’intensità e la validità del trend prevalente. 3. Chiusura in prossimità degli estremi: Al termine di una giornata di trend, i prezzi chiudono solitamente vicino ai massimi o ai minimi della sessione. Questo pattern di chiusura rafforza la convinzione alla base del trend e getta le basi per un potenziale follow-through nelle successive sessioni di trading. Esempi di trend day: Forex: Nel mercato forex, che è aperto 24 ore su 24, i trend day possono verificarsi in diversi fusi orari. Tuttavia, i trend tipicamente si manifestano durante la prima fase di scambi in Europa e accelera in prossimità della chiusura della borsa di New York. Grafico a candele a 5 minuti di EUR/USD I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Titoli azionari: Nel corso di un trend day, i titoli possono esibire marcate dinamiche di prezzo, per effetto di report sugli utili, comunicati aziendali o sviluppi a livello settoriale. Non è insolito osservare un gap di prezzo più elevato all'apertura durante un trend day. Grafico a candele a 5 minuti di Apple (AAPL) I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. 3 strumenti per una rapida identificazione dei trend day: 1. Prezzo medio ponderato per il volume (VWAP): Il VWAP (Volume Weighted Average Price) calcola il prezzo medio di un titolo ponderato per il volume degli scambi. Un incremento del VWAP è indicativo di un sentiment rialzista, mentre un VWAP in calo è un segnale di uno ribassista. Durante un trend day, i prezzi sono soliti restare su un lato del VWAP per l'intera giornata. 2. Massimi/Minimi del giorno precedente (PDH/PDL): I valori PDH e PDL costituiscono fondamentali punti di riferimento per i day trader, in quanto forniscono indicazioni sul sentiment di mercato e sulle potenziali zone di inversione. Nel corso di un trend day, il mercato spesso rompe e si mantiene al di sopra/sotto del PDH/PDL all'inizio della sessione. 3. Media mobile esponenziale (EMA) a 9 periodi: L'EMA (Exponential Moving Average) a 9 periodi è una media mobile apprezzata dai day trader che tentano di individuare i trend a breve termine. Quando è in atto un trend day, il mercato è solito attraversare lunghe fasi durante le quali il trend resta al di sopra dell'EMA a 9 periodi. Questo indicatore esibisce maggiori sfumature per riconoscere i trend day rispetto al VWAP o al PDH/PDL, ma può rappresentare una preziosa risorsa extra da avere nella cassetta degli attrezzi del day trading, soprattutto in fatto di monitoraggio dei pullback durante un trend day. Esempi: USD/JPY 15 Aprile 2024 Si può vedere come il movimento iniziale della quotazione di USD/JPY ha rotto per poi restare al di sopra del PDH, mentre il volume è rimasto elevato per gran parte della giornata. Si può inoltre notare come il VWAP sia inclinato verso l'alto e come l'azione dei prezzi sia rimasta al di sopra del VWAP per l’intera giornata. Grafico a candele a 5 minuti di USD/JPY I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri S&P 500 1st Marzo 2024 Anche qui si può osservare la precoce rottura al di sopra del PDH con un volume elevato. È importante soffermarsi anche sulle dinamiche fluide del trend verso l'alto, che si conformano all'EMA a 9 periodi, e il bias unilaterale del VWAP. Questi sono tutti segnali premonitori che potrebbe essere l’alba di un trend day. Grafico a candele giornaliero dell’S&P 500 I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Conclusioni: Padroneggiare l'arte di individuare i trend day è il pilastro alla base di un day trading con maggiori probabilità di successo. Riconoscendo le caratteristiche chiave dei trend day e utilizzando strumenti efficaci quali VWAP, PDH/PDL ed EMA a 9 periodi, i trader possono aprire posizioni per sfruttare le opportunità di trading sui trend. Nella Parte 2, analizzeremo le strategie più avanzate per dare la caccia ai trend day ed esploreremo i metodi ottimali per l’apertura di posizioni e la gestione delle operazioni quando è in corso un trend day. Disclaimer : La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 78,1 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Formazionedi Capitalcom5
EUR/USD PULLBACKeur/usd dopo la rottura della resistenza statica il prezzo sta facendo un pullback da dove mi aspetto che il prezzo riprende a salire per raggiungere la prossima resistenza Longdi GEORGE_1115
Cot Istituzionali ancora Short sul MercatoEuro / usd Come abbiamo visto nel Video Cot Report con la Analisi Settimanale, mettendo insieme l analisi grafica con le posizioni degli Istituzionali, ci sono discrete probabilità che Euro non abbia finito la sua discesa. Al momento l’ obiettivo più probabile è l’ area intorno agli 1.050 circa (grafico cfd con indicatore di liquidità impostato sul Futures 6E ) Nella foto Weekly che trovate vi metto di seguito ho messo anche un ritracciamento Fibonacci (come lo uso io perché voglio anche vedere le estensioni dell’ impulso short in una volta sola) sul candelotto rosso della scorsa settimana e vedete che ci sono parecchie confluenze: 1) con un eventuale ritracciamento a 0.618 che cade preciso al millimetro sul livello Weekly di supporto che abbiamo appena rotto dove ho anche una area di Supply in H4. 2) con una estensione del movimento short a 1.618 che confluisce proprio nella fascia degli 1.050 Grafico Wekly : Condivido anche il mio grafico H4 (indicatore di liquidità sempre settato sul futures ) con evidenza delle fasce di Supply e Demand che ho trovato nel piccolo. Ora ci stiamo comprimendo in un cuneo. Facciamo attenzione a quando ne usciremo e alle false rotture … Grafico Euro H4 di Cot_In_My_TradingAggiornato 4
House of Trading: scendono le tensioni, salgono i mercatiLa risposta iraniana da un lato e la controffensiva israeliana dall’altro hanno avuto l’effetto controintuitivo di ridurre le tensioni geopolitiche: l’attacco partito da Teheran è stato facilmente intercettato anche perché ampiamente annunciato (e l’Iran non ha perso tempo per far sapere che si è trattato di una ritorsione una tantum) mentre Israele ha attaccato una città minore con danni limitati. La volontà di entrambe le parti di evitare un’escalation ha finito per tranquillizzare gli operatori tornando a spingere i mercati finanziari. Il focus è così tornato sulle future mosse delle Banche centrali ed in particolare sulla partita BCE-Fed che, con tutta probabilità, a giugno vedrà l’istituto guidato da Christine Lagarde portarsi in vantaggio con il primo taglio dei tassi. La sensazione è che Powell, il n.1 della Fed, sia alla ricerca di una motivazione per ridurre i tassi ma, come lui stesso ha dovuto ammettere, il contesto macroeconomico non è in grado di sostenere la tesi di un ritorno al target dell'inflazione in tempi brevi. La politica monetaria della Bank of England potrebbe finire per assomigliare a quella dell’Eurotower, i PMI manifatturieri della Zona Euro e del Regno Unito ad aprile si sono entrambi attestati sotto quota 50 punti, mentre la Bank of Japan sta provando a convincere gli operatori che potrebbe mettere in campo nuove strette sui tassi. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Vincenzo Penna e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund (stop loss, -1,25%) e sul Gas Naturale (target +24,8%) ed al ribasso sull’oro (a mercato, +11,65%) e sulle azioni Apple (a mercato +11,1%). Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Luca Fiore, lo “short” sullo S&P500 ed il long sulle azioni Nike non hanno raggiunto il punto di ingresso mentre il deal rialzista sulle azioni Intesa Sanpaolo ha raggiunto il target (+24,5%) e quello su Exxon Mobil è a mercato (+7,62%). La classifica generale registra il consolidamento del vantaggio degli analisti con 18 operazioni a target contro le 15 degli analisti (3 carte a mercato per i primi, 2 per i secondi). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella sedicesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Enrico Lanati ed il conduttore Riccardo Designori. Il sondaggio della settimana riguarda le Banche centrali: su quale mercato puntare con la sfida dei tassi? È possibile scegliere tra Eurozona, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas. di Investimenti_BNPParibas1
EURODOLLARO: IPOTESI PER LE PROSSIME ORENella scorsa analisi che trovate qui sotto in link avevo dato una panoramica sul giornaliero. Rimango della stessa idea aggiungendo un possibile sviluppo su TF 15 min che potrebbe avvenire nelle prossime ore\ sessioni. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia6
EURUSD T&S ShortIdea sul cross EURUSD pattern: testa e spalle direzione: short la timida rottura della neckline e l'RSI sotto il livello di 30 mi suggerisce che il prezzo voglia far visita a livelli più altri prima di proseguire il trend a ribasso, quindi tento di rubare qualche pip al mercato per un'operazione rischio/rendimento 1:4. l'idea short è data dalla forza relativa del dollaro e della chiusura sopra il livello 18 del VIX, che fa presagire una settimana entrante ricca di trambusti sui mercati. vediamo cosa succederà. ci aggiorniamo. Shortdi alex_player901
Eur/Usd: Attendo conferme Buongiorno a tutti, eccomi come sempre per il solito appuntamento settimanale per l'analisi operativa di un mercato tra i miei preferiti utilizzando il mio metodo di trading. Quest'oggi si va direttamente sulla coppia forex eur/usd. Nelle ultime settimane infatti si è formato un buon trigger di price action che aveva chiusura weekly al di sotto di area 1,0700, livello molto importante nel breve termine. Nei giorni scorsi il prezzo è rimasto al di sotto di questa zona consolidando e mostrando difficoltà nel fare un'inversione. Questo momento di consolidamento potrebbe portare nelle prossime sedute a creare un classico trigger di conferma short magari facendo falsa rottura di 1,0700 o testando il livello 1,0740. Se dovesse crearsi questo tipo di conferma in linea con il mio piano operativo potrei pensare ad un'operazione short che avrebbe come obiettivo la zona che passa tra 1,0500 e 1,0550. Il fallimento della view invece si avrebbe con il ritorno al di sopra di zona 1,1000. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!di ArduinoSchenato29
Tradare liquidità🧵Ecco come un occhio esperto vede la liquidita, doppio minimo (liquidità interna, come si può vedere anche dal POC) preso con reazione engulfing rialzista, se si guarda in time frame h1 e una "spike" da manuale, risk-reward 1:4, operazione con stop loss messo a punto di entrata, tp liquidita sopra.Longdi Fraa_n2
EURUSD long idea💡 Se e vero che la BCE voglia tagliare i tassi già da giugno siamo troppo ipervenduti al momento, ricordiamo che il prezzo si muove come un "onda" e noi sfrutteremo questo ritracciamento per portarci a casa un bel profitto. Longdi Fraa_nAggiornato 14
EURUSD idea 💡 Siamo in un ottima zona per provare un buy, l'azione dei prezzi ci indica un cambiamento di direzione volto a ribilanciare il vuoto lasciato più sopra Longdi Fraa_n6
EUR-USD BUYDopo un significativo movimento ribassista, si è formata una struttura di ritorno, generando un doppio minimo. Questo livello è stato violato alla base ieri, e oggi stiamo assistendo a un ritest della rottura. Di conseguenza, ci si potrebbe aspettare una continuazione al rialzo per completare il recupero della discesa della scorsa settimana.Longdi Andrea-Loi1
EURUSD | Short verso estensione del range.Short verso estensione del range in zona $1.06. Primo target ad un RR di 1:3Shortdi gggabriele1
Azionari in distribuzioneI tre principali listini americani hanno chiuso in rosso ieri, dopo aver tentato un rimbalzo a inizio della sessione. Il Dow Jones ha lasciato sul campo circa 300 punti, mentre l’S&P 500 quasi 90 e infine il Nasdaq, che ha chiuso a -383 punti. Tecnicamente siamo entrati in una fase di distribuzione con i prezzi che stanno realizzando massimi e minimi inferiori, senza però ancora essere giunti sui punti sensibili di medio termine, la cui violazione potrebbe generare un sell off più importante. A dire la verità i dati macro Usa continuano a sovra-performare, come le vendite al dettaglio che sono uscite decisamente migliori del consensus. Ad aumentare la tensione però concorrono le questioni geopolitiche, che avrebbero potuto creare maggiore caos, se non fosse che le parti, spinte dalle diplomazie di mezzo mondo, sembrano voler abbassare i toni, per fortuna. Ora, al di là del fatto che la tensione rimane latente, ci si concentra sulla stagione degli utili delle grandi Istituzioni finanziarie, con Goldman Sachs in rialzo di oltre il 3% dopo aver riportato un balzo del 28% nell'utile del primo trimestre. In verde anche JPMorgan e Charles Schwab dopo che utili e ricavi hanno leggermente superato le stime. In settimana sarà la volta anche di Bank of America, J&J, Morgan Stanley, UnitedHealth Group, Blackstone, e American Express. D’altro canto, le azioni di Tesla sono scese dopo la notizia che la società licenzierà oltre il 10% della sua forza lavoro globale. USDJPY, SI SALE ANCORA Nel comparto valutario, fa notizia l’accelerazione del UsdJpy, che ogni giorno sta facendo segnalare nuovi massimi, con 154.42, rispetto al 153.38 del giorno precedente. Della Boj neanche l’ombra, se non qualche sporadico commento relativo al fatto che le autorità monetarie di Tokyo stanno monitorando il tasso di cambio. Il che fa sorridere perché tali affermazioni le stanno riproponendo da almeno un mese e mezzo. E si sa, i mercati, quando non vedono coerenza tra parole e fatti, non ci pensano due volte, con la speculazione che insiste nell’andare contro la banca centrale, cioè compra dollari, e vende Jpy, per verificarne l’attendibilità. Non è da escludere che l’area di 155.00 in qualche modo, possa rappresentare un livello al quale la Boj, in linea teorica, potrebbe anche posizionare una “line in the sand”, per fermare la caduta della valuta. Intanto l’EurUsd ha continuato a rimanere debole, a ridosso di 1.0600 che, se rotto, potrebbe spingere i prezzi a 1.0530 40, prossimo target. Il Cable si muove in modo omogeneo, a dimostrazione che è forza di dollaro uniforme, con supporti che intervengono a 1.2420, la cui rottura provocherebbe un ribasso di altri 100 pips almeno. Oceaniche deboli, mentre UsdCad non è lontano da quell’1.3800 che pare realmente interessante. Tra i cross ancora forti quelli contro Jpy, EurJpy e GbpJpy, in attesa di correzioni, mentre rimangono stabili gli altri, in un mercato dollaro centrico. VENDITE AL DETTAGLIO USA Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,7% su base mensile a marzo 2024, dopo una salita dello 0,9% rivisto al rialzo a febbraio e di gran lunga superiore alle previsioni dello 0,3%, evidenziando come la spesa dei consumatori rimanga solida in un contesto di dati macro ancora resilienti. Otto categorie su 13 hanno registrato aumenti. I maggiori aumenti si sono registrati nelle vendite presso i distributori di benzina (2,1%), rivenditori al dettaglio (2,1%), materiali da costruzione e attrezzature da giardino (0,7%), ma anche nei negozi di generi alimentari e bevande (0,5%), articoli sanitari e servizi di ristorazione (0,4%). Le conseguenze sui mercati non si sono fatte attendere, perché ciò allontana nuovamente il taglio del costo del denaro negli Usa. RENDIMENTI TITOLI DI STATO USA Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito oltre la soglia del 4,65%, segnando il punto più alto degli ultimi cinque mesi. Per la verità siamo ancora lontano da quel 5.1% della fine del 2023, tuttavia tale rialzo è stato guidato dai segnali di una solida economia statunitense, che hanno messo in ombra la diminuzione della domanda di obbligazioni in un contesto di diminuzione delle tensioni geopolitiche. Il risultato, come già ribadito, indurrà la Federal Reserve a ritardare il ribasso dei tassi. Specie dopo che gli ultimi dati sono parsi in linea con i dati dell’occupazione della settimana scorsa. Di conseguenza, i futures sui fondi mostrano che una piccola maggioranza del mercato si aspetta che la banca centrale americana inizi a ridurre i tassi solo a settembre, mentre quasi il 20% si è posizionato per nessun taglio dei tassi quest’anno. Inoltre, le dichiarazioni delle autorità iraniane e israeliane circa l’assenza di un’ulteriore escalation hanno attenuato la domanda di debito sovrano. PIL CINA L'economia cinese è cresciuta del 5,3% su base annua nel primo trimestre del 2024, superando le previsioni di mercato del 5,0% e dopo una crescita del 5,2% nel periodo precedente. Si è trattato dell’espansione annuale più rapida dal secondo trimestre del 2023, sostenuta dalle continue misure di sostegno di Pechino. Durante i primi tre mesi dell'anno, gli investimenti fissi sono cresciuti del 4,5%, il massimo intorno ai 3 anni e superiore al consenso del 4,3%. Nel frattempo, l’agenzia di statistica ha affermato che l’economia ha avuto un buon inizio, fornendo una solida base per raggiungere l’obiettivo di crescita del PIL di circa il 5% quest’anno. Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione rilevato è stato pari al 5,2% a marzo, rimanendo vicino al massimo di 7 mesi di febbraio pari al 5,3%. UsdCbh dopo il retest di 7.28815, è sceso chiudendo a ridosso di 7.2700. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
EURODOLLARO SUL GIORNALIEROMolta forza ribassista in queste ultime sessioni ma a parer mio per poter raggiungere zone più lontane abbiamo ancora bisogno di tempo per strutturare. Quindi nessuno sciacquone per il momento, piuttosto un movimento più lento e realistico per le prossime settimane come ipotizzato nel grafico. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia4
Tensione in medio oriente, i mercati tremanoL’attacco di Teheran a Israele, tramite il lancio di missili e droni, in ritorsione di quello Israeliano all’ambasciata iraniana di Damasco dello scorso primo aprile, al di là del fatto che non abbia provocato danni significativi, porta con sé il rischio insito di una escalation militare che nessuno vorrebbe (anche gli americani sembrano restii ad un allargamento del conflitto), ma che in pochi, per il momento, sembrano in grado di fermare concretamente. Al di là delle parole di circostanza, e di parole a favore della pace, la questione mediorientale, insieme all’ormai dimenticata guerra Russia Ucraina, sembra onestamente, almeno per il momento, irrisolvibile, a meno di un accordo forte tra Cina e Usa (peraltro in tensione reciproca per l’affare Taiwan), per impedire un aggravamento della crisi, ma nessuna diplomazia occidentale, per ora, è riuscita a porre un freno a tale lenta ma costante escalation. E sui mercati si cominciano ad intravedere dei segnali di paura, quella vera. Venerdì Wall Street ha chiuso in ribasso, con l'indice S&P 500 che ha registrato la sua giornata peggiore da gennaio, in calo dell'1,4%, il Dow Jones è crollato di 475 punti e il Nasdaq è scivolato dell'1,6%. Oltre alle tensioni esogene, anche gli utili delle principali banche hanno fortemente influenzato l’andamento dei listini. Le azioni bancarie hanno subito un duro colpo dopo che JPMorgan Chase, Wells Fargo e Citigroup hanno rivelato che gli alti tassi di interesse avevano avuto un impatto negativo sul loro reddito da interessi netti. Le azioni di JPMorgan sono scese del 6,3% nonostante abbiano superato le aspettative sugli utili e sui ricavi, mentre quelle di Wells Fargo sono scese dello 0,3% su un calo dei profitti del 7% e quelle di Citigroup sono scese dell'1,6%. Anche BlackRock ha ceduto il 2,6% nonostante un aumento degli utili del 36%. I grandi player tecnologici come Microsoft (-1,4%), Nvidia (-2,7%), Alphabet (-1%) hanno chiuso in rosso. A livello di risultati settimanali, l'S&P 500 ha perso l'1,6%, il Dow il 2,4% e il Nasdaq lo 0,6%. CINA, CALA L’EXPORT Le esportazioni cinesi sono scese del 7,5% su base annua a 279,68 miliardi di dollari nel marzo del 2024, invertendo il trend rispetto alla crescita del 5,6% del mese precedente e peggiore delle previsioni di mercato che vedevano una discesa del 3%, evidenziando una ripresa disomogenea nel paese e speranze che la domanda globale continui a sostenere la crescita della seconda economia mondiale. Nei primi tre mesi dell'anno, le esportazioni sono cresciute dell'1,5% su base annua raggiungendo 807,50 miliardi di dollari. Tra i partner commerciali, le esportazioni per il primo trimestre sono state nettamente inferiori verso i paesi dell’Unione Europea (-5,7%), Corea del Sud (-9,8%) e Australia (-8,9%) e si sono contratte in misura minore rispetto al Stati Uniti (-1,3%). UsdCnh che ha chiuso non lontano dai massimi mi periodo di 7.2810, con la Pboc che monitora continuamente i prezzi. ORO ALLE STELLE Venerdì l'oro ha superato i 2.410 dollari l'oncia, segnando un nuovo massimo storico e avanzando di circa il 3,4% nel corso della settimana, poiché la forte domanda di beni rifugio ha messo in ombra le preoccupazioni relative a un possibile ritardo nei tagli dei tassi di interesse da parte della Fed. Per la verità, dopo il test di 2.410, il prezzo ha poi chiuso quasi 80 dollari più basso a 2.344 dollari. Gli investitori continuano ad acquistare oro, e l’esplosione delle tensioni mediorientali è la principale ragione di questo ultimo rialzo. Se poi dovesse esserci una escalation del conflitto, il metallo giallo potrebbe accelerare ulteriormente e l’area di 3000, che per molti è il prossimo obiettivo, potrebbe non rappresentare una chimera. Inoltre, l’oro ha continuato a beneficiare della forte domanda fisica in Cina, ma anche di acquisti da Turchia e Argentina, per combattere una inflazione galoppante. VALUTE, OCCHIO AI GAP Sotto attacco tutte le principali valute, con il dollaro che è salito imperterrito come asset rifugio, come è sempre accaduto durante l’aumento delle tensioni geopolitiche. EurUsd che dopo aver bucato facilmente quota 1.0690 00, sembrerebbe ora indirizzato a 1.0450 area, prossimo target significativo. Il Cable analogamente, ha rotto 1.2500 e ha accelerato verso 1.2450, puntando ora all’area compresa tra 1.2330 e 1.2370 target. UsdJpy, per contro, è rimasto stabile vicino ai massimi di 153.20 anche se con l’aumento della tensione in Medio Oriente, venerdì abbiamo osservato un crollo dei cross come EurJpy, GbpJpy, che hanno spinto il UsdJpy al test di 152.60, anche se poi dai supporti si è tornati immediatamente a salire con i prezzi nuovamente a ridosso delle resistenze chiave a 153.40. La BoJ per ora rimane dietro le quinte, ma la sensazione che qualcuno di importante, venerdì scorso, impedisse il superamento di 153.40 area, è stata forte. UsdCad in ripresa con i prezzi nuovamente nelle vicinanze delle resistenze chiave di 1.3800. Franco svizzero invece sugli scudi con EurChf tornato a 0.9680, anche se poi venerdì è rimbalzato a 0.9730. L’attenzione è massima anche perché questa notte, all’apertura di Tokyo, potremmo assistere ad aperture in gap a favore di dollaro, dopo l’attacco a Israele. Molto dipende da come si evolverà la situazione e per questo diventano importanti anche gli indici di rischio con il Vix che ha chiuso a 17.30 e l’indice fear and greed vicino all’area di paura. DATI DELLA PROSSIMA SETTIMANA Questa ottava sarà caratterizzata dalle trimestrali Usa. Inizia la stagione degli utili del primo trimestre e usciranno, a tal proposito, i risultati di grandi aziende come Goldman Sachs, Bank of America, J&J, Morgan Stanley, UnitedHealth Group, Blackstone, Taiwan Semiconductor Manufacturing, Netflix, American Express e P&G. Inoltre, l'attenzione degli investitori si concentrerà sui dati sulle vendite al dettaglio e sui discorsi dei funzionari della Federal Reserve, seguiti dai permessi di costruzione, dall'avvio di nuove costruzioni e dalle vendite di case esistenti. In Cina, l’attenzione sarà rivolta al tasso di crescita del PIL del terzo trimestre, alla produzione industriale e alle vendite al dettaglio. Nel Regno Unito, i mercati seguiranno il tasso di inflazione, il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio. Inoltre, verranno pubblicati i dati sull’inflazione per Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Giappone. Infine, Giappone, India, Area Euro, Italia, Spagna e Svizzera rilasceranno i dati sul commercio estero, l'indicatore ZEW sul sentiment economico della Germania e i dati sul mercato del lavoro australiano. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. 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Analisi non operativa su euro/dollaroOgni tanto per capire il contesto generale in cui si opera, è utile andare su time frame più ampi allargando il grafico e andando indietro nel tempo per capire dalle fasi passati in che fasi possiamo trovarci adesso. Qui si vede chiaramente un trend discendente molto forte e pulito, un rintracciamento precisissimo sul livello 0,618. L'entrata in una fase laterale con supporto corrispondente sia al primo supporto pivot triennale sia lo 0.382 di Fibonacci, che se violate potrebbe portare l'euro sui minimi precedenti. Fino a che non viola tale livello la mia visione rimane neutrale. di gpelle911