WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.02.2022La Russia ha avviato operazionispeciali per de-militarizzare l’Ucraina. America ed Europa preannunciano sanzioni pesantissime alla Russia. Crollo delle Borse, boom di oro, metalli industriali, materie prime agricole! Prezzi alle stelle per petrolio e gas: la crescita europea e’ minacciata. Poco dopo le 04.00 CET di stamattina, 24 febbraio, l’esercito russo ha dato avvio ad un’operazione speciale per “smilitarizzare e de-nazificare” l’Ucraina, Paese confinante e “fratello”. Obiettivi dichiarati da annientare sono quelli militari, con l’invito ai soldati ucraini a deporre le armi. Il Governo Ucraino considera l’aggressione militare in corso come un’invasione a tutti gli effetti e su larga scala. La decisione del Presidente russo Putin è finalizzata a de-militarizzare l'Ucraina e non ad occuparla, anche se questo andra’ dimostrato nel tempo, ed e’ stata determinata dall’insistenza degli Stati Uniti e dei suoi alleati nel supportare il riarmo di Kiew e la sua inclusione nella Nato (North Atlantic Treathy Org.) espandendo dunque la presenza di quest’ultima alleanza militare verso est, cioe’ al confine russo. L'attacco russo all’Ucraina colpisce pesantemente i mercati finanziari, in particolare i listini azionari, in forte caduta in tutto il Mondo, originando massicci acquisti di asset classificati sicuri e di “rifugio”, come l’oro ed i metalli preziosi, e le materie prime agricole. La preoccupazione sulla loro difficile reperibilita’ spinge al rialzo anche i prezzi del petrolio, del gas e dei metalli industriali. Le Borse europee perdono in media oltre il 4%, con una volatilita’ molto alta e oscillazioni a doppia cifra di molti titoli. Nella mattinata asiatica, ad aggressione appena iniziata, si sono registrate perdite pesanti per Hong-Kong, con l’Hang Seng a -3,2%, per il Nikkei giapponese -1,8%, per il CSI300 di Shanghai&Shenzhen, -2,1% e per l’ASX australiano, -3,0%. In pesante calo anche i future su Wall Street, dopo che la seduta di ieri aveva gia’ visto accentuarsi il sell-off sulle azioni: l'Indice S&P500, per la prima volta dal 2020, e’ arrivato a perdere oltre -10% dai massimi di inizio anno, entrando in fase di correzione tecnica. Ancora maggiore la scivolata del Nasdaq, che col -2,5% di ieri e’ oltre -19% sotto il record storico di novembre. Ovvia, ma comunque impressionante, l’accelerazione al rialzo di prezzi del petrolio, col WTI (West Texas Intermediate) in rialzo del +7% a 99,1 Dollari/barile e quello del gas naturale europeo, il cui future di marzo sulla trading di riferimento Ttf è balzato +35% a 120 Euro/megawattora. Non a caso, visto che gran parte del gas europeo proviene dalla Russia, attraverso gasdotti sul territorio ucraino. La fuga verso i “beni rifugio” e’ ben rappresentata dall’apprezzamento del Dollaro, risalito a 1,116 verso Euro (+1,3%), e dello Yen giapponese, scambiato a 128 verso Euro (+1,6%). Il prezzo dell’oro, +3,2% oggi, supera 1.970 Dollari/oncia, testimoniando la corsa verso il piu’ classico dei “porti sicuri”. Le criptovalute non mostrano alcuna capacita’ difensiva nell’attuale delicato frangente: Bitcoin e’ in calo, 34.700 Dollari, -11%, piu’ che dimezzato dai massimi di ottobre 2021. Il mondo finanziario russo subisce le scelte politico-militari del Governo: la Borsa di Mosca, dopo un iniziale stop alle contrattazioni, e’ stata affossata da vendite indiscriminate, col Moex Russia Index, denominato in Rubli, è arrivato a perdere fino a -45%, senza precedenti nella storia. Anche la valuta russa si sta rapidamente indebolendo: il Rublo ha perso sino a 7% contro il dollaro, rivedendo i minimi del 2016 a quota 83. La Banca centrale russa ha promesso interventi per «stabilizzare la situazione”. Quella ucraina ha sospeso il trading della Hrivna e della Borsa, limitato il prelievo di contanti e la cessione di valute estere ai privati. Benche’ definite come “misure temporanee”, insieme alla decisione di introdurre la “legge marziale” nel Paese, danno l’idea del livello di emergenza. La volatilità sui mercati azionari e’ esplosa: l'indice VIX sulla volatilita’ della opzioni sull’indice S&P500 ha raggiunto quota 37,7%, replicando i livelli da emergenza Covid di inizio 2020. L’escalation militare in Ucraina accentua la minaccia per i mercati rappresentata dall’inflazione troppo alta e dalle possbili contromisure che adotteranno le Banche Centrali per contrastarla. L’impennata dei prezzi del petrolio e del gas naturale si rifletteranno negativamente sui prezzi alla produzione (PPI) ed al consumo (CPI), penalizzando rapidamente consumi privati ed investimenti industriali. Uno scenario inatteso fino a pochi mesi fa, quello della stagflazione (crescita economica nulla o negativa ed elevata inflazione), ma molto piu’ probabile ora per l'economia europea, vista la perdurante pressione rialzista esercitata dai prezzi delle materie prime, e l’aggravante delle tensioni geopolitiche. Le Banche Centrali si troveranno dunque a mettere in conto i crescenti rischi al ribasso per la crescita economica: la curva dei rendimenti dei Treasuries incorpora 5 rialzi da 25 basis point da parte della Fed (Banca Centrale Usa), 2 in meno rispetto ai 7 previsti a inizio febbraio. Meno misurabile la previsione sui rialzi dei tassi da parte della Banca Centrale Europea, con l’orizzonte target del “primo +0,25%” slittato a fine 2022. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti6
Petrolio forma un top in area 92 - 22.02.2022Gli indici azionari proseguono al ribasso ma FTMIB Dow Jones e DAX non hanno ancora violato i supporti principali. I mercati non credono al bear market e si continua a comprare sui dip. Il petrolio forma una figura con candele bearish multiple ma non molla area 90. Vediamo il quadro.14:07di GiuseppeMessina20
CrudeOil, verso la B3 annualePartiamo dall’MCS che sta dando diversi falsi segnali sell alla quale non daremo importanza perchè sappiamo che c’è ancora margine di salita nonostante siamo arrivati alla B3 dell’annuale (ebbene sì , anche l’annuale del crudeoil si è impostato in 3 tempi). Abbiamo due livelli importanti da valutare come spunto di vendita, il primo è la resistenza a 95.77 appena sopra il massimo di periodo, l’altro è nel vuoto a 97.36, ma non così nel vuoto perchè sarebbe il massimo che farebbe allineare la resistenza MML H4 evidenziata nel rettangolo rosso, con il 50% di Fibonacci che si verrebbe a formare con tale nuovo massimo (allego ipotesi grafica) , quindi terrò questo livello sotto rigida osservazione. Selezione editorialeOdi The_Cyclical_Trading5
Tutti gli indici USA sotto la MM200 gg 17.02.2022Giornata storica con gli indici USA che passano tutti sotto la media a 200 giorni, riprendendo ad espandersi verso il basso. Oro e preziosi rompono al rialzo le prime resistenze e mostrano tutti obiettivi interessanti. Il petrolio continua a generare segnali tecnici di debolezza. Attenzione al supporto in area 90.11:36di GiuseppeMessina20
USOIL partenza del T+3 inverso ?Buonasera , ecco la mia analisi aggiornata su USOIL. Come accennavo la volta scorsa prevedevo saremmo andati a chiudere il ciclo T+3 inverso . Ovviamente prima di chiuderlo hanno fatto una bella finta , che peraltro ha raggiunto il target prefissato già all'inizio della partenza del trend a 94 dollari sul livello 261.8 % di Fibonacci. Personalmente non ho tenuto fino a quel prezzo ma ho chiuso il mio long prima . Ora sono posizionato short per prendere la chiusura del T+3 di indice . Idealmente vorrei si arrivasse in area 84 dollari. Buon trading guys !!! P.S. ricordate che non sono consigli di trading ma valutazioni personali .di maurinho9
Nasdaq conferma debolezza Bund in ipervenduto 11.02.2022 Si chiude un'altra settimana storica con l'inflazione USA ai massimi da 40 anni, e i mercati che scontano politiche monetarie più restrittive. Il VIX si mantiene molto elevato, confermando la preoccupazione che circonda gli indici azionari, che in settimana hanno tutti tentato e fallito il rimbalzo tecnico dai minimi di periodo. Il Nasdaq resta l'indice più debole assieme al Russell. Sul fronte tassi sembra maturo un rimbalzo del Bund e del T-Note a causa delle divergenze di breve sugli indicatori daily e sui volumi. 18:24di GiuseppeMessina3318
oilIl mercato torno dell'oil non da segni di fermarsi, dopo la pausa di sett scorsa sarà pronto per inseguire i 100?di LUCA.P0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.02.2022Prosegue il rialzo dei rendimenti di obbligazioni e titoli governativi. Borse e materie prime in recupero: l’inflazione non fermera’ la ripresa? Il debito sovrano Italiano un po’ meno bombardato oggi, 9 febbraio! Accordo sul nucleare tra Usa e Iran? Potrebbe frenare la corsa del greggio. Il rialzo dei rendimenti dei Governativi europei tiene alta l’attenzione di investitori, Governi e Banche Centrali. Ad essere penalizzato e’ soprattutto il BTP italiano, bersagliato da vendite massicce, dopo che la Banca Centrale Europea (ECB), giovedi’ scorso 3 febbraio, ha cambiato narrativa riguardo l’inflazione e ammesso un di rialzo dei tassi già nell’anno in corso. Anche ieri lo spread di rendimento tra BTP e Bund tedeschi decennali ha vissuto una giornata in ampliamento, fin sopra 160 bps, livello che non toccava da luglio 2020. A fine seduta si e’ ridimensionato a 158 punti base, in corrispondenza di un rendimento del decennale italiano risalito a +1,86%, ai massimi da aprile 2020. Va detto che la Presidente dell’ECB Christine Lagarde, lunedi’ 7, parlando al Parlamento Europeo, ha usato toni meno severi sulla prospettiva monetaria, promettendo un’azione prudente sul “rialzo dei tassi”, e sottolineando che strette monetarie troppo drasticche servono poco contro gli aumenti dei prezzi delle materie prime e le difficilta’ di approvigionamento. Fatto sta’ che le obbligazioni sono oggetto di riconsiderazione e “alleggerimento” in tutto il Mondo: negli Usa i Treasuries hanno segnato notevoli perdite ed il rendimento del decennale punta verso il +2%: ieri ha toccato +1,96%, il livello piu’ alto da inizio pandemia ed oggi, 9 febbraio, rende +1,93%. L’umore degli investitori e’ relativamente migliore sul fronte azionario: l'indice globale MSCI AC World ha recuperato quasi +6% dai minimi di gennaio e, pur tra molti sobbalzi, sta confermando un trend di ripresa. In Europa ieri, 9 gennaio, gli indici azionari, fatta eccezione per Londra (Ftse100 -0,11%) hanno chiuso in rialzo: il FtseMib italiano, dopo un fugace passaggio oltre +1% ha chiuso a +0,31%, il Dax tedesco a +0,26%, il Cac40 francese a +0,27%. Alla fine anche Wall Street ha messo a segno buoni rialzi: Dow Jones +1,01%, S&P500 +0,85% e Nasdaq +1,25%. La reporting season sta dando una mano: le società dell'S&P500 che hanno gia’ pubblicato dati del quarto trimestre 2021 (oltre il 60% del totale) nel 77% dei casi ha superato le attese di utile (fonte Factset). L’inflazione e’ alta e si teme possa restarlo ancora per qualche mese: giovedì 10 il Bureau of Labor Statistics pubblichera’ il dato di gennaio dei prezzi al consumo negli USA: il consenso vede una crescita annuale del +7,2% dal +7,0% di dicembre, al massimo dal 1982. Anche da questo numero dipendera’ il ritmo di rialzo dei tassi. Ancora pesantemente negativa, ma un filo meglio delle attese, la bilancia commerciale degli Stati Uniti di dicembre: il deficit di 80,7 miliardi di Dollari, per quanto piu’ basso degli 82,9 previsti, e’ ancora in aumento rispetto al mese precedente, quando era stato 79,3 miliardi. In Italia i consumi privati vanno bene: l’Istat (Istituto nazionale di Statistica) ha comunicato che le vendite al dettaglio sono cresciute +0,9% mese su mese a dicembre e +9.4% anno su anno. Niente male, ma non si puo’ negare che il 2022 potra’ soffrire dell’alta inflazione, specie sulla componente voluttuaria della spesa. Il prezzo del petrolio prende una pausa, indebolito dall’annucio della ripresa dei “colloqui indiretti” tra Stati Uniti e Iran per un accordo sul nucleare, che preluderebbe alla rimozione delle sanzioni sull’export di petrolio iraniano, creando un addendum di offerta globale. Sembra inoltre consolidarsi la convinzione di una soluzione diplomatica tra Russia e Usa/EU sulla questione del Donbas ucraino. Ieri il WTI (greggio di riferimento Usa) ha ceduto il -2,0% a 89,5 Dollari/barile, e stamane, 9 febbraio, cede un altro -0,4% a 89,1 Dollari (ore 13.00 CET). Anche i prezzi del gas naturale sul Transfer Facility olandese sono sono scesi parecchio rispetto ai massimi del 21 dicembre e anche solo rispetto ad una settimana fa, -15%. Il prezzo dell’alluminio e’ intanto volato a nuovi massima dal 2008, oltre i 3.245 Dollari/tonnellata, con un apprezzamento del +15% da inizio anno che si aggiunge al +40% del 2021. La Cina, maggio detentore di miniere di bauxite e di fonderie, ha tagliato le produzione per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Borse dell’Asia Pacifico in recupero stamattina, 9 febbraio: Nikkei giapponese +0,9%, Kospi coreano +0,8%, ASX200 australiano +1,0%, CSI300 di Shanghai&Shenzen +0,3%. A brillare soprattutto l’Hang Seng di Hong Kong, vicino a +2% grazie ai big tech, come Alibaba +6%, JD.Com +5%, e Softbank +5%: quest’ultima ha annunciato la strada della quotazione della controllata Arm, che avrebbe dovuto fondersi con Nvidia. Poche novita’ sul fronte valutario, mentre le cryptovalute confermano la tendenza al recupero, per la 7° consecutiva: Bitcoin +1,8% a 44.200 Dollari (ore 13.30 CET). Borse europee ottimiste, in media +1,7%, in parallelo ai rialzi oltre il +1% anticipati dai future di Wall Street (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
USOIL siamo al limite massimo ma....Buon Week , su USOIL ho un'analisi alternativa che ho congelato in quanto per ora siamo ancora nei tempi per iniziare la discesa . Nel caso si continuasse a salire , ma non per troppo in quanto traslerebbe di pochi giorni , attiverei la mia seconda ipotesi . Fate bene attenzione , quando si analizza un sottostante non bisogna MAI focalizzarsi solo sull'idea principale ma continuare a cercare dove potrebbero esserci situazioni alternative. Questo perchè il mercato comanda e noi dobbiamo sempre avere un'idea di come comportarci appena notiamo che la nostra view inizia a barcollare. Anche perchè se fosse così semplice seguire sempre la stessa centratura , una volta aggiustata saremmo tutti milionari !!! Pertanto nei prossimi giorni vi aggiornerò su quella che sarà la mia strada da percorrere , la mia appunto , non un consiglio di trading. di maurinho6
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.02.2022Dalla ECB un chiaro messaggio: tassi piu’ alti per combattere l’inflazione. L’offerta di petrolio resta scarsa rispetto all’esuberante domanda: WTI a $ 90. Rendimenti in rialzo per i Govies di tutto il Mondo: BTP a +1.70%. Bank of England alza i tassi: +0,25% a +0,50%. ECB non tardera’ a lungo .. In linea con le previsioni della vigilia, la Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi invariati, ha ribadito la volonta’ di ricalibrare gli strumenti di intervento sul mercato obbligazionario e di terminare il PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program) a fine marzo. Il prodotto interno lordo (GDP) dell’Area Euro, nel 1’ trimestre 2022 tornera’ ai livelli pre-Covid, nonostante la crescita rallentata del trimestre in corso. Il 2022 vedra’ una crescita del 4% circa, guidata dai consumi privati. Purtroppo la dinamica dei prezzi, sia alla produzione che al consumo, e’ troppo elevata e persistente, smentendo l’ipotesi della sua transitorieta’ a lungo sostenuta da ECB. Quello che ha disturbato maggiormente l’umore dei mercati sono stati toni e narrativa del Presidente Christine Lagarde durante la conferenza stampa. La crescita dei salari e’ contenuta e non spinge al rialzo l’inflazione, ma purtroppo finisce per penalizzare i consumi: l’auspicata discesa dei prezzi dell’energia non si e’ materializzata, dunque l’inflazione e’ troppo alta, dannosa, e va contrastata. I rischi “sistemici” restano “bilanciati anche nel 2022”, ma la revisione al rialzo della prospettiva inflazionistica, soprattutto nel breve termine, rende determinanti flessibilità e opzionalità nel calibrare la politica monetaria della Banca Centrale: cio’ vale a dire che, gia’ a partire da marzo, un rialzo del tassi nel 2022 non sara’ piu’ un tabou. E’ ovvio che una ECB meno “accomodante” abbia inciso sulle Borse europee, che hanno esteso i loro segni negativi dopo le parole del Presidente Lagarde: il FtseMib italiano ha perso -1,1%, il Cac40 parigino -1,5%, il Dax tedesco -1,6%, un po’ meglio il Ftse100 inglese -0,7%. Ugualmente spiegabile dal cambio di rotta della ECB l’immediato ampio rialzo dei rendimenti dei Govies europei e l’allargamento dello spread tra BTP decennale italiano e l’omologo Bund tedesco. In sintesi, alla chiusura dei mercati di ieri, 3 febbraio, il rendimento del Btp a 10 anni era balzato oltre +1,60% e oggi, alle 13.00 CET, +1,69%: quello del Bund a +0,14% ed oggi a +0,19%, con relativo spread a 149 bps. Si apprezza l’Euro, a 1,143 verso Dollaro. Ieri, 3 febbraio, e’ stato il giorno della svolta anche per la Banca d’Inghilterra (BoE) che ha alzato i tassi di 25 punti base, a +0,50% e previsto un’inflazione oltre +7% nei prossimi mesi. Notare che 2 dei 4 membri proponevano un rialzo di 50 bps. Giornata memorabile, e non solo per le perdite dei maggiori indici, per Wall Street, col Nasdaq a -3,7% che ha segnato la peggior perdita da oltre un anno, lo S&P500 -2,4%, DJ -1,4%. Il mercato sembra chiaramente ignorare il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, uscito a 238 mila, alias piu’ bassi delle stime di 245 mila. Attenzione nel pomeriggio di oggi, 4 febbraio, al rapporto sul mercato del lavoro Usa di gennaio, che dovrebbe segnalare le prime ricadute negative del diffondersi della variante Omicron, con gli occupati non agricoli attesi in calo di 150 mila unita’. Sul fronte “trimestrali” Usa, perdite e volatilita’ incredibili per Facebook Meta, che ha centrato le attese sui ricavi ma deluso per numero di accessi e guidance: col suo -25% ha innescato un sell-off generalizzato su tutti i tioli del comparto tecnologico. Altra storia “hot”, ma in positivo, Amazon, scattata all’insu’ nell’after-hour dopo il rilascio dei dati trimestrali, fino ad oltre +14%: nel 4’ trimestre 2021 ha visto un utile quasi raddoppiato a 14,3 miliardi di Dollari e ricavi a 137,4 miliardi di Dollari, + 9%. Per il primo trimestre 2022, la Societa’ ha stimato ricavi tra i 112 e i 117 miliardi di Dollari, sotto il consenso di 121 miliardi degli analisti. Addirittura surreale il saliscendi dell’azione Snap, passata dal -23% della chiusura precedente al +50% dell’after hour: il merito e’ dell’utile per azione a $ 22 cts, oltre il doppio di quanto previsto dal consenso. Rialzo infinito per il prezzo del petrolio, col Wti (greggio di riferimento Usa) che supera la soglia dei 90 Dollari/barile per la prima volta dal 2014. Dopo il +15% di gennaio, ha maturato un ulteriore +5% nei primi giorni di febbario. Pessima la sua ricaduta sull’inflazione, e’ ovvio che anche la ECB voglia correre ai ripari. Stamattina hanno imbaccato la via del rialzo le Borse asiatiche. Con quelle della Cina ancoa chiuse per il Capodanno cinese (anno della Tigre), notiamo il Nikkei giapponese, +0,7%, ma soprattutto l’Hang Seng di Hong-Kong, +3,2%, con le banche in forte recupero. La svolta “da falchi” della Bank of England ed in parte della ECB sembra incidere anche sui rendimenti dei governativi globali: oggi notiamo quello del decennale giapponese a +0,17%, massimo dal 2016 e quello del Treasury 10 anni Usa a +1,91% (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti10
USOIL attenzione !!!Buona Domenica , il titolo dice tutto !!! Perchè prestare attenzione ? Guardiamo solo il grafico alla nostra sinistra . Allora di inverso abbiamo ancora pochi giorni se vorranno ancora salire per chiudere il T+3 inverso , al massimo fino al 3 Febbraio ( rettangolo bianco in alto ) . Come swing di controllo invece se dovessero iniziare a scendere da subito 86.19 $ . Di indice siamo al primo settimanale ma del secondo T+2 e per chiudere il T+4 in atto abbiamo bisogno di un bisettimanale T+1 ribassista. Questo abbinato al ciclo inverso spiegato sopra porta a dire Attenzione !! Chiusura di T+3 inverso obbliga a stare sotto i massimi per almeno 12 giorni per la partenza del nuovo e questi giorni guarda caso servono a chiudere il T+4 di indice .... Meravigliosa ciclica!!! Buon trading guys !!!di maurinhoAggiornato 226
USOIL (PA Scenario) Gennaio/FebbraioRipeto la spiegazione nel grafico: Aspetto la chiusura del mensile: - se chiude a rialzo della candela di Novembre, cerchero´ opportunità Rialziste. - se chiude a ribasso della candela di Nov allora al contrario. Lo uso come indice di correlazione per tradare usd/cad e la mia operativita´ si basa solidamente su concetti di price action, + ecc. ------- La Monthly in questione, 2 mesi fa ha fatto accettazione di prezzo ribassista; Nei successivi due mesi ci ritroviamo nel tentativo della formazione di un nuovo massimo. (Ora attuale) :Se non avesse chiuso a ribasso a Nov sarei puntato bullish senza riguardi ma questo scenario mi devo porre questo quesito. -------- Targets: TP bull 92.00 / 105.00 (Con dispiacere) TP bear 65.00 Probabilità´ 50% di rimanere in Range tra 85.00 e 65.00 per lungo tempo. Operativita´swing/positioner Saluti vibSelezione editorialedi vib_investmentsAggiornato 3
Nasdaq rimbalzo debole 01.02.2022Il Nasdaq disegna un hanging man sulle prime resistenze con volumi calanti, mentre il Russell fatica a superare il doppio minimo, e rimane ancora intrappolato nel range che ha marcato i recenti minimi. Attenzione al petrolio: 4 star consecutive marcano un possibile top in zona critica. Vediamo il quadro.09:21di GiuseppeMessina20
USOIL , altra operazione andata come doveva !!!Buonasera , con questa siamo al 100% di operazioni vincenti da Dicembre ad oggi grazie all'analisi ciclica con dei profitti veramente ottimi. Questo anche grazie all'uso di un ETF leva 2 ( UCO ) . Come da analisi allegata ero entrato grazie alla centratura che mi dava chiusura di settimanale ed alla rottura dello swing ho messo il cippino long. Ebbene siamo ad un +4% di indice che trova un quasi +8% di ETF. Il settimanale inverso si è vincolato al rialzo e quindi mi aspetterei ulteriore forza per almeno ancora 2 giorni. Ovviamente ho messo lo stop in gain e seguo la mia analisi. Buon trading guys !!!Longdi maurinho6
USOIL messo un primo chippinoBuonasera, oggi sulla chiusura del settimanale ed alla rottura dello swing ho messo un primo chippino long . Sono entrato con moderazione in quanto abbiamo chiuso un settimanale ma nei cicli maggiori potremmo avere due opzioni . Infatti nella versione long abbiamo non solo una chiusura di settimanale ma anche un possibile nuovo T+2 da 38 barre e pertanto ulteriore allungo per andare a fare un ultimo max prima di chiudere il T+3 inverso. Mentre nella versione short abbiamo iniziato un nuovo settimanale che si vincolerà al ribasso in un settimanale breve da 6 giorni per chiudere il T+2 sui tempi massimi e confermando a questo punto la partenza di un T+3 inverso. Personalmente sarei più propenso per la prima ipotesi , però non voglio rischiare e la parte grossa la metterò dopo le certezze che mi daranno gli swing al rialzo. Certo è che anche la seconda ipotesi non mi dispiacerebbe perchè mi permetterebbe una bella entrata su prezzi bassi . Vedremo . Buon trading guysdi maurinho5
CrudeOil, impostiamo lo Stop ProfitDevo dire che l’MCS ha fatto un lavoro straordinario anche stavolta. Da quando siamo entrati c’è stato solo un piccolo drawdown il 20 Gennaio , e poi ha deciso di invertire il trend, o quantomeno effettuare un bel pullback, e noi siamo venditori sui massimi! Adesso dobbiamo fare una cosa che per molti sarà incomprensibile, altri non lo faranno sicuramente, e infine gli ultimi lo accetteranno perchè sanno bene come funzionano determinate gestioni del portafoglio. Dobbiamo impostare lo Stop Profit appena sotto il nostro Entry Point. Dobbiamo mettere al sicuro questo trade, e partiamo dal presupposto che sono il primo a voler vedere un profitto andare a target, ma dobbiamo salvarci le natiche da un ipotetico annullamento dell’inversione e da una ripresa del trend primario. Dovete pensare : Se vado in Stop Profit non ho perso niente. È questa la mentalità vincente, spingo quando c’è da spingere verso il target e altresì accetto l’annullamento della mia analisi senza però andare a perdere niente, anzi guadagnando qualche pips. Chiudo la parentesi sul mindset e inseriamo lo Stop Profit a 85.50 OShortdi The_Cyclical_Trading115
USOIL detto fatto , ma....Buonasera, Come anticipato siamo andati a rompere al rialzo lo swing del T+4 inverso mettendo una buona prospettiva per l'andamento del target futuro . Ma attenzione perchè ora siamo tirati con i tempi del settimanale e siamo anche in chiusura di un trimestrale T+3 inverso . Questo potrebbe comportare uno storno interessante per riposizionarsi dopo un lungo trend da chiudere con un ottimo profitto. Dei livelli interessanti potrebbero essere in area 80 / 81 . Buon trading guys !!!di maurinho6
CRUDEOIL +3,87%,BITCOIN -1%Resoconto sulle mie due posizioni che avevo a mercato.08:11di UnknownUnicorn328534870
WisdomTree - Tactical daily Update - 17.01.2022Oggi Wall Street chiusa: le Borse europee ritrovano un po’ di ottimismo. Trimestrali delle grandi banche Usa solide, ma reazioni differenziate. Petrolio a nuovi massimi dal 2014, si aggrava prospettiva per l’inflazione. La Banca centrale cinese taglia i tassi per sostenere la crescita 2022. Quella di venerdi’ 14, l’ultima seduta della settimana, e’ stata una seduta partita fiacca e finita con perdite attorno a -1% per le Borse europee. A frenare le iniziative di acquisto restano i soliti temi: un’inflazione troppo alta che minaccia la crescita, il rapido diffondersi della “variante omicron”, e la prospettiva di un rapido aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Americana (FED). Nel pomeriggio di venerdi’ ha stupito negativamente il dato sulle vendite al dettaglio destagionalizzato di dicembre negli Usa, il più debole da dieci mesi con un -1,9% vs -0,1% previsto. Cio’ si e’ combinato con risultati del 4’ trimestre 2021 piuttosto disomogenei per i giganti bancari americani, che hanno originato reazioni eterogenee: JPMorgan, -6% e Citi, -1%, hanno deluso per i ricavi da trading sotto le attese. Wells Fargo, +4%, ha dato indicazioni positive sull’evoluzione del busines prestiti a privati e imprese. A fine giornata, tuttavia, Wall Street ha ripreso vigore, ma per l’Europa la seduta era terminata da un pezzo con il FtseMib a -1,08%%, il Ftse100 a -0,3%, il Dax tedesco --0,95% ed il Cac40 francese -0,81%. Negli Stati Uniti, invece, il quadro e’ stato misto: Dow Jones -0,56%, S&P500 +0,08%, Nasdaq +0,59%. Negli Usa e’ sostanzialmente iniziata la pre-campagna elettorale di “mid-term” (meta’ mandato): la consultazione e’ prevista a novembre. L’ex Presidente Trump ha tenuto il primo acceso comizio all’elettorato repubblicano, promettendo la riconquista del potere tra 2 anni ed, implicitamente, ricandidandosi ad un secondo mandato. Trump ha accusato l’Amministrazione Biden di essere stata immobile rispetto ad un’inflazione salita dal +1,4% al +7,0% e di essere “crollata” nell’indice di “approvazione”, dal 56% al 42%, dopo appena un anno di mandato, soprattutto a causa di una gestione poco convincente della pandemia. Venerdi’ 14 il quadro macroeconomico europeo si e’ arricchito di numerosi dati; il Prodotto interno lordo (GDP), nel 2021, e’ cresciuto del +2,7% in linea con le stime, ma e’ lontano dal recuperare il -4,6% del 2020. In Francia, a dicembre, l’inflazione al consumo (CPI) sembra aver decelerato la propria corsa, con un aumento del +0,2% mese su mese e del +2,8% su base annua. Stamattina, 17 gennaio, e’ stato pubblicato il dato sulla crescita del Pil (GDP) della Cina: nel 4’ trimestre è cresciuto del +4,0% anno su anno, in rallentamento rispetto al +4,9% registrato nel terzo trimestre, ma sopra le stime di consenso che indicavano +3,3%. Sempre in Cina, sia la produzione industriale di dicembre, +4,3% annuale, che le vendite al dettaglio, +1,7% annuale, hanno mancato le attese, soffrendo probabilmente dei selettivi “lock-down” sul fine anno. In parallelo al rilascio dei dati macro, la Banca Centrale Cinese (People’s Bank of China) ha annunciato il taglio del -0,10% dei tassi di riferimento alle banche commerciali per 2 tipologie di rifinanziamento: quello a 1 anno al +2,85% e quello a 7 giorni a +2,1%. Si tratta del primo “easing” da 2 anni ad oggi, ed e’ visto come una mossa a supporto dell’espansione economica. In Italia, stamani 17 gennaio, la pubblicazione dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo, aggiornato a dicembre 2021, ha confermato il dato preliminare di +0,4% mese su mese e +3,9% su base annua. Il prezzo del petrolio continua a salire, aggravendo la prospettiva inflattiva, specie in Europa. Con oggi, 17 gennaio, siamo alla quarta settimana consecutiva di rialzo, ed il WTI (greggio di riferimento Usa), è ai massimi dal 2014 a 83,9 Dollari/barile, +0,2% (ore 12.00 CET). Sul mercato valutario, stamattina, 17 gennaio, osserviamo stabilita’ nel rapporto Euro/Dollaro a quota 1,14 e in quello Euro/Yen, a 130,7. (ore 12.30 CET). Bitcoin, dopo il timido tentativo di recupero della scorsa settimana, e’ oggi in calo, per il secondo giorno consecutivo, a 42.700 Dollari, -0,7% (ore 13.00 CET). Calma, almeno apparente, anche sul comparto obbligazionario, con lo spread di rendimento tra Btp decennale italiano ed omologo Bund tedesco a 132 bps ed un rendiemento del BTP 10 anni a +1,29% (ore 12.45 CET). Il Treasury Note Usa a dieci anni rende +1,78%, stabile, al livello piu’ remunerativo da inizio pandemia. Stamattina, 17 gennaio, le borse dell’Asia-Pacifico hanno dimostrato ottimismo: il Nikkei giapponese ha chiuso in rialzo del +0,74%, il CSI300 cinese continentale di Shanghai&Shenzen del +0,86%, l’Hang Seng di Hong-Kong, -0,68%, il Kospi di Seul -1,1%, dopo il lancio di 2 missili balistici in mare da parte della Corea del Nord. Mattinata positiva per i listini europei, in rialzo in media del +0,6% (ore 13.00 CET). Oggi manchera’ all’appello Wall Street, chiusa per il Martin Luther King day: tuttavia i futures indicherebbero un marginale rialzo. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. 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