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EURO HA FINITO IL RITRACCIAMENTO? E GLI INDICI?

FX:EURUSD   Euro / Dollaro
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.


REPORT N.51
Sabato 04 Marzo 2023

(l’ ultimo rilascio del Cot risale a martedì 7 febbraio 2023)

E’ FINITO IL RITRACCIAMENTO? E GLI INDICI?

Il Cot, a seguito dei problemi avuti nella trasmissione dei dati da parte di alcune imprese fornitrici, era rimasto indietro di circa un mese. La CFTC aveva comunicato la scorsa settimana che si sarebbe messa in pari con tutti i rilasci entro metà marzo. Questo faceva presupporre che avrebbero dovuto iniziare a rilasciare almeno due aggiornamenti settimanali in modo da recuperare il ritardo accumulato, ma così non è stato. Stanno continuando a rilasciare un aggiornamento a settimana che lascia ovviamente inalterato il gap temporale. Questa settimana infatti è stato rilasciato l’aggiornamento dello scorso 7 Febbraio, vecchio ormai di un mese !

Inizio subito da S&P che dopo il ritest preciso al millimetro dell’ area di supporto che avevamo individuato la scorsa settimana nel Report n.50 torna a prendere forza e a riportarsi addirittura sopra la rialzista rotta. Come ho già detto più volte rimango di opinione rialzista riguardo agli indici americani. L’ area dei 3900 non si tocca e sta diventando sempre più una importantissima fascia difesa dai Long che utilizzano ogni occasione per caricare nuovi contratti.

L’ America continua ad avere un mercato del lavoro forte con un indice Ism non manifatturiero che non solo non cala ma che rimane stabilmente sopra i 50 ad indicare espansione.

Espansione teoricamente vorrebbe dire inflazione, che a sua volta implica il tentativo da parte delle banche centrali di contrastarla con nuove e prolungate strette di politica monetaria finalizzate a fermare la produzione ed il consumo.

Ecco, a questo proposito ed a mio personalissimo parere, stiamo assistendo ad una fase di inflazione endogena le cui cause sono, sempre a mio avviso, da attribuirsi a motivazione diverse dal semplice consumismo. La mia impressione è che la causa dell’ inflazione sia da ricercarsi, a) nelle smisurate quantità di denaro che le banche centrali hanno immesso nel mercato durante il periodo del covid per sostenere i mercati, b) nello smisurato aumento dei prezzi dell’ energia in tutte le sue forme di cui siamo stati protagonisti in tutti questi mesi tra guerre e lotte geopolitiche.

Questo scenario si è andato sovrapponendo ad una struttura economica fondamentalmente sana che continua a tenere fronte e a sostenere, con buone probabilità di uscirne più o meno indenne, le politiche aggressive delle banche centrali.

Da questo punto di vista quindi mi sembra sempre più che l’ inflazione stia assumendo un carattere endogeno dei mercati. Se le mie ipotesi fossero corrette le banche centrali così come hanno generato l’inflazione con l’ immissione sul mercato di ingenti somme di denaro, ora, mediante le politiche di Tappering (riduzione delle misure introdotte per sostenere l’economia), possono iniziare a sottrarre denaro dai circuiti monetari in presenza di un mercato forte che ormai si sta autoalimentando (vedesi anche pil Cina che punta a raggiungere per il 2023 il 6%) e questo potrebbe significare avere la possibilità di ottenere un calo dell’inflazione anche in presenza di un mercato forte come quello a cui stiamo assistendo attualmente.

Sempre se tutto le ipotesi di lavoro che ho esposto fossero corrette, questo implicherebbe anche che sarebbe impossibile il ritorno ad una inflazione bassa al 2% , almeno in tempi medio brevi, perché l’inflazione è dipesa da cause energetiche e geopolitiche (come ad esempio la guerra) con cui le imprese ed il mercato in generale ( e purtroppo anche noi) stanno imparando a conviverci.

Sempre in questa ottica si giustificherebbe l’apparente inspiegabile dicotomia tra crescita dei tassi di interesse e contemporanea crescita dei mercati.

Detto tutto questo, di seguito posto il grafico di S&P dove ho inserito come al solito un po' di informazioni utili.


Con riguardo ad Euro la situazione è un po' diversa. La domanda che mi pongo è la seguente:

Euro è stato tirato su dalla incommensurabile forza degli indici o effettivamente il ritracciamento è finto?

Daily Euro chiude giusto sul “Livello Diga” senza avere la forza al momento di comprarlo. Al momento sembrerebbe aver fatto uno swing più alto rispetto a quello che avevo ipotizzato la scorsa settimana.

Anche qui come per S&P la mia idea di trend long rimane del tutto inalterata e ritengo questo solo un ritracciamento. Il mio interesse ora è capire se e dove potrebbe finire o se è già finito.

Nel Daily vi segnalo a grafico un importante livello a 1.0670 che monitorizzo attentamente in quanto evidenti chiusure daily sopra a questa area di prezzo segnalerebbero, a mio avviso, il primo vero segnale grafico della fine del ritracciamento che poi dovrebbe essere confermato e seguito da una chiusura Weekly.
Sto aspettando queste ulteriori conferme grafiche perché il prossimo lunedì ci sarà la scadenza dei contratti futures, quindi nella settimana appena chiusasi , presumibilmente proprio nelle giornate tra giovedì e venerdì ci è stato il Roll Over delle posizioni da parte degli istituzionali. Purtroppo come sappiamo non ci è dato saper come si sono posizionati essendo il Cot fermo ad un mese fa ma con i datti usciti questa settimana riferiti allo scorso 7 febbraio, posso cominciare ad anticipare che a mio avviso, dagli studi che porto avanti costantemente sul Cot, ho rilevato una cosa molto interessante:

La grande spike della settimana del 30 gennaio scorso, quando Euro ha fatto registrare nuovi massimi in zona 1.1050, non è stata dovuta a prese di profitti, che comunque ci sono stati, ma essenzialmente a chiusura di contratti short (stop loss ) che si sono generati rispettivamente nella misura del 27% e 73% sui volumi assoluti degli open interest di quella settimana presenti a mercato.
In altre parole, si è generata una vera e propria candela di F.O.M.O. che molto probabilmente verrà ricoperta. Se il prezzo dovesse infatti riavvicinarsi su quelle zone potrebbero rigenerarsi nuove giornate di F.o.m.o. (Fear Of Messing Out) molto interessanti.
Come sempre nel grafico ho inserito spunti e riflessioni aggiuntive.


Alla prossima settimana.
Buon trading a tutti.
Ciao Emi














Commento:
Ciao, con riferimento ad Euro, mi hanno chiesto se penso che il ritracciamento sia finito. Cercherò di spiegarmi meglio magari è utile a tutti:
non lo so se il ritracciamento sia finito o no. Soprattutto senza Cot, ho scritto che non lo ritengo finito almeno sino a quando non comincio a vedere chiusure daily e poi weekly sopra a 1.0670. In queste condizioni non faccio niente. o scende sino a 1.0480 dove lo comprerei o sale e allora poi cercherei entrate long. Anche perché ha chiuso senza avere la forza di comprare il livello diga. In più con la giornata di forza che hanno avuto gli indici venerdì avrebbe dovuto spaccare su di brutto invece non lo ha fatto. Aggiungo in più che siamo ad inizio mese e quindi questo potrebbe essere la prima salita della candela mensile per poi riscendere a testare l' area a 1.0480.
Commento:
Come abbiamo visto nel report, Euro sembra proprio non avere la forza di andare sopra l area di 1.0670 quindi rimane valida la possibilità di trovare segnali di acquisto validi nell area tra 1.0480 e 1.0506.
Riguardo ad sp lo scenario sta un po cambiando pecui rimane valida lì area di acquisto individuata anche questa nel report tra 3-901 e 3928
Anche qui come per euro in queste aree si potranno valutare formazioni e pattern long per entrare a mercato ognuno secondo il proprio rischio e pericolo .
Commento:
prestare molta attenzione ad sp. siamo arrivati su una importante area che dovrebbe fare da supporto. Domani è l ultimo giorno della settimana e non escludo una prosecuzione dello short considerato la conformazione grafica di molti titoli. Valutare attentamente entrate long solo in presenza di conformazioni grafiche valide e sempre protetti da S.L. è di fondamentale importanza in queste particolari momenti di tensione del mercato. La scelta in qualsiasi operazione è sempre personale e a proprio rischio e pericolo.
Commento:
Oggi alle 14:30 potrebbe svilupparsi importante volatilità a seguito degli attesissimi dati sulle buste paga del settore non agricolo Usa. Il mio atteggiamento durante notizie così importante rimane sempre quello di osservare il mercato dall' esterno. Non trado durante notizie di questo tipo. Attendo che si plachi la volatilità e la speculazione di breve per cercare di cogliere successivamente quale sia la direzione effettiva che il mercato sembra intraprendere. Presto molta attenzione al raggiungimento in vola alta di area di domanda o offerta dove i prezzi vengono normalmente difesi per entrare a mercato in modo da aumentare la probabilità che il trade venga a mio favore. Il trading è probabilistico. E' quasi come tirare una monetina in area. Non abbiamo mai alcuna certezza che vada dalla nostra parte, neanche quando abbiamo usato le stesse metodologie che ci hanno portato in profitto molte altre volte. L' unica differenza che abbiamo con un roulette è che possiamo mettere in campo una serie di accorgimenti che aumentino le probabilità a nostro favore in modo da operare invece che con un 50/50 magari un un 70 / 30% di probabilità a nostro favore ma rimane comunque il fatto che quel 30% possa comunque uscire e noi andare in perdita. Per questo dobbiamo sempre ben valutare e ponderare il rischio con cui vogliamo esporci a mercato perchè è sempre reale e mai ipotetico. Vi saluto con l' augurio sincero di un' ottima giornata di profitti per tutti noi. Ci sentiamo come sempre per il fine settimana con il nuovo report. Emi
Commento:
p.s.
vi segnalo altra importantissima area di supporto per S&P tra 3.820 e 3.850 da tenere sotto osservazione sottostante a quelle segnalate a grafico.

Cot In My Trading
by Emi
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