Buongiorno ragazzi, oggi volevo parlare del piano infrastrutturale approvato negli USA da 1850 miliardi di dollari; se ne parlava ormai da diversi mesi, ma alla fine la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato con 228 voti a favore e 206 contrari il piano voluto fortemente dal presidente Joe Biden. Per capire cosa questo piano possa comprendere, basta leggere la dichiarazione dello stesso presidente :” il piano creerà posti di lavoro ben pagati che non possono essere esternalizzati. Posti di lavoro che trasformeranno il nostro sistema di trasporto in treni passeggeri e merci, strade, ponti, porti, aeroporti e trasporti pubblici. Questo renderà più facile e più rapido per le aziende portare le merci sul mercato e ridurrà i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento ora e per i decenni a venire. Questo allenterà le pressioni inflazionistiche e abbasserà i costi per le famiglie lavoratrici. Il disegno di legge creerà posti di lavoro sostituendo le tubature dell'acqua in piombo in modo che ogni famiglia possa bere acqua pulita. Renderà internet ad alta velocità accessibile e disponibile ovunque in America.”
Detto questo, volevo vedere come avesse reagito il mercato a questa notizia, e così vi ho condiviso nel grafico di sinistra l’etf “The Global X U.S. Infrastructure Development”, che comprende tutte quelle aziende che trarrebbero vantaggio da un potenziale aumento dell'attività infrastrutturale negli Stati Uniti, comprese quelle coinvolte nella produzione di materie prime, attrezzature pesanti, ingegneria e costruzioni; alcune aziende facenti parte di questo etf sono:

EATON CORP PLC
VULCAN MATERIALS CO
KANSAS CITY SOUTHERN
ROCKWELL AUTOMATION INC
UNITED RENTALS INC
TRANE TECHNOLOGIES PLC
FASTENAL CO
PARKER HANNIFIN CORP
DEERE & CO
MARTIN MARIETTA MATERIALS
NORFOLK SOUTHERN CORP
CSX CORP
EMERSON ELECTRIC CO
UNION PACIFIC CORP
FORTIVE CORP
SEMPRA ENERGY
TRIMBLE INC
Chiaramente nella lista vi ho riportato soltanto le grandi esposizioni sull’etf stesso, se volete maggiori informazioni su come è ponderato vi consiglio di utilizzare internet, trovate qualsiasi informazione.

ANALISI TECNICA U.S. INFRASTRUCTURE DEVELOPMENT
Nel grafico di sinistra ho condiviso il grafico del prezzo del U.S. Infrastructure Development con alcuni riferimenti; da marzo 2020 il prezzo ha segnato un +200% circa, mentre da inizi 2021 ha performato invece il +40%, e questo ci fa capire come le aziende che vi ho elencato precedentemente abbiano performato piuttosto bene dal “rimbalzo di inizi lockdown”. Dopo essere salito quasi incessantemente da marzo 2020 fino a maggio 2021, il prezzo ha iniziato a consolidare, andando a formare un canale parallelo che vi ho evidenziato di color viola. E’ interessante a parer mio vedere come il prezzo, da marzo 2020 a maggio 2021, sia salito con volumi relativamente bassi; questi ultimi, successivamente, si sono alzati in maniera molto aggressiva; per l’analisi tecnica, un periodo di consolidamento (con successivo breakout del canale al rialzo) è sempre accompagnato da volumi superiori alla media: questo è quello che è successo, e ciò poteva quindi preannunciare un breakout, che è avvenuto al rialzo la prima settimana di novembre. Un’altra prova che ci testimonia la forza del prezzo in questo momento è la grande distanza tra la media a 50 e quella a 200 periodi che si è venuta a creare: come ho detto spesso nelle mie idee, più è grande la distanza tra due medie mobili, più il prezzo sarà forte al rialzo (se la media a 50 periodi sta sopra quella a 200) o al ribasso (200 periodi sopra quella a 50).

UNITED RENTALS
Dopo aver analizzato il prezzo dell’etf, ho cercato all’interno dello stesso una possibile azienda che potrebbe trarne dei frutti dal piano strutturale (alla fin dei conti il nostro obiettivo è quello di trovare le aziende più forti all’interno di un settore che è forte già di per se, sia dal punto di vista tecnico che fondamentale), e ho trovato United Rentals (URI), azienda fondata nel 1997, la più grande società di noleggio di attrezzature al mondo, con una rete di negozi quasi tre volte più grande di qualsiasi altro fornitore, con sedi in 49 stati e dieci province canadesi.
L’azienda, per fornirvi un quadro più chiaro, fornisce:
Piattaforme Aeree
Compressori d'aria e utensili pneumatici
Calcestruzzo e muratura
Attrezzature per movimento terra
Carrelli elevatori e movimentazione di materiali
Prato e paesaggio
Torri faro e generatori
Impianti idraulici, tubi e condotti
Bagni Portatili
Alimentazione e HVAC
Pompe, serbatoi e filtrazione
Contenitori di stoccaggio e uffici mobili
Preparazione della superficie
Strumenti - Potenza, Mano e Rilievo
Sicurezza in trincea e puntellamento
Camion e rimorchi
Saldatrici e accessori
Volevo approfondire i svariati servizi che offre l’azienda per farvi capire quanto gli stessi sono e probabilmente saranno importanti anche nel futuro quando inizierà il piano sulle infrastrutture di cui ho parlato all’inizio dell’idea, dal momento che l’azienda stessa non offre uno, due o pochi altri servizi, ma svariati.

FORZA RELATIVA TRA L’ETF E L’AZIENDA UNITED RENTALS
Dopo aver analizzato un’azienda, cerco un ultimo input: la forza relativa con il suo settore; ciò appare molto chiaro nel grafico di destra: vediamo come, da marzo a dicembre 2018, United Rentals abbia sottoperformato il mercato di riferimento (ovvero l’etf ), da dicembre 2018 a marzo 2020 non ci sia stato nessuno dei due che abbia sovraperformato il corrispettivo mentre da marzo 2020 ai giorni nostri l’azienda abbia iniziato a performare molto più l’etf, e ciò indica il fatto che, tra le tante aziende infrastrutturali, United Rentals è sicuramente una delle più forti e più in salute.

*Per comparare i due asset e scoprire le forze relative, sono andato nella barra di ricerca e ho diviso United Rentals per l'etf (ossia URI/PAVE). Se il prezzo sale, significa che l'asset al numeratore, ossia URI, è piu forte del denominatore, ossia PAVE. Viceversa, se il denominatore è più forte del numeratore, allora il prezzo scende.*

Nel titolo dell’idea vi ho chiesto chi potrebbe trarne beneficio da questo piano infrastrutturale; per quanto mi riguarda, United Rentals potrebbe essere una risposta. Ma attenzione, non è detto che essa si muova al rialzo in maniera parabolica grazie alla notizia dell’approvazione del piano, per un motivo di cui ho parlato nella mia idea precedente: buy the rumors, sell the news. Con questo voglio spiegarvi che il mercato potrebbe aver già scontato la notizia (si parla di questo piano infrastrutturale da quando Biden è salito al potere), per cui adesso il prezzo potrebbe sgonfiarsi; questo, però, nel breve periodo. Per quanto riguarda invece il medio e lungo periodo, le revenue delle aziende che trarranno appunto beneficio aumenteranno, e con loro il loro prezzo (dopotutto gli investitori acquistano azioni di aziende con grandi revenue e possibilità di crescita, no?)
Spero l’idea possa esservi di spunto, Matteo Farci.
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Matteo Farci
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