Il dollaro non molla nell'incertezza generaleDovevano essere giorni di correzione al ribasso per il dollaro e contestualmente, di possibile correzione al ribasso per i mercati azionari, ed invece il biglietto verde non solo ha tenuto i primi supporti, ma ha ricominciato a spingere. Sull’equity invece c’è stata incertezza, nel senso che l'S&P 500 ha chiuso invariato mentre il Dow Jones ha perso lo 0.6%. Il Nasdaq, invece, trascinato dal settore tecnologico, ha chiuso positivo dello 0.59%.
A guidare i movimenti sul Dow Jones, sono stati i cali del settore bancario che hanno messo in ombra i guadagni di quello tecnologico. Il settore finanziario è stato particolarmente colpito dalle preoccupazioni relative alla New York Community Bancorp, le cui azioni sono crollate dell'8,2% a seguito di una deludente trimestrale. Bank of America e Wells Fargo sono entrambe scese rispettivamente dell'1,7% e dell'1,3%, mentre Morgan Stanley e Goldman Sachs sono scese del 2%.
Al contrario, le principali società tecnologiche come Microsoft, Alphabet, Meta e Amazon sono aumentate tra lo 0,8% e l'1,5% in vista dei loro prossimi report sugli utili. Inoltre, Nvidia e TSMC sono aumentate rispettivamente dello 0,8% e del 6,9%, estendendo i guadagni nel settore dei semiconduttori. Sul fronte dati, il sondaggio sui consumatori dell'Università del Michigan ha indicato che sia il sentiment che le aspettative sono stati rivisti al rialzo, mentre le previsioni di inflazione sono state riviste al ribasso. Nel corso della settimana, l'S&P 500 e il Dow Jones hanno registrato un calo rispettivamente del 2,4% e dello 0,9%, mentre il Nasdaq ha registrato lievi guadagni.
VALUTE
Sui cambi la reazione dell’Euro ha visto come massimo il livello di 1.0839, da dove poi la moneta unica non ha retto e ha ceduto di nuovo tornando sotto 1.0800. I supporti chiave sono posti a 1.0750 la cui violazione rappresenterebbe il via libera per 1.0600. Stessa price action per il Cable che non è riuscito a riproporsi sopra 1.3000 e si trova a ridosso del supporto di breve termine di 1.2950, la cui violazione porterebbe i prezzi probabilmente a 1.2900.
Solo nel caso di superamento di area 1.3060 si riparerebbe di area 1.3450 come obiettivo. UsdJpy rimane fortissimo, sopra 152.00 in assenza assordante di una Boj che per ora non riesce a far capire le proprie intenzioni, o forse è solo strategia per mantenere il tasso di cambio sottovalutato e permettere alla bilancia commerciale di tornare positiva. Forte il UsdCad, ormai a ridosso di 1.3900 e possibilità di salire fino a 1.3960 e forse 1.4000. Franco svizzero neutro contro euro tra 0.9350 e 0.9420, mentre il UsdChf potrebbe tornare sui massimi precedenti significativi a 0.8750 fatti registrare il 15 agosto.
L’INDICE IFO MIGLIORA
L'indicatore Ifo Business Climate, che misura il sentiment del settore industriale tedesco, è aumentato per la prima volta in cinque mesi a 86,5 ad ottobre dall’85,4 di settembre, che è stata la lettura più bassa da gennaio e superando le previsioni di 85,6. Il sottoindice per le condizioni attuali è migliorato a 85,7 da 84,4 e le aspettative aziendali sono salite a 87,3 da 86,4. L'economia tedesca ha fermato il declino, per il momento, sembrerebbe aver dichiarato il presidente dell'Ifo Clemens Fuest.
Nel settore manifatturiero, la tendenza al ribasso si è temporaneamente arrestata, a causa di aspettative migliori per il futuro. Tuttavia, vi sono ancora importanti incertezze come la mancanza di ordinativi, che rimane il problema fondamentale. L'utilizzo della capacità è diminuito di 1,2 punti percentuali, al 76,5%, e rimane significativamente al di sotto della media a lungo termine dell'83,4%. Nel settore dei servizi, l'indice del clima aziendale è tornato in territorio positivo, con un sentiment in miglioramento soprattutto nella logistica, nel turismo e nell'IT.
ORDINI DI BENI DUREVOLI IN CALO
Gli ordini di beni durevoli prodotti negli Stati Uniti sono diminuiti di 2,2 miliardi di dollari, pari allo 0,8% a 284,8 miliardi a settembre 2024, dopo un calo rivisto dello 0,8 percento ad agosto e rispetto alle aspettative di mercato di un calo dell'1 percento.
Le attrezzature per il trasporto, anch'esse in calo per tre degli ultimi quattro mesi, hanno guidato la diminuzione, di 3,1 miliardi di dollari a 95,4 miliardi di dollari. Gli ordini sono diminuiti anche per macchinari, computer e prodotti elettronici. Escludendo i trasporti, i nuovi ordini sono aumentati dello 0,4 percento, mentre senza il settore della difesa, sono diminuiti dell'1,1 percento.
CINA
I profitti delle aziende industriali cinesi sono scesi del 3,5% anno su anno a 5.228,16 miliardi di CNY nei primi nove mesi del 2024, invertendo la tendenza rispetto alla crescita dello 0,4% del periodo precedente. L'ultimo risultato riflette una ripresa economica incerta dovuta alla persistente debolezza della domanda, ai rischi di deflazione e alla flessione del settore immobiliare.
Gli utili sono diminuiti sia nelle aziende statali sia nel settore privato. Tra i diversi settori, i profitti sono in calo nell’estrazione del carbone, macchinari, prodotti chimici e settore automobilistico. Su base mensile, i profitti industriali sono crollati del 27,1%, dopo un calo del 17,8% ad agosto. UsdChn rimane sotto la soglia di 7.1500, ma il cambio è comunque risalito da fine settembre quando scese sotto quota 7.00 testando 6.9750.
CHE SETTIMANA!
Sarà una settimana molto impegnativa negli Stati Uniti, ma non solo, poiché sono attesi dati di cruciale importanza, quali la prima rilevazione del Pil del terzo trimestre negli Stati Uniti, a cui faranno seguito i Non Farm Payrolls, ovvero le buste paga non agricole, ma anche e soprattutto il tasso di disoccupazione e le offerte di lavoro JOLTS. Altri dati importanti pubblicati includeranno l'ISM Manufacturing PMI, la fiducia dei consumatori CB, il rapporto sull'inflazione PCE oltre ai dati sulla spesa e sul reddito personali.
Inoltre, c’è grande attesa per le trimestrali di società megacap quali Microsoft, Alphabet, Visa, Meta, Tesla, Coca Cola, Apple, e Amazon, Dall'altra parte dell'Atlantico, in Europa, sono attesi i dati sull'inflazione per Germania, Francia, Italia e Spagna oltre ai numeri sulla crescita del PIL.
Per la Germania, in particolare, c’è interesse per il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio. In Gran Bretagna, attenzione al sentiment dei consumatori GfK. In Asia, in Cina verranno pubblicati i PMI manifatturieri e dei servizi mentre la Boj, è attesa alla decisione sui tassi di interesse insieme agli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione e sulla fiducia dei consumatori.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Oltre l'analisi tecnica
BTC - nona sinfonia - time frame 1HEd eccoci ancora su BTC
Nona sinfonia torna in azione, dopo lo swing short di ieri sera e di qs notte (che avrebbe offerto un'occasione short con target non raggiunto x 35$, avrebbe comunque reso con chiusura di parte size a 50% del target e stoppati a zero con il resto)
Non è fra le mie preferite perchè è ampia ed ha uno stop loss molto alto
Inoltre la situazione non è chiara, siamo all'interno di due congestioni, di cui una molto ampia
Il triangolo delle trend line, crescente e decrescente, è stato rotto x due volte al ribasso, una rottura al rialzo sarebbe gradita (😂)
L'ingresso long è ancora valido a 67170
Danimarca: Tassa del 42% sui Guadagni Non Realizzati da CriptoLa Danimarca ha recentemente proposto una misura fiscale innovativa che potrebbe avere un forte impatto sugli investitori di criptovalute: una tassa del 42% sui guadagni non realizzati. Questo significa che, indipendentemente dalla vendita o meno degli asset, gli investitori saranno tassati sulle plusvalenze derivanti dal semplice aumento del valore delle criptovalute in loro possesso.Questa proposta ha immediatamente sollevato un’ondata di critiche e preoccupazioni. Mads Eberhardt di Steno Research ha definito la misura come una vera e propria "guerra alla cripto", segnalando il rischio di creare gravi difficoltà agli investitori. Infatti, tassare i guadagni non realizzati comporta un possibile problema di liquidità: chi investe potrebbe non avere i fondi necessari per pagare l’imposta su un valore che, di fatto, non è stato ancora monetizzato.
La Danimarca non è la sola a considerare misure fiscali sulle criptovalute. Negli Stati Uniti, ad esempio, è in discussione un regime fiscale simile, segno che le tasse sulle criptovalute stanno diventando un tema di interesse globale. La comunità internazionale inizia a confrontarsi con la necessità di regolamentare le criptovalute, al fine di creare un sistema fiscale coerente che rifletta la crescente adozione e rilevanza di questi asset.
Vitalik Buterin Rivoluziona Ethereum: 'The Purge'Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum, ha proposto una nuova iniziativa chiamata "The Purge" per snellire il protocollo e migliorare l’efficienza della rete. Questo piano ambizioso mira a risolvere problemi significativi che attualmente ostacolano l’accesso alla rete, specialmente per i nuovi nodi, e rendono l’infrastruttura complessa e onerosa da gestire. L'obiettivo principale è ridurre i dati memorizzati, semplificare il protocollo e aumentare la partecipazione alla rete, creando un Ethereum più efficiente e accessibile.La soluzione proposta da Buterin consiste nella riduzione dei requisiti di storage e nell'introduzione di un sistema di verifica “stateless”. Con la verifica stateless, i nodi potranno validare i blocchi senza dover archiviare enormi quantità di dati, rendendo Ethereum meno dipendente dall’hardware pesante.
I vantaggi attesi da "The Purge" sono molteplici e potrebbero cambiare in modo radicale la rete Ethereum. Con un protocollo più snello, la rete potrebbe risultare più performante e meno costosa da mantenere. Inoltre, i requisiti ridotti per partecipare potrebbero incentivare una partecipazione più ampia, rendendo Ethereum accessibile anche a chi non dispone di infrastrutture hardware sofisticate. Questo, a sua volta, favorirebbe una maggiore decentralizzazione, uno degli ideali fondanti delle blockchain.
Oro e Nasdaq.....che strano.L'oro, bene rifugio per eccellenza, il quale tende a salire di natura essendo una risorsa limitata, può essere influenzato però anche da altri fattori come l'inflazione, tensioni geopolitiche, acquisti massicci da parte di grandi potenze mondiali e in base allo stato dell'economia mondiale.
Il Nasdaq100 è invece un indice di borsa, più precisamente è un paniere che contiene 100 delle aziende più grandi, tecnologiche ed innovative del mondo (Google, Amazon, Apple, Meta(Facebook) ecc....), è influenzato anch'egli da molti fattori, cioè l'inflazione, tassi d'interesse delle banche centrali (in particolare dalla FED) ed economia globale.
fino a qui sembrano somigliarsi ed avere un correlazione tra loro, ed è vero ma anche se bassa è o (dovrebbe) essere negativa.
Il Nasdaq tende a salire quando l'inflazione è a livelli neutrali e quindi tassi d'interesse bassi (fattore che permette alle aziende di prendere soldi in prestito dalle banche e di finanziare altri progetti ed avere un costo più basso su questi, il tutto si racchiude in un economia globale (ancora dominata dagli USA e dal Dollaro) in salute.
L'oro sale non solo per la natura di risorsa limitata, ma essendo un bene rifugio (ciò vuol dire che le persone cosi come le grandi aziende e le grandi potenze acquistano oro in momenti di incertezza, come inflazione alta, tassi di interessi alti per combattere appunto l'inflazione e tensioni geopolitiche ed economiche globali.
oggi pero vediamo che Nasdaq ed Oro salgono entrambi, è vero che la correlazione (anche se bassa) tra i due asset sia negativa non è una regola, ma in momenti come questo che sono incoerenti per uno e coerenti per un'altro, dovremmo assistere ad una più forte correlazione negativa tra i due, invece no...
Cosa bolle in pentola?, perché il Nasdaq non scende? o perché l'oro sale così tanto?
Questa è solo una mia opinione, grazie per il tempo speso a leggere la mia idea.
Buon week end
NSDQ ... analisi TF 30 minnona sinfonia, ci offre ingresso long, dopo lo short di ieri
l'obbiettivo potrebbe essere la congestione di ieri non testata
come su BTC, abbiamo una situazione ingarbugliata con congestioni sovrapposte, ma l'unica in "sospeso" resta quella di ieri
la trend line è stata rotta, vediamo ....
S&P ... time frame 30 minuti ... alertnona sinfonia formata
interessante e ingarbugliato scenario
prima e seconda uscita da congestione alla ricerca del test su congestione soprastante
test fallito
formazione nuova congestione in posizione intermedia fra le due precedenti
trend formatosi con 123 (Joe Ross) + rh non rotto
rottura short rrh
entrata short
GBPUSD - Nona Sinfonia - time frame 1H
sovrapposizione di ben 3 congestioni, tutte da lavorare
14ma candela trading range
trend line discendente, rotta e testata
interessante congestione non testata, sopra
attendiamo evolversi della situazione
possibile ingresso long a 1.2978
possibile ingresso short a 1.2947
Il forte rally di Tesla spinge NASDAQ e S&P al rialzo.Il forte rally di Tesla spinge NASDAQ e S&P al rialzo.
A Wall Street si dice:
"Il mio consiglio a un giovane è di investire il tempo nella ricerca di conoscenze, in modo che possa trovare l'opportunità giusta quando si presenta." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Le azioni hanno reagito con entusiasmo al primo report sugli utili della stagione dei “Magnifici 7” di ieri, che ha aiutato due dei principali indici a riprendersi dai cali della sessione precedente. Tuttavia, la serie di sei settimane consecutive di rialzi del mercato è in pericolo mentre ci avviciniamo alla sessione di venerdì.
Gli investitori hanno accolto favorevolmente il report del terzo trimestre di Tesla (TSLA) pubblicato mercoledì sera, in cui il pioniere dei veicoli elettrici ha interrotto una serie di quattro trimestri di perdite con una sorpresa positiva sugli utili di oltre il 24%. Anche se i ricavi sono stati inferiori alle aspettative, il CEO Elon Musk ha previsto una crescita delle consegne di veicoli tra il 20% e il 30% nel 2025. Le azioni di TSLA sono salite di quasi il 22% ieri.
Non solo questo report è stato esattamente ciò di cui Tesla aveva bisogno, soprattutto dopo che il recente evento Robotaxi era stato considerato una delusione, ma ha anche rappresentato l’iniezione di fiducia di cui il mercato aveva bisogno dopo una settimana fiacca che ha incluso la svendita di ieri.
Il NASDAQ è aumentato dello 0,76% (quasi 140 punti) ieri, raggiungendo quota 42.374,36, recuperando quasi la metà del calo dell’1,6% di mercoledì. L'S&P ha finalmente chiuso in positivo questa settimana, con un rialzo dello 0,21% a 5809,86, ponendo fine a tre giorni consecutivi di perdite. Tuttavia, il Dow è sceso dello 0,33% (circa 140 punti) a 42.374,36.
In altre notizie, ieri le richieste di sussidi di disoccupazione sono arrivate a 227.000 per la scorsa settimana, in calo rispetto alle aspettative di circa 242.000. Anche il dato della settimana precedente di 241.000 era inferiore alle previsioni di 258.000. Questi report settimanali hanno acquisito maggiore importanza da quando il mercato ha spostato la sua attenzione dai temi legati all’inflazione a quelli sull'occupazione.
Gli investitori sperano che la forte reazione del mercato al report di Tesla di ieri sia un segnale positivo per tutti i membri del gruppo “Magnifici 7”, i cui report usciranno la prossima settimana. Cinque dei sei titoli rimanenti di quel gruppo sono programmati per pubblicare i propri risultati. Domani, invece, sono attesi i report di altre società, tra cui Sanofi (SNY), HCA Healthcare (HCA), Colgate-Palmolive (CL) e Aon (AON), tra gli altri.
I principali indici hanno collezionato sei settimane consecutive di rialzi, ma questa serie potrebbe interrompersi domani, poiché sono tutti in rosso alla vigilia della sessione di venerdì. Dopo quattro giorni consecutivi di perdite, il Dow è sceso di oltre il 2%. Naturalmente, abbiamo già visto il mercato invertire tendenze durante questa corsa al rialzo. Tuttavia, anche se i mercati non riuscissero a prolungare la serie positiva fino alla settima settimana, il fatto che abbiano performato così bene durante due dei mesi più difficili dell’anno fa ben sperare per il resto del 2024.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Alibaba Group (BABA)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Sintesi report: Tesla sorprende sui guadagni
I mercati hanno aperto in rialzo dopo che Tesla ha sorpreso Wall Street con un trimestre eccezionale.
Le azioni hanno mostrato un incremento significativo e, già a metà mattina, avevano mantenuto i guadagni. Ieri ho dovuto lasciare la scrivania presto, quindi ho potuto osservare solo mezza giornata di scambi, ma sembra che lo slancio delle vendite del giorno precedente si sia fermato.
Utili di Tesla
Tesla ha registrato un’impennata dopo la pubblicazione del report sugli utili del terzo trimestre, con un aumento del 17% l'ultima volta che ho controllato. Finalmente, si intravede una prospettiva promettente, con piani per lanciare modelli di veicoli più convenienti entro la metà del 2025 e puntare a una crescita delle consegne tra il 20% e il 30% per il prossimo anno, rispetto al leggero incremento di quest’anno.
La società ha registrato consegne record nel terzo trimestre, mantenendo la redditività nonostante un generale calo degli ordini nel settore. Ha mostrato progressi significativi nella tecnologia Full Self-Driving (FSD), con l'obiettivo di raggiungere un livello di sicurezza comparabile a quello umano entro il secondo trimestre del 2025. Questo è stato dimostrato da 50 veicoli autonomi che hanno operato senza incidenti durante un’intera notte.
Il settore dell'accumulo di energia ha mostrato una rapida espansione, trainato dalla forte domanda per prodotti come Big Bank e Hartwall. Anche l’efficienza dei costi è stata mantenuta, raggiungendo il costo più basso per veicolo nel terzo trimestre, mentre la tecnologia delle batterie si avvicina alla competitività con la cella VF34680, destinata a diventare leader negli Stati Uniti.
Guardando al futuro, Tesla prevede di espandere la propria rete di Supercharging, avviare la produzione di raffinerie di litio nel 2025 e promuovere i servizi Cybercab e robotaxi con le previste approvazioni normative in California e Texas. Si prevede inoltre che le spese in conto capitale supereranno gli 11 miliardi di dollari, trainate dagli investimenti in intelligenza artificiale.
PMI di ottobre
Il rapporto preliminare PMI S&P di ottobre offre un quadro misto dell’economia statunitense. Il PMI manifatturiero è rimasto in contrazione per il quarto mese consecutivo, registrando 47,8, leggermente superiore alle aspettative, con un calo dell'occupazione per il terzo mese, anche se a un ritmo più lento rispetto ad agosto e settembre.
Al contrario, il PMI dei servizi ha continuato a mostrare una solida espansione, raggiungendo 55,3, segnalando il 21º mese consecutivo di crescita. Il PMI composito è salito a 54,3, suggerendo un tasso di crescita del PIL annualizzato di circa il 2,5%.
I nuovi ordini hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 18 mesi, sostenuti dal settore dei servizi, mentre prezzi più competitivi hanno contribuito a ridurre le pressioni inflazionistiche ai minimi dal 2020. Le aziende hanno espresso maggiore fiducia nelle prospettive economiche, soprattutto nel settore manifatturiero, con previsioni di ripresa della produzione e delle vendite man mano che diminuiscono le incertezze politiche dopo le elezioni.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Dollaro e borse, si scende?Prima vera pausa di riflessione per il biglietto verde dopo giorni e giorni di rafforzamento, legato ai migliori dati Usa rispetto a quelli dei paesi del primo mondo. Il movimento a cui abbiamo assistito è di recupero di Euro, e Jpy, mentre le oceaniche hanno ceduto ancora terreno, contestualmente al Cad, e anche in parte al Chf, che hanno faticato a recuperare sul greenback.
L'S&P 500 ha chiuso con un +0,2% mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,65%, e solo il Dow Jones ha perso quota con un -0.46%. Le azioni Tesla sono salite di quasi il 14% dopo che gli utili dell'azienda hanno superato le previsioni e l'utile netto e le consegne globali sono aumentati. UPS è cresciuta di oltre il 9% con l'azienda che è tornata a crescere in vendite e profitti per la prima volta in circa due anni.
Dall’altra parte, IBM è scesa del 6,2% con un calo del fatturato, così come Union Pacific che ha ceduto il 4,7% dopo che sia gli utili che i ricavi sono scesi al di sotto delle previsioni. Boeing ha perso il 2,7% dopo che il più grande sindacato ha respinto il nuovo accordo sul contratto di lavoro, estendendo lo sciopero. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro sono scesi intorno al 4.19% sul decennale dopo aver visto dei massimi a 4.25%.
Sul fronte dei dati, sia i servizi che gli S&P Global PMI manifatturieri, hanno superato le aspettative mentre le richieste iniziali sono scese inaspettatamente la scorsa settimana ai livelli prima che gli uragani colpissero gli stati del sud-est.
VALUTE
Correzione dell’Euro, tornato sopra 1.0800 mentre il Cable, complice la salita di EurGbp è rimasto stabilmente sotto 1.3000. EurUsd che ora potrebbe anche attaccare i livelli sopra quota 1.0850 per puntare ad un ritorno a 1.0870 90. Stabile, come detto , la sterlina che però era scesa molto meno della moneta unica e semplicemente sta rientrando da un periodo di decorrelazione importante.
Cable sempre sotto quota 1.3000 con chances però di correzione, anche se per tornare in uptrend deve rompere 1.3070 80 area. EurGbp che ovviamente quindi, risale verso 0.8350 e potrebbe anche accelerare in maniera significativa. Aud e Nzd in discesa sul dollaro con ribassi che li potrebbero spingere verso i supporti chiave di medio termine posti rispettivamente a 0.6500 e 0.5860. La Cina fatica a recuperare e di conseguenza le oceaniche vanno sotto pressione
PMI EUROZONA
L'indice PMI composto Flash di Eurozona è salito a 49,7 a ottobre da un minimo di sette mesi di 49,6 a settembre, ma è stato leggermente al di sotto delle previsioni di 49,8 e ha comunque indicato la leggera contrazione dell'attività commerciale. La crescita dei servizi ha subito un leggero rallentamento (51,2 contro 51,4) e la flessione nel settore manifatturiero si è attenuata (45,9 contro 45). La produzione è stata ridimensionata in risposta a un indebolimento della domanda, con nuovi ordini in calo per il quinto mese consecutivo.
Le aziende hanno ridotto l'occupazione al massimo grado in quasi quattro anni, mentre la fiducia delle imprese è scesa al minimo di 11 mesi. Nel frattempo, i costi di input sono aumentati al ritmo più lento da novembre 2020, Germania e Francia sono state di nuovo le principali fonti di debolezza, registrando ulteriori marcate riduzioni dell'attività commerciale.
USA, SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE
Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 227.000 nel periodo conclusosi il 19 ottobre, il livello più basso dall'inizio del mese e ben al di sotto delle aspettative di mercato di 242.000. Il calo ha confermato che il mercato del lavoro statunitense rimane relativamente resiliente ai tassi di interesse attuali, e alimenta le probabilità che la banca centrale si asterrà dal fornire tagli dei tassi superiori ai 25 punti base nelle prossime decisioni.
La media mobile a quattro settimane, che riduce la volatilità di settimana in settimana, è aumentata di 2.000 unità, attestandosi a 238.500. Per la seduta odierna, sul fronte dati, segnaliamo la pubblicazione dell’Ifo stamani, mentre nel pomeriggio, oltre alle vendite al dettaglio canadesi, ricordiamo gli ordini di beni durevoli Usa, e gli aggregati redatti dall’Università del Michigan.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
BTC time frame 1HBTC risulta in una situazione ingarbugliata
Un insieme di congestioni sovrapposte, in 4 giorni ben 5 congestioni praticamente allo stesso livello.
Un unico spoof short in uscita della penultima congestione, dopo test.
Trade non eseguito in quanto la mia strategia, nona sinfonia, aveva già preso un loss short e non prevede nuovo trade.
Ad ora abbiamo una nuova formazione, quindi restiamo aperti sia al trade long che al trade short.
Vedremo l'evolversi del grafico
RIEPILOGO DELL’ULTIMA RIUNIONE DELLA BCEIl Consiglio direttivo della BCE ha deciso, giovedì 17 ottobre, di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento (tassi di interesse sui depositi presso la Banca Centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale).
L’euro inizialmente ha perso terreno continuando il movimento ribassista mensile,ma nei giorni successivi ha ricoperto l’intero movimento ribassista post BCE news.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Commento BCE:
“La decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, tasso mediante il quale il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria. Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che il processo disinflazionistico è ben avviato. Le prospettive di inflazione sono inoltre influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia. Nel contempo, le condizioni di finanziamento rimangono restrittive”.
In effetti guardando l’andamento inflazionistico europeo, notiamo come l’inflazione sia scesa sotto il 2% per la prima volta da giugno 2021, evidenziando il calo costante delle pressioni inflazionistiche in entrata.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Tuttavia, il consiglio direttivo si attende che l’inflazione aumenti nei prossimi mesi, per poi diminuire e raggiungere l’obiettivo nel corso del prossimo anno. L’inflazione interna (CORE) resta elevata, in quanto i salari continuano a rimanere nel range alto sopra la media.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Gli ultimi dati dei PMI manifatturieri e dei servizi hanno registrato entrambi delle letture al di sotto della soglia psicologica 50, territorio considerato spartiacque tra espansione e contrazione. Commento PMI servizi EURO: “Ad un primo sguardo, il settore terziario dell’eurozona sembra tenere abbastanza bene: è ancora in crescita e il rallentamento non è ancora troppo elevato.
Analizzando più attentamente i dati delle singole nazioni però la situazione non appare così rosea, fatta eccezione per la Spagna.
In Francia, dopo l’effetto Olimpiadi, l’attività delle aziende dei servizi è rallentata, ed in Germania e Italia la crescita a settembre si è quasi arrestata.
È in Germania che si registra la situazione più cupa, con le aziende che in realtà stanno licenziando. È qui che la recessione del manifatturiero si fa sentire, con le aziende del settore che piazzano meno ordini nel terziario.
La situazione delle aziende dei servizi dell’eurozona continuerà a deteriorarsi e questo si evince dal calo dei nuovi ordini.
Come fattore positivo, i costi operativi del terziario stanno indicando il minor aumento da inizio 2021 e anche l’inflazione dei prezzi di vendita sta rallentando”.
Commento PMI manifatturiero EURO:
“E’ un vero peccato che la Spagna sia solo la quarta economia maggiore dell’eurozona, e sebbene abbia gestito la contrazione manifattura globale piuttosto bene, non ha la valenza necessaria per sollevare il resto della regione.
Per esempio, il peggioramento del calo in Germania di settembre è troppo elevato per far sì che la spinta della Spagna possa fare la differenza.
Secondo la nostra stima a brevissimo tempo, la produzione manifatturiera dell’eurozona
probabilmente diminuirà di circa l’1% nel terzo trimestre rispetto all’ultimo.
Considerato il crollo repentino dei nuovi ordini, possiamo aspettarci un nuovo calo della produzione entro la fine dell’anno.
Il calo del prezzo del petrolio e del gas naturale ha favorito l’abbassamento dei prezzi di acquisto, e le aziende sono riuscite a trasferire parte della revisione ai loro clienti.
Quello che è iniziato come un irrisorio taglio occupazionale a metà dello scorso anno, si sta adesso trasformando in una riduzione piuttosto significativa che probabilmente sarà evidente in ritardo nei dati ufficiali relativi all’occupazione, che sinora sono stati piuttosto stabili”.
Commento BCE:
“Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione al suo obiettivo del 2% a medio termine. Manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario a conseguire questo fine. Per determinare livello e durata adeguati della restrizione, il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione.
In particolare, le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”.
Il portafoglio del PAA (programma di acquisto necessario per garantire la stabilità dei prezzi) si sta riducendo a un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli in scadenza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Riguardo al Programma di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP), l’Eurosistema non reinveste più tutto il capitale rimborsato sui titoli in scadenza, riducendo il portafoglio di 7,5 miliardi di euro al mese, in media. Il Consiglio direttivo intende terminare gli investimenti nel quadro di tale programma alla fine del 2024.
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