Analisi a 360° su CampariAnalisi Fondamentale
L'analisi dei dati finanziari rivela una crescita costante del fatturato prevista fino al 2025, che riflette sia lo slancio organico sia l'impatto dell'acquisizione. Tuttavia, questa crescita contrasta con il significativo calo del reddito netto previsto per il 2024, attribuibile ai costi di integrazione e ristrutturazione. Nonostante ciò, Campari mantiene margini di profitto lordo impressionanti al 58,2%, a testimonianza del potere dei suoi marchi, sebbene recentemente sotto pressione a causa di un mix di vendite sfavorevole e dell'aumento dei costi. L'acquisizione ha trasformato il bilancio, con un notevole aumento degli asset totali e, criticamente, un'impennata del debito per finanziare l'operazione da 1,2 miliardi di euro, aumentando il profilo di rischio finanziario. Il flusso di cassa del 2024 mostra un "Flusso di cassa libero" profondamente negativo per -518,21 milioni di euro e un "Flusso monetario da investimento" negativo per -1.290,3 milioni di euro, riflettendo il prezzo di acquisto di Courvoisier. In contrasto, il "Flusso di cassa operativo" rimane positivo, dimostrando che il business sottostante continua a generare liquidità. I dati raccontano la storia di un' "ipoteca strategica": l'azienda sta sacrificando la redditività a breve termine per un asset che ritiene genererà un valore superiore nel lungo periodo. I multipli di valutazione, come l'elevato rapporto Prezzo/Utili di 41,5x (Image 3), suggeriscono che il mercato sta già scontando un successo nella ristrutturazione di Courvoisier, creando un potenziale rischio qualora l'esecuzione dovesse vacillare.
L'analisi SWOT rivela un'azienda a un bivio strategico. Il suo principale punto di forza risiede nel portafoglio di oltre 50 marchi iconici ad alta marginalità, con una leadership indiscussa nel segmento in crescita degli aperitivi. A questo si aggiunge una comprovata capacità di integrare acquisizioni e una solida rete di distribuzione globale. Tuttavia, la principale debolezza è l'elevato indebitamento finanziario derivante dall'operazione Courvoisier, che riduce la flessibilità finanziaria e aumenta la vulnerabilità alle flessioni della spesa dei consumatori. L'opportunità più grande è legata proprio al successo del rilancio di Courvoisier, che potrebbe accelerare la premiumizzazione del gruppo e aprire le porte al mercato asiatico, in particolare alla Cina. Parallelamente, la crescita continua di Espolòn e Wild Turkey si allinea con le tendenze di consumo, offrendo ulteriori vie di crescita organica. Le minacce, d'altra parte, sono significative: il rischio di integrazione di un'acquisizione così grande è notevole, aggravato da rischi geopolitici come le tariffe e le indagini anti-dumping, un'intensa concorrenza e la possibilità di un prolungato rallentamento economico che deprima la domanda di alcolici premium. In sostanza, Campari sta scommettendo i suoi tradizionali punti di forza per mitigare le nuove debolezze e minacce, con l'intero quadro strategico ora orientato a far fruttare questa singola, massiccia operazione.
Analisi Tecnica
Il grafico del titolo mostra un trend primario rialzista, chiaramente definito dal canale di regressione ascendente. L'azione dei prezzi si muove con forza nella metà superiore del canale, indicando un momentum positivo sostenuto. I punti pivot calcolati con il metodo di Fibonacci, offrono una mappa precisa dei livelli operativi. Il prezzo attuale si trova al di sopra della seconda resistenza (R2) a 6,268 € e si sta avvicinando alla terza resistenza (R3) a 6,644 €. Di conseguenza, il livello R2 funge ora da supporto immediato, mentre R3 rappresenta la prossima barriera chiave da superare. L'oscillatore Stocastico si trova nella parte alta del suo range, prossimo alla zona di ipercomprato (sopra 80), segnalando che il movimento rialzista potrebbe essere in una fase matura, pur non avendo ancora fornito un chiaro segnale di inversione. L'indicatore di Momentum si posiziona saldamente al di sopra della linea dello zero, confermando la forza del trend, sebbene mostri un leggero appiattimento che suggerisce una possibile fase di consolidamento o una pausa. La volatilità, misurata dall'ATR, è in diminuzione, indicando un restringimento del range di prezzo che spesso precede un movimento direzionale più ampio. I volumi di scambio rimangono nella media, senza mostrare picchi significativi che possano confermare con forza una rottura imminente.
Dal punto di vista operativo, uno scenario rialzista potrebbe prevedere un ingresso long a seguito di una rottura confermata e sostenuta al di sopra della resistenza R3 a 6,644 €, idealmente accompagnata da un aumento dei volumi. Un obiettivo per tale operazione sarebbe la parte superiore del canale di regressione, intorno a 7,282 €. In alternativa, un trader più cauto potrebbe attendere un ritracciamento verso il livello di R2 a 6,268 €, cercando conferme della tenuta di questo supporto per un ingresso a un prezzo più favorevole. Al contrario, uno scenario ribassista potrebbe prendere forma in caso di un chiaro fallimento nel superare la resistenza R3, con la formazione di pattern di inversione. Un segnale di ingresso short sarebbe una rottura decisa al di sotto del supporto R2 a 6,268 €, confermata da un incrocio ribassista dello Stocastico dalla zona di ipercomprato. Il primo obiettivo per un'operazione short sarebbe la resistenza precedente, ora supporto, R1 a 6,024 €, con un target successivo rappresentato dal pivot point centrale (P) a 5,630 €.
Oltre l'analisi tecnica
Expert.AI ( EXAI ), Strategia rialzista di lungo periodoExpert.AI ( EXAI ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Expert.ai S.p.A. è stata fondata nel 1989 e ha sede a Modena, in Italia. La società era precedentemente nota come Expert System S.p.A. e ha cambiato il proprio nome in Expert.ai S.p.A. nel maggio 2021. Expert.ai S.p.A., una società che opera nel settore delle piattaforme di intelligenza artificiale (AI), sviluppa e commercializza prodotti software di cognitive computing basati su algoritmi di AI per leggere e comprendere il linguaggio scritto in tutto il mondo. L'azienda offre expert.ai Platform, che cattura il valore strategico dei dati linguistici; expert.ai Answers, un software di automazione dell'assistenza clienti che consente un'interazione simile a quella umana tra i clienti e il personale interno, utilizzando il linguaggio del business e degli utenti; expert.ai Discover, un software di analisi, estrazione e categorizzazione dei testi; expert.ai for Insurance, che automatizza la gestione dei sinistri assicurativi con la comprensione del linguaggio naturale; e expert.ai for Life Sciences, che imita la comprensione umana di contenuti scientifici, come pubblicazioni, brevetti, sperimentazioni cliniche o referti medici. Serve i settori bancario e assicurativo, della pubblica amministrazione, delle scienze della vita e farmaceutico, del petrolio e del gas, dei media e dell'editoria, delle telecomunicazioni e dei servizi pubblici, nonché della difesa, dell'intelligence e delle forze dell'ordine. Expert.ai S.p.A. ha stipulato un accordo di partnership strategica con WealthIntel Inc. per facilitare le innovazioni nel campo dell'analisi del linguaggio naturale e dei testi.
DATI: 16/ 08 /2025
Prezzo = 1,430 Euro
Capitalizzazione = 164,875 mln
Beta (5 anni mensile) = 1,88
Rapporto PE ( ttm ) = ---
EPS ( ttm ) = -0,1500
Target Price Expert.AI di lungo periodo:
1° Target Price: 1,684 Euro
2° Target Price: 2,075 Euro
3° Target Price: 2,465 Euro
4° Target Price: 3,025 Euro
5° Target Price: 3,730 Euro
6° Target Price: 5,78 Euro
7° Target Price: 9,09 Euro
8° Target Price: 12,40 Euro
9° Target Price: 14,46 Euro
Banco BPM ( BAMI ), Strategia rialzista di lungo periodoBanco BPM ( BAMI ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Banco BPM S.p.A. è stata fondata nel 2017 e ha sede a Verona, in Italia. La società era precedentemente nota come Banco Popolare Società Cooperativa Scarl e ha cambiato il proprio nome in Banco BPM Società per Azioni nel gennaio 2017. Banco BPM S.p.A. offre prodotti e servizi bancari e finanziari a clienti privati, imprese e società in Italia. La società opera attraverso i segmenti Commerciale, Corporate e Investment Banking, Assicurazioni, Partnership strategiche, Finanza e Corporate Centre. Offre conti correnti e servizi digitali; assicurazioni sulla casa, personali, sulla proprietà, multirischio e auto e veicoli; carte di credito, debito, pagamento e prepagate; piattaforma di trading e mobile; piattaforma web; mutui ipotecari e surrogazioni; noleggio auto a lungo termine; prestiti personali, compresi prestiti per studenti e prestiti versatili; prestiti garantiti dallo stipendio e dalla pensione; e fondi comuni di investimento, investimenti assicurativi, prodotti di risparmio e previdenza sociale. La società fornisce anche conti correnti aziendali e condominiali, finanziamenti aziendali, leasing di attrezzature, leasing di targhe, leasing immobiliare, leasing di energie rinnovabili, leasing operativo, leasing nautico, carte aziendali, finanziamenti di progetti e immobili, pagamenti e incassi, finanziamenti commerciali e all'esportazione e servizi internazionali digitali, nonché servizi bancari di investimento e transazionali. Inoltre, offre servizi di gestione delle entrate aziendali, bancassurance, gestione patrimoniale, credito al consumo e moneta elettronica, nonché cassette di sicurezza.
DATI: 16/ 08 /2025
Prezzo = 11,95 Euro
Capitalizzazione = 17,974B
Beta (5 anni mensile) = 0,66
Rapporto PE ( ttm ) = 7,56
EPS ( ttm ) = 1,58
Target Price Banco BPM di lungo periodo:
1° Target Price: 24,62 Euro
2° Target Price: 39,22 Euro
3° Target Price: 51,02 Euro
4° Target Price: 62,84 Euro
5° Target Price: 79,64 Euro
6° Target Price: 101,05 Euro
Maire ( MAIRE ), Strategia rialzista di lungo periodoMaire ( MAIRE ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Maire S.p.A. ha sede a Milano, Italia. Maire S.p.A. opera come filiale di GLV Capital S.p.A. L'azienda era precedentemente nota come Maire Tecnimont S.p.A. e ha cambiato il proprio nome in Maire S.p.A. nell'aprile 2024. MAIRE S.p.A. sviluppa e implementa diverse soluzioni per favorire la transizione energetica. L'azienda opera attraverso i segmenti Integrated E&C Solutions e Sustainable Technology Solutions. Fornisce tecnologie sostenibili e soluzioni integrate di ingegneria e costruzione nei settori dei fertilizzanti azotati, dell'idrogeno, del carbonio circolare, dei combustibili, dei prodotti chimici e dei polimeri. L'unità aziendale Soluzioni integrate di ingegneria e costruzione copre le responsabilità esecutive dell'appaltatore generale, nonché le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione. L'unità aziendale Soluzioni tecnologiche sostenibili copre varie soluzioni/operazioni tecnologiche sostenibili, nonché servizi a valore aggiunto incentrati principalmente sulla transizione energetica.
DATI: 16/ 08 /2025
Prezzo = 12,25 Euro
Capitalizzazione = 3,99B
Beta (5 anni mensile) = 1,25
Rapporto PE ( ttm ) = 17,01
EPS ( ttm ) = 0,72
Target Price MAIRE di lungo periodo:
1° Target Price: 19,28 Euro
2° Target Price: 30,86 Euro
3° Target Price: 42,44 Euro
4° Target Price: 49,60 Euro
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🌞 BUON FERRAGOSTO a tutti 🌞
Come scritto nel grafico, dopo la chiusura daily di ieri con più dati a sfavore, mi aspetto una possibile continuazione short.
Attualmente resto flat e non opererò fino a lunedì/martedì.
La candela daily di oggi è interessante: se dovesse chiudere di nuovo sopra il livello verde intorno a 3340, da lunedì potrei valutare una nuova spinta rialzista.
Tuttavia, a livello tecnico, sarebbe più prudente attendere eventuali ingressi long su livelli “discount” alla base del range o sull’imbalance daily.
Per ora, restiamo in attesa.
Buon Ferragosto e buone vacanze a tutti!
Ci vediamo lunedì con l’Outlook di mercato.
Per tutta la settimana, l’oro è in calo: settimanale a −1,5%, complici i dati USA più forti delle attese che riducono le speranze su tagli dei tassi da parte della Fed
Driver principali:
-PPI USA +3,3% anno su anno a luglio (previsto 2,5%) → meno chance di un taglio di 50bp sui tassi
Richieste iniziali di disoccupazione inferiori alle previsioni → pressione per una politica monetaria più rigida
Dollaro leggermente più debole → supporta i prezzi dell’oro
Prossime notizie da seguire
Tariffe USA sulle importazioni di oro svizzero: si parla di possibili impatti sui mercati globali e sugli spread di prezzo
Domanda fisica in India: in calo dei prezzi, la domanda locale è tornata vivace (a ~99.838 ₹/10 g vs record 102.250 ₹) con ordini robusti in vista dei festival Dussehra e Diwali
Possibili cambiamenti:
*Dati economici USA (PPI, disoccupazione)
Dati forti → meno stimolo e tassi più alti → oro sotto pressione
*Fed policy / tassi
Se si parla di tagli → positivo per l’oro; se si insiste su tassi alti → negativo
*Dollaro vs altre valute
Dollaro debole → oro finanziariamente più attraente per altri investitori
*Domanda fisica (es. India)
Picco di domanda durante i festival può sostenere i prezzi
*Tensioni commerciali / geopolitiche
Eventi globali o nuovi dazi possono spingere l’oro come bene rifugio
/Cosa monitorare nei prossimi giorni/
Eventuali nuove indicazioni dalla Fed o da membri come il presidente Powell.
Nuovi dati economici (inflazione core, ADP, prezzi alla produzione).
Sviluppi su tariffe sull’oro svizzero da parte degli USA.
Volumi di acquisto in India nei giorni pre–festival.
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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UNICREDIT (UCG) Strategia rialzista di lungo periodoUNICREDIT (UCG) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
UniCredit S.p.A. è stata fondata nel 1870 e ha sede a Milano, Italia. UniCredit S.p.A. opera come banca commerciale che fornisce servizi bancari al dettaglio e alle imprese. Offre inoltre servizi di pagamento e liquidità, capitale circolante e commercio internazionale. L'azienda fornisce servizi di finanza sostenibile, capitale paziente, finanza aziendale, rating, consulenza sulla struttura del capitale e soluzioni per gli sponsor finanziari. Inoltre, offre servizi di project finance, finanza strutturata, finanziamento del debito e del capitale, commercio di materie prime e finanziamento delle esportazioni. Inoltre, l'azienda fornisce transazioni e pagamenti, gestione del rischio, prestiti specializzati, consulenza e soluzioni per il mercato dei capitali. Inoltre, offre servizi di gestione del portafoglio, fondi, assicurazioni sulla vita, brokeraggio e servizi legati alle attività. L'azienda serve aziende, istituzioni finanziarie, investitori istituzionali, clienti retail, privati e di gestione patrimoniale. Opera in Africa, Asia, Australia, Nord America, Messico e Paesi europei.
DATI: 03/06/2023
Prezzo = 18.858 Euro
Capitalizzazione = 34,687B
Beta (5 anni mensile) = 1,68
Rapporto PE ( ttm ) = 4,73
EPS ( ttm ) = 3,99
Target Price UNICREDIT di lungo periodo:
1° Target Price: 65 Euro
2° Target Price: 101.54 Euro
3° Target Price: 131 Euro
4° Target Price: 160.54 Euro
5° Target Price: 202.55 Euro
6° Target Price: 256.25 Euro
AXA ( CS ), Strategia rialzista di lungo periodoAXA ( CS ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 1852 e ha sede a Parigi, in Francia. AXA SA, attraverso le sue controllate, fornisce servizi assicurativi, di gestione patrimoniale e bancari in tutto il mondo. L'azienda opera attraverso i segmenti Francia, Europa, Asia, AXA XL, International e Transversal & Central Holdings. Offre prodotti assicurativi sulla vita e sul risparmio, come prodotti per il risparmio e la pensione, altri prodotti per la salute e la protezione personale. L'azienda offre anche prodotti assicurativi contro danni e infortuni, tra cui auto, casa e responsabilità civile personale o professionale a clienti individuali e aziendali; assicurazioni internazionali per grandi clienti aziendali in Europa; prodotti di riassicurazione marittima e aerea e prodotti di riassicurazione contro danni e infortuni. Inoltre, offre servizi di gestione patrimoniale in varie classi di attività, tra cui azioni, obbligazioni, hedge fund, private equity e immobili per le compagnie assicurative del gruppo e i loro clienti, nonché per i clienti retail e istituzionali.
DATI: 17/ 01 /2023
Prezzo = 28.120 Euro
Capitalizzazione = 65,221B
Beta (5 anni mensile) = 1,39
Rapporto PE ( ttm ) = 9,10
EPS ( ttm ) = 3,09
Target Price AXA di lungo periodo:
1° Target Price: 34.485 Euro
2° Target Price: 42.765 Euro
3° Target Price: 66.71 Euro
4° Target Price: 105.45 Euro
5° Target Price: 144.20 Euro
Maire Tecnimont ( MT ), Strategia rialzista di lungo periodoMaire Tecnimont ( MT ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società ha sede a Milano, Italia. Maire Tecnimont S.p.A. è una controllata di GLV Capital S.p.A. Maire Tecnimont S.p.A. fornisce servizi di ingegneria e opera in Italia e a livello internazionale. Opera attraverso i segmenti Idrocarburi e Green Energy. Il settore Idrocarburi progetta e costruisce impianti di separazione, trattamento, liquefazione, trasporto, stoccaggio, rigassificazione, compressione e pompaggio, principalmente per la filiera del gas naturale; impianti chimici e petrolchimici per la produzione di polietilene e polipropilene, ossido di etilene, glicole etilenico, acido tereftalico purificato, ammoniaca, urea e fertilizzanti; centrali elettriche a idrocarburi e impianti di termovalorizzazione e teleriscaldamento. Questo segmento rilascia inoltre licenze su tecnologie brevettate e know-how proprietario ai produttori di urea e fornisce servizi di recupero dello zolfo, produzione di idrogeno e forni ad alta temperatura. Il segmento Green Energy offre servizi di riciclaggio meccanico delle materie plastiche e di promozione di prodotti chimici riciclati; sviluppa additivi e sostituti del petrolio per carburanti o materie plastiche da attività rinnovabili. Questo segmento fornisce anche servizi di manutenzione e gestione degli impianti, servizi generali per strutture temporanee e servizi di progettazione e costruzione di infrastrutture. Inoltre, esegue lavori su impianti del settore delle energie rinnovabili, che comprendono principalmente impianti solari ed eolici.
DATI: 26/ 02 /2023
Prezzo = 3.742 Euro
Capitalizzazione = 1,25B
Beta (5 anni mensile) = 1,57
Rapporto PE ( ttm ) = 14,97
EPS ( ttm ) = 0,2500
Target Price Maire Tecnimont di lungo periodo:
1° Target Price: 4.964 Euro
2° Target Price: 6.336 Euro
3° Target Price: 7.70 Euro
4° Target Price: 9.638 Euro
5° Target Price: 12.13 Euro
Uno sguardo a LeonardoLeonardo è andato benissimo fino al giugno dopodichè ha avuto una flessione importante perdendo i €50 che da buon supporto sono diventati zona di resistenza;
Nonostante ciò il titolo ha avuto una bella reazione nelle ultime 3 sedute della settimana, molto importanti saranno gli sviluppi della guerra in Ucraina che potrebbe portare turbolenze sul titolo che resta in una fase incerta.
La zona dei €45/€44,30 sembra essere un buon livello di supporto mentre la zona dei €49 è una zona in cui, per chi compra sui supporti, si dovrebbe ragionare in ottica stop profit, quindi al momento abbiamo una situazione incerta da mordi e fuggi sul titolo.
PPI USA sopra le attese: dollaro in rialzo, oro sotto pressioneho bisogno del tuo sostegno.
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🌞 Buongiorno a tutti 🌞
🟨 GOLD: oggi abbiamo avuto sussidi e PPI ed ora parla TRUMP
L'operazione di ieri su zona segnata con conferma h4 ci ha dato una forte reazione di 300 pips ma poi i dati ci hanno affossato.
ora attendiamo i livelli sottostanti piu discount
Dato PPI
Il Producer Price Index (PPI) USA di luglio è salito 0,9% su base mensile, contro lo 0,0% di giugno e rispetto a un +0,2% atteso. È il balzo mensile più netto da giugno 2022
Su base annua, l’incremento è del 3,3%, il più alto dal febbraio 2025
Reazioni di mercato immediata
Il dollaro USA si rafforza (indice DXY +0,4%) e i rendimenti dei Treasury, soprattutto a breve, salgono (biennali fino al 3,714%)
3. Effetti su metalli preziosi
Oro e argento scivolano, riflesso della tensione sul dollaro e rendimenti
4. Impatto macro e sul contesto politico
Il rialzo del PPI alza i timori inflazionistici e complica le aspettative di tagli ai tassi da parte della Fed.
I mercati rivedono al ribasso le scommesse su manovre accomodanti nel breve termine
Difficile per la Fed intervenire con tagli se l’inflazione all’ingrosso continua a salire
Inoltre, il dato alimenta critiche alle politiche tariffarie, mostrando che i costi vengono trasferiti ai consumatori
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S&P e Nasdaq di nuovo ai massimi storici!S&P e Nasdaq raggiungono massimi storici per la seconda sessione consecutiva
Il mercato rimane entusiasta delle crescenti prospettive di un taglio dei tassi il mese prossimo, circostanza che ha mantenuto due dei principali indici in territorio record mercoledì, mentre le small cap hanno proseguito la loro corsa.
Il Nasdaq è avanzato dello 0,14% (circa 31 punti), mentre l’S&P 500 ha registrato un incremento dello 0,32%, chiudendo a quota 6.466,58. Entrambi gli indici hanno così archiviato la seconda seduta consecutiva ai massimi storici. Tra i principali indici si è distinto il Dow Jones, che ha messo a segno un balzo dell’1,04% (circa 463 punti) a 44.922,27, portandosi a soli 100 punti dal massimo di chiusura registrato all’inizio di dicembre.
Anche le small cap non hanno rallentato: il Russell 2000 è salito di quasi il 2%, attestandosi a 2.328,06. Si tratta di un guadagno del 5% in due giorni, in quanto un contesto di tassi più bassi risulta particolarmente favorevole per questi titoli, che dipendono in misura maggiore dal debito rispetto alle società a più ampia capitalizzazione.
Secondo il CME FedWatch Tool, le probabilità di un taglio dei tassi il mese prossimo superano ormai il 95%, e anche le stime per una riduzione di 50 punti base sono in crescita. Il mercato ha accolto positivamente il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) diffuso martedì, nonostante l’inflazione di base sia risultata leggermente superiore alle attese. In definitiva, l’inflazione non sta aumentando in modo vertiginoso a causa dell’incremento dei dazi, come molti temevano.
Dati moderati sull’inflazione alimentano le possibilità che la Federal Reserve riprenda prima del previsto il ciclo di riduzione del costo del denaro. Con due tagli ancora in agenda per quest’anno (presumibilmente di 25 punti base ciascuno) e soltanto tre riunioni del FOMC ancora da tenersi — a settembre, ottobre e dicembre — tali interventi appaiono ormai imminenti.
I mercati, soprattutto quelli delle società a piccola capitalizzazione, hanno iniziato a scontare questo scenario. Il motivo è semplice: tali imprese, di norma, si finanziano a condizioni meno favorevoli rispetto alle grandi aziende, e pertanto beneficiano maggiormente di una riduzione dei tassi di interesse. Dopo un periodo di sostanziale sottoperformance, le small cap potrebbero finalmente vivere la loro attesa svolta nel corso di quest’anno.
Tuttavia, è bene mantenere un approccio prudente, poiché oggi è atteso un altro importante dato sull’inflazione: l’indice dei prezzi alla produzione (PPI), che il mese scorso ha registrato un calo dello 0,2% sia su base mensile sia su base annua. Anche le vendite al dettaglio, in uscita venerdì, saranno seguite con attenzione quale indicatore della tenuta dei consumi nel nuovo contesto tariffario.
Marco Bernasconi Trading
La relazione tra rischio e stile di tradingLa scelta dello stile di trading influisce profondamente sul livello di rischio che un trader si assume e sulle modalità di gestione delle proprie operazioni. Ogni approccio richiede competenze, strumenti e mentalità differenti, oltre a presentare diversi profili di rischio e potenziali profitti.
Scalping
Lo scalping è uno stile di trading caratterizzato dalla frequente apertura e chiusura di posizioni nell’arco di pochi minuti o ore, lavorando su grafici a breve termine come quelli a 1-5 minuti. Lo scalper cerca di sfruttare piccole oscillazioni di prezzo, accumulando profitti minimi su numerose operazioni quotidiane. Sebbene sia accessibile anche a trader retail, lo scalping richiede una concentrazione estrema, monitoraggio costante dei mercati e una gestione rigorosa del rischio. La volatilità elevata e l’intensità operativa comportano rischi significativi e uno stress mentale notevole.
Day Trading
Il day trading si svolge su un orizzonte temporale più lungo rispetto allo scalping, con operazioni che durano da alcune decine di minuti fino a diverse ore, con chiusura delle posizioni generalmente entro la fine della giornata di trading. Utilizzando grafici orari o superiori, i day trader cercano di sfruttare movimenti intraday più ampi. Questo ritmo, meno frenetico rispetto allo scalping, tende a ridurre i rischi di errori da affaticamento, consente un’analisi più approfondita e una gestione più rilassata delle posizioni. Il rischio è comunque presente, ma più contenuto rispetto allo scalping.
Swing Trading
Lo swing trading si basa su un orizzonte temporale medio, con posizioni detenute da giorni fino a settimane. I trader di questa categoria operano tipicamente su grafici a 4 ore o giornalieri, cercando di cogliere movimenti più ampi del mercato, detti “swing”. La volatilità e il rumore di mercato sui time frame elevati sono generalmente più bassi, riducendo così i falsi segnali e le manipolazioni di breve periodo. Questo stile, grazie all’orizzonte temporale più lungo, è considerato relativamente più sicuro e meno stressante, con un buon equilibrio tra rischio e potenziale rendimento.
Investitiore (Position Trading)
L’investimento a lungo termine, o position trading, riguarda la detenzione di asset per mesi o anni, puntando su trend strutturali e fondamentali economici profondi. Questo stile presenta il rischio più contenuto, anche se espone a rischi macroeconomici di lungo periodo. I guadagni tendono a essere più stabili ma generalmente meno esplosivi rispetto alle tecniche di trading attivo. È l’approccio preferito da chi cerca sicurezza e crescita graduale del capitale.
Considerazioni finali
Il rischio nel trading è intrinsecamente legato al time frame e alla frequenza delle operazioni. Gli stili più rapidi come lo scalping comportano rischi elevati e richiedono alta competenza, disciplina psicologica e risorse tecnologiche. Al contrario, day trading, swing trading e investing offrono livelli di rischio decrescenti ma richiedono altrettanta disciplina e capacità di pianificazione. La scelta dello stile di trading dipende dunque dal profilo di rischio personale, dalla disponibilità di tempo, dall’esperienza e dagli obiettivi finanziari. Un trader consapevole bilancerà sempre rischio e rendimento, scegliendo il metodo più adatto alle proprie caratteristiche e capacità.
Taglio dei tassi FED il 17/09 - Un trucco?Dopo la pubblicazione dell'ultimo rapporto sul mercato del lavoro statunitense (il rapporto NFP), la probabilità che la Federal Reserve (FED) riprenda a tagliare il tasso sui federal funds è cambiata in modo significativo. Il tasso della FED è stabile dalla fine del 2024 e la probabilità implicita (si veda lo strumento CME FED Watch di seguito) di assistere a un taglio dei tassi dello 0,25% mercoledì 17 settembre supera il 90%.
Si tratta di una trappola? Il mercato è troppo ottimista?
1) Economia statunitense, verifica macro: un taglio dei tassi mercoledì 17 settembre è credibile in termini di crescita, occupazione e inflazione?
Un taglio dei tassi a settembre è fondamentalmente credibile? La situazione macroeconomica degli Stati Uniti è complessa, con una disinflazione in attesa in un contesto di dazi, ma con un mercato del lavoro che inizia a mostrare segni di debolezza. Jerome Powell ha sempre difeso lo status quo monetario fino a quando non ha avuto conferma che il tasso di inflazione PCE sottostante si fosse spostato verso il 2%. I dazi non sembrano causare una seconda ondata di inflazione, ma stanno mettendo in pausa la disinflazione, peggiorando al contempo il mercato del lavoro con il numero di disoccupati al livello più alto dal 2021. Questo è probabilmente il motivo per cui un taglio dei tassi potrebbe avvenire mercoledì 17 settembre.
2) Un taglio dei tassi mercoledì 17 settembre è credibile dal punto di vista dei rapporti di forza tra i 12 membri votanti del FOMC?
Dobbiamo tenere presente che un taglio dei tassi è possibile se e solo se 7 dei 12 membri del FOMC votano a favore di una riduzione dei tassi. Jerome Powell non ha diritto di veto e ha un solo voto come gli altri. L'arrivo di Stephen Miran aggiungerà un voto a favore del taglio dei tassi, ma i membri neutrali del FOMC dovranno ancora essere convinti. L'attuale equilibrio di potere tra i 12 membri votanti del FOMC non garantisce ancora un taglio dei tassi il 17 settembre.
3) Il rendimento delle obbligazioni statunitensi a 2 anni rimane il giudice ultimo del mercato e lo scenario di un taglio dei tassi a settembre è credibile finché questo rendimento rimane al di sotto della sua media mobile a 200 giorni
È il rendimento delle obbligazioni statunitensi a 2 anni a rappresentare al meglio la probabilità che la Fed intervenga sul suo tasso di interesse. Finché rimane al di sotto della sua media mobile a 200 giorni, lo scenario di un taglio dei tassi mercoledì 17 settembre è credibile. In definitiva, molto dipenderà dal prossimo rapporto sul mercato del lavoro statunitense, il rapporto NFP di inizio settembre.
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🟨 GOLD:
Oggi è mercoledì.
Sto valutando una possibile espansione di Gold dal livello intermedio.
È un’operazione un po’ rischiosa, ma fattibile.
Attendo una conferma su H4 per entrare a mercato.
Sto anche monitorando altri asset sul forex.
Vi invierò gli aggiornamenti nel pomeriggio, così vi mostro le opportunità pronte per l’ingresso.
Domani pomeriggio usciranno i dati sui sussidi: massima attenzione.
🟨 macro e aspettative
-La CPI USA di luglio è salita dello 0,2 % (2,7 % su base annua), più bassa del previsto, rafforzando le attese per un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre
-Il dollaro si indebolisce, aumentando l’appeal dell’oro come bene rifugio
-Il presidente Trump ha annunciato l’assenza di tariffe su lingotti d’oro importati, scatenando un calo dei futures (-2,4 %) e dello spot (-1,2 %)
-A livello globale, le tensioni commerciali USA–Cina si sono attenuate grazie a una tregua di 90 giorni, limitando potenziali rialzi dell’oro
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Analisi del dato CPI U.S.A. del 12 agosto 2025Nel luglio 2025, l’inflazione misurata dall’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) è rimasta stabile al 2,7%, leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti fissate al 2,8%. Tuttavia, mentre l’inflazione generale è rimasta invariata, l’inflazione core, che esclude i prezzi dell’energia e degli alimentari volatili, ha mostrato una crescita a 3,1%, superando le attese del 3,0% e segnando il primo rialzo sopra il 3% da febbraio 2025. Questo dato indica una pressione inflazionistica sottostante più persistente di quanto il dato complessivo lascerebbe intendere.
Pressioni inflazionistiche su beni e servizi essenziali
Nonostante il tasso generale del CPI sembri contenuto, l’inflazione su molte categorie di beni e servizi di prima necessità continua a essere elevata, aggravando il costo della vita per i consumatori. Tra i settori con maggiori aumenti percentuali si evidenziano:
- Gas naturale per uso domestico: +13,8% su base annua, uno degli aumenti più significativi che pesa notevolmente sulle utenze domestiche.
- Riparazioni auto: +6,5%, riflettendo sia l’aumento dei costi delle componenti, sia le tariffe di manodopera.
- Servizi ospedalieri: +5,8%, indicativo delle pressioni crescenti nel settore sanitario.
- Elettricità: +5,5%, un altro segmento energetico in aumento.
- Assicurazioni auto: +5,3%, influenzate da dinamiche di mercato e rischi assicurativi.
- Carne e uova: +5,2%, riflettendo i costi più alti di produzione e approvvigionamento.
- Proprietà immobiliare: +4,1%, con implicazioni su mutui e costi di mantenimento della casa.
- Consumi fuori casa: +3,9%, che impatta il budget quotidiano delle famiglie.
- Affitti: +3,5%, una componente importante del costo abitativo.
Questi incrementi mostrano come la pressione inflazionistica sia concentrata soprattutto su spese fondamentali e fisse per molte famiglie americane, contribuendo a un impatto reale ben superiore al dato aggregato.
Tendenze recenti e contesto economico
Va sottolineato che l’inflazione core è in aumento da tre mesi consecutivi, un fenomeno che non si vedeva da settembre 2022. Questo indica che, nonostante i dati generali più moderati, i prezzi di beni e servizi al netto della componente energetica e alimentare stanno consolidando una crescita più stabile e una possibile resistenza alle politiche monetarie restrittive adottate dalla Federal Reserve.
Implicazioni per il mercato e il trading
Per trader e investitori, questi dati confermano un contesto di inflazione persistente, che può influenzare le decisioni relative ai tassi di interesse.
Un’inflazione core più robusta potrebbe indurre la banca centrale a mantenere, o anche irrigidire, la politica monetaria più a lungo del previsto.
I mercati energetici e dei beni di consumo fondamentali tenderanno a mostrare maggiore volatilità, offrendo sia opportunità che rischi.
I settori sensibili ai costi di energia, trasporti e sanità potrebbero subire pressioni sui margini aziendali o rialzi di prezzi che si riverberano sulle valutazioni azionarie.
Mercati al top storico: un taglio dei tassi spinge le small capMercati ai massimi storici: l’attesa di un taglio dei tassi spinge le small cap
Le speranze di un taglio dei tassi alimentano nuovi record e un’impennata delle azioni a piccola capitalizzazione.
Il mercato appare sempre più fiducioso in vista di una riduzione dei tassi a settembre, soprattutto dopo il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) diffuso ieri mattina, che ha spinto due dei principali indici ai massimi storici e acceso i riflettori sulle small cap.
L’indice mensile dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,2%, mentre quello “core” è aumentato dello 0,3%, in linea con le attese. L’indice annuale ha segnato un +2,7%, risultando inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto alle previsioni; al contrario, l’indice core su base annua è salito del 3,1%, ossia dello 0,1% in più rispetto alle aspettative. In ogni caso, i dati mostrano che i dazi imposti dal presidente Trump non hanno ancora determinato un’impennata dell’inflazione.
Il timore, condiviso da esponenti politici di entrambi gli schieramenti, da investitori di fama, dal settore retail e dal presidente della Fed, Jerome Powell, era che tali dazi potessero innescare un’inflazione galoppante. Finora, le rilevazioni indicano che ciò non si è verificato.
Nonostante nell’ultimo rapporto l’inflazione sia stata leggermente superiore alle attese, l’attuale quadro macroeconomico ha alimentato un vigoroso rally a Wall Street: nella sessione odierna, quasi l’80% dei titoli azionari è risultato in rialzo, sostenuto da volumi di scambio elevati.
Questo “clamoroso rally” ha portato l’S&P 500 a chiudere per la prima volta oltre quota 6.400, con un progresso dell’1,13% a 6.445,76 punti. Il NASDAQ è avanzato dell’1,39% (quasi 300 punti) fino a 21.681,90, con entrambi gli indici sui massimi storici. Anche il Dow Jones ha guadagnato l’1,1% (circa 483 punti) chiudendo a 44.458,61. Nel frattempo, il Russell 2000 ha vissuto una delle migliori sedute degli ultimi mesi, balzando del 3% a 2.282,78.
Potrebbe trattarsi, finalmente, della svolta verso i massimi storici che si attendeva? Al momento, sembra proprio di sì. I massimi di luglio sono stati superati e questo incremento del 3% porta ora i livelli record a portata di mano. Non sarebbe sorprendente vederli infranti a breve.
Con un’economia statunitense in piena espansione e tassi di interesse più bassi, si creano le premesse per un mercato decisamente rialzista. Molti titoli a piccola capitalizzazione, dati per spacciati nei mesi scorsi, potrebbero ora vivere una nuova fase di crescita, grazie alla prospettiva di liquidità a basso costo.
Secondo il CME FedWatch Tool, le probabilità di un taglio dei tassi il mese prossimo hanno superato il 93%, rispetto all’85% di ieri. Giovedì sarà pubblicato un nuovo rapporto sull’inflazione relativo all’indice dei prezzi alla produzione, mentre venerdì arriveranno i dati sulle vendite al dettaglio: entrambi contribuiranno a chiarire l’impatto che i prezzi e i consumi stanno avendo nel nuovo contesto tariffario.
Marco Bernasconi Trading
FTSEMIB area 46.000FTSE MIB a 46.000? Non è così folle come sembra
Siamo a maggio 2025 e il FTSE MIB continua a spingere. Qualcuno inizia a chiedersi: può davvero arrivare a 46.000 nelle prossime settimane? Sembra tanto (lo è), ma se mettiamo insieme una serie di fattori favorevoli, lo scenario non è del tutto campato in aria.
Ecco cosa potrebbe far partire un rally così violento.
1. Taglio dei tassi BCE più forte del previsto
Se la BCE decide di anticipare la Fed con un taglio corposo (tipo 50 punti base), i mercati reagirebbero subito, e in particolare le banche italiane potrebbero beneficiarne alla grande. Il FTSE MIB è pieno di bancari, quindi l'effetto leva sarebbe immediato.
2. Dati macro italiani migliori delle attese
Se nei prossimi giorni dovessimo vedere un PIL trimestrale positivo sopra le stime, disoccupazione in calo e una produzione industriale che riparte, il sentiment sull’Italia migliorerebbe in fretta. A quel punto l’azionario diventerebbe ancora più interessante per i gestori globali.
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Notizia lampo: Rinvio di 90 giorni delle tariffe
-Trump ha deciso un rinvio di 90 giorni dell’aumento delle tariffe che doveva colpire le merci cinesi.
La sospensione è stata estesa fino al 9 novembre 2025.
-Ha anche specificato che l’oro non sarà soggetto a tariffe, rassicurando i mercati del metallo prezioso.
I prezzi dell’oro hanno perso terreno.
La notizia che l’oro importato non subirà tariffe ha contribuito a questa discesa, calmando l’incertezza che aveva fatto volare i prezzi in precedenza.
I mercati asiatici sono saliti grazie al clima di tregua nei rapporti commerciali fra USA e Cina.
Cosa aspettarsi ora:???
-Riduzione della volatilità sull’oro
Adesso che il rischio tariffario sull’oro è passato, il prezzo potrebbe stabilizzarsi o consolidare la discesa.
Monitora i dati di questa settimana:
-Dati sull’inflazione USA (CPI)
-Decisioni della Fed sui tassi (attese riduzioni a settembre)
-Indici economici cinesi e notizie sul summit Trump-Putin (imprevedibili)
Scenario strategico
-Se l’oro si stabilizza sui miei livelli chiave potrebbe essere un buon punto per me, per valutare posizioni long moderate.
-Se invece la discesa accelera, valutero livelli di ingresso più cauti, aspettando conferme.
su zone sottostanti
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Il surplus commerciale della Cina in crescitaNegli ultimi 12 mesi, la Cina ha registrato un surplus commerciale complessivo di oltre 1,2 trilioni di dollari, un record storico che segna un raddoppio rispetto a cinque anni fa. Questo aumento straordinario riflette il forte rimbalzo delle esportazioni cinesi a livello globale, anche escludendo gli Stati Uniti, e la crescita del surplus manifatturiero che ha raggiunto i 2 trilioni di dollari, superando i livelli storici mai visti in nazioni esportatrici come Germania e Giappone.
La dinamica del surplus commerciale
Il surplus commerciale, ossia la differenza positiva tra esportazioni e importazioni di beni, è significativamente cresciuto negli ultimi anni grazie alla capacità della Cina di rafforzare le sue esportazioni verso mercati diversi dagli Stati Uniti. Negli ultimi 18 mesi, le esportazioni cumulative verso il resto del mondo (escluso il mercato americano) sono cresciute di circa 400 miliardi di dollari, toccando un record di circa 3,2 trilioni di dollari Questa espansione commerciale si è realizzata nonostante le crescenti tariffe statunitensi imposte durante la disputa commerciale tra le due superpotenze. Le aziende cinesi hanno saputo diversificare i mercati di destinazione, incrementando le spedizioni verso paesi dell’Asia sud-orientale, l’Unione Europea e altre regioni, mitigando l’impatto dei dazi e mantenendo un flusso di export solido e crescente.
Surplus manifatturiero ai massimi storici
Oltre al surplus commerciale generale, la Cina ha battuto un altro record storico nel suo surplus manifatturiero, arrivando a 2 trilioni di dollari. Questo dato evidenzia il ruolo dominante della Cina come “fabbrica del mondo”, con una produzione industriale altamente competitiva e un’esportazione di prodotti manifatturieri che supera ampiamente quella di paesi noti per la loro capacità produttiva avanzata. Il surplus manifatturiero cinese supera non solo i livelli di Germania e Giappone, due riferimenti globali storici, ma sottolinea anche l’enorme peso della manifattura cinese nell’economia mondiale, confermando la posizione del Paese come leader indiscusso nelle esportazioni di beni industriali.
Impatto e contesto globale
Il sorpasso e l’espansione del surplus commerciale cinese avvengono in un contesto di crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti, che hanno imposto tariffe significative sulle merci cinesi negli ultimi anni. Tuttavia, la Cina è riuscita a bilanciare questa pressione attraverso accordi commerciali con altri paesi e strategie di diversificazione. I dati più recenti evidenziano che, sebbene le esportazioni verso gli Stati Uniti siano diminuite – con un calo del 20% circa negli ultimi mesi – quelle verso altre regioni come Europa, Giappone e Corea del Sud sono aumentate sensibilmente. Questa resilienza sottolinea la robustezza e l’adattabilità della produzione cinese.
La capacità della Cina di continuare a espandere il surplus dipenderà da fattori quali la gestione delle relazioni commerciali con gli Stati Uniti, l’evoluzione della domanda globale e la sua strategia di crescita economica interna ed esterna.
Inizio di settimana a rilento con i dati CPI in arrivoDopo una solida performance nella settimana appena trascorsa, i mercati azionari hanno faticato a riprendere slancio lunedì, mentre gli investitori attendono i dati sull’inflazione, che potrebbero influenzare la prossima mossa della Federal Reserve.
Il NASDAQ è arretrato dello 0,30% (circa 64 punti), scendendo a 21.385,40 dopo aver toccato un massimo storico. L’S&P 500, partito a meno di un punto dal proprio record, ha chiuso in calo dello 0,25% a 6.373,45. Il Dow Jones ha perso lo 0,45% (circa 200 punti), attestandosi a 43.975,09.
Il presidente Trump ha annunciato un rinvio di altri 90 giorni nell’inasprimento dei dazi contro la Cina, mentre i due Paesi proseguono le trattative per un accordo di lungo periodo. Tuttavia, l’attenzione del mercato è rivolta soprattutto al rapporto sull’indice dei prezzi al consumo (IPC) di domani, che potrebbe incidere sulle decisioni della Fed riguardo ai tassi di interesse nella riunione di settembre. Il mese scorso, tale rapporto era risultato lievemente superiore alle attese.
Le previsioni per domani indicano un aumento mensile dello 0,2% e un tasso annuo del 2,8%; per il dato “core” si attende un +0,3%. Un risultato superiore alle attese sarebbe interpretato come ribassista, sebbene uno o due decimi in più non dovrebbero avere un impatto eccessivo. Viceversa, valori in linea o inferiori alle previsioni potrebbero sostenere i listini. Non ho una previsione precisa, ma osservo che i prezzi delle materie prime stanno iniziando a salire, con l’eccezione del settore energetico.
Nel corso della settimana, gli investitori seguiranno anche altri indicatori, come l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) di giovedì e le vendite al dettaglio di venerdì. Lo strumento CME FedWatch attribuisce attualmente una probabilità superiore all’85% a un taglio dei tassi nella riunione di settembre, percentuale schizzata verso l’alto dopo il deludente rapporto sulle buste paga non agricole diffuso a inizio mese.
Sono inoltre attesi numerosi interventi da parte di esponenti della Fed. Infine, va ricordato che il Simposio sulla politica economica di Jackson Hole si terrà dal 21 al 23 agosto, in un arco temporale cruciale tra i dati sull’inflazione di questa settimana e la prossima riunione della banca centrale statunitense.
Marco Bernasconi Trading
BITCOIN CYCLE MAESTRO ANALYSIS BITFINEX:BTCUSD
📊 SITUAZIONE TECNICA ATTUALE Data: 11 Agosto 2025 | BTC: $120,160
Analisi Ciclica Temporale:
Pattern annuale: Vela 203 (sviluppo in corso)
Ciclo mensile: Vela 28
Riferimento storico: Massimo precedente alla vela 175
Status corrente: Consolidamento sotto livelli chiave
Durata Pattern:
Limite teorico: Fino a 336 velas
Implicazione: Sviluppo temporale esteso possibile
Approccio: Analisi paziente senza urgenze temporali
⚡ STRUTTURA TECNICA PRINCIPALE
🔍 Livelli Chiave da Monitorare:
Area critica superiore: Zona massimo vela 175
Supporto matematico: Mantenuto da vincoli temporali
Obiettivo completamento: Superamento livelli storici
📈 SEQUENZA OPERATIVA ATTESA
Prima fase: Test area $116,530
Seconda fase: Sviluppo verso nuovi massimi
Fase finale: Completamento pattern ciclico
🎯 SETUP TECNICO
FASE 1 - Area di Test
Target tecnico: Zona $116,530
Funzione: Setup per impulso successivo
Timing: Sviluppo naturale del mercato
FASE 2 - Sviluppo Rialzista
Obiettivo: Superamento area vela 175
Supporto: Struttura matematica del pattern
Durata: Possibile sviluppo multi-mensile
🎯 TARGETS MASSIMI POTENZIALI
Analisi Proiezioni Cicliche:
Target Conservativo - $145,000-$155,000
Base calcolo: Estensione Fibonacci 1.618 da minimi ciclici
Probabilità: Alta (75-80%)
Supporto tecnico: Confluenza resistenze storiche trasformate in supporti
Timeline: 3-5 mesi dal completamento test minimo
Target Intermedio - $165,000-$180,000
Base calcolo: Proiezione temporale media cicli precedenti
Probabilità: Media-Alta (60-70%)
Supporto tecnico: Zona aurea pattern annuale
Timeline: 4-7 mesi con sviluppo volumi sostenuto
Target Esteso - $190,000-$220,000
Base calcolo: Massima estensione teorica pattern annuale
Probabilità: Media (45-55%)
Condizione: Breakout esplosivo con volumi eccezionali
Timeline: 6-9 mesi in scenario ottimale
Target Massimo Teorico - $240,000-$280,000
Base calcolo: Estensione 2.618 Fibonacci + momentum estremo
Probabilità: Bassa-Media (25-35%)
Condizione: Confluenza fattori macroeconomici favorevoli
Timeline: 8-12 mesi in scenario parabolic
📊 METODOLOGIA CALCOLO TARGETS
Fattori Determinanti:
Volume Profile: Intensità accumulo nelle fasi chiave
Momentum Indicator: Forza relativa durante breakout
Correlazione Temporale: Velocità sviluppo rispetto a cicli storici
Supporto Istituzionale: Flussi in entrata durante l'impulso
Soglie di Validazione:
Breakout Confermato: Superamento $125,000 con volumi >150% media
Momentum Sostenuto: Mantenimento sopra $135,000 per 5+ sedute
Target Activation: Ogni superamento attiva target superiore
📊 METODOLOGIA DI CALCOLO DINAMICO
Approccio Evolutivo:
Base calcolo: Analisi volumi in entrata/uscita
Correlazione temporale: Studio candele significative
Livelli psicologici: Determinati da incroci volume/tempo
Aggiornamento: Real-time sui flussi di mercato
Caratteristiche Metodologia:
Targets calibrati su sviluppo effettivo
Adattamento basato su intensità volumi
Monitoraggio continuo per ricalibrazione
🛡️ ANALISI RISK MANAGEMENT
Protezioni Tecniche:
Supporti determinati da vincoli temporali
Test ribassista limitato all'area $116,530
Probabilità bassa di breakdown significativo
Risk/reward favorevole per posizionamento graduale
Gestione Targets:
Take Profit Parziali: 25% ad ogni target intermedio
Trailing Stop: Attivazione sopra $140,000
Risk Management: Stop loss dinamico sotto supporti ciclici
📅 TIMELINE E STRATEGIA
Approccio Temporale:
Sviluppo: Possibili mesi di evoluzione
Flessibilità: Pattern può estendersi fino a 336 velas
Vantaggio: Tempo sufficiente per analisi approfondita
Filosofia: Disciplina e pazienza nell'execution
💎 STRATEGIA OPERATIVA "PATIENCE PAYS"
Fase Attuale - "Attesa Strategica":
Non anticipare movimenti
Preparazione liquidità per entry ottimali
Mentalità: La matematica temporale supporta la strategia
Fase Post-Test - "Accumulo Graduale":
Entry zone: Area sotto $116,530
Approccio: Metodico e progressivo
Obiettivo: Completamento pattern verso targets calcolati
Fase Completamento - "Gestione Targets":
Monitoring: Raggiungimento targets progressivi
Gestione: Basata su analisi volumi e momentum
Preparazione: Per gestione ottimale della distribuzione
🚀 CONCLUSIONI TECNICHE
Elementi Invariabili:
Test area $116,530 tecnicamente necessario
Completamento pattern richiede superamento massimi storici
Targets dinamici basati su correlazione volumi/tempo/momentum
Scenario Targets:
Base Case: $145,000-$155,000 (probabilità alta)
Bull Case: $165,000-$190,000 (scenario favorevole)
Extreme Case: $220,000+ (confluenza fattori eccezionali)
Vantaggi Timeline Esteso:
Maggior tempo per pianificazione targets
Riduzione stress operativo
Incremento probabilità execution ottimale su tutti i livelli
💭 Considerazione Finale: La struttura ciclica temporale offre un framework robusto per targets scaglionati. Il pattern annuale si completerà seguendo i suoi tempi naturali, offrendo multiple opportunità di take profit ottimizzate.
⚡ Filosofia Operativa: #PATIENCEPAYS - Il tempo e i targets pianificati lavorano a favore dell'analisi disciplinata.
Disclaimer: Questa analisi è fornita esclusivamente a scopo educativo e informativo. Non costituisce consiglio di investimento. I mercati finanziari presentano rischi significativi. I targets indicati sono proiezioni teoriche basate su analisi tecnica e non garantiscono risultati futuri. È essenziale condurre le proprie ricerche e consultare consulenti qualificati prima di qualsiasi decisione di trading.
Analisi a cura di: Serghei Istrati (L'Orso Trader)