Oltre l'analisi tecnica
Bitcoin nel suo mese più positivo Cercando negli indicatori mi sono imbattuto in "Seasonality", comodo indicatore di stagionalità che evidenzia quali sono i mesi in cui bitcoin ha dato il meglio di sé, il migliore tra questi è, insieme a ottobre, febbraio che ha una positività del 90%.
Tenendo conto che questo ciclo è stato il meno volatile fin ora ed abbia performato la metà rispetto agli altri con una pausa/consolidazione del prezzo di ben 2 mesi le possibilità di veder creare nuovi massimi in questo mese sono alte.
Calo in seguito all'escalation della guerra tariffaria di TrumpLa coppia EUR/USD ha registrato un ribasso questa mattina, spinta dall'annuncio di Donald Trump di nuove tariffe, che hanno riacceso i timori di una guerra commerciale globale. L'appeal del dollaro statunitense come bene rifugio è aumentato, provocando pressioni sull'euro.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,12% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Fattori fondamentali che pesano su EUR/USD
L'attuale guerra commerciale tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali ha creato nuove incertezze, con le tariffe di Trump sulle importazioni da Canada, Messico e Cina che hanno aggravato le tensioni. Una tariffa del 25% sulle merci provenienti da Canada e Messico, unitamente ad una tariffa del 10% sulle importazioni cinesi, suscita preoccupazioni circa l'impatto sul commercio globale e sulla crescita economica. Alla luce di questi annunci, il dollaro americano si è rafforzato, esercitando un'ulteriore pressione sulla coppia EUR/USD.
A pesare sull'euro vi sono anche le divergenti politiche monetarie tra la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea (BCE). La BCE ha recentemente tagliato i tassi di interesse, esprimendo preoccupazione riguardo alla crescita fiacca dell'Eurozona, mentre la Federal Reserve mantiene la sua posizione, tenendo i tassi fermi al 4,25%-4,50%. Inoltre, gli scarsi risultati economici dell'Europa, tra cui una contrazione dello 0,2% del PIL tedesco nel quarto trimestre e un lieve aumento dello 0,9% su base annua per l'Eurozona, si contrappongono alla più solida economia statunitense, che nel quarto trimestre ha registrato una crescita del PIL del 2,3%, pur risultando inferiore alle aspettative.
Un gap segnala l’ipotesi di un forte momentum ribassista
L'ampio gap ribassista su EUR/USD di questa mattina riveste un'importanza significativa. Esso segnala un netto aumento del momentum ribassista, in linea con il trend ribassista dominante. negli ultimi sei mesi, L'EUR/USD ha registrato una tendenza ribassista che ha portato a un incrocio della media mobile a 50 giorni al di sotto della media mobile a 200 giorni. Dopo aver toccato nuovi minimi a metà gennaio, la recente ripresa delle quotazioni trova resistenza nella media mobile a 50 giorni, per poi rovesciarsi alla fine del mese. Questo ha formato un nuovo massimo di oscillazione inferiore.
Con il ribasso, l'RSI è sceso bruscamente ma resta al di sopra del territorio di ipervenduto, mentre la price action pare ora destinata a testare il supporto chiave intorno ai minimi di gennaio. In prospettiva, si prevede che la volatilità rimanga elevata, poiché i mercati potrebbero reagire alle politiche commerciali di Trump, anticipando i dati sui non-farm payrolls di venerdì. È possibile che la parte superiore e inferiore del gap fungeranno da resistenza in futuro, condizionando così la price action di breve termine nella coppia EUR/USD.
Grafico a candela giornaliero di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,12% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
ingresso EDP ENERGIAS da 3,008 no stopingresso EDP ENERGIAS da 3,008 no stop, 200pezzi presi all' equiduct per risparmiare su comm. portoghesi più alte, scontatissima, rendimenti interessanti e consigliata anche da altri per portafoglio, prezzi di 7 anni fa con tassi in calo, dai, dai, dai!
Oltre l'analisi portugallografica!
Ethereum affonda: -32% in due sedute!BINANCE:ETHUSD
ETH crolla sulla scia delle notizie sui dazi imposti da Trump, rompendo al ribasso il triangolo e raggiungendo con precisione il target della proiezione del 100%, coincidente con il minimo del 5/08/24. Ora possibile fase di consolidamento su questi livelli: focus sui timeframe minori (almeno 1H) per individuare possibili segnali di ripresa.
Dazi e dollaro, cosa accade?Sino ad oggi, ogni volta che il neo eletto Presidente Trump ha parlato di dazi e tariffe sui prodotti provenienti dall’estero, in particolar modo da Messico, Canada, Cina e UE, il biglietto verde si è rafforzato, schiacciando le valute concorrenti e rompendo quasi tutte le resistenze che ha incontrato. La ragione principale è che il biglietto verde è stato visto come valuta rifugio in condizioni di incertezza, e i dazi creano tale insicurezza nelle decisioni degli investitori.
Ma non è la sola ragione. I dazi costringono, e in alcuni casi provocano, la reazione dei paesi concorrenti degli USA, che tendono a svalutare la propria moneta per attutire l’effetto negativo che le tariffe hanno sull’export. Ciò ha implicazioni significative sull’inflazione in queste aree, poiché la svalutazione produce un aumento dei prezzi. I prezzi tendono a salire anche con i dazi, anche negli USA, poiché le tariffe colpirebbero i consumatori americani a causa dell’aumento dei prezzi importati.
Occorre valutare con attenzione l’impatto dei dazi e quello delle svalutazioni per comprendere quale delle due pratiche generi maggiori danni, non solo ai concorrenti degli USA, ma anche agli stessi Stati Uniti e al commercio globale. Gli USA sono i primi produttori di petrolio, ma sono anche i maggiori consumatori, ed è per questo che Trump ha chiesto all’OPEC di abbassarne il prezzo.
Poi c’è la componente bilancia commerciale, che è il nodo cruciale della politica del Presidente, il quale vorrebbe riportarla in attivo. È improbabile che le tariffe possano ridurre il debito commerciale, come già dimostrato nel primo mandato di Trump, dal 2016 al 2020, in cui non ci furono significativi miglioramenti del deficit, che allora era di 40 miliardi di dollari al mese di passivo, mentre oggi è circa 89 miliardi.
Pertanto, la narrativa del Presidente potrebbe ben presto cambiare, specie se la luna di miele con gli elettori, a causa delle tariffe, dovesse terminare. La via, a quel punto, potrebbe essere una sola: il deprezzamento del biglietto verde, che aiuterebbe i concorrenti a pagare meno per l’energia e le materie prime, pagate in dollari. Con l’incognita però di essere meno competitivi sull’export. Insomma, la coperta è corta, ma visto il precedente fallimento delle tariffe, non ci meraviglieremmo di vedere il dollaro invertire nel medio termine. Nel breve, questa eventualità sembra ancora remota.
VALUTE
Mentre Wall Street ha chiuso in rosso venerdì sera, nei cambi, l’ultima sessione della settimana scorsa ha visto il dollaro tornare prepotentemente alla ribalta, dopo che Trump ha confermato l’applicazione delle tariffe a Messico, Canada, Cina e UE. In aggiunta, il presidente ha parlato di dazi su petrolio, gas, alluminio, acciaio e rame. Il tutto comincerà tra febbraio e marzo, le tariffe sono imminenti.
EurUsd è a ridosso di 1.0340-50, supporto chiave, con l’eventualità di ritorno verso 1.0175 in caso di rottura. Tutti i dollari tirano e potrebbero rompere le resistenze chiave, ma attenzione, perché il dollaro eccessivamente debole è il contrario di ciò che vorrebbe Trump, che vuole il riequilibrio di una bilancia commerciale in pesante passivo. Ma da solo non può certo svalutare e di accordi simil Plaza se ne parla, ma non sembrano possibili, perché nel 1985 c’era intento comune a livello globale per svalutare il dollaro, oggi tutti sono su posizioni opposte. Trump vorrebbe il dollaro debole, i paesi concorrenti degli USA, invece, vogliono mantenere debole la propria valuta. Il mercantilismo è più che mai vivo e la chiave del successo di ogni paese.
USA, I CONSUMI CRESCONO
L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali negli Stati Uniti è aumentato dello 0,3% su base mensile a dicembre 2024, il guadagno più alto degli ultimi otto mesi, rispetto allo 0,1% di novembre, e in linea con le aspettative. I prezzi dei beni sono aumentati dello 0,2%, mentre quelli dei servizi sono aumentati dello 0,3%, al di sopra del mese precedente.
L'indice PCE core, che esclude cibo ed energia, è aumentato dello 0,2%, leggermente superiore allo 0,1% del mese precedente, in linea anche con le previsioni. I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati dello 0,2%, come a novembre, ma l'energia è balzata del 2,7%, rispetto allo 0,2%. Su base annua, il tasso di inflazione PCE principale è salito al 2,6% dal 2,4%, segnando il terzo aumento mensile consecutivo, mentre l'inflazione PCE core è rimasta stabile al 2,8%, entrambi in linea con le previsioni.
GERMANIA, INFLAZIONE IN CALO
L'inflazione annuale dei prezzi al consumo in Germania è scesa al 2,3% a gennaio 2025, in calo rispetto al 2,6% di dicembre e al di sotto delle aspettative di mercato del 2,6%. L'inflazione nel settore alimentare ha rallentato significativamente allo 0,8%, rispetto al 2,0% del mese precedente, mentre i prezzi dei servizi sono aumentati a un ritmo leggermente più lento. Nel frattempo, i costi energetici sono diminuiti dell'1,6%, mantenendo lo stesso tasso di calo di dicembre. L'inflazione core è scesa al 2,9%, il dato più basso degli ultimi tre mesi. Su base mensile, i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,2% a gennaio, dopo un aumento dello 0,5% a dicembre e mancando le aspettative di mercato di un avanzamento dello 0,1%.
CANADA, CRESCE IL PIL
Il PIL canadese è cresciuto dello 0,2% rispetto al mese precedente, a dicembre 2024, con un forte sostegno da parte del commercio al dettaglio, della produzione e delle costruzioni che hanno compensato le contrazioni nei trasporti, nel settore immobiliare e nel commercio all'ingrosso. Se confermata, la cifra si tradurrebbe in un tasso di crescita annuale dell'1,4% nel 2024, in linea con le aspettative della Banca del Canada.
Il dollaro canadese, dopo aver perso terreno ed aver visto i minimi di periodo contro dollaro, con il UsdCad a ridosso di 1.4600, si è ripreso. UsdCad infatti ha mollato tornando a 1.4430 per poi rimbalzare venerdì sera, sull’onda emotiva dettata dalle dichiarazioni di Trump, e tornare a 1.4520. Ci aspettiamo ancora alta volatilità sul cambio, perché da un lato Trump vorrebbe UsdCad più basso per riequilibrare il deficit commerciale con il paese nordamericano, dall’altro le tariffe possono, nel breve termine, spingere UsdCad ancora più in alto.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
New month opening XauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Ciao a tutti! 🚀
Oggi andiamo a esaminare l'andamento del Gold, ma voglio ricordarvi che non siamo limitati solo a questo asset.
Se volete che analizziamo altri strumenti come Forex, indici o qualcos'altro fateci sapere 💬
La vostra opinione conta tantissimo, e portarvi contenuti che vi interessano è la nostra priorità.
💡 🔍 Analisi Gold del Giorno🔍💡
Buon lunedì a tutti,
oggi apre il nuovo mese di febbraio, accompagnati gold fortemente rialzista.
I dati attuali supportano questa tendenza, per cui personalmente non cercherò posizionamenti d’azzardo o operazioni short eccezionali. Continuerò invece a monitorare i livelli di ingresso più vantaggiosi discount
💡Contesto geopolitico e impatto sul dollaro💡
Donald Trump ha imposto tariffe elevate su Canada, Messico e Cina, segnando l’inizio di una nuova era nelle guerre commerciali tra gli Stati Uniti e tre dei suoi maggiori partner commerciali.
Tali tariffe entreranno in vigore a partire da martedì.
🔍Implicazioni per il dollaro🔍
Si prevede un apprezzamento del dollaro in risposta a questa decisione, nonostante possibili reazioni negative come le minacce di rappresaglia da parte di Canada e Messico e le contromisure promesse dalla Cina. Sebbene il mercato possa mostrare inizialmente una certa esitazione, complessivamente le statistiche indicano un solido supporto per il dollaro.
Nel contempo, le prospettive per l’oro restano rialziste, poiché, con l’aggravarsi delle tensioni commerciali, gli investitori continueranno a considerarlo un bene rifugio contro l’incertezza.
💡Strategia operativa💡
Attualmente, mi concentrerò esclusivamente su posizionamenti rialzisti durante la sessione di New York, operando a partire dalle 14:00. In caso di rapide variazioni di scenario, vi fornirò tempestivi aggiornamenti.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Oro a 2850$: Il Vero Trend Nascosto Dietro il Diversivo BitcoinMentre l'attenzione mediatica è spesso catturata dalle fluttuazioni del Bitcoin e dalle promesse delle criptovalute, un trend silenzioso, ma potente, si sta sviluppando nel mercato dei metalli preziosi. L'oro, raggiungendo nuovi massimi storici intorno ai 2850 dollari, non è solo una notizia per speculatori e appassionati di finanza, ma un vero e proprio segnale di cambiamento epocale nel sistema finanziario mondiale. Questo aumento di prezzo non è un semplice picco, ma una pietra miliare che dovrebbe far riflettere tutti sulla direzione in cui sta andando l'economia globale.
Nonostante l'indubbio interesse e le speculazioni attorno al Bitcoin, sembra quasi che la sua frenetica volatilità venga usata come un diversivo mediatico per distrarre l'attenzione dal vero elefante nella stanza: l'inarrestabile ascesa dell'oro. Mentre i media si concentrano sul "futuro della finanza" rappresentato dalle criptovalute, l'oro, con la sua millenaria storia di valore, sta silenziosamente riconquistando il suo ruolo di rifugio sicuro e riserva di valore.La vera forza trainante dietro questo trend rialzista dell'oro non sono gli speculatori privati, ma le banche centrali non occidentali, con la Cina in testa. Questi istituti stanno accumulando oro a un ritmo senza precedenti, in una mossa che va ben oltre la semplice diversificazione di portafoglio. Questo accumulo di oro, che passa sotto traccia , nasconde una strategia di lungo termine.
Analisi weekly EUR/USDSettimana di ribilanciamento per EUR/USD, che chiude correggendo l'espansione generata dalla scorsa settimana.
Attualmente la struttura sembra rimanere long, anche se sarà importante vedere come verranno sviluppare le giornate della prossima settimana, in quanto saranno cariche di news ad alto impatto, con infine il rilascio dei dati degli NFP venerdì prossimo.
Attualmente vendendo la struttura Daily, sarebbe interessante cercare un reversal sull'FVG Daily (1.0341 - 1.0330), fascia particolarmente interessante, in quanto permetterebbe il ribilanciamento dell'espansione generata lunedì alle 14:00, durante l'inizio della nuova presidenza Trump, la presa di liquidità sui minimi a 1.03415$, ed un numero psicologico (1.03$).
Grafico daily:
Una chiusura Daily sotto l'FVG 1D andrebbe ad invalidare l'idea di un posizionamento long in queste fasce di prezzo.
Il target per un'espansione sarebbe il massimo della settimana precedente, ovvero a 1.0533$
PO3 - "POWER OF THREE" - Come si forma una candelaIl concetto PO3 è stato uno dei concetti più importanti nel mio percorso di formazione, che non solo mi ha aiutato a comprendere con molta più chiarezza i movimenti di prezzo e le candele stesse, ma mi ha anche aiutato a sviluppare edge statistici con probabilità di successo molto più elevati e con potenzialità (a livello di rendimenti) molto più elevati.
Come si forma una candela?
Quando osserviamo una candela possiamo notare immediatamente 4 dati di fondamentale importanza: apertura, chiusura, massimo e minimo.
È importante però notare che questi punti nelle candele non vengono creati con un'ordine casuale, ma con un'ordine ben preciso .
Per esempio, in una classica candela rialzista (per esempio una full body) dopo l'apertura, avremo sicuramente la costruzione del minimo, per poi iniziare l'espansione a rialzo, creare il massimo della candela ed infine chiudere la candela ad un livello leggermente inferiore; lo stesso all'inverso per una candela ribassista.
Questo concetto, ci fa comprendere innanzitutto l'importanza del tempo: è infatti fondamentale comprendere quando una chiusura di una candela importante sta avvenendo (come ad esempio una candela ad 1h o 4h per i trader intraday, oppure una candela a 5m/15m minuti per uno scalper) per comprendere quale sarà la direzionalità di breve periodo per la prossima candela.
In più, avendo un bias concreto e corretto, ci permette di avere una notevole tranquillità emotiva nel cercare un movimento contro-direzionale.
Esempio di una candela Daily:
Uno dei maggiori utilizzi di questo concetto lo si ha osservando la candela Daily, una delle candele più importanti per la determinazione del bias nel day trading.
Se ci aspettiamo una giornata rialzista, vedere durante la prima parte della giornata un movimento ribassista, magari un movimento che va a sbilanciare una struttura, oppure ribilanciare un imbalance, ci darà l'opportunità di cercare proprio durante questi movimenti contrari un'inversione, per posizionarci ai minimi di giornata, puntando all'espansione della candela daily.
Graficamente, possiamo osservare la creazione della candela Daily di EUR/USD del 21 gennaio 2025:
All'apertura della candela, la struttura si presenta così:
Possiamo subito osservare che il punto migliore per cercare un reversal sarà alla presa dei minimi liquidi, in confluenza con l'imbalance a 4h.
Successivamente la sessione di Londra inizia a sbilanciare il prezzo a ribasso, andando a manipolare i minimi e reagendo sull'FVG a 4h.
Durante queste reazioni sull'FVG a 4h si potevano iniziare a cercare posizionamenti long, osservando le strutture a basso timeframe.
Durante la sessione di New York possiamo invece osservare la distribuzione della giornata, con un forte movimento rialzista che porta l'asset a prendere i massimi della giornata precedente:
Per poi, durante le ultime ore della tarda sessione di New York, costruire il massimo, e correggere leggermente, per chiudere la giornata a prezzi leggermente inferiori:
Costruendo un perfetto movimento PO3, come mostrato nel primo esempio:
_____________________________________________________________________________
Questo concetto una volta compreso realmente ed avendone fatta esperienza, sarà uno strumento incredibile durante il proprio trading.
È importante ricordare che questo tipo di concetto, basandosi sulla formazione delle candele, è frattale , ed è quindi utilizzabile su qualsiasi tipo di candela a qualsiasi timeframe, basta ovviamente contestualizzare ogni volta in che contesto ci si trova, e quindi che tipo di candela ci si aspetta.
Aggiornamento weekly Bitcoin - W5/2025Chiude l'ultima settimana di gennaio per Bitcoin, con una chiusura (ancora da terminare in quanto il mercato chiuderà tra qualche ora), con una price action che non rispetta completamente l'idea weekly della scorsa settimana.
Nonostante l'asset abbia rispettato l'inizio di analisi della scorsa settimana (ovvero un movimento manipolativo verso i 99.500$), lo sbilanciamento effettuato ha avuto la forza di mandare il prezzo dell'asset a rivisitare i prezzi di circa 105.000$, ma non ha avuto abbastanza forza da rompere le strutture più importanti sui 107.000$.
Se Bitcoin dovesse chiudere in queste fasce di prezzo, sarebbe interessante vedere nuovamente un movimento di sbilanciamento più aggressivo, per poi cercare un'effettiva rottura dei massimi assoluti durante il mese di febbraio.
Infatti l'apertura della candela mensile, anticipa la possibilità di fare un movimento ribassista prima dell'effettivo rialzo (concetto PO3, ovvero la costruzione di una candela).
A livello tecnico, i primi punti da andare a sbilanciare sono sicuramente il minimo a 97.777$, seguito da un FVG Daily a 96.605$, fino ad una zona estrema, ovvero un FVG a 4h in confluenza con il livello di apertura della candela mensile, a 93.500$.
Queste fasce di prezzo sono le zone in cui mi potrei aspettare un reversal da parte di Bitcoin.
Osserviamo le mappe di liquidazione ad 1 mese:
La mappa di liquidazione ad 1M non mostra particolari zone interessanti, e l'unica informazione che ci da è la presenza di fasce di liquidazione abbastanza distribuite, fino ad un livello di prezzo di 95.000$ circa, il che combacia con l'idea tecnica di un reversal sull'FVG Daily.
Mappa di liquidazione a 2 settimane:
La mappa di liquidazione a 2W invece ci fornisce un target molto più preciso a rialzo. è infatti evidente la formazione di una notevole liquidità sui massimi assoluti, che l'asset sta probabilmente accumulando come successiva benzina per sfondare i massimi ed espandere a rialzo.
è infine interessante notare l'atteggiamento del funding rate:
Durante tutto questo lungo periodo di accumulo intorno alla fascia dei 100.000$, visibile anche chiaramente dall'Open Interest (secondo grafico, Aggregated Open interest), il funding rate è notevolmente diminuito, riportandosi a livelli molto più sani, ma nel frattempo l'asset ha mostrato comunque forza, costruendo massimi e minimi sempre più alti.
GOLD = Il Target è sopra i 3100 non si ferma piùIL GOLD mi ha dato indicazioni in merito all'evoluzione dell'attuale FASE del Ciclo Economico !!!!
Dopo avere preso uno STOP di 30 Punti ...sullo SHORT ho voluto rivedere la mia posizione di medio periodo sul GOLD.
Non cè possibilità di SHORTARE il prezzo sta scontando futuri ribassi dei tassi di INTERESSE adesso li quantifico in almeno 1 punto percentuale nei prossimi 6-12 mesi da parte della FED !
Di conseguenza tassi Bassi sulle obbligazioni e irripidimento della curva dei rendimenti (siamo in piena espansione economica)
Nasdaq poiettato a 30 mila punti e Obbligazioni LUNGHE ancora in affanno sui prezzi (prezzi in calo) e tassi a 10 e 30 anni in SALITA !
1 Target 3140 $
2 Target 3500 $
Buon Trading Guys
EURUSD Passa 1,054?Fiber ultimamente ha mostrato molta energia ed ora si trova alle prese con area 1,054 dove, in D1, passano un Angolo 1x1 discendente di Gann e la Fibo 38,2% (così come io interpreto Fibonacci nelle proiezioni di Hosoda).
Inoltre siamo a ridosso della Kumo Ichimoku (sistema sempre di Hosoda)
Posizioni long saranno valutate in funzione dell'evoluzione del prezzo sopra 1,054.
Idea LONG USDCHF su livello psicologico 0.90Di seguito le confluenze che mi portano a considerare un long per questo trade:
- swing precedenti sul supporto
- 38.2 ritracciamento di fibonacci weekly
- livello 0.90 psicologico
- trend rialzista con franco svizzero a livello macro attualmente debole rispetto al dollaro