WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.05.2025La FED non taglia e si prepara a stabilità dei tassi sino all’estate.
Trump promette rimozione di restrizioni sui “semiconductors”.
Borse e valute dei mercati emergenti sorprendenti da inizio anno.
Usa e Regno Unito pronti ad annunciare l’accordo sui dazi.
Martedì 7 maggio si è chiuso con un tono sommesso per le Borse europee, tutte in lieve calo. Parigi ha ceduto -0,91%, Francoforte -0,58%, Milano -0,6% e Londra -0,44%. Gli investitori hanno preferito restare cauti in attesa della decisione della Federal Reserve, che è arrivata più tardi nella giornata: nessun taglio ai tassi, che restano fermi nel range tra 4,25% e 4,50%.
Il presidente Jerome Powell ha evidenziato l’incertezza legata alle politiche commerciali dell’amministrazione USA, descrivendole come “molto, molto incerte”, e ha ammesso che in questo scenario “non è affatto chiaro cosa dovremmo fare”.
Questa prudenza ha avuto effetti immediati sulle aspettative dei mercati. Le probabilità di un taglio dei tassi a giugno sono scese al 20%, rispetto al 30% del giorno prima, mentre quelle per luglio sono calate al 70%, contro il quasi 100% di appena una settimana fa.
Nel frattempo, Wall Street ha reagito con maggiore ottimismo: il Dow Jones ha guadagnato +0,70%, lo S&P500 +0,43%, il Nasdaq +0,27%. Anche se non abbastanza da spingere al rialzo i mercati europei, si è respirato un clima di cauto sollievo.
A tenere banco restano comunque le tensioni geopolitiche. Mentre da un lato si è riaccesa la speranza di una tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina, con l’annuncio dell’incontro in Svizzera tra i rappresentanti del Tesoro USA Scott Bessent e del Commercio Jamieson Greer con le controparti cinesi, dall’altro la situazione tra India e Pakistan è degenerata, con 13 vittime al confine del Kashmir.
I dati macroeconomici europei non hanno aiutato. Eurostat ha comunicato che a marzo le vendite al dettaglio sono diminuite -0,1% su base mensile sia nell’area euro che nell’intera UE, pur registrando su base annua rispettivamente +1,5% e +1,4%.
Nel comparto tecnologico, l’amministrazione Trump ha fatto notizia annunciando, secondo Bloomberg, l’intenzione di rimuovere alcune restrizioni all’export di chip introdotte sotto Biden. La notizia ha galvanizzato il settore dei semiconduttori: l’indice SOX di Filadelfia è salito +1,7%, e Nvidia +3,1%.
Sul fronte delle materie prime, il petrolio ha continuato il recupero dopo il crollo del 5 maggio, ma il greggio WTI (riferimento Usa) resta sotto 59 dollari/barile. Il prezzo del gas naturale europeo ad Amsterdam è rimasto stabile a 34,4 euro7megawattora, mentre l’oro, sceso il giorno prima a 3.385 dollari/oncia (-1,3%), ha mostrato un modesto recupero ieri, +0,5%.
Il mercato obbligazionario europeo mostra segni di stabilizzazione. Lo spread tra BTP e Bund si è ridotto a 107 punti base (- 2bps dalla vigilia), col rendimento del BTP decennale benchmark sceso dal 3,62% al 3,55%.
Oggi, 8 maggio, le Borse asiatiche hanno reagito positivamente alle ultime novità commerciali. L'indice MSCI Asia-Pacifico è salito +0,3%, segnando la quattordicesima seduta positiva nelle ultime sedici, con un guadagno di +5% da inizio anno, contro il -0,3% dell'MSCI World, dominato, per un 70% circa, da Wall Street.
A trainare la regione sono i big tech cinesi come Tencent, Alibaba e Meituan, in attesa dei dati trimestrali. L’Hang Seng (Hong Kong) ha guadagnato +0,8%, il Taiex (Taipei) +0,7% e il CSI300 cinese +0,6%.
Anche Nikkei giapponese (+0,4%), Kospi coreano (+0,5%) e Sensex indiano (invariato) si sono mossi con cautela, mentre il conflitto in Kashmir tiene alta la tensione.
Da Washington, Donald Trump ha annunciato un importante accordo commerciale con il Regno Unito, che sarà presentato ufficialmente in conferenza stampa. Lo ha definito “il primo di molti”, lasciando intendere che l’intenzione è di aprire una nuova stagione di intese bilaterali. Questo ha rafforzato la fiducia in un possibile miglioramento anche nei rapporti con Pechino.
Gli investimenti esteri hanno continuato a riversarsi nei mercati emergenti asiatici. Escludendo Cina e Giappone, gli afflussi in azioni asiatiche hanno raggiunto quasi 3 miliardi di dollari in una settimana, spinti anche dal rafforzamento delle valute locali. L’indice MSCI Emerging Market Currency ha toccato nuovi massimi storici.
Sul fronte delle commodity, il Bloomberg Commodity Index è salito +0,6% dopo un calo di -0,8% il giorno precedente. Il rame si conferma tra i migliori performer dell’anno con un +7,5%. Goldman Sachs ha rivisto al rialzo la sua previsione per il secondo trimestre a 9.330 dollari/tonnellata, rispetto agli 8.620 precedenti, citando la resilienza della domanda cinese e la distensione nei rapporti commerciali.
Infine, il Bitcoin continua la sua corsa: stamattina ha guadagnato oltre +2%, sfiorando 100.000 dollari. A spingere il rally è stato anche la notizia che l’ETF spot di BlackRock (IBIT), ha segnato 16 giorni consecutivi di afflussi. Solo il 6 maggio sono affluiti nel fondo bicoin per un valore di circa US$ 36 milioni di dollari.
Alle ore 13:00 CET dell’8 maggio, le principali Borse europee mostrano un rialzo medio dell’1,2%, in linea con l’andamento positivo dei future di Wall Street.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Idee della comunità
[FRATTALITÀ DI MERCATO]La frattalità di mercato nel trading è la teoria secondo cui i mercati finanziari mostrano comportamenti e strutture simili a ogni scala temporale. In altre parole, i pattern di prezzo tendono a ripetersi, indipendentemente dal timeframe osservato (1 minuto, 1 ora, 1 giorno, ecc.).
CARATTERISTICHE DELLA FRATTALITÀ DI MERCATO :
1. Auto-similarità
Le strutture dei movimenti di prezzo appaiono simili su diversi timeframe. Un trend con correzioni su un grafico giornaliero può assomigliare a uno su un grafico a 15 minuti.
2. Irregolarità e complessità :
Come i frattali in natura (foglie, coste, fiocchi di neve) anche i movimenti di mercato sono complessi e mai esattamente uguali, ma seguono comunque schemi ricorrenti.
3. Indipendenza dalla scala temporale :
Le leggi statistiche che governano i movimenti di prezzo possono rimanere simili quando si cambia scala temporale.
Origine teorica :
• Permette di utilizzare strategie tecniche coerenti su più timeframe.
• Supporta l'idea che il mercato non sia completamente casuale, ma abbia una struttura interna complessa e ripetitiva.
• Ha ispirato strumenti tecnici come l'indicatore Fractals o approcci come la teoria del caos applicata al trading.
| La frattalità di mercato è stata esplorata da Benoit Mandelbrot, lo stesso matematico che ha sviluppato la geometria frattale, e propone un'alternativa alla teoria del mercato efficiente.
Fammi sapere lasciando un Boost se vuoi vedere la spiegazione della teoria del caos applicata al trading e come farlo anche in modo pratico con degli esempi. Grazie!
Il trend rialzista dell'oro rimane
Analisi del mercato dell'oro: l'avversione al rischio si raffredda, innescando un ritiro, ma il trend rialzista non è stato interrotto
Punto di vista centrale
✅ Motivi del forte calo delle contrattazioni iniziali: la notizia dei colloqui ad alto livello tra Cina e Stati Uniti ha allentato le tensioni commerciali e la domanda di asset rifugio si è indebolita. L'oro è crollato di oltre 50 dollari, passando dal massimo delle due settimane a 3.377,40, con un calo dell'1,5%.
✅ La tendenza generale non è cambiata: nonostante la correzione a breve termine, i prezzi dell'oro sono comunque aumentati del 4% questa settimana. La linea giornaliera presenta due strutture positive consecutive intatte, la croce aurea media mobile supporta i rialzisti e il supporto chiave di 3325 non è stato rotto, il che per il momento non costituisce un segnale di inversione.
✅ Supporto tecnico affidabile:
Supporto a breve termine: 3350 (posizione chiave a 4 ore) → 3325 (traccia centrale a 4 ore + supporto della media mobile giornaliera)
Obiettivo rialzista: 3480 (precedente sfida al massimo) → Se viene superato, aprirà nuovi massimi
Analisi tecnica
Livello giornaliero: il trend rialzista è stabile
Dopo due chiusure positive consecutive, il prezzo si è mantenuto saldamente al di sopra della media mobile a breve termine (5/10 giorni) e la croce aurea della media mobile ha mostrato che lo slancio di acquisto è ancora presente.
L'intervallo della correzione è controllabile: il brusco calo delle prime contrattazioni non ha toccato il supporto di 3325, il che indica che la pressione di vendita è stata in gran parte determinata dalle notizie piuttosto che da un'inversione di tendenza.
Strategie di trading e suggerimenti operativi
Posizione lunga aggressiva:
Disposizione della posizione leggera a 3350-3355, stop loss a 3335, target a 3400-3480.
Posizione lunga stabile:
Entrare nel mercato in lotti a 3325-3327, stop loss a 3310, obiettivo a 3380-3480.
【Avvertenza sui rischi】
⚠ Attenzione alle notizie ripetute: se emergessero nuovi conflitti nei negoziati tra Cina e Stati Uniti, ciò potrebbe nuovamente stimolare gli acquisti di beni rifugio.
⚠ Posizioni difensive chiave:
Se scende sotto i 3310, la struttura della linea giornaliera si indebolirà e sarà necessario interrompere la perdita e attendere e vedere.
Se supera i 3480, puoi aumentare la tua posizione e puntare a oltre 3500.
Riassumere
🔹 Il pullback a breve termine è una correzione tecnica, il trend rialzista non è stato interrotto e 3350-3325 è l'intervallo a lungo termine ideale.
🔹 3480 è lo spartiacque tra tori e orsi. Una svolta confermerà un nuovo ciclo di trend rialzista, altrimenti il mercato potrebbe continuare a fluttuare.
🔹 Rigoroso controllo del rischio: il mercato delle notizie è soggetto a forti oscillazioni. Si consiglia di costruire le posizioni in lotti con posizioni leggere per evitare scommesse unilaterali.
Oggi la FedAl giorno cruciale della Fed ci arriviamo con un ritorno del risk on, dopo che ieri pareva il contrario, specialmente in assenza di dichiarazioni sui colloqui eventuali tra USA e Cina sui dazi, che erano stati categoricamente smentiti da Trump. Il Presidente, infatti, aveva dichiarato di non avere alcuna intenzione di incontrare a breve Xi Jinping. E invece poi saranno Bessent e il Vice Presidente Cinese a parlarne.
L'indice del dollaro, ieri sotto pressione per l’intera seduta, ha reagito tornando in area 99,5, interrompendo una serie di tre giorni di ribassi dopo le notizie secondo cui il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent e il rappresentante per il commercio Jamieson Greer avrebbero incontrato i loro omologhi cinesi questa settimana in Svizzera per discutere di questioni economiche e commerciali. Ciò ha accresciuto l'ottimismo riguardo a un possibile avvio di negoziati commerciali per ridurre gli ingenti dazi imposti da entrambi i paesi.
Gli investitori sono però in attesa della decisione di politica monetaria della Federal Reserve, prevista per questa sera, con ovvie previsioni di tassi fermi. Ma la chiave sarà Jerome Powell e le sue dichiarazioni, che saranno cruciali per avere informazioni sull'andamento futuro dei tassi, in un contesto di crescente pressione per un allentamento della politica monetaria. Tuttavia, i timori che i dazi di Trump possano ancora far salire l'inflazione, per ora hanno negato questo scenario.
WALL STREET
Gli azionari USA sono scesi ieri, estendendo le perdite della sessione precedente, con l'S&P 500 che ha chiuso con il segno negativo, a -0,77%, il Nasdaq in calo dello 0,87% e il Dow Jones in calo dello 0,95%. Il sentiment degli investitori, sempre ieri, sembrava pessimista a causa della persistente incertezza sui dazi e delle crescenti preoccupazioni per l'impatto delle tensioni commerciali sugli utili aziendali.
Nella notte, però, i mercati azionari asiatici sono saliti dopo che è arrivata la conferma che il vice premier cinese He Lifeng incontrerà il Segretario al Tesoro Scott Bessent questa settimana, per discutere di tariffe e questioni commerciali, alimentando speranze tra gli investitori. A rafforzare il sentiment positivo, il fatto che la Pboc avrebbe deciso di tagliare i tassi di interesse tra i 10 e i 50 punti base.
Il Presidente Trump, dal canto suo, incontrerà il Primo Ministro canadese Carney, mentre i negoziati tra gli Stati Uniti e diversi paesi proseguono, sebbene non siano stati raggiunti accordi formali. Nel frattempo, le importazioni statunitensi a marzo sono nuovamente aumentate in previsione di nuovi dazi ad aprile. Oggi inizia la riunione del FOMC, con la Fed che si prevede manterrà invariati i tassi di interesse. Il mercato prezza un nulla di fatto e bisogna aspettare prima che decida di tagliare il costo del denaro.
VALUTE
Sui cambi solito trading range, con EurUsd tra 1.1300 e 1.1380 e gli altri cambi contro dollaro in una perfetta correlazione dollaro-centrica. La chiave è altrove, ovvero è legata all’incontro USA-Cina sui dazi, nonostante nel mondo tornino le tensioni, di cui si faceva volentieri a meno, specie in un anno come questo, con uno scontro India-Pakistan, che per ora si è limitato a un raid mirato dell’India verso siti terroristici pachistani con conseguente rappresaglia di Islamabad, ma che speriamo non subisca una escalation militare generalizzata, il che, oltre a provocare vittime innocenti, potrebbe alimentare un ennesimo risk off sui mercati.
Il ritorno e la correzione del dollaro si è vista anche contro Jpy con UsdJpy tornato a 143.30 dai minimi di 142.30 di ieri pomeriggio. Bisogna capire se questo movimento del biglietto verde sia solo correttivo per poi riprendere la sua strada ribassista, oppure se sarà qualcosa di più. Anche il Chf ha perso quota con EurChf che da 0.9330 è risalito a 0.9365-70 area, così come UsdChf da 0.8210 a 0.8270. Il dilemma rimane il solito, ovvero molto, se non tutto, dipende dalle questioni commerciali. Se USA e Cina trovassero un accordo, il risk on tornerebbe prepotentemente sulla scena.
DEFICIT COMMERCIALE USA
Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ampliato a 140,5 miliardi di dollari a marzo 2025, raggiungendo un nuovo massimo storico, rispetto alle previsioni di un deficit di 137 miliardi di dollari. Le importazioni sono balzate del 4,4%, raggiungendo il massimo storico di 419 miliardi di dollari, in previsione di ulteriori annunci di dazi ad aprile. Gli acquisti sono aumentati per prodotti farmaceutici, autovetture e accessori per computer, ma sono diminuiti per prodotti finiti in metallo e petrolio greggio.
Nel frattempo, le esportazioni sono aumentate di un misero 0,2%, ma hanno anche superato il record di 278,5 miliardi di dollari, trainate da autovetture, gas naturale, oro e accessori per computer. Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ampliato notevolmente con l'UE e il Vietnam, ma si è ridotto con la Cina, la Svizzera e il Canada mentre è rimasto pressoché invariato con il Messico.
PETROLIO
Martedì, i future sul greggio WTI sono saliti del 4% a 59,4 dollari al barile, rimbalzando dal minimo di quattro anni, poiché gli indicatori tecnici segnalavano un mercato ipervenduto e divergenze interessanti. I prezzi sono stati sostenuti anche dal ritorno degli acquirenti cinesi dopo le festività. Inoltre, i segnali di un potenziale rallentamento della produzione di scisto statunitense hanno contribuito ad alleviare le preoccupazioni relative all'eccesso di offerta.
Diamondback Energy, un importante produttore, ha rivisto al ribasso le sue previsioni di produzione e ha avvertito di un imminente calo delle attività di perforazione onshore. Anche un altro importante operatore di gas scisto ha annunciato tagli, a indicare che i bassi prezzi stanno iniziando a influire sulla produzione. Nel frattempo, la modesta riduzione dei prezzi di vendita ufficiali da parte dell'Arabia Saudita ha segnalato un approccio cauto alla quota di mercato, attenuando il sentiment ribassista dopo l'accordo dell'OPEC+ per aumentare la produzione a giugno. Anche l’indice PMI dei servizi statunitense superiore alle attese ha contribuito al mantenimento della domanda.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.05.2025Borse europee in ripresa, mentre Wall Street prede fiato.
Settore servizi in buona salute ad Aprile negli Usa: una sorpresa!
Trump tassa i film prodotti all’estero: minacciano la salute di Holliwood...
Petrolio sempre più giù, mentre riparte la corsa dell’oro.
Mercati finanziari tra cautela e segnali di ripresa: l’Europa accelera, Wall Street rallenta. Dopo una settimana positiva che aveva riportato le Borse europee ai livelli precedenti all’imposizione dei nuovi dazi, l’apertura di questa settimana ha visto un atteggiamento più cauto da parte degli investitori.
Fa eccezione il Dax di Francoforte, che ha guadagnato l’1,1%, sostenuto dall’imminente insediamento del nuovo governo tedesco guidato dal conservatore Friedrich Merz (Cdu-Csu). La coalizione con la Spd prevede Lars Klingbeil come vicecancelliere e ministro delle Finanze, mentre Boris Pistorius è stato confermato alla Difesa, favorendo un rialzo dei titoli legati all’industria militare: Rheinmetall +3,1% e Renk +4,1%.
Nel resto d’Europa, Milano ha chiuso in leggero rialzo (+0,4%), con gli occhi puntati sul consolidamento del settore bancario. Madrid ha fatto anche meglio (+0,5%), mentre Parigi (-0,5%) e Amsterdam (-0,1%) hanno chiuso in calo. La Borsa di Londra è rimasta chiusa per festività.
Wall Street ha archiviato una seduta negativa, segnata dalla prudenza in attesa della riunione della Federal Reserve e della delusione per l’assenza di sviluppi concreti sugli accordi commerciali.
In particolare, il presidente Donald Trump ha imposto dazi del 100% sui film prodotti all’estero, sostenendo che i benefici fiscali offerti da altri Paesi al settore cinematografico rappresentino una "minaccia alla sicurezza nazionale".
Gli indici principali hanno chiuso in ribasso: Dow Jones -0,24% a 41.217 punti, S&P500 -0,64% a 5.650 punti, Nasdaq -0,74% a 17.844 punti.
Nei primi mesi del 2025, l’Europa si conferma l’area geografica preferita dagli investitori globali rispetto agli Stati Uniti. Dopo che negli ultimi cinque anni l’S&P500 abbia guadagnato complessivamente il +104% (inclusi i dividendi), contro il +88% dello Stoxx 600, da inizio anno il trend si è invertito: S&P500 -11,6%, Stoxx 600 +7,5%.
Questo cambiamento è stato favorito dalle tensioni commerciali e dall'incertezza sulle politiche americane, mentre in Europa, pur con lo spettro della guerra in Ucraina ancora presente, il contesto appare più stabile agli occhi degli investitori.
Dal punto di vista macroeconomico, il settore servizi negli Stati Uniti ha registrato segnali misti: il PMI (Purchasing managers Index) dei servizi (rilevato da S&P Global) è stato pari a 50,8 punti (sopra la soglia di crescita ma inferiore ai 51 previsti).
Invece l’ISM servizi (Institute for the supply management) è salito da 50,8 a 51,6 punti, oltre le attese (50,4), segnalando una ripresa nel terziario, che rappresenta oltre due terzi dell’economia americana
Tuttavia, il rincaro dei prezzi pagati dalle imprese per materiali e servizi – al massimo da oltre due anni – indica una crescita delle pressioni inflazionistiche legate proprio ai dazi.
Sul versante valutario, il dollaro statunitense è rimasto debole, cros euro/dollaro 1,133, euro/yen 162,90 e dollaro/yen 143,88.
Sul mercato delle materie prime, si segnalano dinamiche divergenti: gas naturale europe (TTF Amsterdam) stabile a 33 euro/MWh, mentre l’oro è in forte rialzo: +2,2% lunedì a 3.312 dollari l’oncia, in crescita dell’1,2% anche oggi, 6 maggio, con un guadagno del 28% da inizio anno (contro il +14% dell’argento).
Secondo Goldman Sachs, l’oro continuerà a sovraperformare l’argento. Gli acquisti da parte delle banche centrali, soprattutto dopo il congelamento delle riserve russe nel 2022, hanno spezzato la storica correlazione tra i due metalli. Il calo della produzione di pannelli solari in Cina, dovuto all’eccesso di offerta, penalizza la domanda di argento.
Sul fronte energetico, il petrolio resta debole: il WTI per consegna a giugno ha segnato ieri 56,7 dollari al barile (-2,6%), minimo da quattro anni, ed stamane accenna ad un rimbalzo, +1,5% a 57,6. Il calo è in parte dovuto alla decisione dell’Opec+ di aumentare la produzione di 411mila barili/giorno a giugno e ai timori per un indebolimento della domanda.
Nelle Borse asiatiche, Hong Kong è tornato positivo dopo la "Golden Week": Hang Seng +0,7%, sù anche il CSI300 (Shanghai e Shenzhen), +1%. Durante le festività, i viaggi in Cina hanno toccato quota 10,9 milioni, con 1,1 milioni di viaggi transfrontalieri di passeggeri stranieri, in aumento del 43,1% su base annua.
Nonostante ciò, l’attività dei servizi in Cina mostra un rallentamento ad aprile: l’indice Caixin è sceso a 50,7, il livello più basso da sette mesi (contro 51,8 atteso). Le tensioni con gli Stati Uniti stanno pesando....
L’India, nelle trattative commerciali con gli USA, ha proposto l’eliminazione dei dazi su acciaio, componenti auto e farmaci fino a determinate soglie quantitative.
Nel frattempo, anche il Messico pensa a mosse protezionsitiche, reagendo all’importazione massiccia di acciaio e tessuti a basso costo (dumping), sospendendo le attività di circa metà delle aziende importatrici autorizzate.
Infine le cripto: ieri piccolo passo indietro, parallelo alla frenata dell’azionario USA. Bitcoin si sta comunque avvicinando alla soglia critica dei 100.000 dollari. Donald Trump ha ribadito il proprio sostegno alle criptovalute durante un’intervista, dichiarando: «Se non lo facciamo noi, lo farà la Cina».
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Mercoledì 7 maggio Jerome Powell cederà tagliando i tassi?Introduzione: Mentre la Federal Reserve (FED) statunitense si avvicina a una nuova decisione di politica monetaria, la domanda centrale è: Jerome Powell cederà alle pressioni politiche e inizierà a tagliare i tassi il 7 maggio? Per rispondere a questa domanda, è essenziale ripercorrere il quadro istituzionale della FED e i precedenti storici che fanno luce sulle questioni in gioco. Creata con il Federal Reserve Act del 1913, la FED si fonda su un principio fondamentale: l'indipendenza dal potere esecutivo. Questo principio garantisce che le sue decisioni monetarie, in particolare sui tassi di interesse, non siano dettate da considerazioni politiche ma da fattori macroeconomici.
1) L'indipendenza della FED è sancita dalla legge
L'indipendenza della FED è sancita dalla legge. Il suo presidente, nominato per un mandato di quattro anni, può essere rimosso dal Presidente degli Stati Uniti solo per "giusta causa", ovvero per grave cattiva condotta. Questa disposizione è stata pensata per impedire qualsiasi tentativo di interferenza politica diretta. Questo baluardo istituzionale fu messo alla prova negli anni '70, quando un episodio emblematico mise Richard Nixon contro Arthur Burns, allora presidente della FED. Nel tentativo di stimolare l'economia prima delle elezioni presidenziali del 1972, Nixon esercitò forti pressioni su Burns affinché tagliasse i tassi di interesse, nonostante i segnali di inflazione. Burns alla fine cedette. Sebbene questa politica monetaria accomodante abbia inizialmente dato i suoi frutti nelle elezioni, ha anche innescato un lungo periodo di inflazione e una grave crisi economica. Oggi questo episodio rimane una lezione storica sulle conseguenze di una FED soggetta alla volontà politica.
2) Sul fronte macroeconomico, Powell dovrebbe aspettare fino a dopo il 7 maggio
Nel 2025 la FED è di nuovo sotto pressione, questa volta da parte di Donald Trump, ma le attuali condizioni economiche non giustificano un'azione affrettata. Sebbene l'inflazione stia rallentando, con l'indice PCE vicino all'obiettivo del 2% in termini nominali, diversi fattori depongono a favore dello status quo. In primo luogo, le aspettative di inflazione delle famiglie statunitensi, misurate dall'indice dell'Università del Michigan, rimangono elevate. In secondo luogo, le imprese statunitensi si trovano di fronte all'incertezza su come affrontare i dazi: devono trasferire i costi sui consumatori o tagliare i margini? Infine, nonostante il margine di manovra economico esistente, i segnali macroeconomici non sono abbastanza chiari da giustificare un taglio immediato dei tassi.
Conclusione: la storia dimostra che cedere alle pressioni politiche può costare caro all'economia statunitense. Jerome Powell sembra consapevole di questa responsabilità e dovrebbe adottare una strategia di attesa misurata. Il 7 maggio non sarà probabilmente il giorno della tanto attesa svolta monetaria, ma più probabilmente le decisioni di politica monetaria di giugno o luglio, se la disinflazione sarà confermata e se verrà raggiunto un accordo commerciale tra Stati Uniti, Cina e UE.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Resistenze storiche in vista: come reagirà l’US500?ANALISI MACROECONOMICA:
La settimana macroeconomica comincia in modo relativamente tranquillo a causa delle varie festività nei principali mercati asiatici ed europei. Nel corso dei giorni successivi, possiamo vedere come emergono dati significativi che offrono spunti molto rilevanti per comprendere l’evoluzione economica globale.
Lunedì 5 Maggio: dati USA del settore terziario deboli
Nonostante la giornata di stop in Giappone, Cina, Hong Kong e Regno Unito, gli Stati Uniti hanno pubblicato due dati chiave per il settore dei servizi.
L’indice PMI del settore terziario (Aprile) è sceso a 51,4, in calo rispetto al 54,4 del mese precedente, segnalando un rallentamento dell’attività. Anche l’indice ISM non manifatturiero ha mostrato debolezza, attestandosi a 50,2 contro il 50,8 di Marzo. Entrambi i valori si mantengono comunque sopra la soglia di 50, indicando ancora una modesta espansione in vista. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane.
Martedì 6 Maggio: servizi italiani in rallentamento?
Tornando in Europa, l’unico dato di rilievo arriva dall’Italia con l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi, che passa da 52,0 a 51,3. Pur restando in territorio di espansione, il dato conferma una perdita di slancio nella crescita del comparto terziario.
Mercoledì 7 Maggio: focus sulla FED e sulle vendite italiane
Prestiamo nuovamente attenzione al territorio italiano con i dati sulle vendite al dettaglio di Marzo. Il dato mensile sale dello 0,2%, sopra lo 0,1% precedente, ma su base annua si registra un calo del -1,5%, a conferma della persistente debolezza dei consumi interni.
Negli Stati Uniti, il mercato guarda con attenzione alle decisioni della Federal Reserve. La banca centrale ha mantenuto invariato il tasso d’interesse sui fondi federali al 4,50%, con dichiarazioni prudenti durante la conferenza stampa del FOMC. La pubblicazione delle scorte di petrolio grezzo ha evidenziato un forte calo di 2,696 milioni di barili, potenzialmente indicativo di un incremento della domanda o di riduzioni nell’offerta.
Giovedì 8 Maggio: BoE taglia i tassi, sussidi USA in calo
La Bank of England ha sorpreso i mercati con un taglio dei tassi dal 4,50% al 4,25%, segnando un possibile cambio di rotta nella politica monetaria britannica. La mossa è stata accompagnata dalla pubblicazione della lettera sull’inflazione, attesa con attenzione dagli investitori per comprendere meglio le prospettive future.
Negli Stati Uniti, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 232.000, in calo rispetto alle 241.000 della settimana precedente, suggerendo una tenuta del mercato del lavoro nonostante i segnali contrastanti provenienti da altri indicatori economici.
La settimana offre segnali abbastanza misti: da un lato la tenuta dell’occupazione statunitense e l’approccio attendista della FED, dall’altro il rallentamento del settore terziario e dei consumi sia in Europa che negli USA. Il taglio dei tassi da parte della BoE introduce nuovi elementi di incertezza sui percorsi futuri delle politiche monetarie. I prossimi dati macroeconomici saranno determinanti per chiarire se ci troviamo in una fase di semplice rallentamento ciclico o alle soglie di una contrazione più marcata.
Questa si tratta di un’analisi puramente informativa e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader ed investitore deve fare le proprie ricerche e valutare il proprio rischio di investimento.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andiamo a dare uno sguardo alla situazione americana, precisamente su US500.
Dal grafico daily vediamo subito come il prezzo è rimbalzato aggressivamente sul minimo di Aprile 2024, rimasto inviolato, portandolo in soli pochi giorni da un livello psicologico di 4800 dollari a un livello 5480.
Stiamo parlando di un incremento di circa 13% su un asset che gioca un ruolo chiave mondiale sui mercati finanziari.
Il prezzo ha poi ritracciato sul livello 50% del ritracciamento di Fibonacci per poi ripartire nuovamente senza sosta verso i 5700 circa.
Cosa succede adesso? Non possiamo non prendere in considerazione le due grosse aree di resistenza che il prezzo ha davanti, con una prima area sui 5750 circa, ed una seconda area sui 6100 circa che coincide con il massimo storico.
Queste sono aree estremamente sensibili dove bisogna assolutamente minimizzare i rischi cercando di non lasciarsi prendere dalle emozioni. Il prezzo potrebbe potenzialmente cominciare a rimbalzare tra le due aree o ritracciare nuovamente su un livello molto psicologico intorno ai 5000.
Queste condizioni di estrema volatilità su asset del genere devono farci immediatamente pensare a come gestire al meglio le nostre posizioni nel caso in cui si voglia operare in condizioni simili. Il risk management qui gioca un ruolo chiave. Fate molta attenzione.
Questa si tratta di un’analisi a solo scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che tradare CFD comporta rischi di perdita di denaro a causa della volatilità. Ogni trader deve valutare il proprio rischio e questa analisi non rappresenta alcun segnale di entrata a mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
AMD RIUSCIRA' A BATTERE LE STIME? VEDIAMO COSA ASPETTARCI.Buona Domenica a tutti i traders, i risultati finanziari di AMD per il primo trimestre del 2025 non sono ancora stati rilasciati. La data prevista per la pubblicazione dei risultati è il 6 maggio 2025, dopo la chiusura del mercato statunitense.
Tuttavia, sulla base delle previsioni degli analisti e delle indicazioni fornite dalla stessa AMD, possiamo farci un'idea di come potrebbe essersi comportata l'azienda in questo periodo:
Ricavi:
Si prevede una crescita significativa dei ricavi rispetto al primo trimestre del 2024. Le stime indicano un aumento di circa il 30%, raggiungendo potenzialmente i 7,13 miliardi di dollari. Questo rappresenterebbe il quarto trimestre consecutivo di accelerazione della crescita.
Si prevede una forte performance del segmento Client (CPU per PC) con una crescita del 50.8% su base annua.
Tuttavia, si stima un calo nei segmenti Embedded e Gaming.
Utile per azione (EPS):
Anche l'EPS dovrebbe mostrare una crescita considerevole, con stime che si aggirano intorno a 0,94 dollari, in aumento rispetto agli 0,62 dollari del primo trimestre del 2024. Questa sarebbe la crescita più forte dell'EPS dal secondo trimestre del 2022.
Margine lordo:
Si prevede un miglioramento del margine lordo, che potrebbe raggiungere il 53,75% rispetto al 52,0% dell'anno precedente.
Aspettative e fattori chiave:
L'attenzione degli analisti è particolarmente rivolta alla performance del segmento Data Center, trainato dalla crescente domanda di soluzioni per l'intelligenza artificiale (AI) e dalle partnership di AMD in questo settore.
Le indicazioni della dirigenza sull'andamento del business dell'AI per il resto del 2025 saranno cruciali per influenzare il sentiment degli investitori.
Nonostante le aspettative di crescita, alcuni analisti выражают preoccupazioni riguardo alla valutazione del titolo e alla concorrenza nel mercato dell'AI, in particolare con Nvidia.
Performance del titolo:
Nel periodo precedente alla pubblicazione dei risultati, il titolo AMD ha mostrato una certa volatilità. Dopo una forte crescita nel 2024, ha subito un calo nella prima parte del 2025. Tuttavia, nelle sessioni più recenti, ha mostrato un trend al rialzo.
In sintesi, le aspettative per il primo trimestre del 2025 di AMD sono generalmente positive, con una forte crescita prevista per ricavi ed EPS. Tuttavia, l'attenzione sarà focalizzata sui dettagli della performance dei singoli segmenti, in particolare il Data Center e l'AI, e sulle indicazioni per il futuro.
Grazie di tutto e buona Domenica.
Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
LA PAZIENZA PAGHERA' 〉ACQUISTO A LUNGO TERMINE IN ARRIVO.LA PAZIENZA PAGHERA' 〉ACQUISTO A LUNGO TERMINE IN ARRIVO.
Come illustrato, sto cercando di visualizzare come potrebbero essere le prossime due settimane.
Considerando il fatto che maggio e giugno sono storicamente mesi correttivi per l'oro (non credetemi; controllate lo strumento di stagionalità...), è probabile che il prezzo oscilli in un intervallo piuttosto ampio tra 3300 e 3100 prima di entrare in un impulso rialzista entro la fine di giugno e la prima settimana di luglio.
(Ho illustrato 2 potenziali aree di acquisto; una più vicina al prezzo e un'altra più estesa al ribasso)
Detto questo, bisogna adattarsi a tali condizioni di mercato che offrono solo una certa struttura, offrendo poche operazioni intraday, ma principalmente operazioni a breve termine o rapide mosse di scalping, tutte all'interno della stessa sessione di trading, semplicemente perché, con ogni sessione, prenderanno di mira i massimi o i minimi delle sessioni precedenti (oscillando avanti e indietro in modo scomodo e senza una direzione chiara).
L'Asia potrebbe puntare all'apertura di Sydney, poi Londra potrebbe puntare all'apertura dell'Asia, poi New York potrebbe puntare a qualsiasi minimo o massimo nella direzione opposta... e così via, avanti e indietro, senza mantenere una struttura rialzista o ribassista per più di qualche ora o un giorno intero di calendario prima di invertire la rotta (comportamento laterale).
Quando il prezzo raggiunge livelli "psicologici più forti" come 3150, 3100, 3050 e potenzialmente 3000, si potrebbero iniziare a vedere evidenti rigetti su timeframe più ampi (4 ore e 1 giorno); idealmente, si assisterebbe a stoppini di rigetto seguiti da una bella spinta verso l'alto che mostra vera potenza e volume al rialzo, segnalando potenzialmente il minimo di questa fase di correzione.
IL TEMPO dovrebbe essere allineato con questo comportamento del mercato; ciò significa che, controllando lo strumento di stagionalità, ogni anno (in media 5, 10 e 15 anni), l'oro tocca un minimo durante la prima settimana di LUGLIO...
Quindi... struttura del mercato, prezzo e tempo devono essere allineati correttamente e tutto avrà senso quando arriverà quel momento; da qui il titolo di questa idea. Personalmente non sono preoccupato per alcun tipo di evento economico; le notizie sono solo carburante per il mercato, che si muove e crea liquidità e volatilità.
A QUESTO PUNTO, L'UNICA COSA CHE POTREBBE SCATENARE UN MOVIMENTO SIGNIFICATIVO DELL'ORO È UN EVENTO GEOPOLITICO CHE SCATENEREBBE VERAMENTE INCERTEZZA SUI MERCATI...
RIASSUNTO DELLA SETTIANA: 28-2 maggioRiassunto della settimana 28-2 maggio:
- I lavori JOLTs scendono a 7.192 milioni, ai minimi da marzo 2021
- L'inflazione australiana scende dal 3,5% al 3%
- Il PIL europeo batte le aspettative a rialzo, attestandosi all'1,2%
- Il PIL americano delude le aspettative registrando un calo del -0.3%
- I dati non farm payroll sorprendono le aspettative a rialzo
Andamento delle valute:
- AUD è stata la top perfomer della settimana📈
- JPY è stata la valuta più debole della settimana📉
Approfondimento:
GIAPPONE:
Il governo giapponese si sta preparando ad adottare misure decisive per mitigare l'impatto negativo dei dazi di Trump sulla sua economia.
Tra le misure proposte ci sono un tetto massimo al prezzo del carburante di 10 yen al litro, sussidi per la bolletta dell'elettricità e un'espansione dei programmi di prestito a basso interesse, in particolare per sostenere le piccole e medie imprese, che sono considerate vulnerabili nelle condizioni attuali.
S&P500: Pronto per un forte movimentoDi fronte a un mercato che da almeno un mese viene ritenuto da molti abilmente – e fin troppo palesemente – manipolato, i fondamentali macroeconomici sembrano fare da semplici comparse. Meglio allora attenersi a ciò che il grafico ha da dire.
Il segnale più evidente al momento è il triplo supporto cerchiato in rosso:
- La trendline nera discendente, che dopo la rottura ha fatto da supporto perfetto;
- L’incrocio delle due MM (doppio supporto, settimanale e mensile) che hanno fermato il
prezzo con precisione chirurgica;
A questi tre elementi tecnici si aggiunge il DMS che ci regala una situazione potenzialmente esplosiva: le tre linee sono in pieno incrocio (cerchio blu) nella parte bassa, preludio di un forte movimento dei prezzi. In quale direzione?
Il 7 aprile si è chiuso un lungo ciclo di 5 anni. Da lì è partita una nuova struttura ciclica di lungo periodo, e come sempre succede: partenza = spinta.
Ora siamo dentro un ciclo trimestrale sul lato massimi. Dopo aver rotto l’ultimo minimo decrescente (freccia fucsia), siamo entrati nella seconda fase : quella crescente.
Il prezzo ha rotto la prima resistenza a 5.504, che ora è diventata supporto. La seconda resistenza a 5.773 è il prossimo obiettivo.
Conclusione
Mi attendo una continuazione della spinta rialzista, anche se non lineare (anzi, occhio agli zig-zag in stile Trump). Il ciclo trimestrale inverso è a circa 2/3, quindi dovrebbe avere ancora fiato per correre un po’.
Questa è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad investire od operare in qualsiasi direzione.
Le vendite dominano il WTI- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il Crude Oil lascia i 60$ con direzione ribassista e prosegue la sua discesa, il fascio di medie in h1 si apre al ribasso.
- ANALISI VOLUMETRICA
Nella seconda parte della giornata di ieri sono stati brekkati al ribasso anche i minimi di due settimane fa mettendoci con tanti contratti come evidente dal volume profile sia quello della giornata di ieri che quello settimanale, tanto da metterci entarmbi i POC. Il POC della giornata di ieri è rimasto scoperto ma al momento non dimostra assolutamente la volontà di ricopertura. Il successivo supporto viene identificato nell'area tra 58.80 e 58.55 dove troviamo rispettivamente la LVA mensile e la LVA del profile di qualche settimana fa.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Dopo la ricopertura del POC a 60.69 avvenuta ieri i prezzi sono quasi giunti sul supporto sopra descritto vediamo se da qui i BID reagiranno riportando i prezzi su, oppure le vendite domineranno ancora rompendo l'area ed a quel punto il target diventerebbe il nacked POC a quota 57.35 e così facendo si andrebbe a ricoprire anche un'ampia zona di inbalace creatasi circa tre settimane fa.
Gold In fase di RangePer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
-BIAS GOLD macro rimane stabile rialzista,
ad ogni correzione di gold vado a cercare opportunità di posizionamento a favore bias
Buongiorno a tutti.
Come indicato nel grafico, sto aspettando una presa di liquidità sui minimi weekly, in zona apertura settimanale, per cercare un posizionamento long.
Ho segnato anche una zona H1 creata ieri alle 16:00.
Potrebbe essere interessante per uno scalping long, ma solodopo le 14:00 di oggi.
Va monitorata.
Come già spiegato anche nelle live:
non opero in mezzo al range, né sul 50% di esso, che considero prezzo di equilibrio.
Le due opzioni migliori sono:
- Zona verde sotto (zona daily)
- linea bianca sopra (resistenza)
In base a dove il prezzo andrà prima, valuteremo un ingresso con conferme e nei giusti orari.
Ci vediamo alle 14:00.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Dai Mercati Finanziari al Funerale di Papa Francesco
Dal periodo pasquale al 28 aprile 2025, i mercati finanziari hanno attraversato un periodo di grande turbolenza, influenzati da eventi economici, geopolitici e sociali. Il mercato Forex, in particolare, ha reagito a decisioni delle banche centrali, fluttuazioni delle materie prime, tensioni commerciali globali e all'importante evento del funerale di Papa Francesco, che ha visto la partecipazione di leader mondiali e colloqui che potrebbero avere un impatto duraturo sulle relazioni internazionali. Questo articolo offre un'analisi approfondita degli eventi chiave di queste settimane.
1. Politiche Monetarie e Mercati Forex Le decisioni delle principali banche centrali hanno dominato i movimenti dei mercati valutari. La Federal Reserve, nel tentativo di bilanciare i rischi di recessione e inflazione, ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati. Questo approccio ha provocato una debolezza temporanea del dollaro USA, spingendo molti trader a spostarsi verso valute più stabili come l'euro e la sterlina.
In Europa, la Banca Centrale Europea ha assunto una posizione più aggressiva, suggerendo un possibile inasprimento della politica monetaria per contrastare l'inflazione. Questa mossa ha rafforzato l'euro, che ha registrato guadagni consistenti nei confronti delle principali valute.
La Banca del Giappone, invece, ha continuato con la sua politica ultra-accomodante, causando un ulteriore indebolimento dello yen. I trader hanno quindi mostrato una preferenza per il dollaro e l'euro rispetto alla valuta giapponese.
2. Prezzi delle Materie Prime e Impatto sulle Valute Legate Il mercato delle materie prime ha registrato movimenti significativi. I prezzi del petrolio sono diminuiti, influenzati da un aumento delle scorte negli Stati Uniti e dalla debole domanda globale. Questo trend ha penalizzato valute fortemente correlate alle materie prime, come il dollaro canadese (CAD) e il dollaro australiano (AUD).
D'altro canto, l'oro ha continuato a registrare un aumento graduale, con gli investitori che lo hanno scelto come bene rifugio in un contesto di incertezza economica e geopolitica. Il rafforzamento dell'oro ha avuto un impatto indiretto su valute legate al metallo prezioso.
3. Geopolitica e Colloqui durante il Funerale di Papa Francesco Il funerale di Papa Francesco, tenutosi il 26 aprile 2025 a Roma, ha rappresentato un momento cruciale per la diplomazia globale. La partecipazione di leader mondiali ha permesso lo svolgimento di colloqui significativi:
Incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky: Durante la cerimonia, si è discusso di una possibile soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. L'apertura verso un cessate il fuoco rappresenta una possibilità concreta di stabilità nella regione.
Dichiarazione di Vladimir Putin: Il presidente russo ha manifestato la disponibilità della Russia a negoziare senza precondizioni, un segnale che potrebbe influenzare positivamente le tensioni globali.
Focus sul dialogo e la pace: Il funerale stesso ha sottolineato l'importanza di costruire ponti tra le nazioni, un messaggio centrale del pontificato di Papa Francesco.
Questi colloqui, se seguiti da azioni concrete, potrebbero avere effetti a lungo termine non solo sulle relazioni geopolitiche, ma anche sulla fiducia degli investitori e, di conseguenza, sui mercati finanziari.
4. Dati Economici e Influenza sui Mercati Forex I dati economici rilasciati in questo periodo hanno giocato un ruolo centrale nei movimenti del mercato Forex:
Stati Uniti: L'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha mostrato un rallentamento, suggerendo che la pressione inflazionistica potrebbe diminuire. Questo ha alimentato speculazioni su un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi.
Eurozona: L'inflazione ha superato le aspettative, rafforzando l'euro e aumentando le probabilità che la BCE adotti ulteriori misure di inasprimento monetario.
Le fluttuazioni nei dati economici hanno causato una maggiore volatilità nel mercato Forex, offrendo opportunità e rischi per i trader.
5. Implicazioni per il Futuro Guardando avanti, gli investitori devono monitorare con attenzione gli sviluppi geopolitici derivanti dai colloqui del funerale di Papa Francesco, le decisioni delle banche centrali e i dati economici chiave. La combinazione di questi fattori potrebbe continuare a generare volatilità nei mercati valutari, rendendo il Forex uno spazio dinamico e complesso per i prossimi mesi.
Strategia di trading per l'oro per lunedì prossimo📊A giudicare dall'andamento del grafico giornaliero, il prezzo complessivo dell'oro ha recentemente seguito un trend di consolidamento di alto livello. Dopo essere sceso dal massimo vicino a 3500, si è verificato un aggiustamento significativo. Attualmente, sebbene il prezzo dell'oro abbia recuperato dopo la correzione al minimo settimanale, la spinta del rimbalzo è limitata dal livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% (intorno all'area 3368-3370), che si è trasformato in un importante livello di resistenza a breve termine.
📊Venerdì, il mercato dell'oro ha mantenuto il ritmo di giovedì, salendo rapidamente a circa 3370 nelle prime contrattazioni, ma ha incontrato resistenza e ha ricaduto qui, per poi iniziare un nuovo ciclo di ribasso e scendere al di sotto del minimo delle contrattazioni europee e americane del giorno precedente. Ha rimbalzato dopo che il punto più basso è sceso a circa 3265. Vale la pena notare che il prezzo dell'oro non solo non è riuscito a superare la resistenza chiave superiore, ma ha anche ulteriormente aggiornato il minimo di breve termine, indicando che il sentiment ribassista del mercato è ancora dominante.
📊Dall'attuale struttura di mercato, l'area 3260-3265 è diventata un livello di supporto chiave ed è necessario prestare molta attenzione alla possibilità che il trend successivo riesca effettivamente a superarla. Una volta scesa sotto i 3260 dollari, il trend ribassista verrà ulteriormente confermato e il prezzo dell'oro potrebbe inaugurare una correzione più profonda. Sulla base dell'attuale osservazione morfologica della linea K, si è formata una struttura "due negativi e uno positivo", il che tecnicamente implica che sussiste ancora il rischio di un continuo aggiustamento nel breve termine. Tuttavia, il metodo di aggiustamento potrebbe non essere un calo unilaterale e sussiste anche la possibilità di una correzione sotto forma di fluttuazioni laterali (ovvero ripetute fluttuazioni nell'intervallo 3260-3370).
🟢Livello di resistenza superiore: 3368-3370
🔴Livello di supporto inferiore: 3260-3265
✅Strategia di trading intraday
🔰Vendita oro: 3368-3370, Stop Loss: 5-8$
Obiettivo: 3300-3285, in caso di rottura, puntare a 3260
🔰Acquisto oro: 3265-3270, Stop Loss: 5-8$
Obiettivo: 3290-3330, in caso di rottura, puntare a 3370
✅Le strategie di trading sono sensibili al fattore tempo. Forniremo ai nostri membri strategie di trading accurate e in tempo reale, basate sulle variazioni del mercato. Il trading a breve termine richiede flessibilità, tempestivo adeguamento delle posizioni, rigoroso controllo del rischio e la garanzia di non essere influenzati da ampie fluttuazioni.
Gold Record a 3.500$ ma il Weekly Avverte: Attenzione ai RibassiSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi andiamo sul Gold, contratto future quotato al COMEX.
I livelli presentati sotto sono quindi leggermente diversi dal prezzo spot anche se la price action è identica ovviamente.
Nella settimana appena conclusa, il Gold ha raggiunto un nuovo massimo storico a 3.500 $/Oz., ma proprio in prossimità di questo livello psicologico ha formato una Pin Bar di reversal ben visibile sul grafico weekly.
Questa price action rappresenta, a mio avviso, un master trigger di grande valore su cui costruire operatività short per la settimana entrante.
Personalmente sono già short da segnali di price action apparsi sui timeframe daily e 4H della scorsa settimana, e ritengo che ulteriori conferme di vendita sui timeframe 4H/daily saranno eccellenti opportunità per rafforzare la posizione o per nuove entrate short.
La gestione del rischio è semplice e chiara:
il fallimento della mia view ribassista avverrebbe con una chiusura netta sopra i 3.500 $/Oz., livello che rappresenterebbe la negazione del setup attuale.
Primi target di profitto:
- Area 3.120 $/Oz.: vecchie resistenze tecniche ora potenziali supporti e in congiunzione con l’estensione percentuale di Fibonacci 161,80 % calcolata prendendo come base il movimento della Pin Bar settimanale.
- Area 3.000 $/Oz.: livello rotondo e psicologico ma anche nei pressi dei minimi fatti tra il 7 e il 9 aprile. Anche qui confluenza con l'estensione di Fibonacci 211,80%.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
PMI EUROZONAI dati preliminari dell'indice PMI manifatturiero hanno mostrato risultati superiori alle aspettative: 48.7 contro 47.4.
“Il settore manifatturiero sembra reggere meglio del previsto.
Nonostante gli Stati Uniti abbiano introdotto ad inizio aprile le tariffe generali al 10% e quelle sulle auto al 25%, la maggior parte delle aziende manifatturiere dell’eurozona non sembrano
molto turbate.
Invece di scivolare a picco, hanno invece aumentato la produzione per il secondo mese consecutivo, anche più massicciamente rispetto a marzo.
Sempre la manifattura ha anche rallentato i tagli ai posti di lavoro riuscendo a
innalzare i propri margini di profitto, grazie all’abbassamento dei costi e alla capacità di aumentare i prezzi di vendita più velocemente del mese scorso.
I costi energetici, crollati a causa dei timori di recessione negli Stati Uniti, sono attualmente
una vera benedizione per il settore manifatturiero dell’eurozona.
Un altro fattore positivo è l’annuncio di incrementi delle spese sulla difesa.
È Il settore terziario ad assumere ora il ruolo di una sorta di guastafeste, con l’attività che si riduce anziché crescere, come aveva fatto quasi ininterrottamente da febbraio 2024.
Tutto questo, come si evince dai dati compositi PMI, ha spinto l’intera economia in territorio di stagnazione.
Il calo più veloce dei nuovi ordini ci fa presagire che questa debolezza resterà per un
po’.
Tuttavia, le maggiori spese fiscali tedesche sulle infrastrutture e quelle sulla difesa in Europa dovrebbero alla fine giovare non solo il settore manifatturiero ma anche quello terziario, anche se con un po’ di ritardo.
La linea del taglio dei tassi seguita della Banca Centrale Europea sta ricevendo un lieve sostegno dagli indicatori dei prezzi del settore terziario, monitorati con attenzione dalle autorità monetarie. I costi sono aumentati a tassi simili a marzo, ma i prezzi di vendita sono considerevolmente rallentati.
Il prezzo dei beni mostra tendenze diverse: quelli di acquisto hanno
rovesciato l’andamento inflazionistico degli ultimi quattro mesi e sono ora in calo, mentre quelli di vendita sono aumentati ancora più di marzo anche se moderatamente.
Osservando le due economie principali dell’eurozona, Germania e Francia, si scorgono somiglianze.
Tutte e due le nazioni hanno registrato ad aprile un aumento della produzione manifatturiera, ed un calo dell’attività terziaria.
L’indebolimento generale sembra essere più pronunciato in Francia, soprattutto nel terziario. Questo forse è dovuto a scenari politici contrastanti: la Francia vive un costante rischio di collasso del governo, vista la fragile condizione del debito, mentre in Germania c’è la possibilità di un governo nuovo e operativo e di un’importante manovra fiscale a partire da maggio.”
[COS'È L'INSIDER TRADING] + Un caso italiano L’insider trading è un’attività illegale (nella maggior parte dei Paesi) che consiste nel comprare o vendere titoli finanziari (come azioni) sulla base di informazioni riservate non accessibili al pubblico.
Esempio semplice :
Immagina che un dirigente di una grande azienda sappia in anticipo che l’azienda sta per annunciare un'enorme fusione che farà salire il prezzo delle azioni. Se lui o un suo conoscente compra azioni prima che la notizia diventi pubblica, può guadagnare un sacco di soldi. Questo è insider trading.
Chi può essere coinvolto :
• Dirigenti aziendali
• Impiegati
• Consulenti, avvocati, commercialisti
Insider trading legale vs illegale :
• È legale se una persona all’interno dell’azienda compra/vende azioni seguendo tutte le regole e dichiarando le operazioni agli organi di controllo.
• È illegale quando si sfrutta un vantaggio informativo non pubblico, danneggiando l’equità del mercato.
Perché è un problema ?
Perché va contro il principio base del mercato: tutti dovrebbero avere le stesse informazioni per decidere se comprare o vendere. Chi ha accesso a informazioni privilegiate può guadagnare ingiustamente, mentre altri investitori vengono svantaggiati.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
IL CASO DI GIAMPIERO FIORANI
Uno dei casi italiani più noti di insider trading è quello che ha coinvolto Gianpiero Fiorani e la banca Popolare di Lodi, nei primi anni 2000. È un caso interessante perché mescola insider trading, abusi di mercato, e un sistema bancario un po' "opaco".
Chi era Giampiero Fiorani ? 🧑💼
Era l’amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi, una banca molto attiva all’epoca, che cercava di espandersi tramite acquisizioni aggressive.
Cos'è successo ? 🔍
Tra il 2004 e il 2005, Fiorani fu coinvolto nello scandalo " Bancopoli ", che travolse anche altri grandi nomi come Unipol e Banca Antonveneta.
Nel dettaglio:
• Fiorani cercava di acquisire la Banca Antonveneta usando informazioni riservate e manipolando il mercato, con il supporto di altri soggetti influenti.
• Avrebbe ordinato acquisti di azioni con l’obiettivo di far salire artificialmente il valore dei titoli e pilotare la scalata.
• Diverse operazioni furono fatte attraverso prestanome, anche a danno dei clienti della banca.
La bomba scoppia 💣
Nel 2005, la Banca d’Italia (all’epoca guidata da Antonio Fazio ) fu messa sotto pressione per aver favorito alcune banche italiane nelle scalate rispetto a quelle straniere. Questo scandalo portò:
• All’arresto di Fiorani
• All’uscita di Fazio dalla Banca d’Italia
• A un grosso cambio nel sistema di vigilanza bancaria italiano
Le conseguenze ⚖️
Fiorani ammise vari reati, tra cui insider trading, appropriazione indebita e altri abusi. Patteggiò una pena di circa 3 anni e 4 mesi nel 2008.
Curiosità 🤯
Durante le indagini, emersero dettagli piuttosto incredibili:
• Conti bancari intestati a clienti ignari, dai quali venivano sottratti soldi
• Frasi registrate dove Fiorani diceva cose tipo: “i clienti non se ne accorgono, tanto sono vecchietti…”
È stato uno scandalo enorme, che ha cambiato le regole sulla trasparenza bancaria e sul ruolo della Consob e di Banca d’Italia nella vigilanza.
Lasciami 5 boost per supportare il mio impegno e soprattutto se vuoi vedere un altro caso italiano di insider trading. Grazie mille! 👍🏽
Correlazione tra tassi d’interesse della FED e l’Indice S&P 500Le decisioni della Federal Reserve (FED) sui tassi di interesse sono tra i fattori più influenti per i mercati finanziari. Comprendere come queste scelte impattino sull’S&P 500 è fondamentale per chi fa trading.
Perché i tassi della FED influiscono sull'indice l’S&P 500
I tassi di interesse determinano il costo del denaro. Quando la FED li alza o li taglia, si ripercuotono su:
Crescita economica.
Tassi alti limitano gli investimenti e i consumi, tassi bassi li stimolano.
Valutazione delle azioni.
Tassi elevati rendono le obbligazioni più attraenti rispetto alle azioni, riducendo la
domanda per queste ultime.
Costo del debito.
Aziende e consumatori pagano di più per finanziarsi se i tassi salgono, incidendo sui profitti aziendali.
Regole pratiche per i trader
Monitorare le aspettative, non solo l’evento.
Il mercato reagisce allo scostamento tra dati reali e previsioni. Ad esempio, se la FED taglia i tassi di 50 punti base (come nel 2024), ma il mercato ne attendeva 25, l’S&P 500 potrebbe subire volatilità.
Combinare analisi tecnica e fondamentale
Confermare i segnali con il contesto macro. Ad esempio un breakout rialzista durante un ciclo di tagli ha maggiori probabilità di successo.
Adattare l’orizzonte temporale.
Breve termine. Pperare intorno agli annunci della FED richiede cautela (stop loss stretti).
Lungo termine. Dopo la fine di un ciclo di rialzi, l’S&P 500 tende a salire
Errori da evitare
Sopravvalutare l’impatto immediato. Nel 2024, nonostante il taglio dei tassi, l’S&P 500 è rimasto stabile perché l’evento era atteso.
Ignorare il contesto globale. Tensioni geopolitiche o elettioni (come quelle USA del 2024) possono ridurre o amplificare l’effetto dei tassi
Conclusioni
In un mondo dove le banche centrali guidano i mercati, saper leggere le mosse della FED è un vantaggio competitivo. Non serve essere economisti, basta osservare, interpretare e agire con disciplina.
Il Bitcoin conferma il suo allineamento con la massa monetaria Nelle rubriche di TradingView del 14 aprile e del 22 aprile abbiamo offerto due analisi del prezzo del bitcoin con una prospettiva rialzista. Il mercato si è poi mosso al rialzo, quindi le nostre opinioni tecniche e fondamentali sembrano essere confermate.
Vi invito quindi a rileggere le nostre due precedenti analisi sul prezzo del bitcoin, allegate a questo nuovo articolo. La nostra visione di mercato è aggiornata in questa nuova analisi.
Il BTC ha così confermato il suo allineamento con le variazioni dell'offerta globale di moneta (liquidità globale M2)
Lo studio della storia del prezzo del bitcoin negli ultimi 15 anni ha rivelato una correlazione positiva molto interessante. Questa correlazione positiva collega l'andamento della massa monetaria globale all'andamento di fondo del prezzo del bitcoin.
Il mercato del BTC è volatile e speculativo, quindi la direzione del prezzo è fortemente influenzata dalla quantità di denaro in circolazione nel mondo. È l'aggregato monetario M2 a fornire una buona rappresentazione della liquidità presente in un Paese in un determinato momento, ed è quindi la somma delle M2 delle principali economie mondiali a costituire la massa monetaria globale.
La tabella seguente fornisce una panoramica di come viene calcolata la massa monetaria globale o liquidità globale.
Il prezzo del bitcoin sta sfondando la resistenza e conferma la sua correlazione positiva con la liquidità globale, tenendo conto di uno scarto temporale di circa 80 giorni
Il prezzo del bitcoin è salito di oltre il 12% dall'inizio di aprile e questa settimana ha visto un importante segnale tecnico. Il BTC ha effettuato una rottura tecnica rialzista della resistenza a 88.000 dollari USA, l'ex estremità inferiore del trading range che si è esteso da dicembre a febbraio dello scorso anno.
La violazione di questa soglia tecnica è un primo promettente segnale che indica che la ripresa al rialzo del bitcoin è destinata a continuare. Naturalmente, dobbiamo rimanere cauti e sarà necessaria una conferma alla prossima chiusura tecnica settimanale per convalidare questo rimbalzo del prezzo di mercato.
In ogni caso, come mostra il grafico sottostante, il Bitcoin sembra ancora agire in correlazione con l'andamento della liquidità globale e se questa correlazione continuerà ad esistere, la seconda metà della primavera potrebbe vedere il prezzo del BTC salire verso i massimi storici.
Questa visione di mercato verrebbe invalidata se il nuovo supporto tecnico a 88.000 dollari venisse rotto.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
TESLA è l'anima del NasdaqTESLA ieri sera ha comunicato pessimi dati di bilancio previsionali ma ritorna la regina del Nasdaq... Tesla è il sentiment.
Oggi festeggia il possibile ritorno, in tempi brevi, di Elon Musk in azienda e tutto il mercato sostiene il titolo.
Ho realizzato più di 500 trades sul titolo e sono sempre più convinto che Tesla è l'anima pura degli speculatori di wallstreet. Palantir, Him e altri titoli sono solo passeggeri... Tesla rimane il titolo più tradato e su cui le speculazioni sono ardue ma soddisfacenti.
A mio avviso la vedremo presto oltre 300 dollari.
P.S. Bitcoin è partito come avevo segnalato nel mio recente grafico.
Chart di Capital.com
👉 Lasciaci un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 RICHIEDI un parere su un Titolo o ETF lascia un commento!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
AUD/USD ipotesi rialzista da zona di forte supportoLa coppia AUD/USD presenta un'opportunità rialzista nel time frame a 4h, supportata da elementi tecnici e fondamentali.
📈 Situazione Attuale
La coppia AUD/USD ha testato 3 volte la zona di supporto 0,6325 - 0,635. In passato tale area aveva fornito anche una resistenza abbastanza difficile da superare. Ricordiamo che se una determinata zona viene testata più volte, sia come supporto che come resistenza, tale zona diventa sempre più significativa come area di reazione del prezzo.
⚡ Configurazione Tecnica
Medie mobili rialziste (la media veloce si trova sopra la media lenta). La media lenta sta offrendo supporto alla pressione rialzista dei buyer.
Ingresso in un canale ascendente con massimi crescenti.
Indicatore RSI in zona neutrale
🌍 Analisi Fondamentale
Fattori che sostengono la valuta Australiana
Rialzo prezzi delle materie prime minerarie, risorsa chiave per l'export australiano
Aspettative hawkish dalla Banca centrale Australiana dopo i dati inflazionistici sopra le attese.
Indebolimento del USD in attesa dei dati PCE USA
🎯 Obiettivi di Prezzo
Target 1: 0,6500
Target 2: 0,6550
⚠️ Gestione del Rischio
Stop Loss aggressivo 0,6315 (sotto la zona di supporto)
Stop Loss conservativo 0,6275 (minimo da cui è partito impulso che ha rotto la zona 0,6325 - 0,635 trasformandola su resistenza a supporto)
💡 Conclusione
La combinazione di:
Supporto tecnico solido
Configurazione grafica rialzista
Fattori macro a sostegno dell'AUD
crea una opportunità da monitorare. Ricordate di fare sempre ulteriori analisi e di tradare responsabilmente gestendo in modo oculato il rischio.
Trump contro la FedLunedì l'indice del dollaro è sceso a 97.6, il livello più basso da febbraio 2022, a causa delle preoccupazioni sull'indipendenza della Federal Reserve che hanno gravato sul biglietto verde.
Venerdì, il direttore del National Economic Council Kevin Hassett ha rivelato che il presidente Trump sta valutando la possibilità di licenziare il presidente della Fed Jerome Powell. Il giorno prima, Trump aveva intensificato la pressione sulla banca centrale affinché tagli i tassi di interesse.
Tali dichiarazioni hanno alimentato le preoccupazioni relative alla perdita dell’indipendenza della politica monetaria statunitense, minando potenzialmente la credibilità della Fed e indebolendo la fiducia degli investitori nel dollaro.
La tempistica è particolarmente delicata, poiché gli asset denominati in valuta americana, quindi il biglietto verde e i titoli del Tesoro, sono già sotto pressione e sempre più considerati meno affidabili a causa della crescente incertezza sulle politiche della nuova amministrazione.
Ad aprile, il biglietto verde ha perso circa il 4,6%, con i cali più significativi nei confronti di euro, yen e franco svizzero.
VALUTE
EurUsd sopra 1.1550 con massimi visti a 1.1573. Il biglietto verde si è indebolito contro Jpy e Chf soprattutto arrivando a 140.40 e 0.8040.
Anche le oceaniche si sono rinforzate e il Cad ha recuperato ancora arrivando a 1.3800 contro dollaro. Non è finita la discesa del dollaro perché le tensioni che sta creando Trump sul mercato sono significative e non di breve durata, almeno così sembra. C'è ancora spazio, soprattutto se ci fosse una perdita di fiducia nel sistema America.
ORO, NUOVI MASSIMI STORICI
Lunedì l'oro è balzato del 2%, superando i 3.424 dollari l'oncia, raggiungendo un nuovo massimo storico, sostenuto dalla domanda di beni rifugio in un contesto di crescenti tensioni commerciali globali e da un dollaro statunitense più debole.
La scorsa settimana, il presidente Donald Trump ha ordinato un'indagine su potenziali nuovi dazi su tutte le importazioni di minerali essenziali dagli Stati Uniti, un'escalation significativa nella controversia commerciale con i partner globali, in particolare la Cina.
Inoltre, il dollaro statunitense è sceso al minimo degli ultimi tre anni, poiché la fiducia degli investitori nell'economia statunitense ha subito un ulteriore colpo a causa dei piani di Trump di dare una scossa alla Federal Reserve.
Il consigliere economico della Casa Bianca, Kevin Hassett, ha dichiarato venerdì che l'amministrazione Trump sta continuando a valutare la possibilità di licenziare il presidente della Fed Jerome Powell, una mossa che avrebbe grandi conseguenze per l'indipendenza della banca centrale e per i mercati globali.
Inoltre, il recente taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea ha accresciuto l'attrattiva del metallo prezioso in un contesto di bassi rendimenti.
La Banca Popolare Cinese (PBoC) ha lasciato invariati i suoi tassi di interesse chiave sui prestiti per il sesto mese consecutivo ad aprile, in linea con le aspettative del mercato, in attesa di valutare l'impatto in evoluzione delle controversie commerciali statunitensi prima di introdurre ulteriori misure di stimolo.
Il tasso di interesse primario sui prestiti a un anno (LPR), un parametro di riferimento per la maggior parte dei prestiti a imprese e famiglie, è stato mantenuto al 3,1%, mentre l'LPR a cinque anni, un parametro di riferimento per i mutui immobiliari, è rimasto al 3,6%. Entrambi i tassi sono ai minimi storici dopo le riduzioni di ottobre e luglio dello scorso anno.
L'ultima decisione è arrivata dopo che il PIL è cresciuto più del previsto, al 5,4% su base annua nel primo trimestre del 2025, rimanendo la crescita più elevata in un anno e mezzo, nel contesto degli sforzi di stimolo in corso da parte di Pechino.
Pechino sta dando priorità alla spinta dei consumi interni, inclusi ulteriori 300 miliardi di CNY in titoli del Tesoro speciali a lunghissimo termine per un programma commerciale di beni di consumo.
I future sul greggio WTI sono scesi di oltre il 2% a circa 63,2 dollari al barile lunedì, mentre i progressi nei negoziati sul nucleare tra Stati Uniti e Iran hanno attenuato le preoccupazioni relative a potenziali limitazioni dell'approvvigionamento.
Il ministro degli Esteri iraniano ha dichiarato che sabato le due nazioni hanno concordato di iniziare a elaborare un quadro per un possibile accordo sul nucleare. Un funzionario statunitense ha inoltre descritto i colloqui come "molto progressivi".
Questo dopo che l'amministrazione Trump la scorsa settimana ha imposto nuove sanzioni contro gli importatori cinesi di petrolio iraniano. Un terzo round di colloqui ad alto livello si terrà sabato prossimo in Oman.
I prezzi sono diminuiti anche a causa dei timori che la guerra commerciale guidata dagli Stati Uniti possa rallentare la crescita economica globale e, di conseguenza, frenare la domanda di energia.
Ad aumentare la pressione, si prevede che l'OPEC+ aumenterà la produzione di 411.000 barili al giorno a maggio, sebbene parte di tale aumento potrebbe essere compensato dai tagli dei paesi che hanno superato le proprie quote.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.