Analisi tecnica: doppio massimo sull'indice Dax40?Il Dax che in figura vediamo su time frame orario ha disegnato una figura da manuale di analisi tecnica che vale la pena commentare.
Abbiamo assistito ad un rally molto rapido che ha portato i prezzi a formare il primo massimo (punto 1 in figura). la successiva correzione ha fatto realizzare due minimi successivi a formare un livello di supporto da cui il mercato ha spiccato nuovamente un rialzo deciso.
Tuttavia il nuovo rialzo, pur violento, non è riuscito a raggiungere il precedente massimo arrestandosi al punto 3 ad un livello più basso rispetto al precedente punto 1.
Con la nuova discesa i prezzi hanno violato con decisione nel punto 4 il precedente livello di supporto e, subito dopo, si è verificato il più classico dei pullback col prezzo che dopo aver cozzato sul supporto violato ora divenuto resistenza è tornato a scendere.
Il termine delle contrattazioni ha visto i prezzi arrestarsi sul minimo di giornata.
Ci sono tutti gli ingredienti per classificare questa figura, allo stato attuale, come un "doppio massimo".
Sarà interessante verificare se nella prossima ottava il mercato metterà a segno il ribasso che la figura preannuncia o se semplicemente recupererà i minimi appena violati dando luogo ad un fakeout (falsa rottura).
In caso di prosecuzione del ribasso ricordo che i manuali più accreditati di analisi tecnica assegnano un target al potenziale movimento pari all'altezza della figura vale a dire la distanza (perpendicolare) dal punto 1 al punto 2 proiettata dal livello della violazione (punto 4).
Si tratta di circa 400 punti che ci porterebbe a pensare ad target per l'indice tedesco in area 15200.
Seguiamolo per vedere cosa succede e torniamo a commentarlo dopo la chiusura della prossima ottava
Idee della comunità
Gli Istituzionali hanno girato? Analisi settimanale dei mercati.Cot Report n. 80 In questa analisi mi sono soffermato sugli allarmi rossi provenienti dalle posizioni detenute dagli Istituzionali su Euro e sul Dollaro.
Ho cercato di fare una analisi approfondita delle scenario macroeconomico ed mi sono soffermato molto sulla formazione dei livelli e sui test che gli istituzionali fanno al mercato
Euro Dollaro - Divergenza su RSI Il grafico dell'Euro Dollaro, valuta che personalmente non trado spesso, ha trovato su grafico settimanale una divergenza su RSI, ovvero la fissazione di nuovi massimi relativi di prezzo non confermati dall'oscillatore che, per la modalità di costruzione, tende a prendere in considerazione la forza relativa del sottostante rispetto al suo valore di n. periodi fa.
Dopo la settimana delle banche centrali, il dollaro sembrerebbe aver ritrovato forza, proprio perchè probabilmente è più credibile una maggior restrittività della politica monetaria USA rispetto a quella Europea, elemento che determina effetti sul cambio.
Anche andando ad analizzare il Dollar Index possiamo apprezzare la forza delle due ultime chiusure avvenute con white candle, forti.
Nota a margine: se consideriamo la soglia psicologica della parità, sembrerebbe non esserci troppo spazio di movimento al ribasso, tuttavia la soglia come ben sappiamo non troppo tempo fa è stata violata.
Dax, pronti per la discesa?Buongiorno a tutti.
Eccomi arrivato con il classico appuntamento con l'analisi della price action di mercato.
Quest'oggi l'asset più interessante è il Dax ovvero l'indice azionario tedesco.
Su grafico settimanale troviamo una compressione a range che vede due aree importanti tra i 16.000 e i 15.600 punti.
La dinamica che si è venuta a creare nella settimana di fine Luglio ovvero un D.M.L.C. con falsa rottura dei massimi ci aveva già fornito una view short che ora viene confermata con l'ultima settimana appena trascorsa.
Per i prossimi giorni quindi sarà interessante valutare degli short con setup di conferma tra daily, 6 e 4 ore come time frame per entrare a mercato.
Sul grafico del Dax Future troviamo come primi livelli di target i 15.300 e successivamente i 15.000 punti.
La mia view andrebbe a fallire completamente sopra i 16.100 ma potremmo già definire i 15.850 come prima area dove nel brevissimo la mia idea short comincerebbe a deteriorarsi.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Bitcoin analisi tecnica e fondamentaleDopo un tentativo fallito di rompere la linea di tendenza e il blocco di resistenza 27500, il prezzo del Bitcoin ha iniziato a scendere, seguendo il mercato azionario. Ciò è avvenuto sull’onda della negatività derivante dal discorso del presidente della Fed Jerome Powell. Pertanto, il prezzo di BTC ha sfondato il limite inferiore del canale di prezzo parallelo e la linea di supporto dinamico EMA50 4H. In caso di consolidamento al di sotto di esso, ci aspettiamo un ritorno al livello del punto di controllo della zona di valore (POC).
Sul grafico logaritmico giornaliero si è formata un'estesa divergenza rialzista. Ciò rafforza lo scenario con un nuovo test del crossover delle medie mobili a 200 giorni e 200 settimane prima di un ulteriore calo. Ma, per ritornare al trend rialzista locale, il prezzo deve rompere il livello di resistenza di 27500 e consolidarsi al di sopra della linea di trend ribassista.
Più in generale, il prezzo di BTC ha rotto un modello a cuneo ribassista e non abbiamo ancora avuto una normale correzione di tutti i guadagni dall'inizio di quest'anno.
Gli obiettivi di questa correzione possono essere livelli di Fibonacci compresi tra 0,5 e 0,78. Esiste una zona di squilibrio 1W con enormi lacune ai livelli orizzontali dei volumi di scambio che devono essere colmati. Le prossime aree di interesse per gli acquirenti sono l'intervallo 22000-23000 e il livello psicologico più importante 20000. In queste zone cercheremo formazioni di punti pivot per aprire posizioni lunghe.
L'indice di paura e avidità continua a essere nella zona della paura - 30.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a 1.017 miliardi di dollari e l'indice di dominanza del Bitcoin è salito a 50,0.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini delle borse, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 20000 - 25000
🔴 Zona di rifornimento: 30000 - 32000
📊 Analisi fondamentale
I saldi di Bitcoin (BTC) sui principali scambi di criptovaluta come Coinbase, Binance e Kraken sono vicini al minimo di sei anni. A prima vista, una diminuzione dei bitcoin detenuti in borsa è un segnale rialzista e indica un rafforzamento del mercato e aspettative di aumento dei prezzi. Tuttavia, dato l’attuale panorama normativo, i trader e gli investitori potrebbero optare per lo stoccaggio decentralizzato in un contesto di crescente incertezza.
L'exchange di criptovalute Binance è stato il motivo principale del calo del 48% dei volumi di scambio del settore a settembre. Secondo gli analisti, il volume medio degli scambi spot di bitcoin (BTC) su sette giorni sulla piattaforma è diminuito del 57% dall'inizio del mese.
La Federal Reserve americana, come previsto, ha lasciato il tasso di interesse allo stesso livello: 5,50%.
Per la Fed l’obiettivo di ridurre l’inflazione resta lo stesso: 2%; è propenso a mantenere l’attuale politica monetaria. Se necessario è possibile un ulteriore aumento della tariffa. Le aspettative per un taglio dei tassi della Fed sono state respinte dal 2° trimestre fino al 4° trimestre del 2024. Questa politica di regolamentazione mette sotto pressione il mercato azionario, seguito dal mercato delle criptovalute.
🌐 Prossimi eventi macroeconomici
Ci aspettiamo una maggiore volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 28.09 15:30 - PIL degli Stati Uniti (trimestrale) (2° trim.).
➤ 03.10 17:00 - Offerte di lavoro JOLT negli Stati Uniti (agosto).
➤ 01.10 21:00 - Decisione sul tasso di interesse della Fed.
XAUUSD Segnale di fine settimanaStrategia e segnali di OANDA:XAUUSD
🌟Il prezzo dell’oro sta sfidando il supporto critico trasformatosi in resistenza a 1.925 dollari, che è il punto d’incontro delle medie mobili giornaliere (DMA) a 21 e 200.
🌟È necessario un deciso superamento di quest’ultimo per innescare un’ulteriore ripresa verso la 50 DMA a 1.930 dollari. Un ulteriore rialzo dipenderà dall’accettazione al di sopra della 50 DMA, con gli occhi puntati successivamente sulla barriera di 1.950 dollari.
🌟L'indicatore del Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni si trova appena sotto il livello di 50, sollevando dubbi sul rimbalzo del prezzo dell'oro.
🌟Sul lato negativo, il minimo settimanale di 1.914 dollari potrebbe essere ritestato, riaprendo i livelli minimi verso la cifra tonda di 1.910 dollari. Il prossimo supporto critico attende la soglia dei 1.900 dollari.
Dollaro index in attesa del FOMCOggi 20/09/2023 il FOMC, comitato preposto alla comunicazione con gli investitori circa le politiche monetarie, alle ore 20:00 rilascerá il dato sul tasso di interesse interbancario che sará applicato fino al 01/11/2023, data in cui il FOMC nuovamente si pronuncerá!
Allo stato attuale, il Federal Watch Tool del CME (Chicago Mercantile Exchange), segnala una % pari al 99 % che i tassi restino nel range del 5.5/5.25 %.
Ovviamente sono % che si basano sul sentiment di coloro che operano sui tassi....
Attualmente il tasso si attesta al 5.5 % dunque una retrocessione dello 0.25 % é da considerarsi positiva per i mercati e negativa per il Dollaro per via della correlazione inversa che regna tra i due!
Sulla scia delle molteplici analisi fatte nell'ultimo mese, siamo in linea con quello che vi ripeto da tempo, ossia che dovevamo chiudere un Ciclo Annuale inverso, cosa che probabilmente ha fatto il 07/09/2023, prima di andar a chiudere il Ciclo Annuale indice, partito sui minimi del 02/02/2023.
A riguardo dell'inverso ho utilizzato il termine probabilmente perché un Ciclo cosí grosso necessita di tempistiche piú lunghe per averne certezza, oltre che di movimenti di prezzo, cosa che ancora non abbiamo!!!
Abbiamo peró dei solidi livelli da attenzionare per cavalcare un eventuale short che porta a chiudere l'indice oltre che darci le prime conferme sulla chiusura dell'inverso.
Il livello da attenzionare, la cui violazione innesca una inversione incondizionata del ciclo in esame (Annuale indice) é senza dubbio 104,205 $
Come prima area supportiva abbiamo l'area evidenziata dalla media della liquiditá annuale, ossia l'area attorno la media celestina per poi cercare di avvicinarsi al bottom di Luglio e magari violarlo per accertarne la chiusura.
La condizione minima di chiusura del Ciclo Annuale indice é ritestare quantomeno l'area nei dintorni di 100,485 $, dove passa la media della liquiditá del Ciclo a 4 anni (linea gialla).
La chiusura del Ciclo Annuale indice é stimata per i primi mesi del prossimo anno che vanno da
fine Dicembre a fine Febbraio!
Qualora invece andiamo ad aggiornare i massimi di periodo, evidenziati dalla dicitura POT, il segnale che ne deriva é che il Ciclo Annuale inverso non é ancora chiuso oppure si é palesato un Ciclo Bayer!
Ovviamente avendo tutte queste info, saremo pronti a qualsiasi evenienza e non resteremo assolutamente spiazzati come avviene per la stragrande maggioranza dei retail!!
Qualora nei prossimi giorni si va a rompere il livello evidenziato con la dicitura S.I., possiamo applicare una miriade di strategie ad esempio le strategie sulla rottura della Ledge, il suo retest dopo aver identificato un Ross Hook oppure semplici pattern A-B-C etc...
Come sempre:
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Si prevede che il prezzo di Nvidia raggiungerà i 900 $ nel 2024?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Si prevede che il prezzo di Nvidia raggiungerà i 900 $ nel 2024?
Nvidia Corporation (NASDAQ: NVDA) ha avuto un impressionante balzo del 305% rispetto ai minimi di ottobre.
Anche se molti percepiscono Nvidia come sopravvalutata pensando che il titolo subirà un crollo, non hanno considerato il suo reale valore economico e potenziale.
Attraverso il calcolo basato sul modello di flusso di cassa scontato ("DCF") e prendendo in considerazione i ricavi futuri del 2023, al momento il prezzo corretto dovrebbe essere di 451,90 $ invece dell’attuale 439,00.
Ciò suggerisce che Nvidia è effettivamente sottovalutata al momento.
La straordinaria crescita di Nvidia è principalmente attribuibile al suo business dei datacenter, mentre le altre divisioni hanno visto una modesta crescita.
La crescita dei ricavi dei Data Center nel corso dei primi due trimestri è stata incredibile, con un aumento del 140%.
Il mercato dei data center è destinato a una costante crescita dei ricavi, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 4,66% compreso tra il 2023 e il 2027.
Il 2023 ha visto un'esplosione dei profitti di Nvidia, spinta dal florido mercato dell'Intelligenza Artificiale.
Questo gioiello nascosto del mercato offre incredibili possibilità per le aziende interessate a competere in questo settore.
L'intelligenza artificiale è un settore di grande importanza e in forte espansione, con un tasso di crescita composto previsto del 17,30% dal 2023 al 2030.
Si prevede che entro il 2030 il 70% delle aziende abbraccerà l'intelligenza artificiale nelle proprie operazioni, un aumento significativo del 35% dal 2023.
Ciò fa sì che ora sia il momento giusto per investire nell'IA e cogliere le opportunità che offre.
Nvidia gode di una posizione finanziaria eccellente.
Il suo margine operativo attualmente è fantastico ed è pari al 29,42%.
Anche se questi numeri sono leggermente inferiori a quelli massimi storici nell'anno fiscale 2022 rispettivamente al 37,31% e al 36,23%, rimangono comunque impressionanti.
Se prendiamo in considerazione il debito di Nvidia, questa società si distingue per il suo livello relativamente basso di indebitamento.
1D NVDA1D NVDA
Al momento, il suo debito totale è pari a $9.9 miliardi con il rapporto debito/capitale davvero molto basso.
Da un punto di vista tecnico, il trend è rialzista.
I prezzi si sono attestati sopra la media mobile a 200 giorni ed hanno registrato rialzi con volumi superiori alla media.
Quali saranno i risultati di Nvidia nel futuro?
Secondo le stime degli analisti, il tasso di crescita annuale dei ricavi di Nvidia si attesterà intorno al 44%(Secondo le mie previsioni, la percentuale sarà più alta).
Se questa stima viene raggiunta, il modello DCF prevederebbe un valore per Nvidia pari a $882.18, con un rendimento annuo vicino al 100% rispetto al prezzo delle azioni corrente ($455.72).
Tenete presente che il mercato è sempre efficiente e avanti scontando gli eventi in media con 6/12 mesi di anticipo.
Quando si tratta di investimenti in IA, esistono dei rischi, come ad esempio l'impatto che una recessione potrebbe arrivare.
Tuttavia, conoscendo la natura delle aziende, le tecnologie che portano alla riduzione dei costi e all'incremento della produttività vengono sempre implementate.
La mia previsione secondo il mio modello è che il titolo sarà scambiato ad 882 durante il secondo trimestre del 2024.
MAIRE TECNIMONT: Pronti per un nuovo allungo ?Buongiorno Traders,
Oggi con @mauricepriolo ci dedicheremo ad analizzare MAIRE TECNIMONT (MIL:MAIRE), gruppo societario italiano attivo nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico, con competenze specifiche nell'impiantistica e nello sviluppo di tecnologie per la transizione energetica, controlla circa 50 società operative in 45 paesi del mondo.
Partiamo analizzando il grafico Daily di MAIRE che presenta un impostazione rialzista, con i prezzi di quotazione stabilmente sopra la Media Mobile Esponenziale a 200 periodi e una trendline che congiunge i massimi decrescenti.
Il titolo ha preso parte all' importante rialzo che ha interessato l'intero mercato azionario nell' impulso iniziato ad Ottobre 2022 e terminato agli inizi di Marzo 2023 al prezzo di 4.280, registrando un' escursione complessiva di circa il 90% e sovraperformando l'indice di riferimento.
Finito il movimento rialzista, il titolo ha iniziato una fase di ritracciamento che lo ha portato a testare la EMA-200 con un crollo importante, "Viagra", contenuto dalla EMA-5, dopo diversi tentativi di rottura al ribasso della EMA-200 il prezzo di quotazione si è riportato sopra la EMA-50 disegnando un pattern di tipo "Antincrocio"come segnalato dai nostri indicatori.
Nell'ultima fase di mercato abbiamo assistito ad un consolidamento nello "Shimano", area compresa tra la EMA-50 e la EMA-200, culminato con un "Terzo Tocco EMA-50" in uscita dalla zona di compressione e un successivo retest sulla stessa Media indicato come "Finta 50"
Il livello Trigger principale resta il massimo del 12 Settembre a 3.840 che potrebbe generare un'accelerazione al rialzo, gli altri livelli a cui prestare attenzione sono:
- i massimi delle ultime 2 sessioni a 3.808 (linea bianca), come eventuale livello di breakout.
- prima zona di target (rettangolo verde) in area 4.00, confermata anche dall' Estensione di Fibonacci.
- seconda zona di target (rettangolo rosso) in area 3.24, livello dove è stato respinto il precedente impulso rialzista dando inizio alla fare di ritracciamento.
Osservando i timeframe intraday possiamo apprezzare meglio il livello Trigger del massimo della scorsa settimana a 3.8 , ci soffermiamo sul grafico a 30m dove troviamo un "Cup and Handle" formatosi negli ultimi giorni ed indicato con un "Terzo Tocco Max".
Possiamo seguire gli sviluppi attraverso la EMA-50 in quanto il segnale di "Antincrocio" verificatosi il giorno 15 Settembre dimostra la forza dei compratori nel sostenere il prezzo, una chiusura sotto la EMA-200 sarebbe un primo indizio di inversione del trend di breve e potrebbe portare addirittura all' incrocio ribassista delle medie invcalidando cosi lo scenario rialzista del titolo.
I fondamentali forniti da Tradingview ci raccontano un'azienda che nel semestre ha centrato le stime di crescita di fatturato e di EPS per il 2023, quindi ben impostata per chiudere un anno in rialzo.
Un'ulteriore conferma di questo scenario la troviamo osservando i volumi delle ultime sessione nettamente in aumento dopo il crollo del 14 Settembre generatosi in seguito ad una news mal recepita dal mercato.
In collaborazione con: @mauricepriolo
Grazie per il supporto.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.09.2023Prezzo del petrolio alle stelle: adesso fa paura per l’impatto sull’inflazione.
FED: il FOMC in corso lascera’ i tassi fermi: rialzo possible a novembre.
OCSE: inflazione europea in calo, ma non abbastanza: ok ai tassi elevati.
Germania in recessione nel 2023, Italia quasi, Europa verso la stagflazione?
La corsa al rialzo dei prezzo del greggio sembra inarrestabile e preoccupa gli operatori economici, i Governi e le Borse. Quello del Brent (riferimento per l’Europa) sfiora i 95 Dollari/barile e quello del Wti (riferimento per gli Usa) supera i 90 Dollari: per entrambi una crescita sopra l’11% in 3 settimane!
Il prezzo stellare del petrolio alimenta anche i dubbi sulla crescita globaale, quella cinese in primis. La reazione del prezzo del greggio pare sproporzionata alla pur negativa novita’ dei tagli tagli dell’Opec+ (cartello dei maggiori esportatori) decisi da Arabia Saudita e Russia, ma ha l’effetto di rendere piu’ improbabile lo scenario di rapido raffreddamento dell’inflazione.
Anche le paure per le imminenti mosse (mercoledi’ 20) sui tassi della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) hanno contribuito alle chiusure negative delle Borse europee, sebbene gli esperti prevedano una pausa: ricordiamo che nel giro di qualche giorno sara’ la volta della Banca d’Inghilterra e del Giappone, seguite poi da qualla Norvegese, Svedese e Svizzera.
In questo contesto e’ naturale che i listini azionari, lunedi’ 18 abbiano sofferto: Parigi -1,4%, Milano -1,1%, Francoforte -1,0% e Londra -0,7%. Quasi immobile Wall Street, all'inizio della settimana del meeting della FED: Dow Jones +0,02%, Nasdaq +0,01%, S&P500 +0,07%.
Mercoledì la Federal Reserve dovrebbe lasciare invariati i tassi d'interesse al 5,25%-5,5%, il livello massimo da 22 anni, e diffondere le proprie attese sull’economia USA sulla base delle quali gli economisti elucubreranno su un possibile aumento dei tassi d'interesse a novembre, a cui ora viene assegnata una probabilita’ del 30% circa.
Intanto la corsa dei tassi sembra “finalmente” incidere sull’esuberante settore immobiliare Usa: la fiducia dei costruttori è scesa a settembre per il 2’ mese consecutivo, dopo 7 rialzi consecutivi, e l'aumento del costo dei mutui e’ la principale ragione di cautela. Il National Home Builders Association Index (Nahb) è sceso a 45 da 50, quando le attese indicavano 49.
Restando negli Stati Uniti, sta creando molt allarme lo sciopero dei lavoratori del settore automobilistico, indetto e largamente “aderito” dai lavoratori, dal sindacato Uaw negli stabilimenti di General Motors, Ford e Stellantis.
Scioperi in contemporanea sono una rarita’ negli Usa ed hanno indotto il Presidente Joe Biden a invitare i costruttori a migliorare le offerte salariali, visti anche gli attuali “profitti record” delle aziende automobilistiche.
Sul versante europeo comincia ad accentuarsi il trend di aumento dei rendimenti dei titoli governativi: il rendimento del BTp decennale benchmark e’ salito a 4,51% dal 4,45% di venerdi, in parallelo ad un allargamento dello spread tra BTp e Bund tedeschi decennali, che ha superato i 180 bps dai 178 precedenti.
Sul tema del debito pubblico italiano, proprio ieri il Ministero dell'Economia ha comunicato che il nuovo “BTp valore”, prevedera’ un premio extra finale di fedeltà del 0,5% dell’ammonatare investito dai risparmiatori “retail” che lo acquisteranno tra lunedì 2 a venerdì 6 ottobre e poi lo conserveranno fino alla scadenza dei 5 anni: inoltre, altra’ novita, riceveranno la cedola ogni 3 mesi.
Germania in crisi: secondo il bollettino mensile della Bundesbank (Banca centrale) l'economia tedesca sara’ probabilmente in recessione anche nel 3’ trimestre 2023, poichè la manufattura e’ in decrescita ed i consumi privati languono, portando a 4 i trimestri consecutivi di crescita nulla o negativa.
Per Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea) l'inflazione generale è in calo, ma rimane persistente quella “core” (cioe’ depurata di cibo ed energia): nell’Area-Euro l’inflazione al consumo CPI ad agosto è scesa a 5,2% dal 5,3% di luglio, migliorando leggermente la stima flash di fine agosto di 5,3%.
I livelli piu’ bassi si registrano in Danimarca (2,3%), Spagna e Belgio (entrambi 2,4%), quelli più alti in Ungheria (14,2%), Repubblica Ceca (10,1%) e Slovacchia (9,6%). La stima flash per settembre sarà pubblicata venerdi’ 29.
Le Borse asiatiche hanno chiuso in maggioranza in rosso stamattina, 19 settembre. Tokio ha perso -0,8%, ma Hong Kong spunta +0,3%, Shanghai -0,1%, Shenzhen -0,7%, Mumbai -0,4%, Sidney -0,4%, Seoul -0,7%.
Venerdì 22 la Bank of Japan potrebbe fornire qualche novita’ sulla politica monetaria: il Governatore Kazuo Ueda 2 settimane ha ammesso che la fine della fase di tassi negativi potrebbe terminare, pur ribadendo che al momento la BoJ prosegue nella politica super-accomodante. Sempre venerdì avremo inflazione al consumo e indici Pmi giapponesi.
A fine mattinata (ore 13.00 CET) il contesto generale dei mercati resta disturbato: indici europei pressoche’ piatti, in media +0,1%, rendimenti dei governativi italiani che crescono ancora, con quello del BTP decennale benchmark a 4,52% e lo spread a 181 bps, e futures Usa in peggioramento, in media -0,3%, dopo essere stati positivi.
Sul fronte macro Usa, occhi aperti sui dati dei permessi di costruzione, apertura di nuovi cantieri e scorte settimanali di petrolio (fonte Api).
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Come far fronte al crollo di Unieuro?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Come far fronte al crollo di Unieuro?
Piazza Affari si è dimostrata un terreno difficile per UniEuro (MI:UNIR) dopo che Banca Akros ha abbassato il prezzo del titolo a causa di alcune previsioni che condivido.
I prezzi sono scesi fino ai minimi annuali.
Per sapere come sta andando un determinato settore, è anche importante esaminare i concorrenti.
Purtroppo, le notizie che arrivano dai concorrenti con le loro parti di attività molto simile a quella di Uniero sono piuttosto negative.
Il mercato delle vendite sta mostrando difficoltà sia nei canali online che nel punto vendita.
Dopo l'annuncio dei conti certamente in declino, Esprinet (MI:PRT) ha comunicato una preoccupante profit warning tagliando le stime di EBITDA da 85/95 milioni a 70/80 milioni.
Un drastico ridimensionamento rispetto alle previsioni precedentemente annunciate.
Notiamo una diminuzione della domanda per i prodotti con schermi del dispositivo di quasi il10% e ciò potrebbe avere ripercussioni anche su altri tipi di prodotti.
Unieuro SpA è una compagnia italiana che fornisce prodotti elettronici e di elettrodomestici.
Essi operano in quattro settori: Grigio (Telecom (BIT:TLIT), IT and Fotografia), Bianco (Elettrodomestici), Marrone (TV e Media Storage) e Altri Prodotti (Console, Videogiochi, DVD e Blu-Ray).
Oltre alla sede fisica, offrono anche alcuni servizi attraverso la piattaforma online unieuro.it
Per cui, un calo nelle vendite di un concorrente è qualcosa che può creare preoccupazione.
1D UNIEURO1D UNIEURO
Dall'analisi tecnica, la situazione non sembra essere delle migliori, con prezzi che sono al di sotto della media a 200 periodi con un trend ribassista supportato da volumi significativi.
A luglio 2022, avevo avvertito i lettori che seguono le mie news che il prezzo del titolo era troppo alto e che era presente una preoccupante tendenza al ribasso degli utili e del fatturato.
Il mio modello indica un valore attuale del titolo di 8,50.
Se ti ritrovi ad avere una posizione in perdita nel mercato, ci sono diverse opzioni che puoi prendere in considerazione.
Puoi valutare la possibilità di chiudere la posizione e acquistare un altro titolo che abbia buone prospettive di guadagno.
Oppure puoi decidere di effettuare altri acquisti in modo da compensare le perdite.
Tuttavia, ti sconsiglio vivamente la 2 strategia, poiché non sono ottimista circa i guadagni derivanti dal titolo attuale.
La soluzione migliore è quella di tagliare le perdite quando ci si è sbagliati in borsa.
Strategia di investimento ARM: tutti i grafici da seguire1. LA IPO DI ARM
Due sono stati i protagonisti dello scorso giovedì 14 settembre:
• La Lagarde, presidente della banca centrale europea, con la decisione sul tasso di interesse
• La IPO più attesa dell’anno: quella di ARM
Una IPO, in italiano “offerta pubblica iniziale”, è quel processo attraverso il quale una società si quota in una borsa valori (in questo caso, sul Nasdaq) e offre per la prima volta le sue azioni al pubblico con lo scopo di ottenere dei finanziamenti da parte degli investitori che, al momento dell’acquisto, diventeranno azionisti della società stessa appena quotata.
Uno dei fattori che caratterizza il prezzo di una società appena quotata è l’alta volatilità. Questo è accaduto per ARM? Osserviamo la grafica successiva.
Il grafico del prezzo della società su timeframe a 15 minuti è abbastanza chiaro: la volatilità è stata alta. Infatti:
• Il prezzo ha realizzato un +13% nella prima seduta di giovedì e un -4.20% in quella di venerdì
Ricordate:
• La volatilità di una nuova società quotata può essere legata a diversi fattori, tra i quali le aspettative del mercato e la forte emotività associata
All’aumentare della volatilità, aumenta l’esposizione al rischio: questo è il motivo per il quale operare su una IPO richiede grande esperienza e abilità.
Pensando ora al medio periodo, quali dovrebbero (ipoteticamente) essere quei contesti economici nei quali ARM dovrebbe registrare delle buone performance?
Buongiorno a tutti. L’obiettivo di questa analisi è quello di presentarvi alcuni indici (un indice di forza in particolare) da seguire per investire con maggior sicurezza sulla società ARM, utilizzando la macroeconomia, le correlazioni e l’analisi settoriale. Questi i protagonisti dell’analisi:
• Settore dei semiconduttori
• Settori ciclici e non ciclici
• Settori ad alto e basso beta
• PMI manifatturiero
• PMI sui servizi
• Fiducia dei consumatori
• Prodotto interno lordo
• Indice SPHB/SPLV
Buona lettura.
2. GENERALITÀ SULLA SOCIETÀ ARM
Arm Holdings è una società del settore tecnologico attiva nel campo dei semiconduttori, fondata nel 1990 con sede a Cambridge, Regno Unito.
Il primo punto da specificare, che ad alcuni potrebbe sfuggire, è che la società non produce gli ormai noti “processori”, bensì progetta le loro architetture, che sono quell’insieme di istruzioni che definiscono come deve funzionare un processore. I clienti di ARM acquistano queste architetture e, sulla base di esse, costruiscono i loro prodotti.
Per capire l’importanza che la società ricopre nel mercato si pensi che le sue architetture sono presenti in praticamente qualunque smartphone e tablet esistente; le stesse trovano largo spazio anche nel campo dei PC, data center e nelle automobili. Per fornirvi un altro numero, si stima che il 70% della popolazione mondiale utilizza prodotti basati sulla tecnologia di ARM.
Il modello di business della società si basa sulle licenze e sulle royalties. In particolare:
• Ogni cliente della società che desidera utilizzare un’architettura ARM deve pagare una licenza (quest’ultima è come se fosse una sorta di “contratto d’autore”, dove un autore stesso cede i suoi diritti ad una casa editrice)
• Ogni volta che un prodotto basato su un’architettura ARM viene venduto, la società guadagna delle royalties, che sono delle percentuali di guadagno generate da quella stessa vendita
Importante conoscere alcuni tra i principali clienti della società:
• Apple
• Amazon
• Nvidia
• Microsoft
• Intel
• Samsung
• Google
• TSMC
Quest’ultima informazione sarà cruciale nel proseguo dell’analisi.
3. LA CICLICITÀ DEL SETTORE DEI SEMICONDUTTORI
In generale si può affermare che il settore dei semiconduttori si occupa della progettazione, produzione e vendita di dispositivi a semiconduttore.
Un ETF che replica l’andamento di prezzo di società attive in questo campo è l’iShares Semiconductor, dal ticker “SOXX” e rappresentato nella figura seguente:
Il settore dei semiconduttori è strettamente legato a quello tech dal momento in cui tutti i dispositivi tecnologici necessitano di dispositivi a semiconduttore per poter essere costruiti. La stretta interconnessione dei due settori è ben rappresentata dalla correlazione positiva osservabile nella figura successiva: quella tra SOXX e XLK.
Addentriamoci ora all’interno di SOXX. Quali sono le prime 10 partecipazioni in peso % all’interno dell’ETF?
La prima società altro non è che Nvidia, seguita da Broadcom, Intel, AMD, Texas Instruments, On Semiconductor eccetera.
La maggior parte delle società che compongono il paniere dell’ETF hanno una caratteristica comune: l’alta volatilità o, per essere più chiari, una maggior volatilità rispetto al benchmark di riferimento, l’S&P500.
Aiutandoci con Investing.com, prendiamo in esame Broadcom e osserviamo la grafica successiva:
Il beta azionario della società è pari a 1.12. Questo significa che essa tende a muoversi, tipicamente, di 1.12 volte in più (in positivo e in negativo) rispetto all’S&P.
Questo significa che in un bear market Broadcom sottoperformerà l’indice di riferimento, mentre in un bull market accadrà l’esatto contrario.
Le due grafiche successive mostrano questi aspetti appena discussi:
Abbiamo preso in esame Broadcom; si pensi che il beta azionario di Nvidia è pari all’1.74!
Tutto ciò per quanto riguarda le due società. Che beta presenta, invece, il settore dei semiconduttori?
Questo è possibile scoprirlo osservando le caratteristiche del portafoglio dell’ETF SOXX:
Alto beta, pari a 1.44.
Molti di voi si staranno chiedendo:
“Perché le società operanti nel campo dei semiconduttori hanno una volatilità superiore alla media?”
Uno dei motivi principali è il seguente: esse sono cicliche; gli utili societari di questa particolare categoria sono dipendenti dalle condizioni economiche (e per lo stesso motivo, possono risultare volatili nel lungo termine).
In maniera più generale è possibile affermare che:
• I settori ciclici sono tipicamente condizionati da beta superiori a 1
• I settori non ciclici, o “difensivi”, sono quelli condizionati da beta inferiori a 1 o in linea con il benchmark, in quanto i loro utili rimangono costanti nel lungo termine non essendo particolarmente soggetti a condizioni economiche avverse o favorevoli
Saranno ora condivisi due ETF che replicano il movimento di società ad alto e a basso beta:
• L’Invesco S&P500 High Beta (dal ticker SPHB)
• L'Invesco Low Volatility (dal ticker SPLV)
“Spacchettiamo” ora i due ETF e andiamo a scoprire quali sono i principali settori per ponderazione per percentuale:
In SPHB sono il settore tecnologico e quello sui consumi discrezionali ad avere il maggior peso (intorno al 55%), mentre in SPLV sono i più classici settori difensivi (consumi di base, utilities e sanitario), per un peso del 58%.
Questo conferma quanto espresso precedentemente sui beta dei settori ciclici e di quelli difensivi.
Grazie a tutte le informazioni ricavate, è possibile costruire un indice di forza (o di sentiment) sulle aspettative di crescita/decrescita economica degli investitori: quello SPHB/SPLV.
La funzione di quest’ultimo è testimoniata dalle successive correlazioni positive che ora andremo ad osservare:
Le figure precedenti esprimono importanti concetti:
• Ad aspettative di crescita economica (aumento dei PMI, del PIL e degli utili societari) gli investitori concentreranno i loro acquisti su società cicliche e volatili, capaci di garantire maggiori rendimenti
• Ad aspettative di decrescita economica (contrazione dei due PMI, del PIL e degli utili societari) gli stessi andranno a “rifugiarsi” su società difensive, capaci di proteggere in parte il capitale (oltre a pagare, in genere, alti dividendi).
Inoltre, correlando l’indice SPHB/SPLV con SOXX confermiamo quanto espresso precedentemente: il settore dei semiconduttori è ciclico.
4. SPHB/SPLV È l’INDICE DA SEGUIRE PER INVESTIRE SU ARM
In quali contesti del ciclo economico Arm dovrebbe registrare delle buone prestazioni?
È importante ricordare che, nel medio-lungo periodo, il mercato azionario tende a guadagnare all’aumentare degli utili che le società sono capaci di generare; non per altro, tra S&P500 e utili esiste una correlazione positiva di lungo periodo:
Lo stesso vale per Arm; più in particolare, per i clienti di Arm. Vi chiederete…in che senso?
Nel secondo paragrafo è stato specificato che Arm vende le sue architetture a determinati clienti che successivamente, sulla base di esse, costruiscono i loro prodotti.
La domanda delle stesse architetture aumenterà all’aumentare della domanda dei consumatori per dispositivi elettronici di vario genere; in quali fasi del ciclo economico si verifica questo contesto?
Prendiamo in esame la figura successiva:
Un aumento della domanda si verifica ad un’espansione del dato macroeconomico sulla fiducia dei consumatori, coincidente con una sovraperformance della società cicliche rispetto a quelle difensive.
Che performance hanno presentato nel tempo i clienti di Arm menzionati precedentemente all’interno degli archi temporali indicati dai rettangoli di color rosso? Osserviamolo nelle grafiche successive:
Hanno sempre registrato delle buone prestazioni dal momento in cui, in espansione economica, aumentavano i loro utili societari.
Andiamo ad osservare anche le prestazioni di SOXX all’interno degli stessi contesti:
• Da luglio 2012 a settembre 2014: +82%
• Da settembre a novembre 2016: +50%
• Da agosto 2017 a maggio 2018: +31%
• Da marzo 2020 a dicembre 2021: +182%
• Da giugno 2022 ad oggi: +42%
Possiamo concludere affermando che SPHB/SPLV è e sarà un ottimo indice da monitorare per capire quali potranno essere le performance di ARM, in quanto:
• Ad un rialzo dell’indice (monitorabile a cadenza giornaliera) corrisponderà un aumento della fiducia dei consumatori; questi ultimi tenderanno ad aumentare le loro spese, incrementando di fatto gli utili societari dei clienti di ARM; più dispositivi e apparecchi elettronici venduti e maggiori profitti per ARM attraverso le licenze e le royalties
• A SPHB/SPLV ribassista accadrà l’esatto contrario: ad una debole fiducia dei consumatori diminuirà la domanda degli stessi prodotti elettronici e, per questo motivo, le società produrranno meno con annessa riduzione della domanda di architetture per chip
Le prestazioni in borsa di ARM saranno dunque dipendenti dalle stesse prestazioni dei suoi clienti, il che conferirà al titolo una volatilità superiore alla media (beta > 1). A dare tono ancora più “aggressivo” al titolo contribuirà anche il mercato cinese, dal quale gli utili della società sono dipendenti per circa un quarto dell’intero fatturato. Per quest’ultimo motivo la società sarà dunque soggetta a rischi economico-politici, viste e considerate le restrizioni USA-Cina?
Qualora qualche concetto non fosse chiaro commentate pure.
A presto!
LA BCE HA PAURA?!Questa settimana sarà una di quelle che ricorderemo per diversi anni.
Il timore di non tenere pienamente sotto controllo l’inflazione e il rischio di fermarsi troppo presto devono aver superato le preoccupazioni relative al crescente rischio di recessione nell’Eurozona, motivando la Banca Centrale Europea ad aumentare i tassi di interesse per la decima volta consecutiva da luglio 2022.
Dopo un totale di rialzi dei tassi di 450 punti base, i depositi della BCE sono ora ad un livello record.
Le recenti proiezioni mostrano l’arrivo dell’inflazione complessiva al 3,2% nel 2024 e al 2,1% nel 2025.
Tuttavia, la revisione al rialzo per il 2024 è principalmente conseguenza dell’aumento dei prezzi dell’energia.
La previsione di inflazione per il 2025 è stata rivista verso il basso.
Le previsioni sull’inflazione core della BCE sono state leggermente riviste al ribasso, 2,9% nel 2024 e 2,2% nel 2025.
Agli occhi della BCE, sia la componente headline che la componente core non rientreranno sotto il 2% prima del 2025, non compatibile con la definizione di stabilità dei prezzi.
Anche le proiezioni sulla crescita del PIL dell’Eurozona sono state riviste al ribasso, 0,7% nel 2023, 1,0% nel 2024 e 1,5% nel 2025.
Un ritorno alla crescita del PIL è vista a partire dal secondo trimestre del 2024 in poi.
Fondamentale, a questo proposito, è un’osservazione contenuta nella comunicazione ufficiale: “Sulla base della sua attuale valutazione, il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse di riferimento della BCE abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, faranno da contributo sostanziale al tempestivo ritorno dell’inflazione al target”.
Data l'imprecisione dei modelli probabilistici della BCE negli ultimi anni, è discutibile come la BCE è ora giunta alla conclusione che il livello attuale è sufficiente?
Perché non 25 punti base in meno? Perché non 25 punti base in più?
Durante la conferenza stampa, la presidente della BCE Christine Lagarde ha accennato a qualcosa di diverso.
Secondo Lagarde: "la decisione di oggi è stata presa con una maggioranza “solida” ma sarebbe folle se escludessimo completamente ulteriori rialzi dei tassi.
L’inflazione ha semplicemente preso troppe svolte inaspettate e la BCE si è sbagliata
troppo spesso in passato.
Ecco perché l’incontro di oggi lascia ancora la possibilità di riprendere le escursioni in una fase futura".
Anche se la porta a futuri rialzi dei tassi rimane aperta, l’aumento dei tassi di oggi sarà presto
ricordato come il ciclo di rialzi dei tassi più aggressivo della storia da parte della BCE.
USD:
Il dollaro continua a regnare sovrano sui mercati forex, sostenuto dalla crescita del vantaggio in termini di tasso e rendimento, nonché dalla domanda di beni rifugio ad alto rendimento.
La domanda di bene rifugio si intensifica ogni volta che l’avversione al rischio globale alza la testa.
CAD, AUD e NZD potrebbero reggere relativamente meglio l'impatto del dollaro rialzista, sostenute dalle prospettive stabilizzanti della Cina e dai recenti sviluppi dei prezzi delle materie prime.
Un altro driver per la forza del dollaro di questa settimana sono stati i dati macroeconomici.
Vendite al dettaglio statunitensi di agosto,dati PPI, dati CPI tutti a rialzo.
Buon trading a tutti
📉 ORO, QUADRO NON SEMPLICE MA...Il quadro tecnico dell'oro non è tra quelli più semplici da considerare nel mercato forex/commodity da un punto di vista "Daily"; quest'ultimo time frame infatti, ma in realtà anche il "settimanale", ci mostra una fase piuttosto laterale e con una media mobile quasi totalmente piatta, dopo l'ultimo movimento discendente che abbiamo avuto tra la metà di luglio e la metà di agosto. Attualmente il prezzo si trova all'interno del range che ha come zona superiore la resistenza $1.940 e come zona inferiore il supporto $1.890 con quotazione attuale appena sotto la Ema21. In questo momento, approfittando anche di una possibile continuazione della forza del dollaro USA, si potrebbero valutare nuovi segnali short per entrare in vendita con target anche inferiori al supporto appena menzionato e nello specifico con obiettivo di breve medio periodo in area $1800 . Attendiamo indicazioni da parte del prezzo nelle prossime ore/giorni.
Saluti e buon fine settimana.
Maurizio
ABCD Pattern in formazione su SAIPEMBuongiorno Traders,
Oggi andremo ad analizzare insieme a @Giuan-65 il grafico settimanale di SAIPEM, nota Società Per Azioni presente in 62 paesi del mondo, operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell'energia e delle infrastrutture, sviluppa progetti nell'ambito del gas naturale, delle rinnovabili e della transizione energetica.
Osservando il titolo su timeframe settimanale notiamo subito un movimento all'interno di un trading range ben definito a ridosso della Media Mobile Esponenziale a 50 periodi, formato dal livello dai massimi a 1.61 e il doppio minimo creatosi a 1.14 tra Marzo e Giugno.
Nelle ultime sessioni possiamo individuare una conformazione "MOLLA", cioè una forte compressione tra la EMA-50 e la EMA-10, quest'ultima sta agendo da supporto sostenendo il prezzo nei vari tentativi di rottura al ribasso, la forza di questa Media è stata confermata anche dal segnale "FINTA" 10 che indica appunto una candela Hammer su un livello di prezzo significativo.
Una volta superato il livello superiore della lateralizzazione a 1.61 le prossime aree da osservare sono:
- i massimi di questa settimana a 1.6550, registrati nella giornata di Martedi 12 Settembre che rappresentano un ottimo livello di breakout
- prima zona di target (rettangolo verde) in area 2.200, calcolata attraverso l'estensione di Fibonacci nonchè precedente struttura testata tra Febbraio e Giugno dello scorso anno
- seconda zona di target (rettangolo rosso) in area 3.500, da dove ha avuto origine il crollo di Luglio
Sul grafico daily troviamo un incrocio al rialzo che conferma la visione rialzista del titolo, possiamo seguire il movimento usando come riferimento la EMA-10 Daily.
Un' eventuale chiusura sotto la EMA-50 potrebbe indicare la debolezza del trend e generare un'accelerazione al ribasso.
L'impostazione rialzista del NATURAL GAS e del CRUDE OIL, data anche dalla stagionalità di queste materie prime ci fa ben sperare per una ripresa del titolo nelle prossime settimane.
In collaborazione con: @Giuan-65
Grazie per l'attenzione.
SOX: Linea di tendenza da tenere occhioLinea di tendenza da tenere d'occhio!!!!
In effetti, l’indice dei semiconduttori “SOX”, noto come indicatore anticipatore, sembra mostrare segni di debolezza. Sebbene sia tornato sulla sua linea di tendenza rialzista, possiamo ancora diffidare delle onde di Wolfe che indicano un possibile breakout. Per non parlare del fatto che componenti importanti come “Intel” o “Nvidia” sono molto alti e sopravvalutati (Nvidia), o hanno sperimentato una serie abbastanza fenomenale di aumenti consecutivi (Intel). La rottura del trend rialzista potrebbe essere un segnale negativo per la tecnologia e soprattutto per il mercato nel suo insieme.
US500: Aggiornamento struttura di lungo periodoIn data 21 agosto avevamo ipotizzato una possibile classificazione sull'indice americano SP500, secondo le strutture della Teoria delle Onde di Elliott. Vediamo come si è sviluppato il movimento ed ipotizziamo dei possibili movimenti futuri.
Come previsto, le quotazioni sono scese con un'onda correttiva che si è arrestata a 4335 punti indice e da qui stanno effettuando una risalita.
Ipoteticamente la struttura ha realizzato una prima onda correttiva che possiamo classificare come a, e poi una seconda onda che possiamo classificare come b, quindi quello che ci potremmo aspettare è una discesa in onda c.
Vogliamo anche spiegare perchè preferiamo questo tipo di conteggio piuttosto che un semplice conteggio che vede la chiusura dell'onda correttiva sul minimo relativo a 4335.
Indubbiamente, come diciamo sempre, una delle complessità della Teoria delle Onde di Elliott sta nel fatto che possono esistere conteggi diversi, ci conseguenza scegliere un conteggio piuttosto che un altro diventa una scelta discrezionale.
Un aiuto per la scelta del conteggio potrebbe arrivare dall'applicazione dell'analisi algoritmica, che sicuramente ci fornisce qualche elemento in più per capire se la classificazione effettuata potrebbe essere la più probabile. Per questo motivo utilizziamo il classico "Elliott Oscillator" che rappresenta essenzialmente un indicatore di momentum.
Dalle lunghe osservazioni effettuate su questo indicatore si nota che i movimenti correttivi si completano quando i valori dell'indicatore si avvicinano alla linea dello zero, per dirla in gergo quando l'indicatore è scarico.
Se noi osserviamo l'indicatore in questo momento, notiamo che non è affatto "scarico" e di conseguenza possiamo pensare che la correzione non è completa e che le quotazioni non romperanno i massimi da questi livelli, diciamo che la correzione si sta sviluppando in modo più complesso. Considerando le strutture di Elliott, possiamo pertanto ipotizzare che le quotazioni abbiano realizzato un primo movimento in onda a, poi una risalita in onda b e ora ci potremmo aspettare una discesa in onda c. Il ribasso farà si che l'oscillatore si avvicini alla linea dello zero, presumibilmente quando i prezzi arriveranno in area 4300. Ma seguiamo l'andamento ed eventualmente correggiamo la classificazione.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
ATTENZIONE ALLA BCE E ALLO YEN!Il governatore della BoJ Ueda ha attirato l'attenzione degli investitori su un altro possibile adeguamento al regime YCC della banca centrale.
In un articolo, Ueda ha detto che la banca centrale potrebbe avere informazioni sufficienti per un aggiustamento della politica monetaria.
Nel 2024 la BoJ potrebbe essere pronta a porre fine alla sua politica di tassi di interesse negativi (-0.10% attuali).
Il rendimento del JGB a 10 anni, nella giornata odierna, è salito dell'8% e ha raggiunto lo 0,70%, ai massimi dal 2014.
La BoJ ha sottolineato che giovedì condurrà un'operazione di prestito a 5 anni per frenare i guadagni.
Ueda ha anche sottolineato che la BoJ è ancora ad una certa distanza nel raggiungere il suo obiettivo di inflazione e rimarrene paziente con il suo allentamento monetario.
EUR
L'euro rimane vicino ai minimi di settimana scorsa, gli investitori rimangono cauti in vista della riunione di giovedì della Bce.
In vista dell'incontro, il Consiglio direttivo potrebbe effettuare un altro aumento, ma riconosce che il rischio di essere "falco" è aumentato.
Un mix di previsioni instabili potrebbero alimentare i timori di stagflazione del mercato e aggravare gli ostacoli per l’economia Europea.
Non dimentichiamoci quello che sta facendo il petrolio, ai massimi da novembre 2022, altro driver di pressioni inflazionistiche.
GBP
La sterlina è emersa come una delle valute del G10 con le peggiori performance da inizio settembre.
Ciò riflette l’impatto di due fattori trainanti del mercato forex.
Il primo è che il Regno Unito ha evidenziato un'economia che rallenta velocemente mentre le aspettative di inflazione hanno continuato a scendere a rilento.
Il capo economista Huw Pill sostiene l’idea che il ciclo di inasprimento della BoE è prossimo o è già al suo apice.
Di conseguenza, ha eroso il vantaggio tariffario relativo della sterlina.
Il secondo fattore trainante è stato il recente deterioramento della propensione al rischio degli investitori, poiché i mercati hanno iniziato a scontare per un periodo prolungato l’impatto dei tassi ufficiali più elevati a livello globale.
Statisticamente la sterlina rimane più vulnerabile rispetto ad altri mercati ai picchi di avversione al rischio.
Questa settimana l’attenzione sarà focalizzata sul mercato del lavoro nel Regno Unito e sui dati dell PIL di luglio.
Buon Trading a tutti
Borse: inizia la settimana della BCE e dell’inflazione USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi venerdì, in una giornata scarna di dati macro. Oggi prende il via una delle due settimane più importanti del mese, mentre gli investitori attendono la riunione della BCE giovedì e i dati sull’inflazione USA mercoledì. Il mercato rimane incerto mentre dai componenti del Consiglio direttivo della BCE sono arrivate indicazioni discordanti. Il board è diviso tra falchi, più focalizzati a combattere l’inflazione, e colombe, preoccupati dagli ultimi dati macro. Gli operatori scontano una probabilità di circa il 36% di un rialzo dei tassi dello 0,25% e di circa l’80% che il tasso terminale raggiunga il 3,9% a gennaio 2024. Per quanto riguarda la Fed, stando al CME FedWatch Tool, gli operatori scommettono su tassi invariati con una probabilità del 93% nel meeting del 19-20 settembre. Tuttavia, la probabilità che la Banca centrale USA torni ad alzare il costo del denaro a novembre è salita oltre il 40%. Di vitale importanza saranno quindi i dati sull’inflazione in arrivo mercoledì. La scorsa settimana Lorie Logan, presidente della Fed di Dallas, ha dichiarato che una pausa negli aumenti del costo del denaro potrebbe essere appropriata, tuttavia ha anche precisato che se dovesse succedere questo non significherebbe che il percorso di rialzo sia giunto al suo termine. Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago, ha affermato che “ci stiamo avvicinando al momento in cui il dibattito non sarà più su quanto i tassi debbano salire, ma piuttosto su quanto a lungo debbano rimanere elevati”.
Gold: Price Action conferma il possibile ribassoBuongiorno a tutti.
Eccoci arrivati come sempre all'appuntamento settimanale con i mercati e la price action.
Oggi parleremo del Gold.
Il grafico weekly e daily dell'oro mostra un'ottima impostazione ribassista visto le dinamiche short date dai prezzi.
Su weekly abbiamo una Inside Bar in area 1.940 e su daily abbiamo una Inside Fake Out che chiama ribasso con primo obiettivo a 1.900.
Per quanto mi riguarda potrei pensare di vendere al break dei minimi a 1.914 se in settimana rimarranno le stesse condizioni di price action.
Il primo obiettivo è area 1.900 anche se il vero obiettivo diventa poco sopra area 1.800.
Il fallimento della view si avrebbe sopra i 1.950.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
XAUUSD: La Price Action chiama possibile continuazione short Buongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido una mia personale idea di trading per la prossima settima.
Questa settimana trovo molto interessante un possibile short su Gold, visto il rafforzamento del dollaro sia sulle principali valute che seguo, sia per quello che mi dice il grafico, in base al movimento del prezzo.
Lascio le linee guida qui sotto del mio punto di vista e il mio potenziale ingresso, Stop Loss e Take profit.
Mi trovo ancora venditrice di Sterlina come da articolo precedente su GBPUSD.
Auguro a tutti un felice Weekend e Buon Trading relax !
Debby
Idea:
Per questa settimana trovo interessante un potenziale short su Gold. Complice il rafforzamento di dollaro e la decorrelazione tra oro e usd. In base al mio modo e alla Priceaction, trovo interessante, il Pattern creatosi sul weekly ( mia bussola) che dopo la rottura dei minimi candela 4 settembre 2023, potrebbe far continuare il movimento a ribasso, con primo alert di presa profitto a 1890 ( micro livello) e ultimo swing low Agosto 2023 daily.
Lascio sul grafico la mia possibile entry, stop e tp.
In più sul TF daily si sono creati una pinbar anche fakeout e una Harami ancora da convalidare.
Infine su TF H4 ho una pin bar bellissima anche fakeout con seconda figlia convalidata.
Per il mio modo di tradare potrei entrare su ritraccio della stessa.
La mia idea fallirebbe sopra i 1975.
A presto
Ciclica confermata per BITCOIN?Oggi guardiamo più da vicino il mio concetto di ciclicità di mercato, stiamo analizzando BITCOIN con candele da 1 Mese, quindi guardiamo sul lunghissimo periodo. L’analisi che affronteremo è data dall’utilizzo dello strumento Fear and Greed indicator (by cheatcountry) e scopriamo un comportamento che si duplica ad ogni ciclo, vediamo dalla prima verticale di sinistra (1 luglio 2016) che segnala lo scaturire della fase rialzista al raggiungimento della verticale gialla (1 dicembre 2018) ovvero il mercato ha toccato il fondo ribassista, da qui alla seconda verticale blu (1 maggio 2020) abbiamo una fase di accumulo e rintracciamenti vari fino al raggiungimento della verticale blu, da qui in poi la storia ricomincia e ripercorre la stessa identica strada mostrando una fase rialzista fino all’esaurimento e scendere fino al fondo ribassista coincidente alla verticale gialla (1 novembre 2022), da qui in poi sta proseguendo tutt’oggi la fase di accumulo e rintracciamenti che rimarrà tale fino al 1 maggio 2024 circa per poi avere la fortuna di ammirare una nuova fase rialzista per Bitcoin, sul grafico ho seguito per ogni verticale blu e gialla dei periodi precisi che si ripetono e eventi importanti come l’halving, abbiamo come risultato anche il prossimo fondo ribassista testato nel 1 agosto 2026… analisi tecnica estrema? Sicuramente, ma mi fido molto della potenza dei cicli temporali dei mercati, BITCOIN ne è un esempio davvero ammirabile a riguardo. Ditemi la vostra idea a riguardo!