Suncor : segnale longIl prezzo del sottostante si trova in prossimita' della media a 50 periodi e sembra averci rimbalzato per continuare il suo trend al rialzo. E' arrivato a testare un POC importante , anche per questo fa fatica ad esplodere al rialzo andando verso i massimi che aveva formato precedentemente.
Inoltre in base ai dati riguardanti il CPI , l'inflazione sta aumentando , quindi il petrolio ne beneficera'.
Materie Prime Energetiche
Petrolio, rally finito?Il prezzo del #petrolio (LCrude) mostra segni di ripresa dopo una lunga fase di incertezza che lo ha trattenuto all'interno di una fascia compresa tra $57.60 e $61.40. Ieri è stato diffuso il nuovo Rapporto dell'#OPEC dove vengono indicate le previsioni e tendenze del mercato petrolifero nel suo complesso. L'analisi compiuta dall'Organizzazione ha preso in considerazione i vari aspetti che potrebbero impattare sulle quotazioni, considerando la situazione pandemica e la progressione sul piano dei vaccini come le variabili di maggiore rilevanza.
In particolare l'aumento del numero delle persone vaccinate e la revoca delle misure restrittive nei paesi OCSE avranno un impatto positivo sulla domanda mondiale di petrolio.
Secondo quanto si legge nel rapporto “la principale crescita dei consumi è prevista nel II e III trimestre del 2021" e "si prevede che la benzina diventerà un fattore chiave per la crescita della domanda mondiale di petrolio all'inizio della stagione estiva”. Il gruppo prevede un aumento delle forniture soprattutto da Canada, Norvegia e Brasile.
Il quadro tecnico evidenzia un forte zona di supporto a $57.60: il cedimento di questo livello, se confermato in chiusura di seduta, potrebbe spingere le quotazioni verso i $53.
WTI - zona di congestioneQuotazioni intrappolate da 14 sedute nel trading range rappresentato nel grafico. Fase di attesa prima di innescare il prossimo movimento, difficile graficamente stabilire la direzionalità della rottura. Fino a quando i prezzi sono al di sotto delle medie rappresentate, con le veloci che stanno tagliando dall'alto verso il basso la lenta daily 50, sono più propenso a considerare un ribasso piuttosto che un rialzo. I target da monitorare sono 63.9 come resistenza e 57 come supporto.
Attendo chiusura e conformazioni grafiche di prezzo come conferme di debolezza oppure recupero di forza.
WTI: TR strettissimoBuongiorno a tutti,
volevo solo far notare come il WTI, dopo essere stato supportato a $57.200 sia entrato in un trading range strettisimo compreso fra $59 e $60.
La fase successiva al Dead Cat Bounce mi ricorda Wyckoff. La lettera I potrebbe essere la fase "spring" per un attacco alla bearish pressure sopra $60. Dall'altra parte ci potrebbe essere un'accelarazione al ribasso qualora perdesse il supporto dei $59. Attenzione perche' ha gia' fregato una volta sia i bulls che i bears sul breakout di questo TR strettissimo.
Spero di essere stato chiaro ma se avete altre idee vi prego di scriverle nei commenti qui sotto.
Queste sono solo idee di trading e non consigli per investire. Per quelle dovete rivolgervi a un professionista perche' io non lo sono. Sono un semplice appassionato.
Un abbraccio a tutti.
Be good!
Cozzamara
Petrolio Zona sensibilePongo alla vs. attenzione , questa fase di congestione del petrolio.
Dopo la lunga corsa rialzista , lo strumento ha rotto la parte superiore del triangolo asimmetrico ribassista, per poi rientrarci subito dopo creando una falsa rottura, da un punto di vista tecnico potrebbe indicarci un segnale ribassista, ma attenzione alle notizie che nell'ultima settimana hanno visto una vistosa diminuzione delle scorte di petrolio greggio.
Al momento lo scenario rimane incerto, ma risulta comunque interessare impostare degli allarmi bidirezionali per concentrare l'attenzione in caso di raggiungimento di livelli chiavi come spiegato nel video.
Buon trading
Salvatore
Le ultime 2 settimane del PetrolioLe quotazioni del petrolio nelle utime due settimane si stanno muovendo all'interno di un'ampio trading range compreso tra area 62 e area 57 Dollari.
Entrando maggiormente nel dettaglio, due sono le resistenze coinvolte: la prima è il 62,04 massimo del 22marzo 2021 e la seconda è invece a quota 62,27 del 30 marzo 2021.
Scorrendo verso la parte bassa del grafico troviamo un livello statico che ha dimostrato nei giorni del 31/03 e 01/04 di aver svolto egregiamente il ruolo supportivo a 58,85 e infine arriviamo alla parte bassa del range con il supporto a 57,25 minimo del 23 marzo 2021.
Osservando il volume profile ad intervallo di sessione risulta evidente come nella settimana del 22 - 26 marzo i poc di giornata fossero concentrati alle estremità del box creatosi, rendendo più semplice lo spostamento dei prezzi tra i supporti e le resistenze dovuto ad una minor densità di contratti nella parte centrale.
Nella settimana del 29/03 - 01/04 invece, le quotazioni hanno lavorato maggiormente nella parte superiore dell'area delineata, originando infatti quello che ha tutti gli effetti è un'area supportiva a 58,85.
Da osservare (evidenziati con le frecce azzurre) come le candele che hanno fatto registrare i maggiori volumi, per il momento siano quelle ribassiste.
Ora siamo a ridosso nuovamente delle resistenze e l'osservazione del comportamento delle quotazioni potrebbe fornire importanti spunti operativi, una rottura long dei livelli, se confermata da elevati volumi e da chiusure meglio se giornaliere restituirebbe una visione di forza verso la commodity, mentre un'ulteriore reazione ribassista significherebbe una non maturità dei prezzi, che necessitano ancora di ulteriore consolidamento sui livelli attuali, facendo attenzione alle importanti masse volumetriche in oggetto.
COT REPORT
Scostamenti percentuali poco significativi, in generale leggermente positivi
STATISTICA
Con un +7% di pattern long per i prossimi 10 giorni, negli ultimi 15 anni.. è poco sopra il lancio della monetina!
Uno strumento che se analizzato con attenzione potrebbe restituire interessanti spunti operativi.
Buon trading a tutti!!!
COME MAI IL PETROLIO E' CROLLATO? QUALI SONO LE RAGIONI?Ciao a tutti ragazzi oggi con un pò di ritardo voglio portarmi questo mio pensiero sul petrolio e le motivazioni per cui secondo me ha fatto negli ultimi 3 giorni un calo complessivo del 15%
dopo una corsa rialzista bene impostata, conclusa con una bella batosta.
Premetto che questo articolo non vuole essere un analisi o un parere su come il prezzo si possa comportare da oggi in avanti , ma piuttosto
osservare a ritroso la successione degli aventi che possono aver portato ad un crollo generale della materia prima negli ultimi giorni
ANALISI TECNICA:
Iniziamo con osservare quelli che sono i "putni caldi" visibili su grafico per farci un idea generale di ciò che è successo
prima del crollo possiamo osservare che il prezzo ha formato un massimo in area 67-68 dollari al barile
(area di resistenza tra aprile 2019 e gennaio 2020 prima della pandemia dalla quale i prezzi sono rimbalzati più volte, ed area significativa
anche per il ribasso per l'arrivo della pandemia, partito proprio con un rimbalzo su questa zona di prezzo)
Il petrolio si trova ora a circa 60-65 dollari al barile, ovvero la media a cui stava proprio prima dell'arrivo della pandemia. Ma è sostenibile in questo momento un prezzo del petrolio
pari a 60 dollari al barile?
ANALISI FONDAMENTALE:
Osserivmao ora quali sono le dinamiche fondamentali ed a livello politico che possono aver causato il crollo.
Domanda di petrolio ancora bassa sia negli Stati Uniti, ma anche in Europa
(ciò dovuto sia per i lockdown precedenti ma anche dovuto a quelli attuali ed alle seconde ondate della pandemia
che costringono allo smart working ed ad una riduzione degli spostamenti causando difatto un minor bisogno di petrolio)
Nonostante si calata la domanda (ovvero il bisogno di petrolio) l'offerta è rimasta pressochè invariata rispetto agli anni precedenti
Non vi sono stati tagli alle estrazioni del petrolio per quanto riguarda paesi come gli Stati Uniti
Tagli alla produzione effettuati con l'ultimo consiglio OPEC che ha permesso l'arrivo dei prezzi sui massimi di periodo prima del crollo
(punto favorevole per evitare un possibile crollo, ma che evidentemente non è bastato)
NOTIZIE:
Arriviamo ora alle notizie mondiali che possono aver causato un crollo del petrolio, o comunque che ne hanno contribuito in parte.
La notizia che sicuramente ha influito è sicuramente quella del 23 marzo che ha casuato un ulteriore crollo del 6% è quella del blocco del canale di Suez
Riassumendo:
Si tratta della notizia del blocco del canale di Suez causato dalla nave container Ever Given che si è incagliata di traverso, infilando la prua sotto la banchina destra del canale,
impedendo cosi la possibilità di transito per le altre navi cargo che si sono trovate bloccate alle due estremità del canale.
Che importanza ha questa notizia?
Il canale di Suez collega il Mediterraneo con l’Oceano Indiano, attraverso il Mmar Rosso, consentendo un percorso diretto per le merci tra Asia ed Europa.
Oltre il 50% del traffico che lo attraversa è composto da navi container e da petroliere.
Il canale è particolarmente importante per garantire i rifornimenti di petrolio, con circa il 10% del totale del petrolio mondiale che viene spedito attraverso quella rotta.
Secondo le stime fatte dal "Guardian", circa 10 milioni di barili di petrolio sono rimasti bloccati alle due estremità del canale
Come al solito vi chiedo di lasciare un vostro parere ed una vostra opinione per generare una discussione sull'argomento.
Crude Oil - Analisi giornaliera del 25-03-2021Operatività di breve termine (1-2 giorni con candele orarie)
il Bot è entrato long alle ore 11.00 del 24-03-2021, al momento rimane long.
Compatibilmente con i tempi a disposizione cercherò di mantenere aggiornata la view con entry ed exit
Ricordo che il sistema è in fase test e si raccomanda di osservare, commentare per migliorare.
Non utilizzare quindi per operatività!
Crude Oil - Analisi del 23-03-2021Le quotazioni del Crude dal 9-11-2020 sono oltre l'ema 50 daily.
Negli ultimi giorni stiamo assistendo a tentativi di discesa al di sotto di questo importantissimo supporto:
- primo tentativo il 18-3-2021 con rapido rimbalzo;
- secondo tentativo in atto ora.
Nel caso le chiusure daily dei prossimi giorni non rimbalzassero nuovamente, ma dovessero confermarsi sotto l'EMA si potrebbe aprire lo scenario che avevo indicato il 15-2-2021 con candela rossa nel mese di marzo ed inizio trend short lungo periodo:
OPERAZIONE DAL RISCHIO/RENDIMENTO 1:3 SUL PETROLIO (CL1!)Ciao ragazzi, pochi giorni fa ho condiviso un'idea sul Petrolio, che vedevo long per diversi motivi che ho spiegato; vi allego nei collegamenti la idea nel caso vogliate approfondire.
Credo che nel trading ci siano tantissime opportunità ogni giorno. Proprio per questo il più delle volte bisogna essere scaltri, conoscere il mondo macro attorno all'asset che abbiamo nel nostro radar così poi da crearsi una strategia; la mia sul Petrolio di venerdì è stata abbastanza fruttuosa, dal rischio rendimento 1:3. Ora vi descriverò il motivo per cui sono entrato a mercato e come ho ragionato.
ANALISI FONDAMENTALE
Come sempre, prima di entrare a mercato ho sempre bisogno di qualche fondamentale che possa far luce sulla situazione. In passato ho capito che il prezzo del Petrolio era stato sostenuto al rialzo dall'avvento dei vaccini e dai tagli dell'OPEC e OPEC+, senza dimenticare la debolezza del dollaro (che ora sembra avere molta più forza rispetto al più recente passato). Detto ciò, mi aspettavo che il prezzo del petrolio potesse stornare, sopratutto dopo aver toccato i massimi di periodo a 68$ circa (e anche per la divergenza tra RSI e prezzo, che ho descritto nel grafico).
Giovedì questo storno è effettivamente avvenuto, con il prezzo che perdeva il 7% circa. Diciamo che mi sarei aspettato uno storno di più modeste dimensioni ma, leggendo e informandomi, ho capito il motivo: gli stessi vaccini che avevano sostenuto al rialzo il prezzo, ora l'avevano fatto stornare del 7%. Il sostanziale motivo era la sospensione del vaccino AstraZeneca in Europa, aggiunto ai nuovi lockdown in Italia, Germania e Francia. I sostenitori non hanno preso bene questa "notizia", dal momento che i lockdown
sono quasi la kryptonite del Petrolio, perchè:
POPOLO IN LOCKDOWN ---> RALLENTAMENTO ECONOMICO ---> RALLENTAMENTO DI INDUSTRIE E TRAFFICO AEREO E AUTOMOBILISTICO ---> BASSO CONSUMO DI PETROLIO -->
PREZZO PETROLIO SHORT
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Successivamente, alla fine del giovedì, è arrivata la notizia che mi ha fatto pensare al long: l'OMS riapprovava l'utilizzo del vaccino AstraZeneca, non ritenuto responsabile di alcuni disagi presentatisi in alcuni pazienti dopo aver ricevuto la somministrazione del vaccino stesso. A questo punto ho pensato a un long, immaginando che gli investitori potessero prendere bene la notizia; avevo quindi il segnale long grazie all'analisi fondamentale, ma mi serviva anche qualche segnale long tecnico.
ANALISI TECNICA
Ho così aperto il grafico giornaliero in ricerca del pavimento in cui la candelona rossa del -7% si era posata: era la media a 50 periodi. Per la precisione, aveva toccato la media, l'aveva sentita ed era tornata indietro, tant'è che la candela stessa ha poi formato un "grande spike". A questo punto ho creato la mia strategia, entrando nella stessa giornata in cui la candela aveva rimbalzato nella media (e quindi giovedì): dopo aver visto la candela ritirarsi dopo aver sentito la media, ho aperto un long, con lo stop loss immediatamente sotto la media a 50 periodi, senza impostare un take profit. Il giorno dopo abbiamo visto una candela con grandi volumi, del 2,30%. Tuttavia, poco prima della chiusura del mercato di venerdi ho deciso di chiudere la posizione, poichè, informandomi sui nuovi casi e in contaggi e avendo capito la loro importanza sul prezzo del petrolio, ho visto che essi erano tutti in notevole aumento.
Così mi sono portato a casa una buonissima operazione con rischio rendimento 1/3, grazie all'utilizzo di analisi tecnica e analisi fondamentale.
Spero vi possa essere d'aiuto, buon trading!
OIL: Ipotesi chiusura ciclo annuale e TPE' stato raggiunto anche l'ultimo TP segnalato nell'idea precedente allegata sotto. In verità mancherebbe circa 1/2 $ ma avendolo calcolato su un ciclo di oltre un anno e senza usare algoritmi me lo dò per buono. Lo scorso Aprile ha chiuso in basso un ciclo lungo di circa 11-12 anni e la ripartenza ha violato il massimo del ciclo annuale inverso precedente mettendolo quindi al rialzo per i prossimi anni, almeno nell'intenzione, si dovrà infatti vedere in futuro se verrà messo in pensione anticipata dalle energie alternative, come alcuni sostengono.
Nel frattempo, violato appunto il max annuale precedente nei tempi consoni, resta da vedere se vorrà fare ancora un allungo di qualche giorno o dirigersi verso la chiusura dal ciclo annuale in basso. Nel primo caso, dovrà inevitabilmente violare l'ultimo max nel giro di pochi giorni, nel secondo caso il primo allarme si avrebbe alla violazione e chiusura giornaliera sotto il segmento azzurro e la conferma alla violazione del livello successivo come indicato in grafico.
Petrolio continua la sua ascesaDopo la rottura della trend discendete mai violata dal 2008 vi era un ottimo ingresso
e ieri dopo la notizia (USD Scorte di petrolio greggio Attuale 13,798M Previsionale 0,816M)
si è presentata un seconda occasione al ritest dei massimi precedenti
Con l'aumento della inflazione i beni e servizi , inevitabilmente saranno destinati
a crescere di prezzo
NATGAS - Signori e Signore ci siamo di nuovoSiamo in tempo perfetto per il centro ciclo quadrimestrale, nel trade precedente ho preso il massimo a 3.24 nella gobba sx e l'ho chiuso con un gain corposo. Adesso lo prendiamo in basso e lo portiamo su con noi. Ho piazzato un contratto sul future del gas a 2.66 , vediamo lunedì dove apre il prezzo.
Aggiorneró questo post, perciò chi vuole provare il trade con me, mi segua.
Wti Oil al Top di mercato?In questo video ho cercato di analizzare un possibile TOP di mercato di Oil dopo l'euforia post Opec
NATURAL GAS su un supporto molto invitanteBuongiorno a tutti e buona domenica. Oggi è una splendida giornata per guardare i mercati, soprattutto perché all’apertura del grafico del Natural Gas mi sono trovato di fronte una situazione che a livello tecnico è davvero molto interessante.
Il Natural Gas credo sia una valida alternativa al petrolio in un’ottica di acquisto, visto che l’oro nero è in salita da ormai 4 mesi e di conseguenza il prezzo di carico è sempre meno invitante, complice anche il fatto che prima o poi dovrà arrivare una fase correttiva.
Guardando il grafico notiamo 3 elementi molto interessanti:
Il primo riguarda il livello nel quale si è fermato il prezzo, un supporto facilmente individuabile con l’analisi tecnica al quale sommiamo la validità data dal volume profile che, come possiamo notare, posiziona il POC (il punto di maggior interesse per numero di contrattazioni) esattamente sui massimi precedenti.
Questo retest è reso ancor più interessante dalla candela che il prezzo ha disegnato, un bellissimo hammer, che indica in modo molto chiaro la vittoria dei compratori su questo livello di prezzo. A livello quindi puramente tecnico non c’è ombra di dubbio. L’occasione è davvero ottima per un acquisto.
Inoltre, terzo punto a favore di questa analisi, il prezzo ha sempre colmato i GAP come vediamo nel video.
Questo punto lo reputo a favore perché significherebbe per il prezzo andare a fare una falsa rottura del supporto, la cosiddetta “caccia agli stop”, che farebbe entrare molti trader ribassisti al breakout, salvo poi correggere e disegnare un secondo hammer, più ampio di questo.
La mia decisione si baserà dunque sulla candela che vedrò lunedì. Se anche quest’ultimo elemento della falsa rottura si presentasse, entrerei senza ombra di dubbio long su questo strumento vista il grande vantaggio del rapporto rischio:rendimento totalmente a nostro favore.
NATGAS - Che colpo! Dopo esserci presi un profitto stellare, da 3.20 a 2.80 come dichiarato qualche settimana prima di entrare a mercato, adesso ci troviamo in un punto interessante per provare un colpetto long. Le cose dizionario sono molto meno decise del Sell precedente , ma il prezzo è sul blocco tra 2.76 e 2.80 e se il ciclo settimanale che ho individuato ci da conferma, possiamo provare un contratto Long a 2.80 con Stop a 2.75 e Take Profit a 2.95.
LA CORRELAZIONE TRA DOLLARO CANADESE E PETROLIO. PERCHE' ESISTE?Ciao ragazzi, per chi legge le mie idee, sa quanto a me piaccia avere un vantaggio statistico quando entro a mercato, qualsiasi esso sia. In questo contesto, per avere una visione un po' più ampia, mi piace studiare le correlazioni che esistono nei mercati finanziari, soprattutto in quei casi in cui l’economia e la finanza si legano in modo perfetto. Dopo avervi riportato le correlazioni tra lo zucchero e il real brasiliano di cui ho parlato qualche tempo fa (vi allego il link sotto), oggi voglio parlare della correlazione tra il petrolio e il dollaro canadese, e perché questi sono legati da una correlazione diretta.
Il Canada è uno dei maggiori produttori di petrolio del mondo; alcuni dicono sia il sesto produttore, altri il quinto e via dicendo; resta il fatto che sia uno dei più grandi; dal momento che parte dell’economia canadese dipende da quanto petrolio viene esportato dallo Stato verso altri Stati riceventi, è chiaro che quando il petrolio và a valutarsi (come in quest’ultimo periodo), allora anche l’economia canadese andrà a rafforzarsi, e questo andrà a riflettersi chiaramente sui tassi di cambio, come quello dell’USDCAD: per comprendere meglio, guardate il grafico: allo svalutarsi del petrolio (da inizi 2020 a fine aprile 2020) si ha una svalutazione del dollaro canadese, con conseguenze apprezzamento del dollaro statunitense; viceversa, all’apprezzamento del petrolio, come in questi ultimi mesi, si ha anche un apprezzamento da parte del dollaro canadese.
E’ utile a parer mio conoscere ed interpretare questi dati, perché i guadagni (prese le dovutissime cautele) potrebbero raddoppiare, e i guadagni stessi potevano essere molto alti nel periodo in cui il petrolio toccò i minimi assoluti (se fossimo andati short su petrolio e long su USDCAD), oppure anche in questi periodo, andando long sul petrolio e short su USDCAD. Mi piace sempre avere una visione macro quando entro a mercato, non mi limito a soli segnali tecnici.
Si tratta sempre di riuscire a collegare le varie informazioni da noi conosciute per avere non una, ma più soddisfazioni, con un buon money management e un profilo di rischio calcolato.
Ci tengo a sottolineare che questi non sono consigli finanziari. Il mio scopo è quello di scambiare di spunti e idee, e spero che le mie vi siano utili.
Buon trading!
Natural Gas: AggiornamentoNel grafico possiamo osservare come dal massimo annuale a 3.395 si è sviluppata la struttura sui cicli dei massimi.
Il primo ciclo nero si è suddiviso in un due tempi e 4 Sotto Cicli e la conferma l'abbiamo sia dalla violazione del 3SC che dalla mancata violazione del 4SC per il tempo sufficiente alla conferma. Il 28 Dicembre si è chiuso anche il secondo trimestrale dei minimi e naturalmente lì è partito anche il terzo, confermato dalla bella spinta successiva.
Sempre sui massimi di questo ciclo, vediamo che sono stati completati 3 Sotto Cicli (in rosso) tutti crescenti, ora mi aspetto il quarto ed ultimo che dovrà violare il terzo. Prima però è molto probabile che scenda ancora a completare il settimanale, penso fino all'area arancio che funge da supporto. Ritengo infatti che non sia ancora stato completato.
A seguire quindi dovrebbe partire l'attacco a un nuovo massimo relativo sopra il segmento rosa.
Natural Gas, prese di beneficioIl prezzo del Natural Gas continua a mostrare una forte volatilità, pur rimanendo all'interno di un lungo canale di trend rialzista, iniziato nel mese di luglio dello scorso anno, quando i prezzi rimbalzarono sui minimi di periodo sul supporto in zona $1.37. In queste ultime sedute, raggiunta la resistenza molto importante a $3.322, sono scattate le prese di beneficio che hanno riportato i corsi vicino al supporto chiave a $3.00.
I dati settimanali sull’immagazzinamento di gas naturale, pubblicati come di consueto il giovedì, hanno evidenziato un valore di -237B leggermente superiori rispetto alle stime degli analisti che avevano indicato -252B. Il dato comunque ha rilevato una netta diminuzione rispetto ai valori della scorsa settimana di -171B.
Questi dati non dovrebbero sorprendere, in quanto il calo della produzione è dovuto principalmente al congelamento del gas naturale causato delle correnti di aria gelida, provenienti dalle zone artiche, che irrompendo nella maggior parte degli Stati Uniti, hanno di fatto bloccato la raffinazione.
La forte domanda per riscaldamento e produzione di energia, combinati con l'improvvisa diminuzione della produzione di gas naturale, hanno portato questa settimana a forti aumenti dei prezzi. I principali livelli da monitorare analizzando l’aspetto tecnico, sono il supporto a $2.83 che potrebbe interrompere la sequenza rialzista di breve periodo, mentre la rottura della resistenza a $3.386 potrebbe indicare nuova forza del trend attuale.
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE NATURAL GAS (NG1!)Ciao ragazzi, in una precedente idea avevo fatto l'analisi di questa materia prima (vi lascio sotto il collegamento all'idea), segnalandovi un testa e spalle e un rounding bottom. Detto ciò, qualcosa negli ultimi giorni è cambiato rispetto a quell'idea, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista fondamentale.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico, si ha avuto dapprima la rottura della media mobile a 50 periodi al rialzo, che forniva un segnale rialzista, e poi si ha avuto la rottura della neckline obliqua del testa e spalle accompagnata da ottimi volumi rispetto alla media, il che fornisce un buon segnale di affidabilità del breakout; il prezzo adesso si avvicina alla neckline del rounding bottom, e sarà quindi interessante vedere come il prezzo si comporterà, se ci rimbalzerà o se la perforerà; per ultima cosa, notiamo che l'RSI è in perfetta convergenza con il prezzo, quasi da manuale di analisi tecnica.
ANALISI FONDAMENTALE
Dal punto di vista fondamentale, come ben saprete, gli Stati Uniti sono invasi da un freddo polare artico, che ha causato tanti problemi, tra i quali ne vorrei citare alcuni, attinenti a questa materia prima:
-chiusure di alcuni pozzi petroliferi (meno offerta=prezzo in alto) che, oltre a far balzare in alto il petrolio, hanno fatto balzare in alto anche il natural gas, essendo quest'ultimo legato al petrolio stesso;
-maggior domanda di gas naturale per i riscaldamenti
-stagionalità della materia prima
-debolezza del dollaro USA a cui la materia prima è chiaramente legata dal momento che essa viene commercializzata e scambiata in dollari.
CONCLUSIONI
Prestare attenzione ad una entrata long, che poteva esserci nel breakout del testa e spalle; entrare ora sarebbe tardi perchè, per le mie regole, non ho segnali che mi permettano di entrare a mercato; piuttosto si potrebbe aspettare qualche seduta per vedere come il prezzo reagirà, in quanto si potrebbe avere un segnale long alla rottura della neckline del rounding bottom oppure si potrebbe tradare un doppio massimo nel caso il prezzo ci rimbalzasse;
Ricordare inoltre che i fondamentali non sosterranno i prezzi per dei mesi, ma presto il meteo si stempererà e di conseguenza il natural gas ne potrebbe risentire, in negativo chiaramente
*QUESTO NON E' UN CONSIGLIO FINANZIARIO, MA