Ftse Mib: buone notizie!Come facevamo, noi di CFI, a individuare in anticipo la discesa del mercato italiano tanto da poterne beneficiare economicamente?
La risposta è nell’ articolo della scorsa settimana: “Ftse Mib: iniziato l’ armageddon?”e, con un po’ pazienza, verrà scoperta anche nelle righe finali di questo articolo.
Ma, per capire ciò che occorre fare per guadagnare dai mercati finanziari si deve partire da ciò che non bisognerebbe fare.
Uso il condizionale perché alcune persone (ma sono, fortunatamente, sempre di meno) continuano a tenere uno o entrambi questi atteggiamenti errati:
1) affaticarsi nel “prevedere” dove andranno i prezzi;
2) collegare le “notizie” alle variazioni dei prezzi.
Spieghiamo come individuare questi due errori e, finalmente, diremo come “passare dall’ altra parte” e liberarsene definitivamente.
L’ ossessione sul prevedere i prezzi nasconde l’ incertezza totale rispetto al comportamento giusto da tenere: ci si affatica nel prevedere le future variazioni perché non si conosce il comportamento che si dovrà usare in futuro.
E questo crea stress e incertezza.
Lo abbiamo detto la scorsa settimana e lo ribadiamo in questa: il comportamento giusto da tenere era: a) non comprare, b) pianificare uno short e c) avere un sistema di segnali per fare lo short, gestirlo e chiuderlo in utile.
Perché “non comprare” era giusto indipendentemente dal risultato?
Perché se si fosse comprato (o rimasti in posizione long sui titoli, il che è lo stesso) ci si sarebbe messi contro le probabilità.
Quale pensate sia la probabilità che un mercato, che per legge naturale oscilla e che, senza oscillazione contraria, si trovi a contatto con le sue resistenze storiche (Figura 1) le rompa senza prima tornare indietro?
Evidentemente molto basse.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ciò, è bene ripeterlo ancora perché altrimenti confonde, indipendentemente dal risultato; non era giusto comprare o rimanere in posizione long, indipendentemente dal risultato.
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Ftse Mib: iniziato l’ armageddon?Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Anche se ho voluto utilizzare un titolo ad effetto, smorziamo subito i toni.
La prima cosa che ho imparato, più di 22 anni fa, quando ho iniziato in borsa, è a parlare sottovoce, perché altrimenti si influenzano i comportamenti.
E questo non è giusto farlo: bisogna dire chiaramente quali sono i comportamenti corretti, indicarli ma lasciare che ognuno poi faccia come decide di fare perché, soprattutto in una perdita, ci sarà comunque un utile dall’ esperienza.
E quali sono i comportamenti corretti?
Non comprare e non aver comprato sicuramente lo è stato e lo è. A prescindere dal risultato.
Perché?
Ebbene, ci tenevi o ci tieni proprio a comprare in piena bolla speculativa (gli indicatori di volatilità parlano chiaro a riguardo), in un trend che va avanti da oltre 17 mesi senza avere stornato (conoscendo bene il principio di alternanza tra ribassi e rialzi), sugli obiettivi (quindi con buona probabilità che sia anche l’ area dei massimi) del movimento partito nel 2016 da 16.500 punti, a ridosso resistenza storiche di 23.700 punti (Figura 1)?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La domanda è retorica: ci sono almeno 4 motivi per non farlo e questo non ve lo abbiamo mai nascosto (vedi ad esempio articolo “Ftse Mib: cattivo affare”); non lo diciamo ora che il mercato è un poco sceso.
Il secondo comportamento corretto, dopo non comprare era pianificare un’ entrata al ribasso.
Cosa comportava questo? Attendere. Ovvero attendere che il mercato desse un segnale di inversione di trend, seppure di breve periodo (tutti i trend, anche di lungo periodo, iniziano con un trend di breve periodo, così come tutte le alluvioni iniziano con una prima goccia).
Attendere non è facile ma è basilare nel mio lavoro perché altrimenti rischi di perdere: fare la cosa sbagliato al momento sbagliato o la cosa giusta al momento sbagliato.
Terza cosa corretta (e da qui il titolo di questo articolo): entrare, con gli stop-loss giusti, con il quantitativo giusto, al momento giusto, ossia SU SEGNALE.
E questo è avvenuto a metà della scorsa settimana.
Cosa succederà adesso?
Dopo l’ entrata il trend è partito.
Occorre ora fare la cosa corretta, dopo l’ entrata, nell’ uscita dalla posizione.
Non possiamo dire quale sarà questa cosa corretta perché dipende dal metodo che applichiamo (se volete potete provarlo registrandovi alla prova gratuita sul nostro sito e così entrando a far parte del nostro gruppo, tanto per adesso è gratuito).
Vi possiamo dire qual è la cosa sbagliata, che sono certo tutti stanno pensando: chiedersi dove sono i target ribassisti del movimento, dove si andrà.
Questo ripeto, è sbagliato.
I movimenti futuri saranno molteplici.
Esistono varie possibilità: si può rimanere nel laterale 23.700 – 22.000 (ricorderete che vi avevamo detto che eravamo in tale laterale) (Figura 2) o si può rompere tale fascia al ribasso;
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
;si può andare ai supporti posti a 19.000 (Figura 3), come ci si potrà andare tra 3 anni (per dire).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quello di cui possiamo stare sicuri è che ci saranno varie oscillazioni nel futuro che non conosciamo adesso e che non conosceremo mai.
Ciò che dobbiamo conoscere è il nostro comportamento, che sarà uscire su un segnale di uscita e non uscire senza segnale di uscita perché fare questo significherà guadagnare.
Un’ altra cosa che sarà importante fare sarà non guardare le notizie.
ftsemib ed il terzo mandato esplorativoDopo le nuove consultazioni da parte del Presidente Mattarella, è palese che siamo tornati indietro di 2 o forse 3 oppure siamo alle solite "prime" "seconde" etc etc repubbliche.....
L'italia perde il pelo ma non il vizio...nel senso che avere continuiamo da sempre a cstruire "non governi", e forse questo che conviene a tutti i lobbisti di palazzo chigi e dintorni.
Nel frattempo zitti zitti quatti quatti l'indice "italico" è praticamente arrivato all'obiettivo del testa e spalla ribassista, quindi esattamente 24550 punti circa di indice ftsemib.
Un ottimo traguardo, sopratutto in vista della distribuzione dei più importanti dividendi, ma sopratutto un "TOP" di mercato in concomitanza del prima accennato 3° mandato esplorativo per la formazione del governo.
Di cosa dovremmo preoccuparci, dopo i 5 mesi impiegati dai tedeschi per formare il governo a fine 2017, neanche le stampe estere potranno mai criticarci....tanto Draghi ha parlato chiaro....nessuna crescita stabile e imponente, inflazione lenta e noiosa, niente tapering e ancora tassi a zero.
Cosa aspettarsi però dopo questo obiettivo tecnico dal ftsemib?
molti titoli sono ancora in fase distributiva e quindi ancora spazio al rialzo c'è n'è, la volatilità tutto sommato si è stabilizzata, i prezzi sono in ipercomprato quindi...facciamo entrare tutti i "torelli" possibili... accumuliamo per la mattanza.....
Una mattanza ricca di dividendi e quindi con i fondamentali delle società quotate tutto sommato in gran ripresa, forse è per questo che il trend di rimbalzo anticipato dall'Italia rispetto a DAX ed S&P500 potrebbe trasformarsi in un valido market driver per alcuni "hedge".
Chissa, che il nuovo governo che nascerà a maggio sarà realmente sotto il segno del TORO.
target di trading potranno essere molto risicati tra cui un recupero dei supporti a 24000 punti di indice ftsemib è abbastanza accettabile prima del grande rimbalzo finale, mentre una resistenza a 26300 punti indice farebbe ben sperare ....ma chi di speranza vive .....
Buon Trading
SantePTrader
Ftse Mib: che la festa abbia inizio.Come nelle migliori trame di film, il future sul nostro indice Ftse Mib 40 ha mantenuto le aspettative portandosi nuovamente, senza bucare, sulle resistenze del trend ribassista di lungo periodo: a 23.700 punti (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ciò, in altri termini, significa che, come sempre succede, ha messo sull’ attenti tanti piccoli risparmiatori ponendo loro domande sulla direzione futura: “bucherà al rialzo?”; “Siamo fuori da una futura direzione?”; Dobbiamo mantenere i titoli in portafoglio o venderli?”.
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A questo servono le oscillazioni fino agli estremi di un canale: a creare indecisione, perché dell’ indecisione si avvantaggiano i grossi operatori.
Ma è anche l’ invito ad una festa perché festa ci sarà, indubitabilmente in quanto più si protrae il laterale, maggiore sarà l’ oscillazione successiva.
Quando si è passati dalla fascia orizzontale 22.800 – 22.000 infatti era chiaro che si sarebbe passati ad una banda oscillatoria più ampia: tra 23.700 e ancora 22.000 punti fib (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ora è altrettanto chiaro che da questa nuova fascia si uscirà.
Noi di CFI siamo pronti a partecipare alla festa ma alle nostre condizioni.
Non vogliamo rischiare di lavare i piatti dei commensali pertanto scegliamo di non entrare al rialzo ma ci prepariamo ad entrare al ribasso, anche qui alle nostre condizioni: su segnale inequivocabile che ci garantisca almeno l’80% di probabilità di guadagnare.
Non si parla di rialzo anche perché le forme non lo consentono, per ora.
Anzi, se fosse vera la ricostruzione di Figura 3, diverrebbe obbligatorio uno storrno o addirittura un processo di ribasso.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze statici, analisi onde di Elliott.
Ftse Mib: è l’ ora decisiva.
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Nell’ articolo della scorsa settimana(“Ftse Mib: domande sul futuro”) avevamo interpretato correttamente la possibilità che dal processo laterale precedente, in corso tra 22.800 punti e 22.000 punti di future sul nostro indice Ftse Mib 40, si fosse passati ad un nuovo laterale, più allargato: tra 23.700 e sempre 22.000 punti (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Questi processi non sono innaturali, anzi.
Seguendo il principio che i prezzi devono necessariamente oscillare in un percorso che permetta il massimo dubbio possibile, questa era la cosa più logica potesse avvenire.
Ma adesso, laddove i cuori del piccolo risparmiatore cominciano a fibrillare e dove i polsi tremano per il dubbio di non sapere cosa fare o dove, alternativamente, ci si crogiola in un falso senso di sicurezza, cosa accadrà?
Adesso, paradossalmente, le porte si spalancano per il ribasso, purché si sappia correttamente interpretarne l’ input, il segnale, il punto di entrata.
Perché?
Principalmente perché le porte del rialzo rimangono chiuse (o, è meglio dire, socchiuse, in quanto, la certezza del 100% è sempre da escludere a priori per qualsiasi evento).
Sono chiuse, serrate, per tre motivi molto seri, che escludono l’ acquisto in questa fase, a meno che non si voglia intestardirsi contro le probabilità,:
1) perché il mercato, che alterna sempre fasi di salita a fasi di discesa, è andato crescendo per 14 mesi ed è andato invece decrescendo o, più propriamente, lateralizzando, per soli 3 mesi: non sembra sussistere una proporzionalità adeguata tra tempi di salita e di discesa (Figura 2);
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) perché sembra improbabile che resistenze, poste a 23.700 punti, così fondamentali e forti in quanto mai rotte da quasi 10 anni a questa parte, vengano forate senza aver prima dato il tempo necessario a ri-accumulare forza (Figura 3);
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
3) perché sembra che l’ intera salita possa essere interpretata come un fase di rimbalzo (Figura 4): se ciò fosse vero la cautela sarebbe d’ obbligo e catapultarsi a comprare sembrerebbe un comportamento avventato.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In conclusione, mettersi short senza prima un segnale è sbagliato e mettersi long è sbagliato.
L’ unico comportamento giusto è, a nostro avviso, mettersi short, ma solo dopo avere prima osservato un segnale di entrata oggettivo e misurato.
Il metodo, la disciplina e l’ attesa sono tutto, per portare la statistica e le probabilità dalla propria parte.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
PROVA DEL FUOCO PER FTSE MIBLONG & SHORT
Il primo livello soglia sul future sull’ indice Ftse Mib40 è stato vagliato e superato.
Si trattava di 22.800 punti.
Adesso il mercato sembra essere uscito dal processo laterale precedente per entrarne in uno nuovo: precisamente tra 23.700 e 22.000 punti di future (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Dopodiché cosa succederà?
Se andiamo a considerare le resistenze storiche (storiche perché contengono i prezzi da quasi dieci anni a questa parte) sembra difficile che vengano rotte in questo frangente.
I motivi sono almeno duplici:
1) si arriva a tali livelli dopo una salita ininterrotta di un anno e quattro mesi (figura 2).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
2) la forma grafica non sembra appropriata in quanto corrisponderebbe ad un rimbalzo piuttosto che ad un rialzo vero e proprio (figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La prova del fuoco è comunque a 23.700.
FTSEMIB, SCOPRIAMO CHI E' IL COLPEVOLEQuale sarà il finale di questo thriller che sta andando in onda sull’ indice italiano?
Chi sarà il colpevole: il rialzo o il ribasso?
Perché la sensazione è che presto sapremo in quale direzione verrà rotto questo elettrizzante laterale che incombe ormai da ben trentuno settimane sull’ indice Ftse Mib e sul suo future.
Andiamo a riepilogare l’ antefatto: numero uno , da sette mesi a questa parte i prezzi rimangono tra 22.800 punti e 22.000 punti di fib (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Numero due , sappiamo per conoscenza sicura di come funzionano i mercati che da questa fascia si deve uscire e si deve uscire in accelerazione : le fasce laterali significano infatti accumulazione o distribuzione.
Quello che manca è il nome dell’ assassino, come abbiamo detto: rialzo o ribasso.
Non lo sappiamo, altrimenti saremmo già in posizione, ma, come in ogni buona trama da romanzo giallo, abbiamo alcuni indizi :
1) la salita precedente, iniziata a novembre 2016, è durata un anno e quattro mesi fermandosi con i top di fine gennaio 2018; lo storno in corso è invece in atto da solo meno di tre mesi;
2) i prezzi sono a ridosso di resistenze “storiche” , poste a ridosso del valore 23.700 di fib che respingono i prezzi da quasi dieci anni a questa parte (Figura 2);
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
3) la salita predetta sembra essersi compiuta in modo “equivoco”, quanto meno a giudicare dall’ analisi di Elliott, in quanto la forma sembrerebbe più consona ad un rimbalzo piuttosto sto che ad un rialzo con tutti i crismi (Figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Perciò l’ indiziato principale è il ribasso. La prova, a questo punto sarà un eventuale puro e semplice segnale che confermi la direzione.
Ftse Mib: settimana importantePotrebbe, quella entrante, rivelarsi una settimana importante per le sorti dell’ indice italiano.
Diciamo questo perché siamo arrivati a toccare nuovamente le resistenze (che abbassandosi si trovano in area 22.600 del future sull’ indice Ftse Mib 40) (Figura 1)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
di un laterale, che, fatta salva una falsa foratura avvenuta al rialzo, va da 22.800 di top a 22.000 punti di bottom (di future ) e che perdura da 31 settimane ormai (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e chiunque sa per certo, in base all’ esperienza, che più un laterale è durevole più sarà probabile che partirà un movimento direzionale e forte.
Come sempre avviene, non deve stupire che la direzione futura non sia “telegrafata”: siamo in borsa e trattiamo di soldi: prenderli non può e non deve essere facile.
Tuttavia sappiamo alcune cose importanti e, per ultimo, sarà l’ oggettività di un segnale che ci toglierà dall’ empasse.
Queste tre cose sono:
- nel passato prossimo siamo saliti, senza grosse interruzioni, dal novembre 2016 al febbraio 2018, ossia da un anno e quattro mesi e siamo fermi da solo due mesi : non siamo ancora in pari nel computo secondo la regola dell’ alternanza tra rialzi e ribassi (non che ci debba essere una coincidenza assoluta, naturalmente, ma una certa proporzionalità sì):
- ci troviamo alle prese con resistenze che è corretto definire “ storiche ” perché hanno respinto i prezzi da poco meno di dieci anni a questa parte, che si collocano precisamente a 23.700 punti di fib, mentre i supporti dello stesso movimento sono ben più distanti: a 17.800 punti (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
- la passata salita è avvenuta in maniera “ sospetta ”, dal mio punto di vista, perché i movimenti veri non avvengono (se l’ interpretazione grafica che faccio è giusta) in tre onde (A-B-C in Figura 4) ma in cinque. Piccolo dettaglio che può fare la differenza.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora, buona stasi a tutti in attesa che la forza direzionale arrivi.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
Ftse Mib: marcia di avvicinamento.Procede la marcia di avvicinamento dell’ indice Ftse Mib 40 verso le sue resistenze di lungo periodo, poste sempre all’ interno del grande laterale “monster” che si è creato tra 22.800 e 22.000 punti di future e che va avanti ininterrottamente da ormai trenta setiimane (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Queste resistenze potrebbero però rivelarsi una semplice linea Maginot perché il grafico parla di salita ininterrotta per un anno e quattro mesi e noi sappiamo, come si vede anche dal grafico di Figura 2, che, per il principio dell’ alternanza tra rialzi e ribassi, diventa imprudente scommettere su un prossimo rialzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non lo faremo.
Anche perché, a rincarare la dose, esiste sia la forma grafica “da rimbalzo” con cui il mercato è salito (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
sia gli innumerevoli gap, che esistono e che occorre ricordarsi (Figura 4).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In definitiva, dunque, cercheremo, sulle resistenze, se dovesse andarci, un segnale short e non long per i motivi suddetti, con un’ dea di lungo periodo, dettata dalla lunga lateralizzazione (ogni lunga lateralizzazione precede un trend).
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, nalisi onde di Elliott, analisi dei gap.
Ftse Mib: il grande balzo.Pronti per il grande balzo?
Credo che sia impossibile che, data la situazione di grande lateralizzazione che è dato osservare sull’ indice italiano, non si prefiguri una prossima grande oscillazione.
Ciò perché è un dato appurato matematicamente che esiste una proporzionalità tra la durata del laterale e il movimento successivo.
Dal momento che, come si può chiaramente osservare in Figura 1, la fase laterale dura da ormai ventotto – ventinove settimane, difficile che non si assista ad un vicino grosso movimento.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La legge è infatti definita e ineluttabile.
Impossibile che non si verifichi ancora e ancora.
Si guardi al passato: prima di esplodere verso l’ alto, a fine 2016, i prezzi erano rimasti fermi tra 16.200 e 17.000 per venticinque settimane; a gennaio 2016, i prezzi avevano stanziato prima in area 23.800 – 22.800 e poi tra 22.800 e 21.600 per complessivamente trentanove settimane per poi esplodere al ribasso pin un ribasso di ben 7.000 punti (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Insomma, la storia si ripeterà, perché non si può sfuggire alla matematica della borsa.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici.
Ftse Mib: l’ origine e la fine del movimento.Poniamo uno sguardo di lungo periodo al grafico del future sull’ indice italiano Ftse Mib.
Noteremo un aspetto certamente molto rilevante, ovvero che le quotazioni hanno terminato di salire proprio ai livelli di resistenze, risalenti al settembre 2009, dunque quasi “decennali”, che si collocano in area 23.700 punti
Sempre ragionando in questi termini temporali scopriamo che la chiave di volta per individuare se tali resistenze memorabili verranno abbattute risiede nell’ inizio dell’ oscillazione.
Come sempre la fine di qualcosa è già contemplata nel suo principio.
L’ origine del movimento, seppure estremamente importante, in tutta verità, non mi appare eccessivamente chiara.
Essa, datata dai minimi del 2012, può assumere due forme alternative e solo qualche dettaglio, attualmente non del tutto riconoscibile, potrebbe far propendere per la giustezza di una delle due.
La prima forma, rialzista, di Figura 2, significherebbe che, dopo tutte le oscillazioni del caso, i massimi di 23.700 punti dovrebbero necessariamente essere rotti al rialzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Questo perché le onde totalmente composte di 5 movimenti (1-2-3-4-5), dette impulsive secondo l’ analisi di Elliott, sono onde di rialzo , destinate ad essere superate da un movimento rialzista successivo.
La seconda forma possibile, di Figura 3, è invece una tipologia incline al ribasso: essa necessita, dopo le varie oscillazioni, di essere seguita da un movimento a rompere all’ ingiù i 12.000 punti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Come si vede, in assenza di un chiaro criterio selettivo, entrambe le interpretazioni sembrano equamente probabili.
Quello che invece appare più chiaro e, che, pertanto, può fungere da guida per determinare il giusto comportamento da tenere , è il medio periodo.
Su tale orizzonte temporale, evidenziato su un grafico settimanale, emerge come l’ ultimo movimento rialzista, che ha nuovamente portato i prezzi in area 23.700, sia facilmente interpretabile come un rimbalzo ( Figura 4).
Questo frangente da solo deve dunque indurre grande prudenza nel ritenere che le resistenze siano da subito superate perché si necessiterebbe di uno storno prima di eventualmente considerare tale ipotesi.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E i supporti forti di tale storno passano per area 18.000 punti.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
supporti e resistenze. La fase finalle dell' up-trend?Sono quelli in corso i primi segni di “smottamento” sul future sull’ indice italiano Ftse Mib 40?
Di certo la discesa dai massimi di area 23.100 ai livelli attuali di 22.600 punti circa avvenuta negli ultimi giorni porta i valori a contatto con quel sottile filo che sorregge i prezzi e che rappresenta il supporto naturale del trend (rialzista) in atto.
Di certo tutto deve naturalmente giungere alla fine e compiere il suo ciclo e così avverrà anche per la salita.
Siamo, con probabilità parlando, in una fase finale di up-trend (Figura 2): inevitabile il passaggio, prima o poi, alla fase contraria.
Di incerto rimane la conclamata inversione: sino a quando la linea indicata terrà, essa verrà rimandata, con ulteriori possibilità di salita; quando verrà rotta, la discesa inizierà. Tale linea passa attualmente per 22.250 punti circa.
panta rei. Tutto scorre, tutto cambia. ftsemib.
Tutto scorre in natura, tutto cambia, come sembra aver detto Eraclito e poiché anche i moti di borsa appartengono agli eventi naturali anche l’ attuale ciclo rialzista lascerà inevitabilmente spazio al contrario moto ribassista.
E’ per questo motivo che comprare ai livelli attuali, nonostante non sia del tutto impossibile che i prezzi possano addirittura estendersi verso le potenti resistenze di area 23.700, non appare, come già non appariva nelle settimane scorse, preferibile.
Meglio è, dal punto di vista del rapporto rischio/ rendimento attendere l’ inevitabile, come detto, inizio dell’ oscillazione opposta.
In tal modo non si correrebbe il rischio di balzare su un treno in corsa in prossimità, forse, della stazione di arrivo, ma si cercherebbe l’ opportunità di entrare nelle fasi iniziali di un nuovo movimento di lungo periodo, con ovvie proprietà positive dal punto di vista delle probabilità di successo.
La cautela è inoltre data da due ulteriori fattori:
le modalità di salita, che hanno aperto numerosi strappi che nell’ analisi tecnica vengono sempre ricuciti.
e la forma della salita che, dai suoi minimi di 14.990 punti di fib di fine Giugno 2016 è più associabile ad un rimbalzo piuttosto che ad un rialzo vero e proprio ( Figura 3 ) ( ciò si evincerebbe dalla parte iniziale del movimento, avvenuta, a nostro avviso, secondo uno schema di rimbalzo a-b-c ).
Essendo la strategia chiara, tutto sta ad implementarla.
Aver “evitato una pallottola” quando il mercato è recentemente sceso in area 22.000 ( metà ottobre ) per poi risalire gioca a nostro favore in quanto i livelli di possibile entrata si sono avvicinati rispetto ai prezzi attuali e, parallelamente, gli obiettivi prospettici sono migliorati in termini di punti.
Area 22.250 è, in questo momento, l’ area di osservazione, che attendiamo con un minimo di impazienza.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott , teoria dei gap, supporti e resistenze statici e dinamici.
FTSE Mib Bonus! - Medie Mobili 26Prepariamoci prima della battaglia di domani. ;)
La nuova onda settimanale T iniziata il 15/06 è giunta al suo secondo T-3 daily.
Essendo partita dalla media mobile del T+4 Semestrale in marroncino ed essendo ancora sotto le mm del T, T+1 bisettimanale, T+2 mensile significa che può provare a rimbalzare forte nella sua prima parte.
Dato che questo però è il 2°Tracy del T+1 iniziato il 6/06, sappiamo già che sarà vincolato a ribasso nel suo 4° ed ultimo T-2 da 2 giorni.
Sostanzialmente ci aspettano almeno 2 giorni e qualcosa di rialzo, se seguiremo le sequenze del settimanale precedente e poi un T-4 a ribasso per la chiusura del primo T-1 (da 4 giorni in media). Se anche il 2°T-1 di questo nuovo weekly avrà le sequenze del precedente Tracy, allora partirà con un primo T-2 a rialzo per poi crollare nel secondo. Ci siete come ragionamento?
Se avete problemi o incertezze fatemi tutte le domande che desiderate.
Buona domenica!
BPER BANCA e la chiusura di un triangolo?Ecco la mia analisi del titolo BPER Banca, la figura da me tracciata XABCD potrebbe chiudere un doppio massimo e doppio minimo? Se così fosse l'analisi volumi dovrebbe evidenziare una crescita di acquisti e così andrebbe a chiudere anche un triangolo che vede il massimo del 17/7/2015 a 8,58 e il minimo a 2,56 dell'11/7/2016.
Target 5,79 long.
FTSE Mib Bonus! - Medie Mobili 15Rieccoci all'appuntamento sulle medie mobili.
Cosa notate guardando il grafico?
Siamo lievemente sopra la media mobile verde relativa al T settimanale (e alle più veloci fino alle 26 periodi): quindi forza molto bassa.
Sempre le verde non viaggia più spedita a rialzo, ma sembra ondeggiare parallela all'asse delle x.
Solo l'arancione a 208 periodi, che è relativa al T+1 bisettimanale, continua a salire ed è in basso a una buona distanza.
Altro che notate?
Cosa quindi vi aspettate nel breve periodo?
Come al solito se vi va di ragionare insieme... sono qui!
;)
Buona serata.
FTSE Mib update - merc 15/02Alle 15:30 di ieri è nata, dopo uno striminzito T-4 a ribasso, una nuova onda T-3 giornaliera sui 19080.
Il nostro punto di controllo era situato a 19180, come detto, ovvero sul top del precedente T settimanale. Con la sua violazione a rialzo abbiamo certificato la partenza di una nuova onda weekly non più appartenente alla precedente struttura ciclica.
Per cui per oggi... mi aspetto una prosecuzione del rialzo in maniera sensibile e verso i 19408 e nei giorni a venire anche oltre. Diamo per scontata la partenza di un nuovo T+1 bisettimanale e iniziamo a prendere in considerazione anche l'inizio di qualcosa di ancora più grosso.
Ps. Quanto è importante dubitare delle proprie idee come ho fatto con il post di questo weekend?
Pps. Quanto è ancora più importante avere un punto di controllo per sapere immediatamente cosa fare? Quanti di voi hanno notato ieri il superamento dei 19180?
FTSE Mib update - lun 13/02 Lunedì dovremmo tendenzialmente salire per l'inizio del 2'T-2 da 2 giorni. Target a 18961 e poi 19136. L'eccesso di rialzo a 19254 non penso sia più raggiungibile. Perché? Perché il 2'T-3 daily nato alle 9:45 di venerdì 10/02 è stato ribassista e ci avvisa di una scarsa forza per questo 2'T del potenzialmente ultimo T+1 bisettimanale del T+3 trimestrale. Il 3'T-3 giornaliero nato alle 16:20 sui 18753 potrebbe costituire il canto del cigno per i rialzi. Ricordiamoci infatti che questo è un settimanale vincolato a ribasso per la chiusura del trimestrale. Target finale a 17928 e in eccesso a 17405 (livello che si sposta sulla mm200).
Ps. Segnalo long perchè aggiorneremo i massimi di venerdì e poi...
FTSE Mib - weekly viewFacciamo il punto della situazione.
28/11/16 = T+3 trimestrale - 48 giorni su 64 in media (massimo 84 circa)
12/01/17 = 2°T+2 mensile - 17 giorni su 32 in media (massimo 42 circa)
31/01/17 = 2°T+1 bisettimanale - 4 giorni su 16 in meisa (massimo 21 circa)
Un ciclo viene "lanciato" da un sottociclo rialzista di 2 gradi inferiori.
Esempio: un T+1 bisettimanale viene fatto partire con un T-1 (4 giorni) a rialzo.
Noi abbiamo già un T-1 col segno + dal 31/01.
Un ciclo finisce con un sottociclo ribassista di 3 gradi inferiori.
Esempio: un T+3 trimestrale chiude con un T settimanale.
Abbiamo già avuto una settimana a ribasso?
Avete notato che il FTSEMib danza sulla ma 50?
L'ha bucata varie volte, ma poi è riuscito a rimanerci in sella.
Il Macd sembra voler segnalare una partenza a rialzo, ma si è appiattito sullo zero.
E il momentum?
Notate altro?