Ftse Mib: oscillazioniLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ci sono tante oscillazioni che riguardano il Ftse Mib 40 in questo periodo. Ma nessuna di esse è significativa.
I livelli che veramente importano sono 20.395 punti e 19.100 punti ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Finché si trova sotto i 20.395 punti infatti il mercato non è rialzista.
Fin tanto che non rompe i 19.100 punti (ma lo ha già fatto) non è ribassista.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Italianindex
Ftse Mib: configurazione pericolosaDi Fabio Pioli, trader professionista
Il mercato italiano è ribassista e, fintanto che non vengano superati i 20.350 punti, è opportuno raccomandare prudenza e fare piani per evitare ulteriori ribassi.
Continuiamo ad avvisare sul fatto che il peggio non è alle spalle.
Sebbene siano ormai 24 anni che affrontiamo i mercati finanziari, continuiamo a vedere (e continueremo a vedere per tutta la vita) gli stessi errori commessi da parte del piccolo risparmiatore (e dei gestori di fondi comuni e sicav).
E continuiamo e continueremo, quindi, a mettere in guardia dal commettere tali errori nei momenti topici.
L’ errore che si sta facendo in questa fase è quello di non vedere il pericolo.
E allora mostriamolo, questo pericolo: mentre nell’ area dei minimi, evidenziata in Figura 1 dall’ ovale che ingloba i prezzi tra 17.500 e 14..000 punti, il risparmiatore era giustamente preoccupato
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
adesso che i prezzi sono più alti, tra 20.000 e 18.000, e meno volatili, egli diventa ingiustamente rilassato. Non riesce più a vedere il ribasso, vede la stabilità. Non riesce più a vedere il pericolo, è attratto, come una falena dalla luce, dalle opportunità.
Ma come fa a essere rassicurato? Non riesce a vedere che il mercato non è rialzista?
Certo che non riesce a vederlo. Gli mancano le basi matematiche.
Basta però osservare la configurazione di rimbalzo di Figura 2 per intravvedere adesso, prima che si verifichi, il possibile pericolo
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Io insisto sempre su questo. Non avete le basi che abbiamo noi professionisti dei mercati finanziari perché non lo fate come lavoro però almeno avete la capacità immaginativa di prevedere un rischio per i vostri risparmi. Se poneste un vincolo alla capacità oscillatoria in negativo di questi, sarebbe già buona cosa perché impedireste che essi venissero decimati. Questo vincolo alle perdite dovrebbe però non essere messo a caso, altrimenti si viene stoppati nel punto peggiore ma andrebbe messo e va messo considerando le configurazioni tecniche giuste.
Naturalmente cominceremmo a parlare non più di rischio ma di opportunità e di rialzo e non più di ribasso sopra i 20.350 punti ma fintanto che ciò non si verifica è meglio parlare di prudenza.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: riferimentiLONG & SHORT
Fabio Pioli
La scorsa settimana avevamo dato due riferimenti per quanto riguarda il future sull’ indice italiano Ftse Mib 40 : 20.395 punti, livello che può essere considerato come significativo per identificare il mercato come rialzista e 14.045 punti, livello sotto il quale sarebbe chiara la prosecuzione ribassista.
Tutto questo specificando che, per ora, il trend di fondo non è rialzista ma ribassista.
Oggi aggiungiamo un altro numero: 19.100.
E’ infatti 19.100 un livello di supporto, dal quale i prezzi potrebbero trovare la spinta per rompere i 20.375 punti o, viceversa, rotto il quale volgere al ribasso ( Figura 1 ). Molto importante, dunque.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Per adesso il livello sta tenendo ma occorrerà verificarlo giorno per giorno.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: non ci si faccia prendere di sorpresa
Di Fabio Pioli, trader professionista
Dalle resistenze partono i movimenti: o si rompono e si viaggia fortemente al rialzo o ci si infrange contro e si va fortemente al ribasso. E’ quindi il momento ideale per tenere in considerazione i vari scenari.
Tempo fa si scrisse su queste pagine che si sarebbe dovuto stare attenti a farsi allettare dalle oscillazioni di prezzi che, inevitabilmente, vi sarebbero state in un mercato in rimbalzo.
Questo è tanto più vero ora che queste oscillazioni allettanti di prezzi ci sono state: si stia attenti a non abbassare la guardia.
Sì, attenzione perché purtroppo il pesce piccolo viene pescato sempre alla stessa maniera: non ha lunga memoria e quindi lo si prende facendolo nuotare sempre nelle stesse acque.
Se dunque personalmente pensate che il peggio sia alle spalle, alzate la guardia invece di abbassarla.
Perché dico questo adesso? Perché è proprio adesso che va detto. Anche per me è sempre uguale: quando tutti abbassano la guardia perché si è sulle resistenze allora io devo gridare la verità: “attenzione che qui il mercato non è rialzista ma è proprio sugli obiettivi del rimbalzo, il punto ideale dal quale si potrebbe scendere”.
Cosa significa questo? Significa forse che si scenderà e che si debbano vendere tutti i titoli in portafoglio? No, non significa questo.
Significa forse che non si salirà? No, non significa questo.
Significa semplicemente due cose:
1) non si compra sulle resistenze nella speranza che esse vengano rotte (sarebbe come il pesce che si getta nella rete nella speranza di scapparne) e
2) si deve fare un piano contro la discesa che contempli, al momento giusto, vendere tutti i titoli in portafoglio, coprirsi o, per chi è adeguato, mettersi in posizione short (attenzione, qui la parola magica è al momento giusto ma il piano bisogna farlo ora o averlo già fatto in funzione di tale momento giusto).
Ho detto tutto ma ne voglio dare giustificazione grafica.
Il mercato ha rimbalzato dai minimi (come deve fare) ed è arrivato sulle sue resistenze (come deve fare). Non è tuttavia diventato rialzista. Questo significa che:
1) o diventa rialzista, superando in un certo modo i massimi precedenti di 20.395 punti (Figura 1) e allora si può sperare che si vadano a colmare i gap di 20.715, 22.200, 24.685 e 25.165 punti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
2) o rimane ribassista e allora si va sotto i 14.000 prima e i 12.000 punti poi ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Attenzione: qui non si tratta di preferenze ossia di essere rialzisti o ribassisti, ottimisti o pessimisti. Non si tratta di opinioni. Molti ad esempio, ogni volta che propongo questi scenari dicono: “sì ma se si dovesse verificare lo scenario ribassista dovrebbe esserci una notizia terribile”. Lasciate perdere le notizie (come vedete, all’ occorrenza, le notizie vengono fuori, leggi ad esempio “coronavirus”). Lasciate perdere l’ immaginazione.
Uno dei due scenari è certo perché lo dice la storia: un laterale più che decennale porta necessariamente con sé un’ oscillazione macroscopica ( Figura 3 ) di cui abbiamo per ora visto solo i preamboli. Quindi se lo sapete fare, fate un piano per non subirlo; se non lo sapete fare affidatevi a chi lo faccia per voi.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: si prosegue?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Le “3 streghe” hanno portato un rialzo generalizzato nei prezzi.
Ma sarà affidabile nel proseguo?
Per la verità il mercato italiano non è rialzista nonostante tutto.
Se a questa affermazione si debba aggiungere l’ avverbio “ancora” o la circonlocuzione “e non lo sarà per un buon tempo a venire” non lo sappiamo.
Però sappiamo che non è rialzista e ciò da solo implica che non si possa escludere che, trattandosi quello attuale di un rimbalzo, il prossimo movimento sia destinato ad andare giù, sotto i 14.000 punti di future sul Ftse Mib, minimo del movimento precedente ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Dove dovrebbe essere abbandonata questa ipotesi?
Come si vede da grafico, al superamento (in un certo modo e in certi tempi naturalmente) del massimo precedente posto a 20.395.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: da che parte schierarsi?Di Fabio Pioli, trader professionista
La posta in palio della battaglia di prezzi che si svolge a questi livelli è il prossimo trend di lungo periodo. Si andrà sotto i 14.000 punti di fib o verso i 22.000? Vediamo insieme da che parte schierarsi.
Nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: aspettiamoci battaglia” abbiamo detto, spero con la massima chiarezza due concetti guida: primo: “il trend ha ancora i contorni di un rimbalzo, fino a prova contraria piuttosto che di un rialzo. Non ci sono segni oggettivi di rialzo”, secondo, che ci sarebbe stata battaglia.
Era facile, unendo entrambi i concetti, ricavare che ci sarebbe stata battaglia tra rialzisti e ribassisti. Un battaglia che dura tutt’ ora e che ha come posta il prossimo trend.
Da che parte schierarsi?
Premetto con affetto, cari piccoli risparmiatori, che voi siete la “carne da macello” del conflitto, i fanti, le forze di terra e quindi sarebbe meglio che in guerra non ci entraste proprio però alcune cose oggettive per, quanto meno, farvi tornare dalle vostre famiglie senza grosse perdite si possono dire e potrebbero essere importanti per i vostri portafogli.
Primo: si tenga in considerazione che la forma del movimento sembrerebbe per ora ribassista in quanto il movimento all’ insù sembra più facilmente scomporsi in 3 sotto-onde anziché 5 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se così, fosse, non si discute, si andrebbe, con tempistica imprecisata, sotto i 14.000 punti per un nuovo trend ribassista, a seguire quello di Febbraio- Marzo ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ciò basterebbe per fare, come abbiamo fatto noi, un bel piano per scongiurare tale eventualità: il mercato è generosissimo, da tutto il tempo necessario, ma poi si scoccia, il tempo finisce e gli eventi accadono in pochissimi istanti.
Secondo: il rimbalzo è arrivato fino a 20.390 punti. Quindi è proprio quel livello che ci farebbe cambiare idea: sopra tale livello non parleremmo più, quanto meno nell’ immediato, di mercato ribassista ma di mercato al rialzo ( Figura 3 ). Inoltre quelli attuali sono anche supporti importanti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Noi cosa abbiamo fatto? In che schieramento siamo? Effettivamente noi ci siamo già schierati. Ma noi abbiamo una grande fortuna. A differenza vostra sappiamo già che vinceremo la battaglia in più dell’ 80% dei casi e in meno del 20% dei casi in cui la perderemo abbiamo fin dal principio pattuito il prezzo per la nostra sconfitta. Nessun dramma, nessuna brutta sorpresa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: non abbassare la guardiaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Attenzione, attenzione, attenzione.
Bisogna prestare la massima attenzione a non abbassare la guardia e a non farsi turlupinare dalla promessa di facili apprezzamenti di cui vi è stata la parvenza nelle ultime settimane.
Bisogna constatare che il trend sui mercati (italiano e non) è ancora ribassista fino a prova contraria.
Prova che avverrebbe non all’ arrivo ai 20.000 punti per quanto riguarda il future sull’ indice italiano, cosa già fatta, bensì al suo superamento.
Diamone motivazione: il trend non è rialzista per la sua forma (forma A-B-C tipica del rimbalzo nell’ analisi di Elliott) ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
e se così fosse il rischio di un prossimo grande movimento ribassista (a rompere il minimo precedente per intendersi) non sarebbe scongiurato, anzi sarebbe attuale ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Tutti salvi invece sopra i 20.000 punti, almeno temporaneamente.
Staremo a vedere ma attenzione: non abbassare la guardia.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: aspettiamoci battagliaDi Fabio Pioli, trader professionista
Quelli di area 20.200 sono prezzi di battaglia tra rialzisti e ribassisti che si contendono la partecipazione al prossimo grande movimento direzionale. Analizziamo insieme le caratteristiche del campo di battaglia.
Il mercato è sempre soggetto ad oscillazioni. Questo è facile.
Ciò che è difficile è capire da dove inizia l’ oscillazione e fino a dove arriva.
Ecco che per quanto riguarda il future sull’ indice italiano Ftse Mib siamo arrivati in area 20.000 punti. E’ lecito chiedersi: “siamo ai massimi dell’ oscillazione al rialzo (o rimbalzo) o siamo arrivati alla fine?”.
In altre parole, il prossimo movimento, quello grosso, sarà indirizzato a rompere i 14.045 punti, minimo del movimento precedente ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
o, viceversa, a chiudere i gap in alto, a 21.065, 22.200 e 24.065 punti ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E’ sempre così. Incertezza, bellezza mia.
Sì, perché i movimenti passati sono sempre chiari ma quelli futuri non si vedono perché devono ancora verificarsi.
Ecco che, se la luce piena viene data dai segnali, un qualche chiarore da anche l’ analisi tecnica (anche se non operativo. Mi raccomando non fate mai niente in base alla sola analisi tecnica, priva di probabilità).
E l’ analisi tecnica, la nostra analisi tecnica quantomeno, dice una cosa oggettiva: che non siamo ancora ufficialmente in un trend positivo.
Certo, per chi si è ingenuamente messo al ribasso, le cose non vanno bene ma il trend ha ancora i contorni di un rimbalzo, fino a prova contraria piuttosto che di un rialzo. Non ci sono segni oggettivi di rialzo.
Questo significa anche che chi si è ingenuamente messo al rialzo (senza segnali come invece abbiamo fatto noi) è stato solo fortunato e la fortuna potrebbe non durare.
Fino a prova contraria, ripeto, e questa settimana avremo la possibilità di verificare questa eventuale prova. Aspettiamoci battaglia.
Se la battaglia darà esito a favore delle forze positive, vedremo il mercato in ottica di rialzo e non più di tutela contro il ribasso.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: rialzo, sì o no? LONG & SHORT
Fabio Pioli
Rialzo sì o rialzo no?
In altre parole, sull’ indice italiano Ftse Mib 40 siamo in un trend rialzista oppure no?
Come si vede da Figura 1 i prezzi sono ancora sotto la loro linea di rimbalzo dunque il trend è (per ora?) oggettivamente ribassista.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E’ anche sotto il rintracciamento del 50% di Fibonacci, che rappresenta il rintracciamento standard (in alternativa al 38,2%) quindi a tutti gli effetti non si può parlare di trend rialzista ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ma lo diventerà?
Dipenderà, per l’ appunto, dal superamento di tali livelli.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: delle due unaDi Fabio Pioli, trader professionista
Il superamento di area 18.200 punti da parte dei prezzi del future italiano sull’ indice Ftse Mib 40 non cambia il quadro di fondo. Il mercato è ancora in laterale e, fino a prova contraria, ribassista.
Delle due ipotesi di comportamento del mercato italiano date la scorsa settimana (vedi articolo “Ftse Mib: due ipotesi”) si è realizzata la prima, ossia il rimbalzo dei prezzi verso l’ alto è continuato per andare a livelli superiori rispetto a 18.200 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Questo comportamento cambia il quadro di fondo, cioè quello di un mercato in laterale, ribassista e in fase di rimbalzo? No.
E’ abbastanza evidente che i prezzi sono in laterale ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
e altrettanto evidente che la configurazione è più consona ad un rimbalzo che ad un rialzo ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E allora cosa fare? Mettersi al ribasso?
Assolutamente no. Ormai sapete come la pensiamo: MAI fare niente sulle opinioni e l’ analisi tecnica (l’ analisi tecnica senza probabilità è opinione) ma fare qualcosa solo conoscendo le probabilità.
Il ritenere di essere forse in fase di rimbalzo non ci ha infatti impedito di entrare, a inizio scorsa settimana, al rialzo.
Il “ritenere”, il “credere”, cosa che peraltro noi non facciamo, sono diversi dalla realtà. La realtà è che se c’è, come c’ è stato un segnale di acquisto su un titolo che presenta probabilità maggiore dell’ 80% di procurare un guadagno: si entra al rialzo su quel titolo. Sic et simpliciter.
L’ analisi tecnica tradizionale, quella che conoscono tutti e di cui qui stiamo parlando, però serve a non prendere perdite (ma non a prendere guadagni) troppo elevate, serve ad avere cautela, a non fare la cosa sbagliata al momento sbagliato.
Ecco perché scrivere che si è in un mercato che rimbalza e che non è rialzista fino a prova contraria può servire a chi abbia delle posizioni rialziste in perdita (e diverse persone le hanno) a non abbassare la guardia e a fare un piano contro la discesa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: occhio all'ingannoLONG & SHORT
Fabio Pioli
A mio avviso non deve esser di inganno l’ apparente direzionalità rialzista mostratasi sul mercato italiano in questi giorni: direzionalità non c’è.
In che senso? Nel senso che ci troviamo, per ora, semplicemente nel bordo superiore della fascia di lateralizzazione e precisamente a contratto con le resistenze di 18.450 punti, con un’ estensione che potrebbe spingersi fino a ridosso dei 19.000 punti senza nulla cambiare ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Cosa significa in sintesi tutto questo? Che il prossimo movimento direzionale forte (non parliamo dei pochi punti attuali) potrebbe ancora essere al ribasso.
D’ altra parte questo sembra dire anche lo studio dei rintracciamenti di Fibonacci accoppiato alla lettura delle onde di Elliott: il primo rintracciamento, del 38,2% della discesa, non è stato ancora raggiunto ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Potrebbe invece il grosso movimento futuro essere rialzista?
Un trader non esclude niente però, allo stato attuale nessun segnale long è in essere quindi dal punto di vista di quanto è giusto fare si può dire che, a meno che qualcuno non abbia altri segnali in tal senso, è sbagliato comprare.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: due ipotesiDi Fabio Pioli, trader professionista
Partendo dall’ oggettività dei fatti è opportuno fare due ipotesi che siano d’ aiuto nel chiarire la fase attuale di laterale del mercato italiano ed i possibili sviluppi.
Partendo dall’ evidenza più importante non si può fare a meno di notare come i prezzi del future sull’ indice italiano Ftse Mib 40 siano compresi, da ormai 50 giornate borsistiche, in due laterali: uno più ampio, che va da 14.000 a 18.200 punti e uno più stretto, tra 16.000 e i 18.000 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Evidenziamo sempre l’ importanza dei laterali perché essi fanno parte del modo in cui si muovono i mercati: alla loro base vi sono processi di accumulazione o di distribuzione che si sostanzieranno in variazioni di prezzi. Più precisamente, più lungo è un laterale (e questo è lungo) più sarà forte la variazione successiva.
Essendo che nessuna evidenza è stata data di un mercato rialzista, ecco dunque le due ipotesi più accreditate:
1) il rimbalzo continuerà per andare a trovare resistenze maggiori di 18.200 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
2) il rimbalzo è già finito e il nuovo movimento ribassista partirà subito e andrà a rompere i 14.000 punti ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Perché non parliamo di una terza ipotesi, rialzista, e ci limitiamo alle due ribassiste, ci si chiederà.
Non è mai da escludere che si possa volgere al rialzo, ma per ora è inutile praticare o prevedere azioni rialziste dato che il mercato rialzista non è.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: prudenzaLONG & SHORT
Fabio Pioli
L’ unica questione che conta in questo momento sul mercato italiano (e, se vogliamo estendere il campo, sulle piazze mondiali in generale) è “quale sarà il prossimo trend?”
Perché, sia chiaro, il laterale attuale è solo provvisorio e sicuramente avverrà un prossimo trend direzionale che sarà molto forte. E’ il laterale stesso che ne parla.
Tale trend potrebbe essere ribassista perché il rimbalzo (recupero dei prezzi) rispetto alla precedente discesa è già arrivato al rintracciamento di Fibonacci 38,2% e questo potrebbe bastare ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E se bastasse le conseguenze sarebbero ovvie: si andrebbe sotto i 14.000 e forse anche sotto i 12.000 punti di future Ftse Mib 40 ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
C’è bisogno di dire che bisogna essere prudenti al fine di evitare che le proprie finanze subiscano questo scenario?
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: tutto come da copioneDi Fabio Pioli, trader professionista
Se era avvisabile di non abbassare la guardia e di tenere in considerazione che il Ftse Mib potesse direzionarsi verso i 16.500 punti, in questo articolo vedremo adesso insieme quali sono i prossimi obiettivi.
Nell’ articolo della scorsa settimana ( “Ftse Mib: sveglia!” ) avevamo scritto: “ Se non ci fosse il divieto di short saremmo stati short per mirare, quantomeno, ai 16.500 punti di fib (il future sull’ indice italiano Ftse Mib 40) ”.
E lo avevamo argomentato in 3 punti:
1 ) grande laterale, quindi necessità di movimento direzionale;
2 ) mercato non rialzista quindi sbagliato comprare
3 ) segnale ribassista quindi necessità di entrare al ribasso.
Ma se tutto questo era così chiaro per i nostri algoritmi, tanto da essere necessario il segnalarlo anticipatamente, la domanda sorge spontanea: “Perché l’ industria del risparmio gestito non riesce a vedere quello che noi vediamo e a consigliare adeguatamente i suoi clienti e/o fare le giuste mosse consequenziali?”
E’ dal nostro punto di vista indubbiamente un peccato e uno spreco del risparmio italiano che tale industria non disponga di tali tecnologie e si riduca a utilizzare meccanismi arcaici e inadeguati di controllo del rischio ( esclusivamente la tanto usurata “differenziazione”) e meccanismi previsionali “discorsivi” quali le notizie e i dati macroeconomici (PIL che sale e che scende, spread e compagnia bella).
Si rischia di fare un grande danno, come si è già fatto, e forse, un danno maggiore.
Questo se il mercato andasse sotto i 14.000 e/o i 12.000 punti di Ftse Mib: in tal caso le formule magiche dell’ industria del risparmio gestito rischierebbero ancora una volta di non funzionare e di trascinare con se milioni di piccoli risparmiatori.
E’ per questo assolutamente necessario fare, come abbiamo già fatto da tempo e stiamo attuando per i nostri clienti un piano di salvataggio che copra contro il rischio di tale eventualità.
Questo sempre basandosi (però bisogna saper leggerla, prima) sull’ oggettività.
Quali sono le oggettività ora? Riepiloghiamole.
Primo : lo ribadiamo, è certo che il trend attuale non sia positivo. Questo dipende dal fatto che nel movimento tra 14.045 e 18.195 non vi sia stata una figura tecnica di inversione al rialzo.
Secondo : c’è ancora in essere un oggettivo segnale ribassista che vede quantomeno i 16.500 come target e non si è attualmente ancora chiuso.
Terzo : dopo un laterale di oltre 10 anni (ricordiamo che i laterali sono come molle che accumulano energia per poi rilasciarla) tra 12.000 e 24.000 punti, se si rompessero i 12.000 punti le potenzialità ribassiste sarebbero ovviamente naturalmente enormi e, ovviamente, da non trascurare ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Tutto questo è sufficiente per fare un appello e ribadire che è urgente fare un piano per evitare tale eventualità per prima cosa. Perché i risparmi degli italiani sono importanti.
Fare un piano inoltre non costa nulla e se tutto dovesse poi risolversi in niente (perché i grafici ancora non condannano ma avvisano), tanto meglio ma quantomeno si sarà fatta la cosa giusta per sé stessi e per la propria famiglia.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: obiettivi o si procede?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Come avevamo scritto la scorsa settimana il mercato italiano, con la sua rottura di trend line del giorno 6 Maggio, aveva già dimostrato di essersi sbilanciato al ribasso ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Basterà ora l’ avvenuto raggiungimento di 16.500 punti per far finire questo ribasso?
Sarebbe importante saperlo perché se non ci si fermasse qui vigerebbe il rischio di andare sotto i 14.000 punti con un possibile impeto ribassista potenzialmente letale ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Attualmente possiamo solo dire che il nostro segnale indica che per ora il ribasso non è ancora arrivato ai suoi obiettivi.
Questo non faccia presumere che per forza si vada sotto i 14.000 ma induca a valutarne l’ eventualità.
In altre parole. Oggi il ribasso non ci risulta finito. Si può andare sotto i 14.000 oppure ci si può fermare prima, ma non ora.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sveglia!Di Fabio Pioli, trader professionista
E’ quando i mercati smorzano le loro oscillazioni che occorre destarsi e presentare la massima attenzione alle probabilità di cambiamento. Ecco i motivi.
L’ indice Ftse Mib ed il suo future stanno presentando una fase che abbiamo già chiamato apparente “calma”.
Sono infatti 40 giorni che i prezzi oscillano pigramente senza direzionarsi tra 14.000 e 18.000 punti.
Ebbene è proprio quando il movimento manca che aumenta la probabilità (e il pericolo se l’ oscillazione sarà negativa) di un futuro grosso movimento.
Ciò è dovuto al fatto, lo sappiamo tutti ormai, che il laterale è un processo che serve alla grande banca mondiale per assumere o scaricare altrettanto grandi posizioni per beneficiarne poi nel successivo inevitabile processo direzionale.
In altra parole essa sta scaricando miliardi di euro di azioni italiane per comprarle a prezzi più bassi o, viceversa, sta comprando miliardi di euro di azioni italiane per venderle a prezzi più alti. Non sta con le mani in mano.
Ma quale sarà il prossimo trend?
Stando agli elementi in nostro possesso disponiamo di 3 oggettività al fine di guidare le nostre mosse, ricordandosi che in borsa il gioco consiste nel fare sempre la cosa giusta in base alle informazioni disponibili.
I grafici, che ci forniscono tutte le informazioni provenienti da tutti gli attori mondiali, dicono, oltre al fatto già citato che siamo in laterale e che quindi partirà un forte movimento, che il mercato non è rialzista per ora.
Infatti, nella sua salita dal minimo del 13 Marzo di 14.045 fino al massimo del 30 Aprile di 18.195 punti non ha dato nessun segnale di inversione al rialzo. Si tratta dunque, oggettivamente, per adesso, di un rimbalzo.
Inoltre abbiamo avuto recentemente un segnale ribassista. Il trend è dunque, almeno nel breve periodo, oggettivamente già ribassista adesso e tale segnale si chiuderebbe solo sotto i 16.500 punti.
Sono tali informazioni di per sé sufficienti per operare? Se non vi fosse il divieto agli short, con quantitativi giusti (occorre il potere di saper calcolare i quantitativi giusti per ogni operazione che si fa) e con gli stop-loss giusti, sì.
E, sebbene ciò non basti per dire che si andrà sotto i 14.000 punti o sotto i 12.000, la figura tecnica di cuneo in Figura 1 può indicare, essendo una classica figura di continuazione, un legittimo sospetto che ciò possa avvenire e indurre alla prudenza.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Urge dunque fare un piano per evitare tale eventualità, prima di tutto.
Se poi invece il mercato andrà al rialzo e tutto si svelerà essere un “falso allarme”, allora tanto meglio.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FTMib, aggiornamento ideail ritracciamento che c'è stato all'interno del riquadro azzurro è quello che stavo aspettando per un entrata a mercato LONG. Considerato però che gli altri indici mondiali (vedi S&P500 e DAX) stanno entrando probabilmente in una fase di ritracciamento al ribasso, aspetto per entrare LONG sull'indice italiano. Infatti, si potrebbero avere ulteriori ribassi prima della salita. Stiamo a vedere cosa accadrà nelle prossime giornate di contrattazione. Buon trading a tutti!
Ftse Mib: è già partito?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La domanda è semplice ma non banale: “E’ già partito un qualche movimento direzionale sull’ indice Ftse Mib senza che ce ne siamo accorti?
La risposta è: “Probabilmente sì”.
Primo : un movimento forte direzionale deve esserci.
Questo è quanto si apprende dal lungo processo di lateralizzazione giornaliera che si vede sul grafico giornaliero ( Figura 1 ).
Più dura un laterale, infatti, più la “fionda” si carica.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Secondo : il mercato non ha mai dato un segnale rialzista e, graficamente, potrebbe essere arrivato alla sua estensione ottimale di rimbalzo, almeno secondo Elliott ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Terzo : avendo rotto la sua trend line più prossima ( Figura 3 ) potrebbe essersi già sbilanciato al ribasso
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E allora cosa fare? Scappare come topi che abbandonano la nave prima che affondi? Forse no ma almeno fare un piano che eviti la possibilità di subire un trend ribassista che proceda sotto i minimi di marzo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: in sospesoDi Fabio Pioli, trader professionista
Siamo alle soglie di un grande trend sul mercato italiano e qualche indizio già esiste sulla sua direzione. Quali sono le azioni e le decisioni da prendere.
C’è sempre molto stress quando non si sa bene cosa fare ma si sa che un cambiamento è necessario.
Questo stress non salutare viene risolto con la decisione coraggiosa di fare, come noi diciamo sempre, la cosa giusta, la cosa migliore .
Con riferimento a questa fase di mercato che coinvolge l’ indice Ftse Mib 40 lo stress è dato dal fatto che i prezzi sono “in sospeso”, non si sa dove andranno; una volta si va su, la volta dopo si va giù.
Ma sarà proprio così? Veramente si conosce così poco della situazione?
Analizziamo meglio che informazioni a nostra disposizione e si scoprirà che esse sono più precise e di aiuto di quanto si pensi .
Prima verità del mercato: esso è in laterale da 35 giorni borsistici ( Figura 1 ). Questa è un’ informazione molto importante perché dice che, di certo, un cambiamento ci sarà: più dura un laterale infatti e più forte è il processo di attrazione dei prezzi verso un futuro impetuoso movimento. Siamo alle soglie di un gran bel trend.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Seconda verità: sebbene Elliott non sia proprio per tutti, è possibile che, come in Figura 2 , tutti i movimenti di rimbalzo si siano conclusi. Questo significherebbe che la storia del rimbalzo è già finita e bisogna solo prenderne atto e che da quei massimi segnati Venerdì scorso si può partire per andare al ribasso.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Terza verità, la più importante e da non trascurare: siamo in presenza di un nostro segnale short che deve portare i prezzi con probabilità >80% (non la certezza perché quella non c’è mai nella vita, ma una probabilità sufficiente per essere sicuri e tranquilli nell’ agire) sotto i 16.500 punti.
Tutto questo messo insieme dice almeno due cose:
1) non si compra per ora e
2) si deve aver già fatto un piano contro la discesa che, se dovesse avvenire, minaccerebbe di portare i prezzi sotto i 14.000 punti e forse anche sotto i 12.000 ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: mercato già sbilanciato?Di Fabio Pioli, trader professionista
Con riferimento a questa fase cruciale sui mercati finanziari ed in particolare sul mercato italiano abbiamo più volte detto come allo stato attuale di apparente calma debba per forza succedere una fase di forte volatilità.
Ma se il movimento fosse già iniziato senza che molti se ne siano accorti?
Per prima cosa mi piace osservare la fenomenale razionalità dei movimenti dei prezzi.
Una di queste manifestazioni di geometria è la simmetria dei tempi che spesso si verifica.
Abbiamo infatti già parlato di come, soprattutto in queste circostanze, il rimbalzo del mercato sarebbe potuto durare esattamente quanto è durata la discesa. E se questo fosse accaduto non dandone la parvenza?
Per esserci perfetta simmetria, dopo la discesa durata 19 giorni dal massimo di 25.500 punti al minimo del 16 Marzo di 14.045 punti, sarebbero dovuti trascorrere esattamente altri 19 giorni per avere un nuovo massimo. E per ora così è stato ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Una seconda oggettiva manifestazione è stato un nostro segnale short che si è verificato sotto i 16.500 punti di fib, che non abbiamo potuto inviare ai nostri clienti a causa del divieto agli short della Consob
Cosa significa questo? Può significare niente ma può anche significare tutto.
Può significare niente perché potrebbe essere che il trend generato da questo segnale finisca subito sotto i 16.500 punti (esempio in Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma può anche significare tutto perché in un mercato che sappiamo avere fatto per ora solo un rimbalzo, un segnale short potrebbe anche essere risolutivo.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E un segnale con probabilità >80% è pur sempre un segnale con probabilità >80%.
Cosa suggeriamo dunque? Come al solito suggeriamo di non fare niente da soli perché, fidatevi, il mercato è troppo difficile per voi; d’ altra parte, in una fase come questa, non si può non fare un piano razionale per evitare il peggio.
Alcuni segni del fatto che il mercato sia già sbilanciato, non sono dunque, come si è visto, risolutivi e tali da far abbandonare l’ ipotesi di rialzo dai prezzi attuali, tuttavia non possono essere trascurati e debbono servire come riflessione per fare elaborare un piano che tenga conto di probabilità a favore, a sfavore, di direzioni e di rischi.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: pericolo scampato?LONG & SHORT
Fabio Pioli
E’ passato il pericolo sul Ftse Mib?
Premettendo che il laterale tra 14.000 punti e 18.000 punti che perdura da 20 giorni non va interpretato come un segnale tranquillizzante ma piuttosto come un indice di allerta, analizziamo il grafico per capire quali saranno le prossime mosse del mercato.
Soffermandoci sul grafico di lungo periodo ( Figura 1 ) si evidenziano tre cose:
1) come il trend di fondo in atto in questo momento sia ribassista, avendo i prezzi violato la trend line arancione;
2) come gli obiettivi del ribasso siano adesso a 6.000 punti di future sull’ indice italiano circa, dati dalla trend line che unisce i minimi di lungo periodo (linea bianca);
3) come i supporti contro tale eventualità siano a 14.000 e a 12.000 punti (linee blu).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico mensile.
Parlando come parlerebbe (forse) Elliott dunque, dato che il trend per ora predominante è quello ribassista, se il grafico giusto non fosse quello (rialzista) di Figura 2 ma quello di Figura 3 , saremmo nei guai seri.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: l’ orario è scadutoDi Fabio Pioli, trader professionista
Come abbiamo già scritto in precedenza (vedi articolo Ftse Mib: il tempo è scaduto ) si doveva passare dalla fase della calma.
Perché prima di un movimento fortissimo è necessaria la fase della calma? Per calmare le persone, appunto, e non farle agire. Addormentarle in un falso senso di sicurezza.
Un trader ha l’ esperienza necessaria per interpretare la calma apparente ( Figura 1 ) al contrario, ossia come un chiaro segnale di allarme: laddove un altro si tranquillizza e spera, egli si agita e agisce. Agisce come? Mettendo in atto un chiaro piano d’ azione a prova di bomba.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Sì perché se non si è già preventivamente elaborato un piano, la fase successiva, ovvero quella della minaccia ( Figura 2 ), lo troverà in errore. In tale fase infatti i segnali saranno talmente contrastanti e fini (e non più calmi) che con grande facilità venderà (male) se dovrà invece tenere o non venderà se invece il mercato successivamente crollerà (ai livelli che ben conosciamo). La velocità di discesa lo prenderà completamente di sorpresa impedendogli di agire (effetto freezing). E poi sarà troppo tardi. Esattamente come è successo a 24.000-21.000 punti. O, alternativamente, troverà il coraggio dettato dalla disperazione di liquidare tutto in perdita esattamente nel punto peggiore possibile e la velocità di reazione lo prenderà del tutto alla sprovvista privandolo del coraggio e della convinzione per ricomprare a prezzi più alti (e quindi in perdita).
Tutto troppo difficile senza un piano? Esatto.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma come facevamo noi a scrivere ben 3 settimane fa che ci sarebbe stata la fase della calma e, dopo, quella della minaccia?
Perché il mercato/i mercati sono sempre uguali e questo è bene perché su questo si può fare affidamento per mettere in atto il comportamento migliore per affrontarli ed essere sicuri che funzioni.
Vi, prego, dunque, non siate tranquilli in questa fase ma mettete anche voi con urgenza in atto strategie a prova di bomba per essere preparati alla fase di volatilità che stiamo per affrontare.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il tempo dell’ OK o del KODi Fabio Pioli, trader professionista
Come abbiamo scritto già la scorsa settimana nell’ articolo “Ftse Mib: il tempo è scaduto” sembra fuor di dubbio avvicinarsi il tempo dell’ OK o del KO.
L’ etimologia di questi termini è differente.
Più incerta quella del termine “OK”, che significa “Tutto a posto”, la cui possibile derivazione è plurima anche se quella che preferisco e che mi sembra più attendibile è che origini dal segno della lingua provenzale “Oc”, ossia “Sì” che indica, come ben sappiamo, affermazione positiva.
Più semplice e univoca invece quella del termine “KO”, che deriva certamente dalle parole inglesi “Knock Out”, ovvero, tradotto in italiano, “mettere a tappeto”, “buttare a terra”.
Ed è proprio quello che succederà tra poco, forse pochissimo: o andrà tutto bene, almeno temporaneamente, o si verrà buttati a terra, messi KO definitivamente, game over, senza nessuna speranza di recuperare in futuro i propri soldi, così duramente guadagnati e, spesso, così malamente investititi, senza rispetto per il rischio.
Mentre lo scenario 1 (quello dell’ OK) sarebbe quello del superamento delle resistenze, che in base ai nostri calcoli matematici sono adesso in area 17.000 di future sull’ indice Ftse Mib ( Figura 1 ),
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
lo scenario 2 (quello del KO) sarebbe quello terribile della fine dei giochi, probabilmente e purtroppo. Perché? Perché se l’ onda 1 fosse quella grafica in Figura 2 , che ha permesso di fare ai prezzi un vuoto di 11.000 punti, e se onda 2 fosse quella attuale, immaginate voi il vuoto che potrebbe lasciare onda 3, sapendo che non potrebbe essere la più corta delle 3 onde impulsive e che dovrebbe essere seguita un’ altra ancora onda ribassista, ovvero onda 5? ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Nello scenario 1 si salverebbe, almeno temporaneamente, ma nello scenario 2 sarebbe probabilmente la fine dell’ industria del risparmio gestito, che avrebbe dimostrato le sue limitazioni e carenze nel gestire in modo inefficiente una fase, in fondo, dal nostro punto di vista, abbastanza facile.
Recentemente infatti quali sono le fasi che abbiamo affrontato e che stiamo ancora affrontando, quali le risposte giuste e quali invece quelle sbagliate?
Aiutandoci con Figura 3 vediamo come a 24.000 – 25.000 punti fosse evidente non comprare e pianificare un piano di short, risultando chiaro agli esperti che il mercato fosse sugli obiettivi, mentre la risposta sbagliata data dall’ industria del risparmio gestito è stata “tu stai tranquillo e non vendere perché nel lungo periodo le borse salgono sempre e noi non sapremmo mai dove rientrare in caso di discesa”, la formula magica ”lungo periodo” contrastando però con l’ evidenza che le formule magiche non esistono e che nel lungo periodo le borse naturalmente oscillano e si debba non subire tali oscillazioni.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In area 21.000 – 20.000 essendo il mercato sui supporti occorreva, per chi fosse rimasto, seguendo suggerimenti errati, long, controllare saldamente il rischio. La formula magica “differenziazione” adottata dall’ industria del risparmio gestito non ha permesso però di farlo in maniera soddisfacente sforando la tolleranza al rischio della persona.
In area attuale 14.000 – 17.000 quali sono le risposte inadeguate? L’ industria del risparmio gestito sollecita ancora una volta a “tenere i nervi saldi e non vendere ma addirittura comprare” affidandosi ancora sulla formula magica del “lungo periodo” senza considerare l’ aggravarsi del rischio mentre la risposta giusta è invece approntare un piano di recovery per il controllo totale e scientifico del rischio e un piano di recovery per il recupero in salita basandosi però sulle probabilità e non sulla fede nelle formule “lungo periodo”.
Nello scenario 2 di KO, quindi, si scoprirebbe che le formule inadeguate in termini di “politiche di estrazione del valore” dai clienti anziché estrazione del valore dai mercati finanziari a FAVORE dei clienti, di “paga a prescindere dal risultato”, di “è successo purtroppo qualcosa di imprevedibile”, di “risultati sotto benchmark” e di non perfetto controllo del rischio non mancherebbero a molti ma il problema grosso sarebbe che chi si è affidato a queste formule magiche avrebbe probabilmente i risparmi derivanti dal sudore della fronte di una vita azzerati o fortemente compromessi.
Ma a tutto c’è rimedio..
Vediamo prima di tutto, visto che quanto paventato non si è ancora verificato, di evitare l’ irreparabile perché si è ancora in tempo per agire. Adesso!
Perché un piano di recovery è ancora fattibile.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti