Priceaction
USDJPY: Seguiamo il COT ReportYen arrivato, dopo una lunga bulls-run, su un importante area chiave di offerta con i Large Traders che hanno ormai raggiunto la loro massima capacità storica di acquisto/vendita di contratti futures/options per la moneta del sol levante.
COT ANALYSIS
Sebbene non abbiamo registrato variazioni di magnitudo significative con l'ultimo COT Report (15/11) è interessante notare come sia i Commercials sia i Large Speculators abbiano iniziato la loro inversione nel posizionamento ormai giunto ai massimi storici per entrambi.
I COT Index per Commercials e Large Speculators indicano infatti rispettivamente quota 94% e 6%, segno che è probabilmente giunta l'ora di liquidare le posizioni sino ad oggi detenute in acquisto/vendita.
Andando indietro di qualche anno (Ott-2018) e risalendo a quando i Large Traders si sono trovati nella stessa net-position è facile osservare come lo Yen abbia sostanzialmente ripreso un trend rialzista in cui ha gradualmente nel corso dei vari swing che si sono succeduti riacquisito valore sul dollaro US.
Mi piacerebbe nelle prossime settimane osservare una variazione significativa nella net-positions di Commercials/Large Speculators che ci indicasse l'inizio effettivo del cambio di rotta.
PRICE ACTION ANALYSIS
La price action ci rivela un trigger molto interessante sul daily, un Doppio Massimo Lower-Close, che giunge proprio sfalsando in volatilità i massimi della zona chiave di offerta.
Ideale in questo caso è valutare un ingresso in posizione short, a fronte di un rintracciamento nella pullback-zone evidenziata nel grafico sotto:
Personalmente seguirò molto da vicino questo cambio in ottica short.
Eur-Usd, dobbiamo entrare nel trend!!La netta accelerazione del dollaro, contestualmente all'indebolimento dell'Euro, ha favorito un'evidente caduta della quotazione che, seppur già all'interno di una chiara tendenza ribassista, ha spinto il prezzo in pochi giorni dall'area 1,16 all'attuale 1,13 . Dopo diverse candele consecutive di ribasso sarebbe auspicabile (anche senza utilizzare Fibonacci!) attendere una correzione tecnica, un movimento di "presa di respiro", fino alla zona 1,14 che rappresenta il primo dei due livelli di resistenza, sul quale ricercare un chiaro segnale di Price Action short e valutare un'entrata in vendita con target in area 1,12. Attendo che il prezzo mi dia l'ok a tale strategia o che mi mostri qualcosa di differente da valutare...
Saluti e buon trading! Maurizio
Oro, vediamo dove comprare!Nonostante la fase rialzista del dollaro americano, abbiamo assistito nei metalli preziosi ed in particolare sull' Oro ad una tendenza long che ha spinto la quotazione dai minimi relativi di fine settembre (1.720) agli attuali 1.870 con la violazione stabile a rialzo della media mobile e soprattutto della zona di resistenza 1.830 (massimo quasi semestrale). Da un punto di vista di Price Action, sarebbe ideale assistere ora ad un movimento di correzione verso il livello precedentemente menzionato per verificare poi la presenza di un chiaro setup rialzista e quindi valutare una strategia di ingresso con target sull'area sell 1.910.
Buona giornata e buona settimana di trading! Maurizio
USDCAD: un possibile pullback?Buongiorno a tutti,
questa settimana scelgo il dollaro canadese tra le valute che inserirò in watchlist per una osservazione da vicino durante la prossima settimana.
Andiamo a vedere insieme quali spunti di analisi possiamo trovare sia sul fronte COT Report sia lato Price Action.
COT ANALYSIS
Il future del canadese, a partire dai massimi registrati tra fine maggio ed inizio giugno di quest'anno, ha visto un ribaltamento della net-position dei Commercials ( linea rossa, grafico sotto ) che è tornata ad essere nuovamente ai massimi net-long come non accadeva da ormai quasi un anno.
Ricordiamo che il dollaro canadese si è particolarmente apprezzato a partire da Mar-20, creando una lunga leg ribassista per il dollaro americano durata oltre un anno e mezzo (Mar-20/Mag-21).
Gli ultimi due mesi che abbiamo vissuto sono stati nel segno di una ripresa bullish per il dollaro canadese, con i Commercials che gradualmente si sono riportati in territorio net-short (traendo evidentemente profitto dalle vendite di un future che cresceva di valore):
Il comportamento dei Commercials è quindi fin qui molto lineare nel delineare le varie fasi in cui il dollaro canadese si è apprezzato o ha perso valore (essendo loro degli hedgers lavorano tipicamente nel verso contrario del trend).
Questa settimana il COT Report ci mostra una variazione della net-position dei Commercials sulle ultime 52-settimane pari al 19%. Intensità che potrebbe indurre il mercato ad una breve fase di pullback in favore del dollaro americano nel corso della prossima settimana. Per come stanno adesso le cose, il posizionamento dei Commercials sembra essere volto per un prosieguo in area net-short dove hanno ancora diversa banda in cui poter aprire contratti (il loro COT Index è in questo momento pari al 32%) lasciando supporre un trend in cui il dollaro canadese potrebbe nel medio-termine riprendere valore.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
Passando ora ad osservare i movimenti avvenuti sul grafico settimanale notiamo che la pin-bar della settimana del 20-Set che ha dato inizio alla leg bearish è ormai giunta sino al 211.8% delle estensioni di Fibonacci senza riuscire mai a rompere verso le aree successive:
Un tipico momento di swing quando il prezzo staziona in area 211.8% è un ritorno verso il 130.9% per poi riprendere la corsa fino al 342.7%, area importantissima di minimo storico dato dalla zona 1.20.
Spostandoci sul grafico giornaliero notiamo che le ultime giornate in cui in prezzo ha formato una base in zona 1.235 hanno prodotto anche uno dei nostri trigger di price action: un Doppio Minimo Higher-Close che è anche inside alla candela del 27-Ott.
Provando a misurare questo segnale con le estensioni di Fibonacci notiamo subito due confluenze di prezzo con i livelli settimanali nelle zone topiche del 161.8% (Target-1) e 261.8% (Target-2):
Il Target-2 corrisponde quasi millimetricamente con il livello 130.9 che avevamo indicato nel weekly come zona ideale in cui prendere profitto da questo breve pullback.
Personalmente seguirò con attenzione questo mercato, ricordandomi che il macro-posizionamento dei Large Traders sembra comunque favorire un apprezzamento del dollaro canadese.
Buon week-end a tutti!
NZDUSD: Sulle orme dei Large TradersAnche in questo fine settimana di analisi dei principali mercati forex il Commitments of Traders (COT) Report ci fa da bussola nell'individuare le possibili operazioni da monitorare e pianificare per la prossima settimana.
Su queste basi oggi scelgo il Kiwi (NZD) quale mercato di interesse per una possibile operatività short. Vediamo insieme le motivazioni sia da una punto di vista legato al posizionamento dei large traders sia per quanto concerne la price-action riscontrabile su timeframe weekly e daily.
COT ANALYSIS
Analizzando il posizionamento negli ultimi 3-yrs dei Commercials (grafico sotto, linea rossa) noteremo una lenta virata in vendita delle posizioni precedente accumulate in acquisto a fronte di un prezzo del dollaro neozelandese via via crescente.
La massima esposizione in vendita registrata a Mar-21 (grafico sotto, linea rossa puntinata) viene quindi gradualmente invertita in acquisto (net-long) fino ad Ago/Set-21 dove a fronte di un prezzo che swinga in un vero e proprio trading range viene nuovamente riportata molto velocemente in territorio net-short fino ai massimi storici registrati negli ultimi 3-anni di analisi.
L'aspetto interessante sono le significative magnitudo con cui avvengono queste rapide correzioni net-short , sempre prodromiche per una successiva flessione dei prezzi . Quella registrata nel corso di questa settimana appena conclusa è pari al 29% rispetto a quanto osservato nelle ultime 52-wks; una simile intensità credo non farà attendere molto una nuova virata dei prezzi verso lidi più bassi.
Significativi i COT Index dei due principali players di mercato: 5% per i Commercials e ben 94% per i Large Speculators . Entrambi gli indicatori ci suggeriscono una possibile nuova inversione nei rispettivi posizionamenti sul mercato del Kiwi.
PRICE ACTION ANALYSIS
La struttura a trading range dell'ultimo periodo, facilmente riscontrabile su timeframe weekly, ci mostra quanto possa essere proficuo vendere in prossimità dei massimi del TR e contestualmente acquistare sui minimi del TR. In questo caso non siamo proprio sui massimi, ma siamo comunque nella parte alta del TR ed i possibili pips fino ai minimi si attestano tra i 180 ed 200 punti (non male!).
Analizzando il weekly scorgiamo un trigger formato da una Inside-Bar già triggerata e ritracciata nel corso di quest'ultima settimana:
Questo setup potrebbe portare debolezza nel cambio, ma come sempre abbiamo bisogno che ci venga confermato da un trigger o da una dinamica di prezzo su un timeframe più piccolo che nel mio caso è il daily (non scendo mai sotto questo TF per fare analisi o prendere decisioni operative). Sul daily è facile riscontrare vari trigger operativi di stampo bearish, come l'ultimo Doppio Massimo Lower-Close posto all'interno di una dinamica ad Inside-bar :
Le prime due aree in cui si potrebbe ricercare il profitto dell'operazione sono quelle del 161.8% e del 211.8% che corrispondono con le zone di ritracciamento dell'ultima leg rialzista del 50% e del 61.8%. Cercando altre confluenze di prezzo con il trigger weekly notiamo un più ambizioso posizionamento in area 0.695 che corrisponde sia al 161.8% (weekly) sia al 261.8% (daily).
Dobbiamo però fare attenzione all'ultima giornata di mercato in cui il dollaro ha subito una leggera flessione contro i suoi principali cambi, formando quasi ovunque delle Pin Bar daily. Anche il Kiwi non è da meno e forma anch'esso una pin bar daily che potrebbe portare nei primi giorni di settimana prossima il prezzo verso lidi più alti per poi essere rivenduto:
Personalmente, seguirò da vicino questo major cercando conferme operative nella zona indicata nel grafico sopra per poter valutare una possibile operazione short.
Buona domenica a tutti!
Sfruttiamo i Cross: NZDJPYBuonasera a tutti,
seguendo i cambi Major capita talvolta che la forza di un mercato unita alla debolezza di un altro possa generare una buona volatilità nel cross grazie alla correlazione matematica .
Se moltiplichiamo infatti la quotazione attuale di NZDUSD e USDJPY otterremo come risultato la quotazione del cross NZDJPY. Facciamo un esempio:
N ZDUSD: 0.71616
USDJPY: 113.256
NZDJPY: (0.71616 * 113.256) = 81.109
Otteniamo quindi una sorta di " amplificazione " della volatilità nel cross grazie proprio ai movimenti dei due cambi major. Chiaramente, sia quando va bene ed il mercato si muove nella nostra direzione sia quando va male ed il mercato si muove contro.
Perché ho scelto proprio questi due cambi (NZDUSD, USDJPY)? Molto semplice, analizzando il posizionamento dei Large Trader grazie al Commitments Of Traders Report (COT) - come ho già spiegato negli articoli precedenti - si inizia a scorgere la possibilità di un movimento rialzista per lo YEN e contemporaneamente di flessione per il Kiwi.
Da un punto di vista di Price Action Analysis , partendo dal weekly notiamo come nel macro-range di prezzo 76.3/82.5 il mercato sia stato sempre venduto/comprato in prossimità degli estremi. Attualmente siamo in prossimità del massimo in zona 81.5/82.2 ed abbiamo già un primo trigger bearish quale il classico Doppio Massimo Lower-Close :
Spostandoci sul daily il trigger viene confermato da un ulteriore Doppio Massimo Lower-Close , già rotto al ribasso e ritracciato con la giornata odierna del 50%:
Interessanti le confluenze di prezzo tra i due trigger riscontrabili nelle aree di prezzo 79.3/78.6, corrispondenti anche al 50%-61.% di ritracciamento dell'ultima leg rialzista.
Personalmente seguirò quindi con attenzione le evoluzioni di prezzo legate a questo cross, facendo sempre molta attenzione a cosa sta avvenendo nei due Major contro il dollaro americano.
Tesla: reversal o continuation?Dopo la rottura della parte superiore del canale rialzista servono ulteriori conferme di continuazione, altrimenti arriveranno segnali di reversal di breve-medio termine.
Tenere d'occhio ath weekly e vecchia trendline verde di lungo periodo, che confluiscono evidenziando un' importante resistenza.
Scenario possibile:
retest 850 -> retest ATH 880 -> dump 780 (inizio trailing stop già da 820/ take profit differenziati 820/800/780)
Ovviamente eventuale entry short al retest zona 880.
Se buca a ribasso 840 senza retestare 880 (molto difficile) potrebbe essere un buon punto di ingresso con stop loss dall'altra parte del gap, sopra 850.
Possibile trade super aggressivo con entry nella giornata di oggi (se offre rapporto R/R conveniente con stop loss sopra 880), pronto a essere incassato in zona 850.
Cercare conferme in timeframe inferiori.
Occhio al nervosismo per la presentazione degli utili
Eur/Usd: attendo trigger di conferma Il cambio, in close di settimana, forma una indecision bar dopo la price action della settimana scorsa. ( Doppio Massimo Lower Close + FTW Combo )
La struttura RIMANE INVARIATA al momento ovvero il trend short di medio periodo è ancora totalmente in atto però notiamo un recupero sotto 1,1520 che potrebbe riportare i prezzi facilmente nel breve termine verso area 1,1590/1,1620.
Il mio approccio operativo per la settimana sarà principalmente di attesa: aspetterò un trigger short in questa zona e, qualora si venisse a formare, potrei pensare di vendere eur/usd.
Ovviamente questo modello si attiverà esclusivamente se ci sarà la rottura dei massimi di venerdì che, quindi, formerebbero un classico swing low anche LAST KISS operativo.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
DXY longCiao a tutti, eccomi ancora qui con la mia solita idea sull' indice del dollaro.
Analisi top down parto dal TF M e la candela che si sta formando per adesso è una doji, scendo in W la storia non cambia indecisione totale, il livello di 94.50 fa da resistenza e l'indice continua a rimbalzargli contro.
TF D ecco che mi arriva una prima indicazione su cosa POTREBBE fare l'indice, candela hammer, quindi posso pensare che l'inizio settimana possa essere di ritracciamento visto che il macro trend è long, TF H4 il ritracciamnento è già iniziato, con l'aiuto di Fibonacci posso avere un'idea di dove potrà avvenire il reverse e posso pensare che un potenziale punto C possa essere attorno all'area del livello psicologico di 94 (in precedenza questo livello ha funto più volte da resistenza e adesso potrebbe essere supporto).
Un appunto, se il mercato dovesse fare questo movimento già lunedì dobbiamo ricordarci che alle 16:30 il governatore Powell terrà un discorso quindi attenzione all'orario in qui inserite l'operazione.
Attenzione anche martedì e mercoledì sempre nel pomeriggio verranno rilasciati altri dati molto impattanti sul dollaro quindi doppia attenzione.
Adesso non ci resta che goderci il weekend.
CADJPY: quando i cross sono più interessanti dei major!Può capitare in alcuni contesti di mercato che l'uso consapevole delle implicazioni derivanti dalla correlazione matematica che governa il prezzo dei cross renda più vantaggioso l'operare su questi mercati rispetto alle loro contro-parti major.
Il caso che sto seguendo da vicino in questi ultimi giorni è rappresentato da due cambi major contro il dollaro americano: lo yen giapponese ed il dollaro canadese.
Come sempre, il mio scenario di analisi deriva sia dal posizionamento dei Large Traders nel Commitments Of Traders (COT) Report , sia dallo studio della Price Action del mercato specifico.
COT ANALYSIS
Avevo già analizzato in un articolo di qualche giorno fa il posizionamento dei Commercials (hedgers) nel future del dollaro canadese, rilevando come la variazione net-short di questi ultimi con magnitudo pari a -19% potesse risultare in una fase di fisiologica ri-ossigenazione bearish prima di riprendere con il macro-trend rialzista per questa valuta.
Sullo yen giapponese abbiamo invece una situazione di massima estensione storica della capacità di acquisto da parte dei Commercials, il cui COT Index infatti segna quota 100%. Chiaramente, questo dato ci sta solo indicando che - su base storica - i grandi player di mercato (Commercials) hanno raggiunto una soglia di massimo in cui hanno acquistato lo yen ad un prezzo via via sempre più favorevole. Non ci dà purtroppo alcuna indicazione di timing operativo in cui potrebbe iniziare l'inversione di rotta, ponendo i Commercials sul fronte delle vendite a fronte di una valuta che si apprezza.
Per questo dobbiamo seguire con molta attenzione ciò che avviene nei grafici utilizzando la price action per determinare (1) se sussistono le condizioni per valutare un ingresso e (2) quale il miglior timing per entrare in posizione.
PRICE ACTION ANALYSIS
Analizzando la struttura di questo mercato, notiamo che - sebbene il macro-trend sia short - negli ultimi due anni il movimento è stato sostanzialmente rialzista.
Misurando con le consuete estensioni di Fibonacci l'estensione dell'ultimo s wing-low weekly , notiamo che questa leg bullish è ormai arrivata al 261.8% di estensione - livello tipicamente chiave per valutare delle possibili inversioni o ritracciamenti. Il trend in questa zona ha infatti mostrato debolezza e una certa difficoltà nel riuscire a proseguire oltre, formando addirittura una Pin Bar che è andata a sfalsare con un bugia sui prezzi i massimi registrati dal 2015 ad oggi.
Un possibile ritracciamento di questa leg arrivata al 261.8% potrebbe statisticamente parlando vedere interessata la zona 161.8%, area chiave del passato sia come zona di domanda che di offerta.
Spostandoci su un time-frame più piccolo, il daily, osserviamo una serie di conferme della debolezza in atto: un Doppio Massimo Lower-Close ed una Pin Bar segnati nel grafico di cui sotto. Misurando il Doppio Massimo Lower-Close, notiamo che le sue estensioni del 161.8% e del 261.8% cadono in due aree in cui nel passato si sono registrati diversi interessi a vedere o a comprare il mercato e che potrebbero per noi rappresentare dei possibili target in cui prendere profitto:
Personalmente seguirò gli sviluppi di questo mercato nei prossimi giorni anche osservando con cura il compramento dei due mercati major (dollaro canadese e yen) contro il dollaro americano.
Crude OIL (Brent): Debolezza in arrivoQuest'oggi scelgo un mercato che solitamente non seguo da vicino nel corso della settimana ma che, analizzando il posizionamento dei Large Trader nel COT Report, ha destato la mia attenzione!
COT ANALYSIS
L'aspetto per me interessante è notare una significativa variazione nella net-position dei Commercials (hedgers) con un una magnitudo del -41%. Analizzando il dettaglio del posizionamento dei Commercials notiamo che la variazione del -41% deriva da una drastica chiusura di contratti long (-20.4% rispetto alla settimana precedente, -46.5% se paragonato ai movimenti avvenuti nelle ultime 52-wks).
Il COT Index dei Commercials pari al 6% ci sta inoltre indicando che per questi grandi hedgers del mercato abbiamo ormai raggiunto la massima capacità storica di vendita sul mercato. Segnale che potrebbe indicare nelle prossime settimane una vera e propria inversione di rotta.
PRICE ACTION WEEKLY
Guardando la struttura del mercato, grazie all'analisi che parte dalle zone chiave di domande ed offerta del passato su grafico mensile e settimanale, osserviamo che siamo giunti su un livello chiave di offerta.
Le estensioni di Fibonacci inoltre, misurando il trigger (break-out della inside di Apr-21) che ha dato il via all'ultima leg rialzista, ci indicano che il movimento è oramai arrivato al 261.8% di estensione. Livello chiave in cui statisticamente possono avvenire delle inversioni di rotta.
Spostandoci ora sul weekly ed analizzando la situazione da un punto di vista più operativo notiamo un altro trigger, un Doppio Massimo Lower-Close, venutosi a creare nella settimana appena passata:
Le sue estensioni ci rivelano che sia l'area del 161.8% sia quella del 261.8% hanno delle confluenze di prezzo con le estensioni del trigger mensile (rispettivamente il 161.8% ed il 130.9%). Tra le due tenderei a posizionare il target privilegiando il 261.8% in quanto già zona di domanda nel passato in cui poter prendere profitto dall'operazione. Naturalmente va fatta molta attenzione anche all'area del 161.8% in quanto ex livello di resistenza settimanale nel 2018.
Personalmente ho inserito questo mercato nella mia watch list per la prossima settimana in cui andrò alla ricerca di un chiaro trigger bearish sul grafico dì giornaliero.
Ho segnato l'area in cui mi piacerebbe vedere un pullback del prezzo e la creazione di una conferm operativa per entrare short sul mercato:
Ricordiamo che la convalida del trigger settimanale (Doppio Massimo Lower Close) avviene sempre e solo al break-out del suo minimo e che solo successivamente si potrà ricercare una buona entry short.
Buona domenica a tutti!
Silver: un ottimo spunto dagli IstituzionaliMercato, quello dell'argento, che questa settimana ci riserva alcuni ottimi spunti di analisi sia sul fronte legato al posizionamento degli Istituzionali sia per quanto riguarda la price-action.
Andiamo a vederli entrambi per capire come poter operare sul mercato dell'argento nelle prossime settimane!
COT ANALYSIS
Come sempre prendo a riferimento lo studio sulla net-position dei Commercials (linea rossa, grafico in basso) per capire come potrebbe evolvere il prezzo a seconda del loro posizionamento.
Partendo dagli ultimi massimi registrati tra lo scorso Maggio e Giugno possiamo notare dal grafico relativo al COT Report come il loro posizionamento sia risultato man mano sempre più orientato sul fronte buy. Essendo i Commercials tipicamente operatori che lavorano in Hedging sul mercato specifico abbiamo logicamente un posizionamento in acquisto a fronte di una futura previsione di calo dei prezzi, come è del resto avvenuto sino ai giorni odierni.
L'aspetto che trovo interessante è lo studio delle variazioni settimanali rispetto ad un periodo di analisi pari alle ultime 52 settimane. In questo caso è significativo notare, per la settimana appena conclusa, una variazione della net-position con magnitudo pari al -30% che potrebbe portare i prezzi a subire una flessione a partire dalla prossima settimana.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
La leg ribassista iniziata a Giugno-21 ha portato dopo vari swing alla formazione di una bullish pinbar che ha rotto in volatilità il minimo del trading range in cui si stava muovendo il mercato. Alla rottura al rialzo della pinbar il prezzo è quindi andato in rally fino a quasi toccare l'estensione di Fibonacci del 261.8%. Qui ha subito una battuta di arresto, stante anche il forte livello di resistenza precedente:
Sul daily la battuta di arresto della movimento di bullish pullback weekly si è concretizzata con una pinbar che va quasi a rompere i massimi dello swing-high precendente. Se proviamo a misurare questo setup con le consuete estensioni di Fibonacci notiamo che il livello 261.8% corrisponde con una zona di domanda/supporto in cui potrebbe ricadere il prezzo come primo target utile:
Personalmente, seguirò da vicino l'evoluzione di questo mercato nel corso della settimana attendendo la convalida della pinbar bearish sul daily e magari anche un minimo di ritracciamento che mi potrebbe consentire di entrare meglio sul mercato con una posizione short.
Buon trading a tutti!
Eur-Usd, ottimo engulfing shortLa tendenza della coppia principe del mercato è nettamente ribassista, pur all'interno di una mini lateralità dovuta alla debolezza dell'euro. La scorsa settimana si è chiusa con un engulfing short, tipico segnale di Price Action, alla quale ha fatto seguito ieri l'altrettanto tipico movimento di pull back tecnico.
l segnale potrebbe essere confermato oggi, spingendo di nuovo il prezzo in zona supporto 1,15 ; in caso contrario meglio rimanere flat ed attendere.
Buona settimana di trading!
Maurizio
Eur/Usd: Price Action invita ad ulteriori ribassiIl cambio eur/usd ha chiuso la settimana con una price action che chiama ulteriori minimi per le prossime settimane.
In base al mio metodo operativo si è creata una FTW combo su grafico settimanale in linea con la "big picture" della struttura di più ampio respiro.
Molto probabilmente nei prossimi giorni cercherò delle entry short tra 1,1590 e 1,1640 con obiettivo area 1,1450 e 1,1370.
La view short verrebbe a fallire solo con ritorni in close weekly al di sopra di 1,1700.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon trading SIMPLE!
EURUSD: Un ottimo setup!Buonasera a tutti,
giornata ricca di spunti interessanti per il principe del forex !
Partiamo innanzitutto dalla big picture che possiamo riscontrare analizzando il grafico settimanale. E' facile osservare come nei vari swing che, a partire da maggio sino ai giorni odierni, hanno disegnato la leg ribassista siamo arrivati in volatilità a rompere il livello chiave di supporto in zona 1.16:
Una volta rotto il supporto il prezzo ha quindi ritracciato debolmente sino alle prime aree di resistenza, formando prima una long-tail bar di esaurimento e poi una congestione finalmente rotta con la giornata odierna.
L'aspetto che trovo interessante nello studio di questa dinamica di prezzo è l'osservazione dei vari segnali di price-action che hanno dato man mano, a mio avviso, una chiara indicazione di debolezza di questo mercato. Possiamo infatti riscontrare all'interno della congestione i seguiti segnali ribassisti:
Inside fake-out (" Hikkake pattern "), con rottura del minimo della giornata precedente ma non della outside-bar;
Doppio massimo lower-close (" Bearish engulfing "), con rottura in volatilità della outside-bar.
A mio avviso, sarà interessante osservare se nella giornata di domani dovessero arrivare delle ulteriori conferme (magari su un grafico h4) di debolezza del mercato per cercare una buona entry short.
Ideale sarebbe la zona di pullback che indicato nel grafico, facendo attenzione ai primi livelli di supporto settimanale indicati con "S1" ed "S2".
Buon trading a tutti!
Trading: Le mie 10 regole d'oroBuongiorno a tutti,
avete mai pensato di razionalizzare in dieci semplici punti la vostra strategia di trading?
Io ho provato a farlo diverso tempo fa e da allora l'ho trovato talmente utile che ho continuato ad affinare questi punti nel tempo, modificandone alcuni o aggiungendone dei nuovi.
Il mio modello operativo attuale, per i mercati forex - materie prime ed indici, si basa su uno scenario misto di analisi e conferme che derivano sia dello studio del posizionamento dei Large Traders ( COT Report ) sia dalle dinamiche di prezzo che analizzo con il metodo della Price Action ( appreso grazie alla scuola di Trading di Here Forex di Arduino Schenato ).
In particolare, se con lo studio del COT Report osservo la Big Picture derivante dalle posizioni Net Long dei Commercials/Large Speculators , ricerco successivamente nei grafici ad alto time-frame (weekly e daily principalmente) dei trigger operativi per entrare in posizione sul mercato definendo con cura i punti di stop e di target.
Per scelta, non utilizzo alcun indicatore (oscillatori, medie mobili ecc..) né alcun fondamentale macro-economico, in quanto credo che il prezzo unito al posizionamento dei Large Trader contenga implicitamente già tutto ciò che serve per tradare i mercati.
Fatta questa introduzione, passiamo ora a vedere quali sono le mie dieci regole d'oro!
Se non ci sono segnali operativi chiari, non si valuta l'ingresso in posizione;
Se non avviene il break-out del trigger, non si entra in posizione;
I mercati spesso ritracciano dopo il break-out del trigger. Attendi un chiara conferma di ingresso nelle zone di pull-back comprese tra i livelli di Fibonacci del 38.2-61.8%;
Se il mercato rompe il massimo/minimo del trigger e non ritraccia, pazienza. Lascia correre il mercato ed eventualmente attendi un nuovo swing per valutare un possibile ingresso in posizione;
Utilizza sempre una leva bassa che ti permetta di gestire una posizione che va nel verso opposto senza subire grosse perdite sull'equity; Meglio entrare in leva 1 o addirittura sotto-leva rispetto all'equity. Il bilancio mensile è fatto anche di operazioni in perdita, meglio che queste siano di basso valore;
Utilizza un massimo livello di rischio (knock-out/paracadute) della tua operazione collocato in zone poco raggiungibili dal mercato. Osserva gli swing settimanali per determinare il massimo livello di uscita dalla posizione e gestisci con lo stop-loss i punti in cui non avrebbe più senso restare dentro l'operazione;
Quando pensi che l'operazione valga 1.000 punti, entra a mercato con la metà (Bruce Kovner docet);
Pensare di aggiustare una posizione in perdita acquistando di nuovo è un errore; Il risultato è solo aumentare il rischio di un'operazione che sta già andando male;
Se un'operazione non ti sembra più così convincente come quando l'hai aperta meglio cercare una comoda uscita con un piccolo gain/loss; Potrai sempre riaprirla quando il mercato ti darà nuove conferme operative;
Saper cambiare idea in base a cosa ci sta dicendo il mercato è essenziale per non restare ancorato a trades fallimentari.
E voi? Avete mai pensato di razionalizzare i punti fondanti della vostra strategia operativa? :D
BITCOIN, UN SEGNALE LONG A FINE GIORNATA?Attenzione a nuovi segnali di Price Action sul Bitcoin stasera! Abbiamo un movimento di correzione tecnica di una settimana dopo il massimo raggiunto in area 66.000 e la candela di oggi è arrivata esattamente nel livello statico e dinamico 59.000 ; in questo momento (a metà seduta) il grafico daily ci mostra una maggior pressione in vendita ma laddove la Ema21 dovesse contribuire a ripristinare una forza in acquisto e il prezzo, alla fine della giornata, dovesse riportarsi in zona 61.000 cambiando totalmente lo scenario daily e disegnando di fatto una Bullish Pin, ci sarebbero tutti gli estremi per valutare un'entrata in acquisto con target anche superiore alla resistenza precedentemente menzionata. Vedrò e deciderò questa sera a fine seduta!
Buon trading a tutti, Maurizio
AUDUSD: Analisi con gli IstituzionaliBuongiorno a tutti,
proseguo con l'analisi di trend-following sull'Aussie iniziata la settimana scorsa.
Interessantissimo, a mio avviso, il posizionamento degli istituzionali su questo major insieme alla price-action che si è venuta a creare. Vediamoli insieme di seguito!
COT ANALYSIS
Scelgo di iniziare con lo studio del posizionamento degli istituzionali in modo da avere la big-picture sul cambio ben chiara. Come sempre, prenderò in esame il posizionamento dei Commercials.
Come sappiamo questi grandi player di mercato sono i principali artefici delle inversioni di trend data l'enorme capacità economica di acquisto/vendita di cui beneficiano. Essendo tipicamente degli hedgers, lavorano contro-trend (acquistano quando il prezzo scende, vendono quando il prezzo sale), quindi non è così insolito notare che nei punti di massima capacità storica di acquisto/vendita si verifichino dei veri e propri cambi di fronte nel loro posizionamento causando delle forti inversioni nel trend in atto.
Nelle ultime settimane, sull'Aussie, stiamo assistendo proprio a questo scenario: raggiunto il massimo posizionamento storico net-long per i Commercials, questi hanno iniziato ad invertire la loro operatività posizionando sul fronte sell. Interessante notare anche l'intensità con cui nella settimana di mercato appena conclusa è avvenuto questo cambio: -16% (net-position) su un periodo storico di lookback pari a 52-settimane.
Esiste quindi una buona possibilità che dopo una fisiologica fase di ritracciamento il prezzo inizi ad andare in rally verso zone più elevate.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
Ora che abbiamo la big-picture ben chiara dobbiamo analizzare la price action per determinare se e come operare sul cambio durante la prossima settimana. Come sapete dall'articolo precedente, io sono già posizionato da venerdì per un'operazione short di breve che mira a sfruttare il pull-back verso le aree 0.73-0.735.
Come ricorderete dall'articolo precedente, avevo indicato la zona di prezzo in cui è avvenuto l'ultimo swing-high settimanale come una zona importantissima (261.8% delle estensioni di Fibonacci) in cui poter osservare qualche buon trigger che ci indicasse la possibilità di un pull-back verso le zone di supporto/domanda precedenti. Bene, nella giornata di giovedì 21 Ottobre il cambio ci ha mostrato un Doppio Massimo Lower-Low, rotto al ribasso e ritracciato nella giornata successiva:
Attendiamo quindi il suo sviluppo durante la prossima settimana facendo ben attenzione a cosa accadrà nelle zona di prezzo 0.74 (161.8% estensioni fibonacci) dove è presente una resistenza che potrebbe diventare supporto, per lasciar eventualmente correre il prezzo fino nella "target-zone" che ho indicato nel grafico sopra.
Buon trading a tutti!
AUDUSD: Dove si gioca la partitaDollaro US che sembra soffrire la recente esuberanza delle valute oceaniche come l'Aussie ed il Kiwi.
ANALISI PRICE ACTION WEEKLY
Tendenza macro di lungo termine short, seguita dalla recente gamba ribassista iniziata a Maggio-21 che tuttavia ora sembra voler ritracciare in maniera più vivace rispetto alle europee.
Provando ad analizzare con i consueti ritracciamenti di Fibonacci l'ultimo movimento ribassista notiamo la zona di massimo interesse compresa tra 0.748 e 0.76 coincide quasi perfettamente con il 50% ed il 61.8% di ritracciamento:
Nel passato questa è stata una zona importante che ha fatto sia da supporto e resistenza per i successivi movimenti del prezzo.
Notiamo inoltre anche come la possibile estensione dell'ultimo "1-2-3 swing" cada perfettamente all'interno della zona di attenzione con il suo livello più importante, ovvero il 261.8% di estensione di movimento:
ANALISI COT REPORT
Investitori istituzionali arrivati ormai alla loro massima capacità storica di acquisto/vendita a seconda che si prenda in esame il posizionamento dei commercials o dei non-commercials.
Inizia a vedersi una lieve flessione senza tuttavia alcun movimento che abbia una rilevanza percentuale sulle ultime 52-wks rilevante.
Niente da fare quindi se non attendere una buona variazione nei contratti net-long detenuti dai commercials.
Personalmente seguirò da vicino il cambio attendendo sul grafico daily un lieve pullback dell'ultimo movimento rialzista per capire se ci possono essere le condizioni per un trade che punti a portare il prezzo nella zona che segnalavo sopra. Da li in avanti bisognerà studiare i vari swing con molta attenzione per capire quale direzione vorrà prendere il cambio.
Buona domenica a tutti!
BITCOIN, CHE ENGULFING SHORT!Bellissimo engulfing ribassista quasi perfetto ieri sul Bitcoin grafico giornaliero! Il prezzo potrebbe riportarsi in area 59.200 (livello dove cercherei una possibile entrata Long) e non è escluso che si possano anche valutare oggi, in modo più aggressivo, delle entrate ribassiste controtrend per sfruttare proprio la pausa del trend principale (magari ad un livello migliore di vendita in caso di un momentaneo rialzo intraday in zona 63.900)!
Buon trading a tutti, Maurizio.
3 operazioni sul forex da aprire oggiBuongiorno a tutti ragazzi! Scusate l’assenza, cercherò di farmi perdonare con questa tripla analisi nella quale andremo a vedere 3 operazioni potenzialmente ottime da aprire oggi stesso.
Nella prima parliamo del cambio valutario per eccellenza. EUR/USD.
Se andiamo ad aprire il grafico notiamo subito una cosa molto chiara:
Il prezzo sta ritestando un vecchio livello di supporto, ora diventato resistenza. Il tutto si sta manifestando nel mezzo di un trend ribassista, dunque un’operatività short è assolutamente logica.
Come se non bastasse l’indicazione del nostro indicatore di fiducia, Ichimoku Kinko Hyo è chiarissima. Il prezzo sotto ad una kumo ribassista, a stretto contatto con la Kijun e una Chikou che sta quasi per ritestare i prezzi, sono tutte indicazioni di futuro ribasso.
La seconda operazione invece arriva su AUD/NZD:
In questo caso il prezzo sta ritestando un piccolo supporto ma è molto chiara la forza rialzista che si è opposta al movimento ribassista di lungo. Visto che il nostro interesse è di comprare sulla debolezza, questo livello è perfetto.
Infatti anche qua Ichimoku è d’accordo con questa visione e ci mostra un grafico nel quale il prezzo è già riuscito una volta ad uscire dalla kumo ed ora sta creando una nuvola rialzista. In tutto ciò ci troviamo in contatto con la Kijun. La stessa Chikou sopra ai prezzi indica una favoreggiamento per il long.
Ultima, e questa volta per importanza, la coppia USD/JPY:
Durante questa analisi prenderemo in considerazione un TF settimanale, questo perché l’ultimo movimento al rialzo è stato talmente brusco da aver raggiunto un’importante livello di resistenza in men che non si dica.
Potremmo dunque aspettarci un ritracciamento visto l’importante livello di resistenza di price action ed anche la configurazione di disequilibrio del indicatore. Delle linee così distanti dal prezzo indicano chiaramente che il prezzo è troppo tirato.
Per ricapitolare:
- EUR/USD Short
- AUD/NZD Long
- USD/JPY Short (ma meno sicuro)