WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.06.2022 Torna il pessimismo su mercati azionari, crescente rischio recessione europea.
Attese in peggioramento per gli utili delle aziende quotate europee.
La tensione sui rendimenti dei Govies europei resta elevata.
Crisi del gas in autunno: la Russia riduce le furniture gia’ da ora?
La Banca Centrale Europea (BCE), nella riunione straordinaria di ieri, 15 giugno, ha richiesto al proprio staff tecnico di lavorare alla rapida creazione di una sorta di scudo anti-spread e “anti-frammentazione”, reso urgente dal recente brusco aumento dei rendimenti di alcuni Govies della “periferia europea”, ed anche dai differenziati strascichi della pandemia sulle maggiori economie europee.
La BCE ha dichiarato che sarà flessibile nel reinvestimento dei rimborsi a scadenza e delle cedole dei bond accumulati durante la pandemia, tra cui primeggiano quelli del portafoglio del PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program) da 1,7 trilioni di Euro: parliamo di circa 200 miliardi di Euro/anno disponibili per acquistare titoli governativi degli Emittenti sovrani piu’ “fragili”, prevenendo derive speculative.
I mercati azionari ed obbligazionari europei hanno chiuso con sensibili rialzi, e con una contrazione degli spread tra i rendimenti dei Bund decennali tedeschi “benchmark” e quelli della “periferia”, a partire dai BTP italiani: lo spread BTP/Bund e’ sceso 215 bps, quando lunedi aveva superato 250.
Molti analisti hanno ritenuto l’iniziativa dell’ECB un passo indietro urgente, dopo che uno settimana fa l’annuncio di interrompere gli acquisti straordinari di titoli alla fine di giugno, aveva prodotto una vera e propria impennata dei rendimenti di molti bond governativi europei.
In chiusura, ieri 15 giugno, si e’ registrato un solido e corale progresso degli indici europei: Milano +2,9%, Londra +1,4%, Francoforte +1,5%, Parigi +1,6%. Anche Wall Street, in attesa delle mosse della Federal Reserve (Banca Centrale Usa), ha chiuso in considerevole rialzo: Dow Jones +1,0%, S&P500 +1,5% e Nasdaq +2,5%.
Quando in Europa era tarda sera, la Banca Centrale Usa ha agito come era lecito aspettarsi dopo il dato allarmante e sopra le attese dell’inflazione di maggio, optando per un rialzo di +0,75%, il maggior movimento singolo dal 1994. Una mossa che, peraltro, non ha spaventato i mercati, in qualche modo preparati ad balzo del genere, giustificato dalla necessita’ di contrastare l’inflazione troppo alta.
Tra l’altro, il Chairman della FED Powell ha anticipato che nella Riunione di luglio potrebbe esserci un rialzo della stessa misura o inferiore, eliminando lo spauracchio di una progressione ancora più aggressiva ma ribadendo, in modo ancora più energico, che la priorita’ viene ora data a riportare l’inflazione al +2%.
La Federal Reserve ha rivisto al rialzo l'intervallo dei possibili futuri rialzi a +1,5%-+1,75%, prefigurando un target mediano di +3,4% entro fine anno, rispetto al qualche ci troviamo a “meta’ strada”.
Fronte macro Usa sul mese di maggio: le retail sales (vendite al dettaglio), ex automobili, sono cresciute +0,5% mese su mese, contro attese di +0,7%. I prezzi delle importazioni (import prices) sono saliti del +0,6% mensile, facendo meglio del +1,1% previsto, anche per effetto della revisione al rialzo del dato precedente.
Stravolgono le previsioni, invece, i prezzi delle esportazioni, +2,8%, contro stime di +1,3%, e questo dato, se si confermasse nei prossimi mesi, sarebbe decisamente supportivo di un ulteriore apprezzamento del Dollaro, cosa non troppo gradita a politici e imprenditori americani.
Forte nervosismo sul mercato del gas naturale europeo, il cui prezzo si impenna sino ad oltre 120 Euro/MWh a causa del brusco calo, variamente spiegato, delle forniture russe. Piu’ riflessivo il prezzo del petrolio, col WTI (West Texas Intermediate) a 116 Dollari/barile (ore 14.30 CET).
Sul tema valutario, e’ utile ricordare che il Dollaro Usa e’ sui massimi degli ultimi 20 anni verso Euro, complice anche la mancanza di chiare indicazioni sul nuovo strumento di intervento sul mercato al quale sta lavorando la Banca Centrale Europea.
Prosegue la fase difficile delle crypto-valute, soprattutto dopo l’annuncio di Coinbase, che e’ intenzionata a tagliare il 18% dei dipendenti, circa 1.100 persone su 5.000. Bitcoin e’ sceso ieri, 15 giugno, anche sotto 21.000 Dollari, per poi rimbalzare a 22.500.
Primi segnali di miglioramento per la congiuntura economica cinese: le vendite al dettaglio di maggio, pur segnando -6,7%, sono scese meno delle attese, mentre la produzione industriale e’ cresciuta +0,7%, superando le aspettative di un lieve calo.
Stamattina, 16 giugno, le Borse dell’Asia-Pacifico hanno registrato variazioni miste. Nikkei giapponese +0,4%, CSI300 di Shanghai e Shenzen -0,6%, Kospi coreano +0,2%, BSE Sensex indiano -2,0%, Hang Seng di Hong Kong -2,2%.
Mercati obbligazionari privi di direzione: il rendimento del Treasury Note a dieci anni arrivato a inizio settimana vicino a +3,50%, oggi “paga” +3,31%: grazie alla discesa dell’inflazione attesa 10 anni, riesce a “garantire” circa 60 bps di rendimento reale.
Il BTP 10 anni rende +3,90%, quello tedesco +1,54%, per uno spread abbastanza sotto controllo, attorno a 235 bps.
A inizio pomeriggio, i principali listini azionari europei perdono mediamente oltre il -2,4%, parallelamente ad un forte peggioramento dei futures su Wall Street, che reludono a riaparture pesanti, vicine a -2% per S&P500 e Nasdaq.
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri .
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 08.06.2022Continuo aumento dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione.
Dati macro tedeschi confermano rallentamento europeo.
Rendimenti dei Governativi europei ancora in risalita.
L’economia cinese potrebbe ripartire dopo i lock-down primaveril i.
Ieri, 7 giugno, seduta in calo per le maggiori Borse europee: nessuna sorpresa, visto che lo scenario macro e politico resta perturbato, con la minaccia di un’inflazione che potrebbe salire ancora in parallelo all’ascesa continua dei prezzi delle materie prime. L’inflazione elevata, combinata con politiche monetarie via via piu’ restrittive aumetano il rischio di stagnazione o recessione economica in Europa e Stati Uniti.
Non a caso, la Banca Mondiale (World Bank) ha tagliato le stime crescita 2022 di tutte le economie sviluppate, principalmente a causa di un’inflazione “sopra target”.
Oggi, 8 giugno, riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, che fornira’ nuove stime sull'inflazione ma non riservera’ sorprese sul fronte dei tassi: il primo rialzo, dopo 10 anni di immobilita’, e’ previsto solo nella riunione di luglio.
Dunque, alla chiusura di ieri, 7 giugno, arretramenti generalizzati per i listini europei: Milano -0,8%, Londra, Parigi e Francoforte -0,7%. Con un inaspettato guizzo dell’ultima ora, Wall street ha invece chiuso con buoni rialzi, prossimi a +1% sia per il Nasdaq che per lo S&P500.
Sul fonte macro europeo si moltiplicano i segnali di rallentamento: in Germania gli ordinii industriali sono calati ad aprile del -2,7% mensile e del -6,2% annuale. Nello stesso mese, la produzione industriale è cresciuta su base mensile del +0,7% contro il +1% atteso dagli analisti, ma e’ scesa del -2,2% su base annuale.
Qualche spiraglio di ritorno ad una crescita robusta si apre invece per la Cina, dove l'allentamento delle misure anti-Covid a Pechino e Shanghai dovrebbe ridare slancio a consumi, produzione industriale ed esportazioni del Paese, con riflessi positivi sulla crescita economica globale.
La crescita dei prezzi delle materie prime non conosce sosta: il prezzo del petrolio WTI (greggio di riferimento americano) e’ salito di oltre +1% sopra 120 Dollari/barile. Un po’ di sollievo sul versante energetico europeo lo da’ invece il prezzo del gas, che torna ai livelli pre-guerra in Ucraina, attorno a 80 Euro/megawattora.
Il prezzo del frumento oggi, 8 giugno, cala per il secondo giorno, dopo la sgradita impennata di lunedì 6 giugno. Il Ministro della Difesa turco Hulusi Akar segnala “progressi significativi" nei negoziati con Russia, Ucraina e Nazioni Unite per raggiungere un accordo che sblocchi l'esportazione via mare di grano dai porti ucraini sul Mar Nero.
Il ripegamanto dei prezzi di alcuni cereali non ha impedito che ieri siano stati raggiunti nuovi massimi storici dell’indice Bloomberg Commodity.
Calma relativa sul mercato valutario, con l'Euro attorno a quota 1,07 Dollari, in attesa del meeting della Banca Centrale Europea. Calo ulteriore, invece, per lo Yen giapponese, che nel fixing col Dollaro Usa torna ai livelli di aprile 2002, indebolito dalla politica monetaria “super-accomodante” della Banca del Giappone (BoJ).
Il cross Dollaro-Yen e’ attorno a 132,5, dopo un rapido passaggio a 133 Yen (ore 13.00 CET).
Stamattina 8 giugno, le Borse asiatiche, contagiate dalle chiusure positive di Wall Street di ieri, hanno chiuso mediamente in rialzo. Il Nikkei giaponese ha cosi’ chiuso ai massimi da oltre 2 mesi, trainato da titoli tecnologici ed energetici. L’economia Giapponese nel primo trimestre si e’ contratta meno di quanto anticipato: -0,5%, contro il -1% della prima lettura.
Anche le Borse della “greater China” hanno segnato i massimi da due mesi: l'indice Shanghai Composite e’ salito +0,7%, massimi da inizio aprile. L'Hang Seng di Hong Kong ha segnato +2,2%, il Kospi coreano si e’ accontentato di +0,4%, ed il Taiex taiwanese ha chiuso gli scambi a +1% (ore 13.00 CET).
Il Sensex indiano ha perso il -0,4%, dopo l’aumento dei tassi di +0,5% da parte della Banca Centrale Indiana (Reserve Bank of India): il consensus stimava un incremento di +0,4% a 4,80%, mentre la decisione e’ stata di portare il “refinancing rate” a +4,9%.
La Banca Centrale Indiana prevede e intende contrastare un’inflazione che permane oltre la soglia di tolleranza del +6%. Reazioni comunque contenute anche sul cambio Rupia/Dollaro Usa. Nelle stesse ore la Banca Centrale Thailandese ha deciso di lasciare invariati i tassi.
In Europa, dopo una partenza incerta, gli indici azionari sono peggiorati e, a fine mattinata, si registrano cali mesi del -0,6%. Maggiore tensione si rileva sul mercato obbligazionario dove lo spread di rendimento tra Btp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi si e’ spinto sino a 212 punti base, col BTP decennale che rende +3,46%.
I futures sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture in calo attorno a -0,7%, probabilmente disturbati dal coninuo rialzo del prezzo del petrolio che fa temere un brutto dato sull’inflazione Usa a maggio, previsto per venerdi’ 10.
Leggero rialzo del prezzo dell'oro, +0,2% a 1.850 Dollari/oncia, mentre tornano gli acquisti sulle cryptovalute: Bitcoin +4,1% a 30.800 Dollari. (ore 14.00 CET)
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.06.2022✚ Piena occupazione negli Usa, FED si prepara ad alzare i tassi.
✚ Petrolio sempre piu’ in alto: Usa pronti ad “aprire” al greggio iraniano.
✚ Rendimenti dei Governativi europei proseguono il rialzo: spread a 214 bps.
✚ Tech asiatici in recupero: la tematica "growth" tenta il riscatto?
L’economia Usa resta forte ed il primo beneficiario e’ il mercato del lavoro che, venerdi’ 3 giugno scorso, e’ risultato migliore del previsto. “Peccato” che la “piena occupazione” avvalori la prospettiva di una svolta restrittiva da parte della Banca Centrale Americana (FED) nei prossimi mesi, e cio’ non piaccia ai mercati azionari.
Quella di venerdi’ scorso e’ stata una giornata di cali per le Borse europee e per Wall Street: con Londra chiusa per i festeggiamenti del Giubileo dei 60 anni di regno della Regina Elisabetta, Francoforte ha perso -0,2%, Parigi -0,1%, ma Milano ben -1,1%. A New York il Dow Jones ha perso -1,1%, lo S&P500 -1,7% e il Nasdaq -2,7%.
Sul listino tecnologico americano ha pesato il calo, a momenti anche a doppia cifra, del’azione Tesla, colpita dalle dichiarazioni preoccupate del suo “patron” Elon Musk sull’economia americana nel medio termine: le sue "pessime sensazioni" lo hanno convinto a tagliare il 10% dei dipendenti negli Usa entro la fine del 2022.
Ben piu’ ottimista il Presidente Usa Joe Biden, convinto della forza dell’economia americana al punto di dare come altamente probabile che gli Usa crescano piu’ velocemente della Cina quest'anno, e che l’Amministrazione e la Banca Centrale (FED) avranno la forza di combattere un’inflazione troppo elevata, causata anche dalla tragica scelta della Russia di scatenare la guerra in Ucraina.
Tornando ai solidi numeri del rapporto sul mercato del lavoro Usa, nel mese di maggio sono stati creati 390 mila nuovi posti di lavoro fuori del settore agricolo, ben sopra i 318 mila del consenso: il dato di aprile è stato rivisto da +428.000 a +436.000, mentre il tasso di disoccupazione si e’ fissato al 3,6%, il miglior livello post-pandemia.
La dinamica salariale e’ vivace, pur non riuscendo a tenere il passo del’inflazione: il salario orario medio, pari a 31,95 Dollari/ora, cresce del +5,2% annuo, segnando un lieve rallentamento da +5,5% di aprile, associato ad un tasso di partecipazione della forza lavoro cresciuto dal 62,2% al 62,3%, elemento favorevole ad una moderazione della spirale salariale.
Il quadro “macro” europeo si e’ arrichito venerdi’ dell’indice PMI (Purchasing Managers Index) dei servizi, basato sulle opinioni dei direttori degli uffici acquisti, che e’ calato a 56,1 a maggio nell’Euro Zona, scendendo per il terzo mese conscutivo, pur rimanendo sopra “quota 50” e dunque in area di “espansione”: quello italiano e’ sceso a 53,7 punti.
Purtroppo il prezzo del petrolio continua a salire: il WTI (greggio di riferimento Usa) tocca stamane, 6 giugno, i 119,8 Dollari/barile, +0,8%, proseguendo un movimento al rialzo che dura da tre settimane.
Non si e’ dunque realizzato l’auspicato calo del prezzo come reazione alla decisione dell'Opec+ (cartello dei maggiori esportatori) di incrementare la produzione per giugno e luglio di circa 670 mila barili.
Il calo delle esportazioni russe causato dalla sanzioni impatta sulla disponibilita’ di greggio in alcune fondamentali aree geografiche, e gli Stati Uniti starebbero considerando di allengare le misure sanzionatorie verso l’Iran ed il Venezuela aumentando le loro quote per ribilanciare l’offerta.
Sul mercato valutario l’Euro sembra consolidare i recenti recuperi sul Dollaro Usa: stamattina, 6 giugno, il cross segna 1,074 dollari (+0,2%) in parallelo ad una risalita del rendimento del Treasury decennale verso il +3%: la curva dei rendimenti per scadenza tende ad appiattirsi, col 10 anni che paga +2,96%, massimo da due settimane e quello a 2 anni il +2,68%.
La settimana scorsa e’ stata di continui rialzi dei rendimenti dei titoli di Stato europei, e quelli del debito italiano hanno degenerato sino a pagare oltre il +3,4% sul BTP decennale e spingere il differenziale tra BTP ed omologhi Bund decennali tedeschi sino a 213 bps, ai massimi da gennaio 2018.
In questa prospettiva appare ancora piu’ cruciale la riunione di giovedi’ 9 del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea che, nelle attese di consenso, lascera’ ancora una volta invariati i tassi di riferimento, ma potrebbe confermare lo stop definitivo degli acquisti di bond sul mercato (alias stop al programma APP, Asset Purchase Program).
I listini asiatici hanno chiuso in rialzo questa mattina, 6 giugno, sostenuti dalle indicazioni positive dei futures su Wall Street e sui maggiori indici europei. Anche le notitizie di ulteriori rimozioni delle restrizioni anti-Covid a Pechino hanno contribuito a creare un mood positivo.
Il Nikkei giapponese, dopo un'apertura negativa, ha chiuso a +0,6%, che impallidisce rispetto al +2,7% dell’Hang Seng di Hong Kong e del SZSE di Shenzhen. Tra gli altri, Kospi coreano +0,4% e Sensex indiano invariato.
A fine mattinata si e’ consolidato il rialzo delle Borse europee, in media superiore a +1,5%, in parallelo al rialzo, attorno a +1%, dei futures sugli indici di Wall Street. (ore 13.30 CET).
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.05.2022Mercati azionari incerti, l’inflazione europea sale anche a maggio.
Christopher Waller, FED Governor, prospetta ripetuti aumenti dei tassi.
I PMI cinesi indicano fiducia in ripresa post-rimozione dei lockdown a Pechino.
Rendimenti di nuovo in salita per i Govies europei: Bund 10y a +1,13%.
L’ultima settimana di maggio si e’ aperta ieri, 30 maggio, all’insegna di un misurato ottimismo, propiziata dall'esuberante chiusura di venerdi’ 27 di Wall Street, chiusa ieri per il Memorial Day. Alla chiusura degli scambi, Milano e’ salita del +0,6%, Francoforte e Parigi +0,8%, Londra +0,2%.
Nell’arco della giornata di ieri, con un occhio ai future americani in rialzo, i mercati azionari hanno apprezzato i primi segnali di decelerazione dell'inflazione PCE “core” (ex alimentari ed energia) ad aprile negli Usa, combinati con consumi personali in lieve rallentamento, ma sopra alle attese.
Con un’inflazione europea che non accenna a ridimensionarsi, l’attenzione degli investitori e’ molto focalizzata sulle future scelte della Banca Centrale Europea (ECB), attanagliata tra la volonta’ di contrastare l’aumento dei prezzi alla produzione e al consumo ed il timore di provocare, col rialzo dei tassi, un’indesiderata frenata della economia europea.
Non e’ facile per i banchieri centrali Usa ed Europei “uscire” da un ventennio di “tassi zero, denaro facile e financial repression”, con una svolta restrittiva della politica monetaria a lungo rinviata e che rischia di materializarsi nel momento meno opportuno.
La Federal Reserve (Banca Centrale Statunitense, FED), secondo quanto dichiarato ieri, 30 maggio, dal Governatore (member of the Board of Governors) della FED Christopher Waller, operara’ ripetuti rialzi dei tassi di riferimento nei prossimi mesi, con l'obiettivo di contrastare l'inflazione più alta degli ultimi 40 anni.
In Asia, si misurano i primi segnali di ripresa dell’economia cinese. L’indice PMI (Purchasing Managers Index) della manifattura è salito in maggio a 49,6, da 47,4 di aprile e sopra al 49 stimato dal consensus. L’omologo indice riferito ai servizi ha decisamente svoltato, risalendo a 47,8 da 41,9, giovandosi della rimozione dei lockdown di Pechino e Shanghai e delle misure di rilancio decise dal Governo.
Il vertice straordinario di Bruxelles dei 27 Primi Ministri europei ha finalmente trovato, la notte scorsa, l’intesa sull’embargo totale al petrolio russo “via mare”: .
Prevista tuttavia un’esenzione parziale per i Paesi senza porti e sbocchi a mare, come Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, che continueranno ad importare greggio russo “via terra” ed in caso di “ammanchi” saranno aiutate dagli altri Paesi membri.
Le nuove sanzioni contro la Russia sono il risultato della scelta dei Paesi UE di continuare a sostenere l’Ucraina, in risposta all’aggressione subita. “La Russia sta continuando a distruggendo il Donbass e l'Ucraina ha ancora bisogno di armi", ha esplicitamente dichiarato l’Alto rappresentante UE Josep Borrell.
Sempre sul tema delle sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia, prosegue la discussione sul “sesto pacchetto” che includerebbe l'esclusione dal sistema di pagamenti internazionali Swift di Sberbank, la piu’ grande banca russa, e l'aggiunta alla lista dei soggetti individualemente sanzionati di nuove persone, enti, aziende.
Il ridimensionamento della corsa al rialzo del Dollaro Usa e’ proseguita anche ieri, 30 maggio, ”Memorial Day”: il fixing verso Euro si e’ indebolito ieri del -0,5% a 1,076 ed in parallelo il Dollar index ha registrato un arretramento di ben 4 punti percenuali in sole 2 settimane.
Il mese di maggio, per il Dollaro sara’ il primo calo mensile in 5 mesi del 2022, dopo che per 4 mesi gli investitori avevano “scommesso” sull’effetto supportivo sulla valuta USA dell'aumento dei tassi di interesse da parte della FED.
Si consolida il movimento di apprezamento delle criptovalute:a fine mattinata di oggi, Bitcoin supera quota 31.600 Dollari (+1,3%) ed Ethereum sale a 1.970 (ore 13.00 CET).
Ancora troppo “caldo” il fronte delle materie prime energetiche, con prezzi in ulteriore rialzo per il petrolio: il greggio di riferimento americano Wti guadagna stamane un altro +3,8% a 118,8 Dollari/barile (ore 12.30 CET), in scia all’esito dei lavori del Consiglio europeo straordinario della notte scorsa che ha raggiunto un accordo sullo stop all’import di petrolio russo.
I rendimenti dei Governativi europei stanno nuovamente crescendo e fa un certo effetto vedere il BUND 10 anni pagare il +1,13%, il 30 anni +1.36 %, ed il 5 anni “allargare” di 9 bps a +0.85 %, sospinti dalle prime evidenze di un’inflaziona che e’ salita anche a maggio, col CPI a +7,9%.
Il BTP decennale italiano rende +3,13% (+14 bps) e lo spread con l’omologo bund tedesco torna sopra 200 bps (ore 13.00 CET).
Stamane, 31 maggio, chiusure mediamente positive per le Borse dell’Asia-Pacifico. L’indice CSI300 di Shanghai&Shenzen è salito del +1.5%, che eguaglia il dato dell’intero mese.
Hang Seng di Hong Kong +1,4% e +1,5% nel mese. Debole il Nikkei giapponese, -0,3% e +1,8% mensile, Kospi coreano +0,6% (-0,4% mensile), Sensex indiano -0,7% (-2,7%).
Mattinata debole per le borse Europee, con perdite medie del -0,7%, e riaperture piatte per Wall-Street, secondo i future sui principali indici (ore 12.50 CET).
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
La mia classifica delle 4azioni migliori di oggi nel mercato USASe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. WIX.COM LTD (WIX) sopra 67,70 in chiusura.
2. CHARTER COMMUNICATIONS INC (CHTR ) sopra 510,69 in chiusura.
3. COINBASE GLOBAL INC CLASS A (COIN) sopra 77,57 in chiusura.
4. TESLA MOTORS INC (TSLA) sopra 758,86 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ecco quello che è successo ieri e questa notte nel mercato europeo e asiatico.
I valori azionari in Asia hanno chiuso in maniera moderatamente positiva questa notte.
Report arrivati sul mercato mostrano che il rallentamento del settore manifatturiero cinese si sta moderando e che le restrizioni anti-virus sulle imprese di Shanghai e Pechino si sono attenuate.
Ieri i futures statunitensi sono saliti in una sessione chiusa anticipatamente mentre i mercati azionari di New York sono rimasti chiusi per il Memorial Day.
Il mercato azionario europeo ieri è salito.
Il prezzo del petrolio è stato scambiato sopra i 115 dollari al barile, questo è dovuto ad un accordo tra i leader dell'Unione Europea per l'embargo della maggior parte delle importazioni del petrolio russo nell’unione Europea entro la fine del 2022.
Questo accordo fa parte delle nuove sanzioni contro Mosca ed è stato elaborato dopo molti rinvii nel corso di un vertice incentrato sull'aiuto all'Ucraina ed include un pacchetto di nuovi aiuti finanziari.
L'embargo riguarda il petrolio russo trasportato via mare, consentendo un'esenzione temporanea per le importazioni effettuate tramite oleodotti.
Questo è stato cruciale per coinvolgere anche l'Ungheria, paese senza sbocco sul mare, in una decisione che richiedeva l'unanimità del consiglio europeo.
Ieri il prezzo del greggio statunitense è salito di 2,77 dollari arrivando a 117,84 dollari al barile.
L'allentamento da parte della Cina delle restrizioni anti-virus per le imprese di Shanghai e Pechino ha alimentato le speranze di una crescita più forte nella seconda economia mondiale.
Un sondaggio ufficiale ha mostrato una ripresa dell'attività delle fabbriche nel mese di maggio, anche se ancora al di sotto del livello di 50 che indica un'espansione su una scala fino a 100.
Il principale indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero, o PMI, è salito a 49,6 da 47,4 dato di aprile.
C'è da considerare ed è per questo che il mercato ha reagito in maniera euforica che i PMI probabilmente sottovalutano l'entità della ripresa di questo mese, dato che i sondaggi si sono svolti per lo più prima dell'allentamento della maggior parte delle restrizioni a Shanghai.
C'è la forte possibilità che quando i dati concreti arriveranno nelle prossime settimane riveleranno una ripresa ancora maggiore.
Questa settimana a Shanghai e nella capitale cinese, Pechino, è stata consentita la riapertura di fabbriche, negozi e altre attività commerciali, dopo che le autorità hanno dichiarato che i focolai sono sotto controllo.
Il governo di Shanghai ha promesso tagli agli affitti e alle tasse, approvazioni più rapide per i progetti edilizi e maggiori sussidi per l'acquisto di auto elettriche.
Ecco le chiusure asiatiche di questa notte:
• L'indice Composite di Shanghai ha guadagnato il +0,2%.
• L'Hang Seng di Hong Kong ha registrato un aumento del + 0,1%.
• Il Nikkei 225 di Tokyo è salito del +0,1%.
• Il Kospi di Seoul ha guadagnato il + 0,1%.
• Lo S&P / ASX 200 australiano ha perso il -0,2%.
Ieri il future sull'indice S&P 500 di Wall Street è salito del +0,3% dopo che venerdì l’indice aveva chiuso la settimana in rialzo del +6,6% su dati che mostravano leggero calo dell'inflazione.
Il future sul Dow Jones Industrial Average è salito del +0,1%.
Gli investitori sul mercato azionario hanno preso con sollievo la notizia che i dati del Dipartimento del Commercio hanno mostrato che l'inflazione statunitense, è rallentata al 6,3% rispetto a un anno prima nel mese di aprile.
Si tratta del primo calo in 17 mesi.
Questo non toglie certo dalla testa degli investitori tutti i pericoli e permangono le preoccupazioni sulla possibilità che la Fed riesca a controllare l'inflazione, che sta raggiungendo i massimi da quattro decenni, senza far precipitare la più grande economia globale in recessione.
I prezzi del Petrolio greggio sono aumentati del 60% quest'anno a causa dei timori di interruzione delle forniture dalla Russia, che ricordo è il secondo esportatore mondiale.
I prezzi del grano sono aumentati di circa il 50% e quelli del mais del 30%.
Con il mercato americano chiuso riporto ancora l'analisi di ieri perché comunque è da questo punto che riparte tutto oggi.
Nasdaq, S&P 500 e Dow Jones non solo hanno finalmente interrotto la loro serie di ribassi settimanali, ma hanno compiuto questo risultato con un notevolissimo rialzo di oltre il 6% ciascuno.
L'impressionante rally di venerdì 20 ha accompagnato gli investitori verso un lungo weekend del Memorial Day (vi ricordo che oggi negli Stati Uniti le borse sono chiuse per festività) con un’ ottima sensazione sul mercato.
Passo subito a descrivere le cose positive.
Il NASDAQ ha segnato un'impennata del +6,8% nell'ultima ottava e l'S&P è salito del +6,6%, per entrambi gli indici questo risultato pone fine ad un periodo di negatività di sette settimane consecutive.
Il Dow è salito del +6,2%, interrompendo addirittura una serie di cali di otto settimane.
Arrivati a questo punto è stato raggiunto anche un'altro risultato, S&P e Dow sono positivi per il mese di maggio, quando manca effettivamente un solo giorno di contrattazione.
Era da tempo che aspettavo una performance del genere!!!
Questa performance è stata favorita dalla forza dei settori tecnologico e retail.
Il primo settore è sotto pressione da molti mesi oramai, da quando i timori di un aumento dell'inflazione e di una politica monetaria più restrittiva hanno messo in secondo piano i titoli della cosiddetta crescita.
Ma venerdì le società mega-cap sono state tutte solidamente in rialzo, soprattutto Alphabet ( GOOGL , +4,2%), Apple +4,1% e Amazon +3,7%.
La società leader nella produzione di chip NVIDIA , si è fatta notare in positivo questa settimana, dopo aver registrato un rialzo di oltre il +5% giovedì 26, nonostante i dati pubblicati la sera precedente fossero stati giudicati non positivamente dal mercato.
Secondo me ed altri osservatori è stata questa resilienza così fuori dal comune che ha spinto a chiedersi se non fosse stato raggiunto il minimo del settore tecnologico (almeno nel breve termine).
Non posso garantirvi la risposta ma venerdì NVDA è salita di un altro +5,4%.
I problemi nel settore del commercio al dettaglio non risalgono ad una data così antecedente come per il settore tecnologico ma sono più recenti: la settimana è appena conclusa le deludenti relazioni di Walmart e Target hanno spaventato il mercato che ha temuto un rallentamento della spesa da parte dei consumatori di fronte all'impennata dei prezzi.
Nonostante questo dato però, nelle ultime sedute della settimana il settore della vendita al dettaglio è tornata a colpire con performance a due cifre.
Macy's (M), Dollar General (DG), Dollar Tree ( DLTR ) e Williams-Sonoma ( WSM ) hanno sovraperformato giovedì 26.
Ed hanno ripetuto la performance anche venerdì 27, con addirittura uno spettacolare + 12,5% di Ulta Beauty ( ULTA ).
“Dulcis in fundo” dicevano i latini "il dolce giunge alla fine del pranzo", e questo è accaduto quando è stato servito il piatto più dolce proprio il venerdì con la migliore seduta settimanale.
Il NASDAQ ha fatto un salto del +3,33%.
L'S&P è salito del +2,47% chiudendo a 4158,24, siamo ritornati bene al di sopra dei 4000 e questo è rasserenante.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Sapevo e avevo avvertito su questo punto che quando sarebbe arrivato un “rally di sollievo, sarebbe stato aggressivo.
E così è stato finora finora, con alcuni titoli in rialzo dal +5% al +15% nelle ultime 5 sedute.
Continuo a sorridere di coloro che decidono di uscire dal mercato e di rientrare quando il mercato si fosse tranquillizzato purtroppo chi fa questa scelta si autoesclude sempre da questi movimenti.
Ma questo rally è la realtà del mercato?
Abbiamo visto il fondo del mercato stesso?
Il mio consiglio è di temere sempre la Fed.
Si prevede che la Fed alzerà i tassi di altri 50 punti base il mese prossimo e di altri 50 punti base a luglio.
E quindi la stretta continuerà.
Domandano i pessimisti del mercato: l'economia è in recessione o si sta dirigendo verso una recessione imminente?
Io rispondo che i dati ci dicono di no.
Però con i prezzi raggiunti ad un certo punto la scorsa settimana, il mercato azionario stava già prezzando un inizio di recessione.
La storia ha detto che evidentemente erano troppo ribassisti.
Per ora, mi godo questo rally di sollievo.
Ce lo meritiamo dopo la sofferenza delle 7 settimane precedenti e di tutto il 2022.
Sapete che il 2022 con questi risultati rappresenta il 4° peggior inizio d'anno di sempre nella borsa?
Sicuramente chi finora ha sentito che l'umore del mercato è stato “orso” lo ha fatto a ragion veduta.
Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un'impennata nella produzione di veicoli elettrici.
Ci sono stati progressi significativi nella tecnologia delle auto, come:
la tecnologia di assistenza alla guida.
la guida autonoma.
Questa rivoluzione dei veicoli elettrici creerà grandi ricchezze in chi sa cosa acquistare.
Ho preparato un report speciale su questo tema "Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici".
I titoli dei veicoli elettrici che, secondo le mie previsioni, avranno il massimo rialzo durante questo cambiamento nell'industria automobilistica da 10.000 miliardi di dollari.
Tutti i titoli di questo report stanno attualmente molto al di sotto del prezzo corretto che dovrebbero avere.
Il mercato è pieno di questo tipo di azioni adesso, ma sono poche quelle che hanno catalizzatori positivi nel loro futuro con la possibilità di guadagni mostruosi.
Per ognuno di questi titoli ho identificato i fattori specifici che li avrebbero portati nell'attenzione generale e tra i titoli più performanti nei prossimi 365 giorni.
Credo di avere individuato i 5 titoli che formeranno un lotto che mi darà un'enorme soddisfazione in questo anno così disperato finora.
Come puoi aggiudicarti questi 5 titoli che ho scelto?
Chi è abbonato al progetto One Shot li riceverà a partire da giugno all'interno del suo canale.
Chi non è abbonato può ricevere il report in anteprima con €57 e con questo tutte le indicazioni di prezzo e di timing con le quali poter effettuare questi acquisti.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +33,65%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +19,82%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +16,60%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -9,28%
Mio portafoglio "Best Brands" +0,10%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +3,11%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +11,78%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -8,60%
S&P 500 -12,76%
Nasdaq -24,46%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +136,70% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 31/05/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq Composite +422,69%
S&P 500 +47,51%
Dow Jones Industrial +258,18%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +242,79%
Per quanto riguarda la gestione finanziaria di cui vi ho parlato nelle mie analisi vi darò ogni giorno qualche dettaglio in più.
Per il momento stò definendo con questa società, nella quale ho fatto un personale investimento per vedere i risultati direttamente, i dettagli della mia collaborazione.
I punti salienti sono i seguenti:
• Il contraente verserà i 4.000€ necessari ad avviare la gestione finanziaria su un conto titoli della società a suo nome.
• L'oggetto dell'investimento è un'operatività sul mercato forex effettuata con trading su coppie di valute Major (soprattutto EURUSD , EURGBP e GBPUSD con attività scalping su timeframe tra 1 e 5 minuti). Si tratta di operazioni in multifrequenza con l'intervento di un bot sviluppato direttamente dalla società finanziaria, e col supporto di Intelligenza Artificiale, (un bot è un programma che opera su Internet ed esegue compiti ripetitivi). Bot che va a fare un numero altissimo di operazioni guadagnando cifre piccole ma che sommate riescono a fare un grande utile trovando nei book dei titoli delle défaillances nelle quali il bot si riesce ad inserire.
• Attraverso algoritmi di intelligenza artificiale che analizzano i mercati e ottimizzano le decisioni di trading, è possibile affrontare i mercati anche nei momenti più complicati.
• Si tratta di un'operatività molto tecnica che non si può fare senza l'aiuto di un computer ed un programma specifico.
• Il rendimento ottenuto nel lungo periodo da diversi anni si attesta intorno al 30% annuale.
• Il rendimento da quando io sono sottoscrittore (inizio del 2022) è del 31,51%.
• Il mio investimento è stato di €4.072,00.
• La prospettiva annuale di rendimento ad oggi è di €1.282,91.
• SI STA AVVICINANDO IL MOMENTO IN CUI MOSTRERÒ I RISULTATI OTTENUTI CON QUESTO INVESTIMENTO. QUESTA SOCIETÀ INTENDE APRIRE SOLO UN NUMERO LIMITATO DI SOTTOSCRIZIONI MENSILI NON SUPERIORE A 10 LOTTI DA 4.000 € . DA OGGI È POSSIBILE PRENOTARE UNO DEI PRIMI 10 LOTTI A DISPOSIZIONE. SE SIETE INTERESSATI POTETE CONTATTARMI.
• NEL MESE DI GIUGNO SARA' POSSIBILE EFFETTUARE L'INVESTIMENTO IN SOLO 6 LOTTI RIMASTI. QUATTRO LOTTI SONO GIA' STATI PRENOTATI.
Il mercato USA riparte dopo la festività del Memorial Day....Il mercato USA riparte dopo la festività del Memorial Day. Cosa mi aspetto oggi.
A Wall Street si dice:
“Ricorda che il mercato azionario è maniaco depressivo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ecco quello che è successo ieri e questa notte nel mercato europeo e asiatico.
I valori azionari in Asia hanno chiuso in maniera moderatamente positiva questa notte.
Report arrivati sul mercato mostrano che il rallentamento del settore manifatturiero cinese si sta moderando e che le restrizioni anti-virus sulle imprese di Shanghai e Pechino si sono attenuate.
Ieri i futures statunitensi sono saliti in una sessione chiusa anticipatamente mentre i mercati azionari di New York sono rimasti chiusi per il Memorial Day.
Il mercato azionario europeo ieri è salito.
Il prezzo del petrolio è stato scambiato sopra i 115 dollari al barile, questo è dovuto ad un accordo tra i leader dell'Unione Europea per l'embargo della maggior parte delle importazioni del petrolio russo nell’unione Europea entro la fine del 2022.
Questo accordo fa parte delle nuove sanzioni contro Mosca ed è stato elaborato dopo molti rinvii nel corso di un vertice incentrato sull'aiuto all'Ucraina ed include un pacchetto di nuovi aiuti finanziari.
L'embargo riguarda il petrolio russo trasportato via mare, consentendo un'esenzione temporanea per le importazioni effettuate tramite oleodotti.
Questo è stato cruciale per coinvolgere anche l'Ungheria, paese senza sbocco sul mare, in una decisione che richiedeva l'unanimità del consiglio europeo.
Ieri il prezzo del greggio statunitense è salito di 2,77 dollari arrivando a 117,84 dollari al barile.
L'allentamento da parte della Cina delle restrizioni anti-virus per le imprese di Shanghai e Pechino ha alimentato le speranze di una crescita più forte nella seconda economia mondiale.
Un sondaggio ufficiale ha mostrato una ripresa dell'attività delle fabbriche nel mese di maggio, anche se ancora al di sotto del livello di 50 che indica un'espansione su una scala fino a 100.
Il principale indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero, o PMI, è salito a 49,6 da 47,4 dato di aprile.
C'è da considerare ed è per questo che il mercato ha reagito in maniera euforica che i PMI probabilmente sottovalutano l'entità della ripresa di questo mese, dato che i sondaggi si sono svolti per lo più prima dell'allentamento della maggior parte delle restrizioni a Shanghai.
C'è la forte possibilità che quando i dati concreti arriveranno nelle prossime settimane riveleranno una ripresa ancora maggiore.
Questa settimana a Shanghai e nella capitale cinese, Pechino, è stata consentita la riapertura di fabbriche, negozi e altre attività commerciali, dopo che le autorità hanno dichiarato che i focolai sono sotto controllo.
Il governo di Shanghai ha promesso tagli agli affitti e alle tasse, approvazioni più rapide per i progetti edilizi e maggiori sussidi per l'acquisto di auto elettriche.
Ecco le chiusure asiatiche di questa notte:
• L'indice Composite di Shanghai ha guadagnato il +0,2%.
• L'Hang Seng di Hong Kong ha registrato un aumento del + 0,1%.
• Il Nikkei 225 di Tokyo è salito del +0,1%.
• Il Kospi di Seoul ha guadagnato il + 0,1%.
• Lo S&P/ASX 200 australiano ha perso il -0,2%.
Ieri il future sull'indice S&P 500 di Wall Street è salito del +0,3% dopo che venerdì l’indice aveva chiuso la settimana in rialzo del +6,6% su dati che mostravano leggero calo dell'inflazione.
Il future sul Dow Jones Industrial Average è salito del +0,1%.
Gli investitori sul mercato azionario hanno preso con sollievo la notizia che i dati del Dipartimento del Commercio hanno mostrato che l'inflazione statunitense, è rallentata al 6,3% rispetto a un anno prima nel mese di aprile.
Si tratta del primo calo in 17 mesi.
Questo non toglie certo dalla testa degli investitori tutti i pericoli e permangono le preoccupazioni sulla possibilità che la Fed riesca a controllare l'inflazione, che sta raggiungendo i massimi da quattro decenni, senza far precipitare la più grande economia globale in recessione.
I prezzi del Petrolio greggio sono aumentati del 60% quest'anno a causa dei timori di interruzione delle forniture dalla Russia, che ricordo è il secondo esportatore mondiale.
I prezzi del grano sono aumentati di circa il 50% e quelli del mais del 30%.
Con il mercato americano chiuso riporto ancora l'analisi di ieri perché comunque è da questo punto che riparte tutto oggi.
Nasdaq, S&P 500 e Dow Jones non solo hanno finalmente interrotto la loro serie di ribassi settimanali, ma hanno compiuto questo risultato con un notevolissimo rialzo di oltre il 6% ciascuno.
L'impressionante rally di venerdì 20 ha accompagnato gli investitori verso un lungo weekend del Memorial Day (vi ricordo che oggi negli Stati Uniti le borse sono chiuse per festività) con un’ ottima sensazione sul mercato.
Passo subito a descrivere le cose positive.
Il NASDAQ ha segnato un'impennata del +6,8% nell'ultima ottava e l'S&P è salito del +6,6%, per entrambi gli indici questo risultato pone fine ad un periodo di negatività di sette settimane consecutive.
Il Dow è salito del +6,2%, interrompendo addirittura una serie di cali di otto settimane.
Arrivati a questo punto è stato raggiunto anche un'altro risultato, S&P e Dow sono positivi per il mese di maggio, quando manca effettivamente un solo giorno di contrattazione.
Era da tempo che aspettavo una performance del genere!!!
Questa performance è stata favorita dalla forza dei settori tecnologico e retail.
Il primo settore è sotto pressione da molti mesi oramai, da quando i timori di un aumento dell'inflazione e di una politica monetaria più restrittiva hanno messo in secondo piano i titoli della cosiddetta crescita.
Ma venerdì le società mega-cap sono state tutte solidamente in rialzo, soprattutto Alphabet (GOOGL, +4,2%), Apple +4,1% e Amazon +3,7%.
La società leader nella produzione di chip NVIDIA, si è fatta notare in positivo questa settimana, dopo aver registrato un rialzo di oltre il +5% giovedì 26, nonostante i dati pubblicati la sera precedente fossero stati giudicati non positivamente dal mercato.
Secondo me ed altri osservatori è stata questa resilienza così fuori dal comune che ha spinto a chiedersi se non fosse stato raggiunto il minimo del settore tecnologico (almeno nel breve termine).
Non posso garantirvi la risposta ma venerdì NVDA è salita di un altro +5,4%.
I problemi nel settore del commercio al dettaglio non risalgono ad una data così antecedente come per il settore tecnologico ma sono più recenti: la settimana è appena conclusa le deludenti relazioni di Walmart e Target hanno spaventato il mercato che ha temuto un rallentamento della spesa da parte dei consumatori di fronte all'impennata dei prezzi.
Nonostante questo dato però, nelle ultime sedute della settimana il settore della vendita al dettaglio è tornata a colpire con performance a due cifre.
Macy's (M), Dollar General (DG), Dollar Tree (DLTR) e Williams-Sonoma (WSM) hanno sovraperformato giovedì 26.
Ed hanno ripetuto la performance anche venerdì 27, con addirittura uno spettacolare + 12,5% di Ulta Beauty (ULTA).
“Dulcis in fundo” dicevano i latini "il dolce giunge alla fine del pranzo", e questo è accaduto quando è stato servito il piatto più dolce proprio il venerdì con la migliore seduta settimanale.
Il NASDAQ ha fatto un salto del +3,33%.
L'S&P è salito del +2,47% chiudendo a 4158,24, siamo ritornati bene al di sopra dei 4000 e questo è rasserenante.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Sapevo e avevo avvertito su questo punto che quando sarebbe arrivato un “rally di sollievo, sarebbe stato aggressivo.
E così è stato finora finora, con alcuni titoli in rialzo dal +5% al +15% nelle ultime 5 sedute.
Continuo a sorridere di coloro che decidono di uscire dal mercato e di rientrare quando il mercato si fosse tranquillizzato purtroppo chi fa questa scelta si autoesclude sempre da questi movimenti.
Ma questo rally è la realtà del mercato?
Abbiamo visto il fondo del mercato stesso?
Il mio consiglio è di temere sempre la Fed.
Si prevede che la Fed alzerà i tassi di altri 50 punti base il mese prossimo e di altri 50 punti base a luglio.
E quindi la stretta continuerà.
Domandano i pessimisti del mercato: l'economia è in recessione o si sta dirigendo verso una recessione imminente?
Io rispondo che i dati ci dicono di no.
Però con i prezzi raggiunti ad un certo punto la scorsa settimana, il mercato azionario stava già prezzando un inizio di recessione.
La storia ha detto che evidentemente erano troppo ribassisti.
Per ora, mi godo questo rally di sollievo.
Ce lo meritiamo dopo la sofferenza delle 7 settimane precedenti e di tutto il 2022.
Sapete che il 2022 con questi risultati rappresenta il 4° peggior inizio d'anno di sempre nella borsa?
Sicuramente chi finora ha sentito che l'umore del mercato è stato “orso” lo ha fatto a ragion veduta.
Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un'impennata nella produzione di veicoli elettrici.
Ci sono stati progressi significativi nella tecnologia delle auto, come:
la tecnologia di assistenza alla guida.
la guida autonoma.
Questa rivoluzione dei veicoli elettrici creerà grandi ricchezze in chi sa cosa acquistare.Ho preparato un report speciale su questo tema "Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici".
I titoli dei veicoli elettrici che, secondo le mie previsioni, avranno il massimo rialzo durante questo cambiamento nell'industria automobilistica da 10.000 miliardi di dollari.
Tutti i titoli di questo report stanno attualmente molto al di sotto del prezzo corretto che dovrebbero avere.
Il mercato è pieno di questo tipo di azioni adesso, ma sono poche quelle che hanno catalizzatori positivi nel loro futuro con la possibilità di guadagni mostruosi.
Per ognuno di questi titoli ho identificato i fattori specifici che li avrebbero portati nell'attenzione generale e tra i titoli più performanti nei prossimi 365 giorni.
Credo di avere individuato i 5 titoli che formeranno un lotto che mi darà un'enorme soddisfazione in questo anno così disperato finora.
Come puoi aggiudicarti questi 5 titoli che ho scelto?
Chi è abbonato al progetto One Shot li riceverà a partire da giugno all'interno del suo canale.
Chi non è abbonato può ricevere il report in anteprima con €57 e con questo tutte le indicazioni di prezzo e di timing con le quali poter effettuare questi acquisti.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +33,65%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +19,82%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +16,60%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -9,28%
Mio portafoglio "Best Brands" +0,10%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +3,11%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +11,78%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -8,60%
S&P 500 -12,76%
Nasdaq -24,46%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +136,70% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 31/05/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq Composite +422,69%
S&P 500 +47,51%
Dow Jones Industrial +258,18%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +242,79%
Per quanto riguarda la gestione finanziaria di cui vi ho parlato nelle mie analisi vi darò ogni giorno qualche dettaglio in più.
Per il momento stò definendo con questa società, nella quale ho fatto un personale investimento per vedere i risultati direttamente, i dettagli della mia collaborazione.
I punti salienti sono i seguenti:
• Il contraente verserà i 4.000€ necessari ad avviare la gestione finanziaria su un conto titoli della società a suo nome.
• L'oggetto dell'investimento è un'operatività sul mercato forex effettuata con trading su coppie di valute Major (soprattutto EURUSD, EURGBP e GBPUSD con attività scalping su timeframe tra 1 e 5 minuti). Si tratta di operazioni in multifrequenza con l'intervento di un bot sviluppato direttamente dalla società finanziaria, e col supporto di Intelligenza Artificiale, (un bot è un programma che opera su Internet ed esegue compiti ripetitivi). Bot che va a fare un numero altissimo di operazioni guadagnando cifre piccole ma che sommate riescono a fare un grande utile trovando nei book dei titoli delle défaillances nelle quali il bot si riesce ad inserire.
• Attraverso algoritmi di intelligenza artificiale che analizzano i mercati e ottimizzano le decisioni di trading, è possibile affrontare i mercati anche nei momenti più complicati.
• Si tratta di un'operatività molto tecnica che non si può fare senza l'aiuto di un computer ed un programma specifico.
• Il rendimento ottenuto nel lungo periodo da diversi anni si attesta intorno al 30% annuale.
• Il rendimento da quando io sono sottoscrittore (inizio del 2022) è del 31,51%.
• Il mio investimento è stato di €4.072,00.
• La prospettiva annuale di rendimento ad oggi è di €1.282,91.
• SI STA AVVICINANDO IL MOMENTO IN CUI MOSTRERÒ I RISULTATI OTTENUTI CON QUESTO INVESTIMENTO. QUESTA SOCIETÀ INTENDE APRIRE SOLO UN NUMERO LIMITATO DI SOTTOSCRIZIONI MENSILI NON SUPERIORE A 10 LOTTI DA 4.000 €. DA OGGI È POSSIBILE PRENOTARE UNO DEI PRIMI 10 LOTTI A DISPOSIZIONE. SE SIETE INTERESSATI POTETE CONTATTARMI.
• NEL MESE DI GIUGNO SARA' POSSIBILE EFFETTUARE L'INVESTIMENTO IN SOLO 6 LOTTI RIMASTI. QUATTRO LOTTI SONO GIA' STATI PRENOTATI.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 27.05.2022 Quinta seduta di rialzo per il Dow Jones, bene anche S&P500 e Nasdaq.
Macy’s e altri retailer Usa confermano forza dei consumatori americani.
L’Europa fatica a trovare l’accordo sulle nuove sanzioni alla Russia.
Economia cinese in calo nel 2’trimestre? Governo in soccorso.
I mercati azionari europei hanno chiuso in rialzo la seduta di ieri, 26 maggio, nel giorno della pubblicazione del dati in seconda lettura, del Prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel primo trimestre: il GDP e’ calato del -1,5% annualizzato, peggio delle attese di -1,3%, a dispetto del +3,1% delle spese dei consumatori. Parigi ha guadagnao +1,78%, Francoforte +1,6%, Londra +0,6%, Milano +1,2%.
L'economia americana si è contratta per effetto della conclusione del programmi governativi di supporto a imprese e famiglie, per la forte variazione negativa delle scorte e per l’effetto penalizzante delle pur selettive restrizioni anti-Covid. Conforta vedere che i consumi privati hanno continuato a crescere, con un dato del +3,1 % che migliora il +2,7% della prima lettura.
L’inflazione Usa resta alta, ed accelera nelle componenti energetiche e cibo: il dato di PCE (Personal Consumer Expenditure) preferito dalla Banca Centrale Americana (Federel Reserve) e’ salito ad aprile al +5,1% nelle versione “core” (depurata dei prezzi dell'energia e prodotti alimentari), mentre quella generale è salita al +8,1%, dal +6,6% di marzo (!!).
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono risultati migliori delle stime, scendendo di 8 mila unita’ a 210 mila. Wall Street, indifferente ai dati del GDP, e molto piu’ confortata dalle previsioni positive di alcuni big della grande distribuzione, ha chiuso in rialzo: Dow Jones +1,6%, S&P500 +2,0%, Nasdaq +2,7%.
Conflitto ucraino: l’offensiva militare russa si concentra nella provincia di Luhansk e sulla citta’ di Severodonetsk, mentre si discute, senza grande coesione, di nuove sanzioni alla Russia da parte dell’Unione Europea’ L’UE e’ gia’ in difficolta’ a trovare un’intesa unanime sullo stop a petrolio e gas russi. Divergenze evidenti tra i vari Governi europei riguardano anche l’invio di nuove armi all’Ucraina.
Il Governo italiano tiene aperto il canale diplomatico con Mosca. Lo conferma la telefonata di ieri sera, 26 maggio, tra il Premier Draghi ed il Presidente russo Putin, che ha sortito un’apertura parziale dell’export via mare di grano e altri cereali dall’Ucraina, ma anche il rifiuto di considerare un cessate il fuoco a breve termine.
L'amministrazione Usa Biden si prepara invece ad inviare nuove potenti armi all'Ucraina, gia’ dalla prossima settimana, aderendo alla richiesta del presidente Volodymyr Zelensky di ottenere soprattutto sistemi di missili lungo raggio (Multiple Launch Rocket System MLRS).
Continuano le revisioni al ribasso per l’economia cinese: e’ lo stesso Governo, per voce del Premier Li-Keqiang a parlare di un sensibile deterioramento degli indicatori economici, alcuni dei quali peggiori che nella fase emergenziale del Covid (primavera 2020). Il Governo promette aiuti ed investimenti, ed esorta i suoi funzionari ad agire per ridurre la disoccupazione.
L’economia cinese potrebbe non riuscire a realizzare una crescita positiva nel 2’ trimestre 2022, facendo il “bis” col 2’ trimestre 2020, in piena pandemia.
L’obbiettivo di una crescita totale 2022 del +5,5% pare sempre piu’ irraggiungibile.
Il rallentemento della crescita e’ globale: ieri l’agenzia di rating e think-tank economica Moody's ha tagliato le stime 2022 nel suo Macro Global Outlook. L'Eurozona crescerà nel 2022 del +2,3%, da +2,5% di due mesi fa, mentre per il 2023 c’e’ una lieve revisione all’insu’, da +2,2 a +2,3%. Per l’Italia nel 2022 si prevede +2,3%, dal +3,2% stimato a marzo: nel 2023 +1,7%, dal +2,3% di marzo.
Revisione al ribasso anche per gli Usa, da +3,7% al +2,8% nel 2022, dal +2,5% al +2,3% nel 2023. Similmente riviste le attese 2022 sulla Cina, da +5,1% a +4,5%, mentre per il 2023 e’ previsto un leggero rialzo, da +5,2 a +5,3%.
Sul fronte delle materie prime energetiche nuova accelerazione per il prezzo del petrolio, che risentirebbe di difficolta’ di approvvigionamento in Europa, effetto dei crescenti limiti alle importazioni di greggio dalla Russia. Il prezzo del WTI (West Texas Intermediate) stamane, 27 maggio, avanza +0,8% a 114,9 Dollari/barile, riducendo a pochi centesimi il differenziale col Brent europeo.
Stamane, 27 maggio, sospinte anche dal quarto robusto rialzo di Wall Street, le borse dell’Asia Pacifico sono tutte salite, chiudendo una settimana di andamenti nervosi ed incerti che hanno permesso al Nikkei giapponese e al Kospi coreano di chiudere la settimana sulla parita’.
Ma e’ soprattutto l’Hang Seng Tech, indice delle società della tech ciesia, a balzare agli occhi, con un rialzo vicino a +4%, complice il +12% di Alibaba innescato dall’ottimismo per i dati trimestrali. Molto forti anche JD.com +5% e Meituan +4%.
I future di Wall Street sono poco mossi, dopo la corsa al rilazo di ieri innescata da prospettive molto incoraggianti diffuse da 3 importanti “retailer” come Macy’s, CostCo Wholesale e Dollar Treee.
Progressi frazionali per le Borse europee a fine mattinata, mentre l’Euro conferma il recupero verso il Dollaro Usa, +2% nella settimana, a 1,072 (ore 12.00 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.05.2022Borse europee incerte, futures su Wall Street negativi in attesa di Powell.
Lagarde (ECB) promette gradualita’ ma un primo aumento dei tassi a luglio.
Il Governo cinese vara stimoli alla crescita, ma pesa di piu’ il warning Snap.
Biden conclude il suo trip asiatico indicando tagli ai dazi alla Cina.
Ieri, 23 maggio, seduta di rialzo per le Borse europee. A Milano il FtseMib ha chiuso a +0,2%, che vale + 1,6% se si considera l’impatto sull’indice dei dividendi distribuiti da ben 60 società quotate per un valore vicino a 10 miliardi di Euro.
Molto positiva anche Francoforte (Dax40), +1,4% e Parigi (Cac40), +1,2%.
Un po’ dell’ottimismo si deve alle dichiarazioni del Presidente Usa, Joe Biden, sul tema del possibile alleggerimento dei dazi sull’import dalla Cina. Wall Street ha reagito bene: Dow Jones +2,0%, S&P 500 +1,9%, Nasdaq +1,6%, in continuita’ col recupero dell’ultima ora di scambi di venerdi’ 20, che aveva evitato una preoccupante chiusura dell’S&P500 ad oltre -20% da inizio anno.
Ricordiamo che l’indice delle blue chips americane Dow Jones e’ reduce da 8 settimane consecutive di calo, circostanza che non accadeva da 99 anni!!
Il rimbalzo di ieri non deve alimentare grandi illusioni: l’inflazione elevata impatta negativamente su consumi e investimenti e le Banche Centrali Usa (FED) ed Europea (ECB) interverranno per raffreddarla.
La Presidente della Banca Centrale Europea (ECB) Christine lagarde ha ribadito che a fine giugno termineranno gli acquisti di bond sul mercato del programma App (Asset purchase program) e cio’ rappresenterebbe la premessa per l’aumento dei tassi nella riunione di luglio, in linea con la “guidance” formulata a inizio mese.
Lagarde ha piu’ volte sottolineato il principio della gradualità dell’intervento restrittivo sui tassi, sino a quando il “neutral rate” del 2% di inflazione sara’ raggiunto. La trasmissione della politica monetaria deve essere omogenea ed efficace, e dare risposte alle necessita’ dell’economia solo quando ci sono le condizioni per farlo.
L’alta inflazione e la guerra in Ucraina incidono di meno sulla congiuntura americana e di piu’ su quella europea: l’attività economica negli Usa e’ stata in crescita annuale anche in aprile, secondo le statistiche della Federal Reserve di Chicago. In Europa rallentano consumi privati, investimenti delle imprese, esportazioni e fiducia.
Il Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, parla chiaramente di un un rischio maggiore di recessione per alcuni Paesi, anche europei, sebbene una recessione globale sia per ora esclusa per l’anno in corso e per il prossimo.
Intanto ieri, 23 maggio, ha dato un po’ di sollievo ai mercati l'IFO tedesco, indicatore di sentiment delle aziende in Germania, ancora debole in assoluto, ma sopra le attese.
Alla chiusura europea di ieri sera, il prezzo Brent (petrolio del Mare del Nord) e’ salito di +0,4% a 113 Dollari/barile, proseguendo nel movimento per lo piu’ laterale che si osserva da diverse settimane. Quello del gas naturale sulla trading venue TTF di Amsterdam ha perso quasi il -5% a 83,6 Euro/megawattora.
Sul mercato obbligazionario affiora un po’ di ritrovata attitudine “risk-on”, con i principali spread che scendono dai massimi di 3 settimane fa. Quello medio sui bond Investment Grade si ridimensiona a poco piu’ dell'1% rispetto al parametro “risk-free” e quello degli High Yield e’ tornato sotto i 500 bps.
Il rendimento del BTP decennale italiano staziona appena sopra il +3% e quello dell’omologo Bund tedesco e’ +1%, con un differenziale (spread di rendimento) di 201 punti base (204 punti al closing di venerdì). Il Treasury Note a dieci anni rende +2,84%, da 2,81% di ieri. (ore 14.00 CET).
Sul mercato valutario, l'Euro ha rivisto quota 1,07 verso Dollaro, quasi 3 punti percentuali sopra i minimi di 2 settimane fa. Il Dollaro Index perde un po’ di terreno (-0,3%) nei confronti delle 14 maggiori valute internazionali. Sul fronte “crypto” prosegue la fase incerta di bitcoin, tornato sotto la soglia critica di 30 mila Dollari: 29.150 alle ore 14.30 CET.
I future su Wall Street sono peggiorati nella notte, nell’attesa del discorso del governatore della FED Powell previsto per oggi pomeriggio, contagiando negativamente le Borse asiatiche, insensibili all’annuncio di Pechino di nuovi supporti alla crescita: sgravi fiscali per 140 miliardi di Yuan (21 miliardi di Dollari), e nuovi bond a garanzia statale per finanziare grandi progetti infrastrutturali.
Poche reazioni anche all’annuncio dell'Indo-Pacific Economic Framework, un piano di investimenti americani che mira a rinforzare la presenza economica Usa nell’area e che interessa digital economy, decarbonizzazione e alta tecnologia.
Maggiore l’impatto, in negativo, della revisione delle “guidance” di Snap, holding di Snapchat, che lamenta il deterioramento del quadro macroeconomico avvalorando una revisione al ribasso delle attese su ricavi e utili per il 2’ trimestre.
Nikkei giapponese -0,9%. Kospi coreano -1,6%, CSI300 di Shanghai&Shenzen -1,2%. Hang Seng di Hong Kong -1,7%.
La giornata borsistica europea e’ apparsa debole sin dalla fase di apertura, ed e’ proseguita per tutta la mattinata, con cali medi del -0,3%. I futures su Wall Street anticipano aperture in calo di circa -1% (ore 14.00 CET).
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.05.2022Borse europee in ripresa, ispirate dai future positivi di Wall Street.
Seconda giornata della missione di Biden in Asia. Focus sul commercio.
Banca Centrale e Governo cinesi mirano a rilanciare crescita economica.
In Europa si torna a parlare di equilibrio dei conti pubblici.
A metà seduta di venerdi’ scorso, 20 maggio, sia il Dow Jones che lo S&P500 erano arrivati a perdere oltre 1 punto percentuale, con cali proporzionalmente piu’ ampi per i comparti industriale, telecomunicazioni, tecnologico ed energetico. Con variazioni negative da inizio anno sopra il -20%, l’indice S&P500 ed il Nasdaq sono pertanto entrati in area di “bear market”.
Nelle fasi pomeridiane ed in particolare nell’ultima ora di contrattazioni, i maggiori listini Usa riuscivano a recuperare grand parte delle perdite della mattinata, come raccontano le chiusure, sostanzialmente “stabili”: S&P500 +0,01%, Dow Jones +0,03% e Nasdaq -0,30%.
Venerdi, nell’ultima seduta di una settimana complessa, le maggiori Borse europee hanno tentato il rimbalzo, favorite dalla mossa espansiva della Banca Centrale Cinese che ha abbassato il tasso di interesse sui mutui immobiliari a 5 anni a +4,45% da 4,60%.
Nonostante l’avvio zoppicante di Wall Street, gli indici europei hanno chiuso positive: Milano +0,1%, Francoforte +0,7%, Parigi +0,2%, Londra +1,2%: sebbene il bilancio della scorsa settimana resti negativo, le Borse europee hanno confermato un inaspettato trend di sovraperfromance rispetto a quelle americane.
La politica monetaria della Banca Centrale cinese e’ nettamente divergente rispetto a quella della maggior parte degli altri Istituti Centrali, ed e’ finalizzata a contrastare il rallentamento dell'economia innescato dalle recenti misure di contenimento della pandemia che hanno penalizzato consumi interni ed esportazioni ad aprile.
Ben diversa la prospettiva in Europa, dove un rialzo dei tassi di riferimento da parte dell’ECB (Banca Centrale Europea) appare molto probabile nel meeting di luglio. Il Presidente Christine Lagarde, in un’intervista alla televisione olandese, ha affermato che un rialzo potrebbe aver luogo poco tempo dopo la conclusione degli acquisti di obbligazioni (APP, Asset purchase program), prevista alla fine di giugno.
Si torna a parlare di equilibrio dei conti pubblici in Europa, dopo oltre 2 anni di “deregulation” dovuta all’emergenza pandemica. Oggi, 23 maggio, la Commissione Europea presentera’ le raccomandazioni di riforma fiscali per ciascuno dei Paesi dell'UE, ed annuncera’ la decisione sul ripristino del Patto di stabilità e crescita (Fiscal compact) sospeso dalla primavera 2020.
Il prezzo del petrolio si muove incerto, ma vicino ai massimi recenti, da un paio di settimane: i mercati sono dubbiosi sul fatto che la ripresa cinese, favorita dalla rimozione dei lock-down a Shanghai e Pechino, possa determinare un recupero significativo della domanda, visto che nel resto del Mondo sviluppato si moltiplicano i segnali di rallentamento.
Gli Usa tentano di fare la loro parte per raffreddare il prezzo del greggio ed il suo impatto sull’inflazione premendo su Arabia Saudita e Opec perche’ aumentino la loro offerta greggio e sui produttori domestici perche’ incrementino l’export di shale oil&gas. Il WTI (West Texas Intermediate) sale stamani +0,9% a 111,3 Dollari/barile (ore 10.15 CET).
Sul mercato valutario il Dollaro Usa, reduce da una lunga fase di rialzo, si indebolisce nei confronti delle principali valute internazionali: il Dollar Index perde stamani, 23 maggio, il -0,4%: lo Yen giappone recupera +0,3%, il Dollaro australiano +0,7%, la Sterlina britannica +0,5%, e l’Euro +0,3% a 1,059 (ore 11.00 CET).
La nuova settimana delle Borse inizia positva, propiziata da future di Wall Street in rialzi, indici azionari dell’Asia Pacifico contrastati, ed Europa che tenta il recupero. L’Asx australiano e’ piatto, dopo la vittoria elettorale dei Laburisti, che tornano al comando dopo 15 anni.
Il nuovo Primo Ministro Anthony Albanese mira a normalizzare le complicate relazioni con la Cina e gia’ oggi, 23 maggio, partecipera’ alla Riunione del “Quadrilatero di Sicurezza” a Tokyo, assieme al Presidente Usa Biden, a quello giapponese Kishida ed al Premier indiano Modi.
Il Nikkei giappones avanza +1,0% nel giorno della visita del Presidente Usa Biden, alla seconda tappa della sua missione in Asia. Lo ha preceduto l'annuncio dell’IPEF (Indo-Pacific Economic Framework), piano di rafforzamento dei rapporti commerciali ed investimenti tra Stati Uniti e Paesi Asiatici.
Biden ha anche dichiarato che discutera’ di dazi sulle importazioni cinesi con il Segretario del Tesoro Janet Yellen al rientro dalla missione in Asia.
Tra le altre Borse asiatiche rileviamo Kospi coreano +0,3%, il calo del -1,2% dell’Hang-Seng di Hong Kong ed il -0,6% del CSI300 di Shanghai&Shenzhen.
Questa mattina, 23 maggio, le Borse europee, dopo un avvio brillante, hanno perso slancio e, a fine mattinata, conservano un margine positivo medio del +0,4%. L’indice italiano sconta un effetto di stacco dividendo che vale 1,4%.
Il Bund decennale tedesco rende +0,97%, il BTP italiano +3,01%, per un spread di 204 bps. (ore 11.30 CET). Il Treasury Usa rende +2,81%, stabile.
I futures su Wall Steet indicano rialzi medi attorno a +1% dando continuita’ al forte recupero della parte finale di venerdi’ 20, che non ha impedito di far segnare la settima settimana consecutiva di ribassi.
Informazioni importanti
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.05.2022 Borse europee e future Usa in recupero: risk-on? Presto per dirlo.
Commissione UE abbassa stime crescita 2022, rilancia su energy transition.
Cina punta alla ripartenza con stimuli e easing regolamentare.
Petrolio ancora in rialzo, verso un maggio cattivo per inflazione.
Ieri, lunedi’ 16 maggio, i listini azionari europei non hanno replicato il rally di venerdi’ 13, ed hanno chiuso la seduta con cali frazionali. La notizia dello stop all’export indiano di grano, la richiesta della Svezia, a pochi giorni dall’analoga iniziativa della Finlandia, di aderire alla NATO (North Atlantic Military Alliance), i pessimi dati macro cinesi di aprile, posso essere tra le ragioni della debolezza delle Borse.
Anche a Wall Street ha prevalso un atteggiamento prudente, con vendite predominanti sul comparto della tecnologia: in chiusura Dow Jones +0,1%, S&P500 -0,4% e Nasdaq -1,2%. L’azione Twitter ha perso oltre il -8% dopo che Elon Musk ha confermato la volonta’ di pagare un prezzo piu’ basso di quello inizialmente proposto, una volta completato il conteggio degli acconts “falsi”.
Sul fronte del conflitto in Ucraina, le notizie descrivono la difficolta’ dell’esercito russo ad avanzare nel Donbass e di un suo ritiro dall’area di Karkhiv. Purtroppo non si registrano passi avanti verso la soluzione diplomatica. Gli effetti economici sono drammatici sia per l’economia ucraina, attesa perdere un terzo del suo valore nel 2022, che per quella russa (stime FMI attorno a -10%), punita dalle crescenti sanzioni.
Mentre si e’ spesso parlato dei prezzi alle stelle delle materie prime energetiche, negli ultimi giorni sono stati sollevati diversi allarmi sul fronte delle commodities alimentari.
Il prezzo del grano si e’ impennato dopo che il Governo indiano ha deciso di vietare le esportazioni: il future sul “Wheat” scambiato sul Chicago Board of Trade (la Borsa mondiale di riferimento per le materie prime agricole), hanno nuovamente toccato ieri i 12,4 Dollari/bushel, replicando il massimo di marzo toccato dopo l’aggressione dell’Ucraina, che e’ anche il top dal 2008.
Vale la pena di ricordare che Russia ed Ucraina rappresentano quasi un terzo della produzione mondiale, e che le esportazioni dall’Ucraina via Mar Nero sono di fatto ferme per il blocco dei porti, quello di Odessa in primis.
Intuitivo l’allarme della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) per il drammatico calo dell’offerta, delle riserve e per l’ascesa dei prezzi, circa +50% rispetto alla vigilia dell’invasione.
I prezzi del gas naturale europeo, complice il crollo dei consumi per riscaldamento e l’ipotesi di un accordo di compromesso in seno all’UE per i pagamento alla Russia, sono calati ieri del 3% sul mercato TTF, ed oggi recuperano +1% a 94 Eur/Gwh.
Ieri, 16 maggio, la Commissione Europea ha pubblicato le nuove previsioni economiche che, come nelle attese, indicano minore crescita e più inflazione rispetto a quelle di 3 mesi fa, con la possibile aggravante della rinuncia totale all’import di gas e petrolio russo.
Come contromisura a futuri ammanchi di forniture, si prevede di accelerare il piano di transizione energetica con 200 miliardi di Euro aggiuntivi.
Il mercato obbligazionario e’ piuttosto volatile e consolida i forti rialzi dei rendimenti dei Governativi degli ultimi mesi: il BTP decennale italiano rende +2,91% (+7bps), l’omologo Bund tedesco +1,01%, per uno spread di 190 bps.
Il Treasury Note USA decennale rende +2,92%, + 4 bps da ieri, dopo che l’indice Empire Manufacturing di aprile ha segnato un forte peggioramento delle aspettative, determinando uno schiacciamentto della curva dei rendimenti: lo spread tra 2 e 10 anni si e’ ridotto a 30 bps (ore 12.30 CET).
L’ipotesi di prossima “normalizzazione” post-lock down in Cina fornisce nuovo slancio al prezzo del petrolio, che dopo il +3% di ieri guadagna oggi, 17 maggio, un ulteriore +0,6% a 114,8 Dollari/barile (WTI greggio riferimento Usa, ore 12.00 CET).
I saliscendi dell’economia cinese non smettono mai di stupire ma di una cosa si puo’ essere certi: le Autorita’ di Pechino non stanno con le mani in mano quando riscontrano un rallentamento della crescita. Alla politica monetaria di nuovo super-espansiva della Banca Centrale (PBOC), si e’ aggiunta l’iniziativa del Governo a sostenere le imprese con sussidi, incentivi e regolamentazione piu’ “morbida”.
La stampa specializzata cinese riferisce di un convegno a Pechino sulla digital economy, ad invito superselettivo, a cui intervengono i top managers della tech e figure politiche di spicco cinese. La speranza e’ di un nuovo, piu’ accomodante atteggiamento da parte del Governo sul piano normativo.
JP Morgan sembra ottimista, e cambiando il giudizio “non investibile” di soli 2 mesi fa, ora segnala ottime prospettive per alcuni big names della tecnologia.
Positive stamattina 17 maggio, le maggiori Borse dell’Asia-Pacifico, grazie al recupero della “tech”: Hang Seng-Tech di Hong Kong +4% con Bilibili +7% e JD.com +5%, Hang Seng generale +2,2%: CSI 300 di Shanghai&Shenzen +0,8%, Nikkei giapponese +0,3%. Kospi coreano +1%, Sensex indiano +0,7%.
A fine mattinata registriamo Borse europee brillanti, +1,6% medio, e futures su Nasdaq e S&P500 oltre +1,5% (ore 13.00 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical daily Update - 16.05.2022Borse europee e asiatiche prive di direzione, dopo un venerdi’ di recuperi.
Banca Centrale Europea stretta tra svolta restrittiva e rallentamento economico.
Cina in difficolta’ nei dati macro di aprile. Spera in “re-opening" e stimoli.
Petrolio molto volatile, pesano Russia e crescita globale piu’ debole.
Il Chairman della Banca Centrale Americana Jerome Powell ha ridato un po’ di fiducia ai mercati nella giornata di venerdi’ 13 maggio. I maggiori listini azionari europei hanno chiuso la seduta in deciso rialzo: Parigi (Cac40) +2,5%, Londra (FTSE100) +2,6%, Francoforte (Dax40) e Milano (FtseMib) +2,1% e Madrid (Ibex) +1,7%.
Il Presidente della Federal Reserve ha confermato la prospettiva di 2 aumenti dei tassi da +0,5% in ciascuno dei 2 prossimi Comitati di Politica Monetaria (FOMC) escludendo aumenti da +0,75% sgraditi agli investitori.
Wall Street ha festeggiato con recuperi importanti: Dow +1,5%, Nasdaq +3,8% (ma settimana -2,8%) e S&P500 +2,4%, progressi che non hanno comunque evitato la 6’ settimana consecutiva di cali.
L’accordo europeo per uno stop totale alle importazioni di petrolio russo e’ lontano dall’essere trovato, a causa dell’opposizione del Governo Ungherese. Cio’, insieme al possibile ripristino di una “vita normale” in Cina, dopo il recente drastico lock-down di un paio di aree metropolitane, ha sostenuto il prezzo del greggio venerdi’ 13, col WTI (West Texas Intermediate) salito +2,8% a 108,7 Dollari /barile.
Oggi, 16 maggio, il prezzo del WTI ripiega del -1% a 107,6, mentre quello del gas naturale europeo, scambiato sulla piattaforma di riferimento TTF di Amsterdam, scende del 2,5% a 104 Euro/Mwh (ore 11.00 CET). Le temperature semi-estive nell’Europa continentale rendono evidentemente meno cruciale il tema approvvigionamenti.
Resta ancora assai perturbato il mondo delle criptovalute, dove la risalita del Bitcoin sopra 31 mila Dollari di venerdi’ 13 non trova seguito nella seduta odierna, 16 maggio, visto il calo del -2,5 a 30.200 (ore 11.00 CET). Sul comparto pesa il crash della stable-coin TerraUSD e del suo token Luna il cui valore e’ praticamente azzerato, a dispetto della promessa di “agganciamento 1 a 1” col Dollaro Usa.
Piu’ tranquillo, ma comunque caratterizzato dalla confermata forza recente del Dollaro Usa, il mercato valutario, con il cambio Euro/US-Dollar attorno a 1,042 e quello US-Dollar/Yen giapponese a 129,4, vicino ai massimi di sempre, complice anche la politica monetaria ultra accomodante della Banca Centrale del Giappone.
Nel comparto obbligazionario, in parallelo al rimbalzo delle azioni (alias Risk-on), sono tornati a salire i rendimenti dei principali Governativi: quello del Bund decennale tedesco sfiora +0,99% (+0,04bps), quello del BTP decennale italiano +2,93%, per un differenziale (spread) che si attesta sopra 193 punti base.
Il Treasury Usa 10 anni rende +2,92% e la curva per scadenze e’ quasi piatta tra i 2 ed i 10 anni. (ore 13.30 CET).
Il mercato dei Govies europeo cerca di capire quali saranno le prossime mosse della Banca Centrale Europea (ECB): sara’ molto utile, in tal senso, ascoltare le parole che il Presidente Christine Lagarde pronuncera’ domani all’indomani della pubblicazione delle previsioni economiche della Commissione UE.
I conti pubblici italiani peggiorano a marzo: secondo il Bollettino mensile della Banca d’Italia, aumenta infatti il debito pubblico che ha raggiunto i 2.755 miliardi di Euro, +19 miliardi rispetto al mese precedente, nonostante entrate tributarie in crescita del +10,2% a 33,2 miliardi, rispetto marzo 2021.
Il quadro macroeconomico cinese di aprile e’ risultato negativo e peggio delle previsioni: le restrizioni anti-Covid a Shanghai e Pechino hanno causato un calo del -3% annuale della produzione industriale, che si confronta col +6% di marzo e con attese di consenso di +0,5%.
Le vendite al dettaglio sono crollate del -11,1% mese su mese, e la disoccuapazione è transitoriamente salita a +6,1%. Il vice-Sindaco di Shanghai, area metropolitana che vale quasi 28 milioni di abitanti, Chen Tong, ha promesso un rapido ritorno alla normalita’ nei prossimi giorni, con ripristino di quasi tutte le attivita’ commerciali e delle liberta’ personali.
Della situazione soffre molto lo Yen, che stamani segna 6,792 nel cambio contro Dollaro (ore 11.00 CET).
Stamattina, 16 maggio, le maggiori Borse dell’Asia-Pacifico hanno chiuso in ordine sparso la prima seduta della settimana, confuse da dati macro molto misti, future su Wall Street negativi e prezzo del petrolio in indebolmento. Positivi Nikkei giapponese +0,4%, ASX200 australiano +0,2% e Sensex indiano +0,7%. Deboli i listini della “greater China”: Hang Seng di Hong Kong -0,4%, CSI300 di Shanghai&Shenzen -0,8%, Kospi coreano -0,3% (ore 14.00 CET),
Le principali Borse europee, partite col segno negativo, hanno ritrovato tono nel corso della mattinata e, alla vigilia della riapertura americana, segnano progressi frazionali, in media +0,3% (ore 14.00 CET).
I futures su Wall Street, a loro volta, preludono ad un avvio negativo di circa mezo punto percentuale, impattati dal dato negativo dell’ US Empire State Manufacturing Survey, dove le “general business conditions” sono scese in aprile a 11,6, contro il +24,6 precedente ed attese di +15 (ore 14.30 CET).
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical daily Update - 13.05.2022Le Borse Usa ed Europee cercano stabilita’ dopo i recenti cali.
ECB e Federal Reserve confermano aumento tassi nelle prossime riunioni.
Fase turbolenta nel mondo crypto, ma le big reggono l’urto.
Dollaro Usa inarrestabile, sostenuto da flussi di acquisto sui suoi Govies.
Il gas russo, gia’ ridotto nei flussi in transito dall’Ucraina, non passera’ piu’ dai gasdotti polacchi ma, a parte l’impennata del prezzo del metano sulla piattaforma di riferimento olandese TTF, le Borse europee non sembrano soffrirne, chiudendo negative, ma sopra i minimi, la seduta di ieri, 12 maggio, influenzata anche dalla drammatica crisi di alcune valute digitali.
Aiutati dall’apertura in rilazo di Wall Street, i listini europei hanno contenuto le perdite a meno’ della meta’ di quelle di meta’ mattinata: cali simili per Francoforte (Dax40) e Milano (FtseMib) attorno -0,7%, un po’ peggio Parigi (Cac40) -1,%, e Londra (Ftse100) -1,6%. A New York il Dow Jones ha perso -0,3%, lo S&P500 -0,1%, ed il Nasdaq ha recuperato +0,1%.
Il dato sull'inflazione (CPI) negli Usa, in lieve calo, ma meno delle attese, ha rafforzato il timore che la Banca Centrale Usa (Federal Reserve) possa accelerare ritmo e misura dei rialzi dei tassi. Ieri, 12 maggio, nel discorso per la conferma del Senato Usa al suo ruolo di Chairman FED, Jerome Powell ha detto che ritiene appropriati rialzi da +0,5% nelle 2 riunioni di giugno e luglio.
Powell ha aggiunto che gli eventi geopolitici mondiali continueranno a giocare un ruolo molto importante nell’ottenere i target della Banca centrale, ovvero l’inflazione al 2% assieme ad un mercato del lavoro forte.
Dal canto suo, la Banca Centrale Europea sembra decisa ad uscire dall’immobilismo, ed il suo Presidente Lagarde ha avallato un aumento del costo del denaro il prossimo luglio.
Giustamente considerato tra i maggiori responsabili dell’aumento dell’inflazione, il prezzo del petrolio continua il suo erratico andamento, permanendo su livelli elevati (+45% da inizio anno). A sostenerlo i timori di difficolta’ di approvvigionamento dovuti all’embargo del greggio russo: oggi, 13 maggio. Il WTI segna +0,9% a 107,2 Dollari/barile, -1% nella settimana (ore 12.30 CET).
L’impatto della variante Omicron in Cina e’ all’origine della riduzione di 0,3 milioni di barili/giorno delle stime Opec+ (cartello dei principali esportatori) sulla domanda mondiale di petrolio.
Il calo atteso della domanda, assieme alla maggior offerta da parte dei Paesi “non-Opec” (Usa e Iran in primis) dovrebbe favorire il calo dei prezzi, ma la crisi ucraina pesa sulla reale disponibilta’ di greggio.
Come scrivevamo ieri, la curva dei rendimenti dei governativi Usa è tornata ad appiattirsi (flattening), indicando il timore di un rallentamento della crescita economica nel corso dell’anno: certamente, rendimenti sopra +2% su quasi tutte le scadenze per bond “AAA” denominati in US$ sta attirando capitali domestici ed internazionali verso il debito Usa.
Sul fronte europeo registriamo il ridimensionamento dello spread di rendimenti tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi, che stamani, 13 maggio, segna 190 bps, ben sotto i 205 bps di inizio settimana. Il BTP decennale rende +2,79%, in forte contrazione da +3,2% di lunedi’ 9.
Anche negli “States” si osserva un calo dei rendimenti: il Treasury 10 anni rende +2,88% (+3,21% a inizio settimana), mentre anche l’inflazione attesa a 10 anni è calata -12 bps in una settimana a +2,63%.
Ieri, 12 maggio, un’altra giornata di grande allarme per il mondo criptovalute: Bitcoin è sceso ai minimi da 17 mesi, fino a 26 mila Dollari, bruciando un terzo della sua capitalizzazione in 7 giornate. Azzerati i progressi 2021, e’ lontanissimo dai 69 mila Dollari, massimi di novembre 2021. Oggi, tuttavia, guadagna +6% a 30.300 (ore 13.00 CET).
Il mercato delle “crypto” e’ afflitto da crash eccellenti ed inaspettati che hanno interessato soggetti minori: il piu’ impressionante e’ quello diTerra-USD (stablecoin algoritmico) che in poche ore ha azzerato il suo valore, invece di restare “peggato” (ancorato) al Dollaro Usa. La Fondazione proprietaria della blockchain e’ alla ricerca di risorse fresche per salvare la situazione.
A complicare la situazione ha contribuito anche la relazione trimestrale di Coinbase, la maggiore piattaforma di scambi di criptovalute negli Usa, largamente sotto alle attese: calo brusco del numero di utenti e commissioni e boom dei costi operativi hanno dato luogo a perdite nette di 430 milioni di Dollari su ricavi di 1,2 miliardi!!
Il Dollaro Usa conferma, di giorno in giorno, la propria valenza di “valuta rifugio”: oggi il cross contro Euro tocca 1,038 (+0,1%), livelli massimi dal 2004. (ore 13.00 CET). Soffre ancora lo Yen giapponese, che perde un altro -0,5% contro Dollaro, a 128,9, vicinissimo ai minimi storici.
Stamattina le borse dell’Asia Pacifico hanno chiuso positive: Nikkei giapponese +2,6% e -2,0% nella settimana, Hang Seng di Hong Kong +2,7%, -3,9% nella settimana, Hang Seng Tech +4,5% e perdita settimanale quasi azzerata. Kospi coreano +2,2%, CSI300 di Shanghai&Shenzen +0,8%.
A fine mattinata, Borse europee in rialzo medio del +1,1%, in parallelo ai futures su Wall Street, attorno a +1%. (ore 13.00 CET).
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - tactical daily Update - 12.05.2022Mercati azionari in pieno “risk-off mood” scontano scenari recessivi.
Inflazione (CPI) Usa in lieve rallentamento, ma peggio delle attese.
Criptovalute nella bufera, per alcune il crollo e’ verticale.
Dollaro Usa sempre piu’ forte: verso la parita’ verso Euro?
Le Borse europee hanno chiuso la seduta di ieri, 11 maggio, con un effimero rialzo, insensibili al dato sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha invece pesato sulle sorti di Wall Street. Difficile, soprattutto guardando alle aperture di oggi, 12 maggio, dare una spiegazione logica alle brillanti chiusure di ieri: Parigi (Cac40) +2,5%, Francoforte (Dax40) +2,1%, Milano (FtseMib) +2,8%, Londra (Ftse100) +1,4%.
Negli Usa i prezzi continuano a correre e ad aprile sono saliti del +8,3% annuo, sopra le attese di +8,1% di consenso: il calo dal +8,5% di marzo è stato inferiore al previsto poiche’ i prezzi al consumo sono cresciuti del +0,3% (attese per +0,2%), e cio’ ha sicuramente contribuito a chiusure molto pesanti per i principali indici americani, con lo S&P500 a -1,8% ed il Nasdaq a -3,2%.
La persistenza dell’inflazione su livelli troppo elevati potrebbe implicare che la Banca Centrale Usa (Federal Reserve), dopo il recente rialzo di +0,5%, possa accelerare nella sua svolta restrittiva, operando ravvicinati e sostanziali aumenti dei tassi. Anche per la Banca Centrale Europea si potrebbe avvicinare il momento del rialzo dei tassi di riferimento, probabilmente gia’ nella riunione di luglio.
Il mercato obbligazionario Usa ha reagito in modo imprevedibile, con un rialzo dei rendimenti sulle scadenze brevi ed un ribasso su quelle lunghe: giù quelle a breve scadenze, su’ quelle a lunga, col risultato di un nuovo “appiattimento della curva”, come se gli investitori “fiutassero” un prossimo forte rallentamento economico.
Il rendimento del Treasury note Usa a 10 anni e’ sceso a +2,84% (-16 bps in 2 giorni) e lo spread con la scadenza a due anni si è ridotto a 24bps, dai 40 di martedi’.
Una sorte molto simile ha riguardato i Governativi europei, la cui discesa di rendimento si accentua nella seduta odierna, 12 maggio: quello del BTP decennale scende a +2,76%, -13 bps, e quello del BUND tedesco a +0,99%, -11 bps. Il loro spread “chiude” a 177 bps, lontano dai 205 bps del 9 maggio (ore 13.00 CET).
Il prezzo del petrolio continua ad avere un andamento ondivago, sospeso tra la tendenza rialzista dovuta alle possibili ricadute dell’embargo europeo al greggio russo e quella ribassista, innescata dalla prospettiva di rallentamento economico in Cina, che e’ il principale importatore di petrolio al Mondo. Il WTI (greggio di riferimento Usa) oggi, 12 maggio, perde il -1,3% a 104,4 Dollari/barile. (ore 13.00 CET).
I timori che le difficolta’ di transito di gas in Ucraina verso l’Europa, per le quali si stima un ammanco di circa 1/3 della importazioni dell’Unione europea, spingono al rialzo i prezzi del gas naturale che stamani, 12 maggio, sulla piattaforma olandese di riferimento TTF, sale del +18% a 110,7 Eur/Mwh (ore 13.30 CET).
La caduta del prezzo del bitcoin continua e stamani ha toccato un nuovo minimo a 26 mila Dollari, toccando nuovi minimi dal dicembre 2020. Anche il secondo player del mercato delle valute digitali, ethereum, registra una discesa ad un livello che non si verificava da 18 mesi, essendo sceso fino a 1.705 Dollari. Non lontane dall’azzeramento le 2 cripto valute della piattaforma blockchain Terra.
Il mercato valutario traduce la turbolenza generale in un ulteriore apprezzamento del Dollaro Usa, che verso Euro guadagna +0,9% a 1,042, nuovo massimo dal 2003!!
Il Responsabile degli investimenti di Amundi, primario asset manager francese, si dice convinto che la parita’ tra Euro e Dollaro possa essere presto raggiunta, specie sa la Banca Centrale Euopea proseguira’ con la politica dei “tassi zero”.
Dopo il crash di ieri sera di Wall Street era abbastanza prevedibile una seduta negativa per le Borse dell’Asia-Pacifico. Infatti troviamo il Nikkei giapponese a -1,8%, Kospi coreano -1,6% e Sensex indiano -2,2%. Sui listini cinesi continentali notiamo il -1,1% del CSI300 di Shanghai&Shenzen. Ad Hong Kong chiusura pesante, a -2,2% per l’Hang Seng di Hong Kong: l’Hang Seng Tech ha perso il -3,9% (ore 14.00 CET).
Apertura e mattinata pesante per i principali listini europei, che scontano uno scenario di rallentamento marcato delle principali economie nel 2’ trimestre, frutto di un crollo della fiducia di famiglie e imprese causato da inflazione e guerra in Ucraina. I cali medi superano il -2,1% (ore 14.00 CET).
Anche i future su Wall Street, dopo un accenno di rimbalzo nella mattinata, indicano ora riaperture negative intorno al -1% e sanciscono una radicale svolta “risk-off” sui mercati. Contesto perturbato di cui non sembra giovarsi il prezzo dell’oro, tradizionale bene rifugio nelle fasi turbolente, in leggero calo, -0,4%, a 1.844 Dollari/oncia. Consolidano i massimi recenti le commodities agricole.
Sul fronte macro, nel pomeriggio di oggi, l’attenzione sara’ molto alta per il dato sui prezzi alla produzione di aprile negli Usa, oltre che sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (Jobless claims).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical daily Update - 10.05.2022Risk-off violento ieri per i listini Usa: Nasdaq -10% in 3 sedute.
Quadro macro dell’Eurozona in peggioramento, scendono i consumi.
Rendimenti dei Governativi ai massimi da 4 anni: spread BTP/Bund a 205 bps.
Draghi incontra Biden a Washington: sul tavolo la crisi ucraina.
Quella di ieri, 9 maggio, e’ stata un’altra seduta molto pesante per i mercati azionari: tra quelli europei spicca il -2,7% di Milano (FtseMib) e Parigi (Cac40), seguito da Francoforte (Dax40) -2,1% e Londra -2,3%. Anche Wall Street ha chiuso in netto calo: ad essere massicciamente venduto e’ stato ancora il comparto tecnologico, col Nasdaq a -4,3% (oltre -10% in sole 3 sedute): Dow Jones -2,0%, S&P500 -3,2%.
Oggi, 10 maggio, le Borse tentano un rimbalzo, ma lo scenario di fondo resta negativo, visto il deterioramento delle prospettive di crescita 2022 di Cina ed Europa, per ragioni diverse entrambe in “frenata”. Gli investitori traducono in vendite di titoli governativi la paura di un rialzo dei tassi troppo rapido ed intempestivo da parte della Banca Centrale Usa (Federal Reserve – FED), in contrasto all’inflazione.
Domani negli Stati Uniti sara’ pubblicato il temuto dato sull'inflazione al consumo (CPI): gli analisti andranno alla ricerca di dichiarazioni possibilmente rassicuranti e accomodanti, da parte degli esponenti della Fed, a cominciare dal suo Chairman Jerome Powell.
Intanto la Federal Reserve, nel suo rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria, riconosce l’esistenza di rischi di breve termine per il sistema e per le condizioni finanziarie di imprese e famiglie, dovuti all’inflazione alta e persistente, combinata ad uno scenario di repentino aumento dei tassi.
Inoltre esprime preoccupazione che la guerra in Ucraina possa impattare su stabilità finanziaria e crescita economia globale.
Sulla prospettiva economica mondiale continuano intanto a pesare anche il regime di lock-down severo in alcune megalopoli cinesi, che crea ricadute negative sulla disponibilita’ di molte componenti per la manufattura globale ed il protrarsi della guerra in Ucraina, ancora lontana da una soluzione diplomatica.
La situazione ucraina sara’ oggetto di confronto tra il Premier italiano Draghi ed il Presidente Usa Biden a Washington oggi, 10 maggio.
In Russia, ha avuto luogo l’attesissima parata militare del 9 maggio (1945, vittoria sul nazismo) ed il discorso del Presidente Putin, il quale non ha mai nominato l’Ucraina, ma ha lasciato intendere che le province orientali del Donbass sarebbero in futuro annesse alla Federazione russa, come accadde per la Crimea nel 2014.
Il Presidente francese Macron sostiene che “la pace in Ucraina non si costruirà nell'umiliazione della Russia”, appellandosi implicitamente ad una maggiore autonomia dell'Europa dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel cercare una soluzione rapida alla crisi, che pertanto non passi attraverso l’azzeramento del ruolo economico e politico della Russia.
Sul mercato obbligazionario permane la tendenza alla risalita dei rendimenti dei Governativi europei e dello spread tra BTP decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi: ieri, 9 maggio, e’ salito a 204 bps, associato ad una nuova risalita del rendimento del BTP sino +3,2%.
Oggi, 10 maggio, i rendimenti prendono una pausa: BTP +3,09%, BUND +1,05%, Tresury Usa +3,02% (ore 11.30 CET), sotto ai massimi degli ultimi 4 anni raggiunti la scorsa settimana.
Ieri, 9 maggio, si e’ verificata la discesa di prezzo del petrolio più rapida dell’ultimo mese, figlia della peggiorata prospettiva della domanda globale, delle difficoltà dell'Unione Europea di imporre uno stop totale alle importazioni dalla Russia e della disponibilita’ dell’Arabia Saudita di concedere sconti alla Cina per contrastare gli effetti negativi dell’inaspettato lockdown.
Cresce l’attesa per i dati macro di aprile, sia in Europa che negli Usa. Oggi in Germania l’indice Zew tedesco ha segnato -34,4, fecendo meglio delle attese e del -41 di aprile, mentre il dato sulla produzione industriale italiana in marzo, invariata, ha fatto meglio delle previsioni.
Nel pomeriggio sono attesi gli interventi di esponenti delle Banche Centrali: Nagel per quella Europea (ECB), e Barkin, Willians e Mester per quella americana (Federal Rgeserve- FED).
Sul mercato valutario poche novita’, se non riscontrare la perdurante forza del Dollaro Usa che oggi e’ poco mosso sia verso Euro, attorno a 1,054, che contro Yen giapponese, 130,2 (ore 12.00 CET).
Si estende la fase negativa delle valute digitali: Bitcoin e’ sceso ieri, per qualche minuto, sotto la soglia critica dei 30 mila Dollari, stamattina segna 31.400: le perdite nell’ultima settimana sfiorano -25%.
I future di Wall Street, positivi gia’ poco dopo la chiusura di ieri sera, hanno favorito qualche recupero degli indici dell’Asia Pacifico che erano partiti pesantissimi. L’indice continentale cinese CSI300 di Shanghai&Shenzen ha guadagnato +1,1%, ribaltando il -1,5% di inizio seduta, sostenuto dalla dichiarazioni della Banca Centrale (PBOC) di voler aumentare il suo sostegno all'economia reale.
Chiusure negative, ma sopra i minimi, per l’Hang Seng di Hong Kong, -1,8%, per il Kospi della Corea del Sud, -0,5%, e per il Nikkei giapponese, -0,6%: piu’ stabile il Sensex indiano, -0,3%. (ore 12.15 CET).
A fine mattinata Borse europee segnano buoni recuperi, in media +1,1%, mentre l’oro e’ stabile attorno a 1.860 Dollari/oncia.
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical daily Update - 09.05.2022Inflazione, rallentamento crescita e stretta monetaria deprimono le azioni.
Economia Eurozona soffre piu’ di Usa e Asia di inflazione e conflitto in Ucraina.
Rendimenti obbligazionarisempre piu’ su’: BTP 10 anni sopra il +3,2%.
Molta retorica e protocollo nella parata del 9 Maggio in Russia.
Venerdi’ 6 le Borse europee hanno chiuso in calo una settimana difficile, con lo sguardo attento alla riapertura delle Borse Usa, reduci dal tonfo di giovedi’ 5, dove aveva spiccava il -5,0% del Nasdaq, 3’ peggior calo giornaliero nella storia dell’indice.
Milano (FtseMib) ha segnato -1,2%, sopra i minimi, Londra (Ftse100) -1,5%, Francoforte (Dax40) -1,6%, e Parigi (Cac40) -1,73%. In chiusura, pesante anche Wall Street: Dow Jones -0,3%, S&P500 -0,6%, Nasdaq -1,4%.
Per S&P500 e Nasdaq100 siamo rispettivamente alla quarta e quinta settimana consecutiva di calo! Morgan Stanley parla di una fuga precipitosa di investitori professionali, soprattutto hedge funds, mentre il “retail” avrebbero mantenuta invariata l'esposizione ai mercati azionari.
Il quadro macro europeo peggiora: in Germania la produzione industriale e’ calata bruscamente a marzo, -3,9% rispetto a febbraio, facendo peggio delle attese del mercato, che indicavano -1,3%. Anche la variazione anno su anno, -3,5%, fa peggio del -0,4% del consensus Bloomberg.
La guerra in Ucraina non si placa, ma per la Russia una vittoria e’ difficile ed onerosissima, per perdite umane, di armamento e per il crescente isolamento internazionale. Laconiche e ricche di retorica le dichiarazioni del Presidente Russo Putin nel Giorno della Vittoria: l’Occidente e la Nato premevano ai nostri confini, l’operazione speciale “preventiva” in Ucraina era inevitabile...etc.
Intanto pero’ i Paesi del G7 (maggiori potenze economiche mondiali) hanno deciso di interrompere molo presto l'importazione di petrolio russo, cosa su cui lavora faticosamente anche l'Unione Europea, alle prese con l'Ungheria che continua a porre il proprio veto.
Non si placano neppure le paure che gli aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Usa (Federal Reserve, FED) possano essere troppo rapidi e massicci, rallentamento l’economia e risultando comunque tardivi ed insufficiente a placare un'inflazione galoppante.
Tuttavia, per ora, l’economia Usa corre e crea nuovi posti di lavoro: venerdi’ 6, i dati sull’occupazione hanno nuovamente stupito per la loro forza: in aprile sono stati creati 428 mila nuovi occupati, sopra le attese di +391 mila, associati ad un tasso di partecipazione al 62,2%, a livelli pre-pandemia, e tasso di disoccupazione stabile, 3,6%.
Il problema delle aziende Usa e’ piuttosto quello di trovare personale qualificato: cio’ si riflette sulla pressione al rialzo dei salari orari, cresciuti +0,3% mensile su marzo e +5,5% annuo, un ritmo che, pur non eguagliando quello dell’inflazione al consumo (CPI) e’ molto elevati in assoluto. Molta attesa, quasta settimana, al dato sui prezzi al consumo di mercoledi’ 11.
La salita dei rendimenti dei titoli governatici non conosce sosta: quello dei Treasury decennali Usa e’ salito ulteriormente a +3,19%, quello dei Btp italiani a +3,22% (massimo dal 2018), quello del Bund a +1,17%: lo spread tra BTP e Bund 10 anni vola a 205 bps (ore 12.45 CET) e cominia ad essere preoccupante....
Il prezzo del petrolio e’ molto volatile: dopo che l’Opec+ (cartello dei maggiori esportatori mondiali) nell’ultima riunione della scorsa settimana ha confermato la diciplinata ascesa mensile dell’offerta, il WTI (greggio di riferiemento Usa) aveva guadagna oltre +2% avvicinando 111 Dollari/barile. Oggi, 9 maggio, per la paura di un rallentamento globale, perde -2,7% a 107,7 (ore 12.45 CET).
Alla prospettiva di una minor crescita della domanda globale, si contrappongono le preoccupazioni per una riduzione dell’offerta, per il possibile impatto dello stop alla importazioni di greggio russo decise da Europa e G7. Tra i paesi esportatori “non Opec” miglior invece la prospettiva di offerta di Usa ed Iran.
Sul mercato valutario si impone nuovamente la forza del Dollaro, dopo l’effimero ritorno a 1,06 verso Euro, visto che stamane 9 maggio, lo rivediamo ai massimi dal 2018 a 1,054 verso Euro e 131,3 verso Yen giapponese.
Le Borse asiatiche hanno chiuso deboli stamattina: il CSI 300 di Shanghai&Shenzen ha perso -0,8% anche a causa dei dati sulla bilancia commerciale cinese di aprile, che ha visto le esportazioni salire del +4% annuale, in forte calo dal +14% di marzo, seppure sopra le attese.
La Cina registra un lieve calo dei nuovi contagi Covid-19, attorno a 4 mila, concentrati a Shanghai. Il premier Li Keqiang, in un convegno sul lavoro ha raccomandato agli imprenditori di salvaguardare l’occupazione, che sta soffrendo molto per le restrizioni alla mobilita’, come rivela il tasso di disoccupazione risalito ai massimi da maggio 2020, a +5,8%.
Il Nikkei giapponese ha perso -2,5%, Hong Kong è chiusa per il compleanno del Buddha, il Kospi coreano ha perso -1,3%, l’ASX200 australiano -1,5%, il Sensex indiano -1%.
Le borse Europee, a fine mattinata, perdono in media -1,2%, mentre i futures su Wall Street preludono a riaperture negative, -1% medio. Quinto calo consecutivo del bitcoin, -5% a 33.300 Dollari, minimi da metà gennaio.
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical daily Update - 06.05.2022Wall Street teme la frenata cinese: Nasdaq -5,0%.
L’economia dell’Eurozona rallentera’ nel 2’ trimestre, causa inflazione e guerra.
Corrono I rendimenti obbligazionari: per Treasury Usa e BTP sopra il +3%.
Prezzo del petrolio ancora in tensione. WTI di nuovo verso 110 $/barile.
La seduta borsistica europea di ieri, 5 maggio, era partita in sensibile rialzo, in scia alle brillanti chiusure di mercoledi’ a Wall Street post-annuncio delle decisioni della Banca Centrale Usa (Federal Reserve) di aumentare di +0,5% i tassi di interesse ed avviare il programma di vendita della colossale massa di titoli a reddito fisso accumulati soprattutto negli ultimi 2 anni.
L’ottimismo ha avuto breve durata e nel pomeriggio ha nettamente prevalso un clima di “risk-off” su azioni ed obbligazioni. Le Borse europee, nelle ultime 2 ore di contrattazione, hanno annullato i progressi della mattinata, ed hanno chiuso frazionalmente negative: una per tutte quella di Milano (FtseMib), -0,4% dopo aver toccato anche +2% nel corso della seduta.
Il Chairman della Federal Reserve Jerome Powell, oltre ad illustrare l’appropriatezza delle mosse, aveva anche dato come probabili nuovi rialzi da +0,5% nei prossimi 2 comitati di politica monetaria (Federal Open Market Committee, FOMC), escludendo invece aumenti piu’ drastici, da 75 punti base. Insomma, un tentativo di bilanciare il contrasto dell’inflazione col mantenimento di condizioni finanziarie agevoli nell’economia.
Anche la Bank of England ha appena deciso un rialzo di 25 punti base del tasso di riferimento, da +0,75 a +1,0%, un livello in assoluto ancora basso, ma il piu’ alto dal 2009 ad oggi. L’inflazione per il 2022 e’ prevista superare +10% e il prodotto interno lordo potrebbe contrarsi di -0,2% nel 2023....
L'effetto FED, che aveva spinto al rialzo Wall Street mercoledi’ sera, e’ praticamente svanito, impattato da chiari segnali negativi sulla prospettiva dell'economia cinese, dalle ricadute su prezzi e reperibilita’ delle materie prime causate dalla guerra e dalla preoccupazione che il supporto della politica monteraria delle banche centrali possa essere rimosso nel momento sbagliato, frenando la crescita economica.
Wall Street ieri, 5 maggio, ha vissuto un seduta drammatica, chiudendo con cali pesantissimi: Dow Jones -3,1%, Nasdaq -5,0% e S&P500 -3,6%, piu’ che cancellando i progressi della vigilia e proseguendo un trend decisamente negativo che, nei primi 4 mesi del 2022, ha portato l’indice S&P500 a perdere oltre -13%, il Nasdaq Composite -21% ed il Dow Jones -15%.
Sull’umore degli investitori americani ha pesato anche il crollo della produttività nella manifattura, -7,5% nel primo trimestre, peggior calo dal 1947, frutto di un aumento dei salari, dell’impennata dei prezzi dei fattori produttivi e della domanda in tendenziale indebolimento. Piu’ incoraggiante il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, 200 mila, coi percettori continuativi al minimo da 50 anni.
Prosegue la tendenza al rialzo dei rendimenti obbligazionari, con quello del decennale Usa tornato sopra il +3%, in parallelo a rialzi simili per i Governativi europei. Forte degenerazione del decennale italiano, che stamane, 6 maggio, supera la soglia del +3%, un livello che non si vedeva da fine 2018, e che dilata lo spread con l’omologo Bund tedesco a 200 punti base.
Il prezzo del petrolio prosegue il movimento al rialzo, dopo che l’Opec+ (cartello dei 13 maggiori esportatori) ha deciso di confermare il programma di aumento graduale e disciplinato della produzione deciso in autunno 2021: il livello di produzione aumentera’ di 432 mila barili/giorno a partire da giugno. Cio’ si concilia male con la volonta’ dell'Unione europea di imporre un progressivo divieto, nei prossimi 6 mesi, all’import di petrolio russo.
Intanto i dati macroeconomici europei fotografano un chiaro rallentamento della dinamica congiunturale. In Germania la produzione industriale di marzo ha fatto segnare un calo mensile sopra le attese, -3,9% verso -1,3%, e del -3,5% rispetto a marzo 2021, quando gli analisti indicavano -0,4%.
Sul mercato valutario, il Dollaro Usa e’ tornato a correre ieri, 5 maggio, toccando di nuovo 1,05 verso Euro, anche se stamane, 6 maggio, ripega a 1,059 (-0,5%). Prosegue invece la fase di debolezza del Bitcoin che ieri sera, in parallelo al crollo di Wall Street, e’ arrivato a perdere sino a -11% a 35.600 Dollari.
Cali considerevoli anche per altre “digital currencies”, tra cui spicca Ether -8,7%, Avalanche -15% e Solana -11%.
Prevedibile anche l’andamento negativo di tutte Borse dell’Asia-Pacifico, con l’eccezione del Nikkei giapponese, +0,5%, che scontava la riapertura dopo 2 sedute di chiusura per festività. La tecnologia cinese e’ tornata sotto pressione, con l’Indice Hang Seng Tech che ha perso -5%: blue chips come Bilibili ed XPeng hanno perso il -10% circa, ed Alibaba -6%.
Tra gli altri maggiori listino, il Kospi coreano ha perso -1%, l’ASX200 australiano -2%, il Sensex indiano -1,5% ed il CSI300 di Shanghai&Shenzen -2,5%.
Il “black Thursday di Wall Street ha pesato sulla riapertura delle Borse europee che, a fine mattinata, perdono in media il -1,2%: futures su Wall Street in calo medio del -0,6% e oro positivo, +0,4 a 1883 Dollari/oncia (ore 13.00 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 28.04.2022Risultati di Meta e altre big tech Usa potrebbero far ripartire il Nasdaq?
La guerra del gas tra Russia ed Europa si intensifica a suon di ritorsioni.
Governo cinese scatenato nel sostenere economia, consumi e investimenti.
Dollaro Usa inarrestabile, ai massimi da 6 anni, sotto 1,05 contro Euro.
Ieri, 27 aprile, e’ stata una giornata dominata dalle tensioni tra Russia ed Unione Europea sul tema delle forniture di gas, in seguito all'annuncio del colosso statale russo Gazprom di interrompere immediatamente quelle a Bulgaria e Polonia.
La presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, accusa Mosca di ricattare i Paesi europei chiedendo pagamenti in Rubli, e ricorda che chi si assoggettera’ a questa imposizione violera’ le sanzioni alla Russia decise dall’Unione Europea. Inoltre, a breve scadenza, e’ prevista una riunione straordinaria dei Ministri dell'Energia dell’Unione per concordare i prossimi passi.
All’atto pratico, il gas russo ieri sembra aver continuato a fluire regolarmente nei gasdotti verso l’Europa, compresi quelli verso l’Italia. La conferma di flussi regolari ha ridimensionato il forte rialzo del prezzo del gas naturale che si era osservato in mattinata e giunto sino a +16% e a ridosso dei 120 Euro/mwh.
A fine giornata, infatti, sul mercato di riferimento olandese TTF, si registrava un prezzo del "natural gas" di 107 Euro/mwh (megawatt per ora).
Alla chiusura della seduta europea si sono registrati frazionali progressi per tutti i principali indici azionari, con Milano (FtseMib) +0,63%, Londra (Ftse100) +0,55%, Francoforte (Dax40) +0.20% e Parigi (Cac40) +0,48%. Assai volatile, ma alla fine poco mossa, Wall Street col Dow Jones e lo S&P500 +0,2% ed il Nasdaq invariato.
La campagna di pubblicazione delle trimestrali Usa, per ora, va bene. Dopo la parziale delusione per Google, sono stati bene accolti i numeri sopra le attese di Microsoft, Ford Motor, Qualcomm e Pinterest. A mercato chiuso i dati di Meta (Facebook) hanno piacevolmente sorpreso per margini operativi, numero di utenti attivi giornalieri (nuovo max a 1,96 miliardi) e utili, calati, ma sopra le attese.
L’azione Meta e’ salita sino a +18% nell’after market, ridando un po’ di luce alle big tech americane, reduci da un poderoso sell-off che ha spinto l’indice Nasdqaq ad un calo da inizio anno superiore al -20%.
Anche Paypal ha riportato i numeri del 1’ trimestre 2022, che hanno combinato un solido andamento dei ricavi con il taglio delle “guidence” degli utili e dei ricavi 2022, e l’annuncio di modalita’ di utilizzo ancora piu’ semplice per gli utenti.Gli analisti hanno apprezzato le novita’ ed l’azione ha guadagnato +5% nell’after hour.
Oggi, 28 aprile, tocchera’ a Apple ed Amazon dimostrare la solidita’ dei loro business model e della redditivita’.
Prosegue intanto inesorabile il rafforzamento del Dollaro Usa sui mercati valutari: nel cambio verso Euro e’ arrivato vicino a 1,05, per la prima volta dal 2016, con un calo per l’Euro che nel solo mese di aprile supera il -4%. Il Dollar index, che sintetizza la “forza/debolezza” del Dollaro verso un paniere delle sei principali mondiali e’ salito ieri a 103,2, al massimo dal gennaio 2017.
I rendimenti sul mercato obbligazionario consolidano i rialzi recenti, ma senza ulteriori strappi: il Bund decennale tedesco rende +0,84%, ed il suo omologo BTP italiano +2,58%, per uno spread di 174 punti base, stabile da qualche giorno.
Il Treasury bond 10 anni americano “paga” +2,82, anch’esso poco variato da qualche seduta.
Il prezzo del petrolio sta consolidando i cali delle ultime settimane e ieri, 27 aprile, e’ risultato poco sensibile ai dati sulle scorte Usa, cresciute di 692 mila barili a 414 milioni, cioe’ meno dei +2 milioni stimati dagli analisti. Stamane il WTI (West Texas Intermediate) cala di -0,6% a 101,4 Dollari/barile. (ore 14.00 CET)
Il Governo di Pechino tenta di contrastare il rallentamento economico innescato dalla nuova ondata di pandemia e ieri il Consiglio di Stato guidato dal premier Li Keqiang ha varato alcuni provvedimenti a favore dell’occupazione nelle imprese medie e piccole, nel quadro di una piu’ ampia serie di iniziative per rilanciare la crescita.
Cio’ potrebbe aver contribuito al sostanziale recupero degli indici azionari asiatici osservato alla chiusura di stamattina, 28 aprile. Nikkei di Tokyo +1,7%, grazie anche allo Yen ai minimi degli ultimi vent’anni contro Dollaro: Hang Seng di Hong Kong +1,3% e Hang Seng Tech +0,8%, alla terza seduta positiva consecutiva.
Chiudono un quadro di soli rialzi il CSI300 di Shanghai&Shenzen, +0,5%, il Kospi coreano +1,1% ed il Sensex indiano +0,9%.
Le trimestrali delle big tecnologiche Usa pubblicate ieri sera dopo la chiusura di Wall Street contribuiscono a ridare slancio ai futures americani, tra i quali spicca quello sul Nasdaq con un brillante +2,0%, ma anche il +1,4% dello S&P500.
Le borse europee hanno chiuso la matinata con rialzi medi del +1,3%, sforzandosi di guardare positivamente ad un futuro che resta disturbato da un’inflazione troppo alta, dalla svolta restrittiva delle Banche Centrali Usa ed Europea e dal conflitto in Ucraina ancora lontano da una soluzione pacifica.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 27.04.2022Cina in frenata e conflitto ucraino pesano sulle Borse mondiali.
Pochi progressi nell'incontro di Guterres (ONU) con Putin e Lavrov (RU).
Reporting season in corso, piu’ sorprese positive che negative negli Usa.
Dollaro scatenato, ai massimi da 5 anni sull’Euro sotto 1,06.
Le Borse europee, dopo un lunedi’ difficile, hanno confermato il pessimismo anche ieri, 26 aprile, alimentato dal noto mix di fattori negativi che include alta inflazione, crescita rallentata, conflitto in Ucraina e Covid non ancora debellato. Ad analisti ed investitori non sono bastati i pur buoni numeri trimestrali della “tech Usa” e di alcune grandi banche europee.
Milano (FtseMib) ha chiuso in calo del -0,95%, Parigi (Cac40) -0,54%, Francoforte (Dax40) -1,2%: spicca come eccezione positiva Londra (Ftse100), +0,2%. Molto debole, ed in progressivo peggioramento, Wall Street che alla chiusura segna cali molto pesanti: Dow Jones -2,4%, S&P500 -2,8% e Nasdaq -3,9%.
Le relazioni trimestrali “gennaio-marzo 2022” in media sono soddisfacenti e spesso sopra le attese, sia negli Usa che in Europa, ma non sembrano in grado di imprimere un movimento rialzista alle Borse. Negli Usa Microsoft ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile per azione di 2,22 Dollari, sopra i 2,19 stimati. I ricavi sono cresciuti +18% a 49,4 miliardi di Dollari, meglio dei 49,0 previsti dal consenso.
Alphabet (ex Google) ha invece deluso le stime del mercato: l’utile netto e’ sceso -8% a 16,4 miliardi di Dollari, e l’azione ha perso il -3%: il Board ha deciso un piano di riacquisto di proprie azioni da 70 miliardi di Dollari, sottolinenado il fatturato in forte ascesa, +23%: sull’utile ha pesato la decrescita di YouTube, che subisce la concorrenza rampante di TikTok.
In Europa, dove la reporting season e’ appena iniziata, un tris di grandi banche, Hsbc, Ubs e Santander, ha pubblicato numeri sopra le attese, pur accompagnando i dati trimestrali con un messaggio prudente sul resto dell’anno.
Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, nella lettura preliminare di marzo, sono cresciuti +0,8% mese su mese, appena sotto alle attese di consenso, +1%, ma hanno sorpreso positivamente quando si esclono trasporti e settore aereospaziale: un buon segnale di resistenza della crescita economica Usa.
L’ufficio statistico dell’Unione Europea Eurostat ha “fotografato” un mercato del lavoro in recupero nell'Eurozona. A fine 2021 il tasso di occupazione medio ha superato i livelli 2019, toccando il 68,4% (verso 68,1%) ma l’Italia resta sotto il livello pre-pandemia, 58,2% verso 59,0%, penultima in classifica prima della Grecia.
Nuovi minimi per il cambio Euro-Dollaro, che tra ieri e stamani ha perso -0,8% fino sotto 1,06. La valuta unica europea è appesantita anche dal rischio che la Russia interrompa le esportazioni di gas all’Europa, dopo averlo annunciato verso Polonia e Bulgaria, e si colloca al minimo da cinque anni puntando verso una parita’ che non si verifica dal 2002.
La “corporate America” non gradisce il continuo apprezzamento del Dollaro, che viene supportato dalle aspettative di rialzi aggressivi e ravvicinati dei tassi da parte della Federal Reserve (Banca Centrale Usa), e viene considerato “valuta rifugio” nell’attuale turbolento contesto geo-politico.
Il pessimismo dei mercati azionari restituisce un po’ di interesse per il comparto obbligazionario, che fatica ad imprimere ulteriori rialzi ai rendimenti. Stamattina lo spread tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi risale a 177 bps (+2 bps da ieri), col BTP benchmark che rende +2,59% ed il Bund tedesco il +0,82% (ore 12.30 CET). Il Treasury 10 anni Usa rende +2,77% (+4 bps).
La situazione economica e sanitaria cinese restano al centro dell’attenzione: la Banca Centrale (PBOC) aggiungerà altri 100 miliardi di Yuan (14,4 miliardi di Euro) per migliorare la propria autonomia energetica, rilanciando l’uso “eco-sostenibile del carbone”.....Il nuovo picco di Covid-19 a Pechino (dopo Shanghai del mese scorso) incombe sulla prospettiva economica e sulla domanda di energia.
Non e’ un caso che stamattina, 27 aprile, le Borse cinesi continentali siano salite, sull’ulteriore novita’ riguardante il varo di un nuovo piano di investimenti in infrastrutture corredato da un immediato aumento del budget per opere di ingegneria civile.
In chiusura, CSI300 di Shanghai&Shenzen a +2,9%. Chiusura invariata dell’Hang Seng di Hong Kong, Nikkei giapponese -1,2%, Kospi coreano -1,5%, Sensex indiano -0,7%, ASX20 australiano -0,8%.
Novita’ interessante nel mondo “cryptovalute”: Fidelity Investments consentirà ai propri clienti americani di inserire nei piani previdenziali fino al 20% di bitcoin: in futuro saranno possibili anche altre monete digitali. La notizia non ha aiutato le quotazioni di Bitcoin ieri, quando sono scesse a 38 mila Dollari, ma sembrano sostenerle oggi, +2,6% a 39.100.
Il prezzo del petrolio, dopo lo scivolone di lunedi’ 25, ieri ha recuperato oltre il +3% a 101 Dollari/barile (WTI, greggio benchmark Usa), ed oggi, 27 aprile, guadagna +0,6% a 102 Dollari. (ore 12.45 CET). I futures sul gas naturale europeo, dopo lo stop di Gazprom alle forniture a Polonia e Bulgaria, salgono del +11% a 109 Euro/Mwh.
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical daily Update - 26.04.2022La Cina rallenta e con essa la corsa al rialzo delle materie prime.
Oggi Guterres (ONU) in visita a Mosca: cerchera’ un cessate il fuoco in Ucraina.
L’esercito Russo tenta con difficolta’ di conquistare Donbass e costa sud-est.
Il Dollaro si apprezza ai massimi da 2 anni: l’export Usa potrebbe soffrirne.
Ieri, 25 aprile, Festa della Liberazione in Italia, ma Borsa comunque aperta. Tutti listini azionari europei hanno chiuso negativi a causa delle notizie nuovamente preoccupanti sulla diffusione del Covid in Cina. La gestione delle misure di contenimento della nuova ondata di contagi appare piu’ complicata e sta determinando ricadute dannose sui consumi privati.
Dopo il lock-down drastico a Shanghai nelle scorse settimane, il Governo cinese e’ alle prese con un nuovo picco di contagi nella capitale Pechino ed altre aree molto popolate: le necessarie misure restrittivi non potranno che determinare effetti negativi sulla domanda di molte materie prime industriali, gas e petrolio, di cui la Cina e’ spesso il principale importatore mondiale.
Sullo sfondo, a rendere ancora cauti gli investitori, resta l’aspettativa di una rapida ed incisiva svolta restrittiva sui tassi della Banca Centrale Usa (FED) e delle mosse future di quella Europea (ECB).
Il conflitto in Ucraina resta uno dei fattori di maggior allarme sullo scenario internazionale. Il Capo del Pentagono (Ministro della Difesa Usa) Lloyd Austin, parlando sul confine ucraino-polacco dopo la visita a Kyiv, ha confermato la svolta dell’Amministrazione Usa, affermando: “Vogliamo vedere la Russia indebolita ad un livello al quale non possa fare ciò che ha fatto invadendo l'Ucraina».
Le parole di Austin, pronunciate in presenza del Segretanio di Stato Antony Blinken a Kiev, hanno scatenato la dura reazione di Mosca, che per voce del suo Ministro degli Esteri lavrov, ha parlato del rischio di una terza guerra mondiale e dell’uso di armi atomiche. Oggi, 26 aprile, e’ previsto l’incontro di Lavrov con il Segretario generale dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) Guterres.
Alla chiusura di ieri, 25 aprile, tutte negative le chiusure delle Borse europee: a Milano FtseMib -1,5%, a Francoforte Dax40 -1,5%, a Parigi Cac40 -2,0%. Wall Street ha invece svoltato in postivo nel finale della seduta: S&P500 +0,7% e Nasdaq +1,3%, contagiata dall’Ok del Board di Twitter all’offerta di Elon Musk.
Il prezzo del petrolio ha sofferto l’indebolimento dello scenario cinese e globale: il WTI (greggio di riferimento Usa) e’ sceso sotto 100 Dollari/barile, sino ad un minimo di 95,85: oggi, recupera +1,0% a 99,5.
In discesa anche il prezzo del gas naturale che sulla piattaforma europea TTF di Amsterdam e’ sceso sotto i 93 Euro/mwh, a livelli ante inizio del conflitto in Ucraina.
Nel corso di questa settimana, i Paesi membri dell'Unione europea discuteranno di un possibile accordo di condivisione dei costi di acquisto del gas per ripristinare le riserve straordinarie entro l’autunno, riducendo la dipendenza dalla Russia.
Pressione venditrice prevalente anche per molte altre materie prime industriali, tra le quali spicca il -2% dell’alluminio e dello stagno, ed il -1,5% del rame.
Inizio settimana relativamente tranquillo per il mercato obbligazionario: a fine mattinata di oggi, 26 aprile, il rendimento del Treasury Usa decennale scende a +2,76%, 6 bps sotto il fixing di ieri, ed in contemporanea torna ad appiattirsi la curva per scadenze: spread tra 2 e 10 anni a 19 bps, da 40 di 10 giorni fa.
Sul mercato valutario la forza del Dollaro sembra incontenibile: il cross Euro vs USDollar scende a 1.067, ai minimi da due anni, quello USDollar vs Yen giapponese e’ attorno ai massimi recenti di 128. Prosegue il movimento laterale ma con minimi crescenti, in atto da 2 mesi, per Bitcoin, +0,7% a 40.440 Dollari (ore 14.00 CET).
Stamane, 26 aprile, le borse asiatiche hanno rimbalzato dai minimi di ieri, trainate dallo slancio rialzista dei tech cinesi. I mercati azionari confermano dunque una volatilita’ elevata, tanta incertezza, ma una buona solidita’ di fondo. Il rimbalzo dei titoli tecnologici avviene proprio all vigilia della reporting season delle Tech americane, che si concentra questa settimana, 25-29 aprile.
La notte scorsa, la Banca Centrale Cinese (PBOC) ha ribadito il suo impegno a sostenere l'economia reale ed in particolare alle industrie medie e piccole piu’ colpite dalla pandemia. La Banca Centrale manterrà ragionevolmente ampia la liquidita’ del “sistema” oltre ad avere operato un taglio della riserva obbligatoria delle banche commerciali quando assistite da liquidita’ in valuta estera a garanzia.
In tale contesto incoraggiante, l’Hang Seng Tech di Hong Kong ha guadagnato +5,5%, recuperando il -5% di ieri, tirato, tra gli altri, da XPeng +10%, JD.Com +9%, Baidu +8%.
L’Hang Seng generale ha segnato +1,9%, ed il CSI300 di Shanghai&Shenzen +1,4%.
Il Nikkei giapponese è avanzato +0,7%, il Kospi coreano +0,5%, poco impattato da una crescita del GDP (PIL) del +3,1% nel 1’ trimestre 2022, sopra la attese.
A fine mattinata di oggi, 26 aprile, i principali mercati azionari europei salgono del +0,9%, mentre i futures di Wall Street anticipano aperture in calo medio del -0,5%.
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Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 21.04.2022 Prezzi alla produzione alle stelle in Germania: PPI +31% annuale.
I rendimenti dei bond governativi tornano a salire: BTP vicino a +2,6%.
La Russia tenta la conquista definitiva di Mariupol e Donbass.
L’econ0mia cinese rallenta, in forse l’obbiettivo del +5,5% per il 2022.
Quella di ieri, 20 aprile, e’ stata una giornata incerta, ma non negativa, per le Borse europee. Le notizie provenienti dal fronte di guerra non aiutano, l’esercito russo intensifica i bombardamenti nell’est dell’Ucraina e punta alla conquista definitiva della citta’ portuale di Mariupol, sul Mare d’Azov. Pesano anche l’inflazione elevata e la prospettiva della svolta restrittiva delle Banche Centrali Usa ed Europea.
Dopo una partenza incerta, tuttavia, i principali listini europei hanno chiuso in rialzo: Milano +1,0%, Londra +0,2%, Parigi e Francoforte +1,3%. Molto divergente l’andamento dei principali indici a Wall Street: Dow Jones +0,7%, S&P500 -0,2%, Nasdaq -1,2%, affossato dal -35% di Netflix, al primo calo di abbonati della sua storia.
Sul tema delle future scelte delle banche Centrali, analisti ed investitori cercherenno di carpire qualche anticipazione dagli interventi dei Chairman delle Banche Centrali Europea e Usa, Lagarde e Powell, previsti oggi, 21 aprile, al convegno economico del Fondo Monetario Internazionale.
La Germania cessera’ gli acquisti di petrolio dalla Russia entro la fine di quest’anno: lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock in un incontro con gli omologhi Ministri dei Paesi baltici, impegnandosi, nei tempi necessari, a terminare completamente anche le importazioni di gas naturale, allineandosi al comune intento dell’Unione europea.
Restando in Germania, segnaliamo l’intervento di ieri, 20 aprile, del Presidente della Bundesbank Joachim Nagel, nel quale si e’ detto contrario ad aumenti troppo rapidi dei tassi di interesse da parte dell’ECB (Banca Centrale Europea), prefigurando il primo rialzo nel terzo trimestre 2022.
Molto interesse, ieri, per l’unico confronto televisivo prima del ballottaggio di Domenica 24 aprile, tra i candidati presidenziali francesi Macron, alla ricerca di un secondo mandato, e la sfidante Le Pen leader della destra, critica verso l’Unione europea. Nell’acceso dibattito avrebbe prevalso il Presidente uscente.
Tra i dati macro di ieri ha spiccato quello sui prezzi alla produzione tedeschi (PPI, production price index), saliti +4,9% nel solo mese di marzo e +30,9% su base annua, variazioni allarmanti e inedite nella storia, iniziata nel 1949, di tale rilevazione. Altrettanto preoccupanti i dati delle vendite di auto nuove nell’Unione Europea a marzo: -20,5% a poco piu’ di 844 mila unità.
Le relazioni trimestrali delle big americane sono in media favorevoli: reazioni positive per Procter & Gamble, +2,7%, e IBM +7,1%, dopo numeri sopra le attese: forte spinta rialzista, dopo la chiusura, per United Airlines, +7%, tirata dai buoni risultati trimestrali e dalla guidance positiva che, per l'anno 2022, prevede il ritorno all’utile.
A listini Usa chiusi ha pubblicato Tesla, +5,5%: numeri trimestrali record, utile netto di 3,2 miliardi di Dollari e rialzo della produzione sull’anno. Debolezza per il leader dell’alluminio Alcoa, -4% nell’after-hour, per ricavi trimestrali sotto alle attese.
Petrolio: ieri, 20 aprile, il dato settimanale delle scorte petrolifere, crollate inaspettatamente di 8,0 milioni di barili a 413,7, livello minimo da gennaio 2021, non ha inciso sulle quotazioni del WTI (greggio di riferimento Usa), che hanno chiuso a 102,6 Dollari/barile: oggi recupero a 103,1, +0,8% (ore 11.30 CET).
Reduci da numerose sedute di rialzi, i rendimenti dei titoli di Stato europei hanno segnato ieri un’inversione, che viene recuperata totalmente oggi, 21 aprile: quello dei Btp decennali italiani, ai massimi dal 2019, tocca +2,58%, quello dell’omologo Bund tedesco +0,92%, per uno spread a 166 pbs. Il rendimento del Treasury 10anni Usa, tornato ieri sotto il +2,9%, stamani, 22 aprile, segna +2,88%.
In Cina, la Banca centrale (Pboc) ha lasciato immutato il livello del tasso di prestito bancario (lpr a 1 anno a 3,7% e 5 anni a +4,6%) a imprese e famiglie, deludendo in parte il mercato, che sperava in un loro minima discesa, ma ha ridotto l'ammontare delle riserve obbligatorie per le banche commerciali favorendo un allentamento delle condizioni finanziarie, in contrasto al rallentamento della crescita.
Le borse dell’Asia-Pacifico stamane, 21 aprile, hanno chiuso in ordine sparso: Nikkei giapponese +1,2%, terza seduta consecutiva di rialzo. Positivi anche Kospi coreano, +0,4% e Sensex indiano, +0,7%. In calo Hang Seng di Hong Kong, -1,2% e Hang Seng Tech, -2,5%, vicino ai minimi dell’anno. L’indice CSI 300 di Shanghai&Shenzen, -1,3%, e’ alla 5’ giornata consecutiva di calo.
Il Presidente Xi Jinping promette che il Governo Cinese ed i partner internazionali lavoreranno per la sicurezza e della salute delle persone, “favorendo sviluppo e progresso umano”: intanto, complice la nuova ondata di contagi Covid, l’economia cinese rallenta e UBS e Nomura, di recente, hanno tagliato le loro previsioni sul Pil del 2022 a livelli inferiori al +5,5% dell’obiettivo di Governo.
A fine mattinata, registriamo Borse europee in progresso medio del +0,8%, e futures di Wall Street in rialzo di circa +0,4%, e Bitcoin in recupero del +0,6% a 41.800 Dollari (vedere grafico).
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.04.2022La Banca Centrale Europea chiede tempo, flessibilita’ e discrezionalita’.
Le maggiori banche Usa restano floride, ma aumentano accantonamenti.
Affondata grossa nave militare Russia: il conflitto si concentra ad Est (Donbass).
L’inflazione elevate genera le prime ricadute negative su fiducia e consumi.
Nella Riunione di ieri, 14 aprile, la Banca Centrale Europea (ECB), ha confermato una “stance” di politica monetaria molto piu’ cauta di quella della Federal Reserve (Banca Centrale Americana). Sull’innalzamento dei tassi d’interessi la prospettiva non e’ cambiata, nonostante l’ulteriore accelerazione dell’inflazione record: le Borse europee hanno avuto poche reazioni al messaggio comunque “dowish” dell’ECB.
Alla chiusura dell’ultima seduta settimanale prima della Pasqua ha prevalso il segno positivo: il FtseMib di Milano e’ salito del +0,6%, al pari del Dax tedesco, mentre il migliore è stato l’Ibex di Madrid, +0,9%. Bene anche il Cac40 parigino, +0,7%, ed il Ftse100 di Londra, +0,5%.
Gli investitori si sono dunque sforzati di guardare con relativo ottimismo una scenario economico e geo-politico dove non mancano elementi di preoccupazione, quali il conflitto in Ucraina, dove un cessate il fuoco pare ancora lontano, l’inflazione ancora galoppante in marzo e aprile e la forte risalita dei rendimenti obbligazionari.
Va riconosciuto che la narrativa usata dalla Presidente della ECB Christine Lagarde e’ stata più accomodante del previsto, specie quando ha ribadito la flessibilita’ e prontezza di cui la Banca Centrale intende avvalersi anche dopo giugno, quando gli acquisti programmati di titoli termineranno, ma potranno essere rimodulati e riattivati se le circostanze lo richiedessero.
I tassi di interesse dell'Eurozona, come nelle previsioni, restano invariati ed il primo rialzo avra’ luogo “qualche tempo dopo” la fine degli acquisti sul mercato (i.e. dopo il 30 giugno). L’ECB ritiene che l'aggressione militare della Russia all'Ucraina stia causando enormi sofferenze e ripercussioni negative sull'economia Europea e mondiale, sulla fiducia di imprese e consumatori e sull’interscambio commerciale.
L'impennata dei prezzi di energia e materie prime incide sulla domanda aggregata e rallenta le produzioni manufatturiere. Ciononostante, la ECB ritiene di portare avanti un processo di normalizzazione della politica monetaria, per quanto pronta ad agire rapidamente qualora occorra, con un’approccio flessibile e discrezionale.
Se sui mercati azionari e, come vedremo in seguito, su quelli obbligazionari, le reazioni sono state contenute, una ricaduta molto forte ha riguardato l’Euro, sceso ai minimi da oltre 2 anni sotto quota 1,08 verso Dollaro.
Mood decisamente piu’ negativo a Wall Street, dove le trimestrali di diversi grandi banche hanno rivelato conti in chiaro-scura, e l’opa di Elon Musk sull’intero capitale di Twitter, dopo l’acquisto di un primo 9% nei giorni scorsi, ha catalizzato l’attenzione: in forte calo Nasdaq -2,1%, negativi anche S&P500, -1,2% e DJ, -0,3%.
Dopo i numeri di Jp-Morgan i mercoledi’, risultati sotto le attese per l'impatto di inflazione e guerra in Ucraina, ieri e’ stata la volta di Goldman Sachs e Citigroup, con utili in calo sull’anno prima, ma sopra le attese, e di Morgan Stanley e Wells Fargo, tutte con redditivita’ netta in calo anno su anno per accantonamenti prudenziali.
Il quadro macroeconomico Usa, per quanto impattato dall’alta inflazione resta prospero: il numero di richiedenti i sussidi di disoccupazione, nella settimana chiusa il 9 aprile, è stato pari a 185mila (+18 mila sulla settimana prima), ma quello dei percettori continuativi (da oltre 10 settimane) e’ sceso di 48 mila a 1,475 milioni: insomma, siamo vicini alla “piena occupazione”.
Sul fronte dei consumi privati, le vendite al dettaglio negli Usa a marzo sono aumentate del +0,5% (verso attese di +0,6%), dopo il +0,8% di febbraio. In sbalorditiva ascesa il peso dei carburanti, gasoline +8.9% in un mese, senza dimenticarci che l’inflazione mensile di Marzo, +1.2%, trasforma il trend in negativo in termini reali.
La fiducia dei consumatori (fonte Michigan University) è migliorata ad Aprile ma resta su livelli bassi impattata dallo shock dei consumatori Usa per il prezzo della benzina e di molti generi alimentari.
Sul mercato obbligazionario, leggero rialzo, a 163 bps, del differenziale di rendimento tra il BTP decennale (+2,48% in chiusura) e l’omologo Bund, dopo che l’ECB ha confermato l'intenzione di rimuovere progressivamente gli stimoli monetari straordinari (Quantitative Easing) degli ultimi 2 anni, al fine di contrastare l'inflazione.
Il prezzo del petrolio e’ tornato a salire, dopo la pausa dei giorni scorsi innescata da scorte Usa in aumento e prospettiva di rilasci di riserve strategiche. Il persistente conflitto tra Russia e Ucraina incide sulle prospettive dell’offerta, visto che le nuove sanzioni europee contro la Russia potrebbero includere petrolio e gas. WTI (West Texas Intermediate) a 106,5 Dollari/barile, +2,2% (ore 22.00 CET del 14 aprile).
Sulle poche Borse asiatiche aperte stamani, hanno prevalso le vendite: Nikkei giapponese -0,3%). Shanghai -0,45%, CSI300 di Shanghai&Shenzhen -0,1%, pesante il Kospi di Seul, -0,8%. Hong Kong e’ chiusa.
Sul fronte geo-politico c’e’ il timore che in questo week-end lungo si scateni una nuova offensiva militare russa nell’area est (Donbass) e sud-est (sul Mare di Azov) dell’Ucraina, alla quale l’Occidente ha gia’ promesso di reagire con una nuova pesante ondata di sanzioni alla Russia.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 12.04.2022Il conflitto in Ucraina si concentra a est e sud-est: pace ancora lontana.
Rendimenti obbligazionari ai massimi dal 2015, e non e’ finita.
Il Prezzo del petrolio scende dai massimi ma resta volatile.
Macron favorito nel ballottaggio del 24 aprile per le Presidenziali francesi.
Ieri, 11 aprile, ha prevalso il pessimismo nella prima seduta di una settimana corta: i mercati finanziari resteranno chiusi per il Venerdì Santo’. A pesare sugli umori degli operatori la guerra in Ucraina, le prospettive di una nuova impennata dell’inflazione, il rallentamento della crescita cinese, di nuovo alle prese col Covid.
In Ucraina l'offensiva militare russa sembra concentrarsi sulla regione orientale del Donbass e sulla fascia costiera sul mare di Azov dopo sembra vicina la resa della citta’ “martire” di Mariupol. Le iniziative diplomatiche per metter fine al conflitto non mancano e ieri il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha incontrato il Presidente russo Putin, in un colloquio infuttuoso e dai toni "diretti, franchi e severi".
A fine giornata Milano (FtseMib) ha perso -0,3%, Francoforte (Dax40) -0,6%, Amsterdam (Aex)-1,4% e Londra (Ftse100) -0,7%. Mosca e’ scesa -6% circa (Indice RTS in Dollari) colpita dal default delle Ferrovie Statali Russe, che si aggiunge al declassamento da parte di S&P del rating sovrano russo a “selective default”. Il “trigger” si deve al rimborso in rubli di un eurobond in USD scaduto il 4 aprile.
Ha fatto un po’ meglio il Cac40 parigino, +0,1%, supportato dal risultato del primo turno delle elezioni presidenziali, che porterà al ballottaggio del 24 aprile il Presidente uscente Macron (27,8%) e la candidata di destra Le Pen (23,1%), con la ragionevole speranza, da parte dei mercati, che i considerevoli consensi raccolti dal leader della sinistra Melenchon (21,9%), si indirizzino verso Macron.
Wall Street, in serata, ha chiuso in pesante calo, per i timori che una nuova accelerazione dell’inflazione finisca per rallentare la crescita. Il Dow Jones ha perso -1,2%, S&P500 -1,7% e Nasdaq -2,2%. In Europa il rallentamento congiunturale e’ ormai una certezza, ed e’ stato “certificato” dal "superindice Ocse” uscito ieri.
Ovviamente, l’attesa per i dati sull'inflazione al consumo (CPI) Usa di marzo, in programma oggi 12 aprile, e’ febbrile, e si completera’ con quelli alla produzione (PPI) di domani 13 aprile. Oggi, sempre negli Stati Uniti, prende avvio, con i numeri delle maggiori banche a fare da apripista, la stagione della reportistica sul 1’ trimestre 2022.
Ancora una seduta negativa per i bond Governativi europei, pesantemente venduti innescando ulteriori rialzi dei rendimenti, ai massimi dal 2015, che almeno non hanno nuociuto allo spread tra quello del BTp decennale benchmark (+2,47% in chiusura) e quello dell’omologo Bund tedesco (+0,82%), rimasto stabile attorno a quota 165 bps.
Anche la continua risalita dei rendimenti dei Treasury Usa alimenta cautela nel prevedere una crescita dell’economia americana simile a quella del 2021. L’inflazione potrebbe crescere ancora, visti il nuovo aumento dei prezzi delle materie prime e la forza del mercato del lavoro che spinge al rialzo i salari. Il consenso prevede +8,4% annuo, dal +7,9% precedente.
Il rendimento del Decennale e’ al massimo dal 2018 ed ha superato il +2,80%: la curva dei rendimenti ha tuttavia ripristinato una lieve ripidita’, tanto che lo spread tra il 2 ed il 10 anni e‘ tornato a 30 pps, testimoniando l’inizio di un possibile “bear steepening”. A frenare le esportazioni Usa anche la forza della valuta, nuovamente tornata ai massimi da 2 anni: cross Euro/Dollaro 1.086 (ore 13.15 CET).
Dopo la forte discesa di ieri, 11 aprile, con la chiusura del WTI (Greggio di riferimento Usa) a 94,6 Dollari/barile (-3,7%), oggi registriamo un forte recupero, +3,4% a 97,9 Dollari/barile. (ore 13.30 CET).
Oggi, 12 aprile, sara’ diffuso il dato finale sull’inflazione tedesca di marzo, che confermerebbe il +7,3% della prima lettura. Giovedi’ 14 e’ attesa la riunione di politica monetaria della Banca centrale europea dalla quale, nonostante le ricadute del conflitto in Ucraina, gli analisti si attendono conferme della svolta restrittiva annunciata in marzo.
Stamani, 12 aprile, le Borse dell’Area Asia-Pacifico sono tutte scese, fatta eccezione per le piazze cinesi continentali. Il CSI300 di Shanghai&Shenzen, +1,8%, sconta la graduale rimozione delle restrizioni da Covid nell’area metropolitana di Pechino, che restituira’ liberta’ di spostamento al 40% circa della popolazione interessata.
Il Nikkei giapponese ha segnato -1,8%, Kospi coreano -1%. Hang Seng di Hong-Kong -0,3%. Qualche spiraglio di ripresa per il settore del “gaming” cinese, dopo che la China’s National Press and Publication Administration ha approvato la commercializzazione di 45 nuovi video-games, primo Ok di questo tipo da luglio 2021.
Partenza in rosso profondo per le Borse europee, poi largamente ridimensionato: -0,6% (ore 13.30 CET). I futures su Wall Street indicano aperture in lieve recupero, mentre il prezzo dell’oto consolida quota 1.960 Dollari/oncia.
Le criptovalute proseguono il trend debole delle ultime settimane ma Bitcoin, che ieri e’ sceso fino al -7% sotto quota 40.000 Dollari, oggi e’ poco variato a 40.800.(ore 13.30 CET).
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.04.2022La svolta “hawkish” delle banche centrali preoccupa i mercati.
Nuova ondata di sanzioni contro la Russia: rischi di default tecnico?
Il rialzo dei rendimenti obbligazionari prende una “pausa temporenea”?.
Il Governo cinese contrasta il rallentamento con misure espansive.
Insieme alle notizie dolorose che arrivano dall’Ucraina, e’ l’evoluzione chiaramente restrittiva della politica monetaria della Banca Centrale Europea (ECB) ed americana (Federal Reserve) a incidere maggiormente sull’umore dei mercati azionari ed obbligazionari globali. Un innalzamento troppo rapida dei tassi potrebbe rallentare la crescita economica, oltre a centrare l’obiettivo primario di raffreddare l’inflazione.
Nei verbali diffusi dalla FED mercoledì sera, 6 aprile, c’e’ la conferma dell’imminente stretta monetaria negli USA e la prospettiva di plurimi rialzi dei tassi, anche da 50 bps ciascuno, nei prossimi Comitati di politica monetaria (FOMC, Federal Open Market Committee), a cominciare da quello del 4 maggio. Delineata anche la rapida riduzione (max -95 mld/mese) dei bond accumulati dalla FED negli ultimi 2 anni.
In sintesi la FED, dopo l’incremento da +0,25% di marzo, potrebbe aumentare i tassi altre 9 volte nel corso di quest’anno e, a partire da maggio, diventare venditrice netta di titoli sul mercato, dando vita al cosiddetto “quantitative tightening”.
Nei giorni scorsi anche le Banche Centrali di Australia e Canada hanno alzato i tassi di +0,5%, mentre in Europa la ECB non tardera’ a concludere la lunga fase di stimoli monetari straordinari. Sul tema, c’e’ molta attesa per le indicazioni che emergeranno oggi, 7 aprile, dai verbali della riunione della ECB del 10 marzo scorso, quando la Presidente Lagarde annuncio’ l’inizio della svolta “hawkish”, cioe’ restrittiva.
A chiusura della seduta di ieri, 6 aprile, i cali sono stati pesanti: Milano -2,1% con banche e automobilistici sotto pressione, Parigi -2,2%, Francoforte -1,9%, e Londra piu’ resistente con -0,3%. Wall Street ha replicato il trend europeo: Dow Jones -0,4%, molto peggio il Nasdaq -2,2%, e lo S&P500 -1,0%. Deboli tecnologia e consumi discrezionali, piu’ resistenti utilities, immobiliari e retailers.
La comunita’ internazionale e’ compatta nel definire ulteriori sanzioni che colpiscano il Governo e l’economia russi. L’Unione europea ha varato un 5’ pacchetto di misure che bloccano l’importazione di carbone e l’esportazione di tecnologia da e verso la Russia. Gli USA hanno vietato ogni nuovo investimento ed il Regno Unito ha deciso di fermare da subito l’import di gas russo.
Sanzionate 2 figlie del Presidente Putin e del Ministro degli Esteri di Lavrov e le grandi banche commerciali Sberbank e Alfa Bank. Ieri si e’ rapidamente diffusa la notizia del possibile default tecnico della Russia, dopo che le banche internazionali hanno rifiutato di regolare il pagamento di interessi per 650 milioni di Dollari: Mosca offre ai creditori il pagamento in rubli, ma l’esito finale non e’ ancora chiaro.
Ieri, 6 aprile, il prezzo del petrolio, dopo una mattinata incerta, ha rapidamente perso quota, metabolizzando l'inatteso aumento delle scorte Usa e la decisione finale dei membri dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (EIA) di “rilasciare” 120 milioni di barili di riserve strategiche, per meta’ scorte USA. Il WTI e’ scivolato sino a -5,5% attorno a 96 Dollari/barile. Oggi, 7 aprile, recupera +1,3% a 97,5 (ore 12.30 CET)
Le minute del FOMC, tutto sommato, non hanno originato grandi sorprese o vendite di Governativi Usa: stamattina, 7 aprile, notiamo che il rendimento del Treasury Note a dieci anni e’ +2,57%, in calo da +2,63% di ieri sera. Va detto che il movimento al rialzo dei tassi misurato da inizio anno e’ comunque molto ampio (circa +90 bps) e fa del primo trimestre 2022 il peggiore per i Govies Usa degli ultimi 50 anni.
Pesanti oggi, 7 aprile, le chiusure borsistiche dell’Asia-Pacifico. Nuovo pesante ribasso per la Borsa di Tokyo, complice la pubblicazione del leading indicator di febbraio sotto le attese, specie sulla componente aspettative: indice Nikkei -1,7%. Male anche Kospi coreano, -1,3%, Sensex indiano, -0,4%, Hang Seng di Hong-Kong -1,2%.
Calo vistoso anche per il CSI300 Shanghai&Shenzhen, -1,3%, nonostante si moltiplichino i segnali “market friendly” da parte del Governo di Pechino, che si appresta al varo di energiche iniziative a sostegno della crescita economica. Il premier cinese Li Keqiang prospetta un’”appropriata” politica monetaria di sostegno agli investimenti delle imprese ed ai consumi delle famiglie.
Stamane le borse europeee recuperano terreno, con un rialzo medio di circa +0,7% (ore 13.00 CET), forse aiutate dall’inatteso dato positivo della crescita della produzione industriale in Germania, +0,2% mese su mese e +3,2% anno su anno, in febbraio.
Indicazioni positive sulle aperture pomeridiane vengono anche dai futures su Wall Street, viste in rialzo di oltre mezzo punto, dopo le pesanti chiusure di ieri sera, innescate dalle minute della FED, le piu’ “hawkish” da almeno 4 anni.
Sul mercato valutario, il Dollaro dispiega la sua forza, ma senza grandi strappi. Euro sui livelli di martedi’ e mercoledi’ sera, poco sopra quota 1,089. Il prezzo dell’oro consolida il livello 1.930 Dollari/oncia, con un marginale rialzo del +0,2% (ore 13.00 CET).
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