UPDATE sul PETROLIOQui sotto la scorsa analisi! Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita.di Marco_Mallia3
OIL, segnale MCS H1Entrato segnale MCS su grafico H1, target MML a 79.41 in riassorbimento candela Daily. Stop Loss 73.62OLongdi The_Cyclical_Trading222
USOIL possibile shortSembra che sia in atto una correzione che potrebbe far ripartire il prezzo verso il basso. Il mio sistema nonostante il cambio di direzione di ieri non ha modificato l'impostazione sell, perciò aspetto di vedere come il prezzo reagisce alla resistenza daily a 82.15 che lo ha già respinto in precedenza. Se ci saranno le condizioni e il segnale potrebbe starci uno short da tenere nel breve fino ai minimi precedenti e con un target più ampio sul supporto di 76.65. La presente analisi non è un invito ad investireShortdi enricosessoloAggiornato 0
EURUSD ritrova supporto a 1.13 DAX IWM DIA 17.11.2021Nel corso della notte l'euro sprofonda fino ad area 1.12, poi in seguito all'intervento dei compratori la giornata finisce con un hammer che potrebbe innescare un rimbalzo di breve. Gli indici azionari USA continuano a generare candele di conformazione ribassista contestualmente all'aumento del VIX, che indica nervosismo da parte degli operatori i quali evidentemente non credono più di tanto alla tenuta dei livelli attuali.13:40di GiuseppeMessina14
WisdomTree - Tactical daily Update - 17.11.2021 L’oro torna a luccicare, e conferma i progressi recenti. Il prezzo del petrolio concede una tregua, WTI sotto i 79 Dollari/barile. Prova di dialogo superata, nel primo meeting tra i presidenti di Usa e Cina. Dollaro sempre piu’ forte, sotto la barriera di 1,13 verso Euro. Il vertice “da remoto” tra il Presidente cinese Xi-Jinping e quello americano Joe Biden, il primo per la nuova Amministrazione Usa, e’ andato bene. I toni sono stati cordiali e concilianti su quasi tutto, fatta eccezione per il “nervo scoperto” di Taiwan. Biden ha di nuovo perorato la causa della sua indipendenza e Xi-Jinping ha risposto senza mezzi termini che la richiesta Usa equivale a “giocare col fuoco". Per gli investitori si e’ trattato di una buona notizia, ma non di una novita’ assoluta, poiche’ e’ da qualche mese che si riscontra una maggior volonta’ di dialogo. Alcune Borse europee, pur senza gande slancio, hanno segnato ieri, 16 novembre, nuovi massimi, come il Dax40 tedesco, +0,61% ed il Cac40 francese, +0,36%. A Milano il FtseMib ha perso il -0,23%, mentre a Londra il Ftse100 il -0,34%. Dopo un'apertura fiacca, condizionata anche dall’incertezza sul rinnovo del Presidente della Federal Reserve Powell da parte della nuova Amministrazione Usa, Wall Street ha imboccato la strada del rialzo, favorita da una serie di dati macro positivi. Il Dow Jones ha aggunto +0,15%, il Nasdaq +0,76% e lo S&P 500, che ha toccato un nuovo record storico, +0,39%. Negli Usa l’economia spinge forte, sebbene l’inflazione galoppante faccia un po’ paura. Le vendite al dettaglio in ottobre sono cresciute oltre le stime a +1,7% mese su mese, testimoniando la forza e la fiducia nella propria capacita’ di spesa dei consumatori. Anche la produzione industriale, cresciuta in ottobre +1,6% rispetto a settembre, ha fatto meglio delle stime. Vede una prospettiva positiva anche l’associazione dei costruttori Usa, la National home builders association (Nahb), il cui indice di categoria, publicato ieri, e’ passato a 83 punti da 80 di meta’ ottobre, superando le attese gli analisti. La domanda di case resta molto forte, ed il problema maggiore e’ la scarsa disponibilita’ di materiali ed il loro imprevedibile aumento dei prezzi. La crescita economica europea e’ proseguita in maniera robusta anche nel 3’ trimestre: Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea) ha comunicato ieri, 16 novembre, una variazione positiva del +2,2% nell'Eurozona e +2,1% nell'Ue, rispetto al trimestre precedente. Cresce anche il numero di occupati, del +0,9% rispetto al livello di fine giugno. In Europa l’inflazione continua a salire ed in Italia, ad ottobre, ha raggiunto il +3,0%, il massimo dal 2012, col dato “core”, che escludendo cibo e prodotti energetici, “si limita” al +1,1%. L’inflazione media nell’Eurozona ha invece toccato il +4,1% anno su anno, un incremento che non trova precedenti negli ultimi 23 anni. Il prezzo del petrolio, che nelle ultime 2 settimane ha perso il 6%, ha tentato il recupero nella giornata di ieri, 16 novembre, segnando +0,8% a 82,5 Dollari/barile (WTI, West Texas Intermediate). Oggi perde il -0,9% a 81,7 (ore 12.00 CET). Ben maggiore la volatilita’ del prezzo del gas naturale, salito del 12% ieri sulla notizia dello stop tedesco al processo di autorizzazione del gasdotto “russo” Nord Stream 2. “Mala tempora currunt”. La corsa al rialzo del Dollaro Usa non accenna a placarsi: il Dollar Index e’ ai massimi dal Luglio 2020, ed il cambio contro Euro e’ sceso a 1,1311 (or 12.00 CET), dopo aver segnato un rapido passaggio “overnight“ a 1.1260. A farne le spese anche lo yen giapponese, ai minimo da 4 anni verso il Dollaro, anche in relazione alle crescenti aspettative di un pacchetto addizionale di stimoli che il nuovo governo si appresterebbe a varare nei prossimi giorni. Stabile il comparto obbligazionario, col differenziale di rendimento tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi a 122 punti. Il rendimento del BTP decennale italiano è +0,97% (ore 12.15 CET). Qualche tensione in piu’ sui Governativi Usa, col rendimento del Treasury Bond 10 anni a +1.63%. Ieri, 16 novembre il Presidente della Fed regionale di Saint Louis, James Bullard, si e’ detto di nuovo favorevole ad un “tapering” più accelerato e di un avvicinamento del rialzo tassi per contrastare l’inflazione. Le principali piazze asiatiche hanno chiuso stamane in ordine sparso: l’Hang Seng di Hong Kong ha segnato -0,25%, il Nikkei giapponese a -0,40%. Invariato il CSI300 di Shenzhen&Shanghai, +0,05%, nonostante qualche segnale di rasserenamento sul settore immobiliare cinese, tornato ad emettere selettivamente prestiti obbligazionari assistiti da beni reali. Bitcoin prova a consolidare attorno a quota 60.000 Dollari, dopo i cali a doppia cifra dei giorni scorsi. Borse Europee e futures Usa senza direzione (ore 12.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri di Peter_Braganti2
DAX obiettivo 16350 16.11.2021L'approvazione del piano infrastrutturale USA da oltre 1 trilione di dollari mette le ali al dollaro, e manda a picco il cross con l'euro. Il DAX festeggia dirigendosi verso il target tecnico a 16.350. Vengono per adesso ignorate le divergenze su volumi e indicatori di volatilità. Vediamo perché.08:25di GiuseppeMessina1115
WTI: CAD vs EUR-USD-JPYBuonasera a tutti, purtroppo questa settimana ho scelto la coppia sbagliata su cui operare ed anziche' su USDCAD mi sono intestardito su EURCAD perdendomi cosi' un'opportunita' molto piu' lineare rispetto a quest'ultima sfruttando la correlazione fra WTI e CAD. (Per chi non conoscesse questa correlazione riporto il link al post condiviso qui su TW da @MatteoFarci il 22 Febbraio 2021 - LA CORRELAZIONE TRA DOLLARO CANADESE e PETROLIO. PERCHE' ESISTE? ) Ritornando al grafico del WTI oggetto di questo post, riporto di seguito i movimenti di EURCAD, USDCAD e CADJPY da cui si puo' notare che quando il WTI si e' fermato su B il 25 Ottobre per entrare in una fase laterale, la coppia USDCAD e' stata quella che ha performato meglio rispetto alle altre due. Anche CADJPY ha fatto un bel movimento, ma ovviamente la mia scelta e' ricaduta sulla peggiore. Infatti ho dovuto sudare parecchio per portare a case il budget settimanale su EURCAD (vedi idea sotto pubblicata a inizio settimana scorsa) quando sarebbe stato tutto molto piu' facile se avessi applicato lo stesso principio ma su USDCAD. Va be', sara' per la prossima volta. LOL. Un abbraccio a tutti e buon week end. Be good Cozzamara di cozzamaraAggiornato 7716
Crude Oil h1 - la mia view ElliottianaCiclo 5+3 completo Dott. Paolo Nasta Head Trader - Oros Financial Groupdi UnknownUnicorn117106421
CrudeOil, perfettamente in timingDiamo uno sguardo agli sviluppi del Crude Oil…la nostra proiezione primaria che va in B2 per adesso è perfettamente in linea con quanto sta accadendo sul mercato, il prezzo si sta portando ai livelli di nostro interesse per la fine di Dicembre e noi l’attendiamo pazienti. La proiezione secondaria, beh che dire, anche questa era già stata messa in conto, è rimbalzato su di una resistenza che avevamo sotto controllo in B1, ha effettuato un pullback fino quasi il 50% sull’ultimo uptrend di breve periodo, e adesso sta tornando in strada verso un possibile 89.66 . Le forze sono rialziste, gli indicatori stanno ancora caricando contratti e crescendo di volume, ma sono ancora lontani dall’eccesso di forza, quindi tutto è in perfetta sincronia con i cicli e minori e maggiori, dobbiamo ancora pazientare forse un mese e rivalutare a che punto saremo, ma un’altro check lo faremo sicuramente prima di Natale. Buona giornata e un benvenuto ai nuovi iscritti 😉OLongdi The_Cyclical_Trading2
PETROLIO: I PREZZI CEDONO IL SUPPORTO A $80Ieri c'è stata la tanto attesa riunione mensile dell'#Opec, dove i ministri dei paesi produttori avrebbero dovuto comunicare la loro decisione in merito all'aumento delle quote produttive. La pressione era molta, soprattutto da parte dell'America che chiedeva a gran voce un aumento delle estrazioni complessive. Tuttavia le aspettative sono state in parte disattese: infatti l'Opec+ ha deciso di mantenere i precedenti tassi di crescita della produzione, aumentando la produzione di petrolio di 0,4 milioni di barili al giorno a dicembre, secondo il piano precedentemente adottato. Secondo quanto si legge nel sito dell'OPEC, "l'incontro ha riaffermato il continuo impegno dei paesi partecipanti alla Dichiarazione di cooperazione per garantire un mercato petrolifero stabile ed equilibrato, un approvvigionamento efficiente e sicuro per i consumatori e garantire chiarezza nel mercato petrolifero durante i periodi in cui altre parti dell'energia complessi al di fuori di esso stanno vivendo un'estrema instabilità e #volatilità". In altre parole, le pressioni esterne non hanno sortito l'effetto sperato. In ogni caso l'America per voce del presidente Biden, ha comunicato che adotterà anche altre misure per abbassare i prezzi del petrolio. Il prezzo del #petrolio è sceso dopo la decisione da parte dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, rompendo il supporto chiave posto in area $80. La situazione tecnica sembra indicare una correzione al trend di crescita, almeno finché le quotazioni rimangono sopra i $70. Monitoriamo quindi questa zona con molta attenzione. Buon trading a tuttidi CarloVallotto5
Oil h1 - la mia view elliottianaTriangolo diagonale in vista Dott. Paolo Nasta Head Trader - Oros Financial GroupOdi UnknownUnicorn117106420
Qualche scenario sul PetrolioConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita. Analisi solo a livello grafico, prossimamente farò un update anche con aggiornamenti macroeconomici.09:24di Marco_Mallia5
Indici azionari: strappi finali? DAX Dow Jones 03.11.2021La FED annuncia il tapering, i rendimenti sui Treasury confermano i rialzi, ma gli indici azionari ignorano le restrizioni alla politica monetaria e continuano la loro salita, sebbene con volumi molto bassi. Il petrolio segna un dark cloud importante e pone le premesse per una correzione più profonda. Vediamo il quadro.14:26di GiuseppeMessina6617
PETROLIO: OCCHI PUNTATI SULLA RIUNIONE OPEC C’è attesa questa settimana per la riunione dell'#OPEC+ dove verrà stabilito il livello produttivo per il prossimo mese. Gli addetti ai lavori si attendono un nulla di fatto mentre i prezzi del #petrolio sono in crescita: il mercato è infatti preoccupato che una mancanza di aumento della produzione generi scompensi nell'equilibrio domanda/offerta. Durante la riunione, prevista per questo giovedì, il gruppo dovrà inoltre confrontarsi sulla situazione in Angola e Nigeria dove, a causa di vari problemi, le estrazioni sono arretrate rispetto alle quote assegnate di circa 450.000 barili al giorno. Saranno oggetto di attenta osservazione anche i dati sulle scorte EIA per vedere se i livelli delle scorte a Cushing (punto di consegna USA) si sono stabilizzati dopo essere crollati al minimo degli ultimi tre anni. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, la resistenza a $84 sembra al momento creare una forte barriera ma, finchè i prezzi rimangono al di sopra del supporto posto in area $80, la tendenza di lungo periodo rimane orientata al rialzo. Buon trading a tuttidi CarloVallotto7
Nasdaq S&P500 e le bolle senza fine Tesla 26.10.2021Continuano i comportamenti altamente speculativi sulle MEME stocks. Ma quando la speculazione si concentra su un gigante da 1 trilione di dollari come Tesla si muovono tutti gli indici. E i rischi sistemici aumentano. Vediamo perché. 12:45di GiuseppeMessina1121
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.10.2021Indici Pmi europei sopra quota 50 anche in ottobre, indicando espansione. Riunioni cruciali per Banche Centrali europea, giapponese e canadese. Prosegue, senza strappi, il rialzo dei rendimenti dei Govies Usa ed europei. La corsa di petrolio e altre materie prime prosegue e porta inflazione. Giornata densa di novita’ quella di venerdi’ 22 ottobre: Jerome Powell, Presidente della Banca Centrale Americana (Federal Reserve) ha definito "prematuro un rialzo dei tassi" ma ha ribadito che la FED e’"pronta ad iniziare il tapering" (riduzione degli acquisto di bonds sul mercato). L'economia USA cresce in modo “irregolare”, disturbata dalle “varianti Covid": l’impennata e la difficile reperibilita’ delle materie prime originano colli di bottiglia sulla produzione creando un'inflazione più alta e duratura del previsto. In Europa, gli indici Pmi (Purchasing Managers Index) di ottobre restano sopra i 50 punti, indicando espansione, ma sono in rallentamento rispetto ai livelli dei 5-6 mesi precedenti: l'indice Pmi composito Eurozona di ottobre è diminuito a 54,3 da 56,2 di settembre, col 3’ calo consecutivo mensile, dopo aver toccato il massimo storico a luglio. Anche in Europa pesano i problemi di approvvigionamento, i prezzi delle commodities alle stelle ed il loro ritardato trasferimento a valle sui clienti, creando inflazione. Le maggiori Borse europee hanno comunque chiuso in rialzo: Cac40 francese +0,7%, Dax tedesco +0,4%, Ftse100 britannico e FtseMib italiano +0,2%. Meno brillante Wall Street col solo Dow Jones positvo, +0,2%, l'S&P 500 -0,1% ed il Nasdaq -0,8%. Il listino tecnologico e’ stato appesantito dalle trimestrali sotto le attese di Intel e Snap (holding di Snapchat), arrivata a perdere oltre -30%. Il management di Snap ha espresso preoccupazione per le modifiche sulla tutela dei dati decise da Apple e sulle loro ricadute sui ricavi da pubblicità. Il contagio negativo si è rapidamente esteso a Facebook e Twitter, pesantemente vendute sul finale con perdite vicine al -5%. Sempre venerdi’ 22 ottobre il versante macro globale ha registrato un indice Pmi manifatturiero giapponese particolarmente buono ad ottobre, spinto dagli ordini all’esportazione, ed un Pmi servizi anch’esso in crescita, per effetto del reopening,per la prima volta da gennaio 2020. Il boom dei prezzi di energia e materie prime industriali ha contribuito ad un tasso d’inflazione tornato positivo a settembre. Finalmente, dall’Asia, qualche buona notizia dal colosso immobiliare Evergrande che, pagando 83,5 milioni Dollari di cedola dovuta il 23 settembre su un bond offshore ha evitato il default al limite dei 30 giorni di tolleranza. L’azione Evergrande stamane, 25 ottobre, aveva aperto in rialzo di oltre +4%, per poi ridimensionare lo slancio e chiudere a -0,8%. Reuters ha riportato la notizia che Evergrande avrebbe anche riavviato 10 progetti immobiliare sospesi nei mesi scorsi. Purtroppo per l’inflazione e la crescita economica globale, accelera ancora il prezzo del petrolio, fino a segnare nuovi record, col WTI (West Texas Intermediate) a 84,6 Dollari/barile (ore 13.15 CET), dopo 4 settimane di ininterrotti rialzi. Pesa l’esuberanza della domanda ed il rifiuto dell'Opec+ (Organizzazione dei 13 maggiori esportatori+partners) di aumentare la produzione di greggio. La settimana iniziata (25-29 ottobre) e’ ricca di Riunioni di Banche centrali, tra cui la Banca Centrale Europea, quella del Giappone e del Canada: il mercato dei governativi resta tranquillo, ratificando il leggero aumento dei rendimenti della scorsa settimana: quello del Treasury benchmark decennale americano e’ attorno a +1,65%, quello tedesco a -0,10%, quello del BTP italiano poco sotto il +0,99%, poco impattato dall’”Outlook positivo” assegnato all’Italia dall’agenzia di rating S&P. La mattinata asiatica di oggi ha visto chiusure eterogenee dei principali indici azionari: pesante il Nikkei giapponese, -0,7%, che risente della sconfitta del partito di governo in una consultazione elettorale locale per assegnare un seggio vacante alla Camera alta. L’Hang Seng di Hong Kong ha chiuso invariato, +0,02%, con il sub indice del comparto costruzioni/immobiliare in calo del -2% su voci di aumenti delle teasse sugli immobili. Il gigante bancario HSBC non ha reagito al balzo degli utili trimestrali, cresciuti +76% a 5,4 miliardi HK Dollari, sopra alle aspettative, e all’annuncio del piano di riacquisto azioni da 2 miliardi Dollari, da eseguirsi nel breve termine. Discreti progressi per i listini della Cina continentale (+0,40% ill CSI300), e per il Kospi coreano, + 0,5%. I mercati azionari europei, a fine mattinata, conservano solo parte dei progressi della fase di apertura e guadagnano mediamente +0,2% (ore 13,45 CET), mentre i future di Wall Street anticipano un’apertura piatta, nel giorno in cui, a mercato chiuso, Facebook rilascera’ i risultati trimestrali Luglio-Settembre, di elevato valore predittivo per gli altri big della tecnologia che riporteranno questa settimana, tra cui Google, Apple, Microsoft e Amazon. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti6
LA RIBALTA DELLE MATERIE PRIME! PETROLIO 100$ ENTRO FINE ANNO ?La pandemia ha determinato un collo di bottiglia per le materie prime, danneggiando la supplychain e creando una diminuzione di offerta a fronte di un aumento ( ripartenza ) della domanda. Durante la pandemia, una pars destruens ha determinato nei consigli di amministrazione una diminuzione del capex ed una diminuzione degli investimenti non eco-sostenibili patteggiando invece per una tendenza eco-green che no ha però trovato riscontro effettivo in investimenti in infrastrutture. Si è pensato molto a progetti di transizione energetica di lungo termine, 2030...2050, tralasciando i bisogni di breve. Dunque ad una pars destruens non è coincisa una pars costruens. Ora però c'è bisogno di ricostruire, ripartire ed anche in fretta perciò go go... ripartiamo vecchi modelli produttivi, ma le materie prime scarseggiano. E' altamente probabile la soglia psicologica dei 100$ a Barile entro fine anno. Longdi mastroDonGesualdo0
CRUDE OIL - Nessuna intenzione di invertire la rotta- Rottura e consolidamento al di sopra del precedente massimo annuale - Medie ordinate al rialzo - Ultimi tre messimi in divergenza con RSI - E' possibile che onda 5 di grado Micro non sia ancora completa e che si stia configurando un diagonale finale - A questo punto è molto probabile che il trend rialzista si protragga fino all'area dei 95/100$ FTS Friendly. Trading. System.OLongdi fabriribbe12
PETROLIO: SITUAZIONE DI IPERCOMPRATO TECNICOIl #petrolio, una volta raggiunta l'area degli $80, sembra voler prendere una pausa per capire gli sviluppi della situazione energetica mondiale. Il passaggio dall'utilizzo del Natural Gas e del Carbone per produrre energia al petrolio, meno caro in questo periodo, potrebbe aver influenzato l'ultima crescita delle quotazioni. In ogni caso l'intero comparto rimane sotto pressione mostrando una spiccata #volatilità. I prezzi del carbone in Cina, ad esempio, hanno continuato a diminuire e hanno perso circa il 14%. I prezzi del gas in Europa e negli Stati Uniti sono diminuiti rispettivamente del 5,3% e dell'1%. I prezzi della benzina negli Stati Uniti hanno perso l'1,1%. Un ulteriore fattore che sta esercitando pressione sul prezzo del petrolio, anche se meno importante, è stato il rafforzamento nelle ultime settimane del dollaro USA. Ma nonostante la pausa dei prezzi, la domanda di petrolio rimane forte e l'offerta rimane ancora limitata. I paesi dell'#OPEC + hanno chiarito che non vedono alcun motivo per rivedere il programma per aumentare la produzione finora. Dal punto di vista tecnico, analizzando un grafico di lunghissimo periodo su base settimanale, potremmo essere vicini ad un punto di forte resistenza. Anche le indicazioni che provengono dalla lettura dell'indicatore #RSI mostrano che i prezzi si trovano in una zona di #ipercomprato. di CarloVallotto6
WTI - Continua la forzaTVC:USOIL Doppia chance per continuare al rialzo: 1. Rally base Rally e forte verso i 90 dollari al barile; 2. Modello di continuazione con presa di liquidità sul supporto e long fino ai 90$ al barile. di Giuseppe_invest850
WTI - prosegue il rialzoProsegue il rialzo del WTI dai minimi del 20 Agosto, segnalato come possibile punto di inversione post formazione di una bullish engulfing ed inserito nel punto finale di una possibile onda 4. Non si palesano segnali di inversione sia in termini di indicatori che di pattern candle stick. Target di questo movimento a rialzo potrebbe essere l'area 87 - 90 dollari dove sono presenti resistenze statiche di medio lungo periodo. Come punto di controllo i massimi retestati del 6 Luglio a 77$.di base022