Gli Istituzionali Chiudono gli Short su Euro e Sterlina.
Aggiornato
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.57
Domenica 17 Aprile 2023
(COT DEL 11 APRILE 2023)
GLI ISTITUZIONALI CHIUDONO GLI SHORT SU EURO E STERLINA
Ciao,
iniziamo subito con il Cot:
Sia l’ Indicatore del Cot di Euro che quello del Dollaro rimbalzano sulle proprie medie mobili a 21 periodi che gli fanno rispettivamente da supporto e resistenza, mentre nel grafico delle forze relative del Cot si nota bene come solo la Sterlina ha la forza di staccare e lasciare indietro tutte le altre valute i cui Cot rimangono decisamente più deboli tutti incastrati sotto alla media mobile a 21 periodi che non riescono a bucare a rialzo (per semplicità non riporto qui i grafici degli Indicatori dei Cot di tutte le altre valute ma sono tutti sotto le medie mobili a 21 tranne che la Sterlina la cui forza si evidenzia, appunto, anche nel grafico delle Forze Relative).
Una cosa interessante da notare sul Cot è che questa settimana il Cot di Euro è aumentato notevolmente da 143 mila a 163 mila circa non tanto per nuovi aumenti di posizioni long ma per una fortissima riduzione da parte degli istituzionali delle posizioni short che avevano a mercato. Questo dato è ancor più indicativo ed importante di quanto stiano sempre più cambiando idea e credendo in una prosecuzione del rafforzamento di Euro rispetto al Dollaro
Con riferimento al grafico di Eur/Usd la settimana scorsa il prezzo si è fermato un pochino più su di dove pensavo sporcando la fascia 4 di circa 20 pips. Dobbiamo considerare che, con la volatilità attuale estremamente ampia, 20 pips sono la normalità. Questa è una cosa molto importante che va considerata anche nel momento di decidere dove mettere gli stop in quanto stop troppo stretti potrebbero farci uscire dal trade in modo prematuro rispetto alla effettiva presa di direzionalità del prezzo.
Siamo arrivati a metà mese e nell’ ipotesi finale che il trend mensile rimanga long il tp mensile potrebbe essere anche area 1.1130 circa. Ovviamente non è detto che ci arrivi questo mese ma potrebbe essere plausibile.
Se questa rimane la nostra idea di base, per questa settimana potremmo aspettarci un ritest delle aree rosse a 1.0965 e a 1.0925 circa che ho indicato a grafico e che ancora non ho cambiato di colore da rosse a verdi perché sono solo zone probabili di ritest che al momento non sono state ritestate nel settimanale.
Operativamente a partire da lunedì dovremmo cercare di capire se il mercato partirà subito verso l’ alto cercando di recuperare i massimi di questa settimana innescando un potenziale movimento a zig zag di 1/2/3 long con un classico movimento di breakin (ossia parte long, prova a rompere su, non ci riesce e riscende a cercare liquidità più in basso per poi tornare all’ attacco dei massimi) oppure partire verso il basso rompendo i minimi di venerdì per poi dar vita ad un potenziale movimento long di 1/2 (ossia prima parte short tocca le aree di supporto e poi sale long).
Nel grafico ho riportato per chiarezza un po’ tutto indicando il possibile movimento 1/2 e 1/2/3 le probabili aree di ritest ed alcuni movimenti importanti.
Ovviamente questo non lo possiamo sapere e cercheremo di capirlo giorno per giorno aggiustando la nostra ipotesi di lavoro ai movimenti di mercato.
Sempre in settimana dovremmo anche essere pronti come sempre a capire se la nostra ipotesi di lavoro (long Weekly) sia ancora valida ed eventualmente rivalutarla se vedessimo evidenti ed oggettivi segni contrari ma questo lo vedremo come sempre insieme giorno per giorno con gli aggiornamenti mattutini e intraday. Presteremo anche attenzione a Giovedì con i dati sul Pil Usa.
Come avete letto mi sto lasciando pronto ad un temporaneo fallimento del long perché ho notato una certa scorrelazione grafica nei grafici di Eur e Sterlina (che hanno ina impostazione long) da una parte e di Aud e Nzd dall’ altra (che hanno una impostazione short) sempre tutti contro dollaro.
I grafici Weekly di Nzd e Aud, infatti, come potete vedere dai grafici che riporto qui di seguito vengono continuamente rifiutati non appena toccano le aree di vendita che hanno sopra la testa rispettivamente in zona 0.6785 e 0.63 circa per Nzd (come abbiamo visto anche il cot di questi strumenti è in linea con quanto appena detto).
Quando il mercato non è allineato come in questo caso mi si accende una lampadina di allarme perché so che prima o poi o Aud e Nzd si allineeranno alla forza di Euro e Sterlina oppure il doppio massimo che ha fatto registrare Euro questa settimana potrebbe dare vita ad un respiro settimanale un pò più importante.
Rimango quindi più propenso in linea di generale a cogliere occasioni Short su Aud e Nzd ed occasioni Long su Euro e Sterlina.
Di seguito i grafici di Euro/Usd, Aud/usd e Nzd/Usd.
Ciao buon Week Emi
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.57
Domenica 17 Aprile 2023
(COT DEL 11 APRILE 2023)
GLI ISTITUZIONALI CHIUDONO GLI SHORT SU EURO E STERLINA
Ciao,
iniziamo subito con il Cot:
Sia l’ Indicatore del Cot di Euro che quello del Dollaro rimbalzano sulle proprie medie mobili a 21 periodi che gli fanno rispettivamente da supporto e resistenza, mentre nel grafico delle forze relative del Cot si nota bene come solo la Sterlina ha la forza di staccare e lasciare indietro tutte le altre valute i cui Cot rimangono decisamente più deboli tutti incastrati sotto alla media mobile a 21 periodi che non riescono a bucare a rialzo (per semplicità non riporto qui i grafici degli Indicatori dei Cot di tutte le altre valute ma sono tutti sotto le medie mobili a 21 tranne che la Sterlina la cui forza si evidenzia, appunto, anche nel grafico delle Forze Relative).
Una cosa interessante da notare sul Cot è che questa settimana il Cot di Euro è aumentato notevolmente da 143 mila a 163 mila circa non tanto per nuovi aumenti di posizioni long ma per una fortissima riduzione da parte degli istituzionali delle posizioni short che avevano a mercato. Questo dato è ancor più indicativo ed importante di quanto stiano sempre più cambiando idea e credendo in una prosecuzione del rafforzamento di Euro rispetto al Dollaro
Con riferimento al grafico di Eur/Usd la settimana scorsa il prezzo si è fermato un pochino più su di dove pensavo sporcando la fascia 4 di circa 20 pips. Dobbiamo considerare che, con la volatilità attuale estremamente ampia, 20 pips sono la normalità. Questa è una cosa molto importante che va considerata anche nel momento di decidere dove mettere gli stop in quanto stop troppo stretti potrebbero farci uscire dal trade in modo prematuro rispetto alla effettiva presa di direzionalità del prezzo.
Siamo arrivati a metà mese e nell’ ipotesi finale che il trend mensile rimanga long il tp mensile potrebbe essere anche area 1.1130 circa. Ovviamente non è detto che ci arrivi questo mese ma potrebbe essere plausibile.
Se questa rimane la nostra idea di base, per questa settimana potremmo aspettarci un ritest delle aree rosse a 1.0965 e a 1.0925 circa che ho indicato a grafico e che ancora non ho cambiato di colore da rosse a verdi perché sono solo zone probabili di ritest che al momento non sono state ritestate nel settimanale.
Operativamente a partire da lunedì dovremmo cercare di capire se il mercato partirà subito verso l’ alto cercando di recuperare i massimi di questa settimana innescando un potenziale movimento a zig zag di 1/2/3 long con un classico movimento di breakin (ossia parte long, prova a rompere su, non ci riesce e riscende a cercare liquidità più in basso per poi tornare all’ attacco dei massimi) oppure partire verso il basso rompendo i minimi di venerdì per poi dar vita ad un potenziale movimento long di 1/2 (ossia prima parte short tocca le aree di supporto e poi sale long).
Nel grafico ho riportato per chiarezza un po’ tutto indicando il possibile movimento 1/2 e 1/2/3 le probabili aree di ritest ed alcuni movimenti importanti.
Ovviamente questo non lo possiamo sapere e cercheremo di capirlo giorno per giorno aggiustando la nostra ipotesi di lavoro ai movimenti di mercato.
Sempre in settimana dovremmo anche essere pronti come sempre a capire se la nostra ipotesi di lavoro (long Weekly) sia ancora valida ed eventualmente rivalutarla se vedessimo evidenti ed oggettivi segni contrari ma questo lo vedremo come sempre insieme giorno per giorno con gli aggiornamenti mattutini e intraday. Presteremo anche attenzione a Giovedì con i dati sul Pil Usa.
Come avete letto mi sto lasciando pronto ad un temporaneo fallimento del long perché ho notato una certa scorrelazione grafica nei grafici di Eur e Sterlina (che hanno ina impostazione long) da una parte e di Aud e Nzd dall’ altra (che hanno una impostazione short) sempre tutti contro dollaro.
I grafici Weekly di Nzd e Aud, infatti, come potete vedere dai grafici che riporto qui di seguito vengono continuamente rifiutati non appena toccano le aree di vendita che hanno sopra la testa rispettivamente in zona 0.6785 e 0.63 circa per Nzd (come abbiamo visto anche il cot di questi strumenti è in linea con quanto appena detto).
Quando il mercato non è allineato come in questo caso mi si accende una lampadina di allarme perché so che prima o poi o Aud e Nzd si allineeranno alla forza di Euro e Sterlina oppure il doppio massimo che ha fatto registrare Euro questa settimana potrebbe dare vita ad un respiro settimanale un pò più importante.
Rimango quindi più propenso in linea di generale a cogliere occasioni Short su Aud e Nzd ed occasioni Long su Euro e Sterlina.
Di seguito i grafici di Euro/Usd, Aud/usd e Nzd/Usd.
Ciao buon Week Emi
Nota
ecco il grafico di nzd che ho sbagliato a postare prima Nota
Ciao, buon inizio di settimana ecco i livelli operativi intraday di eur/usd e Aud / usd Nota
Ciao e buon Martedì,Cerchiamo di fare un po' il punto della situazione.
Ieri Aud e Nzd sono rimasti sostanzialmente fermi mentre a venire giù e a recuperare i cugini che li avevano anticipati sono stati euro e sterlina.
Questa mattina i dati pubblicati su sterlina sono un po' contrastanti con da una parte il livello di occupazione trimestrale che praticamente triplica con un anche aumento del livello dei salari medi e dall' altra su base mensile aumentano notevolmente le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Vediamo in apertura come il mercato interpreterà questi dati.
Come abbiamo visto ieri, Euro sembra aver sentito perfettamente l' area di resistenza in zona 1.0925 ed al momento è ancora li che giocherella.
Aud invece spinge in preapertura forte e rompe già i massimi della doji di ieri. Teoricamente se anche oggi funzionasse la correlazione tra aud / nzd ed euro e sterlina con i primi due che negli ultimi giorni anticipano i cugini europei al momento il mercato sembra impostato per recuperare ma è presto per dirlo vediamo prima come andrà la mattina con l apertura delle borse europee.
Di seguito posto il grafico di Euro /usd con qualche areea e livello aggiornato (sostanzialmente sono le stesse di ieri). Anche per Aud sono sostanzialmente le stesse ma lo riposto per chiarezza.
Ieri anche Sp "pennella" con precisione e regolarità le aree di resistenza e supporto, Vi posto anche per sp il grafico con le aree evidenziate.
Ciao Emi
Nota
Ciao oggi giornata importante perche siamo arrivati a mercoledì. E voi direte che succede il mercoledì che oggi non ci sono neanche notizie particolari?
Unica notizia di rilevo è stata alle ore 8:00 l 'inflazione in Gran Bretagna che continua a rimanere estremamente alta ancora al 10.1 e che al momento sta trainando tutti i mercati euro compreso verso l alto.
Tranne questo generalmente a metà settimana il mercato prende la direzione definitiva della settimana.
Nel nostro report settimanale avevamo ipotizzato un movimento long e poich+ la prima parte della settimana che è iniziato lunedì verso il basso e che quindi ci fa presupporre un movimento a due gambe 1/2 che al momento se oggi verrà confermato sembra aver trovato base di appoggio e swing sull area weekly che avevamo nei grafici in zona 1.0925.
Percui se la nostra ipotesi di una settimana long di euro non verrà smentita top settimanale potrebbe essere i massimi di settimana precedente sempre che prima euro troverà la forza di superare l area di resistenza sopra a 1.0970 circa che ci sta tenendo fermi da ieri .
Nel caso in cui non riuscissimo a sfondare questa area il movimento potrebbe ritrasformarsi short e se forassimo gli 1.0925 potrebbe aprirsi un ritracciamento settimanale molto piu profondo.
Di seguito posto il grafico a 4 ore di euro aggiornato
Ciao Emi
Nota
aggiungo un altro commento sempre su euro a mio avviso interessante. Ho preso il 6 ore e ci ho disegnato un canale rialzista.
Notate la precisione del canale. Sin ora lo abbiamo sempre rispettato. Ora notatae la retta di regressione centrale tratteggiata a meta. Sin ora ogni volta è stata raggiunta in modo abbastanza deciso per poi accumulare proprio sopra ad essa. Questa volta ci siamo fermati prima di raggiungerla percui attenzione massima in questa fase.
Non che questo voglia dire nulla ma sono convinto che guardare la stessa cosa da più punti di vista faccia sempre bene per ampliare le nostre sinapsi e fare nuove ipotesi di studio in modo da rimanere con la mente aperta e pronta alle tante possibilità che il mercato ci prospetta.
Meglio uno stop in più che insistere come un mulo sbattendo la testa contro un muro :-) ahahhahah
Ciao Emiliano
Nota
mi era sfuggito oggin anche inflazione europa alle ore 11:00 mi era sfuggitoNota
Ciao siamo arrivati a giovedì ed ancora il mercato non ha preso nessuna direzione rimanendo fondamentalmente intrappolato in un trading range in compressione che su euro ci tiene dentro alla candela daily di lunedì con volatilità molto ridotta. Si dice che il mercato si comprime quando i movimenti diventano sempre meno ampi con volatilità in diminuzione e con massimi decrescenti e minimi crescenti.
Quando il mercato comprime è come se stesse caricando una molla che poi esplode e scarica tutta la forza accumulata sopra o sotto. Si potrebbe dire che va a rompere il lato più debole, quello dove una delle due parti (longhisti o shortisti) che al momento si stanno fronteggiando, sono venuti alla fine a mancare.
Sappiamo quindi che probabilmente esploderà con forza ma quello che non sappiamo è da che parte lo farà e quando lo farà. Nel frattempo per operatività di breve / brevissimo periodo è possibile tradare in "trading range" che per euro al momento va all' incirca dai famosi 1.0925 agli 1.0970 che questa settimana ho scritto più e più volte. Finche non usciremo da qui dentro non ci sarà altro da fare.
Di seguito i lgrafico di Euro a 4 ore aggiornato con le aree .
La stessa identica cosa sta accadendo anche su sp nasdaq e dax. Di seguito il grafico del nasdaq a 4 ore con le aree identiche a quelle di ieri che ha rispettato a pieno
oggi anche una serie di notizie sufficientemente importanti. Vediamo se daranno il la giusto per spingere i mercati fuori da questa noia ahahhahahahah
ciao Emi ;-)
Nota
Ciao buongiorno siamo arrivati a fine settimana e fondamentalmente per euro la cosa non è cambiata perniente rispetto a ieri. Nel forex Eero è sempre piu compresso, al meno al momento, mentre la sterlina daily sta disegnando un pericoloso testa e spalle con neck line precisa sull area di supporto a 1,2345.
La cosa piu probabile ora è il ritest dell aria di supporto in basso che se dovesse cedere farebbe cambiare la situaizone. Ecco il grafico
La stessa identica cosa l ho notata su Sp500 a 4 ore vi metto il grafico
Interessante anche usd/cad che spesso anticipa i movimenti di euro (ovvimiante al contrario avendo il dollaro al numeratore - quindi su cad sale euro scende) e che ha già raggiunto l area di resistenza in zona 1.3521. A questo punto cè da capire ancora un volta cosa succederà perchè se avrà la forza di sfondare verso l alto in modo deciso potrebbe anticipare la discesa di euro..... vediamo. Ecco il grafico daily del Cad
Ciao ci aggiorniamo con l analisi settimanale del cot
Ciao Emi
Cot In My Trading
by Emi
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