Come Funziona la Leva Finanziaria nel Trading ForexCari lettori, mi chiamo Andrea Russo, e oggi voglio parlarvi di uno degli argomenti più discussi nel mondo del trading: la leva finanziaria nel Forex. Questo strumento, tanto potente quanto delicato, permette di amplificare i guadagni con piccoli investimenti, ma nasconde anche rischi significativi se non usato con prudenza. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo, spiegandoti come funziona la leva, quali sono i suoi vantaggi e rischi, e come puoi iniziare a fare trading in modo sicuro.
Cos’è la leva finanziaria nel Forex?
La leva finanziaria è uno strumento che consente ai trader di controllare posizioni molto più grandi rispetto al capitale realmente investito. Ad esempio, con una leva di 1:100, puoi aprire una posizione di $100.000 con un investimento iniziale di soli $1.000.
Ecco un esempio semplice:
Investi $1.000 con una leva di 1:100.
La tua esposizione sul mercato sarà di $100.000.
Se il mercato si muove dell’1% a tuo favore, guadagnerai $1.000 (pari al 100% del tuo capitale).
Se il mercato si muove dell’1% contro di te, perderai tutto il capitale investito.
Come puoi vedere, la leva amplifica sia i guadagni che le perdite, motivo per cui è fondamentale comprenderne il funzionamento prima di utilizzarla.
Vantaggi della leva finanziaria
La leva finanziaria presenta diversi vantaggi che la rendono uno strumento attraente per chi vuole investire nel Forex:
Accesso al mercato con piccoli capitali: Puoi iniziare a fare trading anche con somme modeste, grazie alla leva.
Possibilità di diversificare: Con un capitale limitato, puoi aprire più posizioni su diverse coppie di valute.
Massimizzazione dei profitti: Anche piccoli movimenti di prezzo possono tradursi in guadagni significativi.
I rischi della leva finanziaria
Nonostante i vantaggi, la leva comporta rischi importanti:
Perdite elevate: La stessa amplificazione che genera profitti può moltiplicare le perdite.
Margin Call: Se le perdite superano il margine disponibile, il broker può chiudere automaticamente le tue posizioni.
Stress emotivo: La leva elevata può portare a decisioni impulsive, spesso dettate dall’ansia.
Come iniziare a fare trading nel Forex con leva finanziaria
Se vuoi utilizzare la leva finanziaria nel Forex in modo efficace e sicuro, segui questi passaggi:
1. Formati e impara le basi
Prima di tutto, studia come funziona il mercato Forex. È importante capire cosa influenzi i tassi di cambio e quali strategie adottare. Approfondisci concetti chiave come:
Coppie di valute principali
Spread e commissioni
Analisi tecnica e fondamentale
2. Scegli un broker affidabile
Il broker è il tuo partner nel trading, quindi assicurati che sia regolamentato e offra condizioni trasparenti. Cerca broker con:
Spread competitivi
Opzioni di leva flessibile
Piattaforme user-friendly
3. Inizia con un conto demo
Per fare pratica, utilizza un conto demo. Potrai testare le tue strategie senza rischiare denaro reale e acquisire confidenza con la piattaforma.
4. Imposta una strategia di trading
Un buon trader non lascia nulla al caso. Definisci un piano di trading che includa:
Obiettivi realistici
Percentuale di rischio per operazione (1-2% del capitale)
Strumenti di gestione del rischio, come stop-loss e take-profit
5. Inizia con una leva bassa
Se sei alle prime armi, usa una leva moderata, come 1:10 o 1:20. Questo ti permetterà di limitare le perdite mentre impari a gestire il rischio.
6. Monitora le posizioni e gestisci il rischio
La gestione del rischio è la chiave per avere successo nel trading. Investi solo ciò che puoi permetterti di perdere e monitora costantemente le tue posizioni.
Conclusione
La leva finanziaria è uno strumento incredibile, ma va usata con cautela. Può aprire le porte del mercato Forex anche a chi dispone di capitali limitati, ma richiede disciplina, formazione e una buona gestione del rischio.
Grazie per aver letto questo articolo. Se hai domande o vuoi condividere le tue esperienze nel Forex, scrivimi nei commenti.
E ricorda: il trading è una maratona, non uno sprint! Buon trading!
Idee della comunità
L'ANNO NUOVO E' ALLE PORTE!Il nuovo anno è alle porte, con i mercati che stanno registrando gli ultimi aumenti di volume del 2024.
Nel pomeriggio è stato pubblicato l'indice che monitora la vendita delle case in sospeso.
"Le vendite di case in sospeso sono aumentate del 2,2% a novembre, il quarto mese consecutivo di aumenti e il livello più alto da febbraio 2023.
I consumatori sembrano aver ricalibrato le aspettative riguardo ai tassi ipotecari e stanno approfittando di un maggiore inventario disponibile".
Giovedì e venerdì vedremo le prime letture del 2025 con le prime pubblicazione dell'ISM Institute.
Secondo Ted Pick, CEO di Morgan Stanley, un grande rischio sta attualmente dominando l'economia globale.
Gli Stati Uniti devono affrontare un significativo deficit di bilancio oltre a un enorme debito nazionale, ha osservato l'imprenditore, aggiungendo che una delle principali sfide per l'economia statunitense nel 2025 potrebbe essere un rallentamento della crescita economica a causa dell'aumento dell'inflazione, che potrebbe portare alla stagflazione.
In particolare, a metà novembre 2024, il debito nazionale degli Stati Uniti ha superato i 36 trilioni di dollari per la prima volta nella storia.
In precedenza, a giugno, il Fondo Monetario Internazionale ha esortato il governo ad adottare misure urgenti ed efficaci per affrontare l'aumento del debito pubblico.
Le stime preliminari suggeriscono che potrebbe raggiungere l'incredibile cifra del 140% del PIL entro il 2032.
Buon trading a tutti
EURJPY, fast trade con triangolo ascendente Chart di Capital.Com
Il cross dopo lo scrollone estivo, che lo ha portato a perdere 2000 pips in 5 settimane, sta da allora risalendo la china attraverso un canale rialzista ampio e poco inclinato.
La possibile spiegazione della forma può essere ricercata nell'asimmetria ancora molto pronunciata tra le politiche monetarie delle due aree economiche.
Gli operatori vogliono comunque approfittare del generoso carry trade ma al tempo stesso sono consapevoli che non durerà ancora per molto.
Insomma un “vorrei ma non posso”.
Da qui si può anche apprezzare l'importanza, di medio periodo, dell'attuale area.
In m30 abbiamo, in trend, una nuova pausa con la forma di un triangolo ascendente.
La distribuzione dei volumi all'interno della figura non è tipica di un movimento di pausa, tuttavia il fermento che accompagna l'avvicinarsi alla linea di breakout giustifica un tentativo di long.
Abbiamo assistito già da una falsa rottura, ora i prezzi sono tornati a testare la trendline ascendente cui si è aggiunta anche il supporto della ema 50.
Il livello operativi in grafico, il primo target conservativo coincide con un massimo relativo poco sopra la resistenza statica di lungo periodo vista in precedenza mentre il secondo più alto è la proiezione della figura.
IL RE DOLLARO SOVRANO INCONTRASTATOAnalisi del percorso del dollaro nel 2024 e prospettive per il 2025.
Il 2024 è stato un anno in cui l'indice DXY ha vissuto momenti di incertezza ascesa, in cui ha testato più volte la supply zone (rettangolo rosso) intorno ai livelli (106.50 e 105.44) e poi ha toccato il fondo nella demand zone (rettangolo verde) intorno ai livelli di parità a settembre.
Come era già stato preventivato a fine 2023, tutto il 2024 dei mercati finanziari, tralasciando tutto lo scenario geopolitico delineato dalle guerre, è stato influenzato da quello che sarebbe dovuto essere e si è concretizzato il 5 novembre, con l'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump.
Il blasonatissimo "Trump Trade", che ha preso piede con le crescenti aspettative degli investitori secondo cui il presidente più discusso dell'ultimo decennio avrebbe potuto avere una reale possibilità di sconfiggere la candidata democratica Kamala Harris alle elezioni del 5 novembre, diventando il 47° presidente degli Stati Uniti (con non pochi colpi di scena).
Ed è così, che il biglietto verde ha innescato un rally che è partito nei primi giorni di ottobre e, con correzioni fisiologiche, ha portato il dollaro a superare i massimi del 2022, rompendo la barriera dei 108.00. Il rally del dollaro statunitense, come da manuale, ha avuto il suo riflesso sui Tresury, con i rendimenti a 10 anni che hanno toccato quota 4.63%
Ma le motivazioni dell'impennata del biglietto verde non risiedono solo nel "Trump Trade" e le dichiarazioni del neo-presidente sia in campagna elettorale che subito dopo la vittoria (che analizzeremo più avanti) ma riguardano anche lo stato dell'economia americana. Infatti, la notevole forza del dollaro è stata supportata dalla resilienza dell'economia del Paese di fronte agli anni di politica monetaria restrittiva, soprattutto se confrontata con le economie degli altri Paesi equiparati. Nonostante il mercato del lavoro abbia dato segni di rallentamento, gli indicatori di settore rimangono solidi. A testimoniare la forza economica c'è anche l'inflazione al consumo che rimane, rispetto ai principali competitors persistente ed elevata, al di sopra del livello prestabilito dalla Fed (2%). Infatti, attualmente, i membri del FOMC rimangono divisi su chi è propenso ad ulteriori tagli e chi, invece, sostiene la cautela considerando anche il valore ancora alto del PCE (personal consumer expenditure), indicatore più attenzionato dalla FED.
La cautela è legata anche alla prospettive governative di Donald Trump, basate sul suo approccio ad imporre tariffe sulle importazioni dalla Cina, dall'Unione Europea, dal Canada e dal Messico.
La politica dei dazi porterebbe, come conseguenza diretta, ad un aumento dell'inflazione dovuto all'aumento dei costi per gli importatori e i consumatori finali. Correlato a ciò, potrebbero esserci politiche di ritorsione dei Paesi esportatori verso l'America, degenerando in una vera e propria guerra commerciale con un drastico aumento delle tensioni economiche globali (come se non bastassero). Lo scenario appena descritto potrebbe portare la Fed a frenare la sua politica attale dei tagli o, addirittura, a pensare di rialzarli. Se tutto ciò dovesse accadere porterebbe ulteriore linfa vitale al dollaro, rafforzandolo ulteriormente.
Sebbene attualmente l'economia USA sembri di gran lunga più forte rispetto quella dell'Europa e le controparti del G10, è difficile stabilire con certezza se le politiche che vuole attuare il neo-presidente Trump, possano incidere significativamente sulla crescita del PIL americano.
Seguendo le parole di Trump, sia in campagna elettorale che successivamente all'elezione, sembrerebbe che l'intenzione è quella di improntare la politica economica su una deregulation, con un approccio più indulgente in tema di politica fiscale e un focus sulla promozione della produzione interna, sostenendo la politica dei dazi al fine di proteggere il nazionalismo riducendo la dipendenza dalle importazioni. Ulteriore aspetto trumpiano riguarda il minor impiego bellico delle truppe americane all'estero con una correlata esortazione ai Paesi NATO affinché provvedano all'aumento per la spesa per la difesa.
Sul fronte di politica ambientale, Trump promuove l'indipendenza energetica promuovendo la produzione di combustibili fossili (in rispetto al green deal) riducendo le normative ambientali distaccandosi dagli accordi internazionali sul clima.
Come se non bastasse, il neo presidente Donald Trump ha proferito parola anche in merito alla politica monetaria attuata dal Powell, lo stesso criticato più volte già durante il primo mandato per esser stato troppo lento nella politica di taglio dei tassi d'interesse. Da ultimo, Trump ha anche espresso l'idea che il presidente degli Stati Uniti dovrebbe essere parte attiva nelle decisioni di politica monetaria, minando il ruolo tradizionale riservato alla Federal Reserve. L'evoluzione di questa idea potrebbe avere non poche ripercussioni sulla politica economica e l'indipendenza della Fed, facendo venir meno lo scopo della sua esitsenza.
Ingerenze del Presidente a parte, Powell ha riferito che visto l'andamento dell'economia, di pressioni inflazionistiche alle porte e di un mercato del lavoro tutto sommato non troppo in affanno, non ci sarà alcuna fretta o frenesia a tagliare ulteriormente i tassi, sposando un approccio cauto nella determinazione del tasso neutrale.
In merito, nell'ultima riunione del FOMC che si è tenuta il 18 dicembre, la banca centrale americana si è allineata alle aspettative generali e ha abbassato il Fed Funds Target Range di 25 bps al 4.25%-4.50%, segnalando un ritmo più cauto di allentamento per il 2025, con la maggior parte dei funzionari che hanno espresso preoccupazioni sul fatto che l'inflazione potrebbe tornare a salire. Il "dot plot chart" ha rilevato due tagli per tutto il 2025, ribadendo, quindi, l'idea che la Fed, contro ogni volere di Trump, non ha retta di agire a gennaio, quando effettivamente siederà alla Casa Bianca il nuovo presidente.
Attualmente le proiezioni prevedono che nel 2025 il tasso di prestito di riferimento si attesterà nell'intervallo 3,75%-4%, che entro la fine del 2026 si abbasserà a circa il 3.4% con i costi del prestito che rimarrebbero al di sopra della stima rivista del tasso "neutrale" ora stabilito al 3% (tasso in cui l'economia è in equilibrio).
Per quanto riguarda le proiezioni sull'economia, queste sono state riviste al rialzo rispetto all'ultima lettura, con un PIL che è visto in crescita del 2.5% per il 2024 e del 2.1% per il 2025 ( a differenza delle precedenti che vedevano un 2% per entrambi gli anni).
La disoccupazione è stata vista in lieve rialzo al 4.3% per la fine del 2025, proiezioni migliori rispetto il 4.4% previsto per entrambi gli anni (2024 e 2025).
Per quanto riguardo l'inflazione rimane un velato pessimismo con il dato "core" (escluso delle componenti volatili di energia e cibo) che è rivisto più elevato per più tempo, con un picco del 2.8% nel 2024 per poi arrivare al 2.5% entro la fine del 2025 (le proiezioni precedenti prevedevano un picco del CPI core al 2.6% e 2.2% nel 2025).
ANALISI TECNICA
Weekly chart
Sul grafico settimanale possiamo vedere la tendenza estremamente rialzista supportata dall'indicatore Ichimoku. Infatti la linea di prezzo si trova al di sopra della Tenkan Sen dalla candela del 21 ottobre, con la Chinkou Span nettamente al di sopra della Kumo e della linea di prezzo senza alcuna resistenza da rompere nei paraggi. Il trend è molto teso al rialzo e quindi sarebbe davvero sfrontato pensare ad una posizione al ribasso (trend is your friend).
Attualmente il prezzo si trova all'interno del ritracciamento dell'ultimo impulso ribassista calcolato dai massimi del 2022 ai minimi del 2023. Siamo a circa il livello 0.618 di Fibonacci al livello di prezzo 108.38; potrebbe esserci una correzione, seppur di minima entità ma rimango dell'idea che è troppo azzardato pensare ad un entrata al ribasso.
L'RSI ci delinea una zona di impercomprato con il prezzo molto distante dalla media mobile a 50 periodi.
daily chart
Per quanto riguarda Ichimoku rimaniamo della stessa idea del grafico settimanale, con il prezzo che si tiene sopra la Tenkan Sen. Potrebbero essere interessanti eventuali rimbalzi sulla Kijun Sen per ipotizzare entrate al rialzo (non è un consiglio). Il prezzo rimano comunque molto distaccato dalla Kumo con la Chikoun Span, anche in questo caso, senza alcun ostacolo al rialzo.
Rimaniamo comunque sulla scia del Trump Trade e una significativa rottura del supporto dinamico (freccia verde), potrebbe aprire le porte al supporto statico dello scorso maggio, dove ci sarebbe una confluenza di tra la zona di ritracciamento 0.5 di Fibonacci e la Kijun Sen (circa livello 106.99).
In conclusione, possiamo aspettarci sicuramente un 2025 con tanto carburante nel serbatoio per il dollaro americano con tutto ciò che ne consegue.
Sul fronte geopolitico, non si vede chiaramente la fine delle guerre, sia sul fronte Ucraino sia per il conflitto tra Israele, Iran e Libano, mentre la situazione in Siria continua ad alimentare venti di incertezza in Medio Oriente.
Probabilmente questo scenario continuerà ad alimentare la domanda di beni rifugio e, di conseguenza, fornire supporto al dollaro americano.
Se a tutto ciò, si aggiunge lo scenario trumpiano dei dazi, si potrebbero innescare politiche economiche di ritorsione riaccendendo la miccia delle tensioni globali...
Le crescenti pressioni inflazionistiche potrebbero costringere la Fed ad agire arrestando l'attuale ciclo di tassi o addirittura avviando un nuovo piano di rialzi. Ciò porterebbe i rendimenti dei titoli di stato Usa ancora più in alto rafforzando ulteriormente il dollaro.
È plausibile aspettarsi che il contrasto tra la resilienza economica dell'economia USA e le difficoltà dei paesi concorrenti amplierà il ciclo di allentamento monetario di quest'ultimi rispetto a quello che potrebbe, di contro, palesarsi negli Stati Uniti. Questa divergenza porterà al deprezzamento delle valute rivali e un ulteriore rafforzamento del biglietto verde.
⚠️DISCLAIMER⚠️ Nessuna informazione, dato o news, oggetto di contenuto vuole essere un consiglio finanziario.
Perché Investo Esclusivamente nel Forex: Una Scelta StrategicaInvestire nel mercato delle valute (forex) ha acquisito popolarità tra gli investitori globali grazie alla sua liquidità, accessibilità e potenziale di profitto. Se ti stai interrogando sul motivo per cui scelgo di focalizzarmi solo sul forex, evitando la diversificazione in altri mercati come azioni o criptovalute, ecco alcune motivazioni che chiariscono la mia preferenza per il mercato valutario.
Liquidità Senza Pari
Il forex è il più grande e liquido mercato finanziario al mondo, con un volume di scambi giornaliero che supera i 6 trilioni di dollari. Questa incredibile liquidità consente di entrare e uscire dalle posizioni a qualsiasi ora, senza temere slippage o difficoltà nel trovare acquirenti o venditori. L’alta liquidità contribuisce a rendere il mercato più stabile, riducendo il rischio di manipolazioni sui prezzi e incrementando la trasparenza.
Accesso Continuo
Il forex funziona a livello globale 24 ore su 24, 5 giorni a settimana, offrendo una flessibilità rara in altri mercati. Posso scegliere di fare trading in qualsiasi momento del giorno, adattandomi al mio stile di vita e alla mia routine senza dover rispettare gli orari rigidi di altri mercati, come quelli delle borse valori. Questa accessibilità continua rende il forex ideale per chi ha un’agenda piena o preferisce investire in particolari momenti della giornata, come durante le sessioni asiatiche, europee o americane.
Bassa Soglia d’Ingresso
Un altro aspetto vantaggioso del forex è la bassa barriera all’ingresso. Non è richiesto un capitale elevato per iniziare a operare. Attraverso l’uso della leva finanziaria, posso gestire posizioni molto più grandi rispetto al mio investimento iniziale, aumentando potenzialmente i profitti. Inoltre, numerose piattaforme di trading offrono conti demo gratuiti, permettendo così di apprendere e affinare le proprie abilità senza il rischio di perdere denaro reale. Questo consente a una vasta gamma di investitori, anche a coloro con budget limitati, di entrare nel mercato forex.
Minore Volatilità rispetto alle Criptovalute
Sebbene le criptovalute offrano la prospettiva di guadagni elevati, sono note per la loro elevata volatilità e rischiosità. Al contrario, il forex tende a mantenere una stabilità maggiore, specialmente nel caso delle valute più comunemente scambiate, come il dollaro USA, l’euro e lo yen giapponese. Mentre le criptovalute possono subire oscillazioni di prezzo anche superiori al 10% in un solo giorno, il forex, pur essendo influenzato da eventi economici e politici, tende a muoversi in maniera più prevedibile e controllata. Per coloro che cercano un mercato meno speculativo e dotato di maggiore regolamentazione, il forex rappresenta una scelta più vantaggiosa rispetto alle criptovalute.
Prevedibilità e Analisi Fondamentale
Nel forex, le fluttuazioni delle valute sono principalmente influenzate da fattori economici come tassi d’interesse, politiche monetarie delle banche centrali, inflazione e statistiche macroeconomiche. Questa prevedibilità facilita la previsione dei movimenti dei prezzi rispetto ad altri mercati. Con una solida comprensione dell’analisi fondamentale, è possibile elaborare strategie di trading basate su eventi economici e politiche governative, creando così una base di previsione relativamente chiara. Al contrario, il mercato delle criptovalute risente di una serie di fattori imprevedibili, come l’adozione tecnologica, la regolamentazione e la speculazione, rendendolo più difficile da analizzare.
Diversificazione a Livello Globale
Investire nel forex offre accesso a un ampio ventaglio di valute, provenienti da differenti nazioni e regioni. Questa diversificazione geografica può fungere da protezione per il portafoglio, salvaguardandolo dai rischi legati a mercati azionari specifici o crisi economiche locali. Inoltre, le valute reagiscono in maniera distinta a eventi economici e politici globali, generando molteplici opportunità di investimento in variegati contesti macroeconomici.
Minore Dipendenza da Aziende o Settori
Nel trading azionario, i risultati sono fortemente influenzati dalla performance di singole aziende o settori. Una crisi aziendale o cambiamenti normativi possono impattare significativamente il valore delle azioni. Al contrario, nel forex, le performance sono determinate da fattori macroeconomici globali, non legati a singole entità. Le valute più stabili sono influenzate da politiche monetarie e dati economici, rendendole più semplici da analizzare e prevedere.
Gestione del Rischio
Nel forex, ci sono vari strumenti per la gestione del rischio, come gli stop loss e i take profit, che aiutano a contenere le perdite e preservare i profitti. Inoltre, la possibilità di utilizzare la leva finanziaria offre opportunità di rendimento maggiori, ma deve essere gestita con attenzione. La gestione del rischio nel forex è ben strutturata e consente di operare in modo più sicuro rispetto ad altri mercati, come quelli delle criptovalute, dove la volatilità può comportare perdite rilevanti in breve tempo.
Conclusioni
Investire nel forex offre numerosi vantaggi, tra cui elevata liquidità, accessibilità, una relativa stabilità e la possibilità di operare 24 ore su 24. Sebbene ogni mercato presenti dei rischi, vedo il forex come la scelta più equilibrata per chi cerca investimenti che combinano stabilità e opportunità di guadagno. Seppure non privo di rischi, il forex offre una maggiore prevedibilità rispetto alle criptovalute e una flessibilità che permette di adattarsi facilmente alle proprie esigenze e alle dinamiche di mercato. Per queste ragioni, ho scelto di concentrare il mio portafoglio esclusivamente su questa classe di attivi.
HIMS incrementa i volumi di tradingHIMS: in borsa non è facile nascondere le tracce degli investitori, sia quando qualcosa interessa e sia quando qualcosa è abbandonata al destino.
In questo caso notiamo incremento di volumi in un contesto di incremento dei prezzi.
A mio avviso siamo davanti ad una fase di accumulazione che idealmente potrebbe creare ora delle zone di supporto tra 25 e 20 dollari.
Se vuoi richiedere un parere su un Titolo o ETF lascia un commento!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
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Bitcoin in DistribuzioneBitcoin, dopo aver testato la zona dei 100k il 26 dicembre, senza riuscire a creare nuovi massimi, sembra aver messo in piedi una chiara struttura di Distribuzione. Se il livello dei 90k dovesse cedere, mi aspetto una continuazione ribassista che potrebbe portare i prezzi a toccare un livello volumetrico fondamentale: quello degli 80k.
In quella zona si trova la DYVAH (Developing Yearly Value Area High), un riferimento ben noto a chi lavora con la VWAP e le sue deviazioni. Proprio da lì, ritengo possibile una ripartenza al rialzo.
Una volta raggiunta la zona, attenderei una conferma da price action, un classico evidence di rifiuto, come ad esempio un bullish engulfing prima di un possibile ingresso long con stop sotto il pattern stesso.
Per questo motivo, la mia view nel breve periodo è ribassista, ma sul medio/lungo termine rimango rialzista, puntando su un rimbalzo significativo a partire dalla zona degli 80k.
Ritorno del KIWIIIl dollaro Neo Zelandese ha perso terreno in questi due anni a causa della scarsa crescita economica che ha portato alla recente recessione.
Con due trimestri in negativo, e il terzo che dovemmo vedere alla prossima lettura, il mercato sembra aver già scontato molto, e questo lo dimostra il COT, dal quale emerge che la valuta è stata la più venduta negli ultimi 10 anni toccando un minimo di ipervenduto da panico.
con l'economia globale in miglioramento però, nel 2025, anche quella della nuova zelanda potrebbe beneficiarne, questo è sopratutto vero se i suoi partner commerciali come Australia e Cina si manterranno stabili. A proposito dell australia, il PIL della nuova Zelanda è visto crescere di uno 0,6% in più rispetto a quello del suo partner commerciale per il 2025.
Questo grafico mostra il Consumer Confidence Index sommato al Business Confidence index della nuova zelanda, in relazione alla crescita del PIL QoQ. La crescita della fiducia dei consumatori e delle imprese sembra anticipare o quanto meno andare di pari passo con la crescita del PIl.
PREZZI
i prezzi in NZ sono calati a un livello per il quale la banca centrale si è sentita sicura a tagliare anche abbastanza aggressivamente i tassi d'interesse. La prossima riunione è fissata per il 2 febbraio, e chissà se la RBNZ sarà ancora fiduciosa a tagliare o metterà in pausa? dato lo scollamento tra i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo. I primi tendono ad anticipare i secondi.
ANALISI TECNICA
non troppi spunti dal grafico, il prezzo è incastrato da anni in un ampissimo trading range e quindi non è facile capire dove mettere lo stop loss. Uno Stop loss conservativo è in area 1.12 cioè sopra l'ultimo massimo anche se è molto distante dai prezzi attuali, oppure si potrebbe pensare di mettere uno stop loss più ristretto ma più speculativo sopra l'ultima resistenza creatasi in corrispondenza del .618 di fibonacci. Take Profit può variare a seconda dei vari livelli di supporto che si individuano.
NEWSLETTER#107: HOUSING USASETTORE IMMOBILIARE USA
Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono destinate a chiudere a 4,04 milioni nel 2024, segnando l'anno peggiore dal 1995.
Le vendite sono destinate ad essere ancora più basse rispetto alla crisi finanziaria del 2008.
La mancanza di domanda di case esistenti arriva quando i prezzi delle case sono aumentati di oltre il 50% dal 2020.
Nello stesso periodo di tempo, i tassi ipotecari sono quasi triplicati, peggiorando ulteriormente l'accessibilità.
Il tasso medio su un mutuo a 30 anni è aumentato di 100 punti base solo da settembre, al 7,1%, nonostante la Fed abbia tagliato i tassi di 100 punti base.
Nel pomeriggio verranno pubblicati gli ultimi dati USA riguardanti il settore immobiliare: HPI SHILLER.
Buon trading a tutti
GOLD, fast trade con triangolo di compressione Chart di Capital.Com
Il Gold dopo l'accelerazione del mese di ottobre è in una evidente fase di correzione, come dimostrano anche i volumi in calo.
In tale contesto può essere utile cavalcare il possibile movimento long successivo alla formazione dell'ultimo minimo relativo che ha dato origine alla trendline rialzista inferiore del triangolo che sta comprimendo la volatilità nelle ultime settimane.
In H4 si nota un sotto movimento long originatosi dai 2585 che ha preso le forme di un triangolo ascendente di cui per ora si legge una falsa rottura, come dimostrano i volumi rimasti deboli.
Tuttavia ritengo probabile una continuazione del up trend con possibilità di colpire la parte alta del triangolo più grande come evidenziato nel grafico
L'ostacolo dei 2630 risulta discretamente ostico nel breve termine, tuttavia il reward/risk del possibile long risulta decisamente interessante se si pone uno stop loss sotto l'ultimo swing in H4 intorno all'area 2580.
Livelli operativi in grafico.
Le azioni tecnologiche riflettono lo spirito natalizio.Le azioni tecnologiche riflettono lo spirito natalizio.
A Wall Street si dice:
"La storia dimostra che i mercati si riprendono sempre dalle crisi. Investi con fiducia nei momenti di incertezza." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Nonostante tutto il lavoro da svolgere nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, Babbo Natale si è presentato puntualmente per la prima sessione ufficiale del suo rally annuale omonimo, martedì. I principali indici sono avanzati di circa l'1%, mettendo gli investitori in uno stato d'animo festoso in vista del Natale.
Il NASDAQ ha guidato nuovamente la salita con un incremento dell'1,35% (pari a circa 266 punti), raggiungendo quota 20.031,13. L'ultima volta che questo indice aveva chiuso sopra i 20.000 punti risaliva al 17 dicembre. Tutti i titoli del gruppo MAG 7 sono cresciuti durante la sessione, evidenziando come le grandi aziende tecnologiche sembrino intenzionate a concludere il 2024 in positivo. Il maggiore vincitore è stato, prevedibilmente, Tesla (TSLA), che ha registrato un aumento del 7,4%, mentre Meta Platforms (META), Apple (AAPL) e Amazon (AMZN) hanno segnato rialzi superiori all'1%. Nel frattempo, Broadcom (AVGO), potenziale titolo del mese, ha guadagnato un ulteriore 3,2%.
L'S&P 500 è cresciuto dell'1,1% martedì, chiudendo a 6.040,04, mentre il Dow Jones è salito dello 0,9% (circa 390 punti), raggiungendo quota 43.297,03 e segnando così una quarta sessione consecutiva in positivo dopo un precedente calo durato dieci giorni. Sia il NASDAQ che l'S&P 500 si trovano ora in una fase di tre giorni di crescita consecutiva.
Nonostante il volume di scambi sia stato ridotto a causa delle festività, l'andamento del mercato è stato convincente. Come previsto, il calo della scorsa settimana si è rivelato più una "scossa all'albero" che una conclusione del mercato rialzista.
La buona notizia è che il "Santa Claus Rally" ufficiale è iniziato il 24 dicembre e avrà tempo fino al 3 gennaio per accumulare ulteriori guadagni dell'ultimo minuto per il 2024.
Il mercato ha chiuso in anticipo il 24 e ha riaperto oggi, dopo essere rimasto chiuso mercoledì per Natale. Sebbene il volume degli scambi rimarrà probabilmente basso per il resto della settimana (e forse dell'anno), gli investitori osserveranno attentamente l'evoluzione del Santa Claus Rally, cercando di lasciarsi alle spalle recenti incertezze e delusioni.
Quando il mercato dimostra questa forza durante le festività, di solito c'è un seguito. Vedremo come si svilupperà la seconda metà della settimana, ma per ora si tratta di un buon segnale per una chiusura positiva dell'anno.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Applied Optoelectronics (AAOI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
PRE-HOLIDAY NEWSSettimana tranquilla sul fronte macroeconomico.
Le volatilità in entrata saranno inferiori alla media per via delle chiusure, anticipate e non, delle principali borse mondiali.
KING DOLLAR
Dopo l'intervento della FED della scorsa settimana, il dollaro ha continuato a beneficiare di un ottimo sentiment rialzista.
Secondo Fortune, c'è una possibilità del 40% che la FED alzerà i tassi durante il 2025.
"La continua forza economica e le politiche inflazionistiche attese dal presidente eletto Donald Trump potrebbero significare che la Federal Reserve potrebbe dover ricorrere ad aumenti dei tassi nel 2025.
In effetti, l'economia è così robusta che il Dipartimento del Commercio ha rivisto al rialzo la crescita del terzo trimestre la scorsa settimana al 3,1%, rispetto alla stima precedente del 2,8%"
I dati pubblicati ieri pomeriggio riguardanti l'indice di fiducia dei consumatori CB ha mostrato un calo rispetto i mesi precedenti.
"La recente ripresa della fiducia dei consumatori non è stata sostenuta a dicembre poiché l'indice è tornato al centro dell'intervallo prevalso negli ultimi due anni.
Mentre le valutazioni più deboli dei consumatori sulla situazione attuale e sulle aspettative hanno contribuito al declino, la componente aspettative ha registrato il calo più marcato.
Le opinioni dei consumatori sulle attuali condizioni del mercato del lavoro hanno continuato a migliorare, in linea con i recenti dati sull’occupazione e sulla disoccupazione, ma la loro valutazione delle condizioni commerciali si è indebolita".
Notizie di oggi
- Chiusa la borsa italiana e tedesca, le altre borse chiuderanno le contrattazioni in anticipo
- Beni durevoli (14:30) (USD)
- Vendita di nuove case (16:00) (USD)
Buone feste e buon trading a tutti
Il mercato chiude +1% venerdì al termine di una settimana dura.Le azioni salgono dell'1% venerdì per una conclusione positiva di una settimana difficile.
A Wall Street si dice:
"Le opportunità di investimento sono spesso nascoste in periodi di crisi e pessimismo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Gli investitori devono aver dormito bene la notte precedente, perché venerdì si sono calmati significativamente, contribuendo a far rimbalzare i principali indici dell'1%. Tuttavia, questo rialzo si è rivelato insufficiente e tardivo per salvare la settimana.
Non guardate ora, ma il Dow ha registrato due sessioni consecutive in positivo, tentando di interrompere una serie di dieci giorni di perdite, culminata mercoledì con un crollo del 2,6%. L'indice è salito dell'1,18% (equivalente a poco meno di 500 punti), chiudendo a 42.840,26.
Nel frattempo, l'S&P ha guadagnato l'1,09%, raggiungendo i 5.930,85 punti, mentre il NASDAQ è cresciuto dell'1,03% (quasi 200 punti), attestandosi a 19.572,60. Entrambi questi indici hanno interrotto una serie di tre giorni consecutivi di ribassi, che includevano perdite rispettivamente del 3% e del 3,6% durante la svendita di mercoledì 18.
Togliamoci subito il pensiero: è stata una settimana pessima. Il Dow ha perso il 2,3% nei cinque giorni, mentre l'S&P è sceso del 2% e il NASDAQ dell'1,8%. Tuttavia, senza il rally di venerdì, la situazione sarebbe stata decisamente peggiore.
Il grande catalizzatore del rimbalzo è stato un incoraggiante indice dei consumi personali (PCE). Dopo il panico di mercoledì, quando il presidente della Fed, Jerome Powell, ha segnalato solo due tagli dei tassi previsti per il 2025 anziché quattro, il mercato aveva bisogno di una notizia positiva per riprendersi. E una piccola buona notizia è arrivata.
I dati PCE hanno registrato un incremento dello 0,1% su base mensile e del 2,4% su base annua, entrambi inferiori di 0,1 punti percentuali rispetto alle aspettative. Anche il PCE core, con incrementi dello 0,1% e del 2,8% rispettivamente, è risultato dello 0,1% al di sotto delle previsioni. Quando si è in ansia e si controlla la pressione sanguigna, un miglioramento dello 0,1% può essere un grande sollievo.
Gli investitori hanno inoltre apprezzato i commenti del presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, che ha dichiarato oggi alla CNBC che l'inflazione continua a muoversi verso l'obiettivo del 2% fissato dalla Fed e che i tassi potrebbero scendere "in misura significativa" nei prossimi 12-18 mesi.
Ora ci attende la settimana di Natale, il che significa che il mercato chiuderà anticipatamente martedì e resterà chiuso mercoledì. Tutti ci chiediamo se un rally di Babbo Natale arriverà in città per farci dimenticare questa settimana difficile.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Audioeye (AEYE)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Potrebbe Palantir diventare la nuova Nvidia?Potrebbe Palantir diventare la nuova Nvidia?
Nell'anno 2023, ero uno dei pochi a prevedere il grande successo di Nvidia, e oggi parlerò di un'altra azienda che potrebbe seguire le sue stesse orme: Palantir.
L'intelligenza artificiale diventerà sempre più importante per le imprese, poiché passerà dalla fase di sperimentazione all'adozione strategica. Ciò contribuirà a risolvere problemi specifici e a promuovere l'efficienza, l'innovazione e la crescita sostenibile all'interno delle aziende. Accanto ai colossi del settore come Alphabet, Microsoft, Amazon e Meta, questa società potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel modo in cui i dati sono gestiti ed elaborati nell'ecosistema dell'IA, Offrendo soluzioni che ridefiniscono gli standard dei software aziendali e dell'analisi avanzata.
Sebbene Nvidia sia al vertice del mercato degli hardware per l'AI, il futuro di Palantir dipenderà dalla capacità di rendere i loro software e soluzioni di analisi dati indispensabili, in un mercato dove già spiccano nomi come Snowflake e Databricks.
Nell'attuale panorama tecnologico, Palantir Technologies Inc (NASDAQ:PLTR) si distingue come una delle società più interessanti. Negli ultimi due anni ha implementato importanti cambiamenti nel suo modello di business e ha consolidato la sua posizione di leader nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per l'analisi dei dati. Il lancio della piattaforma Artificial Intelligence Platform (AIP) ha permesso a Palantir di integrare modelli linguistici avanzati con dati complessi del mondo aziendale, offrendo una soluzione inestimabile per numerosi clienti sia nel settore pubblico che privato.
La forza di Palantir risiede nella sua abilità di combinare dati aziendali con l'intelligenza artificiale, trasformando un ammasso caotico di informazioni in decisioni operative chiare e concrete. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel modo in cui le aziende gestiscono e utilizzano i loro dati.
Con una spesa globale stimata in oltre 1 trilione di dollari nei prossimi tre anni, l'intelligenza artificiale sta diventando sempre più importante. Ci sono molte opportunità per le aziende che possono affermarsi come partner strategici nella gestione e nell'utilizzo dei dati. Mentre Nvidia è leader del settore hardware, Palantir potrebbe diventare un attore chiave nel campo del software e avere margini di crescita significativi entro il 2025.
Essere un'azienda leader nel campo dell'intelligenza artificiale non è solo una questione di innovazione e sviluppo tecnologico, ma anche di successo finanziario sul mercato. La valutazione a Wall Street e gli aspetti fondamentali dell'azienda sono altrettanto importanti per raggiungere il vertice del settore.
Nel 2025, dopo il passaggio del titolo dal New York Stock Exchange (NYSE) al Nasdaq il prossimo 23 dicembre, si prevede che Palantir continuerà a crescere e guadagnare valore. Nel terzo trimestre del 2024, l'azienda ha visto una crescita dei ricavi del 30% su base annua e ha generato un flusso di cassa libero rettificato di 434,5 milioni di dollari. I suoi risultati finanziari dimostrano che Palantir sta andando verso una maggiore crescita, come evidenziato dalle previsioni di utili per il prossimo trimestre (0,11 dollari per azione) che sono in aumento del 37,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Inoltre, le entrate stanno continuando a svilupparsi positivamente con una prevista crescita del 28,3% per questo trimestre.
Palantir ha stretto accordi milionari con vari partner, incluso un contratto quinquennale del valore di quasi 100 milioni di dollari per migliorare le capacità di intelligenza artificiale e machine learning dell'esercito statunitense. A differenza di altre società software, la forza di Palantir risiede nella sua abilità di fornire soluzioni proprietarie che ottimizzano l'uso dell'IA e aumentano l'efficienza operativa dei suoi clienti. Questa posizione unica ha portato alcuni esperti a prevedere un aumento del titolo fino al 111% entro il 2025.
Al momento, le azioni sono costose, ma se ci sarà una correzione tecnica dei prezzi intorno ai 50$, comprerò il titolo con un obiettivo di raggiungere i 100$.
XAUUSD: strategia di trading per lunedì!🔥L'oro è salito fortemente durante la sessione di trading statunitense di venerdì. Il mercato è preoccupato se l'oro si è invertito? E se andare long la prossima settimana? Dall'attuale tendenza tecnica, ecco un'analisi specifica:
✅L'oro è attualmente nel terzo mese di aggiustamento, con meno di 7 giorni di negoziazione rimasti questo mese, e accompagnato dalle festività natalizie. Dal punto di vista del ritmo di aggiustamento della tendenza tecnica, l'oro può confermare la fine dell'aggiustamento a medio e lungo termine solo se scende sotto il minimo di 2536. Tuttavia, dall'attuale forza del declino e dal ritmo operativo a breve termine, è difficile scendere sotto 2536.
✅La media mobile a 4 ore dell'oro è ancora in uno stato di disposizione di posizione corta con un dead cross verso il basso e non ha le condizioni per un'inversione unilaterale. La posizione corta dell'oro si è fermata questa volta sulla linea 2583 ed è rimbalzata a circa 2632 venerdì sera. Questa posizione è il punto chiave per la conversione in alto e in basso prima della decisione sul tasso di interesse. La tendenza della prossima settimana ruoterà attorno a 2632:
🔰Se rompe 2632, significherà la fine del declino a breve termine e continuerà a rimbalzare per testare l'area 2650-2660 e formare un consolidamento laterale di alto livello a livello settimanale. Più lungo è il tempo laterale, minore è la probabilità di un successivo declino.
🔰Se la soppressione di 2632 è efficace, la tendenza ribassista dal declino di 2726 continuerà e l'area 2580-2630 verrà mantenuta per toccare il fondo e potrebbe scendere di nuovo sotto 2536 per completare l'aggiustamento a medio e lungo termine.
✅Se le notizie del fine settimana stimolano la stabilizzazione e aumentano lunedì e la media mobile si gira verso l'alto, puoi prendere in considerazione l'acquisto sui cali. Se lo shock continua, puoi vendere a un prezzo alto e acquistare a un prezzo basso nell'intervallo 2635-2590.
✅Il ritmo di aggiustamento dell'oro in questo round è simile a quello intorno ai 2.300 $ USA, che potrebbe formare un processo di shock bottoming e quindi avviare un nuovo round di trend rialzista. La struttura del mercato rialzista non cambierà. Da un punto di vista fondamentale, si prevede comunque che stabilisca un nuovo massimo l'anno prossimo. La chiave è prestare molta attenzione al ritmo di aggiustamento e ai cambiamenti nei livelli di supporto per determinare le opportunità di acquisto a medio e lungo termine. In seguito, aggiornerò la strategia in tempo reale in base alle prestazioni specifiche del mercato e ai cambiamenti delle notizie.
🤝Condividi la tua opinione nei commenti e supporta l'idea con un Mi piace. Grazie per il tuo supporto!👏
SUMMARY WEEK: FED, BOE, PIL...Riassunto delle settimana:
- Gli indici manifatturieri europei continuano a rallentare
- Il tasso di disoccupazione del Regno Unito rimane stabile al 4,3%
- L'inflazione nel Regno Unito rimbalza al 2,6%
- Il tasso d'interesse americano viene tagliato di 25 punti base
- La banca centrale giapponese lascia invariati i tassi d'interesse allo 0,25%
- La Bank of England lascia invariati i tassi al 4,75%
- Supera le aspettative il PIL USA che sale al 3,1%
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- JPY è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
PMI EUROZONA:
“L’attività terziaria è tornata a crescere e il settore sta mostrando un notevole, se non esuberante, tasso d’espansione simile a quelli osservati a settembre e ottobre. Mentre il manifatturiero è sprofondato sempre più in recessione, la ripresa dell’attività terziaria è uno sviluppo ben gradito per tutta l’economia.“
Buon trading a tutti
Dominance e Alt SeasonChe ci sia una correlazione diretta tra dominance e Alt Season è praticamente ovvia.
Più BTC è forte, più le altre coin sono deboli. BTC è il cavallo trainante di tutto l'ecosistema, e non potrebbe essere altrimenti, Buffet probabilmente lo chiamerebbe MOAH ovvero il vantaggio competitivo e di comfort che una persona trova ad usarlo.
Potranno nascere nuovi ecosistemi, nuove coin, ma prima che si possa mettere in ballo il nome di BTC VS un'altra passeranno probabilmente diversi anni o decenni.
Ma torniamo alla dominance, essa indica la liquidità dove si sta spondando nell'ecosistema. Storicamente la dominance ha toccato valori del 72% prima di scendere repentinamente al 40%.
Il trend di salita è partito dal 24 novembre 2022, e scivolone a parte del 21 nov. 2024, attualmente è in recupero. MAle per le ALT, forse chi ha gridato alla ALT SEASON lo ha fatto troppo presto.
Questo nessuno credo che possa dirlo allo stato attuale. Di sicuro consiglio di stare molto attenti sulla leva con le ALT, in LONG e valutare caso mai lo SHORT sul breve. Più nello specifico i livelli chiave sono la resistenza 58,85% sul long e 58% il supporto per lo short.
Nel lungo periodo? Io direi di tenersi degli USDT pronti ad essere cambiati se la dominance dovesse ancora salire. A step preimpostati fino ad arrivare ad un 72% di Dominance.
[LO SWAP NEL FOREX TRADING] - Guida completaNel forex trading, lo swap è un concetto importante che si riferisce all'interesse che viene addebitato o accreditato su una posizione aperta alla fine della giornata di trading, quando viene "rollata" o "ripristinata" per essere mantenuta durante la notte. Lo swap è fondamentalmente una forma di pagamento o guadagno basata sulla differenza dei tassi di interesse tre le due valute coinvolte nella coppia di valute che il trader sta negoziando.
Meccanismo di funzionamento dello swap
Quando un trader apre una posizione nel mercato forex, si impegna a scambiare una valuta con l'altra. Ogni valuta ha un tasso di interesse determinato dalla politica monetaria della banca centrale del paese che la emette. Il tasso di interesse delle valute di ciascun paese influisce direttamente sul calcolo dello swap.
Due situazioni principali
1. Posizione long (buy) | Acquisto di una valuta e vendita di un'altra:
• Se la valuta che compri ha un tasso di interesse più alto rispetto alla valuta che vendi, potresti guadagnare uno swap positivo.
• Se la valuta che compri ha un tasso di interesse più basso rispetto alla valuta che vendi, dovrai pagare uno swap negativo.
2. Posizione short (sell) | Vendita di una valuta e acquisto di un'altra:
• Se la valuta che vendi ha un tasso di interesse più alto rispetto alla valuta che acquisti, potresti guadagnare uno swap positivo.
• Se la valuta che vendi ha un tasso di interesse più basso rispetto alla valuta che acquisti, dovrai pagare uno swap negativo.
Come si calcola lo swap
Il calcolo preciso dello swap dipende da vari fattori, ma in generale si basa su:
1. Differenza dei tassi di interesse tra le due valute delle coppia.
2. Dimensione della posizione (misurata in lotti o unità di valuta).
3. Durata della posizione (generalmente, viene calcolato giornalmente, ma
l'ammontare può cambiare se la posizione viene mantenuta durante il weekend).
4. Orario di "rollover": in genere, il rollover avviene intorno alle 17:00 EST (ora
di New York), momento in cui il mercato forex "chiude" per il giorno. Se la tua
posizione è ancora aperta a quell'ora, ti viene applicato lo swap.
Esempio pratico:
Supponiamo che un trader acquisti una coppia di valute EUR/USD. Se il tasso di interesse dell'Euro (EUR) è più alto rispetto al tasso di interesse del Dollaro (USD), il trader guadagnerà uno swap positivo, perché ha comprato la valuta con un tasso di interesse maggiore. Se invece la situazione è invertita, con il tasso di interesse dell'USD più alto, il trader dovrà pagare uno swap negativo.
Tipi di swap
1. Swap positivo :
Se la posizione in corso guadagna interessi, si ottiene uno swap positivo, che significa che il
trader riceverà un pagamento per mantenere la posizione durante la notte. Questo accade
generalmente quando si detiene una posizione long in una valuta con un tasso di interesse più alto rispetto alla valuta che si vende.
2. Swap negativo
Se la posizione in corso deve pagare interessi, si riceverà uno swap negativo, che rappresenta
un costo per mantenere la posizione aperta durante la notte. Questo accade quando si detiene una posizione long in una valuta con un tasso di interesse più basso rispetto alla valuta che si vende.
Fattori che influenzano lo swap
1. Politiche monetarie delle banche centrali:
I tassi di interesse delle banche centrali (come la BCE per l'euro o la Federal Reserve per il dollaro) infuenzano direttamente gli swap. Ad esempio, se una banca centrale aumenta i tassi di interesse, il tasso di interesse della sua valuta aumenterà e viceversa.
2. Condizioni di mercato:
La domanda e l'offerta di una determinata valuta, l'inflazione e altre condizioni economiche possono influire sul tasso di interesse e quindi sullo swap.
3. Orari di negoziazione:
Gli swap vengono applicati alla fine di ogni giornata di trading. Tuttavia, se una posizione viene mantenuta durante il fine settimana (quando i mercati sono chiusi per alcuni giorni), lo swap potrebbe essere moltiplicato per compensare i giorni in cui il mercato non è attivo.
Vantaggi e svantaggi dello swap
Vantaggi :
Guadagnare dagli swap positivi :
Alcuni trader cercano di ottenere guadagni passivi mantenendo posizioni di coppie di valute con alti tassi di interesse.
• Strumento di gestione del rischio :
Gli swap possono essere utilizzati per compensare i costi di mantenimento delle posizioni, a seconda delle strategie di trading adottate.
Svantaggi :
• Costi per posizioni a lungo termine:
Se il tasso di interesse della valuta acquistata è inferiore a quello della valuta venduta, lo swap negativo può accumularsi e diventare un costo significativo nel tempo.
• Fluttuazione degli swap :
Gli swap non sono fissi e possono cambiare ogni giorno, a seconda delle condizioni di mercato e dei cambiamenti nei tassi di interesse delle banche centrali.
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In sintesi, lo swap nel forex trading è una componente essenziale da considerare per i trader che mantengono le posizioni durante la notte o per periodi prolungati. Può generare profitti o costi a seconda delle differenze nei tassi di interesse delle valute negoziate.
#STMMI (ITA) - QUANDO il SETTORE TECH NON FA QUELLO che VOGLIAMO#STM fino a questa estate veniva da rialzi importanti, nonostante il continuo fermento del settore con l'espansione dell'AI e la continua evoluzione dal punto di vista digitale, il titolo ha subito una grossa frenata.
Le motivazioni potrebbero essere molteplici (risultati inferiori alle aspettative, domanda debole dei semiconduttori, revisioni di crescita ridimensionate, preoccupazioni macro...ecc ecc) ma tutto diventa anche un pò soggettivo. Quello che sicuramente conta e non può essere variato ed è oggettiva è la PRICE ACTION!
Da Luglio 2024 la tendenza è diventata fortemente ribassista, deteriorando in maniera nitida il quadro tecnico di Medio periodo. Pure di recente abbiamo avuto un altro segnale di ribasso non da poco con la perdita dei ► 25,65 €.
Grafici di breve davvero in bilico e situazione assai rischiosa per i LONG dato che ci sono le condizioni per avere un nuovo SellOff con direzione ► 15€ circa.
Potete comprare inseguendo le vostre visioni future e i vostri possibili scenari con al centro l'AI e tutto il resto... ma poi dovrete fare i conti con il PROFIT/LOSS del Vostro Broker che terrà conto ESCLUSIVAMENTE dei PREZZI!
Meditate! 😑
il Vostro
BuddySav
Le azioni in crisi mentre la Fed prevede meno tagli per il 2025.Le azioni in crisi mentre la Fed prevede meno tagli per il 2025.
A Wall Street si dice:
"Non permettere mai alle emozioni di guidare le tue decisioni di investimento." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri tutto sembrava procedere per il meglio, fino a quando il presidente della Fed, Jerome Powell, ha preso la parola. A quel punto, tutti i principali indici azionari sono crollati a causa della delusione per le previsioni di minori tagli dei tassi l'anno prossimo.
Powell non scherzava lo scorso mese quando ha dichiarato che non c’era fretta di ridurre i tassi. Il comitato ha ridotto nuovamente i tassi di 25 punti base questo pomeriggio, un risultato atteso, che porta a un totale di un punto percentuale di taglio negli ultimi tre incontri. Tuttavia, il problema è che la Fed ora prevede solo due tagli per il 2025, rispetto ai quattro recentemente stimati
Questo dato può essere letto come un segnale positivo, poiché probabilmente riflette la convinzione che il mercato del lavoro non stia rallentando tanto quanto si temeva e che l’economia statunitense sia in buona salute.
Sul fronte negativo, però, Wall Street desidera tassi più bassi: il denaro a basso costo è visto come un elemento vantaggioso per gli investimenti. Tuttavia, sembra che la Fed potrebbe non scendere così rapidamente o profondamente come si sperava. Inoltre, ciò suggerisce che permangono preoccupazioni legate all'inflazione anche per il 2025.
Ieri il NASDAQ è crollato del 3,56% (circa 716 punti), chiudendo a 19.392,69. Questo dato rappresenta una forte inversione rispetto al nuovo record raggiunto solo lunedì, quando l'indice aveva superato i 20.000 punti per due sessioni consecutive. L’S&P 500 ha perso il 2,95%, chiudendo a 5.872,16.
Nel frattempo, il Dow ha registrato una perdita del 2,58% (circa 1.123 punti), chiudendo a 42.326,87. Questo ha segnato la prima serie di 10 giorni consecutivi di ribassi per l’indice negli ultimi 50 anni.
Intanto la tecnologia blockchain ha iniziato a rivoluzionare il mondo moderno e sta già avendo un impatto su praticamente ogni settore.
Blockchain fornisce un registro digitale incorruttibile per le transazioni. Questa tecnologia radicale viene sfruttata per aumentare velocità, risparmi e sicurezza nei settori bancario, sanitario, immobiliare, legale e persino agricolo.
Il nostro portafoglio scava sotto l'hype e la volatilità di Bitcoin ed Ethereum per attingere alla tecnologia che li guida. Questo nuovo "Internet of Money" potrebbe essere sconvolgente come Internet stesso. Entro il 2029, si prevede che la sua crescita raggiungerà quasi $ 163,8 miliardi e entro il 2030 genererà più di $ 3,1 trilioni di nuovo valore aziendale in tutti i settori.
Ho creato un portafoglio proprio per seguire tutti i titoli che ruotano intorno al mercato delle criptovalute e della blockchain il nome di questo portafoglio è "Oltre il Bitcoin: Investire nella Tecnologia che Cambia il Mondo". In questa analisi trovate tutte le informazioni su come abbonarsia questo portafoglio.
Molti titoli che avevano registrato performance eccezionali nelle scorse sessioni hanno subito brusche inversioni di tendenza ieri. Tra questi, Tesla (TSLA, -8,3%), Broadcom (AVGO, -6,9%) e Apple (AAPL, -2,1%). Anche Bitcoin ha subito un calo di oltre il 5%, pur rimanendo sopra i 100.000 dollari.
La Fed avrà nuovi dati sull'inflazione da analizzare entro la fine della settimana, poiché l'indice di spesa per consumi personali (PCE) è previsto per domani. Lo scorso mese, il "termometro d'inflazione preferito dalla Fed" ha mostrato un incremento dello 0,2% su base mensile e del 2,3% su base annua, entrambi in linea con le aspettative. Anche i dati core erano nella norma.
La grande domanda è: cosa succederà ora? Wall Street sceglierà di puntare sui profitti prima di Natale, o ci sarà un rimbalzo significativo che permetterà di chiudere l’anno in crescita?
Una correzione molto più ampia è inevitabile a un certo punto. La sfida sarà cogliere l’opportunità al momento giusto, quando arriverà la prossima grande ondata di vendite nel mercato azionario.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Merck (MRK)
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
NIKE: l'outlook del colosso americano in vista delle trimestraliDiamo i numeri
Leader indiscusso nel settore calzature e accessori, Nike si distingue per la sua straordinaria capacità di generare utili e dividendi. Negli ultimi 23 anni , l’azienda ha distribuito dividendi ogni anno, con incrementi costanti rispetto all’esercizio precedente. Il 2024, però, ha rappresentato un anno difficile per Nike in borsa.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il titolo registra una flessione di circa il 30% da inizio anno , a fronte di un S&P 500 in crescita di oltre il 28% . Secondo gli analisti, i risultati attesi per il prossimo trimestre evidenziano un fatturato di circa $12 miliardi , in calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023 , e un utile netto previsto di $977 milioni , in contrazione del 40% . Nonostante queste difficoltà, Nike mantiene una posizione finanziaria solida: la liquidità è aumentata a $8,5 miliardi , rispetto ai $6,2 miliardi registrati l’anno precedente. Alla data di maggio 2024 , l’azienda ha generato $7,42miliardi di flusso di cassa operativo, in crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato è stato anche trainato dall’annuncio di un'estensione di 10 anni dell’accordo con la National Football League (NFL) come fornitore esclusivo di abbigliamento.
Valutazioni
Il rapporto prezzo/utili (P/E) di Nike si attesta ai minimi degli ultimi 10 anni , pari a 22 . È importante sottolineare che questo indicatore, preso isolatamente, non determina la bontà di un investimento. Un P/E elevato rispetto alla media storica generalmente può segnalare una sopravvalutazione del titolo, specialmente se gli utili prospettici sono deboli. Al contrario, potrebbe essere considerato vantaggioso se si prevede una robusta crescita degli utili futuri.
Il Business Model
La trimestrale, attesa per domani 19 dicembre , si preannuncia cruciale sia per il recente calo delle quotazioni sia per il cambio al vertice, con il ritorno di Elliott Hill come CEO .
Hill è chiamato a rilanciare il modello di business, rivedendo in particolare una strategia distributiva che molti analisti ritengono essere la causa principale della performance negativa del titolo. Nike sta affrontando numerosi ostacoli, tra cui il calo della domanda del settore e le fragilità nella catena di approvvigionamento. Dal 2021 , il mercato delle calzature e degli accessori ha subito una contrazione del 36% , influenzato da inflazione e tassi di interesse elevati. La recente politica di Nike di ridurre gli accordi distributivi con i negozi fisici, privilegiando i propri store e le vendite online, non ha portato i risultati sperati, ed oltre ad aver prodotto perdite, accumulato ritardo nella crescita, e nella creazione di ricchezza, ha secondariamente e relativamente rafforzato i suoi competitors. Anche l’avventura nel metaverso, legata all’acquisizione di RTFKT , non ha generato l’impatto desiderato, contribuendo al calo del fatturato.
La strategia di Nike
La perplessità che si legge nei commenti degli analisti è com’e’ possibile che un'azienda leader nel suo settore, con un vantaggio competitivo diffuso sui diretti competitors, possa decidere di effettuare un tale fuori pista? .
La prima decisione dell’L’azienda e stata richiamare Elliott Hill per correggere la rotta, quest’ultimo ora collabora con Bill Ackman , CEO dell’hedge fund Pershing Square Capital Management , noto per la sua capacità di valorizzare aziende in difficoltà Nike ha dovuto far fronte alla crescente concorrenza di marchi più piccoli, sia a livello nazionale che in altri mercati importanti come la Cina , come rimedio si propone una rivisitazione della propria gamma di prodotti per concentrarsi maggiormente su nuovi prodotti e idee. Grazie alla sua capacità di superare i concorrenti nelle spese di marketing e negli investimenti strategici, Nike punta a recuperare terreno, rafforzando la propria posizione competitiva. Il management sta inoltre gestendo attivamente il ciclo di vita dei prodotti, strategia che include sconti e smaltimento delle scorte più vecchie.
Analisi tecnica
Dal mercato delle opzioni emerge un’attesa di volatilità relativamente contenuta dopo la pubblicazione della trimestrale , con una variazione stimata di circa il 7% , In occasione dei precedenti rilasci delle trimestrali quest’anno, visto l'andamento negativo del business, abbiamo assistito ogni volta ad una apertura in gap down dei prezzi. Nonostante il trend ribassista, si osserva un rallentamento della discesa dei prezzi. Questo potrebbe indicare che molte delle negatività sono già scontate? Non vi è nulla di prevedibile ma gli analisti sembrano concordare, ad esempio, su 10 esperti monitorati da seeking Alpha , 9 valutano una posizione di mantenimento del titolo, mentre solo 1 suggerisce la vendita. Inoltre, il numero di hedge fund monitorati da Insider Monkey con partecipazioni in Nike è salito a 75 nel terzo Q3 del 2024 , rispetto ai 66 del trimestre precedente, per un valore complessivo di oltre $ 5,12 miliardi. Dai massimi del 2021 , il titolo ha perso il 60% , una performance significativamente peggiore rispetto al mercato generale e al settore di appartenenza.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Possibili scenari futuri
Qualora si accogliesse l’idea che gran parte delle cattive notizie sia già incorporata nei prezzi attuali, potrebbe essere interessante monitorare la possibile formazione di un Ross Hook .
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Per confermare questa figura tecnica, i prezzi dovranno avvicinarsi al punto 2 entro febbraio 2025 . Al contrario, il mantenimento del trend ribassista potrebbe essere confermato da una permanenza dei prezzi sotto la trendline discendente e dall'assenza di eccessi tecnici sugli oscillatori sugli oscillatori ad esempio, l’ RSI a 14 periodi , dove piuttosto notiamo un comportamento collaborativo nel disegnare la prosecuzione del downtrend. Dopo un calo del 60% dai massimi, una sfilza di notizie negative e di trimestrali deludenti, occorre prestare attenzione ad un eventuale movimento correttivo. Infatti senza considerare ipotesi di inversione del trend anche notizie stabili o meno negative del previsto potrebbero supportarericoperture e accumulazione, creando pressione, almeno sul breve periodo, sui posizionamenti short.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
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Piano di trading XAU/USD per oggiEsaminerò quattro possibili scenari per il movimento dei prezzi di oggi. Il prezzo si sta attualmente consolidando vicino alla metà dell'intervallo, con un massimo del giorno precedente (PDH) intorno a 2659 e un minimo del giorno precedente (PDL) vicino a 2633. I livelli chiave da tenere d'occhio includono i massimi e i minimi locali contrassegnati dalle zone gialle.
Livelli chiave:
PDH (2659): potenziale obiettivo di presa di liquidità o breakout per scenari rialzisti.
PDL (2633): importante obiettivo di liquidità al ribasso se domina la pressione ribassista.
Zona di supporto locale (intorno a 2642): un'area chiave per potenziali rimbalzi o crolli.
Zona di resistenza locale (intorno a 2649): un livello significativo da tenere d'occhio per il rifiuto o la continuazione.
Tendenza neutrale per ora: il prezzo è in un intervallo senza una chiara dominanza direzionale.
Fai attenzione a sweep di liquidità, cambiamenti della struttura del mercato (MSS) e segnali di conferma prima di entrare nelle negoziazioni.
Scenari da tenere d'occhio:
1. Breakout rialzista (scenario verde - in alto a destra):
Piano: se il prezzo spazza via la liquidità locale vicino a 2649 e rompe la struttura al rialzo, cerca la conferma su un nuovo test della zona gialla.
Obiettivo: PDH a 2659 o superiore.
Conferma: rottura della struttura + nuovo test rialzista.
2. Inversione rialzista dal supporto (scenario verde - in basso a sinistra):
Piano: se il prezzo scende nella zona di supporto 2642, attendi segnali di accumulo (fasi di Wyckoff) e uno spostamento verso l'alto della struttura.
Obiettivo: massimi locali intorno a 2649 o PDH a 2659.
Conferma: spostamento rialzista della struttura + nuovo test FVG.
3. Rifiuto ribassista (scenario rosso - in alto a destra):
Piano: se il prezzo tocca la resistenza a 2649 ma non riesce a rompere al rialzo, cerca uno spostamento ribassista della struttura (MSS). Obiettivo: supporto locale a 2642 o PDL a 2633.
Conferma: rottura della struttura ribassista + nuovo test.
4. Ripartizione ribassista (scenario rosso - in basso a sinistra):
Piano: se il prezzo scende sotto il supporto a 2642 e conferma un nuovo test ribassista, aspettati una continuazione verso il PDL a 2633.
Obiettivo: PDL o inferiore.
Conferma: nuovo test ribassista del supporto rotto.