Ftse Mib: all’ avventura!Di Fabio Pioli, trader professionista
La prima (breve) settimana borsistica dell’ anno ha visto i prezzi andare a toccare quasi millimetricamente i supporti crescenti del trend giornaliero ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Basterà questo per far trovare una base di appoggio ai prezzi che dia loro la forza necessaria per superare le resistenze decennali dei 24.000 punti di future italiano ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Per dare una risposta bisogna notare che le resistenze di cui si parla non sono soltanto giornaliere.
Se così fosse, un appoggio sui supporti giornalieri sarebbe stato il requisito per “prendere la carica” ed, eventualmente partire al rialzo.
Il punto è che, invece, queste resistenze sono anche settimanali e, addirittura, mensili.
Lasciando perdere il mese, quindi, anche solo a livello settimanale, bisognerebbe stare molto attenti ad avventurarsi in una scommessa di rialzo quando c’è ancora in gioco la possibilità di un appoggio sui supporti settimanali, per ora (ma crescenti anch’ essi) a 21.800-22.000 punti circa ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
E se, bando all’ avarizia, mettessimo nel quadro anche un grafico mensile ( Figura 4 )?
Emergerebbe che se lo storno avvenisse fino ai supporti propri di tale time-frame, chi comprasse sosterrebbe un rischio di quasi 5.000 punti (escludendo inversioni di trend).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
Ecco perché sulle resistenze non si compra, ed ecco perché, sotto determinate ipotesi, cercheremo sicuramente di prendere un segnale short al momento opportuno.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Italianindex
Ftse Mib: prudenzaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Iniziamo l’ anno con un mercato in laterale e sulle resistenze di lungo periodo ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
All’ appuntamento con i supporti, eventuale punto di ripartenza del trend positivo che ha caratterizzato l’ anno vecchio, però, manca ancora, a ben vedere, qualcosa ( Figura 2 ) e dunque prudenza e saggezza vogliono che per indicare la prossima direzione di inizio 2020 si debbano attendere o i 23.300 punti circa di future sull’ indice Ftse Mib 40 o che tale supporto si alzi in valore..
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Articolo di venerdì 03 gennaio 2020
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: paura della rottura?Di Fabio Pioli, trader professionista
Quella attuale è la fase della paura e dell’ avidità.
E’ la fase che fa andare in iperventilazione anche i piccoli risparmiatori con più esperienza, e,a maggior ragione,quelli con meno esperienza, e di accelerare spasmodicamente i battiti del loro cuore.
Cosa succederà? Mi sembra di sentirli chiedersi: “Il mercato romperà per la prima volta i massimi di 24.000 punti e partirà al rialzo senza di me?”
O mi sembra quasi di percepire il rumore del tremolio delle gambe di chi vuole mettersi al ribasso, a 24.175 punti ovviamente, il massimo precedente, ma non ne ha il coraggio oppure ne ha il coraggio ma poi si chiede: “E se invece non sarà così? E se invece di guadagnare perderò e inoltre avrò la beffa che avrò anche perso il rialzo?”
Forse ho voluto un poco esagerare con la lettura del pensiero ma sono sicuro che, se non proprio così, le sensazioni sono simili.
Perché questa è la fase della paura e dell’ avidità, come dicevo, quella in cui il sangue non affluisce più al cervello ma parlano le emozioni, la paura e l’ avidità appunto.
Questo avviene perché, ora che le tre streghe hanno portato i prezzi a ridosso dei 24.000 punti, mancano riferimenti solidi, a livello conoscitivo.
Con il supporto dell’ esperienza e del ragionamento paura e avidità svaniscono e subentra una grande tranquillità d’animo e una solida mano operativa.
Cosa compri infatti? Sei così sicuro che per paura di perderti un movimento vuoi comprare sugli obiettivi rialzisti evidenti e fuori dai supporti evidenti ? ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E cosa vendi infatti? Sei proprio così sicuro che per paura di perderti un movimento vuoi metterti contro un trend evidente?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
La strategia razionale è solo una: non farsi prendere da tremori e timori e attendere, con la tranquillità che ha solo chi sa cosa fare, i prezzi al varco: i supporti infatti si stanno gradualmente avvicinando di giorno in giorno e, pertanto, proprio sui supporti si potrà attendere la partenza di una nuova oscillazione, da prendere con stop-loss adeguatamente vicini.
Proprio sui supporti c’è infatti la massima probabilità di partenza di un nuovo trend, e non prima.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: il solito lateraleLONG & SHORT
Fabio Pioli
“Niente di nuovo sul fronte occidentale”, si potrebbe dire.
Il mercato infatti lateralizza come al solito in un’ area piuttosto ristretta (quella di Figura 1 ) prima di “scattare”, al rialzo o al ribasso che sarà.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E si sa per certo che scatterà mentre, come spesso accade, e così deve essere, non si sa anticipatamente la direzione.
Quello che si conosce è che la direzione long è un poco interdetta, in quanto comprare sulle resistenze è come sbattere contro un muro: esso si può sgretolare ma è più probabile che ci si sfasci la testa prima.
Viceversa vendere può risultare una buona opportunità purché non lo si faccia, come alcuni fanno, scriteriatamente, ossia senza segnale.
Sarà quindi indirizzata allo short con eventuale segnale la nostra ricerca operativa.
Articolo del 19/12/2019
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: in attesa del piedistalloDi Fabio Pioli, trader professionista
Il laterale che imperversa sul mercato italiano è innegabile.
E se ne ha ben donde. Infatti, a ben osservare, passano proprio da qui, ovvero 23.500 punti circa, i livelli di resistenza più forti che esistano: quelli che contengono le quotazioni da oltre 10 anni ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
E’ quindi molto difficile che il mercato non li senta e non esprima questa resistenza in un laterale che dura da 6/7 settimane ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Ci interessa però sapere, e molto, la direzione di uscita da questo laterale.
I 23.500 verranno rotti al rialzo definitivamente? Oppure respingeranno per un’ altra volta i prezzi e si andrà giù?
Come al solito operare è molto più semplice che fare il gioco delle previsioni.
Infatti è molto semplice fare la cosa giusta che (a nostro avviso ma questo non scoraggi chi voglia fare l’ opposto) è “non comprare”.
Non è mai una buona idea infatti dirigere la propria macchina contro un muro e qui, è abbastanza evidente che le resistenze rappresentino un muro. Non si compra.
Diverso sarebbe se i supporti, che adesso, da grafico si trovano in area 22.100 punti si avvicinassero o se, alternativamente, fossero i prezzi ad avvicinarsi ai supporti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Questo, e solo questo darebbe un piedistallo sul quale i prezzi potrebbero poggiarsi per avere la forza per superare le resistenze.
Naturalmente a condizione che il piedistallo dei supporti non si sgretoli sotto i piedi e il trend da positivo non diventi negativo per il lungo periodo. Ricordiamoci infatti che esistono tanti e tali gap verso il basso che il colmarli non sarebbe un accidente.
La nostra strategia quindi per ora rimane quella di attendere uno short.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: le cose sono due...LONG & SHORT
Fabio Pioli
Sebbene con la giornata del 2 dicembre scorso sembrasse che il mercato fosse uscito dal suo laterale ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
esso è semplicemente entrato in un laterale più ampio, ben visibile a livello settimanale ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Le cose sono quindi due: o si uscirà da questo laterale al ribasso per andare a toccare (o a rompere) i livelli di supporto del trend, che ora sono in area 22.100 e sono crescenti oppure i supporti, salendo, si avvicineranno gradualmente al laterale per una ripartenza al rialzo o per un’ inversione ribassista, ma da livelli superiori ai 22.100 punti.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: nulla di nuovo sotto il soleDi Fabio Pioli, trader professionista
Ciò che è sopra è sotto e ciò che avviene nel breve periodo avviene anche nel lungo.
Ecco che verifichiamo come, a livello di breve periodo, di grafico giornaliero, i prezzi, dopo un lungo laterale si sono opportunamente mossi verso il basso ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre a livello di medio/lungo periodo, settimanale, non è ancora successo niente e i prezzi sono ancora ben saldi in laterale ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
E si è quindi ancora nella situazione che dipingevamo la settimana scorsa:
- o i prezzi andranno a fare un’ oscillazione piena e raggiungeranno (per appoggiarvisi o per rompere) i livelli di supporto che sono in salita e che adesso si trovano a 22.000- 22.100 punti circa ( Figura 3 );
- oppure, i corsi terranno e saranno, viceversa, i supporti a doversi avvicinare ai prezzi.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Sebbene quindi qui non si compri (nel senso che noi non compriamo perché questa è un’ area di arrivo del rialzo e non di partenza del rialzo per le ragioni anzidette), diverso potrà essere l’ esito di mettersi al ribasso oppure no.
Se lo si facesse infatti senza criterio, si potrebbe correre il rischio di vedere i supporti gradualmente avvicinarsi per spingere poi i prezzi all’ insù.
Se lo si facesse invece con criterio (ma la cosa dovrebbe essere segnalata dal mercato) allora si avrebbe spazio per prendere un movimento ribassista di portata da definirsi.
Ricordiamoci infatti che la borsa, per quanto riguarda l’ Italia, non è rialzista: è semplicemente vicina all’ estremo alto del laterale decennale ( Figura 4 ).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Il trend di lungo periodo deve quindi ancora iniziare.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: nessuna sorpresaDi Fabio Pioli, trader professionista
Non è una sorpresa che il mercato si sia fermato né è una sorpresa dove si sia fermato.
Se infatti non rappresenta una novità il fatto che i prezzi stiano in laterale per la maggior parte del tempo circa (diciannove giorni per ora, come si vede in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
non deve neppure stupire che si sia fermato proprio in questa area di prezzi, che è un’ area, come già scritto, obiettivo, un’ area cioè dove le vendite compensano gli acquisti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Cosa ci si può attendere allora? Quello che avviene sempre, ovviamente, ossia che si esca dal laterale e che vi sia l’ oscillazione opposta a quella rialzista conclusa 19 giorni fa..
L’ esito, ovviamente ancora, non è però scontato perché, come al solito (e lo si vede aggiungendo una linea, come in Figura 3 ) possono succedere due cose:
o l’ oscillazione sarà piena e si andrà a toccare (per tenere o per rompere) i supporti, che adesso sono a 22.000 punti circa;
oppure, continuando il laterale, saranno i supporti, a mano a mano, ad avvicinarsi ai prezzi e allora si potrà partire al rialzo da qui, ma non ora.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Quindi, in conclusione, qui non si compra: o è troppo presto oppure è necessario un ritorno sui supporti (per tenerli o per invertire trend, specifichiamo) e, se i supporti giornalieri non tenessero, generando un segnale, si entrerebbe short.
(Articolo di Lunedì 02/12/2019)
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: in caricaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il mercato, e nel nostro caso il mercato italiano, lateralizza, come si sa bene, per la maggioranza del tempo.
In questo frangente stiamo lateralizzando da quattro settimane ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Un laterale è sempre una carica per il movimento successivo.
Se quest’ ultimo dovesse essere ribassista il supporto di oscillazione più naturale, sempre in chiave settimanale, sarebbe area 21.600 punti.
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conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: sotto il soffittoDi Fabio Pioli, trader professionista
Sembra assolutamente chiaro ed evidente come il mercato italiano, nella figura del suo future sia in un laterale incredibilmente preciso che trova il suo tetto massimo nella zona di prezzi attuale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
In precedenza, negli ultimi undici anni, tale soffitto ha respinto i prezzi in ben quattro occasioni.
Accadrà anche questa volta?
Per ora non si vede il motivo per cui non dovrebbe essere così ancora una volta.
Infatti, poiché i prezzi, come un pallina di gomma, non possono fare altro che rimbalzare tra resistenze e supporti, si vede chiaramente da Figura 2 che qui ci troviamo sulle resistenze e a 21.600 punti circa vi sono i supporti settimanali.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Ma ciò avverrà subito oppure i prezzi terranno ancora un poco e permetteranno al valore di supporto, attualmente a 21.600, di avvicinarsi gradualmente?
Ciò dipenderà, abbassando ancora di un grado la scala di valutazione, dal prossimo movimento su grafico giornaliero.
Se infatti il movimento attuale fosse come quello disegnato in Figura 3 , si andrebbe giù subito, almeno fino a 21.600 punti.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Ma se, viceversa. Il movimento attuale fosse come quello disegnato in Figura 4 , si andrebbe certamente oltre i 23.800 punti prima di iniziare l’ oscillazione opposta.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Quello che non cambia è la strategia.
Ha senso comprare sugli obiettivi sperando che il soffitto venga rotto per prendere una (breve?) boccata d’ aria con il rischio di sbattere pesantemente la testa contro il soffitto se questi non viene rotto?
La risposta è ovviamente no. Sarebbe irrazionale.
La soluzione più sensata è dunque quella di raccogliere tutti gli elementi che diano una probabilità a favore che il nuovo movimento (ribassista) inizi o sia già iniziato.
Ricordiamoci sempre una regola base dei mercati finanziari: non esiste solo il rialzo o solo il ribasso ma rialzo e ribasso si alterano sempre lasciando l’ uno il posto all’ altro..
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Ftse Mib: occhio ai supportiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Come già accennato in precedenza, il marcato laterale delle scorse settimane avrebbe portato, per quanto riguarda il future sull’ indice italiano Ftse Mib 40, ad un’ oscillazione più marcata.
Quest’ ultima è arrivata questa settimana ed ha fatto giungere i prezzi fino al minimo di 23.100 punti, chiudendo uno degli innumerevoli gap in basso e appoggiandosi sui supporti ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ora quale sarà la prosecuzione della storia?
Come detto gli attuali livelli sono anch’ essi supporti quindi la continuazione al rialzo del trend o, viceversa, l’ inversione ribassista dipenderanno dalla tenuta o meno proprio dei 23.100 punti.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: quiete apparenteDi Fabio Pioli, trader professionista
Succede ancora una volta (e perché non dovrebbe essere così?) che i prezzi si fermino per prendere la carica per il prossimo movimento.
Ecco che da nove giorni la salita è finita e le oscillazioni si sono acquietate tra 23.300 e 23.700 punti di future sull’ indice Ftse Mib 40 circa ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Come sa chi ci segue da molto tempo questa calma è solo apparente perché serve solo a preparare il prossimo movimento.
Dato che il mercato oscilla sempre, il prossimo movimento sarà indirizzato a puntare sui supporti di area 22.400 ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
ma solo se QUESTO movimento è già finito, ossia se la versione interpretativa giusta è quella di Figura 3 .
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
il che, allo stato attuale non è ancora detto perché, per quanto ne sappiamo, la versione interpretativa giusta potrebbe mirare anche ad un’ ulteriore (ultima?) estensione, come in Figura 4 . Chi ci dice il contrario?
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Ciò che sappiamo è che qui non compriamo: comprare in un’ eventuale onda 5 di Elliott espone a rischi troppo alti e ad un’ incertezza massima solo per cercare di prendere un ulteriore pezzetto di rialzo che forse potrebbe anche non esserci e che se ci fosse sarebbe solo fortuna prendere.
Lasciamo spazio al mercato di terminare, se non lo ha già fatto, quello che deve terminare, e poi mettiamoci nella direzione opposta.
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Ftse Mib: pit stopLONG & SHORT
Fabio Pioli
I prezzi del future sul Ftse Mib 40 si sono fermati da 6 giorni a questa parte ( Figura 1 ).
Cosa significa questo? Che potremmo essere giunti al top o vicino al top dell’ ultimo movimento a salire.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Quando i prezzi si fermano si tratta infatti sempre di accumulazione o distribuzione ossia di una carica per “sfornare” il prossimo movimento rialzista o ribassista.
Dato che l’ ultima salita sembrerebbe aver avuto in tutto 5 movimenti ( Figura 2 ), secondo l’ analisi di Elliott essa potrebbe essere finita o, se il computo non fosse preciso, molto prossima a finire.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ma sarebbe finito TUTTO il mercato toro?
Questo dipende da dove il movimento precedente è iniziato.
Infatti la configurazione può essere potenzialmente ribassista nell’ interpretazione di Figura 3 . Si chiama configurazione a zig-zag.
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
oppure potenzialmente rialzista se vera l’ interpretazione di Figura 4
Figura 4. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: a tutto gapDi Fabio Pioli, trader professionista
Possono bastare sei gap ancora non chiusi in un unico movimento ( Figura 1 ) per poter dire che la salita del mercato sia finita?
No, in quanto, se è vero, secondo l’ analisi tecnica che i gap, ossia quegli strappi che il mercato fa “dimenticandosi” di battere determinati prezzi , sono sempre indicatori del fatto che a quei prezzi si debba tornare, non è né il numero, né la distanza, né il tempo trascorso dalla loro formazione che possono dire quando tali prezzi verranno rifatti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi il mercato può sia dirigersi subito verso il rifacimento di uno o più di tali livelli di prezzo corrispondenti ai gap, sia farlo dopo o anche dopo molto tempo.
Ciò che va detto è di non trascurare questo fatto perché nella mia esperienza più che ventennale di trader non ho mai visto un gap che non sia stato ricoperto.
L’ incerto non è, come si direbbe in termini giuridici l’”an”, dunque, ma il “quando” e, a tale riguardo, nulla dice l’ analisi tecnica.
Informazione dunque da trascurare?
Tutt’ altro perché potrebbe testimoniare la caratteristica di movimento falso o di caccia agli stop-loss che sembra tipica di quest’ ultimo trend rialzista e che è stata evidenziata nell’ articolo della scorsa settimana (vedi articolo “Ftse Mib: livelli dissuasivi e di caccia“).
Ciò, unito al fatto che ci troviamo in area di resistenze molto forti e definibili come storiche ( Figura 2 ), dovrebbe indurre in maniera naturale alla massima cautela.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
(Tutte le analisi vengono attuate su grafici futures)
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Ftse Mib: ancora in gabbiaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ancora ingabbiati.
Il trend di breve/medio periodo, che è instradato in un canale ascendente ( Figura 1 ), confligge con quello di lungo periodo che è invece inscatolato tra 24.000 e 15.000 punti ( Figura 2 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Chi vincerà? Riuscirà il trend di breve/medio a superare i 24.000 punti di resistenza? Ma soprattutto, arriverà a tali livelli?
Recentemente sento molte persone che aspettano i prezzi a tale soglia per fare qualcosa. Ma siamo sicuri che ci arriverà? Non è troppo semplicistico? Di solito quando la massa delle persone giunge alla stessa conclusione, a portata di mano, questa non avviene.
Di certo i livelli attuali sono già ora in una fase di resistenza quindi potrebbero tornare indietro già da qui.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: livelli dissuasivi e di cacciaDi Fabio Pioli, trader professionista
Da quattro settimane a questa parte assistiamo ad un mercato italiano in salita.
Abbiamo già assistito a questi fenomeni: da inizio 2019 a metà Aprile è salito per sedici settimane e da inizio Giugno 2019 a metà Luglio 2019 per sette ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dopodiché la salita ha lasciato il passo alla fase opposta di discesa, come si vede in Figura 2 .
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Questo è inevitabile perché manifesta la natura oscillatoria degli strumenti finanziari e accadrà anche questa volta.
Ciò che occorre ancora definire è se la caccia agli stop-loss sia finita o possa ancora raggiungere il suo apice.
Di certo sappiamo che nella fase di obiettivi attuali diventa forte la tendenza da parte dei grossi operatori a alleggerire o scaricare le posizioni, onde non essere quelli che rimangono con il proverbiale cerino in mano.
Ci aspettiamo dunque che la fase di obiettivi svolga la sua funzione dissuasiva nei confronti delle banche ma anche eventuali processi ad oltranza di caccia agli stop.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
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Ftse Mib: un rettangolo “storico”Di Fabio Pioli, trader professionista
Parliamo questa settimana della figura tecnica dei rettangoli.
Questi sono configurazioni piuttosto interessanti che avvengono regolarmente sui mercati finanziari a motivo del fatto che esprimono graficamente un processo laterale.
Dal momento che i processi laterali occupano circa il 90% del tempo all’ interno delle manifestazioni dei prezzi, i rettangoli si presentano quasi sempre come molto lunghi. In termini geometrici quindi la base del rettangolo è molto spesso un multiplo dell’ altezza.
E’ quello che sta accadendo sull’ indice italiano: è evidente infatti come unendo prima i massimi e poi i minimi relativi degli ultimi 11 anni, i prezzi formino un laterale con lato superiore in area 24.000- 23.500 punti circa e lato inferiore in area 15.000 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Un’ altra caratteristica dei rettangoli è che, rappresentando sempre processi di accumulazione o distribuzione, ossia processi in cui le banche mondiali assumono posizioni nette al rialzo oppure al ribasso, la fuoriuscita dal rettangolo provoca sempre un trend, una direzione di lungo periodo.
Tale trend ha, tipicamente, un obiettivo pari all’ altezza del rettangolo rotto.
Quindi, per quanto riguarda il future sull’ indice italiano, gli obiettivi sono rispettivamente 32.000 punti per il rialzo ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
o 6.500 punti per il ribasso ( Figura 3 ).
ig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
Non ci crediamo? Vediamo, per convincercene, cosa è successo in passato, perché la storia insegna e, inevitabilmente, si ripete.
Nel 2015 i prezzi erano in laterale tra 24.000 e 21.000 per quasi un anno quindi una volta rotti i 21.000 punti al rialzo si sarebbe dovuti andare a 18.000. E così è stato ( Figura 4 ).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Un esempio contrario? Nel 2016 si era stati in laterale per quasi un anno tra 18.000 e 15.000 punti, cosicché una volta rotti i 18.000 punti si sarebbe dovuti andare a 21.000. E così è stato ( Figura 5 ).
Fig 5. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: livelli si supporto e di resistenzaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Sappiamo da tempo che il future sull’ indice italiano sta facendo le sue evoluzioni all’ interno di un range piuttosto marcato, tra 24.000 circa e 15.000 punti circa.
Da ormai più di 10 anni ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Sappiamo anche che le oscillazioni attuali non sono significative, trattandosi di una misera parte dell’ escursione dei prezzi, mentre sarà significativo il movimento finale.
Ciò detto ci può forse essere di aiuto individuare i livelli di supporto, tenuti i quali il trend non è dichiarato come invertito al ribasso e di resistenza, sotto i quali il trend non è definibile come rialzista.
Essi sono 18.200 e 24.000 punti rispettivamente ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader
Ftse Mib: 1-2-3-4-5 o a-b-c?Di Fabio Pioli, trader professionista
Il titolo un po’ criptico di questa settimana risponde alla nostra promessa di effettuare articoli incentrati sull’ analisi tecnica in queste settimane.
Se la scorsa settimana abbiamo discusso del lungo periodo, in questa settimana ci concentreremo sul breve e, precisamente sul movimento del 2018 e sull’ attuale. .
“Tutto cominciò nel lontano Maggio 2018” periodo in cui risalgono i massimi relativi di 24.175 punti dai quali i prezzi iniziarono a scendere.
Ebbene, avendo a mente il principio base dell’ analisi di Elliott, ossia che da come inizia un’ onda si può inferire (come analisi naturalmente, non si confonda con la probabilità, ma qui stiamo facendo analisi) lo sviluppo futuro, si può rendere in maniera grafica l’ ipotesi che il ribasso fosse un movimento principale, ossia, come lo chiama Elliott, impulsivo, ovvero, ancora, suddiviso in 5 sotto onde nominate 1-2-3-4-5 (da qui parte del titolo del presente articolo) e che il movimento attuale sia tutta una onda correttiva, denominata onda 2, suddivisa in 3 sotto onde denominate a-b-c (da qui la seconda parte del titolo del presente articolo) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La conclusione inevitabile di tale ipotesi se fosse vera? Si andrebbe sotto i 17.815 punti.
Tuttavia il movimento iniziato a Maggio 2018 da 24.175 punti potrebbe anche essere letto come segue: una figura iniziale A-B-C, seguita questa volta da un movimento impulsivo 1-2-3 (già attuali) e poi 4 e 5 ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Come al solito la lettura di Elliott e difficile sebbene talvolta sia più facile e altre meno.
In questo caso, graficamente (ma parliamo solo di grafica e non di probabilità, attenzione, perché queste ultime dicono diversamente) non ci sentiamo di scartare nessuna delle due ipotesi.
Ultima precisazione da fare: non si fa trading con l’ analisi tecnica: l’ analisi tecnica è opinione (grafica) personale di cui non esiste assegnazione di probabilità; il metodo deriva dall’ analisi tecnica e assegna ad essa precise probabilità.
Molti confondono e, magari essendo molto esperti di analisi tecnica, fanno operazioni in base a loro opinioni, ritenendo di farle in modo oggettivo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: (ultima?) caccia agli stop.Di Fabio Pioli, trader professionista
Nulla di nuovo sotto il sole.
Sappiamo benissimo di essere noi contro le grossa banche mondiali e ci siamo già trovati tante volte a fare il braccio di ferro con lei: noi che entravamo e loro che provavano a prenderci gli stop.
Nulla di nuovo, ordinaria amministrazione.
Avevamo avvertito anche il pubblico di non aprire una posizione short per imitarci. Sarebbe risultato troppo difficile: fare un’ operazione non è banale come generalmente si immagina. Riportiamo dall’ articolo della scorsa settimana:
“Farebbe male a imitare un’ operazione di cui non conosce i termini. Non conoscendo i nostri parametri (i quantitativi con cui fare l’ operazione, gli stop-loss giusti al fine che non vengano presi, ad esempio) e le strategie di gestione (cosa vedere per uscire, cosa vedere per restare in posizione, ad esempio) non avrebbe nessun controllo sull’ investimento”.
Tantissime volte le grosse banche mondiali hanno lambito i nostri stop. Loro li conoscono ma non c’è da preoccuparsi: se sono giusti, e l’ operazione indica la direzione giusta, nessuna forza al mondo li potrà prendere, anche se potrà arrivarci più o meno vicino.
Quindi qui c’è una lotta tra rialzo e ribasso.
Questa lotta però non inizia qui.
Facciamo, come promesso la scorsa settimana, un poco di analisi tecnica.
Se si vuole andare a capire dove inizia qualcosa bisogna tornare alla fine del movimento principale precedente.
Questo risale al minimo assoluto del Luglio 2012 ossia a 12.270 punti di fib ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Se questo è il punto zero, ossia quello da cui è partito tutto, bisogna, in base a Elliott, andare a vedere quali sono stati gli svolgimenti successivi, al fine di capire se si tratta di un rimbalzo o di un rialzo.
Ciò, secondo l’ analisi tecnica, è molto importante perché, se si tratta di un rialzo, si dovrà uscire dal laterale al rialzo, se si tratta di un rimbalzo, si dovrà uscire dal laterale al ribasso.
Secondo la nostra analisi il movimento successivo si è svolto come segue ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Se tutto questo è vero si dovrà inevitabilmente andare sotto i 12.270 punti, prima o poi.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: laterale LONG & SHORT
Fabio Pioli
E’ utile in queste circostanze di mercato vedere un aspetto caratteristico del suo funzionamento: il tempo di lateralizzazione .
Normalmente, in base alla statistica, anche se non viene recepito facilmente, i prezzi stanno in laterale nel 90% del tempo e vanno in direzione nel restante 10%.
E’ emblematico il caso del laterale giornaliero precedente: come si vede in Figura 1 , 18 giorni di laterale e 1-2 di trend .
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Questo è vero anche su un orizzonte temporale più ampio, quindi se, sono stati fino a oggi 11 anni di laterale , possiamo attenderci che ci sarà un anno intero di trend , se il mercato prenderà direzione ora.
Ovviamente ciò non varrebbe se il mercato dovesse stare in laterale altri 10 anni: in tal caso gli anni di trend sarebbero due ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
In ogni caso non ci si stupisca del laterale dei prezzi attuali, dato che accade nel 90% del tempo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata
conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader
Ftse Mib: siamo al ribassoDi Fabio Pioli, trader professionista
Lo avevamo scritto nell’ articolo della scorsa settimana (vedi “Ftse Mib: alla bandiera di partenza”. Cito: “ sta per partire un movimento direzionale”.
Si erano date le motivazioni: si era formata una figura che in termini tecnici si chiama “ bandiera ”, che è una figura grafica che premette e promette un grande movimento direzionale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
L’ analisi tecnica tradizionale insegna che è una figura di continuazione , in altre parole il mercato sarebbe dovuto andare al rialzo, ma noi sappiamo dall’ esperienza che non è così: è solo una figura che, esternando un laterale, prelude un movimento direzionale.
La notizia è che siamo entrati al ribasso.
Cosa significa questo?
Diverse cose.
Significa che il mercato si è finalmente sbilanciato al ribasso e che andrà sotto i nostri prezzi di vendita? Certo, in più dell’ 80% dei casi sì.
Significa che guadagneremo? Certo, in più dell’ 80% dei casi, ma solo avendo messo gli stop-loss giusti.
Significa che crollerà perché andrà ad uscire dal laterale di lungo periodo 24.000-15.000 ( Figura 2 )? No, non significa questo. Questo può essere o non essere.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Significa che abbiamo tutto sotto controllo? Assolutamente sì.
Significa che chi ci legge deve mettersi al ribasso? Questo no. Farebbe male a imitare un’ operazione di cui non conosce i termini. Non conoscendo i nostri parametri (i quantitativi con cui fare l’ operazione, gli stop-loss giusti al fine che non vengano presi, ad esempio) e le strategie di gestione (cosa vedere per uscire, cosa vedere per restare in posizione, ad esempio) non avrebbe nessun controllo sull’ investimento.
Adesso siamo noi contro la grossa banca mondiale. Quindi da ora in poi non scriveremo più nulla, su queste pagine, sull’ operazione ma ci limiteremo all’ analisi tecnica, al fine di non dare vantaggi troppo evidenti alla grossa banca che è il nostro avversario. E’ un accorgimento necessario quando c’è una posta in palio così grande.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti