Il disaccoppiamento tra "Wall Street" e "Main Street" prossimo ...problema
La prossima mossa che le banche centrali stanno valutando sara più difficile delle precedenti.
Finora l'unico imperativo era sostenere i mercati adesso che si è verificato questo enorme disaccoppiamento tra "Wall Street" e "Main Street" la preoccupazione dei politici è come fare a sostenere l'economia reale senza creare una bolla speculativa nei mercati?
Questo problema non è secondario e probabilmente sarà l'innesco della fine di questa bolla speculativa finalmente.
L'autorità europea degli strumenti finanziari conosciuta come ESMA avverte oggi che stiamo andando verso un " prolungato periodo di rischio " nei mercati finanziari e bisogna aspettarsi " correzioni significative " nei mesi a venire.
Il principale osservatore finanziario europeo ha notato che i forti guadagni registrati dai mercati azionari potrebbero essere insostenibili ed esorta gli investitori a prepararsi a nuove turbolenze in seguito alla pandemia di covid 19.
ESMA insiste sul disaccoppiamento tra le performance dei mercati e l'attività economica sottostante, non ci sono ragioni per ritenere che la sostenibilità del recente rimbalzo del mercato sia solida.
Rimane comunque singolare e raro che questa autorità abbia messo un comunicato che sembra andare oltre le sue competenze.
ESMA ha dichiarato che la misura con la quale i mercati subiranno importanti correzioni dipenderà dall'impatto economico complessivo della pandemia considerando anche che in questo momento l'ambiente globale è particolarmente fragile e quindi vulnerabile.
Il problema che si andrebbe a creare in caso di necessità di nuovi aiuti e quello appunto di trovare da parte delle banche centrali dei governi il giusto equilibrio tra il sostegno all'economia e il controllo dei mercati in modo che non si surriscaldano ulteriormente.
Tutto questo mentre oggi in borsa
I titoli azionari statunitensi stanno scendendo a causa dell'aumento della rotazione dei titoli tecnologici ad alta tecnologia, gli investitori iniziano seriamente a mettere in dubbio la sostenibilità delle valutazioni di così alto livello.
L'indice S&P 500 ha registrato un forte arretramento rispetto a un valore record, tra i ribassi
Apple,
Microsoft,
Amazon e
Facebook.
Le azioni europee hanno cancellato i guadagni.
L'euro è sceso per un terzo giorno su segnali che la Banca Centrale Europea è preoccupata per la sua forza.
I rendimenti del Treasury scendono.
Forse è arrivato il momento di scendere dalla giostra?
Cerca nelle idee per "MICROSOFT"
E' proprio quando l'ultimo soldato si arrende che invece...La "psicologia degli eccessi del mercato" fa si ogni volta che tutto arrivi ad un punto tale che proprio nel momento che anche l'ultimo smetterà di combattere contro e si arrenderà.
Solo in quel momento il mercato non trovando più nemici inizierà il suo dietrofront.
Questo ogni volta.
Sempre è così e lo sarà sempre e sapete perché?
Perché il mercato alla fine nonostante la tecnologia lo fanno gli uomini...
La frase che gira da un po nei floor dei market e che nessuno si sogna oramai più di smentire è questa "Scommettere contro il mercato qui è una follia, perché si va contro la Fed e una marea di liquidità"
Quando sento queste frasi ripetute da tutti... sento che sta per succedere di nuovo.
La logica dietro l'impennata dei titoli tecnologici è una logica che gli investitori seguono ciecamente?
Cosa succede oggi...
Gran parte dei titoli sono scesi dopo che la Cina ha dato un colpo di spugna agli sforzi delle aziende statunitensi per l'acquisto di TikTok, ma il Nasdaq 100 con un altro aumento di Apple Inc. ha raggiunto un nuovo livello record.
Il Dow Jones Industrial Average ha registrato perdite dopo che i suoi componenti sono stati rinnovati, con Microsoft e Walmart in calo sulla preoccupazione che la Cina potrebbe bloccare una possibile vendita dell'applicazione video. L'impennata di Apple, con lo stock split 4-for-1, ha fatto salire il Nasdaq 100 oltre i 12.000 per la prima volta. Due azioni sono scese per ogni azione che è salita sull'S&P 500, ma l'indice ha registrato un progresso consecutivo per il quinto mese.
Un altro giorno, un altro titolo tecnologico sale in alto, dopo aver frantumato i profitti.
Zoom Video Communications è in crescita del 37% negli scambi dopo aver riportato un profitto del secondo trimestre di 92 centesimi per azione, più del doppio delle aspettative degli analisti che si aspettavano 45 centesimi.
Ora il titolo è a 470 dollari, portando il rialzo annuale a circa il 500%.
La capitalizzazione di mercato di Zoom è ora di circa 115 miliardi di dollari, il che la rende più grande di IBM.
Oggi è il giorno di Zoom, ma non è l'unico titolo tecnologico ad essere salito dopo aver riportato gli utili.
La scorsa settimana, Salesforce.com ha fatto un balzo del 26%.
Il Nasdaq Composite è salito del 31% e Zoom oggi gli darà un ulteriore spinta.
Il Dow Jones Industrial Average, invece, è immobile e più della metà delle sue 30 azioni sono in calo nel 2020.
Dove andranno in futuro gli investitori?
Il Nasdaq, dopo tutto, è scambiato a 30 volte gli utili stimati per il 2021.
D'altra parte, non dovrebbe essere un problema fintanto che le aziende continuano a raddoppiare le stime dei guadagni.
NIENTE dura per sempre...
Che fine farà TikTok?Una delle più grandi speculazioni che poteva verificarsi a causa dell'elefante Trump che si muove nella cristalleria probabilmente è saltata .
Il processo che deve portare alla vendita del branch USA di TikTok subirà uno stop.
Il governo cinese si è stancato di vedersi dettare l'agenda da Trump e ha imposto che questa vendita sia autorizzata dallo stesso governo a causa di una legge che vieta le esportazioni di Tecnologie di Intelligenza Artificiale al di fuori della People Republic of China.
la questione ora passa addirittura sul tavolo delle negoziazioni tra i due governi e il tema da economico diventa meramente politico.
Microsoft e Oracle che stavano già assaporando l'affare della vita che avrebbe permesso loro di acquistare a prezzi di saldo la piattaforma cinese TikTok e che avrebbero poi successivamente quotato in borsa con multipli infinitamente più elevati …
Mi viene da pensare se tutto ciò che Trump fa sia sempre privo di interessi privati…
a pensare male si fa peccato ma spesso ci si prende.
Ci vorrebbero 280 American Airlines per avere il peso......di una sola APPLE.
"Main Street è ora, Wall Street è il futuro",
Come può Wall Street essere così sana quando la Main Street non lo è?
Il mercato azionario non è l'economia.
Raramente questo detto è stato così chiaro come lo è ora. Uno straordinario rally lungo un mese dimostra che l'S&P 500 è tornato all'incirca al punto in cui era prima che il coronavirus colpisse gli Stati Uniti, anche se milioni di lavoratori continuano a ricevere sussidi di disoccupazione e le aziende continuano a chiudere i battenti in tutto il paese.
L'S&P 500, che è l'indice di riferimento per i fondi azionari si è chiuso mercoledì a 3.380,35 dopo aver brevemente superato il suo record di chiusura di 3.386,15 fissato il 19 febbraio. Ha cancellato quasi tutto il 34% da febbraio a marzo in meno tempo di quanto ci voglia a un bambino per imparare a gattonare.
L'economia statunitense e quella del pianeta hanno mostrato miglioramenti rispetto alla primavera, data in cui il blocco delle attività commerciali aveva raggiunto un livello record, tuttavia non sono affatto vicini alla completa guarigione. Il numero di casi di virus continua ad aumentare in gran parte degli Stati Uniti, e i politici federali e locali non hanno una strategia per contenerlo. Molti settori, come le compagnie aeree, gli alberghi e i ristoranti, potrebbero impiegare anni per riprendersi dai danni.
La Federal Reserve e il governo degli Stati Uniti si aggiudicano gran parte del merito per il rally dopo aver versato trilioni di dollari nell'economia. I profitti sono rimasti incredibilmente robusti anche per le aziende più autorevoli del mercato azionario, come Apple e Amazon. Le crescenti speranze di un potenziale vaccino per fermare la pandemia, nel frattempo, hanno incoraggiato gli investitori a guardare oltre le statistiche attuali.
Ecco uno sguardo a come Wall Street ha prosperato mentre Main Street è in difficoltà:
LE GRANDI ARMI DEL MERCATO
I bar all'angolo, i ristoranti a conduzione familiare, i saloni di parrucchieri e altre piccole attività commerciali in tutti gli Stati Uniti che stanno barcollando o chiudendo definitivamente non sono quotati in borsa. Apple, Microsoft, Amazon, Facebook e la società madre di Google lo sono e i movimenti dei loro titoli da soli stanno influenzando le azioni dell'S&P 500 più che mai.
La pandemia ha contribuito ad accelerare il lavoro a domicilio e altre tendenze che hanno dato impulso alla Big Tech, e i loro profitti si stanno accumulando. I cinque grandi giganti orientati alla tecnologia valgono ora complessivamente 7,6 trilioni di dollari, e da soli rappresentano oltre il 22% del valore totale dell'S&P 500.
Poiché le azioni con i più grandi volumi di mercato hanno il peso maggiore nell'S&P 500, i movimenti dei Big Tech contano molto di più di quello che fanno le compagnie aeree, gli operatori di navi da crociera o altre compagnie ancora in difficoltà. American Airlines è scesa di oltre il 50% per il 2020, ma il suo valore di mercato è molto inferiore e non fa muovere la lancetta come fanno le Big Tech. Ci vorrebbero 280 American Airlines per avere il peso di una sola Apple.
Il mercato azionario ha visto un certo ampliamento dei profitti negli ultimi tempi, con le azioni delle compagnie più piccole che stanno facendo meglio. Ma sono state le Big Tech ad aver fatto il maggior incremento nel rally dell'S&P 500.
AIUTO DA WASHINGTON
Un famoso detto di Wall Street è: Non combattere la Fed. La banca centrale sta facendo tutto il possibile per sostenere l'economia, dal taglio dei tassi d'interesse a quasi zero alla promessa senza precedenti di acquistare obbligazioni societarie persino più rischiose. Il tutto per garantire che i mercati del credito abbiano abbastanza liquidità per funzionare senza problemi e per evitare che i prezzi vadano in tilt. Gli economisti dicono che le mosse hanno contribuito ad evitare un crollo del sistema finanziario in stile 2008-09.
La Fed ha segnalato che manterrà il suo tasso di interesse di riferimento a breve termine quasi a zero almeno fino al 2022, e i tassi bassi sono spesso come gli steroidi per le azioni. Con i titoli del Tesoro e altri titoli che pagano relativamente poco in termini di interessi, alcuni investitori si orientano invece verso le azioni, l'oro e altri investimenti, incrementando i loro prezzi.
Il Congresso ha anche approvato una quantità di aiuti senza precedenti per l'economia. Una parte di questi aiuti è già scaduta, e un altro pacchetto di aiuti economici è legato al risentimento dei politici di parte al Campidoglio. Ma molti investitori sembrano aspettarsi che Washington arrivi ad un compromesso e getti un'altra ancora di salvezza all'economia.
Nel frattempo, l'economia si sta riprendendo, ma a un ritmo molto più lento del suo rapido crollo in primavera. Dopo la contrazione ad un ritmo annuale del 32,9% nel trimestre aprile-giugno, gli economisti prevedono una ripresa ad un ritmo annuale del 20% nel periodo luglio-settembre. Il tasso di disoccupazione è pari al 10,2% e si prevede che rimarrà elevato a una sola cifra almeno fino alla fine di quest'anno.
LA NATURA DEL MERCATO
Gli investitori stanno definendo i prezzi delle azioni in base a dove vedono i profitti aziendali in futuro. E per molti a Wall Street, il futuro sembra più luminoso del cupo presente, in gran parte per la speranza che un vaccino per il nuovo coronavirus possa aiutare le cose a tornare alla normalità.
"Main Street è ora, Wall Street è il futuro", ha detto Sam Stovall, chief investment strategist della CFRA Research.
Le aziende hanno iniziato i test finali dei potenziali vaccini per COVID-19, e molti investitori sperano che qualcosa possa essere disponibile verso la fine del 2020 o entro un anno. Un ritorno alla normalità potrebbe aiutare l'economia a rimettersi in carreggiata e forse riportare i profitti a livelli record. I prezzi delle azioni tendono a tenere il passo con i guadagni aziendali nel lungo termine.
La stessa mentalità di "look-ahead" ha fatto crollare gravemente il mercato azionario all'inizio di quest'anno, prima che arrivasse il peggio della recessione. Le azioni hanno iniziato a scendere alla fine di febbraio, un mese prima che il numero di licenziamenti iniziasse ad esplodere, ad esempio. L'S&P 500 ha colpito quello che si è rivelato essere il suo punto più basso il 23 marzo, la stessa settimana in cui il governo ha registrato un numero record di lavoratori statunitensi che hanno chiesto il sussidio di disoccupazione, quasi 6,9 milioni.
"Wall Street continua a guardare a sei o nove mesi di distanza", ha detto Stovall.
Naturalmente, molti rischi rimangono ancora presenti per il mercato, nonostante tutta la sua esuberanza.
Per tutto l'ottimismo di Wall Street, i colloqui a Washington su maggiori stimoli potrebbero andare in frantumi e privare l'economia degli aiuti di cui gli investitori dicono che ha un bisogno cruciale.
Anche le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina sono in agguato sul mercato. Le due maggiori economie del mondo hanno problemi commerciali di lunga data, e gli Stati Uniti hanno recentemente aumentato la pressione sulle aziende tecnologiche cinesi.
E il virus rimane il jolly definitivo. Se un vaccino non arriva sul mercato entro il prossimo anno, tutte le speranze che hanno contribuito a costruire il rally di Wall Street potrebbero svanire rapidamente.
Cosa è successo stanotte in Asia? 12/08/20I titoli azionari sono prevalentemente al ribasso in Asia dopo la chiusura di Wall Street
In Asia i titoli sono scesi mercoledì dopo che Wall Street ha frenato il suo recente rally.
L'indice Nikkei 225 di Tokyo è salito, mentre lo Shanghai Composite è sceso dell'1,6%.
Una perdita notturna nelle grandi aziende tecnologiche ha lasciato gli indici più bassi, interrompendo una striscia di sette giorni di vittorie per l'S&P 500.
Una scoraggiante mancanza di progressi nelle trattative su maggiori aiuti economici per l'economia statunitense, insieme alle preoccupazioni per la pandemia di coronavirus e le tensioni tra Stati Uniti e Cina, hanno spinto gli investitori a vendere e a bloccare i profitti dei recenti guadagni, hanno dichiarato gli analisti.
"Quando si torna indietro con le aspettative del mercato di un imminente accordo fiscale, è come colpire il palloncino con uno spillo dritto, perché ogni parvenza di ottimismo a breve termine viene immediatamente sgonfiata", ha detto Stephen Innes di AxiCorp. in un commento.
Il Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,3% a 22.821,28, mentre l'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,2% a 24.841,00. In Corea del Sud, il Kospi è sceso dello 0,1%, a 2.417,12. L'indice Shanghai Composite ha perso 53 punti a 3.287,13. L'indice australiano S&P/ASX 200 è sceso dello 0,5% a 6.110,70.
Le azioni sono diminuite a Taiwan, in India e nella maggior parte del Sud-Est asiatico.
L'inversione di tendenza ha lasciato l'S&P 500 con una perdita dello 0,8%, a 3.333,69. Il calo delle azioni di grandi nomi della tecnologia come Apple e Microsoft, più le perdite nei settori della sanità e delle comunicazioni, ha superato i guadagni delle società finanziarie, industriali ed energetiche.
I titoli tecnologici hanno superato di gran lunga il resto del mercato quest'anno, poiché gli investitori hanno scommesso che potrebbero ancora prosperare in un'economia a casa.
Il ritiro ha posto fine alla serie di sette giorni di vittorie dell'S&P 500. Nonostante il sell-off, l'indice di riferimento si mantiene ad un livello inferiore al 2% del massimo storico raggiunto a febbraio, riflettendo una sorprendente inversione di tendenza dopo il crollo di quasi il 34% a marzo, quando la pandemia del coronavirus ha fatto precipitare le azioni in picchiata.
Gli investitori sono diventati più fiduciosi nelle ultime settimane, in mezzo ad alcuni dati economici positivi e a risultati del secondo trimestre migliori del previsto da parte delle aziende, suggerendo che i profitti aziendali potrebbero essere più alti nella seconda metà di quest'anno e nel 2021.
Le azioni senza precedenti della Federal Reserve per stabilizzare i mercati questa primavera, tra cui il taglio dei tassi d'interesse e l'aumento degli acquisti di obbligazioni, hanno reso le azioni interessanti rispetto ad altre attività e hanno dato ai trader abbastanza fiducia per continuare a far crescere le azioni.
I trader sono anche sempre più ottimisti sul fatto che le molte aziende farmaceutiche che lavorano su come trattare COVID-19 consegneranno un vaccino funzionante nei prossimi mesi.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,4% a 27.686,91. Il Nasdaq composite ha perso l'1,7% a 10.782,82. L'indice Russell 2000 delle azioni delle piccole imprese ha perso lo 0,6%, a 1.575,10.
Mentre i colloqui tra democratici e repubblicani su un nuovo pacchetto di aiuti economici sembrano essersi arenati, gli investitori sono ancora ottimisti sul fatto che entrambe le parti raggiungeranno un accordo.
Il rendimento del Treasury decennale è salito allo 0,65% dallo 0,57% di lunedì scorso, una grande mossa.
Il prezzo dell'oro è sceso ulteriormente dopo aver superato i 2.000 dollari per oncia all'inizio della scorsa settimana, lasciando 56,20 a 1.890,10 dollari.
Il prezzo di riferimento del petrolio greggio statunitense per la consegna di settembre ha guadagnato 14 centesimi a 41,75 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. È sceso dello 0,8% per stabilirsi a 41,61 dollari al barile martedì. Il petrolio greggio Brent per la consegna di ottobre ha guadagnato 20 centesimi a 44,70 dollari al barile. Nel corso della notte, ha perso l'1,1% per stabilirsi a 44,50 dollari al barile.
Nelle transazioni valutarie, il dollaro statunitense ha registrato un incremento di 106,73 yen giapponesi, rispetto ai 106,51 yen di martedì scorso. L'euro si è indebolito a 1,1723 dollari da 1,1744.
FtseMIB, Dow Jones e S&P TOP, mentre il Nasdaq arrancaLe quotazioni delle azioni si sono aperte più alte, spingendo l'S&P 500 più vicino al record
Le azioni si stanno portando più in alto a Wall Street nelle prime contrattazioni di martedì, avvicinando l'S&P 500 al massimo storico che ha raggiunto a febbraio, prima che la pandemia di coronavirus facesse precipitare il mercato in un forte crollo.
L'S&P 500 è salito dello 0.2% nella prima parte della giornata, in linea con il suo ottavo aumento consecutivo. L'ultimo incremento delle azioni ha fatto seguito all'annuncio del presidente Donald Trump che aveva preso in considerazione la possibilità di ridurre le tasse sui redditi e sulle plusvalenze.
I titoli finanziari, industriali ed energetici hanno alimentato il guadagno. Gli investitori hanno continuato ad acquistare azioni di hotel, compagnie di crociera, compagnie aeree e banche. Il calo dei grandi titoli tecnologici come Apple e Microsoft ha tenuto a freno i guadagni del Nasdaq per il secondo giorno consecutivo. Questi titoli hanno ampiamente superato il resto del mercato quest'anno, in quanto gli investitori hanno scommesso che potrebbero ancora prosperare in un'economia di tipo stay-at-home.
Anche i mercati europei sono stati in crescita, e i mercati asiatici hanno chiuso con ampi guadagni. I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati, un altro segno di crescente ottimismo tra gli investitori. Anche i prezzi del petrolio sono saliti.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 292 punti, ovvero dell'1%, a 28.078. Il Nasdaq composite è scivolato dello 0,8%. L'indice Russell 2000 dei titoli delle piccole imprese ha registrato un incremento dello 0,8%.
Wall Street continua a guadagnare terreno, anche se l'economia americana in generale continua a lottare. Sebbene ci siano stati alcuni segnali positivi, tra cui un rapporto sull'occupazione di venerdì che ha mostrato un aumento delle assunzioni superiore al previsto nel mese di luglio, l'economia rimane ostacolata da un'elevata disoccupazione e da una riapertura irregolare da parte delle imprese, dato che il numero di nuovi casi confermati di coronavirus è aumentato nelle ultime settimane. Le prospettive di una piena ripresa economica sono offuscate dalla preoccupazione che la recrudescenza delle infezioni possa costringere l'economia a fare marcia indietro.
Le azioni senza precedenti della Federal Reserve per stabilizzare i mercati di questa primavera, tra cui l'aumento degli acquisti di obbligazioni, hanno reso le azioni interessanti rispetto ad altre attività e hanno dato ai trader abbastanza fiducia per continuare ad accumulare azioni.
L'S&P 500 ha subito un forte rimbalzo dopo il crollo di quasi il 34% di marzo. L'indice di riferimento ha quasi raggiunto il massimo record che aveva stabilito a febbraio, prima che la pandemia facesse precipitare l'economia in recessione.
Nel frattempo, gli investitori continuano a tenere d'occhio Washington per una nuova speranza di sopravvivenza per l'economia statunitense. I colloqui tra Democratici e Repubblicani su un nuovo pacchetto di aiuti economici sembrano essersi bloccati. Sabato, Trump ha emesso ordini esecutivi per estendere un sussidio già scaduto per i lavoratori disoccupati. I critici hanno detto che le iniziative non sono state sufficienti a sostenere l'economia e si sono chiesti come avrebbero funzionato.
L'incertezza è cresciuta con l'allargamento delle ostilità tra gli Stati Uniti e la Cina, le più grandi economie del mondo. Le due parti hanno in programma di tenere colloqui commerciali virtuali alla fine della settimana.
Nei mercati d'oltreoceano, il DAX tedesco è salito del 2,4%, mentre il CAC 40 di Parigi ha guadagnato il 2,8%. Il FTSE 100 della Gran Bretagna è salito dell'1,7% anche dopo che i nuovi dati hanno mostrato che l'occupazione è calata del massimo dalla crisi finanziaria globale del 2009.
Il rendimento del Tesoro decennale è salito allo 0,63% dallo 0,57% di lunedì scorso.
Il greggio statunitense di riferimento per la consegna di settembre è salito dell'1% a 42,35 dollari al barile. Il greggio Brent per la consegna di ottobre è salito dello 0,6% a 45,20 dollari al barile.
RISCHI ALL'ORIZZONTE: CI ASPETTA UN ALTRO SETTEMBRE NEGATIVO?Dopo il recupero delle Borse dal mese di Aprile, Cina e Stati Uniti, nonostante siano i paesi al centro di un conflitto commerciale e tecnologico, hanno addirittura recuperato completamente le perdite causate dal Covid e risultano i mercati migliori da inizio anno.
Ci sono però diversi fattori in questo momento che bisogna considerare in logica di copertura di portafoglio, poiché potrebbe essere arrivato un buon momento per per ridurre la componente rischiosa (alleggerimento dell’azionario, più Treasury USA, incremento graduale della liquidità, ingressi eventuali sul mercato in logiche di piani di accumulo) a causa di numerosi punti di attenzione:
• Valutazioni elevate
• ingresso sul mercato di investitori improvvisati
• Dati economici negativi
• Elezioni presidenziali a novembre
• Stagionalità negativa tra settembre ed ottobre
I principali Paesi oggi presentano dei valori P/E del 20% più cari della media storica (P/E MSCI WORLD 21 contro una media di 16.40 a 10 anni), se prendiamo come riferimento il più preciso ed accurato CAPE SHILLER, che misura il rapporto prezzo/utili aggiustato per il ciclo economico, e considera quindi i dati degli ultimi 10 anni corretti per l’inflazione, siamo a valori che non si vedevano dalla Depressione del ’29 (oltre i 30 punti, inferiore solo alla bolla delle Dotcom).
Un altro segnale importante sono i numerosi account aperti su piattaforme di trading a seguito del lockdown forzato, perciò alcune persone hanno ben pensato di sostituire il fenomeno delle scommesse online e del gioco d’azzardo con la speculazione azionaria, comprando a mani basse tutti i titoli considerati più “cool”, in gran parte nel settore Tech Usa.
Il prodotto interno lordo dei principali Paesi (USA e Germania in primis) presenta valori storicamente bassi (-37% in America nel 2 trimestre 2020 rispetto all’anno precedente, e in doppia cifra per tutte le principali Borse Europee).
Anche gli utili delle aziende USA hanno registrato cali importanti (relativamente al secondo trimestre 2020 rispetto al secondo trimestre 2019), nell’ordine del 35-37% per i settori bancario, industriale e finanziari in genere.
L’unica eccezione è rappresentata dal comparto Tech, con utili raddoppiati nello stesso periodo, ma allo stesso tempo con quotazioni molto alte, che giustificherebbero tassi di crescita in doppia cifra ogni anno per almeno un decennio, difficili da mantenere.
Oggi i primi 5 titoli per capitalizzazione (Microsoft, Amazon, Alphabet, Apple, Facebook) valgono quasi il 25% dell’intero indice S&P500, decisamente troppo.
A novembre poi le elezioni vedono Biden in netto vantaggio su Trump, ma un nuovo Presidente significherebbe incertezza nella Governance, e l’incertezza ai mercati non piace
Quindi avere liquidità in portafoglio ed alleggerire i rischi, contando su una buona base per effettuare eventualmente ingressi a prezzi scontati, potrebbe essere utile anche per gestire la parte emotiva, evitando di essere eccessivamente esposti in caso di ribassi importanti, senza dimenticare che ciò non significa stare completamente liquidi, in quanto l'inflazione matematicamente condanna sempre!
Cosa è successo in Asia questa notte? 23 luglioIn un contesto di preoccupazioni per le rinnovate tensioni tra Cina e America e l'incertezza sui tempi di un nuovo pacchetto di stimoli economici finanziari fiscali americani i futures azionari europei e statunitensi sono stati incerti su che direzione prendere questa sessione di giovedì nei mercati asiatici.
I futures dell’Eurostoxx 50 sono cresciuti mentre quelli legati allo SP 500 sono rimasti stabili e la differenza tra i due ha raggiunto il massimo relativo degli ultimi 5 mesi.
I mercati azionari di Cina e Corea Del Sud hanno sottoperformato.
La notizia che gli Stati Uniti hanno ordinato la chiusura del consolato cinese di Houston ha contribuito ad alimentare invece una crescita nel mercato azionario di Hong Kong.
La valuta cinese yuan è cresciuta mentre i beni i bond americani sono rimasti invariati.
Nel mercato aftermarket abbiamo avuto un calo delle azioni di Microsoft e invece una crescita di quelle di Tesla.
Continua l'interesse sulle azioni di Pfizer Inc. dopo la notizia che il governo ha ordinato 600 milioni dosi del suo candidato vaccino contro il covid 19.
Termino come al solito con una opinione e oggi lascio parlare Stephen Innes capo della strategia globale sui mercati di Axicorp, il quale ha dichiarato “l'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Cina deve essere per gli investitori un promemoria del rischio che dovranno affrontare durante la prossima campagna elettorale statunitense. Gli Stati Uniti e la Cina sono diventati sempre più combattivi tra di loro quest’anno, le tensioni sono evidentemente aumentate. I mercati si stanno abituando ma ne verranno delle altre. “
Questo è tutto ci apprestiamo all'apertura europea ben intonati.
Auguro a tutti buona giornata e buon trading da Marco Bernasconi
Quando entrare, quando uscire come gestire il trading...
Leggi alla fine del mio articolo nella parte dove è permessa la comunicazione commerciale come fare per venire in contatto con me.
Utility per la Old Economy non è uguale.......ad Utility per la new economy.
Eravamo abituati a considerare servizi di utilità:
l’elettricità. il gas e l’acqua, ma adesso che viviamo in un mondo sempre connesso bisogna considerare che la Wi-Fi è la nuova utility.
La WIFI si affianca e supera e trasforma il concetto di utility come lo abbiamo conosciuto finora.
Dicevo trasforma perché se prima si andava fuori nei negozi, nei centri commerciali ora si acquista su Internet.
La rinuncia all’uscita del sabato o della domenica nei centri commerciali viene sostituita con gli acquisti sulle principali piattaforme marketplace come Amazon eBay e Baidu e se guardate i loro grafici capite anche che questo si vede chiaramente.
Peloton è il nostro allenatore online
E Netflix ci intrattiene
Così come i videogiochi intrattengono i nostri figli ed il trading online i loro genitori.
Quindi bisogna spostare queste società e ricollocarle nella casella di servizi “essenziali“ e quindi difensivi,
Perché questo garantisce l’accesso ad una forma di intrattenimento essenziale nel periodo del covid.
Quindi tutte società come Amazon, Microsoft, Nintendo non sono più società attive nel commercio ma sono tutte società di utilities.
Quindi guardando i grafici di queste società e analizzandoli con il vecchio metodo che li collocava nel settore commercio potrebbero risultare eccessivamente care.
Ma riposizionandoli nel settore tecnologico/utilities diventano titoli difensivi perché necessari alla vita quotidiana, e quindi sono da vedersi come difensivi.
Il covid ha portato tanti cambiamenti nella nostra vita, e tanti di questi ancora non abbiamo ben compreso le conseguenze che avranno .
Niente accade per caso nei mercati e quindi alla fine una spiegazione si trova sempre.
Fintanto che vivremo l’economia dei tempi del covid questo sarà quello che accadrà.
Quindi l’indice da privilegiare sarà il Nasdaq contro l’indice della old economy del Dow Jones.
Facciamoci trovare pronti a modificare le strategie quando finalmente avremo un vaccino e potremo definitivamente chiudere questo capitolo della nostra vita.
Questo è tutto per venerdì 10 luglio vi auguro un buon weekend e ci sentiamo lunedì da Marco Bernasconi
Commento: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF , si tratta in realtà di mie operazioni e opinioni personali.
IL RISCHIO CRASH LA FED LO HA SPAZZATO VIA (PARTE 2 fine)Ai mercati rimane quindi da ragionare sul resto: rallentamento macro, profitti societari, valutazioni.
E qui siamo tutti chiamati a fare una scelta.
Possiamo continuare a focalizzarci sul breve periodo, sapendo che ci attendono dati orrendi, sia di tipo macro che di tipo micro.
In alternativa possiamo focalizzarci nel lungo, dando per scontato, pero’ che a breve si esca da questa paralisi economica.
La scelta di concentrarsi sul breve ci paralizza. Ci impone prudenza e ci porta a vendere piuttosto che a comprare.
Risulta difficile acquistare un titolo di una societa’ che pubblica una trimestrale caratterizzata da cali a doppia cifra di fatturato e utile.
Risulta al contempo difficile andare lunghi in un contesto di forte rallentamento macro, un rallentamento piu’ marcato di quello registrato nella crisi del 2009.
Sappiamo, tuttavia, che i mercati guardano sempre oltre. Sono sempre proiettati nel futuro e con questo continuano a rapportarsi.
E allora puo’ verificarsi un fenomeno strano ed inatteso. Le notizie negative di breve periodo finiscono per essere ignorate, perche’ ormai scontate e ci si focalizza su quelle di lungo.
Questa settimana iniziera’ la reporting season in USA e poi in Europa. Il mercato si attende gia’ risultati negativi. Cio’ che spesso accade in queste situazioni e’ che qualora i numeri pubblicati dalle societa’ dovessero rivelarsi meno peggiori delle attese, (seppur molto brutti), potremmo assistere ad acquisti guidati dalla speranza che il primo trimestre dell’anno sia solo un brutto trimestre a cui seguiranno dei trimestri di progressiva ripresa.
Il focus degli analisti e degli operatori sara’ diretto principalmente sulle guidance date dal managament, sulle dichiarazioni relative ai piani di buyback, sulle distribuzioni dei dividendi e sull’entita’ dei licenziamenti. Gli operatori vorranno assicurarsi che le aziende pongano in essere una serie di azioni tali da riuscire a superare questo periodo di incertezza, per poi ripartire non appena le misure di lockdown dovessero essere tolte.
E allora ritorna puntuale il tema cruciale su cui ci dibattiamo da tempo: la durata del virus.
Nelle scelte di investimento non si puo’ prescindere da questa variabile, di per se incerta e non quantificabile.
Nessuno sa quanto questo virus rimarra’ con noi, per quanto e come condizionera’ le nostre vite, le nostre abitudini e l’attivita’ economica.
Non sappiamo se possa tornare ad ondate, riportando intere aeree a fronteggiare un altro periodo di lockdown.
Questo e’ l’elemento di incertezza su cui concentrarsi perche’ da esso dipende la solidita’ dello scenario di lungo periodo.
Attualmente ci sono 70 aziende che stanno lavorando per la creazione di un vaccino e tre di queste hanno gia’ iniziato le sperimentazioni con gli umani. Solo dopo la scoperta del vaccino si potra’ tornare alla normalita’.
Nel periodo antecedente, vivremo in un mondo differente, caratterizzato da diffidenza e distanziamento sociale. Non tutto ripartira’ come prima.
Alcuni settori continueranno a risentire in modo marcato della presenza del rischio contagio. Tra questi quello dell’entertainment, della ristorazione ed altre societa’ di servizi quali le compagnie aeree, le societa’ per il trasporto marittimo, gli aeroporti, le societa’ che gestiscono i siti di turismo e le prenotazioni aeree.
Saremo tutti piu’ chiusi in casa. Gli acquisti si sposteranno dal canale fisico a quello online. Nel mondo del commercio sopravviveranno le attivita’ che sono gia’ dotate di forti e strutturati canali per la vendita online. Le catene di abbigliamento che si basano sulle catene fisiche subiranno forti contrazioni del business.
Le societa’ che beneficiano di questi periodi di lock down sono quelle che beneficiano del cambio delle abitudini delle persone. Tra queste Amazon, Netflix, Microsoft, societa’ che forniscono servizi di video-conferenza, societa’ specializzate nella consegna di cibo pronto o da preparare a casa come HelloFresh.
In sintesi, anche per i mercati ci saranno tre fasi:
La fase 1) del lockdown in cui attenderci solo notizie negative.
La fase 2), precedente al vaccino, in cui si dovranno scegliere attentamente le aziende su cui investire. Lo stock picking sara’ importante.
La fase 3), post vaccino, in cui si tornera’ alla “normalita”’ e le aziende rimaste indietro nella fase due tenderanno a recuperare il terreno perduto.
Sulla base di queste considerazioni, data la presenza della FED a supporto del sistema, potremmo affermare che e’ arrivato il momento di cambiare strategia operativa.
Se in precedenza era auspicabile vendere su ogni rimbalzo, ora la strategia operativa da seguire e’ quella di acquistare sui sell off. Questa strategia sara’ tanto piu’ corretta e vincente quanto piu’ il mercato sara’ proiettato sul 2021 e continuera’ a dare ormai per scontate le brutte notizie di breve.
Eventuali sell off legati alla pubblicazione di dati micro, o macro, negativi potrebbero essere usati per accumulare gradatamente le posizioni nella speranza che si passi velocemente dalla fase 1 alla fase 3.
LA STATISTICA DEL VENERDI' E' CONTRO IL LONG...BASTERA'?Dow rischia OGGI venerdì DI CONFERMARE la serie PIU' LUNGA in 14 anni poiché il coronavirus SPAVENTA i terribili weekend di Wall Street
Le blue chip sono diminuite otto SU NOVE NEGLI ultimi nove venerdì
Le sessioni del venerdì sono state segnate dal terrore tra gli investitori di recente a causa del panorama incerto che l'epidemia di coronavirus ha creato dirigendosi verso i fine settimana.
In effetti, se l'indice blue chip di 124 anni DJIA, -3,57%, chiuderà domani più in basso, avrebbe messo insieme la sua più lunga serie di perdite del venerdì, sette consecutivi, dalla serie di otto perdite consecutive del venerdì terminate a luglio 2006 , secondo Dow Jones Market Data.
"Il venerdì è diventato il giorno più spaventoso della settimana perché sappiamo con un'alta percentuale di certezza che ci saranno più cattive notizie e abbiamo visto come ciò si manifesterà nelle valutazioni azionarie", HA DETTO Art Hogan, capo stratega di mercato di National Securities, .
L'epidemia virale che è stata identificata per la prima volta a Wuhan, in Cina, a dicembre ha ammalato quasi 98.000 persone e finora ha causato almeno 3.300 vittime, diffondendosi in tutto il mondo.
Una serie di restrizioni di viaggio messe in atto da vari governi, nonché politiche di grandi datori di lavoro che raccomandano che i lavoratori riconsiderino i viaggi di lavoro e persino i viaggi personali in alcuni casi hanno un impatto negativo sull'industria dei viaggi e rischiano di intaccare l'economia globale, se non quella domestica, .
Per tale motivo, la Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse di riferimento di martedì di mezzo punto nell'intervallo tra l'1% e l'1,25%, segnando la prima volta che la banca centrale ha effettuato un taglio dei tassi di emergenza dalla crisi finanziaria del 2008. I partecipanti al mercato stanno ora aspettando un altro taglio di mezzo punto alla riunione programmata della Fed il 18 marzo.
La malattia infettiva è un fattore esogeno che gli economisti e gli investitori stanno trovando difficile da modellare, e nei fine settimana è arrivato un maggiore, sebbene in qualche modo previsto, aumento del grado di incidenza al di fuori della Cina e nuovi passi da parte dei governi per limitare l'epidemia, che a sua volta minacciano rallentare l'espansione economica.
I test per la malattia non sono stati avviati con fermezza negli Stati Uniti perché i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno inizialmente distribuito test imperfetti, secondo quanto riportato da USA Today.
Almeno 206 persone sono risultate positive al test COVID-19 negli Stati Uniti e 11 sono morte, a partire da mercoledì, secondo i dati dei Centri di scienza e ingegneria dei sistemi di ingegneria della Johns Hopkins Whiting School.
Grandi aziende tra cui la capogruppo Google Alphabet Inc. GOOGL, -4,83% GOOG, -4,86% e Microsoft MSFT, -2,51% hanno chiesto al personale di lavorare da casa e alle quote dei vettori aerei Delta Inc. DAL, -7,19%, American Airlines AAL , -13,43% e United Airlines Holdings Inc. UAL, -13,25%, così come il sito di viaggio Tripadvisor Inc. TRIP, -8,88%, sono stati martellati dalle cancellazioni dei voli e dalla riduzione dei viaggi di lavoro e personali.
Anche prima che l'ansia del coronavirus raggiungesse il suo apice recente, il Dow è stato negoziato provvisoriamente il venerdì. Finora quest'anno, il benchmark blue-chip è sceso di otto degli ultimi nove venerdì:
PRESTAZIONI DEL VENERDÌ NEL 2020% SI SPOSTA PER LA DJIA
3 gennaio -0,81%
10 gennaio -0,46%
17 gennaio 0,17%
24 gennaio -0,58%
31 gennaio -2,09%
7 febbraio -0,94%
14 febbraio -0,09%
21 febbraio -0,78%
28 febbraio -1,39%
6 marzo?
Fonte: Dow Jones
Giovedì, i mercati sembravano preparare il terreno per un'altra sessione discendente, dato che il Dow ha chiuso a 26.121,28, in calo di 969,58 punti, o 3,6%, mentre l'S & P 500 SPX, -3,39% ha perso 106,18 punti, 3,4%, per finire a 3.023,94. Il COMP Nasdaq Composite, -3,09% è sceso di 279,49 punti, o 3,1%, chiudendo a 8.738,60.
Il grande catalizzatore per i mercati di questo venerdì potrebbe essere qualsiasi segno dello scoppio del nuovo coronavirus che abbia un impatto sui lavori negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno probabilmente aggiunto circa 165.000 nuovi posti di lavoro a febbraio dopo un guadagno preliminare di 225.000 nel primo mese dell'anno,
Se ci fosse una grande decelerazione nel ritmo di quelli che erano stati i massicci guadagni nei posti di lavoro, i mercati potrebbero davvero essere in attesa di un altro doloroso venerdì.
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SARA' LA FED IL KILLER DEL CORONAVIRUS?Wall Street si chiede se la Fed sia in grado di curare un mercato azionario colpito dal coronavirus che ha visto svanire $ 4,3 trilioni di valore nelle ultime 7 sessioni
Una settimana storica per il mercato azionario si è conclusa con una grande e grossa domanda: cosa faranno il governo e la Federal Reserve sull'epidemia di coronavirus che minaccia di decimare il mercato toro più longevo mai registrato?
La malattia infettiva, COVID-19, che secondo quanto riferito ha avuto origine a Wuhan, in Cina, alla fine dell'anno scorso, ha raggiunto proporzioni virali questa settimana a Wall Street - e letteralmente in tutto il mondo.
I casi di malattia si sono stabilizzati in Cina, ma la sua diffusione al di fuori del paese, in quasi 60 paesi in totale, è ciò che può aver veramente iniettato disagio nei mercati
Sono emersi circa 84.000 casi e circa 2.900 persone sono morte, con diversi paesi che hanno riportato i loro primi episodi di COVID-19, tra cui Brasile, Georgia, Nuova Zelanda e Norvegia. Sabato gli Stati Uniti hanno riportato la sua prima morte, nello stato di Washington.
In un articolo d'opinione del Journal of Medicine del New England venerdì, il co-fondatore di Microsoft Bill Gates ha affermato che l'epidemia potrebbe essere una pandemia di una volta nel secolo. "I dati finora suggeriscono che il virus ha un rischio di mortalità intorno all'1%; questo tasso lo renderebbe molte volte più grave dell'influenza stagionale tipica, collocandolo tra la pandemia influenzale del 1957 (0,6%) e la pandemia influenzale del 1918 (2%) ", ha scritto, aggiungendo che la Bill e la Melinda Gates Foundation si sono impegnate risorse sostanziali per prevenire tali malattie.
Quei fattori, forse, hanno inviato asset di rischio in caduta libera virtuale questa settimana dopo aver scrollato di dosso gli sviluppi relativi al virus dall'inizio dell'anno.
Il danno strutturale alla patina rialzista di Wall Street è innegabile, dato che il DIA Jones Industrial Average DJIA, -1,39%, S&P 500 SPX, -0,82% e Nasdaq Composite COMP, + 0,01% hanno registrato i loro peggiori cali settimanali dalla crisi finanziaria del 2008 . Tutti e tre gli indicatori di livello sono caduti nel territorio di correzione con cadute di almeno il 10% dai picchi recenti.
Queste statistiche non catturano necessariamente la gravità e la velocità del movimento DEL MERCATO AZIONARIO, che solo pochi giorni prima avevano messo a segno i massimi storici. In effetti, il peggioramento della vetta è stato a dir poco mozzafiato, evidenziato dalla più rapida scivolata dell'S & P 500 da un record vicino alla correzione nella storia.
Tutti i mercati azionari globali totali hanno spazzato via $ 7 trilioni dai livelli del 19 febbraio, DA quando l'S & P 500 ha registrato il suo record e il solo mercato americano ha perso $ 4,3 trilioni, secondo Howard Silverblatt, analista senior dell'indice presso S&P Dow Jones Indices .
Oltre il 70% dell'S & P 500 è ora in territorio di correzione o peggio. Con un'altra misura, solo due società sono risultate positive per la settimana sull'intero S&P 500: Regeneron Pharmaceuticals REGN, + 3,00%, in crescita del 10,3%, e il chip stock Qorvo Inc. QRVO, + 6,10%, con un guadagno settimanale del 2,4% .
Riduzioni tariffarie aggiuntive? Adesso?
Rapporti a fine venerdì del Washington Post suggeriscono che l'amministrazione Trump potrebbe discutere dei modi per evitare ulteriori danni al mercato e prevenire un forte rallentamento dell'economia domestica. Secondo quanto riferito, le proposte includevano misure fiscali come tagli fiscali mirati e altre azioni di emergenza.
Il presidente Trump, HA AFFERMATO che questa settimana si è appoggiato alla Federal Reserve per intervenire per aiutare a contrastare il possibile fallout derivante dalla diffusione del coronavirus, lo ha fatto in modo più esplicito in una conferenza stampa di sabato, dicendo che la Fed dovrebbe essere un leader piuttosto che un seguace nel ridurre i tassi di prestito target in risposta allo scoppio della malattia.
Trump, ha spesso citato i mercati azionari come procura per il successo fiscale della sua amministrazione e per l'economia, ha affermato che i mercati "torneranno tutti".
Il presidente della Fed Jerome Powell a venerdì a mezzogiorno ha rilasciato una rara dichiarazione non programmata, affermando che il virus rappresentava un "rischio in evoluzione" e ha ribadito che stava monitorando attentamente l'epidemia, che gli operatori di mercato hanno ritenuto implicito
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NON È IL 1999: LA FESTA NON È ANCORA FINITA PER I TITOLI TECH 🤑La frenetica corsa AL RIALZO AZIONARIO negli ultimi mesi e le altezze ancora più elevate per i tecnologici in particolare, alcuni osservatori del mercato ricordano a disagio la bolla dot-com scoppiata nel 2000.
Ma questo è un confronto SBAGLIATO, secondo una recente analisi di Goldman Sachs, che mantiene un rating sovrappeso sul settore, il che implica che gli investitori dovrebbero continuare ad acquistare attività associate all'interno del vivace gruppo tecnologico.
Le AZIONI TECNOLOGICHE dell'informazione sono aumentate del 47,8% negli ultimi 12 mesi, secondo i dati di FactSet. Ma quello "impallidisce ancora rispetto alla Tech Bubble". Negli ultimi cinque anni, il settore è CRESCIUTO DEL 149%; tra il 1995 e il 1999, il settore ERA CRESCIUTO quasi il 700%. Nel frattempo, il rapporto prezzo / utili del gruppo tecnologico viene scambiato con un premio del 22% rispetto all'S & P 500 ora, su una base relativa, scrivono gli analisti, al di sotto della media a lungo termine del 31%.
Goldman sostiene inoltre che un fattore chiave di differenziazione tra questa FASE per la tecnologia e il periodo di cinque anni dalla fine degli anni '90 ai primi anni 2000 è la sottoperformance subita dai nomi delle tecnologie informatiche nella fase quinquennale dopo la crisi finanziaria.
Goldman smentisce anche una nozione popolare: che il recente RIALZO DEL tecnologico è stato concentrato in poche aziende. I primi cinque titoli informatici rappresentano il 12% del rendimento a 3 mesi finali, un RATIO inferiore rispetto ai periodi estremi precedenti, incluso non solo il 2001, ma anche il 2012, il 1996 e il 1991.
Per questi motivi, Goldman sta consigliando ai suoi clienti di aumentare le sue partecipazioni tecnologiche, il che potrebbe andare contro L'OPINIONE COMUNE, data la CRESCITA apparentemente inarrestabile nel settore. Goldman raccomanda "l'esposizione a un ulteriore rimbalzo ciclico (hardware tecnologico e azioni dei semiconduttori) o un ambiente di crescita economica modesto (software e servizi."). Gli analisti affermano inoltre che le tecnologie informatiche vantano fondamentali migliori per gli investitori azionari
Il team Goldman preferisce le aziende nella sottocategoria di software e servizi e offre 16 nomi all'interno di quella categoria che afferma offrono "crescita delle vendite elevata e stabile, elevato e commercio a valutazioni ragionevoli".
Stock Ticker PREVISIONE DI crescita del 2020
Adobe Inc. ADBE, 6%
Dropbox, Inc. DBX, 5%
Mastercard, Inc. MA, 7%
Genpact Limited G, 5%
Booz Allen BAH, 4%
Visa Inc. V, 6%
Paychex, Inc. PAYX, 4%
Microsoft Corp. MSFT, 10%
Intuit Inc. INTU, 9%
S.di p.monolitici. Inc. MPWR, 6%
QUALCOMM, Inc. QCOM, 11%
Advanced Micro Dev. AMD, 26%
Teradyne, Inc. TER, 13%
Max Int Products, Inc. MXIM, 9%
Lam Research Corp. LRCX, 25%
KLA Corp. KLAC, 12%
Fonte: analisi di Goldman Sachs
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SE POTESSI ACQUISTARE SOLO UN'AZIONE PER INVESTIRE SUL FUTURO?Se potessi acquistare solo un AZIONE per il 5G e l'intelligenza artificiale, QUESTA sarebbe APPLIED MATERIALS
Durante la corsa all'oro in California, molti minatori fallirono. Tuttavia molti commercianti che vendevano picconi e pale diventarono ricchi.
La maggior parte degli investitori riconosce che la corsa all'oro è INIZIATA nel 5G e nell'intelligenza artificiale. La corsa all'oro è attiva anche nell'elettronica automobilistica. PENSA A TESLA
Se potessi acquistare un solo titolo per sfruttare tutte queste tendenze senza preoccuparti di chi avrebbe successo, quale sarebbe?
Nota quanto segue:
• 5G e intelligenza artificiale sono grandi utilizzatori di semiconduttori.
• Oltre alle corse all'oro sopra menzionate, ci sono più corse all'oro nell'IoT (Internet of Things), nei dispositivi di consumo, nelle energie rinnovabili, nella gestione dell'energia e nei data center.
• I PICCONI e le pale per le attuali corse all'oro sono semiconduttori.
• PICCONI e pale erano facili da realizzare; i semiconduttori stanno diventando sempre più complessi.
• Applied Materials è un fornitore di apparecchiature utilizzate nella produzione di semiconduttori.
• I materiali applicati sono un secondo derivato e i semiconduttori sono il primo derivato DELLA CORSA ALL'ORO.
• Vi è un vantaggio per una grande azienda di semiconduttori di seconda derivazione come i materiali applicati. Ad esempio, Intel INTC, -0,25% era grande nei data center e Advanced Micro AMD, + 1,43% non era un fattore determinante. Quando AMD ha intensificato i nuovi progetti, ha iniziato a mangiare il pranzo di Intel.
Un altro esempio è Nividia NVDA, + 7,02%, che ha registrato ottimi guadagni. Nella nostra analisi di The Arora Report, Nvidia ha un vantaggio di un anno in molti aspetti rispetto ai suoi concorrenti. Tuttavia, gli investitori prudenti dovrebbero preoccuparsi non solo dei potenziali premi ma anche dei rischi potenziali. Per quanto tempo Nvidia sarà in grado di mantenere il comando?
Inizia la tua analisi con la seconda legge sugli investimenti e sul trading di Arora: nessuno sa con certezza cosa succederà nei prossimi mercati. Nella tua analisi del rischio, poniti la seguente domanda: "Come sarebbe il grafico se Nvidia iniziasse a perdere il vantaggio?" Potresti facilmente perdere dal 50% all'80% dei tuoi soldi.
Contrariamente agli esempi sopra riportati, i materiali applicati presentano rischi relativamente bassi a lungo termine.
• I titoli dei semiconduttori hanno sovraperformato DIA Jones Industrial Average DJIA, -0,09%, SPDR S&P 500 ETF SPY, + 0,16% e Invesco QQQ Trust QQQ, + 0,29%, che replica l'indice Nasdaq-100 NDX, + 0,29%.
Stock tecnologici Megacap
Il mercato azionario è guidato da cinque megacap: Apple AAPL, + 0,02%, Amazon AMZN, -0,70%, Facebook FB, + 0,49%, Alphabet GOOG, + 0,40% GOOGL, + 0,35% e Microsoft MSFT, + 0,89%.
Apple è un ovvio utente di semiconduttori. Molti investitori non sono consapevoli del fatto che altri megacap sono anche grandi utenti di semiconduttori nei loro data center. Questi megacap stanno facendo progressi significativi nell'intelligenza artificiale e nell'apprendimento automatico.
Spinta della Cina
Gli Stati Uniti dominano l'industria dei semiconduttori e quindi la Cina dipende fortemente dalle società statunitensi. Durante la guerra commerciale, il presidente Trump ha effettivamente utilizzato la posizione degli Stati Uniti nei semiconduttori come Spada di Damocle. È naturale che la Cina cerchi di uscire da questa situazione.
Prima o poi il coronavirus eseguirà il suo corso. Quando la Cina sarà in grado di aumentare le sue capacità di semiconduttore, i materiali applicati ne trarranno beneficio.
Quando e come acquistare
Questo mercato azionario è controllato dalla folla momo (momentum).
E se sei un investitore prudente? Quindi è necessario apportare una notevole raffinatezza all'acquisto, alla detenzione e alla gestione di questo stock. Il link grafico sopra mostra la zona di acquisto DA ME SUGGERITA
C'è qualche vantaggio ad essere più prudenti? Le azioni di Materiali applicati sono incluse nel nostro portafoglio di modelli da un prezzo medio di acquisto di $ 16. Dal nostro acquisto originale, il titolo è caduto numerose volte nelle nostre nuove aree di acquisto, offrendo agli investitori eccellenti opportunità. Spesso quando la folla di momo stava perdendo soldi e le loro fermate stavano colpendo, stavamo comprando le azioni. La risposta alla domanda posta all'inizio di questo paragrafo è sì: a lungo termine genererai rendimenti adeguati al rischio più elevati.
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ASIA I MERCATI AUMENTANO SU OTTIMISMO CHE L'ECONOMIA CINESE...👍I mercati asiatici aumentano per l'ottimismo che l'economia cinese eliminerà gli effetti dell'epidemia
STATTINA le azioni asiatiche sono aumentate per l'ottimismo che le ultime azioni della Cina potrebbero aiutare a ridurre alcuni dei danni economici previsti dall'epidemia di virus.
Il benchmark giapponese Nikkei 225 NIK, + 1,11% ha guadagnato l'1,2% nel trading mattutino. L'Australia S & P / ASX 200 XJO, + 0,39% ha aggiunto lo 0,4% e la Corea del Sud Kospi 180721, + 0,03% è aumentato dello 0,8%. Hang Seng HSI di Hong Kong, + 0,07% è salito di quasi lo 0,5%, mentre lo Shanghai Composite SHCOMP, + 0,87% è balzato dell'1,6%.
“Il sentimento di rischio rimane in via di guarigione, preparando i mercati asiatici a guadagnare intraday. Sebbene questo rimanga il flusso e riflusso attorno a un problema come il coronavirus con l'impatto ancora in fase di valutazione ", ha dichiarato Jingyi Pang, stratega del mercato presso IG a Singapore.
I guadagni riflettono un ampio rally a Wall Street durante la notte che ha spinto la Dow Jones Industrial Average oltre 400 punti in più e ha dato all'S & P 500 il suo miglior giorno in più di cinque mesi.
I guadagni hanno anche spinto il Nasdaq a un massimo storico e si sono aggiunti a un solido inizio a febbraio per il mercato più ampio dopo un gennaio in ribasso.
Gli investitori hanno accolto con favore la decisione della banca centrale cinese di iniettare $ 57 miliardi nei suoi mercati. La mossa è l'ultimo passo di Pechino per attenuare il colpo finanziario del recente scoppio del virus. Le preoccupazioni per il potenziale impatto economico globale di un focolaio prolungato hanno scosso i mercati nelle ultime settimane, cancellando i guadagni dell'S & P 500 il mese scorso.
"Se la Cina farà del suo meglio per supportare i propri mercati, forse non avremo la stessa preoccupazione per i nostri mercati", ha dichiarato Willie Delwiche, stratega degli investimenti di Baird.
Apple AAPL, + 3,30% e Microsoft MSFT, + 3,29% sono stati tra i protagonisti del settore tecnologico. Come altre grandi aziende tecnologiche, fanno molto affidamento sul fare affari con la Cina. Anche i titoli sanitari, industriali e finanziari hanno registrato solidi guadagni.
Servizi di pubblica utilità, società immobiliari e altre attività di gioco sicuro sono rimaste indietro sul mercato man mano che gli investitori si sono sentiti più a proprio agio nell'assunzione del rischio. I prezzi dei titoli di stato statunitensi sono calati drasticamente, inviando rendimenti più alti e anche il prezzo dell'oro è diminuito.
L'indice S&P 500 SPX, + 1,50% è salito di 48,67 punti, o 1,5%, a 3.297,59. È stato il più grande guadagno di un giorno dell'indice dall'inizio di agosto. Il Dow DJIA, + 1,44% ha scalato 407,82 punti, o 1,4%, a 28.807,63. Il COMP Nasdaq, + 2,10% ha guadagnato 194,57 punti, o 2,1%, a 9.467,97, un livello record.
L'ultima misura della Cina per puntellare i suoi mercati fa seguito a un annuncio di lunedì che il governo avrebbe investito 173 miliardi di dollari nei suoi mercati mentre si riaprivano da una pausa prolungata.
La seconda economia più grande del mondo è in una fase di blocco che sta minacciando la crescita economica lì e a livello globale. Altre aziende, tra cui Sony, avvertono gli investitori di un potenziale impatto su entrate e profitti a causa del virus. Più di 20.000 casi sono stati confermati a livello globale, insieme a oltre 400 morti. I casi sono stati principalmente in Cina.
Le mosse della Cina segnalano agli investitori di tutto il mondo che la leadership del Paese sta facendo il possibile per fornire liquidità alla propria economia, ha affermato Delwiche.
"Questo limita alcune delle opinioni peggiori che erano là fuori da una prospettiva finanziaria", ha detto.
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AMAZON STUPISCE CON LA TRIMESTRALE...FUTURES USA ORA NEGATIVI 👎SICURAMENTE IN UN MERCATO CON UN SENTIMENT DIVERSO, CON LE TRIMESTRALI SUPER DI APPLE, TESLA, AMAZON AVREMMO AVUTO DEI SUPER RIALZI...
MA NON E' COSì IL MERCATO REAGISCE CON UN PICCOLO SUSSULTO E POI IL TIMORE RIENTRA AD AGGREDIRE LA MENTE DEGLI OPERATORI...
IN QUESTO MOMENTO DOVE L'ITALIA PER PRIMA FRA I PAESI MEMBRI DELLA UE CHIUDE I VOLI E QUINDI DI FATTO I COMMERCI CON LA CINA LA PAURA CHE IL 20% DEL PIL MONDIALE SI FERMI COMINCIA A FARSI GRANDE ... E SI SA QUANDO LA PAURA ARRIVA I MERCATI SCAPPANO....
ORA SOLO LA NOTIZIA DI UN VACCINO POTREBBE CAMBIARE L'ESITO DELLE PROSSIME SETTIMANE
SE ARRIVERA' SARA' UNA BELLISSIMA NOTIZIA
MA IN ATTESA DI QUESTA NOTIZIA I MERCATI SI PROTEGGERANNO, CI SARANNO SUSSULTI MA LA DIREZIONE SEGNATA SARA' QUESTA
It is an International Emergency
“A public health emergency of international concern”. Sono state queste le parole usate dalla World Health Organization nel definire il caso “coronavirus”.
Il fatto che si siano riscontrati diversi casi al di fuori dell’epicentro di Wuhan fa ritenere ormai internazionale il rischio contagio.
Tuttavia, pur se la situazione continua ad aggravarsi (8000 i casi infetti e 212 le morti), per cio’ che riguarda i mercati finanziari, l’esito della riunione del WHO e’ stato positivo. Per il momento non sono state disposte misure restrittive alla circolazione di merci e persone. Questo ha consentito al petrolio di rimbalzare a 53.19 USD al barile e ai mercati azionari USA di rimbalzare prima della chiusura. Questo e’ cio’ che al momento conta. Il rischio di un grave rallentamento economico legato all’adozione di misure restrittive ha pesato tantissimo sul petrolio che in questi giorni ha scontato un forte rallentamento della domanda di energia e di carburante da parte dei mezzi di trasporto. Contestualmente i mercati azionari sono saliti per prezzare un minor rischio legato all’evento. Ovviamente la situazione e’ ancora piuttosto incerta e non e’ detto che misure restrittive possano essere adottate nei prossimi giorni in caso di ulteriore diffusione del virus. Al momento tale rischio e’ venuto meno.
Ne deriva che nella giornata odierna potremmo assistere ad acquisti da ricoperture su molti dei titoli del settore oil e oils services tra cui anche ENI e Tenaris. Entrambi i titoli sono particolarmente penalizzati da inizio anno. Suggeriamo di continuare a monitorare attentamente la dinamica del prezzo del petrolio che in questa fase di mercato funge da barometro dei rischi macro connessi alla diffusione del coronavirus.
Altro tema del giorno e’ la trimestrale di Amazon. La societa’ capitanata da Jeff Besos ha stupito al rialzo le attese degli analisti registrando una performance a doppia cifra sul mercato AH. Le vendite sono salite del 21% nel quarto trimestre del 2019 a 87.4 miliardi di USD. I profitti per azione sono saliti a 6.47 USD ben oltre i 4.11 USD per azione “previsti” dalla Street.
Motivo principale di tali ottimi risultati e’ legato all’aumento vertiginoso dei sottoscrittori del servizio Amazon Prime, passati da 100 milioni di 2 anni fa a 150 milioni a fine 2019. Tali clienti “prime” possono beneficiare della consegna degli acquisti il giorno dopo l’acquisto on line oltre ad altri benefit compresi nel pacchetto. L’aumento degli utenti prime offre diversi vantaggi. In primo luogo, fidelizza moltissimo la clientela che una volta pagata una fee annuale per ottenere determinati servizi tende a convogliare sempre piu’ su Amazon gli acquisti online. In secondo luogo, per Amazon, l’aumento degli utenti prime consente di ammortizzare le ingenti spese legate all’offerta del servizio di “immediate delivery”, spese che avevano pesato non poco sui conti societari e che iniziavano a preoccupare alcuni analisti. In terzo luogo, l’aumento degli utenti Prime consente ad Amazon di difendersi “ad armi pari” dalla concorrente Walmart famosa in USA per la consegna a T0.
Ma il business di Amazon non e’ andato bene solo nella divisione online ma anche nella divisione Cloud Business in cui sappiamo che la guerra e’ a tre: Amazon, Microsoft e Google. Nel corso degli ultimi mesi lo sforzo condotto da Amazon per fronteggiare la concorrenza degli altri due colossi e’ stato ingente. La societa’ ha continuato ad investire in nuovi data centres e ha assunto nuovi ingegneri. Notevole anche lo sforzo per l’apertura verso nuovi mercati quali India e Brasile. In sintesi, Amazon nella trimestrale pubblicata ieri sera ha dissipato molti dei dubbi che avevano gli analisti e ha dato un messaggio molto rassicurante. Questo il driver del +10% registrato sul mercato AH nella serata di ieri.
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IL MERCATO E' ULTRA-ESPOSTO IN AZIONI QUESTO E' MOLTO PERICOLOSOHO TROVATO SUPER INTERESSANTE QUESTO ARTICOLO CHE VI RIPORTO FEDELMENTE:
Dicevo, che il mercato e’ overcrowded, cioe’ sono tutti sovra esposti.
Ce lo dice chiaramente un report di Deutche Bank che mostra chiaramente che solo nel 4% dei casi statistici della storia il posizionamento in azioni e’ stato piu’ estremo di quello attuale.
Detto diversamente, il mercato e’ ultra-esposto sulle azioni rispetto alle altre asset class.
L’analisi di Deutsche Bank pone anche in evidenza che ad essere maggiormente esposte sono le strategie sistematiche, cioe’ le strategie che seguono il volere delle macchine.
Sono loro a spingere sempre piu’ i mercati al rialzo, sono loro quelle che comprano sempre di piu’.
E cosi’, in tale contesto, caratterizzato dalla supremazia delle macchine sull’uomo, indicatori come il “bullish sentiment” non assumono piu’ lo stesso significato e non hanno piu’ lo stesso impatto.
Storicamente, quando in base ai sondaggi si riscontrava un elevata bullishsness tra gli operatori, i rischi di storno erano elevati.
Viceversa, essi erano bassi quando la bullishness non raggiungeva livelli di picco.
Ai giorni d’oggi, data l’elevata presenza di macchine e di algoritmi possiamo trovarci di fronte ad un mercato a rischio storno pur in presenza di un indicatore di bullishness a livello intermedio proprio perche’ ad essere ultra bullish non sono piu’ le persone, ma le macchine.
Abbiamo sopra evidenziato che il mercato azionario USA non e’ solamente ultra-esposto alle azioni ma anche ultra concentrato. Le statistiche sono allarmanti.
La performance dello S&P500 e’ di fatto in mano ad una manciata di titoli. Il 18% della market cap dello S&P500, e’ rappresentata da 5 titoli. Vale a dire l’1% dell’indice spiega la performance del 18% dello stesso. E’ una pazzia. Cio’ fa si che se vuoi essere “lungo USA” DEVI per forza comprare i 5 titoli piu’ capitalizzati. Non puoi decidere di non farlo. E viceversa. Se vuoi uscire dall’esposizione al mercato USA, devi vendere questi cinque titoli. Stesso ragionamento si puo’ fare per gli altri titoli che pesano molto sull’indice in questione.
Ed eccoli qua i “big five” dello S&P500 tratti da un articolo della CNBC di questa mattina.
Tra questi, Apple e Microsoft spiegano, da soli, il 15% del rialzo dello S&P500 nel 2019. Il 15%!
Stesso pattern vale per il Russel 1000 in cui le prime 10 societa’ pesano per il 21% della market cap dell’indice.
Dalle statistiche evidenziate possiamo riassumere che:
1) Il mercato e’ ultra esposto in azioni
2) Il mercato e’ dominato dalle macchine e dalle strategie sistematiche
3) Le strategie sistematiche comprano “sistematicamente” sempre gli stessi titoli.
4) L’uso sempre piu’ diffuso degli ETF fa si che i titoli che pesano di piu’ siano quelli ad essere piu’ comprati e tendano a sovraperformare il mercato, portando le strategie sistematiche ad acquistare sempre piu’ questi titoli proprio perche’ leader in performance!
A questo punto dobbiamo chiederci che cosa ferma questo meccanismo infernale.
In questo ci e’ di aiuto un analisi di Goldman Sachs che dimostra che sono le relazioni statistiche a muovere i mercati, a far scattare il segnale SELL per le macchine.
Dimentichiamoci quindi gli indicatori di bullishness guidati dal sentiment degli operatori e cerchiamo di capire cosa “guardano” le macchine.
Ebbene, sono i movimenti “repentini” e statisticamente significanti che fanno scattare i segnali SELL. Tra questi, quello piu’ importante al momento e’ un aumento repentino e ampio dei tassi di interesse. Usando termini statistici, a far spingere il pulsante SELL agli algoritmi e’ un aumento di oltre due standard deviation dei tassi di interesse dei Treasury a 10 anni.
Attualmente due standard deviation sono pari a 34 bps, pochissimo.
E allora dobbiamo chiederci quando un tale evento possa accadere. Potremmo assistere ad un aumento repentino dei tassi della curva USA in un contesto in cui il mercato inizi a scontare un importante ripresa macro ed un irripidimento della curva dei rendimenti. Si verificherebbe quindi un paradosso che porterebbe i mercati azionari a scendere proprio perche’ si sconta una ripresa macro. Ma ormai si sa… quando a ragionare sono le macchine, noi siamo solo passivi spettatori.
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Doppio massimo + breakout. Nuovo impulso ribassista??Salve. Oggi sul grafico di Microsoft dopo un impulso ribassista che il prezzo ha fatto, il prezzo ha ritracciato un po' arrivando nella zona compresa tra i livelli 61.8-78.6 di Fibonacci. Sul grafico possiamo vedere inoltre un doppio massimo che potrebbe essere rotto oggi, accompagnato da una rottura del supporto dinamico usato fino ad adesso. Di conseguenza la mia visione è short nel breve periodo. Non escludo che questo possa essere un nuovo impulso ribassista, che potrebbe andare a rompere anche il precedente minimo.
Sul grafico sono indicati anche stop loss e take profit
Buon Trading a tutti ;)
Benchmark= Microsoft non è un buon segnale ...Anno di purgatorio il 2019 !
- i ribassisti fanno già vedere i muscoli, nel clima di incertezza generale
- i dati fondamentali snocciolati negli ultimi gg. in merito allo stato di salute sull'economia Americana ad oggi Tuttavia raccontano di un paese ancora in crescita !
Riflessione = Eppure sia il comparto tecnologico sia quello dei chip non danno adito a fraintendimenti il Mercato sta scommettendo tutto al Ribasso!
Vedremo ...
Blockchain? No grazie, il Tangle è meglioIOTA , una delle primissime criptovalute capace di essere trasferita con una fee pari a ZERO. La possibilità di cancellare i costi di commercio di questa moneta deriva dalla sua struttura. Infatti NON è minabile in quanto tutti i token sono già stati distribuiti e soprattutto NON si basa sulla tecnologia Blockchain che sappiamo in questo settore fare un po' da padrona. Infatti per effettuare ogni transazione, è necessario convalidarne altre due, quindi tecnicamente tutti gli utenti sono essi stessi miners che effettuano operazioni simili al mining ogni talvolta che richiedono nuove transazioni.
Questo la rende una delle monete più decentralizzabili al mondo.
Attualmente collabora con Ubuntu Microsoft e altre importanti aziende. Stanno sviluppando modelli di microstransazioni per il mercato delle telecomunicazioni, infatti è una criptovaluta che troverà sicuramente spazio nell'IoT (Internet of Things) ovvero Internet collegato ad oggetti che utilizziamo tutti i giorni. L'esempio più stupido ma che può rendere bene il concetto potrebbe essere di avere lavatrici che si collegano ad internet e ci permettono di acquistare il detersivo quando ne percepisce una mancanza.
Sicuramente esisteranno funzioni molto più utili ed intelligenti ahaha
Tu conoscevi questa crypto? Cosa ne pensi di questo progetto?
IOTA la crypto del 3o millenio | decisione sull'holding.IOTA, la cryptovaluta del 3o millenio. Questo perchè è la moneta dell' IoT (internet of things - internet delle cose) ovvero internet rapportato ad oggetti della vita reale. Esempio sono tutti quelli oggetti che si stanno dotando sempre più di Intelligenza Artificiale e che quindi non sono più passivi, ma diventano attivi e reagiscano all'ambiente e alle condizioni (una sveglia che può variare l'orario di allarme in base al traffico mattutino, una stampante che vi acquista le cartucce automaticamente quando sta per finire le scorte, ecc ecc).
Questo mondo, indubbiamente in espansione potrebbe subire una forte espansione proprio grazie a questa moneta che permetterà ai dispositivi di scambiarsi informazioni e quindi anche pagamenti in maniera super veloce, sicura e a costi bassissimi (con Iota arriviamo a costi uguali allo zero).
IOTA ha diverse particolarità. La prima è che non posa le basi su una blockchain ma su un tangle (groviglio) il che rende la tecnologia molto più facilmente scalabile. Infatti non esistono miners su questo sistema ma ogni possessore di Iota convalida la propria transazione attraverso una convalida di altre 2 transazioni (è proprio questo il motivo delle fee (tasse) a costo zero) il che la rende molto più decentralizzata rispetto alle pool dei miners delle crypto più comuni.
Ha stretto collaborazioni con società del calibro di Microsoft il che la rende una delle cryptovalute più appetibili del mercato secondo il mio punto di vista.
Credo che nel lungo periodo sia una delle poche prescelte a durare e fare passi da gigante.