Ecco le migliori azioni da acquistare sul mercato americano...Ecco le migliori azioni da acquistare sul mercato americano il 20 Aprile
Se seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
Con questa analisi vi indicherò̀ le azioni sulle quali trarrò i maggiori profitti oggi e vi indicherò̀ anche le nuove operazioni che sto per aprire.
Basandomi sulle indicazioni d’ingresso e sulla gestione dei trades dati nelle analisi precedenti i titoli su cui sto avendo maggior profitto oggi martedì 20 aprile 2021 sono:
NVIDIA CORP con +23.94%
ORACLE con +15.04%
PAYPAL HOLDINGS INC con +11.13%
TESLA MOTORS INC con +10.76%
MICROSOFT CORP con + 10.59%
Faccio presente che questa operatività̀ è riferita ad operazioni aperte nelle ultime settimane, quindi sto parlando di una operatività̀ di breve con operazioni che durano da pochi giorni a massimo 3/5 settimane.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo nei mercati e capiremo quali sono stati i principali market movers:
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati negli ultimi 5 giorni di borsa sono stati:
Utilities
Farmaceutico/Sanitario
Materials
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti negli ultimi 5 giorni di borsa sono stati:
Finanziario
Communication services
Industriale
Adesso voglio farvi entrare nella mia vera operatività.
Invio questa tabella insieme alle altre due ogni giorno.
Iniziamo analizzando le statistiche di questa tabella:
La tabella è composta da: 34 azioni
Di queste 34 azioni io sono già entrato e sono long su: 30
Invece sono ancora in attesa di entrata su: 2
Nelle azioni nelle quali sono già entrato sto avendo una performance positiva in: 24
Invece sto avendo una performance negativa su: 6
La percentuale di azioni positive sul totale è del: 80,00%
Mentre la percentuale di azioni negative sul totale e del: 20,00%
I dati che trovate in questa tabella sono tutti estremamente interessanti ma vi voglio sottolineare il dato più interessante di tutti.
Tutti questi titoli stanno producendo dal loro ingresso una performance, che potete vedere sulla colonna verde.
Questa tabella di investimenti di breve/medio periodo nel mercato americano, se fosse chiusa oggi sommando algebricamente tutte le percentuali presenti in tabella, sia le positive che le negative darebbe un risultato di +152,27%
Adesso la mia strategia prevede di alzare ulteriormente i take profit avvicinandoci di più alla linea di mercato sempre con l’obbiettivo ben chiaro di massimizzare i profitti ma allo stesso tempo prendendo la lunghezza massima del rialzo.
Se vi sembra un dato impressionante voglio comunque sottolineare che è un dato vero, e che ogni giorno accanto alla tabella che pubblicherò̀ lo ritroverete, ed è semplicemente composto dalla somma algebrica di tutte le singole performance che ogni titolo sta avendo.
Tutto molto semplice tutto molto riscontrabile quotidianamente se vi interessa verificarlo vi basta contattarmi.
Ogni giorno PREPARO questa tabella con le mie indicazioni operative molto chiare.
•un chiaro ingresso
• un chiaro stop loss o take profit
Passiamo adesso a vedere il dettaglio della tabella
i titoli che ANCORA ho in portafoglio con il maggior rialzo oggi sono:
NVIDIA CORP con +23.94% take profit per oggi 563,46 in chiusura
ORACLE con +15.04% take profit per oggi 73,19in chiusura
PAYPAL HOLDINGS INC con +11.13% take profit per oggi 253,76 in chiusura
TESLA MOTORS INC con +10.76% take profit per oggi 680,23 in chiusura
MICROSOFT CORP con + 10.59% take profit per oggi 246,55 in chiusura
Quindi siamo di fronte ad una tabella che vede i suoi leaders in titoli che precedentemente avevano sottoperformato e che ora sono ritornati prepotentemente attrattivi per i trader, ma anche su titoli che sono stati i migliori nel recente passato. Notevole notare che la nostra strategia è andata a cercare valore proprio nei titoli giusti.
Come potete vedere questa tabella presenta 24 titoli sui quali siamo già long e sui quali non dovete più̀ entrare.
I titoli che in questo momento sono acquistabili sono:
NIKE INC CL B sopra 134,18 in chiusura
WALT DISNEY COMPANY sopra 187,1700 in chiusura
Attenzione questi titoli vanno comprati in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Questa strategia va seguita con rigore assoluto, comprare il titolo se non dimostrasse la forza necessaria a rompere la resistenza potrebbe essere addirittura controproducente.
Il livello della resistenza viene quotidianamente presentato ai miei abbonati.
per conoscere il livello della resistenza valido per la prossima sessione di borsa contattami!
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
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S&P record, Dow Jones record, Nasdaq quasi record cosa....S&P record, Dow Jones record, Nasdaq quasi record cosa aspettarsi per oggi?
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,44%.
Il rally è arrivato dopo che il governo degli Stati Uniti ha comunicato che i datori di lavoro hanno ricominciato ad assumere. In marzo sono stati aggiunti 916.000 posti di lavoro, il mese con il maggior aumento da agosto. A dire il vero il dato è di venerdì e non di ieri , i mercati hanno avuto una reazione maturata nel week end di Pasqua all’incoraggiante rapporto sull’occupazione, che era stato pubblicato venerdì alla chiusura delle negoziazioni delle azioni. Gli investitori sono stati ulteriormente incoraggiati da un altro report ieri che mostra che il settore dei servizi ha registrato una crescita record a marzo con l’aumento degli ordini, delle assunzioni e dei prezzi.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Beni non essenziali
Communication Services
Information Technology
I settori del S&P 500 che sono stati meno acquistati o maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Farmaceutico/Sanitario
Immobiliare
Energetico
Il mercato del lavoro e il settore dell’industria dei servizi sono rimasti indietro rispetto ad altre aree dell’economia durante la ripresa. Per gli analisti entrambi questi settori devono mostrare segni di crescita affinché la ripresa rimanga sulla buona strada. Negli Stati Uniti, la forte introduzione delle vaccinazioni mostra chiaramente che il ritorno alla normalità per la popolazione sembra più chiaro e più vicino.
Il rapporto sull’occupazione ha sottolineato la ripresa del mercato del lavoro, a questo punto l’unica cosa che può ostacolare questo rimbalzo, questa ripresa, potrebbe essere una inaspettata nuova ondata di COVID-19, prospettiva di cui adesso non si temono gli effetti negli Stati Uniti.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 58,04 punti a 4.077,92 per un +1,44%.
Il Dow Jones è salito di 374 punti a 33.527,20 per un +1,13%.
Il Nasdaq ha guadagnato 225,50 punti, o +1,67%, a 13.705,60.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,49%, chiudendo a 2.264,88.
Il rally è stato notevole ieri con quasi tutti i settori che hanno partecipato tranne l’energetico. Ad andare meglio le aziende che trarranno vantaggio da una più completa riapertura dell’economia e dalla crescita dei consumi.
Norwegian Cruise Line è salita del 7,2% per il più grande rialzo dell’S & P 500. La società ha chiesto il permesso di riprendere le crociere dai porti degli Stati Uniti a luglio con l’obbligo di vaccinazione per passeggeri e membri dell’equipaggio.
Rival Carnival è cresciuta del 4,8%
Royal Caribbean del 3,5%.
I titoli delle crociere, sui quali avevo anticipato questo boom una volta che fossimo arrivati a questo punto con le riaperture, titoli come Carnival corp., Carnival PLC, Norwegian Cruise Royal Caribbean fanno tutti parte dei nostri progetti One Shot con rialzi conseguiti fino all’80%. E da questi titoli non è ancora arrivato il momento di uscire per chi li ha presi su mia indicazione. Questa non è invece una raccomandazione a comprare su questi prezzi per coloro che non fossero entrati con il timing giusto
Anche il settore dei titoli tecnologici ha alimentato il rally ieri.
Apple è salita del 2,1%
Microsoft ha guadagnato il 2,5%.
Tesla ha sorpreso gli investitori, ma non ha sorpreso me, con un report secondo il quale le consegne di veicoli sono raddoppiate durante il primo trimestre. Le sue azioni sono aumentate del 5,1%. Su Tesla sono long sul breve ma anche sul medio lungo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Ecco un elenco di azioni che hanno attratto la mia attenzione perché hanno avuto scambi molto alti o hanno avuto importanti cambiamenti di prezzo ieri:
Tesla Inc., in rialzo +4,43%. Il produttore di auto elettriche ha consegnato quasi 185.000 veicoli nel primo trimestre, battendo le previsioni di Wall Street.
Pioneer Natural Resources Co., -7,55%. La compagnia energetica sta acquistando DoublePoint Energy per 6,4 miliardi di dollari.
Delta Air Lines Inc., +2,91%. Delta Air Lines ha cancellato circa 100 voli a causa di carenza di personale e ha aperto posti intermedi un mese prima del previsto per trasportare più passeggeri.
Leaf Group Ltd., +21,34%. L’azienda di lifestyle branding viene acquistata da Graham Holdings per circa $ 323 milioni.
Norwegian Cruise Line Holdings Ltd., +7,18% L’operatore di linea di crociere ha presentato piani per riavviare le crociere, inclusa la richiesta di vaccinazioni di ospiti e membri dell’equipaggio.
Acadia Pharmaceuticals Inc., -17,23%. La FDA ha rifiutato l’approvazione della pimavanserina della società biofarmaceutica per la psicosi correlata alla demenza.
Occidental Petroleum Corp., -7,56%. Il prezzo del petrolio greggio è scivolato e ha trascinato verso il basso i titoli energetici.
Palantir Technologies Inc., +1,60% La società di software ha vinto un contratto quinquennale da 89,9 milioni di dollari dalla National Nuclear Security Administration.
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc +4.43%
Apple Inc +2.36%
Amazon.com Inc +2.08%
Microsoft Corp +2.77%
Facebook Inc +3.43%
Alphabet Cl A +4.19%
Nvidia Corp +1.27%
Boeing Company +2.53%
Alibaba Group Holding +0.42%
Qualche volta ascolto commenti nei quali i trader mi dicono che preferiscono stare fuori dal mercato perché prevedono un imminente ribasso. Mi è successo diverse volte nelle ultime settimane di udire questi commenti. Questa strategia non ha pagato e coloro che hanno preferito uscire e guardare da fuori adesso non sanno cosa fare. I mercati non si affrontano così, è proprio durante la volatilità del mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, ed è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
Il prezzo del greggio americano è salito di 69 centesimi chiudendo a 59,34 dollari al barile.
L’economia giapponese riflessa nel recente sondaggio “tankan” della Bank of Japan, pubblicato la scorsa settimana, sembra in graduale ripresa. Il rimbalzo è stato indicato nel settore dell’elettronica causato dalle spese delle famiglie verso questo settore a discapito della spesa delle persone per i servizi. Questo è stato confermato dal dato sulla spesa delle famiglie rilasciato questa notte che ha mostrato un calo del 6,6% a febbraio, su pasti, abbigliamento, trasporti e intrattenimento.
Rimangono profonde preoccupazioni per la pandemia, con esperti medici che avvertono il Giappone di prepararsi a una “quarta ondata” di infezioni e decessi in aumento legati al COVID-19, poiché la nazione è rimasta indietro rispetto al resto del mondo nei test e nelle vaccinazioni.
I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,10% a 3.125,19.
Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,20% a 30.083,44.
L’Hang Seng di Hong Kong chiuso per festività.
lo Shanghai Composite ha perso il -0,10 % a 3.479,84.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
L’indice S&P500 supera i 4.000 punti per la prima volta.L’indice S&P500 supera i 4.000 punti per la prima volta.
di Marco Bernasconi
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,18. Ieri, il rally delle aziende tecnologiche ha spinto l’S&P 500 a 4.019,87, per la sua prima chiusura sopra i 4.000.
I FAANMG, Microsoft, Apple, Facebook e Alphabet (Google) sono stati tra i titoli migliori. Il sanitario/farmaceutico, il settore delle utilities e dei beni essenziali sono stati gli unici settori che hanno chiuso negativo. Il settore dei titoli tecnologici ha beneficiato di un altro calo dei rendimenti obbligazionari, che sono stati nelle ultime settimane la forza trainante del mercato. Il rendimento del Treasury USA a 10 anni è sceso all’1,67% dall’1,73% del giorno precedente.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Energetico
Information Technology
Communication Services
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Utilities
Farmaceutico/Sanitario
Beni essenziali
Oggi le borse sono chiuse e quindi Il rally conclude una settimana ridotta per il mercato azionario.
Il giorno successivo alla presentazione del presidente Joe Biden delle misure per sostenere un enorme piano di infrastrutture, nel quale ricordo che ha sottolineato che il trasporto green sarebbe stato parte fondamentale del piano stesso, le aziende che sono parte della filiera dei veicoli elettrici sono cresciute in borsa. Parte di questo piano include l’installazione di migliaia di stazioni di ricarica aggiuntive in tutto il paese. Segnalo che l’azienda principale nel settore delle carica batterie per veicoli elettrici ChargePoint ha guadagnato l’11,8%. Il sentiment dei consumatori è migliorato con l’accelerazione del piano dei vaccini. Gli investitori stanno posizionandosi in aziende e settori che beneficeranno del ritorno alla normalità pre-pandemia. Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato ieri che il numero di americani che hanno richiesto i sussidi di disoccupazione la scorsa settimana è salito a 719.000 da 658.000. Gli analisti si attendevano un calo.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 46,98 punti a 4.019,88 per un +1,18%.
Il Dow Jones è salito di 171,70 punti a 33.153,20 per un +0,52%.
Il Nasdaq ha guadagnato 233,20 punti, o +1,76%, a 13.480,10.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,50%, chiudendo a 2.253,90.
Molti settori ieri hanno ricevuto una spinta dal notevole piano di rinnovamento infrastrutturale del presidente Joe Biden.
L’indice S&P500 supera i 4.000 punti per la prima volta.
Stiamo entrando nel secondo quadrimestre sulle ali dell’ottimismo, la primavera è indiscutibilmente nell’aria, l’attenzione è adesso come sempre sugli Stati Uniti e sul piano infrastrutturale dell’amministrazione Biden. Il mercato spera che la fine della pandemia e la spinta alla spesa stimolino un potente rimbalzo delle assunzioni negli Stati Uniti nel corso dell’anno.
Il rapporto sui posti di lavoro di marzo uscito oggi indica che queste rosee aspettative possano rivelarsi vere. Il dato ci dice che ci sono state una raffica di assunzioni a marzo. Sono stati aggiunti 916.000 posti di lavoro, segnale che la ripresa sta prendendo piede mentre le vaccinazioni accelerano, gli assegni governativi stanno arrivando e le imprese riaprono sempre più numerose.
L’aumento segnalato oggi è il più grande da agosto, si tratta di quasi il doppio dell’aumento di febbraio che era stato di 468.000. Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 6,2% al 6%.
Le notizie che ho trovato nel mercato ieri che hanno acceso il mio interesse sono:
La congestione del traffico navale causata dalla nave da carico che aveva bloccato il canale di Suez per quasi una settimana è continuata a calare anche oggi. Il numero di navi in attesa di transito è sceso a 206.
Le vendite di auto degli Stati Uniti sono aumentate di oltre l’11% nel primo trimestre, con forti aumenti vendite in marzo che hanno superato di gran lunga il 2020 periodo nel quale era iniziata la pandemia di coronavirus. In totale le case automobilistiche hanno venduto più di 3,9 milioni di veicoli durante i primi tre mesi dell’anno. Alcune aziende hanno segnalato le vendite di marzo quasi raddoppiate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I dati segnalano che le vendite di:
Honda sono aumentate del 93% a marzo.
Toyota sono aumentate dell’87%.
Hyundai-Kia sono aumentate dell’78%.
Nissan sono aumentate del 65%.
General Motors sono aumentate del 46%.
Fiat Chrysler (ora Stellantis) sono aumentate del 45%.
Ford sono aumentate del 26%.
United Airlines ha comunicato ieri che prevede di assumere circa 300 piloti, un altro segnale che le compagnie aeree si sentono più sicure che il recente aumento dei viaggi continuerà ancora.
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc -0.93%
Amazon.com Inc +2.16%
Apple Inc +0.70%
Microsoft Corp +2.79%
Alibaba Group Holding -1.05%
Facebook Inc +1.40%
Nio Inc +1.74% attenzione a questo titolo, l’azienda progetta, produce e vende veicoli elettrici premium intelligenti e connessi. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. Si trova nella tabella tutte le recenti #1 USA per investimenti di breve.
Nvidia Corp +3.47%
Alphabet Cl A +3.26%
Micron Technology +4.76%
Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Wall Street segna nuovi massimi e in tutto il mondo....Wall Street segna nuovi massimi e in tutto il mondo i vaccini creano ottimismo.
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,66%. La cosa inusuale è stata che il 25% cioè un quarto di questo guadagno è arrivato solo negli ultimi cinque minuti di trading. Le azioni che hanno maggiormente beneficiato sono quelle delle aziende i cui profitti crescerebbero di più se l’economia riprenderà bene quanto gli economisti si aspettano.
Solo Il Nasdaq composite anche se è salito a 13.138,72, rimane a -6,8% al di sotto del suo record di Febbraio.
Nelle ultime settimane i prezzi delle azioni sono stati molto volatili, e il momentum è spesso cambiato bruscamente, a volte di ora in ora. Le aspettative crescenti per una ripresa economica stanno sostenendo molti titoli per un lato, mentre le preoccupazioni per la possibilità di un’inflazione più alta e l’aumento dei tassi d’interesse stanno mettendo in crisi il mercato dall’altro.
Ad esempio, nella settimana appena conclusa, tutto, ma proprio tutto, a partire dal presidente Joe Biden che ha raddoppiato il suo obiettivo per le vaccinazioni COVID-19 per finire alla nave di enormi dimensioni che ha bloccato il canale di Suez, ha reso instabili e incerti i mercati.
Io cerco di trasmettere serenità con le mie analisi in quanto penso che sia naturale che i mercati guardino ai titoli delle aziende che beneficerebbero maggiormente di una ripresa economica, ma prima che arrivi del tutto ci saranno momenti in cui si avrà una alta dose di volatilità perché una ripresa come quella che ci stiamo preparando ad affrontare non può essere liscia e senza intoppi.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Energetico
Information Technology
Materials
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Beni non essenziali
Utilities
Communication Services
Gran parte delle recenti scosse del mercato azionario sono state un effetto collaterale dei movimenti nel mercato obbligazionario.
I rendimenti del Treasury decennale sono solo cresciuti dallo scorso autunno.
Certi rendimenti rendono gli investitori poco disposti ad investire su prezzi elevati per le azioni.
A pagare il conto di questo sono proprio le aziende che sono salite di più nel recente passato e le aziende che non danno dividendi.
Venerdì il rendimento del Treasury a 10 anni era salito all’1,67% dall’1,61% del giorno prima. Tuttavia, rimane ancora al di sotto del valore della settimana precedente, quando era arrivato sopra l’1,70%, livello più alto da prima dell’inizio della pandemia.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 65,02 punti a 3.974,55 per un +0,52%.
Il Dow Jones è salito di 453,40 punti a 33.072,90 per un +1,39%.
Il Nasdaq ha guadagnato 161 punti, o +1,24%, a 13.187,70.
Venerdì un report ha segnalato che l’indicatore dell’inflazione che la Federal Reserve preferisce per le sue valutazioni è stato più debole a febbraio di quanto previsto dagli economisti. Questo ha sicuramente aiutato il sentiment sulle preoccupazioni degli operatori per l’inflazione a breve termine.
Le buone notizie che hanno fatto salire i titoli bancari venerdì sono state:
I rendimenti obbligazionari più alti, perché i tassi d’interesse più alti permettono alle banche di trarre maggiori profitti dai prestiti.
1.La Federal Reserve ha comunicato che permetterà di nuovo alle banche di riprendere il riacquisto delle proprie azioni.
2.La Federal Reserve ha comunicato che permetterà di nuovo alle banche di aumentare il pagamento dei dividendi agli azionisti.
3.La Fed aveva limitato queste possibilità alle banche la scorsa estate per costringerle a mantenere maggiore liquidità durante la recessione causata dal coronavirus.
Marathon Oil ha guadagnato il 5,3%, (titolo presente nel nostro progetto One Shot di dicembre) e in generale il settore energetico dello S&P 500 è salito del 2,6%.
I titoli delle aziende che beneficiano di maggiori investimenti nelle infrastrutture sono anch’essi saliti.
Il produttore di acciaio Nucor è salito dell’8,9%, maggior guadagno nell’S&P 500
Il minerario Freeport-McMoRan è salito del 5,9%. Il rialzo di questo titolo fa sicuramente piacere ai miei clienti di marzo.
Il presidente Joe Biden sta spingendo per una grande spesa sulle infrastrutture, ma tutti i politici cavalcano questo tema sempre durante i loro mandati, comunque che accada o meno, il mercato sembra volerci scommettere
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Baidu Inc +1.97%
Tesla Inc -3.39%
Apple Inc +0.51%
Viacomcbs Inc Cl B -27.31%
Amazon.com Inc +0.19%
Tencent Music Entertainment Group ADR -1.28%
Gamestop Corp -1.50%
Microsoft Corp +1.78%
Nio Inc -4.7 7%
Vipshop Holdings Ltd -2.38%
Accenture Plc +4,53% attenzione a questo titolo che è un’organizzazione di consulenza gestionale, servizi tecnologici e outsourcing. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Automatic Data Procs +3,04% attenzione a questo titolo si tratta di un’azienda che è stata fondata su un’idea innovativa: aiutare i proprietari di imprese a concentrarsi sulle attività di core business sollevandoli da alcuni compiti amministrativi come il libro paga. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Nelle analisi degli ultimi giorni ho spiegato che è proprio durante i ribassi di mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
Wall Street segna nuovi massimi e in tutto il mondo i vaccini creano ottimismo.
Tra gli altri titoli che venerdì sono andati bene segnalo “L Brands” proprietario dei marchi Victoria’s Secret e Bath & Body Works, che ha guadagnato il 3,7%. Il guadagno è venuto sulla base che il management ha aumentato le sue previsioni di profitto per il primo trimestre, motivandole con un aumento delle vendite che si verificherebbe allorché i sussidi governativi arriveranno alle persone e le restrizioni COVID-19 saranno allentate.
I titoli tecnologici sono stati i più presi di mira dal mercato da quando i tassi di interesse hanno iniziato a salire lo scorso autunno. I tecnologici erano stati tra i maggiori vincitori all’inizio della pandemia, ma adesso i prezzi delle azioni li hanno resi suscettibili alla debolezza in relazione all’aumento dei tassi di interesse.
I tecnologici hanno avuto una performance mista venerdì.
Apple è salita dello 0,5%
Microsoft ha guadagnato l’1,8%
Facebook è salito dell’1,5%
Tesla è sceso del 3,4%.
Anche in Asia questa notte le azioni sono salite dopo che Wall Street ha raggiunto un nuovo massimo.
Gli investitori sono ottimisti per il piano di stimolo del governo e dal progresso dei vaccini contro il coronavirus.
Questo contribuisce a creare un’aura di grande ottimismo. La crescita globale al di sopra del trend durerà fino al 2022. In questo momento in Europa siamo al “picco del pessimismo” a causa dei ritardi dei vaccini ma l’accelerazione che arriverà nel prossimo trimestre rovescerà gli umori.
Il prezzo del greggio americano è sceso di 1,04 dollari chiudendo a 59,93 dollari al barile. I prezzi del petrolio risentono ancora delle preoccupazioni per le interruzioni del trasporto da parte di “Ever Given” la nave ancora blocca il canale di Suez.
I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
Il Kospi della Corea del Sud è salito del +0,10% a 3.043,55.
Il Nikkei 225 del Giappone è salito del +1,10% a 29.484,57.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,20% a 6.808,20.
L’Hang Seng di Hong Kong è salito del +0,30% a 28.437,46.
lo Shanghai Composite ha guadagnato il +0,70 % a 3.443,55.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
L’effetto Fed è durato solo 24 ore i rendimenti obbligazionari..L’effetto Fed è durato solo 24 ore i rendimenti obbligazionari arrivano all’1,72%
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,48%.
Ieri abbiamo avuto l’ennesima prova di quello che scrivo da settimane oramai.
Gli investitori passano un giorno dalle speranze che le campagne di vaccinazione contro il coronavirus permettano la ripresa degli affari e della mobilità a livello globale ai timori di una possibile inflazione causata dalle incredibili iniezioni di liquidità messe a disposizione dal governo e dal facile accesso al credito.
La flessione del mercato di ieri ha ridotto molti dei guadagni del giorno precedente.
L’S&P 500 e il Dow avevano raggiunto i massimi storici dopo che la Federal Reserve aveva comunicato che la crescita economica degli Stati Uniti dovrebbe rimbalzare al 6,5% quest’anno – la più forte dagli anni ’80 – e l’inflazione salirebbe sopra il 2% per la prima volta dopo molti anni.
I titoli azionari sono scesi pesantemente ieri quando il rendimento del Treasury USA a 10 anni, o più propriamente la differenza tra il suo prezzo di mercato e il pagamento se tenuto fino alla scadenza, si è allargato all’1,72%, lo spread più alto dal gennaio 2020.
Ricordo come faccio ogni giorno che un rendimento più alto rende le obbligazioni più attraenti, attirando denaro dalle azioni, specialmente dai giganti tecnologici che avevano ed hanno tuttora un prezzo elevato, infatti le azioni di Apple sono scese del 3,4%, Microsoft ha perso il 2,7% e Tesla è crollata del 6,9%.
Solo un settore del S&P 500 ha chiuso positivo nell’ultima sessione di borsa:
Finanziario
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Beni non essenziali
Information Technology
Energetico
I titoli bancari sono andati bene perché gli investitori vedono nel rialzo dei tassi d’interesse maggiori profitti per i finanziari.
Wells Fargo è salita del +2,4%
Bank of America è salita del +2,6%
JPMorgan Chase è salita del +1,7%
Ieri, il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che il numero di americani che hanno richiesto i sussidi di disoccupazione la scorsa settimana è salito a 770.000, molto al di sopra dei livelli storici.
Come avevo scritto ieri, la Fed non parla tutti i giorni, e secondo la mia opinione tra qualche giorno questo tema che è nella testa degli operatori ritornerà fuori di nuovo ad infastidire il mercato.
Sono bastate solo 24 ore…ma questo saliscendi continuerà ancora in quanto le due correnti di pensiero opposte che lo alimentano si alterneranno nello spingere e frenare i mercati ancora per settimane.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è sceso di 58,66 punti a 3.915,47 per un -1,48%.
Il Dow Jones ha perso 153,10 punti a 32.862,30 per un -0,46%.
Il Nasdaq è sceso di 409 punti, o -3,02%, a 13.116,20.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -2,90%, chiudendo a 2.267,59.
Il prezzo del greggio americano è salito di 19 centesimi chiudendo a 60,25 dollari al barile.
Le azioni sono scese pesantemente a Wall Street ieri, ciò è dovuto principalmente all’aumento dei rendimenti obbligazionari che ha ancora una volta tirato giù le azioni delle aziende tecnologiche.
Il settore energetico è sceso a causa di un forte calo dei prezzi del petrolio.
Se oggi l’indice S&P 500 non facesse una sessione di grande rialzo tale da rovesciare la situazione questa sarebbe la sua prima perdita settimanale dopo tre settimane di rialzo consecutive.
Per il Nasdaq Composite, è stato il secondo peggior calo dell’anno.
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc -6.93% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Apple Inc -3.39%
Amazon.com Inc -3.44% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Microsoft Corp -2.67%
Boeing Company -2.86%
Facebook Inc -1.90%
Adv Micro Devices -5.46%
Nvidia Corp -4.64%
Bank of America Corp +2.61%
Alibaba Group Holding +1.32%
I titoli legati alla tecnologia che si trovano anche all’interno dell’S&P 500 stanno subendo tanta pressione. Molti di loro sono nel Nasdaq, e questo contribuisce a portare il mercato verso il basso in generale.
Nelle analisi degli ultimi giorni avevo spiegato che durante i ribassi di mercato è proprio il momento di ricostruzione del portafoglio e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.
La volatilità di questi giorni non è certamente piacevole, ma permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
Un altro aspetto che avevo sottolineato ieri erano le scadenze tecniche e quanto possono influire in un cambiamento delle posizioni degli operatori del mercato.
Il VIX, anche definito “l’indice della paura nel mercato”, è salito di circa il 12%, un chiaro segnale di volatilità crescente.
Un possibile fattore di questo è che oggi è il giorno del “quadruplo witching”, che accade quattro volte all’anno e segna la scadenza simultanea di quattro tipi di opzioni e contratti futures.
Di solito, gli aggiustamenti però si fanno il giovedì, quindi quello che doveva accadere è già accaduto.
I mercati azionari asiatici hanno seguito Wall Street questa notte anche loro scendendo.
Il rapido aumento dei rendimenti americani a lungo termine ha spaventato gli investitori. Il sell-off ha preso di sorpresa alcuni investitori che si erano fatti convincere dall’impegno della Fed comunicato il giorno prima.
I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -0,60% a 3.047,81.
Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -1,20% a 29.851,37.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,60% a 6.705,20.
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso del -1,60% a 28.950,83.
lo Shanghai Composite ha perso il -1,00 % a 3.426,91
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Futures USA in crescita fanno prevedere un rimbalzo per oggi.Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,54%. A Wall Street, soprattutto il Nasdaq ha chiuso in forte ribasso.
Il nuovo aumento dei rendimenti obbligazionari ha contribuito a spingere di nuovo ad una pesante svendita di azioni di società tecnologiche.
L’S&P 500 è sceso dopo aver guadagnato l’1% ad inizio seduta.
Alcuni titoli tecnologici hanno raggiunto enormi dimensioni nel listino e conseguentemente i cali di Apple, di Alphabet (Google) e altri importanti titoli tecnologici hanno contribuito a trascinare l’S&P 500 in rosso, anche se la maggioranza degli altri titoli hanno chiuso in positivo all’interno dell’indice di riferimento.
La vendita, che ha accelerato verso la fine della sessione, ha lasciato il Nasdaq composite, l’indice rappresentativo della tecnologia, in calo del 10,5% dal massimo storico raggiunto il 12 febbraio.
Ricordo che un calo del 10% o più da un picco recente è denominato a Wall Street come “correzione”.
In retrospettiva adesso è significativo notare quanto la stragrande parte del mercato non credeva che i prezzi di certi titoli avessero raggiunto quotazioni non sostenibili.
Il mercato da e il mercato toglie.
Ma anche se non è ancora il momento per rientrare su questi titoli, titoli come Tesla, Amazon, Facebook, Microsoft, Netflix, Zoom non sono defunti e torneranno ad essere i leader del mercato.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Utilities
Materials
Finanziario
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Farmaceutico/Sanitario
Communication Services
Information Technology
I rendimenti obbligazionari sono aumentati ampiamente.
Il rendimento della nota del Treasury a 10 anni è salito all’1,60% dall’1,55% di venerdì.
Nel momento in cui scrivo vale l’1,57%.
I rendimenti obbligazionari sono saliti sulle aspettative per la ripresa dell’economia e della probabile inflazione che potrebbe essere la conseguenza.
Rendimenti obbligazionari più alti esercitano una pressione al ribasso sulle azioni in generale, le ragioni sono:
1. I capitali che sarebbero stati destinati al mercato azionario prenderanno la direzione delle obbligazioni.
2. Gli investitori sono adesso meno disposti a pagare prezzi così elevati per le azioni, e specialmente per quelle che sono diventate “apparentemente” le più costose, come le azioni tecnologiche.
I prezzi del petrolio sono aumentati.
Dopo essere precipitati con l’inizio della pandemia, quando la domanda è crollata, i prezzi si stanno riprendendo.
La scorsa settimana, i mercati avevano aspettative che il cartello dell’OPEC e i suoi alleati togliessero alcune restrizioni alla produzione. Ma l’OPEC ha deciso inaspettatamente di mantenere le restrizioni al loro posto.
Il petrolio greggio è sceso di 1,04 dollari chiudendo a 65,05 dollari al barile. Nel 2021 il prezzo del petrolio è cresciuto del 32,8%.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è sceso di 20,59 punti a 3.821,36 per un -0,54%.
Il Dow Jones ha guadagnato 306,10 punti a 31.802,40 per un +0,97%.
Il Nasdaq è sceso di 311,00 punti, o -2,41%, a 12.609,20. [ /b]
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato lo 0,5%, chiudendo a 2.202,98.
I titoli finanziari stanno vivendo il loro momento.
Wells Fargo è aumentato del 3,3%
Citigroup ha guadagnato il 2,8%.
Il trading è stato erratico nelle ultime settimane, gli investitori sono preoccupati “eccessivamente” del picco dei tassi di interesse a lungo termine nel mercato obbligazionario.
Gli investitori per adesso scappano dalle aziende tecnologiche e dimostrano di dubitare che gli enormi guadagni che i mercati hanno fatto su questi titoli durante i mesi della pandemia possano continuare se l’inflazione aumenta.
I mercati sono certi che le migliaia di miliardi di dollari di stimoli governativi in arrivo aiuteranno a sollevare l’economia dalla pesante crisi causata dalla pandemia del coronavirus.
Per il momento il main stream a Wall Street ipotizza che questi stimoli e un’economia in miglioramento porteranno alla fine come conseguenza l’aumento dell’inflazione.
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc -5.84%
Apple Inc -4.17%
Gamestop Corp +41.21%
Amazon.com Inc -1.62%
Microsoft Corp -1.82%
Nvidia Corp -6.97%
Walt Disney Company +6.27%
Nio Inc -7.61%
Facebook Inc -3.39%
Adv Micro Devices -5.81%
Attenzione a tutti i titoli presenti delle mie tabelle.
I ribassi di questi giorni non sono certamente piacevoli, ma permettono ai nostri portafogli di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.
Il trading finanziario consiste esattamente in questo.
Sta per iniziare il momento di ricostruzione del portafoglio per non sbagliare timing e comprare i titoli giusti contattatemi.
Il pacchetto di aiuti economici degli Stati Uniti, passato per pochissimo al Senato sabato, fornirà liquidità immediata cash per 1.400 dollari per la maggioranza della popolazione americana ed estenderà i sussidi di disoccupazione di emergenza.
È una vittoria per il presidente Joe Biden e i suoi alleati democratici, e l’approvazione finale del congresso è prevista per questa settimana.
I futures USA sono in rialzo nel momento in cui scrivo questa mattina preannunciando un inizio di sessione positiva in Europa mentre i mercati in Asia sono state indecisi questa notte.
Da un lato rallegrati dall’imminente passaggio del pacchetto di stimolo degli Stati Uniti, e dall’altro lato l’ottimismo è stato temperato dalle preoccupazioni per l’inflazione e la pandemia di coronavirus.
L’impatto di una ripresa globale insieme alla prospettiva di un’accelerazione della salita dei rendimenti dei bond statunitensi pesano sulle decisioni degli operatori.
Il rimbalzo economico nel mondo sarà più forte di quanto parte del mercato aveva previsto, e questo sarà più evidente con i dati di marzo di quanto lo sia stato con i dati di febbraio.
Questa consapevolezza creerà un effetto volano di maggiore fiducia. Il lancio dei vaccini negli Stati Uniti e in Europa aiuterà anche ad aumentare la fiducia nella crescita futura.
I dati economici sull’economia giapponese rivisti per ottobre-dicembre, mostrano che l’economia giapponese è cresciuta ad un ritmo annuale dell’11,7%.
Il dato è risultato inferiore al 12,7% riportato il mese scorso nella stima preliminare.
Su base trimestrale, la crescita è stata del 2,8%, rivista dal 3%, poiché gli investimenti pubblici e privati non sono stati così positivi come si pensava inizialmente.
L’economia giapponese si è espansa ad un ritmo del 22,8% nel periodo luglio-settembre. Questo ha fatto seguito alla forte contrazione causata dalla pandemia soprattutto nei settori del turismo, commercio, consumo e produzione.
I valori dei mercati asiatici di questa mattina in prossimità della chiusura nel momento in cui sto scrivendo la mia analisi sono:
Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -1,20% a 2.960,17.
Il Nikkei 225 del Giappone è salito del +0,20% a 28.800,81.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è salito del +0,30% a 6.760,10.
L’Hang Seng di Hong Kong è salito del +1,30% a 28.918,99.
lo Shanghai Composite ha perso il -0,60% a 3.402,61.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Mercati azionari su e giù dietro al rendimento obbligazionario. Mercati azionari su e giù dietro al rendimento obbligazionario. I tecnologici sotto pressione.
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -1,31%. La giornata di ieri aveva dato l’impressione di essere una giornata di rimbalzo dopo la perdita del giorno precedente. Lunedì invece era stata la miglior sessione degli ultimi 9 mesi.
I titoli del settore tecnologico sono stati i più sotto pressione, trascinando il settore tecnologico dell’S&P 500 a -2,5%.
Microsoft e Apple hanno perso entrambi più del 2%.
Wall Street continua a focalizzare la sua attenzione su Washington, dove:
i dati macro sull’economia,
i commenti del board della Federal Reserve e
il piano da 1900 miliardi del presidente Joe Biden
rimangono in primo piano.
I rendimenti del Treasury decennale hanno raggiunto la scorsa settimana l’importante livello psicologico dell’1,50%.
Adesso gli investitori sono preparati a una crescita economica più forte, ma anche a un possibile aumento dell’inflazione.
Il presidente della Federal Reserve Jay Powell parlerà oggi di politica monetaria.
Considerando quanto lavoro c’è ancora da fare per raggiungere gli obbiettivi di calo della disoccupazione e contenimento dell’inflazione io credo nella FED e penso che i mercati da questo fronte possano stare tranquilli.
I mercati lo hanno ascoltato la settimana scorsa quando ha testimoniato di fronte al Congresso.
Oggi lo aspetta una sessione di domande botta e risposta organizzata dal Wall Street Journal, e si preannuncia una conferenza stampa molto interessante.
Molti analisti credono che l’economia statunitense quest’anno potrebbe avere un rimbalzo con una crescita al ritmo più sostenuto dal 1984.
Questo segnerebbe un rimbalzo a V dall’anno scorso.
Nel 2020 l’economia ha segnato la più grande contrazione dal 1946.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Energetico
Finanziario
Beni di prima necessità
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Communication Services
Beni non di prima necessità
Information Technology
Il petrolio greggio è salito di 1,53 dollari a 61,28 dollari al barile.
I mercati guardano al rapporto sull’occupazione di febbraio che uscirà venerdì.
Le attese degli economisti sono che il mercato del lavoro abbia creato 225.000 posti di lavoro il mese scorso.
Questo sarà il report economico più importante di questo mese. Includerà anche gli ultimi valori sull’incremento salariale dato chiave per valutare l’inflazione in prospettiva.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è sceso di 50,57 punti a 3.819,73 per un -1,31%.
Il Dow Jones ha perso 121,40 punti a 31.270,10 per un -0,39%.
Il Nasdaq è sceso di 361,04 punti, o -2,70%, a 12.997,75
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha ceduto del -0,40%, a 2.207,59.
Intanto stanno aumentando le prospettive sul passaggio del pacchetto di aiuti COVID-19 da 1900 miliardi di dollari del presidente Biden.
Continuano le buone notizie sulla distribuzione dei vaccini,
Le previsioni economiche sono sempre più puntate per un miglioramento.
I titoli al centro della mia attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc -4.84%
Apple Inc -2.45%
Amazon.com Inc -2.89%
Microsoft Corp -2.70%
Boeing Company +2.43% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. È uno dei titoli che sta solitamente nella nostra tabella progetto “One Shot”
Zoom Video Communications Cl A -8.37% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. È uno dei titoli che sta solitamente nella nostra tabella tutte le recenti#1 USA
Rocket Companies Inc Cl A -32.67%
Nvidia Corp -4.49%
Nio Inc -4.07%
Facebook Inc -1.39%
Questa notte le azioni sono scese in Asia seguendo la scia della sessione negativa a Wall Street ieri.
Un altro aumento dei rendimenti obbligazionari ha di nuovo preoccupato gli investitori che credono che una maggiore inflazione possa spingere le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse in questo momento ultra-bassi.
Le azioni hanno fatto su e giù recentemente sotto l’influsso dei rendimenti obbligazionari.
Con i rendimenti che salgono rapidamente, come è accaduto nelle ultime settimane, Wall Street rivaluta il valore delle azioni.
I titoli tecnologici sono i più vulnerabili a questa rivalutazione, sono saliti molto durante la pandemia, e adesso il mercato li sta giudicando troppo cari.
I rendimenti del T-Bill ieri sono cresciuti mentre il giorno prima erano scesi.
Questa mattina mentre scrivo il Treasury è stabile all’1,47%.
Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:
Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -1,30% a 3.031,99.
Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -2,10% a 28.930,11.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,80% a 6.760,70.
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso del -2,20% a 29.212,75.
lo Shanghai Composite ha perso il -2,10% a 3.503,49.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria
Mercati negativi ieri, pesano inflazione e tassi d’interesse...Mercati negativi ieri, pesano inflazione e tassi d’interesse in aumento.
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,13%.
I timori dei mercati, in questo momento, sono rivolti alla possibilità che l’inflazione possa spingere le banche centrali ad innalzare i tassi di interesse che sono al momento bassi come mai prima.
Quanto influirà la crescita continua dei rendimenti obbligazionari sulle valutazioni delle azioni?
La grande quantità di aiuti che vengono iniettati nelle economie è stato un fattore che ha spinto i rendimenti obbligazionari a salire molto nell’ultimo periodo.
I mercati stanno prendendo una pausa di riflessione su un tema oramai dimenticato in quanto le preoccupazioni per l’inflazione sono state quasi inesistenti per più di un decennio.
Il rendimento del Treasury decennale ieri si è attestato a 1,34%.
L’1,50/1,60% è ritenuto essere una soglia pericolosa per il drenaggio di liquidità che potrebbe avvenire dal comparto azionario all’obbligazionario qualora si verificasse.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Energetico
Communication Services
Utilities
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
Farmaceutico/Sanitario
Information Technology
Beni non di prima necessità
Quando i rendimenti obbligazionari aumentano, i prezzi delle azioni tendono ad essere influenzati negativamente.
Gli investitori sono attratti dal reddito certo che le obbligazioni forniscono.
Il presidente della Federal Reserve Jay Powell ha testimoniato, davanti al Congresso ieri, rassicurando il mercato, che la Fed non vede la necessità di alterare la sua politica di mantenere i tassi di interesse molto bassi, notando che la ripresa economica “rimane irregolare e lontana dall’essere completa”.
Per il momento questo messaggio stamattina guardano le chiusure asiatiche e l’andamento dei futures non sembra sia stato molto recepito.
Il possibile aumento dei tassi di interesse rimane il problema prevalente, sottolineo comunque che le osservazioni molto accomodanti di Powell ieri hanno contribuito ieri ad arrestare la caduta delle azioni americane nel finale di sessione.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 4,87 punti a 3.881,38 per un +0,13%.
Il Dow Jones ha guadagnato di 15,70 punti a 31.537,40 per un +0,05%.
Il Nasdaq è sceso di 67,85 punti, o -0,50%, a 13.465,20.
Nel pomeriggio ieri Wall Street ha invertito la maggior parte delle vendite incentrate sul comparto tecnologico, spingendo l’S&P 500 a chiudere in positivo dopo cinque giorni consecutivi di chiusure in rosso.
L’ondata di vendite nei titoli Big Tech si è quasi invertita del tutto ieri quando gli investitori hanno colto l’opportunità di ricomprare le azioni a prezzi più vantaggiosi di Apple, Microsoft e Amazon.
Tesla, ha chiuso con un -2,2% dopo essere scesa fino al -13,4% durante la sessione.
Dall’inizio della pandemia, i mercati hanno costantemente spinto i prezzi dei titoli Big Tech alle stelle, puntando sugli acquisti online e i forti acquisti su dispositivi mobile e servizi di intrattenimento che i consumatori in quarantena richiedevano.
La scommessa sostenuta ha dato ampia soddisfazione agli investitori, visto che le grandi aziende tecnologiche hanno riportato ottimi profitti l’anno scorso.
Ma la pandemia adesso sembrerebbe avere i mesi contati.
Milioni di vaccini sono somministrati ogni settimana negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Questo riporterà i consumatori a tornare alle loro abitudini pre-pandemia? Certamente, pur lasciando abitudini imparate in questi mesi su tutti noi, questo avverrà.
I titoli al centro dell’attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc -2.19%
Apple Inc -0.11%
Amazon.com Inc +0.43%
Microsoft Corp -0.53%
Nio Inc -3.10%
Churchill Capital IV Cl A -38.63%
Facebook Inc +2.12%
Nvidia Corp -1.49%
Baidu Inc -3.93%
Paypal Holdings -3.23%
Exp Realty International -9,76% attenzione a questo titolo. Per conoscere i corretti livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi.
Più in generale, gli investitori rimangono concentrati sul futuro delle economie globali duramente colpite dal COVID-19 e sul potenziale di ulteriori aiuti per un ritorno alla normalità.
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti probabilmente voterà il pacchetto di stimoli proposto dal presidente Joe Biden entro la fine della settimana.
Il piano prevede l’invio di 1.400 dollari per la maggior parte della popolazione degli Stati Uniti, extra sostegni alle famiglie con figli minori, e miliardi di dollari in aiuti ai governi statali e alle aree locali maggiormente colpite, e naturalmente aiuti aggiuntivi alle imprese.
Il petrolio greggio è calato di 3 centesimo a 61,67 dollari al barile.
Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:
Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -0,20% a 3.065,56.
Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,80% a 29.923,82.
L’S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso del -0,90% a 6.778,40.
L’Hang Seng di Hong Kong è sceso del -2,00% a 30.015,49.
lo Shanghai Composite ha perso il -1,10% a 3.596,04.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Facebook, Boeing, UPS, AMD, I titoli giusti per il 5 GennaioSe seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
Con questa analisi vi indicherò i titoli sui quali trarremo i maggiori profitti oggi e vi indicherò anche le nuove operazioni che sto per aprire.
Basandoci sulle indicazioni d’ingresso e sulla gestione dei trades dati nelle analisi precedenti i titoli su cui stiamo avendo maggior profitto oggi Martedì 05 Gennaio 2021 sono:
• Tesla Motors Inc.
• Walt disney Company
• Booking Holdings Inc
• JP Morgan Chase-co
• Microsoft Corp
Adesso voglio farvi entrare nella mia vera operatività.
Con questa analisi continua la presentazione della operatività basata sul mio Trading system.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
· Premesso che ieri degli 11 settori principali del'S&P 500, 10 su 11 hanno chiuso in negativo,
· quelli che sono andati molto male sono stati:
· Immobiliare, Utilities e Industriale
· quelli che sono andati solo male sono stati:
· Beni di prima necessità, Materials e Farma/Sanitario.
Sulla base dei settori che hanno performato meglio ieri e nelle giornate precedenti questi sono i titoli su cui abbiamo le migliori performance sono:
• Tesla Motors Inc – +59,79% - il take profit consigliato per oggi è 676,24
• Walt disney Company. – +44,86% -- il take profit consigliato per oggi è 175,66
• Booking Holdings Inc.– +6,16% - il take profit consigliato per oggi è 2117,12
• JP Morgan Chase-co – +5,61% - il take profit consigliato per oggi è 122,42
• Microsoft Corp – +3,84% - il take profit consigliato per oggi è 218,41
Come potete vedere questa tabella presenta 16 titoli sui quali siamo già long e sui quali non dovete più entrare.
I titoli che in questo momento sono acquistabili sono:
· ADVANCED MICRO DEVCS Inc sopra 93,34 in chiusura
· ALIBABA GROUP HOLDINGS sopra 252,11 in chiusura
· ALMERICAN AIRLINES sopra 16,48 in chiusura
· BOEING CO. sopra 223,81 in chiusura
· DOCUSIGN INC sopra 234,24 in chiusura
· FACEBOOK sopra 274,98 in chiusura
· HONDA MOTOR CO. sopra 29,10 in chiusura
· NVIDIA CO. sopra 528,51 in chiusura
· UNITED PARCEL SERVICE sopra 169,47 in chiusura
· ZOOM VIDEO COMMUNICATIONS -A sopra 387,71 in chiusura
Ricordo che per la mia strategia l'ingresso e l'uscita da tutti i titoli avviene in prossimità della chiusura.
il prezzo che pubblico deve essere confermato in chiusura l’operatività, quindi, deve avvenire esclusivamente a ridosso della chiusura nell'ultimo quarto d'ora di borsa.
una volta che sarò entrato pubblicherò lo stop anche per questo titolo.
Mentre per
• APPLE INC
• NETFLIX INC
• NIKE INC CL B
• ORACLE
• PAYPAL HOLDINGS INC
• TOYOTA MOTOR CORP ADR
Stiamo valutando un corretto livello d’ingresso per il momento.
Attenzione su tutti questi titoli eravamo precedentemente long.
Siamo usciti perché hanno ritracciato e adesso rientreremo solamente se ci dimostreranno di essere capaci di rompere una resistenza importante.
Ricordate che non si opera mai senza un chiaro stop loss ed un chiaro take dei profit
• Asset con peggior performance
Alphabet inc – Class A • -1,20%
• Performance della tabella se chiudessimo oggi tutte le operazioni aperte
• Martedì 05 Gennaio 2021 121,24%
• Dato composto dalla somma algebrica di tutte le singole performance che ogni titolo sta avendo.
• Tutto molto semplice tutto molto riscontrabile quotidianamente
• Faccio notare che l'ultima volta che vi ho parlato della tabella Best Brands , il 30 Dicembre il valore di questa tabella era di: +119,97%
• Potete facilmente controllare questo dato andando a vedere le mie analisi precedenti.
• Dal 30 dicembre ad oggi 05 Gennaio il valore della nostra tabella, è passato da +119,97% a +121,24% CON UN DECREMENTO DI 1,27% IN 4 SESSIONI DI BORSA
• ma in queste 4 sessioni sono usciti dalla tabella titoli come:
• United Parcel Service con +0,35%,
• Oracle con +11,86%,
• Facebook inc - A con -1,85%,
• PORTANDO UN UTILE CONSOLIDATO di 10,36%
Adesso la mia strategia prevede di alzare ulteriormente i take profit avvicinandoci di più alla linea di mercato sempre con l’obbiettivo ben chiaro di massimizzare i profitti ma allo stesso tempo prendendo la lunghezza massima del rialzo.
I miei abbonati ogni giorno ricevono questa tabella con le mie indicazioni operative molto chiare:
• un chiaro ingresso
• un chiaro stop loss o take profit
Sono sicuro che questa operatività vi sarà utile per operare nel mercato Americano.
Domani pubblicherò la nuova tabella.
AMD., AmericanEXP, AmericanAIR, Intel I titoli giusti per il 30 Se seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
Con questa analisi vi indicherò i titoli sui quali trarremo i maggiori profitti oggi e vi indicherò anche le nuove operazioni che sto per aprire.
Basandoci sulle indicazioni d’ingresso e sulla gestione dei trades dati nelle analisi precedenti i titoli su cui stiamo avendo maggior profitto oggi Mercoledì 30 Dicembre 2020 sono:
• Tesla Motors Inc.
• Walt disney Company
• Oracle
• Microsoft Corp
• JP Morgan Chase-co
Adesso voglio farvi entrare nella mia vera operatività.
Con questa analisi e il video sottostante continua la presentazione della operatività basata sul mio Trading system.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
· Premesso che venerdì degli 11 settori principali del'S&P 500, 4 su 11 hanno chiuso in positivo.
Quelli che sono andati bene sono stati:
· Energetico, Materials e Beni immobili
Quelli che sono andati poco bene sono stati:
· Information technology, Beni di consumo ed Communication Services
Sulla base dei settori che hanno performato meglio ieri e nelle giornate precedenti questi sono i titoli su cui abbiamo le migliori performance sono:
• Tesla Motors Inc – +50,29% - il take profit consigliato per oggi è 652,53
• Walt disney Company. – +43,01% -- il take profit consigliato per oggi è 173,76
• Oracle.– +12,68% - il take profit consigliato per oggi è 64,27
• Microsoft Corp – +5,02% - il take profit consigliato per oggi è 217,55
• JP Morgan Chase-co – +4,17% - il take profit consigliato per oggi è 113,96
Come potete vedere questa tabella presenta 11 titoli sui quali siamo già long e sui quali non dovete più entrare.
I titoli che in questo momento sono acquistabili sono:
· ADVANCED MICRO DEVICES INC sopra 93,40 in chiusura
· ALIBABA GROUP HOLDING LTD sopra 256,60 in chiusura
· AMERICAN AIRLINES sopra 16,39 in chiusura
· AMERICAN EXPRESS sopra 119,79 in chiusura
· BOEING sopra 225,67 in chiusura
· DOCUSIGN INC sopra 233,96 in chiusura
· HONDA MOTOR sopra 29,22 in chiusura
· IBM sopra 124,88 in chiusura
· INTEL CORP sopra 49,21 in chiusura
· NVIDIA sopra 529,63 in chiusura
· ZOOM VIDEO COMMUNICATIONS sopra 396,79 in chiusura
Ricordo che per la mia strategia l'ingresso e l'uscita da tutti i titoli avviene in prossimità della chiusura.
il prezzo che pubblico deve essere confermato in chiusura l’operatività, quindi, deve avvenire esclusivamente a ridosso della chiusura nell'ultimo quarto d'ora di borsa.
una volta che sarò entrato pubblicherò lo stop anche per questo titolo.
Mentre per
· APPLE INC
· NETFLIX INC
· NIKE INC CLB
· PAYPAL HOLDINGS INC
· TOYOTA MOTOR CORP ADR
Stiamo valutando un corretto livello d’ingresso per il momento.
Attenzione su tutti questi titoli eravamo precedentemente long.
Siamo usciti perché hanno ritracciato e adesso rientreremo solamente se ci dimostreranno di essere capaci di rompere una resistenza importante.
Ricordate che non si opera mai senza un chiaro stop loss ed un chiaro take dei profit
· Asset con peggior performance
General el • -2,03%
· Performance della tabella se chiudessimo oggi tutte le operazioni aperte
· Mercoledì 30 Dicembre 2020 119,97%
· Dato composto dalla somma algebrica di tutte le singole performance che ogni titolo sta avendo.
· Tutto molto semplice tutto molto riscontrabile quotidianamente
• Faccio notare che l'ultima volta che vi ho parlato della tabella Best Brands , il 16 Dicembre il valore di questa tabella era di: +129,77%
• Potete facilmente controllare questo dato andando a vedere le mia analisi precedenti
• Dall’ 16 dicembre ad oggi 30 Dicembre il valore della nostra tabella, è passato da +129,77% a +119,97%CON UN DECREMENTO DI 9,80% IN 9 SESSIONI DI BORSA
• ma in queste 9 sessioni sono usciti dalla tabella titoli come:
· AMERICAN AIRLINES +37,75%,
· NVIDIA CORP CON -0,23%
· TOYOTA MOTOR CORP CON +7,3%
· AMAZON INC CON -0,39%
· PORTANDO UN UTILE CONSOLIDATO di 44,43%
Adesso la mia strategia prevede di alzare ulteriormente i take profit avvicinandoci di più alla linea di mercato sempre con l’obbiettivo ben chiaro di massimizzare i profitti ma allo stesso tempo prendendo la lunghezza massima del rialzo.
I miei abbonati ogni giorno ricevono questa tabella con le mie indicazioni operative molto chiare:
• un chiaro ingresso
• un chiaro stop loss o take profit
Sono sicuro che questa operatività vi sarà utile per operare nel mercato italiano.
Domani pubblicherò la nuova tabella.
Questo settembre 2020 potrebbe concludersi come il peggior... ...mese di sempre per i 5 titoli più importanti di Wall Street
È stato certamente un pessimo mese per il mercato azionario in generale, ma se terminasse così sarebbe un periodo ancora peggiore per il gruppo di titoli che ha avuto lo slancio più rialzista per Wall Street da marzo.
Il gruppo di società tecnologiche, composto da:
Facebook
Amazon
Apple
Microsoft
e Google-Alphabet
sono in prossimità del calo mensile più vertiginoso mai registrato.
In questo settembre il quintetto di Big Tech ha perso circa 817 miliardi di dollari di valore di mercato, il che li mette davanti al crollo mensile più grande mai registrato.
Prima di questo settembre 2020 come mese peggiore per queste 5 azioni era stato l'ottobre 2018 ma quest'ultimo calo, era stato di circa il 50% di con rispetto a quello di quest'anno, in quanto si era fermato a 425 miliardi di dollari.
Netflix
Titolo considerato facente parte del gruppo dei tecnologici che prende l'acronimo di FAAMG, ha perso circa 24 miliardi di dollari del suo valore.
Anche per Netflix si tratta del calo mensile più grande dall'ottobre 2018.
Apple
Il colosso del gruppo e la più grande azienda in America per valore di mercato, con circa 322 miliardi di dollari, ha perso a settembre un terzo dell'aumento suo valore avuto da marzo fino ad ora.
Questo rappresenta la contrazione più consistente su base mensile, basata sulla capitalizzazione di mercato, nella storia dell'azienda.
Bisogna sottolineare che Apple ha fatto enormi rialzi da marzo fino al 2 settembre, aumentando la sua capitalizzazione di mercato di 934 miliardi di dollari.
Nello stesso periodo Facebook, Apple, Amazon, Microsoft e Alphabet-Google hanno incrementato tutte insieme un totale di 2.600 miliardi di dollari.
Questo significa che il mese di settembre è già costato un terzo del rialzo per quanto riguarda la capitalizzazione.
Il segreto dell'enorme recupero del Dow Jones, dell'S & P 500 e del Nasdaq Composite sta essenzialmente in questi 5 titoli.
Detto questo e considerato che questi titoli tecnologici stanno così pesantemente ritracciando, nascono molti dubbi sulla capacità del mercato di rivedere nuovi massimi nel breve periodo.
Il Nasdaq Composite è ufficialmente in correzione dall'8 settembre, con un calo superiore al 10% dal suo ultimo massimo.
L' S & P 500 non è ancora entrato in territorio correttivo.
Invece Il Dow era arrivato molto vicino, ma non è riuscito a raggiungere un nuovo massimo rispetto a quello registrato il 12 febbraio.
Settembre è stato un mese difficile per tutti i titoli, ma i tecnologici sono quelli che hanno sofferto più di tutti.
In particolare, settembre 2020 se manterrà questo passo nelle ultime 3 sedute sarebbe il mese peggiore per i titoli azionari negli ultimi 20 anni.
Indubbiamente la fiducia verso i titoli della tecnologia non si esaurirà a causa di questo grande calo di settembre, ma la capacità dell’investitore deve essere quella di riuscire ad uscire nel momento giusto per poter rientrare.
L’epidemia di coronavirus ha costretto aziende e consumatori a cercare soluzioni ad alto contenuto tecnologico durante la quarantena, questo cambiamento è ancora presente nella società.
Detto questo, il timing per uscire da questi titoli è stato quello che ho indicato nelle mie precedenti analisi, il timing giusto per rientrare lo indicherò quando le condizioni per rientrare si verificheranno.
A venerdì ancora queste condizioni non sono ancora presenti.
Adesso comprerai Wal-Mart o Tesla?Dieci giorni fa l'11 Settembre scrivevo questa idea.
Vi dico come, quando e perché scoppierà la bolla dei tecnologici
Se gli attori che cominciano ad agire sul mercato vendendolo arrivano ad essere:
• il venditore di put,
• i dealer delle opzioni
• e gli analisti tecnici.
Per il piccolo investitore che vuole mediare sono arrivati i guai seri.
Ci siamo il Future sul Nasdaq è alla soglia del livello di 10.500.
La scorsa settimana abbiamo piu’ volte evidenziato come il posizionamento sul mercato delle opzioni avrebbe potuto spingere al ribasso gli indici USA ed in particolare i titoli dell’acronimo Facebook+Amazon+Netflix+Microsoft+Apple+Google+Tesla.
In sole tre sedute, l’indice FAANG e’ passato da 436 A 365 registrando una perdita del 16%.
Quanto continueranno le vendite?
E' sempre difficile stabilire livelli, dipende dal susseguirsi delle notizie che arriveranno comunque il prossimo livello grafico sarebbe 9334 MM 50 weeks o 9520 MM 200 days.
Cosa contribuirà a far continuare le vendite sono aspetti tecnici ed emotivi?
• Il rischio elezioni potrebbe portare a chiudere le posizioni maggiormente performanti da inizio anno.
• La rotazione degli acquisti su altri settori che sono rimasti indietro come i titoli value.
• Presa di profitto sui titoli FANMAG+T assegnati la scorsa settimana con l’esercizio delle opzioni call.
Interessante analizzare la possibile rotazione a favore dei titoli value.
Come ho già avuto modo di scrivere:
La parte facile della ripresa economica degli Stati Uniti è finita.
Adesso arriva la parte difficile
La vita degli americani sta tornando alla normalità ma molto lentamente.
Ricominceranno dopo questo ribasso che sarà quello definitivo i rialzi settoriali.
I mercati non sbagliano mai e questo lo hanno percepito e quindi con le informazioni adesso sul tavolo almeno fino alle Elezioni di Novembre il mercato sarà come quello che abbiamo vissuto finora in Settembre.
Adesso ricomincerà un mercato più regolare, un mercato dove l'esperienza farà la differenza.
Un mercato che si muoverà con i regolari movimenti dovuti alle notizie micro e macro economiche.
C'è solo una speranza per il piccolo investitore ancora attaccato al sogno delle superperformance estive del settore tecnologico la crescita dei contagi associata a ritardi nell'introduzione dei vaccini.
Al contrario, l’introduzione del vaccino dovrebbe tradursi in acquisti di titoli value per ottenere performance migliori del mercato.
In sintesi, non appena verrà lanciato un vaccino sul mercato accadrà che il driver che ho indicato guiderà gli acquisti verso:
1. Titoli come Procter & Gamble, Wal-Mart, Colgate-Palmolive, Kellogg, Coca-Cola e Philip Morris o Tyson Foods
Viceversa nell'ipotesi oppure ritardo dell'introduzione dei vaccini ed aumento della curva dei contagi ritorneranno di moda
2. le Facebook+Amazon+Netflix+Microsoft+Apple+Google+Tesla.
Mi sbilancio e vi dico cosa lasceranno le 4 streghe di Settembre2020 dietro di loro.
1. Sicuramente molta volatilità.
2. Molto probabilmente molte vendite sul mercato USA
• Per quanto riguarda la volatilità è iniziata ieri sera e continuerà stamattina e nella giornata di oggi con l'apertura del mercato Americano.
• Per quanto riguarda i titoli che saranno più colpiti dalle vendite mi aspetto che i protagonisti siano sempre quelli di cui ho ampliamente parlato nelle analisi precedenti i FANMAG+T
(Facebook, Apple, Netflix, Microsoft, Amazon, Google, Tesla).
Le ragioni della volatilità sono insite nelle scadenze tecniche:
Le scadenze tecniche portano vola prima per gli aggiustamenti di gamma e delta, le portano durante per “i ritocchi” last minute dei sottostanti per spuntare condizioni piu’ vantaggiose, le portano dopo per le vendite o acquisti che ne scaturiscono.
Questa mattina in apertura sul mercato italiano aumenteranno i volumi sui titoli del mib 40.
Il prezzo di apertura sara’ il prezzo di liquidazione per le opzioni ed i futures sui singoli titoli, per il future e per le opzioni sull’indice.
Spiego cosa si definisce con prezzo di liquidazione:
Con riferimento ai mercati regolamentati italiani, il prezzo di liquidazione è il prezzo determinato dalla società di gestione, secondo le modalità previste nei Regolamenti dei relativi mercati, ai fini del regolamento finale dei contratti in strumenti derivati.
Le ragioni delle vendite sono dovute alle opzioni:
Le vendite delle opzioni call andate in the money.
Spiego cosa significa in the money : Un'opzione si dice in the money quando il suo esercizio risulta conveniente: nel caso delle call quando il prezzo di esercizio (strike price) è inferiore al valore corrente del sottostante, mentre nel caso delle put quando il prezzo di esercizio è inferiore al valore corrente del sottostante.
Tali vendite risulteranno piu’ elevate e di impatto sul mercato, tanto piu’ le posizioni andate in the money saranno state numerose.
Nelle analisi precedenti vi ho informato ed ho evidenziato come questa scadenza delle opzioni avesse portato ad un aumento vertiginoso delle posizioni aperte sulle opzioni sui titoli USA .
Questo fatto aumenta la possibilità di vendite nella giornata di oggi.
I piccoli investitori che avevano comprato opzioni call nelle scorse settimane, oggi ritireranno i titoli sottostanti perche’ la loro call e’ scaduta In "the money" , venderanno spinti a incassare la plusvalenza e ad avere nuova liquidità’ sul portafoglio, liquidita’ che era stata impegnata dall’acquisto del sottostante in seguito all’esercizio della call.
Badate bene che praticamente sono obbligati a vendere perchè e non vendessero, si troverebbero bloccati nell’operativita’ o limitati nella stessa.
Non potrebbero continuare a comprare opzioni call come hanno sempre fatto.
Per questo motivo ritengo che il rischio oggi di una vendita importante sul mercato USA, ed in particolar modo sui titoli FANMAG+T (Facebook, Apple, Netflix, Microsoft, Amazon, Google, Tesla). sia l'ipotesi più probabile.
Le "OPZIONI CALL" SUI TECH...IL VERO DRIVER DEI RIALZI DI AGOSTOF acebook
A mazon
N etflix
M icrosoft
A pple
G oogle
Ancora loro... la speculazione esagerata di opzioni call sui titoli tecnologici spiega chiaramente come si sia amplificato il rialzo esagerato nel mese di agosto sui tech americani.
Gli investitori che hanno scommesso che il rialzo sul mercato azionario tecnologico continuerà lo hanno fatto e continuano a farlo sempre più spesso con le opzioni di trading.
Il volume dei contratti di opzione per l'acquisto o la vendita di azioni Microsoft e Tesla è più che raddoppiato rispetto al 2019, mentre il volume dei contratti di opzione Apple è aumentato di oltre l'86%.
Il trading di stock options è in forte crescita quest'anno, alimentato dall'ottimismo degli investitori.
Cosa sono le opzioni?
Per chi non conoscesse bene questo strumento spiego che le opzioni sono contratti che danno agli investitori il diritto, anche se non l'obbligo, di acquistare o vendere un'azione ad una data futura e ad un prezzo stabilito.
Spesso, però, gli investitori non portano a scadenza questo diritto ma si scambiano tra di loro l'opzione.
Nei primi otto mesi di quest'anno, il volume del trading di opzioni è aumentato di quasi il 46% rispetto a un anno fa, Ci tengo a precisare, allo scopo di evitare facili speculazioni o interessi personali su questo punto, che questi sono dati venuti in mio possesso tramite stampa specializzata internazionale .
Solo il mese scorso, le negoziazioni sono salite del 30,4% a circa 611,8 milioni di contratti.
Questo ha reso agosto il terzo mese più alto in assoluto in termini di volume di scambi di opzioni.
In USA piattaforme di trading a zero commissioni hanno contribuito a rendere il mercato delle opzioni più accessibile agli investitori, anche a quelli con poca o nessuna esperienza.
E l'aumento della volatilità del mercato, che favorisce gli investimenti a breve termine, ha reso il trading di opzioni potenzialmente più redditizio.
Dove ci sono maggiori possibilità di guadagno ci sono altrettante possibilità di perdita.
1. L'incertezza sulla ripresa dell'economia dalla pandemia.
2. Quando sarà disponibile un vaccino provato per COVID-19.
3. Come si svolgeranno le elezioni.
Tutto questo aumenterà certamente la volatilità nei mesi a venire.
Cosa ha spinto gli investitori è chiaro e lo ripeto da tempo.
• I bassi tassi d'interesse
• L'acquisto di obbligazioni miliardarie da parte della Federal Reserve hanno contribuito a sostenere il mercato.
• L'intenzione di continuare a farlo della banca centrale.
• Questo ha dato a molti investitori la fiducia di dare fiducia infinita ad un mercato in crescita continua.
Va chiarito che questo tipo di operatività paga solo in presenza di un'elevata volatilità.
Ciò che rende il trading di opzioni particolarmente attraente è che l'investitore spende meno per acquistare un contratto di opzioni - essenzialmente per scommettere se un'azione salirà o scenderà - rispetto all'acquisto di azioni di una società a prezzo pieno.
Se il mercato si sta muovendo in una direzione che favorisce la loro scommessa, l'investitore può scegliere di vendere il suo contratto di opzione e guadagnare , piuttosto che aspettare di esercitarlo.
I contratti che stabiliscono il diritto di acquistare un'azione sono noti come opzioni "call",
mentre quelli che si assicurano il diritto di venderla sono noti come opzioni "put".
Ma i traders possono finire nei guai se la loro scommessa va nella direzione sbagliata, specialmente in USA dove si ha l'abitudine di prendere addirittura prestiti per speculare in borsa e comprare opzioni.
Le azioni del settore tecnologico hanno portato il mercato alle stelle quest'anno contro aspettative di poter continuare a ad avere una crescita dei profitti, tutto questo indipendentemente dall'economia , quindi fino a qualche giorno fa non c'è da stupirsi che le opzioni call siano stati gli strumenti favoriti tra i trader.
Il volume dei contratti di opzione per l'acquisto o la vendita di azioni Microsoft e Tesla è più che raddoppiato rispetto a un anno fa, mentre il volume dei contratti di opzione Apple è aumentato di oltre l'86%.
Chi ha comprato maggiormente le opzioni?
Sempre dati arrivati a me dalla stampa internazionale spiegano che:
• la banca giapponese SoftBank Group ha acquistato opzioni su miliardi di azioni tecnologiche, scommettendo che il prezzo delle azioni di queste società avrebbe continuato a salire.
• Ma anche i piccoli investitori individuali messi tutti insieme giocano un ruolo importante.
Molti dei più grandi broker di investimenti online hanno visto quest'anno un'impennata record di conti aperti da investitori individuali, e un volume record di scambi.
"Questi piccoli trader sono diventati la parte più grande del mercato delle opzioni"
Un dato importante per capire il rischio che il mercato sta prendendo...
I dati sul trading di opzioni di quest'anno rivelano anche che gli investitori hanno acquistato molti più contratti di opzioni call , che put .
Il mese scorso, il 63% dei contratti di opzioni scambiati erano call.
Concludo ricordando che molto molto soventemente in passato troppo ottimismo e compiacimento in borsa ha portato purtroppo a pericolosi rovesci.
Il lupo Trump perderà il pelo ma non perderà mai il vizio.Per chi ancora non lo conoscesse spiego che che cosa èTikTok.
TikTok, noto per i suoi video brevi e accattivanti, è molto popolare tra i giovani negli Stati Uniti e altrove. È di proprietà della società cinese ByteDance, che gestisce una versione separata per il mercato cinese. TikTok insiste che non memorizza le informazioni degli utenti statunitensi in Cina, ma le mette in cache negli Stati Uniti e a Singapore, e dice che non le condividerà con il governo cinese.
TikTok dice di avere 100 milioni di utenti statunitensi e centinaia di milioni a livello globale. Secondo la società di ricerca App Annie, TikTok ha visto 50 milioni di utenti attivi settimanali negli Stati Uniti durante la settimana del 19 luglio, l'ultimo dato disponibile. Si tratta di un aumento del 75% rispetto alla prima settimana
Trump vede in TikTok una minaccia enorme per gli Stati Unitiqui sotto provo a sintetizzare le sue azioni recenti contro il Social cinese.
Il presidente Donald Trump ha ordinato il divieto assoluto, ma non specificato, di trattare con i proprietari cinesi delle applicazioni per i consumatori TikTok e WeChat , anche se non è ancora chiaro se abbia l'autorità legale per vietare effettivamente le applicazioni dagli Stati Uniti.
Gli ordini esecutivi gemelli emessi giovedì - uno per ogni app - entrano in vigore tra 45 giorni. Dicono che sono necessarie perché le app cinesi "minacciano la sicurezza nazionale, la politica estera e l'economia degli Stati Uniti" e chiedono al Segretario al Commercio di definire gli accordi vietati entro tale data. Mentre la formulazione degli ordini è vaga e sembra essere stata affrettata, alcuni esperti hanno detto che sembra che sia stata pensata per bloccare le app popolari degli app store Apple e Google, che potrebbero effettivamente rimuoverle dalla distribuzione negli Stati Uniti.
"Si tratta di un uso senza precedenti dell'autorità presidenziale", ha detto l'analista dell'Eurasia Group Paul Triolo in una e-mail. Come minimo, ha detto, gli ordini sembrano "costituire un divieto sulla capacità degli app store statunitensi gestiti da Apple e Google di includere le app mobili dopo 45 giorni".
Triolo ha detto che gli ordini potrebbero essere oggetto di contestazioni legali e ha avvertito che è probabile che Pechino "reagisca duramente, almeno retoricamente". Gli ordini di Trump hanno citato l'autorità legale dell'International Emergency Economic Powers Act e del National Emergencies Act.
L'azione è l'ultimo tentativo dell'amministrazione Trump di ostacolare la Cina, una superpotenza economica in ascesa.
Trump nell’ultimo periodo ha in ordine:
1. Intrapreso una guerra commerciale con la Cina.
2. Ha bloccato le fusioni che coinvolgevano aziende cinesi
3. Ha soffocato il business di aziende cinesi come Huawei , produttore di telefoni e apparecchiature per le telecomunicazioni.
4. Gli hacker cinesi sono stati accusati di aver violato i database federali statunitensi e l'agenzia di credito Equifax,
Come conseguenza il governo cinese limita rigorosamente ciò che le aziende tecnologiche statunitensi possono fare in Cina.
PRATICAMENTE TRUMP SEMBRA USARE L'ATTRITO CON LA CINA PER OTTENERE IL SOSTEGNO DEGLI ELETTORI.
L’esacalation contro Tik Tok:
Sia i legislatori repubblicani che quelli democratici condividono la preoccupazione, ma l'amministrazione non ha fornito alcuna prova specifica che:
· TikTok abbia messo a disposizione del governo cinese i dati degli utenti statunitensi.
· I funzionari indicano invece l'ipotetica minaccia che risiede nella capacità del governo cinese di chiedere la collaborazione delle aziende cinesi.
· All'inizio della settimana, Trump ha minacciato una scadenza del 15 settembre per "chiudere" TikTok a meno che Microsoft o un'altra società non lo acquisisca, una minaccia che il nuovo ordine esecutivo sembra formalizzare.
· Mercoledì, il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato un'espansione del giro di vite statunitense sulla tecnologia cinese per includere l'esclusione delle applicazioni cinesi dagli app store statunitensi, citando presunte minacce alla sicurezza e chiamando TikTok e WeChat per nome.
· TikTok non ha risposto alle domande. Tencent e Microsoft si sono rifiutati di commentare.
Ma le evidenze per il momento sono diverse:
1. "Il pensiero degli Stati Uniti è che tutto ciò che è cinese è sospetto", ha detto Andy Mok, un senior research fellow del Center for China and Globalization di Pechino. "Sono presi di mira non per quello che hanno fatto, ma per quello che sono".
2. I principali esperti di sicurezza mobile dicono che TikTok non è più invadente nella raccolta dei dati degli utenti e nel monitoraggio delle loro attività rispetto alle app statunitensi di Facebook e Google.
3. "Sono il primo a urlare dai tetti quando c'è un evidente problema di privacy da qualche parte. Ma non abbiamo trovato nulla che si possa chiamare una pistola fumante in TikTok", ha detto l'esperto di sicurezza mobile Will Strafach alla Associated Press il mese scorso dopo aver esaminato l'app. Strafach è CEO di Guardian, che fornisce un firewall per i dispositivi Apple.
4. L'ordine non sembra vietare agli americani di usare TikTok, ha detto Kirsten Martin, professore di etica della tecnologia all'Università di Notre Dame. Ha aggiunto che un tale ordine sarebbe quasi impossibile da far rispettare.
"Se l'obiettivo è far sì che gli adolescenti smettano di usare TikTok, non sono sicura che un ordine esecutivo li fermerà", ha detto. "Ogni adolescente sa come usare una VPN (una rete privata virtuale). Fingeranno semplicemente di essere in Canada".
E sarebbe difficile proibire alle persone di usare le app se le hanno già, anche se è entrato in vigore un divieto di app-store, ha detto il professore di diritto della Vanderbilt University Timothy Meyer.
Oggi faccio finta di avere la sfera di cristallo. E mi diverto a prevedere, pensando di non sbagliare di tanto, cosa potrebbe accadere a breve medio termine nei mercati.
Quali sono i titoli premiati dal mercato in questo momento?
Sicuramente i titoli più conosciuti e più famosi.
Amazon, Apple, Netflix e Microsoft sono sicuramente i titoli presenti nell’80% e più dei portafogli degli investitori.
Cose già viste nella BOLLA .COM del 2000 naturalmente.
Torno a ripetere che questo è un mercato manipolato, anche inconsapevolmente devo dire, dai piccoli investitori.
Quindi i titoli che salgono dando ragione alle stesse teorie per cui vengono acquistati sono quelli conosciuti, quelli che tanto continueranno sempre a salire, quelli considerati antipandemia.
Il titolo più amato sia degli analisti che dagli investitori e sicuramente Amazon.
Come un film di successo sia critica che pubblico lo applaudono.
Però stiamo attenti perché con Amazon il mito ha superato la realtà, e quindi nonostante sia un gran titolo anche lui è arrivato sopra la luna e sopra le stelle.
In questo contesto di comprare tutto ciò che è un “brand famoso” beneficia molto ed in maniera eccessiva Apple.
Non è un titolo di quelli beneficiati dalla pandemia però continua a crescere.
Non ha ancora presentato l’ultimo modello iPhone 12 che potrebbe rilanciare le vendite.
Questo ritardo verrà pagato negli utili, avremo delle trimestrali sicuramente deludenti ma poi tutti guarderanno di nuovo al cambiamento di business, alla vendita degli accessori alla vendita dei servizi, e di rialzo sarà giustificato anche per Apple.
Microsoft cresce per il business del cloud e Google per ragioni analoghe aggiungendoci anche il grande apporto pubblicitario.
Dicevo all’inizio della mia opinione finanziaria della SFERA DI CRISTALLO che faccio finta di avere in questo momento e del mercato che è stato manipolato soprattutto o esclusivamente dai piccoli investitori.
Piccoli investitori che messi tutti insieme creano però una massa enorme di liquidità.
Su questo voglio aprire una parentesi; chi contesta che i piccoli investitori da soli non possono fare la differenza forse non si rende conto appieno del cambiamento epocale che sta avvenendo negli investimenti.
Proprio chi sta leggendo in questo momento non è come in passato una piccola percentuale del mercato, ma invece è oramai nato e si sta sviluppando un fenomeno in cui micro capitali accedono in borsa direttamente e non più passando attraverso canali bancari o di Fondi.
Di questo bisognerà tenere conto in futuro tutte le volte che si dirà che questo era il cosiddetto PARCO BUOI.
In questo momento la trappola la sta facendo proprio il parco buoi nei confronti dei grandi fondi che non hanno voluto partecipare a questo rialzo.
E ancora stanno attendendo lo storno.
STORNO che tarda ad arrivare.
Il mercato azionario, nel frattempo, è diventato sempre più interessante in termini relativi rispetto ai Bond (i rendimenti continuano ascendere), i modelli di asset al location continuano a suggerire di aumentare l’esposizione in azioni, soprattutto in un contesto di progressiva contrazione della volatilità.
Cosa vede la mia sfera di cristallo in questo momento?
Vede che se tutta questa liquidità (oltre 400 di USD ancora parcheggiati nelle casse) fosse immessa ci sarebbe una crescita esponenziale che porterebbe l’indice SP 500 al suo massimo assoluto.
E quali titoli verranno acquistati?
Soprattutto quelli che sono già stati acquistati finora.
Questo per la ragione che le gestioni passive che sono la gran parte premiano sempre più i titoli con maggior peso specifico sugli indici.
Quindi questi titoli saranno comprati sia da chi li ama sia da chi li deve comprare per forza.
Questo è spiegato naturalmente dal meccanismo degli ETF che hanno il loro speso specifico prestabilito e che quindi se vengono acquistati devono per forza far crescere i titoli che al loro interno hanno un peso specifico più grande.
Quindi la mia sfera di cristallo vede ROSA nel breve e medio.
Ricordatevi però che solo una sfera di cristallo e che non ha la pretesa di essere la realtà non prendetela e non prendete tutto come oro colato.
Questo è tutto per oggi buon trading da Marco Bernasconi
Commento: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF , si tratta in realtà di mie operazioni e opinioni personali.
La droga delle banche centrali sarà sufficiente? Non è quello che non sai che ti mette nei guai, è quello che sai per certo, ma che in realtà non è cosi.
In questo momento ci sono due convinzioni in borsa.
I primi credono che ci sarà un terribile declino dei mercati con nuovi minimi annuali dei prezzi, i secondi scommettono su un recupero a forma di V con un nuovo record dei prezzi.
Se si guarda le recenti performance, sembra che la 2 ipotesi, quella di nuovi record dei mercati entro fine anno sia la più realizzabile.
Come vedete(grafico disponibile sul nostro blog) gli indici della borsa Madre, s&p 500 Dow Jones e Nasdaq 100 hanno quasi recuperato tutti i recenti ribassi, con il Nasdaq addirittura su nuovi livelli record storici.
Il mercato sta ipotizzando ciò che il futuro potrebbe portare ovverò una ripresa a V nel 2021 con il vaccino Covid 19, e reagisce in base a questi presupposti.
Questo è il motivo per cui il mercato azionario è un indicatore anticipatorio per l'economia e di solito tocca il fondo diversi mesi prima della fine di una recessione, o anticipa sempre un rialzo in caso di crescita del Pil.
Le recenti trimestrali societarie rilasciate nel mese di maggio, sono state ottime.
Il 67% di queste società ha registrato un utile superiore alle aspettative e solo il 29% ha registrato un utile inferiore alle aspettative.
Ma attenzione, battere le aspettative degli analisti è sempre un buon segno, ma il primo trimestre non è un buon indicatore in questo caso per fare delle previsioni.
La maggior parte delle aziende è stata in grado di operare in modo normale fino all'inizio o alla metà di marzo, quindi il vero impatto del Covid 19 si vedrà nel mese di luglio, dove inizierà il periodo delle pubblicazioni dei 2 trimestri delle aziende.
Si può anche essere abbastanza ottimisti quando si guarda alle cinque grandi aziende che decidono i movimenti dello l'S&P 500: Amazon (AMZN), Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Facebook (FB) e Alphabet (GOOG).
Dato che queste cinque società costituiscono circa il 20% dell'S&P 500, hanno il potere di spostare l'indice in modo considerevole.
Tra queste cinque aziende, Apple è l'unica che potrebbe potrebbe avere qualche problema.
Con vendite in calo nella Grande Cina e stagnanti nelle Americhe, in Giappone e nel resto dell'Asia-Pacifico, Apple ha potuto registrare solo lo 0,5% di crescita del fatturato. i dati sono disponibili in grafico sul nostro blog.
Le altre quattro aziende hanno registrato una crescita a due cifre del fatturato e in alcuni casi - Microsoft e Facebook - anche alti tassi di crescita dei guadagni, soprattutto Facebook, che ha aggiunto la funzionalità Ecommerce proprio in questi giorni che daranno un ulteriore spinta ai ricavi nel 2020.
I risultati del primo trimestre di queste cinque società sono super, ma non riflettono ancora gli effetti della pandemia, come detto prima li vedremo a luglio.
Inoltre si tratta di società che operano nel settore delle tecnologie dell'informazione e non sono rappresentative dell'intera economia statunitense (o mondiale).
n modi diversi, queste cinque aziende potrebbero persino trarre profitto dagli ordini di shelter-in-place (ordinare più articoli online, passare più tempo online, scaricare più applicazioni, utilizzare servizi cloud).
I mercati stanno salendo anche per il tempestivo e massiccio intervento delle banche centrali.
Secondo il CSIS, le nazioni del G20 hanno speso tra lo 0,9% e il 18,2% del PIL della nazione per rispondere a COVID-19.
L'Italia, ad esempio, ha speso 168 miliardi di dollari (circa l'8,5% del PIL) e la Francia ha speso 256 miliardi di dollari (circa il 9,5% del PIL).
La Cina ha speso 517 miliardi di dollari, pari a solo il 3,7% del PIL del Paese. L'importo più alto è stato speso dagli Stati Uniti - circa 2,9 trilioni di dollari, che equivale al 13,6% del PIL della nazione come vedete nel grafico sopra.
L'importo relativo più alto è stato speso in Germania. Con una spesa totale di 704 miliardi di dollari, il paese ha speso il 18,2% del suo PIL.
Grossi interventi che potrebbero non bastare.
Il mese di luglio con le pubblicazioni delle 2 trimestrali sarà decisivo per capire l'impatto presente e futuro del Covid 19 sull'economia.
Nel frattempo molte società stanno iniziando a tagliare i dividendi.
Questo non è un buon segno e costituisce un segnale di allarme.
PLTR - Preso 1° Target, vediamo ed analizziamo la watch listBuon sabato a tutti i trader. Facciamo una panoramica generale del mercato con un'analisi video delle azioni americane nella nostra watch list.
Iniziamo con Palantir (PLTR), che ha raggiunto il suo primo target a $161,44. Avendo centrato questo obiettivo, la posizione può ora essere messa in sicurezza spostando lo stop-loss al prezzo di entrata ("break-even").
Ora passiamo alla nostra watch list.
Riepilogo della settimana
Titoli in crescita: Nonostante il generale calo dell'indice, alcune aziende come NVIDIA, Amazon e Alphabet hanno chiuso la settimana in positivo. La loro performance è supportata da indicatori tecnici favorevoli che mostrano una forza relativa rispetto al resto del mercato.
Titoli in calo: Aziende come Microsoft, Tesla, Apple e Broadcom hanno registrato una settimana in ribasso. Le loro analisi tecniche indicano una pressione di vendita e segnali di tendenza negativa.
Titoli stabili/misti: Palantir ha avuto una settimana leggermente positiva, mentre Berkshire Hathaway ha mantenuto una sostanziale stabilità, mostrando una performance resiliente. Netflix ha chiuso con un leggero calo.
In sintesi, la settimana è stata caratterizzata da una debolezza generale del settore tecnologico, ma con performance individuali molto diverse tra i giganti del mercato.
Con questo è tutto un caro saluto a tutti e buon trading.
Grazie ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Dazi USA e mercati in tensione: UE sotto pressioneBORSE IN CONGESTIONE
I principali indici azionari statunitensi hanno registrato ribassi frazionali. Il Dow Jones ha ceduto lo 0,14% a 44.112 punti, mentre l’S&P 500 ha chiuso in flessione dello 0,49% a 6.299 punti. Performance negativa anche per il Nasdaq (-0,65% a 20.917 punti), dopo i forti guadagni di oltre l'1% registrati ieri.
Il sentiment degli investitori rimane incerto: da un lato è sostenuto dagli utili aziendali e dalle crescenti aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, dall’altro è appesantito dai timori legati ai nuovi dazi imposti da Trump.
Le azioni di Palantir sono balzate di quasi il 6% nelle contrattazioni pre-mercato, dopo che l'azienda ha rivisto al rialzo le previsioni di fatturato annuo per la seconda volta quest'anno. Pfizer è salita del 2,4%, superando le stime sia di utili che di fatturato.
Al contrario, Caterpillar ha perso il 3,6% a seguito del mancato raggiungimento degli obiettivi di utile. Vertex Pharmaceuticals ha ceduto il 13,8% dopo aver annunciato l’interruzione delle sperimentazioni in fase avanzata per il suo antidolorifico di nuova generazione.
Nel frattempo, i titoli tecnologici a grande capitalizzazione erano per lo più in rialzo prima dell'apertura delle contrattazioni: Nvidia, Microsoft e Apple hanno mostrato segnali positivi. Leggermente in crescita anche Amazon, Meta, Broadcom e Tesla, mentre Alphabet è rimasta pressoché invariata.
ANCORA CAOS DAZI
L’entrata in vigore dei dazi del 15% imposti dall’amministrazione Trump, prevista per giovedì 7 agosto, rappresenta un punto di svolta nei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea. Le ripercussioni potrebbero essere significative per il mercato comunitario nel suo complesso, e per l’Italia in particolare.
Il fatto che alcuni Paesi membri dell’UE trattino separatamente con gli USA rischia di generare una frammentazione del mercato unico. Deroghe selettive, come quelle concesse alla Francia per il settore aerospaziale o al Regno Unito tramite accordi bilaterali, potrebbero minare la coesione economica tra gli Stati membri.
Questa situazione potrebbe portare a distorsioni competitive, con imprese francesi o britanniche avvantaggiate rispetto a quelle italiane, spagnole o tedesche nei mercati USA. Il mancato ottenimento di deroghe per il vino italiano colpisce un settore strategico per l’export nazionale.
I dazi al 15% rischiano di ridurre la competitività dei produttori italiani, favorendo vini francesi o di altri Paesi. Anche altri settori, come la meccanica di precisione, l’agroalimentare e la ceramica, potrebbero subire danni indiretti da eventuali ritorsioni o da un minore accesso al mercato statunitense.
L’esenzione selettiva e gli accordi bilaterali creano un pericoloso precedente, che potrebbe spingere altri Paesi UE a negoziare autonomamente, indebolendo la politica commerciale comune. C’è ancora molta strada da fare per costruire una vera Europa unita.
USA, CALA IL DEFICIT COMMERCIALE
Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ridotto a giugno, a causa del forte calo delle importazioni di beni di consumo. È l’ennesima prova dell’impatto che i dazi di Donald Trump stanno avendo sul commercio globale.
Il disavanzo complessivo si è ridotto del 16,0%, attestandosi a 60,2 miliardi di dollari, il livello più basso da settembre 2023. A maggio, il deficit era stato rivisto a 71,7 miliardi, mentre le previsioni indicavano 61,6 miliardi.
Le importazioni sono diminuite del 3,7%, scendendo a 337,5 miliardi di dollari, il livello più basso da marzo 2024. Il calo è stato trainato da prodotti farmaceutici, automobili, petrolio greggio e materiali per combustibili nucleari.
Le esportazioni sono diminuite dello 0,5%, attestandosi a 277,3 miliardi di dollari, il livello più basso da gennaio. I principali cali hanno riguardato prodotti finiti in metallo, oro non monetario e accessori per computer.
Il deficit maggiore è stato con il Messico, sebbene si sia leggermente ridotto a 16,3 miliardi di dollari. Il disavanzo con la Cina è sceso a 9,4 miliardi, mentre quello con l’UE si è ridotto significativamente a 9,5 miliardi da 22,5 miliardi.
Al contrario, i deficit si sono ampliati con Vietnam (16,2 miliardi), Taiwan (12,9 miliardi) e India (5,3 miliardi). La bilancia commerciale con la Svizzera è passata a un leggero deficit, inferiore a 0,1 miliardi di dollari.
DAZI E PRODOTTI FARMACEUTICI
I dazi sui prodotti farmaceutici importati negli USA potrebbero arrivare fino al 250%. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump: «Inizialmente applicheremo dazi ridotti, ma tra un anno, un anno e mezzo al massimo, saliranno al 150% e poi al 250%, perché vogliamo che i prodotti farmaceutici siano prodotti nel nostro Paese».
Trump si è detto ottimista su un’intesa commerciale a breve con Pechino: «Siamo vicini a un accordo con la Cina» e «penso che sarà un buon accordo». Ha inoltre riferito che il presidente cinese Xi Jinping «ha chiesto un incontro» e si è detto pronto a volare a Pechino, anche se è «un volo lungo», una volta trovata l’intesa.
USA, DAZI ALL’INDIA
Donald Trump sta considerando di aumentare «in modo sostanziale» i dazi contro l’India nelle prossime 24 ore, per punirla per i continui acquisti di petrolio dalla Russia. Lo ha anticipato in un’intervista a CNBC: «L’India non è stato un buon partner commerciale. Fanno molti affari con noi, ma noi non facciamo affari con loro. Così abbiamo fissato dazi al 25%, ma penso che li aumenterò in modo molto sostanziale».
NUOVE MINACCE USA ALLA UE
Gli Stati Uniti imporranno dazi del 35% all’Unione Europea se l’UE non rispetterà l’impegno di investire in beni americani. Lo ha dichiarato Donald Trump in un’intervista a CNBC.
Alla domanda sui criteri degli accordi, Trump ha inizialmente affermato che l’UE avrebbe pagato 650 miliardi di dollari, poi ha arrotondato la cifra a 600 miliardi. «Siamo di nuovo un Paese ricco», ha detto, aggiungendo che l’investimento può essere utilizzato «per qualsiasi cosa io voglia».
Trump ha inoltre annunciato che la prossima settimana, o poco dopo, comunicherà le percentuali dei dazi su chip e semiconduttori. Quanto ai farmaci, ha precisato che inizialmente imporrà dazi bassi.
Saverio Berlinzani
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PLTR e l’hype dell’AI: i fondamentali reggono ancora?Palantir Technologies (PLTR) è diventato un nome caldo nel panorama tecnologico, Ma questo entusiasmo, si fonda sui numeri o su false credenze? scopriamolo insieme!
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
L’origine dell’ascesa: perché Palantir oggi fa parlare di sé?
Palantir Technologies si è affermata come uno dei Player chiave nell'analisi dei dati e nel campo dei software, con una forte presenza sia nel settore governativo che in quello commerciale. La sua popolarità è stata trainata da un modello di business unico articolato attraverso tre piattaforme principali:
Gotham : progettata per clienti governativi e di difesa, supporta operazioni di sicurezza nazionale complesse.
Foundry : orientata al settore commerciale, offre strumenti per l'integrazione, la gestione e l'analisi di dati aziendali su vasta scala.
Apollo : funge da sistema di controllo della missione per la distribuzione di software autonomo, garantendo che le applicazioni Palantir possano operare in qualsiasi ambiente. Queste piattaforme consentono alle organizzazioni di sfruttare enormi volumi di dati per processi decisionali critici.
Ma anche la spinta verso l'intelligenza artificiale (AI) è stato un fattore determinante per la crescente popolarità di Palantir, lo stesso CEO, Alex Karp ha enfatizzato come il boom dell'AI rappresenti un'opportunità di crescita e Palantir sembra stia capitalizzando questa tendenza in modo significativo.
La sua Piattaforma di Intelligenza Artificiale (AIP) mira a diventare un vero e proprio "sistema operativo dell'AI", collegando l'AI generativa direttamente alle operazioni. Questo approccio rende l'AI più azionabile e applicabile in una vasta gamma di settori, dalla gestione dell'intelligence sul campo di battaglia all'ottimizzazione delle operazioni ospedaliere.
Palantir contro tutti: c’è davvero concorrenza?
La "fossa" competitiva di Palantir non risiede nell'assenza di altri Player, ma piuttosto nella sua profonda specializzazione e integrazione. Il panorama dell'analisi dei dati e dell'AI è tutt'altro che privo di competizione, benché la posizione di Palantir sia indubbiamente distintiva, l’azienda deve affrontare la concorrenza diretta di aziende come BigBear.ai , ma anche indiretta da parte di giganti del cloud come Microsoft e Amazon.
Ma allora perché si pensa che Palantir abbia il monopolio?
Nonostante la presenza di questi concorrenti, Palantir detiene un vantaggio competitivo significativo. Le sue piattaforme, in particolare Foundry e Gotham , sono profondamente integrate nei processi decisionali dei clienti, soprattutto dove vi è la gestione di dati altamente sensibili e complessi, come nel settore governativo come la difesa e l'intelligence, ove i requisiti di sicurezza e fiducia sono elevatissimi. Questa integrazione crea elevati costi di switching e un "effetto lock-in" per i clienti, rendendo difficile il passaggio a soluzioni alternative, creando una barriera d’ingresso significativa che i concorrenti generalisti dell'AI faticano a superare. Ciò rende la sua concorrenza meno diretta e più di nicchia , consolidando la sua posizione in segmenti di mercato ad alto valore.
I contratti a lungo termine con il governo degli Stati Uniti, inclusi accordi per lo sviluppo di sistemi di comando per l'esercito e l'espansione del contratto Maven del Dipartimento della Difesa a oltre $1 bln , rafforzano ulteriormente la sua posizione di leader in settori critici.
Ombre sulla reputazione: il lato oscuro dell’efficienza AI?
Palantir ha affrontato sfide e critiche significative, ed è stata oggetto di numerose controversie etiche e legali, come accuse di violazione di copyright, per l'aggregazione di dati sensibili e il potenziale impatto sulla privacy e le libertà civili , nonchè di discriminazione razziale , come Il suo ruolo nella sorveglianza governativa e nei contratti con agenzie come l' ICE (Immigration and Customs Enforcement)
Sebbene Palantir abbia risposto a queste accuse, esse rappresentano rischi reputazionali e operativi che potrebbero influenzare la percezione pubblica compromettendo la sua capacità di espandersi, limitando l'espansione in settori commerciali o paesi che valorizzano fortemente la privacy e la trasparenza. di conseguenza, mentre la tecnologia di Palantir è all'avanguardia, il suo "costo sociale" percepito può agire come un freno indiretto alla crescita, distinguendosi da altre aziende AI con un profilo etico meno controverso.
Risultati solidi, multipli tirati: il paradosso Palantir
L’offerta AI, in particolare la piattaforma AIP ha guadagnato trazione nel mercato enterprise, contribuendo a una diversificazione che rende il modello di business più solido e scalabile. Il segmento commerciale negli Stati Uniti è cresciuto del +93% YoY . Gli analisti stanno iniziando a guardare anche alla qualità della crescita , e questo dato potrebbe segnare una svolta nella percezione del business, tradizionalmente visto come fortemente dipendente dai contratti governativi,
I risultati finanziari di Palantir nel secondo trimestre del 2025 hanno dato nuova forza alla narrativa di crescita che accompagna il titolo. La società ha registrato un fatturato di $1,004 miliardi , segnando un incremento del +48% YoY e superando le attese del consensus: $940 milioni . Per la prima volta, Palantir ha oltrepassato la soglia del $ bln in un singolo trimestre. L’ EPS si è attestato a $0,17 , battendo leggermente le stime, ed anche le prospettive per il 2025 sono state migliorate: la società prevede ora una crescita del +45% YoY per l’intero anno fiscale, con aspettative di ulteriore espansione sequenziale nel terzo trimestre.
Tuttavia, è proprio sul terreno della valutazione che emergono le principali tensioni. Dopo aver più che raddoppiato il proprio valore nel 2025 ( +500% YoY ), il titolo viene scambiato a multipli estremamente elevati. Ed è qui che il mercato si divide. Alcuni analisti, come Piper Sandler, vedono Palantir arrivare a $170 nel medio termine. Altri, come Jefferies, fissano un target a $60 , preoccupati da una capitalizzazione considerata troppo avanzata rispetto ai fondamentali.
A offrire una lettura alternativa vi è Dan Ives (Wedbush) , che stima una possibile capitalizzazione di $1 trilione tra il 2027 e il 2028 . Secondo Ives, il mercato sta sottovalutando la capacità dell’azienda di affermarsi come infrastruttura AI di riferimento , e ricorda come in passato i titoli più trasformativi siano stati penalizzati proprio per valutazioni considerate “scomode” .
Questa polarizzazione di visioni riflette una tensione di fondo: il valore di Palantir non è solo nei numeri attuali, ma nella fiducia che il mercato ripone sulla sua capacità di mantenere il passo — o addirittura di guidare — la corsa all’AI .
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
Il prossimo trimestre dirà molto. La domanda è sempre la stessa: stiamo pagando per la realtà, o per una promessa?
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82.78% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Ieri USA su di oltre l'1% dopo un inizio di agosto difficileLe azioni rimbalzano di oltre l'1% dopo un inizio di agosto difficile
Agosto sembra improvvisamente molto migliore dopo che tutti i principali indici hanno registrato un rimbalzo ieri, dopo un inizio di mese difficile venerdì scorso.
Il NASDAQ è balzato dell'1,95% (circa 403 punti) ieri a 21.053,58, con la maggior parte dei titoli Mag 7 in netto rialzo, in particolare NVIDIA (NVDA, +3,6%), Meta Platforms (META, +3,5%), Alphabet (GOOGL, +3,1%), Tesla (TSLA, +2,2%) e Microsoft (MSFT, +2,2%).
L'S&P ha interrotto una serie di quattro giorni di perdite con un impressionante guadagno dell'1,47% a 6.329,94, mentre il Dow Jones ha interrotto il suo calo di cinque giorni con un rialzo dell'1,34% (circa 585 punti) a 44.173,64.
Che inizio di agosto deprimente quello di venerdì scorso. Il NASDAQ è crollato di oltre il 2%, mentre gli altri indici hanno perso oltre l’1% dopo un rapporto sull'occupazione di luglio nettamente inferiore alle attese. Peggio ancora, i dati dei mesi precedenti sono stati significativamente rivisti al ribasso, il che ha portato gli investitori a chiedersi se l’economia fosse stata più debole del previsto dal Giorno della Liberazione. Anche la scadenza per le contrattazioni è stata una sfida per gli investitori.
Ma ieri è stata una buona vecchia sessione di inversione di tendenza, con i principali indici che hanno recuperato quasi completamente il crollo di venerdì. (Il Dow Jones ha effettivamente recuperato tutto e anche di più.)
Il mercato probabilmente si è reso conto che siamo ancora vicini all’inizio della stagione degli utili. E poiché le azioni in genere salgono durante la stagione degli utili, potrebbe esserci una certa riluttanza a essere troppo negativi, mentre gli utili, finora, sono stati migliori del previsto.
Ad esempio, Palantir Technologies (PLTR) è stato il principale report di ieri dopo la chiusura. Il fornitore di software di automazione basato sull’intelligenza artificiale ha riportato una sorpresa positiva sugli utili del 14,3% su un fatturato di 1 miliardo di dollari. L’azienda ha anche rivisto al rialzo le sue previsioni di fatturato per l’intero anno. Le azioni di PLTR sono attualmente in rialzo del 3,5% dopo l'orario di chiusura, al momento in cui scriviamo. Ma questa è solo la punta dell’iceberg per quanto riguarda gli utili di questa settimana.
Abbiamo altre 1.600 aziende pronte a pubblicare i risultati tra oggi e il resto della settimana, tra cui Advanced Micro Devices (AMD) e Arista Networks (ANET) martedì (dopo la chiusura); Uber (UBER), AppLovin (APP) e Disney (DIS) mercoledì; ed Eli Lilly (LLY) e Constellation Energy (CEG) giovedì, per citarne alcune.
Con meno dati economici questa settimana e nessuna riunione della Fed, anche la situazione commerciale potrebbe essere un fattore determinante per il mercato. La notizia principale di ieri è stata l’intenzione del Presidente Trump di aumentare “sostanzialmente” i dazi sull’India come penalità per l’acquisto di petrolio russo da parte di quel Paese. Il mercato ha retto bene nonostante la recente incertezza sui dazi, dopo la ripresa del Giorno della Liberazione. Ma qualche altro accordo sarebbe sicuramente di grande aiuto.
Marco Bernasconi Trading
Salesforce: Supporti strategici e Target ambiziosiIl titolo attualmente e' in fase ribassista ma secondo InvestingPro ha un fair value stimato a $301,72 (+20,3%), mentre il target medio degli analisti è di $349,41 (+20,9%), con un top rating di $440 (KeyBanc).
Il prossimo catalizzatore sarà la trimestrale attesa il 20 agosto 2025.
AI e M&A: i driver di crescita
Acquisizione Bluebirds → potenzia Sales Cloud con AI per lead intelligence
Investimento in Genesys ($750 mln) → rafforza la leadership AI nei contact center
Data Cloud → superati $1 miliardo di ARR (+120% YoY), con AI presente nel 60% delle top deal
News e rating:
il CEO Benioff ha venduto azioni per $600K tramite piani programmati (no segnali d’allarme);
Analisti divisi: JMP/Citizens confermano rating Outperform ($430), BMO taglia a $335
Punti di forza e rischi principali:
Punti di forza:
- Leadership globale nel CRM
- Forte espansione AI
- Clienti enterprise e margini elevati
Punti deboli:
- Integrazioni M&A complesse (Mergers & Aquisition, fusioni e acquisizioni)
- Crescita più lenta in alcune aree cloud
Opportunita':
- Acquisizioni strategiche (Bluebirds, Informatica)
- Adozione crescente di AI e modelli a consumo
attenzione a:
- Concorrenza da AI-native e big tech (es. Microsoft)
- Pressione sui margini e rischio esecuzione
Analisi volumetrica – Zona di interesse per ingressi long:
CRM è attualmente in zona di sconto, e anche l’analisi volumetrica si allinea perfettamente con la visione fondamentale. Il titolo è molto vicino a chiudere il gap del 23 aprile 2025 e proprio in quelle aree, $240–245, risiede un importante supporto volumetrico, derivante da ECVWAP combinato con il Volume Profile YTD.
È esattamente questa la zona da long, dove mi attendo una ripartenza del titolo: un’area in cui, con buona probabilità, potrebbe riattivarsi la domanda e riportare il prezzo verso il fair value.
I target della mia strategia:
- Primo target: $280
- Secondo target: $300
- Ultimo target: $310 (PYVAH)
Micron Technology: Analisi tecnica e fondamentaleBuongiorno a tutti amici trader e investitori,
oggi porto un titolo che secondo la mia analisi si trova in un momento molto interessante. Andiamolo a vedere subito!
ANALISI FONDAMENTALE
Parliamo di Micron Technology, un’azienda leader globale nei semiconduttori, specializzata in soluzioni di memoria DRAM, NAND flash e unità SSD.
- CHI SONO I PRINCIPALI CLIENTI ?
Micron fornisce ai principali produttori di PC, server, device mobili, networking e automotive
Clienti noti: Intel ,Amazon, Google, Microsoft , HP, che generano circa il 30% delle vendite nette.
Micron serve anche hyperscaler e produttori di acceleratori AI che usano HBM3E, come NVIDIA , AMD, attualmente in cerca di più fornitori di memoria dopo le difficoltà della concorrenza.
- PRINCIPALI COMPETITOR ?
Micron è tra i top 3 produttori DRAM (circa 23% quota mondiale nel 2019), dietro solo a Samsung (~42%) e SK Hynix (~29%)
- OBIETTIVI PRINCIPALI PER IL 2025-2026
Dominio nel mercato HBM (High-Bandwidth Memory).
Micron prevede di raggiungere una quota di mercato nell’HBM in linea con la sua quota DRAM entro fine 2025 (circa 20–25 %).
La produzione di HBM4 (e HBM4E) è programmata in massa per il 2026; l’architettura offrirà +60% di banda e +20% in efficienza energetica rispetto a HBM3E.
- ESPANSIONE E PRODUZIONE INTERNA
Nuovi stabilimenti in costruzione in Idaho (avvio DRAM previsto 2027), espansioni in Virginia e fino a quattro fab in New York. Investimento di oltre $200 mld negli USA, di cui $150 mld per capacità produttive e $50 mld in Ricerca e Sviluppo, supportato anche da incentivi della CHIPS Act.
- TREND DEL FATTURATO E UTILE NETTO (ultimi 5 anni)
Ricavi (FY 2020–2024)
2020: $21,435 mld
2021: $27,705 mld (+29%)
2022: $30,758 mld (+11%)
2023: $15,540 mld (–49%)
2024: $25,111 mld (+62%)
Utile netto (FY 2020–2024)
2020: +$2,710 mln
2021: +$5,861 mln
2022: +$8,687 mln
2023: –$5,833 mln (perdita)
2024: +$778 mln
Dopo la caduta record del 2023, Micron ha mostrato una ripresa robusta nel 2024 grazie alla forte domanda AI. Il 2023 ha segnato un risultato negativo pesante, ma nel 2024 l’azienda è tornata in utile, seppur contenuto.
ANALISI TECNICA / TIMING DI ENTRATA
Adesso andiamo a vedere cosa ci dice il grafico di Micron osservando i timeframe daily (a sinistra) e weekly (a destra).
Dal weekly vediamo che dopo aver raggiunto un punto di eccesso nella settimana del 23 giugno in cui vedevamo il prezzo uscire fuori dalla banda superiore di Bollinger che coincideva con la fuoriuscita dal livello di eccesso dell'indicatore EVE, il prezzo torna giù a riprendere fiato e al momento sembra dirigersi verso l'area di supporto evidenziata dal rettangolo verde (95-85$).
Dal grafico daily vediamo che il prezzo si trova attualmente su una già buona area di supporto su cui potrebbe effettivamente rimbalzare o lateralizzare per qualche giorno.
L'indicatore del livello di fair value dal calcolo dell'EPS indica un prezzo più alto, stimando quindi che il prezzo attuale è inferiore al suo valore intrinseco.
L'indicatore Predictum indica un segnale positivo per il mese di agosto, invertendo anche la sua struttura da negativa a positiva.
CONCLUSIONE
Nonostante l'azienda abbia attraversato un periodo difficile nel 2023, grazie a investimenti strategici e alla crescita della domanda nel settore AI, sta tornando a crescere e a rafforzare la sua posizione di leader nel mercato delle memorie.
Con l’espansione della produzione e l’innovazione tecnologica prevista, il futuro dell’azienda appare molto promettente.
Il timing di ingresso/incremento sembra ideale vista la correzione fatta nelle ultime settimane e vista la struttura grafica dei prezzi. Potremmo vedere il prezzo scendere ancora un pò per qualche altro giorno ma sarà sicuramente ulteriore spunto di ingresso.
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